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PIETRAMONTECORVINO A breve, si potrà<br />
scorazzare e visitare insediamenti e centri<br />
antichi della Puglia stando comodamente<br />
seduti all’interno di una torre angioinonormanna,<br />
girovagando tra 29 siti alla<br />
velocità di un battito di ciglia. Non si tratta<br />
di un avveniristica forma di teletrasporto,<br />
bensì del Museo Virtuale dei Monti Dauni<br />
allestito all’interno di un’antica torre<br />
normanno-angioina nella pittoresca Pietramontecorvino.<br />
L’inaugurazione dell’iniziativa<br />
è prevista per giugno 2010: con<br />
l’ausilio di tecnologie multimediali, i visitatori<br />
potranno vedere virtualmente 29<br />
centri visita tematici dei Monti Dauni.<br />
La location di questo marchingegno informatico<br />
è una torre di trenta metri d’altezza,<br />
edificata intorno al 1200, che domina il<br />
centro cittadino e le vallate e colline circostanti.<br />
La cima della torre può essere, oggi,<br />
raggiunta grazie a un moderno sistema di<br />
scalinate interne in acciaio e vetro che<br />
unisce i vari piani.<br />
Questa nuova struttura, per la quale è<br />
stata investita una somma complessiva di<br />
6.200.000 euro, 450.000 dei quali erogati<br />
dalla Regione, sarà aperta 365 giorni<br />
l’anno. Riveste un ruolo fondamentale<br />
nell’obiettivo di collocare Pietramontecorvino<br />
e tutto il Subappenino dauno,<br />
all’interno dei circuiti di itinerario turistico<br />
della provincia. Un percorso, in tal senso,<br />
16<br />
La tecnologia<br />
sposa l’antico<br />
La torre normanno-angioina di Pietramontecorvino<br />
apre le porte al Museo Virtuale dei Monti Dauni.<br />
Inaugurazione a giugno, quando inizierà una<br />
nuova campagna di scavo promossa dall’Università<br />
di Alessandra De Stefano<br />
è stato già intrapreso in passato con la<br />
collaborazione con l’Università degli Studi<br />
di Foggia che da alcuni anni conduce indagini<br />
archeologiche nell’area della Torre<br />
del Diavolo, che si trova lungo i primi<br />
pendii dei Monti della Daunia, sulla strada<br />
che da Foggia conduce a Campobasso.<br />
Con questo nome suggestivo (e vagamente<br />
inquietante) si indica una scenografica<br />
torre di venti metri di altezza, che si erge<br />
su uno sfondo naturalistico di grande suggestione:<br />
è la testimonianza archeologica<br />
più prorompente di un insediamento medievale<br />
abbandonato, identificabile con lo<br />
scomparso abitato di Montecorvino, sito<br />
di cui <strong>Viveur</strong> si è occupato in diverse occasioni<br />
nel 2009.<br />
Le indagini archeologiche dell’Università<br />
di Foggia si sono concentrate nell’area<br />
della torre e della chiesa. Lo scavo è stato<br />
preceduto da procedure di diagnostica<br />
archeologica non invasive come<br />
l’aerofotografia, la verifica di reperti in<br />
superficie, il rilievo topografico e il rilievo<br />
e prima analisi delle strutture in elevato.<br />
Il sito di Montecorvino è storicamente<br />
conosciuto attraverso un documento datato<br />
dicembre 1044 che lo indica come città,<br />
successivamente diventa sede vescovile.<br />
Nella parte più pianeggiante dell’insediamento<br />
si conservano i resti di una chiesa<br />
triabsidata, munita di due torri in facciata<br />
e di una cappella absidata. Il sito di Montecorvino<br />
rientrava nel programma promosso<br />
dall’amministrazione bizantina per creare<br />
una linea difensiva a protezione dei<br />
territori dipendenti da Costantinopoli dalle<br />
minacce longobarde e dell’impero<br />
d’Occidente, al pari di altri centri della<br />
Puglia settentrionale, fra cui Troia, Dragonara,<br />
Fiorentino, Civitate, Tertiveri e Biccari,<br />
solo per citarne alcuni. L’abitato conobbe<br />
il declino già fra XIV e XV secolo, quando<br />
la sua sede vescovile venne annessa a<br />
quella di Volturara nel 1433; successivamente<br />
l’area fu abitata in modo sporadico<br />
e discontinuo.<br />
La campagna di scavo 2010 riprenderà<br />
lunedì 7 giugno e si concluderà sabato<br />
24 luglio. i: 0881.555020;<br />
www.archeologia.unifg.it/ric/scavi/m<br />
ontecorvino.asp<br />
IL MUSEO È ALLESTITO NELL’ANTICA TORRE<br />
E L’INAUGURAZIONE È PREVISTA PER GIUGNO 2010.<br />
LA NUOVA STRUTTRA SARÀ APERTA TUTTO L’ANNO