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Libretto Polo Scolastico di Agordo - Provincia di Belluno

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Brochure realizzata dall’Ufficio Comunicazione della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Belluno</strong><br />

con il supporto tecnico <strong>di</strong> «Areatecnica Vigne Associati» <strong>di</strong> Se<strong>di</strong>co.<br />

Stampato nella stamperia dell’Amministrazione provinciale <strong>di</strong> <strong>Belluno</strong><br />

Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Agordo</strong><br />

Il nuovo <strong>Polo</strong> scolastico<br />

<strong>di</strong> <strong>Agordo</strong><br />

Caratteristiche tecniche, costruttive<br />

ed energetiche


Emissioni <strong>di</strong> Co per i due impianti a confronto<br />

2<br />

Riduzione emissione annuale <strong>di</strong> Co = Kg 5.422<br />

2<br />

Impianto proposto Impianto tra<strong>di</strong>zionale Riduzione emissione<br />

30.0%<br />

5,659<br />

6,000<br />

24.9% 26.1% 26.2%<br />

25.0%<br />

23.7%<br />

24.5% 25.6%<br />

24.1%<br />

4,784<br />

5,000<br />

22.1%<br />

21.9%<br />

Riduzione emissione<br />

20.0%<br />

3,703<br />

19.0%<br />

4,000<br />

3,180<br />

15.0%<br />

2,595<br />

3,000<br />

4,582<br />

10.0%<br />

3,738<br />

2,000<br />

Emissioni [kgCO2]<br />

1,398<br />

2,886<br />

1,153<br />

2,427<br />

5.0%<br />

860<br />

1,971<br />

1,000<br />

558<br />

1,040<br />

375<br />

635 277 21 4<br />

866<br />

0.0%<br />

0<br />

Dicembre<br />

Novembre<br />

Ottobre<br />

Settembre<br />

Agosto<br />

Luglio<br />

Giugno<br />

Maggio<br />

Aprile<br />

Marzo<br />

Febbraio<br />

Gennaio<br />

Il Nuovo polo scolastico <strong>di</strong> <strong>Agordo</strong> è il più importante<br />

investimento in e<strong>di</strong>lizia scolastica sostenuto dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Belluno</strong> e dalla Fondazione Cariverona negli ultimi anni nel<br />

nostro territorio.<br />

Un istituto scolastico che ci permette <strong>di</strong> ottimizzare la funzionalità <strong>di</strong>dattica, accorpando<br />

<strong>di</strong>versi istituti fino ad ora <strong>di</strong>slocati in se<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse, <strong>di</strong> assicurare la piena sicurezza degli<br />

studenti e <strong>di</strong> salvaguardare l’ambiente.<br />

Il nuovo polo, infatti, è stato progettato e costruito in modo particolarmente innovativo<br />

sia da un punto <strong>di</strong> vista strutturale che da quello del risparmio energetico.<br />

La maggiore efficienza energetica complessiva e l’utilizzo <strong>di</strong> energie rinnovabili<br />

permetterà <strong>di</strong> consumare fino a sette volte in meno rispetto a una scuola progettata con<br />

le tra<strong>di</strong>zionali tecnologie costruttive. Queste caratteristiche permettono <strong>di</strong> classificare il<br />

nuovo e<strong>di</strong>ficio in classe «B», la migliore categoria nella scala <strong>di</strong> valori per i consumi dopo<br />

la «A», potendolo definire quin<strong>di</strong> «scuola clima».<br />

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il determinante impegno finanziario della<br />

Fondazione Cariverona che ancora una volta ha <strong>di</strong>mostrato il suo particolare legame con<br />

la gente e le istituzioni bellunesi, delle quali ha sempre colto le particolari esigenza<br />

comunitarie, sostenendole sia moralmente che economicamente.<br />

Un grazie, quin<strong>di</strong>, alla Fondazione Cariverona per il determinante impegno profuso<br />

nella costruzione del nuovo polo scolastico, ora ufficialmente a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutta la<br />

comunità.<br />

Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Agordo</strong><br />

Il Presidente<br />

Gianpaolo Bottacin<br />

<strong>Agordo</strong> e l’Agor<strong>di</strong>no hanno una tra<strong>di</strong>zione mineraria che ha<br />

permesso lo sviluppo del tessuto economico per un lungo<br />

periodo.<br />

Lo stupendo territorio montano, faticosamente mantenuto<br />

grazie alla saggezza dei suoi abitanti, è oggi riconosciuto a livello<br />

mon<strong>di</strong>ale: <strong>di</strong> questo dobbiamo esser fieri!<br />

<strong>Agordo</strong>, antica città mineraria, cuore delle belle ma fragili Dolomiti, è centro <strong>di</strong> servizi<br />

per tutto l’Agor<strong>di</strong>no: fabbriche, ospedale, strutture assistenziali, terziario in genere e<br />

scuole.<br />

Proprio le scuole rivestono un’importanza quanto mai strategica per il nostro territorio<br />

perché, attraverso esse, sarà possibile sostenere quello sviluppo necessario a produrre un<br />

benessere stabilizzato nel tempo che sia però frutto <strong>di</strong> un armonioso equilibrio con<br />

l’ambiente e la nostra cultura.<br />

Servono nuove forze, servono giovani preparati, operativi, capaci <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>torialità,<br />

dotati <strong>di</strong> una cultura basata su sani valori e ricca delle tra<strong>di</strong>zioni che hanno caratterizzato<br />

il nostro modo <strong>di</strong> essere.<br />

In questo la scuola ha e avrà quel ruolo car<strong>di</strong>ne fondamentale al raggiungimento del<br />

16 1


<strong>di</strong>fficile obiettivo <strong>di</strong> essere protagonista della gestione del nostro territorio.<br />

Oggi inauguriamo il nuovo <strong>Polo</strong> scolastico ben sapendo che non è una struttura e<strong>di</strong>lizia a<br />

fare una scuola grande, ma l’impegno, la serietà, la professionalità <strong>di</strong> quanti in essa<br />

operano.<br />

Voglio ringraziare chi ha creduto nella realizzazione <strong>di</strong> quest’opera: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Belluno</strong><br />

e Comune <strong>di</strong> <strong>Agordo</strong> con i loro tecnici, Fondazione Cariverona, tutti gli Enti coinvolti,<br />

gli stu<strong>di</strong> professionali, le imprese che con il loro duro lavoro hanno dato ad <strong>Agordo</strong>,<br />

all’Agor<strong>di</strong>no, all’intera provincia <strong>di</strong> <strong>Belluno</strong>, in tempi record, una struttura dotata <strong>di</strong><br />

un’elevata tecnologia che la pone all’avanguar<strong>di</strong>a. Grazie!<br />

Guardando al domani auspico che questa scuola sia sempre più conosciuta anche fuori<br />

dai nostri confini nazionali e sia veicolata, assieme alle Dolomiti, in tutto il mondo,<br />

perché i nostri tecnici minerari (e non) hanno contribuito alla realizzazione <strong>di</strong> opere<br />

importanti, fondamentali per lo sviluppo <strong>di</strong> molte nazioni.<br />

Il Sindaco<br />

Renzo Gavaz<br />

Tra Fondazione Cariverona e comunità bellunese esiste un<br />

rapporto consolidato e fruttuoso.<br />

Ra<strong>di</strong>ci storiche profonde e un continuo <strong>di</strong>alogo con gli enti,<br />

le associazioni, le istituzioni locali, hanno rafforzato nel<br />

tempo questo legame che si è tradotto in una costante presenza della Fondazione là<br />

dove emergevano sentite esigenze e bisogni comunitari.<br />

Tale impegno si è concretizzato in importanti interventi nei campi dell’arte e della<br />

cultura, della sanità, dell’assistenza agli anziani e alle fasce deboli e della scuola.<br />

Particolare attenzione è stata riservata all’istruzione ben sapendo come la<br />

formazione delle nuove generazioni sia l’elemento decisivo non soltanto sul piano<br />

della crescita delle singole persone ma anche del futuro sviluppo civile ed economico<br />

della comunità.<br />

Le scuole <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado - compresa la <strong>di</strong>mensione universitaria - sono state<br />

sostenute dalla Fondazione con interventi tra i più vari: realizzazioni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,<br />

ristrutturazioni, materiale <strong>di</strong>dattico, borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, etc.<br />

Uno tra i più significativi per soluzioni tecnologiche innovative adottate e per<br />

impegno <strong>di</strong> risorse pari a quasi 8 milioni <strong>di</strong> euro, è senza dubbio il <strong>Polo</strong> scolastico <strong>di</strong><br />

<strong>Agordo</strong>.<br />

Questa realizzazione è la conferma della volontà della Fondazione <strong>di</strong> continuare in<br />

un proficuo <strong>di</strong>alogo <strong>di</strong> servizio con la comunità bellunese cui va riconosciuta<br />

tenacia, intelligenza e capacità realizzativa.<br />

Il Presidente<br />

Paolo Biasi<br />

Costo dell’intervento<br />

Importo generale intervento<br />

€ 10.494.941,32<br />

<strong>di</strong> cui a carico<br />

della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Belluno</strong> € 2.777.596,78<br />

della Fondazione Cariverona € 7.717.344,54<br />

(il più importante investimento della Fondazione in provincia <strong>di</strong> <strong>Belluno</strong>)<br />

Importo dei lavori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 7.747.815,21<br />

<strong>di</strong> cui<br />

opere e<strong>di</strong>li . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 3.794.908,04<br />

opere strutturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 1.420.787,01<br />

impianti idrici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 278.662,71<br />

impianti termici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 906.517,03<br />

impianti elettrici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 614.892,97<br />

impianto fotovoltaico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 135.850,00<br />

arre<strong>di</strong>. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 596.197,45<br />

Costi<br />

COSTI GENERALI DI COSTRUZIONE:<br />

in linea con e<strong>di</strong>ficio tra<strong>di</strong>zionale, ma realizzazione in tempi ridotti<br />

COSTI IMPIANTI TERMICI E DI CLIMATIZZAZIONE:<br />

maggior costo rispetto a impianto tra<strong>di</strong>zionale pari al 9%<br />

(maggiorazione contenuta grazie all’elevato isolamento dell’involucro e<strong>di</strong>lizio)<br />

COSTI IMPIANTI ELETTRICI:<br />

maggior costo rispetto a impianto tra<strong>di</strong>zionale pari al 3%<br />

Risparmio energetico<br />

RISPARMIO ENERGIA: > 20 %<br />

risparmio con l’impianto proposto rispetto un impianto<br />

tra<strong>di</strong>zionale a parità <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio<br />

RISPARMIO ENERGIA: ~ 80 %<br />

risparmio con l’impianto proposto rispetto un impianto<br />

tra<strong>di</strong>zionale inserito in e<strong>di</strong>ficio tra<strong>di</strong>zionale<br />

2 15


Dati tecnici impianti fluido meccanici<br />

n. 4 pompe <strong>di</strong> calore ad assoribimento . . . . . . . . . . Ptot 152 kW<br />

n. 2 generatori <strong>di</strong> calore a condensazione<br />

<strong>di</strong> riserva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ptot 120 kW<br />

Lunghezza complessiva sonde geotermiche . . . . . . . . . . 1.710 m<br />

2<br />

Superficie ra<strong>di</strong>ante a pavimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.040 m<br />

2<br />

Superficie ra<strong>di</strong>ante a soffitto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 m<br />

2<br />

Superficie pannelli solari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 m<br />

n. 4 unità <strong>di</strong> trattamento aria portata aria<br />

3<br />

complessiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24.200 m /h<br />

Fabbisogno termico totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 170.000 kW/h<br />

2<br />

Fabbisogno termico specifico. . . . . . . . . . . . < 28 kWh/m anno<br />

Dati tecnici impianto recupero acqua piovana<br />

Capacità serbatoi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15.000 litri<br />

2<br />

Piovosità annua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.000 mm/m anno 3<br />

Acqua recuperabile annualmente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.300 m<br />

Dati tecnici impianti elettro-meccanici<br />

Impianto Fotovoltaico (circa 140 m2)<br />

Potenza nominale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.9 kW<br />

Produzione annua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21.700 kWh<br />

Potenza assorbita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80 kW<br />

<strong>di</strong> cui Potenza assorbita dai laboratori . . . . . . . . . . . . . 50 kW<br />

Gestione illuminanti e ombreggiamenti da controllore centrale<br />

Gestione Centralizzata e selettiva <strong>di</strong> tutte le utenze elettriche<br />

Rete da wireless in tutti gli ambienti<br />

Premi e riconoscimenti<br />

Il progetto del nuovo polo scolastico <strong>di</strong> <strong>Agordo</strong> si è aggiu<strong>di</strong>cato il primo premio<br />

Italia 2007 con il progetto "Un sistema a<br />

pompa <strong>di</strong> calore multisorgente per un e<strong>di</strong>ficio<br />

scolastico a basso consumo“ in occasione<br />

della quarta e<strong>di</strong>zione del concorso Impianti e<br />

Progetti Premiati. La premiazione con la<br />

consegna dei premi e delle targhe è avvenuta<br />

in occasione del convegno AICARR <strong>di</strong><br />

Padova del 21 giugno 2007.<br />

Il progetto per il nuovo polo scolastico <strong>di</strong><br />

<strong>Agordo</strong> è stato, inoltre, selezionato tra i 10 progetti italiani presentati nell’ambito<br />

<strong>di</strong> Next Energy, il salone biennale de<strong>di</strong>cato all'efficienza<br />

energetica e alle fonti rinnovabili, all’interno<br />

della Mostra Convegno Expocomfort <strong>di</strong><br />

Milano lo scorso marzo 2006.<br />

Contestualmente all’iniziativa “Azioni per la<br />

Sostenibilità” (Buil<strong>di</strong>ng Best Practices) a<br />

scala urbana, ideata e promossa dalla rivista<br />

Modulo, il progetto è stato considerato<br />

significativo sotto il profilo della sostenibilità<br />

dal Comitato esaminatore.<br />

Per finire il progetto del polo scolastico <strong>di</strong> <strong>Agordo</strong> ha vinto il premio Award <strong>di</strong><br />

qualità «Sfide 2009» assegnato, nell’ambito del Forum della Pubblica<br />

Amministrazione 2009 dal Forum stesso con Diset, Upi e Lega delle Autonomie.<br />

Il concorso SFIDE 2009 prendeva<br />

in considerazione le politiche<br />

energetiche <strong>di</strong> enti locali e regioni,<br />

intesi come strumenti <strong>di</strong> sviluppo<br />

territoriale. Al concorso hanno<br />

partecipato ben 91 progetti, <strong>di</strong>visi in<br />

quattro ambiti: ricerca e utilizzo <strong>di</strong><br />

fonti rinnovabili, piani energetici<br />

locali, attività <strong>di</strong> miglioramento<br />

dell’autosufficienza energetica, uso<br />

virtuoso del ciclo dei rifiuti.<br />

14 3


Lo staff <strong>di</strong> progettazione<br />

Progetto Generale -<br />

Coor<strong>di</strong>namento - Gestione<br />

Commessa:<br />

AreaTecnica Vigne Associati<br />

Capogruppo Mandataria - ing.<br />

Gianluca Vigne<br />

Responsabile <strong>di</strong> qualità della<br />

Commessa:<br />

Geom. Cason<br />

Segreteria Tecnica <strong>di</strong><br />

Commessa:<br />

Per. Ind. Collostide<br />

Comitato Tecnico Scientifico:<br />

Ing. G. Vigne, Per. Ind. M. Vigne, Prof. Ing. Vitaliani, Prof. Ing. Lazzarin,<br />

Arch. Almagioni, Arch. Borella, Arch. Riva, Ing. Titton, Ing. Lucchetta, Dott.<br />

Gantioler, Dott. Giacchetti<br />

Aspetti Bioclimatici e risparmio energetico:<br />

Fase Preliminare<br />

Presimulazione energetica: Dott. Gantioler<br />

Fase Progettuale<br />

Simulazione energetica <strong>di</strong>namica: Prof. Ing. Lazzarin - Università <strong>di</strong> Padova<br />

Materiali ecocompatibili: Ing. Noro<br />

Riduzione ponti termici: Ing. Minchio<br />

Aspetti acustici: Ing. Busato<br />

Simulazione ombreggiamenti: Ing. Busato<br />

Sottogruppo 1 - Progettazione Architettonica: Arch. Borella, Arch.<br />

Almagioni, Arch. Riva<br />

Sottogruppo 2 - Progettazione Strutturale: Prof. Ing. Vitaliani, Ing. Titton<br />

Sottogruppo 3 - Viabilità e Infrastrutture: Ing. Vigne<br />

Sottogruppo 4 - Impianti Tecnologici: Ing. Vigne<br />

Sottogruppo 5 - Sicurezza: Per. Ind. Vigne<br />

Integrazione impiantistica<br />

Per raggiungere elevati standard <strong>di</strong><br />

efficienza energetica è stato progettato<br />

un sistema assolutamente innovativo del<br />

tipo multisorgente. In particolare i<br />

progettisti hanno deciso <strong>di</strong> impiegare<br />

delle pompe <strong>di</strong> calore ad assorbimento,<br />

alimentate a gas metano, in<strong>di</strong>viduando<br />

le sorgenti termiche più opportune per<br />

far funzionare il sistema, quali energia<br />

solare, energia geotermica ed energia<br />

recuperata dell’aria espulsa.<br />

Il sod<strong>di</strong>sfacimento del fabbisogno <strong>di</strong> calore per il riscaldamento è affidato ad un<br />

sistema a pavimento ra<strong>di</strong>ante tra<strong>di</strong>zionale, mentre il fabbisogno <strong>di</strong> calore per la<br />

sezione riscaldamento dell’aria <strong>di</strong> ricambio è affidato a delle UTA (Unità <strong>di</strong><br />

Trattamento Aria).<br />

Il carico <strong>di</strong> ventilazione è sod<strong>di</strong>sfatto da un sistema <strong>di</strong> UTA frazionate per<br />

tipologia <strong>di</strong> locale da servire: blocco aule, blocco laboratori, blocco uffici, blocco<br />

aula magna.<br />

Per la sezione a servizio dell’impianto a pavimento ra<strong>di</strong>ante sono state installate<br />

due pompe <strong>di</strong> calore ad assorbimento accoppiate a un sistema <strong>di</strong> sonde<br />

geotermiche in parallelo ed a un sistema <strong>di</strong> collettori solaretermici (pannelli<br />

solari) <strong>di</strong> tipo piano.<br />

La sezione a servizio UTA ha visto l’installazione <strong>di</strong> due pompe <strong>di</strong> calore ad<br />

assorbimento, accoppiate anch’esse, ad un sistema <strong>di</strong> sonde geotermiche in<br />

parallelo. Per aumentare ulteriormente il recupero termico quando la<br />

temperatura esterna sale sopra gli 0°C, si è scelto <strong>di</strong> installare all’uscita delle unità<br />

<strong>di</strong> trattamento aria delle batterie <strong>di</strong> recupero; il flusso <strong>di</strong> calore così recuperato<br />

potrà essere inviato all’evaporatore delle macchine ad assorbimento.<br />

Viste le temperature dell’aria esterna molto basse per larga parte della stagione <strong>di</strong><br />

riscaldamento è risultato molto interessante l’utilizzo del terreno come sorgente<br />

termica, che garantisce prestazioni energetiche molto buone anche in presenza <strong>di</strong><br />

clima esterno molto rigido.<br />

Le pompe <strong>di</strong> calore de<strong>di</strong>cate alla sezione riscaldamento dell’impianto sono<br />

accoppiate in alternativa anche al circuito solare; in tal modo l’evaporatore della<br />

pompa ottiene il livello termico più elevato <strong>di</strong>sponibile con un conseguente<br />

incremento del ren<strong>di</strong>mento me<strong>di</strong>o stagionale conseguibile.<br />

4 13


Utilizzo <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili<br />

ENERGIA SOLARE TERMICA<br />

2<br />

superfici <strong>di</strong> captazione solare (superficie totale 50 m )<br />

ENERGIA SOLARE FOTOVOLTAICA<br />

2<br />

superfici <strong>di</strong> captazione solare (superficie totale 140 m )<br />

pompe <strong>di</strong> calore<br />

ad assorbimento<br />

(potenza termica<br />

complessiva 152 kW)<br />

RECUPERO<br />

ENERGIA DA ARIA<br />

ESPULSA<br />

(batterie <strong>di</strong><br />

recupero calore sulle<br />

espulsioni delle UTA)<br />

ENERGIA GEOTERMICA<br />

campo <strong>di</strong> sonde geotermiche<br />

3<br />

n. 6 sonde x 125 m (portata 6 m /h)<br />

3<br />

n. 6 sonde x 160 m (portata 4 m /h)<br />

La posizione del nuovo polo scolastico<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Belluno</strong>, in accordo con il Comune <strong>di</strong> <strong>Agordo</strong>,<br />

attraverso il fondamentale intervento <strong>di</strong>retto della Fondazione<br />

Cariverona, ha realizzato il nuovo <strong>Polo</strong> <strong>Scolastico</strong> dove sono già stati<br />

trasferiti l’Istituto Tecnico Industriale, il Liceo Scientifico e l’Istituto<br />

Professionale.<br />

L’area che fu in<strong>di</strong>viduata per la nuova costruzione è ubicata a ridosso<br />

della parte ovest del nucleo abitato <strong>di</strong> <strong>Agordo</strong>, a 611 m s.l.m., parte<br />

integrante del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.<br />

12 5


INGRESSO PRINCIPALE (1° piano)<br />

Pista ciclo pedonale<br />

Pista ciclo pedonale<br />

INGRESSO<br />

SECONDARIO<br />

(piano terra)<br />

carico/scarico<br />

merci<br />

P<br />

Gli apporti solari<br />

L’attenta valutazione degli ombreggiamenti, tenendo conto del<br />

contesto ambientale reale, ha consentito <strong>di</strong> ottimizzare l’apporto<br />

solare, fattore importante anche per un e<strong>di</strong>ficio fortemente<br />

coibentato.<br />

6 11


Dispersione <strong>di</strong> calore nell’e<strong>di</strong>ficio<br />

Le strutture esterne dell’e<strong>di</strong>ficio formano, attraverso un capotto esterno,<br />

una «scatola» priva <strong>di</strong> interruzioni, realizzata con materiali a elevato grado<br />

<strong>di</strong> coibentazione.<br />

In questo modo vengono annullati i ponti termici e le <strong>di</strong>spersioni verso<br />

l’esterno.<br />

2<br />

Il nuovo polo avrà consumi pari a 28 kWh/m per anno, circa 5 volte<br />

inferiore ai valori in<strong>di</strong>cati dalla L. 10/91 «Norme per l’attuazione del<br />

piano energetico nazionale in materia <strong>di</strong> uso nazionale dell’energia, <strong>di</strong><br />

risparmio energetico e <strong>di</strong> sviluppo delle fonti rinnovabili <strong>di</strong> energia».<br />

L’e<strong>di</strong>ficio rientra ampiamente entro la classe B.<br />

È stato realizzato un impianto ad aria primaria che garantisce un costante<br />

ricambio d’aria negli ambienti e che consente <strong>di</strong> controllare le <strong>di</strong>spersioni<br />

per ventilazione.<br />

Aria calda - trasmissione per convezione Aria calda - trasmissione per irraggiamento Ventilazione forzata<br />

Dati caratteristici dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

2<br />

Superficie del lotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17.960 m<br />

2<br />

Superficie utile a pavimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.150 m<br />

3<br />

Volume globale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32.141,84 m<br />

Esposizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . S-SO<br />

10 7<br />

Numero studenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . circa 450<br />

BLOCCO UFFICI<br />

BLOCCO DEPOSITI<br />

BLOCCO AULE<br />

BLOCCO LABORATORI


Valutando le relazioni tra i blocchi e le loro caratteristiche, si è deciso <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporli<br />

secondo un <strong>di</strong>agramma in cui:<br />

il blocco uffici (comprendente ingresso, aula magna, biblioteca e uffici) è<br />

stato posto in posizione baricentrica e <strong>di</strong> cerniera; in particolare l’aula magna,<br />

interessata anche da utilizzi extrascolastici, è stata ubicata in prossimità<br />

dell’accesso principale;<br />

il blocco dei depositi e magazzini è stato posto accanto a quello dei<br />

laboratori, in posizione facilmente raggiungibile dai mezzi per il carico/scarico;<br />

il blocco aule e il blocco laboratori sono stati posti ai lati del blocco uffici e<br />

costituiscono due corpi ben <strong>di</strong>stinti.<br />

Tempi <strong>di</strong> realizzazione<br />

I lavori del polo sono iniziati il 20 settembre 2007 e si sono conclusi il 6 agosto<br />

2009, per un totale <strong>di</strong> 687 giorni. Questo ha permesso, con la riapertura dell’anno<br />

scolastico, 14 settembre 2009, agli studenti <strong>di</strong> iniziare le lezioni nel nuovo<br />

e<strong>di</strong>ficio.<br />

Caratteristiche del nuovo polo scolastico<br />

Flessibilità degli spazi interni, per contenere i costi <strong>di</strong> costruzione e <strong>di</strong><br />

gestione<br />

Utilizzo <strong>di</strong> materiali e tecniche biocompatibili con montaggio a<br />

secco;<br />

Forte caratterizzazione delle qualità energetiche dell’e<strong>di</strong>ficio per<br />

ottenere un elevato risparmio energetico, me<strong>di</strong>ante l’ottimizzazione del<br />

2<br />

sistema e<strong>di</strong>ficio-impianto (IPE < 28 kW h/m per anno)<br />

Utilizzo <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili (energia solare termica, energia<br />

solare fotovoltaica, energia geotermica)<br />

Efficienza energetica (recupero energia <strong>di</strong>spersa, gestione integrata<br />

mix tecnologico)<br />

Attento inserimento paesaggistico per rendere il nuovo spazio<br />

costruito un naturale completamento dell’abitato, mantenendo nel contempo<br />

la continuità <strong>di</strong> prati e campi <strong>di</strong>gradanti verso il torrente lasciandone<br />

ine<strong>di</strong>ficata una parte.<br />

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