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orsa9 un 2nno<br />
MORO tOrlitlefitate<br />
Periodico mensile della<br />
Coop Lombardia<br />
Comitato di Redazione<br />
Antonio 13enolini, Sergio Ferrarlo,<br />
Sergio Ghiringhelh, Lidia Lommi,<br />
°delirio Magnani, Daniele Moltrasio,<br />
Ugo l'inferi, Enrico Rossi, Adolfo<br />
Scalpelli, Elio Susani. Alberto Terzi,<br />
Giorgio Voeza<br />
Direttore responsabile: Adolfo Scalpelli<br />
Analisi e pro li dell'economia e +Si merc'<br />
I l rendiconto di un'annata,<br />
come quella che volge al<br />
termine, caratterizzata da un<br />
andamento brillante per i<br />
primi cinque mesi e da un<br />
drastico ridimensionamento<br />
prodottosi nei mesi successivi,<br />
risulta assai complesso.<br />
L'innovazione è data dal fatto<br />
che alla chiusura dei conti<br />
sono interessate non soltanto<br />
le grandi società finanziarie,<br />
le holding e gli istituti<br />
bancari ma anche i piccoli<br />
investitori che, direttamente<br />
o indirettamente mediante i<br />
fondi, hanno contribuito a<br />
rendere l'anno borsistico<br />
1986 eccezionale e forse irripetibile.<br />
1WIPZ.15.t.<br />
Impaginazione:<br />
Franco Malaguti<br />
Maria Rosa Torri<br />
Disegni:<br />
Giulio Pera nzoni<br />
C.p.)rnrle<br />
p<br />
co to ani<br />
nsumatori<br />
' BRESUA 5-21 DICEMBRE 1986<br />
Editrice Coop Lombardia<br />
Viale Farnagesta, 75<br />
20142 Milano - Tel. 544721<br />
Le fonti dicono:<br />
sviluppo acceilerato<br />
di Maurizio Galli di Valerio Di borio<br />
E quindi importante che per<br />
il futuro non si generino aspettative<br />
non realistiche nei<br />
risparmiatori e l'andamento<br />
borsistico delle ultime settimane<br />
indica che il mercato è<br />
in fase di assestamento.<br />
La stanchezza e le manovre<br />
di alleggerimento che dominano<br />
il mercato borsistico in<br />
questi ultimi giorni sono un<br />
fenomeno fisiologico imputabile<br />
al classamento della enorme<br />
massa di operazioni<br />
mandate ad effetto nei mesi<br />
scorsi e ai continui sforzi ai<br />
quali i sottoscrittori sono<br />
stati chiamati dalle società in<br />
termini di aumenti di capita-<br />
Segue a pagina 2<br />
D opo la forte flessione del<br />
1984 e il più modesto rallentamento<br />
verificatosi nel<br />
1985, la decelerazione dei<br />
prezzi al consumo ha ripreso<br />
vigore a partire dai primi<br />
mesi del 1986.<br />
A tale decelerazione hanno<br />
contribuito in modo rilevante<br />
gli effetti diretti delle riduzioni<br />
dei prezzi al consumo<br />
dei prodotti energetici.<br />
Tuttavia gli interventi fiscali<br />
sui prezzi finali dei prodotti<br />
petroliferi e gli aumenti tariffari<br />
relativi alle forniture di<br />
energia elettrica hanno limitato<br />
il trasferimento agli utilizzatori<br />
finali del beneficio<br />
derivante dalla discesa dei<br />
prezzi in lire del, petrolio<br />
greggio.<br />
Il risultato è stato una attenuazione<br />
notevole dell'effetto<br />
decelerativo della disinl]azione<br />
petrolifera.<br />
Nel 1986 alla nuova fase di<br />
rientro dall'inflazione ha<br />
corrisposto l'apertura di una<br />
forbice apparentemente significativa<br />
con l'andamento<br />
dei prezzi all'ingrosso.<br />
Questi ultimi hanno evidenziato<br />
una tendenza molto<br />
più cedente, presentando<br />
tassi negativi di crescita fin<br />
dal mese di aprile e per tutto<br />
l'anno.<br />
In realtà la composizione dei<br />
Segue a pagina 3<br />
Grande negozio Coop nel centro commerciale Flaminia di Brescia<br />
Nu vo<br />
suuerereab<br />
nuovi<br />
i sue<br />
colo<br />
Si chiama Flaminia il nuovo Centro commerciale<br />
di Brescia, in via Corsica, dove la<br />
Coop Lombardia apre il suo grande nuovo<br />
supermercato, come abbiamo annunciato<br />
nel numero scorso di Quale Consumo.<br />
[sarà un supermercato con il vestito nuovo,<br />
inedito per Brescia, quello ideato e realizzato<br />
da Bob Noorda. Sarà un'immagine moderna<br />
inserita in un centro commerciale che in<br />
termini di servizi e di dimensioni non è<br />
secondo a nessuno. Anzi, è di gran lunga il<br />
più importante della città. Una-bella soddisfazione,<br />
diciamolo pure, per tutti i soci della<br />
cooperativa e in particolare d i quelli bresciani.<br />
1 consumatori avranno un motivo in più per<br />
contare su uno strumento impegnato nella<br />
inescia. / e Gionnte<br />
dell Giovani C onsu nraitod<br />
Con la consueta adesione di massa (oltre settemila ragazzi) sì<br />
sono concluse a Brescia le Giornate dei Giovani Consumatori.<br />
Questa edizione ha rappresentato un ulteriore momento di<br />
contatto con la scuola, allargando il tema dell'educazione al<br />
consumo. Sarebbe ora prematuro fare un consuntivo della<br />
edizione bresciana.<br />
Nelle pagine interne diamo invece una sintesi della esperienza<br />
"Giornate" nella articolazione delle sue varie edizioni.<br />
Torneremo nel prossimo numero, con foto e commenti, a<br />
parlare di Brescia, delle animazioni e del successo di questa<br />
nostra proposta al mondo della scuola.<br />
L'entrata del Salone della Cavallerizza di Brescia durante le<br />
'Giornate"<br />
difesa dei consumatori su molti fronti.<br />
I prezzi: decisamente concorrenziali ma proposti<br />
in modo corretto, nel rispetto dei valori<br />
produttivi e, pur nella necessaria flessibilità<br />
promozionale, in una politica di assortimento<br />
non speculativa, ampia, ma volta alli<br />
garanzia dei consumatori anche in termini d i<br />
qualità.<br />
Prodotti: anche la linea dei prodotti Coop<br />
avrà modo di dispiegarsi in una cornice più<br />
adeguata e rappresentare la nostra "carta<br />
d'identità" per chi ha fiducia e già apprezza i<br />
prodotti col nostro marchio e per chi, tra i<br />
consumatori che si avvicineranno per la<br />
prima volta troverà la garanzia di genuinità e<br />
di sicurezza costantemente sotto controllo<br />
della organizzazione cooperativistica.<br />
_<br />
Associato alla<br />
Unione Stampa Periodica Italiana<br />
Stampa: Coop "Il Guado"<br />
Corbetta (MI) - Tel. 02-9794461/2<br />
Spedizione in abbonamento<br />
postale gruppo 111/70.<br />
Autorizzazione del<br />
Trib. di Milano n. 144<br />
del 14 aprile 1982<br />
A pagina 2<br />
il buono n. 2<br />
Pacco di cani<br />
alternative<br />
Questo mese<br />
Comitato<br />
Regionale<br />
Lombardo<br />
La carta di Quale Consumo è di<br />
bassa qualità per la stampa ma di<br />
alta qualità ecologica. E tutta riciclata.<br />
Pesce, cosi poche volte in tavola P. 2<br />
IN uova agricoltura, nuova alimentazione<br />
di Luciano Didero P- 3<br />
Chi uccide l'ozono nel cielo?<br />
di Fabio Zanchi p. 4<br />
Lega. Ecco i nostri cento anni di vita<br />
di Lidia Lommi P, 5<br />
E se sbaglio correggetemi<br />
"La Gola", cinquanta numeri e ricomincia<br />
di Ugo Pinfcri<br />
Castagne, antiquariato e Carnevale di Busseto<br />
di Fiorella Fumagalli<br />
1 fumetti di B.C. di Johnny Hart<br />
Le offerte ai soci<br />
Fotostoria. Consumi e costumi<br />
pp- 6-7<br />
P , 8<br />
La parola ai bambini<br />
a cura di Mario Lodi P- 9<br />
Gemma / La. frnostra<br />
"Tra. sogno e bisogno"<br />
p. IO<br />
p. I<br />
p. I I<br />
p. 12<br />
Presso l'ex Ospedale Santa Maria della Pietà dal 28 Gennaio<br />
al IO Febbraio anche Cremona ospiterà la mostra "Tra Sogno<br />
e Bisogno" che dopo l'inaugurazione di Settembre a<br />
Milano ha toccato moltissime località del nostro paese (Roma,<br />
Livorno, ecc.). Nel suggestivo scenario di Santa Maria<br />
della . Pietà, che ospitò già le Giornate dei Giovani Consumatori,<br />
per la seconda volta in Lombardia si riproporrà questa<br />
mostra fotografica che ha riscosso un successo enorme di<br />
pubblico e di critica. In ultima pagina, a partire da questo<br />
numero, riproponiamo le foto del catalogo della mostra che<br />
ricordiamo è sempre prenotabile per i nostri soci al prezzo di<br />
L. 22.500 (prezzo di copertina L 45.000).<br />
Un arrivederci ai soci cremonesi per questa iniziativa culturale,<br />
vero fiore all'occhiello della Coop Lombardia che, siamo<br />
certi, anche a Cremona solleverà lo stesso interesse e lo stesso<br />
consenso raccolti nelle altre edizioni.
0<br />
. 2.3<br />
0ce,<br />
t..i =4><br />
Buono sconto i° 2<br />
Timbro del negozio<br />
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A • fai h<br />
ilierri n: li V<br />
Coniglio nazionale circa kg. 1.400<br />
Pollo busto novello circa kg. 1.200<br />
Faraona novella circa kg. 1.200<br />
Gallina busto circa kg. 1.300<br />
Fesa tacchino (pezzo intero) circa kg. 1.000<br />
da consegnare al<br />
ritiro del pacco<br />
= ,--, , . — o C= CJ-3. - O n=1 ..=<br />
Buono valido (20% circa<br />
L. 705(1(9 di sconto)<br />
per il ritiro pacco carni .<br />
Le prenotazioni si ricevono<br />
dal 2 al 14 febbraio<br />
Il ritiro è previsto dal<br />
24 febbraio al 7 marzo<br />
Giorno in cui si<br />
intende ritirare<br />
il pacco<br />
nome<br />
cognome<br />
indirizzo<br />
negozio di<br />
Da consegnare al caponegozio<br />
c= íll:tE, •La =o<br />
dalla prima /<br />
le e obbligazioni.<br />
Altro fattore che influenza<br />
negativamente il momento<br />
attuale è il fantasma della<br />
tassazione degli incrementi<br />
delle quotazioni borsistiche,<br />
le cosiddette plusvalenze.<br />
Circa l'ipotesi di una tassazione<br />
degli utili realizzati in<br />
Borsa, il ministro delle Finanze<br />
Bruno Visentini, si è<br />
sempre dichiarato contrario<br />
C=1113 =<br />
oorsa<br />
non per una questione di<br />
principio, ma per la pratica<br />
impossibilità che avrebbero<br />
gli uffici fiscali nel perseguire<br />
e valutare il fenomeno.<br />
Il 1986 è stato anche l'anno<br />
della tassazione dei titoli di<br />
stato.<br />
Prima del fatidico 19 settembre<br />
1986 i titoli di stato<br />
godevano della più assoluta<br />
esenzione fiscale. L'esenzio-<br />
1<br />
I<br />
p<br />
U<br />
p<br />
Tith Casiraghi<br />
It prodotti della pesca<br />
731.filff.r<br />
Un valore nutritivo pari a quello della carne<br />
I prodotti della pesca com- fanno ritenere il pesce meno<br />
prendono tutte le specie nutriente della carne o cocommestibili<br />
che vivono nel munque più nutrienti le spemare<br />
o in acqua dolce. cie dal più alto valore com-<br />
In Italia la pesca p rod uce cir., merciale.<br />
ca 600.000 tonnellate di pe- A questo proposito è imporsce<br />
all'anno. Questo quanti- tante ribadire che il valore<br />
tativo, molto inferiore alla nutritivo del pesce è simile a<br />
potenzialità dei nostri mari quello della carne e che l'alto<br />
(2-3 milioni di tonnellate) fa costo di alcuni tipi di pesce<br />
sì che si spendano parecchi non ha alcun rapporto con il<br />
miliardi per importare pesce loro valore nutritivo ma è in<br />
dall'estero. Di questa situa- relazione alla rarità e alla rizione<br />
anomala sono respon- cercatezza delle carni. L'arasabili<br />
un po' tutti: pescatori, gosta ad esempio ha un<br />
produttori di pesce conserva- prezzo per chilogrammo<br />
to e consumatori. molto superiore a quello de-<br />
Anche la campagna per il gli sgombri ed un valore nuconsumo<br />
di pesce azzurro tritivo inferiore tenuto anche<br />
non è stata abbastanza inci- conto che in ogni chilo di<br />
siva; di conseguenza troppo aragosta solo 310 grammi<br />
pochi italiani consumano sono edibili,<br />
pesce, in particolare pesce<br />
azzurro: sgombri, alici, sarde.<br />
Questa situazione è spesso<br />
dovuta a pregiudizi che<br />
La digerii) e la cottura<br />
La digeribilità della carne di pe- io, limone e vino bianco. In quesce<br />
è in genere più elevata di sto modo diminuiscono le perquella<br />
della carne di altri anima- dite di sali e prodotti azotati;<br />
li soprattutto a causa dello scar- inoltre la presenza di sale in amso<br />
contenuto in tessuto connet- biente acido fa diminuire il ritivo<br />
e della elevata masticabilità gonfiamento della massa mudelle<br />
cani generalmente tenere e scolare; le carni si mantengono<br />
friabili. L'elevato contenuto di più integre e di miglior aspetto.<br />
grasso di alcuni pesci. anguille,<br />
aringhe e sgombri e la librosità<br />
di polpi. calamari e seppie sono<br />
responsabili della minor digeri-<br />
bilità di queste specie. Durante<br />
la cottura si possono avere perdite<br />
in nutrienti molto variabili e<br />
dipendenti dal tipo di cottura a<br />
Le proteine dì pesce risultano<br />
maggiormente digeribili se sot-<br />
toposte a cotture non troppo<br />
prolungate: lunghe cotture non<br />
sono del resto necessarie dato il<br />
basso contenuto in tessuto con-<br />
nettivo.<br />
cui il pesce è sottoposto. Particolarmente indicati per la<br />
Nella lessatura il pesce sia fresco cottura a lesso sono: spigola,<br />
che surgelato subisce perdite in merluzzo. cefalo, cernia, coda di<br />
sali minerali e vitamine, si han- rospo e tra i pesci di acqua dolce<br />
no anche perdite in prodotti a- trota, pesce persico e coregone.<br />
zotati tra cui aminoacidi liberi. Nella cottura arrosto e nella frit-<br />
Queste perdite in nutrienti possono<br />
essere limitate cuocendo in<br />
tura la perdita di sali e sostanze<br />
solubili è molto minore che nella<br />
acqua salata ed in presenza di lessatura; nel caso della frittura è<br />
sostanze acidificanti come ace- addirittura trascurabile.<br />
ne era infatti, come diceva la<br />
legge "da ogni imposta presente<br />
e futura".<br />
Inoltre la riduzione dei rendimenti<br />
vale di fatto anche<br />
per i titoli emessi prima del<br />
19 settembre 1986 perché nei<br />
confronti dei CCT (Certificati<br />
di Credito del Tesoro) la<br />
cui cedola è indicizzata sul<br />
tasso dei BOT, il rendimento<br />
viene calcolato su quello delle<br />
nuove emissioni, ma al<br />
netto delle imposte.<br />
Naturale conseguenza dell'andamento<br />
ribassista del<br />
mercato finanziario sono le<br />
contenute performance dei<br />
fondi di investimento e la<br />
simpatia del pubblico verso<br />
questa forma di investimento<br />
si sta raffreddando tanto<br />
che i riscatti rappresentano,<br />
negli ultimi mesi, una quota<br />
consistente del valore della<br />
raccolta.<br />
Un mercato finanziario dominato<br />
da così ampie fluttuazioni<br />
non poteva non<br />
causare delle ripercussioni<br />
sull'andamento del prestito<br />
sociale.<br />
In effetti, nel primo semestre,<br />
la raccolta ha subito una<br />
forte contrazione pur<br />
mantenendo sempre un saldo<br />
positivo tra versamenti e<br />
prelievi mentre negli ultimi<br />
mesi stiamo assistendo ad<br />
un'inversione di tendenza e i<br />
depositi aumentano in modo<br />
consistente. In considerazione<br />
dell'incertezza derivante<br />
dal clima politico all'avvicinarsi<br />
della staffetta di<br />
marzo e concordemente con<br />
i pareri dei gestori ed operatori<br />
finanziari improntati ad<br />
una ottimistica prudenza, la<br />
soluzione — nel breve periodo<br />
— sembra essere quella<br />
di un eventuale alleggerimento<br />
degli immobilizzi per<br />
chi sia fortemente esposto.<br />
La liquidità generata dagli<br />
smobilizzi e dovuta alla posizione<br />
di attesa degli sviluppi<br />
del mercato finanziario,<br />
Il valore nutritivo del pescato<br />
La carne di pesce ha una<br />
struttura ed una composizione<br />
chimica non dissimile<br />
da quella della carne dei<br />
mammiferi o dei volatili. Il<br />
contenuto dei principali costituenti,<br />
acqua, proteine e<br />
lipidi è molto variabile in dipendenza<br />
della specie.<br />
Le proteine possono essere<br />
solo il 10% del peso totale<br />
(ostriche, mitili), di solito<br />
rappresentano il 15-18% della<br />
parte edibile, ma arrivano<br />
anche a valori del 21% nel<br />
tonno. Le proteine di pesce<br />
hanno un alto valore nutritivo:<br />
sono particolarmente<br />
ricche dell'aminoacido essenziale<br />
Lilla. Il contenuto<br />
in grassi è molto variabile ed,<br />
oltre che dal tipo di pesce, è<br />
influenzato dalla stagione,<br />
dalle condizioni fisiologiche<br />
e dall'età dell'animale; ad esempio<br />
nel salmone la quan-<br />
Pesce fresco ed avariato<br />
tità di grasso può variare dallo<br />
0,35% al 14% e nelle aringhe<br />
dal 2 al 22%. I grassi<br />
insaturi rappresentano mediamente<br />
il 75% dei grassi totali;<br />
gli acidi grassi insaturi<br />
maggiormente presenti sono<br />
l'acido olcico, linoleico e linolenico.<br />
Nei pesci sono contenute in<br />
misura maggiore che nella<br />
carne anche piccole quantità<br />
di glucidi e di sostanze azotate<br />
non proteiche.<br />
Le sostanze minerali sono<br />
maggiormente presenti che<br />
nelle carni degli animali terrestri.<br />
Le carni di pesce sono<br />
più ricche di calcio e iodio:<br />
anche il fosforo è abbondante.<br />
Per ciò che concerne il<br />
ferro, alcuni molluschi, come<br />
vongole, calamari, mitili ne<br />
contengono in buona percentuale.<br />
Pesce fresco Pesce avariato<br />
Odore Tenue, gradito. Nei pesci Sgradevole, acre, acido.<br />
di mare ricorda l'alga ammoniacate, putrido<br />
marina; in alcuni pesci<br />
d'acqua dolce, il fango o<br />
le erbe acquatiche<br />
Averlo generale Brillante con splendore Smorto, senza splendore<br />
metallico e riflessi né riflessi<br />
iridescenti<br />
Corpo Rigido. arcuato Flaccido, molle<br />
Cinzsisrenzu Soda e nel contempo Molle: alla pressione si<br />
elastica lasciano impronte<br />
&untine Umide, rosee o rosso Secche. grigiastre o<br />
sangue plumbee<br />
,-Idekinte Forma, normale, Flaccido, deformato,<br />
senza macchie spesso gonfio, con<br />
macchie o strisce turchine,<br />
verdastre o nerastre<br />
Cusiole e colonna Aderenti e facenti corpo Sollevate, facilmente<br />
venehrale con la parete toracica e i distaccabili senza<br />
muscoli dorsali asportazione di lembi<br />
muscolari<br />
Carrrl Solide, bianche o rosee Friabili: muscoli cori orlo<br />
con riflessi madreperlacei giallastro o azzurrognolo<br />
trova nel deposito sociale un<br />
impiego che in termini di<br />
redditività e liquidabilità risulta<br />
superiore alle altre<br />
forme di investimento offerte<br />
dal mercato.<br />
Dalle considerazioni fin qui<br />
esposte emerge la convenienza<br />
— e l'invito ai soci —<br />
ad utilizzare in modo più<br />
consistente il deposito sociale.
Luciano Didero<br />
L'uso indiscriminato<br />
dei pesticidi<br />
e le conseguenze tutt'altro<br />
che trascurabili. I pericoli.<br />
Siamo già oltre il momento<br />
dell'allarme<br />
Esattamente venti annilà usciva<br />
il primo testo che coniugava<br />
ambientalismo e<br />
realtà della produzione agricola:<br />
con "Primavera silenziosa"<br />
della scienziata-scrittrice<br />
americana Rachel Carson<br />
si dava il priniofirte grido<br />
d'allarme per la qualità<br />
della vita umana messa in<br />
pericolo dai modi di c•mportarsi<br />
dell'uomo stesso.<br />
Oggi - Pinfórmazione ha<br />
portato questi problemi,<br />
quotidianamente, sono gli<br />
occhi di t uoi - non si tratta<br />
più di denunciare i problemi,<br />
di studiare le difficili (e a volte<br />
contraddittorie) inierrelazioni<br />
ira il momento modulrivo<br />
e il suo significato economico<br />
e quello del consumo<br />
di prodotti che - si presume<br />
- sono destinati al<br />
mantenimento di un livello<br />
di vita accettabile.<br />
Attraverso immagini .apparentemente<br />
fan fusele/uditile<br />
la Corsari evocava l'immagine<br />
di un mondo dove la natura<br />
è silente, effetto non secondario<br />
di un processo agricolo<br />
teso principalmente<br />
al risultato economico, alle<br />
rese produttive massime ad<br />
ogni costo.<br />
Il realtà per risolti anni si disse<br />
che costi ambientali e umani<br />
erano forse trascurabili,<br />
certo difficilmente quantificabili:<br />
le cronache di questi<br />
ultimi mesi - basterà nominare<br />
il caso inquinamento<br />
di fiumi e pozzi causato<br />
dall'atrazina, un diffuso di-<br />
daia prima / prezzi<br />
serbante - ci dicono che siamo<br />
opre il momento dell'allarme.<br />
occorre intervenire,<br />
subito. Intervenire adottando<br />
pratiche agronomiche intelligenti<br />
e razionali, che non<br />
escludano la chimica in agri-<br />
•oltura per principio ma la<br />
razionalizzino, operando<br />
scelte tra i principi attivi da<br />
utilizzare, attaccando gli infestanti<br />
in modo mirato.<br />
Infatti le massicce, a questo<br />
punto contemporaneamente<br />
eccessive ed inutili, dosi di<br />
pesticidi utilizzati hanno<br />
portato ad alcuni risultati<br />
negativi per gli stessi produttori.<br />
pesticidi hanno combattuto<br />
con uguale accanimento gli<br />
insetti nocivi e quelli utili<br />
(rompendo anche in questo<br />
senso l'equilibrio naturale) e<br />
rendendo quelli nocivi sempre<br />
più resistenti, con la conseguente<br />
necessità di composti<br />
sempre più efficaci e<br />
quindi sempre più tossici<br />
(anche per l'uomo, in qualche<br />
misura). Una guerra senza<br />
fine senza nemmeno il risultato,<br />
da un certo punto in<br />
avanti, di un ulteriore Miglioramento<br />
delle rese, ormai<br />
ai massimi livelli (tipici di una<br />
agricoltura, nemente intensiva).<br />
Tutto questo è stato chiamato<br />
- con una immagine dal<br />
preoccupante realismo - "agricoltura<br />
gonfiata", ma la situazione<br />
attuale non è irreversibile,<br />
si deve e si può<br />
cambiare.<br />
L'andamento dei prezzi ne! U936/Prezzi finali<br />
Prezzi al Consumo<br />
Periodo Prezzi Ingrosso Indice Prodotti<br />
Generale Alimentari<br />
1983 9,7 14,7 12,4<br />
1984 10,4 10,8 9,8<br />
1985 7,3 9,2 8,7<br />
Dicembre 1985 5,9 8,8 8,7<br />
1986 1 - 0,5 6,2 5,3<br />
Novembre 1986 - 2,0 4,7 3,6<br />
Fonte: Nostra Elaborazione su dati ISTAT - ( I) Prcconsuntivo<br />
Conseguenze dell'uso indiscriminato di sostanze chimiche<br />
nella terra: gli acquedotti inquinati. L'acqua arriva con le<br />
autobotti<br />
nuova<br />
~un'azione<br />
Il nuovo é possibile La lotta agli infestanti<br />
Nell'ultimo decennio sono stati<br />
fatti passi enormi, soprattutto<br />
sul piano della ricerca applicata<br />
in agricoltura: proprio<br />
negli USA, che per primi e in<br />
modo ineguagliabile avevano<br />
"gonfiato" le produzioni ad ogni<br />
costo, sono venuti i primi<br />
promettenti segnaliche il nuovo<br />
in campagna è possibile. La<br />
lotta guidata (in fondo il semplice<br />
minore uso della chimica)<br />
è stata affiancata da sistemi<br />
più sofisticati.<br />
Oggi per esempio i voli degli<br />
insetti vengono osservati attraverso<br />
una rete di segnalazione,<br />
che dà l'OK all'intervento<br />
in modo quasi cronometrico.<br />
E d'altra parte gli insetti<br />
vengono convogliati su pochi<br />
punti dove, massicciamente,<br />
possono venire attaccati: si<br />
parla infatti di "trapopole sessuali",<br />
dove un meccanismo<br />
strettamente biologico li attira,<br />
senza scampo. Meno chi-<br />
due indici dei prezzi, cioè dei,<br />
panieri, è talmente diversa<br />
da non consentire raffronti<br />
significativi, dal momento<br />
che per l'ingrosso si rilevano<br />
i prezzi dei prodotti, mentre<br />
per il consumo si rilevano i<br />
prezzi dei prodotti e servizi.<br />
Se si limita il raffronto ai soli<br />
prodotti, ad esempio quelli<br />
alimentari, si vede che il differenziale<br />
di crescita fra i<br />
due tassi è stato modesto.<br />
-È interessante osservare quale<br />
è stato il comportamento<br />
dei prezzi sottoposti al controllo<br />
pubblico.<br />
Nel primo semestre dell'anno<br />
la crescita tendenziale dell'insieme<br />
di questi prezzi è<br />
apparsa molto contenuta.<br />
L'aggregato composto dalle<br />
tariffe pubbliche, dai prezzi<br />
amministrati e sorvegliati,<br />
oggetto degli impegni programmatici<br />
del governo mostra,<br />
al netto della dinamica<br />
dei canoni di locazione, una<br />
crescita del 2,7% nel mese di<br />
mica, più sistemi biologici<br />
come questo e siamo approdati<br />
alla "lotta integrata", che<br />
non è ancora il massimo che la<br />
ricerca ci ha messo a disposizione.<br />
Tra i sistemi più avanzati<br />
abbiamo due meccanismi<br />
strettamente biologici, entrambi<br />
basati sul normale antagonismo<br />
animale presente in<br />
natura. Possiamo infatti "allevare"<br />
(a livello industriale ormai)<br />
gli insetti utili (quelli che<br />
venivano un tempo indiscriminatamente<br />
annientati insieme<br />
agli altri) in grado di<br />
combattere per noi, e senza efL.<br />
fetti secondari negativi, quelli<br />
nocivi. Possiamo anche allevare<br />
dei batteri che producono<br />
tossine che sono nocive per alcune<br />
specie di insetti, in modo<br />
selettivo. Tra i nostri più promettenti<br />
collaboratori biologici<br />
un batterio, il Bacillus Trairingensis,<br />
per la difesa dell'ambiente<br />
e della salute.<br />
giugno.<br />
La crescita dei prezzi deiServizi<br />
in genere infine è tutt'ora<br />
sostenuta nel complesso, e<br />
sottintende una forte accelerazione<br />
della componente<br />
non regolamentata.<br />
Per il 1987 le previsioni nel<br />
complesso delle fonti indicano<br />
che il contesto economico<br />
internazionale si muoverà<br />
verso un'accelerazione<br />
dello sviluppo ed una ulteriore<br />
riduzione dell'inflazione<br />
anche se è necessario che<br />
gli stimoli positivi oggi forniti<br />
da condizioni particolari,<br />
deprezzamento del dollaro e<br />
caduta del prezzo del petrolio,<br />
vengano resi duraturi da<br />
politiche economiche attente<br />
e coordinate.<br />
Nell'insieme dei paesi OC-<br />
SE, cioè i 7 paesi più industrializzati<br />
del mondo, l'inflazione<br />
è passata da un valore<br />
medio nel 1985 del 4,5%<br />
al 3% del 1986 e le aspettative<br />
per il 1987 si aggirano in-<br />
Adottando tecniche produttive<br />
che contemporaneamente<br />
soddisfino le esigenze di tutte<br />
le parti in causa: è difficile ma<br />
oggi sappiamo che è possibile.<br />
La protezione delle coltivazioni,<br />
per esempio, può basarsi<br />
su una lotta agli infestanti<br />
che "scatta" al momento giusto:<br />
viene Chiamata lotta guidata,<br />
nel senso che i produttori<br />
apprendono (attraverso formazione<br />
e assistenza tecnica in<br />
numerose regioni) quando usare<br />
i pesticidi, in modo razionale<br />
e selettivo.<br />
Facendo i "trattamenti" in<br />
questo modo si ottengono in<br />
una sola volta molti risultati,<br />
un tempo insperabili.<br />
Siamo così riusciti — in termini<br />
preventivi — a diffondere<br />
nell'ambiente meno pcsticidi<br />
della norma, della tradizione.<br />
La quantità risparmiata è<br />
spesso notevole, anche dell'ordine<br />
del 40-50%.<br />
Al primo apparire del nuovo<br />
in alimentazidne, un decennio<br />
fa — naturalistico, macrobiotico,<br />
biodinamico, ecc. —<br />
molti pensarono ad una moda<br />
legata allo sviluppo socioculturale<br />
e alle nuove tendenze<br />
degli italiani.<br />
La dimensione internazionale<br />
del fenomeno, le stesse spinte a<br />
nuovi modi di produrre portate<br />
avanti da grandi aziende<br />
dell'agrichimica (multinazionali<br />
comprese, con fortissimi<br />
investimenti in ricerca) hanno<br />
dimostrato che non si trattava<br />
e non è una moda.<br />
Infatti, secondo stime della<br />
CEE, i consumi di prodotti ottenuti<br />
con tecniche non tradizionali<br />
(ancora oggi marginali)<br />
potranno raggiungere nel<br />
prossimo decennio quote intorno<br />
al 1590' del mercato, una<br />
percentuale considerevole.<br />
Questa espansione — che qui<br />
Il primo che ci guadagna è<br />
proprio il produttore, che ha<br />
risparmiato in termini economici<br />
ma ha soprattutto salvaguardato<br />
la sua salute (meno<br />
contatto, meno rischi di<br />
malattie anche gravi, come risulta<br />
da numerosi studi effettuati<br />
in zone ad alto sviluppo<br />
agricolo come la Romagna).<br />
E ci guadagna anche l'uomoconsumatore,<br />
che sui frutti che<br />
consumerà troverà quantità<br />
sensibilmente inferiori di residui<br />
dei composti utilizzati.<br />
Certo, un piccolo prezzo da<br />
pagare a questo punto rimane:<br />
il prodotto fatto in questo<br />
modo avrà forse subito qualche<br />
attacco in più da parte degli<br />
infestanti e sarà meno lucido<br />
e bello di quello tradizionale.<br />
Perché la garanzia sia reale<br />
torno al 2,7%.<br />
Per il nostro paese è credibile<br />
una previsione che si aggiri<br />
intorno ad un valore del 4%<br />
d'incremento dei prezzi sup-<br />
auspichiamo — passa attraverso<br />
il consolidamento di alcune<br />
"regole": la trasparenza,<br />
intanto. Trasparenza dei modi<br />
di produrre, affinché il consumatore<br />
possa in qualche<br />
modo toccare con mano la diversità<br />
che gli viene proposta.<br />
Il controllo: i produttori hanno<br />
contemporaneamente dovere<br />
e diritto di ben controllare<br />
tutto quello che offrono, affinché<br />
la garanzia sia reale, venga<br />
dai numeri e dai comportamenti,<br />
non da semplici affermazioni<br />
di principio.<br />
Una intensa e diffusa attività<br />
di informazione: la catena agroali<br />
mentare — linea miente,<br />
dalla produzione alla distribuzione<br />
— deve trasmettere contenuti<br />
e termini tecnici in argomenti<br />
comprensibili, leggibili<br />
facilmente da tutti, avvicinando<br />
cosi utenti e addetti ai<br />
lavori.<br />
ponendo che gli effetti distensivi<br />
proseguano e che<br />
acceleri il fenomeno della<br />
traslazione della flessione<br />
dall'ingrosso al dettaglio.
Fabio Zanchi<br />
Lassù, nel cielo, c'è un gran<br />
buco. Non si vede: ma cé. E<br />
gli scienziati lo tengono d'occhio<br />
da anni perché potrebbe<br />
causare danni terribili e irreparabili<br />
all'uomo e alla natura.<br />
Attraverso quello squarcio,<br />
che si è aperto più o meno<br />
in corrispondenza dell'Antartide,<br />
i raggi ul ravioletti<br />
passano senza più essere<br />
filtrati, conte dovrebbero. da<br />
uno scudo di molecole di ozono<br />
che si trota ad un'altezza<br />
di circa quindici o venti<br />
chilometri sopra la terra.<br />
Le ultime notizie sul buco<br />
nello scudo di 0:011(.1 - per<br />
fortuna positive - le hanno<br />
date gli scienziati riuniti alla<br />
.fine di novembre ad Erice, in<br />
occasione dell'hiternational<br />
School of 4 tmosferic<br />
Physics. Riducendole all'osso,<br />
si tratta di questo: per<br />
cause ancora tutte da spiegare,<br />
quello squarcio si sta riducendo.<br />
In secondo luogo<br />
le cause che lo hanno provocato<br />
non sarebbero da collegare<br />
del tutto allo sconsiderato<br />
abuso, da parte dell'uomo,<br />
di sostanze nocive.<br />
Sino a poco tempo fa,<br />
.Ietti, una scuola di pensiero<br />
!nullo diffusati -a gli scienziati<br />
attribuiva a determinati<br />
gas. usati come propellenti<br />
negli spray che usciamo tutti<br />
i giorni, e a sostanze impiegate<br />
dell'industria della refrigerazione,<br />
la jimzione di killer<br />
dell'ozono.<br />
Spiega il dottor Roberto<br />
Infalatha natallizk<br />
sod cllfi Vigevano<br />
Guairti, meteorologo della<br />
quarta unità operativa del<br />
presidio muirizonale di igie-<br />
. ne e prevenzione di Milano:<br />
"Sono accusa erano in particolare<br />
i clorofluurocarburi<br />
che, lasciati liberi nell'aria,<br />
sono in grado di scindere le<br />
molecole di ozono, una volta<br />
raggiunti gli strati alti dellatnuniérd:<br />
La spiegazione si rifà all'analisi<br />
elaborata, una quindicina<br />
di anni fa, dalla Environmenta/<br />
Prote•tion Agetic:r<br />
negli Stati Uniti. Secondo<br />
questa teoria, i composti dei<br />
clorotluoro•arburi a contatto<br />
con lo scudo di ozono,<br />
rilasciano atomi di cloi•na la<br />
quale ha il potere di unirsi ad<br />
uno dei tre atomi di ossigeno<br />
che conipongonc) la Molecola<br />
di ozono. scindendola.<br />
Una delle conseguenze più<br />
positive di questa teoria la si<br />
è vista negli anni più recenti:<br />
diveiwe aziende produttrici di<br />
sprav, infarti, hanno investito<br />
i propri sfarzi nella ricerca<br />
di propellent i meno dannosi:<br />
"in effetti - dice ancora il<br />
dottor Gualdi - la teoria sta<br />
in piedi. Le sostanze ritenute<br />
pericolose agli effetti dello<br />
scudo di ozono, infatti, sono<br />
inerti, indistruttibili. Una<br />
volta sprigionale nell'atmosfera<br />
non scompaiono, e sono<br />
effettivamente in grado di<br />
accumularsi in quantità preoccupanti<br />
in prossimità dello<br />
scudo':<br />
"Stiamo raccogliendo fondi da devolvere all'Associazione<br />
italiana per la ricerca sul cancro: amico,<br />
collabora anche tul Anche il tuo piccolo contributo<br />
è necessario".<br />
Questo era l'invito contenuto nel messaggio indirizzato<br />
ai siici ed ai clienti del Supermercato di<br />
Vigevano in occasione della ormai consueta iniziativa<br />
natalizia che ha impegnato la nostra Sezione<br />
durante il mese di dicembre e che quest'anno<br />
è stata, senza ombra di dubbio, più coinvolgente.<br />
Promuovere una raccolta di fondi a favore dell'AIRC<br />
ha avuto Io scopo di sensibilizzare gli<br />
animi proprio in un periodo dell'anno dove é per<br />
tutti più facile essere buoni e sicuramente più<br />
disponibili a riflettere su un problema di notevoli<br />
dimensioni.<br />
E i soci ed i clienti vigevanesi (ai quali esprimo<br />
gratitudine interpretando anche i sentimenti di<br />
tutto ii Comitato) con i loro generosi contributi<br />
hanno risposto in modo positivo a questo tipo dì<br />
messaggio dimostrando, ancora una volta, segni<br />
di una crescente maturità civile.<br />
Daniela Bonfico<br />
(Comitato soci Coop Vigevanb)<br />
Quale consumo — 4<br />
La tesi<br />
delle<br />
cause<br />
naturali<br />
Secondo le ultime acquisirioni,<br />
però, l'uomo non avrebbe<br />
anche questa colpa.<br />
Come ha spiegato ad Erice il<br />
professor Guido Visconti, fisico<br />
dell'atmosfera, dell'Università<br />
dell'Aquila, "un numero<br />
sempre maggiore di ricercatori<br />
comincia a propendere<br />
per ipotesi 'naturali',<br />
legate alla dinamica dell'atmosfera,<br />
a fluttuazioni climatiche<br />
e termiche che possono<br />
anche essere collegate a<br />
recenti eventi vulcanici".<br />
Ma non basta: "Ci possono<br />
essere anche altri effetti — ha<br />
affermato il professor Visconti<br />
— stavolta di origine<br />
umana, come l'aumento dell'anidride<br />
carbonica nell'atmosfera,<br />
che riscalda gli strati<br />
bassi dell'atmosfera, ma<br />
raffredda di conseguenza gli<br />
strati alti. In questo caso, si<br />
& cose"<br />
a Pese -fiera Borromeo_<br />
Con il patrocinio dell'assessorato alla Pubblica<br />
Istruzione e Cultura del Comunedi Peschiera si è<br />
svolta dal 2 al 14 dicembre la mostra storica<br />
"Uomini & Cose". La sala di via Papa Giovanni<br />
XXIII. gentilmente concessa dalla Cooperativa<br />
Editicatrice Lavoratori, è stata meta di diverse<br />
scolaresche che non si sono lasciate sfuggire un'occasione<br />
stimolante di conoscere l'evoluzione<br />
dei costumi e l'opportunità di un approcciocon il<br />
movimento cooperativo che a Peschiera è parte<br />
integrante della realtà sociale ed economica. Circa<br />
trecento sono stati gli studenti che hanno avuto<br />
modo di visitare la mostra, provenienti dalle scuole<br />
elementari, medie e professionali sia di Peschiera<br />
che di S. Donato. La mostra era inserita in un<br />
più vasto programma di celebrazioni del centenario<br />
della Lega e nell'occasione è stata integrata<br />
con materiale storico delle cooperative locali, in<br />
panicolare dalla cooperativa 'La Famigliare"nala<br />
nel 1921. Nel pomeriggio di domenica 14 si è<br />
svolto un significativo incontro con i cittadini e i<br />
cooperatori che, prendendo l'avvio da una interessante<br />
e argomentata relazione d i Mazzola sulla<br />
storia della cooperazione a Peschiera è terminato<br />
con il saluto del sindaco Malerba.<br />
Sergio Telaroli<br />
sarebbe in presenza di fluttuazioni<br />
che potrebbero anche<br />
aggravarsi in futuro".<br />
In questo modo, come si vede,<br />
il discorso sulle responsabilità<br />
umane per lo squarcio<br />
nello strato di ozono, uscito<br />
dalla porta, è destinato<br />
a rientrare subito dalla finestra.<br />
Lo stesso professor Visconti,<br />
in un recente intervento su<br />
un quotidiano milanese,<br />
ammetteva: "La grande paura<br />
suscitata dal buco di ozono<br />
servirà ad educare l'industria<br />
e i governi a guardare<br />
con maggiore attenzione a<br />
come l'attività dell'uomo<br />
possa cambiare il suo habitat<br />
globale.<br />
Non tutti i dubbi sull'origine<br />
artificiale sono stati fugati e<br />
infatti gli stessi programmi di<br />
ricerca sono stati rafforzati".<br />
Ci vorrà dunque ancora del<br />
tempo prima che tutte le<br />
cause siano chiarite.<br />
o_e a Lavalo<br />
Quei<br />
La sezione di Laveno, con il patrocinio dell'assessorato<br />
alla Cultura e della Biblioteca comunale ha<br />
organizzato la mostra "Uomini & Cose".<br />
Alla serata inaugurale il nostro ex presidente<br />
Ambrogio Vaghi presentava l'iniziativa alle oltre<br />
70 persone che per l'occasione erano riunite in<br />
biblioteca.<br />
Seguiva la relazione del prof. Luigi Ambrosoli<br />
docente all'università di Verona sul tema "La<br />
Cooperazione nella storia dell'Italia contemporanea".<br />
L'assessore alla Cultura del Comune di Laveno<br />
concludeva la serata.<br />
Questa è stata l'occasione per chiudere un intenso<br />
anno di lavoro che ha visto il comitato soci di<br />
Laveno impegnato in diverse iniziative tutte conclusesi<br />
con ottimi successi.<br />
raggi<br />
ultra-violetti<br />
E, in attesa che le ricerche<br />
confermino o meno la giustezza<br />
delle conclusioni degli<br />
scienziati americani che sostengono<br />
che "la concentrazione<br />
rilevata di composti<br />
chimici è troppo bassa per<br />
provocare una simile dissociazione<br />
dell'ozono", ci si<br />
può limitare a sperare che il<br />
processo di chiusura del buco<br />
di ozono continui senza<br />
ostacoli. Anche perché senza<br />
quello scudo davvero i pericoli<br />
sarebbero grandi.<br />
La fascia di ozono, in effetti,<br />
ha la capacità di bloccare, fra<br />
i raggi ultravioletti, soprattutto<br />
quelli più micidiali (gli<br />
ultravioletti corti) in grado di<br />
provocare persino seri danni<br />
al DNA. "Sulla terra —<br />
spiegano gli scienziati — le<br />
prime forme dì vita non acquatiche<br />
sono apparse solo<br />
quando lo schermo di ozono,<br />
prodotto dall'ossigeno<br />
generato dagli organismi acquatici<br />
vegetali, è stato in<br />
grado di filtrare le radiazioni<br />
ultraviolette del sole". Si calcola<br />
che basterebbe un<br />
aumento delle radiazioni pari<br />
al 40 per cento su tutto il<br />
nostro pianeta per provocare,<br />
su uomini ed animali,<br />
tumori della pelle e danni irreversibili<br />
agli occhi. Per fortuna<br />
i messaggi usciti dal<br />
convegno di Erice hanno un<br />
segno meno preoccupante<br />
delle descrizioni delle possibili<br />
conseguenze dovute all'improbabile<br />
distruzione<br />
completa del preziosissimo<br />
scudo. Al di là di tutto, comunque,<br />
il monito degli<br />
uomini di scienza è chiaro:<br />
l'attenzione allo stato della<br />
natura e dell'ambiente non<br />
deve venir meno per nessun<br />
motivo. "Vale la pena di non<br />
togliere ia guardia ed insistere<br />
su una maggiore attenzione<br />
su questi problemi" ha<br />
scritto ii professor Visconti.<br />
E non si può che dargli ragione.<br />
Convegno alla scuokt meda<br />
Ugo Foscollo di Conio<br />
30 novembre si è tenuto presso l'aula magna<br />
della scuola media Ugo Foscolo il convegno "Una<br />
storia aperta. Il ruolo della Cooperazione nel<br />
Comasco".<br />
All'incontro, promosso da Coop Lombardia e<br />
dal Comitato provinciale della Lega delle Cooperative<br />
con il patrocinio dell'Amministrazione<br />
provinciale di Como, ha dato il benvenuto il<br />
preside della scuola prof. Vece sottolineando l'interesse<br />
degli alunni per la mostra fotografica<br />
"Uomini & Cose" ospitata dalla Ugo Foscolo.<br />
Sergio Ferrario ha introdotto i lavori e Giusto<br />
Perretta, d irettore dell'Istituto comasco per la storia<br />
del Movimento di Liberazione ha parlato dei<br />
cento anni di attività della Lega delle Cooperative<br />
soffermandosi in particolare sulle esperienze del<br />
Comasco.<br />
Renato Brenna, responsabile della Lega Provinciale<br />
delle CooperatiVe, ha tracciato un quadro<br />
della situazione attuale e di quali sono le prospettive<br />
per il futuro.<br />
Sono seguiti gli interventi del presidente della<br />
Provincia Giovanni Orsenigo e del sindaco di<br />
Como Sergio Simone. Con Ia relazione di Rinaldo<br />
Ciocca presidente del Comitato regionale della<br />
Lega si concludeva l'incontro.
Lidia Lommi Come abbiamo ricordato nascita e sviluppo<br />
Mostre, libri, convegni,<br />
studi apparsi o in preparazione.<br />
Come, dove e cosa conservare<br />
del patrimonio archivistico.<br />
Il prossimo congresso.<br />
La vicenda napoletana<br />
egai eco i nos<br />
cento glli di vita<br />
Il presidente del Comitato lombardo della Lega, Ciocca, alla festa alla Villa Reale di Milano La mostra "Cooperative in Lombardia del 1886", allestita nel Palazzo Reale di Milano.<br />
La Lega delle Cooperative<br />
ha compiuto cent'anni: l'unico<br />
riferimento per scadenze<br />
di questo genere erano state<br />
le celebrazioni del novantesimo<br />
dieci anni fa.<br />
Difficile fare un consuntivo<br />
esauriente del centenario.<br />
Qualcuno si aspettava di più<br />
ed è stato un po' deluso: l'attenzione<br />
del movimento è<br />
stata distolta da altre faccende,<br />
alcune solo più importanti<br />
(la preparazione dei<br />
congressi nazionale e regionali,<br />
la conferenza di organizzazione,<br />
i riassetti del<br />
quadro dirigente che accompagnano<br />
naturalmente<br />
queste scadenze), altre decisamente<br />
più sgradevoli (lo<br />
scandalo delle cooperative di<br />
ex detenuti a Napoli che ha<br />
coinvolto anche la Lega con<br />
pesanti conseguenze sul piano<br />
dell'immagine complessiva<br />
del movimento cooperativo)<br />
Mentre la preparazione del<br />
congresso nazionale (fissato<br />
per l'inizio di maggio del<br />
Festa a ergano<br />
La sezione soci di via Livigno ha partecipato<br />
attivamente alla festa di zona organizzando un'esibizione<br />
di arti marziali (nella foto). La spettacolare<br />
dimostrazione ha avuto successo, un folto<br />
1987) prosegue e ci si augura<br />
che la Lega esca 'pulita' dalla<br />
penosa vicenda napoletana,<br />
proviamo comunque a tirare<br />
le somme delle iniziative che<br />
hanno segnato il centenario<br />
della Lega.<br />
Un primo risultato, sicuramente<br />
positivo e da valorizzare,<br />
è la ripresa di studi importanti<br />
sulla storia della cooperazione.<br />
A dieci anni di<br />
distanza dalla pubblicazione<br />
degli atti del convegno di Bologna<br />
per il novantesimo,<br />
che aveva dato vita alla grossa<br />
raccolta di saggi edita da<br />
Feltrinelli, si avvertiva la<br />
mancanza di studi nuovi sulla<br />
cooperazione.<br />
L'incarico affidato a tre storici<br />
di fama, Valerio Castronovo,<br />
Renato Zangheri e<br />
Giuseppe Galasso, sta concludendosi<br />
con la pubblicazione,<br />
da Einaudi, di una<br />
storia della cooperazione italiana<br />
che contribuirà certamente<br />
a migliorare la conoscenza<br />
di questa parte di storia<br />
italiana.<br />
Il recente convegno storico<br />
di Firenze sulla cooperazione<br />
europea darà vita a una<br />
pubblicazione di grande interesse<br />
per gli elementi di dibattito<br />
che fornisce su una<br />
realtà che sta vivendo, in alcuni<br />
paesi come Francia e<br />
Germania, crisi e trasformazioni<br />
profonde.<br />
Ricordiamo ancora, per<br />
cenni, la storia della presenza<br />
delle donne nella cooperazione<br />
edita da Marsilio<br />
L'audace insolenza) e il libro<br />
fotografico sulle medaglie e i<br />
distintivi del primo movimento<br />
cooperativo (Onestà,<br />
lavoro, fratellanza edito da<br />
U nicopli).<br />
In tutte le regioni, l'occasione<br />
del centenario è stata utilizzata<br />
per concentrare risorse<br />
in attività di documentazione<br />
e ricerca solitamente un<br />
po' trascurate. Molti i libri<br />
pubblicati a cura dei Comitati<br />
regionali della Lega, di<br />
Comitati provinciali, di singole<br />
cooperative o settori<br />
cooperativi.<br />
pubblico ha assistito divertito ed incuriosito alla<br />
singolare esibizione. Il presidente ed i membri del<br />
Consiglio di Zona 7, che patrocinava la manifestazione,<br />
si sono congratulati con il Comitato soci<br />
per la simpatica ed intelligente iniziativa auspicando<br />
una futura e più concreta collaborazione.<br />
In Lombardia, una storia<br />
della cooperazione mantovana,<br />
(edita da Marsilio), e<br />
una raccolta di saggi sulla<br />
cooperazione lombarda, edita<br />
da Unicopli, hanno aperto<br />
la strada ad altri libri di prossima<br />
pubblicazione che colmeranno<br />
il grande vuoto bibliografico<br />
attorno a questo<br />
importante segmento di esperienza<br />
cooperativa fino<br />
ad ora un po' oscurato da<br />
altre esperienze regionali. Una<br />
raccolta di studi sulla cooperazione<br />
di consumo<br />
lombarda uscirà (ed. Unicopli)<br />
all'inizio del 1987. Nel<br />
corso del 1987 saranno pubblicate<br />
anche storie del movimento<br />
cooperativo nella<br />
provincia di Varese e in quella<br />
di Pavia e a Milano quella<br />
di un'area pionieristica come<br />
N iguarda.<br />
Tutto questo impegno editoriale<br />
è stato accompagnato<br />
da un lavoro di scavo nelle<br />
fonti della cooperazione con<br />
il recupero di documenti,<br />
immagini, testi di cui si erano<br />
perse le tracce. Da questo<br />
Riunione dei soci prestatori<br />
di Cinisello 13.<br />
Trecentotrenta soci prestatori erano presenti alla riunione<br />
del 20j 12/ 86 svoltasi nell'aula consiliare di Cinisello<br />
Balsamo. L'instancabile Giulio Garbelli ha esposto<br />
sforzo si sono cominciati ad<br />
abbozzare archivi della cooperazione<br />
lombarda: cosa<br />
fare di questi materiali, come<br />
e dove conservarli e schedarli<br />
per metterli a disposizione<br />
degli studiosi è oggetto di discussione.<br />
L'importante è ora<br />
proseguire questo sforzo e<br />
renderlo sistematico, tenendo<br />
conto dell'importanza e<br />
del valore di questo immenso<br />
patrimonio.<br />
Il centenario è stato però anche<br />
occasione per rafforzare i<br />
legami tra le cooperative, il<br />
senso di appartenenza a un<br />
unico movimento che ha<br />
svolto e svolge un ruolo importante<br />
nella vita nazionale.<br />
Dall'incontro dei presidenti<br />
delle cooperative a Roma<br />
con la partecipazione del<br />
Presidente del Consiglio e di<br />
alte autorità dello Stato, ai<br />
numerosissimi incontri<br />
promossi dalle cooperative,<br />
anche più piccole, per premiare<br />
i soci anziani o ricordare<br />
le tappe della storia cooperativa<br />
centinaia di mani-<br />
festazioni sono state organizzate<br />
in tutta Italia.<br />
Per quanto riguarda la nostra<br />
regione ricordiamo la<br />
mostra allestita lo scorso mese<br />
di maggio a Milano a Palazzo<br />
Reale, la presenza di<br />
un grande padiglione della<br />
Lega alla Festa nazionale<br />
dell'Unità di Milano in settembre,<br />
le mostre curate da<br />
Coop Lombardia ("Uomini<br />
e cose") e dall'Associazione<br />
regionale delle cooperative<br />
tra consumatori ("Tra sogno<br />
e bisogno"), le iniziative<br />
pubbliche dí Como e Pavia<br />
che hanno raccolto attorno<br />
al movimento amministratori<br />
pubblici, dirigenti politici<br />
locali.<br />
In Emilia, in Toscana, in<br />
Puglia convegni e pubblicazioni<br />
hanno ricordato i cento<br />
anni di cooperazione.<br />
Un ricevimento della Presidenza<br />
della Repubblica nel<br />
<strong>gennaio</strong> dell'87 chiuderà il<br />
ciclo ufficiale delle manifestazióni<br />
pubbliche.<br />
con precisione e chiarezza i risultati attuali ed i piani di<br />
sviluppo di Coop Lombardia soffermandosi in particolare<br />
sui dati commerciali e del prestito sociale dei negozi<br />
di Cinisello B. I presenti hanno seguito con molta attenzione<br />
ed entusiasmo la relazione di Garbelli applaudendo<br />
più volte la relazione che ha testimoniato il positivo<br />
andamento della raccolta del prestito.<br />
Quale consumo ® 5
Prima a Como, poi a Cremona e ora<br />
tre<br />
di Daniele Moltrasio<br />
L stata Brescia la sede della<br />
terza edizione lombarda delle<br />
"Giornate". Ora quasi a<br />
sintesi di una lunga e proficua<br />
esperienza di lavoro, vogliamo<br />
ripercorrere il cammino<br />
eli questa iniziativa pe .dagogica<br />
iniziata tre anni fa<br />
sulle rive del lago di Como.<br />
In fondo le "Giornate" hanno<br />
scandito con il loro sviluppo<br />
i tempi della crescita<br />
della Coop Lombardia che,<br />
proprio perché più grande e<br />
più forte, ha avuto disponibili<br />
le risorse, economiche ed<br />
umane, per promuovere<br />
questo momento di pedagogia<br />
sui consumi. Guardiamo<br />
allora indietro nel tempo. A<br />
Como nel 1982 la Coop<br />
Lombardia si chiamava ancora<br />
Unicoop ed era una<br />
realtà sensibilmente più piccola<br />
dell'attuale. Attraversava<br />
però un forte momento di<br />
sviluppo, dentro il quale si<br />
stavano sprigionando nuove<br />
energie caratterizzate da una<br />
decisa crescita commerciale e<br />
strutturale. Più espandeva<br />
questa robustezza azienda le<br />
più si avvertiva la necessità di<br />
una sua maggiore caratterizzazione<br />
consumeristica. Le<br />
"Giornate" furono il primo<br />
vescia<br />
grosso sforzo di costruzione<br />
di una nuova immagine della<br />
cooperativa, azienda capace<br />
di offrire un servizio ineccepibile<br />
ai consumatori sotto il<br />
profilo economico ma anche<br />
in grado di essere soggetto<br />
attivo nella costruzione di una<br />
cultura moderna dei consumi.<br />
Da Como in poi le<br />
Giornate si sono susseguite<br />
con una cadenza abbastanza<br />
regolare, in un processo dinamico<br />
entro il quale si sono<br />
realizzate alcune importanti<br />
novità. Ne è un chiaro esempio<br />
la serie di quaderni didattici<br />
sull'educazione del giovane<br />
consumatore che sono<br />
la realizzazione pratica dei<br />
contenuti delle varie animazioni<br />
che hanno caratterizzato<br />
l'iniziativa. Un manuale<br />
per gli insegnanti è il contributo<br />
innovativo clic le Giornate<br />
hanno dato alla scuola.<br />
Oggi è possibile per chi insegna,<br />
avere uno strumento interdisciplinare<br />
capace di avviare<br />
l'insegnamento sui consumi<br />
in maniera organica e<br />
scientifica. Di seguito, quasi<br />
a sintesi di questi anni di lavoro,<br />
vogliamo ricordare alcune<br />
iniziative delle edizioni<br />
Iombarde che sono poi diventate<br />
momenti di più vasto<br />
respiro nel lavoro di tutta la<br />
cooperazione di consumatori.<br />
I tabelloni sono leggibili, chiari e invitanti. Insegnano tante<br />
cose sulla spesa e sui metodi alimentari<br />
Quale consumo — 6<br />
Nelle "Giornate dei giovani consumatori davanti ai temi di un coi<br />
Lezione di nutrizione: quali sostanze contiene il latte?<br />
COMO<br />
Acq e azzurre,<br />
acque verdi<br />
L'edizione delle Giornate di<br />
Como si caratterizzò per la<br />
realizzazione dell'animazione<br />
sul problema dell'eutrofizzazione.<br />
Furono realizzati un audiovisivo,<br />
ideato da Marco Vighi<br />
e Marco Migliavacca,<br />
due idrobiologi, e un'animazione<br />
che intendevano introdurre,<br />
nella riflessione didattica<br />
sull'ambiente, il discorso<br />
dell'eutrofizzazione del lago<br />
di Como e delle cause che ne<br />
stavano a monte, soprattutto<br />
l'inquinamento da fosforo.<br />
A margine delle "Giornate"<br />
si tenne un importante convegno<br />
cui prese parte la presidente<br />
della associazione<br />
delle consumatrici svizzere,<br />
Marin Terribilini. Questa associazione<br />
era riuscita con<br />
una forte campagna d'opinione<br />
a far bandire nella<br />
Svizzera Italiana il fosforo<br />
dai detersivi.<br />
Da lì, da quel convegno a<br />
Villa Olmo, prese lentamente<br />
il via una campagna che<br />
avrebbe portato, pochi anni<br />
dopo, alla legge sulla riduzione<br />
del fosforo al 2,5% anche<br />
in Italia. Dal 1983 da<br />
quella animazione fatta con<br />
gli scolari lariani, si tennero<br />
centinaia di conferenze, dibattiti<br />
e convegni in tutta Italia<br />
che costruirono un ampio<br />
fronte d'opinione. La legge<br />
attuale, che premia gli interessi<br />
dei consumatori e dell'ambiente,<br />
si è realizzata, lo<br />
possiamo dire con lecito orgoglio,<br />
proprio sulla spinta<br />
di quell'edizione comasca<br />
delle "Giornate". L'iniziativa<br />
è stata poi ampliata con il<br />
contributo delle associazioni<br />
verdi ed ambientaliste, con il<br />
pesce ecologico itinerante e<br />
ancora oggi la campagna<br />
continua per diminuire sempre<br />
di più il tasso di fosforo.<br />
CREMONA<br />
ARTZVRI<br />
computer<br />
A Cremona, l'anno dopo, le<br />
"Giornate" furono promosse<br />
dalla nuova Cooperativa unificata:<br />
la Coop Lombardia.<br />
Presso l'ex Ospedale Santa<br />
Maria della Pietà si tenne un'edizione<br />
della manifestazione<br />
che testimoniava il<br />
maggior peso assunto dalla<br />
nuova Cooperativa. Con<br />
maggior organico, animazioni<br />
più numerose. furono<br />
studiate anche alcune significative<br />
innovazioni nella proposta<br />
pedagogica.<br />
Fra tutte va ricordata "La<br />
dieta e il computer" un'animazione<br />
che vede l'ingresso<br />
di una tecnologia più sofisticata<br />
e più vicina al mondo<br />
giovanile.<br />
Un computer analizza la colazione,<br />
ii pasto e la cena dei<br />
ragazzi e fornisce attraverso<br />
proiezioni di diagrammi<br />
molto semplici un rendicon-<br />
to dettagliato degli errori<br />
commessi nella loro nutrizione.<br />
Con l'aiuto di una dietista si<br />
introducono poi concetti ed<br />
elementi di educazione alimentare<br />
per sviluppare una<br />
maggior conoscenza dì questi<br />
temi.<br />
Il programma del computer,<br />
realizzato in collaborazione<br />
con l'Istituto di Tecndlogie<br />
Alimentari, dell'università di<br />
Milano è stato poi utilizzato<br />
per un programma itinerante<br />
di educazione alimentare<br />
sperimentato presso moltissimi<br />
supermercati Coop e utilizzato<br />
anche in altre edizioni<br />
nazionali delle "Giornate".
) rapporto con i consumi, l'ambiente e la salute<br />
AUMENTI<br />
A CONFRONTO<br />
E impanante leggere l'etichetta sulla confezione per sapere da che cosa è composto il prodotto<br />
Comincia la "giornata del giovane consumatore": qualche spiegazione preliminare La piccola lezione di chimica. Sapere se ci sono additivi e coloranti nella bottiglietta<br />
Scegliere il prodotto: un problema non facile se non si mettono a confronto E i pericoli in casa? Attenti, ce ne sono tanti, dal gas all'elettricità. I ragazzi ascoltano<br />
la RESCIA<br />
La coIllana "L'educazbne<br />
gUovarne consurrna1owe"<br />
L'attuale edizione delle<br />
"Giornate" a Brescia si configura<br />
come lo sforzo più<br />
imponente che la Coop<br />
Lombardia affronta in questa<br />
sua proposta culturale.<br />
Per numero di abitanti e dimensioni<br />
le Giornate di Brescia<br />
rappresentano l'impegno<br />
più gravoso finora affrontato.<br />
Ma la Coop ci arriva con<br />
una solida proposta alla<br />
scuola: quella della collana<br />
di libri "L'educazione del<br />
Giovane Consumatore".<br />
Questi volumi rappresentano,<br />
come già detto all'inizio,<br />
lo sforzo di sintesi di tutta<br />
l'esperienza delle Giornate e<br />
sono già stati vivamente apprezzati<br />
dal corpo docente.<br />
Dentro l'edizione bresciana<br />
non mancano nuove ed originali<br />
animazioni. Fra tutte,<br />
quella sull'ambiente si propone<br />
di trattare in modo<br />
complessivo, con l'aiuto del<br />
computer, il tema ambiente<br />
affrontandolo sotto molteplici<br />
punti di vista. Ma anche<br />
gli "Alimenti a confronto",<br />
vera prova di esercizio dei<br />
sensi gustativi, propone<br />
nuove radicali sfide ai gusti,<br />
alle mode giovanili. Per non<br />
parlare delle animazioni ormai<br />
tradizionali che continuano<br />
a suscitare consensi,<br />
interesse e simpatia all'insegna<br />
dell'Imparare giocando".<br />
Anche a Brescia le Giornate<br />
si dimostrano un laboratorio<br />
di idee e di proposte al servizio<br />
della scuola e dei consumatori,<br />
giovani e non. L'impegno<br />
per il futuro è quello<br />
di tradurre tutti questi stimoli<br />
in strumenti, in azioni capaci<br />
di far crescere e maturare<br />
un progetto sempre più<br />
moderno e intelligente sul<br />
mondo dei consumi.<br />
•<br />
, r<br />
- • „„,„0. 01„.<br />
Ma c'è anche un po' di gioco e di relax in questa "oca" gigante, con però tante regole che si imparano con premi e penalità<br />
Quale consumo — 7
Ugo Pinferi Una rivista attenta all'evoluzione dei consumi<br />
"La Gola" cambia veste con<br />
il nuovo anno. Invece del<br />
formato giornale, simpatico<br />
ma poco pratico, si presenta<br />
con un fascicolo di 24 per 34<br />
centimetri e con ben 80 pagine.<br />
Questa rivista, edita dalla<br />
Cooperativa Intrapresa, ha<br />
rappresentato una novità editoriale<br />
di grande rilievo.<br />
Non è una rivista di gastronomia.<br />
Su questo argomento<br />
c'erano antiche riviste e<br />
altre sono nate negli ultimi<br />
tempi.<br />
Ma mentre queste hanno<br />
sempre puntato alla richiesta,<br />
alla guida gastronomica,<br />
con la carta patinata e le firme<br />
di gastronomi o personaggi<br />
dello spettacolo a fare<br />
da richiamo "La Gola" ha<br />
sempre lavorato "sul cibo e<br />
sulle tecniche di vita materiale".<br />
Ha sempre pubblicato<br />
articoli e saggi di scienziati o<br />
operatori dell'alimentazione,<br />
di storici, di poeti, di psicologi,<br />
di medici. E questi hanno<br />
scritto di gastronomia, ma<br />
anche e soprattutto di industria,<br />
di moda, di letteratura,<br />
di arredamento, di pubblicità,<br />
di design, di comunica-<br />
Interno<br />
Tutte le novità della cooperazione<br />
agricola lombarda<br />
al Le cooperative agricole lombarde della Lega sono 80; coinvolgono<br />
nella loro attività circa 10.000 allevatori e hanno un<br />
giro d'altari annuo di 260 miliardi (previsione 1986).<br />
L'Associazione regionale delle cooperative agricole associate<br />
alla Lega ha impostato un piano di sviluppo del settore che<br />
punta a razionalizzare le imprese promuovendo accorpamenti e<br />
fusioni cosi da arrivare, entro soli tre anni a 50 cooperative con<br />
una capacità produttiva assai superiore all'attuale e a far intervenire<br />
con decisione la cooperazione agricola della Lega nel<br />
settore della trasforma/ione agro industriale.<br />
Un metodo innovativo di controllo<br />
sulla carne bovina<br />
n Presso ii Macello cooperativo di Pegognaga si sta concludendo<br />
una ricerca, diretta dal dottor Luppi, su un nuovo<br />
metodo di analisi istologica delle carni che consente di ottenere,<br />
a basso costo, risultati veloci e certi nell'individuazione di sostanze<br />
nocive eventualmente utilizzate nell'allevamento del be-<br />
Quale consumo — 8<br />
5.0159 CiurogLano umer<br />
e ncommez<br />
zione. Tutto questo su carta<br />
opaca, cioè proprio la carta<br />
che non è amata dalla pubblicità,<br />
che vuole le carte patinate<br />
per far brillare i colori<br />
dei suoi messaggi.<br />
La Gola ha dimostrato come<br />
sia possibile usare l'immagine<br />
a colori anche sulla carta<br />
opaca, con riproduzioni di<br />
dipinti antichi e moderni, disegni<br />
e fotografie, immagini<br />
sempre di qualità intrinseca e<br />
formale.<br />
Queste caratteristiche uniche<br />
vengono mantenute nella<br />
nuova serie. Si ricomincia<br />
dal numero I, dopo 50 numeri<br />
della serie precedente,<br />
con un nuovo repertorio dei<br />
formaggi.<br />
Si cerca cosi di ripetere il<br />
successo delle schede di "berealto"<br />
curate da Antonio<br />
Piccinardi, che sono divenute<br />
un volume di Mondadori.<br />
Non è il solo successo esterno.<br />
Nel 1985 ben 4 numeri<br />
speciali de "La Gola" sono<br />
stati pubblicati bilingui (italiano-inglese)<br />
per essere diffusi<br />
nei grandi magazzini<br />
Bloomingdales in occasione<br />
dell'operazione promoziona-<br />
/ /<br />
a cura di<br />
Lidia Lemmi<br />
i<br />
C _<br />
.1<br />
14.-qtrd%<br />
9,nriiier vociril<br />
.,qa<br />
La copertina del primo numero della nuova serie<br />
le "Ecco Italia" svoltasi a<br />
New York.<br />
Sono annunciate anche altre<br />
novità: ci sarà un fumetto "alimentare",<br />
nuove rubriche,<br />
nuovi temi. Cambierà anche<br />
la lunghezza degli articoli,<br />
per favorire una lettura più<br />
rapida, mantenendo la quali-<br />
stiame. La ricerca può avviare una metodologia innovativa nei<br />
criteri di sicurezza delle carni da avviare al consumo. Proseguono<br />
i buoni risultati di utili e di remunerazione aí soci allevatori<br />
che hanno collocato il Macello di Pegognaga tra le prime<br />
aziende italiane del settore. Prosegue anche l'esperienza dell'allevamento<br />
modello di vitelli senza sostanze nocive promosso da<br />
Conazo (il consorzio nazionale zootecnico della Lega) insieme<br />
con la Plasmon per la produzione di omogeneizzati. Gli allevatori<br />
lombardi forniscono alle due stalle di Gonzaga e Cremona<br />
6.000 capi all'anno.<br />
"Maialino rosa" risanato<br />
111 Dopo un anno di gestione cooperativa (curata unitariamente<br />
dalle tre centrali cooperative) l'ex Ciuffo "Maialino Rosa" è<br />
stata risanata e rilanciata. 1 115 lavoratori che rischiavano il<br />
posto di lavoro in seguito al fallimento della vecchia proprietà<br />
sono stati riassunti ed è stata avviata la produzione di salami<br />
tipici di alta qualità con il marchio "Maialino Rosa".<br />
Folonari e Negri sono Coop<br />
n La Cantina di Canneto Pavese, la più grande della regione<br />
associata alla Lega, si è associata alle Cantine Riunite di Reggio<br />
Emilia e si specializza in vini di pregio, con un programma di<br />
commercializzazione per 100.000 111 di vino nel primo triennio.<br />
Il progetto prevede investimenti per 5 miliardi. Coltiva, il consorzio<br />
nazionale vini della Lega, ha acquisito da Winefood il<br />
Gruppo Italiano Vini (Giv) che ha in Lombardia due importanti<br />
aziende, Folonari a Cremona e Negri in Valtellina.<br />
,5.<br />
tà dei contenuti che è stata la<br />
forza della rivista.<br />
Dopo tanti anni di attività (la<br />
rivista è nata nel 1982) quali<br />
sono i lettori de "La Gola"?<br />
Ci risponde Alberto Capatti,<br />
del comitato di direzione.<br />
"Sono ricercatori, operatori<br />
del settore alimentare, ristoratori<br />
(alcuni la espongono<br />
in sala), uomini di cultura".<br />
Non un pubblico di edonisti,<br />
ma di persone attente all'evoluzione<br />
del costume e dei<br />
consumi. Non gente che intende<br />
la novità solo come<br />
moda, ma che vuole conoscere<br />
e capire quanto avviene<br />
di reale nella vita materiale".<br />
Potete trovare "La Gola"<br />
nelle librerie, nelle edicole o<br />
riceverla per abbonamento.<br />
Costa 7.000 lire a fascicolo.<br />
di Fausto Amodei<br />
Autore delle parole di alcune canzoni<br />
di protesta politica e sociale pubblicata<br />
e incisa da "Cantacronache" negli anni<br />
'50, Fausto Amodei, di professione architetto<br />
ci ha mandato questa poesia,<br />
in realtà una ballata. Infrangendo una<br />
regola che ci eravamo imposta, 'vogliamo<br />
pubblicarla in questo numero<br />
del giornale come testimonianza poetica,<br />
un po' emblematica, della "qualità"<br />
della vita del consumatore<br />
Ero consunTatgre<br />
Ero un bravo cittadino, senza ubbie<br />
e badavo solamente a cose mie;<br />
davo il voto a chi sedeva già al potere<br />
per timor d'avere qualche dispiacere<br />
Concordavo col padrone e la questura<br />
su un progresso senza l'ombra d'avventura.<br />
La mia pace fu, però, pregiudicata<br />
dal fatto che mi piace l'insalata<br />
La condivo con del puro olio d'oliva;<br />
Ero ignaro ch'era olio di somaro<br />
Messo insieme a carogne di balene:<br />
l'olio esterificato<br />
contraffatto e adulterato<br />
reni, fegato e budella mi schiantò.<br />
Per escludere del tutto dai miei pasti<br />
il pericolo di condimenti guasti,<br />
fui costretto a eliminar dalla cucina<br />
burro, lardo, grasso, strutto e margarina,<br />
ed a forza di pensare infine volli<br />
far la prova di mangiare solo polli:<br />
polli lessi fatti in pentola alla buona,<br />
con dell'acqua, sale, pepe e qualche aroma.<br />
Ma i pollastri son più grassi se lí castri<br />
e i capponi son castrati con gli ormoni<br />
che son cose sempre un po' pericolose<br />
tant'è vero che io, adesso<br />
son li per cambiar sesso<br />
e una femmina fra un po' diventerò.<br />
Abitavo in un moderno appartamento<br />
con struttura e faccia a vista di cemento:<br />
marmo rosa nel soggiorno e nell'ingresso<br />
e mosaico rosso e verde dentro il cesso:<br />
il mobilio, per mio gusto personale,<br />
era in stilebarocchetto e "chippendale",•<br />
ma mi accorsi poi, con grossa delusione,<br />
che l'alloggio era di speculazione.<br />
L'impresa per contrarre un po' la spesa<br />
ha messo, anziché cemento, gesso<br />
Con cura ha ridotto l'armatura<br />
e così l'appartamento<br />
con struttura di cemento<br />
una notte sulla testa mi crollò.<br />
E così per questa storia sfortunata<br />
mi trovai colla salute rovinata<br />
e mia moglie mi negò il proprio affetto<br />
e restai senza famiglia e senza tetto.<br />
Insomma in una gran disperazione<br />
cercai conforto nella religione<br />
sperando di trovar consolazione<br />
in atti di profonda devozione.<br />
Ma pensate! le candele eran truccate<br />
Dopo un poco non facevano più fuoco<br />
Che disdetta, anche l'acqua benedetta<br />
era stata mescolata<br />
con dell'acqua sconsacrata<br />
Che per sempre la mia anima dannò.<br />
Estero<br />
a cura di<br />
Vera Squarcialupi<br />
Ormoni proibiti<br />
• La proibizione degli ormoni, che in tutta Europa dovrà scattare<br />
entro il 1988, si deve confrontare fin da ora con tre grossi problemi di<br />
non piccolo conto. Anzitutto la diffusione del mercato nero sul quale<br />
ogni giorno si hanno inquietanti rivelazioni e a proposito del quale<br />
l'Ufficio europeo delle Unioni di consumatori si appresta a fare<br />
clamorose rivelazioni che coinvolgono imprese di grande dimensione.<br />
C'è da sottolineare inoltre la pressione delle autorità americane<br />
che tentano di costringere la Commissione delle Comunità europee a<br />
ritirare la direttiva che proibisce di somministrare gli ormoni ai vitelli<br />
scopo di ingrasso. Si registrano intanto i tentativi di mettere in<br />
commercio — da ora lino al 1987 — nuovi ormoni per aumentare dal<br />
20 al 40 per cento la produzione di latte del quale in Europa c'è già<br />
una produzione cccedentaria che nessuno può consumare e che<br />
inoltre costa. Per tenere il burro in magazzino, si spendono infatti più<br />
di 700 miliardi di lire in un anno, e per il latte in polvere ben 950<br />
miliardi.<br />
Giocattoli insicuri: 200.000 incidenti<br />
3 Le grandi vendite di giocattoli nel periodo natalizio hanno messa<br />
in primo piano la questione della loro sicurezza che in verità lascia<br />
molto a desiderare. Infatti in Europa ogni anno si verificano 200.000<br />
incidenti a causa di giocattoli difettosi o costruiti senza rispettare le<br />
più elementari norme di sicurezza.
Intanto che è inverno, e le piantine del frumento attendono<br />
sotto la neve, ci pare interessante segnalare una semplice<br />
ma significativa esperienza che i bambini delle classi IV A e<br />
IV B di Mezzago, con i loro insegnanti, hanno<br />
documentato per un intero anno. Essi, partendo da una<br />
manciata di chicchi sono riusciti a ottenere il pane.<br />
Dalla Stamp2<br />
a cura di<br />
Luciano Didero<br />
Francia: mangiare sano con<br />
"Nature et Progres"<br />
o L'esigenza di mangiare "buono e sano" si sta sempre più<br />
diffondendo e, necessariamente, assumendo connotati commerciali:<br />
è per garantire la qualità delle produzioni agricole che<br />
è nato in Francia il marchio "Nature et Progres", destinato ai<br />
prodotti di origine biologica.<br />
Il mercato dei prodotti "biologici" è in fase di ampliamento e<br />
ancora assai lontano da una fase di saturazione, infatti da una<br />
recente inchiesta si può apprendere che il 55% degli intervistati<br />
sarebbe disposto a spendere anche il 20% in più per una insalata<br />
autenticamente biologica: la nuova agricoltura può dunque<br />
essere vantaggiosa anche per i produttori.<br />
Export di vino: un difficile '86<br />
E A quasi un anno di distanza dai criminali "fatti del meta nolo"<br />
della scorsa primavera le vendite all'estero del vino made in<br />
Italy stentano ancora a riprendersi dopo la battuta di arresto<br />
subita.<br />
L'intera produzione nazionale deve oggi subire (e per gli anni a<br />
venire, crediamo) gli effetti di alcune bande di disonesti senza<br />
scrupoli, e gli effetti sono del tutto chiari e misurabili: le vendite<br />
all'estero dei primi dieci mesi dell"86 sono calate del 16%.<br />
Ambiente: meno plastica,<br />
meno inquinamento<br />
n Si discute ormai in tutto il mondo sugli effetti inquinanti della<br />
plastica "usa e getta": contro l'abuso di questa pratica contemporaneamente<br />
dannosa e incivile ogni paese adotta le proprie<br />
contromisure.<br />
In Germania per esempio le bottiglie prodotte con un certo tipo<br />
di plastica vengono vendute, come disincentivo, con una soprattassa<br />
di 300 lire l'una.<br />
Di recente, in Italia, alcuni comuni (prima Cadoneghe (PD),<br />
Loiano (BO). poi nel vicino futuro Venezia e Firenze) hanno<br />
emanato disposizioni di carattere preventivo: non vendere materiali<br />
da imballaggio che non siano biodegradabili, anticipando<br />
cosi la legge che dovrà comunque entrare in vigore tra<br />
quattro anni, nel 1991.<br />
Innovazione-alimentazione<br />
L'esperienza<br />
La semina La vita del frumento<br />
a raccolta e ila pulitura<br />
L'anno scorso, il 31 ottobre,<br />
con l'aiuto del bidello, il signor<br />
Cesarino, abbiamo seminato<br />
una grossa manciata<br />
di semi di frumento che ci<br />
aveva regalato un contadino,<br />
in due vasi di cemento pieni<br />
di terra. Con una zappetta<br />
abbiamo scavato dei solchi<br />
non molto profondi e vi abbiamo<br />
deposto i semi, poi li<br />
abbiamo ricoperti, vi abbiamo<br />
messo il concime e li<br />
abbiamo bagnati.<br />
Il 7 novembre, cioè 8 giorni<br />
dopo la semina, i semi hanno<br />
iniziato a germinare e le prime<br />
foglioline, verdi e sottili,<br />
spuntavano appena dalla<br />
terra. Una settimana dopo, il<br />
14 novembre, le piantine<br />
verdi erano già alte quasi<br />
come le nostre caviglie. Da<br />
La macina<br />
Con un vecchio macinino da<br />
caffè, abbiamo provato a tritare<br />
alcuni chicchi di frumento:<br />
erano duri, per cui il lavoro<br />
risultava difficile. Ci volevano<br />
due persone per tenere<br />
ben fermo il macinino ed una<br />
per girare la manovella.<br />
Nel cassetti no scendeva la fa-<br />
allora noi, due volte alla settimana.<br />
abbiamo osservato<br />
la crescita del nostro frumento;<br />
controllavamo se c'era bisogno<br />
d 'acqua e se crescevano<br />
erbacce. Inoltre ogni mese<br />
facevamo il confronto con<br />
l'altro t rumento che cresceva<br />
nei campi, coltivato dai contadini.<br />
ritta: era bianca e marroncino<br />
chiaro, molto più scura di<br />
quella bianca che usiamo a<br />
casa, perché erano rimaste le<br />
tracce della pellicina dei<br />
chicchi.<br />
Messa nel vasetto, sembrava<br />
aumentata rispetto a prima,<br />
perché occupava più spazio.<br />
Per rendere i giocattoli più sicuri la Commissione delle Comunità<br />
europee ha predisposto una direttiva che sostituisce altri tre testi<br />
precedenti che proponevano soluzioni troppo macchinose. Il nuovo<br />
testo prevede che ì dati essenziali di sicurezza per i giochi siano fissati<br />
dalle legislazioni nazionali mentre per le specifiche tecniche ci possono<br />
essere norme europee armonizzate e volontarie. La proposta<br />
stabilisce comunque, a livello della Comunità europea, procedure di<br />
certificazione abbastanza elaborate per garantire la sicurezza dei<br />
bambini che sono utenti particolarmente pericolosi. La nuova direttiva<br />
ha infine un carattere globale in quanto copre le proprietà<br />
meccaniche, quelle fisiche, l'infiammabilità ma anche la sicurezza<br />
chimica ed elettrica. Per i giocattoli che rispettano le norme fissate<br />
dalla direttiva ci sarà un marchio europeo.<br />
Antifurto: 30 operatori a Londra,<br />
300 a Milano<br />
• L'agenzia liNC riporta che alla voce "antifurto" le pagine gialle di<br />
Londra riportano circa 30 nomi di operatori mentre nelle pagine<br />
gialle di Milano, che ha un terzo degli abitanti della capitale bntannica,<br />
sono indicati oltre 300 operatori. Le conclusioni che sono state<br />
tratte da un convegno sulla sicurezza sono quindi contro la proliferazione<br />
di tali operatori che non corrisponde alle capacità professionali<br />
e quindi è scarsamente affidabile. ll settore delle serrature, per esempio,<br />
è privo di qualsiasi regola e i fabbricanti possono indicare come<br />
di "alta sicurezza" serrature che invece cedono facilmente al minimo<br />
tentativo di scasso. In Francia, Germania. Gran Bretagna e Svezia<br />
esistono invece norme molto severe che stabiliscono i requisiti tecnici<br />
dei sistemi di protezione della casa e degli uffici in modo che il termine<br />
"sicurezza" sia applicato soltanto ai prodotti che se lo meritano.<br />
Osservando e fotografando<br />
ogni mese il nostro frumento<br />
e quello dei campi, abbiamo<br />
imparato a conoscere la sua<br />
vita: è una pianta che nasce<br />
in un periodo diverso da tutte<br />
le altre, cioè in autunno,<br />
proprio mentre gli alberi<br />
perdono le foglie e alcune<br />
piante, come le felci e l'erba<br />
del sentiero, muoiono. In<br />
lutti i mesi di vita, in inverno.<br />
ha sempre le foglie verdi, che<br />
in certi momenti spuntano<br />
come fili in mezzo alla neve;<br />
in quel periodo blocca la sua<br />
crescita e da un solo seme<br />
escono più gambi, come per<br />
una magia. In maggio mette<br />
i fiori, che sono piccoli e<br />
bianchi: durano circa un mese.<br />
Tra maggio e giugno si<br />
formano i chicchi nelle spi-<br />
L'impastatura<br />
il maestro ha versato la farina<br />
sull'asse da impastare ed<br />
ha "fatto la fontana", cioè un<br />
monte con un buco nel mezzo.<br />
Ha fatto sciogliere il lievito in<br />
un bichieri no d'acqua tiepida<br />
e vi ha aggiunto anche il sale.<br />
Pian piano versava l'acqua e.<br />
impastando, la farina cominciava<br />
ad attaccarsi. Ora<br />
non era più soffice e leggera<br />
come prima, ma l'acqua faceva<br />
come una colla, che la<br />
teneva attaccata.<br />
La pasta ottenuta si lavora va<br />
bene; sotto le dita si sentiva<br />
come una specie di solletico,<br />
fatto dai granellini non tritati<br />
bene.<br />
Abbiamo ottenuto un panino<br />
piccolo e rotondo, che<br />
sembrava una tartina.<br />
L'abbiamo annusato ed aveva<br />
un odore gradevole, di<br />
pasta di casa.<br />
ghe. che sono dei frutti strani,<br />
perché funzionano anche<br />
da seme. Il nostro frumento,<br />
nei vasi di cemento, siccome<br />
era seminato in poco terreno,<br />
non aveva molto nutrimento<br />
da assorbire. Le sue<br />
spighe sono venute "povere".<br />
cioè con pochi chicchi, quasi<br />
vuote, mentre quelle nei<br />
campi erano più piene.<br />
Finito di impastare, l'abbiamo<br />
avvolto in uno strofinaccio<br />
da cucina e poi in una<br />
coperta di lana, per farlo lievita<br />
re.<br />
Dopo un'ora e mezza il panino<br />
era lievitato, cioè più<br />
alto e soffice, come gonfio<br />
d'aria.<br />
II 7 luglio, durante le vacanze,<br />
siamo andati a scuola per<br />
mietere il frumento.<br />
Con un forbicione abbiamo<br />
tagliato alla base le spighe,<br />
che erano più di 70.<br />
Poi, giovedì 18 settembre, il<br />
primo giorno di scuola, le<br />
abbiamo sgranate: le stregasamo<br />
con le dita, facevamo<br />
cadere i chicchi nel palmo<br />
della mano, poi, con un soffio,<br />
facevamo volare ,itt la<br />
pellicina, che era attaccata al<br />
chicco.<br />
Abbiamo versato tutti i chicchi<br />
in un vasetto di vetro che,<br />
alla fine, era pieno solo a metà.<br />
Noi eravamo un po' delusi.<br />
perché immaginavamo di riuscire<br />
ad ottenere molti più<br />
chicchi.<br />
La cottura e l'assaggio<br />
Nell'intervallo di mensa, il<br />
maestro ha portata a casa<br />
sua il panino per cuocerlo nel<br />
forno, perché qui a scuola<br />
non sapevamo come fare.<br />
Ha tenuto la temperatura a<br />
circa 175" e dopo circa 40<br />
minuti era' pronto.<br />
Allora il maestro è tornato<br />
subito a scuola: il panino era<br />
marroncino, più grande di<br />
quando era impastato, con<br />
la crosta più scura e con tanti<br />
granellini.<br />
Era pieno di mollica, di colore<br />
marroncino chiaro.<br />
Subito l'abbiamo diviso in<br />
32 pezzettini piccoli e l'abbiamo<br />
assaggiato: il pezzo<br />
che toccava ad ognuno erd<br />
piccolo come la punta di un<br />
dito lino all'unghia. Non si<br />
faceva nemmeno in tempo a<br />
sentire il sapore.<br />
Alcuni bambini facevano<br />
delle specialità, per esempio<br />
Questa esperienza è stata<br />
molto interessante ed è durata<br />
in tutto circa undici mesi,<br />
quasi un anno.<br />
Siamo stati dei "maghi"; perché<br />
abbiamo fatto succedere<br />
tante trasformazioni: i chicchi<br />
in piante, dalle piante i<br />
chicchi nuovi, i chicchi in farina,<br />
la farina in pasta e la<br />
pasta in pane.<br />
Con questa esperienza ci sentiamo<br />
più grandi e più importanti.<br />
Classi IV A e IV B<br />
di Mezzago<br />
(ins. Carminati - Mosca -<br />
Pallotti - Sangiorgio)<br />
A questo puntó pensavamo<br />
di non poter più finire il nostro<br />
esperimento, perché la<br />
farina che si poteva ottenere<br />
sarebbe stata troppo poca.<br />
mangiavano piano piano per<br />
gustarlo più a lungo, altri<br />
hanno portato qualche pezzetto<br />
a casa per Farlo assaggiare<br />
ai loro genitori.<br />
Comunque tutti hanno detto<br />
che era buono, buonissimo,<br />
squisito. Era più saporito e<br />
più gustoso del pane normale.<br />
Ià Cento anni fa si stima che i prodotti alimentari offerti al<br />
consumatore fossero molto pochi, cento o poco più.<br />
La trasformazione in agricoltura e soprattutto lo sviluppo dei<br />
processi tecnologici ha, a distanza -di un secolo, cambiato radicalmente<br />
lo scenario alimentare.<br />
La sola innovazione tecnologica ha moltiplicato per venti volte<br />
il numero dei prodotti ésistenti nel dopoguerra: il frutto di<br />
questo vicino trentennio è una offerta ai consumatori del mondo<br />
di un numero di prodotti (differenti) stimato tra i 50.000 e<br />
60.000.<br />
Quale consumo — 9
Fiorella Fumagalli Itinerari in Lombardia 1111111111111~1111~11~<br />
11 19 <strong>gennaio</strong> ricorre la secolare<br />
festa di San Bassiano a<br />
Lodi. A mezzogiorno sotto i<br />
portici del Broletto viene<br />
servita gratuitamente la busecca;<br />
piazza della Vittoria si<br />
anima con un pittoresco<br />
mercato di generi vari tra cui<br />
si potranno ancora trovare i<br />
"filzon", ovvero le tradizionali<br />
collane di castagne secche<br />
provenienti da Sant'Angelo<br />
Lodigiano.<br />
Interessanti, a due passi dietro<br />
il Duomo, i Musei Ci \ ici<br />
di corso Umberto I al 63,<br />
aperti tutti i giorni (tranne il<br />
lunedì) dalle 15,30 alle 18.30<br />
( ingresso libero, 037 I / 52369):<br />
offrono una bella pinacoteca<br />
che raccoglie l'opera dei<br />
Piazza, dinastia di pittori locali<br />
vissuti tra Cinque e Seicento,<br />
e una collezione di ceramiche<br />
prodotte a Lodi in<br />
quattro secoli di storia.<br />
Il quarto week-end di <strong>gennaio</strong><br />
si celebra a Lanzo<br />
telvi la Madonna di Loreto o<br />
"Madonna Nera", custodita<br />
nel piccolo santuario locale.<br />
Il rito di vestizione della Vergine<br />
con un ricco mantello e<br />
gli ori ex-voto avviene il sa-<br />
Mercatini<br />
dell'usato<br />
e dell"<br />
antiquarbto<br />
orsa dll studio<br />
llntitollata ai Wallter Silvestri<br />
1. Al fine di consentire la formazione di<br />
quadri con alta professionalità in materia<br />
societaria, fiscale, amministrativa e del lavoro,<br />
in funzione del loro futuro inserimento<br />
organico nel movimento cooperativo, la Società<br />
Cooperativa Coopservizi a r,l. con sede<br />
in Milano via Tol mezzo 3 aderente ai Comitato<br />
Regionale Lombardo della Lega Nazionale<br />
delle Cooperative, istituisce una borsa<br />
di studio, formazione e specializzazione<br />
professionale della durata di 12 mesi dedicata<br />
a Walter Silvestri dirigente del Movimento<br />
Cooperativo recentemente scomparso.<br />
2. La borsa ammonta a Lit. 7.000.000, suddivisi<br />
in dodici rate mensili uguali, e potrà<br />
essere goduta nel periodo di un anno, a partire<br />
dalla data di effettivo inizio del rapporto<br />
di formazione.<br />
3. Il titolare della borsa si impegnerà a frequentare<br />
regolarmente ed assiduamente le<br />
sedi o uffici del movimento cooperativo a cui<br />
verrà avviato, al fine dello svolgimento dell'attività<br />
di studio, formazione e specializzazione<br />
professionale per la quale la borsa stessa<br />
è istituita. Tale attività non avrà carattere<br />
Quale consumo — 10<br />
,e leste<br />
dontagna<br />
e di città<br />
nel pieno<br />
dell'inverno<br />
hai° a cura di un apposito<br />
comitato di poche donne, le<br />
sole ad avere questo privilegio.<br />
Alle 14 la statua esce dalla<br />
nicchia e viene esposta al<br />
pubblico sul trono: il santuario<br />
rimane aperto tutta la<br />
notte.<br />
La domenica una suggestiva<br />
processione, che si snoda tra<br />
iori di carta e ceri accesi nella<br />
neve, accompagna la Madonna<br />
con un seguito di<br />
bambini vestiti da santi, angeli<br />
e fraticelli alla chiesa<br />
principale; suona ia banda e<br />
si accendono i falò sul monte<br />
vicino.<br />
Ci si può riscaldare in paese<br />
al Ranch Bosi, che serve sulle<br />
15mila lire piatti tipici di<br />
montagna come polenta e<br />
brasato o altri intingoli<br />
(031/ 840285), oppure gustare<br />
ottimi formaggi artigianali<br />
al Monte Sighignola, presso<br />
la Baita de [Nombre<br />
(031 / 840693).<br />
11 15 febbraio la ricorrenza di<br />
San Faustino può essere lo<br />
spunto per conoscere i quartieri<br />
più antichi dí Brescia.<br />
L'antica Fiera di San Faumino<br />
si tiene al Carmine, dedalo<br />
di viuzze tra palazzi decrepiti<br />
e botteghe di straccivendoli,<br />
detto "la casbah".<br />
Ambulanti da ogni parte della<br />
penisola sciorinano tutti i<br />
tipi di mercanzia e, in più,<br />
robivecchi, antiquari e fabbri<br />
del posto riversano le loro<br />
merci dalle botteghe alle<br />
st rade.<br />
Mostre d'arte e burattini,<br />
tornei di scacchi e concerti si<br />
alternano per tutta la giornata<br />
tra piazza della Loggia e<br />
l'adiacente piazza della Vittoria<br />
(030/ 45052).<br />
Prima domenica del mese Mercato dell'usato e dell'antiquariato<br />
nel centro rinascimentale di Castiglione Olona<br />
( Varese, 033 l i 857121). Mercatino dell'antiquariato affacciato<br />
sul lago di Garda, in piazza Malvezzi a Desenzano,<br />
anche il sabato (Brescia, 0301 9141510).<br />
Seconda domenica — Mercato antiquario a Casale Monferrato,<br />
sotto il mercato coperto Pavia (Alessandria,<br />
0141 ; 74221).<br />
Terza domenica Mercatino in città alta a Bergamo<br />
(035i 213185). Mercatino antiquario in piazza Garibaldi a<br />
Nizza Monferrato ( Asti, 0141/ 721421).<br />
Ultima domenica — Mercatino delle curiosità a Brescia<br />
(anche il sabato, 030/ 628279I ).<br />
di prestazione di lavoro subordinato, e sarà<br />
esclusivamente finalizzata alla formazione<br />
culturale e professionale del titolare. Il Comitato<br />
regionale lombardo della Lega si riserva<br />
la formulazione dei programmi dell'attività<br />
formativa, ed il controllo sull'effettivo<br />
svolgimento della attività stessa, al quale sarà<br />
subordinata l'erogazione delle rate mensili<br />
della borsa. 11 Comitato stesso si riserva, al<br />
termine dell'attività formativa e quando questa<br />
abbia dato risultati positivi, di adottare le<br />
opportune iniziative, nel rispetto 'della legge<br />
vigente, per favorire l'inserimento lavorativo<br />
organico dell'interessato nel movimento cooperativo.<br />
4. Le domande di partecipazione al presente<br />
concorso possono essere presentate in forma<br />
scritta da giovani di ambo i sessi che siano in<br />
possesso dei seguenti requisiti:<br />
a) età inferiore a 27 anni;<br />
b) laurea in giurisprudenza, economia e<br />
commercio o scienze politiche, oppure iscrizione<br />
al terzo o quarto anno dei rispettivi<br />
corsi di laurea o fuori corso;<br />
c) cittadinanza italiana o di un altro Stato<br />
membro della Comunità europea.<br />
5. Le domande devono essere presentate alla<br />
Anche la stagione invernale, nonostante i rigori della temperatura, può invogliare a qualche<br />
gita fuori città in occasione di feste popolari, antichi mercatini e, anche fuori Lombardia ma<br />
sempre a portata di mano, a godere qualche prima avvisaglia del Carnevale.<br />
In anticipo come sempre su<br />
tutti i carnevali lombardi e<br />
confinanti, il carnevale a<br />
Busseto ( Parma) inizia domenica<br />
15 febbraio e prosegue<br />
per le successive tre domeniche.<br />
Da oltre cent'anni le sfilate<br />
esibiscono carri spettacolari,<br />
giganti alti oltre 20 metri, ispirati<br />
in gran parte alla satira<br />
Politica e abitati da personaggi<br />
che durante l'anno trascorso<br />
hanno fatto parlare di<br />
sé.<br />
Il centro storico viene chiuso<br />
al traffico; ogni domenica alle<br />
14,30 il corteo mascherato<br />
parte da via Roma, passa<br />
davanti al Monte di Pietà e<br />
prosegue per le vie Leoncavallo<br />
e Donizetti. Ogni in-<br />
Presidenza del Comitato regionale lombardo<br />
della Lega Nazionale Cooperative e Mutue,<br />
via Palmanova 22, Milano, corredate<br />
con la idonea documentazione dei requisiti<br />
di cui al paragafo 4, entro il 20-12-86.<br />
Possono essere allegati titoli e/ o documenti<br />
che il candidato ritenga utili ai fini del concorso.<br />
La domanda deve contenere l'indicazione<br />
dei dati anagrafici e dello stato di famiglia del<br />
candidato, nonché del domicilio eletto ai fini<br />
del concorso.<br />
6. 1 candidati verranno convocati mediante<br />
telegramma o lettera scritta, consistente nello<br />
svolgimento dí un tema su argomento<br />
attinente alla materia tributaria. I candidati<br />
che avranno superato la prova scritta verranno<br />
convocati per un colloquio, che si<br />
svolgerà entro il 30-1-87.<br />
7. Lo svolgimento del concorso sarà diretto<br />
in ogni sua fase dalla Presidenza del Comitato<br />
regionale lombardo della Lega Nazionale<br />
Cooperative e Mutue. Le prove scritte ed i<br />
colloqui saranno valutati da una Commissione<br />
composta da:<br />
il Presidente del Comitato regionale<br />
lombardo della Lega;<br />
— un docente universitario in materie giuri-<br />
Gran<br />
Carnevale<br />
di Busseto<br />
formazione si richiede alla<br />
Cooperativa Carnevale e<br />
Divertimenti (0524/ 97987).<br />
Riaprono, dopo la pausa invernale,<br />
tre luoghi verdiani<br />
visitabili con un modesto biglietto<br />
unico: il Museo Civi-<br />
co presso la cinquecentesca<br />
Villa Pallavicino, il Teatro<br />
Verdi e, a Roncole Verdi, a 4<br />
chilometri da Parma, la casa<br />
natale del musicista (informazioni<br />
allo 0524/92487).<br />
Trattorie e ristoranti servono<br />
la buona cucina locale a base<br />
di culatelli, bolliti e stracotti,<br />
gnocchi e cappelletti, paste al<br />
forno e torta fritta con spalla<br />
cotta calda.<br />
Ecco alcuni indirizzi: Aurora<br />
(0524/ 97157), Albergo del<br />
Sole (92243), Ristorante del<br />
Teatro (82334) e il più raffinato<br />
I dite . Foscari (92205);<br />
in frazione Frescarolo Al<br />
Portico (92596) e Vernizzi<br />
(92423), in località Madonna<br />
dei Prati Campanini (92569),<br />
a Vidalenzo La Pesa (98122).<br />
diche;<br />
— un esperto in materia fiscale in rappresentanza<br />
della Lega;<br />
— un rappresentante della direzione della<br />
Coopservizi;<br />
— un esperto in diritto cooperativo.<br />
Alla Commissione spetterà il giudizio insindacabile<br />
sui-candidati, e l'assegnazione della<br />
borsa a quello che sarà stato giudicato più<br />
meritevole.<br />
8. L'assegnazione della borsa verrà comunicata<br />
per telegramma o lettera raccomandata<br />
al vincitore.<br />
L'accettazione da parte del vincitore dovrà<br />
pervenire al Presidente del Comitato regionale<br />
lombardo della Lega entro cinque giorni<br />
dal ricevimento della comunicazione di<br />
cui sopra. L'accettazione implica l'impegno<br />
allo svolgimento integrale del programma di<br />
studio e formazione secondo quanto previsto<br />
al paragrafo 3.<br />
9. Su qualsiasi eventuale reclamo relativo<br />
allo svolgimento del concorso provvederà<br />
insindacabiln-iente la Presidenza del Comitato<br />
regionale lombardo della Lega.<br />
Per qualsiasi ulteriore informazione rivolgersi<br />
a Coopservizi, tel. 02/2820654.
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7Fotostoria<br />
Cominciamo con questo numero<br />
a pubblicare una serie di<br />
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mostra "Tra sogno e bisogno"<br />
a cura di Cesare Colombo<br />
(Longanesi editore).<br />
Anni 40. Milano, mercato in via Solferino (Archivio Civico)<br />
Anni 40. Milano, mercato del pesce (Archivio Civico)<br />
--Temity~~~-<br />
Cons mi e cost mi<br />
Paolo Fabiani, 1983.<br />
Ipermercato<br />
Gabriele Rovelli, 1985.<br />
Nuova immagine Coop<br />
Cosimo Reretta, Anni 50.<br />
Corno,<br />
interno di uno spaccio<br />
cooperativo<br />
Giacinto Negri, i984.<br />
Milano, vetrina sul Naviglio<br />
Naturalmente la scelta che<br />
opereremo di volta in volta sarà<br />
guidata dal solo criterio di<br />
mostrare quale sia stata<br />
l'evoluzione di un paese in un<br />
(quasi) cinquantennio