Allegato 1 - Federazione Ciclistica Italiana
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Elite/Under 23 - 46° Gran Premio Sportivi Poggio alla Cavalla<br />
di Antonio Mannori<br />
CERBAIA DI LAMPO-<br />
RECCHIO (PT) (24/3) -<br />
Mentre, più o meno nello<br />
stesso momento, il suo compagno<br />
di squadra, il ventenne<br />
veneto David Malacarne,<br />
vinceva per distacco l’internazionale<br />
Giro del Belvedere,<br />
il velocista modenese<br />
Enrico Montanari andava a<br />
segno in provincia di Pistoia<br />
ai piedi del Montalbano, sul<br />
circuito dei “Tre Comuni”,<br />
valevole anche per il Gran<br />
Premio Sportivi Poggio alla<br />
Cavalla, frazione con una<br />
striscia di case, che ancora<br />
una volta nel giorno di Pasquetta<br />
ha ospitato la corsa,<br />
che ha preso il via da Cerbaia<br />
di Lamporecchio. E’ stata la<br />
prima vittoria stagionale per<br />
l’elite emiliano, grande velocista,<br />
dotato di grinta e coraggio<br />
oltre che di forza; in<br />
seconda posizione è giunto<br />
il suo giovane compagno di<br />
colori Guardini, 19 anni, reduce<br />
dal successo nel Trofeo<br />
Rancilio in Lombardia. Così<br />
il conto dei successi in un<br />
mese sale a dieci per la formazione<br />
“killer” del ciclismo<br />
italiano elite-under 23, la<br />
Neri Lucchini Comauto La<br />
Conchiglia. Una volata travolgente<br />
quella di Montanari,<br />
non certo facile perchè il<br />
rettilineo di Poggio alla Cavalla<br />
è insidioso e tra l’altro<br />
non molto ampio. Dietro al<br />
tandem diretto da Luca Scinto<br />
un altro atleta che si è battuto<br />
a fondo e bene, Matteo<br />
Scaroni, della Mastromarco<br />
Chianti Sensi Grassi, guidata<br />
da Franceschi e Di Fresco,<br />
che correva in casa e voleva<br />
nelle prime posizioni la reazione<br />
del gruppo, alla fiondata<br />
messa in atto dal suo compagno.<br />
Magazzini è stato fermo<br />
4 settimane, ma ha recuperato<br />
bene ed appare già brillante<br />
e pimpante. Tra i migliori il<br />
polacco Osinski, vincitore sei<br />
giorni prima della Gran Fondo<br />
di Pomarance, ed il trentino<br />
Bertolini, altro giovane di belle<br />
speranze. Durante la corsa<br />
si è visto tra i più bravi, Barabesi,<br />
che ha vivacizzato la corsa<br />
sulle colline al confine tra le<br />
province di Livorno e di Pisa.<br />
A questa edizione del Trofeo<br />
Ledo Tempestini, che ha preso<br />
il via da Bibbona (grazie al<br />
comune), 149 i partenti di 21<br />
società, con la fuga più consi-<br />
cogliere il primo successo<br />
stagionale. Al quarto posto il<br />
fiorentino Pirrera, a completare<br />
un poker di favoriti viste<br />
le caratteristiche della corsa<br />
pistoiese, alla quale hanno<br />
preso parte 116 corridori.<br />
Lungo il circuito di 3,45 km<br />
da ripetere per 29 volte, diversi<br />
i tentativi di fuga che il<br />
gruppo ha saputo annullare,<br />
e media sempre elevata che<br />
non sempre ha favorito le<br />
uscite dal plotone di coloro<br />
che hanno provato a forzare<br />
CRONACHE DELLE GARE<br />
stente, protagonisti otto atleti,<br />
durata cinquanta chilometri,<br />
con un vantaggio massimo di<br />
2’. Sulle salite di Casale Marittino<br />
e Guardistallo, il gruppo<br />
si sfoltiva sotto l’azione dei vivaci<br />
Mancuso (Unidelta Arvedi),<br />
apparso in ottima forma,<br />
Barabesi (Ciaponi Ipermade),<br />
Puccio (Bedogni Natalini), Pecoraro,<br />
un altro che ha sgobbato<br />
sodo nella Neri Lucchini.<br />
Alla fine, a 10 Km dal traguardo,<br />
erano in 26 al comando,<br />
con Ulissi che saliva in cattedra<br />
quando andava a chiudere<br />
un tentativo a cinque. L’ultimo<br />
chilometro riservava la<br />
stoccata vincente di Ulissi, un<br />
concentrato di grande classe,<br />
tempismo e forza.<br />
Montanari, volata travolgente<br />
Decimo successo in un mese per il team Neri Lucchini<br />
Ordine di arrivo<br />
1. Enrico Montanari (Neri Lucchini Comauto La Conchiglia)<br />
km 102 in 2h25, media 42,616<br />
2. Andrea Guardini (Costruzioni Lucchini Neri-Lombardia)<br />
3. Matteo Scaroni (Mastromarco Chianti Sensi Grassi)<br />
4. Massimo Pirrera (Bedogni Natalini Big Time Givers)<br />
5. Lorenzo Bani (Danton Caparrini Vibert Geotech)<br />
6. Cesaro<br />
7. Casali<br />
8. Fadeev<br />
9. Decanini<br />
10. Bernini<br />
il blocco per evitare il volatone<br />
conclusivo. Ma alla fine la<br />
vittoria, come quasi sempre è<br />
avvenuto in questa corsa del<br />
lunedì di Pasqua, se la sono<br />
giocata allo sprint. Al primo<br />
posto il veloce e bravissimo<br />
Montanari, che aveva già<br />
ottenuto un secondo posto<br />
ed un quinto in precedenza.<br />
Questa volta il suo guizzo<br />
rabbioso è stato determinante<br />
davanti al compagno di<br />
squadra, il veneto Guardini,<br />
un giovane che possiede una<br />
volata altrettanto micidiale e<br />
vincente e che ha debuttato<br />
nella categoria con piglio autorevole.<br />
Da segnalare il buon<br />
quinto posto di Bani al termine<br />
della corsa organizzata dal<br />
gruppo sportivo locale, con<br />
grande soddisfazione dei tifosi<br />
del gruppo Neri Lucchini,<br />
e soprattutto di due sponsor<br />
che hanno le rispettive aziende<br />
nella zona, come Giovanni<br />
Nardi e Giuliano Baronti della<br />
Neri Sottoli.<br />
il Mondo del Ciclismo n.13<br />
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