13.06.2013 Views

Studio di incidenza del PIF di Bardello, Caravate, Sangiano

Studio di incidenza del PIF di Bardello, Caravate, Sangiano

Studio di incidenza del PIF di Bardello, Caravate, Sangiano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

SIC IT2010018 “MONTE SANGIANO” (superficie 195,1 ha)<br />

Aspetti ambientali e vegetazionali<br />

Il SIC IT 2010018 Monte <strong>Sangiano</strong> è ubicato nel settore meri<strong>di</strong>onale <strong>del</strong>la Comunità Montana (Figura 1) e<br />

Interessa i seguenti Comuni, a partire da Est in senso orario: <strong>Sangiano</strong>, Laveno Mombello, Cittiglio,<br />

<strong>Caravate</strong>. Il limite settentrionale e quello occidentale sono rappresentati dall’isoipsa <strong>di</strong> 300 m, quello<br />

meri<strong>di</strong>onale è in<strong>di</strong>viduabile con la base <strong>del</strong>le pareti rocciose appena a monte <strong>del</strong>l’abitato <strong>di</strong> <strong>Caravate</strong>, a est il<br />

limite corrisponde al perimetro <strong>del</strong>l’area <strong>di</strong> interesse per le attività estrattive <strong>del</strong> cementificio. La gestione <strong>del</strong><br />

sito è affidata alla Comunità Montana “Valli <strong>del</strong> Verbano”.<br />

Il rilievo <strong>del</strong> Monte <strong>Sangiano</strong> spicca sul territorio circostante, sia per caratteristiche morfologiche che<br />

vegetazionali. L’affioramento <strong>di</strong> Maiolica fa sì che la vegetazione <strong>del</strong>l’area, prevalentemente <strong>di</strong> tipo boschivo,<br />

sia spiccatamente termofila. I boschi presenti sono per lo più ascrivibili a boschi <strong>di</strong> latifoglie misti termofili,<br />

dominati da castagno (Castanea sativa), orniello (Fraxinus ornus), frassino maggiore (Fraxinus excelsior),<br />

robinia (Robinia pseudoacacia), roverella (Quercus pubescens) e cerro (Quercus cerris). Roverella e cerro in<br />

alcuni casi formano dei consorzi quasi puri, sebbene molto localizzati (sulle pen<strong>di</strong>ci <strong>del</strong> Monte <strong>Sangiano</strong><br />

esposte a Sud-Ovest, a circa 400 m <strong>di</strong> altitu<strong>di</strong>ne). Sono presenti anche due limitati impianti <strong>di</strong> conifere (Pinus<br />

strobus in prevalenza) lungo l’ultimo tratto <strong>di</strong> strada che porta a San Clemente.<br />

Diverse sono le segnalazioni (Kleih, 2007; Brusa, 2000) <strong>di</strong> specie alloctone che, soprattutto in prossimità<br />

<strong>del</strong>le abitazioni, contribuiscono anche con elevate coperture alla composizione floristica dei boschi <strong>del</strong><br />

<strong>Sangiano</strong>:<br />

- Broussonetia papyrifera sui pen<strong>di</strong>i acclivi <strong>di</strong> <strong>Sangiano</strong> e <strong>Caravate</strong>;<br />

- Ligustrum lucidum, con boschetti quasi puri intorno al santuario <strong>di</strong> S. Maria <strong>del</strong> Sasso;<br />

- la palma Trachycarpus fortunei sopra <strong>Sangiano</strong>;<br />

- Spiraea japonica, <strong>di</strong>ffusa in modo eterogeneo in tutta l’area.<br />

In corrispondenza dei pen<strong>di</strong>i ari<strong>di</strong> rupestri, caratterizzati da elevata pietrosità superficiale e suoli poco<br />

profon<strong>di</strong> impostati su substrato carbonatico spesso affiorante e connotati da inclinazioni rilevanti, si sviluppa<br />

una vegetazione termofila più o meno rada (prati magri e <strong>del</strong>le rocce calcaree). Si tratta per lo più <strong>di</strong> praterie<br />

<strong>di</strong>scontinue dominate da graminacee (principalmente Bromus erectus), e ciperacee (Carex humilis), e<br />

caratterizzati da una elevata bio<strong>di</strong>versità e dalla presenza <strong>di</strong> specie rare e termofile. Esse sono in stretto<br />

contatto con le vegetazioni <strong>del</strong>le pareti rocciose, tanto da formare un mosaico vegetazionale tipico e<br />

<strong>di</strong>fficilmente scorporabile. Le praterie <strong>del</strong> Monte <strong>Sangiano</strong> si configurano come veri e propri xerobrometi<br />

dove, accanto a Melica ciliata, sono presenti Stipa pennata e Cleistogenes serotina, andando così a<br />

caratterizzare il rilievo come una vera e propria oasi xerotermica.<br />

HABITAT SEGNALATI<br />

COD 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo<br />

(Festuco Brometalia) - superficie <strong>del</strong> sito occupata: 12%<br />

COD 7220 Sorgenti pietrificanti con formazione <strong>di</strong> travertino (Cratoneurion) - superficie <strong>del</strong> sito occupata:<br />

1%<br />

COD 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica - superficie <strong>del</strong> sito occupata: 12%<br />

COD 8310 Grotte non ancora sfruttate a livello turistico - superficie <strong>del</strong> sito occupata: 1%<br />

20

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!