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personaggio<br />

Si chiama Lisca, e nel guardarlo ti trovi di fronte a un grande<br />

osso di pesce di colore scuro, con tanto di coda finale che<br />

funge anche da supporto e che consente il suo appoggio a<br />

terra. Non si trova, tuttavia, nella teca di qualche museo di<br />

storia naturale, ma ha campeggiato nello spazio espositivo<br />

del Fuorisalone, sorta di satellite del Salone Internazionale<br />

del Mobile di Milano, che da anni rappresenta il luogo in<br />

cui imbattersi nelle vere novità nel campo del design: uno<br />

spazio dedicato alle avanguardie del settore, insomma.<br />

Torniamo a Lisca, l'oggetto misterioso.<br />

Scopriamo quasi subito che si tratta di un tavolo, un vero<br />

e proprio tavolo concettuale come lo definiscono le sue tre<br />

autrici, le interior designer Olimpia Orsini, Alessandra Taravacci<br />

e la foggiana Antonella Norcia, che hanno definito la loro<br />

opera Anima Mobile. Prodotto dalla Cut System di Sesto San<br />

Giovanni e presentato in anteprima nazionale, come evento<br />

(dal 14 al 19 aprile scorsi) al Fuorisalone 2010 nella sede<br />

espositiva dello Studio Prampolini di via Durini, il tavolo<br />

Lisca vanta già un primato: è il primo oggetto di design<br />

realizzato in piombo.<br />

È la stessa Antonella Norcia a parlare delle grandi potenzialità<br />

24<br />

“LISCA”, L’OPERA REALIZZATA<br />

DA ANTONELLA NORCIA, OLIMPIA ORSINI<br />

E ALESSANDRA TARAVACCI.<br />

(RENDERING & MODELLING BY DANILO PLANERA)<br />

Antonella,<br />

anima d’artista<br />

È il primo oggetto di design in piombo,<br />

si chiama Lisca ed è stato presentato<br />

al Salone del Mobile di Milano.<br />

Fra le sue creatrici<br />

c'è l'architetto foggiano Antonella Norcia,<br />

giovane talento dalle molte sfaccettature<br />

di Paola La Sala<br />

del piombo, un materiale nuovo su cui lavorare, un metallo<br />

che contiene solo un atomo di differenza rispetto all'oro, un<br />

materiale dalla forte connotazione ecologica, poiché non<br />

inquina.<br />

Il giovane architetto foggiano ci parla con entusiasmo della<br />

genesi e dei risultati ottenuti con Lisca, e dalla sua voce si<br />

evince subito che questa giovane donna crede fino in fondo<br />

in ciò che fa.<br />

“Lisca nasce come un tavolo-scultura che diventa, però, un<br />

tavolo vero e proprio, pronto ad assolvere alle sue funzioni.<br />

Con delle bandelle laterali, infatti, la lisca di pesce si rimpolpa<br />

e da vita ad un piano ovale. Il rivestimento esterno è in<br />

legno, mentre l'anima è di piombo, un materiale che conferisce<br />

un effetto variato”.<br />

Come nasce l'idea di questo particolarissimo oggetto<br />

di design?<br />

La natura della nostra opera è senza dubbio evocativa: la<br />

lisca corrisponde all'anima, mentre le pinne bucano il piano<br />

orizzontale. Si tratta di un oggetto dinamico e mutevole allo<br />

stesso tempo, che simboleggia in qualche modo la dicotomia<br />

LA NOSTRA È UN’IDEA DI LUSSO DIVERSA CHE SI BASA<br />

SULL’ UTILIZZO DI MATERIALI POVERI, LAVORATI CON TECNICHE NUOVE,<br />

A CUI DIAMO DELLE FORME CHE RACCONTINO QUALCOSA DI PIÙ

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