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questionario per la valutazione di adeguatezza ... - Eticredito

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MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Il/I sottoscritto/iATTESTAZIONE DI AVVENUTA CONSEGNA__________________________________________(nome e cognome del Cliente o potenziale Cliente)__________________________________________(nome e cognome del Cliente o potenziale Cliente)__________________________________________(nome e cognome del Cliente o potenziale Cliente)__________________________________________(nome e cognome del Cliente o potenziale Cliente)CF ______________________________CF ______________________________CF ______________________________CF ______________________________attesta/attestano <strong>di</strong> aver ricevuto il documento riepilogativo dell’informativa pre-contrattualere<strong>la</strong>tiva a: l’interme<strong>di</strong>ario e i suoi servizi; <strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>a degli strumenti finanziari e delle somme <strong>di</strong> denaro del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong>; gli strumenti finanziari; costi e oneri connessi al<strong>la</strong> prestazione dei servizi.con allegati i documenti sulle politiche adottate da codesta Banca in tema <strong>di</strong> c<strong>la</strong>ssificazione del<strong>la</strong>Cliente<strong>la</strong>, <strong>di</strong> conflitti <strong>di</strong> interesse, <strong>di</strong> incentivi e <strong>di</strong> esecuzione e trasmissione degli or<strong>di</strong>ni.L’allegato documento, <strong>di</strong> cui i/il cliente/i – potenziale/i cliente/i attesta/attestano l’avvenutaricezione, composto da 30 pagine, non comporta nessun impegno contrattuale.La consultazione del Documento Informativo è comunque possibile anche sul sito internetdell’interme<strong>di</strong>ario www.eticre<strong>di</strong>to.it.Distinti saluti.Data _________________________________________________________(timbro e firma filiale)________________________________________________________________________________Copia Cliente MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________1. Premessa <strong>per</strong> il ClienteLa Direttiva dell’Unione Europea MiFID (2004/39/CE), acronimo <strong>di</strong> Markets in Financial Instruments Directivemo<strong>di</strong>fica, a partire dal 1° novembre 2007, l’o<strong>per</strong>atività nell’ambito dell’erogazione dei servizi <strong>di</strong> investimento suglistrumenti finanziari.La MiFID ha come scopo <strong>la</strong> creazione <strong>di</strong> un mercato unico dei servizi finanziari. La Direttiva, infatti, apre al<strong>la</strong>concorrenza e cancel<strong>la</strong> il monopolio delle Borse sulle contrattazioni degli strumenti finanziari quotati.La normativa introduce inoltre <strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong> in tre tipologie: “Cliente<strong>la</strong> al dettaglio”, “Cliente<strong>la</strong>professionale” e “Controparte Qualificata” a cui sono associati livelli decrescenti <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto adun’informativa chiara e trasparente.La normativa infatti prescrive, all’art. 34 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari CONSOB, che gli interme<strong>di</strong>ari forniscano aiClienti o potenziali Clienti, in tempo utile prima del<strong>la</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> investimento o accessori, le informazionire<strong>la</strong>tive a: l’interme<strong>di</strong>ario e i suoi servizi (art. 29 Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari); <strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>a degli strumenti finanziari e delle somme <strong>di</strong> denaro del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong> (art. 30 Rego<strong>la</strong>mentoInterme<strong>di</strong>ari); gli strumenti finanziari (art. 31 Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari); costi e oneri connessi al<strong>la</strong> prestazione dei servizi (art. 32 Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari).Nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto dal<strong>la</strong> normativa, Vi forniamo le seguenti informazioni. Ove necessario <strong>per</strong> il livello <strong>di</strong>approfon<strong>di</strong>mento dell’informativa, si farà rimando a quanto presente nei contratti degli specifici servizi <strong>di</strong> investimentoo ad altra documentazione <strong>di</strong> maggiore dettaglio a <strong>di</strong>sposizione del Cliente (quali prospetti informativi, ecc…).2. Informazioni sull’interme<strong>di</strong>ario e i suoi serviziEticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa fornisce ai Clienti o potenziali Clienti le informazioni che seguono <strong>per</strong>consentire all’investitore <strong>di</strong> acquisire informazioni sull’interme<strong>di</strong>ario e le attività svolte, ai sensi dell’art 29 comma 1del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari.Dati del<strong>la</strong> BancaRagione sociale: Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica SpaSede: Via Dante Alighieri, 25 – 47921 Rimini (RN)C.F. – Registro delle imprese <strong>di</strong> Rimini - 03445690401Partita IVA: 03445690401Numero REA del<strong>la</strong> C.C.I.A.A. <strong>di</strong> Rimini 297432Telefono: 0541 208011 Fax: 0541 208026Posta elettronica: info@eticre<strong>di</strong>to.itCapitale sociale sottoscritto: € 14.106.000,00Capitale sociale versato: € 14.106.000,00La Banca, nelle comunicazioni da e verso il Cliente utilizza <strong>la</strong> lingua italiana.La Banca, nelle comunicazioni in<strong>di</strong>rizzate <strong>per</strong>sonalmente al Cliente utilizza come supporto standard quello cartaceoinviato presso il domicilio del Cliente o consegnato in filiale.La Banca propone al Cliente <strong>di</strong> inviare le comunicazioni all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> electronic banking dello stesso in alternativa alsupporto cartaceo. Il Cliente deve specificatamente scegliere tale modalità, al momento del<strong>la</strong> sottoscrizione <strong>di</strong> uncontratto, rispetto al supporto cartaceo.La Banca potrà utilizzare, <strong>per</strong> fornire informativa non in<strong>di</strong>rizzata <strong>per</strong>sonalmente al Cliente, il proprio sito internetwww.eticre<strong>di</strong>to.it, nonché i supporti cartacei presenti in filiale (fogli <strong>di</strong> trasparenza, ecc.).Con riferimento alle modalità <strong>di</strong> conferimento degli or<strong>di</strong>ni, <strong>la</strong> Banca prevede le seguenti modalità:________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 1


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Conferimento <strong>per</strong> iscritto: all'atto del ricevimento degli or<strong>di</strong>ni presso <strong>la</strong> propria sede o <strong>di</strong>pendenza, <strong>la</strong> Bancari<strong>la</strong>scia al Cliente una attestazione cartacea contenente il nome del Cliente stesso, l'ora e <strong>la</strong> data <strong>di</strong> ricevimento,gli elementi essenziali dell'or<strong>di</strong>ne e le eventuali istruzioni accessorie.La Banca si riserva <strong>di</strong> comunicare <strong>la</strong> data <strong>di</strong> attivazione delle seguenti altre modalità <strong>di</strong> conferimento degli or<strong>di</strong>ni almomento non utilizzabili:Conferimento telefonico: qualora gli or<strong>di</strong>ni siano impartiti a mezzo telefono, essi sono registrati su nastromagnetico o su altro supporto equivalente. Le registrazioni costituiscono piena prova dell'oggetto, delcontenuto, dei termini e delle con<strong>di</strong>zioni degli or<strong>di</strong>ni.Conferimento tramite Tra<strong>di</strong>ng on line: il Cliente, nell’ambito <strong>di</strong> un rapporto negoziale già concluso con <strong>la</strong>Banca, ha <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> effettuare in via telematica o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> strumenti finanziariattraverso un sistema <strong>di</strong> interconnessione ai mercati.La Banca è stata autorizzata in data 12 ottobre 2005, con provve<strong>di</strong>mento del<strong>la</strong> Banca d’Italia n. 1018463 allosvolgimento dei servizi <strong>di</strong> cui al<strong>la</strong> lettera a), c), e) dell’art. 1 comma 5 del TUF, l’attività <strong>di</strong> collocamento limitatamentea quel<strong>la</strong> senza preventiva sottoscrizione o acquisto a fermo e senza assunzione <strong>di</strong> garanzia nei confronti dell’emittente.A seguito <strong>di</strong> quanto sopra e delle previsioni delle <strong>di</strong>sposizioni finali e transitorie del decreto legis<strong>la</strong>tivo <strong>di</strong> recepimentodelle regole europee sui mercati e gli o<strong>per</strong>atori finanziari, <strong>la</strong> Banca risulta autorizzata allo svolgimento dei seguentiservizi e attività:Negoziazione in conto proprio, servizio attraverso il quale <strong>la</strong> Banca negozia gli strumenti finanziari inre<strong>la</strong>zione a or<strong>di</strong>ni dei Clienti, in contropartita <strong>di</strong>retta con gli stessi e movimentando il proprio portafoglio titoli.Ricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni nonché me<strong>di</strong>azione, consiste nel<strong>la</strong> ricezione da parte del<strong>la</strong> Banca deglior<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> investimento / <strong>di</strong>sinvestimento del Cliente al fine del<strong>la</strong> loro esecuzione ovvero del<strong>la</strong> trasmissione a unaltro interme<strong>di</strong>ario <strong>per</strong> l’esecuzione.Collocamento, senza preventiva sottoscrizione o acquisto a fermo nè assunzione <strong>di</strong> garanzia nei confrontidell’emittente.L’autorizzazione all’esercizio delle attività <strong>di</strong> investimento descritte è stata ri<strong>la</strong>sciata da Banca <strong>di</strong> Italia al seguenterecapito: Rimini, Via Dante Alighieri n. 25.La Banca non si avvale, al momento, <strong>di</strong> promotori finanziari.La Banca fornisce all’investitore i ren<strong>di</strong>conti dell’attività svolta nei tempi e nei mo<strong>di</strong> richiesti dal<strong>la</strong> normativa.Nel<strong>la</strong> prestazione dei servizi <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni, ricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni nonché collocamento, ivi inclusal’offerta fuori sede, <strong>la</strong> Banca fornisce prontamente al Cliente su supporto duraturo le informazioni essenziali riguardantil’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne.Nel caso <strong>di</strong> Cliente al dettaglio <strong>la</strong> Banca invia/consegna al Cliente un avviso che conferma l’esecuzione dell’or<strong>di</strong>nequanto prima, al più tar<strong>di</strong> il primo giorno <strong>la</strong>vorativo successivo all’esecuzione o, se <strong>la</strong> Banca riceve <strong>la</strong> conferma da unterzo, al più tar<strong>di</strong> il primo giorno <strong>la</strong>vorativo successivo al<strong>la</strong> ricezione del<strong>la</strong> conferma dal terzo medesimo. L’avvisocontiene tutte le informazioni previste nell’art. 53 comma 6 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari.Per quanto il servizio <strong>di</strong> collocamento tale informativa viene fornita dal<strong>la</strong> società prodotto, ai sensi dell’art. 53 comma 3del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari.Di seguito si riepiloga, <strong>per</strong> servizio <strong>di</strong> investimento, <strong>la</strong> frequenza <strong>di</strong> invio dei ren<strong>di</strong>conti <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ci.Servizio <strong>di</strong> investimentoricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ninonché me<strong>di</strong>azione(art. 55 e 56 del Rego<strong>la</strong>mentoInterme<strong>di</strong>ari)collocamento, senza preventivasottoscrizione o acquisto a fermo nèassunzione <strong>di</strong> garanzia nei confrontidell’emittente(art. 55, 56 e 85 del Rego<strong>la</strong>mentoInterme<strong>di</strong>ari)Frequenza- Almeno annuale- Comunicazione, <strong>per</strong> il Cliente al dettaglio, in caso <strong>di</strong> posizioni a<strong>per</strong>te sco<strong>per</strong>tesu o<strong>per</strong>azioni con passività potenziali delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te su<strong>per</strong>iori al<strong>la</strong> sogliaconvenuta con il Cliente, al<strong>la</strong> fine del giorno <strong>di</strong> su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia (oal<strong>la</strong> fine del giorno <strong>la</strong>vorativo successivo nel caso <strong>di</strong> su<strong>per</strong>amento in ungiorno non <strong>la</strong>vorativo)- Almeno annuale [se non già effettuata dal<strong>la</strong> società prodotto]- Comunicazione, <strong>per</strong> il Cliente al dettaglio, in caso <strong>di</strong> posizioni a<strong>per</strong>te sco<strong>per</strong>tesu o<strong>per</strong>azioni con passività potenziali delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te su<strong>per</strong>iori al<strong>la</strong> sogliaconvenuta con il Cliente, al<strong>la</strong> fine del giorno <strong>di</strong> su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia (oal<strong>la</strong> fine del giorno <strong>la</strong>vorativo successivo nel caso <strong>di</strong> su<strong>per</strong>amento in ungiorno non <strong>la</strong>vorativo) [se non già effettuata dal<strong>la</strong> società prodotto]________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 2


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Regole generaliEticre<strong>di</strong>to ha identificato, all’interno del<strong>la</strong> propria struttura e dell’o<strong>per</strong>atività che <strong>la</strong> caratterizza, situazioni <strong>di</strong> conflitto <strong>di</strong>interesse, attuali e potenziali, in cui si possa trovare <strong>la</strong> stessa, o i suoi col<strong>la</strong>boratori, nell’ambito delle proprie attività edei servizi svolti nei confronti dei clienti e che comportano un rischio <strong>di</strong> danneggiare gli interessi <strong>di</strong> uno o più clienti.La politica <strong>di</strong> gestione dei conflitti <strong>di</strong> interesse non tratta le situazioni <strong>di</strong> conflitto d’interesse caso <strong>per</strong> caso, ma definiscepiuttosto le misure che possono essere adottate al fine <strong>di</strong> gestire correttamente tali situazioni.Si riportano nel seguito le categorie <strong>di</strong> conflitti <strong>di</strong> interesse che potrebbero manifestarsi nell'ambito dell'o<strong>per</strong>atività del<strong>la</strong>Banca:- Conflitti <strong>di</strong> interesse insiti nel servizio <strong>di</strong> investimentoIn questa categoria sono compresi i conflitti <strong>di</strong> interesse che potrebbero derivare da situazioni in cui <strong>la</strong> Banca, nel<strong>la</strong>prestazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> investimento, possa privilegiare l'interesse <strong>di</strong> un cliente a <strong>di</strong>scapito <strong>di</strong> un altro;- Conflitti <strong>di</strong> interessi connessi al<strong>la</strong> erogazione contestuale <strong>di</strong> due servizi <strong>di</strong> investimentoIn tale categoria sono compresi i conflitti <strong>di</strong> interesse che possono derivare dall'erogazione contestuale <strong>di</strong> due servizi <strong>di</strong>investimento a cura del<strong>la</strong> medesima unità organizzativa, generando nel<strong>la</strong> Banca interessi <strong>di</strong>versi rispetto a quelli delcliente;- Conflitti <strong>di</strong> interesse connessi al<strong>la</strong> concessione <strong>di</strong> finanziamentiIn tale ambito sono da annoverarsi le situazioni nelle quali il servizio <strong>di</strong> investimento prestato ha ad oggetto unostrumento finanziario <strong>di</strong> un emittente che è stato finanziato in misura rilevante dal<strong>la</strong> Banca;- Conflitti <strong>di</strong> interesse connessi al<strong>la</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> investimento aventi ad oggetto strumenti e/o prodottifinanziari emessi dal<strong>la</strong> Banca o da soggetti terzi che pagano incentivi <strong>di</strong>versi dalle commissioni normalmente<strong>per</strong>cepite <strong>per</strong> il servizio in oggetto;- Conflitti <strong>di</strong> interesse connessi al<strong>la</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> investimento e/o accessori aventi ad oggetto unostrumento finanziario <strong>di</strong> un emittente con il quale si hanno rapporti <strong>di</strong> fornitura, <strong>di</strong> partecipazioni o altri rapporti<strong>di</strong> affari.A solo titolo <strong>di</strong> esempio, alcune situazioni nelle quali possono sorgere dei conflitti d’interesse sono le seguenti:- accedere a informazioni privilegiate o co<strong>per</strong>te dal segreto bancario provenienti da un cliente, o re<strong>la</strong>tive a uncliente, ed effettuare o<strong>per</strong>azioni su strumenti finanziari (<strong>per</strong> conto proprio o <strong>per</strong> conto <strong>di</strong> clienti);- assumere <strong>di</strong>versi ruoli nell’ambito <strong>di</strong> un’o<strong>per</strong>azione finanziaria;- fornire un servizio a più clienti aventi degli interessi contrapposti re<strong>la</strong>tivamente ad una specifica o<strong>per</strong>azione;- offrire a clienti, o ricevere da clienti, regali, omaggi o inviti <strong>di</strong> valore significativo;- essere in concorrenza con un cliente su un’o<strong>per</strong>azione.- produzione e <strong>di</strong>vulgazione <strong>di</strong> ricerche e stu<strong>di</strong> riguardanti strumenti finanziari interme<strong>di</strong>ati;- <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> informazioni non pubbliche;- re<strong>la</strong>zioni <strong>per</strong>sonali dei <strong>di</strong>rigenti/amministratori del<strong>la</strong> Banca;- in conseguenza del<strong>la</strong> partecipazione <strong>di</strong> tali <strong>per</strong>sone a consigli o comitati.Per far fronte alle situazioni <strong>di</strong> conflitti <strong>di</strong> interesse identificate dal<strong>la</strong> Banca sono state adottate una pluralità <strong>di</strong> misure:1) Principi deontologiciSono stati statuiti una serie <strong>di</strong> principi deontologici destinati a rego<strong>la</strong>re lo svolgimento dei servizi ed attività <strong>di</strong>investimento e dei servizi accessori, tra i quali: integrità, equità, imparzialità, rispetto del segreto professionale e prioritàassoluta degli interessi del cliente.A tal riguardo, <strong>la</strong> Banca ha conformato il proprio comportamento nei confronti del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> ai seguenti principi evalori fondamentali:- centralità del cliente e sviluppo del servizio;- etica e trasparenza;- correttezza, lealtà e col<strong>la</strong>borazione;- rispetto del segreto professionale;- rispetto delle norme <strong>di</strong> legge e dei rego<strong>la</strong>menti emanati dagli organi <strong>di</strong> vigi<strong>la</strong>nza.2) Misure <strong>di</strong> prevenzioneNel<strong>la</strong> Banca è presente una funzione interna (Responsabile dei Controlli) che ha <strong>la</strong> responsabilità <strong>di</strong> identificare,eliminare e gestire i conflitti <strong>di</strong> interesse.Alcune delle misure specifiche che <strong>la</strong> Banca ha adottato, o intende adottare, prevedono:- <strong>la</strong> rilevazione puntuale <strong>di</strong> tutti i conflitti <strong>di</strong> interesse, anche potenziali, secondo quanto richiesto dal<strong>la</strong> normativa;- le previsioni re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> gestione degli incentivi ed al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva informativa (<strong>di</strong>sclosure) al Cliente;- <strong>la</strong> creazione <strong>di</strong> muraglie cinesi, <strong>la</strong> ripartizione delle responsabilità e <strong>la</strong> separazione fisica tra i vari servizi;- <strong>la</strong> registrazione delle o<strong>per</strong>azioni <strong>per</strong>sonali effettuate da parte <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>pendenti e in generale dai soggettirilevanti;________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 4


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________- <strong>la</strong> formazione del <strong>per</strong>sonale con riferimento al<strong>la</strong> tematica del conflitto <strong>di</strong> interesse e delle o<strong>per</strong>azioni <strong>per</strong>sonali;- l'istituzione e il rego<strong>la</strong>re aggiornamento <strong>di</strong> un registro nel quale sono riportate, annotando i tipi <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong>investimento o accessori o <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> investimento interessati, le situazioni nelle quali sia sorto, o, nel caso <strong>di</strong>un servizio o <strong>di</strong> un'attività in corso, possa sorgere un conflitto <strong>di</strong> interesse che rischia <strong>di</strong> ledere gravemente gliinteressi <strong>di</strong> uno o più clienti.Aggiornamento del<strong>la</strong> politica sui conflittiLa Banca sottoporrà a verifica l'intero contenuto del<strong>la</strong> politica medesima e il connesso documento informativo concadenza annuale oppure ogni qualvolta si verifichi un cambiamento rilevante nell'o<strong>per</strong>atività o nelle tipologie <strong>di</strong>investimenti erogati.Laddove le misure sopra descritte non siano sufficienti <strong>per</strong> assicurare, con ragionevole certezza, che il rischio <strong>di</strong>nuocere agli interessi dei clienti sia evitato, Eticre<strong>di</strong>to informerà il cliente, prima <strong>di</strong> agire <strong>per</strong> suo conto, del<strong>la</strong>natura e/o delle fonti dei conflitti <strong>di</strong> interesse affinché questi possa assumere una decisione informata sui serviziprestati.Eticre<strong>di</strong>to mette a <strong>di</strong>sposizione, su supporto duraturo, maggiori dettagli circa <strong>la</strong> propria politica in materia <strong>di</strong>conflitti <strong>di</strong> interesse ai Clienti che ne facciano apposita richiesta.Trattazione dei RECLAMIAi sensi dell’art. 17 del Rego<strong>la</strong>mento congiunto Banca d’Italia e CONSOB <strong>di</strong> attuazione dell’art. 6 comma 2 bis delDecreto Legis<strong>la</strong>tivo 24 febbraio 1998 n. 58, <strong>la</strong> Banca comunica ai Clienti e potenziali Clienti le modalità e i tempi <strong>di</strong>trattazione dei rec<strong>la</strong>mi.La Banca in<strong>di</strong>vidua come responsabile del<strong>la</strong> trattazione dei rec<strong>la</strong>mi il Responsabile dei Controlli a cui sono trasmessi irec<strong>la</strong>mi.Gli eventuali rec<strong>la</strong>mi devono essere presentati <strong>per</strong> iscritto dal Cliente al dettaglio o potenziale Cliente al dettaglio al<strong>la</strong>Banca tramite una richiesta scritta a mezzo raccomandata a:Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica SpaResponsabile dei ControlliVia Dante Alighieri, 2547900 Rimini (RN)Il rec<strong>la</strong>mo dovrà contenere i seguenti elementi essenziali:- nominativo del Cliente e dati anagrafici;- posizione del Cliente (numero <strong>di</strong> conto corrente, dossier titoli, ecc…);- oggetto del rec<strong>la</strong>mo e breve descrizione dei fatti in cui l’evento dannoso si è verificato;- richiesta <strong>di</strong> eventuale risarcimento.In alternativa, il Cliente può utilizzare il modulo pre<strong>di</strong>sposto dal<strong>la</strong> Banca, <strong>di</strong>sponibile in Filiale, avendo cura <strong>di</strong>compi<strong>la</strong>rlo in ogni sua parte, sottoscriverlo e consegnarlo <strong>di</strong>rettamente ad un o<strong>per</strong>atore del<strong>la</strong> Filiale stessa.La Funzione Responsabile dei Controlli del<strong>la</strong> Banca tratterà i rec<strong>la</strong>mi ricevuti in modo sollecito; l'esito finale delrec<strong>la</strong>mo, contenente le determinazioni, verrà comunicato <strong>per</strong> iscritto all'investitore, <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>, entro il termine <strong>di</strong> 90giorni dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> ricevimento del rec<strong>la</strong>mo stesso.3. Informazioni concernenti <strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>a degli strumenti finanziari e delle somme <strong>di</strong> denaro del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong>Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa fornisce ai Clienti al dettaglio o potenziali Clienti al dettaglio le informazioniche seguono <strong>per</strong> consentire all’investitore <strong>di</strong> acquisire informazioni concernenti <strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>a degli strumentifinanziari e delle somme <strong>di</strong> denaro del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong>, ai sensi dell’art 30 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari.La Banca in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi e attività <strong>di</strong> investimento riceve in deposito i beni del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong>ovvero li deposita (<strong>di</strong>sponibilità liquide) o sub-deposita (strumenti finanziari) ovvero è abilitata a <strong>di</strong>sporre dei conti <strong>di</strong>deposito intestati al<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong>.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 5


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Nel caso in cui i beni del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong> siano depositati (o sub-depositati) presso soggetti terzi, <strong>la</strong> Banca seleziona idepositari delle <strong>di</strong>sponibilità liquide e i sub-depositari degli strumenti finanziari del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> base dellecompetenze e del<strong>la</strong> reputazione <strong>di</strong> mercato degli stessi, tenendo anche conto delle <strong>di</strong>sposizioni legis<strong>la</strong>tive orego<strong>la</strong>mentari ovvero <strong>di</strong> prassi esistenti nei mercato in cui gli stessi o<strong>per</strong>ano. L’attività svolta dai depositari e subdepositariè <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente monitorata, al fine <strong>di</strong> riesaminare l’efficienza e l’affidabilità del servizio.Ferma restando <strong>la</strong> responsabilità del<strong>la</strong> Banca nei confronti del Cliente, ove quest’ultimo <strong>di</strong>a <strong>la</strong> propria approvazione (dafornire in forma scritta nel caso <strong>di</strong> clienti al dettaglio), gli strumenti finanziari possono essere sub-depositati presso: organismi <strong>di</strong> deposito centralizzato; altri depositari abilitati.La Banca utilizza come depositario:Istituto Centrale delle Banche Popo<strong>la</strong>ri ItalianeNel caso in cui gli strumenti finanziari del Cliente siano depositati presso terzi in “conti omnibus” (conti a<strong>per</strong>ti pressoun depositario abilitato, intestati all’interme<strong>di</strong>ario, in cui sono immessi strumenti finanziari <strong>di</strong> <strong>per</strong>tinenza <strong>di</strong> una pluralità<strong>di</strong> clienti), l’utilizzo degli strumenti nell’interesse proprio o <strong>di</strong> terzi (es. nell’ambito <strong>di</strong> o<strong>per</strong>azioni non co<strong>per</strong>te dal<strong>la</strong>re<strong>la</strong>tiva provvista) è subor<strong>di</strong>nato ad almeno una delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:a) all’acquisizione da parte del<strong>la</strong> Banca del preventivo consenso scritto <strong>di</strong> tutti i Clienti i cui strumenti sono immessi nelconto omnibus; l’acquisizione del consenso scritto non è obbligatoria nel caso <strong>di</strong> conti omnibus intestati esclusivamentea Clienti professionali;b) all’adozione da parte del<strong>la</strong> Banca <strong>di</strong> misure volte ad assicurare che gli strumenti finanziari immessi in “contiomnibus” siano utilizzati secondo le modalità previste dall’accordo con il Cliente (da stipu<strong>la</strong>re <strong>per</strong> iscritto nel caso <strong>di</strong>cliente al dettaglio) che ha conferito il consenso.Le singole o<strong>per</strong>azioni concluse e <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva remunerazione saranno rese note al Cliente con apposita comunicazione onell’ambito del<strong>la</strong> ren<strong>di</strong>contazione <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente fornita allo stesso.Nel caso in cui <strong>la</strong> Banca effettui il sub-deposito degli strumenti finanziari presso soggetti inse<strong>di</strong>ati in un paese il cuior<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>sciplina <strong>la</strong> detenzione e custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> strumenti finanziari e prevede forme <strong>di</strong> vigi<strong>la</strong>nza dei soggetti cheprestano l’attività, il sub-deposito dei beni sarà effettuato presso soggetti rego<strong>la</strong>mentati e vigi<strong>la</strong>ti.Nel caso in cui <strong>la</strong> Banca sub-depositi gli strumenti finanziari presso soggetti inse<strong>di</strong>ati in paesi i cui or<strong>di</strong>namenti nonprevedono una rego<strong>la</strong>mentazione e forme <strong>di</strong> vigi<strong>la</strong>nza <strong>per</strong> i soggetti che svolgono attività <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a e amministrazione<strong>di</strong> strumenti finanziari, ciò può essere effettuato solo ove sia rispettata una delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:a) gli strumenti finanziari sono detenuti <strong>per</strong> conto <strong>di</strong> investitori professionali e questi chiedano <strong>per</strong> iscrittoall’interme<strong>di</strong>ario <strong>di</strong> depositarli presso quel soggetto; ovverob) <strong>la</strong> natura degli strumenti finanziari ovvero dei servizi o attività <strong>di</strong> investimento connessi agli stessi impone che essisiano sub-depositati presso un determinato soggetto.Nelle evidenze presso <strong>la</strong> Banca re<strong>la</strong>tive a ciascun Cliente sono in<strong>di</strong>cati i soggetti presso i quali sono sub-depositati glistrumenti finanziari, nonché l’eventuale appartenenza degli stessi al medesimo gruppo dell’interme<strong>di</strong>ario e <strong>la</strong> loronazionalità. Presso il sub-depositario gli strumenti finanziari del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong> sono tenuti in conti intestatiall’interme<strong>di</strong>ario depositante, con l’in<strong>di</strong>cazione che si tratta <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi.Tali conti sono tenuti <strong>di</strong>stinti da quelli dell’interme<strong>di</strong>ario depositante accesi presso il medesimo sub-depositario.I contratti stipu<strong>la</strong>ti con i sub-depositari sono conservati presso <strong>la</strong> Banca.Presso <strong>la</strong> Banca sono istituite e conservate apposite evidenze contabili degli strumenti finanziari e del denaro dei Clientidetenuti.Tali evidenze sono re<strong>la</strong>tive a ciascun Cliente e sud<strong>di</strong>vise <strong>per</strong> tipologia <strong>di</strong> servizio e attività prestati e ne viene in<strong>di</strong>cato ildepositario delle <strong>di</strong>sponibilità liquide e i sub-depositari degli strumenti finanziari. Sono aggiornate in via continuativa econ tempestività, in modo tale da poter ricostruire in qualsiasi momento con certezza <strong>la</strong> posizione <strong>di</strong> ciascun Cliente.Inoltre sono rego<strong>la</strong>rmente riconciliate – anche tenendo conto del<strong>la</strong> frequenza e del volume delle transazioni concluse nel<strong>per</strong>iodo - con gli estratti conto prodotti dai depositari e sub-depositari ovvero con i beni depositati presso <strong>la</strong> Banca.Nelle evidenze del<strong>la</strong> Banca sono in<strong>di</strong>cate, con riferimento alle singole o<strong>per</strong>azioni re<strong>la</strong>tive a beni <strong>di</strong> <strong>per</strong>tinenza del<strong>la</strong>Cliente<strong>la</strong>, <strong>la</strong> data dell’o<strong>per</strong>azione, <strong>la</strong> data del rego<strong>la</strong>mento previsto dal contratto e <strong>la</strong> data dell’effettivo rego<strong>la</strong>mento.La Banca evita compensazioni tra le posizioni (sia in denaro sia in titoli) dei singoli Clienti. Nelle ipotesi in cui leo<strong>per</strong>azioni effettuate <strong>per</strong> conto del<strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong> prevedano <strong>la</strong> costituzione e il rego<strong>la</strong>mento <strong>di</strong> margini presso terze parti,partico<strong>la</strong>re cura verrà prestata affinché le posizioni <strong>di</strong> ciascun Cliente re<strong>la</strong>tive a tali margini siano mantenute________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 6


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________costantemente <strong>di</strong>stinte in modo tale da evitare compensazioni tra i margini incassati e dovuti re<strong>la</strong>tivi ad o<strong>per</strong>azioni postein essere <strong>per</strong> conto dei <strong>di</strong>fferenti Clienti o <strong>per</strong> conto del<strong>la</strong> Banca stessa.La Banca, ove le <strong>di</strong>sponibilità sui conti dei singoli Clienti siano insufficienti, non può in nessun caso utilizzare le<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> altri Clienti. Resta ferma <strong>la</strong> possibilità <strong>per</strong> <strong>la</strong> Banca <strong>di</strong> concedere al Cliente l’eventuale finanziamento –che sarà prontamente rilevato nel<strong>la</strong> contabilità aziendale – necessario <strong>per</strong> <strong>la</strong> conclusione delle o<strong>per</strong>azioni.La Banca non può utilizzare nell’interesse proprio o <strong>di</strong> terzi le somme e gli strumenti finanziari <strong>di</strong> <strong>per</strong>tinenza deiClienti, a qualsiasi titolo detenuti, salvo consenso dei medesimi. Quest’ultimo, in caso <strong>di</strong> clienti al dettaglio dovrà essereespresso in forma scritta.4. Informazioni sugli strumenti finanziari 1 (art. 31)Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa fornisce ai Clienti o potenziali Clienti le informazioni re<strong>la</strong>tive ai rischi connessi<strong>per</strong> categoria <strong>di</strong> strumenti finanziari offerti al<strong>la</strong> propria cliente<strong>la</strong>. Inoltre sono in<strong>di</strong>cati gli altri fattori fonte <strong>di</strong> rischigenerali e trasversali a tutte le categorie <strong>di</strong> strumenti finanziari.Ai fini <strong>di</strong> <strong>per</strong>venire ad una scelta consapevole è opportuno che il Cliente, prima <strong>di</strong> effettuare un investimento instrumenti finanziari, si informi presso <strong>la</strong> Banca sul<strong>la</strong> natura e i rischi del<strong>la</strong> specifica o<strong>per</strong>azione che si accinge acompiere e deve concludere un'o<strong>per</strong>azione solo se ha ben compreso <strong>la</strong> sua natura ed il grado <strong>di</strong> esposizione al rischioche essa comporta.Il Cliente prima <strong>di</strong> effettuare un investimento in uno strumento finanziario che è oggetto <strong>di</strong> un’offerta al pubblico <strong>per</strong> ilquale è stato pubblicato un prospetto (conformemente agli articoli 94 e seguenti del T.U.F.), deve leggere il prospettoinformativo che deve essere obbligatoriamente consegnato al potenziale Cliente prima <strong>di</strong> sottoscrivere lo strumentofinanziario.Inoltre <strong>la</strong> Banca, prima dell’erogazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> investimento, ha l’obbligo <strong>di</strong> chiedere al Cliente <strong>di</strong> fornireinformazioni inerenti al suo grado <strong>di</strong> conoscenze ed es<strong>per</strong>ienze in materia <strong>di</strong> investimenti, al<strong>la</strong> sua situazione finanziariae ai suoi obbiettivi dell’investimento. Tale informazioni sono raccolte con il supporto <strong>di</strong> un “Questionario <strong>per</strong> <strong>la</strong><strong>valutazione</strong> dell’<strong>adeguatezza</strong> e appropriatezza”.Tutte le informazioni richieste sono necessarie al fine <strong>di</strong> valutare l’<strong>adeguatezza</strong> delle o<strong>per</strong>azioni nel caso <strong>di</strong> erogazionedel servizio <strong>di</strong> consulenza o <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> patrimoniali.Qualora il cliente non fornisca le informazioni richieste, ciò impe<strong>di</strong>rà al<strong>la</strong> Banca <strong>di</strong> erogare i servizi <strong>di</strong> consulenza o <strong>di</strong>gestione <strong>di</strong> patrimoni e potrebbero non consentire <strong>di</strong> valutare l’appropriatezza degli strumenti finanziari, nell’ambitodell’erogazione dei servizi <strong>di</strong> ricezione e trasmissione or<strong>di</strong>ni, negoziazione <strong>per</strong> conto proprio, esecuzione degli or<strong>di</strong>ni<strong>per</strong> conto del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> e collocamento.Si evidenzia che l’elencazione <strong>di</strong> seguito riportata può essere suscettibile <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche ed inoltre non rappresenta unadescrizione puntuale <strong>di</strong> tutti i rischi e <strong>di</strong> tutti gli altri aspetti significativi riguardanti gli investimenti in specificistrumenti finanziari ed i servizi <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli, ma ha comunque <strong>la</strong> finalità <strong>di</strong> fornire alcune informazioni <strong>di</strong>base sui rischi connessi a tali investimenti e servizi.Pronti contro TermineL’o<strong>per</strong>azione si realizza attraverso l’acquisto da parte del Cliente, in una certa data (a pronti), <strong>di</strong> strumentifinanziari <strong>di</strong> proprietà del<strong>la</strong> Banca (sottostante); contestualmente <strong>la</strong> Banca riacquista dal Cliente, al<strong>la</strong> scadenzaconvenuta (a termine), i medesimi strumenti finanziari. Il Cliente concordando preventivamente con <strong>la</strong> Banca ilcontrovalore da versare a pronti ed il controvalore che incasserà a termine, si assicura un ren<strong>di</strong>mentopredeterminato (Tasso PCT concordato) svinco<strong>la</strong>to dall’andamento dell’attività finanziaria sottostante.– Rischio controparte: il rischio <strong>di</strong>pende dall’affidabilità dell’interme<strong>di</strong>ario che effettua l’o<strong>per</strong>azione <strong>di</strong>pronti contro termine.1 Il recepimento del<strong>la</strong> fonte comunitaria nell’area toccata dall’art. 31 in commento tiene conto del<strong>la</strong> scelta già avanzatadal<strong>la</strong> stessa legge comunitaria 2006 (legge n. 13/2007), <strong>la</strong> quale, ai sensi <strong>di</strong> uno specifico emendamento rispetto al testopreliminare <strong>di</strong>scusso, ha, fra l’altro, delegato il Governo ad attribuire al<strong>la</strong> CONSOB (sentita Banca d’Italia) il potere <strong>di</strong><strong>di</strong>sciplinare con rego<strong>la</strong>mento… “gli obblighi <strong>di</strong> informazione, con partico<strong>la</strong>re riferimento al grado <strong>di</strong> rischiosità <strong>di</strong>ciascun tipo specifico <strong>di</strong> prodotti finanziari …”.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 7


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Certificati <strong>di</strong> deposito (<strong>di</strong> seguito CD)Si tratta <strong>di</strong> un deposito vinco<strong>la</strong>to me<strong>di</strong>ante il quale <strong>la</strong> Banca acquista <strong>la</strong> proprietà delle somme depositate dalCliente, obbligandosi a restituirle al<strong>la</strong> scadenza del termine pattuito. Il rapporto è documentato da uncertificato, nominativo o al portatore, che contiene, tra l’altro, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> scadenza e, <strong>per</strong> i certificati atasso fisso con liquidazione degli interessi al termine del rapporto, del<strong>la</strong> complessiva somma rimborsabile. Ilrimborso viene effettuato: <strong>per</strong> i certificati <strong>di</strong> deposito nominativi, all’intestatario o a chi sia stato da questiespressamente delegato; <strong>per</strong> i certificati <strong>di</strong> deposito al portatore, a qualsiasi possessore del titolo, anche sequesto è intestato ad una <strong>per</strong>sona o <strong>di</strong>versamente contrassegnato.I principali rischi connessi ai Certificati <strong>di</strong> deposito sono:– Rischio <strong>di</strong> tasso: in caso <strong>di</strong> oscil<strong>la</strong>zione dei tassi <strong>di</strong> mercato, può variare il controvalore del<strong>la</strong> cedo<strong>la</strong>in corso e <strong>di</strong> tutte le cedole previste dal piano <strong>per</strong> i CD a tasso variabile, mentre tutte le cedole dei CDa tasso fisso rimangono costanti.– Rischio <strong>di</strong> cambio: determinato dalle variazioni del rapporto <strong>di</strong> cambio tra <strong>la</strong> <strong>di</strong>visa <strong>di</strong> riferimento(euro) e <strong>la</strong> <strong>di</strong>visa estera in cui è denominato l’investimento.– Rischio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà: legato al<strong>la</strong> impossibilità <strong>per</strong> l’investitore <strong>di</strong> liquidare parzialmente o totalmentel’investimento prima del<strong>la</strong> scadenza stabilita.– Rischio <strong>di</strong> controparte: è rappresentato dal<strong>la</strong> possibilità che l'Emittente non sia in grado <strong>di</strong> fare frontealle obbligazioni assunte re<strong>la</strong>tivamente al pagamento delle cedole e/o del capitale. A fronte <strong>di</strong> questorischio è prevista <strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura <strong>per</strong> ciascun depositante con un tetto massimo <strong>di</strong> importo, delle<strong>di</strong>sponibilità risultanti dal certificato nominativo <strong>per</strong> effetto dell'adesione del<strong>la</strong> Banca al FondoInterbancario <strong>di</strong> Tute<strong>la</strong> del Deposito.Obbligazioni e Titoli <strong>di</strong> Stato (titoli <strong>di</strong> debito)Si tratta <strong>di</strong> titoli a red<strong>di</strong>to predeterminato (titoli <strong>di</strong> stato, obbligazioni private emesse da banche o altre società).Acquistando titoli <strong>di</strong> debito si <strong>di</strong>viene finanziatori del<strong>la</strong> società o degli enti che li hanno emessi e si ha <strong>di</strong>ritto a<strong>per</strong>cepire <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente gli interessi previsti dal rego<strong>la</strong>mento dell'emissione e, al<strong>la</strong> scadenza, al rimborso delcapitale prestato. La data <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento delle o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> sottoscrizione, <strong>di</strong> acquisto e <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei titoli <strong>di</strong>debito corrisponde a quel<strong>la</strong> cui le parti fanno riferimento <strong>per</strong> il calcolo dei <strong>di</strong>etimi re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> cedo<strong>la</strong> o agliinteressi in corso <strong>di</strong> maturazione al momento dell’o<strong>per</strong>azione.I principali rischi connessi ai titoli <strong>di</strong> debito sono:– Rischio <strong>di</strong> prezzo: il detentore <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> debito rischierà <strong>di</strong> non essere remunerato in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssestofinanziario del<strong>la</strong> società emittente. In caso <strong>di</strong> fallimento del<strong>la</strong> società emittente, i detentori <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong>debito potranno partecipare, con gli altri cre<strong>di</strong>tori, al<strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione - che comunque si realizza intempi solitamente molto lunghi - dei proventi derivanti dal realizzo delle attività del<strong>la</strong> società, mentreè pressoché escluso che i detentori <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> capitale possano vedersi restituire una parte <strong>di</strong> quantoinvestito.– Rischio specifico e rischio generico: il rischio specifico <strong>di</strong>pende dalle caratteristiche peculiaridell'emittente e può essere <strong>di</strong>minuito sostanzialmente attraverso <strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione del proprioinvestimento tra titoli emessi da emittenti <strong>di</strong>versi (<strong>di</strong>versificazione del portafoglio), mentre il rischiosistematico rappresenta quel<strong>la</strong> parte <strong>di</strong> variabilità del prezzo <strong>di</strong> ciascun titolo che <strong>di</strong>pende dallefluttuazioni del mercato e non può essere eliminato <strong>per</strong> il tramite del<strong>la</strong> <strong>di</strong>versificazione. Il rischiosistematico dei titoli <strong>di</strong> debito si origina dalle fluttuazioni dei tassi d'interesse <strong>di</strong> mercato che siri<strong>per</strong>cuotono sui prezzi (e quin<strong>di</strong> sui ren<strong>di</strong>menti) dei titoli in modo tanto più accentuato quanto piùlunga è <strong>la</strong> loro vita residua; <strong>la</strong> vita residua <strong>di</strong> un titolo ad una certa data è rappresentata dal <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong>tempo che deve trascorrere da tale data al momento del suo rimborso.– Rischio <strong>di</strong> controparte: <strong>per</strong> gli investimenti in strumenti finanziari è fondamentale apprezzare <strong>la</strong>soli<strong>di</strong>tà patrimoniale delle società emittenti e le prospettive economiche delle medesime tenuto contodelle caratteristiche dei settori in cui le stesse o<strong>per</strong>ano. Il rischio che le società o gli enti finanziariemittenti non siano in grado <strong>di</strong> pagare gli interessi o <strong>di</strong> rimborsare il capitale prestato si riflette nel<strong>la</strong>misura degli interessi che tali obbligazioni garantiscono all'investitore. Quanto maggiore è <strong>la</strong>rischiosità <strong>per</strong>cepita dell'emittente tanto maggiore è il tasso d'interesse che l'emittente dovràcorrispondere all'investitore. Per valutare <strong>la</strong> congruità del tasso d'interesse pagato da un titolo sidevono tenere presenti i tassi d'interessi corrisposti dagli emittenti il cui rischio è considerato piùbasso, ed in partico<strong>la</strong>re il ren<strong>di</strong>mento offerto dai titoli <strong>di</strong> Stato, con riferimento a emissioni con pariscadenza.– Rischio <strong>di</strong> tasso: l'investitore deve tener presente che <strong>la</strong> misura effettiva degli interessi si adeguacontinuamente alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato attraverso variazioni del prezzo dei titoli stessi. Ilren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> un titolo <strong>di</strong> debito si avvicinerà a quello incorporato nel titolo stesso al momentodell'acquisto solo nel caso in cui il titolo stesso venisse detenuto dall'investitore fino al<strong>la</strong> scadenza.Qualora l'investitore avesse necessità <strong>di</strong> smobilizzare l'investimento prima del<strong>la</strong> scadenza del titolo, il________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 8


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________ren<strong>di</strong>mento effettivo potrebbe rive<strong>la</strong>rsi <strong>di</strong>verso da quello garantito dal titolo al momento del suoacquisto. In partico<strong>la</strong>re, <strong>per</strong> i titoli che prevedono il pagamento <strong>di</strong> interessi in modo predefinito e nonmo<strong>di</strong>ficabile nel corso del<strong>la</strong> durata del prestito (titoli a tasso fisso), più lunga è <strong>la</strong> vita residuamaggiore è <strong>la</strong> variabilità del prezzo del titolo stesso rispetto a variazioni dei tassi d'interesse <strong>di</strong>mercato. Ad esempio, si consideri un titolo zero coupon - titolo a tasso fisso che prevede il pagamentodegli interessi in un'unica soluzione al<strong>la</strong> fine del <strong>per</strong>iodo - con vita residua 10 anni e ren<strong>di</strong>mento del10% all'anno; l'aumento <strong>di</strong> un punto <strong>per</strong>centuale dei tassi <strong>di</strong> mercato determina, <strong>per</strong> il titolo suddetto,una <strong>di</strong>minuzione del prezzo del 8,6%. E' dunque importante <strong>per</strong> l'investitore, al fine <strong>di</strong> valutarel’appropriatezza del proprio investimento in questa categoria <strong>di</strong> titoli, verificare entro quali tempipotrà avere necessità <strong>di</strong> smobilizzare l'investimento.– Rischio <strong>di</strong> cambio: Qualora uno strumento finanziario sia denominato in una <strong>di</strong>visa <strong>di</strong>versa da quel<strong>la</strong><strong>di</strong> riferimento <strong>per</strong> l'investitore, tipicamente l’euro <strong>per</strong> l'investitore italiano, al fine <strong>di</strong> valutare <strong>la</strong>rischiosità complessiva dell'investimento occorre tenere presente <strong>la</strong> vo<strong>la</strong>tilità del rapporto <strong>di</strong> cambiotra <strong>la</strong> <strong>di</strong>visa <strong>di</strong> riferimento (l’euro) e <strong>la</strong> <strong>di</strong>visa estera in cui è denominato l'investimento. L'investitoredeve considerare che i rapporti <strong>di</strong> cambio con le <strong>di</strong>vise <strong>di</strong> molti paesi, in partico<strong>la</strong>re <strong>di</strong> quelli in via <strong>di</strong>sviluppo, sono altamente vo<strong>la</strong>tili e che comunque l'andamento dei tassi <strong>di</strong> cambio può con<strong>di</strong>zionare ilrisultato complessivo dell'investimento.– Rischio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà: <strong>di</strong>pende dalle caratteristiche del mercato in cui il titolo è trattato. In generale, aparità <strong>di</strong> altre con<strong>di</strong>zioni, i titoli trattati su mercati organizzati sono più liqui<strong>di</strong> dei titoli non trattati sudetti mercati. Questo in quanto <strong>la</strong> domanda e l'offerta <strong>di</strong> titoli viene convogliata in gran parte su talimercati e quin<strong>di</strong> i prezzi ivi rilevati sono più affidabili quali in<strong>di</strong>catori dell'effettivo valore deglistrumenti finanziari. Occorre tuttavia considerare che lo smobilizzo <strong>di</strong> titoli trattati in mercatiorganizzati a cui sia <strong>di</strong>fficile accedere, <strong>per</strong>ché aventi sede in paesi lontani o <strong>per</strong> altri motivi, puòcomunque comportare <strong>per</strong> l'investitore <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> liquidare i propri investimenti e <strong>la</strong> necessità <strong>di</strong>sostenere costi aggiuntivi.Obbligazioni strutturate (titoli <strong>di</strong> debito con componente derivativa)I titoli strutturati sono titoli <strong>di</strong> debito che combina <strong>di</strong>versi strumenti finanziari. Sono costituiti infatti da unaobbligazione e da una o più componenti definite “derivative”, cioè contratti <strong>di</strong> acquisto e/o ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> strumentifinanziari (come in<strong>di</strong>ci, azioni, valute… ). Tali titoli <strong>di</strong>fferiscono dai normali titoli <strong>di</strong> debito nelle modalità <strong>di</strong>calcolo del ren<strong>di</strong>mento, sia esso previsto nel<strong>la</strong> forma <strong>di</strong> pagamenti <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ci (c.d. “cedole”) che in quel<strong>la</strong> <strong>di</strong>pagamento unico a scadenza (“ren<strong>di</strong>mento a scadenza”). I titoli strutturati, infatti, potrebbero presentare unduplice ren<strong>di</strong>mento, ossia quello derivante dal<strong>la</strong> parte “fissa” e quello derivante dal<strong>la</strong> parte “variabile”.Il ren<strong>di</strong>mento dovuto al<strong>la</strong> parte fissa è spesso pari a zero (o comunque più basso dei tassi applicati sul mercatodei capitali), garantendo all’investitore il solo rimborso del capitale inizialmente investito o, in alcuni casi, unren<strong>di</strong>mento minimo garantito a prescindere dall’andamento del<strong>la</strong> variabile collegata al titolo stesso.Il ren<strong>di</strong>mento variabile può essere strutturato anche in forme molto complesse, ed è collegato o all’andamento<strong>di</strong> uno strumento/in<strong>di</strong>ce finanziario sottostante (ad es. un paniere <strong>di</strong> azioni, un in<strong>di</strong>ce azionario o un paniere <strong>di</strong>fon<strong>di</strong>), oppure al verificarsi <strong>di</strong> un determinato evento collegato allo strumento/in<strong>di</strong>ce finanziario sottostante (ades. il su<strong>per</strong>amento <strong>di</strong> un dato valore <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>ce azionario o <strong>di</strong> una valuta, piuttosto che <strong>la</strong> <strong>di</strong>fferenza tra duetassi <strong>di</strong> interesse).I titoli strutturati presentano comunque tutte le caratteristiche e i rischi propri <strong>di</strong> un titolo <strong>di</strong> debito. Durante <strong>la</strong>vita del titolo <strong>per</strong>ò, le oscil<strong>la</strong>zioni del prezzo possono essere maggiori rispetto ai titoli <strong>di</strong> debito non strutturati,con rischi <strong>di</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>te accentuate in caso <strong>di</strong> smobilizzo prima del<strong>la</strong> scadenza. A scadenza, il rischio principale èrappresentato dal ren<strong>di</strong>mento che può essere su<strong>per</strong>iore ma anche inferiore rispetto ai c.d. titoli p<strong>la</strong>in vanil<strong>la</strong>.Partico<strong>la</strong>re categoria <strong>di</strong> obbligazioni strutturate sono le obbligazioni convertibili in capitale <strong>di</strong> rischio, cheattribuiscono ai tito<strong>la</strong>ri, oltre ai <strong>di</strong>ritti tra<strong>di</strong>zionali garantiti dalle obbligazioni “or<strong>di</strong>narie”, anche <strong>la</strong> facoltà alpossessore, se lo desidera, <strong>di</strong> convertire le obbligazioni <strong>di</strong> cui è tito<strong>la</strong>re in azioni, secondo un predefinitorapporto <strong>di</strong> cambio. Per <strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> complessiva dei rischi, quin<strong>di</strong>, si deve tenere in considerazione anchequelli specifici delle azioni.Azioni e altri titoli rappresentativi del capitale <strong>di</strong> rischioSi tratta <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> capitale che occorre sottoscrivere <strong>per</strong> assumere <strong>la</strong> qualità <strong>di</strong> socio <strong>di</strong> una società.Acquistando titoli <strong>di</strong> capitale si <strong>di</strong>viene infatti soci del<strong>la</strong> società emittente, partecipando <strong>per</strong> intero al rischioeconomico del<strong>la</strong> medesima; chi investe in titoli azionari ha <strong>di</strong>ritto a <strong>per</strong>cepire annualmente il <strong>di</strong>videndo sugliutili conseguiti nel <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> riferimento che l’assemblea dei soci deciderà <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire. L’assemblea dei socipuò comunque stabilire <strong>di</strong> non <strong>di</strong>stribuire alcun <strong>di</strong>videndo.– Rischio <strong>di</strong> prezzo: il detentore <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> capitale rischierà <strong>la</strong> mancata remunerazionedell’investimento che è legata all'andamento economico del<strong>la</strong> società emittente.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 9


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________1) I futures1.1) L'effetto «leva»Le o<strong>per</strong>azioni su futures comportano un elevato grado <strong>di</strong> rischio. L'ammontare del margine iniziale è ridotto(pochi punti <strong>per</strong>centuali) rispetto al valore dei contratti e ciò produce il così detto "effetto <strong>di</strong> leva". Questosignifica che un movimento dei prezzi <strong>di</strong> mercato re<strong>la</strong>tivamente piccolo avrà un impatto proporzionalmente piùelevato sui fon<strong>di</strong> depositati presso l'interme<strong>di</strong>ario: tale effetto potrà risultare a sfavore o a favoredell'investitore. Il margine versato inizialmente, nonché gli ulteriori versamenti effettuati <strong>per</strong> mantenere <strong>la</strong>posizione, potranno <strong>di</strong> conseguenza andare <strong>per</strong>duti completamente. Nel caso i movimenti <strong>di</strong> mercato siano asfavore dell'investitore, egli può essere chiamato a versare fon<strong>di</strong> ulteriori con breve preavviso al fine <strong>di</strong>mantenere a<strong>per</strong>ta <strong>la</strong> propria posizione in futures. Se l'investitore non provvede ad effettuare i versamentiad<strong>di</strong>zionali richiesti entro il termine comunicato, <strong>la</strong> posizione può essere liquidata in <strong>per</strong><strong>di</strong>ta e l'investitoredebitore <strong>di</strong> ogni altra passività prodottasi.1.2) Or<strong>di</strong>ni e strategie finalizzate al<strong>la</strong> riduzione del rischioTalune tipologie <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni finalizzate a ridurre le <strong>per</strong><strong>di</strong>te entro certi ammontari massimi predeterminati possonorisultare inefficaci in quanto partico<strong>la</strong>ri con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato potrebbero rendere impossibile l'esecuzione <strong>di</strong>tali or<strong>di</strong>ni. Anche strategie d'investimento che utilizzano combinazioni <strong>di</strong> posizioni, quali le "propostecombinate standard" potrebbero avere <strong>la</strong> stessa rischiosità <strong>di</strong> singole posizioni "lunghe" o "corte".2) OpzioniLe o<strong>per</strong>azioni in opzioni comportano un elevato livello <strong>di</strong> rischio. L'investitore che intenda negoziare opzionideve preliminarmente comprendere il funzionamento delle tipologie <strong>di</strong> contratti che intende negoziare (put ecall).2.1) L'acquisto <strong>di</strong> un'opzioneL'acquisto <strong>di</strong> un'opzione è un investimento altamente vo<strong>la</strong>tile ed è molto elevata <strong>la</strong> probabilità che l'opzionegiunga a scadenza senza alcun valore. In tal caso, l'investitore avrà <strong>per</strong>so l'intera somma utilizzata <strong>per</strong>l'acquisto del premio più le commissioni.A seguito dell'acquisto <strong>di</strong> un'opzione, l'investitore può mantenere <strong>la</strong> posizione fino a scadenza o effettuareun'o<strong>per</strong>azione <strong>di</strong> segno inverso, oppure, <strong>per</strong> le opzioni <strong>di</strong> tipo "americano", esercitar<strong>la</strong> prima del<strong>la</strong> scadenza.L'esercizio dell'opzione può comportare o il rego<strong>la</strong>mento in denaro <strong>di</strong> un <strong>di</strong>fferenziale oppure l'acquisto o <strong>la</strong>consegna dell'attività sottostante. Se l'opzione ha <strong>per</strong> oggetto contratti futures, l'esercizio del<strong>la</strong> medesimadeterminerà l'assunzione <strong>di</strong> una posizione in futures e <strong>la</strong> connesse obbligazioni concernenti l'adeguamento deimargini <strong>di</strong> garanzia.Un investitore che si accingesse ad acquistare un'opzione re<strong>la</strong>tiva ad un'attività il cui prezzo <strong>di</strong> mercato fossemolto <strong>di</strong>stante dal prezzo a cui risulterebbe conveniente esercitare l'opzione (deep out of the money), deveconsiderare che <strong>la</strong> possibilità che l'esercizio dell'opzione <strong>di</strong>venti profittevole è remota.2.2) La ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un'opzioneLa ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un'opzione comporta in generale l'assunzione <strong>di</strong> un rischio molto più elevato <strong>di</strong> quello re<strong>la</strong>tivo alsuo acquisto. Infatti, anche se il premio ricevuto <strong>per</strong> l'opzione venduta è fisso, le <strong>per</strong><strong>di</strong>te che possono prodursiin capo al ven<strong>di</strong>tore dell'opzione possono essere potenzialmente illimitate.Se il prezzo <strong>di</strong> mercato dell'attività sottostante si muove in modo sfavorevole, il ven<strong>di</strong>tore dell'opzione saràobbligato ad adeguare i margini <strong>di</strong> garanzia al fine <strong>di</strong> mantenere <strong>la</strong> posizione assunta. Se l'opzione venduta è <strong>di</strong>tipo "americano", il ven<strong>di</strong>tore potrà essere in qualsiasi momento chiamato a rego<strong>la</strong>re l'o<strong>per</strong>azione in denaro oad acquistare o consegnare l'attività sottostante. Nel caso l'opzione venduta abbia ad oggetto contratti futures, ilven<strong>di</strong>tore assumerà una posizione in futures e le connesse obbligazioni concernenti l'adeguamento dei margini<strong>di</strong> garanzia.L'esposizione al rischio del ven<strong>di</strong>tore può essere ridotta detenendo una posizione sul sottostante (titoli, in<strong>di</strong>ci oaltro) corrispondente a quel<strong>la</strong> con riferimento al<strong>la</strong> quale l'opzione è stata venduta.3) Gli altri fattori fonte <strong>di</strong> rischio comuni alle o<strong>per</strong>azioni in futures e opzioniIn aggiunta ai rischi precedentemente esposti in caso <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> debito e titoli <strong>di</strong> capitale, il Cliente deveconsiderare i seguenti ulteriori elementi.3.1) Termini e con<strong>di</strong>zioni contrattualiL'investitore deve informarsi presso <strong>la</strong> Banca circa i termini e le con<strong>di</strong>zioni dei contratti derivati su cui haintenzione <strong>di</strong> o<strong>per</strong>are. Partico<strong>la</strong>re attenzione deve essere prestata alle con<strong>di</strong>zioni <strong>per</strong> le quali l'investitore può________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 11


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________essere obbligato a consegnare o a ricevere l'attività sottostante il contratto futures e, con riferimento alleopzioni, alle date <strong>di</strong> scadenza e alle modalità <strong>di</strong> esercizio.In talune partico<strong>la</strong>ri circostanze le con<strong>di</strong>zioni contrattuali potrebbero essere mo<strong>di</strong>ficate con decisione del<strong>la</strong>organo <strong>di</strong> vigi<strong>la</strong>nza del mercato o del<strong>la</strong> clearing house al fine <strong>di</strong> incorporare gli effetti <strong>di</strong> cambiamentiriguardanti le attività sottostanti. Con<strong>di</strong>zioni partico<strong>la</strong>ri <strong>di</strong> illiqui<strong>di</strong>tà del mercato nonché l'applicazione <strong>di</strong>talune regole vigenti su alcuni mercati (quali le sospensioni derivanti da movimenti <strong>di</strong> prezzo anomali c.d.circuit breakers), possono accrescere il rischio <strong>di</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>te rendendo impossibile effettuare o<strong>per</strong>azioni oliquidare o neutralizzare le posizioni. Nel caso <strong>di</strong> posizioni derivanti dal<strong>la</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> opzioni ciò potrebbeincrementare il rischio <strong>di</strong> subire delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te.Si aggiunga che le re<strong>la</strong>zioni normalmente esistenti tra il prezzo dell'attività sottostante e lo strumento derivatopotrebbero non tenere quando, ad esempio, un contratto futures sottostante ad un contratto <strong>di</strong> opzione fossesoggetto a limiti <strong>di</strong> prezzo mentre l'opzione non lo fosse. L'assenza <strong>di</strong> un prezzo del sottostante potrebberendere <strong>di</strong>fficoltoso il giu<strong>di</strong>zio sul<strong>la</strong> significatività del<strong>la</strong> valorizzazione del contratto derivato.3.3) Rischio <strong>di</strong> cambioI guadagni e le <strong>per</strong><strong>di</strong>te re<strong>la</strong>tivi a contratti denominati in <strong>di</strong>vise <strong>di</strong>verse da quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> riferimento <strong>per</strong> l'investitore(tipicamente l’euro) potrebbero essere con<strong>di</strong>zionati dalle variazioni dei tassi <strong>di</strong> cambio.4) O<strong>per</strong>azioni su strumenti derivati eseguite fuori dai mercati organizzati. Gli swapsGli interme<strong>di</strong>ari possono eseguire o<strong>per</strong>azioni su strumenti derivati fuori da mercati organizzati.L'interme<strong>di</strong>ario a cui si rivolge l'investitore potrebbe anche porsi in <strong>di</strong>retta in contropartita del Cliente (agire,cioè, in conto proprio). Per le o<strong>per</strong>azioni effettuate fuori dai mercati organizzati può risultare <strong>di</strong>fficoltoso oimpossibile liquidare una posizione o apprezzarne il valore effettivo e valutare l'effettiva esposizione al rischio.Per questi motivi, tali o<strong>per</strong>azioni comportano l'assunzione <strong>di</strong> rischi più elevati. Le norme applicabili <strong>per</strong> talitipologie <strong>di</strong> transazioni, poi, potrebbero risultare <strong>di</strong>verse e fornire una tute<strong>la</strong> minore all'investitore.Prima <strong>di</strong> effettuare tali tipologie <strong>di</strong> o<strong>per</strong>azioni l'investitore deve assumere tutte le informazioni rilevanti sullemedesime, le norme applicabili ed i rischi conseguenti.4.1) I contratti <strong>di</strong> swapsI contratti <strong>di</strong> swaps comportano un elevato grado <strong>di</strong> rischio. Per questi contratti non esiste un mercatosecondario e non esiste una forma standard. Esistono, al più, modelli standar<strong>di</strong>zzati <strong>di</strong> contratto che sonosolitamente adattati caso <strong>per</strong> caso nei dettagli. Per questi motivi potrebbe non essere possibile porre termine alcontratto prima del<strong>la</strong> scadenza concordata, se non sostenendo oneri elevati.Al<strong>la</strong> stipu<strong>la</strong> del contratto, il valore <strong>di</strong> uno swaps è sempre nullo ma esso può assumere rapidamente un valorenegativo (o positivo) a seconda <strong>di</strong> come si muove il parametro a cui è collegato il contratto.Prima <strong>di</strong> sottoscrivere un contratto, l'investitore deve essere sicuro <strong>di</strong> aver ben compreso in quale modo e conquale rapi<strong>di</strong>tà le variazioni del parametro <strong>di</strong> riferimento si riflettono sul<strong>la</strong> determinazione dei <strong>di</strong>fferenziali chedovrà pagare o ricevere.In determinate situazioni, l'investitore può essere chiamato dall'interme<strong>di</strong>ario a versare margini <strong>di</strong> garanziaanche prima del<strong>la</strong> data <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento dei <strong>di</strong>fferenziali.Per questi contratti è partico<strong>la</strong>rmente importante che <strong>la</strong> controparte dell'o<strong>per</strong>azione sia solida patrimonialmente,poiché nel caso dal contratto si origini un <strong>di</strong>fferenziale a favore dell'investitore esso potrà essere effettivamente<strong>per</strong>cepito solo se <strong>la</strong> controparte risulterà solvibile.Nel caso il contratto sia stipu<strong>la</strong>to con una controparte terza, l'investitore deve informarsi del<strong>la</strong> soli<strong>di</strong>tà del<strong>la</strong>stessa e accertarsi che l'interme<strong>di</strong>ario risponderà in proprio nel caso <strong>di</strong> insolvenza del<strong>la</strong> controparte.Se il contratto è stipu<strong>la</strong>to con una controparte estera, i rischi <strong>di</strong> corretta esecuzione del contratto possonoaumentare a seconda delle norme applicabili nel caso <strong>di</strong> specie.Prodotto finanziari emessi da compagnie <strong>di</strong> assicurazione (Unit e Index Linked e contratti <strong>di</strong>capitalizzazione). Il rischio derivante da un investimento in prodotti finanziari-assicurativi <strong>di</strong>fferisce in base alsottostante collegato al prodotto. Esistono tre tipologie <strong>di</strong> prodotti finanziari-assicurativi:1. polizze unit linked, collegate a fon<strong>di</strong> interni assicurativi/OICR;2. polizze index linked, collegate ad un parametro <strong>di</strong> riferimento, generalmente uno o più in<strong>di</strong>ci, oppure adun paniere <strong>di</strong> titoli solitamente azionari;1. polizze <strong>di</strong> capitalizzazione, generalmente collegate ad una gestione interna separata.Il grado <strong>di</strong> rischiosità del prodotto finanziario-assicurativo <strong>di</strong>pende, oltre che dal<strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> sottostante,dal<strong>la</strong> presenza o meno <strong>di</strong> garanzie <strong>di</strong> restituzione del capitale o <strong>di</strong> un ren<strong>di</strong>mento minimo dell’investimento; taligaranzie possono essere prestate <strong>di</strong>rettamente dall’Impresa <strong>di</strong> Assicurazione o da un soggetto terzo con il qualel’Impresa <strong>di</strong> Assicurazione ha preso accor<strong>di</strong> in tal senso.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 12


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Di seguito si riporta una descrizione dei principali rischi <strong>di</strong> ciascuna tipologia <strong>di</strong> prodotto finanziarioassicurativo.1. Prodotti finanziari-assicurativi <strong>di</strong> tipo “unit linked”Questi prodotti prevedono l’acquisizione, tramite i premi versati dall’Investitore-contraente, <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>interni assicurativi/OICR e comportano i rischi connessi alle variazioni del valore delle quote stesse, cherisentono a loro volta delle oscil<strong>la</strong>zioni del prezzo degli strumenti finanziari in cui sono investite le risorse <strong>di</strong>tali fon<strong>di</strong>. La presenza <strong>di</strong> tali rischi può determinare <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> non ottenere, al momento del<strong>la</strong>liquidazione, <strong>la</strong> restituzione del capitale investito. Il rischio derivante dall’investimento del patrimonio delfondo interno assicurativo/OICR in strumenti finanziari è dato da più elementi:- <strong>la</strong> variabilità del prezzo delle tipologie <strong>di</strong> strumenti finanziari nel quale investe il singolo fondo (adesempio azioni, obbligazioni o strumenti del mercato monetario); nello specifico l’investimento in fon<strong>di</strong>interni assicurativi/OICR <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> attenuare i rischi collegati al<strong>la</strong> situazione specifica degli emittentidegli strumenti finanziari (il rischio emittente e il rischio specifico), grazie al<strong>la</strong> <strong>di</strong>versificazione <strong>per</strong>messadal<strong>la</strong> natura stessa dei fon<strong>di</strong> interni assicurativi/OICR.- l’eventuale presenza <strong>di</strong> una garanzia collegata al singolo fondo interno assicurativo /OICR o al prodotto ingenerale, che attenua i rischi dell’investimento: nel caso in cui il fondo interno assicurativo/OICR siac<strong>la</strong>ssificato come ”protetto” e/o “garantito”, i rischi a carico dell’Investitore-contraente, legati al<strong>la</strong>variabilità <strong>di</strong> prezzo <strong>di</strong>minuiscono notevolmente, poiché il fondo adotta tecniche gestionali <strong>di</strong> protezioneche hanno lo scopo <strong>di</strong> minimizzare <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>ta del capitale investito (fondo protetto), ovverogarantire un ren<strong>di</strong>mento minimo o <strong>la</strong> restituzione del capitale investito a scadenza (fondo garantito).- <strong>la</strong> liqui<strong>di</strong>tà del fondo interno assicurativo/OICR. Il valore unitario delle quote del fondo, è calco<strong>la</strong>to <strong>di</strong>rego<strong>la</strong> giornalmente e viene pubblicato su quoti<strong>di</strong>ani nazionali. La liquidazione delle somme richiestedall’Investitore-contraente avviene entro i termini in<strong>di</strong>cati dalle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> assicurazione.- <strong>la</strong> <strong>di</strong>visa nel<strong>la</strong> quale è denominato il fondo interno assicurativo/OICR, <strong>per</strong> apprezzare i rischi <strong>di</strong> cambio adesso collegati; anche nel caso sia valorizzato in Euro e il prodotto preveda <strong>la</strong> liquidazione delle prestazioniin Euro, il rischio cambio <strong>per</strong>mane in maniera parziale qualora il fondo interno assicurativo/OICR investain strumenti finanziari denominati in valute <strong>di</strong>verse.- l’utilizzo <strong>di</strong> strumenti finanziari derivati nel<strong>la</strong> gestione del portafoglio del fondo internoassicurativo/OICR. Alcuni fon<strong>di</strong>, infatti, prevedono nel<strong>la</strong> gestione del portafoglio l’utilizzo <strong>di</strong> strumentiderivati che consentono <strong>di</strong> assumere posizioni <strong>di</strong> rischio su strumenti finanziari su<strong>per</strong>iori agli esborsiinizialmente sostenuti <strong>per</strong> aprire tali posizioni (rischio legato all’effetto leva). Di conseguenza unavariazione dei prezzi <strong>di</strong> mercato re<strong>la</strong>tivamente picco<strong>la</strong> ha un impatto amplificato in termini <strong>di</strong> guadagno o<strong>di</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>ta sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso del<strong>la</strong> leva. I fon<strong>di</strong> interniassicurativi/OICR possono investire in strumenti finanziari derivati nel rispetto del<strong>la</strong> normativa ISVAP;possono essere utilizzati con lo scopo <strong>di</strong> ridurre il rischio <strong>di</strong> investimento o <strong>di</strong> <strong>per</strong>venire ad una gestioneefficace del portafoglio. Il loro impiego non può comunque alterare il profilo <strong>di</strong> rischio e le caratteristichedel fondo esplicitati nel rego<strong>la</strong>mento dello stesso.- l’investimento in strumenti finanziari-assicurativi emessi in paesi in via <strong>di</strong> sviluppo, poiché comportano unrischio maggiore <strong>di</strong> equivalenti strumenti emessi in paesi sviluppati. Le o<strong>per</strong>azioni sui mercati emergentiespongono l'investitore-contraente a rischi aggiuntivi, in quanto tali mercati potrebbero essere rego<strong>la</strong>ti inmodo da offrire ridotti livelli <strong>di</strong> garanzia e protezione. Sono anche da valutare i rischi connessi al<strong>la</strong>situazione politico-finanziaria del paese <strong>di</strong> appartenenza degli enti emittenti.2. Prodotti finanziari-assicurativi <strong>di</strong> tipo “index linked”I prodotti index linked hanno <strong>la</strong> caratteristica <strong>di</strong> collegare l’investimento al valore <strong>di</strong> un parametro <strong>di</strong>riferimento. Pertanto, l’investitore-contraente assume il rischio connesso all’andamento <strong>di</strong> tale parametro. Perquanto riguarda <strong>la</strong> variabilità <strong>di</strong> prezzo legato al parametro <strong>di</strong> riferimento, un prodotto finanziario-assicurativo<strong>di</strong> tipo index linked comporta <strong>per</strong> l’Investitore-contraente gli elementi <strong>di</strong> rischio propri <strong>di</strong> un investimentoazionario e, <strong>per</strong> alcuni aspetti, anche quelli <strong>di</strong> un investimento obbligazionario.Spesso le index linked prevedono <strong>la</strong> garanzia <strong>di</strong> restituzione del capitale investito a scadenza; in questi casi ilrischio <strong>di</strong> prezzo a carico dell’investitore-contraente si concretizza solo nel corso del<strong>la</strong> durata dell’investimentoe non a scadenza. Le index linked potrebbero avere un rischio liqui<strong>di</strong>tà su<strong>per</strong>iore alle unit linked, nel caso incui il mercato <strong>di</strong> trattazione degli scambi dove è quotato il titolo non esprima un prezzo atten<strong>di</strong>bile a causadell’irrilevanza dei volumi trattati.3. Prodotti finanziari-assicurativi <strong>di</strong> capitalizzazioneI prodotti <strong>di</strong> capitalizzazione non presentano rischi specifici <strong>per</strong> l’investitore-contraente <strong>la</strong>ddove siano collegatiad una gestione separata (che prevede l’iscrizione degli attivi a costo storico). Nel caso in cui, invece, il________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 13


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________prodotto <strong>di</strong> capitalizzazione sia collegato ad un fondo interno assicurativo o ad un parametro <strong>di</strong> riferimento,sono presenti i rischi descritti, rispettivamente, <strong>per</strong> le unit linked o <strong>per</strong> le index linked.Linea <strong>di</strong> gestione <strong>per</strong>sonalizzataIl servizio <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli consente <strong>di</strong> avvalersi delle conoscenze e dell'es<strong>per</strong>ienza <strong>di</strong> professionisti delsettore nel<strong>la</strong> scelta degli strumenti finanziari in cui investire e nell'esecuzione delle re<strong>la</strong>tive o<strong>per</strong>azioni.L'investitore, con le modalità preconcordate, può intervenire <strong>di</strong>rettamente nel corso dello svolgimento delservizio <strong>di</strong> gestione impartendo istruzioni vinco<strong>la</strong>nti <strong>per</strong> il gestore.La rischiosità del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione è espressa dal<strong>la</strong> variabilità dei risultati economici conseguiti dal gestore.L'investitore può orientare <strong>la</strong> rischiosità del servizio <strong>di</strong> gestione definendo contrattualmente i limiti entro cuidevono essere effettuate le scelte <strong>di</strong> gestione. Tali limiti, complessivamente considerati, definiscono lecaratteristiche <strong>di</strong> una linea <strong>di</strong> gestione e devono essere riportati obbligatoriamente nell'apposito contrattoscritto.La rischiosità effettiva del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione, tuttavia, <strong>di</strong>pende dalle scelte o<strong>per</strong>ate dall'interme<strong>di</strong>ario che,seppure debbano rimanere entro i limiti contrattuali, sono solitamente caratterizzate da ampi margini <strong>di</strong><strong>di</strong>screzionalità circa i titoli da acquistare o vendere e il momento in cui eseguire le o<strong>per</strong>azioni.L'interme<strong>di</strong>ario deve comunque esplicitare il grado <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> ciascuna linea <strong>di</strong> gestione.L'investitore deve informarsi approfon<strong>di</strong>tamente presso l'interme<strong>di</strong>ario sulle caratteristiche e sul grado <strong>di</strong>rischio del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione che intende prescegliere e deve concludere il contratto solo se è ragionevolmentesicuro <strong>di</strong> aver compreso <strong>la</strong> natura del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione ed il grado <strong>di</strong> esposizione al rischio che essa comporta.Prima <strong>di</strong> concludere il contratto, una volta apprezzato il grado <strong>di</strong> rischio del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione prescelta,l'investitore e l'interme<strong>di</strong>ario devono valutare se l'investimento è adeguato <strong>per</strong> l'investitore, con partico<strong>la</strong>reriferimento al<strong>la</strong> situazione finanziaria, agli obiettivi d'investimento ed al<strong>la</strong> es<strong>per</strong>ienza nel campo degliinvestimenti in strumenti finanziari <strong>di</strong> quest'ultimo.1) La rischiosità <strong>di</strong> una linea <strong>di</strong> gestioneL'investitore può orientare <strong>la</strong> rischiosità <strong>di</strong> una linea <strong>di</strong> gestione principalmente attraverso <strong>la</strong> definizione: a)delle categorie <strong>di</strong> strumenti finanziari in cui può essere investito il patrimonio del risparmiatore e dai limitiprevisti <strong>per</strong> ciascuna categoria; b) del grado <strong>di</strong> leva finanziaria utilizzabile nell'ambito del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione.1.1) Gli strumenti finanziari inseribili nel<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestioneCon riferimento alle categorie <strong>di</strong> strumenti finanziari ed al<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> del rischio che tali strumenticomportano <strong>per</strong> l'investitore, si rimanda al<strong>la</strong> parte del presente documento sul<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> del rischio <strong>di</strong> uninvestimento in strumenti finanziari. Le caratteristiche <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> una linea <strong>di</strong> gestione tenderanno a riflettere<strong>la</strong> rischiosità degli strumenti finanziari in cui esse possono investire, in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> quota che tali strumentirappresentano rispetto al patrimonio gestito.Ad esempio, una linea <strong>di</strong> gestione che preveda l'investimento <strong>di</strong> una <strong>per</strong>centuale rilevante del patrimonio intitoli a basso rischio, avrà caratteristiche <strong>di</strong> rischio simi<strong>la</strong>ri; al contrario, ove <strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale d'investimenti abasso rischio prevista fosse re<strong>la</strong>tivamente picco<strong>la</strong>, <strong>la</strong> rischiosità complessiva del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione sarà <strong>di</strong>versae più elevata.1.2) La leva finanziariaNel contratto <strong>di</strong> gestione deve essere stabilita <strong>la</strong> misura massima del<strong>la</strong> leva finanziaria del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong>gestione; <strong>la</strong> leva è rappresentata da un numero uguale o su<strong>per</strong>iore all'unità.Si premette che <strong>per</strong> molti investitori deve considerarsi adeguata una leva finanziaria pari ad uno. In questocaso, infatti, essa non influisce sul<strong>la</strong> rischiosità del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione.La leva finanziaria, in sintesi, misura <strong>di</strong> quante volte l'interme<strong>di</strong>ario può incrementare il controvalore deglistrumenti finanziari detenuti in gestione <strong>per</strong> conto del Cliente rispetto al patrimonio <strong>di</strong> <strong>per</strong>tinenza del Clientestesso.L'incremento del<strong>la</strong> leva finanziaria utilizzata comporta un aumento del<strong>la</strong> rischiosità del<strong>la</strong> linea <strong>di</strong>gestione patrimoniale.L'interme<strong>di</strong>ario può innalzare <strong>la</strong> misura del<strong>la</strong> leva finanziaria facendo ricorso a finanziamenti oppureconcordando con le controparti <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>re in modo <strong>di</strong>fferito le o<strong>per</strong>azioni ovvero utilizzando strumentifinanziari derivati (ove previsti dal<strong>la</strong> linea <strong>di</strong> gestione, si rimanda al<strong>la</strong> descrizione delle peculiarità degli“strumenti finanziari derivati”).L'investitore, prima <strong>di</strong> selezionare una misura massima del<strong>la</strong> leva finanziaria su<strong>per</strong>iore all'unità, oltre avalutarne con l'interme<strong>di</strong>ario l'<strong>adeguatezza</strong> in re<strong>la</strong>zione alle proprie caratteristiche <strong>per</strong>sonali, deve:a) in<strong>di</strong>care nel contratto <strong>di</strong> gestione il limite massimo <strong>di</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>te al raggiungimento delle quali l'interme<strong>di</strong>ario ètenuto a riportare <strong>la</strong> leva finanziaria ad un valore pari ad uno (cioè a chiudere le posizioni finanziate);________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 14


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________b) comprendere che variazioni <strong>di</strong> modesta entità dei prezzi degli strumenti finanziari presenti nel patrimoniogestito possono determinare variazioni tanto più elevate quanto maggiore è <strong>la</strong> misura del<strong>la</strong> leva finanziariautilizzata e che, in caso <strong>di</strong> variazioni negative dei prezzi degli strumenti finanziari, il valore del patrimonio può<strong>di</strong>minuire notevolmente;c) comprendere che l'uso <strong>di</strong> una leva finanziaria su<strong>per</strong>iore all'unità può provocare, in caso <strong>di</strong> risultati negatividel<strong>la</strong> gestione, <strong>per</strong><strong>di</strong>te anche eccedenti il patrimonio conferito in gestione e che <strong>per</strong>tanto l'investitore potrebbetrovarsi in una situazione <strong>di</strong> debito nei confronti dell'interme<strong>di</strong>ario.2) Gli altri rischi generali connessi al servizio <strong>di</strong> gestione patrimoniale2.1) RichiamoNell'ambito del servizio <strong>di</strong> gestione patrimoniale vengono effettuate dall'interme<strong>di</strong>ario <strong>per</strong> conto del Clienteo<strong>per</strong>azioni su strumenti finanziari. E' quin<strong>di</strong> opportuno che l'investitore prenda conoscenza <strong>di</strong> quanto riportatocon riferimento alle singole categorie <strong>di</strong> strumenti finanziari.2.2) Commissioni ed altri oneriPrima <strong>di</strong> concludere il contratto <strong>di</strong> gestione, l'investitore deve ottenere dettagliate informazioni a riguardo <strong>di</strong>tutte le commissioni ed alle modalità <strong>di</strong> calcolo delle medesime, delle spese e degli altri oneri dovutiall'interme<strong>di</strong>ario. Tali informazioni devono essere comunque riportate nel contratto d'interme<strong>di</strong>azione. Nelvalutare <strong>la</strong> congruità delle commissioni <strong>di</strong> gestione patrimoniale, l'investitore deve considerare che modalità <strong>di</strong>applicazione delle commissioni collegate, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, al numero delle o<strong>per</strong>azioni eseguitepotrebbero aumentare il rischio che l'interme<strong>di</strong>ario esegua o<strong>per</strong>azioni non necessarie.Gli altri fattori fonte <strong>di</strong> rischi generali1) Denaro e valori depositatiL'investitore deve informarsi circa le salvaguar<strong>di</strong>e previste <strong>per</strong> le somme <strong>di</strong> denaro ed i valori depositati <strong>per</strong> l'esecuzionedelle o<strong>per</strong>azioni, in partico<strong>la</strong>re, nel caso <strong>di</strong> insolvenza dell'interme<strong>di</strong>ario. La possibilità <strong>di</strong> rientrare in possesso delproprio denaro e dei valori depositati potrebbe essere con<strong>di</strong>zionata da partico<strong>la</strong>ri <strong>di</strong>sposizioni normative vigenti neiluoghi in cui ha sede il depositario nonché dagli orientamenti degli organi a cui, nei casi <strong>di</strong> insolvenza, vengonoattribuiti i poteri <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>re i rapporti patrimoniali del soggetto <strong>di</strong>ssestato.2) Commissioni ed altri oneriPrima <strong>di</strong> avviare l'o<strong>per</strong>atività, l'investitore deve ottenere dettagliate informazioni a riguardo <strong>di</strong> tutte le commissioni,spese ed altri oneri che saranno dovute all'interme<strong>di</strong>ario. Tali informazioni devono essere comunque riportate nelcontratto d'interme<strong>di</strong>azione. L'investitore deve sempre considerare che tali oneri andranno sottratti ai guadagnieventualmente ottenuti nelle o<strong>per</strong>azioni effettuate mentre si aggiungeranno alle <strong>per</strong><strong>di</strong>te subite.3) O<strong>per</strong>azioni eseguite in mercati aventi sede in altre giuris<strong>di</strong>zioniLe o<strong>per</strong>azioni eseguite su mercati aventi sede all'estero, incluse le o<strong>per</strong>azioni aventi ad oggetto strumenti finanziaritrattati anche in mercati nazionali, potrebbero esporre l'investitore a rischi aggiuntivi. Tali mercati potrebbero essererego<strong>la</strong>ti in modo da offrire ridotte garanzie e protezioni agli investitori. Prima <strong>di</strong> eseguire qualsiasi o<strong>per</strong>azione su talimercati, l'investitore dovrebbe informarsi sulle regole che riguardano tali o<strong>per</strong>azioni. Deve inoltre considerare che, intali casi, l'autorità <strong>di</strong> controllo sarà impossibilitata ad assicurare il rispetto delle norme vigenti nelle giuris<strong>di</strong>zioni dove leo<strong>per</strong>azioni vengono eseguite. L'investitore dovrebbe quin<strong>di</strong> informarsi circa le norme vigenti su tali mercati e leeventuali azioni che possono essere intraprese con riferimento a tali o<strong>per</strong>azioni.4) Sistemi elettronici <strong>di</strong> supporto alle negoziazioniGran parte dei sistemi <strong>di</strong> negoziazione elettronici o ad asta gridata sono supportati da sistemi computerizzati <strong>per</strong> leprocedure <strong>di</strong> trasmissione degli or<strong>di</strong>ni (order routing), <strong>per</strong> l'incrocio, <strong>la</strong> registrazione e <strong>la</strong> compensazione delleo<strong>per</strong>azioni. Come tutte le procedure automatizzate, i sistemi sopra descritti possono subire temporanei arresti o esseresoggetti a malfunzionamenti.La possibilità <strong>per</strong> l'investitore <strong>di</strong> essere risarcito <strong>per</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>te derivanti <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente dagli eventi sopradescritti potrebbe essere compromessa da limitazioni <strong>di</strong> responsabilità stabilite dai fornitori dei sistemi o dai mercati.L'investitore dovrebbe informarsi presso il proprio interme<strong>di</strong>ario circa le limitazioni <strong>di</strong> responsabilità suddette connessealle o<strong>per</strong>azioni che si accinge a porre in essere.5) Sistemi elettronici <strong>di</strong> negoziazioneI sistemi <strong>di</strong> negoziazione computerizzati possono essere <strong>di</strong>versi tra loro oltre che <strong>di</strong>fferire dai sistemi <strong>di</strong> negoziazione"gridati". Gli or<strong>di</strong>ni da eseguirsi su mercati che si avvalgono <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> negoziazione computerizzati potrebbero________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 15


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________risultare non eseguiti secondo le modalità specificate dall'investitore o risultare ineseguiti nel caso i sistemi <strong>di</strong>negoziazione suddetti subissero malfunzionamenti o arresti imputabili all'hardware o al software dei sistemi medesimi.6) O<strong>per</strong>azioni eseguite fuori da mercati organizzatiGli interme<strong>di</strong>ari possono eseguire o<strong>per</strong>azioni fuori dai mercati organizzati. L'interme<strong>di</strong>ario a cui si rivolge l'investitorepotrebbe anche porsi in <strong>di</strong>retta contropartita del Cliente (agire, cioè, in conto proprio). Per le o<strong>per</strong>azioni effettuate fuoridai mercati organizzati può risultare <strong>di</strong>fficoltoso o impossibile liquidare uno strumento finanziario o apprezzarne ilvalore effettivo e valutare l'effettiva esposizione al rischio, in partico<strong>la</strong>re qualora lo strumento finanziario non siatrattato su alcun mercato organizzato.Per questi motivi, tali o<strong>per</strong>azioni comportano l'assunzione <strong>di</strong> rischi più elevati.Prima <strong>di</strong> effettuare tali tipologie <strong>di</strong> o<strong>per</strong>azioni l'investitore deve assumere tutte le informazioni rilevanti sulle medesime,le norme applicabili ed i rischi conseguenti________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 16


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________5. Informazioni sui costi e oneri (art. 32)Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa fornisce ai Clienti o potenziali Clienti le informazioni re<strong>la</strong>tive ai costi e onericonnessi al servizio <strong>di</strong> deposito a custo<strong>di</strong>a e/o amministrazione e ai servizi <strong>di</strong> investimento.Per il servizio <strong>di</strong> collocamento <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> si rimanda ai prospetti informativi redatti dalle società <strong>di</strong> gestione.DIRITTI DI CUSTODIATitoli <strong>di</strong> statoEuro 20,00 annualiAltre obbligazioniEuro 40,00 annualiTitoli azionariEuro 60,00 annualiTitoli depositati c/o bancaEuro 0,00 annualiSpese invio E/C TitoliEuro 2,00 Imp. FissoApplicazione bolli fiscaliSoggettoCEDOLE E DIVIDENDI- SPESE:Stacco cedole Euro 1,00Stacco cedole su titoli <strong>di</strong> stato Euro 0,00Stacco cedole su titoli del gruppo bancario Euro 0,00Stacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> Euro 1,00Stacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> azioni banche del Gruppo Euro 0,00- VALUTE:Stacco cedolegiorni 1 BancabiliStacco cedole su titoli <strong>di</strong> statogiorni 0 BancabiliStacco cedole su titoli del gruppo bancariogiorni 0 BancabiliStacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>giorni 2 BancabiliStacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> azioni banche del Gruppogiorni 2 BancabiliRIMBORSO TITOLIValute <strong>per</strong> rimborso titoligiorni 0 BancabiliValute <strong>per</strong> rimborso titoli <strong>di</strong> statogiorni 0 BancabiliOPERAZIONI AUMENTO DI CAPITALEImporto spese Euro 2,50RACCOLTA ORDINI SU MERCATI REGOLAMENTATI ITALIANICommissione 7,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 10,00Importo spese Euro 5,00RACCOLTA ORDINI OBBLIGAZIONI QUOTATE SU MOTCommissione 4,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 5,00Importo spese Euro 5,00RACCOLTA ORDINI OBBLIGAZIONI QUOTATE SU EUROMOTCommissione 5,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 5,00Importo spese Euro 5,00RACCOLTA ORDINI AZIONI SU MERCATO TLXCommissione 7,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 10,00Importo spese Euro 5,00NEGOZIAZIONE CONTO TERZI SU OBBLIGAZIONI NON QUOTATECommissione 5,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 10,00Importo spese Euro 10,00NEGOZIAZIONE CONTO PROPRIO SU OBBLIGAZIONI NON QUOTATEImporto spese Euro 5,00NEGOZIAZIONE C/PROPRIO OBBLIGAZIONI BANCA E DEL GRUPPO BANCARIOImporto spese Euro 2,50SOTTOSCRIZIONE BOT IN ASTAComm. durata residua pari/inf. 80 gg0,05 Percentuale sul valore nominaleComm. durata residua tra 81 e 170 gg0,10 Percentuale sul valore nominaleComm. durata residua tra 171 e 330 gg0,20 Percentuale sul valore nominaleComm. durata residua oltre 330 gg0,30 Percentuale sul valore nominalePRONTI CONTRO TERMINEImporto spese Euro 10,00SPESE ORDINI NON ESEGUITI/REVOCATISpese or<strong>di</strong>ni Non Eseguiti Euro 1,00Spese or<strong>di</strong>ni Revocati Euro 1,00________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 17


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________DOCUMENTO INFORMATIVO SULLA CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA1. Definizione delle categorie <strong>di</strong> cliente<strong>la</strong> e tutele accordateLa c<strong>la</strong>ssificazione del cliente è un aspetto centrale e preliminare al<strong>la</strong> prestazione <strong>di</strong> qualsiasi servizio <strong>di</strong> investimento, inquanto da essa <strong>di</strong>pendono il livello <strong>di</strong> protezione assegnato al cliente, gli obblighi che devono essere assoltidall’interme<strong>di</strong>ario e le modalità attraverso cui gli stessi obblighi devono essere adempiuti.La normativa <strong>di</strong> riferimento prevede tre <strong>di</strong>stinte categorie <strong>di</strong> cliente<strong>la</strong> cui corrispondono tre <strong>di</strong>fferenti livelli <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>:a) clienti al dettaglio;b) clienti professionali;c) controparti qualificate.I clienti al dettaglio sono i soggetti che posseggono minore es<strong>per</strong>ienza e competenza in materia <strong>di</strong> investimenti enecessitano, quin<strong>di</strong>, del livello <strong>di</strong> protezione più elevato, sia in fase precontrattuale, sia nel<strong>la</strong> fase del<strong>la</strong> prestazione deiservizi <strong>di</strong> investimento.I clienti professionali sono i clienti che possiedono l’es<strong>per</strong>ienza, le conoscenze e <strong>la</strong> competenza necessarie <strong>per</strong> prendereconsapevolmente le proprie decisioni in materia <strong>di</strong> investimenti e <strong>per</strong> valutare correttamente i rischi che assumono. Iclienti professionali necessitano, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> un livello <strong>di</strong> protezione interme<strong>di</strong>o. E’ prevista, infatti, una parzialeesenzione dall’applicazione delle regole <strong>di</strong> condotta nei rapporti tra interme<strong>di</strong>ari e clienti professionali.La categoria dei clienti professionali è composta dai soggetti in<strong>di</strong>viduati espressamente dal legis<strong>la</strong>tore (“clientiprofessionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto”) e dai soggetti che richiedono <strong>di</strong> essere considerati clienti professionali, in re<strong>la</strong>zione ai qualil’interme<strong>di</strong>ario è tenuto ad effettuare una <strong>valutazione</strong> <strong>di</strong> carattere sostanziale delle caratteristiche del cliente e del<strong>la</strong> suaidoneità ad essere c<strong>la</strong>ssificato tra i clienti professionali (“clienti professionali su richiesta”).All’interno del<strong>la</strong> categoria dei clienti professionali è poi opportuno <strong>di</strong>stinguere tra “clienti professionali privati”in<strong>di</strong>viduati nell’Allegato 3 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari ed i “clienti professionali pubblici in<strong>di</strong>viduati nelRego<strong>la</strong>mento del Ministero dell’Economia e delle Finanze.Le controparti qualificate sono i clienti che possiedono il più alto livello <strong>di</strong> es<strong>per</strong>ienza, conoscenza e competenza inmateria <strong>di</strong> investimenti e, <strong>per</strong>tanto, necessitano del livello <strong>di</strong> protezione più basso allorquando l’interme<strong>di</strong>ario presta neiloro confronti i servizi <strong>di</strong> ricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni, negoziazione <strong>per</strong> conto proprio o esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni. Lecontroparti qualificate sono i soggetti in<strong>di</strong>cati espressamente nell’art. 6, comma 2-quater, lettera d), numeri 1), 2), 3) e5) del d.lgs. 28 febbraio 1998, n. 58. Sono, altresì, controparti qualificate le imprese a cui sono prestati i servizi sopramenzionati, che siano qualificati come tali, ai sensi dell’art. 24, paragrafo 3, del<strong>la</strong> Direttiva 2004/39/CE,dall’or<strong>di</strong>namento dello Stato comunitario in cui hanno sede.2. Variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione su richiesta del cliente e su iniziativa dell’interme<strong>di</strong>ario.La c<strong>la</strong>ssificazione iniziale comunicata dall’interme<strong>di</strong>ario al cliente può essere mo<strong>di</strong>ficata nel corso del rapporto, sia suiniziativa dell’interme<strong>di</strong>ario che su richiesta del cliente.L’interme<strong>di</strong>ario su propria iniziativa può:- trattare come cliente professionale o cliente al dettaglio un cliente c<strong>la</strong>ssificato come controparte qualificata;- trattare come cliente al dettaglio un cliente c<strong>la</strong>ssificato come cliente professionale.Il cliente ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> richiedere <strong>la</strong> variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione attribuitagli dall’interme<strong>di</strong>ario, nei termini ed allecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> seguito esposte. Tale richiesta del cliente <strong>di</strong> variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione può avere ad oggetto uno opiù servizi <strong>di</strong> investimento, uno o più prodotti finanziari, ovvero una o più o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> investimento.La mo<strong>di</strong>fica del livello <strong>di</strong> c<strong>la</strong>ssificazione può consistere in una richiesta del cliente <strong>di</strong> maggiore protezione (<strong>per</strong> i clientiprofessionali o le controparti qualificate che chiedono <strong>di</strong> essere trattati come clienti al dettaglio), ovvero <strong>di</strong> minoreprotezione (<strong>per</strong> i clienti al dettaglio che chiedono <strong>di</strong> essere trattati come clienti professionali).Le variazioni del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione su richiesta del cliente, consentite dall’interme<strong>di</strong>ario, sono le seguenti:2.1 da cliente al dettaglio a cliente professionale su richiesta;2.2 da cliente professionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto a cliente al dettaglio;2.3 da controparte qualificata a cliente professionale;2.4 da controparte qualificata a cliente al dettaglio.L’accoglimento del<strong>la</strong> richiesta <strong>di</strong> variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione del cliente è rimessa al<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> <strong>di</strong>screzionaledell’interme<strong>di</strong>ario.2.1. La variazione da cliente al dettaglio a cliente professionale su richiestaPartico<strong>la</strong>re attenzione dovrà essere riservata ai casi in cui un cliente al dettaglio chiede <strong>di</strong> essere c<strong>la</strong>ssificato qualecliente professionale, in quanto, in tal caso, il cliente rinuncia all’applicazione <strong>di</strong> un maggior livello <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>riconosciutogli dal<strong>la</strong> normativa <strong>di</strong> riferimento.Si in<strong>di</strong>cano, <strong>di</strong> seguito, le tutele previste nel<strong>la</strong> normativa <strong>di</strong> riferimento che non trovano applicazione nei rapporti con iclienti professionali su richiesta, in re<strong>la</strong>zione ai singoli servizi <strong>di</strong> investimento:Esenzioni generali (applicabili a tutti i servizi <strong>di</strong> investimento):- maggiore dettaglio e analiticità delle informazioni da rendere ai clienti al dettaglio (art. 28 del Rego<strong>la</strong>mento________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 18


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Interme<strong>di</strong>ari);- informazioni sull’impresa <strong>di</strong> investimento e sui suoi servizi (art. 29 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- informazioni concernenti <strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>a degli strumenti finanziari e delle somme <strong>di</strong> denaro del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> (art.30, commi 1, 2, 3 e 6 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- informazioni dettagliate in merito al garante ed al<strong>la</strong> garanzia in caso <strong>di</strong> strumenti finanziari o servizi <strong>di</strong>investimento che incorporano una garanzia <strong>di</strong> un terzo (art. 31, comma 5, del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- informazioni sui costi e sugli oneri (art. 32 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- obbligo <strong>di</strong> forma scritta dei contratti re<strong>la</strong>tivi ai servizi <strong>di</strong> investimento (fatta eccezione <strong>per</strong> il servizio <strong>di</strong>consulenza in materia <strong>di</strong> investimenti, <strong>per</strong> il quale <strong>la</strong> forma scritta non è obbligatoria) ed al servizio accessorio<strong>di</strong> finanziamento (art. 37 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- richiesta <strong>di</strong> informazioni ed analisi dell’es<strong>per</strong>ienza e delle conoscenze del cliente nel settore <strong>di</strong> investimentorilevante, ai fini del<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> <strong>di</strong> appropriatezza prevista nel caso <strong>di</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> investimento<strong>di</strong> ricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni, negoziazione <strong>per</strong> conto proprio, esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni, collocamento (artt.41 e 42 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- informazioni su eventuali <strong>di</strong>fficoltà che potrebbero influire sul<strong>la</strong> corretta <strong>valutazione</strong> degli or<strong>di</strong>ni non appenagli interme<strong>di</strong>ari vengono a conoscenza <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>fficoltà (art. 49, comma 3, lett. c) del Rego<strong>la</strong>mentoInterme<strong>di</strong>ari);- maggiore dettaglio delle ren<strong>di</strong>contazioni nei servizi <strong>di</strong>versi dal<strong>la</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli (art. 53, comma 2, lett.b) e comma 5 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- obblighi <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione aggiuntivi <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli o le o<strong>per</strong>azioni con passivitàpotenziali (art. 55 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- <strong>di</strong>sciplina dell’offerta fuori sede (artt. 30 e 31 del d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e art. 78 del Rego<strong>la</strong>mentoInterme<strong>di</strong>ari), con partico<strong>la</strong>re riferimento all’obbligo <strong>di</strong> utilizzo dei promotori finanziari e al<strong>la</strong> facoltà <strong>di</strong>recesso attribuita al cliente nel caso <strong>di</strong> sottoscrizione fuori sede <strong>di</strong> una proposta contrattuale o <strong>di</strong> un contrattore<strong>la</strong>tivo ai servizi <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli o <strong>di</strong> collocamento.Esenzioni applicabili al servizio <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> conto dei clienti e <strong>di</strong> negoziazione <strong>per</strong> conto proprio:- attribuzione <strong>di</strong> una valenza centrale al corrispettivo totale, costituito da prezzo e costi, al fine del<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong>dell’esecuzione degli or<strong>di</strong>ni alle con<strong>di</strong>zioni più favorevoli <strong>per</strong> i clienti (art. 45, comma 5 del Rego<strong>la</strong>mentoInterme<strong>di</strong>ari);- informazioni specifiche sul<strong>la</strong> strategia <strong>di</strong> esecuzione degli or<strong>di</strong>ni (art. 46, comma 3 del Rego<strong>la</strong>mentoInterme<strong>di</strong>ari);Esenzioni applicabili al servizio <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli e <strong>di</strong> consulenza in materia <strong>di</strong> investimenti:- contenuti specifici dei contratti <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli (art. 38 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- maggiore dettaglio delle ren<strong>di</strong>contazioni nel servizio <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli (art. 54, commi 2, 3 e 4 delRego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);- richiesta <strong>di</strong> informazioni ed analisi dell’es<strong>per</strong>ienza e delle conoscenze del cliente ai fini del<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> <strong>di</strong><strong>adeguatezza</strong> prevista nel caso <strong>di</strong> prestazione dei servizi <strong>di</strong> investimento <strong>di</strong> consulenza in materia <strong>di</strong>investimenti e <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> portafogli (artt. 39 e 40 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);Esenzioni applicabili al servizio <strong>di</strong> gestione collettiva del risparmio:- maggiore dettaglio delle ren<strong>di</strong>contazioni del servizio <strong>di</strong> gestione collettiva del risparmio (art. 74, comma I, lett.b) del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari);La <strong>di</strong>sapplicazione delle suddette regole <strong>di</strong> condotta previste <strong>per</strong> <strong>la</strong> prestazione dei servizi nei confronti dei clienti nonprofessionali è consentita se, dopo aver effettuato una <strong>valutazione</strong> adeguata del<strong>la</strong> competenza, dell’es<strong>per</strong>ienza e delleconoscenze del cliente, l’interme<strong>di</strong>ario può ragionevolmente ritenere, tenuto conto del<strong>la</strong> natura delle o<strong>per</strong>azioni o deiservizi previsti, che il cliente sia in grado <strong>di</strong> adottare consapevolmente le proprie decisioni in materia <strong>di</strong> investimenti e<strong>di</strong> comprendere i rischi che assume. In tale contesto, il possesso dei requisiti <strong>di</strong> professionalità previsti <strong>per</strong> <strong>di</strong>rigenti eamministratori degli interme<strong>di</strong>ari del settore finanziario, può essere considerato come un riferimento utile <strong>per</strong> valutare<strong>la</strong> competenza e le conoscenze del cliente.Nell’ambito del<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> che l’interme<strong>di</strong>ario deve compiere in re<strong>la</strong>zione a competenza, es<strong>per</strong>ienza e conoscenzedel cliente, devono essere sod<strong>di</strong>sfatti almeno due dei seguenti requisiti:(i) il cliente ha effettuato o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni significative sul mercato in questione con una frequenza me<strong>di</strong>a<strong>di</strong> 10 o<strong>per</strong>azioni a trimestre nei quattro trimestri precedenti;(ii) il valore del portafoglio <strong>di</strong> strumenti finanziari del cliente, inclusi i depositi in contante, deve su<strong>per</strong>are i500.000 Euro;(iii) il cliente <strong>la</strong>vora o ha <strong>la</strong>vorato nel settore finanziario <strong>per</strong> almeno un anno in una posizione professionale chepresupponga <strong>la</strong> conoscenza delle o<strong>per</strong>azioni e dei servizi previsti.In caso <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone giuri<strong>di</strong>che <strong>la</strong> suddetta <strong>valutazione</strong> è condotta con riguardo al<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona autorizzata ad effettuareo<strong>per</strong>azioni e/o al<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona giuri<strong>di</strong>ca medesima.I clienti al dettaglio possono rinunciare alle protezioni delle norme <strong>di</strong> comportamento esaminate in precedenza, solo unavolta espletata <strong>la</strong> seguente procedura:________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 19


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________(a)(b)(c)(d)(e)il cliente deve comunicare <strong>per</strong> iscritto all’interme<strong>di</strong>ario che desidera essere trattato come clienteprofessionale, a titolo generale o rispetto ad un partico<strong>la</strong>re servizio od o<strong>per</strong>azione <strong>di</strong> investimento o tipo <strong>di</strong>o<strong>per</strong>azione o <strong>di</strong> prodotto;l’interme<strong>di</strong>ario, ricevuta <strong>la</strong> richiesta del cliente, qualora valuti adeguate le competenze e conoscenze delcliente e sussistenti almeno due dei requisiti analizzati in precedenza, deve avvertire il cliente, in unacomunicazione scritta e chiara, <strong>di</strong> quali sono le protezioni e i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> indennizzo che potrebbe <strong>per</strong>dere;il cliente deve <strong>di</strong>chiarare <strong>per</strong> iscritto, in un documento separato dal contratto, <strong>di</strong> essere a conoscenza delleconseguenze derivanti dal<strong>la</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>ta <strong>di</strong> tali protezioni;l’interme<strong>di</strong>ario comunica al cliente <strong>la</strong> sua nuova c<strong>la</strong>ssificazione in qualità <strong>di</strong> cliente professionale surichiesta;l’interme<strong>di</strong>ario, qualora valuti che il cliente non è in possesso dei suddetti requisiti, ovvero non ha adeguataconoscenza, es<strong>per</strong>ienza e competenza in materia <strong>di</strong> investimenti, si rifiuterà <strong>di</strong> procedere con <strong>la</strong> variazioneda cliente al dettaglio a cliente professionale, informando prontamente il cliente.Qualora il cliente professionale su richiesta, in qualsiasi momento, intenda tornare ad essere qualificato come cliente aldettaglio, dovrà effettuare apposita richiesta scritta all’interme<strong>di</strong>ario.2.2. La variazione da cliente professionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto a cliente al dettaglioSpetta al cliente considerato professionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto chiedere un livello più elevato <strong>di</strong> protezione se ritiene <strong>di</strong> non esserein grado <strong>di</strong> valutare o gestire correttamente i rischi assunti. A tal fine i clienti considerati professionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittoconcludono un accordo scritto con l’interme<strong>di</strong>ario in cui si stabiliscono i servizi, le o<strong>per</strong>azioni e i prodotti ai quali siapplica il trattamento quale cliente al dettaglio.2.3. La variazione da controparte qualificata a cliente professionaleLa c<strong>la</strong>ssificazione come controparte qualificata non pregiu<strong>di</strong>ca <strong>la</strong> facoltà del cliente <strong>di</strong> chiedere, in via generale o <strong>per</strong>ogni singo<strong>la</strong> o<strong>per</strong>azione, <strong>di</strong> essere trattato come un cliente professionale. La richiesta del<strong>la</strong> controparte qualificata èsoggetta al consenso dell’interme<strong>di</strong>ario.2.4. La variazione da controparte qualificata a cliente al dettaglioQuando una controparte qualificata richiede espressamente <strong>di</strong> essere trattata come un cliente al dettaglio, è necessarioche <strong>la</strong> controparte qualificata e l’interme<strong>di</strong>ario concludano un accordo scritto in cui si stabiliscano i servizi, leo<strong>per</strong>azioni e i prodotti ai quali si applica il trattamento quale cliente al dettaglio.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 20


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________POLICY DI ESECUZIONE1. PremessaLa Direttiva dell’Unione Europea MiFID (2004/39/CE), acronimo <strong>di</strong> Markets in Financial Instruments Directivemo<strong>di</strong>fica, a partire dal 1° novembre 2007, l’o<strong>per</strong>atività nell’ambito dell’erogazione dei servizi <strong>di</strong> investimento suglistrumenti finanziari.La MiFID ha come scopo <strong>la</strong> creazione <strong>di</strong> un mercato unico dei servizi finanziari. La Direttiva, infatti, apre al<strong>la</strong>concorrenza e cancel<strong>la</strong> il monopolio delle Borse sulle contrattazioni degli strumenti finanziari quotati, creando nuoveSe<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione degli or<strong>di</strong>ni in aggiunta ai mercati rego<strong>la</strong>mentati, quali i “Sistemi multi<strong>la</strong>terali <strong>di</strong> negoziazione”(Multi<strong>la</strong>teral Tra<strong>di</strong>ng Facilities) e gli “Internalizzatori sistematici”.La normativa introduce inoltre <strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> in tre tipologie: “Cliente<strong>la</strong> al dettaglio”, “Cliente<strong>la</strong>professionale” e “Controparte Qualificata” a cui sono associati livelli decrescenti <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto adun’informativa chiara e trasparente e <strong>di</strong> garanzia <strong>di</strong> Best Execution.La normativa (agli artt. 45 e 46 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari CONSOB) richiede che gli interme<strong>di</strong>ari che erogano iservizi <strong>di</strong> “negoziazione <strong>per</strong> conto proprio” e <strong>di</strong> “esecuzione degli or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> conto dei clienti” debbano formalizzare einformare i clienti del<strong>la</strong> propria Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli or<strong>di</strong>ni a garanzia del<strong>la</strong> Best Execution e specificare se <strong>la</strong>stessa preveda che gli or<strong>di</strong>ni possano essere eseguiti al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> un mercato rego<strong>la</strong>mentato o <strong>di</strong> un Sistemamulti<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione.La normativa prescrive inoltre che gli interme<strong>di</strong>ari debbano ottenere il consenso preliminare del cliente sul<strong>la</strong> strategia <strong>di</strong>esecuzione degli or<strong>di</strong>ni. Tale consenso deve essere esplicito, nel caso in cui sia prevista l’esecuzione degli or<strong>di</strong>ni al <strong>di</strong>fuori <strong>di</strong> un mercato rego<strong>la</strong>mentato o <strong>di</strong> un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione. Tale consenso può essere espresso invia generale o in re<strong>la</strong>zione alle singole o<strong>per</strong>azioni.Nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto dal<strong>la</strong> normativa, Vi forniamo le seguenti informazioni e richie<strong>di</strong>amo il Vostro consensoesplicito.2. Significato <strong>di</strong> Best ExecutionGarantire <strong>la</strong> Best Execution significa che <strong>la</strong> Banca deve definire ed attuare una strategia <strong>di</strong> gestione ed esecuzione deglior<strong>di</strong>ni che consenta <strong>di</strong> ottenere, <strong>per</strong> ogni or<strong>di</strong>ne dei clienti (intesi come “Cliente<strong>la</strong> al dettaglio” e “Cliente<strong>la</strong>professionale”), il miglior risultato possibile.Nello svolgimento <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> investimento in cui <strong>la</strong> Banca agisce in qualità <strong>di</strong> soggetto negoziatore, dovrà analizzare ifattori <strong>di</strong> esecuzione rilevanti e definire una loro gerarchizzazione che può variare in funzione delle caratteristiche delcliente, delle caratteristiche dell’or<strong>di</strong>ne, delle caratteristiche dello strumento finanziario e delle caratteristiche delle Se<strong>di</strong><strong>di</strong> Esecuzione.Poiché <strong>la</strong> Banca non è membro <strong>di</strong> alcuna Sede <strong>di</strong> Esecuzione, si avvale, nell’esecuzione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne su un mercatorego<strong>la</strong>mento o su un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione, <strong>di</strong> un soggetto negoziatore che vi partecipa e con il quale èstato concluso un accordo <strong>per</strong> l’esecuzione degli or<strong>di</strong>ni (Istituto Centrale delle Banche Popo<strong>la</strong>ri Italiane S.p.A. – <strong>di</strong>seguito ICBPI, sede in Mi<strong>la</strong>no, Corso Europa, 18). A tale proposito si rimanda al<strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Trasmissione (secondasezione del presente documento) appositamente pre<strong>di</strong>sposta <strong>per</strong> rego<strong>la</strong>mentare tale fattispecie <strong>di</strong> o<strong>per</strong>atività eall’Allegato 1 che riporta le strategie <strong>di</strong> trasmissione ed esecuzione degli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ICBPI, unico soggetto negoziatorescelto dal nostro Istituto. Precisiamo che <strong>la</strong> strategia <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> ICBPI, fermi restando tutti gli obblighiassunti dal soggetto negoziatore in tema <strong>di</strong> Best Execution, prevede <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> esecuzione degli or<strong>di</strong>ni inSe<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong>verse da un mercato rego<strong>la</strong>mentato o da un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione.L’unico servizio <strong>di</strong> investimento in cui <strong>la</strong> Banca agisce in qualità <strong>di</strong> soggetto negoziatore è <strong>la</strong> “negoziazione in contoproprio” in qualità <strong>di</strong> fornitore <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà ed esclusivamente in riferimento a: Obbligazioni quotate su mercati rego<strong>la</strong>mentati, ove in paniere.La negoziazione in conto proprio garantisce al<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> un’esecuzione rapida degli or<strong>di</strong>ni che vengono negoziatida Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa avendo come riferimento le quotazioni prevalenti sul re<strong>la</strong>tivo mercatorego<strong>la</strong>mentato <strong>di</strong> quotazione. PCT; Obbligazioni e titoli <strong>di</strong> stato emessi dallo stato italiano, ove in paniere.La sede <strong>di</strong> esecuzione è stata in<strong>di</strong>viduata in base alle seguenti motivazioni:a) <strong>la</strong> negoziazione in conto proprio garantisce al<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> un’esecuzione rapida degli or<strong>di</strong>ni;b) il prezzo in acquisto e in ven<strong>di</strong>ta degli strumenti finanziari in esame viene fissato sul<strong>la</strong> base delle con<strong>di</strong>zionipraticate sui mercati all’ingrosso <strong>di</strong> riferimento. Titoli a breve termine del debito pubblico italiano offerti in asta (BOT).Le aste dei titoli <strong>di</strong> Stato italiani rispettano il calendario e <strong>la</strong> modalità fissati annualmente dal Ministrodell’Economia e delle Finanze. Gli or<strong>di</strong>ni impartiti dai Clienti vengono eseguiti avendo a riferimento il prezzome<strong>di</strong>o d’asta, come rilevato dal comunicato successivamente pubblicato dal<strong>la</strong> Banca d’Italia.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 21


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________ Obbligazioni emesse dal<strong>la</strong> Banca.Per <strong>la</strong> determinazione del prezzo <strong>di</strong> mercato delle obbligazioni, Eticre<strong>di</strong>to considera come parametri <strong>di</strong> riferimento,<strong>per</strong> l’attualizzazione dei flussi futuri, i tassi del<strong>la</strong> curva dei ren<strong>di</strong>menti dei CCT (Certificati <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to del Tesoro)<strong>per</strong> le obbligazioni con tasso variabile e BTP (Buoni del Tesoro poliennali) <strong>per</strong> le obbligazioni con tasso fisso, <strong>di</strong>medesima durata residua. Il prezzo così determinato sarà decurtato o maggiorato, a seconda che si tratti <strong>di</strong>o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> acquisto o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, <strong>di</strong> uno spread (c.d. spread denaro/lettera) massimo pari allo 0,50%. Nel<strong>la</strong>compraven<strong>di</strong>ta non saranno applicate commissioni <strong>di</strong> negoziazione.3. I Fattori <strong>di</strong> Esecuzione considerati <strong>per</strong> <strong>la</strong> Best ExecutionPer il servizio <strong>di</strong> investimento “negoziazione in conto proprio” <strong>la</strong> Banca o<strong>per</strong>a in qualità <strong>di</strong> fornitore <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tàe <strong>la</strong> sede <strong>di</strong> esecuzione è Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa, il ns. Istituto garantisce <strong>la</strong> best execution secondo ifattori: rapi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne prezzo, determinato secondo il criterio precedentemente in<strong>di</strong>cato.Per i clienti c<strong>la</strong>ssificati come “cliente<strong>la</strong> al dettaglio” assumerà importanza centrale, tra i Fattori <strong>di</strong> Esecuzione, ilcorrispettivo totale (total consideration), composto dal<strong>la</strong> somma dei fattori prezzo dello strumento finanziario e costi <strong>di</strong>esecuzione (commissioni o spread e spese associate all’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne, costi <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento, oneri fiscali).La Banca si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> utilizzare altre Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione trasmettendo l’or<strong>di</strong>ne a ICBPI quando ciò possaessere ritenuto necessario <strong>per</strong> assicurare <strong>la</strong> Best Execution.4. Istruzioni specifiche del ClienteNell’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne <strong>la</strong> Banca accetta e si attiene ad eventuali istruzioni specifiche impartite dai clienti circal’esecuzione <strong>di</strong> singolo or<strong>di</strong>ni, ma evidenzia che attenersi a tali istruzioni può pregiu<strong>di</strong>care l’ottenimento del “migliorrisultato possibile” <strong>per</strong> il cliente, impedendo in tutto o in parte il rispetto dei fattori <strong>di</strong> esecuzione o del<strong>la</strong> loroimportanza re<strong>la</strong>tiva, che vanno a determinare il “miglior risultato possibile”, come sopra specificato.5. Aggregazione e assegnazione degli or<strong>di</strong>niLa Banca, a sua <strong>di</strong>screzione, può aggregare Vostri or<strong>di</strong>ni, Vostri or<strong>di</strong>ni con or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> altri clienti e/o con il “contoproprio” del<strong>la</strong> Banca stessa, nel modo che ritiene equo ed onesto, in accordo con <strong>la</strong> normativa vigente (art. 50 e 51 delRego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari CONSOB).L’aggregazione degli or<strong>di</strong>ni sarà effettuata in modo da minimizzare il rischio <strong>di</strong> penalizzazione <strong>di</strong> uno qualsiasi deiclienti i cui or<strong>di</strong>ni vengono aggregati, rischio insito nell’attività <strong>di</strong> aggregazione. Sarà applicata con efficacia unastrategia <strong>di</strong> assegnazione degli or<strong>di</strong>ni che preveda una ripartizione corretta degli or<strong>di</strong>ni aggregati.6. MonitoraggioLa Banca monitorerà in via continuativa l’efficacia del<strong>la</strong> propria Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli or<strong>di</strong>ni, con l’obiettivo <strong>di</strong>correggere eventuali carenze riscontrate.7. Processo <strong>di</strong> aggiornamento e informativa al clienteLa Banca revisionerà <strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Esecuzione, con <strong>per</strong>io<strong>di</strong>cità almeno annuale, nonché sempre al verificarsi <strong>di</strong>circostanze rilevanti tali da influire sul<strong>la</strong> capacità <strong>di</strong> ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile.Vi notificheremo ogni mo<strong>di</strong>fica essenziale apportata al<strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Esecuzione, pubblicando <strong>la</strong> versione aggiornatasul sito web www.eticre<strong>di</strong>to.it. Una copia del<strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Esecuzione aggiornata Vi verrà consegnata in filiale.8. AllegatiCostituiscono parte integrante del<strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Esecuzione, <strong>la</strong> seconda sezione del presente documento (Strategia <strong>di</strong>Trasmissione) e l’Allegato A che riporta le strategie <strong>di</strong> trasmissione ed esecuzione degli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ICBPI, unico soggettonegoziatore scelto dal nostro Istituto.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 22


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________POLICY DI TRASMISSIONE1. PremessaLa Direttiva dell’Unione Europea MiFID (2004/39/CE), acronimo <strong>di</strong> Markets in Financial Instruments Directivemo<strong>di</strong>fica, a partire dal 1° novembre 2007, l’o<strong>per</strong>atività nell’ambito dell’erogazione dei servizi <strong>di</strong> investimento suglistrumenti finanziari.La MiFID ha come scopo <strong>la</strong> creazione <strong>di</strong> un mercato unico dei servizi finanziari. La Direttiva, infatti, apre al<strong>la</strong>concorrenza e cancel<strong>la</strong> il monopolio delle Borse sulle contrattazioni degli strumenti finanziari quotati.La normativa introduce inoltre <strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> in tre tipologie: “Cliente<strong>la</strong> al dettaglio”, “Cliente<strong>la</strong>professionale” e “Controparte Qualificata” a cui sono associati livelli decrescenti <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto adun’informativa chiara e trasparente e <strong>di</strong> garanzia <strong>di</strong> Best Execution.La normativa richiede che gli interme<strong>di</strong>ari che erogano i servizi <strong>di</strong> “ricezione e trasmissione or<strong>di</strong>ni” debbanoformalizzare e comunicare ai clienti <strong>la</strong> propria Strategia <strong>di</strong> Trasmissione degli or<strong>di</strong>ni ai soggetti negoziatori, chedovranno garantire <strong>la</strong> Best Execution.Nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto dal<strong>la</strong> normativa, Vi forniamo le seguenti informazioni.2. Soggetti negoziatori e significato <strong>di</strong> Best Execution nel caso <strong>di</strong> trasmissione degli or<strong>di</strong>niGarantire <strong>la</strong> Best Execution significa definire ed attuare una strategia <strong>di</strong> gestione ed esecuzione degli or<strong>di</strong>ni checonsenta <strong>di</strong> ottenere, <strong>per</strong> ogni or<strong>di</strong>ne dei clienti (intesi come “Cliente<strong>la</strong> al dettaglio” e “Cliente<strong>la</strong> professionale”), ilmiglior risultato possibile.Nello svolgimento del servizi <strong>di</strong> investimento quale <strong>la</strong> “ricezione e trasmissione or<strong>di</strong>ni” <strong>la</strong> Banca agisce in qualità <strong>di</strong>raccoglitore e/o trasmettitore <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni ai soggetti negoziatori, che li eseguiranno <strong>di</strong>rettamente.In tal caso, <strong>la</strong> Banca dovrà essere in grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare, su Vostra richiesta, che il soggetto negoziatore abbia eseguitogli or<strong>di</strong>ni alle migliori con<strong>di</strong>zioni possibili, sul<strong>la</strong> base dei Fattori <strong>di</strong> Esecuzione elencati nel<strong>la</strong> sezione 3, salvo istruzionispecifiche da Voi impartite.La Banca ha selezionato un unico soggetto negoziatore, ICBPI, che ritiene essere in possesso <strong>di</strong> es<strong>per</strong>ienza econoscenza (know how) specifiche che consentono, ragionevolmente, <strong>di</strong> ottenere il miglior risultato possibile in mododuraturo.In allegato A sono riportate le strategie <strong>di</strong> trasmissione ed esecuzione degli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ICBPI, unico soggetto negoziatorescelto dal<strong>la</strong> Banca.3. I Fattori e le Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione considerati <strong>per</strong> <strong>la</strong> Best ExecutionI Fattori <strong>di</strong> Esecuzione presi in considerazione dal soggetto negoziatore al fine <strong>di</strong> garantire <strong>la</strong> Best Execution sono:prezzo dello strumento finanziario; costi <strong>di</strong> esecuzione; rapi<strong>di</strong>tà e probabilità <strong>di</strong> esecuzione; rapi<strong>di</strong>tà e probabilità <strong>di</strong>rego<strong>la</strong>mento; natura e <strong>di</strong>mensione dell’or<strong>di</strong>ne; ogni altra considerazione rilevante all’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne.Per i clienti c<strong>la</strong>ssificati come “cliente<strong>la</strong> al dettaglio” assumerà importanza centrale, tra i Fattori <strong>di</strong> Esecuzione, ilcorrispettivo totale (total consideration), composto dal<strong>la</strong> somma dei fattori prezzo dello strumento finanziario e costi <strong>di</strong>esecuzione (commissioni o spread e spese associate all’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne, quali costi <strong>di</strong> accesso e/o connessi allese<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione, costi <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento, oneri fiscali).Tuttavia, il soggetto negoziatore, preso atto delle attuali <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> gestione dei rego<strong>la</strong>menti su più sistemi <strong>di</strong>rego<strong>la</strong>mento (settlement) <strong>di</strong> uno stesso titolo, si riserva <strong>di</strong> tenere in maggiore considerazione, ai fini del<strong>la</strong> BestExecution, altri Fattori <strong>di</strong> Esecuzione rispetto al corrispettivo totale, in presenza <strong>di</strong>: eventuali esigenze <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>ri clienti; partico<strong>la</strong>rità degli or<strong>di</strong>ni; partico<strong>la</strong>rità degli strumenti finanziari; partico<strong>la</strong>rità delle Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione.In tali casi si darà rilevanza al fattore rapi<strong>di</strong>tà e probabilità <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento, scegliendo soluzioni caratterizzate daefficienti processi <strong>di</strong> settlement.Si precisa che ICBPI esegue gli or<strong>di</strong>ni dei clienti <strong>di</strong> Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa nelle Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione cheritiene possano assicurare, in modo duraturo, <strong>la</strong> Best Execution. La Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli Or<strong>di</strong>ni del soggettonegoziatore scelto dal<strong>la</strong> Banca prevede, <strong>per</strong> alcune categorie <strong>di</strong> strumenti finanziari, <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> esecuzione deglior<strong>di</strong>ni in Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione <strong>di</strong>verse da un mercato rego<strong>la</strong>mentato o da un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione, fermirestando tutti gli obblighi assunti da ICBPI in tema <strong>di</strong> Best Execution.4. Istruzioni specifiche del ClienteSe ci conferite l’or<strong>di</strong>ne con una istruzione specifica <strong>la</strong> Banca trasmetterà l’or<strong>di</strong>ne al soggetto negoziatore che lo eseguiràin accordo con tale istruzione. Se l’istruzione specifica si riferisce solo ad una parte dell’or<strong>di</strong>ne, il soggetto negoziatoreapplicherà <strong>la</strong> propria Strategia <strong>di</strong> Trasmissione dell’or<strong>di</strong>ne agli aspetti non co<strong>per</strong>ti dal<strong>la</strong> Vostra istruzione specifica, alfine <strong>di</strong> conseguire <strong>la</strong> Best Execution.Nell’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne <strong>per</strong>tanto <strong>la</strong> Banca accetta e si attiene ad eventuali istruzioni specifiche impartite dai clienticirca l’esecuzione <strong>di</strong> singolo or<strong>di</strong>ni trasmettendo gli stessi al soggetto negoziatore che li eseguirà in accordo con taliistruzioni, ma evidenzia che attenersi a tali istruzioni può pregiu<strong>di</strong>care l’ottenimento del “miglior risultato possibile” <strong>per</strong>________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 23


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________il cliente, impedendo in tutto o in parte il rispetto dei fattori <strong>di</strong> esecuzione o del<strong>la</strong> loro importanza re<strong>la</strong>tiva, che vanno adeterminare il “miglior risultato possibile”.5. MonitoraggioLa Banca verificherà in via continuativa che il soggetto negoziatore esegua gli or<strong>di</strong>ni alle migliori con<strong>di</strong>zioni possibili,in re<strong>la</strong>zione ai Fattori <strong>di</strong> Esecuzione dallo stesso comunicati e riportati in allegato A.6. Processo <strong>di</strong> aggiornamento e informativa al clienteLa Banca revisionerà <strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Trasmissione, con <strong>per</strong>io<strong>di</strong>cità almeno annuale ed al verificarsi <strong>di</strong> circostanzerilevanti tali da influire sul<strong>la</strong> capacità <strong>di</strong> ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile.Vi notificheremo ogni mo<strong>di</strong>fica essenziale apportata al<strong>la</strong> Policy <strong>di</strong> <strong>di</strong> Trasmissione, pubblicando <strong>la</strong> versione aggiornatasul sito web www.eticre<strong>di</strong>to.it. Una copia del<strong>la</strong> Policy <strong>di</strong> Trasmissione aggiornata Vi verrà consegnata in filiale.7. AllegatiCostituisce parte integrante del<strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Trasmissione l’allegato A, che riporta le strategie <strong>di</strong> trasmissione edesecuzione degli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ICBPI, unico soggetto negoziatore scelto dal<strong>la</strong> Banca.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 24


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________ALLEGATO AINFORMAZIONI SULLA STRATEGIA DI ESECUZIONE DEGLI ORDINI E SULLASTRATEGIA Dl TRASMISSIONE DEGLI ORDINI DELL’ISTITUTO CENTRALE DELLA BANCHEPOPOLARI ITALIANE S.p.A.1. ObiettivoNel rispetto del<strong>la</strong> <strong>di</strong>rettiva 2004/39/CE (c.d. “<strong>di</strong>rettiva MiFID”), Istituto Centrale delle Banche Popo<strong>la</strong>ri Italiane S.p.A.(<strong>di</strong> seguito ICBPI) ha adottato tutte le misure atte a garantire il miglior risultato possibile (c.d.”Best Execution”) aipropri clienti professionali, nel<strong>la</strong> prestazione dei servizi <strong>di</strong> investimento <strong>di</strong> ricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong>esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> conto dei clienti.In partico<strong>la</strong>re, ICBPI ha pre<strong>di</strong>sposto una Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli Or<strong>di</strong>ni, rilevante <strong>per</strong> <strong>la</strong> prestazione dei servizi <strong>di</strong>esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> conto dei clienti, nonché una Strategia <strong>di</strong> Trasmissione degli Or<strong>di</strong>ni, rilevante <strong>per</strong> <strong>la</strong>prestazione del servizio <strong>di</strong> ricezione e trasmissione or<strong>di</strong>ni.ICBPI intende fornire informazioni sulle strategie sopra descritte anche ai propri clienti c<strong>la</strong>ssificati come contropartiqualificate, <strong>per</strong> l’o<strong>per</strong>atività da questi svolta <strong>di</strong> ricezione e trasmissione or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> conto <strong>di</strong> clienti al dettaglio o clientiprofessionali. Resta inteso che ICBPI non sarà in alcun modo tenuta al rispetto delle Strategie <strong>di</strong> Esecuzione degliOr<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> Trasmissione degli Or<strong>di</strong>ni nei confronti dei propri clienti c<strong>la</strong>ssificati come controparti qualificate cheo<strong>per</strong>ino <strong>per</strong> proprio conto e non nell’interesse o <strong>per</strong> conto <strong>di</strong> clienti al dettaglio e clienti professionali.Nel rispetto <strong>di</strong> quanto sopra, <strong>per</strong>tanto, Vi forniamo le seguenti informazioni.2. La Best Execution nei servizi <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> conto dei clientiNell’esecuzione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne, ICBPI segue tutte le misure ragionevoli volte all’ottenimento del miglior risultatopossibile <strong>per</strong> i propri clienti, tenendo conto dei Fattori <strong>di</strong> Esecuzione elencati nel<strong>la</strong> sezione 3, salvo Specifiche Istruzionida Voi impartite ai sensi del<strong>la</strong> sezione 6 e nel rispetto dei Rego<strong>la</strong>menti dei mercati <strong>di</strong> esecuzione.3. Fattori <strong>di</strong> EsecuzioneI Fattori <strong>di</strong> Esecuzione presi in considerazione da ICBPI nell’esecuzione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne al fine <strong>di</strong> garantire <strong>la</strong> BestExecution sono: prezzo; costi; rapi<strong>di</strong>tà e probabilità <strong>di</strong> esecuzione; rapi<strong>di</strong>tà e probabilità <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento; natura e<strong>di</strong>mensione dell’or<strong>di</strong>ne; ogni altra considerazione rilevante all’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne.Tra i Fattori <strong>di</strong> Esecuzione, viene data importanza centrale al corrispettivo totale, composto dai fattori prezzo e costi(commissioni e spese associate all’esecuzione dell’or<strong>di</strong>ne).In alcune circostanze, in re<strong>la</strong>zione ai Criteri <strong>di</strong> Esecuzione in<strong>di</strong>cati nel<strong>la</strong> sezione 4, ICBPI terrà in maggioreconsiderazione, ai fini del<strong>la</strong> Best Execution, altri Fattori <strong>di</strong> Esecuzione rispetto al corrispettivo totale.In partico<strong>la</strong>re, preso atto delle attuali <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>menti su più sistemi <strong>di</strong> settlement <strong>di</strong> uno stessotitolo, ICBPI attribuisce estrema rilevanza al fattore rapi<strong>di</strong>tà e probabilità <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento, scegliendo soluzionicaratterizzate da efficienti processi <strong>di</strong> settlement, basati sul<strong>la</strong> stessa sede <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento.Per alcuni strumenti finanziari ICBPI attribuisce estrema importanza ai fattori rapi<strong>di</strong>tà e probabilità <strong>di</strong> esecuzione.4. Criteri <strong>di</strong> EsecuzioneI Criteri <strong>di</strong> Esecuzione presi in considerazione sono:I. eventuali esigenze <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>ri clienti;Il. partico<strong>la</strong>rità degli or<strong>di</strong>ni;III. partico<strong>la</strong>rità degli strumenti finanziari;IV. partico<strong>la</strong>rità delle Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione.5. Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> EsecuzioneICBPI esegue gli or<strong>di</strong>ni dei clienti nelle Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione che ritiene possano assicurare, in modo duraturo, <strong>la</strong> BestExecution, come definita nelle sezioni che precedono.L’elenco delle Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione sulle quali ICBPI fa partico<strong>la</strong>re affidamento in re<strong>la</strong>zione a ciascuna categoria <strong>di</strong>strumenti finanziari è contenuto nell’Allegato 1 al presente documento informativo. Ci riserviamo il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> utilizzarealtre Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione, in partico<strong>la</strong>ri circostanze, quando sia ritenuto necessario <strong>per</strong> assicurare <strong>la</strong> Best Execution,tenendo conto <strong>di</strong> fattori <strong>di</strong>versi da prezzi e costi <strong>di</strong> esecuzione, nonché <strong>di</strong> aggiungere o rimuovere qualsiasi sede <strong>di</strong>esecuzione dal<strong>la</strong> lista.L’elenco delle Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione è <strong>di</strong>sponibile anche sul sito web: www.icbpi.it, ove compariranno anche tutte lemo<strong>di</strong>fiche al<strong>la</strong> lista. Gli aggiornamenti dell’elenco delle Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione non Vi verranno comunicati in alcuna altraforma.ICBPI non applica commissioni tali da <strong>di</strong>scriminare indebitamente le <strong>di</strong>verse Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione; <strong>la</strong> scelta tra <strong>di</strong> esse,<strong>per</strong>tanto, viene effettuata solo al fine <strong>di</strong> assicurare <strong>la</strong> Best Execution ai clienti.La Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli Or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ICBPI prevede, <strong>per</strong> alcune categorie <strong>di</strong> strumenti finanziari, <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong>________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 25


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________esecuzione degli or<strong>di</strong>ni in Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione <strong>di</strong>verse da un mercato rego<strong>la</strong>mentato o da un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong>negoziazione, fermi restando tutti gli obblighi assunti da ICBPI in tema <strong>di</strong> Best Execution.Nell’esecuzione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne su un mercato rego<strong>la</strong>mentato o su un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione, ICBPI, qualoranon sia membro <strong>di</strong> tali Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione, si avvale <strong>di</strong> brokers che vi partecipino, con i quali è stato concluso unaccordo <strong>per</strong> l’esecuzione degli or<strong>di</strong>ni.Nell’esecuzione <strong>di</strong> un or<strong>di</strong>ne al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> un mercato rego<strong>la</strong>mentato o <strong>di</strong> un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione,ICBPI richiede, ove <strong>di</strong>sponibili, più market quotes ed esegue l’or<strong>di</strong>ne sul<strong>la</strong> Sede <strong>di</strong> Esecuzione che assicura <strong>la</strong> BestExecution.6. Istruzioni specifiche del ClienteSe ci viene conferito l’or<strong>di</strong>ne con una specifica istruzione ICBPI esegue l’or<strong>di</strong>ne in accordo con questa specificaistruzione. Se l’istruzione specifica si riferisce solo ad una parte dell’or<strong>di</strong>ne, ICBPI segue <strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Esecuzionedegli Or<strong>di</strong>ni qui esposta <strong>per</strong> gli aspetti dell’or<strong>di</strong>ne non co<strong>per</strong>ti dall’istruzione specifica al fine <strong>di</strong> conseguire <strong>la</strong> BestExecution.Il conferimento <strong>di</strong> un’istruzione specifica su un partico<strong>la</strong>re or<strong>di</strong>ne può comportare l’impossibilità <strong>di</strong> seguire tutte lemisure poste in essere nel<strong>la</strong> nostra Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli Or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> ottenere <strong>la</strong> Besi Execution sugli elementidell’or<strong>di</strong>ne co<strong>per</strong>ti da istruzioni specifiche.Il conferimento dell’istruzione specifica “curando” si intende riferito al<strong>la</strong> totalità dell’or<strong>di</strong>ne.7. La Best Execution nel servizio <strong>di</strong> ricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>niSalvo specifiche istruzione impartite dal cliente ai sensi del<strong>la</strong> sezione 6, ICBPI può trasmettere un or<strong>di</strong>ne ad un brokerselezionato <strong>per</strong> <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva esecuzione, nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto nelle sezioni 3 (Fattori <strong>di</strong> Esecuzione) e 4 (Criteri<strong>di</strong> Esecuzione) del presente documento informativo.Le principali caratteristiche dei negoziatori <strong>di</strong> cui ICBPI si avvale sono in<strong>di</strong>cate, <strong>per</strong> ciascuna categoria <strong>di</strong> strumentifinanziari, nell’Allegato 1 al presente documento informativo.8. Aggregazione e AssegnazioneICBPI, in modo equo e nel rispetto del<strong>la</strong> normativa vigente, può trattare l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un cliente, o un’o<strong>per</strong>azione <strong>per</strong>conto proprio in aggregazione con l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un altro cliente.L’aggregazione degli or<strong>di</strong>ni viene effettuata in modo da minimizzare il rischio <strong>di</strong> penalizzazione <strong>di</strong> uno qualsiasi deiclienti i cui or<strong>di</strong>ni vengono aggregati, rischio insito nell’attività <strong>di</strong> aggregazione.E’ applicata con efficacia una strategia <strong>di</strong> assegnazione che prevede una ripartizione corretta agli or<strong>di</strong>ni aggregati deglieseguiti.9. MonitoraggioICBPI monitora in via continuativa l’efficacia del<strong>la</strong> propria Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli Or<strong>di</strong>ni e del<strong>la</strong> propriaStrategia <strong>di</strong> Trasmissione degli Or<strong>di</strong>ni, con l’obiettivo <strong>di</strong> correggere eventuali carenze riscontrate.10. RevisioneICBPI revisiona con cadenza <strong>per</strong> lo meno annuale <strong>la</strong> propria Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli Or<strong>di</strong>ni e <strong>la</strong> propria Strategia<strong>di</strong> Trasmissione degli Or<strong>di</strong>ni, e comunque ogni volta in cui un cambiamento essenziale possa pregiu<strong>di</strong>care il continuoconseguimento del<strong>la</strong> Best Execution <strong>per</strong> i clienti.La versione aggiornata del<strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Esecuzione degli Or<strong>di</strong>ni o del<strong>la</strong> Strategia <strong>di</strong> Trasmissione degli Or<strong>di</strong>nicontenente le mo<strong>di</strong>fiche essenziali viene pubblicata sul sito web www.icbpi.it.Questi cambiamenti non verranno comunicati in alcuna altra forma ai clienti.11. AllegatiAllegato I Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione <strong>per</strong> categorie <strong>di</strong> strumenti finanziari e caratteristiche dei negoziatori in<strong>di</strong>viduati ai sensidel<strong>la</strong> sezione 7.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 26


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________Allegato 1 al documento informativo sulle policy <strong>di</strong> trasmissione ed esecuzione <strong>di</strong> ICBPI S.p.ASEDI DI ESECUZIONE PER CATEGORIE DI STRUMENTI FINANZIARI E CARATTERISTICHE DEINEGOZIATORI INDIVIDUATI AI SENSI DELLA SEZIONE 7A. Azioni, ETF, fon<strong>di</strong>, obbligazioni convertibili, warrants, covered warrants, certificates e <strong>di</strong>ritti attualmenteammessi al<strong>la</strong> negoziazione sui mercati rego<strong>la</strong>mentati e MTF gestiti da Borsa Italiana e sui mercati rego<strong>la</strong>mentatieuropei raggiunti in modalità telematica.ICBPI sceglie le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione che <strong>per</strong> prezzi, costi, probabilità <strong>di</strong> esecuzione, omogeneità, probabilità e costi <strong>di</strong>rego<strong>la</strong>mento, siano confrontabili con il mercato rego<strong>la</strong>mentato <strong>di</strong> riferimento dello strumento finanziario considerato,ove <strong>di</strong>sponibile.Tuttavia l’attuale <strong>di</strong>somogeneità delle modalità <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento delle transazioni sugli strumenti finanziari eseguiti nei<strong>di</strong>versi mercati, ostaco<strong>la</strong> il confronto tra <strong>di</strong>verse Se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Esecuzione alternative, in assenza <strong>di</strong> efficienti sistemimultisettlement.Pertanto, ICBPI, esegue gli or<strong>di</strong>ni riguardanti tali strumenti finanziari sul re<strong>la</strong>tivo mercato rego<strong>la</strong>mentato <strong>di</strong> riferimento,nel rispetto dei seguenti criteri:- <strong>per</strong> tutti i titoli attualmente quotati sui mercati rego<strong>la</strong>mentati gestiti da Borsa Italiana, i mercati <strong>di</strong> riferimentosaranno quelli gestiti da Borsa Italiana ad eccezione dell’MTA International e dei titoli Banco Santander eBanco Bilbao Vizcaya Argentaria.- <strong>per</strong> gli altri titoli generalmente viene utilizzato come <strong>di</strong>scriminante il co<strong>di</strong>ce mercato in<strong>di</strong>viduato dalle primedue lettere dell’ISIN code.Per le se<strong>di</strong> ove non ha <strong>la</strong> membership <strong>di</strong>retta, ICBPI si avvale <strong>di</strong> broker, in<strong>di</strong>viduati sul<strong>la</strong> base dei seguenti criteri:• Fornitore <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rect market access rapido ed efficiente;• Aderente ai mercati rego<strong>la</strong>mentati <strong>di</strong> riferimento <strong>per</strong> i singoli paesi;• Partecipante/aderente ai nuovi mercati rego<strong>la</strong>mentati / sistemi multi<strong>la</strong>terali <strong>di</strong> negoziazione significativi;• Elevato rating e stan<strong>di</strong>ng internazionale;• Affidabilità <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento.La scelta del broker può essere <strong>di</strong>versa <strong>per</strong> i mercati elettronici <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti aree geografiche.Le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione, raggiunte in modalità telematica/interconnessa e sui quali si o<strong>per</strong>erà con le modalitàprecedentemente descritte, sono:• LSE – MTA, Sedex, ETFplus, MIV, TAH, MAC e AIM Italia <strong>di</strong> Borsa Italiana• LES – London Main Market• Xetra• Euronext (Amsterdam, Bruxelles, Lisbon, Paris)• SIX Svizzera (SWX, Virt-X)• OMX Nor<strong>di</strong>c Exchange (Helsinki, Copenhagen, Stoccolma)• OBX Oslo Bors• MCE Spagna• Wiener Borse AGB. Azioni estere europee, canadesi e Far East ammesse al<strong>la</strong> negoziazione su mercati non raggiunti in modalitàtelematicaOltre ai broker selezionati con i criteri citati nel paragrafo A che precede, vengono in<strong>di</strong>viduati broker locali <strong>per</strong>l’esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni sui mercati in<strong>di</strong>cati nel seguito, che richiedono competenze e conoscenze partico<strong>la</strong>ri (mercati nontelematici, titoli con scarso flottante, ecc.). ICBPI agisce in veste <strong>di</strong> raccoglitore e trasmettitore <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni; i brokerin<strong>di</strong>viduati eseguono <strong>di</strong>rettamente gli or<strong>di</strong>ni sui mercati specifici.I mercati non interconnessi automaticamente, raggiungibili con tale modalità, sono:• Frankfurter Wertpapier Boerse (Frankfurt Stock Exchange)• ASE Athens Stock Exchange• ISE Irish Stock Exchange• TSE Toronto Stock Exchange• Tokyo Stock Exchange• The Stock Exchange of Hong Kong Ltd.Richieste <strong>di</strong> esecuzione su strumenti finanziari quotati su ulteriori mercati rego<strong>la</strong>mentati saranno valutate <strong>di</strong> volta involta.C. Azioni USAICBPI agisce in qualità <strong>di</strong> raccoglitore e trasmettitore <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni <strong>per</strong> l’esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni su strumenti finanziariammessi al<strong>la</strong> negoziazione sui mercati USA: Nyse, Nasdaq e Amex.ICBPI ha selezionato brokers in possesso <strong>di</strong> es<strong>per</strong>ienza e know-how specifici che consentono ragionevolmente <strong>di</strong>________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 27


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________ottenere il miglior risultato possibile in modo duraturo <strong>per</strong> i clienti.Detti interme<strong>di</strong>ari possono agire come negoziatori o internalizzatori in base alle peculiari regole <strong>di</strong> questi mercati, checomunque li obbligano ad eseguire gli or<strong>di</strong>ni alle con<strong>di</strong>zioni migliori.D. Strumenti finanziari derivati Italiani quotati sul mercato IDEM <strong>di</strong> Borsa ItalianaIn base alle considerazioni già espresse al punto A, alle quali si aggiungono le problematiche <strong>di</strong> garanzia e <strong>di</strong>rego<strong>la</strong>mento connesse con le caratteristiche degli strumenti trattati (marginatura e ruolo del<strong>la</strong> Cassa Compensazione eGaranzia), ICBPI ha scelto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare gli or<strong>di</strong>ni sui derivati italiani telematicamente sul mercato IDEM <strong>di</strong> BorsaItaliana.In presenza <strong>di</strong> esigenze <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>ri clienti e/o <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>ri caratteristiche degli or<strong>di</strong>ni (ad esempio size importanti)ICBPI può o<strong>per</strong>are come internalizzatore ovvero rivolgersi a market makers o ad internalizzatori.E. Strumenti finanziari derivati non quotati sul mercato IDEM <strong>di</strong> Borsa ItalianaPer questa tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari, quotati su mercati dove ICBPI non è aderente <strong>di</strong>retto, vengono in<strong>di</strong>viduatibroker con competenze significative sul comparto desiderato, con elevati rating, <strong>di</strong> stan<strong>di</strong>ng internazionale e in grado <strong>di</strong>garantire avanzati processi <strong>di</strong> emarginazione e affidabilità <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento.ICBPI agisce in veste <strong>di</strong> raccoglitore e trasmettitore <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni; i broker in<strong>di</strong>viduati eseguono <strong>di</strong>rettamente gli or<strong>di</strong>ni suimercati specifici.F. Titoli <strong>di</strong> Stato ed obbligazioni ammessi al<strong>la</strong> negoziazione in un mercato rego<strong>la</strong>mentato o in un sistemamulti<strong>la</strong>terale <strong>di</strong> negoziazione italianiPer l’esecuzione degli or<strong>di</strong>ni su questa tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari il processo <strong>di</strong> best execution <strong>di</strong> ICBPI avvieneattraverso <strong>la</strong> comparazione <strong>di</strong> se<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferente natura: Mercati Rego<strong>la</strong>mentati, MTF, Market Maker e Internalizzatori.Le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione selezionate e raggiungibili attraverso lo Smart Order Routing sono le seguenti: Mercati Rego<strong>la</strong>mentati:- MOT- EuroMOT MTF:- Hi-MTF segmento Quote Driven- ExtraMOT- EuroTLX Market Maker e Internalizzatori:I titoli <strong>di</strong> Stato e le obbligazioni, quotate sui Mercati Rego<strong>la</strong>mentati e sugli MTF considerati, presentanocaratteristiche in termini <strong>di</strong> emittenti, duration, vo<strong>la</strong>tilità, rischio, rating, estremamente <strong>di</strong>versificate.I suddetti strumenti finanziari sono stati quin<strong>di</strong> sud<strong>di</strong>visi in 12 macrogruppi settoriali con caratteristicheomogenee al fine <strong>di</strong> meglio selezionare i Market Maker che, <strong>per</strong> ciascun segmento, possono offrire conmaggiore probabilità prezzi competitivi.I settori in<strong>di</strong>viduati sono:- Government- Emerging Market- Financial- Consumer Non Cyclical- Consumer Cyclical- Utilities- Basic Materials- Communications- Industrial- Diversified / ABS- Energy- TechnologyPer ciascun segmento i Market Maker sono selezionati sul<strong>la</strong> base dei seguenti criteri:- Capacità <strong>di</strong> esprimere prezzi significativi in re<strong>la</strong>zione alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato;- Stan<strong>di</strong>ng (merito cre<strong>di</strong>tizio, affidabilità, professionalità);- Affidabilità dei prezzi esposti (rapporto tra or<strong>di</strong>ni accettati e or<strong>di</strong>ni inviati);- Probabilità <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento e re<strong>la</strong>tivi costi;- Disponibilità e compatibilità tecnologica con i processi utilizzati.La <strong>di</strong>versa natura delle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione prese in esame, che si manifesta nel<strong>la</strong> non imme<strong>di</strong>ata applicabilitàdei prezzi esposti dai Market Maker, è tenuta in considerazione nell’algoritmo <strong>di</strong> best execution con una<strong>di</strong>versa incidenza del fattore velocità <strong>di</strong> esecuzione rispetto ai Mercati Rego<strong>la</strong>mentati e agli MTF.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 28


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________I Market Maker e Internalizzatori non vengono inseriti tra le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> esecuzione selezionate se le quotazioni esposte siriferiscono a date valuta <strong>di</strong>verse da quelle previste dai Mercati Rego<strong>la</strong>mentati e dagli Mtf o se le modalità sono<strong>di</strong>fferenti (es. quotazionein ren<strong>di</strong>mento dei BOT).L’adesione alle nuove “tra<strong>di</strong>ng venues” è concordata con i singoli Clienti in modo da gestire congiuntamente le novitào<strong>per</strong>ative.G. Obbligazioni quotate esclusivamente sul segmento Order Driven <strong>di</strong> Hi-MTFPer questa tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari, in <strong>la</strong>rga parte rappresentati da obbligazioni emesse da Banche Italiane o dasocietà loro control<strong>la</strong>nti, ICBPI veico<strong>la</strong> gli or<strong>di</strong>ni sul segmento Order Driven <strong>di</strong> Hi-MTF, reputandolo l’unica sede <strong>di</strong>esecuzione con adeguate caratteristiche <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà <strong>per</strong> lo scambio <strong>di</strong> tale tipologia <strong>di</strong> titoli.H. Titoli <strong>di</strong> Stato ed obbligazioni non negoziate in un mercato rego<strong>la</strong>mentato o in un sistema multi<strong>la</strong>terale <strong>di</strong>negoziazionePer questa tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari, dove non esiste un vero mercato <strong>di</strong> riferimento, ICBPI si rivolge ad unpanel significativo <strong>di</strong> internalizzatori e market maker, specializzati nel<strong>la</strong> quotazione <strong>di</strong> questa tipologia <strong>di</strong> strumentifinanziari, in grado <strong>di</strong> esprimere un’offerta vinco<strong>la</strong>nte sull’or<strong>di</strong>ne in questione. Tra le proposte in competizione puòessere compresa anche quel<strong>la</strong> espressa da ICBPI in qualità <strong>di</strong> internalizzatore o <strong>di</strong> market maker.Il processo <strong>di</strong> best execution è concluso con l’applicazione del<strong>la</strong> proposta che esprimerà il prezzo migliore.I. Azioni or<strong>di</strong>narie, <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> opzione, obbligazioni convertibili e cum warrant emesse dalle Banche <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittoitaliano, o da loro control<strong>la</strong>nti, non quotate su un Mercato Rego<strong>la</strong>mentatoGli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> questa tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari, emessi da Banche <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto italiano, o da loro control<strong>la</strong>nti, equotate su Hi-MTF, segmento Order Driven, vengono inviati su tale sede <strong>per</strong> l’esecuzione degli stessi secondo le regoleivi vigenti.Per gli altri titoli <strong>di</strong> questa tipologia, non quotati su un Mercato Rego<strong>la</strong>mentato o su un MTF, ICBPI esegue leo<strong>per</strong>azioni dei propri clienti nell’ambito del servizio <strong>di</strong> negoziazione <strong>per</strong> conto terzi, incrociando, su base settimanale,secondo priorità <strong>di</strong> prezzo (decrescente se in acquisto e crescente se in ven<strong>di</strong>ta) e temporale (data ed orario <strong>di</strong>ricevimento dell’or<strong>di</strong>ne), gli or<strong>di</strong>ni in acquisto e in ven<strong>di</strong>ta ricevuti dai clienti nel <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> riferimento.Il Cliente potrà ricevere, su esplicita richiesta, ulteriori dettagli del<strong>la</strong> presente procedura <strong>di</strong> esecuzione con riferimento astrumenti finanziari <strong>di</strong> cui al presente paragrafo re<strong>la</strong>tivi a singoli emittenti.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 29


MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________INFORMAZIONI SUGLI INCENTIVILa Banca, ai sensi dell’art. 52 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari Consob, può <strong>per</strong>cepire/erogare le seguenti categorie <strong>di</strong>incentivi:a) compensi, commissioni o prestazioni non monetarie pagati o forniti a o da un cliente o da chi agisca <strong>per</strong> conto<strong>di</strong> questi una <strong>per</strong>sona <strong>per</strong> conto del cliente;b) compensi, commissioni o prestazioni non monetarie pagati o forniti a o da un terzo o da chi agisca <strong>per</strong> conto <strong>di</strong>questi, qualora siano sod<strong>di</strong>sfatte le seguenti con<strong>di</strong>zioni:b1) l’esistenza, <strong>la</strong> natura e l’importo <strong>di</strong> compensi, commissioni o prestazioni, o, qualora l’importo non possaessere accertato, il metodo <strong>di</strong> calcolo <strong>di</strong> tale importo, sono comunicati chiaramente al cliente, in modocompleto, accurato e comprensibile, prima del<strong>la</strong> prestazione del servizio <strong>di</strong> investimento o accessorio;b2) il pagamento <strong>di</strong> compensi o commissioni o <strong>la</strong> fornitura <strong>di</strong> prestazioni non monetarie deve essere volta adaccrescere <strong>la</strong> qualità del servizio fornito al cliente e non deve ostaco<strong>la</strong>re l’adempimento da partedell’interme<strong>di</strong>ario dell’obbligo <strong>di</strong> servire al meglio gli interessi del cliente;c) compensi adeguati che rendano possibile <strong>la</strong> prestazione dei servizi o siano necessari a tal fine, come adesempio i costi <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a, le commissioni <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>mento e cambio, i prelievi obbligatori o le spese legali, eche, <strong>per</strong> loro natura, non possano entrare in conflitto con il dovere dell’impresa <strong>di</strong> agire in modo onesto, equo eprofessionale <strong>per</strong> servire al meglio gli interessi dei suoi clienti.Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa in qualità <strong>di</strong> Banca collocatrice dei fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Etica Sgr S.p.A e Pioneer AssetManagement S.A. segna<strong>la</strong> che le predette Società <strong>di</strong> gestione riconoscono rispettivamente all’ente collocatore i seguenticorrispettivi:- Etica Sgr S.p.A. riconosce il 45% delle commissioni <strong>di</strong> gestione;- Pioneer Asset Management S.A. corrisponde un compenso pari al 50% delle commissioni <strong>di</strong> gestione ed il100% delle commissioni <strong>di</strong> sottoscrizione.Tali corrispettivi <strong>per</strong>mettono al collocatore <strong>di</strong> offrire ai sottoscrittori dei fon<strong>di</strong> comuni una serie <strong>di</strong> servizi precollocamento,tra i quali l'e<strong>la</strong>borazione del profilo <strong>di</strong> rischio ed anche <strong>di</strong> assicurare servizi post ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> assistenza <strong>per</strong><strong>la</strong> mo<strong>di</strong>fica del profilo del portafoglio e <strong>di</strong> tenuta gratuita del deposito titoli <strong>per</strong> <strong>la</strong> parte re<strong>la</strong>tiva alle quote dei fon<strong>di</strong>comuni.________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 30

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