Allegato relativo alla parte 1 - Planat

Manuale NPC nel settore ambientale UFAM 2008 90
Tab. 17 > Indicatori di prestazione per valutare l’effetto quantitativo di un provvedimento
Indicatore
Aumento Motivazione
P 1 Numero di aziende agricole per km²
0 6 aziende agricole o meno per km²
Un numero maggiore di aziende agricole implicate per unità di
superficie corrisponde a un maggior tempo investito
0.3
Più di 6 aziende agricole per km²
P 2 Dimensioni dei gruppi
0 0- 10 partecipanti
Numero dei partecipanti a un corso di formazione continua
0.1 11- 20 partecipanti
0.2 Più di 20 partecipanti
0.1 Più di 50 oggetti per km²
P 4 Numero di attori implicati per km²
0 Meno di 100 attori implicati per km²
Numero dei diversi attori implicati per km² (proprietari fondiari,
aziende agricole, Comuni, associazioni, ecc.)
0.1
0.3
100–200 attori implicati per km²
Più di 200 attori implicati per km²
P 5 Unità gestite per 100 ha
0 100 o meno aziende agricole per 100 ha
Il tempo investito per concludere i contratti è maggiore se le superfici
sono numerose e di dimensioni ridotte di quanto non lo è se
sono poche e estese.
0.2
0.4
101–200 aziende agricole per 100 ha
Più di 200 per 100 ha
P 6 Qualità agricola del terreno
0 Torbiere alte, paludi, cariceti
Il prezzo dei terreni dipende fortemente dalla qualità agricola
(qualità del suolo) e dal reddito agricolo.
2–3
4–5
Prati molto umidi
Prati molto secchi
7 Terre agricole molto buone, soprattutto per la produzione foraggera
8 Terreno coltivabile
P 7 Accessibilità
0 Il 98 % è bene accessibile
Qual è la parte delle superfici bene accessibili (accesso con veicoli
non problematico) sulla superficie complessiva sulla quale si interviene
0.1
0.2
Il 95–97 % è bene accessibile
Meno del 95 % è bene accessibile
P 8 Ubicazione rispetto alla zona agricola produttiva
0 Fondovalle e zone collinari prealpine: nessun aumento
Questo indicatore compensa i contributi secondo l’ordinanza sui
pagamenti diretti (OPD) il cui ammontare è differenziato e non
giustificato nell’ottica della protezione della natura. La parte percentuale
delle superfici nelle zone di montagna I-IV sulla superficie
complessiva su cui si applica il provvedimento deve essere preso
come valore assoluto x (0,…) e poi dimezzato.
X/2 Zone di montagna I – IV
1/2 del valore assoluto x della parte di superficie sulla superficie
complessiva del provvedimento.
p. es. zona di montagna I e II = 17 %, zona di montagna III e IV=
25 % della superficie totale valore x = 0.17+0.25=0.42
x/2 = 0.21
P 9 Difficoltà di gestione
0 L’insieme dei lavori è più o meno realizzabile con macchinari
Questo indicatore permette di calcolare i contributi per i provvedi-
agricoli convenzionali
menti per i quali l’OPD non prevede contributi. Ciò concerne, da
un lato, le superfici all’esterno della zona agricola (p. es. pascoli
d’alpeggio), d’altro canto però anche le aziende agricole che non
ricevono contributi. L’ammontare dell’aumento dipende soprattutto
dalla pendenza del terreno, dall’umidità, dagli ostacoli (blocchi,
arbusti, fossati ecc.), dall’assenza di accessi carrozzabili ecc. Ciò
implica perlopiù una parte elevata di lavoro manuale.
0.5
1.0
Circa l’80 % della superficie complessiva può essere lavorata con
macchinari agricoli convenzionali
Circa il 40 % della superficie complessiva deve essere lavorata a
mano (compresi i lavori con falciatrici a motore).
Oppure quasi il 100 % deve essere lavorato con macchinari speciali
(p. es. mezzi cingolati).
1.5 Circa il 60 % della superficie complessiva deve essere lavorata a
mano
2.0 Circa l’80 % dei lavori deve essere svolto a mano.
P 10 Possibilità di trovare un agricoltore
0 Si potrebbero trovare agricoltori, ma il servizio competente preferi-
Per ottenere l’aumento di 2 punti occorre dimostrare che si è
sce affidare i lavori ad altri
attivamente cercato un agricoltore (avente diritto ai sussidi secondo
l’OPD), in grado di gestire le superfici.
1
2
Occorre cercare agricoltori per circa la metà delle superfici
Nonostante una ricerca intensiva non sono stati trovati agricoltori.