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Funzionamento e taratura dei decoder stereo - Le Radio di Sophie

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3 8 SERVIZIO 25,<br />

ra<strong>di</strong>oricevitori e sintonizzatori <strong>stereo</strong>fonici della stessa <strong>di</strong>tta ed impiega<br />

un interessante sistema <strong>di</strong> commutazione mono-<strong>stereo</strong>.<br />

Esso monta tre transistori, il primo <strong>dei</strong> quali amplifica il segnale<br />

multiplex che proviene dal <strong>di</strong>scriminatore passando attraverso il filtro<br />

per sopprimere l'eventuale segnale a 67 kHz.<br />

Sull'emettitore <strong>di</strong> TRl è prelevato il segnale pilota e sul collettore<br />

il segnale multiplex.<br />

I1 transistore TR2 amplifica il segnale pilota che è poi duplicato<br />

dai <strong>di</strong>o<strong>di</strong> D1 e D2 ed amplificato da TR3.<br />

I <strong>di</strong>o<strong>di</strong> D5, D6, D7 e D8 funzionano. da commutatori per la separa-<br />

zione <strong>di</strong> A e B. Da notare i gruppi RC <strong>di</strong> polarizzazione aiitomatica <strong>di</strong><br />

tali <strong>di</strong>o<strong>di</strong>, che permettono <strong>di</strong> ottenere una buona separazione senza<br />

l'introduzione dell'apposito potenziometro visto in alcuni schemi pre-<br />

cedenti.<br />

Come già accennato, questo deco<strong>di</strong>ficatore monta un circuito auto-<br />

matico <strong>di</strong> commutazione mono-<strong>stereo</strong>, comandato dallo stesso segnale<br />

in arrivo.<br />

I1 funzionamento del circuito è abbastanza semplice: quando il<br />

segnale <strong>stereo</strong>fonico manca o non è sufficientemente ampio, i <strong>di</strong>o<strong>di</strong> D1<br />

e D2 sono bloccati da una tensione leggermente positiva che perviene<br />

ad essi tramite i resistori R1, R2 e R3.<br />

Quando il segnale <strong>stereo</strong>fonico è sufficientemente ampio da pilotare<br />

il transistore TR2 con il segnale a 19 kHz, i <strong>di</strong>o<strong>di</strong> D1 e D2 passano a<br />

condurre ed a funzionare come duplicatori. Pertanto il segnale a 38 kHz<br />

ottenuto viene applicato alla base del transistore TR3 ed, una volta<br />

amplificato, è portato sull'avvolgimento primario della bobina L3 e <strong>di</strong><br />

qui ai <strong>di</strong>o<strong>di</strong> D3 e D4 che, funzionando da rettificatori <strong>di</strong> cresta con il<br />

gruppo RC da 5 pF-22 kR, producono una tensione negativa in grado<br />

<strong>di</strong> compensare ed annullare la polarizzazione positiva <strong>dei</strong> <strong>di</strong>o<strong>di</strong> D1 e D2.<br />

In questo modo i <strong>di</strong>o<strong>di</strong> D1 e D2 passano dall'inter<strong>di</strong>zione alla piena<br />

conduzione soltanto quando il segnale ricevuto ha un'ampiezza suffi-<br />

ciente per garantire una buona riproduzione in <strong>stereo</strong>fonia.<br />

Nel punto K si può inoltre prelevare una tensione <strong>di</strong> polarizzazione<br />

che può comandare un in<strong>di</strong>catore ottico della presenza <strong>di</strong> segnale<br />

<strong>stereo</strong>fonico.

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