12.06.2013 Views

RELAZIONE TECNICA - Autorità di Bacino dei fiumi dell'Alto Adriatico

RELAZIONE TECNICA - Autorità di Bacino dei fiumi dell'Alto Adriatico

RELAZIONE TECNICA - Autorità di Bacino dei fiumi dell'Alto Adriatico

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE<br />

PROGETTO DI PRIMA VARIANTE AL PIANO STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME LIVENZA<br />

Descrizione degli interventi Importo (10 6 €)<br />

Regolazione delle aree <strong>di</strong> naturale espansione delle piene del Livenza (Prà <strong>dei</strong> Gai e basso Livenza) 50.00<br />

Manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria del me<strong>di</strong>o e basso corso del Livenza 20.00<br />

Interventi alla foce, a tutela dell’equilibrio <strong>dei</strong> litorali e per il controllo <strong>dei</strong> fenomeni <strong>di</strong> subsidenza 10.00<br />

Manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria delle reti idrauliche nei bacini del Meschio 4.40<br />

Manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria delle reti idrauliche nei bacini del Monticano 14.30<br />

Integrazione delle attività conoscitive 0.70<br />

Spesa complessiva aggiornata al 2010 (comprensiva <strong>di</strong> IVA) 99.40<br />

Tabella 5.3: Fabbisogno economico per la realizzazione degli interventi <strong>di</strong> mitigazione della<br />

pericolosità idraulica nel bacino del fiume Livenza (asta principale, sottobacini del Meschio e del<br />

Monticano).<br />

5.3 Interventi <strong>di</strong> mitigazione nei comprensori e reti <strong>di</strong> bonifica nel bacini<br />

idrografico del fiume Livenza<br />

L'estendersi dell'urbanizzazione e l'uso sempre più intensivo del territorio hanno provocato<br />

un'ampia e <strong>di</strong>ffusa insufficienza delle reti idrauliche <strong>di</strong> bonifica e <strong>dei</strong> manufatti ad essa<br />

pertinenti.<br />

Inoltre ad essa si accompagna spesso una parallela insufficienza <strong>dei</strong> corpi idrici nei quali<br />

devono confluire le acque <strong>dei</strong> comprensori, con la <strong>di</strong>fficoltà o l'impossibilità <strong>di</strong> scarico in<br />

alcune situazioni, e conseguente pregiu<strong>di</strong>zio della sicurezza idraulica del territorio.<br />

Ulteriori <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> smaltimento delle portate <strong>di</strong> piena si verificano nei comprensori con<br />

scarico nelle lagune o a mare in concomitanza <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> alta marea, i quali non consentono<br />

talora il deflusso naturale e rendono opportuno il ricorso al deflusso meccanico alternato.<br />

Da ricordare inoltre la sollecitazione subita dal regime idraulico delle reti <strong>di</strong> bonifica a causa<br />

dell'estendersi delle fognature bianche a servizio <strong>dei</strong> centri urbani, con immissioni <strong>di</strong> portate<br />

concentrate rilevanti e spesso <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza superiore rispetto alla ricettività del<br />

corso d'acqua e conseguente compromissione della sicurezza idraulica <strong>dei</strong> collettori <strong>di</strong> valle.<br />

Il riassetto delle reti <strong>di</strong> bonifica per un adeguamento alle esigenze <strong>di</strong> sicurezza idraulica<br />

richiede pertanto un <strong>di</strong>ffuso ampliamento delle sezioni <strong>dei</strong> collettori, un potenziamento degli<br />

impianti <strong>di</strong> sollevamento esistenti e la costruzione <strong>di</strong> nuove idrovore e manufatti <strong>di</strong><br />

regolazione.<br />

Un siffatto in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> procedere, se può consentire <strong>di</strong> limitare i pericoli <strong>di</strong> allagamento nelle<br />

zone maggiormente a rischio, non può tuttavia condurre al raggiungimento <strong>di</strong> un adeguato<br />

assetto <strong>dei</strong> comprensori <strong>di</strong> bonifica sotto il profilo della <strong>di</strong>fesa idraulica, se non è<br />

accompagnato da in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> carattere strutturale idonei ad introdurre, accanto ai<br />

provve<strong>di</strong>menti tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa, nuove strategie <strong>di</strong> interventi specie se miranti a<br />

perseguire, oltre alla <strong>di</strong>fesa idraulica, anche la valorizzazione del territorio.<br />

Per la moderazione delle piene nelle reti minori, risulta in<strong>di</strong>spensabile pre<strong>di</strong>sporre<br />

provve<strong>di</strong>menti idonei ad arrestare la progressiva riduzione degli invasi e a favorire il<br />

rallentamento e lo sfasamento <strong>dei</strong> tempi <strong>di</strong> concentrazione <strong>dei</strong> deflussi.<br />

50

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!