Paternò – Priolo
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DESCRIZIONE<br />
Nuovo elettrodotto in ST a 380 kV<br />
“<strong>Paternò</strong> <strong>–</strong> <strong>Priolo</strong>”<br />
SINTESI NON TECNICA<br />
Tratto omogeneo 10 (Sostegni B2/113 <strong>–</strong> B2/119)<br />
Periferia/Zona industriale di <strong>Priolo</strong> Gargallo<br />
Codifica<br />
PSRARI 09037<br />
Rev. 01<br />
19/05/2011<br />
Pag. 14 di 51<br />
Come il precedente, anche quest’ultimo tratto si caratterizza per l’elevata pressione antropica legata alla<br />
presenza della zona industriale/commerciale infrastrutturata della periferia di <strong>Priolo</strong> Gargallo.<br />
I.2 INQUADRAMENTO ANTROPICO DELL’AREA<br />
Come descritto nel paragrafo precedente, in cui si illustravano nel dettaglio i tratti omogenei nei quali è stato<br />
suddiviso il tracciato di progetto, l’intero tracciato si sviluppa in un corridoio caratterizzato, ad eccezione della<br />
sua parte terminale più meridionale, da una scarsa presenza antropica. Anche la Piana di Catania,<br />
attraversata con la porzione settentrionale del tracciato, nel tratto di interesse è caratterizzata dalla presenza<br />
della sola Autostrada Catania Siracusa, ed il corridoio di analisi non arriva mai a lambire la periferia<br />
dell’abitato di Catania (313.000 ab.) che nell’area, chiaramente, rappresenta il maggior centro abitato di<br />
riferimento con una vasta area industriale e commerciale. Diverso è il discorso della parte meridionale del<br />
tracciato, quella che attraversa i comuni di Melilli, Augusta e <strong>Priolo</strong> Gargallo.<br />
Questa porzione di territorio è caratterizzata da un urbanizzato piuttosto rado con edifici di 2 <strong>–</strong> 3 piani di tipo<br />
residenziale e da edifici industriali distribuiti in maniera piuttosto unifome all’interno dell’ambito. La zona<br />
industriale è rappresentata dall’ampio polo industriale di Augusta <strong>–</strong> <strong>Priolo</strong> <strong>–</strong> Melilli, la cui industrializzazione<br />
ebbe inizio nel 1948 con l’obiettivo di creare nel sud grandi poli di sviluppo capaci di creare un indotto di<br />
piccole e medie industrie per il decollo economico dell’intera zona. Qui i centri abitati maggiori sono<br />
rappresentati appunto da Augusta (33.000 ab.), Melilli (12.200 ab.), <strong>Priolo</strong> Gargallo (11.700 ab.).<br />
Nel complesso il tratto di territorio in cui si sviluppa il percorso in progetto è caratterizzato da livelli di<br />
urbanizzazione e di densità insediativa estremamente bassi, al punto che, tenendo conto della situazione<br />
attuale e delle dinamiche evolutive, la struttura insediativa urbana che insiste sull’intorno progettuale è da<br />
ritenersi pertanto nulla lungo gran parte delle aree d’intervento.<br />
L’infrastrutturazione del territorio è caratterizzata dalla presenza di percorsi viari principali (Autostrade e<br />
Strade statali) che interessano prevalentemente i fondovalle attraversando le dorsali calcarenitiche e<br />
vulcaniche in galleria, dalle quali si dipartono itinerari secondari quali strade provinciali, comunali ed<br />
interpoderali.<br />
INQUADRAMENTO AMBIENTALE D’AREA VASTA