Allegato relativo alla parte 1 - Planat

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Manuale NPC nel settore ambientale UFAM 2008 232 8.3.2 Obiettivo programmatico 2: logistica del legno Base per le trattative relative all’obiettivo programmatico 2: si veda a tale proposito il capitolo 8.3.1. Indicatori di prestazione dell’accordo programmatico: l’accordo programmatico della Confederazione con i Cantoni viene stipulato per «m³ di legno in mediazione o vendita prevista» nell’ambito di una forma di cooperazione. Il compito della Confederazione consiste nel promuovere strutture efficienti per la vendita del legname. Il Cantone ha carta bianca nella scelta dei progetti. I programmi proposti dai Cantoni si riferiscono al piano generale (strategia) del Cantone. Indicatori qualitativi: con gli indicatori qualitativi si vuole tener conto di aspetti di economia aziendale. I seguenti requisiti minimi sono considerati «criteri obbligatori»: 1. collaborazione permanente, con gestione aziendale e contabilità centralizzate; 2. quantità minima di commercializzazione del legno; 3. allestimento di bilancio e conto economico secondo il codice delle obbligazioni (CO) (a meno che siano già obbligatori in virtù della forma giuridica scelta) e diritto d’esame degli atti per Cantone e Confederazione. Il criterio «collaborazione permanente» (allegato A1) può essere conseguito con un contratto di cooperazione, un impegno di cooperazione vincolante di simile natura o mediante la costituzione di una personalità giuridica idonea (ad es. costituzione di una SA, Sarl, ecc.). In tale ambito occorre provvedere affinché la gestione aziendale e la contabilità siano centralizzate. Si assicura in tal modo l’investimento dei sussidi in progetti a lungo termine. Stabilendo una quantità di commercializzazione del legno pari almeno a 50’000 m³ di legno per ogni progetto (come grandezza a medio termine da raggiungere dopo la scadenza del progetto), si evita che la Confederazione promuova unioni minime a livello di esercizio. I Cantoni hanno la facoltà di fissare eventualmente una grandezza iniziale minima 125 . Raccomandazioni della Confederazione ai Cantoni: la presenza di modelli aziendali idonei consente il raggiungimento di una produttività efficiente. Per aiutare i Cantoni, l’UFAM ha riportato, nell’allegato A2 (tabelle 45-51), alcuni esempi di modelli aziendali simili. Un business plan illustra con chiarezza l’orientamento agli utili e la fattibilità dei progetti (allegato A3). La Confederazione raccomanda quindi espressamente ai Cantoni di esigere dai richiedenti un business plan professionale in cui la fattibilità del progetto sia attestata con trasparenza. La Confederazione consiglia inoltre ai Cantoni di limitare a 4 anni la durata degli accordi relativi ai progetti. Ogni progetto dovrebbe porsi come obiettivo che l’azienda (impresa) riesca a gestirsi in modo autonomo dopo un periodo di 4 anni. Se è previsto l’allargamento di forme di cooperazione già esistenti, la Confederazione promuove solo le quantità di legno che si aggiungono. 125 La Confederazione consiglia di norma una grandezza iniziale minima di 20’000 m³. Base per le trattative Indicatori di prestazione Indicatori qualitativi
8 > Spiegazioni relative alla scheda programmatica concernente l’economia forestale 233 Basi di calcolo del contributo di base della Confederazione: viene applicato un contributo di base federale uniforme per tutta la Svizzera, formato da un importo legato alle prestazioni di ammontare pari a 0.60 CHF/m³ di legno venduto o mediato (= 40 % di 1,50 CHF/m³) e da un importo base una tantum di ammontare pari a 20’000 CHF per ogni progetto di cooperazione. L’importo base per ogni cooperazione (inteso «a fondo perduto») viene erogato all’inizio ed è concepito come finanziamento iniziale della Confederazione per lavori di consulenza e progettazione aziendali. Il contributo di base della Confederazione al m³ consente investimenti necessari a livello aziendale nei sistemi d’informazione opportuni (parole chiave: contabilità finanziaria, contabilità analitica, commercializzazione moderna del legno, tasse di licenza, leasing o acquisto di sistemi di gestione del legname, ecc.). L’allegato A8 di questo documento illustra la determinazione del contributo di base della Confederazione, differenziato per cooperazioni e allargamento di unità organizzative già esistenti. In linea di principio la quota federale è pari al 40 per cento dei costi medi di una prestazione avente diritto al contributo. Per lasciare agli operatori carta bianca nella scelta del piano di logistica del legno ideale per le loro esigenze, la Confederazione rinuncia intenzionalmente a differenziare il suo contributo di base secondo le diverse tipologie di strutture organizzative. Contributi federali al programma: il contributo federale viene calcolato come segue: Contributo federale = indicatore di prestazione * importo legato alle prestazioni + importo base una tantum A livello federale si rinuncia a una ripartizione dei contributi in un finanziamento iniziale, che viene erogato all’attuazione delle prestazioni concordate, e in un premio di rendimento che viene pagato al raggiungimento della soglia di redditività. I Cantoni hanno tuttavia la libertà di definire con i fornitori delle prestazioni le modalità di pagamento, tra cui può rientrare anche l’erogazione degressiva dei contributi federali nel corso dell’accordo programmatico. La Confederazione rinuncia inoltre a fissare un importo massimo per il contributo federale per ogni progetto. Compete ai Cantoni prevedere destinazioni opportune per le risorse finanziarie. L’ammontare del contributo cantonale al programma non è vincolato all’ammontare del contributo federale al programma. Calcolo del contributo federale
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