Guida alla scoperta degli animali che vivono a Milano - Oasi LIPU ...
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Taccola<br />
Corvus monedula<br />
Lunghezza: 30-34 cm<br />
Apertura alare: 60-70 cm<br />
Peso: 200-250 g<br />
Alimentazione: insetti, uova e pulcini, semi,<br />
frutta, in città avanzi di cibo<br />
Habitat: campagne, rocce, scogliere, centri<br />
storici. Nidifi ca in colonie su edifi ci, cavità<br />
<strong>degli</strong> alberi, pareti scoscese<br />
Taccola<br />
CHI È?<br />
Nei borghi medievali di gran parte d’Europa<br />
capita di imbattersi in un “piccolo corvo” (è<br />
così <strong>che</strong> viene spontaneo chiamare questo<br />
uccello a chi non ne conosce il vero nome)<br />
irrequieto e loquace <strong>che</strong> zampetta sui tetti,<br />
compie evoluzioni aeree in stormi di qual<strong>che</strong><br />
individuo e lancia con assiduità il suo caratteristico<br />
tchak-tchak. È la Taccola, abitatrice<br />
dei centri storici in cui abbondano campanili,<br />
torri e mura ric<strong>che</strong> di fenditure,<br />
ottima imitazione delle pendici<br />
rocciose e delle scogliere <strong>che</strong> ama<br />
frequentare quando non vive in città.<br />
Del resto, essendo adattabile come tutti<br />
i corvidi, ha approfi ttato volentieri <strong>degli</strong><br />
habitat messi a disposizione dall’uomo.<br />
È quasi interamente nera, ad eccezione<br />
di nuca e collo grigi, ma oltre <strong>alla</strong> taglia<br />
ridotta la particolarità <strong>che</strong> la differenzia<br />
dai suoi “parenti vestiti di scuro” come<br />
corvi e cornacchie è l’occhio<br />
biancastro <strong>che</strong> contrasta<br />
con il colore del<br />
piumaggio.<br />
QUANDO E DOVE OSSERVARLA?<br />
È sedentaria, ma è soprattutto tra l’approssimarsi<br />
del periodo riproduttivo (la deposizione<br />
delle uova inizia verso la fi ne di aprile)<br />
e l’involo dei nuovi nati <strong>che</strong> occupa i vecchi<br />
fabbricati nel cuore delle città. A <strong>Milano</strong> è legata<br />
a fi lo doppio al Castello Sforzesco, monumento<br />
<strong>che</strong> assieme alle aree circostanti le<br />
fornisce tutto ciò di cui ha bisogno: anfratti<br />
per l’allevamento della prole e disponibilità<br />
alimentare. I prati del vicino Parco Sempione<br />
offrono insetti e inoltre nei paraggi non mancano<br />
neppure i nidi di altri uccelli, altra importante<br />
fonte di cibo. Da quelli di Colombo<br />
di città la Taccola preleva uova e pulcini, dimostrandosi<br />
molto abile nella lotta biologica<br />
contro una delle specie più problemati<strong>che</strong>.<br />
LO SAI?<br />
Per la socialità e l’arguzia <strong>che</strong> la contraddistinguono<br />
la Taccola è stata studiata e descritta<br />
approfonditamente da Konrad Lorenz,<br />
considerato il “padre” dell’etologia, la scienza<br />
<strong>che</strong> si occupa del comportamento animale.<br />
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