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Allegato 1 - Federazione Ciclistica Italiana

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MILANO (21/3) – Il presidente della Fci, Renato Di Rocco, ha<br />

tenuto la conferenza stampa ormai abituale alla vigilia della Milano-Sanremo,<br />

per fare il punto sullo stato del ciclismo italiano<br />

dopo tre anni della nuova gestione. Presenti all’appuntamento<br />

le maggiori testate sportive della carta stampata, i rappresentanti<br />

della Rai, di Eurosport e La 7, tecnici e manager, i presidenti<br />

del C.R. Lombardia, Casati, del C.P. di Milano, Ardigò, e<br />

Cerato, presidente del CCP.<br />

Di Rocco ha illustrato gli obbiettivi raggiunti nel triennio. Primo<br />

tra tutti l’aumento dei tesserati che, dopo anni di progressivo<br />

calo fino al 2005, hanno ricominciato a crescere (rapporto<br />

Censis aggiornato agli ultimi dati consolidati e ufficiali del<br />

2007), con i giovanissimi oltre quota 12 mila, un incremento<br />

complessivo di circa quattro mila e un totale di 61.550 tesserati.<br />

“Un vero e proprio cambio di marcia – ha sottolineato il Presidente,<br />

citando alla lettera il rapporto Censis –, che ci fa guardare<br />

con fiducia al futuro. Inoltre, l’indagine indica che in Italia<br />

ci sono oltre due milioni di persone che praticano il ciclismo<br />

come svago, salute e tempo libero. Considerando le attività che<br />

si svolgono all’aria aperta, il ciclismo è secondo solo al calcio”.<br />

La bicicletta, quindi, come stile di vita, che vede la Federciclismo<br />

impegnata attivamente anche a livello nazionale, in progetti finalizzati<br />

alla mobilità sostenibile, alla lotta all’inquinamento,<br />

alla difesa della salute e dell’ambiente, oltre che al rilancio turistico:<br />

“In occasione della passata edizione dell’Eicma di Milano,<br />

con altri enti ammessi al Tavolo della Mobilità Ciclabile, voluto<br />

dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio, abbiamo<br />

organizzato la prima Conferenza Nazionale della Bici. Speriamo<br />

che il nuovo governo confermi l’impegno di finanziare l’attuazione<br />

di itinerari ciclabili e iniziative di Bike sharing”.<br />

La Fci ha sostenuto anche al livello nazionale i valori sociali e<br />

umani del ciclismo. Ha sottoscritto, nel 2007, un Protocollo<br />

d’intesa con il Corpo delle Guardie Forestali dello Stato sulle<br />

attività di vigilanza e valorizzazione ambientale attraverso l’uso<br />

della bici; ha proclamato il Santuario di Santa Lucia alla Castellina<br />

“Centro Spirituale del Ciclismo” ed ha sostenuto il Museo<br />

del Ciclismo Madonna del Ghisallo.<br />

La Federciclo ha aderito anche alla campagna promossa dall’associazione<br />

non governativa “SOS villaggio bambini” che ha<br />

l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare ad un villaggio SOS<br />

in Etiopia.<br />

Nell’attività di promozione, continua l’iniziativa nei confronti<br />

delle scuole. Dopo Velothon e Vivibikes, nasce ora “Pinocchio<br />

in Bicicletta”, promosso dal Settore Giovanile con il supporto<br />

della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il cui obiettivo è far<br />

conoscere alle giovani generazioni la bicicletta ed il suo corretto<br />

utilizzo. Di Rocco ha poi citato il grande successo del Meeting<br />

Nazionale, con oltre 3000 bambini e bambine riuniti al Centro<br />

Le Bandie di Lovadina di Spresiano.<br />

VITA FEDERALE<br />

CONFERENZA - Il punto del presidente Renato Di Rocco alla vigilia della Milano-Sanremo<br />

2007, anno d’oro<br />

L’incremento dei tesserati, che segnala “un vero e proprio cambio di marcia”, le 25<br />

medaglie ai Mondiali e agli Europei, la crescita di nuovi talenti anche nella pista<br />

maschile e l’assegnazione di grandi eventi tra i risultati più significativi della stagione<br />

Il settore cicloturistico e cicloamatoriale è in crescita quantitativa<br />

e qualitativa: “Sono ben trentasette le medaglie conquistate<br />

dai nostri cicloamatori tra Campionati del Mondo ed Europei<br />

strada, pista e fuoristrada. Questo ci rende onore.”<br />

Continua il lavoro della Federciclo riguardo all’attività tecnico-agonistica,<br />

che ha come obiettivo lo sviluppo delle specialità<br />

ciclistiche attraverso la sinergia tra l’attività su strada e pista e<br />

la formazione del ciclista “polivalente”. “Sono due anni, ormai,<br />

che si procede al monitoraggio periodico di un gruppo di giovani<br />

talenti individuati nella categoria juniores. Mediante test<br />

effettuati con la collaborazione dell’Istituto di Scienza e Medicina<br />

dello Sport del Coni ed esperti del nostro Centro Studi<br />

F.C.I. siamo in grado di seguire l’evoluzione e il rendimento di<br />

ciascun atleta. Inoltre, abbiamo esteso i controlli antidoping a<br />

questa categoria, convinti che il problema debba essere affrontato<br />

tutelando, prima di tutto, le nuove leve. Questa linea sta<br />

dando i suoi frutti. Non mi riferisco tanto allo straordinario en<br />

plein iridato su strada, perché in questo settore siamo la nazione<br />

guida, quanto ai progressi registrati nel settore giovanile maschile<br />

su pista ai Campionati Europei e Mondiali Juniores.”<br />

Il rilancio della pista è appunto un cardine del programma federale:<br />

“Saluto con grande gioia il ritorno della Sei Giorni a Milano<br />

e dopo il fantastico successo spettacolare e di pubblico del<br />

Bike4Show sulla pista allestita durante il Salone del Ciclo 2007<br />

con la partecipazione di Paolo Bettini, l’esperienza sarà ripetuta<br />

(segue alle pagg. 4/5)<br />

il Mondo del Ciclismo n.13<br />

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