13.06.2013 Views

Il Santo Rosario con Papa Francesco Misteri Gaudiosi

Il Santo Rosario con Papa Francesco Misteri Gaudiosi

Il Santo Rosario con Papa Francesco Misteri Gaudiosi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Tante volte, invece, noi pensiamo che andare a <strong>con</strong>fessarci è come andare in<br />

tintoria. Ma il <strong>con</strong>fessionale non è una tintoria, è un in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> Gesù che ci<br />

aspetta così come siamo. Sì, è vero, quando ci andiamo a <strong>con</strong>fessare ci fa<br />

vergogna dire la verità: ‘ho fatto questo, ho pensato questo’. Ma la vergogna è<br />

una vera virtù cristiana, è una virtù dell’umile. Benedetta vergogna se ci pone<br />

in umiltà davanti a Dio! Con questo spirito bisogna, dunque, porsi dinanzi al<br />

Signore <strong>con</strong> la nostra verità di peccatori, <strong>con</strong> umiltà e mitezza, senza<br />

truccarci. Non dobbiamo mai truccarci davanti a Dio! ma soprattutto <strong>con</strong><br />

fiducia, perché andare a <strong>con</strong>fessarsi non significa andare a una seduta di<br />

tortura. No! E’ andare a lodare Dio, perché io peccatore sono stato salvato da<br />

Lui. E Lui mi aspetta per bastonarmi? No, mi aspetta <strong>con</strong> tenerezza per<br />

perdonarmi. E se domani faccio lo stesso? Vai un’altra volta, vai, vai e vai<br />

ancora…. Lui sempre ci aspetta <strong>con</strong> la sua tenerezza e la sua mitezza. Infine,<br />

vi invito a pregare affinché il Signore ci dia la grazia di andarci a <strong>con</strong>fessarci<br />

dicendo sempre la verità che è luce e non <strong>con</strong> la tenebra delle mezze verità o<br />

delle bugie.<br />

Lui ci perdona sempre quando noi ri<strong>con</strong>osciamo che siamo peccatori. Ma se<br />

noi siamo come quel fariseo, davanti all’altare: Ti ringrazio Signore, perché<br />

non sono come tutti gli altri uomini, e nemmeno come quello che è alla porta,<br />

come quel pubblicano (cfr Lc 18,11-12), non <strong>con</strong>osciamo il cuore del Signore,<br />

e non avremo mai la gioia di sentire questa misericordia! Non è facile<br />

affidarsi alla misericordia di Dio, perché quello è un abisso incomprensibile.<br />

Ma dobbiamo farlo! "Oh, padre, se lei <strong>con</strong>oscesse la mia vita, non mi<br />

parlerebbe così!". "Perché?, cosa hai fatto?". "Oh, ne ho fatte di grosse!".<br />

"Meglio! Vai da Gesù: a Lui piace se gli rac<strong>con</strong>ti queste cose!". Lui si<br />

dimentica, Lui ha una capacità di dimenticarsi, speciale. Si dimentica, ti bacia,<br />

ti abbraccia e ti dice soltanto: "Neanch’io ti <strong>con</strong>danno; va’, e d’ora in poi non<br />

peccare più" (Gv 8,11). Soltanto quel <strong>con</strong>siglio ti da. Dopo un mese, siamo<br />

nelle stesse <strong>con</strong>dizioni… Torniamo al Signore. <strong>Il</strong> Signore mai si stanca di<br />

perdonare: mai! Siamo noi che ci stanchiamo di chiedergli perdono. E<br />

chiediamo la grazia di non stancarci di chiedere perdono, perché Lui mai si<br />

stanca di perdonare. Chiediamo questa grazia.<br />

3° mistero doloroso<br />

Cari fratelli e sorelle, spalanchiamo la porta della nostra vita alla novità di<br />

Dio che ci dona lo Spirito <strong>Santo</strong>, perché ci trasformi, ci renda forti nelle<br />

tribolazioni, rafforzi la nostra unione <strong>con</strong> il Signore, il nostro rimanere saldi<br />

8

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!