Le gallerie naturali della Catania-Siracusa - PRO ITER
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2. Sezione architettonica<br />
galleria<br />
2<br />
che ha caratterizzato questo settore dell’isola. I litotipi<br />
sedimentari (fatta eccezione per le calcareniti <strong>della</strong><br />
formazione di Monte Carrubba) e le vulcanoclastiti possono<br />
essere classificate come rocce tenere. Inoltre, fatta<br />
eccezione per le Calcareniti e le Vulcaniti Plio-pleisticeniche,<br />
tutte le formazioni presenti alle quote di<br />
scavo sono caratterizzate da una elevata eterogeneità<br />
litologica e meccanica dovuta sia ai frequenti passaggi<br />
eteropici, per ciclica trasgressione e regressione<br />
del mare, che alla presenza di ripetuti livelli vulcanoclastici<br />
debolmente cementati (formazioni complesse)<br />
(fig. 9a, 9b, 10, 11).<br />
LAY-OUT, IMPIANTI<br />
E DOTAZIONI DI SICUREZZA<br />
<strong>Le</strong> <strong>gallerie</strong> sono state progettate in osservanza delle<br />
“Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle<br />
strade” (DM 5/11/2001, n. 6792 e DM 22/04/2004, n.<br />
67/S), dei “Requisiti minimi di sicurezza per le <strong>gallerie</strong><br />
<strong>della</strong> Rete stradale transeuropea” (Direttiva 2004/54/CE,<br />
attuata con D.Lgs. 5/10/2006, n. 264) e delle “Linee<br />
guida per la progettazione <strong>della</strong> sicurezza nelle <strong>gallerie</strong><br />
stradali” dell’ANAS (novembre 2006). La carreggiata<br />
autostradale è composta da due corsie di marcia<br />
da 3.75 m, da una corsia d’emergenza da 3 m e da una<br />
banchina in sinistra di larghezza pari a 0.7m (fig. 2).<br />
La pendenza trasversale massima è del 4.12%. La sagoma<br />
utile è stata mantenuta di altezza (misurata in<br />
verticale) pari a 5 m nelle corsie di marcia da 3.75 m<br />
e pari a 4.8 m nella banchina laterale e corsia d’emergenza.<br />
Su entrambi i lati <strong>della</strong> pavimentazione a sal-<br />
67<br />
vaguardia dello svio degli automezzi sono stati ubicati<br />
profili ridirettivi a tergo dei quali sono state alloggiate<br />
le canalizzazioni impiantistiche. Inoltre è stata prevista<br />
l’esecuzione di piazzole di sosta di larghezza di<br />
3 m poste ad interasse minore di 600 m, nonché la realizzazione<br />
di by pass pedonali (BP-p) e carrabili (BP-c).<br />
I by-pass collegano le canne Nord e Sud e sono stati disposti<br />
ad interasse inferiore a 300 m (mantenendo comunque<br />
900 m tra due BP-c successivi), in linea con il<br />
criterio di raggiungibilità delle vie di fuga in caso d’incendio<br />
ogni 150 m. I by-pass saranno mantenuti in sovrapressione<br />
rispetto alla galleria da appositi ventilatori<br />
e dotati di porte pedonali e carrabili REI 120 alle estremità.<br />
All’interno del BP c è stato ubicato un percorso pedonale<br />
in sede separata e protetta. Lungo la galleria sono<br />
state inoltre previste nicchie dotate di apposita attrezzatura<br />
di emergenza, disposte ad interasse inferiore a 200<br />
m. <strong>Le</strong> piazzole di sosta in galleria hanno lunghezza netta<br />
pavimentata pari a circa 50 m. <strong>Le</strong> dimensioni dei bypass<br />
carrabili e pedonali e delle nicchie SOS sono tali da<br />
rendere agevole la loro fruizione e da garantirne la funzionalità<br />
anche nelle condizioni di impiego più gravose.<br />
Per quanto riguarda gli impianti a servizio delle <strong>gallerie</strong>,<br />
il D.Lgs. 264 ha introdotto sostanziali integrazioni,<br />
con particolare riguardo a illuminazione, vie di fuga,<br />
ventilazione e rilevazione incendi, gruppi elettrogeni,<br />
impianti radio e video, centro di controllo, armadi SOS,<br />
impianti antincendio e sistemi di segnalazione. I sistemi<br />
impiantistici sono stati previsti nel progetto delle diverse<br />
<strong>gallerie</strong> congruentemente con la loro lunghezza:<br />
nelle <strong>gallerie</strong> aventi lunghezza maggiore a 500 m (San<br />
Demetrio, Filippella e Serena) sono<br />
state contemplate tutte le dotazioni<br />
di sicurezza, mentre nelle <strong>gallerie</strong> più<br />
brevi (Agnone I e II) solo le dotazioni<br />
minime necessarie (illuminazione,<br />
centro di controllo, armadi SOS e sistemi<br />
di segnalazione). Inoltre il<br />
D.Lgs 264 ha reso necessari interventi<br />
di adeguamento dell’esistente<br />
Centro di Controllo ANAS, le cui dimensioni<br />
hanno dovuto essere significativamente<br />
incrementate in relazione<br />
alle aumentate esigenze<br />
legate alla nuova configurazione impiantistica,<br />
oltre ad ulteriori interventi<br />
minori, sempre connessi alle esigenze<br />
impiantistiche (nicchie integrative nei<br />
by pass, cavidotti integrativi in galleria<br />
eccetera).<br />
9/2008 LE STRADE<br />
Autostrade