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Sport w w w. d n ews q u o t i d i a n o. i t D N E WS 18 tel. 02 92882800 GIOVEDÌ 28_FEBBRAIO_2 01 3 Riparte l’assalto al mondiale I piloti e la vettura nel giorno della presentazione _LAPRESSE FORMULA 1SUL CIRCUITO DI MONTMELÒ DA OGGI A DOMENICA QUATTRO GIORNI DI TEST Ferrari, prime verità sulla F138 Secondo Alonso e Massa la nuova macchina è più veloce di quella del 2012, ma i rilevamenti effettuati finora danno la Red Bull ancora in vantaggio. >> Marco Liberati Ro m a Quattro giorni per capire chi, all’alba del 17 marzo, partirà in vantaggio rispetto agli altri. Da questa mattina fino a domenica pomeriggio il circuito di Montmelò, a Barcellona, ospiterà l’ultima sessione di test ufficiali della F1 prima dell’inizio del campionato. Dopo aver utilizzato le prove precedenti, entrambe in Spagna, per studiare affidabilità e compor- tamento dei nuovi pneumatici, stavolta i team lavoreranno di “fin o”, per capire il reale rendimento delle proprie monoposto. Rimarrà comunque difficile fare una valutazione definitiva perché ovviamente nessuna squadra dichiarerà il quantitativo di benzina caricato durante i giri. Inoltre le ultime evoluzione aerodinamiche saranno montate solo in occasione del primo venerdì di libere di Melbourne, ma sicuramente sarà possibile raccogliere ulteriori “indizi”soprat - tutto su chi è ancora indietro. La Ferrari si presenta in Spagna con una F138 che ancora non ha reso chiaro il suo rendimento. Sia Alonso che Massa hanno prontamente dichiara- to che la vettura è nettamente migliore rispetto a quella del 2012, soprattutto nel bilanciamento e nel consumo di gomme, ma ad una osservazione dei tempi raccolti sembra ancora indietro alla prima della classe che risponde al nome della Red Bull. Le “l a tt i n e ” si sono come al solito nascoste, ma Vettel ha girato con tempi molti bassi a Barcellona sfruttando set di gomme più dure rispetto alle concorrenti più agguerrite. Sembra molto veloce anche la Lotus, ma il team oramai totalmente inglese, deve verificare affidabilità e tenuta finanziaria. Infine la McLaren, veloce ma fragile: sapranno far quadrare il cerchio a Woking? MOTO GPACUTO DEL CAMPIONE DEL MONDO NEI TEST DI SEPANG, VALENTINO È A 0”78 3 Lorenzo meglio di Pedrosa, Rossi sempre quinto >> Jorge Lorenzo non poteva esimersi. Dopo le prestazioni di Pedrosa e della sua Honda ecco che il piccolo maiorchino piazza il suo “hot lap” nella seconda giornata di testa Motogp a Sepang. Lo spagnolo sigla il miglior tempo in 2’00”282, un rilevamento migliore rispetto a quello della pole ottenuta dallo stesso pilota nella stagione passata. La Yamaha sembra a suo agio sul circuito malesiano a dispetto del caldo umido e le regolazioni all’assetto iniziano a dare i frutti sperati. Alle spalle del quattro volte iridato si è piazzato il connazionale della Hrc, distanziato però di 369 millesimi, ma stupisce il terzo tempo di Cal Crutchlow con la Yamaha satellite. Delude invece parzialmente Valentino Rossi, quinto alle spalle di Marc Marquez e staccato di 783 millesimi dal compagno di squadra. «Ho avuto sensazioni abbastanza buone - ha chiosato il pilota marchigiano -. Oggi Mercato piloti Sarà Adrian Sutil la seconda guida della Force India La Force India ha sciolto i dubbi: Adrian Sutil affiancherà Paul Di Resta come secondo pilota nella stagione 2013. Il tedesco, già nella squadra dal 2007 al 2011, è stato preferito a Jules Bianchi, ma il francesino potrebbe ritornare in corsa: Marussia e Luiz Razia sono ai ferri corti per pagamenti mai arrivati e il pilota cresciuto in Ferrari potrebbe accordarsi con i russi._ M.L . Jorge Lorenzo Ha girato più veloce della sua “pole position” 2 01 2 _AP è stata una giornata molto lunga, ho fatto più di 60 giri, perchè abbiamo avuto molto lavoro da fare. Abbiamo perso un po’di tempo questa mattina con un piccolo problema elettrico che abbiamo risolto». Le prove in oriente termineranno oggi, ma le squadre torneranno a confrontarsi direttamente dal 23 al 25 marzo a Jerez, giusto due settimane prima dell’esordio iridato in programma il 7 aprile con il Gp in notturna del Qatar. > Dopo l’argento nella sprint in alternato, primo oro ai Mondiali della Val di Fiemme (e quinto individuale in carriera, tanti quanti due mostri sacri come Gunde Svan e Bjoern Daehlie) per il più forte fondista attualmente in attività, Petter Northug, che trionfa nella 15 km a tecnica libera maschile con partenze a cronomet r o. Il norvegese si era già imposto a skating contro il tempo su altre distanze ma mai su quella che, insieme alla 50 km, è la distanza più classica dello sci di fondo maschile. Northug ha usato la tattica di partire sparato ed è riuscito a tenere il comando fino alla fine resistendo al ritorno dello svedese Johan Olsson. Bronzo, come due anni fa, il norvegese Tord Asle Gjerdalen, mentre i fondisti azzurri sono finiti lontani dalle posizioni che contano: David Hofer ha chiuso 13°, Roland Clara 21°, Fabio Clementi 32° e Thomas Moriggl 59°. > Andreas Seppi è approdato ai quarti di finale del torneo di Dubai battendo il ceco Rosol in due set: 6-4, 7- 6. Ok anche Rafa Nadal, agli ottavi col 6-2 6-2 all’argen - tino Schwartzman. Ad Acapulco, invece, due azzurri avanti e due fuori. L’impre - sa è di Fabio Fognini, capace di battere lo svizzero Wawrinka per 6-2, 7-6, mentre Lorenzi ha battuto 4-6, 6-3, 6-4 il francese Paire. Fuori Bolelli (ko 7-5, 6-1 con l’ar - gentino Zeballos) e Volandri che ha ceduto 6-2, 2-6, 6- 4 allo spagnolo Tommy Robredo. In campo femminile avanti la Errani (6-3 6-2 alla rumena Cadantu), Schiavone (6-4, 4-6, 6-2 all’america - na Min) e Knapp (6-3, 6-1 alla la svedese Larsson ).
D N E WS d n ews m i l a n o @ d n ews q u o t i d i a n o. i t 19 GIOVEDÌ 28_FEBBRAIO_2 01 3 SMS 3 3 1 78 07 75 4 L i fe Indagine SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE IN CAPI D’ABBIGLIAMENTO PER BIMBI Sostanze chimiche, potenzialmente molto pericolose, in alcuni capi d'abbigliamento per bambini di età dai 18 mesi ai 12 anni con inserti in vera pelliccia. Una recente indagine di laboratorio, commissionata dalla Lav su 6 capi d'abbigliamento di 5 note marche, in vendita in Italia (a Milano, Monza, Roma e via web), svela la presenza, nei capi analizzati, di alcune sostanze chimiche con valori superiori ai requisiti obbligatori presenti nella legislazione europea relativa alle sostanze chimiche (Reach) pericolose in articoli in pelle e pelliccia e nei più diffusi standard industriali privati. Trentaquattro milioni di tonnellate all’anno è l’impegno di riduzione delle emissioni di Co2 in Italia. Ben il 7% di quest’obiettivo potrebbe essere raggiunto solo riconvertendo completamente ad un’agricoltura naturale tutti i campi coltivati nelle aree protette della Rete Natura 2000, un patrimonio con un alto va- N ov i t à AUTO RICARICA IN MEZZ’ORA Migliorano le infrastrutture per i veicoli elettrici che da oggi si possono ricaricare in soli 30 minuti. L'innovativo sistema di ricarica per veicoli elettrici a 43kw di potenza nasce dalla partnership tra Enel e Renault. DNLifeEco A m b i e n te In Italia oltre 6 milioni di ettari, il 21% del territorio Campi “b i o”, il 7% in meno di Co2 lore naturalistico che fornisce anche altri servizi ambientali fondamentali. Sotto la protezione dell’Unione Europea ci sono in Italia oltre 6 milioni di ettari, il 21% del territorio nazionale. Molte di queste zone sono tutelate per valori naturalistici che sono stati conservati da attività umane tradizionali: è il caso dei pascoli di alta quota, dove la biodiversità (a cominciare dalla presenza di specie in via di estinzione) è garantita dalla pastorizia tradizionale. Per comunicare il valore non solo della difesa della biodiversità ma della sua importanza per l’agri coltura tradizionale e biologica in queste zone, è partito il progetto Life fa.re.na.it. - Fare rete natura in Italia: un piano e degli strumenti di comunicazio- Pagina realizzata in collaborazione con Prometeo/Adnkronos ne specialmente diretti alle comunità che abitano in quel prezioso 20% del territorio italiano tutelato grazie alle direttive europee. Una gestione più sostenibile delle attività agricole nelle aree Sic e Zps, ossia le aree protette su scala continentale, secondo il presidente Ispra De Bernardinis, "porterebbe a fissare nei suoli dei campi delle aree Natura 2000, circa 2,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno, pari al 50% delle emissioni annuali dell’i n d u st r i a cartaria italiana e a oltre il 90% di quelle della manifattura del vetro. Per dare un’idea della grandezza di questi numeri, è utile ricordare che nel solo anno 2011, il nostro Paese ha emesso 433 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
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