Allegato relativo alla parte 1 - Planat

2 > Spiegazioni relative alla scheda programmatica concernente la legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio 69
L’ordinanza è entrata in vigore nel 1991. Conformemente all’articolo 6 dell’ordinanza,
tutti gli oggetti sul territorio nazionale dovrebbero essere protetti già dalla fine del 1997
(eccetto quelli rivisti nel 2003). Ciò rappresenta una superficie complessiva di 1524 ha.
I Cantoni sono tenuti ad allestire le zone cuscinetto come parte integrante della protezione.
Alcuni Cantoni hanno ultimato l’opera di protezione, altri non ancora. La protezione
completa entro il periodo NPC 2008–11 è un obiettivo prioritario per tutti i Cantoni.
Rientra in quest’ambito anche la valorizzazione ecologica delle zone cuscinetto, ancora
insufficienti in certi casi.
L’elenco seguente riporta i problemi principali:
> prosciugamento di torbiere alte già danneggiate a causa della presenza di fosse di
drenaggio o di un insufficiente ripristino della geomorfologia;
> invasione di arbusti dovuta all’assenza di cure o a cure insufficienti, in origine a
causa del prosciugamento;
> apporto di fertilizzanti dalle vicinanze e/o danni da calpestio dovuti a
un’utilizzazione inadeguata o alla mancanza di recinzione;
> erosione a causa di danni non riparati nella torba o di un’utilizzazione inadeguata;
> tolleranza di certi modi di utilizzazione (pascolo, sport, ma anche estrazione) che
causano danni diretti alla torbiera e/o ne impediscono la giusta rigenerazione.
La priorità generale va chiaramente alla rigenerazione delle torbiere danneggiate. L’uso
delle torbiere alte dovrebbe essere abbandonato e i provvedimenti dovrebbero essere
volti verso lo stato ideale, vale a dire che non necessiti di cure o ne richieda poche. La
gestione dei flussi turistici deve essere coordinata con quella delle torbiere. Si consiglia
di allestire piani di collegamento e di utilizzazione.
Laddove ciò è possibile, abbiamo elencato proposte fondate di interventi su oggetti
singoli presso i Cantoni.
Ab) Paludi
Gli oggetti di questo inventario sono stabiliti negli allegati dell’ordinanza sulla protezione
delle paludi d’importanza nazionale (ordinanza sulle paludi, RS 451.33). Il primo
obiettivo della protezione consiste nella salvaguardia integrale della superficie e della
qualità, come pure nel favorire la fauna e la flora tipiche di questo biotopo. Anche la
rigenerazione di parti paludose danneggiate, dove ciò è possibile, deve essere incentivata.
L’applicazione a livello cantonale comprende diversi passaggi, che vanno fino alla
protezione legale tramite disposizioni di protezione o regolamenti adeguati e vincolanti
per i proprietari fondiari. L’esecuzione prevede la cura e la manutenzione degli oggetti,
al fine di conservarne la qualità. Ciò avviene perlopiù tramite un’utilizzazione appropriata
o contratti di gestione. A quote più elevate ciò avviene anche mediante provvedimenti
concernenti la gestione degli alpeggi. Un aiuto all’esecuzione completo è rap-
Problemi concernenti la
protezione delle torbiere alte
Paludi
Applicazione dell’ordinanza sulle
paludi