Numero 1 - Lazio Opinioni

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01/2009
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IL DOVERE DELLA MEMORIA
Martedì 27 gennaio, è stato presentato a Latera (VT) il libro - I “Giusti” di Latera e Samuele Spizzichino - di Moreno Milletti e Romualdo
Luzi con le illustrazioni dell’artista Giuseppe Copponi. A fondo pagina riportiamo alcune delle illustrazioni contenute nel
libro e la prefazione affinchè il nostro lettore abbia un preciso riferimento al contenuto dell’opera.
Questa pubblicazione può essere richiesta, fino ad esaurimento copie, gratuitamente al Comune di Latera: 0761.459041.
Prefazione
Siamo fieri ed orgogliosi di dare alla luce a questa pubblicazione. La storia che
raccontiamo rappresenta una delle pagine più belle e nobili che si potesse
scrivere: le vicende legate al salvataggio di una famiglia ebrea da parte di un
gruppo di concittadini.
Nel fare questo, rendiamo pubblica la memoria di un avvenimento che, fino ad
oggi, nessuno aveva mai raccontato in termini espliciti anche se era presente
nella memoria collettiva e singola del nostro paese.
Per quella naturale prudenza che spesso guida il comportamento della nostra
gente, gli avvenimenti sono stati avvolti in un riserbo durato per anni e
che nessuno ha intaccato.
Se nel cuore dei nostri concittadini i ricordi si sono conservati, in quello dei
congiunti degli ebrei salvati è rimasto sempre il desiderio di far sì che gli avvenimenti
di allora non solo non fossero dimenticati ma che, anzi, fosse eretta
in Latera una lapide che perpetuasse la memoria di questi generosi concittadini.
In questo senso è opportuno rendere nota l’istanza diretta al Sindaco dagli
Spizzichino il 15 novembre 2005 in cui si richiede tutto ciò e, soprattutto, si
evidenziano i sentimenti di profonda gratitudine che essi nutrono verso la
memoria di quanti operarono per questa generosa e meritoria opera svolta
nei confronti dei loro congiunti.
Nel contempo è doveroso anche ricordare come il compianto Sindaco Franco
Dinarelli avesse favorevolmente raccolto la proposta pervenutagli ed espresso
il desiderio di realizzare il progetto e di dare all’avvenimento “degna collocazione e risalto”. La risposta che il Sindaco Dinarelli
invia agli eredi degli Spizzichino merita anch’essa di essere riproposta.
L’attuale Amministrazione, nel portare alla conoscenza di tutti un evento così particolare, vissuto intimamente dalla nostra comunità,
è certa di adempiere anche ad un impegno assunto nella convinzione di rendere un servizio al paese, soprattutto nei confronti
delle giovani generazioni, con la certezza che i buoni esempi non vanno sottaciuti, anzi occorre rendere merito a chi ha
operato, con il rischio personale, per il bene del prossimo.
Moreno Milletti Luigi Fiorucci
Assessore alla Cultura Sindaco