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Guida alla scoperta degli animali che vivono a Milano - Oasi LIPU ...

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14<br />

I falchi<br />

Ali appuntite, coda lunga e stretta, artigli affi -<br />

lati per ghermire, becco adunco per dilaniare:<br />

sono i falchi, uccelli capaci di fi ondarsi in<br />

picchiata su una preda a velocità vertiginosa.<br />

Gheppio e Falco Pellegrino non disdegnano<br />

l’ambiente urbano.<br />

Gheppio<br />

CHI È?<br />

Chi ha l’abitudine di vivere la città con un occhio<br />

attento alle tante specie <strong>che</strong> la abitano sa<br />

bene <strong>che</strong> a <strong>Milano</strong> ha trovato dimora an<strong>che</strong> il<br />

Gheppio. La testa e la coda grigio-bluastre<br />

differenziano il maschio d<strong>alla</strong> femmina <strong>che</strong> ha<br />

le parti superiori completamente bruno-rossicce<br />

con macchie e barre scure.<br />

QUANDO E DOVE OSSERVARLO?<br />

Lo si può avvistare in ogni stagione, ma appare<br />

numericamente in regresso. Un tempo costruiva<br />

i propri nidi presso svariate chiese del<br />

centro storico mentre ora il numero di coppie<br />

Gheppio<br />

Falco tinnunculus<br />

Lunghezza: 32-35 cm<br />

Apertura alare: 70-80 cm<br />

Peso: 130-260 g<br />

Alimentazione: roditori, rettili, insetti (grilli,<br />

coleotteri), piccoli uccelli<br />

Habitat: radure, margine dei boschi, campi<br />

coltivati. Nidifi ca su alberi, rocce, scogliere,<br />

edifi ci<br />

presenti in città si è ridotto. Il motivo va forse<br />

ricercato nel fatto <strong>che</strong> con l’espansione delle<br />

aree edifi cate il cuore di <strong>Milano</strong> è sempre più<br />

lontano d<strong>alla</strong> campagna, suo principale territorio<br />

di caccia. Di conseguenza il Gheppio<br />

ha preferito trasferire le aree di riproduzione<br />

in periferia, per avvicinarsi ai luoghi nei quali<br />

reperisce il cibo evitando di sprecare energia<br />

negli spostamenti. Oggi è presente soprattutto<br />

nelle zone rurali <strong>che</strong> circondano il nucleo<br />

più densamente abitato. Continua comunque<br />

a nidifi care an<strong>che</strong> in città, ad esempio sull’edifi<br />

cio della Stazione Centrale.<br />

LO SAI?<br />

Il Gheppio ha una spiccata propensione ad<br />

attuare il così detto “spirito santo”, tipo di volo<br />

<strong>che</strong> consiste nel posizionarsi controvento,<br />

aprire la coda a ventaglio e battere rapidamente<br />

le ali, non per avanzare, ma per mantenere<br />

il corpo immobile a mezz’aria a 10-15<br />

metri dal suolo. Questa tecnica gli consente<br />

di scrutare l’ambiente e individuare le potenziali<br />

prede.

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