“Se raccontiamo la verità, possiamo essere certi che ... - Eticredito

“Se raccontiamo la verità, possiamo essere certi che
prima o poi ci scopriranno”.
Eticredito: Era Giusto Farlo!
Premessa
Oscar Wilde
In un mondo nel quale il capitale viene spesso prima della persona, una banca potrebbe
sembrare un’istituzione economica lontana dal mondo della Responsabilità Sociale.

Non è così nel caso di Eticredito – Banca Etica Adriatica SpA che nasce a Rimini nel 2006
con una “Mission” particolare, perfettamente rispondente al principio della Finanza Etica,
soprattutto nel considerare la Persona costantemente al centro dell’attenzione.
Il fenomeno in Italia è relativamente recente ed Eticredito è la seconda Banca Etica che
nasce a livello nazionale.
Equa remunerazione del risparmio, trasparenza assoluta, promozione di sostegno
finanziario a progetti di utilità sociale non disgiunti dalla finalità imprenditoriale, solidarietà
per le fasce sociali più deboli: ecco alcuni degli elementi che distinguono l’attività di
Eticredito al di là dei normali servizi erogati da una banca.
La nostra Banca nasce da un gruppo di azionisti, composto da Privati, Fondazioni,
Imprenditori, Aziende, convinti che i valori etici non debbano essere in contrasto con le
specificità del mondo degli affari.
Ecco dunque che la famiglia, l’ambiente, le fonti energetiche rinnovabili, l’integrazione
sociale, il microcredito, l’imprenditoria giovanile, sono soggetti e temi cui Eticredito
dedicherà particolare attenzione, nella consapevolezza che il denaro non sia il fine, ma il
mezzo.
Indice pag. 3
PRESENTAZIONE
Eticredito
ed il Bilancio Sociale pag. 4
La nostra recente storia pag. 6
Obiettivi
dell’iniziativa pag. 8
Il
territorio di riferimento pag. 10
Lo
Statuto e gli Esponenti Aziendali pag. 11
I componenti degli Organi Sociali pag. 14

PRIMA PARTE
Assetto Organizzativo pag. 18
Identificazione e relazioni con i
principali Stakeholder pag. 21
- I Soci pag. 21
- I Clienti pag. 22
- I Collaboratori pag. 32
- I Fornitori pag. 36
- La Collettività pag. 37
- La Comunicazione sociale pag. 38
SECONDA PARTE
Contabilità
sociale pag. 39
Il Valore Aggiunto e la sua determinazione pag. 40
TERZA PARTE
Attività sociali pag. 42
Attività a favore della salvaguardia ambientale pag. 43
Progetti futuri pag. 45
Eticredito ed il Bilancio Sociale
PRESENTAZIONE
In una realtà economico-sociale nella quale un’azienda come Eticredito cerca di
rispondere concretamente ai propri clienti, dipendenti e pubblico di riferimento, di quelle
che sono le politiche, le strategie ed il modo di operare sul mercato, la “mission aziendale”
e la sua condivisione sono elementi importanti per avere il consenso pieno della clientela,
del proprio personale e dell’opinione pubblica.
Oggi sempre più spesso il consumatore-cliente fa una scelta di appartenenza, premia
l’azienda con cui s’identifica, con cui condivide una storia fatta di scelte sociali, ecologiche
ed eticamente rilevanti.
Ciò fa sì che l’impegno di un’azienda in tal senso sia sempre più esplicito e concreto.
Occorre darsi una propria coerenza ed un proprio “stile”, interagendo con il tessuto
sociale, predisponendo sensori per conoscere sempre di più il proprio mercato di
riferimento.

E’ fondamentale darsi una propria visibilità, rendere evidente il proprio impegno concreto
nelle varie realtà e darne conto, affermando l’importanza delle attività compiute nei
confronti del proprio pubblico di riferimento.
I principi basilari, per assolvere a pieno ai propri doveri etici, che Eticredito si è imposto di
perseguire sono:
• trasparenza lealtà ed onestà nello svolgere la propria attività,
• comunicazione di ciò che viene fatto, e soprattutto come e nei confronti di chi,
• rispetto e valorizzazione della persona umana.
Il valore aggiunto che si genera deve essere adeguatamente evidenziato, con le più
moderne tecniche di comunicazione e, non da ultimo, attraverso la redazione del
cosiddetto “Bilancio Sociale”.
Quest’ultimo, pur non avendo la pretesa di essere esaustivo e neutrale nelle
argomentazioni trattate, ha la funzione di descrivere il più analiticamente possibile le
ragioni per cui si sostengono o si sono sostenuti determinati costi, iniziative, attività, o
creato prodotti e servizi, che abbiano però in qualche modo generato vantaggi per le
diverse categorie di Stakeholder, in altre parole portatori di interessi.
Eticredito, attraverso anche il Bilancio Sociale, si pone l’obiettivo di sviluppare un’attività di
relazioni pubbliche, per migliorare quelle sociali e commerciali aprendo, quindi, un dialogo
con tutti gli Stakeholder che consenta così di migliorare ulteriormente ciò che viene fatto a
presidio della salvaguardia dell’ambiente e a tutela della solidarietà e del sociale in
genere.
Scopo del Bilancio Sociale è fornire a tutti gli interlocutori, portatori d’interessi legittimi, una
serie di informazioni sulle linee guida, le attività e le azioni intraprese da Eticredito con
l’obiettivo di creare valore, non solo in termini economici, in coerenza con la missione.
Il dialogo che si vuole instaurare con gli Stakeholder (Azionisti, Personale, Clienti,
Fornitori, Collettività) farà sì che il Bilancio Sociale venga utilizzato come un vero e proprio
strumento per il miglioramento organizzativo, in grado di rispondere appieno agli interessi
ed alle aspettative dei vari interlocutori, ovviamente con la prospettiva di apportare
affinamenti e miglioramenti nelle edizioni future di quest’opera prima.
Il fine, dunque, è quello di rafforzare la percezione pubblica dell’importanza del proprio
operato, di dare la massima visibilità all’attività svolta, cercando di accrescere la propria
legittimazione nella comunità locale ed il consenso a livello sociale.
Il Bilancio sociale dovrebbe in concreto:
• consentire di comprendere il ruolo svolto dalle attività di Eticredito nella società
civile;
• essere uno strumento che, confrontando con il passar del tempo quanto realizzato
con le esigenze sociali preesistenti, fornisca informazioni sul raggiungimento degli
obiettivi sociali prefissati;
• dimostrare che il fine della nostra impresa, non è solamente quello di creare profitto
ma anche e soprattutto quello di fornire un valore aggiunto per la comunità di
riferimento;

• diventare uno strumento per rendicontare se le azioni sociali dell’impresa hanno
delle ricadute in termini di utilità, legittimazione ed efficienza;
• rappresentare un momento di riflessione sull’impegno che si ha all’interno
dell’impresa per migliorare qualità di prodotto e servizio, rapporto con i consumatori,
sicurezza sul posto di lavoro, rispetto dell’ambiente.
Tutto ciò, però, può essere realizzato solo attraverso un concreto e convinto cambiamento
culturale, un impegno costante nel perseguire quelle finalità etiche che l’Istituto si è dato,
cercando di contribuire allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio senza
dimenticare che il rispetto e la valorizzazione della persona umana sono il nostro vero fine.