speciale - Lega italiana per la lotta contro i tumori

A cura della Sezione Provinciale di Milano della Leg a It aliana per la Lott a contro i Tumori
N° 1 Marzo 2010 - Stampe propagandistiche e promozionali anche finalizzate alla raccolta di fondi - art.2 comma 20 lettera C/G, legge 662/1996 Sped. in
A.P. Rovigo Centro
Addio,
Professor Ravasi
Marzo 2010
Foto: Paolo Liaci

speciale
In Auna fredda domenica di
gennaio è mancato il
Professor Gianni Ravasi.
Una scomparsa repentina,
che ha lasciato attoniti tutti
coloro che gli volevano
bene, creando un vuoto
incolmabile, perché eravamo
in tanti ad avere ancora
bisogno di lui.
Gianni Ravasi è stato un
grande medico, un grande
Presidente della nostra
Associazione e soprattutto
un grande uomo.
Le innumerevoli testimonianze
di affetto e di stima
che abbiamo ricevuto in
questi giorni dolorosi, da
quelle private a quelle ufficiali
e istituzionali, ne sono
la prova più evidente.
Oncologo di fama internazionale,
dal 1980 ha guidato
la nostra Sezione con partecipazione
ed entusiasmo,
ma soprattutto con la grande
umanità che lo ha sempre
contraddistinto in ogni
suo impegno.
I suoi trent’anni di presidenza
hanno lasciato una
traccia profonda in quanti
hanno avuto il privilegio di
conoscerlo e di condividerne
gli ideali. Coinvolgendo
e motivando con il suo
entusiasmo collaboratori e
volontari, egli ha proseguito
il lavoro dei suoi predecessori,
favorendo lo sviluppo
di tutte le attività della Lega
contro i Tumori. Nel campo
della prevenzione e della
diagnosi precoce ha dato
grande impulso all’ampliamento
delle campagne di
informazione sanitaria e
alla crescita degli ambulato-
2 Prevenire è vivere
Addio, Professor Ravasi
ri di prevenzione, per dare
concretezza ai nostri messaggi,
con una presenza
capillare vicino alla gente,
sensibilizzando al tempo
stesso le istituzioni sul ter-
ritorio. È stato costante il
suo impegno nel promuovere,
anche in prima persona
attraverso la partecipazione
a tante iniziative, l’identificazione
del ruolo e
dell’immagine della nostra
Associazione, portandola a
diventare un vero punto di
riferimento per la popolazione
di Milano e provincia.
Nel campo dell’assistenza il
prof. Ravasi ha avuto come
linea guida la qualità di vita
del paziente, potenziando e
qualificando l’assistenza,
intesa come attenzione a
tutti i bisogni del malato e
come sostegno psicosociale,
con una particolare
dedizione nei confronti dei
malati in fase terminale, e il
sostegno attivo al movimento
delle cure palliative.
In tutti i progetti e le attività
della nostra Associazione
ha sempre valorizzato
l’apporto essenziale dei
volontari, qualificati e formati
dalla Scuola di
Formazione del Volontariato
in Oncologia, nata già
nei primi anni della sua
Presidenza.
Il Consiglio Direttivo di fresca
nomina, di cui alcuni
Consiglieri hanno percorso
un lungo cammino insieme
al Prof. Ravasi, nella sua
prima seduta lo aveva
riconfermato all’unanimità
alla Presidenza della
Sezione di Milano e pochi
giorni prima della sua
morte era stato riconfermato
a Roma quale
Vicepresidente Nazionale
della LILT. Ci mancheranno
moltissimo il suo spirito di
iniziativa, la sua competenza,
il suo equilibrio, il sorriso
che sapeva dispensare,
nonostante la sofferenza
con cui si confrontava quotidianamente.
Crediamo che il modo
migliore per dirgli grazie
per tutto ciò che ha fatto
per la nostra Associazione
e per ricordarlo e onorarlo
come merita, sia di continuare
nel suo impegno,
seguendo gli ideali che lo
hanno sempre ispirato.
I membri del Consiglio
Direttivo:
Dr. Enrico Bignami, Dr.ssa
Maria Bonfanti, Dr.ssa Mariella
Canaletti, Avv. Giustino
Ciampoli, Prof. Bruno
Damascelli, Dr.ssa Franca
Fossati Bellani, Dr. Ugo
Garbarini, Dr. Francesco
Leone, Dr.ssa Zaira Semenza,
Prof. Umberto Veronesi
I membri del Collegio
dei Revisori:
Dr.ssa Bruna Floreani, Dr.
Domenico Massi, Dr. Paolo
Triberti
Questo numero del Notiziario va in stampa in un'edizione particolare dedicata per la maggior parte al nostro
Presidente Prof. Gianni Ravasi scomparso lo scorso 24 gennaio.

Il Professor Gianni Ravasi
pioniere e maestro
di chirurgia toracica
I
In questi giorni, molto è
stato scritto su quello che
il prof. Gianni Ravasi ha
rappresentato per l’Oncologia
italiana, di quanto
abbia fatto come Presidente
della Sezione Milanese
e Vicepresidente
Nazionale della Lega
Italiana per la Lotta contro
i Tumori nel campo della
prevenzione oncologica,
dell’assistenza al malato
oncologico e nello sviluppo
del volontariato oncologico.
Tutti hanno perfettamente
sottolineato quelle che
erano le principali caratteristiche
del suo modo di
essere: una impareggiabile
umanità, soprattutto nei
confronti delle persone
sofferenti, una bontà d’animo
che spesso si tramutava
in generosità, altruismo
e molto altro ancora.
Tutto vero. E lo posso
testimoniare come suo
allievo da oltre trent’anni.
In campo professionale,
però, una cosa non è stata,
a mio avviso, sufficientemente
messa in rilievo; ed
è la cosa alla quale - sono
certo - lui teneva più che
ad ogni altra: essere stato
un chirurgo toracico pioniere
di questa disciplina,
un innovatore e, per tutti i
suoi allievi, un grande maestro
di chirurgia.
Laureato in Medicina e
Chirurgia nel ‘55, già nel
‘72 era Primario della
Divisione di Chirurgia
Toracica all’Istituto Tumori
di Milano, all’epoca guidato
da Pietro Bucalossi e centro
di primordine in
Europa e nel mondo per la
cura dei tumori.
Concentrare in poche
Il Prof. Gianni Ravasi alla fine degli anni ‘80
righe e parole tutto quello
che è stato e che ha fatto
questo grande chirurgo è
praticamente impossibile.
Di sicuro, aveva il bisturi
saldato al suo dna: la sicurezza
della diagnosi, la precisione
chirurgica, il coraggio
ma anche l’intuizione.
Non a caso, nel ’62, dopo
un viaggio in Unione
Sovietica, introdusse in
Italia le prime suturatrici
meccaniche a punti metal-
lici, intuendo con largo
anticipo la rivoluzione che
avrebbero provocato nel
campo della chirurgia:
maggiore rapidità di utilizzo
e, pertanto, riduzione
dei tempi operatori; diminuzione
delle complicanze
da sutura bronchiale - a
speciale
volte fatali per il paziente;
standardizzazione nella
confezione delle suture
chirurgiche che diventavano,
così, alla portata di un
maggior numero di chirurgie.
L’utilizzo di queste pinze
negli interventi di chirurgia
toracica maggiore, funestati,
all’epoca, da alta morbilità
e mortalità, confermò
immediatamente (e con
risultati tangibili) che,
come sempre, Ravasi aveva
avuto l’intuizione giusta:
una caratteristica naturale
che tutta la comunità
scientifica gli ha sempre
riconosciuto, e che o si
possiede o non si possiederà
mai.
Da un secondo viaggio in
Russia, nei primi anni
Settanta, tornò con altre
due preziose innovazioni:
la suturatrice circolare
PKS, ideata dal russo
Kalinina (1966) per le
suture in chirurgia esofagea
e, soprattutto, una
rivoluzionaria tecnica chirurgica
di accesso al torace
attraverso una piccola
incisione toracica anteriore.
Erano gli anni in cui chirurghi
di fama praticavano
incisioni toraciche con vie
di accesso che andavano
dalla colonna vertebrale
allo sterno:“Grande taglio,
grande chirurgo”, si sentenziava.
E lui, giovane chirurgo,
aveva messo a
punto, invece, una tecnica
che preservava i muscoli
del torace, divaricava le
coste senza interromperle
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speciale
e consentiva all’anestesista
una migliore gestione intraoperatoria
del paziente. Non è
un caso che la sua sala operatoria
sia stata spesso affollata
da chirurghi che venivano da
tutto il mondo per assistere
ai suoi interventi, spesso arditi,
e che diverse Scuole chirurgiche,
soprattutto europee,
abbiano abbracciato
questa tecnica. Che ancora
oggi, del resto, è la più eseguita
e che ha aperto la strada a
quel grande capitolo della
chirurgia moderna che è la
chirurgia meno invasiva e al
futuro di quella robotica. Un
modo chirurgico più “gentile”
Il prof. Gianni Ravasi è stato dal 1975 Direttore della Divisione di Chirurgia Toracica dell’Istituto
Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano, di cui dal 1994 è stato anche coordinatore del
Dipartimento di Chirurgia, membro dell’Ufficio di Alta Direzione e del Comitato Etico.
Fondatore e Responsabile della Chirurgia Toracica dell'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, è stato
anche Direttore Scientifico di Humanitas Centro Catanese di Oncologia.
Membro di varie società scientifiche italiane e internazionali.
Dal 1995 Vicepresidente Nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e dal 1980 Presidente
della Sezione Milanese.
Un saluto al nostro Prof...
Caro Professor Ravasi,
che scherzo è questo? Vuol dire che non la vedremo più entrare
da quella porta di vetro, allegro e sorridente come al solito?
Il Cielo ha così voluto, che potesse andarsene parlando
forse della sua Inter, orgoglioso e felice…
Non si può purtroppo scegliere il proprio viaggio finale, ma
siamo sicuri che se glielo avessero chiesto, una delle opzioni
avrebbe potuto essere questa. Ci mancheranno i suoi consigli,
i suoi mille aneddoti legati ad una professione che ha sempre
amato e onorato; la sua immediata disponibilità ad intervenire
a inaugurazioni, servizi televisivi e fotografici e a conferenze.
Con tenerezza ricordiamo quando non seguiva le “scalette”
che le preparavamo per i convegni, preferendo improvvisare
secondo quel che le dettava il suo cuore, comportamento
questo che ha mantenuto sempre, dando priorità al rapporto
umano che scaturisce direttamente dai sentimenti. La
sua modestia, dote dei grandi, sarà per noi un grande esempio
di vita per poter proseguire in questa importante missione
chiamata Lega. Addio Professore, da Lassù ci tenga compagnia,
anche attraverso il Blue Tooth… La ricorderemo sempre
con profondo affetto.
Tutti i suoi collaboratori della LILT
4 Prevenire è vivere
e umano, come era lui, in
fondo, di esprimere il rispetto
per chi sta soffrendo. Ora che
questo Grande Chirurgo se
n’è andato, mi faccio portavoce
di tutti i suoi allievi. E sono
tanti. Tanti quelli che, tutti i
giorni, seguono in sala operatoria
gli insegnamenti di cui
lui è sempre stato prodigo.
Anche questi, soprattutto
questi, sono stati i suoi meriti.
Grazie professore. Grazie
Maestro.
Marco Alloisio
Direttore del Reparto di
Chirurgia Toracica all’Istituto
Clinico Humanitas di Rozzano
Il Prof. Gianni Ravasi e la Dott.ssa Ilaria Malvezzi in occasione della
Giornata del Volontario 2009

Ciao, Prof.Tu non sai, o forse - dove Ti trovi - sai benissimo,
come mi riesca difficile questo addio non annunciato, improvviso,
doloroso.
Ti pensavo immortale. E lo sei, in un certo senso, se possono
avere un significato (e lo hanno) le persone (tantissime), le
parole (un diluvio) e le lacrime (un’alluvione) che ti hanno
salutato per l’ultima volta, il 27 gennaio, nella chiesa di San
Bartolomeo.Troppo piccola per un dolore collettivo incontenibile.
E un vuoto, una nostalgia, uno sgomento che prendeva
tutti alla gola. Non Ti dico che ci mancherai: ci manchi già.
Oggi, io Ti voglio ricordare con il Tuo sorriso: trionfante quando
guadagnavi alla vita una qualsiasi battaglia, spesso già
perduta o archiviata da chirurghi che, come si dice in gergo,
non volevano rischiare «per non rovinarsi la media»(come se
la «media» valesse più di una vita umana...). Voglio ricordare
il senso di sconfitta - tangibile, evidente - che si stampava sul
Tuo viso ogni volta che il cancro si dimostrava più forte di Te,
del Tuo coraggio, della Tua perizia. Un sentimento che solo i
Grandi, appunto, hanno il coraggio di provare e di manifestare.
Ma voglio ricordare anche il sorriso, lieve e sereno, con cui
hai salutato il mondo: perché, alla fine,Te ne sei andato come
volevi... Dico la verità: a questo addio non ero preparata. Ci
eravamo sentiti solo tre giorni prìma, eri allegro, pieno di progetti
e di vita, e nulla lasciava presagire che quella sarebbe
stata l’ultima volta che ci parlavamo. Senza di te, oggi siamo
tutti un po’ più soli e smarriti. Mi consola il pensiero che, dove
Ti trovi, migliaia di persone, adesso, si stanno prendendo cura
di Te. Guardale, Gianni: sono tutte quelle che Tu hai aiutato. I
Tuoi pazienti. Il Tuo passaporto per la Luce. Io, da lontano,Ti
abbraccio con gratitudine, amore, nostalgia.
Mariella Boerci - Giornalista
Mariella Boerci e il Prof. Gianni Ravasi alla cena “Anema e Core” 2009
Quando una persona ci lascia, di solito, diventa buona per
tutti. Ma tu, Gianni, lo sei stato davvero, come uomo e come
medico. Eri nella vita quando ci hai lasciato.
L'altra vita ti ha sicuramente accolto con lo stesso abbraccio
con cui tu hai abbracciato tutti noi.
Ada Burrone - Presidente ATTIVEcomeprima
Foto: Claudio Mangiarotti
speciale
Ciao Gianni,Vicepresidente del cuore. Ci hai consigliato, spronato,
spiegato, sorriso, e all’improvviso te ne sei andato
lasciandoci soli. La tua lunga presenza attiva in LILT ci ha
fatto crescere e ha contribuito fortemente a farci diventare
l’Ente di alto rilievo cui ci onoriamo di appartenere.
Ci mancherai, ci rimarrà il ricordo delle tue parole di equilibrio
e di intelligente esperienza e negli occhi il sorriso raggiante
di un giovane, sempre.
Amalia Bianchi - Presidente LILT Sezione Provinciale
di Pavia a nome del Comitato Regionale della
Lombardia
La lunga condivisione di un progetto ideale per le cure palliative
di Fondazione Floriani e Lega Italiana per la Lotta contro
i Tumori, grande esempio di fruttuosa collaborazione, molto
deve alla volontà e all’impegno del professor Gianni Ravasi.
Non solo per i suoi talenti professionali e di lungimiranza, ma
anche per la sua innata generosità e il meraviglioso dono
della simpatia. Mancherà moltissimo alla comunità scientifica
e umanamente a tutti noi.
Francesca Crippa Floriani - Presidente Fondazione
Floriani
Il Prof. Gianni Ravasi con Angela Rognoni in occasione del compleanno di
Angela nel 2009
Caro Professore,
il cammino di molti anni ci ha visti vicini ed io ho avuto l’opportunità
di conoscerLa e di affiancarLa nella missione della
nostra Lega. Con Lei è stato un cammino interessante ricco di
forza e della convinzione di avere avuto il dono di far parte
di una realtà, che con le Sue parole, ha dato senso e significato
alla mia vita. GRAZIE! Ora invece un gran vuoto ma
resteranno intatti nel tempo i miei sentimenti di affetto e
stima e così il vuoto sarà riempito dalla Sua presenza che
sarà ricordo e nostalgia. Incompleto sarebbe questo sentire
del cuore se non ricordassi tuttora con riconoscenza il Suo
aiuto nel bisogno della malattia.
Angela Rognoni - Volontaria LILT Milano
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speciale
Gianni Ravasi è stato certamente un modello di sapienza, di
etica, di umanità per l’intera comunità dei medici, per i ‘suoi’
volontari, per i ‘suoi’ pazienti.
Ma, accanto all’uomo di scienza di fama internazionale,
voglio ricordarlo oggi anche e soprattutto come amico: amico
di Milano e dei milanesi e, in particolare, dei molti che come
me hanno avuto la possibilità di conoscerlo personalmente e
di portare avanti comuni progetti di interesse pubblico.
L’impegno al fianco delle istituzioni è stato continuo, condividendo
con la città, a partire proprio da Palazzo Marino, i progressi
della ricerca e l’importanza della prevenzione per la
salute. Grazie professor Ravasi, caro Gianni, per aver contribuito
ad arricchire con rigore e dolcezza il grado di conoscenza
e, quindi di coscienza, della nostra comunità anche
attraverso l’insegnamento di comportamenti virtuosi: l’opportunità
di sapere per la libertà di scegliere.
Manfredi Palmeri - Presidente del Consiglio comunale
di Milano
Manfredi Palmeri e Giampaolo Landi Di Chiavenna consegnano la targa di
Con la morte di Gianni Ravasi scompare un professionista di
eccellenza che ha contribuito a fare di Milano un punto di
riferimento per chi ha dovuto combattere contro il cancro.
Un uomo e un medico attento alla persona, ai suoi bisogni,
alle sue speranze.
Ravasi ha portato questi sentimenti in tutta la sua brillante
carriera di medico, antesignano nella chirurgia toracica, e
Presidente della Sezione Milanese della Lega Italiana per la
Lotta contro i Tumori.
Giampaolo Landi Di Chiavenna - Assessore alla
Salute del Comune di Milano
6 Prevenire è vivere
Caro prof,
sembravi invincibile con la tua giornata fatta di 36 ore di lavoro,
e invece te ne sei andato via in un lampo. Ci mancherai
tanto. Ai lettori di Starbene, con cui parlavi al telefono ogni
lunedì da più di dieci anni. Alla medicina italiana, perché
avevi il dono del bisturi, guarendo laddove nessuno guariva.
Mancherai a me, che ti ho affidato mia madre in condizioni
critiche per una recidiva di tumore al seno, diagnosticata
come una banale lesione benigna dall’incompetenza letale di
una tua collega.
Tu l’hai accolta, l’hai operata quando nessuno l’avrebbe fatto
nelle sue condizioni (e nonostante quel giorno fossi sulla sedia
a rotelle per una gamba ingessata; ti spingevo io, ricordi?).
Hai anche condiviso con me il segreto della sua fine prossima,
che siamo riusciti a nascondere ai miei genitori per otto
mesi. Lunghi (e pochi) mesi di serenità per mia madre e mio
padre, nonostante il cancro che avanzava: un regalo inestimabile,
che ti devo.
Caro prof, mi solleva la certezza che tanti tuoi pazienti ti
aspettano, lassù, per ringraziarti ancora.
Alessandro Pellizzari - Vicecaporedattore Starbene
Il Sindaco Letizia Moratti con il Prof. Gianni Ravasi al Concerto al Teatro alla
O
Scala in occasione del 60 anno di attività della nostra Associazione
riconoscimento al Prof. Gianni Ravasi in occasione dell’incontro “Il Rosa
O
della Prevenzione” il I ottobre 2009
Alla notizia della repentina scomparsa del Prof. Ravasi ho
pensato: “Se avesse potuto scegliere, questo è il modo in cui
avrebbe voluto lasciarci”. Perché Gianni Ravasi, sempre solare
e sorridente, mai avrebbe accettato un lento declino e l’idea
di “pesare” sugli altri. L’incontrai per la prima volta in
Istituto, io studente di biologia, lui, grande luminare, e subito
scattò una simpatia nata dal comune interesse per la ricerca.
Anche di recente, quando ci incontravamo, io Direttore
Scientifico dell’Istituto, lui, Presidente della Lega, il rapporto
non era mutato: c’era il rispetto del giovane ricercatore per il
Professore, e a unirci, la passione per la scienza.
Marco Pierotti - Direttore Scientifico Istituto Nazionale
dei Tumori - Milano

Caro Gianni,
te ne sei andato anche tu troppo presto portandoti dietro
una carica di professionalità, serietà e soprattutto di grande
umanità.
Ma non scordo neanche la tua simpatia: ricordo una serata
al Clubino ospiti di Giorgio Viganò, anche lui scomparso
improvvisamente prima di te, in cui abbiamo commentato
tanti aspetti della vita ridendo come ragazzini.
Ricordo convegni e incontri organizzati insieme, ricordo la tua
passione per la nautica, la tua semplicità e il tuo forte impegno
nella Lega Tumori. Ci mancherai tanto.
Francesca Merzagora - Presidente O.N.D.a.
Carissimo Gianni,
hai voluto stupirci anche nel lasciarci così repentinamente, in
punta di piedi. Mi hai insegnato a guardare il mondo con gli
occhi del cuore e questo è un privilegio riservato a pochi ed
un insegnamento che mi porterò dietro per il resto dei miei
giorni. Grazie
Antonio Pinna Berchet - Vicepresidente e Segretario
Generale Fondazione 3M
Filippa Lagerback con il Prof. Gianni Ravasi alla Giornata del Volontario 2008
Caro Prof. Ravasi,
nei quasi 30 anni di collaborazione professionale e di rapporti
interpersonali spero di essere riuscito a conquistare
almeno parte della stima che ho nutrito nei suoi confronti.
Non saluto pertanto soltanto il primario che muore; non ribadisco
la stima soltanto al grande chirurgo o, come si dice abitualmente,
al “maestro”; sì, certamente saluto entrambi; ma
nella profonda presunzione di sapere di non essere tacciato
di piaggeria, vorrei salutare per l’ultima volta, molto più semplicemente,
un AMICO.
Ignazio Cataldo - Responsabile Chirurgia Toracica
Policlinico di Monza
speciale
Un ricordo sorridente per l’amato professor Ravasi, che con il
suo ottimismo sapeva trasformare i più difficili momenti della
vita in momenti di speranza, fiducia e coraggio.
Lo ricorderò sempre con affetto, stima e ammirazione.
Orna Schezen Nofarber - Direttore Generale e
Amministratore Delegato Gruppo Estée Lauder
Ciao Prof,
ci sono persone che incontri nella vita per motivi di lavoro ma
che ti entrano nel cuore come se fossero amici da sempre...
Ho conosciuto il Prof. Ravasi intervistandolo nella mia trasmissione.
Ho vissuto, attraverso i suoi racconti, l'emozione di tanti ricordi
legati alle mille battaglie contro "il male da curare".
Ho persino riso e sorriso con lui perchè essere seri, mi ha
detto una volta, non significa essere noiosamente seriosi!
Ciao Prof. un grande abbraccio, sei ancora con noi e come
sempre... alla prossima puntata!!!
Laura Costa - Giornalista
Vogliamo tutti assieme stringere in un grande e affettuoso
abbraccio il nostro carissimo Professore e non ci sentiamo di
dirgli addio.
Vogliamo che sia sempre presente con noi nei prossimi giorni,
nei prossimi mesi con il suo entusiasmo, la sua generosità,
la sua vitalità e con il suo sorriso per darci tutta la forza
necessaria per proseguire il nostro lavoro sulla strada da lui
tracciata e per affrontare le sfide future.
Renderemo così l’omaggio migliore al grande chirurgo, all’amico
di tanti e soprattutto delle persone più semplici, al medico
che tanta speranza ha saputo dare alle persone afflitte,
all’ uomo che si è dedicato con passione a diffondere in Italia
la cultura oncologica.
Franca Fossati Bellani - Presidente del Comitato Servizio
Assistenza Bambini LILT - Milano
Ho conosciuto Gianni Ravasi molti anni fa, nel pieno della sua
attività di chirurgo all’Istituto dei Tumori e una cosa che mi ha
sempre colpito era la sua giovialità e la sua semplicità!
L’essere un grande chirurgo e nel contempo essere “alla
mano” è virtù di grandi professionisti e Ravasi era uno di questi.
Negli anni ci siamo frequentati ed è nata tra noi una amicizia
sincera, priva di fronzoli, essenziale.
Ricordo le chiacchierate sull’ importanza di assistere il malato
nella sua globalità dove il comprenderlo e lo stargli vicino
erano imperativi per una buona medicina.
Abbiamo lavorato insieme, fino a ieri, nel Consiglio Nazionale
della Lega Tumori e anche qui si è sempre distinto per la lucidità
dei suggerimenti e per la concretezza delle tesi esposte.
L’oncologia italiana ha perso un grande personaggio che
ricorderemo come lui certamente avrebbe voluto: uomo semplice,
buono, gioviale e serio professionista.
Alberto Scanni - Direttore Generale Ospedale Luigi
Sacco - Milano
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speciale
Il suo animo esprimeva l’enorme capacità di infondere speranza,
ottimismo, fiducia e forza: indispensabile terapia, certamente
non seconda al suo indiscutibile valore di scienziato,
medico e ricercatore. Con gratitudine,
Dori Ghezzi De André
Addio Gianni compagno di mille battaglie, amico indimenticabile.
Io e Nicola Pietrangeli ti porteremo per sempre dentro al
cuore come tutti coloro che ti hanno amato e sono tanti!
Con te scompare il grande entusiasmo e la scintilla di ottimismo
che ti brillava negli occhi quando dovevi confortare un
malato. Da una chiacchierata nel tuo studio si usciva guariti.
Ci manchi e ci mancherai…
Ogni sera prima di addormentarmi mi sforzo di sorridere
immaginandoti lassù tra le nuvole mentre giochi a golf con
una pallina che finalmente ubbidisce ai tuoi comandi!
Lea Pericoli
Il Prof. Gianni Ravasi, Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli alla Giornata del
Volontario 2008
Dire che un velo di dolce tristezza mi avvolge nel ricordare
Gianni Ravasi è semplice espressione del mio sentimento.
Tanto sia a livello personale, sia a livello di Presidente della
LILT. La Sua saggezza, la Sua professionalità ed il Suo peculiare
senso di umano galantomismo saranno il faro del nostro
comune futuro impegno. Grazie Gianni!
Francesco Schittulli - Presidente Nazionale LILT
Caro Gianni,
sembra impossibile, invece è successo. In un attimo, senza
alcun preavviso, la tua grande vitalità, l’allegria, l’immensa disponibilità
verso tutto e tutti si è spenta. Nella fredda logica
dei fatti è accaduto, ma la ragione e il cuore stentano ad
accettare tutto questo. Mi resterà sempre intatto e incancellabile
il ricordo di te, una persona buona, di grande cuore e
sentimento.
Laura Aguzzoli - ex Direttore Generale LILT Milano
8 Prevenire è vivere
È stata una dolorosa sorpresa sapere che Gianni Ravasi non
è più con noi. Sembra impossibile perdere un amico dopo
tanti anni di contatti, di ideali comuni, di risultati condivisi.
Gianni era una persona dolce, dotata di forte volontà, di vivace
intelligenza. Senza di Lui rimaniamo orfani.Tutti gli devono
riconoscenza per l'opera di prevenzione che ha svolto durante
tutti i Suoi anni di intenso lavoro alla LILT di Milano.
Silvio Garattini - Direttore Istituto Mario Negri - Milano
Il Prof. Silvio Garattini e il Prof. Gianni Ravasi
Gianni Ravasi è stato un chirurgo di grandissima capacità tecnica,
ma per noi giovani soprattutto un esempio di coraggio
nell’affrontare i casi clinici più complessi, sempre mantenendo
una sostanziale lealtà nei confronti dei pazienti.
Mi ha trasmesso tutto quello che sapeva della chirurgia, ed
era molto, ma ha anche lasciato che io conducessi le mie
ricerche in completa autonomia, e che girassi il mondo per
conoscere altre tecniche di intervento.
Per tutto il tempo in cui abbiamo lavorato insieme, ha sempre
accettato nel suo reparto ogni proposta di innovazione,
animato da vera curiosità, senza mai mostrare invidia o gelosia
per le idee degli altri.
La mia gratitudine e profonda stima nei suoi confronti non
verrà mai meno.
Ugo Pastorino - Direttore Chirurgia Toracica Istituto
Nazionale dei Tumori - Milano
Quando, insieme a Pietro Bucalossi, abbiamo ampliato e sviluppato
l'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori
di Milano abbiamo cercato nel tessuto milanese persone con
una visione del domani, che potessero promettere un grande
futuro all' Istituto e all'oncologia italiana. Per questo io stesso
ho voluto Gianni alla Direzione del Dipartimento di
Chirurgia Toracica.
Ed è stata un scelta felice perchè negli anni Gianni si è confermato
un grandissimo chirurgo, molto amato sia dai suoi
pazienti che dai suoi collaboratori, oltre che dai suoi amici,
come me.
Umberto Veronesi - Direttore Scientifico IEO - Milano

Caro Gianni,
tutti sanno che sei stato un brillante chirurgo; la cosa più
importante è che sei sempre stato un uomo buono.
Gianni Bonadonna - Presidente Fondazione Michelangelo
Noi di Manageritalia Milano lo ricordiamo così il Prof. Ravasi,
un uomo veramente "speciale" che sapeva trasmettere e
comunicare, anche senza parlare, tutto il suo bagaglio di
esperienza professionale ed umana. Ero tra quelli che sono
riusciti ad entrare nella chiesa di via Moscova il giorno del
nostro ultimo saluto ed ho pensato che tutti avevamo un pensiero,
un ricordo, un ringraziamento da esprimere per quanto
aveva fatto per gli altri. La sua gioia, la sua calma che si abbinava
sempre all'energia, alla passione e all'entusiasmo verso
il suo lavoro e verso la vita ci accompagneranno per sempre.Grazie
Professor Gianni Ravasi per gli insegnamenti che
ci hai regalato.
Giuseppe Truglia - Presidente Manageritalia Milano
Maurizio Margaglio, il Prof. Gianni Ravasi e Fabio Fazio alla Settimana
Nazionale della Prevenzione Oncologica 2006
Conoscevo il Professor Ravasi fin dagli anni Settanta, quando
era responsabile della Chirurgia Toracica all'Istituto dei Tumori
di Milano, ai tempi in cui era direttore scientifico il Professor
Veronesi. Era considerato ''il chirurgo più veloce di Milano'', il
che equivaleva a essere ''il più bravo''. Stupiva in lui quel suo
essere sempre sorridente e sereno, pur lavorando in un
ambiente in cui il dolore era a un passo. Ma in questo modo
infondeva fiducia a chi era spaventato. Oltre a essere un grande
medico, Ravasi ha sempre cercato di utilizzare al meglio
l'arma della divulgazione, attraverso la stampa, attraverso i
giornalisti. È sempre stato “amico” di noi giornalisti.A noi e alle
nostre domande sui problemi dell'oncologia non si è mai
negato. Da Presidente della Sezione Provinciale Milanese
della LILT e poi da Vicepresidente Nazionale, ha dato tantissimo.
Lo ricordo presente ad ogni 31 maggio, nella Giornata
Mondiale senza Tabacco, quando si sforzava di trovare sempre,
per noi, quel particolare in più che facesse titolo.
Francesco Brancati - Giornalista
speciale
Caro Professore,
molti sostengono che io sia stato uno dei suoi allievi prediletti
e io di questo ne vado fiero.Lei per me è stato molto di più:
un maestro di chirurgia e di vita ma soprattutto un secondo
padre. Ci mancheranno i suoi consigli ma sono certo che Lei
riuscirà sempre a fornirceli, guidandoci la mano per quello a
cui Lei teneva di più: il bene del paziente.
Marco Alloisio - Direttore del Reparto di Chirurgia
Toracica all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano
I volontari con il Prof. Gianni Ravasi alla Giornata del Volontario 2009
Caro Professor Ravasi, ci rattrista moltissimo il pensiero che
alla prossima Giornata del Volontario non La vedremo passare
fra i tavoli, con un sorriso, una stretta di mano, una battuta
scherzosa, un saluto per ognuno di noi. Grazie per la stima
e l’affetto che ci ha sempre dimostrato, sentiremo la Sua
mancanza, i nostri distintivi d’oro e d’argento di “fedeltà” alla
LILT senza di Lei ci sembreranno meno luccicanti.
Gianna Tinini a nome dei volontari LILT - Milano
Caro Prof.
Accanto alle molte parole di chi ha avuto il privilegio di lavorare
con lei e di esserle amico, sentiamo il bisogno di esprimere
ciò che la sua presenza al nostro fianco come "capo"
per tutta la nostra vita lavorativa ha significato. Ci ha lasciato
libere di esprimerci, di proporre, di organizzare come in
nessun altro posto al mondo sarebbe stato possibile, ci ha
apprezzate e stimate, ci ha dato voglia di fare sempre meglio
e sempre di più. Grazie Prof. per questo insegnamento che
nessuna scuola ci avrebbe potuto dare.
Rita Pinto - ex Vice Direttore LILT Milano e Claude
Fusco - Direttore Scuola Formazione Volontari LILT
Milano
Caro “Prof.”,
per prima cosa mi sento di dirLe grazie. Grazie per la grande
fiducia che mi ha accordato in tanti anni di lavoro in comune
e per la stima che mi ha testimoniato in tante occasioni.
Grazie anche per le “simpatiche schermaglie” che hanno
accompagnato spesso i nostri viaggi di lavoro dove le nostre
due diverse nature venivano fatalmente a confronto. Non
dimenticherò le sue paterne sgridate e non scorderò tutte le
volte che ci siamo persi nel caos degli aeroporti e delle risate
quanto poi ci ritrovavamo. Grazie di tutto, Prof, un commosso
saluto e un indimenticabile ricordo.
Ilaria Malvezzi - Direttore Generale LILT Milano
www.legatumori.mi.it - Prevenire è vivere 9

in primo piano
È primavera, largo alla prevenzione
Settimana Nazionale della
Prevenzione Oncologica
12-21 marzo
S
Il Piano Oncologico
Nazionale che è stato
approvato lo scorso gennaio
ha ribadito alcune
linee guida che da sempre
sono alla base della nostra
attività, e ha sottolineato
l’importanza essenziale
della prevenzione per combattere
il cancro. La
Settimana Nazionale della
Prevenzione Oncologica,
che si svolge dal 12 al 21
marzo, accende i riflettori
su questo argomento; la
prevenzione però non deve
limitarsi a un momento, a
una visita, e poi cadere nell’oblio,
ma deve farci compagnia
per tutto l’anno, per
tutta la vita. “Prevenire è
vivere” - lo proclamiamo
da sempre, prevenire è
prendersi cura della propria
salute, è un atto di
responsabilità verso noi
stessi ma anche verso i
10 Prevenire è vivere
nostri cari. Uno stile di vita
sano, seguendo regole semplici:
no al fumo, alimentazione
sana, attività fisica.
Questa è la base per vivere
meglio e tenere lontane
molte malattie, fra cui il
tumore. Prevenzione vuol
dire anche sottoporsi a
controlli periodici per individuare
al primo insorgere i
segnali di alcune patologie
che si possono combattere
meglio se scoperte precocemente,
e anche per questo
potete contare sempre
sul nostro aiuto, rivolgendovi
ai nostri Spazi Preven-
ECCO LE TAPPE DELLA PREVENZIONE
DATA TAPPA LUOGO
zione. A marzo la prevenzione
torna in piazza, grazie
alla nostra Unità Mobile
dove chiunque potrà sottoporsi
a visite gratuite di diagnosi
precoce dei tumori
del seno e della cute/nei,
senza necessità di richiesta
medica o di prenotazione.
Venerdi 12 MILANO Giardini Pubblici Indro Montanelli lato Planetario
Sabato 13 MILANO Giardini Pubblici Indro Montanelli lato Planetario
Domenica 14 GAGGIANO Via De Gasperi
Lunedì 15 MILANO Viale G. Richard c/o Campus NESTLE’
Martedì 16 CASSANO D’ADDA Piazza Perrucchetti
Mercoledì 17 SEGRATE Via Roma area antistante Farmacia Dr.Zucca
Giovedì 18 SESTO S.GIOVANNI Via Fante d’Italia fronte Municipio
Venerdì 19 ARESE Tappa e località da confermare
Sabato 20 LAINATE Area antistante ingresso Villa Litta
Domenica 21 SETTIMO MILANESE Piazza della Resistenza
Nota bene: le tappe previste possono subire piccole variazioni legate alla concessione dei permessi da parte dei comuni interessati.
Tutti gli aggiornamenti sul nostro sito www.legatumori.mi.it

La diagnosi precoce parla straniero
Progetto “Donna Dovunque”
Il progetto è rivolto a tutte le donne immigrate, indipendentemente dal
Paese di provenienza, che spesso hanno timore di affrontare le visite di
prevenzione oncologica.
È stato realizzato un dépliant informativo specifico in 8 diverse lingue:
italiano, francese, inglese, arabo, cinese, russo, spagnolo, filippino.
Le informazioni trasmesse sono state studiate con particolare cura e attenzione
e la traduzione dei testi è stata affidata a traduttori esperti e supervisionata
da medici di lingua madre.
5000 copie dei dépliant sono state distribuite sul territorio di Milano e provincia
presso Consolati, Fondazioni, Parrocchie, Centri di Assistenza agli
stranieri.
Il progetto intende portare la sensibilizzazione e quindi l’attenzione
alla propria salute alla popolazione femminile multietnica
presente sul territorio. Dal mese di dicembre 2009 tutti i giovedì, presso
lo Spazio Prevenzione di Viale Molise 5 a Milano, si alternano medici
appartenenti alle diverse comunità straniere per effettuare visite senologiche,
ginecologiche e Pap-test alle donne immigrate, anche senza permesso
di soggiorno.
L’intento è di offrire le basi di un’educazione sanitaria per una corretta prevenzione
e diagnosi precoce attraverso un dialogo nella lingua madre della
donna con uno specialista che appartenga allo stesso ceppo culturale.
I NUMERI DELLA DIAGNOSI PRECOCE
Nel 2009 sono state effettuate 101.190 visite, di cui 93.769 negli Spazi
Prevenzione di Milano e Provincia, 3.835 nelle Aziende e 3.586 presso
altri Enti. Presso lo Spazio Prevenzione Neera a Milano il nuovo servizio
di ecografia mammaria (gli altri Spazi possono far riferimento anche
a Centri Convenzionati con la LILT) ha effettuato 2.700 ecografie
mammarie e, dal mese di ottobre 2009, è possibile effettuare anche
le ecografie transvaginali.
PPrevenzione più facile a
Trecella di Pozzuolo Martesana
Dopo la ristrutturazione dei locali a cura del Comune, a partire dal prossimo
mese di aprile lo Spazio Prevenzione amplierà la gamma dei servizi
di diagnosi precoce. Oltre alle visite senologiche e alla cute-nei sarà possibile
effettuare: visite ginecologiche e Pap-test, visite al cavo orale e test di
funzionalità respiratoria; una particolare attenzione sarà rivolta agli uomini
con le visite alla prostata. Per prenotazioni chiama il n. 02 95358669
Smettiamo di fumare,
staremo meglio!
I nostri percorsi di disassuefazione dal fumo sono tagliati su misura per i
fumatori che prendono una saggia decisione.Vale la pena di fare un tentativo
serio, chiamateci al numero 02 70603263
in primo piano
DONNA_1_090811.qxd 14/09/09 17:24 Page 1
BENVENUTA NELLO SPAZIO PREVENZIONE
un punto d’incontro dedicato alla donna
WELCOME TO THE PREVENTION AREA
a meeting place specially for women
BIENVENUE DANS L’ESPACE PREVENTION
un lieu de rencontre consacré aux femmes
BIENVENIDA AL ESPACIO DE PREVENCIÓN
un punto de encuentro dedicado a la mujer
MALIGAYANG PAGBATI SA LUGAR UKOL SA PREBENSYON
isang lugar na nakalaan para sa mga kababaihan
ДОБРО ПОЖАЛОВАТЬ В ЦЕНТР ПРОФИЛАКТИКИ
заболеваний и охраны женского здоровья
IIn palestra per
proteggere la
salute
Nel corso del 2010 le palestre
Downtown e Skorpion in sinergia
con la LILT avvieranno numerose
attività legate all’iniziativa “proteggere
la salute” con un programma ricco
di appuntamenti: distribuzione di
dépliant informativi sui principali temi
inerenti la salute, incontri con psicologi
esperti sulle problematiche legate al
tabagismo con la possibilità di iscriversi
ai percorsi di disassuefazione dal
fumo ed effettuare, direttamente
presso le palestre, visite specialistiche
di diagnosi precoce.
È una preziosa opportunità per abbinare
all’attività fisica uno stile di vita
corretto per prendersi cura della propria
salute e conoscersi sempre di più
e sempre meglio.
www.legatumori.mi.it - Prevenire è vivere 11

news
L’Assemblea dei Soci tenutasi il 25 novembre 2009 ha rinnovato
le nomine del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei
Conti come segue:
PRESIDENTE: Prof. Gianni Ravasi
MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO: Dr. Enrico
Bignami, Dr.ssa Maria Bonfanti, Dr.ssa Mariella Canaletti, Avv.
Giustino Ciampoli, Prof. Bruno Damascelli, Dr.ssa Franca Fossati
Bellani, Dr. Ugo Garbarini, Dr. Francesco Leone, Dr.ssa Zaira
Semenza, Prof. Umberto Veronesi
MEMBRI DEL COLLEGIO DEI REVISORI: Dr.ssa
Bruna Floreani (Presidente), Dr. Domenico Massi, Dr. Paolo Triberti
U
Un caldo benvenuto
ai nuovi volontari
Aspettiamo con ansia l’entrata in servizio dei nuovi volontari,
abbiamo sempre bisogno di forze fresche per portare
avanti i nostri progetti a beneficio di tutti.
Grazie per la loro scelta a favore della nostra
Associazione, e buon lavoro!
Un caldo
ringraziamento
U
ai “vecchi” volontari
Tutte le iniziative del “Natale due volte più buono” sono
state finalizzate a sostegno del Servizio Assistenza
Bambini; un grandissimo grazie a tutti i volontari che vi
hanno collaborato, in particolare con la vendita di ben
4.040 biglietti della Lotteria.
VOGLIAMO CHE IL NOSTRO RICORDO
POSSA RIMANERE VIVO NEGLI ANNI?
Possiamo lasciare un segno concreto per le generazioni
future: un’eredità di salute, nominando tra i beneficiari
del nostro testamento la Lega Italiana per la Lotta
contro i Tumori - Sezione Provinciale di Milano.
Via Venezian, 1 - 20133 Milano
Possiamo così proteggere Tel. 02 2662771 - Fax coloro 02 2663484che
amiamo pensando
al futuro loro info@legatumori.mi.it e di molti altri. - www.legatumori.mi.it
Sostenere la lotta contro i tumori è un impegno di
Con il patrocinio di
grande valore sociale, ma è anche un investimento per
il futuro dei nostri figli e dei nostri cari.
Ne vale la pena.
È possibile richiedere presso le nostre Sedi il fascicolo
curato da professionisti del settore con tutte le informazioni
utili per preparare il proprio testamento o per
modificarlo. Per informazioni e appuntamenti con il
nostro consulente telefonare allo 02 26627751.
12 Prevenire è vivere
Fai Fdelle tue
bomboniere un gesto
di solidarietà:
festeggia con noi, sarà
una festa per la vita
Spiegheremo ai tuoi parenti, amici, colleghi con una lettera
o una pergamena il significato della tua scelta: trasformare
le tradizionali bomboniere in un concreto sostegno
alla lotta contro i tumori.
Sono tante le ricorrenze, potrai scegliere fra i nostri sacchettini
e scatoline quello più adatto all’occasione, con i
colori della solidarietà.
SE GUARDI
OLTRE
PUOI
VEDERE
IL SUO
FUTURO
Lascia il tuo segno nella lotta al cancro:
le generazioni future te ne saranno grate.
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Provinc
e oper
diagnos
buti pe
A volte

Domenica 11 aprile 2010 ore 20.00
Teatro alla Scala
Uno strumento unico:
”STRADIVARI BOOTH del 1716”
la straordinaria opportunità di sentire
vibrazioni impareggiabili
che emergeranno dal concerto
Orchestre de la Suisse Romande
Direttore M° Marek Janowski
Violino Arabella Steinbacher
Per prenotazioni tel. 02 2662771.
28-29
F
marzo
Floralia
Sul sagrato della Chiesa di
San Marco a Milano, torna
Floralia, mostra mercato
solidale che ci porta i
colori dei fiori e dei prodotti
della natura. Saremo
presenti con il nostro
stand per proporre l’olio
extravergine di oliva e
prodotti alimentari di qualità,
insieme a colorati e
allegri gadget.
PROGRAMMA
J. L. F. Mendelssohn Bartholdy
Concerto per violino e orchestra
op. 64 in mi minore
Johannes Brahms
Sinfonia n. 4 op. 98 in mi minore
Foto di Robert Vano
eventi
24 aprile
ore S20.30
Serata di
primavera
Cena danzante al Grand
Hotel Brun - Via Caldera
21 - Milano, organizzata in
collaborazione con la
Delegazione Molise, ricordando
Onda e Franco
Minervino.
Omaggi alle signore presenti
generosamente donati
da Estée Lauder.
F9 maggio
Festa
della
mamma
Proposta di roselline ad
Albiate Brianza e proposta
di gadget, fiori e simpatici
doni presso lo stand
all’Istituto Tumori.
A24 maggio
Aperitivochelega
Presso l'Old Fashion Café - Viale Alemagna 6 - Milano
torna per la quinta volta l’ormai tradizionale happy hour
dedicato alla nostra Associazione.Vi aspettiamo numerosi!
MALDAFRICA
di Lea Pericoli
La nostra “storica” testimonial Lea Pericoli ha pubblicato
un libro autobiografico sulla sua adolescenza e giovinezza
vissute in Africa e sulla sua intensa vita di campionessa
di tennis e giornalista. Grazie a Lea per il sostegno
di tanti anni e per averci donato parte del ricavato delle
vendite effettuate alla presentazione del libro.
www.legatumori.mi.it - Prevenire è vivere 13

eventi
Aprile, dove? - Sarà una bella sorpresa!
Si balla in discoteca
“Sound is hope”
I ragazzi crescono e diventano sempre più in gamba
Il Comitato dei ragazzi delle scuole di Milano che organizza la serata in discoteca
14 Prevenire è vivere
È stata davvero coinvolgente l’esperienza
dello scorso anno del Comitato
di ragazzi delle scuole milanesi che per
un pomeriggio, insieme ai loro amici e
compagni di classe (erano 300!), hanno
ballato in discoteca al ritmo della solidarietà
per raccogliere fondi da devolvere
alla LILT a sostegno delle attività
del Servizio Assistenza Bambini.
E quest’anno i ragazzi hanno deciso di
ripeterla, con una partecipazione ancora
più diretta a livello organizzativo
(sempre con il supporto delle loro
straordinarie efficientissime mamme).
I fondi raccolti saranno destinati al
sostegno del Progetto di Servizi
Alberghieri per le nostre Case di
Accoglienza che ospitano i bambini
malati di tumore. È una forma di volontariato
non comune nei giovani, che
merita di essere apprezzata e incentivata.
La festa sarà suddivisa in due
momenti:
h. 21.00 - 24.00 - gruppo “junior”
(dai 13 ai 15 anni)
h. 00.30 - 03.00 - gruppo “senior”
(dai 16 ai 19 anni)
Gli aggiornamenti sul nostro sito
www.legatumori.mi.it e su facebook
“Gruppo organizzazione LILT”
Vi aspettiamo numerosi a tutti gli eventi!
Per informazioni e prenotazioni: Settore Marketing & Fundraising tel. 02-26680712
progetti
PROGETTI DA SOSTENERE
Presentiamo due progetti ai quali vogliamo dedicare un impegno particolare, perché necessitano in
questo momento di un sostegno economico significativo e possono offrire un aiuto concreto alle
famiglie in cui la malattia peggiora condizioni di disagio preesistenti
PROGETTO AIUTO ALLO STUDIO
In situazioni socio-economiche disagiate non sono rari i casi in cui la malattia dei genitori costringe i figli in età
adolescenziale ad abbandonare gli studi e cercare un lavoro anche minimamente retribuito per aiutare la famiglia,
oppure perché la loro presenza si rende necessaria in casa per la cura di fratelli o sorelle minori a causa dell’intervenuta
inabilità dei genitori. Lo scopo del nostro progetto è quello di ridare serenità al genitore malato, che all’angoscia
della malattia aggiunge quella di non essere più in grado di offrire al figlio ciò di cui ha diritto: costruirsi un futuro attraverso
un adeguato percorso di studi. Dopo un’attenta procedura di valutazione il nostro Settore Assistenza eroga
i contributi necessari a sostenere le spese scolastiche necessarie per il completamento del percorso di studi in
essere o da intraprendere (materiale didattico e cancelleria, spese per i trasporti, ecc).Viene in seguito instaurato un
controllo molto accurato sulla situazione del ragazzo che beneficerà del sussidio, valutando il suo percorso di studio, il
suo rendimento scolastico, la sua reale motivazione a proseguire gli studi e i risultati ottenuti, attraverso un continuo
scambio di informazioni con la struttura scolastica di riferimento. Investimento per borsa di studio: 3.000 euro
per scuole elementari, medie inferiori e superiori - 5.000 euro per frequentazione universitaria.

progetti
PROGETTO SERVIZIO ALBERGHIERO CASE ACCOGLIENZA
Gli ospiti delle Case Accoglienza sono bambini malati di tumore accompagnati da un genitore, in situazioni
socio economiche disagiate. Sono circa 5.000 i bambini, provenienti da tutta Italia, che ogni anno affluiscono all’
Istituto Nazionale Tumori di Milano per diagnosi e cure. Allo stato attuale LILT gestisce tre Case Accoglienza
con una capacità complessiva di 14 posti letto, che nel 2009 ci hanno permesso di ospitare complessivamente
192 bambini con le loro mamme per un totale di 1616 pernottamenti. Il periodo di permanenza
varia da pochi giorni (quando il bambino viene solo per controlli ambulatoriali)
a periodi anche lunghi (quando deve effettuare terapie come chemio o radioterapia).
La gestione delle Case Accoglienza richiede una continua e attenta supervisione;
molta attenzione viene riservata alla qualità degli interventi di gestione
delle Case affinché queste siano sempre accoglienti e comode, e soprattutto
pulite, ordinate e complete di tutto ciò che può servire agli ospiti.
In particolare l’igiene rappresenta un aspetto molto delicato da gestire poiché
i bambini che seguono cure oncologiche sono spesso immunodepressi, quindi
più sensibili ad eventuali infezioni. Per questo nel 2010 LILT vorrebbe avvalersi
di una ditta di pulizie esterna che garantisca uno standard di qualità elevato,
di tipo alberghiero, provvedendo alla pulizia e disinfezione giornaliera
degli ambienti, al cambio e al lavaggio della biancheria. Il costo di un servizio
efficiente è purtroppo elevato, circa 30.000 euro all’anno, per questo
chiediamo ai nostri sostenitori di offrirci il loro contributo.
GRAZIE A CHI HA SOSTENUTO IL PROGETTO
DI REPERIBILITÀ TELEFONICA
Il Progetto al quale sono state finalizzate le nostre iniziative natalizie può
continuare grazie alla generosità straordinaria di coloro che ci hanno offerto
il loro contributo. Un grazie particolare a: ALMIRALL SPA MILANO - CAR-
DIF ASSICURAZIONI SPA MILANO - CEVA ITALY RODA-
NO MI - CEVA LOGISTICS ITALIA SRL ASSAGO MI -
DHL GLOBAL FORWARDING ITALY SPA LISCATE MI -
EDITRICE QUADRATUM SpA MILANO - EMERSON
PROCESS MANAGEMENT S.r.l. SEREGNO MB - GAME-
STOP ITALY Srl BUCCINASCO MI - PAGLIERI SELL
SYSTEM POZZOLO FORMIGARO AL - SAP AGRATE
BRIANZA MI - STUDIO MARSALA MILANO
COME AIUTARCI
CARTA DI CREDITO CARTASI’ E AMERICAN EXPRESS
(telefonare ai numeri 02 26680712 o 02 2662771)
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designando la Lega Italiana per la Lotta con-
VERSAMENTO SU CONTO CORRENTE POSTALE N°2279
tro i Tumori di Milano erede di tutto o parte del tuo patrimonio
intestato a Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori
Via Venezian, 1 - 20133 Milano
OBLAZIONI presso le nostre sedi di Milano e Provincia
VERSAMENTO SUL CONTO CORRENTE BANCARIO
IBAN: IT78Y0504801659000000071006
PASSAPAROLA tra parenti e amici
Banca Popolare Commercio & Industria
Filiale Milano Ampère 0053
5x1000 DELL’IRPEF destinato alla Lega Italiana per la Lotta Contro
i Tumori basta la tua firma sui modelli CUD, 730-1 bis o UNICO con
DOMICILIAZIONE BANCARIA (RID) richiesta alla banca di prele- l’indicazione del codice fiscale LILT di Milano n.80107930150
vare automaticamente dal conto corrente il contributo desiderato, per un nella casella riservata a “Sostegno delle organizzazioni non lucrati-
sostegno facile e continuativo senza recarsi in posta o in banca
ve di utilità sociale”
Prevenire è vivere
Editore e Proprietario
Lega Italiana per la Lotta contro
i Tumori - Sezione Provinciale di
Milano
Direttore Responsabile
Gianni Ravasi
ATTENZIONE! IL NOSTRO CODICE IBAN è CAMBIATO!
Coordinamento redazionale
Simona De Giuseppe
Testi Gianna Tinini
Simona De Giuseppe
Redazione - via Venezian 1- 20133
Milano - tel. 02 266.277.1
fax 02 266.34.84 - c.c. postale 2279
www.legatumori.mi.it-info@legatumori.mi.it
Stampa Servizi Editoriali Rovigo
Progetto grafico Sara Bellia
Impaginazione Gloria Martin
Informativa sulla privacy e per la
tutela dei Suoi dati
I Suoi dati saranno trattati nel rispetto di
quanto disposto dal “Codice in materia di
protezione dei dati personali" (D.
Lgs.196/03), utilizzati dalla Lega Italiana
per la Lotta contro i Tumori esclusivamente
ai fini istituzionali della stessa e
non saranno comunicati né diffusi.
www.legatumori.mi.it - Prevenire è vivere 15

ingraziamenti
TANTI AMICI A CUI DIRE GRAZIE
Per l’anteprima cinematografica “La
Principessa e il Ranocchio” 15 dicembre:
● Walt Disney Studios Motion
Pictures, Italia
● Medusa Multicinema
● Fondazione Culturale San Fedele
Milano
Per il dono di prodotti alimentari per
i Reparti di Radioterapia e Chemioterapia
dell’Istituto Nazionale Tumori
di Milano
● Augusta Panettoni S.r.l.
Pogliano Milanese MI
● Elah - Dufour S.p.A. - Novi Ligure AL
● E.R.C.O.M. S.p.A. (Eraclea) Segrate MI
● Perfetti Van Melle - Lainate MI
Per il dono di prodotti per le nostre
lotterie
● Termozeta S.p.A. - Bareggio MI
● Vallecchi S.p.A. - Firenze
● Doniselli Velo Moto S.r.l. - Milano
● RCS L’Europeo - Milano
● Sara Lee Household and Body
Care Italy S.p.A. - Milano
● Giulio Einaudi Editore S.p.A. - Torino
Per il dono di prodotti per le nostre
attività del Natale 2009:
● Marchesi de’ Frescobaldi S.p.A. -
Firenze
● Donnafugata S.r.l. - Marsala TP
● Bosca S.p.A. - Costigliole d’Asti AT
● Banfi S.r.l. - Montalcino SI
● Cantina Sociale Dorgali - Dorgali NU
● Arnoldo Mondatori Editore
S.p.A. - Segrate MI
● Divella S.p.A. - Rutigliano BA
● Pastificio Lucio Garofalo S.p.A. -
Gragnano NA
● Carthusia Edizioni S.r.l. - Milano
● Rigoni di Asiago S.p.A. - Asiago VI
● Dolciaria Nicotina S.n.c. - S.
Lucia del Mella ME
● Panini Franco Cosimo Editore
S.p.A. - Modena
● Caffè Ottolina S.p.A. - Milano
● Bauli S.p.A. - Castel d’Azzano VR
● I.T.F S.p.A. - Lodi
● RCS Media Group S.p.A. - Milano
● Carpenè Malvolti S.p.A. -
Conegliano Veneto TV
● Galvas S.p.A. - Turate CO
● Biondi Santi S.p.A. - Montalcino SI
● Arimart S.r.l. - Gardolo TN
● Coccinelle S.p.A. - Sala Baganza PR
● Sant’Orsola Vini e Spumanti -
Cossano Belbo CN
● Pelikan Italia S.r.l. - Milano
16 Prevenire è vivere
● Giordano Vini S.p.A. -Valle
Talloria di Diano d’Alba CN
● Moroni Gomma S.r.l. - Milano
Per il dono di un frigorifero per il
Reparto di Chirurgia Plastica
dell’Istituto Nazionale Tumori di
Milano:
● BSD S.p.A. (Liebherr) - Bologna
Per il dono di prodotti per il Servizio
Assistenza Bambini e Attività
Promozionali:
● Giochi Preziosi Divisione GIG
Sesto Fiorentino FI
Per la vendita di beneficenza delle
proprie collezioni:
● Façonnable
Per la Cena a favore del Servizio
Assistenza Bambini del 30 novembre:
Il Comitato Organizzatore:
Elena Bertani, Pupa Bologna,
Amarilli Castelli Villa,Franca Fossati Bellani,
Mila Fossati Bellani,Doretta Locati,
Brunella Mascheroni, Roberta Mascheroni,
Adriana Moggi, Carla Remmert,
Luisa Santa Maria, Marina Sirtori,
Marilea Somaré
● Fondazione Arnaldo Pomodoro per
aver messo a disposizione lo Spazio
● Area Kitchen per la collaborazione
● La Sig.ra Maddalena Tibertelli de
Pisis per la disponibilità offerta
● World Waxy Noleggi - Cinisello
Balsamo MI
Per il dono dei premi della lotteria:
● Agapanthus
● Anais
● Angelini
● Azienda Agricola Cà Nova-Bogogno
● Azienda Agricola Castello di
Tagliolo dei Marchesi Pinelli Gentile
● Brusadelli
● Damiani
● Distillerie Alessandro Bottega
● F.lli Leveri Macelleria
● Flos
● Franco e Mimma Coiffeurs
● Frutteto Bombini
● Gioielleria Gobbi 1842
● Ilion
● Ing.Alberto Cruccu
● Leri Fabbrica Biciclette dal 1898
● Mazzotta Editore
● Mosca Abbigliamento Donna
● Negozio “Il Foglio”
● Negozio “Valentina”
● Ortopedia Rancati
● Ottica Pindemonte
● Ottica Venezia
● Parrucchiere “Numerotto”
● Pisa
● Ristorante “Il Baretto”
● Ristorante “Piero e Pia”
● Rosso MDP
● SilviaSì
● Taveggia Milano 1909
Per la XXV Giornata del Volontario:
● Fiera Milano Congressi - Milano per
l’ospitalità
● Ingegnoli - Milano per aver messo a
disposizione pini e addobbi natalizi
● Francesca Senette per la gentile disponibilità
Per la nostra partecipazione al
Mercatino benefico Fondaco:
● Amici Fondazione Floriani per
l’ospitalità
● Pompeo Locatelli per le torte
Per l’ospitalità offerta in occasione
dei nostri corner itineranti “Un
Natale due volte più buono”:
● Arnoldo Mondadori Editore SpA
Segrate MI
● Deutsche Bank SpA - Milano
● Downtown Palestre e Skorpion -
Milano
● Nestlé Italiana SpA - Milano
● Philips SpA - Monza
● Pirelli & C. SpA - Milano
● S.C. Johnson Italy Srl - Arese MI
● SAP Italia - Agrate Brianza MI
Per il contributo offerto al sostegno
del progetto “Ambulatorio Gioco
Parola”:
● Banca Intesa San Paolo - Milano
● BASF Italia SpA-CesanoMaderno MI
Per il coinvolgimento nella serata di
presentazione del suo libro “Inferno
dentro: confessioni di un collaborazionista”:
● Moreno Gentili
Per il torneo di Burraco del 23 gennaio:
● Mariella De Rosa - Organizzatrice
● Sporting Club Malaspina -
Segrate MI
Ogni contributo, sia pur piccolo,è indispensabile;
ogni contributo, sia pur piccolo,
significa un servizio offerto a tante
persone, anche a voi!
Non fateci mancare il
Vostro sostegno!
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