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passato poste ad un livello più basso, è possibile dominare con lo sguardo, grazie ad’ un solo<br />
colpo d’occhio, tutta l’ossatura muraria dei contrafforti che ancora danno spalla alla porzione<br />
<strong>di</strong> bastione integro.<br />
■ Come prima accennato, quì si è generato uno <strong>di</strong> quegli accessi nuovi che consentono<br />
<strong>di</strong> raggiungere la città vecchia, <strong>di</strong> quegli accessi ricavati dal <strong>di</strong>stacco delle pareti che<br />
incontravano il forte e assieme con coerenza rappresentavano un limite fortificato dal<br />
carattere inespugnabile.<br />
Negli anni 30 sino alla fine degli anni sessanta, questo spazio accoglieva i calafati con gli<br />
artigiani che costruivno le piccole imbarcazioni da pesca interamente realizzate in legno, un<br />
luogo dove era possibile acquistare il primo pescato e durante i perio<strong>di</strong> invernali posto ideale<br />
per il rimessaggio e la manutenzione delle reti e delle nasse.<br />
Foto 2 : Scalo Tarantiello - vista della zona per i calafati.<br />
Col passare del tempo, man mano che tutte le attività relative alla pesca si spostarono<br />
all’interno dell’area specifica, situata all’interno del porto, questa area iniziò a perdere il suo<br />
carattere e la sua vocazione che negli anni si era consolidata, i magazzini posti al contorno dello<br />
spazio vennero <strong>di</strong>smessi dai pescatori e trasformati in attività commerciali <strong>di</strong> pregio, bar,<br />
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