TRASMETTITORI MODULATI - Le Radio di Sophie
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119. Modulazione <strong>di</strong> placca.<br />
a) L'applicazione della potenza ad au<strong>di</strong>ofrequenza a1 circuito<br />
<strong>di</strong> placca <strong>di</strong> un amplificatore <strong>di</strong> potenza a ra<strong>di</strong>ofrequenza costi-<br />
tuisce la modulazione <strong>di</strong> placca.<br />
Un amplificatore che impiega modulazione <strong>di</strong> placca è molto<br />
più efficiente <strong>di</strong> quello che impiega modulazione <strong>di</strong> griglia o qual-<br />
siasi altra forma <strong>di</strong> modulazione. Un altro vantaggio della modula-<br />
zione <strong>di</strong> placca è la facilità con cui possono essere eseguite le oppor-<br />
tune regolazioni nel trasmettitore. Inoltre nell'ampliflcatore <strong>di</strong><br />
potenza a ra<strong>di</strong>ofrequenza vi sono, per un dato valore <strong>di</strong> potenza<br />
della portante, per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> placca minori <strong>di</strong> quelle che si verificano<br />
con le altre forme <strong>di</strong> modulazione, poichè il ren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> placca<br />
è più alto. La potenza aggiuntiva, irra<strong>di</strong>ata sotto forma <strong>di</strong> bande<br />
laterali, è fornita dal modulatore. Questo tipo <strong>di</strong> modulazione è<br />
maggiormente usato <strong>di</strong> qualunque altro tipo.<br />
b) I1 metodo più semplice per modulare <strong>di</strong> placca un amplifi-<br />
catore a ra<strong>di</strong>ofrequenza- è realizzato a mezzo <strong>di</strong> trasformatore<br />
d'accoppiamento.<br />
Nel circuito <strong>di</strong> figura 188, l'uscita ad au<strong>di</strong>ofrequenza dello<br />
sta<strong>di</strong>o modulatore è applicata, attraverso il trasformatore 2' al<br />
circuito <strong>di</strong> placca dell'amplificatore <strong>di</strong> potenza. La tensione che<br />
appare ai capi del secondario del trasformatore B una tensione<br />
au<strong>di</strong>o; come tale, essa è una tensione alternativa che agisce prima<br />
in una <strong>di</strong>rezione e successivamente nell'altra. Questa tensione è<br />
in serie con la tensione continua <strong>di</strong> alimentazione che agisce in una<br />
sola <strong>di</strong>rezione. Pertanto, in un dato istante, la tensione alternativa<br />
e la tensione continua agiranno nella stessa <strong>di</strong>rezione e la tensione<br />
totale aumenterà. Ma, in un istante successivo, la tensione alter-<br />
nativa si sarà invertita e le due tensioni saranno in opposizione<br />
fra <strong>di</strong> loro. Quin<strong>di</strong> la tensione totale decrescerà. Vi sarà pertanto<br />
un aumento e abbassamento alternativo della tensione totale<br />
con frequenza au<strong>di</strong>o. Poichè questa tensione totale è la tensione<br />
<strong>di</strong> placca ed è inserita fra la placca ed il catodo dell'amplificatore<br />
<strong>di</strong> potenza a ra<strong>di</strong>ofrequenza, l'importo <strong>di</strong> variazione in ampiezza