Vai al file Pdf - Liceo Porporato
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Cosa fanno gli ex?<br />
Incontro con Alessandra Passerò<br />
Come frequentare Giurisprudenza e fare <strong>al</strong> contempo volontariato con il Servizio civile<br />
Alessandra Passerò, diplomatasi <strong>al</strong> classico cinque anni fa<br />
e ora frequentante la facoltà di Giurispudenza, ci parla<br />
della sua recente esperienza di volontaria <strong>al</strong> Servizio Civile.<br />
Puoi darci qu<strong>al</strong>che informazione gener<strong>al</strong>e sul Servizio Civile?<br />
Il Servizio Civile è nato come <strong>al</strong>ternativa <strong>al</strong> servizio militare, e<br />
anche ora che la leva è stata abolita è rimasto come possibilità<br />
di volontariato. Quello che faccio io presso l’ARCI, un’organizzazione<br />
non stat<strong>al</strong>e ma legata <strong>al</strong> Ministero della Solidarietà<br />
Soci<strong>al</strong>e, dura un anno, prevede un contributo mensile (una sorta<br />
di rimborso spese) di 436 euro ed è aperto a tutti i giovani<br />
tra i 18 e i 28 anni che abbiano a cuore il tema della responsabilità<br />
e della responsabilizzazione civile e soci<strong>al</strong>e.<br />
Impegna trenta ore settiman<strong>al</strong>i, oltre a un<br />
corso propedeutico di formazione gener<strong>al</strong>e<br />
e uno di formazione specifica<br />
sull’attività che si andrà a svolgere. Si<br />
possono cambiare fino a tre volte il progetto<br />
e l’attività, e non ci sono obblighi:<br />
si può abbandonare tutto quando si vuole.<br />
Natur<strong>al</strong>mente abbandonare significa<br />
non aver compreso bene lo spirito della cosa.<br />
Come si entra nel S.C.?<br />
Ogni anno tra aprile e giugno viene emesso un bando pubblico<br />
con una serie di progetti in varie città d’It<strong>al</strong>ia; si sceglie un<br />
progetto e si spedisce una domanda di partecipazione, dopodichè<br />
la richiesta è v<strong>al</strong>utata con un colloquio in cui si verifica<br />
l’esistenza di un re<strong>al</strong>e interesse. La “voglia di fare” è l’unica<br />
qu<strong>al</strong>ifica richiesta! E tuttavia, non è raro trovare gente che cerca<br />
solo di conseguire crediti universitari, o una soluzione temporanea<br />
in attesa di un lavoro vero e proprio.<br />
Parlaci della tua person<strong>al</strong>e esperienza..<br />
Ho lavorato a un progetto di sensibilizzazione sul tema<br />
dell’handicap, rivolto a bambini di quarta e quinta elementare<br />
qui nella zona del pinerolese. Per prima cosa si esortano i bambini<br />
a tirar fuori qu<strong>al</strong>siasi idea venga loro in mente riguardo <strong>al</strong><br />
concetto di handicap per poi eliminare le convinzioni f<strong>al</strong>sate e<br />
definire chiaramente questo termine; successivamente si pre-<br />
A volte, nella vita,<br />
incontriamo degli<br />
ostacoli che non<br />
sappiamo superare.<br />
Sembra così difficile<br />
andare avanti…<br />
quasi impossibile!<br />
Rischiamo di cadere<br />
nello sconforto, di entrare in un tunnel buio e senza uscita.<br />
Dobbiamo però renderci conto che noi SIAMO FORTI!<br />
Possiamo apparire deboli e fragili, ma, dentro di noi, abbiamo<br />
una grandissima forza che dobbiamo usare per reagire e<br />
superare le difficoltà.<br />
Spesso capita che ci creiamo delle maschere per paura di far<br />
vedere agli <strong>al</strong>tri la nostra sofferenza o per timore di far capire<br />
come re<strong>al</strong>mente siamo.<br />
Con queste maschere, però, la nostra felicità sarà solo un’<br />
utopia… solo apparenza.<br />
La differenza tra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere<br />
procura soltanto dolore, perciò come una farf<strong>al</strong>la si libera<br />
senta la legislazione vigente in materia, sottolineando come<br />
essa abbia l’obiettivo di riequilibrare lo svantaggio che pen<strong>al</strong>izza<br />
gli handicappati (questa parola, nonostante gli abusi che<br />
ne sono stati fatti, resta la più corretta e neutra, certamente più<br />
di “disabile” o “diversamente abile”). In una seconda fase si<br />
esce nei dintorni della scuola, si va a caccia di barriere architettoniche<br />
e si lascia che i bambini propongano delle soluzioni.<br />
Ai bambini di quinta che hanno già fatto questo percorso si<br />
consegna un questionario da far compilare <strong>al</strong>le loro famiglie,<br />
r i - guardante princip<strong>al</strong>mente le emozioni e le sensazioni<br />
person<strong>al</strong>i che suscita in ciascuno il problema<br />
dell’handicap. Si ragiona poi tutti<br />
insieme sui risultati, confrontandoli con le<br />
risposte ottenute in <strong>al</strong>tri Paesi europei ed<br />
evidenziando differenze e somiglianze di<br />
percezione. I punti in comune in genere<br />
sono molti, ed è proprio da questa sorta<br />
di univers<strong>al</strong>ità del sentimento umano che<br />
si parte per discutere dell’approccio che<br />
ciascuno di noi deve dare <strong>al</strong>la questione.<br />
Cosa ti ha dato quest’esperienza? Qu<strong>al</strong>che nota negativa?<br />
E’ un’esperienza che mi ha arricchito moltissimo, tant’è che,<br />
nonostante abbia finito il mio “turno”, sto ancora lavorando ad<br />
un progetto rivolto <strong>al</strong>la sensibilizzazione dei commercianti sul<br />
tema dell’handicap. Il S.C. amplia decisamente le vedute, ti fa<br />
conoscere ambiti che diversamente tenderebbero a restare estranei<br />
e permette una maggior profondità di an<strong>al</strong>isi. Senza<br />
contare che l’esperienza che si fa può anche aprire le porte a<br />
un successivo mestiere vero e proprio.<br />
La critica che mi sento di muovere è che non sempre la descrizione<br />
che viene fatta inizi<strong>al</strong>mente dei progetti corrisponde a<br />
verità, e in <strong>al</strong>cuni casi i giovani volontari finiscono per essere<br />
utilizzati un po’ come “manodopera a basso costo”.. Quindi è<br />
indispensabile informarsi bene prima di intraprendere<br />
quest’esperienza!<br />
Per chi fosse interessato, www.arci.it/serviziocivile<br />
Michele, ex-<strong>al</strong>lievo<br />
Nascondersi d<strong>al</strong> sole<br />
d<strong>al</strong>la sua cris<strong>al</strong>ide noi dobbiamo<br />
liberarci d<strong>al</strong>le nostre maschere e<br />
scoprire chi siamo veramente.<br />
Solo così potremo essere capiti e aiutati.<br />
Noi non siamo soli, ma siamo circondati da persone che ci<br />
vogliono bene, che ci stanno vicine e che ci fanno sentire<br />
speci<strong>al</strong>i.<br />
Queste persone sono molto importanti nella nostra vita e non<br />
dobbiamo avere paura di chiedere il loro aiuto perché non<br />
rifiuteranno e faranno di tutto per renderci felici. Ognuno di<br />
noi è però responsabile del proprio benessere e se una persona<br />
rifiuta ogni aiuto e vede tutto con una visu<strong>al</strong>e pessimista<br />
penserà che la vita gli abbia riservato solo sofferenza e dolore.<br />
Le persone come questa probabilmente si demor<strong>al</strong>izzeranno e<br />
non riusciranno a uscire da quel tunnel anzi; si inoltreranno<br />
sempre di più in esso. Sarebbe davvero un peccato, però,<br />
sprecare la nostra preziosa vita!<br />
Non lasciamo spazio <strong>al</strong>la disperazione, ma lottiamo per superarla.<br />
Non nascondiamoci d<strong>al</strong> sole, ma affrontiamo la vita con un<br />
sorriso.<br />
Lidia IV B Spp<br />
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