La Cassa 1-2008.indd - Cassa Rurale di Tuenno
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9<br />
Testimonianza<br />
<strong>La</strong> parola a<br />
CESARINO<br />
TURRINI<br />
Ritornava dai suoi campi Cesarino<br />
Turrini <strong>di</strong> Termon per onorare l’appuntamento<br />
che aveva per dare<br />
la sua versione <strong>di</strong> “Socio anziano”<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> premiato assieme<br />
ad altri molti Soci in occasione<br />
dell’Assemblea del 10 maggio. “<strong>La</strong><br />
mia vita è sempre stata quella <strong>di</strong><br />
lavoratore nel campo agricolo-forestale,<br />
un settore dove le <strong>di</strong>fficoltà<br />
non sono mai mancate e dove<br />
in più occasioni il sostegno <strong>di</strong> carattere<br />
economico della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
<strong>di</strong> Campodenno non mi è mai<br />
mancato. Non sono sempre stato<br />
cliente della cooperazione, fino al<br />
1961 avevo operato con una Banca<br />
che però non si era <strong>di</strong>mostrata<br />
particolarmente interessata ai miei<br />
problemi <strong>di</strong> operatore agricolo. Da<br />
giovane la mia attività era <strong>di</strong> “ciaradòr”,<br />
una coppia <strong>di</strong> cavalli e lavoro<br />
dall’alba al tramonto ed anche<br />
oltre, a trasportare legname dalla<br />
montagna ai paesi, a far scorrere<br />
l’aratro nel solco, a trasportare<br />
quello che oggi viaggia sui gran<strong>di</strong><br />
camion. Se non si avevano debiti<br />
era già una gran bella cosa, ma se<br />
avevi un piccolo gruzzolo da parte<br />
le banche non ti prendevano in<br />
considerazione, la porta era spalancata<br />
solo per i ricchi. Il <strong>di</strong>rettore<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Campoden-<br />
no in più occasioni mi aveva presentato<br />
il <strong>di</strong>verso comportamento<br />
umano ed operativo della <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> e nel 1961 quando ho preso<br />
la decisione <strong>di</strong> costruire la casa<br />
ho cambiato “ban<strong>di</strong>era”, passando<br />
al cre<strong>di</strong>to della Cooperazione,<br />
un prestito per quell’epoca oneroso<br />
ma che aveva anche qualche<br />
agevolazione. <strong>La</strong>voro e risparmio,<br />
la mia vita per allevare 10 figli e per<br />
dare ad ognuno <strong>di</strong> loro un futuro.<br />
<strong>La</strong> casa, poi la campagna perché<br />
i tempi cambiavano, la frutticoltura<br />
stava per soppiantare le altre<br />
attività agricole e quin<strong>di</strong> ancora<br />
la <strong>Cassa</strong> con i mutui ed i prestiti<br />
a darmi l’opportunità <strong>di</strong> allargare<br />
l’orizzonte della mia attività. Una<br />
realtà quella <strong>di</strong> Campodenno che<br />
non poteva restare da sola, rannicchiata<br />
nella sua piccola entità,<br />
ecco perché considero un evento<br />
positivo l’essere confluiti nel 1995<br />
nella <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong>-Val<br />
<strong>di</strong> Non.<br />
È stata una scelta importante e<br />
felice, tutto oggi si unisce verso il<br />
“grande”, anche noi piccolo centro<br />
della destra Noce con <strong>Tuenno</strong><br />
e Cles abbiamo raggiunto una<br />
<strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> rilevante importanza.<br />
Sono convinto che anche oggi<br />
gli aiuti che arrivano dalla <strong>Cassa</strong><br />
sono importanti, un vecchio mi<br />
<strong>di</strong>ceva: “un conta<strong>di</strong>no avaro, non<br />
fu mai ricco”, le sollecitazioni che<br />
arrivano dalle nostre istituzioni del<br />
cre<strong>di</strong>to cooperativo sollecitano a<br />
cercare <strong>di</strong> crescere, ad affrontare<br />
qualche rischio, a fare qualche<br />
passettino più lungo del previsto.<br />
L’appuntamento con i soci a Cles<br />
mi è piaciuto, ho un solo rammarico,<br />
al Presidente Schelfi bisognava<br />
lasciare più tempo, i suoi suggerimenti<br />
erano importanti, ma in tutte<br />
le circostanze c’è sempre qualche<br />
maleducato, un vero peccato.”