Milano w w w. d n ews q u o t i d i a n o. i t D N E WS 8 tel. 02 92882800 GIOVEDÌ 28_FEBBRAIO_2 01 3 Il dramma Anziana prova quattro volte consecutive ad ammazzare il marito disabile, ma non ci riesce Tentato omicidio con il mattarello >> Giulia Dalmonte Milano Se non fosse che dietro la storia si nasconde un dramma umano profondo, verrebbe quasi da ridere, come di fronte ad una commedia all’italiana. La protagonista <strong>è</strong> una 75enne che alle 14, dopo avere chiamato la polizia, si <strong>è</strong> costituita. «Eccomi, sono io l'assassino», ha detto agli agenti aprendo la porta. A mancare, però, era la vittima: il marito, un 77enne con gravi problemi fisici, era tutt’a l tr o che morto. E alla mancata killer non <strong>è</strong> restato che raccontare ai poliziotti, avvilita e mortificata, di come non ne potesse più di assistere quell’u omo bloccato a letto da problemi di deambulazione, di una vita troppo difficile da sopportare ancora a lungo. Talmente difficile da convincerla a mettere in cantiere un gesto estremo. Così di prima mattina l'anziana, nel modesto appartamento di via Costantino Baroni, aveva preparato per il consorte un bicchiere di aranciata in cui aveva sciolto 5 pastiglie che pensava fossero di sonnifero. Il suo piano era quello di addormentare il marito per poi soffocarlo durante il sonno con un sacchetto. Le pastiglie, però, erano di semplice antistaminico, e il 77enne era riuscito a liberarsi del cellophane che la moglie gli aveva infilato in testa. Decisa ad ucciderlo, l’ope - raia in pensione era quindi passata al piano B e, armata di mattarello, aveva cercato di colpirlo al capo senza però riuscirci. Questo al mattino. Poche ore dopo era poi tornata alla carica, e stavolta il colpo era andato a segno, facendo perde- Che sorpresa l’omicida si <strong>è</strong> costituita ma il morto... stava benissimo _ D N E WS Il piano imperfetto Sbaglia le pastiglie con cui avvelenarlo, poi si rompe il sacchetto usato per soffocarlo Il maxi-invio Equitalia chiede il saldo di verbali relativi al 2010 per un totale di circa 10 milioni di euro Centomila multe non pagate in arrivo ai milanesi >> Chi un paio d’anni fa ha dimenticato di pagare una multa, oggi potrebbe ricevere un conto salato. Secondo quanto riportato ieri dal sito milano.repubblica.it ben centomila verbali mai saldati, relativi al terzo trimestre del 2010, sono stati (o saranno a breve) spediti agli automobilisti residenti a Milano e dintorni, e altre decine di migliaia finiranno fuori dalla regione. Si tratta soprattutto di verbali per divieto di sosta o per violazione dell’area Ecopass, per un importo complessivo che potrebbe superare i 10 milioni di euro. Già lo scorso anno il Comune aveva richiesto il pagamento di 379mila multe relative al periodo compreso fra il secondo semestre del 2009 e i primi sei mesi del 2010. In questi giorni all’ufficio Procedure sanzionato- re i sensi al 77enne. A questo punto la donna aveva chiamato la polizia per costituirsi. Il marito, però, era solo svenuto e se l’era cavata con poco più di un bernoccolo che, all’a r r i vo degli agenti, si stava medicando da solo. «Ho pensato di ammazzarlo per non farlo più soffrire», ha detto l’anziana agli agenti. La donna, in accordo con il magistrato, <strong>è</strong> stata sottoposta agli arresti domiciliari per tentato omicidio a casa della loro unica figlia. > Ha picchiato e rubato le chiavi della macchina a un tassista che non accettava il pagamento in franchi svizzeri. È successo la notte scorsa alle 4 in viale Regina Giovanna. L’aggressore, un 27enne australiano dipendente di un'impresa milanese di impiantistica meccanica, era ubriaco ed <strong>è</strong> stato arrestato sotto casa. Per il tassista una prognosi di 5 giorni. Via Savona “C a cc i a to re” di specchietti >> Ha spaccato 14 specchietti di automobili parcheggiate e aggredito a calci e pugni un maresciallo della Finanza libero dal servizio che ha provato a bloccarlo. Un 23enne, visibilmente ubriaco, <strong>è</strong> stato arrestato dai carabinieri poco dopo le 21 in via Savona. Il giovane ha provato a giustificarsi sostenendo di avere perso il lavoro, ma il licenziamento risale a due mesi fa. San Donato Droga nascosta nei contatori >> Un marocchino di 26 anni, clandestino e pregiudicato, aveva nascosto un chilo di eroina e mezzo chilo di coca nelle cassette di derivazione dell'elettricità del proprio palazzo. Ma la sua mossa non <strong>è</strong> passata inosservata agli altri condomini che hanno allertato i carabinieri di San Don a t o.
D N E WS d n ews m i l a n o @ d n ews q u o t i d i a n o. i t 9 GIOVEDÌ 28_FEBBRAIO_2 01 3 SMS 3 3 1 78 07 75 4