Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
come quella che Jorge Amado descriveva in Teresa Batista stanca<br />
di guerra. Tarshito usa spesso l’immagine o la forma del vaso, e<br />
non a caso: a suo avviso, l’uomo dovrebbe essere proprio come<br />
un vaso, sempre proteso con le mani verso l’alto e pronto a ricevere<br />
l’ispirazione proveniente dal divino, per poi straripare e spargere<br />
energia e bellezza intorno a se.<br />
Naturale, quindi, imbattersi in altri vasi nel passaggio dalla prima<br />
sala (la stanza del creato) alla seconda (la sala dell’oro). Nell’arte<br />
di Tarshito, forme solite vengono sormontate da forme insolite.<br />
Ecco, dunque, un esercito di vasi che diventano campanelle, fiori,<br />
volti, pesci: sono le forme più belle del creato, le creature che<br />
abitano il mare, il cielo, la terra. Di fortissimo impatto, l’installazione<br />
che raggruppa 83 vasi di luminosità accecante: sono di una<br />
ceramica speciale, dorata in terza cottura. Con la una tecnica<br />
simile sono state ottenute le tartarughe scintillanti di platino che<br />
sorvegliano i messaggi d’amore: un’altra installazione che vede<br />
una miriade di bigliettini imprigionati da una cordicella di lana<br />
rossa; i visitatori potranno slegarli, leggerli, lasciarsi suggestionare<br />
o emozionare da parole evocative come “stupore” o “sorgente”.<br />
Anche le tartarughe sono sormontate da altre forme, un rimando<br />
alle simbologie orientali che vogliono questi animali capaci di<br />
sostenere il mondo con la loro corazza.<br />
Alle pareti, alcune tele. Forme avvolgenti, morbide, sono state<br />
ottenute sciogliendo caucciù, foglia d’oro e carta lavorata a mano<br />
su tela di lino, la stessa sulla quale sono riportate frasi della<br />
Baghavad Gita, il Canto del Divino (o dell’Adorabile) al quale fa<br />
riferimento una vasta parte della fede induista.<br />
La più illuminante: “Quando la tua intelligenza avrà superato la<br />
densa foresta dell’illusione, diventerai indifferente a tutto ciò che<br />
hai ascoltato e a tutto ciò che potrai ancora ascoltare”.<br />
Queste citazioni scelte, capaci di far convivere religioni e pensieri<br />
lontani tra loro, Oriente e Occidente, Gesù e Maometto, hanno<br />
ispirato le composizioni originali che verranno eseguite in occasione<br />
dell’inaugurazione: il loro autore, il contrabbassista Torindo Colangione<br />
le eseguirà per creare un tappeto sonoro al soprano Rosa<br />
Ricciotti, che a questi versi darà un suono, una voce. In Tarshito<br />
LA “STANZA DEL CREATO”.<br />
ACCANTO, I “MESSAGGI D’AMORE”.<br />
IN ALTO, SULLO SFONDO,<br />
IL “GUERRIERO D’AMORE”.<br />
LE OPERE DI TARSHITO SONO STATE<br />
FOTOGRAFATE DA MONICA CARBOSIERO<br />
la dimensione spirituale è fortissima, tangibile, imprescindibile.<br />
L’incontro con la meditazione ha trasformato l’uomo e l’artista<br />
Dopo qualche minuto, visitare la sua mostra diventa un’esperienza<br />
mistica. Un momento di concentrazione, di riflessione. E, proprio<br />
come in un tempio, proprio come al termine di un cammino spirituale,<br />
si giunge al messaggio più elevato.<br />
Ci si imbatte, dunque, nello scintillante “Guerriero d’Amore”. Fiero,<br />
accecante nella sua armatura d’oro, si staglia imponente contro<br />
la parete. Ma è armato di fiori, tutta la sua sagoma ne è ricoperta.<br />
È un guerriero d’amore, appunto, combatte per spargere energia<br />
e non sangue, per portare calore e non distruzione. Una visione<br />
magica e irreale, che conclude la visita di una mostra che resterà<br />
sempre nei nostri occhi, nella nostra memoria, nelle stanze più<br />
protette della nostra anima. i: www.arteora.org; 320.0606090<br />
21