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CaSErtaNa: da adESSo CoNta Solo ViNCErE - Sabato Non Solo Sport

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12<br />

<strong>da</strong> Napoli ad ascea:“Coast to Coast”<br />

96° edizione del Giro d’italia,<br />

pronti via … si riparte,<br />

come avviene ormai <strong>da</strong> qualche<br />

la troupe di “ <strong>Sabato</strong> <strong>Non</strong><br />

<strong>Solo</strong> <strong>Sport</strong>” e “Radio Caserta<br />

Nuova”, con la sua auto apripista<br />

è a seguirne le epiche<br />

gesta ed emozioni che solo<br />

il Giro d’italia sa donare alle<br />

decine di miglia di sportivi e<br />

appassionati come pure alla<br />

tantissima gente comune,<br />

assiepata lungo la stra<strong>da</strong>, di<br />

ogni sesso, età, condizione<br />

sociale, che va <strong>da</strong>l bambino<br />

con la famiglia alla nonna ottuagenaria<br />

del piccolo borgo,<br />

oltre che a tantissimi milioni<br />

d’italiani, ma anche di stranieri,<br />

che lo seguono in tv e<br />

radio, oltre che con i social<br />

network e la rete, per mezzo<br />

di tablet e smartphone, importante<br />

segnale dei tempi<br />

che cambiano. Protagonista<br />

di quest’edizione 2013, è la<br />

Campania con Napoli, che<br />

quest’anno è la tappa di<br />

partenza del 4 maggio, non<br />

avveniva <strong>da</strong>l lontano 1963,<br />

poi ischia, 2^ tappa, e 3^<br />

tappa <strong>da</strong> Sorrento e lungo la<br />

Costiera prima sorrentina e<br />

poi Amalfitana per chiudere<br />

nel Cilento ad Ascea Marina.<br />

il nostro commento inizia il<br />

giovedì antivigilia della partenza,<br />

subito dopo la formalità<br />

degli accrediti presso il<br />

quartier generale della tappa,<br />

il maestoso Castel dell’Ovo,<br />

che si erge a baluardo della<br />

città nel golfo di Napoli, tornata<br />

a essere finalmente riferimento<br />

sportivo per l’italia,<br />

con le ben note ricadute turistiche<br />

che ne conseguono,<br />

prima con l’America’s Cup e il<br />

torneo Challenger di Tennis e<br />

oggi con il Giro. il pomeriggio<br />

è proseguito tra dirette telefoniche<br />

con Radio Caserta<br />

Nuova e interviste volanti ai<br />

Napoletani a passeggio e in<br />

bici, che finalmente si sono<br />

potuti riappropriare di spazi<br />

troppo a lungo dominati <strong>da</strong><br />

un invadente, quanto molesto<br />

traffico veicolare. Eccoci<br />

il sabato, grande giorno di<br />

partenza di questo 96° Giro<br />

d’italia, giungiamo a Napoli<br />

di buon’ora, e ci incamminiamo<br />

in una cal<strong>da</strong> mattina<br />

<strong>da</strong> via Partenope verso via<br />

Caracciolo alla Roton<strong>da</strong> Diaz,<br />

ove è posto l’arrivo e la postazione<br />

stampa, incontrando<br />

tanta gente che man mano<br />

va crescendo, tra questi, un<br />

gruppo di appassionati amatori<br />

di San Nicola la Stra<strong>da</strong> e<br />

11 maggio<br />

DUEMILATREDICI<br />

Cartoline rosa <strong>da</strong>lla Campania<br />

Gli inviati al Giro della tappe in Campania: Sabino Novaco /Radio Caserta Nuova),<br />

Luisa Di Nuzzo (Radio Caserta Nuova) Enzo Di Nuzzo (sabato non solo sport)<br />

Gianni Leuci (Gilelanuovavoce)<br />

Mad<strong>da</strong>loni, tutti rigorosamente<br />

in bici e che forse vorrebbero<br />

essere anche loro della<br />

gara, mentre qualche napoletano<br />

vuoi per la grande calura<br />

e nell’attesa del via alla corsa<br />

ne approfitta per fare i primi<br />

bagni. Arriva la colorata carovana<br />

pubblicitaria e ci facciamo<br />

coinvolgere <strong>da</strong>ll’entusia-<br />

Ciclisti amatori di S. Nicola la Stra<strong>da</strong><br />

presente sul lungomare di Napoli<br />

smo dei suoi spettacoli, per<br />

poi dirigerci subito dopo tra le<br />

due ali di folla, formatisi vicino<br />

alle transenne a goderci il<br />

passaggio ripetuto dei girini,<br />

<strong>da</strong>lle colline di Posillipo a via<br />

Caracciolo, in questo circuito<br />

cittadino di 130 km e poi sotto<br />

al podio a salutare il vincitore<br />

che come <strong>da</strong> pronostico è lui<br />

Il trionfatore<br />

della tappa di Ascea, Paolini<br />

con Enzo Di Nuzzo<br />

Mark Cavendish, “l’uomo più<br />

veloce del mondo”,mentre<br />

poco dopo tra la gente che<br />

sfolla, riconosciamo e salutiamo<br />

il cordialissimo patron<br />

della Balocco, che in precedenza<br />

aveva premiato la<br />

prima maglia Rosa di questo<br />

Giro. iL giorno seguente<br />

sull’isola d’ischia, ove in una<br />

cronometro a squadre di 17,4<br />

km, prevalentemente costiera,<br />

<strong>da</strong> ischia porto Forio, è il<br />

team Sky a farla <strong>da</strong> padrone.<br />

Si riparte <strong>da</strong> Sorrento, prima<br />

vera tappa di 222 km fino a<br />

Marina di Ascea, con le tante<br />

suggestive vetrine vestite<br />

a festa per il grande evento,<br />

ove ci colpisce la fantasia di<br />

un fornaio che ha ricoperto<br />

una bici di pane e sfilatini, tra<br />

le strade chiuse al traffico e<br />

la folla festante intravediamo<br />

tante scolaresche coinvolte<br />

<strong>da</strong>l progetto educativo e<br />

formativo Biciscuola, mentre<br />

assistiamo al Podio firme<br />

riconosciamo e salutiamo<br />

uno che del Giro conosce<br />

proprio tutto, è l’ex direttore<br />

della Corsa Rosa <strong>da</strong>l 1989 al<br />

2005, l’avvocato Sorrentino<br />

Carmine Castellano. Poi tutti<br />

in auto ad anticipare i corridori,<br />

lungo il panorama mozzafiato<br />

della Costiera, ci fermiamo<br />

ad ammirare dei limoni<br />

di dimensioni enormi venduti<br />

lungo i tornanti <strong>da</strong> Positano,<br />

Praiano, alla spettacolare<br />

Amalfi e poi Vietri sul Mare<br />

fino a Salerno.Proseguiamo<br />

il nostro viaggio e lì Paestum,<br />

ancora tanta passione tra le<br />

millenarie testimonianze archeologiche<br />

dei Templi della<br />

Magna Grecia, ci offrono una<br />

squisita fetta di torta a forma<br />

d’italia, poi Santa Maria<br />

di Castellabate, dove ci accoglie<br />

all’ingresso il cartello<br />

“Benvenuti al Sud” citazione<br />

del noto film, insieme al calore<br />

di tanta gente del Cilento,<br />

continuando poi per Acciaroli<br />

fino all’arrivo di Marina di<br />

Ascea, antica Elea o Velia<br />

fon<strong>da</strong>ta <strong>da</strong>l filosofo presocratico<br />

Parmenide, la cui statua<br />

domina il quartiere tappa, ove<br />

è stata allestito <strong>da</strong> un istituto<br />

alberghiero locale un delizioso<br />

punto ristoro a disposizione<br />

dell’organizzazione del<br />

Giro e della stampa al seguito,<br />

di cui abbiamo potuto saggiare<br />

la bontà. Attendiamo, con<br />

fervente emozione l’arrivo dei<br />

corridori e un po’ a sorpresa<br />

arriva una vittoria straordinaria<br />

è l’impresa memorabile di<br />

Marco Paolini, 36 anni, che<br />

alla sua prima partecipazione<br />

al Giro, vince tappa maglia<br />

Rossa e soprattutto maglia<br />

Rosa, tingendo di Rosa anche<br />

quest’ultima Cartolina<br />

di questa tre giorni “Coast to<br />

Coast” della Campania, unica<br />

al mondo.<br />

Sabino Novaco

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