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60 ANNI - Vespa Club d'Italia

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<strong>Vespa</strong>Viaggi<br />

A <strong>60</strong> anni, 1300 Km in <strong>Vespa</strong>!!!<br />

Dopo non poche perplessità ma caricati<br />

al massimo dai bracconti di Giorgio<br />

Bettinelli che Vi consigliamo di leggere<br />

(in <strong>Vespa</strong> da Roma a Saigon, Brum<br />

Brum, Rhapsody in blach, La Cina in<br />

<strong>Vespa</strong>) decidiamo alla nostra età (oltre<br />

<strong>60</strong>) di partire con la nostra PX 125 per<br />

andare a visitare un po’ di Grecia. Partiamo<br />

il 1° giugno 2011 da Padova per<br />

imbarcarci a Venezia diretti a Igoumenitsa.<br />

Nonostante la pioggia arriviamo<br />

al porto un’ora prima della partenza<br />

della nave e facciamo conoscenza con<br />

altri Vespisti Greci, di ritorno dal raduno<br />

vespistico in Norvegia del mese di<br />

maggio.<br />

E’ spettacolare la vista di Venezia dalla<br />

nave che lentamente si allontana.<br />

Il mare è calmo ed il cielo sereno. “Che<br />

pace e silenzio, solo lo sciabordio del<br />

mare di un blu indaco! Grandi meraviglie<br />

ha creato l’Onnipotente; il sole che<br />

tutti i giorni sorge e tramonta.”<br />

2 giugno – Dopo aver riposato nella<br />

nostra piccola cabina cullati da un leggero<br />

rullio, iniziamo la giornata con una<br />

doccia e una colazione con caffè macchiato<br />

caldo e muffin, con vista sulla<br />

costa albanese collinare. Arriviamo a<br />

Igoumenitsa dopo circa 24 ore di navigazione<br />

e partiamo subito per Joannina<br />

dove arriviamo alle ore 18, dopo circa<br />

100 chilometri di strada buona ma<br />

deserta. Ci sistemiamo all’ Hotel Elpis,<br />

di fronte alla porta centrale del Kastro<br />

(borgo antico chiuso da robuste mura)<br />

e visitiamo fino a notte tarda il centro<br />

città, animatissimo dopo le 21 da giovani<br />

che affollano i numerosi locali.<br />

La città è molto estesa e si sviluppa attorno<br />

al lago Pamvotis.<br />

3 giugno – ore 13 – Ripartiamo diretti<br />

a Kalambaka sempre per la stessa strada,<br />

soli soletti tra boschi di abeti, fichi e<br />

ginestre in fiore. La strada non è molto<br />

frequentata perché ora esiste una nuova<br />

autostrada più comoda, ma la E92<br />

panoramica e tortuosa è molto simpatica,<br />

silenziosa e praticamente deserta.<br />

Incontriamo una tartaruga in mezzo la<br />

strada, uno scoiattolo, un cane che ci<br />

rincorre abbaiando minaccioso.<br />

La strada continua a curvare e salire,<br />

dobbiamo evitare larghe buche e dossi,<br />

rallentando prudentemente.<br />

L’aria si fa sempre più fresca e superiamo<br />

due passi. Finalmente al Katara<br />

troviamo un cartello con l’altitudine.<br />

Segnava mt. 1670 s.l.m. Poi il cielo si fa<br />

sempre più scuro e cominciano a scendere<br />

grossi goccioloni, assieme alle<br />

nuvole. Curva dopo curva, ci lasciamo<br />

il temporale alle spalle.<br />

Arriviamo a Meteora in un camping<br />

che affitta anche stanze in villette a 35<br />

euro a notte, con bagno e terrazzino e<br />

meravigliosa vista sulle “Meteore”<br />

4 giugno – Giornata piena di sole e perciò<br />

con entusiasmo e calma visitiamo<br />

4 monasteri costruiti sulle Meteore,<br />

incontrando turisti di varie nazionalità.<br />

5 giugno – Ripartiamo da Kalambaka<br />

per Lamia. Attraversiamo campagne<br />

coltivate e numerose attività lavorative<br />

abbandonate, nuove e fatiscenti<br />

o costruzioni in sospeso, segno di un’<br />

evidente crisi economica.<br />

Siamo parecchio in anticipo rispetto al<br />

programma. E’ la prima volta che affrontiamo<br />

un viaggio in scooter e non<br />

pensavamo che la nostra <strong>Vespa</strong> PX 125<br />

del 1987 potesse essere così confortevole<br />

e agile anche su terreni difficili<br />

e decidiamo di allungarci fino a Delfi.<br />

La strada è molto bella, attraversiamo<br />

alcuni ponti immersi nella natura, distese<br />

di ginestre fiorite, un profumo<br />

inebriante nell’aria e coloratissimi<br />

oleandri. Dopo un’estesa valle di ulivi,<br />

ecco il Canale di Corinto e all’orizzonte<br />

Delfi. Troviamo un piccolo albergo molto<br />

ordinato e pulito e dopo un breve riposino<br />

visitiamo la cittadina, costruita<br />

su una roccia e distesa lungo 4 strade<br />

parallele tra loro e unite da diverse scalinate,<br />

ricche di negozi, hotel e taverne.<br />

6 giugno – Giornata in visita archeologica<br />

al sito di Delfi e museo. C’è molto<br />

caldo, e già alle ore 9,30 il sole scotta.<br />

Emozionante vedere resti antichi di<br />

2500 anni, ancora lì per dare testimonianza<br />

di un vissuto, di lotte, fatiche,<br />

divertimenti e dolori. Visitiamo il Tem-<br />

pio di Atena, l’Agorà, il Tempio<br />

di Apollo, il teatro, lo stadio, la<br />

fonte Kastalia per le abluzion.<br />

Al tramonto, dopo aver attraversato<br />

Nafpaktos e Messolongi,<br />

arriviamo a Lefkada<br />

al Camping Episcopo dove<br />

alloggiamo in un bungalow<br />

stupendo a 5 metri dalla piscina,<br />

con cucina, camera, bagno. Concordiamo<br />

per una settimana, a 28 euro<br />

al giorno.<br />

7 giugno – Giornata di riposo, bucato,<br />

spesa, pranzo, piscina (tutta per noi),<br />

passeggiata in collina con incontro di<br />

capre, cane da guardia alla stalla, operai<br />

al lavoro in una villa faraonica con<br />

vista mare, piscina olimpionica con<br />

mattonelline blu tipo mosaico.<br />

8 giugno – Sole e spiaggetta deserta.<br />

Una leggera brezza ci accarezza ed il<br />

calore del sole ci bea. Il pomeriggio<br />

dopo un buon libro e piscina, ci portiamo<br />

a Nidri per prenotare per domani il<br />

Tour alle Isole. Serata al porto da “Yannis”<br />

con cena a base di calamari fritti<br />

e grigliati.<br />

9 giugno – Nidri – Con il battello del<br />

“Capitano” ed il suo equipaggio visitiamo<br />

la “Grotta di Papanikolis” dove<br />

durante la guerra si nascose un piccolo<br />

sommergibile per sfuggire al nemico.<br />

Ci fermiamo poi in una spiaggetta<br />

sull’isola di Meganissi per prendere<br />

il sole e fare il bagno. Poi facciamo il<br />

giro del’Isola di Scorpios di A.Onassis<br />

con altra sosta su spiaggetta e bagno.<br />

L’isola è attrezzatissima con strade,<br />

eliporto, depuratore per acqua potabile,<br />

generatore di corrente e pannelli<br />

fotovoltaici. C’è una villa costruita per<br />

la prima moglie di Aristotele ed un’altra<br />

tutta rosa per Maria Callas. C’è anche<br />

una chiesetta e le case abitate da chi<br />

lavora e tiene tutto il ordine anche se<br />

l’isola è pressoché disabitata.<br />

Anche la piccola isola a est è proprietà<br />

Onassis, Sparti. Athina, figlia di Cristina<br />

Onassis gode di questo gioiello.<br />

Sull’isola di “Madouri” visse Aristoteles<br />

Valaoritis, uno dei più famosi poeti<br />

greci.<br />

10 giugno – Rimaniamo nella nostra<br />

spiaggetta, poi bagno in piscina, pranzo<br />

tranquillo e riposino.<br />

Nel pomeriggio passeggiata a Lefkas,<br />

tra chiesette, negozietti ed altro. Visitiamo<br />

una chiesa Ortodossa e siamo<br />

colti da grande stupore ed ammirazione<br />

quando una signora si avvicina a noi<br />

e ci porta due ciotole piene di un com-<br />

VESPA CLUB D’ITALIA N.1/ 2012 PAG. 26<br />

posto di mandorle, noci, fichi secchi,<br />

uvette, zucchero, in onore alla mamma<br />

defunta a cui avevano appena dedicato<br />

una funzione religiosa. Che bello entrare<br />

in culture e religioni diverse!<br />

11 giugno - Facciamo un giro all’interno<br />

dell’Isola di Lefkada per visitare<br />

piccoli paesi in collina, un monastero in<br />

cima al monte, un eremo in una grotta,<br />

la cascata a Nidri, ulivi, limoni e aranci,<br />

accarezzati da un profumo di erbe aromatiche<br />

e fiori.<br />

12 giugno – Al risveglio in cielo è coperto<br />

da grossi nuvoloni ma già alle 9<br />

è passato tutto ed il sole splende. Ci<br />

portiamo a Lefkada per assistere alla<br />

funzione domenicale armena in Cattedrale<br />

presieduta dal Vescovo. Dopo<br />

l’omelia molto breve, ci rechiamo all’altare<br />

come tutti a ricevere due pezzi di<br />

pane benedetti ed un libricino in lingua<br />

greca. Ringraziamo il Signore pensando<br />

che quel pane sia il Corpo di Cristo.<br />

Pomeriggio lettura, riposo e piscina al<br />

sole fino alle 20, pensando ai negozi visti,<br />

con cose moderne e cose classiche<br />

da noi fuori uso, abiti e gonne lunghe<br />

colori sgargianti, tessuti leggeri di scarsa<br />

qualità o molto eleganti e moderni<br />

da boutique.<br />

13 giugno – Salutiamo la nostra spiaggetta,<br />

il camping, Vasili il proprietario e<br />

partiamo per Igoumenitsa. Bellissime<br />

le spiagge prima di Parga Kanali, numerosi<br />

camping ed alberghi.<br />

La strada è poco trafficata e senza camion.<br />

Il primo tratto di 3 km. con 70<br />

centesimi, in autostrada e galleria.<br />

Dormiamo a Igoumenitsa di fronte<br />

all’imbarco.<br />

14 giugno – Imbarco alle ore 9, mare<br />

piatto e sole. Cena a bordo con polipo,<br />

insalata, insalata di tonno, fragole, torta<br />

a spaghettini tipo spaghetti cinesi.<br />

Kiries Kikili (signore e signori) siamo<br />

tornati.<br />

Viaggio stupendo, la <strong>Vespa</strong> in 1300<br />

chilometri non ha mai perso un colpo.<br />

Consigliato a tutti, anche a chi ha superato<br />

i <strong>60</strong> come noi.<br />

Fabio Migliorato<br />

e Mariateresa Scagnellato

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