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Allegato [pdf]: Dicembre 2007 - Fondazione Laudato sì

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Raphaël<br />

PERIODICO TRIMESTRALE DI «RAPHAËL – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS»<br />

n. 4/<strong>2007</strong> – dicembre <strong>2007</strong><br />

LUCI LUCE<br />

DON PIERINO FERRARI A PAG. 4<br />

CONTRO<br />

La Luce, apparsa a Betlemme, v’illumini la mente,<br />

vi riscaldi il cuore e si riverberi nei vostri occhi,<br />

Amici di Raphaël e Sentinelle del <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’,<br />

perché, umiliate le artificiali luci prezzolate,<br />

sorga il Giorno, messaggero d’amore.<br />

Buon Natale! Don Piero Ferrari<br />

Raphaël – Periodico trimestrale della cooperativa «Raphaël – società cooperativa sociale onlus» – Clusane d’Iseo via Risorgimento – Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento<br />

postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia – Filiale di Brescia – Autorizzazione del Tribunale di Brescia n° 25 del 7/8/1985 – € 0,52


2<br />

N. 4/<strong>2007</strong><br />

DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

ANNO XXIII<br />

R a p h a ë l<br />

Periodico trimestrale della<br />

cooperativa<br />

«Raphaël – società<br />

cooperativa sociale onlus»<br />

Clusane d’Iseo<br />

via Risorgimento<br />

tel. 030/ 9829136<br />

Poste Italiane S.p.A.<br />

Spedizione<br />

in abbonamento postale<br />

D.L. 353/2003 (conv. L.<br />

27/2/2004 n. 46) art. 1,<br />

comma 2, DCB Brescia<br />

Filiale di Brescia<br />

Tassa pagata<br />

Autorizzazione<br />

del Tribunale di Brescia<br />

n° 25 del 7/8/1985<br />

€ 0,52<br />

Direttore responsabile:<br />

Angelo Onger<br />

Tipografia: Grafiche Tagliani<br />

via Cairoli, 9 – Calcinato<br />

www.raphael.coop<br />

info@raphael.coop<br />

«... va’ al mare, getta l’amo e il primo pesce che viene<br />

prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento.<br />

Prendila e consegnala a loro per me e per te».<br />

(Mt 17,27). in copertina: opera di P. Nazareno Panzeri,<br />

Chiesa Parrocchiale di Cristo Re- Clusane<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

I<br />

Mamma,<br />

li turchi!<br />

ANGELO ONGER<br />

editoriale<br />

l problema della sicurezza è all’ordine del giorno da molto tempo nel nostro Paese. È difficile dire<br />

come e quando abbia avuto origine la prima onda che ha generato tutte quelle successive. È invece<br />

ormai certa l’identificazione di quella che sarebbe la causa prima della paura dilagante: lo straniero<br />

vale a dire gli immigrati. Secondo uno dei mille sondaggi quotidiani, il 50 per cento degli italiani ha<br />

paura. E l’altro 50 per cento, aggiungo io, ha paura di aver paura. È in atto una specie di pandemia<br />

psicologica che viene alimentata da più parti, per conformismo o convenienza, e che si traduce in una<br />

caccia alle streghe di infausta memoria. E che provoca reazioni incontrollate che finiscono a volte<br />

per premere anche i grilletti e produrre morte.<br />

Il tutto con il conforto di pregiudizi che è sempre molto difficile contraddire. Per esempio si dice e si<br />

ripete che solo la dabbenaggine italiana avrebbe permesso l’invasione barbarica in atto, che turba gli<br />

equilibri sociali e genera violenza. Basterebbe prestare un minimo di attenzione alle cronache internazionali,<br />

peraltro mortificate da tutti i nostri mass media, per rendersi conto che gli altri paesi europei<br />

soffrono le nostre stesse difficoltà, se non di più. La Francia lo scorso anno ha subìto la rivolta<br />

delle periferie cittadine, in particolare di quella parigina, ed è tuttora in stato di allarme nonostante<br />

le promesse di Sarkozy. Lo stesso Presidente francese si è lamentato perché avrebbe visto sugli<br />

schermi televisivi volti di immigrati espulsi e rientrati nelle contrade francesi. Notizie parallele a queste<br />

sono arrivate recentemente dall’Olanda, da Amsterdam, sempre a causa dell’ebollizione delle periferie.<br />

E potremmo continuare a lungo nella citazione dei fatti che non si vogliono vedere.<br />

Sarebbe banale e inutile citare il detto “mal comune mezzo gaudio” perché significherebbe mettere la<br />

testa nella sabbia anziché affrontare la realtà, per quanto spiacevole possa apparire. Quello che serve<br />

è un atteggiamento di lucida conoscenza dei fatti e la capacità di elaborare risposte adeguate secondo<br />

una prospettiva rispettosa dei valori che ci stanno a cuore. Ora, su questa strada la prima acquisizione<br />

da cui è necessario partire riguarda la irreversibilità di un fenomeno che è destinato solo a<br />

crescere. L’appello ad una politica repressiva identificabile in un tentativo di chiudere le frontiere prima<br />

ancora di essere una scelta discutibile sul piano morale, è impraticabile sul piano concreto. Quando<br />

parliamo di globalizzazione, non dobbiamo dimenticare che facciamo riferimento ad un mondo che<br />

si è rimpicciolito grazie alla diffusione esplosiva delle comunicazioni a tutti i livelli, che praticamente<br />

ha azzerato ogni frontiera. La costruzione di muri continua, lo stanno facendo gli Stati Uniti ai confini<br />

con il Messico, lo fa Israele contro i palestinesi, ma servono solo ad aumentare il numero dei morti non<br />

certo a bloccare l’esodo di popolazioni che non sopportano più di morire nella miseria. Anche perché<br />

gli stessi strumenti della comunicazione gli permettono di vedere che da noi si muore di indigestione.<br />

Co<strong>sì</strong> come le misure repressive in generale non bastano certo a scoraggiare i delinquenti.<br />

La seconda questione su cui dobbiamo riflettere, e molto, è quella della violenza. È vero che le ondate<br />

migratorie sono portatrici di violenza, per il semplice fatto che sono generate dalla violenza.<br />

Sappiamo tutti che il mondo è diviso fra ricchi che diventano sempre più ricchi e poveri che diventano<br />

sempre più poveri. Ma tutto questo non è frutto del caso: è il risultato di una storia fondata sulle<br />

prepotenze dei forti e sulla schiavitù dei deboli. Una storia incominciata con il colonialismo militare e<br />

perpetuata con quello economico. Oggi i poveri vogliono sedersi a mensa con noi. Quelli più buoni si


editoriale<br />

accontentano di condividere il pane della sopravvivenza, quelli<br />

più esigenti reclamano il ristabilimento di condizioni fondate sulla<br />

giustizia. Non a caso quarant’anni fa papa Paolo VI, profeta inascoltato,<br />

invocava nella enciclica Populorum progressio l’instaurazione<br />

di un nuovo ordine mondiale fondato sulla solidarietà.<br />

E Giovanni Paolo II ha più volte parlato di strutture di peccato<br />

da trasformare. Se continueremo a dormirci sopra, saremo<br />

risvegliati dalla collera dei poveri.<br />

In ogni caso, e quali che siano le nostre reazioni, appare evidente<br />

che la prospettiva futura si apre su uno scenario in cui le società<br />

occidentali sono destinate a subire trasformazioni epocali<br />

in un lasso di tempo calcolabile in qualche decennio o anche meno.<br />

Già balbettiamo di società multietnica benché i numeri siano<br />

a tutt’oggi ancorati a una larghissima maggioranza della popolazione<br />

italiana. Nel prossimo futuro la società sarà davvero multietnica<br />

con proporzioni numeriche del tutto diverse dalle attuali.<br />

Se questo è vero, come io credo, bisogna attrezzarsi culturalmente<br />

e politicamente per una risposta adeguata sia sul piano istituzionale<br />

che su quello sociale. A questo proposito sarebbe<br />

interessante pensare a una riforma della Costituzione aperta alla<br />

dimensione futura, anziché immiserita dalle beghe di contrada.<br />

Co<strong>sì</strong> come il tema della sicurezza andrebbe pensato positivamente<br />

a favore di tutti e non contro qualcuno, per l’eterna tentazione<br />

di nascondere dietro il volto di un capro espiatorio l’incapacità<br />

di costruire comunità conviviali anziché ghetti etnici.<br />

Abbiamo la necessità e l’urgenza di costruire un consenso etico<br />

tra culture diverse per favorire la crescita di un senso comune della<br />

cittadinanza tra modi eterogenei di vivere e concepire l’esistenza,<br />

per identificare percorsi e comportamenti comuni, in base a regole<br />

comuni. Una scelta che dovrebbe metterci in condizione di<br />

misurare prima ciò che ci divide e poi ciò che ci unisce, per sollecitare<br />

un atteggiamento di accoglienza reciproca, di dialogo, di<br />

confronto anche polemico alla ricerca appunto della convergenza.<br />

Quando si fanno questi discorsi è inevitabile scontrarsi con<br />

quanti temono il cambiamento come l’annuncio di una sopraffazione<br />

destinata a cancellare la nostra stessa identità. Abbiamo<br />

sempre detto che non conta il colore della pelle o l’origine territoriale<br />

o la razza a mettere in discussione la comune umanità,<br />

ma all’atto pratico la diversità ci spaventa sempre e ancora di<br />

più. Anche su questo terreno ci sarebbe da riflettere a lungo per<br />

chiarire a noi stessi dove come quando perché si costruisce un’identità<br />

e quali sono i confini che la certificano o le invasioni che<br />

la mortificano. Possiamo essere orgogliosi delle nostre radici ma<br />

anche interrogarci che differenza passa tra radici vere e sterpaglie<br />

abbarbicate alla pianta in cerca di un riconoscimento ufficiale.<br />

C’è materia per discutere a lungo.<br />

Ma a proposito di identità c’è un aspetto che ha risvolti meno<br />

nebulosi ed è quello che riguarda l’identità religiosa o, meglio,<br />

della fede. Anche in questo caso le polemiche se non sono quo-<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

tidiane, sono almeno settimanali. La crescente presenza di immigrati<br />

mussulmani piuttosto che buddisti o induisti solleva l’allarme<br />

di chi teme tradimenti o quantomeno contaminazioni perniciose<br />

per i cattolici. Minacciati da queste presenze, rischierebbero<br />

di perdere la fede. A me sembra una polemica paradossale.<br />

E mi spiego.<br />

Il cristianesimo si è diffuso nel mondo a partire dall’annuncio di<br />

un manipolo di uomini che ad un certo punto hanno affrontato il<br />

mondo intero, per quanto era possibile allora, per annunciare la<br />

buona novella. Se avessero avuto paura delle contaminazioni sarebbero<br />

ancora chiusi nel Cenacolo a domandarsi da che parte<br />

incominciare e come difendersi dai nemici, che erano tutti.<br />

E dopo di loro altri uomini coraggiosi, ma soprattutto forti nella<br />

fede, hanno percorso tutto il mondo per rinnovare l’annuncio a<br />

chi non l’aveva ancora udito. Tutti costoro quando partivano,<br />

quando andavano, quando agivano non si preoccupavano della<br />

propria identità ma erano spinti dallo zelo missionario che fa parte<br />

integrante dell’essere cristiani. Chi ha incontrato veramente<br />

Gesù Cristo non può trattenersi dalla voglia di gridarlo sui tetti.<br />

Gli apostoli, i primi e quelli che li hanno seguiti, se fossero in<br />

mezzo a noi sarebbero felici di avere l’opportunità di incontrare<br />

persone che non conoscono Gesù Cristo o comunque professano<br />

altre fedi e di poter loro offrire quell’annuncio senza bisogno<br />

di andare in terre lontane. Non sto parlando di un proselitismo<br />

conquistatore, ma semplicemente dell’ occasione di testimoniare<br />

la fede nel Dio di Gesù Cristo per farla conoscere. Invece temiamo<br />

di essere contaminati se non conquistati. A me sinceramente<br />

sembra una pubblica ammissione di debolezza che per un<br />

cristiano è davvero sconcertante. Non perché nutra fiducia assoluta<br />

nella forza della mia fede ma perché penso che la forza<br />

non viene da me ben<strong>sì</strong> dallo Spirito, quello stesso che ha mandato<br />

in orbita un manipolo di pescatori ignoranti i quali sono andati<br />

a sfidare colossi come la cultura greca e l’impero romano, uscendone<br />

vincitori, se vogliamo dare un’occhiata alla storia.<br />

È troppo ricordare san Paolo? «Chi ci separerà dunque dall’amore<br />

di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la<br />

fame, la nudità, il pericolo, la spada? Proprio come sta scritto:<br />

Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati<br />

come pecore da macello. Ma in tutte queste cose noi siamo<br />

più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti<br />

persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente<br />

né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra<br />

creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo<br />

Gesù, nostro Signore» (Romani 8, 35–39).<br />

E non siamo certo nelle condizioni descritte da Paolo. Eppure<br />

soffriamo di sindrome da accerchiamento. Qualcuno mi obietterà<br />

che a temere sono anche persone di un certo peso. Può darsi.<br />

Vuol dire che il loro peso è presunto perché sono come piume<br />

in balia del vento. Forse perché credono di credere.<br />

3


4<br />

P<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

er quanto una città sia illuminata<br />

da luci elettriche,<br />

o fotostatiche, o comunque<br />

artificiali, tutte vengono umiliate<br />

al sorger del sole.<br />

Quando il sole tramonta,<br />

tutte quelle luci tornano a<br />

splendere. Allora mi domando:<br />

«Come mai quelle<br />

luci che di notte offrono il<br />

loro splendore, al sorger<br />

del giorno vengono umiliate?<br />

Eppure anch’esse fanno chiaro!»<br />

Le luci di notte sono “prezzolate”; la luce di giorno<br />

è “espressione dell’amore di Dio”. L’attuale diseducazione<br />

a cogliere l’evidenza del reale fa chiudere<br />

gli occhi quando splende il sole e li costringe ad<br />

aprirsi alle luci artificiali! Perché? Il reale, il gratuito,<br />

espressione dell’amore, viene da Dio; l’artificiale<br />

frutto dell’attività economica viene dall’uomo<br />

che ha smarrito uno dei fondamentali “princîpi primi”:<br />

ogni effetto esige una propria causa. Oggi,<br />

molti, troppi, vivono come se Dio non esistesse…<br />

Essi vivono nel buio interiore, che è il preludio della<br />

“seconda morte”.<br />

Ad essi è negata anche un’onorata sepoltura, per<br />

ordine di Gesù. «Lascia – afferma il Maestro – che<br />

i morti seppelliscano i loro morti». La notte è il naturale<br />

habitat di chi vive con la seconda morte in anima.<br />

Allora, c’è chi si premura di offrire loro una<br />

prezzolata impressione di “vivere” nella notturna<br />

Come va il cantiere?<br />

I lavori per la costruzione dell’ospedale oncologico<br />

<strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ a Rivoltella del Garda procedono secondo<br />

le previsioni.<br />

Alla data del 20 novembre, è stata montata la struttura<br />

in legno per la copertura del corpo nord. Si è completata<br />

la copertura con tegole in cotto dei corpi ovest,<br />

centro, est e nord; si stanno ultimando le impermeabilizzazioni<br />

con relative opere di lattoneria (canali<br />

e scossaline).<br />

È in fase di posa in opera il solaio di copertura del corpo<br />

nord-ovest (reparto sale operatorie) con inizio<br />

struttura (fondazioni e muri di sostegno) dello scivolo<br />

e del cortile interrato in lato ovest.<br />

Luci contro<br />

Luce<br />

DON PIERINO FERRARI<br />

Sentinelle<br />

morte, accendendo le luci<br />

elettriche, fotostatiche, o<br />

comunque, artificiali.<br />

Oh, è accaduto che un<br />

Neonato, nel mezzo d’una<br />

notte, centinaia d’anni fa,<br />

accendesse in un luogo deserto,<br />

la straordinaria Luce<br />

che continua a illuminare<br />

giorno e notte l’universo umano.<br />

Vedono le meraviglie<br />

del suo chiarore gli occhi<br />

di chi è vivo e gli occhi di chi è colpito dalla prima<br />

morte. I morti per la seconda morte continuano<br />

a rimanere al buio. A costoro pensano gli addetti<br />

all’economia a fa vedere lucciole per lanterne.<br />

Riusciremo noi a non aver più bisogno delle prezzolate<br />

luci notturne? Certamente <strong>sì</strong>, allorché i nostri<br />

occhi sapranno apprezzare la gratuita Luce,<br />

che non tramonta, accesasi a Betlemme perché il<br />

mondo intero torni a vederci chiaro.<br />

Buon Natale!


del <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Siamo grati alle autorità religiose e civili che condividono i nostri ideali<br />

per l’incoraggiamento che dalle loro stimolazioni ricaviamo.<br />

Mons. Francesco Beschi – Vescovo Ausiliare di Brescia – 23 giugno <strong>2007</strong><br />

Caro don Pierino, ti ringrazio per la tua lettera e per avermi voluto mettere a parte<br />

di questa meraviglia che Dio ha consegnato agli uomini per le tue mani, la tua intelligenza,<br />

il tuo cuore. Spero di poterti incontrare presto per condividere di persona<br />

questa Grazia. Desidero corrispondere, e lo faccio con entusiamo, all’invito a diventare<br />

Sentinella del <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’. Con affetto e ammirazione benedico te e la tua grande famiglia<br />

nel nome del Signore.<br />

Oscar Luigi Scalfaro – Senato della Repubblica – 25 settembre <strong>2007</strong><br />

Rev. don Ferrari, rientrato a Roma da una serie di impegni trovo la sua lettera, con le pubblicazioni, e della stessa data<br />

18 settembre, la lettera di suor Rosalia che parla di Lei, figlio spirituale di Madre Giovanna, grande Donna.<br />

Non conosco tutte le belle cose alle quali Lei ha dato vita, e questa ultima, in ordine temporale, per i malati di tumore.<br />

Ho parlato al telefono con suor Rosalia che La conosce e l’apprezzo tanto per il suo legame a Madre Giovanna.<br />

La ringrazio di avermi messo al corrente di tanto bene e Le auguro di giungere in porto per tanta gente che soffre. E<br />

arriverà certamente per la forza della preghiera che fa miracoli. Metto anch’io i suoi progetti nella povertà della mia<br />

preghiera soprattutto alla nostra bellissima Mamma.<br />

Mons. Giulio Sanguineti – Vescovo Emerito di Brescia – 4 ottobre <strong>2007</strong><br />

Carissimo don Pierino, veramente continuo a benedire te e le tue opere, unitamente a tutte le persone che collaborano<br />

con te. Intendo ricordare e benedire quanti godono dell’opera che lo Spirito ti ha suggerito di donare alla Chiesa.<br />

Ti sono grato per gli esempi, tanti e grandi, che mi hai dato. Ringrazio il Signore con quanti con me condividono la tua<br />

attività. Prega per me perché possa continuare ad essere chi il Signore vuole.<br />

8 dicembre<br />

Castel Goffredo<br />

29 settembre<br />

Calino<br />

Il Comitato Castellano per la lotta contro i tumori di Castel Goffredo ha realizzato<br />

il libro Da un seme..., raccolta scritta e fotografica a testimonianza di un cammino<br />

venticiquennale di presenza preventiva in campo oncologico nella città di Castel<br />

Goffredo. Quella idea nata nel 1981 ha assunto sempre più valore umano e sociale,<br />

grazie anche all’aiuto e al sostegno di chi in questa ha creduto. La fondatrice Amelia<br />

Cauzzi scrive nella prefazione al volume, presentato alla cittadinanza lo<br />

scorso 8 dicembre: «Dal cuore, un GRAZIE a tutti coloro che fin qui hanno creduto<br />

nel mio desiderio di dare speranza ed hanno contribuito a realizzarlo, a don Pierino<br />

Ferrari che ha sentito il medesimo desiderio, al suo Raphaël ed ai suoi medici<br />

e collaboratori. Un GRAZIE anche ai componenti il “Comitato” che hanno<br />

portato avanti con me l’iniziativa, ai miei e loro familiari, spesso messi in secondo<br />

piano per le tante attività svolte dall’associazione. Prego intensamente<br />

perché quanto avviato prosegua con successo, dando possibilità di guarigione a<br />

sempre più persone e chiedo benedizioni per tutti coloro che ci<br />

danno aiuto, in qualsiasi modo.<br />

«Fior di verbena, fa che il mio lavoro sia sempre a catena».<br />

Un saluto insolito, ma concreto e caloroso al nostro don Dario<br />

si è svolto nella chiesa parrocchiale di Calino proprio nel giorno<br />

del patrono San Michele e nel giorno di San Raffaele.<br />

Il nostro curato don Dario ha scelto co<strong>sì</strong> di salutarci regalandoci<br />

una serata di commozione e di speranza attraverso don Piero<br />

e gli amici di Raphaël.<br />

Diventare Sentinelle del <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ è il migliore augurio che<br />

desidera da noi, perché crede fermamente in questa mirabile opera<br />

e perché ha sempre voluto che avessimo attenzione al comandamento<br />

di Gesù: “Curate i malati”.<br />

Durante la serata, nella chiesa gremita di amici di Bornato, Cazzago e Calino, don Dario, con la sua disarmante semplicità<br />

e serenità ci ha assicurato che essere amici di Raphaël è garanzia per rimanere uniti. Per suo desiderio i parroci<br />

don Andrea e don Luigi hanno devoluto a Raphaël un’offerta che diversamente sarebbe andata per un regalo all’ormai<br />

parroco di Zocco.<br />

Un grazie a don Piero e a Raphaël per l’opportunità di aprirci il cuore e la mente alle opere provvidenziali di Dio.<br />

Un gruppo di amici<br />

5


6<br />

INTERROGATIVI<br />

RAPPORTO<br />

TERMINI<br />

DATI<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

ambulatori oncologici<br />

I tumori in Italia<br />

DOTT. VITTORIO CORSETTI<br />

RESPONSABILE PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE AMBULATORI ONCOLOGICI RAPHAËL<br />

I tumori sono veramente in aumento? Si muore più o meno di una volta a causa del tumore?<br />

Quanti sono i cittadini italiani che vivono con alle spalle una diagnosi di tumore? E qual è la<br />

realtà della nostra regione e della nostra provincia?<br />

Sono domande che spesso ci sentiamo rivolgere in ambulatorio. La percezione diffusa del fenomeno–cancro<br />

è quella di una realtà sempre in aumento, co<strong>sì</strong> come la minaccia di morire per<br />

cancro pare sempre più concreta e diffusa. Come vedremo, le cose non stanno proprio co<strong>sì</strong>. Per<br />

fare chiarezza su tali argomenti, utilizziamo due importanti strumenti.<br />

Il primo è un rapporto recentemente pubblicato sull’autorevole rivista Tumori; una monografia<br />

interamente dedicata all’epidemiologia oncologica in Italia e ai risultati del progetto “I tumori in<br />

Italia”, che si pone l’obiettivo di descrivere il fenomeno–cancro nei suoi aspetti quantitativi e<br />

nelle tendenze che esso assume sul nostro territorio (i dati dettagliati sono consultabili sul sito:<br />

www.tumori.net).<br />

In esso vengono pubblicate le stime di andamento, dal 1970 al 2010, di tutti i principali indicatori<br />

epidemiologici (incidenza, sopravvivenza, mortalità e prevalenza) per tutti i tumori e per le<br />

principali sedi oncologiche (polmone, colon–retto, stomaco, mammella e prostata). Le stime sono<br />

per la prima volta disponibili per tutte le regioni italiane.<br />

Per la loro interpretazione, è necessaria una definizione comprensibile di tre termini utilizzati:<br />

INCIDENZA: indica le nuove diagnosi di tumore, e rappresenta il rischio di ammalarsi per una<br />

data popolazione;<br />

MORTALITÀ: indica i morti per una determinata patologia, e quindi il rischio di morire, che spesso<br />

è molto diverso dal rischio di ammalarsi, soprattutto per quei tumori con elevate possibilità<br />

di guarigione;<br />

PREVALENZA: indica il numero di persone che vivono in un dato momento e in una data popolazione<br />

avendo alle spalle una diagnosi di tumore. È influenzata da incidenza ma anche dalla<br />

mortalità (dipende ad esempio dalla qualità delle cure, dalla precocità della diagnosi, etc.).<br />

I dati in generale mostrano che:<br />

• In Italia l’incidenza e la mortalità per le patologie tumorali nel loro insieme stanno diminuendo<br />

nei maschi; fra le donne invece sono in aumento i nuovi casi, e la mortalità diminuisce molto<br />

meno che nei maschi, quasi esclusivamente a causa dell’aumento dei tumori polmonari;<br />

• Nelle regioni del Centro–Nord l’incidenza, e quindi la probabilità di ammalarsi, da sempre<br />

molto maggiore che al Sud, è da alcuni anni in diminuzione. La probabilità di sviluppare un tumore<br />

per gli abitanti delle regioni del Sud, storicamente più bassa, sta aumentando e si sta<br />

avvicinando a quella delle regioni del Nord, soprattutto per i maschi;<br />

• La mortalità per patologia tumorale negli ultimi anni è stabile nel Sud e in riduzione nel centro–nord<br />

sia per i maschi che per le femmine; nel 2010 non vi saranno più differenze fra le diverse<br />

aree geografiche in Italia.<br />

• La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi aumenta per tutti i principali tumori e rimane generalmente<br />

inferiore nell’area meridionale rispetto a quella del resto del paese.<br />

• In sostanza, mentre fino ad alcuni decenni fa al Nord ci si ammalava molto più che al Sud, ora<br />

al Sud ci si ammala più di prima e si muore come e forse più che nelle altre aree geogra-


Raphaël<br />

BRESCIA<br />

PROSPETTIVE<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

fiche d’Italia.<br />

• In Italia i casi prevalenti,<br />

cioè le persone<br />

viventi con alle<br />

spalle una diagnosi<br />

di tumore, sono<br />

quasi quadruplicati<br />

in 30 anni passando<br />

da circa 470 mila<br />

nel 1977 a circa 1,8<br />

milioni nel <strong>2007</strong>: un<br />

grande numero di<br />

persone con passata<br />

storia oncologica<br />

che contribuisce all’aumento<br />

della domanda<br />

sanitaria.<br />

• Per ciò che riguarda i singoli tumori più frequenti, si evidenzia come fra gli uomini vi sia un<br />

aumento esponenziale di diagnosi di carcinoma prostatico e, in misura minore, del colon–retto,<br />

mentre stanno diminuendo le diagnosi e i morti per cancro del polmone, parallelamente<br />

all’aumento del numero di uomini che decidono di smettere di fumare.<br />

• Fra le donne l’incidenza di carcinoma mammario, dopo un lungo periodo di crescita, è stabile<br />

al Centro–Nord, mentre è ancora in aumento al Sud; sono invece in vertiginoso aumento<br />

le diagnosi e le morti per carcinoma polmonare, frutto tardivo e avvelenato di una diffusione<br />

dell’abitudine al fumo di sigaretta nelle donne iniziata 30–40 anni fa.<br />

Sono stati recentemente pubblicati dall’ASL anche i dati di incidenza (Registro Tumori<br />

1999–2001) e mortalità (Atlante di Mortalità 1999–2003) relativi alla nostra Provincia. Confrontati<br />

con i dati di incidenza del Nord Italia e della Regione Lombardia (che, in ogni caso, sono<br />

tra i più elevati nel nostro Paese), nel territorio bresciano si verificano tassi ancora più elevati<br />

della media per il tumore dello stomaco e, soprattutto, del fegato. Quest’ultimo, in particolare,<br />

risente in modo notevole di un fattore di rischio molto diffuso sul nostro territorio, cioè l’assunzione<br />

di bevande alcooliche, anche in misura “moderata”, oltre che, come è noto, delle infezioni<br />

epatitiche da virus B e C. Notevolmente più alta è anche la mortalità per tumore del fegato<br />

(+101% nei maschi, +131% nelle femmine) rispetto alle medie della Regione Lombardia.<br />

Da segnalare anche un dato interessante che riguarda le differenze fra i singoli distretti della<br />

nostra ASL: in particolare, viene segnalato come nel Distretto 11 (quello della Riviera del Garda,<br />

da Gargnano a Desenzano), la mortalità per tumore sia, in generale, del 18% più bassa rispetto<br />

alla media della Provincia.<br />

Come si vede, non sempre la percezione comune del fenomeno cancro corrisponde alla<br />

realtà. La diagnosi precoce e le nuove terapie oncologiche stanno contribuendo a diminuire,<br />

almeno dove diffusamente disponibili, la probabilità di morire per cancro. Molto ancora<br />

rimane da fare, anche e soprattutto per rendere disponibili ovunque le migliori possibilità<br />

di prevenzione e cura nel nostro Paese (si pensi, ad esempio, che ad oggi solo il 70%<br />

del territorio italiano è coperto da programmi di screening mammografico), e ancor più per<br />

modificare gli stili di vita errati che, come si vede per il fumo nelle donne, riducono in modo<br />

evidente i benefici degli sforzi preventivi nella popolazione.<br />

7


8<br />

L’agenda degli Amici di Raphaël<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Cortefranca<br />

Convivio solidale<br />

NERIS ROTA<br />

Il 22 settembre, presso il Ristorante Relais<br />

Franciacorta di Colombaro di Corte Franca,<br />

si è svolto il secondo appuntamento<br />

del Convivio solidale per il <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

La partecipazione degli Amici di Raphaël è<br />

stata numerosa e colgo l’occasione per<br />

ringraziarli, co<strong>sì</strong> come ringrazio i miei collaboratori<br />

dott. Luciano Belotti e Luciano<br />

Gatti con Lidia. Grazie al nostro impegno<br />

e alla Vostra determinazione siamo riusciti<br />

a comunicare e a trasmettere pienamente<br />

messaggi di amore, di generosità, di<br />

condivisione e di altruismo. Tali valori si riscontrano<br />

anche nell’operato delle Sentinelle<br />

del <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ che, seguendo l’esempio<br />

del buon samaritano, praticano l’amore<br />

per il prossimo.<br />

Questi richiami sono sempre presenti in ogni<br />

discorso di don Pierino Ferrari. Egli è<br />

Le castagnate<br />

Amicizie lacustri<br />

ENZO BARBIERI<br />

Sirmione, Desenzano, Iseo: tre cittadelle<br />

lacustri ci hanno accolto con entusiasmo.<br />

La castagnata, il vin brulé e i krap -<br />

fen sono stati la scusa per diffondere i<br />

nostri ideali di solidarietà per il co-<br />

Amici di Raphaël<br />

intervenuto al Convivio e dopo aver ringraziato<br />

i partecipanti, ha illustrato quanto,<br />

grazie alla generosità e alla operosità<br />

di molti, è stato già realizzato a Rivoltella<br />

del Garda; ciò è stato possibile superando<br />

difficoltà sia burocratiche, che economiche.<br />

Quindi ha evidenziato gli sforzi ancora<br />

necessari per giungere al completamento<br />

di tale opera.<br />

Durante l’intervento, nella sala si è creata<br />

un’atmosfera di silenzio che ha dimostrato<br />

quanto la riflessione avesse toccato il cuore<br />

dei partecipanti. È sembrato che in ognuno<br />

maturasse il proposito: «Anch’io<br />

posso esserci! Anch’io posso dare un contributo<br />

per questo progetto di solidarietà<br />

umana!».<br />

Sullo stesso profilo l’intervento di Roberto<br />

Marcelli che, con la sua proposta “Un metro<br />

quadro di solidarietà”, ha dimostrato la<br />

piena condivisione dello spirito che anima<br />

don Pierino, le Sentinelle e tutti gli amici di<br />

Raphaël.<br />

La serata è stata allietata da un intrattenimento<br />

musicale, dalle interpretazioni canore<br />

di alcuni presenti, da balli e da una pesca<br />

di beneficenza con ricchi premi. È stato pure<br />

allestito un angolo di solidarietà.<br />

Grazie a tutti e, a Dio piacendo, speriamo<br />

di poter realizzare la terza edizione del<br />

Convivio solidale per il <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

struendo <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ e occasione, altre<strong>sì</strong>,<br />

per rafforzare la nostra rete amicale.<br />

Possiamo dire d’aver consolidato il ponte<br />

tra il Garda e il Sebino. Stiamo accorgendoci<br />

che l’amicizia sprigiona ineffabile<br />

affetto e concreta ed efficiente<br />

collaborazione.<br />

Una particolare espressione di gratitudine<br />

alle tre Amministrazioni Comunali;<br />

agli amici di Sirmione, guidati da Osvaldo<br />

con pranzo al “Marconi” dell’amico<br />

Carlo, previa doverosa preghiera; alla<br />

Donatella e Mauro con pranzo “Al fattore”,<br />

all’OTC di Clusane per la gentile<br />

concessione degli strumenti “ad hoc”;<br />

agli Amici della Vallecamonica per le<br />

squisitezze portate dalla Valle.


Amici di Raphaël<br />

Castegnato<br />

Tre giorni da “Amici”<br />

GIOVANNI TURELLI<br />

«È andato ad alloggiare da un peccatore!» (Lc 19, 1 ss.).<br />

Co<strong>sì</strong> mormoravano quanti videro e sentirono che Gesù avrebbe<br />

sostato a casa di Zaccheo. A casa di un peccatore!<br />

Eppure, a sentire don Piero, pare che Gesù non abbia<br />

deciso lì per lì di intrattenersi con il ricco capo dei pubblicani,<br />

ma addirittura l’avesse in mente da ben prima di entrare<br />

in città, e anzi la stessa decisione di recarsi a Gerico<br />

avrebbe avuto come obiettivo il piccolo Zaccheo. Perché<br />

il Cristo non solo pensa a ciascuno di noi singolarmente,<br />

ma ci viene addirittura a cercare e non si preoccupa<br />

che ciò significhi per lui macchiarsi della compagnia<br />

di un peccatore. Del resto anche altrove nel Vangelo di<br />

Luca si dice che il Cristo «riceve i peccatori e mangia con<br />

loro» (Lc 15, 1-2) e la risposta di Gesù a tanto stupore sono<br />

le tre parabole della misericordia: la pecora perduta, la<br />

dramma perduta e il padre misericordioso. Gesù non si<br />

vergogna, non teme i contraccolpi della “cattiva fama” e<br />

soprattutto sa che la vera difficoltà ― meglio: la vera missione<br />

― sta nel recuperare quell’unica pecora smarrita,<br />

non nel pascere beatamente le novantanove che conoscono<br />

e percorrono la “retta via”.<br />

Tuttavia, sentire da don Piero che Gesù avrebbe percorso<br />

la strada fino a Gerico per quell’anima persa di Zaccheo<br />

un po’ dà da pensare (almeno a me, pecorella smarrita di<br />

provincia): chissà come avrà infastidito quelli che componevano<br />

la folla festante, quelli che hanno sempre fatto<br />

tutto in regola, quelli che alla messa ci vanno sempre e<br />

dai peccatori se ne guardano bene. Come non pensare alle<br />

lamentele di Marta: «Signore, non ti curi che mia sorella<br />

mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti»<br />

(Lc 10, 40). Lamentela che contiene un doppio rimprovero:<br />

a Maria, che non fa quel che “si deve” fare, quel che<br />

“è giusto” fare; ma anche a Gesù, che sembra preferire<br />

gli sfaccendati, gli sbandati: i peccatori, appunto.<br />

Ma nel bel mezzo di queste riflessioni, dettate dalla mentalità<br />

cosiddetta benpensante, forse dall’invidia di non<br />

potere o sapere essere a propria volta “fuori dal coro”, più<br />

che non dall’intento genuino di riportare la pecora smarrita<br />

nel gregge (come a dire: tutti apprezzano l’operosità<br />

della formica, ma chi non invidia almeno un poco la cicala?);<br />

nel bel mezzo di tali riflessioni, dicevo, fa breccia<br />

prepotentemente il pensiero conclusivo dell’omelia di don<br />

Piero. Zaccheo ― dice don Piero ― effettivamente riceve a<br />

casa Gesù; Zaccheo, che è un peccatore, un ladro e un<br />

truffatore può avere il Cristo tutto per sé, ma, in cambio,<br />

gli è chiesto un gesto sovrumano: la conversione. Zac-<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

cheo si alza e si assume di fronte a tutti la responsabilità<br />

delle frodi che ha compiuto e dichiara di rimediare, non<br />

per il futuro, ma da subito: «io do la metà dei miei beni ai<br />

poveri… restituisco quattro volte tanto». Dove la straordinarietà<br />

del gesto, pare di capire, sta non tanto nella<br />

boutade, nel colpo ad effetto compiuto in pubblico, ben<strong>sì</strong><br />

da un lato nel dichiararsi, davanti a tutti, truffatore e peccatore;<br />

dall’altro, e soprattutto, nell’assumersi per la continuità<br />

del futuro l’impegno di un mutamento. La conversione,<br />

infatti, non è un punto, ma il principio di una linea,<br />

implica una continuità di comportamento.<br />

Insomma anche quest’anno l’iniziativa degli Amici di<br />

Raphaël di Castegnato (Tre giorni per Raphaël ― Informazione,<br />

Solidarietà, Condivisione) ha avuto come perno la<br />

Parola del Vangelo, filtrata dalle straordinarie doti esegetiche<br />

e comunicative di don Piero. In particolare, il Vangelo<br />

di domenica 4 novembre, che trattava appunto di Zaccheo,<br />

si prestava a rinnovare dal pulpito l’esortazione di<br />

don Piero riportata a chiare lettere sulle locandine: «Chiamiamo<br />

“Lazzaro” in Comunità», andiamo a cercare coloro<br />

che soffrono o che si trovano, comunque, nel bisogno.<br />

Gesù sta con chi soffre, sia nel corpo sia nello spirito, sta<br />

con Lazzaro, ma anche con Zaccheo.<br />

L’iniziativa locale, per il resto, si è svolta, secondo uno<br />

schema ormai consolidato, in tre giornate, in modo da diluire<br />

la presenza e raggiungere ambienti e contesti diversi.<br />

Nella serata dedicata all’informazione (1 novembre,<br />

Centro civico), la compagnia teatrale «La Pieve» di Erbusco<br />

ha inscenato la commedia dialettale in tre atti intitolata<br />

«Copom la pöta»; domenica 4, presso l’Oratorio si è<br />

tenuto il tradizionale «Spiedo della solidarietà»; infine,<br />

nella giornata della condivisione (10 novembre, Convento<br />

delle suore), un momento di adorazione eucaristica, la<br />

preghiera delle Sentinelle, ha concluso la tre giorni.<br />

Gli «Amici» di Castegnato ci tengono a ringraziare tutti<br />

quanti hanno in qualunque modo contribuito al buon esito<br />

degli appuntamenti.<br />

9


10<br />

L’agenda degli Amici di Raphaël<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Pontoglio<br />

La festa<br />

GIANMARIO CALABRIA<br />

La 5 a Festa del Tesseramento organizzata<br />

dal Gruppo di volontariato Amici di Ra -<br />

phaël di Pontoglio nei giorni 29 e 30 settembre<br />

scorsi, ha raggiunto il proprio obiettivo<br />

che era quello di attirare l’attenzione,<br />

sensibilizzare e suscitare l’interesse<br />

della popolazione sulle principali attività<br />

svolte dal Gruppo in ambito locale:<br />

• Assistenza domiciliare ai malati terminali<br />

di cancro. Il gruppo di volontariato “Amici<br />

di Raphael” operante a Pontoglio, coordinato<br />

dall’infermiera Anna Parietti, è<br />

composto da volontari semplici e personale<br />

infermieristico che, su richiesta dei familiari<br />

del paziente, intervengono e lo assistono<br />

in casa in collaborazione col medico<br />

di base, e aiutano i familiari stessi nell’espletamento<br />

delle attività che ritengono<br />

affidare.<br />

• Prevenzione e diagnosi precoce delle malattie<br />

tumorali. Vista l’esperienza dell’anno<br />

scorso, anche quest’anno il Gruppo ha ritenuto<br />

doveroso programmare e organizzare<br />

la “Giornata della Prevenzione” rivolta agli<br />

associati, parenti, amici, e tutti coloro che<br />

fossero interessati. Il programma è stato<br />

concordato con la dr.ssa Aurora Ferrari ed i<br />

partecipanti sono stati portati all’ambulatorio<br />

Raphaël di Clusane per sottoporsi alla<br />

visita oncologica preventiva.<br />

• Condivisione e sostegno del progetto in<br />

attuazione a Rivoltella del Garda, l’ospedale<br />

oncologico <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

La 5 a Festa del Tesseramento, oltre a promuovere<br />

gli ideali dell’Associazione, prevedeva<br />

anche una raccolta di fondi da destinare<br />

alla <strong>Fondazione</strong> <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ per la<br />

Amici di<br />

realizzazione dell’ospedale oncologico.<br />

Il programma della festa si è svolto in due<br />

diversi momenti: un incontro conviviale il<br />

sabato sera tra soci, parenti, amici, e simpatizzanti<br />

di Raphael, che raccolti sotto la<br />

tecnostruttura il “Palabosco”, hanno cenato<br />

e chiacchierato in un clima di solidarietà,<br />

per poi proseguire la serata in allegria<br />

con musiche e balli.<br />

L’altro momento del programma consisteva<br />

nel porci in piazza la domenica mattina<br />

con l’esposizione di torte, dolcetti e varietà<br />

di marmellate fatte in casa.<br />

Quest’anno per dare maggior concretezza<br />

e rendere più visibile il Progetto agli occhi<br />

del cittadino, abbiamo esposto il “Plastico”<br />

in legno compensato, che riproduce in<br />

miniatura la struttura del <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’, unitamente<br />

alla fotografia che ritrae lo scheletro<br />

dell’edificio in costruzione.<br />

Anche questa parte del programma ha avuto<br />

successo ed ha dato i suoi frutti, per<br />

cui alla conclusione della festa e tirate le<br />

somme, abbiamo potuto consegnare a<br />

Don Pierino la somma di 3.250 euro.<br />

Colgo l’occasione per ringraziare il Coordinatore<br />

dei Capi Gruppo Dario Ciapetti<br />

cha ci ha assistito nell’impostazione delle<br />

attività mettendoci a disposizione il materiale<br />

pubblicitario.<br />

Il parroco di Pontoglio Don Angelo Chiappa<br />

ed il Direttore dell’Oratorio Don Roberto<br />

Soldati, che ci hanno accolto e messo a<br />

disposizione le strutture dell’Oratorio.<br />

Il Gruppo AGE di Pontoglio, che ci segue<br />

fedelmente con tanta “dolcezza” sin dalla<br />

1 a Festa col tradizionale dono di torte e<br />

dolcetti fatti in casa, puntualmente svaniti<br />

nella mattinata di domenica.<br />

L’amico Bruno, che non manca mai di procurarci<br />

ogni sorta di marmellate, e tutti coloro<br />

che credono nel progetto e che, seppure<br />

in forma anonima, ci seguono e ci sostengono.<br />

Un particolare ringraziamento però va fatto<br />

a tutti i Volontari di Raphaël e dell’Oratorio<br />

di Pontoglio che insieme si sono generosamente<br />

prestati per la buona riuscita<br />

di questa festa.


Raphaël<br />

Erbusco<br />

Serata in tavola<br />

GIUSEPPE BONOMI<br />

Clusane<br />

Mercatino a Iseo<br />

PAOLA E MARIAGRAZIA<br />

Gli Amici di Sellero (foto) nel mese di ottobre si sono impegnati<br />

nell’opera di “spaccalegna” nell’area adiacente al cantiere<br />

del costruendo ospedale oncologico <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

Gli Amici di Ossimo hanno aderito alla campagna “Un metro<br />

quadro di solidarietà” offrendo l’importo di 2.000 euro, corrispondente<br />

al costo di costruzione di un metro quadro dell’ospedale<br />

oncologico.<br />

Gli Amici di Esine hanno iniziato, nel mese di novembre, la<br />

Preghiera delle Sentinelle, nella chiesa parrocchiale. La partecipazione<br />

è stata numerosa e molto sentita. Ci auguriamo<br />

che molti altri seguano il loro esempio e si uniscano a questa<br />

rete di preghiera, finalizzata a sostenere la costruzione e futura<br />

gestione dell’ospedale oncologico <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Il Comune di Erbusco, nell’anno 2006, con la brillante idea<br />

dell’assessore dott. Rosa Milini, ha proposto ai commercianti,<br />

ai ristoratori, alle aziende vinicole, di fare qualcosa per aiutare<br />

associazioni importanti. La proposta è stata da tutti bene<br />

accolta e vissuta con grande impegno. La serata è stata<br />

definita “Erbusco in tavola”. Io, come capogruppo Raphaël,<br />

ho partecipato ed ho potuto constatare che l’idea è stata simpatica<br />

ed importante. Ho riproposto questa festa ben riuscita<br />

per il 7 settembre <strong>2007</strong>, proponendo Raphaël come Associazione<br />

importante.<br />

Visitando i Palazzi di Erbusco, degustando i prodotti tipici della<br />

Franciacorta, incontrando tante persone serene e felici, ho<br />

capito che queste feste, dovrebbero ripetersi!<br />

Anche quest’anno gli Amici di Raphaël saranno presenti<br />

ai mercatini di Natale d’Iseo nei giorni 8–9–15–16 dicembre.<br />

Siamo un gruppo di Clusane ben contento di offrire la<br />

nostra creatività, fantasia e manualità per creare piccoli<br />

oggetti natalizi che andranno ad allietare il S. Natale<br />

di coloro che condividono l’ambizioso progetto del<br />

<strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

Essere presenti ad Iseo significa far conoscere, a chi non<br />

ha ancora avuto l’opportunità, la realtà di Raphaël.<br />

Acquistare un angioletto o un presepe alla nostra bancarella<br />

vuol dire non solo sostenere economicamente il progetto<br />

dell’Ospedale per malati terminali <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’, ma soprattutto<br />

condividere gli ideali di Raphaël primo fra tutti “l’amore e<br />

la cura del fratello malato” diventando co<strong>sì</strong> una sentinella.<br />

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci<br />

hanno sostenuto in questa iniziativa.<br />

Vi aspettiamo numerosi e auguriamo a voi e alle vostre famiglie<br />

un prospero Avvento e un sereno Natale.<br />

Valle Camonica<br />

Amici all’opera<br />

11


12<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Messaggi<br />

in musica<br />

Dall’Alpi alle Piramidi<br />

Messaggi<br />

Scomodo il grande Manzoni, mentre<br />

cantava le gesta di un altro personaggio<br />

molto più scomodo per<br />

noi: Napoleone. Questo per rispondere<br />

alla curiosità di amici che desiderano<br />

sapere come sono nati i<br />

Messaggi in Musica, ormai giunti<br />

alla CCLV edizione. Un giorno d’e -<br />

sta te del 2000 mi trovavo con la Co -<br />

mu nità Sin a Patmos di Bovegno. Da un poggiolo della casa, rivolto alla pineta iniziai un discorso co<strong>sì</strong>: «Italiani,<br />

ho sempre desiderato incontrarvi sui crocicchi delle vostre strade per parlarvi di Gesù. Finalmente si realizza il mio<br />

sogno di percorrere lo Stivale. Ed ecco a voi i canti che si sprigionano dal mio cuore e da quello di Lucia!». Presi la<br />

chitarra e invitai Lucia a cantare. Lei, pur con qualche resistenza iniziò a cantare: “Dominique, nique, nique con la<br />

sua semplicità…” . Abbiamo appena percorso la “coscia” dello Stivale. Chissà se… (Pif)<br />

3 ottobre<br />

Brescia - q.e Casazza<br />

1 30-giu-94 BOVEGNO - Patmos<br />

2 22-lug-94 CARCINA - Parco Glisenti<br />

3 6-ago-94 CLUSANE - Comunità Mamré<br />

4 set-94 RIVOLTELLA - <strong>Laudato</strong> si’<br />

5 16-dic-94 CALCINATO<br />

6 3-feb-95 PARATICO<br />

7 24-mar-95 COLOMBARO<br />

8 13-mag-95 BRESCIA - Comunità Hebron<br />

9 11-giu-95 MONTEROTONDO<br />

10 14-set-95 BRESCIA - Parrocchia di S. Anna<br />

11 7-ott-95 LOGRATO<br />

12 13-ott-95 BERLINGO<br />

13 18-nov-95 CASAGLIA<br />

14 dic-95 TORBIATO<br />

15 5-gen-96 NIGOLINE<br />

16 6-gen-96 CLUSANE - Oratorio<br />

17 27-gen-96 POLAVENO - S.Giovanni<br />

18 7-mar-96 PADERNO FC<br />

19 14-mar-96 LUGANA DI SIRMIONE<br />

20 19-apr-96 GAMBARA<br />

21 26-apr-96 BORGONATO<br />

22 3-mag-96 RODENGO SAIANO<br />

23 19-mag-96 OME<br />

24 23-mag-96 PAITONE<br />

25 1-giu-96 MONTISOLA - Siviano<br />

26 8-giu-96 ZONE<br />

200<br />

...e oltre...<br />

“Messaggi in musica” è un incontro in cui, alternando musica, immagini e parole, don Pierino Ferrari e i<br />

suoi collaboratori presentano la realtà di Raphaël, gli ideali da cui è ispirata, i servizi che offre.<br />

La scaletta dello spettacolo, che dura circa un’ora e mezza, prevede l’esecuzione, da parte di don Piero<br />

e Lucia, accompagnati dalla band di Raphaël, di alcune canzoni su temi quali la pace, la solidarietà,<br />

l’accoglienza, l’apertura alla diversità. Tra un brano e l’altro, don Piero ripercorre la storia e gli ideali<br />

ispiratori delle opere di carità da lui promosse; un medico di Raphaël interviene sull’importanza della<br />

prevenzione e della diagnosi precoce in campo oncologico; la responsabile amministrativa della<br />

Coo perativa informa sui servizi offerti dai nostri ambulatori e sulle modalità di accesso. Non manca<br />

na turalmente un accenno al <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ e un invito a diventare Sentinelle.<br />

Mercoledì 3 ottobre è stato gradito ospite della Comunità “Maria Madre della Chiesa”, in Brescia, don Pierino Ferrari,<br />

fondatore della Comunità Mamrè di cui Hebron (Comunità per disabili, presente in Parrocchia) appartiene, per<br />

presentare attraverso “Messaggi in Musica” la STORIA della Comunità Mamrè, la nascita e l’impegno della Cooperativa<br />

Raphaël, il sogno divenuto ormai realtà del <strong>Laudato</strong> si’. Ci eravamo “lasciati” cinque anni fa, il <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ era<br />

un sogno, una speranza, un impegno preso con i malati, i medici, le persone che con don Piero giorno dopo giorno<br />

condividevano questo progetto. Messaggi in musica ci ha raccontato come questo sogno parta da lontano, dall’impegno<br />

di uomini e donne che hanno raccolto e condiviso una grande Storia, un amore, l’amore per l’uomo, l’uomo<br />

sofferente, l’uomo ferito. Ecco allora che questa Storia prende forma, ma soprattutto un cuore, un’anima e un<br />

grande impegno giorno dopo giorno che coinvolge, nella vita e nella preghiera decine, centinaia, migliaia di compagni<br />

di viaggio che divengono amici, e oggi si chiamano sentinelle. Un incontro pieno di emozioni, tra canti ed esperienze<br />

di vita. Ci lasciamo con un arrivederci ; questa Storia è diventata per chi era presente la “nostra Storia”, ci<br />

ritroviamo a condividere un sogno che è divenuto realtà, ci sentiamo chiamati a condividere un’amicizia, ad impegnarci<br />

con la preghiera, con gesti concreti, a diventare Sentinelle. Non eravamo in molti quella sera... ma chi c’era e<br />

nei giorni seguenti ci ha incontrato per le vie del quartiere ci ha detto... “grazie, mi sono commosso”.<br />

Arrivederci don Piero, l’aspettiamo... quel giorno, ormai prossimo, sarà l’inizio di una nuova Storia d’amore per l’uomo<br />

che inizierà ad operare nel <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

Doriana Scapini<br />

27 14-giu-96 MACLODIO<br />

28 20-giu-96 CARPENEDOLO<br />

29 17-ago-96 PISOGNE<br />

30 22-set-96 LOGRATO<br />

31 13-ott-96 VILLA CARCINA - auditorium Villa<br />

32 22-feb-97 BUFFALORA<br />

33 24-mag-97 RIVOLTELLA - <strong>Laudato</strong> si’<br />

34 14-giu-97 VILLONGO - S. Alessandro<br />

35 26-giu-97 MONTISOLA - Siviano<br />

36 12-lug-97 CAVRIANA (Mn)<br />

37 19-lug-97 ARTOGNE<br />

38 1-set-97 CALCINATELLO<br />

39 26-set-97 CASTEL GOFFREDO (Mn)<br />

40 3-ott-97 POMPIANO<br />

41 4-ott-97 COSTA VOLPINO - Volpino<br />

42 9-nov-97 CARPENEDOLO<br />

43 14-nov-97 PONTOGLIO<br />

44 4-dic-97 ORZIVECCHI<br />

45 19-dic-97 ISEO - Castello Oldofredi<br />

46 8-feb-98 BERLINGHETTO<br />

47 7-mag-98 LUMEZZANE S. Apollonio<br />

48 12-mag-98 S. PANCRAZIO<br />

49 31-mag-98 CLUSANE<br />

50 20-giu-98 PARATICO<br />

51 1-lug-98 ORZIVECCHI<br />

52 9-ott-98 NOVAGLI


in musica<br />

13 settembre<br />

Montichiari<br />

20 settembre<br />

Cailina<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

È stata davvero casuale, questa bellissima serata in amicizia e fraternità assieme a famiglie, giovani e qualche bambina coraggiosa<br />

resistente al sonno. Dopo alcuni incontri di preghiera mariana, nel nostro nuovo e piccolo rione di Via Savoldo e dintorni è venuto<br />

spontaneo alla mia amica suor Natalì offrire una testimonianza di vita concreta chiedendomi di invitare don Piero all’ultimo<br />

incontro della preghiera del rosario, per farci dono di una sua riflessione. Gran parte dei presenti non lo conosceva, e alla fine della<br />

meditazione ha lanciato un SOS:. «Se volete, possiamo incontrarci una sera per condividere la mia esperienza con Dio, e la Storia<br />

del cammino di Raphaël». Probabilmente è piaciuto a don Piero quel piccolo gruppo di persone, semplici, e disponibili, e noi<br />

non ci siamo fatti scappare l’opportunità di passare una serata estiva dandogli un senso diverso. Co<strong>sì</strong>, assieme ad alcuni amici e<br />

altri giovani ci siamo impegnati a promuovere la serata con cartelloni, locandine e inviti vari. Spargemmo la voce anche ad amici<br />

più lontani. Tra il gruppo si viveva con gioia ed entusiasmo come un’avventura che, sai che è bella ma non sai come andrà. Infatti<br />

era la prima volta che mi impegnavo in prima persona ad organizzare di una serata per e con don Piero.<br />

La sera del 13 tutto era pronto, Aldo Nicoli con la sua famiglia ha preparato una sala bella ed accogliente, e con mio “grande” stupore<br />

ho notato che le persone che vi hanno partecipato, non erano le solite, ma persone nuove, mai viste ad altri incontri e quindi<br />

come potete immaginare l’entusiasmo è aumentato. Don Piero ha creato una serata davvero originale, alternando con musica,<br />

canzoni, immagini e interventi storici che introducevano le canzoni. La gioia nei volti dei presenti era visibile. Indubbiamente era<br />

impossibile dormire! Perché? Alla fine della serata ho raccolto gli echi di alcuni presenti. Alcuni sono andati via con un “Grazie,<br />

ho arricchito il mio tempo e la mia vita!”. Altri: “non conoscevo Raphaël”. “La forza di fede di don Piero mi ha colpito.” “Mi è piaciuto<br />

il duetto di don Piero con Lucia.” “Che cosa grande ha realizzato con la fede in Dio questo sacerdote”. Alcuni giovani: “Che<br />

forte quel prete!”. “Questi sono i veri preti”. “Io non sarei capace a fare una cosa co<strong>sì</strong> grande, che bella cosa!”. “Non volevo venire,<br />

mia madre mi quasi obbligato, ma mi ha fatto bene venire, non credevo...”. “Forte, la band di don Piero cantano bene”, ecc...<br />

Credo di poter dire che, quando i testimoni di Dio sono limpidi come Lei don Piero, la gente è felice di essere utile e di dare una<br />

mano a chi, come Lei, fa vedere come si possono aiutare gli altri. Ed essere felici. Le sono grata don Piero per quello che è e per<br />

quello che fa. E Le rinnovo una preghiera attribuita a Madre Teresa: “Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici NON IM-<br />

PORTA, FA IL BENE. Se aiuti la gente, se ne risentirà NON IMPORTA AIUTALA. Dà al mondo il meglio di te, ti prenderanno a calci<br />

NON IMPORTA, DA IL MEGLIO DI TE.<br />

Noi tutti Amici di Raphaël diamo il meglio in modo che don Piero, anche con il nostro aiuto riesca a realizzare quell’impossibile<br />

che sta realizzando, “non è più un sogno, ma sta diventando REALTÀ”. Grazie a tutti!<br />

Ezia De Giacomi<br />

Lo scorso 20 settembre don Piero ha presentato a Cailina il suo spettacolo-riflessione Messaggi in musica. L’iniziativa<br />

è stata proposta nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione della festa patronale di S. Michele Arcangelo,<br />

che come da tradizione, accanto ad appuntamenti ludici e di intrattenimento offre momenti di approfondimento<br />

culturale e di riflessione. Don Piero, servendosi di canzoni dai contenuti profondi ha raccontato la sua storia<br />

e quella delle sue comunità, trasmettendo co<strong>sì</strong> gli ideali – primo fra tutti quello dell’attenzione ai bisogni delle<br />

persone – che fondano la sua missione e le realtà da lui promosse. Per quanti hanno accolto l’invito e hanno partecipato,<br />

la serata è stata certamente un’occasione per conoscere meglio le realtà volute da don Piero presenti sul nostro<br />

territorio (anche grazie alla presenza numerosa degli ospiti della R.S.D. Firmo Tomaso di Villa Carcina accompagnati<br />

da educatori e volontari) e una proposta per aiutarlo nella realizzazione dell’ospedale <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’, diventando<br />

sentinelle. Grazie a don Piero e ai suoi collaboratori per l’occasione offertaci!<br />

Sara Buffoli<br />

53 11-ott-98 CARCINA - Comunità Sin<br />

54 9-dic-98 BRESCIA - Villaggio Sereno<br />

55 22-mar-99 DESENZANO<br />

56 8-mag-99 BOTTICINO SERA<br />

57 14-mag-99 REZZATO<br />

58 19-giu-99 CAILINA<br />

59 20-giu-99 ZOCCO D’ERBUSCO<br />

60 7-lug-99 MOLINETTO DI MAZZANO<br />

61 9-lug-99 CASTENEDOLO<br />

62 27-ago-99 VILLA D’ALMÉ (Bg)<br />

63 22-ott-99 S. PAOLO<br />

64 23-ott-99 CASTO<br />

65 4-dic-99 CHIARI<br />

66 23-gen-00 NUVOLENTO<br />

67 30-gen-00 DESENZANO Parr. S. Angela Merici<br />

68 8-apr-00 BORGO S. GIACOMO<br />

69 26-mag-00 CALVISANO<br />

70 22-giu-00 LOGRATO<br />

71 7-lug-00 CASTREZZATO<br />

72 23-lug-00 MOLINETTO DI MAZZANO<br />

73 16-ott-00 BRESCIA - S. Polo<br />

74 15-dic-00 CASTEGNATO<br />

75 18-dic-00 CAIONVICO<br />

76 2-mar-01 COCCAGLIO<br />

77 19-mar-01 BRESCIA - Parr. S. Alessandro<br />

78 22-mar-01 VILLA PEDERGNANO<br />

79 23-mar-01 RIVOLTELLA<br />

80 22-apr-01 ERBUSCO<br />

81 24-apr-01 CIZZAGO<br />

82 8-mag-01 VILLA C. - CRH “Firmo Tomaso”<br />

83 18-mag-01 MALEGNO<br />

84 15-giu-01 CAVRIANA (Mn)<br />

85 29-giu-01 COSTA VOLPINO - Corti (Bg)<br />

86 14-set-01 OSSIMO SUPERIORE<br />

87 22-set-01 CAIONVICO<br />

88 30-set-01 BRESCIA - Quartiere Casazza<br />

89 19-ott-01 CLUSANE<br />

90 10-nov-01 TIMOLINE<br />

91 30-nov-01 ESINE<br />

92 19-gen-02 BOTTICINO SERA<br />

93 25-gen-02 S. PAOLO<br />

94 1-feb-02 SARNICO (Bg)<br />

95 15-feb-02 BIENNO<br />

96 8-mar-02 RIVOLTELLA<br />

97 19-apr-02 CARCINA - teatro dell’oratorio<br />

98 26-apr-02 PREVALLE<br />

99 21-giu-02 PONTOGLIO<br />

100 28-giu-02 S. FELICE DEL BENACO<br />

101 12-lug-02 OSSIMO SUPERIORE<br />

102 30-ago-02 BERLINGO<br />

103 18-ott-02 GAMBARA<br />

104 6-dic-02 BORNO<br />

13


14<br />

28 settembre<br />

Comezzano-Cizzago<br />

19 ottobre<br />

Rivoltella del Garda<br />

10 novembre<br />

Pozzolengo<br />

105 20-dic-02 CALCINATO<br />

106 7-feb-03 CASTEGNATO<br />

107 14-feb-03 ANGOLO TERME<br />

108 9-mag-03 MALEGNO<br />

109 16-mag-03 REZZATO<br />

110 12-set-03 SOAVE (Vr)<br />

111 24-ott-03 PROVAGLIO D’ISEO<br />

112 7-nov-03 LOSINE<br />

113 21-nov-03 VERONA<br />

114 16-gen-04 TORBIATO<br />

115 30-gen-04 BRAONE<br />

116 6-feb-04 CALINO<br />

117 13-feb-04 PISOGNE<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

118 20-feb-04 BAGNOLO MELLA<br />

119 27-feb-04 BERZO INFERIORE<br />

120 23-apr-04 PIAN BORNO<br />

121 30-apr-04 CASTIGLIONE D. STIVIERE (Mn)<br />

122 4-giu-04 NIARDO<br />

123 8-lug-04 CARCINA - Parco Glisenti<br />

124 27-ago-04 PARATICO<br />

125 17-set-04 ROGNO (Bg)<br />

126 15-ott-04 SOLESINO (Pd)<br />

127 3-dic-04 SOLTO COLLINA (Bg)<br />

128 10-dic-04 LOVERE (Bg)<br />

129 7-gen-05 SELLERO<br />

130 28-gen-05 ROVATO<br />

131 30-gen-05 COLOMBARE DI SIRMIONE<br />

132 4-mar-05 PROVEZZE<br />

133 11-mar-05 BORGO S. GIACOMO<br />

134 8-apr-05 PADERNO FC<br />

135 22-mag-05 BRESCIA - Villaggio Prealpino<br />

136 3-giu-05 BERLINGO<br />

137 10-giu-05 BRIONE<br />

138 11-giu-05 PAITONE<br />

139 17-giu-05 SACCA DI ESINE<br />

140 24-giu-05 VESTONE<br />

141 22-lug-05 MONTICHIARI<br />

142 30-lug-05 TORBIATO<br />

143 3-set-05 DESENZANO - Centro sociale<br />

Messaggi<br />

Venerdì 28 settembre la popolazione di Comezzano Cizzago, in una serata organizzata in collaborazione coll’Amministrazione<br />

Comunale, ha accolto, presso la Sala Polifunzionale di via Restelli, don Pier Maria Ferrari, il quale, accompagnato<br />

da alcuni suoi collaboratori, ha dato ai presenti l’opportunità di trascorrere circa un’ora e mezza insieme,<br />

ascoltando i suoi “Messaggi in musica”.<br />

Sono stati messaggi di pace, di solidarietà, di accettazione delle diversità, trasmessi attraverso immagini e parole<br />

toccanti, musicate e non, messaggi che sicuramente non possono lasciare indifferente chi li ascolta perché scendono<br />

fino nel profondo dell’animo. Sono proprio questi gli ideali ispiratori delle varie opere che don Pierino promuove<br />

e che sono state illustrate, tra un brano e l’altro, nel corso della serata.<br />

Don Pierino si augura che qualcuno raccolga il suo invito e vada ad allargare il gruppo, già co<strong>sì</strong> numeroso, degli Amici<br />

di Raphaël: gli amici sono sempre i benvenuti e non sono mai troppi!<br />

Franca Paderno<br />

Nella serata di venerdì 19 ottobre anche a Rivoltella, nel Teatro parrocchiale sono stati riproposti alla popolazione<br />

“Messaggio in musica”. Numerosissime le persone presenti a questa rodata ed apprezzatissima manifestazione,<br />

compreso il parroco don Guido, sempre accogliente ed ospitale, che ha introdotto questi momenti.<br />

Il silenzio, la pace, il rispetto della vita, l’attenzione agli ultimi, sono stati i temi trattati e “cantati” nella prima parte<br />

della serata, quando don Piero ha illustrato la storia e il cammino di Raphaël. Sono intervenuti poi il dr. Marco<br />

Ghirardi, che con la consueta chiarezza ha illustrato il lavoro dei medici negli ambulatori Raphaël e quindi l’ing.<br />

Giorgio Biolghini che ha spaziato sulle cifre delle varie attività ambulatoriali ed ha aggiornato sullo stato dei lavori<br />

al <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’. Il tutto illuminato da appropriate diapositive, che rendono queste serate commoventi e toccanti.<br />

È stato inoltre graditissimo l’intervento dei responsabili del gruppo artistico culturale dei Cuori ben Nati e degli alpini<br />

di Rivoltella, che hanno affermato: “Siamo con voi!”.<br />

Un grazie alla Parrocchia di Rivoltella e a quanti hanno reso possibile il ripetersi di questo stupendo incontro.<br />

Bruno Bonfiglio<br />

Sabato 10 novembre, nel Salone Arcobaleno dell Oratorio Parrocchiale di Pozzolengo, promosso ed organizzato dalla<br />

Associazione Pensionati, su suggerimento dello Staff della Raphaël società cooperativa sociale onlus, ha avuto<br />

luogo l’incontro con don Pierino Ferrari , per la presentazione, attraverso Messaggi in musica, di Raphaël e del futuro<br />

ospedale <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ di Rivoltella. Tutti gli intervenuti, che a dir la verità per vari motivi non erano numerosi,<br />

conoscevano per averne sentito parlare o per aver avuto già dei contatti diretti , la struttura Raphaël, ma nessuno si<br />

aspettava che la serata si svolgesse come in realtà si è svolta. Difatti già con il suo ingresso nel salone Arcobaleno ,<br />

don Pierino aveva suscitato curiosità, ammirazione e commozione, sentimenti cresciuti poi d intensità nel proseguo<br />

della serata ed alimentati dalla Sua semplicità e dalla forza della Sua fede ed amore per il prossimo e dall importanza<br />

delle opere da Lui realizzate. L’ammirevole partecipazione dei suoi collaboratori, perfettamente integrata<br />

nell’atmosfera da Lui suscitata ha completato l’insieme delle forti emozioni nate nel corso dell’incontro.<br />

Come ringraziare don Pierino Ferrari ed i suoi collaboratori per i sentimenti che ci hanno trasmesso?<br />

Sicuramente ogni presente lo farà in cuor suo ed a modo suo.<br />

Gian Carlo Aschedamini<br />

144 4-set-05 CARZAGO DI CALVAGESE<br />

145 9-set-05 BRESCIA - carcere Canton Mombello<br />

146 11-set-05 CAMIGNONE<br />

147 13-set-05 ASOLA (Mn)<br />

148 16-set-05 COSTA VOLPINO - Volpino (Bg)<br />

149 27-set-05 RIVOLTELLA - Centro sociale<br />

150 1-ott-05 CAMPAGNA DI LONATO<br />

151 14-ott-05 BEDIZZOLE<br />

152 10-nov-05 CASTEGNATO - Centro sociale<br />

153 11-nov-05 POLAVENO<br />

154 16-nov-05 CONCESIO - S. Andrea<br />

155 19-nov-05 CAINO<br />

156 2-dic-05 CALVISANO


in musica<br />

ottobre - novembre<br />

basso lago di Garda<br />

157 6-gen-06 COLLEBEATO<br />

158 3-feb-06 PASSIRANO<br />

159 4-feb-06 GARDONE VT - S. Maria d. Angeli<br />

160 5-mar-06 CASTELFRANCO DI ROGNO (Bg)<br />

161 18-mar-06 COLOGNE<br />

162 28-mar-06 BRESCIA - Parr. S. Alessandro<br />

163 31-mar-06 LUGANA DI SIRMIONE<br />

164 28-apr-06 CASTO<br />

165 5-mag-06 BERZO DEMO<br />

166 12-mag-06 MONZAMBANO (Mn)<br />

167 10-giu-06 BRESCIA - PalaBrescia<br />

168 29-set-06 BRESCIA - Piazza Loggia<br />

169 17-nov-06 GORZONE DI DARFO<br />

170 24-nov-06 PONTEVICO<br />

171 3-dic-06 VIADANA DI CALVISANO<br />

172 14-dic-06 BORNATO<br />

173 23-gen-07 S. ZENO NAVIGLIO<br />

174 28-gen-07 ERBUSCO<br />

175 10-feb-07 S. PAOLO<br />

176 25-mar-07 GARGNANO<br />

177 13-apr-07 BARBARIGA<br />

178 27-apr-07 AZZANO MELLA<br />

179 4-mag-07 COGNO<br />

180 12-mag-07 CASTEGNATO - Suore M. Bambina<br />

181 19-mag-07 PAITONE<br />

182 25-mag-07 MONZAMBANO (Mn)<br />

183 27-mag-07 PALAZZOLO<br />

184 6-giu-07 BRESCIA - Sc.media Div. Tridentina<br />

185 8-giu-07 CARPENEDOLO<br />

186 17-giu-07 PARATICO<br />

187 22-giu-07 SELLERO<br />

188 1-lug-07 OME<br />

189 13-lug-07 OSSIMO INFERIORE<br />

190 15-lug-07 ISEO - Suore Canossiane<br />

191 13-ago-07 CLUSANE<br />

192 8-set-07 PADERNO FC<br />

193 13-set-07 MONTICHIARI<br />

194 15-set-07 LUMEZZANE S. SEBASTIANO<br />

195 20-set-07 CAILINA<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Nel mese di settembre il lago di Garda ha cominciato a splendere di una luce mai vista prima, la luce dell’entusiasmo<br />

e della solidarietà per la realizzazione di un’impresa straordinaria : l’ospedale oncologico <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’.<br />

Nel mese di ottobre l’entusiasmo e le idee si sono concretizzate attraverso eventi quali le castagnate, i mercatini e i<br />

preziosi incontri, in vari paesi lacustri, di don Pierino Ferrari con la rispettiva cittadinanza sotto il titolo di “Messaggi<br />

in Musica”. La condivisione di ideali, la stima e l’amicizia hanno caratterizzato questi incontri; l’esempio degli amici<br />

di Clusane, da anni inseriti nell’associazione “Amici di Raphaël” e nel volontariato, è sicuramente servito a risvegliare<br />

i nostri animi un po’ assopiti e miopi ed è risultato suggestivo, seppur quasi naturale, il gemellaggio fra le genti<br />

del Sebino e le genti del Benaco.<br />

La prima serata di “Messaggi in Musica” si è tenuta il 19 ottobre <strong>2007</strong> a Rivoltella, presso il teatro dell’oratorio della<br />

parrocchia di San Michele; a dare il benvenuto a don Pierino sono intervenuti, oltre al parroco don Guido, Luigino<br />

Mura, Presidente dei Cuori Bennati rinomato gruppo folcloristico locale, e alcuni rappresentanti del gruppo degli<br />

Alpini di Rivoltella.<br />

Il 27 ottobre nella chiesa di Santa Maria della Neve nel suggestivo centro storico di Sirmione si è svolta la seconda serata<br />

e l’amico Osvaldo, organizzatore dell’evento, capogruppo per Raphaël di Sirmione e pioniere delle Sentinelle del<br />

<strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ sulle sponde del lago, ha promosso, il giorno successivo, una festosa castagnata all’ombra del castello.<br />

Il terzo appuntamento si è tenuto il 3 novembre <strong>2007</strong> a Desenzano del Garda, presso il teatro Giovanni XXIII, alla<br />

presenza del sindaco della città Felice Anelli e dell’assessore ai servizi sociali Valentino Marostica. Hanno partecipato<br />

inoltre il Presidente della Lega Bisse del Garda Mauro Bonfanti con alcuni rappresentanti degli “Amici del Porto<br />

Vecchio”, il giornalista di “Bresciaoggi” Maurizio Toscano che dimostrando disponibilità e sensibilità al problema<br />

ha pubblicato numerosi articoli sull’Associazione Amici di Raphaël e in particolare sul progetto del “nostro” ospedale<br />

oncologico, il Presidente della sezione degli alpini di Desenzano Francesco Bortolotti, e i “Gnari de Co’ Latera”<br />

che hanno collaborato attivamente all’allestimento della serata e ai quali va il nostro più caloroso ringraziamento.<br />

La quarta serata è stata organizzata il 10 novembre <strong>2007</strong> a Pozzolengo presso il teatro parrocchiale Arcobaleno da<br />

Giancarlo Aschedamini, segretario dell’Associazione Pensionati e capogruppo delle sentinelle della cittadina. Nel<br />

suo intervento Bruno Croveglia, Presidente a sua volta della suddetta Associazione, che nel 1991 era sindaco di Desenzano,<br />

ha ricordato con orgoglio che in quell’occasione venne modificata la destinazione d’uso dell’allora seminario<br />

antoniano a struttura ospedaliera.<br />

Non è stato possibile rimanere insensibili di fronte alla determinazione, alla fede e alla generosità con le quali don<br />

Pierino, quasi ottantenne, con alle spalle una vita scandita dal credo francescano e dalla pura solidarietà, e i suoi<br />

collaboratori ogni giorno danno tutto sé stessi per cercare condivisione e amore attorno a questo progetto in cui credono<br />

fermamente e che tornerà utile se non essenziale soprattutto per le generazioni che ci seguiranno, le generazioni<br />

dei nostri figli e dei nostri nipoti. Un progetto nobilissimo che rappresenterà il più grande polo oncologico della<br />

Lombardia meridionale e uno dei più importanti del nord-est italiano.<br />

Queste prime serate, cui ne seguiranno altre, hanno raggiunto lo scopo di raccogliere nuove adesioni e sensibilizzare<br />

l’opinione pubblica; un dialogo che dovrà continuare nel tempo visto che il <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ si propone di essere in<br />

tutto e per tutto “l’O spedale della gente”, finanziato interamente dalla gente. Si tratta di una scelta completamente<br />

libera da interessi di parte per prevenire la malattia e curare con scienza e coscienza l’individuo, prestando la massima<br />

attenzione alla sua dignità di essere umano, una «proposta di corresponsabilità in un’avventura umana e cristiana<br />

che migliora qualitativamente la persona e la società in cui vive».<br />

Grazie don Piero per averci dato l’opportunità di essere protagonisti di questo cammino straordinario che insieme<br />

stiamo compiendo e di essere vicino a noi con la sua incrollabile fede e forza d’animo che ci garantisce la serenità e<br />

il coraggio per crescere ogni giorno negli ideali cristiani.<br />

Donatella Zaglio<br />

15<br />

196 28-set-07 COMEZZANO - CIZZAGO<br />

197 29-set-07 CALINO<br />

198 3-ott-07 BRESCIA - Quartiere Casazza<br />

199 5-ott-07 RUDIANO<br />

200 13-ott-07 SAREZZO<br />

201 18-ott-07 BRESCIA - parrocchia di S. Afra<br />

202 19-ott-07 RIVOLTELLA DEL GARDA<br />

203 27-ott-07 SIRMIONE<br />

204 3-nov-07 DESENZANO DEL GARDA<br />

205 10-nov-07 POZZOLENGO<br />

206 18-nov-07 VILLA CARCINA<br />

207 24-nov-07 VESTONE<br />

208 30-nov-07 PREVALLE


In primavera 2008<br />

si svolgerà un corso<br />

di formazione<br />

per volontari nell’assistenza<br />

domiciliare<br />

ai malati oncologici.<br />

Destinatari: persone maggiorenni<br />

di ambo i sessi<br />

che, non esercitando alcuna<br />

attività sanitaria, desiderano<br />

impegnarsi nell’assistenza<br />

ai malati oncologici<br />

e/o nelle attività organizzative<br />

dell’Associazione<br />

Obiettivi: approfondire le<br />

mo tivazioni e la funzione<br />

del volontario; riconoscere<br />

le attitudini e la capacità di<br />

la vorare in gruppo; offrire<br />

una formazione di base a<br />

chi intende prestare ser vi -<br />

zio di volontariato ac canto<br />

ai malati oncologici e alle<br />

lo ro famiglie<br />

Metodologia di lavoro: le zioni<br />

frontali con discussione; e -<br />

ser citazioni pratiche; gruppi<br />

di lavoro; giochi di ruolo<br />

La partecipazione al corso<br />

è gratuita.<br />

Per iscrizioni ed informazioni<br />

è possibile rivolgersi al<br />

capogruppo del proprio<br />

paese oppure al Poliam -<br />

bulatorio Rages di Villa<br />

Carcina – 030. 8980719.<br />

Le iscrizioni sono aperte<br />

fino al 20 marzo 2008 o<br />

al raggiungimento di 40<br />

partecipanti.<br />

Associazione<br />

di volontariato<br />

Operazione Mamré<br />

Associazione Amici di Raphaël<br />

7° corso di<br />

formazione<br />

per volontari<br />

in collaborazione<br />

con Associazione<br />

Centro Servizi<br />

per il Volontariato<br />

di Brescia<br />

Programma<br />

Lunedì 31 marzo 2008 – ore 20.30<br />

Gli amici di Giobbe: aiuto o disagio per il malato<br />

don Pierino Ferrari, presidente coop. Raphaël<br />

Lunedì 7 aprile 2008 – ore 20.30<br />

La malattia neoplastica: aspetti generali<br />

Le cure palliative e la terapia del dolore<br />

Aurora Ferrari e Vittorio Corsetti, medici di Raphaël<br />

gruppi della Val Trompia<br />

Accanto a chi soffre<br />

Lunedì 14 aprile 2008 – ore 20.30<br />

La relazione con il malato: sapere, saper fare, saper essere<br />

Laura Franzoni, psicologa<br />

Lunedì 21 aprile 2008 – ore 20.30<br />

Aspetti infermieristici e fisioterapici utili al volontario<br />

per l’assistenza e l’accudimento del malato oncologico<br />

in fase avanzata: principi teorici ed esercitazioni pratiche<br />

Micaela Lo Russo, pedagogista clinica<br />

Silvia Mombelli, terapista della riabilitazione<br />

Lunedì 27 aprile 2008 – ore 20.30<br />

Effetti della malattia sull’organizzazione familiare:<br />

problemi e bisogni<br />

Laura Franzoni, psicologa<br />

Lunedì 5 maggio 2008 – ore 20.30<br />

Essere volontari nell’Associazione Amici di Raphaël:<br />

significato e opportunità<br />

Roberto Marcelli, presidente Associazione Amici di Raphaël<br />

Giuseppe Mondini, esperto legale del Centro Servizi per il Volontariato di Brescia<br />

Lunedì 12 maggio 2008 – ore 20.30<br />

Ruoli e compiti dei volontari nell’assistenza al malato<br />

e nelle attività organizzative dell’associazione<br />

Aurora Ferrari, medico di Raphaël<br />

Esperienze di volontari<br />

Lunedì 19 maggio 2008 – ore 20.30<br />

Riflessione in gruppo sull’esperienza di partecipazione<br />

al corso… e adesso?<br />

Dario Ciapetti, coordinatore capigruppo Associazione Amici di Raphaël<br />

Gli incontri si terranno presso la R.S.D. “Firmo Tomaso”<br />

via Volta 23 – Villa Carcina


Amici di Raphaël<br />

I<br />

n un fine settimana denso di manifestazioni<br />

all’insegna della solidarietà,<br />

dall’arte allo sport, l’evento<br />

di apertura è stato riservato<br />

all’associazione Amici di Ra -<br />

phaël.<br />

Venerdì 5 ottobre presso l’auditorium<br />

della scuola primaria “Maffeo<br />

Chiecca”, con il patrocinio del<br />

Comune di Rudiano, della Parrocchia,<br />

dell’Oratorio e dell’Associazione<br />

Anziani D.P.Bianchi, abbiamo<br />

avuto l’onore di avere tra noi don<br />

Pierino Ferrari che con gli amici di<br />

Raphaël ha dispensato Messaggi in<br />

Musica.<br />

Utilizzando un’originale formula “magica”<br />

composta da musica, immagini e<br />

parole, sono state illustrate ai numerosi<br />

partecipanti le finalità e le iniziative<br />

della cooperativa sociale Raphaël e<br />

della Comunità Mamrè.<br />

Don Pierino, gli operatori, i medici, i<br />

volontari ci hanno condotti in un clima<br />

davvero di magia, nella loro “missione”<br />

di sostegno ai malati, attraverso<br />

attività di prevenzione, diagnosi<br />

precoce e cura del cancro, ma soprattutto<br />

attraverso azioni concrete<br />

di solidarietà.<br />

Tra le iniziative più attuali è stata illustrata<br />

la costruzione in corso a Rivoltella<br />

del Garda del nuovo ospedale<br />

oncologico.<br />

Tra le motivazioni forti che hanno spinto l’Amministrazione Comunale,<br />

che mi pregio rappresentare, ad organizzare l’iniziativa<br />

con Raphaël, ritengo significare la condivisione dei valori fon-<br />

Annamaria Zagarese<br />

Brescia, ottobre <strong>2007</strong><br />

Giuseppina Goffi<br />

Calcinatello, ottobre <strong>2007</strong><br />

Tomasina Rossi<br />

Montichiari, novembre <strong>2007</strong><br />

Al centro<br />

la persona<br />

ING. PIETRO VAVASSORI<br />

SINDACO DI RUDIANO<br />

I nostri lutti<br />

Ci hanno lasciato fisicamente, ma continuano ad assisterci dal Cielo<br />

Domenica Ghelfi<br />

Pontremoli, novembre <strong>2007</strong><br />

Mario Donna<br />

Cortefranca, ottobre <strong>2007</strong><br />

Maria Gatti<br />

Clusane, ottobre <strong>2007</strong><br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

damentali che accomunano l’azione<br />

di don Pierino ed i suoi amici<br />

con quella della nostra Amministrazione<br />

Comunale.<br />

Innanzitutto la convinzione che ogni<br />

azione di volontariato, di lavoro,<br />

di amministrazione deve avere<br />

come riferimento la tutela della<br />

dignità della persona umana: tutto<br />

ciò che si fa lo si deve fare nel<br />

rispetto della dignità personale,<br />

del diritto alla vita di ognuno.<br />

Se al centro dell’impegno sociale vi è<br />

l’uomo ed i suoi bisogni, certamente<br />

l’organizzazione dei servizi assistenziali<br />

saranno interessati da risultati<br />

positivi .<br />

Il secondo aspetto che si è inteso sottolineare<br />

è che nell’ambito di iniziative<br />

solidali, l’attenzione va certamente riservata<br />

ai più deboli. Sono dunque<br />

condivise le idee ispiratrici e le opere<br />

di solidarietà nei confronti dei malati,<br />

degli emarginati, e delle nuove povertà<br />

che rappresentano la centralità<br />

dell’impegno di Raphaël.<br />

La serata ha avuto come ospiti cittadini,<br />

rappresentanti delle associazioni<br />

locali, consiglieri comunali, consiglieri<br />

parrocchiali: tutti hanno partecipato<br />

attivamente e manifestato interesse<br />

ed apprezzamento per l’iniziativa.<br />

Assicurando a don Pierino fattiva collaborazione<br />

anche nel futuro, porgo un doveroso ma sincero ringraziamento<br />

a Lui per tutto ciò che fa e che sta progettando e<br />

all’amico Dario Ciapetti che, congiuntamente agli uffici comunali,<br />

ha permesso l’organizzazione di questo importante evento.<br />

Laura Pelizzari<br />

Clusane, novembre <strong>2007</strong><br />

17


18<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Centomila<br />

sentinelle<br />

AGGIORNAMENTO DELLA<br />

SOLIDARIETÀ IN FAVORE<br />

DEL PROGETTO<br />

LAUDATO SÌ’<br />

COMUNE.............SENTINELLE..IMPORTO<br />

ACQUAFREDDA - BS .............3 .....1.015,00<br />

ADRO - BS.............................14 ...17.405,00<br />

ALBINO - BG ...........................1 .....1.200,00<br />

ALTRI - .................................159 .....2.660,00<br />

ARCO - TN...............................2 ........230,00<br />

ASOLA - MN............................6 .....4.410,00<br />

ASSISI - PG .............................5 .....4.370,00<br />

BAGNOLO MELLA - BS..........2 ........250,00<br />

BARI - BA.................................1 ........360,00<br />

BASSANO BRESCIANO - BS.1 ........105,00<br />

BEDIZZOLE - BS .....................5 .....1.695,00<br />

BERGAMO - BG ......................8 .....7.725,00<br />

BERLINGO - BS...................100 ...41.257,30<br />

BERZO INFERIORE - BS.........4 .....1.590,00<br />

BIENNO - BS ...........................4 ........320,00<br />

BOARIO TERME - BS..............3 .....1.000,00<br />

BOGLIACO - BS ......................1 ........175,00<br />

BOLGARE - BG .......................1 .....2.655,00<br />

BOLOGNA - BO ......................1 ........150,00<br />

BORGO PONCARALE - BS ....1 ........120,00<br />

BORGO S. GIACOMO - BS ....2 ........300,00<br />

BORGONATO - BS..................2 .....1.076,00<br />

BORGOSATOLLO - BS ...........3 ........320,00<br />

BORNATO - BS .....................25 ...15.496,00<br />

BORNO - BS............................2 ........780,00<br />

BOTTICINO - BS .....................6 .....1.260,00<br />

BOVEZZO - BS........................7 .....1.875,00<br />

BRAONE - BS..........................1 .....1.335,00<br />

BRENO - BS ............................2 .....1.295,00<br />

BRESCIA - BS .....................206 .240.779,50<br />

CAILINA - BS...........................3 ........638,00<br />

CAIONVICO - BS ....................2 ........700,00<br />

CALCINATELLO - BS ..............2 ........230,00<br />

CALCINATO - BS ..................59 ...96.634,00<br />

CALCIO - BG...........................3 .....1.070,00<br />

CALINO - BS .........................10 ...23.676,22<br />

CALVISANO - BS ..................20 .....2.715,00<br />

Come diventare Sentinella<br />

È possibile diventare Sentinella del<br />

<strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ versando un contributo<br />

periodico o annuale con le seguenti<br />

modalità:<br />

u bonifico bancario sui seguenti<br />

conti correnti intestati a<br />

«<strong>Fondazione</strong> <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ onlus» –<br />

causale «progetto <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’»:<br />

R Banco di Brescia – agenzia di Iseo<br />

– c/c 12144 (abi 03500 –<br />

cab 54610);<br />

DAL 01.07.2003 AL 20.11.<strong>2007</strong><br />

CAMIGNONE - BS ................12 ...14.808,00<br />

CANNAREGIO - VE.................1 ........100,00<br />

CANNETO S/O - MN..............1 ........125,00<br />

CAPO DI PONTE - BS...........13 ........830,00<br />

CAPRIANO DEL COLLE - BS .3 ........240,00<br />

CAPRIOLO - BS.......................6 .....5.158,00<br />

CARATE BRIANZA - MI...........2 ........600,00<br />

CARCINA - BS.......................95 ...50.917,99<br />

CARPENEDOLO - BS............86 ...29.242,00<br />

CASALMORANO - CR ............1 ........200,00<br />

CASAZZA - BG........................1 ........740,00<br />

CASTEGNATO - BS...............22 ...19.698,00<br />

CASTEL GOFFREDO - MN .....5 ........685,00<br />

CASTEL MELLA - BS ..............1 ........420,00<br />

CASTELCOVATI - BS ..............2 ........430,00<br />

CASTELLI CALEPIO - BG .......5 ........960,00<br />

CASTENEDOLO - BS..............3 .....3.220,00<br />

CASTIGLIONE D/S - MN......11 .....4.495,00<br />

CASTO - BS...........................22 ...15.050,00<br />

CASTREZZATO - BS ...............2 ........415,00<br />

CAVIOLA - BL..........................1 ........650,00<br />

CAVRIANA - MN .....................3 ........605,00<br />

CAZZAGO S/M - BS ............20 .....2.290,00<br />

CELLATICA - BS .....................5 ...12.530,00<br />

CENTENARO - BS...................1 ........500,00<br />

CERLONGO - MN ...................1 .....1.000,00<br />

CERVENO - BS .......................1 ........175,00<br />

CHIARI - BS ...........................15 .....1.645,00<br />

CIGOLE - BS ...........................1 ........150,00<br />

CILIVERGHE - BS....................2 ........250,00<br />

CIVIDATE CAMUNO - BS.......3 .....2.455,00<br />

CIVIDINO - BG ........................2 ........440,00<br />

CIVITANOVA MARCHE - MC..2 ........275,00<br />

CIZZAGO - BS.........................2 ........120,00<br />

CLUSANE - BS....................385 .517.390,83<br />

COCCAGLIO - BS...................7 .....2.750,00<br />

COGNOLA - TN.......................1 ........250,00<br />

COGOZZO - BS ....................11 .....2.897,00<br />

Sentinelle<br />

Situazione alla data del 20 novembre <strong>2007</strong> ENTRATE USCITE<br />

Sentinelle dal 01.07.03 2.215.050,76<br />

Elargizioni varie dal 01.07.03 1.243.691,95<br />

Consulenze tecniche 300.393,79<br />

Procedure burocratiche e oneri vari 67.507,88<br />

Costo costruzione <strong>Laudato</strong> si’ 1.956.019,49<br />

TOTALI 3.458.742,71 2.323.921,16<br />

SALDO 1.134.821,55<br />

R Credito Cooperativo di Brescia<br />

– agenzia di Cortefranca – c/c<br />

280424 (abi 08692 – cab<br />

54420);<br />

R BCC del Garda – agenzia di Calcinato<br />

– c/c 107502 (abi 8676 –<br />

cab 54171);<br />

v versamento sul conto corrente<br />

postale n. 76346535 intestato<br />

a «<strong>Fondazione</strong> <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’»<br />

– causale «progetto <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’»;<br />

COLLEBEATO - BS ...............19 .....6.195,00<br />

COLOGNE - BS.......................9 ........720,00<br />

COLOMBARE - BS..................3 ........900,00<br />

COLOMBARE DI S. - BS.........3 ........620,00<br />

COLOMBARO C/F - BS .........8 ...12.330,00<br />

CONCESIO - BS....................80 ...33.722,00<br />

CONTEA - FI............................2 .....1.300,00<br />

CORTE FRANCA - BS...........20 ...20.803,00<br />

CORTENEDOLO - BS..............2 ........750,00<br />

CORTENO GOLGI - BS...........1 ..........15,00<br />

COSTA VOLPINO - BG .........10 ...32.565,00<br />

CREDARO - BG.......................4 ........210,00<br />

CREMA - CR............................1 ........200,00<br />

CREMIGNANE D’ISEO - BS .10 ...11.645,00<br />

CREMONA - CR ......................2 ........800,00<br />

DARFO - BS.............................4 ........870,00<br />

DELLO - BS .............................9 .....3.910,00<br />

DESENZANO D/G - BS........70 ...68.485,00<br />

EDOLO - BS ............................1 ........150,00<br />

ERBUSCO - BS .....................22 ...24.119,00<br />

ESINE - BS.............................15 ...21.990,00<br />

FERRARA - FE .........................1 ........100,00<br />

FIESOLE - FI ............................1 ...12.850,00<br />

FIORANO AL SERIO - BG.......1 ........180,00<br />

FIRENZE - FI ............................2 .....2.900,00<br />

FORESTO SPARSO - BG ......11 .....1.445,00<br />

FRASCATI - RM .......................1 .....1.000,00<br />

FRATTE DI S. GIUSTINA - PD.1 ........685,00<br />

GALLIATE - NO........................2 ........575,00<br />

GAMBARA - BS.......................7 .....1.305,00<br />

GARDONE RIVIERA - BS ........1 ........100,00<br />

GARDONE V/T - BS .............13 .....5.110,00<br />

GARGNANO - BS....................4 .....1.060,00<br />

GAVARDO - BS .......................4 ........230,00<br />

GENOVA - GE..........................4 .....3.010,00<br />

GHEDI - BS..............................2 ........100,00<br />

GIAVENO - TO.........................2 ...11.220,00<br />

GINEVRA - CH.........................1 ........100,00<br />

w versamento al capogruppo locale<br />

dell’Ass. Amici di Raphaël;<br />

x versamento presso i servizi gestiti<br />

dall’Associazione Comunità<br />

Mamré o gli ambulatori oncologici<br />

Raphaël.<br />

Le donazioni effettuate alla <strong>Fondazione</strong> <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’<br />

onlus sono deducibili fiscalmente; pertanto, chi fosse<br />

interessato a ricevere la dichiarazione ai fini fiscali,<br />

è pregato di specificarlo e di indicare il proprio<br />

numero di codice fiscale sulla scheda di adesione.


del <strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’<br />

GORLE - BG ............................1 ........170,00<br />

GORZONE - BS.......................1 ........300,00<br />

GRANZE - PD ..........................2 ........340,00<br />

GRATACASOLO - BS ..............1 ........215,00<br />

GRONO - CH ...........................1 .....1.000,00<br />

GRUMELLO D/M - BG ...........2 ........155,00<br />

GUSSAGO - BS.......................9 .....3.770,00<br />

IDRO - BS ................................2 ........110,00<br />

ISEO - BS...............................32 ...42.364,00<br />

ISORELLA - BS........................2 ........160,00<br />

L’AQUILA - AQ.........................1 ........240,00<br />

LECCO - CO............................1 ........200,00<br />

LENO - BS ...............................1 ........150,00<br />

LIMBIATE - MI .........................1 .....2.680,00<br />

LIVIGNO - SO..........................1 ........200,00<br />

LODRINO - BS.........................2 ........150,00<br />

LOGRATO - BS ......................10 ...15.835,00<br />

LONATO - BS ........................15 ...12.280,00<br />

LONIGO - VI ............................1 .....1.000,00<br />

LOSINE - BS ............................2 ........425,00<br />

LOVERE - BG...........................2 ........150,00<br />

LOZIO - BS ..............................1 ........120,00<br />

LUMELLOGNO - NO ...............1 ........250,00<br />

LUMEZZANE - BS.................14 .....8.665,00<br />

LUXERN - CH ..........................1 .....1.000,00<br />

MADERNO - BS ......................3 .....1.800,00<br />

MAIRANO - BS........................2 .....3.650,00<br />

MALEGNO - BS.......................8 .....3.272,00<br />

MALONNO - BS ......................2 ........300,00<br />

MANERBA D/G - BS ..............6 ...22.645,00<br />

MANERBIO - BS......................3 ........415,00<br />

MARINA DI MASSA - MS .......1 ...15.000,00<br />

MARINA DI RAGUSA - RG......1 ........400,00<br />

MARONE - BS .........................3 ........965,00<br />

MARTINENGO - BG ................1 ........100,00<br />

MAZZANO - BS.......................6 .....9.710,00<br />

MEDOLE - MN.........................2 ........170,00<br />

MERLARA - PD........................1 ........100,00<br />

MESTRE - VE...........................3 ........170,00<br />

MILANO - MI .........................26 .....6.200,00<br />

MIRADOLO TERME - PV.........1 ........120,00<br />

MONIGA D/G - BS .................3 ........310,00<br />

MONSELICE - PD ...................2 ........100,00<br />

MONTE ISOLA - BS ................1 ........290,00<br />

MONTECCHIA - VR.................1 .....1.050,00<br />

MONTECCHIO - BS ................1 ........250,00<br />

MONTICELLI BRUSATI - BS...8 ...15.694,50<br />

MONTICHIARI - BS ...............89 ...22.640,00<br />

MONZA - MI ............................5 .....1.645,00<br />

MONZAMBANO - MN ............3 .....1.130,00<br />

MOTTA FILOCASTRO - VV.....1 ........100,00<br />

MURA - BS ............................13 ...20.536,00<br />

NAVE - BS ...............................3 ........310,00<br />

NIARDO - BS...........................2 .....2.320,00<br />

NIGOLINE C/F - BS................3 .....5.310,00<br />

NOVARA - NO .........................4 ........360,00<br />

NOVENTA PADOVANA - PD...1 ........100,00<br />

NUVOLERA - BS .....................5 .....1.800,00<br />

Scheda di adesione<br />

Cognome e nome ..........................................................<br />

nato/a ................................... .............il .......................<br />

residente a ............................................... cap ..............<br />

via ....................................................................... n. ......<br />

tel. ................................ e-mail .....................................<br />

Ai sensi del DL 196/03 i suoi dati saranno protetti e tutelati nel rispetto dei principi fondamentali dettati<br />

dalla normativa vigente sulla privacy. I dati forniti con la scheda di adesione saranno utilizzati al<br />

solo fine di rendere operativo il suo impegno di corresponsabilità nell’edificazione dell’ospedale oncologico<br />

<strong>Laudato</strong> <strong>sì</strong>’ e per inviarLe il periodico Raphaël<br />

OME - BS.................................7 .....3.101,00<br />

ORZINUOVI - BS.....................5 .....1.165,00<br />

ORZIVECCHI - BS...................9 ...20.330,00<br />

OSPITALETTO - BS .................4 .....1.490,00<br />

OSSIMO - BS ..........................3 .....2.531,00<br />

PADERNO F/C - BS..............11 .....3.110,00<br />

PADERNO PONCHIELLI - CR.1 ..........50,00<br />

PADOVA - PD ..........................1 ........300,00<br />

PAITONE - BS..........................4 ........935,00<br />

PALAZZOLO S/O - BS .........15 ...15.848,00<br />

PARATICO - BS .....................45 ...45.100,00<br />

PASSIRANO - BS ..................16 .....9.576,00<br />

PASTRENGO - VR ...................1 ........295,00<br />

PATERSON NJ - USA..............1 ........114,00<br />

PELLEGRINO P. - PR ...............1 ........500,00<br />

PESCHIERA - VR.....................1 ..........20,00<br />

PEZZAZE - BS .........................1 ........270,00<br />

PIAN BORNO - BS ..................1 .....1.760,00<br />

PILZONE D’ISEO - BS ............3 .....5.851,00<br />

PISOGNE - BS.........................6 .....2.850,00<br />

POLAVENO - BS .....................2 ........545,00<br />

POLENGO DI C. - CR .............1 ........220,00<br />

POLPENAZZE D/G - BS.........6 .....2.365,00<br />

POMPIANO - BS .....................4 ........655,00<br />

PONTE DI LEGNO - BS ..........1 ........100,00<br />

PONTE S. MARCO - BS........10 .....6.282,00<br />

PONTE ZANANO - BS ............1 ........420,00<br />

PONTEVICO - BS ....................2 ........700,00<br />

PONTOGLIO - BS....................8 ...11.620,00<br />

PORTALBERA - PV..................1 ........340,00<br />

POZZOLENGO - BS................4 ........497,42<br />

POZZONOVO - PD..................2 ........220,00<br />

PREDORE - BG........................1 ........250,00<br />

PREVALLE - BS .......................2 .....1.050,00<br />

PROVAGLIO D’ISEO - BS .....14 ...13.450,00<br />

PUEGNAGO - BS ....................4 .....1.290,00<br />

RAPALLO - GE.........................1 .....1.000,00<br />

REGGIO EMILIA - RE ..............4 .....3.100,00<br />

REZZATO - BS.........................6 .....2.850,00<br />

RIVOLI - TO .............................2 ........140,00<br />

RIVOLTELLA D/G - BS .........63 ...52.738,00<br />

ROCCAFRANCA - BS .............4 .....1.845,00<br />

RODENGO SAIANO - BS........5 .....1.655,00<br />

ROE’ VOLCIANO - BS ............1 ........100,00<br />

ROGNO - BG ...........................9 .....1.880,00<br />

ROMA - RM .............................6 .....3.350,00<br />

ROMANO DI L. - BG ...............4 .....1.760,00<br />

RONCADELLE - BS.................6 ........780,00<br />

ROVATO - BS ........................21 ...23.225,00<br />

RUBANO - PD .........................1 ........620,00<br />

RUDIANO - BS ........................2 ........350,00<br />

SABBIO CHIESE - BS .............1 ........175,00<br />

SABBIONE - RE.......................2 ........520,00<br />

SALO’ - BS ............................10 .....3.655,00<br />

SALSOMAGGIORE T. - PR ......3 .....2.340,00<br />

SALTRIO VARESE - VA............1 ........250,00<br />

SAN FELICE DEL B.O - BS...22 .....2.645,00<br />

SAN GERVASIO - BS ..............3 ........570,00<br />

Modalità di versamento:<br />

£ bonifico bancario<br />

£ conto corrente postale<br />

£ capogruppo Raphaël<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

SAN MARTINO D/B - BS .......7 ........720,00<br />

SAN MARTINO D’ARCO - TN.1 .....5.000,00<br />

SAN MATTEO D.D. - BO.........1 ........200,00<br />

SAN PAOLO - BS ....................4 .....6.812,00<br />

SAN ZENO NAVIGLIO - BS ....6 ...33.950,00<br />

SANTICOLO - BS ....................1 ........250,00<br />

SAREZZO - BS ......................13 .....5.076,00<br />

SARMEOLA - PD.....................1 ........200,00<br />

SARNICO - BG ........................7 .....4.250,00<br />

SCHEGGIA - PG ......................1 ........215,00<br />

SECUGNAGO - LO..................1 ........270,00<br />

SEGRATE - MI .........................1 ........480,00<br />

SELLERO - BS.........................8 ...12.015,00<br />

SENIGALLIA - AN....................1 ........180,00<br />

SENISE - PZ ............................1 ........195,00<br />

SEREGNO - MI ........................2 ........260,00<br />

SESTO FIORENTINO - FI ........1 ........600,00<br />

SESTO S. GIOVANNI - MI.......1 ........204,00<br />

SIRMIONE - BS .....................32 ...10.690,00<br />

SOIANO DEL LAGO - BS........1 ........120,00<br />

SOLESINO - PD ......................3 .....3.270,00<br />

SOLTO COLLINA - BG............2 ........300,00<br />

SOMMACAMPAGNA - VR ......1 ........100,00<br />

SONICO - BS ..........................2 ........300,00<br />

SOTTO IL MONTE - BG ..........1 ........150,00<br />

SOVERE - BG ........................15 .....3.782,00<br />

SPINADESCO - CR .................1 .....5.000,00<br />

ST - USA ..................................1 ........250,00<br />

SULZANO - BS........................2 .....1.520,00<br />

TAGLIUNO - BG ......................1 ........140,00<br />

TAVERNOLA B. - BG...............3 ........375,00<br />

THOUSAND OAKS - USA.......1 ........156,00<br />

TIMOLINE C/F - BS ................7 .....4.981,00<br />

TOLINE - BS ............................1 ........500,00<br />

TORBIATO - BS .......................7 .....6.915,00<br />

TORBOLE C. - BS .................14 ...11.505,00<br />

TORINO - TO ...........................3 ........660,00<br />

TORRE DEL GRECO - NA.......1 .....2.000,00<br />

TRAVAGLIATO - BS.................4 ........430,00<br />

TRENZANO - BS .....................2 ...25.050,00<br />

TREVIGLIO - BG ......................3 ........800,00<br />

TREVISO BRESCIANO - BS .10 ........260,00<br />

VAPRIO D’ADDA - MI .............1 ........390,00<br />

VEROLANUOVA - BS..............3 .....1.020,00<br />

VERONA - VR ..........................4 .....3.210,00<br />

VESTONE - BS ........................8 .....2.340,00<br />

VEZZA D’OGLIO - BS .............1 ........750,00<br />

VIADANICA - BG.....................1 ........300,00<br />

VILLA CARCINA - BS .........121 ...90.547,00<br />

VILLANUOVA S/C - BS..........2 ........140,00<br />

VILLONGO - BG ......................8 .....3.790,00<br />

VISANO - BS ...........................2 .....1.620,00<br />

VOBARNO - BS.......................1 ........250,00<br />

ZOCCO - BS............................4 ...10.810,00<br />

ZONE - BS...............................2 ........265,00<br />

TOTALE...............................2.818....2.215.050,76<br />

DA RESTITUIRE A: FONDAZIONE LAUDATO SÌ’ ONLUS – VIA RISORGIMENTO 173<br />

25040 CLUSANE D’ISEO (BS) – FAX 030.9829239<br />

£ Chiedo la ricevuta ai fini fiscali<br />

(solo per i versamenti effettuati tramite assegno, bonifico o bollettino di ccp)<br />

codice fiscale .................................................................<br />

(obbligatorio per chi chiede la ricevuta)<br />

19


20<br />

Grazie!<br />

Raphaël - DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

A tutte le persone che hanno optato per l’Associazione Amici di Raphaël onlus, per l’Associazione<br />

Comunità Mamré onlus, per le altre realtà ad esse collegate, nella scelta del “cinque per mille”, sia nel<br />

2006 e nel <strong>2007</strong>, porgo l’espressione della gratitudine mia e di quanti usufruiranno della loro offerta solidale.<br />

Sono già Loro grato, se anche in futuro ripeteranno l’esperienza, perché i nostri impegni si fanno<br />

sempre più gravosi, grazie alla Divina Regìa, alla quale intendiamo obbedire. Tanta pace!<br />

Don Piero<br />

I dati sopra riportati sono stati comunicati dall’Agenzia delle Entrate e si riferiscono alla dichiarazione<br />

dei redditi 2005, presentata nel 2006 (prime due colonne) e alle scelte relative alla dichiarazione<br />

dei redditi 2006, presentata nel <strong>2007</strong> (dati provvisori). L’Associazione Amici di Raphaël è<br />

risultata essere una tra le più radicate e conosciute nel va -<br />

rie gato panorama del terzo settore bresciano.<br />

24 novembre<br />

Vestone<br />

denominazione<br />

Sabato 24 novembre, don Pierino Ferrari, fondatore<br />

della Cooperativa Raphaël, e alcuni collaboratori,<br />

hanno presentato all’oratorio di Vestone,<br />

con un simpatico intreccio di diapositive, messaggi<br />

e canzoni, le opere eseguite e quelle ancora<br />

in cantiere. Don Piero, sostenuto, come direbbe lui, dal “Divino Regista”, ha lavorato<br />

per decine di anni alla costruzione del Cenacolo e di Mamré, con le sue numerose case,<br />

dove vivono sereni disabili e anziani. In una di queste vive anche Antonio, verso il<br />

quale nutro una grande tenerezza. Sono rimasto scosso quando ho sentito il numero<br />

dei suicidi in Europa. Ricordo che nella vita dell’Abbè Pierre si racconta che iniziò la<br />

sua “Emmaus” quando salvò un ragazzo che si stava suicidando in un fiume. Questi gli<br />

disse: «Non mi mancava di che vivere, ma mi mancava un motivo per vivere». E insieme<br />

iniziarono l’opera che divenne poi famosa in tutto il mondo. Grazie, don Piero. Tu<br />

ci hai proposto molto bene dei motivi per vivere la nostra vita secondo il Vangelo. Prego<br />

perché il “Regista” ti aiuti a concludere i lavoro che hai avuto il coraggio di iniziare.<br />

INGRESSO LIBERO. DURANTE LA SERATA ESTRA-<br />

ZIONE DELLA SOTTOSCRIZIONE A PREMI.<br />

1° PREMIO SCOOTER MALAGUTI XEROX DUCATI.<br />

Amici Raphaël<br />

Domenico Marchesi<br />

L’Associazione Amici di Raphaël e Ducati Brescia organizzano<br />

venerdì 15 febbraio 2008, alle ore 20.45<br />

presso l’autodromo di Franciacorta a Castrezzato<br />

«Messaggi in musica - un’occasione per conoscere Raphaël»<br />

con don Pierino Ferrari.<br />

Siete tutti invitati.<br />

scelte<br />

2006<br />

importo<br />

2006<br />

scelte<br />

<strong>2007</strong><br />

Associazione Amici di Raphaël 4.954 147.954,13 5.763<br />

Raphaël cooperativa sociale 168 4.017,99 196<br />

Associazione Comunità Mamré 603 16.119,00 467<br />

Del Cenacolo cooperativa sociale 14 311,36 16<br />

<strong>Fondazione</strong> Maria Rosa Cremonesi 22 1.649,50 --<br />

periodico di<br />

«Raphaël –<br />

cooperativa sociale onlus»<br />

n° 4 – dicembre <strong>2007</strong><br />

In questo numero:<br />

Mamma, li turchi p. 2-3<br />

Luci contro Luce 4<br />

Come va il cantiere? 4<br />

La posta di Raphaël 5<br />

I tumori in Italia 6-7<br />

L’agenda degli<br />

Amici di Raphaël 8-11<br />

Messaggi in musica 12-15<br />

Accanto a chi soffre 16<br />

Al centro la persona 17<br />

I nostri lutti 17<br />

Centomila Sentinelle 18-19<br />

Grazie! 20<br />

consegnato in tipografia per la stampa<br />

il 28 novembre <strong>2007</strong>

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