MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________5. Informazioni sui costi e oneri (art. 32)Eticre<strong>di</strong>to – Banca Etica Adriatica Spa fornisce ai Clienti o potenziali Clienti le informazioni re<strong>la</strong>tive ai costi e onericonnessi al servizio <strong>di</strong> deposito a custo<strong>di</strong>a e/o amministrazione e ai servizi <strong>di</strong> investimento.Per il servizio <strong>di</strong> collocamento <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> si rimanda ai prospetti informativi redatti dalle società <strong>di</strong> gestione.DIRITTI DI CUSTODIATitoli <strong>di</strong> statoEuro 20,00 annualiAltre obbligazioniEuro 40,00 annualiTitoli azionariEuro 60,00 annualiTitoli depositati c/o bancaEuro 0,00 annualiSpese invio E/C TitoliEuro 2,00 Imp. FissoApplicazione bolli fiscaliSoggettoCEDOLE E DIVIDENDI- SPESE:Stacco cedole Euro 1,00Stacco cedole su titoli <strong>di</strong> stato Euro 0,00Stacco cedole su titoli del gruppo bancario Euro 0,00Stacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> Euro 1,00Stacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> azioni banche del Gruppo Euro 0,00- VALUTE:Stacco cedolegiorni 1 BancabiliStacco cedole su titoli <strong>di</strong> statogiorni 0 BancabiliStacco cedole su titoli del gruppo bancariogiorni 0 BancabiliStacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>giorni 2 BancabiliStacco <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> azioni banche del Gruppogiorni 2 BancabiliRIMBORSO TITOLIValute <strong>per</strong> rimborso titoligiorni 0 BancabiliValute <strong>per</strong> rimborso titoli <strong>di</strong> statogiorni 0 BancabiliOPERAZIONI AUMENTO DI CAPITALEImporto spese Euro 2,50RACCOLTA ORDINI SU MERCATI REGOLAMENTATI ITALIANICommissione 7,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 10,00Importo spese Euro 5,00RACCOLTA ORDINI OBBLIGAZIONI QUOTATE SU MOTCommissione 4,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 5,00Importo spese Euro 5,00RACCOLTA ORDINI OBBLIGAZIONI QUOTATE SU EUROMOTCommissione 5,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 5,00Importo spese Euro 5,00RACCOLTA ORDINI AZIONI SU MERCATO TLXCommissione 7,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 10,00Importo spese Euro 5,00NEGOZIAZIONE CONTO TERZI SU OBBLIGAZIONI NON QUOTATECommissione 5,00 Permil<strong>la</strong>re sul CTV - Min euro 10,00Importo spese Euro 10,00NEGOZIAZIONE CONTO PROPRIO SU OBBLIGAZIONI NON QUOTATEImporto spese Euro 5,00NEGOZIAZIONE C/PROPRIO OBBLIGAZIONI BANCA E DEL GRUPPO BANCARIOImporto spese Euro 2,50SOTTOSCRIZIONE BOT IN ASTAComm. durata residua pari/inf. 80 gg0,05 Percentuale sul valore nominaleComm. durata residua tra 81 e 170 gg0,10 Percentuale sul valore nominaleComm. durata residua tra 171 e 330 gg0,20 Percentuale sul valore nominaleComm. durata residua oltre 330 gg0,30 Percentuale sul valore nominalePRONTI CONTRO TERMINEImporto spese Euro 10,00SPESE ORDINI NON ESEGUITI/REVOCATISpese or<strong>di</strong>ni Non Eseguiti Euro 1,00Spese or<strong>di</strong>ni Revocati Euro 1,00________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 17
MiFID – Informativa Precontrattuale________________________________________________________________________________DOCUMENTO INFORMATIVO SULLA CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA1. Definizione delle categorie <strong>di</strong> cliente<strong>la</strong> e tutele accordateLa c<strong>la</strong>ssificazione del cliente è un aspetto centrale e preliminare al<strong>la</strong> prestazione <strong>di</strong> qualsiasi servizio <strong>di</strong> investimento, inquanto da essa <strong>di</strong>pendono il livello <strong>di</strong> protezione assegnato al cliente, gli obblighi che devono essere assoltidall’interme<strong>di</strong>ario e le modalità attraverso cui gli stessi obblighi devono essere adempiuti.La normativa <strong>di</strong> riferimento prevede tre <strong>di</strong>stinte categorie <strong>di</strong> cliente<strong>la</strong> cui corrispondono tre <strong>di</strong>fferenti livelli <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>:a) clienti al dettaglio;b) clienti professionali;c) controparti qualificate.I clienti al dettaglio sono i soggetti che posseggono minore es<strong>per</strong>ienza e competenza in materia <strong>di</strong> investimenti enecessitano, quin<strong>di</strong>, del livello <strong>di</strong> protezione più elevato, sia in fase precontrattuale, sia nel<strong>la</strong> fase del<strong>la</strong> prestazione deiservizi <strong>di</strong> investimento.I clienti professionali sono i clienti che possiedono l’es<strong>per</strong>ienza, le conoscenze e <strong>la</strong> competenza necessarie <strong>per</strong> prendereconsapevolmente le proprie decisioni in materia <strong>di</strong> investimenti e <strong>per</strong> valutare correttamente i rischi che assumono. Iclienti professionali necessitano, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> un livello <strong>di</strong> protezione interme<strong>di</strong>o. E’ prevista, infatti, una parzialeesenzione dall’applicazione delle regole <strong>di</strong> condotta nei rapporti tra interme<strong>di</strong>ari e clienti professionali.La categoria dei clienti professionali è composta dai soggetti in<strong>di</strong>viduati espressamente dal legis<strong>la</strong>tore (“clientiprofessionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto”) e dai soggetti che richiedono <strong>di</strong> essere considerati clienti professionali, in re<strong>la</strong>zione ai qualil’interme<strong>di</strong>ario è tenuto ad effettuare una <strong>valutazione</strong> <strong>di</strong> carattere sostanziale delle caratteristiche del cliente e del<strong>la</strong> suaidoneità ad essere c<strong>la</strong>ssificato tra i clienti professionali (“clienti professionali su richiesta”).All’interno del<strong>la</strong> categoria dei clienti professionali è poi opportuno <strong>di</strong>stinguere tra “clienti professionali privati”in<strong>di</strong>viduati nell’Allegato 3 del Rego<strong>la</strong>mento Interme<strong>di</strong>ari ed i “clienti professionali pubblici in<strong>di</strong>viduati nelRego<strong>la</strong>mento del Ministero dell’Economia e delle Finanze.Le controparti qualificate sono i clienti che possiedono il più alto livello <strong>di</strong> es<strong>per</strong>ienza, conoscenza e competenza inmateria <strong>di</strong> investimenti e, <strong>per</strong>tanto, necessitano del livello <strong>di</strong> protezione più basso allorquando l’interme<strong>di</strong>ario presta neiloro confronti i servizi <strong>di</strong> ricezione e trasmissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni, negoziazione <strong>per</strong> conto proprio o esecuzione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni. Lecontroparti qualificate sono i soggetti in<strong>di</strong>cati espressamente nell’art. 6, comma 2-quater, lettera d), numeri 1), 2), 3) e5) del d.lgs. 28 febbraio 1998, n. 58. Sono, altresì, controparti qualificate le imprese a cui sono prestati i servizi sopramenzionati, che siano qualificati come tali, ai sensi dell’art. 24, paragrafo 3, del<strong>la</strong> Direttiva 2004/39/CE,dall’or<strong>di</strong>namento dello Stato comunitario in cui hanno sede.2. Variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione su richiesta del cliente e su iniziativa dell’interme<strong>di</strong>ario.La c<strong>la</strong>ssificazione iniziale comunicata dall’interme<strong>di</strong>ario al cliente può essere mo<strong>di</strong>ficata nel corso del rapporto, sia suiniziativa dell’interme<strong>di</strong>ario che su richiesta del cliente.L’interme<strong>di</strong>ario su propria iniziativa può:- trattare come cliente professionale o cliente al dettaglio un cliente c<strong>la</strong>ssificato come controparte qualificata;- trattare come cliente al dettaglio un cliente c<strong>la</strong>ssificato come cliente professionale.Il cliente ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> richiedere <strong>la</strong> variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione attribuitagli dall’interme<strong>di</strong>ario, nei termini ed allecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> seguito esposte. Tale richiesta del cliente <strong>di</strong> variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione può avere ad oggetto uno opiù servizi <strong>di</strong> investimento, uno o più prodotti finanziari, ovvero una o più o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> investimento.La mo<strong>di</strong>fica del livello <strong>di</strong> c<strong>la</strong>ssificazione può consistere in una richiesta del cliente <strong>di</strong> maggiore protezione (<strong>per</strong> i clientiprofessionali o le controparti qualificate che chiedono <strong>di</strong> essere trattati come clienti al dettaglio), ovvero <strong>di</strong> minoreprotezione (<strong>per</strong> i clienti al dettaglio che chiedono <strong>di</strong> essere trattati come clienti professionali).Le variazioni del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione su richiesta del cliente, consentite dall’interme<strong>di</strong>ario, sono le seguenti:2.1 da cliente al dettaglio a cliente professionale su richiesta;2.2 da cliente professionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto a cliente al dettaglio;2.3 da controparte qualificata a cliente professionale;2.4 da controparte qualificata a cliente al dettaglio.L’accoglimento del<strong>la</strong> richiesta <strong>di</strong> variazione del<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssificazione del cliente è rimessa al<strong>la</strong> <strong>valutazione</strong> <strong>di</strong>screzionaledell’interme<strong>di</strong>ario.2.1. La variazione da cliente al dettaglio a cliente professionale su richiestaPartico<strong>la</strong>re attenzione dovrà essere riservata ai casi in cui un cliente al dettaglio chiede <strong>di</strong> essere c<strong>la</strong>ssificato qualecliente professionale, in quanto, in tal caso, il cliente rinuncia all’applicazione <strong>di</strong> un maggior livello <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>riconosciutogli dal<strong>la</strong> normativa <strong>di</strong> riferimento.Si in<strong>di</strong>cano, <strong>di</strong> seguito, le tutele previste nel<strong>la</strong> normativa <strong>di</strong> riferimento che non trovano applicazione nei rapporti con iclienti professionali su richiesta, in re<strong>la</strong>zione ai singoli servizi <strong>di</strong> investimento:Esenzioni generali (applicabili a tutti i servizi <strong>di</strong> investimento):- maggiore dettaglio e analiticità delle informazioni da rendere ai clienti al dettaglio (art. 28 del Rego<strong>la</strong>mento________________________________________________________________________________MiFID – Informativa Precontrattuale – <strong>di</strong>cembre 2011 18