per la scuola primaria - Provincia di Belluno

Centro Servizi Amministrativi
di Belluno
PROVINCIA DI BELLUNO
Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione
Provincia
Ampliamento Offerta Formativa
Proposte per le scuole
di ogni ordine e grado
anno scolastico 2006 – 2007
1

PROSPETTO RIASSUNTIVO
Note informative pag. 6
Certificazione Offerta Formativa pag. 10
Proposte formative per la scuola
Indice delle proposte per grado scolastico pag. 12
Centro Studi Vocali “Nova Cantica” pag. 17
“Far musica è …” Interventi di animazione musicale, motoria e artistica
per la scuola primaria.
Ethnoritmo di Adolfo Fent pag. 25
„Patapim Patapum“ corsi e laboratori di percussioni
per la scuola dell’infanzia e primaria.
Associazione “Il Cubo magico” pag. 29
“2000 scuolaperta”, interventi di musica, teatro, educazione artistica, danza
per la scuola dell’infanzia, primarie, secondaria di 1° grado.
Simone Carnielli pag. 38
Laboratori di animazione teatrale per la scuola dell’infanzia,
primaria e secondaria di 1° grado.
TIB Teatro pag. 42
Laboratori di teatro, danza, musica
per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado
Roberto Faoro pag. 47
Laboratorio di teatro
per la scuola secondaria di 2° grado
Chiara De Bona pag. 52
Laboratorio di teatro
per la scuola secondaria di 1° e 2° grado
Der stazione in des mundo pag. 57
Animazioni e laboratori creativi
per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado.
Teatramando – Federica De Col pag. 67
Laboratori tattili ed espressivi
per la scuola dell’infanzia e primaria.
2

Paola Bariviera pag. 70
Laboratori creativi
per la scuoladell’infanzia e primaria.
Peter Pan pag. 77
Laboratori - animazioni
per la scuola dell’infanzia, primarie, secondaria di 1° grado.
Scenari pag. 88
Percorsi sulla lettura
per la scuola primarie, secondaria di 1° e 2° grado.
Teatro del vento pag. 94
Laboratorio di ombre cinesi - per la scuola dell’infanzia e primaria.
Ituoiconsulenti pag. 97
Progetto “Scrittura creativa”
per la scuola secondaria di 1° e 2° grado.
Dino Bridda pag. 101
Corso sulla comunicazione e informazione.
Per la scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado.
Ezio Franceschini pag. 106
Laboratori sull’informazione e la comunicazione.
Per la scuola secondaria di 1° e 2° grado.
Claudia Casagrande, Alexia Nascimbene e Anna Cusinato pag. 109
Lezioni di preistoria, protostoria ed età romana – laboratori didattici
per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado.
Arch. Mauro Vedana pag. 119
Incontri sulla storia medievale
per la scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado.
Stamperia d’Arte Busato – Dunio Piccolin pag. 125
Corso di incisione ad acquaforte e puntasecca
per la scuola primaria, secondaria di 1° grado.
Marta Farina pag. 128
Laboratori sull’illustrazione
per la scuola primaria e secondaria di 1° grado.
Graziano Damerini pag. 132
Corsi di storia e tradizioni locali attraverso le arti figurative,
per la scuola dell’infanzia, primarie e secondaria di 1° grado.
Giovanni Sogne pag. 139
Corsi di decorazione murale: Meridiane,
per la scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado.
3

Claudia Alpago - Novello pag. 142
Arte in gioco - per la scuola primaria.
Samarcanda pag. 147
Attività didattiche di educazione alla mondialità
per la scuola primaria, secondaria di 1° e 2° grado.
Le Lingue nel Mondo pag. 160
Attività didattiche di intercultura
per la scuola secondarie di 1° e 2° grado.
Juri Nascimbene pag. 173
Corsi di educazione ambientale
per la scuola primaria, secondaria di 1° e 2° grado
Cooperativa Mazarol pag. 181
“Lungo il sentiero” Corsi di educazione ambientale
per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado
Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua pag. 199
Progetto di educazione ambientale
per la scuola primaria, secondaria di 1° e 2° grado
Claudia Alpago - Novello pag. 204
Percorsi didattici presso il Museo Etnografico di Seravella
per la scuola primaria e secondaria di 1° grado.
4

Sul filo del racconto – Letture animate in biblioteca
Sul filo del racconto – Letture animate in biblioteca pag. 207
Note informative sul progetto
Editoriale scienza pag. 208
Interventi di lettura e animazione scientifica
Scenari pag. 219
Percorsi sulla lettura
Loris Tormen pag. 222
Lettura – Jorge Amado
Molino Rosenkranz pag. 225
Percorsi sulla lettura - laboratori
Simone Carnielli pag. 231
Percorsi sulla lettura - laboratori
Der stazione in des mundo pag. 225
Letture animate
Teatro del Vento pag. 239
Letture animate
Per informazioni e consulenze:
- Artservice Soc. Coop. Via Valeriano 6 - Belluno. Tel. 0437 940288
fax. 0437 940775 e-mail info@artservice.bl.it www.artservice.bl.it
- Amm. Provinciale di Belluno: Uff. Cultura, via S. Andrea 5 - Belluno
tel. 0437 959271 - fax. 0437 25226 e-mail cultura@provincia.belluno.it
www.provincia.belluno.it
5

NOTE INFORMATIVE
Predisporre il fascicolo di Provincia Spettacolo – Provincia Ampliamento Offerta Formativa è
diventata un’impresa notevole, pari quasi a scrivere un libro! Ben oltre le 200 pagine.
Ciò nonostante, abbiamo pensato di inserire queste note informative organizzate per punti, per
ricordare alcuni aspetti organizzativi, importanti per la buona riuscita del progetto.
PROPOSTE PAOF (presente fascicolo)
Quest’anno, tra gli operatori, abbiamo inserito alcune novità come: Teatramando (Federica De
Col), Paola Bariviera, Dunio Piccolin e la Stamperia d’Arte Busato, ampliando le proposte di
teatro, lettura espressiva e manipolazione artistica.
Nelle varie proposte sono cambiati sia alcuni operatori, che singole attività, tenendo fede al
continuo lavoro di aggiornamento del nostro pacchetto di proposte di ampliamento di offerta
formativa.
Inoltre, per migliorare e uniformare la presentazione delle attività, abbiamo pensato di rivedere
l’impaginazione, utilizzando per tutte le proposte una griglia comune:
Titolo e sottotitolo (eventuale)
Nome/i operatore/i e grado scolastico a cui è rivolta – specificati per ogni progetto
Presentazione della proposta: max. 20 righe per presentare l’attività e i suoi contenuti
Obiettivi e finalità: max 10 righe
Programma: max. 20 righe per spiegare il programma, le modalità e lo svolgimento
dell’attività
Modalità organizzative: una tabella ricca di informazioni tecniche per agevolare la scelta
e l’organizzazione (alla quale si consiglia vivamente di attenersi)
PRENOTAZIONE ATTIVITÀ
Le prenotazioni da parte delle scuole, delle biblioteche e dei comuni devono pervenire via
posta, fax o e.mail entro il 31 ottobre alla Provincia di Belluno e ad Artservice (recapiti a pag.4).
Per prenotare le attività si utilizzano gli appositi moduli, allegati al presente fascicolo e
scaricabili dai siti web della Provincia di Belluno e di Artservice:
MOD. PS1 SCU-BIB da utilizzare dalle scuole e dalle biblioteche e da spedire a: Comune
di residenza della scuola o della biblioteca; Amministrazione Provinciale; Artservice.
MOD PS1 COM PAOF da utilizzare dai comuni, riassume le attività scelte da tutte le scuole
e biblioteche residenti nel proprio territorio. Va spedito a: Amministrazione Provinciale;
Artservice; scuole e biblioteche residenti nel proprio territorio (a propria discrezione).
I modelli vanno compilati correttamente in tutte le parti, al fine di evitare fraintendimenti che
possono generare errori nella prenotazione.
Si ricorda che alcuni operatori sono molto richiesti, pertanto si consiglia di prenotare le attività
per tempo. Per noi, ai fini della prenotazione, valgono le richieste in ordine cronologico di
arrivo, fino ad esaurimento della disponibilità del singolo operatore, non fanno fede gli accordi
personali e diretti presi con gli operatori.
SVOLGIMENTO ATTIVITÀ
Le attività prenotate potranno svolgersi da novembre a giugno, previa conferma da parte di
Artservice, che avverrà nei primi giorni di novembre tramite e.mail e/o lettera. Solo in casi
eccezionali, concordati preventivamente con Artservice, si potranno avviare le attività nel mese
di ottobre.
Le attività che per qualche motivo non potessero essere svolte entro l’anno scolastico in
oggetto non sono rinviabili all’anno successivo, pertanto verranno annullate ed il contributo
verrà perso.
6

RENDICONTAZIONE – SALDO CONTRIBUTI
Ultimate le attività si dovrà rendicontare utilizzando l’apposito modulo da spedire via posta, fax
o e.mail alla Provincia di Belluno e ad Artservice (recapiti a pag.4).
Le scuole e le biblioteche dovranno comunicare al proprio Comune il completamento e
l’eventuale annullamento delle attività previste, il Comune provvederà alla rendicontazione
complessiva.
MOD PS2 COM PAOF + NATALE da utilizzare dai comuni, riassume le attività scelte da
tutte le scuole e biblioteche residenti nel proprio territorio. Va spedito a: Amministrazione
Provinciale; Artservice; scuole e biblioteche residenti nel proprio territorio (a propria
discrezione).
L’Amministrazione Provinciale, conseguentemente, erogherà l’importo dovuto sotto forma di
contributo (il 40% del costo delle proposte per scuole e biblioteche e il 60% per le proposte di
educazione ambientale – costi come da scheda progetto).
INDICAZIONI OPERATIVE
Molte delle indicazioni che riportiamo di seguito, ai più sembreranno scontate e superflue,
tuttavia la casistica riscontrata, anche attraverso i questionari di valutazione, ci induce a
riproporle alla vostra attenzione, onde evitare anche casi sporadici di disfunzione o disagio.
È importante attenersi alle indicazioni riportate nelle tabelle “Modalità organizzativa” presenti
in fondo ad ogni proposta di attività.
Gli operatori non svolgono attività di supplenza, bensì interagiscono con i docenti, fornendo
elementi ad ampliamento dell’offerta formativa programmata, pertanto tutte le attività
programmate dovranno essere seguite anche dal personale docente della scuola.
È importante cercare di favorire gli operatori nel concordare il calendario delle attività,
considerato il basso costo orario e i tempi e costi per gli spostamenti. Ad esempio, ove
possibile, fissare più interventi consecutivi con classi diverse, o agevolare l’operatore a
fissare più incontri consecutivi in scuole vicine.
Contattare in tempi brevi gli operatori per fissare il calendario relativo alle attività richieste,
onde evitare problemi di indisponibilità se si contatta l’operatore all’ultimo momento.
Pagare gli operatori in tempi ragionevoli, considerando che normalmente anticipano le spese
per i viaggi e talvolta per i materiali, ed emettono fattura o nota alla fine di un’attività che
spesso si è protratta per un lungo periodo.
Preoccuparsi della consegna degli attestati di partecipazione, che devono essere forniti dagli
operatori.
Compilare e restituire i questionari di valutazione, strumento a noi indispensabile per la
conoscenza dell’attività svolta con note di merito ed eventuali problemi.
7

PROVINCIA SPETTACOLO – AMPLIAMENTO OFFERTA
FORMATIVA: RUOLI OPERATIVI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE: promuove e sovvenziona il progetto Provincia Spettacolo in
sintonia con i dettami del D.Lgs 267/2000, Testo unico degli enti locali, in dettaglio:
- propone ai Comuni un programma di attività formative di supporto didattico per le
scuole/biblioteche a costi contenuti grazie alla logica della circuitazione;
- coordina l'allestimento del calendario;
- contribuisce con il 40% sul costo delle attività didattiche (il 60% del costo per tutte le attività di
educazione ambientale) – a partire dal circuito estivo del 2000 tali contributi vanno calcolati
sul costo al lordo dell’IVA;
- cura l'ufficio stampa generale della manifestazione;
- fornisce qualsiasi consulenza su problemi organizzativi;
- presiede l'attività dei vari G.L.T..
CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI DI BELLUNO: collabora alla realizzazione del progetto
Provincia Spettacolo – Ampliamento Offerta Formativa, contribuendo con le proprie competenze
specifiche in sinergia con lo staff dell’Amministrazione Provinciale e di Artservice.
ARTSERVICE: cura in collaborazione con gli uffici dell'Assessorato alla Cultura i servizi sopracitati,
forniti dall'Amministrazione Provinciale.
G.L.T. - GRUPPI DI LAVORO TERRITORIALE: ideati dall'Amministrazione Provinciale di Belluno
sono un organismo consultivo che riunisce tutti gli Enti operanti per la promozione culturale nelle
varie forme possibili nel territorio di competenza delle singole Comunità Montane, con lo scopo di
stimolare collaborazioni e ottimizzare i risultati. Precisamente: Provincia, Comunità Montane,
Comuni, Biblioteche, Associazioni, rappresentanti del mondo della scuola.
COMUNITA' MONTANE: coordinano l'attività dei rispettivi G.L.T. promuovendo l'iniziativa e
contribuiscono ai costi degli spettacoli e delle attività didattiche.
COMUNI: sono gli organizzatori delle singole manifestazioni e i referenti della Provincia per il
suddetto contributo; essi sono tenuti a curare gli aspetti organizzativi pratici della manifestazione
prescelta quali:
- munirsi delle autorizzazione di Pubblica Sicurezza, SIAE e quant'altro richiesto dal caso;
- predisporre quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento della manifestazione;
- promuovere l’iniziativa, curando l’ufficio stampa e in qualsiasi altro modo ritenuto opportuno;
- vigilare sul regolare svolgimento della manifestazione;
- pagare gli operatori come da contratto.
Per i compiti organizzativi i Comuni possono incaricare le Biblioteche o le scuole nel caso delle
attività a carattere didattico.
BIBLIOTECHE: possono svolgere i compiti organizzativi per conto dei Comuni per quanto riguarda
in particolare la sezione “Sul filo del racconto”. Partecipano ai G.L.T.
SCUOLE: organizzano le attività didattiche per conto o comunque in collaborazione con i Comuni.
Partecipano ai G.L.T. con un fondamentale ruolo consultivo e propositivo per quanto di
competenza.
8

MODALITÀ DI RICHIESTA DI ATTIVITA’ FORMATIVE PER LA SCUOLA/BIBLIOTECA
Essendo invitati agli incontri di presentazione del circuito sia rappresentanti dei Comuni che del
mondo della scuola/biblioteche, si possono verificare due casistiche di adesione:
a) adesione del Comune che offre o meno alle scuole/biblioteche locali la possibilità di
partecipazione
b) adesione di una o più scuole/biblioteca che chiedono l'indispensabile collaborazione del Comune.
ADESIONE DEL COMUNE
Il Comune, attraverso l'Assessorato competente, decide di organizzare in proprio, oppure di offrire
alle scuole/biblioteche locali la possibilità di usufruire delle proposte del Circuito "Provincia
Spettacolo" – PROVINCIA AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA – (sul filo del racconto),
facendosi carico dei costi necessari per i docenti usufruendo del contributo della Provincia. In
questo caso le procedure sono le seguenti.
1) Il Comune, se non lo ha già fatto nell'anno in corso, stipula una convenzione con la Provincia
relativa a Provincia Spettacolo.
2) Il Comune fa richiesta ufficiale (lettera o fax) alla Provincia e per conoscenza alla Artservice
delle attività prescelte.
3) La Artservice coordina le varie attività formative richiesti in accordo con il Comune e con le
scuole/biblioteche.
4) Il Comune invia alla Provincia una nota di avvenuto spettacolo e paga i compensi e i rimborsi
spesa agli operatori su presentazione di fattura o nota di prestazione occasionale e nota di rimborso
spesa compilata dagli operatori stessi dopo contatto preventivo con gli impiegati del Comune
preposto.
5) La Provincia provvede a inviare il contributo previsto e precedentemente notificato ai Comuni.
ADESIONE DELLE SCUOLE/BIBLIOTECHE
Qualora fossero le scuole/biblioteche a richiedere le attività i passaggi da compiere sono
leggermente diversi.
1) La scuola/biblioteca contatta direttamente il Comune e richiede l'adesione al progetto. A questo
punto i casi possono essere:
a) che il Comune decida di sposare in toto l'iniziativa e di voler coprire interamente i costi. A questo
punto seguono le modalità già descritte sopra;
b) che il Comune non voglia impegnarsi con alcuna spesa ma intenda aderire per usufruire del
contributo provinciale.
Esso dovrà comunque seguire la prassi sopra descritta per poter accedere al contributo provinciale,
il quale verrà o direttamente pagato agli operatori per l'ammontare del contributo stesso o girato alle
scuole/biblioteche che dovranno farsi carico di pagare i vari artisti per la parte restante.
In entrambi i casi la Provincia deve sapere chi pagherà le prestazioni avute e in che
percentuale.
c) che il Comune non intenda in alcun modo aderire all'iniziativa, neppure quando questa comporti
solo l’impegno di permettere ad una scuola/biblioteca di accedere ai contributi. In questo caso non
vi è alcuna possibilità che gli spettacoli possano essere effettuati con le scuole/biblioteche di quel
Comune.
L'adesione del Comune è fondamentale per accedere alle proposte di PROVINCIA
SPETTACOLO.
9

CERTIFICAZIONE
dell’offerta formativa
Come già nel precedente circuito di Provincia Spettacolo l’Amministrazione
Provinciale, con il patrocinio del Centro Servizi Amministrativi di Belluno,
rilascerà agli studenti un apposito attestato a certificazione della
partecipazione alle attività formative di seguito proposte per l’anno scolastico
2006/2007.
Tale attestato potrà costituire parte del bagaglio di credito formativo nel
percorso scolastico dei singoli studenti.
L’attestato verrà consegnato direttamente dagli operatori interessati
all’attività, ai quali dovrà essere sollecitamente richiesto, al termine
dell’attività.
DI SEGUITO SI ALLEGA UN FAC-SIMILE DI ATTESTATO
1

Centro Servizi
Amministrativi di Belluno
Provincia Ampliamento Offerta Formativa
Anno scolastico 2006/2007
Attestato
di partecipazione al Progetto Provincia Spettacolo
Provincia Ampliamento Offerta Formativa
per le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Belluno.
L’alunno_________________________________________________________________________
classe_________scuola_________________________________________________
Ha frequentato con profitto:________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_
tenuto da:
____________________________________________________________________________________
L’Assessore alla Cultura il Presidente
della Provincia di Belluno della Provincia di Belluno
Claudia Bettiol Sergio Reolon
Progetto e organizzazione a cura di Artservice – Belluno
1

PROPOSTE FORMATIVE
Per le scuole di ogni grado
1

INDICE DELLE PROPOSTE PER GRADO SCOLASTICO
SCUOLA DELL’INFANZIA
Ethnoritmo di Adolfo Fent pag. 27
Corsi e laboratori di percussioni
Associazione “Il Cubo magico” pag. 30-31-32-33-34-35
“2000 scuolaperta”, interventi di musica, teatro, ed. artistica, danza
Simone Carnielli pag. 39
Laboratori di animazione teatrale
TIB Teatro pag. 43
Laboratori di teatro, musica, arti plastiche
Der stazione in des mundo pag. 60
Animazioni e laboratori creativi
Teatramando – Federica De Col pag. 68-69
Laboratori tattili ed espressivi
Paola Barriviera pag. 73
Laboratori creativi
Peter Pan pag. 78-80
Laboratori - animazioni
Teatro del Vento pag. 95
Laboratorio di ombre cinesi
Claudia Casagrande e Alexia Nascimbene e Anna Cusinato pag. 112
Lezioni di preistoria, protostoria ed età romana
Graziano Damerini pag. 133-136
Corsi di storia e tradizioni locali attraverso le arti figurative
Cooperativa Mazarol pag. 184-187-193-194
Corsi di educazione ambientale
1

SCUOLA PRIMARIA
Centro Studi Vocali “Nova Cantica” pag. 18-19-20-21-22-23
“Far musica è....” interventi di animazione musicale, motoria e artistica
Ethnoritmo di Adolfo Fent pag. 26-27
Corsi e laboratori di percussioni
Associazione “Il Cubo magico” pag. 30-31-32-33-34-35-36
“2000 scuolaperta”, interventi di musica, teatro, ed. artistica, danza
Simone Carnielli pag. 39-40
Laboratori di animazione teatrale
TIB Teatro pag. 43-44
Laboratori di teatro, danza, musica
Der stazione in des mundo pag. 58-59-61-62-63-64-65
Animazioni e laboratori creativi
Teatramando – Federica De Col pag. 68-69
Laboratori tattili ed espressivi
Paola Barriviera pag. 71-72-73-74-75
Laboratori creativi
Peter Pan pag. 78-80-82-84-86
Laboratori - animazioni
Scenari pag. 90-91
Percorsi sulla lettura
Teatro del Vento pag. 95
Laboratorio di ombre cinesi
Dino Bridda pag. 102
Corso sulla comunicazione e informazione
C. Casagrande, A. Nascimbene e A. Cusinato pag. 110-111-112-113-114-115-116
Lezioni di preistoria, protostoria ed età romana
Arch. Mauro Vedana pag. 120
Incontri sulla storia medievale
Stamperia d’arte Busato – Dunio Piccolin pag. 126
Corso di incisione ad acquaforte e puntasecca
Marta Farina pag. 129-130
Laboratori sull’illustrazione
Graziano Damerini pag. 133-134-135-136-137
Corsi di storia e tradizioni locali attraverso le arti figurative
Giovanni Sogne pag. 140
“Corsi di decorazione murale: Meridiane”
Claudia Alpago - Novello pag. 143-144-145-205
Arte in gioco – storia dell’arte + Museo Seravella
Samarcanda pag. 148
Attività didattiche di educazione alla mondialità
Juri Nascimbene pag. 177-179
Corsi di educazione ambientale
Cooperativa Mazarol pag. 182-183-184-185-186-187-188-189-190-193-194-195-196-197
Corsi di educazione ambientale
Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua pag. 202
Corsi di educazione ambientale
1

SCUOLE SECONDARIA DI 1° GRADO
Associazione “Il Cubo magico” pag. 33-34-35-36
“2000 scuolaperta”, interventi di musica, teatro, educazione artistica, danza
Simone Carnielli pag. 40
Laboratori di animazione teatrale
TIB Teatro pag. 44-45
Laboratori di teatro, danza, musica
Chiara De Bona pag. 54-55
Laboratorio di teatro
Der stazione in des mundo pag. 63-64
Animazioni e laboratori creativi
Peter Pan pag. 82-84
Laboratori - animazioni
Scenari pag. 89-91-92
Percorsi sulla lettura
Teatro del Vento pag. 95
Laboratorio di ombre cinesi
Ituoiconsulenti pag. 98-99-100
Scrittura creativa
Dino Bridda pag. 103
Corso sulla comunicazione e informazione
Ezio Franceschini pag. 108
Laboratori sulla comunicazione e sull’informazione
C. Casagrande, A. Nascimbene e A. Cusinato pag. 110-111-113-114-115-116-117
Lezioni di preistoria, protostoria ed età romana
Arch. Mauro Vedana pag. 123
Incontri sulla storia medievale
Stamperia d’arte Busato – Dunio Piccolin pag. 126
Corso di incisione ad acquaforte e puntasecca
Marta Farina pag. 129
Laboratori sull’illustrazione
Graziano Damerini pag. 134-135-137
Corsi di storia e tradizioni locali attraverso le arti figurative
Giovanni Sogne pag. 140
“Corsi di decorazione murale: Meridiane”,
Claudia Alpago - Novello pag. 205
Percorsi didattici al Museo di Seravella
Samarcanda pag. 149-151-157-158
Attività didattiche di educazione alla mondialità
Le Lingue nel Mondo pag. 161-163-166-168
Attività didattica di intercultura
Juri Nascimbene pag. 174-176-177-178-179
Corsi di educazione ambientale
Cooperativa Mazarol pag. 182-183-185-186-187-188-189-190-191-192-193-194-195-196-197
Corsi di educazione ambientale
Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua pag. 200-201-202
Corsi di educazione ambientale
1

SCUOLE SECONDARIA DI 2° GRADO
TIB Teatro pag. 45
Laboratori di teatro, danza, musica
Roberto Faoro pag. 48-50
Laboratori teatrali
Chiara De Bona pag. 54-55
Laboratorio di teatro
Der stazione in des mundo pag. 63-64
Animazioni e laboratori creativi
Scenari pag. 89-91-92
Percorsi sulla lettura
Dino Bridda pag. 104
Corso sulla comunicazione e informazione
Ezio Franceschini pag. 107
Laboratori sulla comunicazione e sull’informazione
C. Casagrande, A. Nascimbene e A. Cusinato pag. 110-111-113-114-115-116-117
Lezioni di preistoria, protostoria ed età romana
Arch. Mauro Vedana pag. 121-122-123
Incontri sulla storia medievale
Giovanni Sogne pag. 140
“Corsi di decorazione murale: Meridiane”,
Samarcanda pag. 150-152-153-154-155-156-157-158
Attività didattiche di educazione alla mondialità
Le Lingue nel Mondo pag. 162-164-165-167-169-170
Attività didattica di intercultura
Juri Nascimbene pag. 174-175-176-178-179
Corsi di educazione ambientale
Cooperativa Mazarol pag. 182-183-185-186-187-188-189-190-191-192-193-194-195-196-197
Corsi di educazione ambientale
Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua pag. 200-201-202
Corsi di educazione ambientale
1

Centro studi vocali
NOVA CANTICA
FAR MUSICA E'…
Interventi di animazione musicale
per la scuola primaria
1

CANTO SUONO RACCONTO
Operatore: Nelso Salton
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Ogni racconto può essere inventato. Può anche essere cercato nella tradizione di un popolo, di una
vasta area o di un piccolo territorio. Si tratta in ogni caso di un linguaggio che, lungi dall’essere
criptico, rappresenta una delle importanti espressioni culturali che l’uomo conosce.Ideare suoni e
canoni che, in riferimento al racconto siano di stimolo per una ricerca antropologica e/o
multiculturale, è un modo per conoscere usi e costumi differenti. Sono previste attività di laboratorio
musicale e destrutturazione e ristrutturazione dell’impalcatura musicale. Le scuole che desiderano
acquisire il progetto, possono richiedere in qualunque momento il programma dettagliato delle
attività previste. Infine, qualora venisse richiesto, l’operatore si renderà disponibile a ripetere o
sviluppare ulteriormente i progetti presentati nei precedenti anni.
OBIETTIVI E FINALITA’
Orientare l’interesse verso una conoscenza più approfondita dei racconti popolari già conosciuti
dai bambini.
Potenziare il “gusto sonoro” per abbinare alle varie situazioni suoni ed espressioni corporee e
verbali.
Rendere autonome le scelte dei suoni e il loro assembramento in riferimento al racconto,
sviluppando la capacità di realizzare esperienze espressivo-musicali
Utilizzare musiche popolari adattando il testo alle esigenze dei contenuti del racconto.
Promuovere l’integrazione di eventuali culture diverse e coesistenti.
Concretizzare nel racconto e nella musica le relazioni intangibili che i nostri sensi riconoscono
al fine di mettere in luce nuove percezioni di sé e dell’ambiente circostante
PROGRAMMA
1) aspetti generali
Alcuni accenni alla storia del racconto.
Il racconto e la musica.
Il racconto e il canto.
Il racconto e l’espressività.
Il racconto sonoro e il bisogno di raccontare.
2) riflessioni sull’esperienza
quello che ci piace raccontare, ballare e drammatizzare: come e perché. Con quale
musicalità?
Quello che ci diverte nell’espressione sonora applicata al racconto.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini se appartenenti allo stesso gruppo classe 15 bambini se
appartenenti a classi diverse
Durata: 24 ore
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: fogli di carta e colori
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: strumenti di vario genere
Atre esigenze: nessuna
Disponibilità operatore: preferibilmente le mattinate di lunedì, martedì, venerdì.
Costo: € 1.008,00 (comprensivo di IVA 20%)
1

PULSAZIONE, SUONO, STRUTTURA
Operatore: Nelso Salton
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (1°e 2° ciclo)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Qualsiasi genere musicale può essere eseguito empaticamente in gruppo solo se alla base c’è un
sentire comune, una integrazione che sottostà a certe regole essenziali e uguali per tutti. Un sentire
primordiale dunque, che si trova in ogni persona, può e deve uscire per permettere di sviluppare un
processo che si espleta nello svolgere contemporaneamente un reale prodotto fruibile. La musica,
da sempre elemento aggregante di ogni comunità umana, trae la sua origine da un fondamentale
elemento primo sia esso appunto pulsazione, suono o struttura comuni. PULSAZIONE. E’ dentro
uguale in tutti noi: il battito del cuore, la ventilazione, l’andare (il camminare). Ed è scandita anche
fuori di noi, nei giorni che passano, la nascita, la morte, la terra che gira su se stessa… SUONO.
Dentro di noi: la voce, il sangue, la pelle. Fuori di noi: il vento, l’acqua, la terra, il fuoco…
STRUTTURA. Dentro di noi: il sistema nervoso, la respirazione, la circolazione del sangue,
l’apparato digerente. Fuori di noi: è rappresentata da tutte le forme degli eventi naturali, fasi cicliche
degli elementi terrestri (ciclo delle acque e dei venti), movimenti del sistema solare, ecc. In più le
forme antropologiche delle ritualità umane come i miti, le strutture religiose, i riti di propiziazione,
strutture scaramantiche, ecc., tutte forme dove si espleta la funzione di controllo dell’ansia
individuale e collettiva (funzione di appartenenza e identificazione) e di catarsi liberartoria.
OBIETTIVI E FINALITA’
Tale progetto intende incrementare nei bambini delle scuole elementari una maggior
consapevolezza del proprio vissuto in rapporto agli altri, potenziando l’autostima e
contemporaneamente il rispetto dell’altro. In questo senso la pulsazione, il suono e la struttura come
elementi primi del far musica intervengono come elementi di riflessione nelle fasi di autoanalisi e .
PROGRAMMA
Pulsazione: Deambulazione a più velocità e isocronismo, coreografie ritmiche, movimenti rituali,
ritmi respiratori, tempo organico e tempo musicale: correlazioni Suono: Suoni vocali, suoni del
corpo, suoni dell’ambiente (autoprodotti e/o registrati), timbro degli strumenti (le caratteristiche
“qualitative”) Struttura: Ritmo-metro, binarietà-ternarietà, forme musicali semplici (a canzone
binaria e ternaria, rondò), forme di danza, forme circolari, danze della tradizione musicale europea
ed extra-europea.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: circa 25 bambini
Durata: 12 ore
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: eventuali richieste saranno concordate dall’operatore con la scuola stessa
Attrezzature richieste: fogli di carta da pacchi bianchi e colori (tempere, matite, cere )
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: strumenti di vario genere
Atre esigenze: nessuna
Disponibilità operatore: preferibilmente le mattinate di lunedì, martedì, venerdì.
Costo: € 504,00 (comprensivo di IVA 20%)
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MUSICAL - MENTE
Operatore: Candida Capraro
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria del secondo ciclo
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Il presente progetto,come sottolinea il titolo, ha come obiettivo generale quello di sviluppare in
maniera cosciente e consapevole le innate qualità musicali possedute dalla mente del bambino. Il
percorso verrà effettuato attraverso una scoperta progressiva della corporeità in relazione al ritmo
ed al movimento, attraverso l'esplorazione delle infinite potenzialità della voce nella melodia e nel
canto e tramite la ricerca ritmica con semplici strumenti a percussione o altri strumenti costruiti ed
inventati dai bambini. Questa scoperta concreta e sperimentale della musica verrà costantemente
affiancata da un supporto teorico che consentirà ai bambini di cominciare ad orientarsi nel
complesso mondo dei segni e dei simboli musicali.
OBIETTIVI E FINALITA’
Comprendere l'importanza del rispetto per sé stessi e per gli altri; imparare a collaborare con i
compagni in maniera creativa e costruttiva; riuscire a prolungare la capacità di attenzione e di
concentrazione; imparare a porsi in ascolto della musica ma anche del silenzio; acquisire
consapevolezza del proprio corpo in relazione al movimento e alla musica attraverso l'esecuzione di
semplici danze del repertorio popolare e l'invenzione di semplici coreografie per i canti appresi;
potenziare la capacità di riprodurre ed inventare il ritmo attraverso il gioco; comprendere
l'importanza del respiro per una corretta emissione della voce; scoprire la propria voce, le sue
infinite potenzialità e possibilità di modulazione attraverso il gioco e l'apprendimento di melodie
piuttosto complesse; accompagnare le melodie apprese tramite gesti-suono e semplici strumenti a
percussione; saper costruire alcuni strumenti ritmici con materiale”povero”; acquisire une discreta
dimestichezza con gli strumenti che consenta di elaborare delle semplici improvvisazioni.
PROGRAMMA
Il progetto prevede metodi ed attività differenziate a seconda delle classi e delle competenze
specifiche acquisite. In linea generale le attività proposte comprenderanno:
danze provenienti da tutto il mondo; proposte di invenzione di movimenti o semplici coreografie;
giochi ritmici; body percussion; canti di generi diversi e provenienti da paesi diversi eseguiti anche a
canone o con ostinati ritmici e melodici; proposte di invenzione di semplici ostinati ritmici o melodici;
esecuzione dei canti appresi con accompagnamento di strumenti a percussione; costruzione di
semplici strumenti ritmici (tamburi, sonagli, maracas) utilizzando materiale povero; ascolto di brani
strumentali finalizzato ad una conoscenza delle principali classi di strumenti musicali ed al
riconoscimento del loro timbro; primo approccio alla notazione musicale (laddove vi siano i
presupposti).
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 bambini
Durata: 12 ore
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: fotocopie, fogli, colori
Attrezzature richieste: Lettore Cd
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuno
Atre esigenze: presenza e raccordo con le insegnanti in vista anche di un possibile saggio finale
Disponibilità operatore: giornate di lunedì, venerdì e sabato preferibilmente a partire dal mese di marzo
Costo: € 504,00 (comprensivo di IVA 20%)
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TRE, DUE, UNO...VIA!! Alla scoperta dello spazio
Operatore: Candida Capraro
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria del primo ciclo
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Come afferma Delalande (1997)”da sempre la musica e'stata fatta con le mani e con il fiato e
questa origine corporea la segna profondamente. Fare musica è prima di tutto un atto motorio”, non
solo quando significa produrre suoni ma anche quando si tratta di ascoltarli e giocare con i loro
molteplici significati. Il progetto ha come obiettivo la riscoperta da parte dei bambini del desiderio di
poter mettere in gioco attraverso l'esperienza musicale un corpo pieno di energie e di capacità
espressive spesso negate dall'ambiente circostante e dalle abitudini. Attraverso l'incontro con
diversi aspetti del linguaggio musicale quali la danza, il movimento, il ritmo, il respiro, il canto, gli
strumenti, ogni bambino cercherà dunque di riprendere possesso e coscienza del proprio corpo e
del proprio modo originale di rapportarsi allo spazio, ai suoni e alla musica.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Imparare a lavorare in gruppo e a relazionarsi in modo costruttivo e creativo; imparare ad ascoltare
il proprio corpo e la propria voce; imparare ad ascoltare i suoni provenienti dall'ambiente circostante
distinguendo tra suono e rumore; comprendere l'importanza del respiro per una corretta emissione
della voce; scoprire la propria voce e le sue molte potenzialità e possibilità di modulazione
attraverso il gioco; memorizzare e riprodurre un semplice canto; saper memorizzare ed eseguire
semplici coreografie di canti e danze; imparare ad utilizzare correttamente semplici strumenti ritmici
(tamburi, legnetti, maracas, ecc.) e a conoscerne e riconoscerne il timbro; saper accompagnare
attraverso strumenti ritmici alcuni semplici canti e danze; sviluppare la capacità di invenzione ed
improvvisazione creando semplici coreografie, melodie e ritmi.
PROGRAMMA
Attività individuali volte alla scoperta del proprio corpo in relazione al movimento e allo spazio;
attività di coordinazione del movimento attraverso la proposta di danze collettive provenienti da tutto
il mondo; Scoperta del ritmo attraverso il corpo: body percussion; il nostro strumento, la voce:
respirazione, giochi vocali, memorizzazione ed esecuzione di semplici canti; costruzione di semplici
strumenti ritmici con materiale di recupero; apprendimento ed invenzione di accompagnamenti ai
canti con strumenti a percussione;
improvvisazioni e sperimentazioni musicali che mettono in gioco le potenzialità espressive dei
bambini.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 bambini
Durata: 10 ore
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti:, fotocopie, fogli, colori.
Attrezzature richieste: Lettore Cd
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: presenza e raccordo con le insegnanti in vista anche di un possibile saggio finale
Disponibilità operatore: giornate di lunedì, venerdì e sabato preferibilmente a partire dal mese di marzo
Costo: € 420,00 (comprensivo di IVA 20%)
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Cantiamo, leggiamo, giochiamo con la musica
Percorso di apprendimento del linguaggio musicale
Operatore: Appartenente a Nova Cantica
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria del primo ciclo (e/o secondo ciclo se
ancora sprovvisti di rudimenti base del linguaggio musicale)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il progetto intende colmare l’esigenza dei bambini di appropriarsi del linguaggio musicale, di quel
mondo di strani geroglifici, pallini, gambette, righe che stanno ad indicare un meraviglioso universo
sonoro di fronte al quale il bambino si sente sempre ancora “analfabeta”. Così come per la lettura e
scrittura delle parole, il bambino verrà aiutato ad orizzontarsi tra segni ritmici e segni d’altezza, verrà
aiutato a comprendere la relazione tra un segno e una durata, tra un segno ed un suono, tra una
sillaba e la sua posizione in un canto. Alla fine del corso egli potrà prendere in mano la partitura di
una semplice canzone ancora sconosciuta ed incominciare a leggerla come farebbe con un libro.
L’associare al canto e al gioco questo importante momento di appropriazione di un codice
conferisce al processo di apprendimento una luce molto particolare, poiché la voce nasce dentro la
persona stessa, non è un fatto “esterno” come può essere il suonare uno strumento.
L’identificazione del bambino con la propria voce lo stimola ad imparare a modularla, a variarne
l’intensità, ad adattarla alle esigenze della canzone, donandogli contemporaneamente un profondo
piacere sensoriale ed emotivo. Il cantare assieme ai compagni sviluppa inoltre un forte senso di
appartenenza al gruppo, permettendo a ciascun bambino di esprimere sé stesso godendo del
risultato collettivo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Suscitare interesse per la musica e sviluppare una sensibilità musicale. Sviluppare la capacità di riconoscere
– memorizzare – riprodurre – modificare suoni vocali o strumentali. Approfondire la conoscenza e l’uso del
proprio corpo e della propria voce come fonti sonore e musicali. Sviluppare la coordinazione motoria, l’ascolto
attivo, la memoria dell’ “orecchio interno”, la capacità di concentrazione, la creatività.
PROGRAMMA
Giochi di reazione a stimoli sonori e ritmici diversi, anche in relazione ai diversi parametri del suono: durata,
intensità, altezza, timbro. Giochi sulla percezione suono/silenzio, distanza, direzione, natura della fonte
sonora. Porre in relazione elementi verbali e scansioni ritmiche (dal proprio nome alle filastrocche).
Uniformarsi ad una pulsazione comune attraverso il movimento nello spazio, i gesti – suono, le sequenze
numeriche, la clapping music. Apprendimento ed esecuzione di canti – gioco e di semplici danze, nei quali
componente ritmica, melodica e motoria sono equilibratamente rappresentate.
Esperienze grafiche di libera associazione di segni ai diversi parametri del suono.
Conoscenza e lettura dei valori ritmici in notazione tradizionale (semiminima – croma).
Apprendimento tramite lettura chironomica e letterale dei nomi delle note abbinati ai relativi suoni.
Conoscenza e lettura dei segni di altezza tradizionali sul pentagramma, secondo un’adeguata gradualità e
ordine progressivo (note SOL – MI – LA – DO – RE). Apprendimento, per imitazione e per lettura, di un
repertorio di canti popolari infantili italiani, per l’arricchimento della “madrelingua” musicale. Ascolto di brani
corali e strumentali di vari generi e periodi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini
Durata: 16 ore
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: lavagne e fotocopie e quaderno a quadri (1° ciclo) e un album di musica (eventuale)
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: eventualmente concordabili
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: nessuna
Disponibilità operatore: concordabile con Nova Cantica in accordo con le scuole
Costo: € 672,00 (comprensivo di IVA 20%)
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Sonorizzare le voci della natura
Operatore: Chiara Berton
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (2° ciclo)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La lettura di testi poetici diviene un banco di prova per lo sviluppo di diverse competenze musicali. Il
modulo proposto offre la possibilità di sperimentare oggetti didattici, corrispondenti a diversi modelli
di lettura corale sonorizzata. Ogni fase dell’attività corrisponde ad un diverso modello e, con esso, a
un diverso e particolare obiettivo musicale: dallo sviluppo delle immagini uditive relative al suono e,
in generale, al paesaggio sonoro della poesia; a quelle relative al ritmo; alla percezione e alla
notazione delle variazioni dinamiche; al gusto per la concertazione di ruoli e parti; all’inserimento di
parti eseguite e improvvisate dagli alunni con strumenti a suono indeterminato .
OBIETTIVI E FINALITÀ
Assumere modalità espressive e comunicative disparate. Prendere coscienza delle interrelazioni
esistenti fra la percezione uditiva di determinati eventi acustici e la loro rappresentazione sonora,
verbale e gestuale. Valorizzare le componenti evocative e immaginifiche del testo poetico
PROGRAMMA
Organizzare cori parlati e sonorizzare testi parlati. Avvicinare i bambini all’attività di
composizione/organizzazione di ritmi verbali, suoni e effetti speciali sonori . Adeguare il movimento
ad una sequenza di eventi sonori. Produrre e associare un suono (vocale, corporeo, strumentale) in
relazione al movimento di una persona. Eseguire sequenze ritmiche con movimenti corporei
mantenendo la cellula ritmica costante, ma variando la componente spaziale in tutte le direzioni.
Coordinare la parola al movimento. Eseguire sequenze ritmiche con la voce, gli strumenti a
percussione ed i gesti-suono. Improvvisare sequenze ritmiche. Realizzare semplici sequenze
mimate Individuare gli elementi caratterizzanti il testo poetico. Riconoscere i fattori prosodici di
parole e frasi, onomatopee, strutture ritmiche delle parole e valori espressivi di fonemi. Leggere in
forma guidata e/o autonoma testi poetici e analizzarli a livello fonico, metrico-sintattico, polifonico,
improvvisare sequenze ritmiche a partire da stimoli di diversa natura. Mimare eventi scenici
badando anche a mettere in evidenza componenti psicologiche (proprie e dei personaggi
rappresentati).
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 bambini
Durata: 12 ore
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: materiali di recupero di facile reperibilità
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: nessuna
Disponibilità operatore: da lunedì a venerdì – concordabile con le scuole
Costo: € 504,00 (comprensivo di IVA 20%)
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CURRICULUM
ASSOCIAZIONE CULTURALE NOVA CANTICA
Sorta nel 1991 per favorire la diffusione della cultura musicale privilegiando il canto e l’espressione teatrale e
danzata. I corsi coinvolgono bambini e ragazzi dai 3 ai 25 anni proponendo formazione di gruppo (una Scuola
di Canto e Formazione Musicale i cui componenti confluiscono poi nelle formazioni corali Cantincoro Piccoli,
Voci Bianche e Giovanile), lezioni individuali di vocalità secondo l’indirizzo pedagogico del Metodo
Funzionale della Voce di G. Rohmert, ed un Laboratorio delle Arti, dove trovano spazio danza, teatro, arti
pittoriche e plastiche. Le attività didattiche hanno coperto varie aree di intervento quali ad es: scuola di canto,
campi estivi, interventi di animazione musicale nei centri per anziani, interventi di animazione teatralemusicale
nelle scuole primarie della provincia, kinderheim di animazione musicale estiva in alcuni comuni
della provincia, interventi individuali di educazione musicale per bambini con difficoltà, corsi di aggiornamento
per insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, seminari e corsi residenziali di
Vocalità e Metodo Funzionale della Voce, corsi sulla didattica e pedagogia del canto per bambini. Da alcuni
anni sono aumentati gli iscritti ai corsi strumentali di pianoforte e di chitarra, con apertura verso l’istituzione di
altri corsi di violino e flauto. Fondato e diretto da Maria Silvia Roveri (prima diplomata e docente italiana di
Metodo Funzionale), il Centro ha visto crescere la sua attività artistica e didattica nell’ottica di una educazione
musicale allargata verso esperienze e metodologie alternative rispetto alle didattiche musicali consuete Dal
luglio 2000 la responsabilità artistica è stata affidata a Luciano Borin (compositore, direttore di coro, docente
di Didattica della Musica al Conservatorio di Padova) che ne continua l’opera e l’indirizzo vocale e artistico.
NELSO SALTON
Parallelamente agli studi di musica classica con il contrabbasso, ha svolto una seria e attenta ricerca nella
musica jazz, sia col contrabbasso che col basso elettrico, sotto la guida dell’insegnante Paolo Birvo. Ha
seguito seminari svolti a Siena e a Ravenna tenuti da Giovanni Tommaso e Steve Swallow. Collabora
stabilmente e saltuariamente con numerose formazioni locali ed extraprovinciali. Sta inoltre collaborando con
l’attore comico Roberto Faoro scrivendo ed eseguendo le musiche di alcuni dei suoi spettacoli. Dal 1987 si
occupa di didattica ed animazione musicale, nonché di musicoterapica, seguendo corsi e tirocinii in diversi
indirizzi e scuole. È socio dell’Associazione Musicoterapica di Trento. Dal 1989 svolge attività didattica nelle
scuole dell’infanzia della provincia bellunese e tiene corsi di propedeutica musicale per bambini delle scuole
primarie. Dal 1991 al 1995 opera in qualità di animatore musicale presso il Centro diurno per bambini ed adulti
con handicap del Servizio Sociale di Feltre. Dal 1993 prosegue la formazione didattica presso il Centro Studi
Vocali NOVA CANTICA, seguendone i corsi di formazione ed aggiornamento. Dallo stesso anno è insegnante
presso il Centro, tenendo corsi di animazione musicale per anziani, di animazione musicale nelle scuole
primarie della provincia, nonché vari insegnamenti all’interno della Scuola di canto per bambini di Belluno.
CHIARA BERTON
Nata a Milano nel 1977, risiede a Feltre. Si è diplomata brillantemente in flauto traverso al Conservatorio “G.
Tardini” di Trieste nel giugno 2002, sotto la guida di Raffaella De Col Tana e Monica Finco. Come flautista ha
suonato sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, dia duo al quartetto. Attiva nel campo della
didattica, ha insegnato nell’ambito dei corsi di orientamento bandistico varati dalla banda comunale “Città di
Feltre” diretta da Savio De Cian. Ha frequentato nell’a.s. 2003/2004 il corso di Didattica della musica attivato
presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza, svolgendo in tale ambito anche il prescritto periodo di
tirocinio sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola dell’infanzia. Nell’anno scolastico 2004/2005 ha
realizzato, in qualità di esperta esterna, due progetti di educazione musicale nella scuola primaria e
dell’infanzia presso l’Istituto comprensivo di Lamon. Ha partecipato al corso di formazione MusicAscuola
promosso da Proteo Fare Sapere Veneto
CANDIDA CAPRARO
Ha conseguito la Laurea di Primo Livello in Storia della Musica presso l'Università degli Studi di Trieste dove
attualmente frequenta il terzo anno del Triennio Superiore di I livello di flauto traverso con la Prof.essa G.
Mascheretti presso il Conservatorio “G. Tartini”. Ha svolto e svolge regolarmente attività concertistica in
Veneto ed in Friuli Venezia Giulia e saltuariamente anche all'estero (Ungheria, Croazia) in formazione
cameristica ed in orchestra. Da due anni collabora anche con la big band del Conservatorio, prevista
nell'ambito del Triennio Superiore di I livello di Jazz, diretta dal M° Glauco Venier. Ha partecipato a numerosi
laboratori di didattica della musica organizzati dalla Siem e dalla Scuola di Musica Donna Olimpia (Corso
Base Orff-Schulwerk). Ha seguito inoltre altri tipi di seminari tra i quali: Metodo Feldenkrais, educazione
musicale e vocale con la logopedista Anna Capovilla, percussioni con Paolo Cerlati. Dal 2004 svolge attività
didattica nelle scuole materne ed elementari della provincia bellunese.
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ETHNORITMO
Stolfo Fent
PATAPIM - PATAPUM
Corsi e laboratori di percussioni, rumoristica e
sonorità ambientali
per la scuola dell’infanzia e primaria
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LA PREISTORIA DELLA MUSICA
Ascolto, espressività, movimento, ritmica, sonorita, immaginazione,,, improvvisazione
Operatore: Stolfo Fent
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 1° e 2°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Doctor Stolfo, noto cacciatore di suoni, partendo dai rari testi e studi sull’archeologia degli strumenti
musicali, dà una sua originale interpretazione sulla nascita delle prime forme sonore e
sull’evoluzione della musica dall’età della pietra, attraverso la testimonianza di vari dipinti rupestri
dell’ era paleolitica.
OBIETTIVI E FINALITÀ
L’obbiettivo finale è di scoprire come questi strumenti preistorici siano poi diventati nel tempo gli
strumenti attuali, quali pianoforte, chitarra, tromba, batteria ecc..
PROGRAMMA
Tutto questo attraverso il racconto fantastico “UNGUNGUN, IL PRIMO MUSICANTE DELLA
STORIA” che porterà i piccoli scolari non solo alla scoperta dei materiali e delle sonorità dell’età
della pietra, ma anche a giocare nel ruolo di “uomini delle caverne”, diventando musicisti, cantanti e
danzatori.
Alla fine del laboratorio sarà presentato alla scolaresca uno piccolo spettacolo di saluto con la
“ HU HU GRRR BAND” .
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 - 30 bambini
Durata: 4 ore – unico intervento (in aula)
Spazi richiesti: aula spaziosa libera da ingombri
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: strumenti musicali “preistorici”
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 240,00 (comprensivo di IVA 20%)
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LA STRAMBOLOGIA
Giocare con il ritmo
Operatore: Stolfo Fent
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia (3° anno) e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Educare i bambini ad una scienza del tutto nuova al di fuori degli schemi, in modo fantasioso e
comico, attraverso esperimenti scientifici ad effetto.
Con i più piccoli si va alla ricerca delle sonorità presenti nell’ambiente, dal silenzio al chiasso più
sfrenato, memorizzandone particolarità e caratteristiche, per poi imitarne il suono con la voce e gli
strumenti.
L’apprendimento avviene in chiave di gioco, inventando storie fantastiche che prendono spunto dai
suoni o creando una partitura con i disegni, collegando musica e immagine, in modo da stimolare la
fantasia e la creatività, individuale e di gruppo.
Si incomincia in modo semplice a distinguere le altezze dei suoni e ad apprendere il ritmo,
attraverso il canto e la sillabazione delle parole, unendo musica e linguistica.
I più grandicelli vengono aiutati a liberare le loro capacità espressive e creative, attraverso
l’avvicinamento allo studio del ritmo, con i suoi tempi e le sue pause.
Il ritmo viene appreso giocando, tramite movimenti del corpo ( quali ad esempio le marce con il
battito del piede accentuato) che aiutano lo sviluppo psicomotorio dei ragazzi, attraverso l’utilizzo
simultaneo ma indipendente degli arti.
Al ritmo viene associato il canto e quindi tramite l’uso contemporaneo di voce e strumenti si
migliorano la coordinazione motoria ed i riflessi.
E’ prevista anche un’attività di laboratorio per entrambi i livelli, in cui attraverso la costruzione e
l’accordatura degli strumenti ( in particolare i tamburi ) i partecipanti comprendono il rapporto tra la
materia e il suono che la stessa sprigiona.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Apprendimento del suono e del ritmo attraverso simpatiche esperienze di movimento – gioco
• Esperienze sensoriali e psico-motorie individuali e di gruppo
PROGRAMMA
Lezioni, gioco, laboratorio di attività psico-motorie e manuali per svelare il “mondo” del suono e del
ritmo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 bambini
Durata: 8 ore – 4 interventi (in aula)
Spazi richiesti: aula spaziosa libera da ingombri
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: strumenti musicali a percussione e per rumoristica
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno – da lunedì a venerdì – mattina e pomeriggio
Costo: € 480,00 (comprensivo di IVA 20%)
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CURRICULUM
ADOLFO FENT ( STOLFO ) Studi Musicali: dal 1980 al 1984 studi di organo, tastiere, teoria del solfeggio i
impostazione e sviluppi ritmici per batteria; - 1987 stage di percussioni africane a Bologna, diretto da Assan
Adissa; - 1989 stage di congas e ritmiche latino-americane a Firenze diretto da Karl Potter; - 1991
frequentazione di un corso sull’uso della tabla e sulla musica indiana alla scuola Shankar a Benares in India; -
studi privatistici di musicoterapia ( testi di Rolando Benenzon e metodo Ohrf ) a fianco di Nelso Salton in
diversi lavori con i bambini. Collaborazioni con altri musicisti - a) con Roberto Mares, alla registrazione del
lavoro “PORTICI”, utilizzato per la mostra di Sitran d’Alpago; b) con Mario e Bruno, al loro primo lavoro dal
titolo “HO VIST”; c) con Gemo, musicista bassanese, all’incisione del suo secondo CD, affiancato al
vibrafonista Saverio Tasca; d) con Luciano Caruso, sassofonista jazz, creando il Gruppo Sperimentale
Caruso-Tremani; e) con Andrea Comin, autore delle musiche originali del Film “VOLI PER ALI DI LIBELLULA”
con regia di Roberto Bristot; f) con altri musicisti ha inciso il CD “TETRACUPO”, allegato all’omonimo libro di
Federico Velluti. Con gruppi propri - in passato, concerti fin dalla giovinezza con molti gruppi locali, quali Steel
Arrows, Puina de Casada, Winds Lords e Wongole; attualmente, come percussionista del Gruppo Tremani,
ha partecipato tra l’altro con grande successo di critica e piazzamento ad Arezzo Wave, proponendo musica
etnica; ha partecipato altresì a FESTAMBIENTE in Toscana e a numerosi concerti in tutto il Triveneto; alla
fine della scorsa stagione, Tremani ha inciso il suo primo lavoro.
Come percussionista del gruppo AFRIQUE DJOUNE-DJOUNE; il gruppo è composto da artisti senegalesi che
propongono con successo anche fuori provincia i ritmi ed i suoni della terra africana.
Come batterista nel Gruppo bellunese-trevigiano TEQUILA MACHINE, con molti concerti nel Veneto ed un
primo lavoro “live”. Come percussionista in diversi concerti con il sassofonista James Thompson (turnista si
Zucchero e P.Conte). Esperienze teatrali: 1995 come percussionista e rumorista nella rappresentazione “LA
RESISTENZA” con regia di Daniela Nicosia; - 1995-96 partecipazione alla COMPAGNIA PIERINO a Bologna
con Olga Durano che fa Teatro per bambini; - 1997-98 collaborazione stabile con IL CUBO MAGICO che si
occupa di animazione per i bambini nelle scuole e alle feste quali il Carnevale Bellunese.
Da alcuni anni propone corsi ed interventi nelle scuole della provincia con ampi consensi.
Nel 2001 incide un CD dal titolo "Indirect" in cui realizza la composizione dei brani in collaborazione a tanti
musicisti di musica etnica provenienti da diversi paesi
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Associazione
“IL CUBO MAGICO”
PROGETTO
“2000 SCUOLAPERTA”
Interventi di animazione teatrale,
musicale,artistico - pittorica
per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° grado
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CARNEVALE QUANDO TI PARE
Laboratorio di costruzione e animazione artistica
Operatore: Anna Boranga
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La maschera è un oggetto che stupisce, un’occasione per fantasticare,la magia che ti nasconde o ti
trasforma in ciò che desideri:c’è un gioco più bello?
Questo laboratorio intende dare ai piccoli la possibilità di imparare a costruire l’oggetto di così tanto
divertimento prevedendo l’uso di materiali facilmente reperibili e utilizzando tecniche di decoro
coloratissime.
Le maschere possono essere costruite secondo grandi temi (animali, fiori, oggetti), riproporre
personaggi di racconti, fiabe, leggende o essere correlate ai temi del programma scolastico in corso.
OBIETTIVI E FINALITÀ
sviluppo della capacità creativa attraverso la manipolazione di materiali di uso comune;
sperimentazione delle tecniche di decorazione e di composizione per la realizzazione di
maschere o copricapi del soggetto prescelto;
realizzazione della maschera e del copricapo rappresentante il soggetto prescelto.
PROGRAMMA
osservazione e manipolazione di materiali e strumenti da utilizzare nella realizzazione delle
maschere;
realizzazione delle maschere o del copricapo prescelto;
decorazione dell’oggetto realizzato;
eventuale costruzione del costume da accompagnare alla maschera/copricapo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini (situazioni diverse vanno preventivamente discusse)
Durata: 8 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: carta da pacco, veline, cartoncini colorati, cartoni, scatole, scampoli, bottiglie e bicchieri
di plastica, colla, colori, pezzi di legno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a venerdì - preferibilmente alla mattina –
l’operatore non potrà assumersi l’onere di più di 10 laboratori complessivamente.
Costo: € 500,00 (comprensivo di IVA 20%)
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BARACCA E BURATTINI
Laboratorio di costruzione e animazione artistica
Operatore: Anna Boranga
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Rotoli di cartone, pannolenci o ritagli di stoffa sono le basi da cui prenderà forma il personaggio
preferito. Il bambino costruirà burattini a tre dita con buffi abiti e divertenti occhiali, lunghe criniere o
aguzzi denti spaventosi e potrà farli muovere nelle diverse situazioni dei fondali che verranno ideati.
OBIETTIVI E FINALITÀ
sviluppo della capacità creativa attraverso la manipolazione di materiali di uso comune;
apprendimento e sperimentazione delle tecniche di decorazione e di composizione per la
realizzazione di burattini;
realizzazione di uno o più burattini e delle scenografie in cui ambientare le storie.
PROGRAMMA
osservazione e manipolazione di materiali e strumenti da utilizzare nella realizzazione dei
burattini;
costruzione dei burattini;
decorazione e rifinitura degli oggetti realizzati;
eventuale realizzazione di fondali per teatrino.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini (situazioni diverse vanno preventivamente discusse)
Durata: 10 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: rotoli di cartone, cartoncino, pannolenci o ritagli di stoffa e iuta, colori a tempera
pezzettini di legno e ferretti, colla
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a venerdì - preferibilmente alla mattina –
l’operatore non potrà assumersi l’onere di più di 10 laboratori complessivamente.
Costo: € 600,00 (comprensivo di IVA 20%)
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ADESSO FILATE E GIOCATE
Laboratorio di costruzione e animazione artistica
Operatore: Anna Boranga
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Questo corso prevede che i bambini diventino attori nella costruzione dei loro giochi. Con adeguate
tecniche artistiche trasformeranno i disegni ispirati dai racconti trattati in alcuni noti e meno noti
giochi di gruppo.
Carte da gioco, puzzle, memory, gioco dell’oca, grandi cartelloni di tiro a segno, diventano giochi per
divertirsi e ancora occasioni per imparare o ricordare la leggenda del paese oppure le regole della
strada.
OBIETTIVI E FINALITÀ
sviluppo della capacità creativa nella trasformazione e nella personalizzazione di giochi comuni
di società/gruppo;
sperimentazione di adeguate tecniche artistiche e ideazione delle soluzioni che consentano di
trasformate i disegni dei bambini in giochi comuni di società/gruppo;
conoscenza della strutturazione di un gioco in ogni sua componente, grafica e attinente la sfera
delle regole;
consapevolezza della capacità di organizzare con le proprie risorse alcuni giochi comuni di
società/gruppo.
PROGRAMMA
visualizzazione delle varie parti componenti il gioco prescelto;
sperimentazione della tecnica artistica adeguata alla realizzazioen del gioco (ad es.: stamping,
collage, colori a colla ...)
realizzazione delle varie componenti del gioco (caselle, carte, sfondi ecc...)
assemblaggio del lavoro.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini (situazioni diverse vanno preventivamente discusse)
Durata: 8 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: fogli, colori di diverso tipo e pennelli, cartoncini, pellicola adesiva trasparente e colorata,
velcro, scampoli, palline di gomma
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a venerdì - preferibilmente alla mattina –
l’operatore non potrà assumersi l’onere di più di 10 laboratori complessivamente.
Costo: € 500,00 (comprensivo di IVA 20%)
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BLU PERVINCA, ROSSO MATTONE, GIALLO LIMONE
Laboratorio di tecnica del colore
Operatore: Anna Boranga
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Quali sono i colori primari? Come si combinano per dar luogo a tutti i colori dell’arcobaleno?Quanti
blu ci sono nelle trasparenze di un fondale marino?
Ogni colore ha molteplici aspetti da esplorare e con cui, giocando, si possono cogliere e riproporre
le sensazioni del mondo che ci circonda ed esprimere le nostre.
Il corso prevede:
esperienza pratica sulla teoria del colore attraverso esperimenti ludici che danno la possibilità di
combinare e ottenere ogni tipo di tono e sfumatura di colore;
realizzazione di pannelli che spieghino i colori complementari, monocromatici, caldi e freddi
attraverso l’utilizzo di tecniche artistiche di diverso tipo
OBIETTIVI E FINALITÀ
esperienza pratica sulla teoria del colore attraverso esperimenti ludici;
conoscenza delle valenze cromatiche;
sperimentazione delle tecniche di combinazione dei colori primari;
apprendimento di conoscenze per la realizzazione di toni e sfumature di colore;
realizzazione di pannelli che illustrino le valenze cromatiche come apprese.
PROGRAMMA
introduzione alla teoria del colore attraverso il coinvolgimento dei bambini in semplici
esperimenti ludici;
sperimentazione della teoria del colore attraverso la composizione pratica dei tre colori primari
(utilizzo di colori a tempera);
rappresentazione delle varie valenze cromatiche attraverso la composizione in pannelli che
possano essere anche decorativi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini (situazioni diverse vanno preventivamente discusse)
Durata: 10 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: bottiglie di plastica da 500 cl trasparenti,pennarelli vecchi materiali di diverso genere per
gruppi di colore (carte,stoffe,oggetti di piccole dimensioni), colla vinilica, tempere
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a venerdì - preferibilmente alla mattina –
l’operatore non potrà assumersi l’onere di più di 10 laboratori complessivamente.
Costo: € 600,00 (comprensivo di IVA 20%)
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MA CHI CI AVREBBE MAI PENSATO!
Laboratorio di tecnica artistica
Operatore: Anna Boranga
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Questo corso ha l’intento di proporre ai ragazzi la sperimentazione personale di nuove e divertenti
tecniche artistiche che siano di stimolo allo sviluppo della creatività degli stessi partecipanti e che
vadano al di là delle normali tecniche usate a scuola.
Collage sfumati, scozzesi leggeri, colla di amido, tempere e china, stampi creativi, riserva a cera:
queste alcune delle tecniche artistiche affrontate che, attraverso la manipolazione e l’utilizzo
creativo di materiali di uso comune, consentiranno di dare forma a singolari tavole artistiche o
pannelli o di decorare in modo spiritoso e nuovo le carte da utilizzare come rivestimento di libri o
oggetti, e i risultati saranno sicuramente sorprendenti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
sviluppo della capacità creativa attraverso l’utilizzo di materiali comuni in modo alternativo ed
inusuale;
esperienza manuale data dall’utilizzo di queste nuove tecniche;
presa di coscienza delle proprie capacità espressive;
apprendimento e sperimentazione di tecniche artistiche innovative su supporti di vario genere in
prevalenza carta e cartone;
apprendimento delle valenze cromatiche ed educazione all’armonia ed al bilanciamento dei
colori;
realizzazione di un pannello decorativo attraverso la conoscenza e l’utilizzo delle suddette
tecniche artistiche.
PROGRAMMA
presentazione delle tecniche, esempi, proposte e scelta del soggetto da reinterpretare con le
varie tecniche illustrate;
sperimentazione di tecniche artistiche: collage sfumati;
sperimentazione di tecniche artistiche: scozzesi con le veline;
sperimentazione di tecniche artistiche: colla di amido;
sperimentazione di tecniche artistiche: tempere e china;
sperimentazione di tecniche artistiche: stampi creativi;
sperimentazione di tecniche artistiche: riserva a cera.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini (situazioni diverse vanno preventivamente discusse)
Durata: 10 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: veline colorate, fogli A3, cartoncini colorati e bianchi (tipo Bristol), colori a tempera, china
nera, pennelli, colla vinilica, materiale comune di recupero
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a venerdì - preferibilmente alla mattina –
l’operatore non potrà assumersi l’onere di più di 10 laboratori complessivamente.
Costo: € 600,00 (comprensivo di IVA 20%)
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ET VOILÀ L’ALTA MODA ECCOLA QUA
Laboratorio di tecnica di pittura su stoffa
Operatore: Anna Boranga
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Pittura su base tessile, riserva a cera (batik), stamping creativo, tinture e legature: scopriamo le
formule magiche che ci consentiranno di trattare un tessuto, di decorarlo e renderlo assolutamente
unico. Il tessuto è plastico, morbido, è da toccare, da stendere o da piegare, è adatto per farci
qualcos’altro. I colori giocano sulla sua superficie rivelando luci e intensità diverse.
I bambini sperimenteranno le varie tecniche di disegno tessile ispirate dalle antiche tradizioni di
decoro delle civiltà orientali rappresentando il soggetto scelto su tessuto (T–shirt, borse ecologiche,
cuscini, pannelli); si stupiranno degli effetti decorativi che ne derivano e che da sempre sono stati
utilizzati per soddisfare il desiderio di abbellire gli oggetti che ci circondano o i capi che possiamo
indossare.
OBIETTIVI E FINALITÀ
sviluppo della capacità creativa;
esperienza tattile su materiale tessile;
apprendimento e sperimentazione delle principali tecniche di decoro tessile;
apprendimento delle valenze cromatiche ed educazione all’armonia ed al bilanciamento dei
colori;
educazione alla lettura delle forme e al significato del decoro come disegno equilibrato di forme
e colori;
realizzazione di un pannello decorativo.
PROGRAMMA
rappresentazione di un tema prescelto partendo da un supporto tessile neutro, mediante la
tecnica della pittura tessile con pigmenti;
sperimentazione della tecnica della riserva a cera su supporto tessile (effetto batik);
sperimentazione della tecnica di tintura attraverso legature e piegature del supporto tessile
(effetto tye dye);
realizzazione di un pannello odecorativo utilizzando le stesse tecniche.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini (situazioni diverse vanno preventivamente discusse)
Durata: 10 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: tessuto da decorare bianco o a colori chiari, pennelli di diversa grossezza, colori per
tessuto, materiale di recupero
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a venerdì - preferibilmente alla mattina –
l’operatore non potrà assumersi l’onere di più di 10 laboratori complessivamente.
Costo: € 600,00 (comprensivo di IVA 20%)
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OLTRE LO SPECCHIO VIAGGIO NEL MONDO DELLA
FIABA
Corso di teatro per la realizzazione di uno spettacolo
Operatore: Bepi Santuzzo
collaboratori artistici: Anna Boranga
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Proposto per l’undicesimo anno all’interno del progetto " 2000 scuolaperta" “Oltre lo specchio”
mantiene in linea di massima le finalità e le modalità d’attuazione già sperimentate con ottimi
risultati gli scorsi anni.
Interdisciplinarietà, scoperta di vari linguaggi e di varie tecniche espressive, improvvisazione, gioco,
porteranno il gruppo all'elaborazione di uno spettacolo finale. Le tamatiche da affrontare o i testi
(fiabe o romanzi) da drammatizzare verranno definiti preventivamente con gli insegnati
In questi anni, oltre alle più famose fiabe, sono stati rappresentati testi quali: “L’Isola del Tesoro”,
“Pinocchio”, “Il giro del mondo in ottanta giorni”, “Il mago di Oz”, “Gianburrasca”, “La gabbianella e il
gatto”, “L’Orlando Furioso”, “L’Odissea”, “Romeo e Giulietta”, “Sogno di una notte di mezza estate”,
"Il fantasma di Canterville", "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene" "Gli sporcelli", "Grease",
"L'inventore di sogni", "La fabbrica di cioccolato", “Peter Pan”, “Don Chisciotte”, “Il Decamerone” e
molti altri ancora, oltre ad un numero di realizzazioni completamente inventate assiene ai ragazzi..
OBIETTIVI E FINALITÀ
- sviluppo della creatività e della sua veicolazione attraverso varie forme di linguaggio;
- coinvolgimento del bambino su diverse sfere, da quella motoria, a quella affettiva ed emotiva, a
quella intellettiva;
- sviluppo di ogni singola personalità all'interno del gruppo lavoro, e, allo stesso tempo, aumento
delle capacità di relazione con gli altri;
- presa di coscienza del proprio corpo e dello spazio circostante, in rapporto a stimoli sonori (voce e
musica), e al contatto con persone e cose attorno a sé;
- realizzazione finale di uno spettacolo pubblico come importante momento di maturazione di
relazione verso l'esterno.
PROGRAMMA
(variabile e integrabile a seconda del percorso attuato)
- lavoro sul movimento, tecniche e giochi di pantomima;
- improvvisazione su stimoli narrativi e musicali;
- recitazione, uso della voce, tecniche di regia;
- elaborazione di una storia, realizzazione di un copione.
- movimenti su musica, danze gioco e di animazioni;
- danze collettive organizzate.
- giochi musicali, apprendimento di canti, drammatizzazione degli stessi;
- produzione sonora col corpo, oggetti, strumenti;
- sonorizzazioni di testi.
- allestimendo di un fondale
-costruzione di oggetti, costumi, scenografie.
A seconda delle varie situazioni potranno essere usate varie tecniche di espressioni teatrali che
vanno dal mimo, al teatro di parola, al teatro delle ombre, ai burattini.
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Importante: prima dell’avvio di ogni corso è previsto un incontro organizzativo con gli insegnanti per
stabilire con anticipo ogni cosa legata allo svolgimento dei corsi e risolvere, quanto più possibile,
vari problemi che potrebbero presentarsi. Durante la riunione verrà concordato il programma da
svolgere e verrà stabilito un calendario quanto più possibile preciso e visionati gli spazi a
disposizione.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 bambini (E’ comunque possibile , valutando volta per volta,
coinvolgere due gruppi di lavoro (classi- tot: 40) che lavoreranno parallelamente per convergere alla fine
nella realizzazione dello spettacolo)
Durata: 40 - 50 ore (comprensive di ore di programmazione e allestimento finale)
Spazi richiesti: aula o palestra o spazi liberi nella scuola
Materiali richiesti: materiali già disponibili nelle scuole o di facile reperibilità e a costi nulli o estremamente
contenuti (vedi scatoloni, materiali di recupero vari, scampoli di stoffa ecc.)
Attrezzature richieste: nessuna (salvo casi particolari da concordare)
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: amplificazione e luci (all’occorrenza da concordare)
Altre esigenze:no
Disponibilità operatore: tutto l’anno scolastico – da lunedì al venerdì – mattina e pomeriggio
Costo: € 2.208,00 (comprensivo di IVA 20%)
(per corso di 40 ore con 1 operatore)
Costo: € 2.400,00 (comprensivo di IVA 20%)
(per corso di 50 ore, o con 2 operatori, o con numero maggiore di ragazzi)
CURRICULUM
BEPI SANTUZZO
Nato a Venezia nel 1960, svolge attività nel campo dello spettacolo in qualità di ballerino, musicista, regista e
organizzatore. Come ballerino si è formato sotto la guida di John Guthrie, grande esperto del repertorio
coreutico antico, e dal 1979 ha svolto una grossa attività concertistica in Italia e all'estero con i gruppi "Gruppo
Danze antiche di Venezia", "Gruppo strumenti antichi di Venezia", "Conserto Vago" di Milano, "Gruppo
strumenti antichi di Verona". Attualmente svolge attività concertistica col gruppo "Commedia Armonica" nella
veste di ballerino, cantante, attore e musicista. Ha svolto numerose consulenze in spettacoli teatrali e ha
effettuato registrazioni per la RAI 3. Nel 1993 ha firmato le coreografie per lo spettacolo "Le ventidue disgrazie
di Arlecchino" con la Piccionaia di Vicenza e nel '95 per lo spettacolo "La pazzia di Isabella" messo in scena
dal Teatro In der Klemmer di Merano. A fianco della danza antica si interessa di danza popolare e come
ballerino ha partecipato alla realizzazione dello spettacolo "Sul bal te voj menar" con il gruppo dei Calicanto di
Padova per la regia di Giorgio Bertan. Tiene corsi di danza popolare e antica in tutta Italia.
Da quindici anni si interessa del campo della animazione musicale e teatrale col mondo della scuola e ha
tenuto numerosi corsi. Ha riscritto appositamente e allestito con i bambini: "Peter Pan", "Salviamo il Navile",
"Aladino", "I tre moschettieri" a Bologna ; “Rundadinella” e "La leggenda dei monti pallidi" nel Teatro
Comunale di Belluno nel '93 e 94. Da molti anni opera nel settore dell'animazione teatrale nella provincia di
Belluno e Trento dove ha allestito con bambini delle primarie e medie 154 spettacoli, elaborando una
sessantina di copioni.
ANNA BORANGA
Si diploma nel ’92 presso l’Istituto Tecnico Internazionale della Moda “Polimoda” di Firenze, frequentando il
corso di disegnatrice tessile con specializzazione in progettazione di tessuti stampati. Dal ’93 al ’98 si dedica
alla ideazione di disegni per stampati di arredamento e abbigliamento per fiere nazionali ed internazionali,
affinando e ideando tecniche artistiche di ogni tipo. Presta consulenza presso alcune ditte specializzate nel
settore. Dal 2000 si avvicina al mondo dell’infanzia e comincia a tenere corsi di creatività e animazione
artistica presso alcune scuole e biblioteche della provincia bellunese.
Tra i suoi lavori dedicati ai bambini, l’illustrazione del libro “San Martino di Tours” (edito dal Circolo Cultura e
Stampa Bellunese – 2001).
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SIMONE CARNIELLI
UN ARMADIO DI STORIE
laboratorio di animazione teatrale
per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° grado
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OGGI SONO UN DRAGO! DOMANI... UNA formica
Laboratorio di animazione teatrale
Operatore: Simone Carnielli
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il gioco del teatro che viene proposto ai ragazzi consente loro di usufruire di uno spazio e di un
tempo “liberi”, per mettere in campo pulsioni, paure, sentimenti, desideri, per confrontarsi con gli
altri e con se stessi.
Utilizzando la metodologia del gioco proprio perché è il gioco il mezzo attraverso il quale il bambino
impara a conoscere la realtà e a relazionarsi con essa.
Attraverso il gioco i ragazzi imparano ad instaurare positive relazioni all’interno del gruppo,
prendono coscienza del proprio corpo, della voce, del gesto come mezzi espressivi fondamentali,
conoscono e usano il tempo, lo spazio, il ritmo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Viene utilizzata la metodologia del gioco per raggiungere una serie di obiettivi qui sintetizzata:
Capacità di mettersi positivamente in relazione con gli altri.
Attività – Giochi di socializzazione, di fiducia, di contatto, improvvisazioni collettive per creare
situazioni realistiche e/o fantastiche.
Presa di coscienza del corpo in modo globale e segmentario come mezzo espressivo
fondamentale.
Attività – Giochi di riscaldamento, rilassamento, controllo del tono muscolare, abilità e
prontezza di riflessi, uso espressivo del corpo per interpretare situazioni statiche e dinamiche.
Conoscenza e uso della voce come mezzo espressivo.
Attività – Giochi sull’uso della voce non parlante (rumori, onomatopee,…) , parlante (variazioni di
altezza, tono, volume, grammelot…), canti imitativi , canoni,…
Conoscenza e uso del gesto come mezzo espressivo.
Attività – Giochi di espressione gestuale con le varie parti del corpo.
Conoscenza e uso dello spazio e del ritmo.
Attività – Giochi sullo spazio e sul ritmo, andature, percussione corporale, strumentario Orff, danze.
PROGRAMMA
Il Laboratorio in genere è rivolto a piccoli gruppi di alunni (gruppo classe) e si sviluppa in 8 incontri
di 2 ore ciascuno.
Dopo una prima introduzione al “gioco” dell'animazione teatrale si passa ad approfondire la
conoscenza del gruppo in modo da poter lavorare sulle specifiche difficoltà espressive riscontrate e
risolverle. Il laboratorio diventa quindi il “mezzo” che i porta ragazzi a un lavoro di relazione con se
stessi e con il gruppo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 16 bambini
Durata: 8 incontri – 16 ore (in aula)
Spazi richiesti: aula spaziosa libera da ingombri
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: strumenti musicali, costumi e materiale scenico
Attrezzature fornite dall’operatore: impianto luci e audio
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno
Costo: € 850,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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CONTA! CONTA! CHE TI RACCONTO
Laboratorio di animazione teatrale con spettacolo finale
Operatore: Simone Carnielli
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il gioco del teatro che viene proposto ai ragazzi consente loro di usufruire di uno spazio e di un
tempo “liberi”, per mettere in campo pulsioni, paure, sentimenti, desideri, per confrontarsi con gli
altri e con se stessi.
Utilizzando la metodologia del gioco proprio perché è il gioco il mezzo attraverso il quale il bambino
impara a conoscere la realtà e a relazionarsi con essa.
Attraverso il gioco i ragazzi imparano ad instaurare positive relazioni all’interno del gruppo,
prendono coscienza del proprio corpo, della voce, del gesto come mezzi espressivi fondamentali,
conoscono e usano il tempo, lo spazio, il ritmo.
Allo stesso tempo viene stimolata l'inventiva nella creazione di una storia e nella drammatizzazione
della stessa.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Viene utilizzata la metodologia del gioco per raggiungere una serie di obiettivi qui sintetizzata:
Capacità di mettersi positivamente in relazione con gli altri.
Attività – Giochi di socializzazione, di fiducia, di contatto, improvvisazioni collettive per creare
situazioni realistiche e/o fantastiche.
Presa di coscienza del corpo in modo globale e segmentario come mezzo espressivo
fondamentale.
Attività – Giochi di riscaldamento, rilassamento, controllo del tono muscolare, abilità e
prontezza di riflessi, uso espressivo del corpo per interpretare situazioni statiche e dinamiche.
Conoscenza e uso della voce come mezzo espressivo.
Attività – Giochi sull’uso della voce non parlante (rumori, onomatopee,…) , parlante (variazioni di
altezza, tono, volume, grammelot…), canti imitativi , canoni,…
Conoscenza e uso del gesto come mezzo espressivo.
Attività – Giochi di espressione gestuale con le varie parti del corpo.
Conoscenza e uso dello spazio e del ritmo.
Attività – Giochi sullo spazio e sul ritmo, andature, percussione corporale, strumentario Orff, danze.
PROGRAMMA
Il Laboratorio in genere è rivolto a piccoli gruppi di alunni (gruppo classe) e si sviluppa in 14 incontri
di 2 ore ciascuno.
Dopo una prima introduzione al “gioco” dell'animazione teatrale si passa ad approfondire la
conoscenza del gruppo in modo da poter lavorare sulle specifiche difficoltà espressive riscontrate e
risolverle.
Contemporaneamente il gruppo viene coinvolto nella messa in scena o creazione di una storia
come stimolo all'invenzione.
Il laboratorio diventa quindi il “mezzo” che i porta ragazzi a un lavoro di sviluppo creativo su vari
livelli:
Relazionarsi con i compagni rompendo gli schemi della quotidianità
Invenzione di storie partendo dalle loro idee oppure prendendo spunto anche dalle
argomentazioni trattate nel programma didattico.
Drammatizzazione di fiabe, racconti e storie già esistenti.
Costruzione di maschere e costumi scenografie e oggetti da utilizzare per la messa in scena.
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MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 16 bambini
Durata: 14 incontri - 28 ore (in aula)
Spazi richiesti: aula spaziosa libera da ingombri
Materiali richiesti: da definire in base allo svolgimento del lavoro (per la creazione di scenografie o costumi
di scena si utilizzano materiali poveri)
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: strumenti musicali, costumi e materiale scenico
Attrezzature fornite dall’operatore: impianto luci e audio
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 1.400,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
CURRICULUM
Simone Carnielli. Dal 1997 attore della compagnia “Collettivo di Ricerca Teatrale” di Vittorio Veneto.
Ha frequentato diversi corsi di teatro e animazione teatrale tenuti dagli attori e registi Carlo De Poi, Vasco
Mirandola e Antonio Catalano, apprendendone le tecniche e le conoscenze.
Tra gli spettacoli più recenti in cui ha recitato: “Drio la Stela” e “La guera de Piero” recitati in italiano e in
dialetto veneto. Raccontano due diversi momenti dell’emigrazione veneta; spettacoli che oltre ad aver calcato
le scene dei teatri veneti e delle province limitrofe, nel dicembre 2000, hanno goduto di una tournee in Brasile
nello stato di Santa Catarina nelle comunità di discendenza veneta. In seguito a tale successo la tournee è
stata ripetuta nel 2002.
La ricerca sulle nostre radici storiche continua attualmente con un nuovo spettacolo “Don Galera” dove si
riporta alla luce l'importante figura di un parroco che ha dato la vita per la propria comunità.
Attualmente, dopo un corso di affiancamento e specializzazione con l'insegnante Paola Perin ( maestra di
scuola dell’infanzia, attrice, regista ed esperta pedagogista ) è impegnato con progetti dedicati a bambini e
ragazzi: letture animate e laboratori di animazione teatrale a vari livelli, es.:
•Uno spettacolo figura&burattini “COCCODRILLI & C.” adatto sia a bambini della scuola dell’infanzia che
primaria
•Laboratorio Teatrale per bambini delle primarie “TANA LIBERI TUTTI” con sede al Centro Culturale Fenderl
di Vittorio Veneto (iniziato nel settembre 2001)
•Letture animate e Laboratori teatrali nelle scuole primarie in provincia di Treviso e Pordenone ( Miane,
Ormelle, Fontanelle, Cimadolmo, Fontana Fredda, Vigonovo )
Laboratorio teatrale e laboratorio di fumetti per ragazzi delle scuole secondaria di 1° grado presso il Centro
servizi “Città di Criciuma” a Vittorio Veneto
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TIB Teatro
LABORATORI TEATRALI
per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° e 2° grado
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ASCOLTIAMOCI: IO MI ASCOLTO… IO TI ASCOLTO… TU…
Laboratorio di teatro
Operatore: Clara Libertini, Vania Bortot, Lorena Casol
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Una mela, una scopa, una foglia, una ciotola piena d’acqua: oggetti quotidiani, propri
dell’esperienza di ognuno diventano occasione, e stimolo, cioè pre-testo, per la creazione di una
storia ogni volta diversa … Una storia intessuta di storie, quelle raccontate ed ascoltate da ogni
singolo componente del gruppo, stimolato dall’educatore a creare, attraverso l’improvvisazione e la
composizione della propria esperienza fantastica. Saper ascoltare è la base per una corretta
socialità e per un adeguato sviluppo della personalità nel rispetto degli altri. Per questa ragione ci è
sembrato opportuno far confluire in un unico laboratorio quegli elementi e quelle tecniche di
“educazione all’ascolto” presenti nelle discipline teatrali e musicali. Elementi strutturali di queste arti,
e tecniche che attraverso il gioco potessero stimolare e sviluppare, nei più piccoli, capacità
relazionali ed espressive. L’ascolto non è solo un fatto uditivo, ma qualcosa di più profondo,
intimamente connesso col rispetto dell’altro, col valore della comunicazione, con le nostre capacità
ricettive, è così che a fine corso ogni bambino si scoprirà non solo attore, ma anche autore di un
percorso teatrale che appartiene al gruppo, valorizzando l’apporto creativo di ognuno.
OBIETTIVI E FINALITÀ
sollecitare attitudini e sensibilità della persona in relazione agli altri, all’universo dei suoni e del
movimento
individuare alcune regole della creazione teatrale passando attraverso la musica, l’improvvisazione ed il
ritmo per scoprire il gioco della combinazione dei vari elementi che possono dar vita al teatro
rispettare le regole dei giochi proposti
creare l’occasione per sperimentare le proprie possibilità immaginative e creative
esplorare le capacità espressive del corpo (gesto / movimento / voce / ritmo)
promuovere l’autostima scoprendo la ricchezza della propria diversità e unicità
stimolare il rispetto e l’ascolto verso gli altri
rafforzare le capacità di collaborazione alla realizzazione di un progetto comune sentendosi parte
integrante di un insieme
PROGRAMMA
Giochi di relazione e riscaldamento
Giochi di presa di coscienza e confidenza nelle potenzialità espressive del corpo
Esercizi sull’ascolto e sull’attenzione verso se stessi e verso gli altri
Giochi per verificare il rapporto tra il proprio corpo e lo spazio, il ritmo, il tempo, il movimento
Improvvisazione verbale/gestuale/ritmica/grafica ispirata dall’oggetto proposto
Studio e approfondimento dei materiali prodotti
Composizione di tutto ciò che è stato prodotto ed elaborato dai partecipanti e costruzione di
un’azione teatrale
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 10 (per le s. dell’infanzia e le classi 1° e 2° delle primarie). Per le
classi3°, 4° e 5° delle s. primarie è possibile lavorare con max 15 bambini.
Durata: 26 ore (comprensive di 2 incontri, preliminari e nel corso del lavoro, con le insegnanti)
Spazi richiesti: una palestra oppure un’aula vuota da arredo e oscurabile
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: un registratore per musicassette e CD
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
Costo: € 1.560,00 (comprensivo di IVA 20%)
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STORIE IN SCATOLA
Laboratorio di scrittura e manipolazione
Operatore: Lorena Casol
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Attraverso esercizi di scrittura creativa tratti anche dalla Grammatica della fantasia di Gianni Rodari i
ragazzi potranno scoprire come da una parola si possa dipanare un pensiero, un percorso, che può
divenire, scoperta, ascolto, viaggio: storia. I ragazzi saranno stimolati a scrivere storie che andranno
a comporre piccoli manufatti personalizzati.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Recupero motivazione attraverso l'attività creativa
Recuperare e/o potenziare le capacità di impostare e portare a termine un lavoro
Potenziamento della capacità espressive anche attraverso la manipolazione
Stimolare la fantasia dei ragazzi finalizzandola ad un progetto di scrittura
PROGRAMMA
Esercizi di scrittura creativa
Composizione e scrittura di storie inventate dai ragazzi
Esercizi di manipolazione
Creazione di scatole-libro
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: massimo 15 bambini.
Durata: 10 ore (comprensive di 1 incontro preliminare, con le insegnanti).
Spazi richiesti: una palestra oppure un’aula vuota da arredo ed oscurabile.
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: Tavoli o supporti adeguati per poter lavorare alla creazione delle maschere.
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
Costo: € 600,00 (comprensivo di IVA 20%)
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EDUCAZIONE ALLA LETTURA
Leggere … immaginare e comprendere
Operatore: Daniela Nicosia, Vania Bortot, Lorena Casol, Alberta Tosi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La lettura di un testo - sia esso letterario, teatrale o poetico - necessita di strumenti quali il
riconoscimento delle pause, l’analisi grammaticale e lessicale, l’utilizzo corretto della
punteggiatura... che consentono di dare corpo a ciò che si legge, di immaginarlo e di facilitarne la
comprensione. L’utilizzo della voce e la necessità di modularla per trasmettere immagini, tensioni,
emozioni aiuta a parlare meglio, a scandire le parole, a trovare un sottotesto fatto di immagini e
ricordi che stimolano la memoria. Favorire una lettura ad alta voce, che non sia monotonale ma che
si preoccupi di considerare tutte le componenti succitate, garantisce una migliore comprensione e di
conseguenza un apprendimento più veloce ottimizzando i tempi stessi di studio.
OBIETTIVI E FINALITÀ
ricercare attraverso una corretta lettura una migliore comprensione del testo
riconoscere nel testo il significato e le immagini che contiene
stimolare l’utilizzo corretto dell’apparato vocale
PROGRAMMA
lettura di testi diversi
analisi grammaticale e lessicale dei testi
individuazione di una musicalità del testo attraverso la punteggiatura, le pause, le sonorità
esercizi ed improvvisazioni vocali
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 alunni
Durata: 9 ore (comprensive di 1 incontri preliminare con le insegnanti)
Spazi richiesti: un’aula vuota da arredo
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
Costo: € 540,00 (comprensivo di IVA 20%)
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CURRICULUM
TIB Teatro - Struttura teatrale professionale di produzione che elabora e realizza progetti artistici e culturali in
particolare per quanto riguarda il teatro dedicato alle nuove generazioni, l’educazione teatrale, la
programmazione di Stagioni Teatrali per l’Infanzia e la Gioventù, di Stagioni di Teatro di Ricerca e nuove
drammaturgie. Fin dalla sua nascita TIB Teatro ha impostato la sua attività per progetti, nella direzione di un
radicamento della struttura e della cultura teatrale nel particolare territorio di appartenenza. La formazione
riveste, in questo contesto, un ruolo primario che vede TIB Teatro impegnato in un lavoro di base ai fini di
favorire la conoscenza, la promozione e la diffusione del linguaggio teatrale, accendere curiosità, sollecitare
nuovi bisogni culturali. Sul piano della programmazione, ai più giovani è dedicata, fin dal 1993, la Stagione
Teatrale per l’Infanzia e la Gioventù Comincio dai 3 (organizzata da TIB Teatro in collaborazione con gli
Assessorati alla Pubblica Istruzione–Cultura del Comune di Belluno e del Comune di Ponte nelle Alpi, con il
Provveditorato agli studi di Belluno e con Agiscuola).
Nel corso degli anni gli oltre 40 laboratori effettuati da TIB Teatro hanno dato vita a particolarissime
performance e messinscena, fra le quali: Acarnesi da Aristofane (Liceo Dal Piaz di Feltre) ospite della 1ª
Rassegna di Teatro della Scuola in collaborazione con Agita, Nel Nulla del Deserto, nell’Ombra del Filo
Spinato sul genocidio armeno e la guerra in Bosnia (sempre al Liceo Dal Piaz di Feltre – Progetto Popoli Etnie
e Culture del Mondo Comune di Feltre) vincitore della “Sezione Teatro-Paola De Martino” del Premio
Nazionale E.I.P. (Ecole Instrument de Paix)–Teatro e Scuola per la non violenza – con il patrocinio del
Ministero degli Affari Esteri e il Ministero della Pubblica Istruzione, Il racconto di Novecento da Novecento di
Alessandro Baricco (Liceo Tiziano di Belluno) vincitore del Premio Teatro della Scuola 2000.
Dr. Daniela Nicosia – Responsabile e coordinatrice delle proposte formative di Tib Teatro. Laureata in
Disciplina delle Arti Musica e Spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (DAMS) di Bologna. Regista e
drammaturga professionista. Fra le produzioni per ragazzi: Alice nel paese delle meraviglie - Fondazione
Aida/TIB Teatro/Teatro dei Vaganti (Spettacolo vincitore del Premio Internazionale Città di Aosta per il Teatro
Ragazzi); Torti, Storti e Diritti - Fondazione Aida/TIB Teatro (Progetto Amnesty International in difesa dei diritti
dei minori 1998); La Storia di Pierino e il Lupo - TIB Teatro (spettacolo selezionato per il Premio ETI-
Stregagatto 2001 ed inserito nel Progetto ETI-Qualità Ragazzi 01-02); La Bella e la Bestia - TIB Teatro/La
Piccionaia-I Carrara; Le Quattro Stagioni - TIB Teatro (spettacolo inserito nel Progetto ETI-Qualità Ragazzi
02-03); Polvere ovvero la storia del teatro – Tib Teatro (spettacolo opsitato alla Biennale Teatro 2006); Shoa
le memorie – Tib Teatro; La favola di Orfeo – Tib Teatro (spettacolo vincitore del Premio come Miglior
Spettacolo al Festival Nazionale Ti fiabo e ti racconto.
Direttore Artistico per il Teatro Comunale di Belluno: della Stagione di Prosa, della Stagione di Teatro per
l’Infanzia e la Gioventù Comincio dai 3, della Stagione di Teatro d’Autore DOC e del Filo d’Arianna festival
nazionale di teatro, danza, musica, arti visive e letteratura. Le è stato assegnato il Premio ANCT 2004 da
parte dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.
Dr. Clara Libertini – Laureata in Pedagogia presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di
Firenze. Danzatrice e attrice professionista (Francia e Italia), studiosa di musica e danza popolare italiana e
francese, danza moderna e contemporanea. Per Tib Teatro interpreta lo spettacolo La Storia di Pierino e il
Lupo e conduce numerosi laboratori nelle scuole di tutta la Provincia. Collabora stabilmente per laboratori e
seminari con Teatro Studio di Scandicci, numerose scuole e Amministrazioni Locali toscane.
Dr. Vania Bortot – Laureata in Drammaturgia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (DAMS) di Bologna. Dal
2000 collabora stabilmente con TIB Teatro, dopo aver operato con associazioni locali quali: Centro Studi
Vocali “Nova Cantica” per la realizzazione del Laboratorio delle Arti 00-01 sfociato nell’allestimento di Rondò
al Museo; “Peter Pan” per l’animazione nei centri estivi; progetto “Spazio Giovani” del Comune di Belluno.
Dr. Lorena Casol - Laureata in Lettere Moderne con indirizzo Antropologico, animatrice teatrale all'interno di
progetti multiculturali, ha organizzato differenti attività di animazione in collaborazione con carceri, biblioteche,
campi estivi.
Alberta Tosi – Attrice professionista, formatasi artisticamente con Yoshi Oida di Parigi, si è poi specializzata
in tecniche vocali con Kaja Anderson del Ray Harth Theatre. Collabora con Tib Teatro nel settore formazione
e comunicazione, realizzando corsi di dizione e lettura espressiva.
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Roberto Faoro
Agenzia Passe-partouts
LA PAROLA VIVA
Laboratori teatrali
per la scuola secondaria di 2° grado
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L’OSTERIA DEL PENSIERO
il Teatro della filosofia, dieci temi della storia del pensiero filosofico
Operatore: Roberto Faoro
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado (licei classici e scientifici)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La parola teatrale si distingue per la sua intensità espressiva. E’ parola extraquotidiana, fisicizzata,
l’incontro fra la storia dell’attore-allievo e il personaggio. All’assenza da sé, alla superficialità dei
modelli culturali prevalenti nel sociale, viene proposta invece l’attenzione e il lavoro su di sé, infine
l’uscita da sé verso l’altro-spettatore attraverso l’interpretazione. L’utilizzo di metodologie
pedagogiche costruite per la formazione dell’attore, da Stanislavskj a Cechov, permettono di
indirizzare l’allievo lungo un sentiero popolato da grandi maestri le cui tecniche hanno dato risultati
a livello mondiale. Per i licei viene proposto un programma già felicemente realizzato al Polo
Valboite di S. Vito di Cadore. Senza rinunciare alla freschezza del linguaggio reso anche in chiave
contemporanea e giovanile, un itinerario lungo il pensiero filosofico dalle origini ad oggi. La formula
utilizzata è quella del tema, ossia dieci temi attorno ai quali il pensiero umano da sempre si
interroga, quali la felicità, la morte, la conoscenza degli altri eccetera. Il tutto dentro un’osteria,
contenitore ideale per l’incontro-scontro e confronto fra le diverse posizioni. Ai plessi che avessero
già utilizzato tale programma delle varianti con nuovi contributi. Inoltre: Progetto Pirandello, viaggio
drammaturgico nel pensiero Pirandelliano; Progetto Leopardi, drammaturgia delle Operette Morali e
Progetto letteratura Italiana, sorta di Osteria della Letteratura.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Favorire lo sviluppo dei diversi aspetti della personalità degli studenti, della socializzazione e
della comunicazione verbale, gestuale, corporea, sviluppo e crescita dell’autostima.
• Socializzazione, conoscenza di sé e dell’altro, interazione
• Nozioni di storia del Teatro, le origini: mito, caccia, rito.
• Le tappe per la costruzione di un personaggio
• Lavoro con gli oggetti, sulle emozioni. Metodo delle azioni fisiche.
• La voce: avvio alla consapevolezza vocale, risuonatori, emissione, espressività vocale.
• Eventuale laboratorio di scrittura, creazione di monologhi e dialoghi teatrali.
• Analisi e smontaggio del testo teatrale e messa in scena finale.
PROGRAMMA
Il laboratorio teatrale prevede una fase iniziale di lavoro corporeo, quale momento fondamentale per
l’avvio all’arte della recitazione. Costruzione dell’interazione con lo spazio e con l’altro, creazione
del gruppo e di uno spazio liberatorio non competitivo ma creativo-espressivo. Il biglietto di
presentazione, dodici righe portate dall’allievo e imparate a memoria che lo rappresentino e da
portare al gruppo, sorta di manifesto personale. Lavoro con oggetti e indumenti, tessuti e altro e
lavoro con un oggetto significativo, denso sul piano dell’evocazione, al fine di sperimentare un
elevato livello di coinvolgimento in scena. Improvvisazioni corporee e linguistiche, con o senza
oggetti e indumenti, singole e di gruppo. Lavoro sulla voce, risuonatori, espressività sonora, dal
respiro al suono e poi al suono espressivo. Lavoro sull’intenzione comunicativa. Smontaggio del
testo. Laboratorio drammaturgico, e scrittura collettiva di un testo su argomento comune. L’osteria
del pensiero. Il testo verrà articolato toccando temi quali: che cos’è la filosofia, Dio, l’uomo e la
felicità, le passioni dell’amore, la conoscenza altrui, l’arte e la bellezza, la giustizia, il linguaggio e il
pensiero, la morte. I personaggi in scena rappresenteranno le differenti posizioni filosofiche in una
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panoramica che va dal pensiero antico a quello moderno. Nei progetti: Pirandello, Leopardi-operette
morali, e nel progetto Osteria della Letteratura l’obiettivo sarà di restituire il pensiero degli autori
nella maniera più rispettosa possibile. I recenti lusinghieri risultati permettono di affermare che in tali
progetti si uniscono sia l’aspetto pedagogico scolastico sia quello teatrale, fornendo agli allievi
occasioni di stimolo. La letteratura e la filosofia diventano anche corpo. I laboratori possono durare
30, 45 e 60 ore. Solo nel modulo da 60 ore vi sarà la messa in scena finale del testo integrale, con
musiche, luci, scenografia. Negli altri casi, lezione aperta (30 ore) e per il modulo da 45 ore anche
frammenti di recitazione.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: ore 30-45-60 ore 2-3 max per ogni lezione, cadenza settimanale salvo diversi accordi
Spazi richiesti: aula per laboratorio sgombra da attrezzature o sala teatro
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: tessuti, indumenti, materiali poveri ricilclati
Attrezzature fornite dall’operatore: impianto luci e audio
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: dal lunedì al sabato mattino o pomeriggio
Costo: € 1.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
MODULO DI 30 ORE (prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
Costo: € 2.250,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
MODULO DI 45 ORE (prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
Costo: € 3.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
MODULO DI 60 ORE (prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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LA PAROLA VIVA – Laboratorio teatrale
Progetti: Pirandello, Leopardi oppure Osteria della Letteratura
Operatore: Roberto Faoro
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado (non liceali)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La parola teatrale si distingue dalle altre forme della comunicazione orale per la sua intensità
espressiva. Non è mai una parola meccanica ma extraquotidiana. Una parola viva, fisicizzata,
dentro la quale si impastano la storia dell’attore-allievo e quella del personaggio, quantomeno come
modello ideale verso cui tendere. All’assenza da sé tipica della nostra cultura, legata all’immagine
viene proposta l’attenzione e il lavoro su di sé, quindi l’uscita, come gioco, da sé, verso l’altro se
stesso. L’utilizzo di varie metodologie per la pedagogia dell’attore, la visione e la percezione dello
spazio scenico e del gesto teatrale fra cui Stanislavskij, Grotowski, Brook, Cechov, permettono di
indirizzare gli allievi lungo un sentiero popolato di grandi maestri le cui tecniche hanno dato risultati
a livello mondiale. Lo spettacolo proposto intitolato “Via col treno” è ambientato nella sala d’aspetto
di una stazione ferroviaria del veneto e costituisce un contenitore ideale grazie alle sue
caratteristiche di luogo di transito per l’apparizione in scena di qualsivoglia tipo di personaggio. Il
lavoro sarà orientato in modo tale da costituire occasione di riflessione sia sociale che su se stessi
oltre che di verifica del laboratorio teatrale. Proposte alternative: lavoro su “Pinocchio” di Collodi o
su riduzioni da Molière, “Il Malato immaginario”, “Il Borghese gentiluomo”, o Gino Rocca“, La farsa
dei nevrastenici”. Infine Progetto Pirandello, collage di testi pirandelliani, progetto Leopardi, messa
in scena e drammatrugia delle Operette Morali, infine progetto Letteratura Italiana (Osteria della
letteratura), collage di testi della letteratura italiana riscritti o adattati alla scena, il tutto si svolgerà
all’interno di un’osteria, i cui clienti saranno costituiti dai letterati, poeti della nostra letteratura, dagli
antichi ai moderni, creando felici incontri-scontri.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Favorire lo sviluppo dei diversi aspetti della personalità degli studenti, della socializzazione e
della comunicazione verbale, gestuale e corporea
• Sviluppo e crescita dell’autostima, dell’espressività corporea e gestuale
• Improvvisazioni da soli e in gruppo, lavoro sull’interpretazione.
• Socializzazione e conoscenza di se e dell’altro
• Lavoro con gli oggetti, creazione di personaggi. Lavoro sull’attore e sul personaggio.
• Nozioni di Storia del Teatro, le origini; mito, caccia e rito.
• La voce, avvio alla consapevolezza vocale: risuonatori, emissione, espressività vocale
• Eventuale laboratorio di scrittura, creazione di dialoghi, monologhi teatrali.
• Breve analisi e smontaggio del testo, messa in scena finale.
PROGRAMMA
Il laboratorio teatrale prevede una fase di lavoro esclusivamente corporeo, quale momento
fondamentale per l’avvio all’arte della recitazione. Quindi lavoro sulla camminata, lo spazio, il
gruppo, al fine di creare sia un collettivo di lavoro che uno spazio creativo libero da problemi di
competizione all’interno del quale ognuno possa sentirsi accolto e rispettato senza problemi di
leadership. Una sorta di viaggio sia alla scoperta di sé e delle proprie risorse sia di quelle dell’altro.
Il biglietto di presentazione, ossia la scelta da parte degli allievi di dodici righe circa di un testo da
portare al gruppo imparato a memoria che costituisca una sorta di piccolo manifesto personale. Il
testo può essere sia poetico che letterario o meglio teatrale oppure scritto dall’allievo. Lavoro con
oggetti di uso quotidiano e successivamente con oggetti significativi portati dagli allievi al fine di
sperimentare la scena come momento di elevato coinvolgimento psico-fisico. Improvvisazioni da
soli e in gruppo aventi come tema sia l’aspetto linguistico che squisitamente corporeo. Lavoro sulla
voce, espressività sonora, risuonatori. Intenzione espressiva. Infine lavoro sul testo. Smontaggio e
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analisi, testo e sottotesto quale occasione anche di confronto personale fra la psicologia del
personaggio, il supercompito dell’autore e la propria autobiografia. Nel caso di un laboratorio
drammaturgico verranno dedicate alcune lezioni alla scrittura teatrale al fine di incentivare gli allievi
a misurarsi con la creazione di un piccolo testo teatrale, monologo o dialogo anche non in lingua.
Nel caso dei modulo da 30 ore quale messa in scena finale verrà proposta una lezione aperta che
ripercorrerà le tappe fondamentali del laboratorio corporeo e nel caso del modulo da 45 ore anche
alcuni momenti di recitazione. Per il modulo da 60 ore, messa in scena di uno spettacolo. Sono
previste alcune lezioni di avvio alla scrittura teatrale, tale laboratorio si può espandere a richiesta. I
testi ritenuti interessanti potranno essere inclusi nello spettacolo finale.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: ore 30-45-60 ore 2-3 max per ogni lezione, cadenza settimanale salvo diversi accordi
Spazi richiesti: aula per laboratorio sgombra da attrezzature o sala teatro
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: tessuti, indumenti, materiali poveri ricilclati
Attrezzature fornite dall’operatore: impianto luci e audio
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: dal lunedì al sabato mattino o pomeriggio
Costo: € 1.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
MODULO DI 30 ORE (prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
Costo: € 2.250,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
MODULO DI 45 ORE (prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
Costo: € 3.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
MODULO DI 60 ORE (prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
CURRICULUM
Roberto Faoro nasce a Feltre il 14\09\1964 svolge attività di operatore teatrale, drammaturgo e attore,
attualmente vive a Pedavena. 1987-95, apprendistato come allievo, spettacoli in ambito nazionale e laboratori
con professionisti, sulla voce, il corpo, lo spazio scenico, la regia, la scrittura teatrale. 1998 Laurea in Lettere
moderne presso la facoltà di Lettere e Filosofia Ca’ Foscari di Venezia. Tesi in storia del teatro con il prof.
Paolo Puppa su: Paolo Rossi e la scena comica. 1998-99 per anni 2 assistente universitario del prof. Puppa
docente di storia del teatro e dello spettacolo presso lo IULM di Feltre, (Istituto universitario di lingue e
letterature moderne) sede staccata di Milano con il titolo di cultore della materia. 1998 incontra il maestro Nin
Scolari a Padova, allievo di Grotowski, lavora sulla propria maschera e allestisce 3 spettacoli sia cabarettistici
che teatrali. 1999-2004 Partecipa a numerosi Festival della comicità nazionali a Torino, Milano, Catania e
Cagliari. Vince a Marostica (VI) il 1° premio come attore comico. Numerose letture pubbliche, trasmissioni
radiofoniche, apparizioni televisive in ambito nazionale e non. Prossima pubblicazione come autore di 2
opere, una raccolta di testi teatrali anche in dialetto per la casa editrice Agorà di Feltre e in corso d’opera la
pubblicazione di un monologo teatrale ispirato ad un importante autore veneto pubblicato dall’editore Pilotto in
Feltre distribuito da Mondatori. 2003 Viene invitato a l’Aquila dalla compagnia teatrale di ricerca “Il Draghetto”
a tenere spettacoli e un seminario sulla scrittura comica. 2005 giugno, un’allieva dell’Istituto Linguistico
Europeo “New Cambridge” di Feltre vince il I° Concorso Nazionale di Arti Sceniche indetto dall’Istituto di
Istruzione superiore “Elena Principessa di Napoli”, ricevendo la menzione speciale della critica “Creo ergo
sum”.
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CHIARA DE BONA
TEATRO E POESIA
per la scuola secondaria di 1° e 2° grado
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IL TEATRO CHE HO DENTRO
Laboratorio di teatro poetico
Operatore: Chiara De Bona
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il laboratorio prende le mosse da un testo o da un tema proposto dall’operatrice concordato con i
partecipanti (solitamente attinto dal patrimonio mitico e/o letterario). Attraverso un percorso che
spazia dalla parola-voce al movimento corporeo si arriverà alla rielaborazione di un racconto
intrecciato a quello originario con i contributi personali e creativi di ogni partecipante.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Dare voce al racconto di sé, nell’ascolto e rispetto dell’altro/a. Principalmente trasformare il proprio
racconto in poesia attraverso lo studio e l’approfondimento del personaggio teatrale, delle emozioni
e dell’immaginario che ruota attorno ad esso. I partecipanti saranno invitati a scrivere ed
interpretare un testo che verrà elaborato durante il laboratorio a partire dagli stimoli creativi dati
dall’operatrice seguendo quindi un filo di tessitura che unisca i racconti dentro una tela collettiva.
PROGRAMMA
incontro con i partecipanti e discussione del testo o tema
percorso teatrale di elaborazione del personaggio o della situazione proposta
raccolta delle suggestioni e rielaborazione del testo
drammatizzazione dei racconti
messa in scena di una performance-spettacolo
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: 40 ore – 15 incontri di 2 ore + allestimento e messinscena
Spazi richiesti: E’ richiesto uno spazio adeguato dove i partecipanti possano muoversi liberamente; in fase
di allestimento potrebbero essere richieste delle uscite. La performance potrebbe avere luogo negli spazi
cittadini o nella scuola stessa.
Materiali richiesti: eventuale materiale scenografico (circa 200 euro - stoffe, costumi,carta ecc..)
Attrezzature richieste: uno stereo con amplificazione ed eventuale servizio luci per lo spettacolo
Materiali forniti dall’operatore: testi di lettura
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: spazio per custodire il materiale di scena
Disponibilità operatore: da ottobre a maggio – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 2.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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VOCI DAL SILENZIO
Laboratorio di teatro, letteratura e immaginazione
Operatore: Chiara De Bona e Monica Fanciullacci
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Partendo dalla lettura di alcuni testi tratti dalla produzione letteraria femminile tra Ottocento e
Novecento si andrà, attraverso un percorso di analisi e di rielaborazione anche teatrale e
drammaturgica, ad analizzare l'immaginario collettivo riguardante la figura femminile cercando di
discutere gli stereotipi sociali emergenti e di costruire con il contributo dei partecipanti spunti di
discussione attorno all'immagine della donna.
Il lavoro può introdurre lo sviluppo, partendo dalle curiosità degli allievi, delle seguenti tematiche:
la condizione sociale (economico – giuridica) della donna in Italia alle soglie del '900
la creatività e l'immaginario legato alla donna in letteratura tra Ottocento e Novecento (i
personaggi femminili, le donne scrittrici, il problema della lingua scritta come mezzo di
espressione, ecc.)
la riflessione filosofica sul tema della differenza.
OBIETTIVI E FINALITÀ
La presente proposta di attività si articola in un laboratorio che ha come scopo principale quello di
sviluppare una sensibilità verso le tematiche legate all'identità e alla differenza di genere, base
fondamentale per l'accettazione e la diffusione di una cultura dell'accettazione dell'altro e,
conseguentemente, della valorizzazione di sé stessi. Obiettivo ultimo del lavoro proposto è quello di
scoprire attraverso un percorso insolito le VOCI DAL SILENZIO, ovvero le”voci” negate dalle
tendenze culturali omologanti e di dare loro forma attraverso strumenti di espressione che
permettano un'interpretazione in chiave personale delle tematiche affrontate.
PROGRAMMA
Il lavoro sui testi si baserà prioritariamente su attività in cui partecipanti metteranno in gioco il loro
“immaginario” attraverso:
la teatralizzazione dei testi (gioco di ruoli, lavoro sul personaggio, ecc);
il lavoro creativo (invenzione di finali aperti, ecc);
Il metodo seguito durante gli incontri alternerà, quindi, a momenti di animazione veri e propri, lezioni
frontali, momenti di discussione, ecc.
Il programma previsto si svilupperà attraverso le seguenti fasi:
incontro con i partecipanti e prima lettura dei testi;
rielaborazione scritta del racconto;
il personaggio teatrale, emozioni, storia, espressioni, poesia;
creazione di un evento conclusivo al laboratorio in chiave di esposizione di testi elaborati
personalmente in chiave teatrale/figurativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20 allievi interessati a lavorare su un percorso di ricerca incentrato sull'identità
femminile.
Durata: 40 ore totali dedicate ad attività d'aula e laboratorio teatrale suddivise in 10 incontri di 2 ore ciascuno di
preparazione e didattica e altri 10 incontri per la scrittura drammaturgia e l’allestimento dello spettacolo.
Spazi richiesti: 1 aula e 1 sala per la parte più specificamente teatrale. 1 sala per lo spettacolo conclusivo.
Materiali richiesti: 1 risma di carta, pennarelli colorati, pennarelli per lavagna bianca o gessi per lavagna, materiale
scenografico vario (200 euro circa).
Attrezzature richieste: una lavagna, utilizzo di uno stereo amplificato per la messa in scena.
Materiali forniti dall’operatore: testi di lettura
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: spazio per custodire costumi e attrezzature di scena
Disponibilità operatore: da ottobre a maggio – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 2.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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CIACK SI GIRA
Cortocinema
Operatore: Chiara De Bona, Ann Tsitskishvili
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
il corso si propone di realizzare un cortometraggio indipendente che permetta ai partecipanti e di
costruire una storia e di imparare alcuni rudimenti della recitazione e della produzione di un film.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Attraverso l’analisi di un tema si creerà una storia e una sceneggiatura e attraverso un percorso
teatrale sul personaggio si andrà a filmare il corto addentrandosi anche nelle questioni più tecniche
(organizzazione, set, montaggio..). Seppur attraverso un percorso breve e non troppo impegnativo
che tiene conto del già notevole sforzo scolastico si cercherà di far avvicinare i partecipanti ad una
forma creativa complessa come la cinematografia invitando anche alla visione di alcuni capolavori
del cinema.
PROGRAMMA
- incontro e proposta del tema
- sviluppo ed elaborazione di una storia
- percorso sulla ricerca del personaggio
- scelta dell’”occhio registico”, inquadrature, location ecc..
- ripresa
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: 60 ore - 10 incontri di 3 ore di laboratorio, più ripresa (i tempi saranno stabiliti in sede di produzione).
Gli incontri potranno avere una cadenza settimanale opp. svilupparsi in un periodo intensivo concordato tra
le operatrici e gli/le insegnanti
Spazi richiesti: Aula didattica (e, se diversa, aula per proiezioni)
Materiali richiesti: 5 Cassette MiniDV
Attrezzature richieste: TV per didattica, Proiettore e schermo per visione film
Materiali forniti dall’operatore: DVD di film storici
Attrezzature fornite dall’operatore: Videocamera Sony VX2000, Treppiede professionale, Microfono
Altre esigenze: spazio per custodire costumi e attrezzature di scena
Disponibilità operatore: da ottobre a maggio – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 4.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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CURRICULUM
Chiara De Bona
Laureata in Filosofia all’Univ. di Bologna con una tesi dal titolo “Mettersi al mondo. I segreti della parola”, si
specializza all’Univ. di Venezia in “Studi sulla cultura delle donne nell’età contemporanea”, attualmente
collabora come docente al corso di studi “Storie e geografie del femminile”, è in corso la pubblicazione di un
volume che raccoglie i contributi delle docenti e non che hanno partecipato ai corsi.
1995-2003 lavora come attrice al teatro Testoni ragazzi (Bologna ) e collabora come performer ad un gruppo
teatrale di ricerca Ey dé Nèt, teatro poetico popolare viaggiante agendo in diversi contesti geografici e sociali
(Croazia, Bosnia Erzegovina, Burkina Faso-Africa, Spagna e naturalmente Italia; in festival, scuole,orfanotrofi,
campi rom, centri per gli anziani..)
Dal 2004 ritornata a Belluno si occupa di diversi laboratori e progetti come attrice e regista “Stazione in festa”
da cui lo spettacolo “Un sogno in valigia”, “La notte di Arianna, dentro il labirinto”, “Argonauti”, “25aprile, liberi
tutti”.
Scrive e mette in scena lo spettacolo “Vecchie Bambole” , monologo danzato sui fili della memoria femminile.
Cercando di coniugare gli studi con l’esperienza teatrale, artistica e umana si propone con un tipo di teatro
che definisce teatro poetico (…dei luoghi e degli incontri)
Monica Fanciullacci
Laureata in Scienze Politiche all'Università di Padova indirizzo politico - internazionale, si specializza
dapprima all'Università di Bologna in “Economia della Cooperazione”, poi all'Università di Venezia in “Studi
sulla cultura delle donne nell'età contemporanea”.
Ha collaborato come docente al corso di studi post- lauream “Storie e geografie del femminile” e alla
pubblicazione connessa attualmente in corso.
Dopo un'iniziale pluriennale esperienza come educatrice con minori e socio cooperatrice all'interno di
cooperative sociali, ha maturato una significativa formazione ed esperienza come formatrice nell'area sociale.
Dal 1999 al 2002 ha operato in qualità di docente, tutor, progettista, anche con mansioni di coordinamento, in
corsi miranti all'inserimento lavorativo e non, finanziati dal Fondo Sociale Europeo, rivolti a soggetti
svantaggiati (minori, malati psichiatrici, psichici, tossicodipendenti, donne in difficoltà, ecc.), in stretta
collaborazione con il territorio.
Nel 2001 ha lavorato come docente all'interno del programma Prince (informazione ai cittadini sulle politiche
comunitarie) nel progetto “Avvicinarsi all'Euro”.
Ha partecipato nel 2003, in qualità di tutor, al percorso di rete destinato alle Commissarie per le Pari
Opportunità della Regione Veneto intitolato “La comunicazione interpersonale e la gestione dei conflitti”.
Ann Tsitskishvili
Nasce a Tblisi, Georgia, il 28 Dicembre 1975. Diplomata in Cinematografia all’European Film College di
Ebeltoft, Danimarca nel 1996. Laureata in Giornalismo all’Univ. Di Tblisi, Georgia nel 1997. Nel contempo
ottiene anche una laurea in Scienze Politiche all’Univ. Di York, Inghilterra nel 1999.
Dall’eta’ di 14 anni lavora come corrispondente per i programmi televisivi della Youth TV della televisione
georgiana. Cura la ricerca e regia di molti programmi televisivi, tra i quali un documentario sullo stato dei
bambini durante la guerra etnica in Georgia per il quale all’eta’ di 16 anni ottiene il Gran Premio della giuria al
festival internazionale dei giovani giornalisti a S.Pietroburgo.
Dal 2000 si occupa di vari progetti, al momento sta concludendo il suo primo lungometraggio dal titolo
provvisorio “Carnalone”.
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DER STAZIONE IN DES MUNDO
Arte teatro musica lettura
creatività e spettacolo
per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° e 2° grado
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MAGIE DI LANA
Percorso didattico per scoprire l’antica tecnica artigianale dell’infeltrimento della lana
Operatore: Sabina D’Isep, Francesca Bot
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il progetto si propone di far conoscere le fasi di produzione dell’antica tecnica artigianale
dell’infeltrimento attraverso l’utilizzo di materiali e strumenti di lavoro di origine naturale.
Il laboratorio potrà sviluppare sia le capacità artistico-creative di ogni bambino sia l’attività
cooperativa che verrà valorizzata attraverso il lavoro finale nella creazione di un unico arazzo
oppure di piccoli oggetti: borsette, astucci, palline ecc...
OBIETTIVI E FINALITÀ
scoperta e utilizzo di materiali naturali
uso responsabile del materiale
sviluppo delle capacità artistico-creative e manuali
sviluppo del lavoro di gruppo
PROGRAMMA
Primo incontro: verranno realizzati semplici oggetti di lana (per esempio: palline, animaletti,
bamboline ecc…) per imparare la tecnica dell’infeltrimento.
Secondo incontro: il secondo incontro sarà rivolto alla creazione di un tappetino da parte di ogni
bambino per meglio approfondire la tecnica dell’infeltrimento.
Terzo incontro: durante il terzo incontro verrà creato insieme ai bambini un arazzo, ottenuto
dall’unione dei tappetini decorati in modo personalizzato da ogni bambino.
Quarto incontro: l’incontro si concluderà con la rifinitura dei lavori eseguiti e con un breve confronto
che servirà a rielaborare l’esperienza
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 8 ore – 4 incontri di 2 ore
Spazi richiesti: 1 aula
Materiali richiesti: Ogni bambino deve avere: una bacinella, un sacchetto delle immondizie, un
asciugamano
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: attrezzature per l’infeltrimento, sapone di Marsiglia, lana bianca e colorata,
colori a cera di origine naturale
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre ad aprile da lunedì a sabato mattina e pomeriggio
Costo: € 520,00 (al lordo dell’iva 20%)
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GIOCHI DI UN TEMPO
Percorso didattico per scoprire i giochi di un tempo
Operatore: Sabina D’Isep, Francesca Bot
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il percorso didattico parte dal presupposto che i bambini hanno perso la possibilità di inventare
giochi utilizzando materiale di uso comune. Il percorso si propone di far scoprire al bambino un
nuovo modo di giocare in cui egli non sia solo il protagonista del gioco stesso, ma ne sia anche
l’artefice. I bambini verranno così coinvolti direttamente nella costruzione di giochi tradizionali in un
percorso creativo per realizzare giochi individuali e collettivi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
scoperta e utilizzo di materiali naturali
uso responsabile del materiale
sviluppo delle capacità artistico-creative e manuali
sviluppo del lavoro di gruppo
PROGRAMMA
Durante gli incontri verranno realizzati giochi con materiali naturali come: carta, legno, lana ecc…e i
giochi proposti terranno conto dell’età evolutiva dei bambini cercando di diversificare le attività in giochi
individuali e di tipo cooperativo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 8 ore – 4 incontri di 2 ore
Spazi richiesti: 1 aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: tutti i materiali necessari
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre ad aprile da lunedì a sabato mattina e pomeriggio
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Costo: € 480,00 (al lordo dell’iva 20%)

TEATRINO E PUPETTE
Laboratorio di costruzione del teatrino e delle pupette utilizzando materiali naturali
Operatore: Sabina D’Isep o Francesca Bot o Carlo Corsini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La pupetta è uno strumento di gioco che il bambino conosce bene perché è molto vicino alla
bambola, giocando con essa il bimbo si esercita ad esprimere i propri sentimenti e ad elaborare le
sue esperienze. La pupetta, utilizzata nello spazio scenico del teatrino, diventa uno strumento che
agisce su tutta la sfera comunicativa ed espressiva, identificandosi nel pupazzo il bambino è
totalmente protagonista, è lui che opera, che gli da vita, voce, ne controlla la posizione ed il
movimento, si mette in relazione con gli altri e drammatizza situazioni trasferendo su questa le sue
emozioni e stati d’animo. Attraverso l’impegno che il bambino dedica alla costruzione del suo
personaggio, nel dargli la vita, la voce, i sentimenti e la personalità, egli sviluppa progressivamente
le proprie capacità espressive, entrando così, attraverso il gioco nell’affascinante mondo del “fare
teatro”. In questo laboratorio, il materiale e gli strumenti di lavoro utilizzati sono tutti naturali, in
perfetta armonia col bambino, per un sano sviluppo dei suoi sensi ed in particolare del tatto. Il fatto
che la pupetta sia morbida, calda, piacevole da tenere tra le mani, rende più facile immedesimarsi in
lei e volerle bene, avendone cura e rispetto.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scoperta e utilizzo di materiali naturali
Utilizzo di tecniche decorative diverse
Uso responsabile del materiale e del colore
Sviluppo delle capacità artistico-creative e manuali
Espressione di sé, comunicando attraverso linguaggi verbali e non verbali
Stimolo all’improvvisazione e sviluppo delle capacità di ascolto
Relazione con il compagno e con il gruppo
PROGRAMMA
Ogni incontro prevede la presenza di un esperto che nella fase costruttiva lavorerà con piccoli
gruppi di bambini, questo per garantire la qualità del laboratorio, la cura dei gesti, l’attenzione
all’ascolto e alla relazione col singolo bambino. Saranno invece presenti tutti i bambini durante il
racconto della storia e per l’animazione finale.
Primo incontro, narrazione storia e inizio costruzione pupetta
Secondo/terzo incontro, continuazione e conclusione costruzione pupetta
Quarto/quinto incontro, decorazione teatrino e scenografie
Sesto incontro, drammatizzazione da parte dei bambini
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 12 ore – 6 incontri di 2 ore
Spazi richiesti: 1 aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: Lana cardata, essenze profumate, olio di mandorle dolci, stoffa, calzini,
pannolenci, legno sagomato per teatrino, carta velina colorata.
Attrezzature fornite dall’operatore: pennellesse, pennelli, bacinelle, teli plastificati, cerette.
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio - dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio
Costo: € 960,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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ANIMALI GIGANTI DI CARTA
Riciclo, scienze, arte
Operatore: 2 operatori tra Francesca Bot, Carlo Corsini, Sabrina d’Isep
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Questo laboratorio ha lo scopo di favorire la conoscenza e la cooperazione nel gruppo, permette al
bambino di scoprire le proprie abilità manuali e pittoriche, il rispetto per i compagni, aiuta a capire le
difficoltà di ognuno e scoprire che è possibile superarle con l’aiuto reciproco. Sarà un momento
molto piacevole e utile per tutti manipolare la carta, imparare a costruire scoprendo che esistono
tante forme diverse che assemblate tra loro daranno forma a varie parti dell’animale cui avremo
scelto di dar vita. In questo modo il bambino viene educato al rispetto verso i materiali, è
sensibilizzato al riciclo, sviluppa la sua fantasia e la manualità. I lavori che saranno realizzati
potranno essere esposti in una mostra o essere utilizzati nella rappresentazione di una storia sulla
quale, le insegnanti avranno lavorato insieme agli alunni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Educazione all’immagine
Scoperta e sviluppo delle capacità artistico – creative e manuali
Sviluppo della creatività e della fantasia
Sviluppo del senso di gruppo, di aiuto reciproco e collaborazione con i compagni
Valorizzazione del materiale di recupero (riciclaggio)
Conoscere la flora, la fauna, gli equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita.
Analisi di habitat caratteristici di zone diverse ( il bosco, la spiaggia, il fiume, il deserto, la
palude, la foresta..).
PROGRAMMA
L’attività di costruzione di animali giganti prevede la suddivisione degli alunni in gruppi di 4/5
persone; ogni gruppo costruirà un animale scelto con l’insegnante.
Il laboratorio è strutturato in 6 incontri di 1:30/2 h ciascuno.
Il materiale sarà raccolto dalle insegnanti insieme ai bambini prima del laboratorio (trattandosi per lo
più di materiale di recupero)
Nel primo e secondo incontro si manipolerà la carta per poi assemblarla e poter così dar forma
allo scheletro dell’animale. - Nel terzo e quarto incontro si lavorerà con la cartacolla per irrobustire
lo scheletro e creare la pelle all’animale. - Nel quinto incontro si colorerà l’animale. - Il sesto
incontro prevede le eventuali rifiniture per arricchire l’animale nei particolari che lo identificano.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: due classi
Durata: 12 ore – 6 incontri di 2 ore (con 2 operatori)
Spazi richiesti: Atrio o palestra o aule sgombere o corridoi
Materiali richiesti: Giornali quotidiani, scatoloni di diverse dimensioni, scotch di carta (2 rotoli per bambino),
colla vinilica, 2 pacchi di colla per carta da parati, tempere, pennelli, piattini di plastica, carta velina colorata,
teli plastificati per coprire i pavimenti.
Attrezzature richieste: Forbici, bacinelle
Materiali forniti dall’operatore: Spago fino e grosso, filo di ferro
Attrezzature fornite dall’operatore: Pennellesse, bacinelle, pinze.
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio
Costo: € 1.500,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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DRAGHI, ORCHI, STREGHE E FOLLETTI
Burattini e micro-drammatizzazioni
Operatore: Giacomo Bizzai, Francesca Bot, Carlo Corsini, Sabina d’Isep
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Come esorcizzare la paura dei mostri delle fiabe? Diventare un po’ mostri noi e così conoscerli un
po’ meglio. Il laboratorio prevede la costruzione di burattini, di conoscere le tecniche di
manipolazione degli stessi e di approfondire la conoscenza dei personaggi creati
OBIETTIVI E FINALITÀ
Sviluppo delle capacità artistico-creative e manuali di ogni bambino
Scoperta e utilizzo di materiali naturali
Conoscenza di sé, sperimentandosi attraverso linguaggi verbali e non verbali
Stimolo all’improvvisazione e sviluppo delle capacità di ascolto
Relazione con il compagno e con il gruppo, socializzazione
Recupero e studio di fiabe, e leggende
PROGRAMMA
I conduttori del laboratorio presentano alla classe i “cattivi” delle fiabe a cui seguirà una discussione
con la classe e verranno gettate le basi per la costruzione dei burattini. Ogni bambino sceglierà il
suo mostro preferito.
La classe viene poi suddivisa in gruppi per affrontare il lavoro di costruzione vero e proprio. I
bambini in gruppi separati, guidati dagli animatori, svilupperanno le varie possibilità degli burattini
creati, legandoli a improvvisazioni teatrali. Alla fine ci si ritroverà tutti insieme e ogni gruppo vedrà le
elaborazioni degli altri gruppi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: Un gruppo classe
Durata: 10 ore – 5 incontri di 2 ore (con 2 operatori)
Spazi richiesti: aula e palestra
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: si
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da gennaio a maggio dal lunedì al sabato mattina e pomeriggio
Costo: € 1.250,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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DRAMMATIZZANDO
Teatro, recitazione
Operatore: Giacomo Bizzai, Carlo Corsini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°), secondaria di 1° e 2°
grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il teatro è sempre un fatto collettivo. Da soli si possono realizzare tante cose, ma per fare teatro
bisogna essere un gruppo, bisogna stare insieme. Il teatro verrà concepito come un gioco
drammatico di squadra in cui ogni partecipante troverà la sua giusta collocazione.
Giochi di fiducia, di improvvisazione e di mimica elementare saranno al centro di un percorso che
porterà i giovani attori a sperimentare se stessi e nuovi linguaggi. Il tutto finalizzato ad una
rappresentazione pubblica finale.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Sviluppo delle capacità creative di ogni partecipante
Giochi per aumentare la fiducia in se stessi e negli altri
Lavoro di base dell’attore sul corpo, il movimento, la voce
Conoscenza di sé, sperimentandosi attraverso linguaggi verbali e non verbali
Stimolo all’improvvisazione e sviluppo delle capacità di ascolto
Relazione con il compagno e con il gruppo, socializzazione
Creazione e studio di un testo drammatico
Rappresentazione teatrale
PROGRAMMA
Giochi di socializzazione
Esercizi fisici di riscaldamento
Esercizi sulla voce
Esercizi sul corpo – conoscenza e movimento
Esercizi sulle attività sensoriali
Giochi di relazione
Improvvisazioni e micro-drammatizzazioni
Creazione e studio di un testo drammatico
Rappresentazione teatrale
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: un gruppo classe
Durata: 24 ore – 12 incontri di 2 ore (con 1 operatore)
Spazi richiesti: Aula vuota e palestra
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: I partecipanti devono indossare la tuta e scarpe da ginnastica - E’ richiesta la presenza di
costante di un insegnante
Disponibilità operatore: da ottobre a maggio – dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio
Costo: € 1.440,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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LABORATORI DI PROPEDEUTICA TEATRALE
Teatro, recitazione
Operatore: Giacomo Bizzai, Carlo Corsini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°), secondaria di 1° e 2°
grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Impariamo a fare teatro, a recitare: per conoscere meglio se stessi, per conoscere meglio gli altri,
per scoprire nuovi modi di stare insieme, per scoprire parti di noi che non sapevamo di avere o che
non abbiamo mai sfruttato fino in fondo. Giocare. Fare finta di… e poi capire che forse siamo più
veri quando in apparenza recitiamo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Sviluppo delle capacità creative di ogni partecipante
Giochi per aumentare la fiducia in se stessi e negli altri
Lavoro di base dell’attore sul corpo, il movimento, la voce
Conoscenza di sé, sperimentandosi attraverso linguaggi verbali e non verbali
Stimolo all’improvvisazione e sviluppo delle capacità di ascolto
Relazione con il compagno e con il gruppo, socializzazione
PROGRAMMA
Giochi di socializzazione
Esercizi fisici di riscaldamento
Esercizi sulla voce
Esercizi sul corpo – conoscenza e movimento
Esercizi sulle attività sensoriali
Giochi di relazione
Improvvisazioni e micro-drammatizzazioni
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: un gruppo classe
Durata: 12 ore – 6 incontri di 2 ore (con 1 operatore)
Spazi richiesti: aula vuota e palestra
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: I partecipanti devono indossare la tuta e scarpe da ginnastica. E’ richiesta la presenza di
costante di un insegnante.
Disponibilità operatore: da ottobre a maggio – dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio
Costo: € 720,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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ACQUA, ARIA, TERRA E FUOCO
Teatro, recitazione, scene e costumi
Operatore: Giacomo Bizzai, Francesca Bot, Carlo Corsini, Sabina d’Isep
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Nell’antichità i quattro elementi erano al centro della vita di ogni uomo, venivano rispettati e onorati
poiché da loro dipendeva l’esistenza stessa: la terra che accoglie la vita, l’acqua che dona
nutrimento, il fuoco che scalda e matura, e l’aria, l’elemento più misterioso, invisibile ma
indispensabile per vivere.
Fino a poco tempo fa le persone credevano ancora nella presenza dei quattro elementi negli esseri
umani. Il carattere dell’uomo, ovvero quello che nel Medioevo veniva chiamato il suo “umore”,
dipendeva da quale fosse in lui l’elemento prevalente.
Al giorno d’oggi il legame con i quattro elementi si è indebolito, ma possiamo comunque ritrovarlo in
miti, leggende, fiabe, dove aria acqua terra fuoco conservano una forte magia.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Sviluppo delle capacità artistico-creative e manuali di ogni bambino
Scoperta e utilizzo di materiali naturali
Conoscenza di sé, sperimentandosi attraverso linguaggi verbali e non verbali
Stimolo all’improvvisazione e sviluppo delle capacità di ascolto
Relazione con il compagno e con il gruppo, socializzazione
Recupero e studio di miti e leggende
PROGRAMMA
I conduttori del laboratorio presentano alla classe una relazione storico-mitologica dei quattro
elementi a cui seguirà una discussione con la classe e verranno gettate le basi per la costruzione
dei materiali. A seconda degli interessi della classe si lavorerà sulla pittura e/o su materiali plastici;
si darà attenzione a un elemento piuttosto che ad un altro.
La classe viene poi suddivisa in gruppi per affrontare il lavoro di costruzione e/o di pittura vero e
proprio. Possono essere costumi veri e propri oppure oggetti simbolici. I bambini in gruppi separati,
guidati dagli animatori, svilupperanno le varie possibilità degli oggetti creati, legandoli a
improvvisazioni teatrali. Alla fine ci si ritroverà tutti insieme e ogni gruppo vedrà le elaborazioni degli
altri gruppi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: un gruppo classe
Durata: 10 ore – 5 incontri di 2 ore (con 2 operatori)
Spazi richiesti: aula e palestra
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: si
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da gennaio a maggio – dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio
Costo: € 1.250,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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CURRICULUM
Giacomo Bizzai, diplomato al liceo scientifico di Vittorio V.to e studi al D.A.M.S. di Bologna, legge e racconta
storie e fiabe per i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie e per i ragazzi delle scuole secondaria di 1° e
2° grado. Cura la regia di spettacoli di bambini delle scuole primarie e medie. Tiene corsi di approfondimento
sulla lettura animata e sul fare teatro per insegnanti, genitori e operatori culturali.
Ha partecipato come attore in diversi spettacoli del Teatro artigiano, di Scenari. Progetti per lo spettacolo
e del Collettivo di Ricerca Teatrale.
Collabora con il Collettivo di Ricerca Teatrale di Vittorio Veneto, con la Mostra Internazionale dell¹Illustrazione
per l¹Infanzia di Sarmede, con l¹associazione Der stazione in des mundo di Conegliano.
Ha collaborato con il Teatro artigiano della Scuola di Tovena e lavorato per Scenari. Progetti per lo spettacolo
di Vittorio Veneto.
Francesca Bot. Esperta di teatro di figura (burattini, marionette, ombre). Lavora come esperta di laboratori
artistico-espressivi, manipolativi e teatrali presso nidi d¹infanzia, scuole dell’infanzia ed primarie.
Impegnata come cantastorie, nella rappresentazione di spettacoli per bambini nelle scuole, piazze, teatri
in occasione di feste, ricorrenze, manifestazioni o altro. Ha da poco concluso un percorso formativo come
Addetto alla comunicazione a favore di disabili sensoriali, ed un percorso di conoscenza nell¹arte
dell’educazione presso il Gruppo di Studio e Ricerca Medico Pedagogica dell¹Ass. Steineriana di Verona.
Sabina D’Isep. Laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico e laureanda in Scienze
dell’Educazione svolge attività di didattica museale presso il Museo Civico di Belluno, crea percorsi didattici
per la mostra dell’Illustrazione Internazionale per l’infanzia e per mostre d’arte.
Dal 1997 propone progetti per il circuito di formazione Provincia e Spettacolo.
Per le biblioteche di Belluno e Treviso crea percorsi di lettura sulle fiabe e laboratori artistico-creativi.
Nell’ambito delle competenze relazionali è formatrice presso cooperative sociali e società di formazione del
Veneto.
Carlo Corsini
Ha compiuto gli studi all’Università degli Studi di Bologna alla Facoltà di lettere e filosofia nel corso di Laurea
“Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo” – indirizzo Spettacolo.
E’stato promotore ed esperto di Attività Ludico Teatrali presso le classi Primarie, animatore nei Centri Estivi in
vari comuni di Padova, esperto dei laboratori creativi nelle piazze e nei parchi delle città in occasione di
manifestazioni per bambini.
Come cantastorie è impegnato nella rappresentazione di spettacoli di burattini e di animazione nelle scuole,
piazze, teatri in occasione di feste, ricorrenze e manifestazioni. Lavora per le Biblioteche nei progetti di
animazione alla lettura.
Attore in spettacoli di Teatro di Figura con la Compagnia Teatrale Maga Camaja.
Attore nella Compagnia di Teatro “TeatroImmagine” di Venezia specializzata in Commedia dell’Arte
(Partecipazioni a festival nazionali ed europei: Belgio, Grecia, Svizzera).
Collabora con molte Associazioni Culturali e Teatrali del territorio Padovano e Trevigiano e con il Teatro di
Figura Umbro diretto da Mario Mirabassi in spettacoli di burattini o d’attore.
E’ relatore e formatore in corsi d’aggiornamento sul Teatro e sul Teatro di figura per insegnanti di Scuola
Dell’infanzia ed Primaria.
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TEATRAMANDO
Federica De Col
LABORATORI TATTILI
ED ESPRESSIVI
per la scuola dell’infanzia e primaria
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ACQUATICA-MENTE
Laboratorio di costruzione del libro e creazione del racconto
Operatore: De Col Federica
Grado di Scuola a cui è rivolto: Scuola dell’Infanzia(3°anno) e Primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Da sempre l’acqua è l’elemento protagonista nella vita di noi tutti. In questo progetto didattico
l’acqua sarà la fonte ispiratrice di tutte la attività proposte. Quali sono le sensazioni che l’acqua crea
nell’immaginario fantastico-creativo del bambino? A cosa penso se dico, guardo, tocco, sento
l’acqua? Queste sono alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere attraverso un processo
di sperimentazione su e con l’acqua.
Partendo da un percorso di sperimentazione di suoni e rumori dell’acqua, verrà proposto di
utilizzare le sensazioni suscitate per creare elaborazioni grafiche (tecnica dell’acquerello), giochi di
parole e brevi racconti che verranno raccolti nei libri costruiti dagli stessi bambini con varie tecniche.
Successivamente verranno proposte delle leggende sull’acqua della nostra tradizione.
La creatività e la fantasia dei bambini saranno gli ingredienti necessari per costruire insieme altre
storie sull’acqua con “personaggi acquatici”.
Le storie originali create dai bambini verranno custodite nei libri che insieme realizzeremo e al
momento più opportuno condivise con i compagni; un vero e proprio dono.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Conoscere e sperimentare l’acqua come “fonte” ispiratrice di progetti creativi;
Creare racconti e realizzare libri che hanno come argomento l’acqua;
Divulgare la scrittura dei bambini.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 10 ore totali suddivise per 5 incontri
Spazi richiesti: 1 aula con tavoli e sedie
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: carta bianca, cartoncino, carta igienica, carta crespa, acquerelli, tempere,
ed altro materiale di cancelleria all’occorrenza
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: utilizzo d’acqua
Disponibilità operatore: da novembre a giugno da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio
Costo: € 360,00 (al lordo dell’iva 20%)
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LEGGERE CON-TATTO
Sperimentiamo la lettura tattile
Operatore: De Col Federica
Grado di Scuola a cui è rivolto: Scuola dell’Infanzia (3°anno) e Primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
“La conoscenza del mondo per un bambino, è di tipo plurisensoriale. Tra tutti i sensi il tatto è quello
maggiormente usato. Il tatto completa la sensazione visiva e uditiva, dà altre informazioni utili alla
conoscenza di tutto ciò che ci circonda.” (Bruno Munari)
Crescendo, il senso del tatto viene trascurato, come meno importante, orientandosi sulla vista e
l’udito. In questo laboratorio proporremo ai bambini una educazione di tipo tattile per favorire e ben
conservare una globalità sensoriale che ci caratterizza. Il tatto non si esercita solo con i polpastrelli
delle dita ma con tutto il corpo. Sperimenteremo la lettura e la costruzione di tavole tattili con vari
materiali riconquistando quello strumento di conoscenza diretta che la natura ci ha dato.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Sperimentare il senso del tatto
Creare racconti e realizzare libri tattili con vari materiali;
Sperimentare e memorizzare le sensazioni nate dal contatto con vari materiali.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 12 ore totali suddivise per 6 incontri
Spazi richiesti: 1 aula con tavoli e sedie
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: Materiale vario interessante al tatto.
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio
CURRICULUM
Costo: € 432,00 (al lordo dell’iva 20%)
Giacomo Bizzai, diplomato al liceo scientifico di Vittorio V.to e studi al D.A.M.S. di Bologna, legge e racconta
Federica De Col nata nel 1979 a Feltre, attualmente vive a San Gregorio nelle Alpi. Laureata in Scienze della
Formazione Primaria all’Università degli Studi di Padova nel 2003. Successivamente frequenta la Scuola di
formazione in Teatroterapia Fondata da Walter Orioli. Esordisce come attrice nel 2001 con la compagnia
Teatrale “Fuori di Quinta” per la regia di Mauro Fantinel.
Si avvicina alla poesia e alla danza collaborando con la rivista Artiterapie diretta da Rolando Renzoni e
proponendo con attori e musicisti spettacoli in cui queste due forme di espressione d’Arte si intrecciano in un
rimescolarsi di dolcezza ed energia, musica ed atmosfera, corpo e voce.
Nel 2000 pubblica, a cura dell’Editore Libroitaliano di Ragusa, il Primo libro di poesie dal titolo “Orme sulle
Nuvole” e successivamente viene pubblicata una raccolta antologica intitolata “ Fermenti” che la vede al suo
interno con dei nuovi componimenti, pubblicata dallo stesso editore.
Collabora con associazioni culturali, scuole e biblioteche proponendo percorsi didattici legati ai vari campi
espressivi, si occupa in oltre di animazione alla lettura e di educazione alla teatralità.
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PAOLA BARRIVIERA
LABORATORI CREATIVI
per la scuola dell’infanzia e primaria
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Ninnoli Angeli Tetti innevati Amorini Lettere e letture E tanti regali
Ma il Natale è solo questo?
Operatore: Paola Barriviera
Grado scolastico a cui è rivolto: 1°, 2° e 3° classe della scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Ma il Natale è solo questo?.
Attraverso un percorso di costruzione di oggetti natalizi con varie tecniche decorative, pittoriche e
manipolative riflettiamo sul significato storico ed antropologico del Natale in culture diverse, in stati
sociali diversi, in individui diversi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scopriamo l’origine storica del Natale
Scopriamo analogie della festa del Natale in altre culture . Da dove arriva l’albero di Natale?.
Riflettiamo: che cosa è per me il Natale ?. Mitologie, leggende, simboli, evocazioni,
consumismo.
Cos’è un regalo ?. Regali sentiti e non sentiti.
Composizione dei simboli culturali e dei siti di culture altre.
PROGRAMMA
Costruzione di oggetti artistici.
Preparazione di bigliettini augurali.
Letture animate.
Costruzione di un racconto.
Gruppi di ricerca e ascolto sul tema del Natale.
1° incontro: introduzione al tema trattato. Origine storica del Natale. Riflessioni. Scelta insieme
dell’oggetto da costruire.
2° incontro: laboratorio artistico creativo di cartonaggio e cartapesta.
3° incontro: rifiniture oggetti. Conclusioni sul tema.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: gruppo classe con la partecipazione di un insegnante
Durata:3 incontri da 2 ore e 30
Spazi richiesti: 1 aula + spazio per deposito dove lasciare gli oggetti ad asciugare
Materiali richiesti: carta, matite, colla vinilica, colla da tappezziere, cartoncino ondulato, cartoncino
colorato,solvente,colori acrilici, vernice oro, argento,porporina, schotch di carta, pennarello indelebile
punta fine.
Attrezzature richieste: righelli, forrbici, secchio, bacinelle, pennelli di diverse misure, scolapasta,
Materiali forniti dall’operatore: fotocopie, careta da macero bianca, documentazioni varie.
Attrezzature fornite dall’operatore: stampini, matterelli,
Altre esigenze:
Disponibilità dell’operatore: da lunedì a venerdì mattina, lunedì –mercoledì e venerdì pomeriggio da
ottobre a dicembre
COSTO: € 375,00 al lordo della ritenuta d’acconto
(prestazione occasionale, tenere conto dell’IRAP non compresa)
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LA FIABA CON I QUATTRO ELEMENTI
Scienze – storia mitologica – arte – narrativa – laboratorio con argilla
Operatore: Paola Barriviera
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria classi terza, quarta e quinta
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
I quattro elementi sono sempre stati presenti nella storia dell’uomo sia da un punto di vista scientifico
( forze naturali ) che da un punto di vista fantastico, storico e emotivo ( miti – leggende – religioni ).
Essi infatti possono essere ottimi spunti di indagine anche su tipologie emotive interiori dell’uomo. A
livello di sensazione esse sono assimilabili a diversi aspetti del carattere di un individuo o di individui
differenti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Presentare i quattro elementi: ACQUA – ARIA – FUOCO – TERRA: breve storia dei 4 elementi e
delle figure chiave simboliche ad essi legate. Identificazione delle loro caratteristiche e peculiarità in
natura. Conoscenza degli aspetti naturalistici dei 4 elementi intesi come forze naturali presenti nelle
fiabe. Rilevazione della presenza di figure chiave fantastiche nelle storie e nella simbologia storica
dei miti e delle leggende. Importanza della presenza dei 4 elementi nelle fiabe. Analogie tra i 4
elementi e i vari stati emozionali presenti in ogni individuo. Interpretazione della fiaba non solo come
strumento per raccontare, ma anche per raccontarsi. Introdurre la presenza dei 4 elementi
all’interno della fiaba. Individuazione dei 4 elementi come modelli di diverse emozioni e stati
d’animo. Discussione su “cosa può essere per me una fiaba ?”, cioè fiaba intesa anche come
mezzo espressivo personale. Presentazione dell’argilla come uno dei principali materiali della
manipolazione. Breve storia dell’argilla. Dimostrazione di esperienze tattili diverse.
PROGRAMMA
Leggere racconti con la presenza dei 4 elementi. Comparare varie culture con richiami alla
presenza dei 4 elementi. Sottolineare l’importanza dei 4 elementi nella scienza dell’uomo e nella
sua storia. Evidenziare l’importanza dei 4 elementi nei miti, nelle leggende e nelle fiabe.
Introdurre la possibilità di usare la fiaba come mezzo espressivo proprio e non solo come strumento
di lettura. Proporre di costruire insieme una fiaba utilizzando i 4 elementi come potenziali simboli di
emozioni e stati emotivi. Presentare l’argilla con una breve introduzione storica. Avvicinarsi
alll’argilla come materiale da manipolare non solo per costruire e creare, ma anche per indagare
sulle sensazioni che può provocare al tatto. Sottolineare l’importanza dello strumento mani e tatto in
un laboratorio creativo. Insegnare il percorso essenziale della manipolazione e costruzione delle
figure nella tecnica della ceramica.
Sottolineare l’importanza della rifinitura. Insegnare a decorare i pezzi di biscotto con colori acrilici.
Insegnare la tecnica della ceramica dalla manipolazione alla cottura alla decorazione partendo dagli
elementi fondamentali della manipolazione ( serpentino, sfoglia e pallina) e loro assemblaggio.
Presentazione delle fasi lavorative con l’argilla: le forme fondamentali: sfera – serpente – sfoglia e il
loro assemblaggio. Costruzione di oggetti artistici in terracotta raffiguranti simboli dei 4 elementi.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 classe con la partecipazione di un insegnante
Durata: 5 incontri di 2 ore e 30
Spazi richiesti: 1 aula + 1 spazio per deposito materiali
Materiali richiesti: argilla, cordoncino, colla attak, colla silicone, x pistola, scotch carta, colori acrilici all’acqua
Attrezzature richieste: tavolette di legno, forbici, coltelli di plastica, stuzzicadenti, bacinelle per acqua,
spugnette
Materiali forniti dall’operatore: bastoncini, , carta vetrata.
Attrezzature fornite dall’operatore: utensili per ceramica, pistola x colla ,matterelli
Altre esigenze: cottura argilla a parte
Disponibilità dell’operatore: da lunedì a venerdì mattina, lunedì –mercoledì e venerdì pomeriggio da ottobre a maggio
COSTO: € 625,00 al lordo della ritenuta d’acconto
( prestazione occasionale, tenere conto dell’IRAP non compresa)
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IL RISVEGLIO DEI CINQUE SENSI
Indagine nell’immaginario emotivo infantile
Operatore: Paola Barriviera
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e ultimo anno scuola per l’infanzia
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Tramite un percorso ricco di stimoli tattili, olfattivi, visivi, sonori, tramite l’evocazione di alcuni
ricordi comuni ed altri individuali, si propone la scoperta e/o la riscoperta del mondo con l’ausilio
dei 5 sensi. Per esempio un certo suono può qualificare un luogo, può dare un’indicazione, può
definire una situazione ( vedi il fischio di un treno… il fischio di un vigile.. il fischio di un arbitro..).
Un odore può indicare un luogo…, un pericolo…., una situazione… Se chiudiamo gli occhi al
mondo esterno possiamo proporre l’analisi di un’esperienza analoga all’interno di noi stessi
perché esiste anche un mondo interno. Dall’analisi di un vissuto di memorie sensoriali ed emotive
dei bambini si indicherà la possibilità di identificare le emozioni dividendole in stati di benessere e
stati di malessere. Si inizierà un percorso in gruppo ed individuale di ricerca e di riflessione sulle
emozioni e sulle differenze tra di esse ( differenze tra ansia, agitazione, frustrazione…. Oppure
differenza tra gioia, appagamento, conferma….). Tramite questi laboratori ci sarà un avvicinarsi
con discrezione ed interesse al mondo emotivo e fantastico infantile per riuscire a capirlo meglio
non solo con le parole, ma anche , con l’arte e i suoi molteplici materiali espressivi intesi come
possibili mezzi di comunicazione.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scoprire l’ambiente tramite i 5 sensi.
Notare ed accettare uguaglianze e disuguaglianze.
Riflettere sulle mani e sul corpo come mezzi di percezione, contatto e comunicazione,
Definire l’ambiente esterno prossimo a noi tramite il riconoscimento di soggetti ed oggetti diversi da sè .
Identificare metodi di comunicazione.
Riconoscere la presenza di un mondo emotivo interiore.
Trovare dei mezzi di comunicazione per i propri stati emotivi imparando ad accettarli.
Imparare ad manifestare i propri stati emotivi senza invadere la sfera individuale degli altri.
Riconoscere gli stati emotivi altrui ed imparare ad accettarli. Scoprire l’arricchimento che queste
possibilità di indagine e scambio offrono per l’individuo e per il gruppo
PROGRAMMA
1. Proposte di stimolazioni attraverso suoni, odori, colori e gusti.
2. Giochi in gruppo ed in piccoli gruppi.
3. Lettura di racconti a tema.
4. Laboratori di animazione e giochi psicomotori.
5. Laboratori artistici con materiali quali sabbia, argilla e sassi.
6. Giochi con riferimento a questi materiali.
7. Riflessioni.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 classe con la partecipazione di un insegnante
Durata: 6 incontri di 2 ore
Spazi richiesti 1 aula + spazio per deposito oggetti + 1 spazio comune dove fare giochi in gruppi e di gruppo
Materiali richiesti: sabbia, argilla, sassi, scatoloni, giochi di gruppo tipo, colori a tempera, colla vinilica,
teli tipo lenzuola, corde grosse.
Attrezzature richieste: pennelli, contenitori grandi e piatti per sabbia, tavolette di legno, stecchini, coltelli di plastica.
Materiali forniti dall’operatore: matterelli, attrezzatura per lavorare l’argilla, mangiacassette
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: sarebbe utile avere uno spazio provvisorio dove poter lasciare tracciato un percorso per 2 incontri.
Disponibilità dell’operatore: da lunedì a venerdì mattina, lunedì –mercoledì e venerdì pomeriggio da ottobre a maggio
COSTO: € 600,00 al lordo della ritenuta d’acconto ( prestazione occasionale, tenere conto dell’IRAP non compresa)
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NON SIAMO TUTTI UGUALI!
Laboratorio contro l’omologazione al gruppo
Operatore: Paola Barriviera
Grado scolastico a cui è rivolto: 1° e 2° classe della scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Naturalmente il titolo di questo progetto è provocatorio, perché una delle prime fasi di sviluppo
educativo per il bambino è proprio l’inserimento nel gruppo, sia esso classe, amici, società,
umanità…Tutto ciò è molto giusto, importante e fondamentale come tappa evolutiva nella
costruzione della personalità, ma altrettanto importante, è, durante questo percorso, non perdere la
propria individualità e capacità di vedere, di sentire e di manifestare se stessi in autonomia.
Attraverso giochi, racconti, costruzioni di oggetti e pitture, l’obiettivo è imparare a sentire le proprie
emozioni ed esprimerle artisticamente; l’obiettivo è sentirsi liberi di avere un processo immaginario
anche diverso dal gruppo. Le tecniche applicate, dal bricolage alla pittura su stoffa al decoupage,
saranno diverse ma sempre intese come ricerca di un mezzo espressivo personale per non
omologarsi al gruppo. Il gioco sarà un momento di ricerca interiore rispetto a se stessi e al gruppo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Questo progetto è rivolto ai bambini della prima e seconda classe e trae spunto dalle riflessioni del
pedagogista Mario Bolognese, che auspica l’introduzione di un nuovo modello di laboratorio per bambini che
dia agli stessi “la possibilità di collegare il mondo del dentro con il mondo del fuori, di vedere e ricreare per
simboli la realtà che li circonda, anche con i suoi problemi: dalla violenza all’ inquinamento. Il conformismo
della società adulta tende a razionalizzare le forze creative ed emotive, sino ad annullarne la spontaneità e a
forzare il bambino a forme di espressione oggettive e scolastiche”.
Gli obiettivi di questo progetto sono:
1. Introspezione.
2. Affettività verso se stessi: capacità di ascoltarsi ed esprimersi.
3. Autonomia e libertà di espressione.
4. Acquisizione di competenze di manualità fine.
5. Confronto con il gruppo e capacità di sapersi rapportare con lo stesso tramite espressività verbali
artistiche e pittoriche
PROGRAMMA
racconti – elaborazione di un vissuto fantastico
giochi di gruppo
creazione oggetti ( per esempio pecorelle e altri animali quali simboli di personaggi immaginari omologati
al branco in contrapposizione con animali che si diversificano per il tipo di mantello all’interno della stessa
specie…).
Nel 1° incontro: racconto, gioco a piccoli gruppi e discussione e preparazione per il laboratorio..
Nel 2° incontro: impostazione del laboratorio creativo - gioco.
Nel 3° incontro: laboratorio cartapesta – bricolage.
Nel 4° incontro: rifinitura oggetti. Conclusione laboratorio. Discussione al fine di comprendere che non esiste
un esemplare uguale all’altro, anche all’interno di uno stesso gruppo animale, sebbene appartengano tutti alla
stessa specie.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 classe con la partecipazione di un insegnante
Durata: 4 incontri di 2 ore e 30
Spazi richiesti: 1 aula + spazio per deposito oggetti
Materiali richiesti: carta, matite,cartoncino, scotch di carta, colle, pennarello indelebile nero a punta sottile,
bollini bianchi adesivi, colori a tempera, vernice trasparente all’acqua, stuzzicadenti, carte veline.
Attrezzature richieste: bacinelle, pennelli varie misure, , forbici
Materiali forniti dall’operatore: carta da macero bianca, bastoncini, polistirolo a ciuffi
Attrezzature fornite dall’operatore:matterelli
Altre esigenze: no
Disponibilità dell’operatore: da lunedì a venerdì mattina, lunedì –mercoledì e venerdì pomeriggio da ottobre a maggio
COSTO: euro 500,00 al lordo della ritenuta d’acconto ( prestazione occasionale, tenere conto dell’IRAP non compresa)
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VIABILITÀ E SICUREZZA STRADALE
Imparare, giocando, modelli di comportamento adeguati come pedoni – ciclisti e
passeggeri
Operatore: Paola Barriviera
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria, per tutte la classi, dalla prima alla quinta, di una
stessa scuola, ( se frammentato per classi sarà possibile svolgere solo una parte del programma adeguato alle classi
indicate ).
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
In questo progetto viene presentata la città e le sue strade come luoghi dove anche i bambini sono
tenuti a sapere come muoversi e comportarsi in modo civile e sicuro. E’ un progetto in cui, tramite la
costruzione di oggetti come veicoli per bambini, cartelli stradali, palette, semafori, facsimile di incroci
in miniatura ecc.. ( e poi anche il loro utilizzo durante le fasi di gioco ), vengono proposte diverse
situazioni di viabilità e modelli di comportamento adeguati seguendo le corrette norme stradali:
ovvero la strada vista e vissuta dai bambini. E’ possibile inoltre prevedere un’esperienza di prova di
viabilità con modellini costruiti da noi ed fatti indossare ai bambini all’interno di un percorso già
tracciato, nato dalla collaborazione personale con la Mobel, all’interno del giardino della Scuola
Gabelli in centro città a Belluno ( previo permesso del Direttore didattico). I bambini
reciteranno il ruolo di passeggeri, pedoni e ciclisti. E’ possibile inoltre un incontro ( previa richiesta
alla Mobel e alla Dolomiti Bus) sui relativi mezzi, pulmino e autobus, per rendere ancor più realistiche
le istruzioni per l’uso dei suddetti mezzi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
1. Creare curiosità al fine di conoscere la segnaletica stradale verticale e orizzontale, semafori e
rotatorie. Identificare diversi veicoli stradali.
2. Dare motivazioni ed informazioni per un corretto comportamento sulla strada. Comportamento
dei pedoni e dei ciclisti, autisti e passeggeri.
3. Distinguere i diversi ruoli di pedoni, ciclisti, autisti, passeggeri auto, passeggeri in pulmino ecc.. (
oppure cosa si deve fare quando passa un’autoambulanza?..). Riconoscimento e conoscenza
dei principali segnali stradali e della segnaletica sulle strade.
4. Riconoscere il ruolo delle varie forze dell’ordine ( il vigile, il poliziotto ecc..) come figure da
prendere a riferimento e a cui rivolgersi in caso di necessità.
5. Formarsi l’idea di città non solo come luogo di regole, ma anche come luogo di incontro,
sicurezza e aggregazione. Essere aggiornati sulle più semplici norme contro l’inquinamento da
traffico ( vedi bollino blu ).
PROGRAMMA
1. Preparare una pianta del giardino della scuola con evidenziata una possibile segnaletica
orizzontale da riportare poi nel giardino stesso.
2. Creare sulla planimetria del giardino diversi tracciati da percorrere con vari mezzi ( ad esempio
bici oppure veicoli finti).
3. Costruire semafori – cartelli stradali – palette di segnalazione stradale da vigili e poliziotti.
4. Costruire in giardino una finta officina - una pompa di benzina – un ufficio patenti in cartone.
5. Creare dei fac–simile di patente.
6. Organizzare gruppi distinti di ciclisti (controllo caschi – freni – fanali ), automobilisti e pedoni.
7. Costruire modelli di vetture e pulmini in cartone e compensato.
8. Predisporre incontri formativi e informativi con persone di riferimento ( ad esempio Ass. Amici
della bici – Mobel – Dolomiti Bus - vigili urbani ecc…).
9. Documentare fasi di laboratorio sia all’interno che all’esterno con filmati e fotografie.
10. Visita guidata, previo permesso del Direttore didattico della Scuola Gabelli, al percorso
all’interno del giardino della scuola dove è stato creato un microcosmo di città anche con i
relativi cartelli stradali.
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MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: tutte le classi di una scuola primaria
Durata: 3 incontri di due ore per ogni classe + 10 ore per preparazione e effettuazione dell’evento conclusivo
Spazi richiesti 1 aula laboratorio
Materiali richiesti: smalti acrilici all’acqua, cartoncini, scotch di carta e adesivi gialli, carta stagnola,
compensato, matite, forbici, taglierini, stecche, righello, colla vinilica, da tappezziere, colla silicone, carta
adesiva bianca, rossa, verde, pennelli di misure diverse, carta rosa,
Attrezzature richieste: scatoloni grandi,
Materiali forniti dall’operatore: pistole per colla a caldo
Attrezzature fornite dall’operatore:
Altre esigenze: è necessaria la partecipazione di almeno un insegnante ad ogni incontro
Disponibilità dell’operatore: da lunedì a venerdì mattina, lunedì –mercoledì e venerdì pomeriggio da ottobre a maggio
COSTO: € 300 a classe + € 500 per laboratori finali con la presenza di tutte le classi.
( al lordo della ritenuta d’acconto) ( prestazione occasionale, tenere conto dell’IRAP non compresa)
CURRICULUM
Paola Barriviera, nata a Belluno, consegue il diploma di maturità scientifica nel distretto di Belluno.
Dal 1983 al 1986 presta servizio come operatore docente presso le sedi di Belluno ed Agordo del Centro
formativo ENAIP del Veneto insegnando ai ragazzi portatori di handicap diverse attività artigianali.
Negli stessi anni frequenta corsi di aggiornamento e specializzazione organizzati dalla Regione del Veneto e
dall’Istituto di Scienze e dell’Educazione dell’Università di Bologna. Nel 1984 partecipa ad uno scambio
lavorativo e di aggiornamento in Irlanda sotto l’egida, del Fondo Sociale Europeo..Di anno in anno, fino ad
oggi, arricchisce l’esperienza di educatrice ed animatrice, collabora alla realizzazione di Centri ricreativi estivi,
svolge un’attenta ricerca sulle attività e sulle tecniche artistiche e pittoriche ( dalla ceramica al Biedermeier,
dalla decorazione con i fiori secchi alla cartapesta, dalla pittura su legno a quella su stoffa, ecc…) e tiene
numerosi corsi di attività manuali e di manipolazione creativa per bambini in età scolare e adulti presso
scuole, presso circoli privati, presso la Casa Circondariale di Belluno e in alcuni C.E.O.D. della provincia
come docente per gli operatori. .Nel settembre del 2001 frequenta il Convegno internazionale, con relativo
laboratorio, dal titolo “ E’ vietato uccidere la mente dei bambini” organizzato dall’Università di Padova presso
Abano Terme. Dal 2000 collabora con l’Associazione il Faro ed il Comune di Belluno per l’organizzazione e la
gestione delle attività legate al mondo dell’infanzia.Nel 2004 fonda l’Associazione culturale “Explora” che
prende il suo nome dal proposito di compiere attività di esplorazione sia nel mondo dei fenomeni naturali,
storici , artistici e geografici del nostro territorio che in culture altre. Inoltre si prefigge ilo scopo di soffermarsi,
tramite l’utilizzo di varie tecniche artistiche, di psicomotricità, di animazione e ludiche sull’esplorazione degli
stati emotivi e di relazione soprattutto nei bambini e negli adolescenti.
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PETER PAN
Laboratori Ludico-didattici:
gioco, creatività, racconto
per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado
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FACCIAMO UNA STORIA ANIMATA?
Storie in costruzione… per animare la lettura e stimolare la manualità!
Operatore: Laura Sommavilla
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Cosa?
Un percorso che lega la lettura, la drammatizzazione e l’attività manuale di cartonaggio e
cartapesta (cartapesta veloce e tradizionale) per realizzare una storia animata con voci, suoni,
musiche, personaggi costruiti con e da i bambini. A fare da guida, uno dei seguenti racconti per
bambini, scelti per i messaggi di pace, tolleranza, solidarietà, integrazione, cooperazione:
- Dove sono gli elfi?
- In una notte di temporale
- Il naso di Timba
- Il galletto Maciste
Peter Pan propone questa attività di laboratorio e di animazione intendendo offrire a bambini e
ragazzi a partire dalla scuola dell’infanzia progetti ricchi volutamente soprattutto di giochi da
inventare, progettare, creare e giocare, per regalare ai bambini momenti in cui potersi muovere in
tutta autonomia nel “regno protetto del gioco, che permette loro di esplorare il proprio ambiente e
di scoprire i meccanismi delle cose che lo circondano, in modo integrale, in tutti i sensi “; ricchi di
stimoli per incuriosire, motivare, provocare il desiderio di conoscere e sperimentare; ricchi di
strategie che mirano a creare un’atmosfera cooperativa per favorire lo scambio di idee ed
esperienze, sensazioni ed emozioni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Come?
Prendendo parte alla costruzione del meccanismo attraverso cui nasce l'animazione di una storia
attraverso:
-la partecipazione a giochi, prevalentemente di genere cooperativo;
-la costruzione dei personaggi;
-la preparazione dei dialoghi e l’interpretazione delle emozioni dei personaggi;
-l’allestimento degli sfondi;
-la drammatizzazione del testo.
PROGRAMMA
I bambini sperimenteranno…
- La tecnica della cartapesta per la costruzione delle sagome dei personaggi protagonisti della
storia;
- La colorazione della cartapesta e la decorazione delle sagome;
- Il ritocco delle sagome; il riconoscimento delle caratteristiche attribuite al personaggio
interpretato;
- Lo studio delle emozioni dei personaggi;
- La preparazione dei dialoghi e l’attribuzione delle emozioni al personaggio interpretato;
- La preparazione dell’ambiente narrato nella storia attraverso lo sfondo;
- La preparazione dell’animazione della storia attraverso una sequenza di situazioni da
rappresentare sullo sfondo e da fotografare;
- La registrazione del testo che accompagna la storia attraverso la lettura dei dialoghi
assegnati ai personaggi.
Ogni gruppo-classe otterrà come risultato finale un prodotto multimediale (DVD o MPG4).
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Insieme al grande numero di attività legate alla produzione della storia animata, il laboratorio si
propone di focalizzare l’ attenzione anche su esperienze di gioco che siano capaci di suscitare
entusiasmo e divertimento e fungano da stimolo e motivazione, aprendo e/o chiudendo ogni singolo
incontro con un tempo dedicato ad esse. Nel corso degli appuntamenti di laboratorio si
susseguiranno perciò giochi di conoscenza e comunicazione, giochi di attivazione, giochi
tradizionali per lo più mirati a sviluppare la cooperazione nelle esperienze di vita di gruppo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 gruppo-classe
Durata: breve: di 8 ore complessive – completa: di 16 ore complessive – lezioni in aula di 2 ore; salva accordi differenti
Spazi richiesti: aula – prese elettriche
Materiali richiesti: materiale di cancelleria
Attrezzature richieste: eventuale proiettore digitale o pc
Materiali forniti dall’operatore: materiali specifici per laboratorio
Attrezzature fornite dall’operatore: macchina fotografica digitale, pc
Altre esigenze: -
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
formula breve Costo: € 450,00 (al lordo dell’Iva al 20%)
formula completa Costo: € 780,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
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FACCIAMO UNA STORIA ANIMATA (2)?
Immagini per magia… per animare la lettura ed educare la creatività dell’immagine!
Operatore: Laura Sommavilla
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Cosa?
Un percorso che lega la lettura, il racconto e l’attività di disegno e illustrazione per realizzare una
storia animata a partire da immagini che suggeriscono il dinamismo, che si mettono in movimento,
che spostano ciò che è fermo, con trucchi e tecniche suggeriti ai bambini. A fare da guida, un
racconto per bambini, scelto per la possibilità di sottolineare l’approccio creativo all’illustrazione:
- Harold e la matita viola;
- Piccolo blu e piccolo giallo;
- Le stagioni di pallina.
Peter Pan propone questa attività di laboratorio e di animazione intendendo offrire a bambini e
ragazzi a partire dalla scuola dell’infanzia progetti ricchi volutamente soprattutto di giochi da
inventare, progettare, creare e giocare, per regalare ai bambini momenti in cui potersi muovere in
tutta autonomia nel “regno protetto del gioco, che permette loro di esplorare il proprio ambiente e
di scoprire i meccanismi delle cose che lo circondano, in modo integrale, in tutti i sensi”; ricchi di
stimoli per incuriosire, motivare, provocare il desiderio di conoscere e sperimentare; ricchi di
strategie che mirano a creare un’atmosfera cooperativa per favorire lo scambio di idee ed
esperienze, sensazioni ed emozioni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Come?
Prendendo parte alla costruzione di meccanismi attraverso cui nasce l'animazione di delle immagini
attraverso:
- la partecipazione a giochi, prevalentemente di genere cooperativo;
- piccoli progetti di pre-cinema;
- esperienze con videocamera;
- esperienze con macchina fotografica digitale;
- illustrazioni realizzate attraverso lo svilupparsi del disegno creativo (a partire dal segno; a partire
dal colore);
- illustrazioni realizzate attraverso materiali inusuali (sabbia, farina, lucidi per lavagne luminose, ….)
PROGRAMMA
I bambini sperimenteranno…
- la costruzione di giochi del pre-cinema;
- la preparazione di immagini “truccate” con il lucido;
- test sul pensiero ( e il disegno) creativo;
- la costruzione di una storia animata (o di brevi situazioni animate) legata al racconto di
partenza scelto (a partire dallo storyboard);
- esperienze visive e tattili organizzate in una sequenza narrativa;
- la sincronizzazione del visivo con colonne sonore e/o registrazione di voci.
Ogni gruppo-classe otterrà come risultato finale un prodotto multimediale (DVD o MPG4).
Insieme al grande numero di attività legate alla produzione di piccole storie o brevi animazioni, il
laboratorio si propone di focalizzare l’ attenzione anche su esperienze di gioco che siano capaci di
suscitare entusiasmo e divertimento e fungano da stimolo e motivazione, aprendo e/o chiudendo
ogni singolo incontro con un tempo dedicato ad esse. Nel corso degli appuntamenti di laboratorio si
susseguiranno perciò giochi di conoscenza e comunicazione, giochi di attivazione, giochi
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tradizionali per lo più mirati a sviluppare la cooperazione nelle esperienze di vita di gruppo, uniti
all’elemento della magia e del fantastico che fa da filo conduttore di tutte le esperienze.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 gruppo-classe
Durata: breve: di 8 ore complessive – completa: di 16 ore complessive – lezioni in aula di 2 ore; salva accordi differenti
Spazi richiesti: aula – prese elettriche
Materiali richiesti: materiale di cancelleria
Attrezzature richieste: televisore; eventuale proiettore digitale - pc - lavagna luminosa
Materiali forniti dall’operatore: materiali specifici per laboratorio
Attrezzature fornite dall’operatore: macchina fotografica digitale, videocamera, pc
Altre esigenze: -
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
formula breve Costo: € 450,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
formula completa Costo € 780,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
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PICCOLI LIBRI PER GRANDI DETECTIVES
Per “animare” la lettura – per scoprire la scrittura creativa – per realizzare un ipertesto
Operatore: Laura Sommavilla
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (dalla 2° alla 5° classe); scuola secondaria
di primo grado (classe 1°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Cosa?
Un itinerario alla scoperta del divertimento e del coinvolgimento che ogni buon libro-gioco sa
proporre: alla fine di ogni paragrafo il racconto si interrompe e il lettore deve fare una scelta,
saltando da una pagina all’altra con diversi sviluppi della vicenda… che storia avvincente! E le
ambientazioni letterarie sono appassionanti: dal genere fantastico al giallo, dal romanzo storico
all’horror: quale sceglieremo noi? C’è una storia dietro l’angolo che ci attende per emozionarci
leggendola insieme… e ci sono tante storie nei cassetti della nostra fantasia che ci aspettano per
stupirci raccontandole insieme!
Peter Pan propone questa attività di laboratorio e di animazione intendendo offrire a bambini e
ragazzi a partire dalla scuola dell’infanzia per arrivare alla scuola secondaria di primo grado
progetti ricchi volutamente soprattutto di giochi da inventare, progettare, creare e giocare, per
regalare ai bambini momenti in cui potersi muovere in tutta autonomia nel “regno protetto del gioco,
che permette loro di esplorare il proprio ambiente e di scoprire i meccanismi delle cose che lo
circondano, in modo integrale, in tutti i sensi”; ricchi di stimoli per incuriosire, motivare, provocare il
desiderio di conoscere e sperimentare; ricchi di strategie che mirano a creare un’atmosfera
cooperativa per favorire lo scambio di idee ed esperienze, sensazioni ed emozioni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Come?
Il laboratorio propone una lettura animata di una storia “di partenza”, scelta per guidare il nostro
percorso appassionante; guida quindi alla scoperta del libro-game e delle regole stilistiche e
compositive che lo caratterizzano, ponendosi come primo obiettivo la scrittura uno o più testi
collettivi attraverso la storia del libro gioco, esercizi ludici di allenamento, giochi di combinazione per
lavorare sulle trame, divertenti prove di scrittura creativa; il secondo obiettivo da raggiungere è la
trasformazione del libro-game cartaceo in un ipertesto e/o un testo multimediale, con l’ausilio del pc
e di poche semplici istruzioni per l’uso! Tutto il percorso di laboratorio viene attraversato dal “fil
rouge” di un’ambientazione fantastica e nel contempo ludica.
PROGRAMMA
I bambini sperimenteranno…
- la lettura collettiva di un racconto a bivi;
- la distribuzione della classe in piccole “redazioni”;
- il meccanismo della narrazione a bivi;
- la scelta dell’ambientazione delle vicende da inventare;
- la creazione dello schema della trama per ogni gruppo-“redazione” e il trucco del
diagramma;
- lo sviluppo del racconto attraverso singoli paragrafi in sequenza prefissata di “bivi a due
strade”;
- le regole stilistiche e compositive del libro-game e del genere letterario scelto;
- l’attività “artigianale” di confezionamento del libro-gioco;
- l’“informatizzazione” di ciascuna storia in un documento con collegamenti ipertestuali;
- il piacere della sfida a… “grandi detectives”: chi si aggiudicherà il titolo di miglior giocatore
nella risoluzione degli enigmi dei libri-game realizzati?
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Insieme al grande numero di attività legate alla produzione del libro-game, il laboratorio si propone
di focalizzare l’ attenzione anche su esperienze di gioco che siano capaci di suscitare entusiasmo e
divertimento e fungano da stimolo e motivazione, aprendo e/o chiudendo ogni singolo incontro con
un tempo dedicato ad esse. Nel corso degli appuntamenti di laboratorio si susseguiranno perciò
giochi di conoscenza e comunicazione, giochi di attivazione, giochi tradizionali per lo più mirati a
sviluppare la cooperazione nelle esperienze di vita di gruppo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 gruppo-classe
Durata: breve: di 8 ore complessive – completa: di 16 ore complessive – lezioni in aula di 2 ore; salva accordi differenti
Spazi richiesti: aula – prese elettriche
Materiali richiesti: materiale di cancelleria
Attrezzature richieste: preferibilmente uno o più pc
Materiali forniti dall’operatore: materiali specifici per laboratorio
Attrezzature fornite dall’operatore: pc
Altre esigenze: -
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
formula breve Costo: € 450,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
formula completa Costo € 780,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
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ANCHE I GUERRIERI GIOCANO
Una spolveratina ludica alla storia del mondo classico
Operatore: Laura Sommavilla
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°); scuola secondaria di
primo grado (classe 1°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Cosa?
Da musei e magazzini polverosi al divertimento di un laboratorio da giocare: il mondo degli antichi
Greci e Romani fotografato in momenti di vita sociale: in casa, nelle piazze e nei santuari; nelle
feste e nei rituali religiosi; nella vita quotidiana del bambino e dell’adulto proponendoci di viaggiare
attraverso i giochi, i giocattoli e i divertimenti dell’antichità classica.
Peter Pan propone questa attività di laboratorio e di animazione intendendo offrire a bambini e
ragazzi a partire dalla scuola dell’infanzia per arrivare all’ultimo anno della scuola media progetti
ricchi volutamente soprattutto di giochi da inventare, progettare, creare e giocare, per regalare ai
bambini momenti in cui potersi muovere in tutta autonomia nel “regno protetto del gioco, che
permette loro di esplorare il proprio ambiente e di scoprire i meccanismi delle cose che lo
circondano, in modo integrale, in tutti i sensi “; ricchi di stimoli per incuriosire, motivare, provocare il
desiderio di conoscere e sperimentare; ricchi di strategie che mirano a creare un’atmosfera
cooperativa per favorire lo scambio di idee ed esperienze, sensazioni ed emozioni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Come?
-Appassionandoci intorno a testimonianze archeologiche, artistiche e letterarie di un migliaio di anni
e più di giochi e giocattoli;
-scoprendo gli aspetti simbolici, rituali, antropologici dell’universo ludico di allora;
-realizzando con le nostre mani gli antichi manufatti indispensabili per giocare;
-cimentandoci in qualche gioco da tavolo, di cui studieremo le spiegazioni tecniche e le regole per
divertirci e sfidare la sorte!
PROGRAMMA
Anche i ragazzi di duemila anni fa si divertivano con l’aquilone, andavano a cavallo di un bastone,
giocavano a nascondino e a battaglia navale??? Il viaggio a ritroso nel tempo nei dintorni di Roma e
Atene ci farà incontrare…
- Telemaco… e i giochi dei piccoli;
- Marziale, le noci e il Ludus Castellorum;
- Penelope… e i giochi all’aria aperta;
- L’ephedrismòs dalla Grecia a Roma;
- Creperèia: giocattoli e bambole da costruire oggi come allora;
- Il rex convivii che comanda i giochi nelle feste;
- Achille e Aiace… e i giochi dei guerrieri;
- I giocatori d’azzardo: con dadi e bussolotti per sfidare la fortuna;
- Unicorni, leoni, serpenti, sciacalli… per mettersi alla prova con affascinanti e misteriose
tavole da gioco.
Nel corso del laboratorio test, quiz e altri giochi metteranno alla prova la nostra memoria da
storici e misureranno le nostre conoscenze in maniera divertente.
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MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 gruppo-classe
Durata: breve: di 8 ore complessive – completa: di 16 ore complessive – lezioni in aula di 2 ore; salva accordi differenti
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: materiale di cancelleria
Attrezzature richieste: -
Materiali forniti dall’operatore: materiali specifici di laboratorio
Attrezzature fornite dall’operatore: attrezzi di laboratorio
Altre esigenze: -
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
formula breve Costo: € 450,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
formula completa Costo € 780,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
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VITA DA SCACCO
Percorso di motricità & manualità attraverso il fascino del gioco degli scacchi
Operatore: Nicola Agnoli
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 2°, 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Cosa?
Un viaggio attraverso il mondo degli scacchi per scoprire il fascino di un gioco dalle antiche origini e
per sperimentare con il proprio corpo...una vita da scacchi.
Peter Pan propone questa attività di laboratorio e di animazione intendendo offrire a bambini e
ragazzi progetti ricchi volutamente soprattutto di giochi da inventare, progettare, creare e giocare,
per regalare ai bambini momenti in cui potersi muovere in tutta autonomia nel “regno protetto del
gioco, che permette loro di esplorare il proprio ambiente e di scoprire i meccanismi delle cose che
lo circondano, in modo integrale, in tutti i sensi “; ricchi di stimoli per incuriosire, motivare, provocare
il desiderio di conoscere e sperimentare; ricchi di strategie che mirano a creare un’atmosfera
cooperativa per favorire lo scambio di idee ed esperienze, sensazioni ed emozioni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Come?
Attraverso giochi, racconti, musica, muoversi come gli scacchi; attraverso le nostre abilità
manipolative (cartonaggio piuttosto che carta pesta) essere un pezzo della scacchiera o, perchè no,
costruirci una scacchiera. L’obiettivo è far conoscere attraverso una storia, quella del “Castello
incantato”, i protagonisti (i pezzi bianchi) di questo gioco che, all’interno del Castello/scacchiera,
sono obbligati a muoversi e confrontarsi sempre e solo con le proprie ombre (i pezzi neri)… facendo
sperimentare ai bambini con il proprio corpo la vita che i nostri personaggi sono costretti, per
incantesimo, a fare!
PROGRAMMA
Per consentire ai bambini di sperimentare la vita da scacco si utilizzeranno una serie di giochi di
movimento e non, che solo apparentemente hanno poco a che fare con il gioco degli scacchi…,
dando spazio ad attività che intervallano l’aspetto psicomotorio con l’aspetto creativo manipolativo:
- Il Gran Ballo degli scacchi;
- I giochi per conoscere i pezzi della scacchiera;
- La Mosca cieca e gli altri giochi della tradizione;
- La storia del Castello incantato;
- La costruzione della propria casella;
- L’ideazione del proprio pezzo;
- La realizzazione della scacchiera;
- L’episodio dell’incantesimo;
- Il Valzer dei cavalli e il Passo del Re;
- La Battaglia al Re.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 1 gruppo-classe
Durata: breve: di 8 ore complessive – completa: di 16 ore complessive – lezioni in aula di 2 ore; salva accordi differenti
Spazi richiesti: aula e possibilmente palestra o altro spazio ampio
Materiali richiesti: normale cancelleria
Attrezzature richieste: -
Materiali forniti dall’operatore: materiali specifici di laboratorio
Attrezzature fornite dall’operatore: attrezzi per attività motoria
Altre esigenze: -
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
formula breve Costo: € 450,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
formula completa Costo € 780,00 (al lordo dell’IVA al 20%)
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CURRICULUM
Peter Pan dal 1998 si rivolge agli enti locali alle strutture scolastiche per offrire la sua esperienza di ideazione
e gestione di servizi educativi e formativi per bambini da 0 a 14 anni.
In questo ambito la società Peter Pan:
- si propone di costruire un ambiente educativo ed educante che permetta a bambini e ragazzi di vivere
esperienze adatte alle loro possibilità ed esprimere le proprie potenzialità;
- assiste ed anima i bambini e i ragazzi stimolandoli a socializzare, essere creativi, responsabilizzarsi,
accrescere la propria autonomia e stima personale attraverso opportunità di gioco ed attività di laboratorio.
Peter Pan collabora con scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, amministrazioni comunali, pro loco,
associazioni ricreative, culturali e sportive; dal 1998 ad oggi ha lavorato a Belluno, Auronzo di Cadore, Cortina
d’Ampezzo, Domegge, Farra d’Alpago, Feltre, Gosaldo, Lozzo di Cadore, Longarone, Pieve di Cadore, Ponte
nelle Alpi, Puos d’Alpago, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, San Vito di Cadore, Sarmede, Sedico,
Sospirolo, Trichiana, Valle di Cadore ...
Laura Sommavilla
Diplomatasi al Liceo Classico e quindi all'Istituto Magistrale, consegue la Laurea in Lettere (Scienze
dell'antichità) presso l'Università degli Studi di Padova con votazione di 110/ 110 e lode e la Laurea in Scienze
della Formazione Primaria presso l’Università degli Studi di Bologna con votazione 110/110 e lode.
Approfondisce la formazione pedagogica e metologico-didattica frequentando il Corso di Perfezionamento in
“Metodologia e didattica delle materie letterarie” presso l’Università di Padova e il Corso di Perfezionamento in
“Didattica museale” presso l’Università di Ferrara.
Dal 1990 lavora in campo educativo-didattico, con l'incarico di insegnante ripetitore, come responsabile
ludotecaria, come animatrice e coordinatrice di attività di animazione per enti pubblici e privati… fino a che
nella primavera 1998 "inventa" Peter Pan!
Si occupa di ricerche sul mondo “ludico” in campo storico/antropologico e nel febbraio 1998 è vincitrice della
Borsa di Studio sul tema del gioco della Fondazione Benetton - Studi e ricerche” di Treviso.
Dal 2000 si aggiorna frequentando corsi, workshop, convegni (Regione Veneto-Edimar per operatori in servizi
per bambini 6-13 anni, Provveditorato di Treviso-Comune di Sarmede, Casa delle Arti e del Gioco-Bologna,
Regione Veneto-Fondo sociale europeo-Ente Nazionale Canossiano “Tecniche di animazione di gruppi”,
Regione Veneto - L.285/97).
Collabora con enti di formazione pubblici e privati in tema di gioco e laboratorio; tiene lezioni-laboratorio per
l’Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione, corso “Metodologie e tecniche del
gioco e dell’animazione (Prof.ssa Vanna Gherardi).
Nicola Agnoli
Si è diplomato all’Istituo Magistrale ed è laureando in Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova; ha
vinto una borsa di studio all’Università degli Studi di Gratz (Austria).
Dal 1993 opera come animatore ed educatore, collaborando con centri estivi, la Comunità Alloggio di Cortina,
la società FutureKids con cui partecipa alla gestione della ludoteca “Medialab”, l’ENAIP di Domegge di
Cadore, il Consorzio Turistico di Auronzo di Cadore, l’Associazione UISP,l’ASD Terreno di gioco per la
promozione della cultura ludica e sportiva.
Nella primavera 1998 “inventa” Peter Pan!
Dal 2000 si aggiorna partecipando a corsi, workshop, convegni (Regione Veneto-Edimar per operatori in
servizi per bambini 6-13 anni, ADSM-FISM di Bergamo, Provveditorato di Treviso-Comune di Sarmede, Casa
delle Arti e del Gioco-Bologna, Regione Veneto-Fondo sociale europeo-Ente Nazionale Canossiano
“Tecniche di animazione di gruppi”, Regione Veneto per l’attuazione della L.285/97, Associazione Italiana
Ludobus-corso nazionale ludoteca).
Collabora con enti di formazione pubblici e privati in tema di gioco e laboratorio.
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SCENARI
Progetti per lo spettacolo
LETTURE LÈGGÈRE
per la scuola primaria
e secondaria di 1° e 2° grado
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FIORI PER ALGERNOON
Operatore: Livio Vianello, Gianluca Cerioni
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado (3° anno) e secondaria di 2°
grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
“Fiori per Algernoon” è un racconto di Daniel Keyes incluso nella celeberrima antologia di
fantascienza curata da Fruttero e Lucentini negli anni ‘60 “Le meraviglie del possibile”. E’ un
racconto che ha la struttura del diario, in prima persona, e narra di un esperimento scientifico
eseguito contemporaneamente su un uomo e su un topo (l’Algernoon del titolo). A dispetto del fatto
di esser stato scritto negli anni ’60 la storia ha ancora freschezza narratIVA e, nonostante siano
cambiati i termini del dibattito scientifico, pone ancora domande inquietanti e riflessioni sui limiti
della ricerca scientifica.
OBIETTIVI E FINALITÀ
promuovere la lettura
incentivare le capacità di ascolto
promuovere letteratura contemporanea
stimolare dibattito sui limiti della ricerca scientifica
PROGRAMMA
lettura quasi integrale del racconto con il pubblico disposto a semicerchio davanti al lettore
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 3 classi (75 max.)
Durata: 2 ore in aula possibilmente oscurabile
Spazi richiesti: un’aula, una sala di biblioteca pubblica o scolastica, possibilmente oscurabili
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno
Costo: € 364,00 (al lordo dell’iva al 4% per attività rivolta a minori)
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ANS E GRETA
Operatore: Silvia Busato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 1° e 2°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
ripercorrendo la storia di Hansel e Gretel, Ans e Greta si perdono nel bosco dove incontreranno una
casa interamente costruita con i libri. All’interno una stregaccia che li vuole far leggere a tutti i costi
libri bruttissimi, noiosissimi e lunghissimi. Sarà Greta, appassionata lettrice, a salvare Ans dalla
terribile strega.
OBIETTIVI E FINALITÀ
promuovere la lettura
incentivare le capacità di ascolto
promuovere letteratura contemporanea
PROGRAMMA
lettura/animazione con oggetti
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: l’intervento è rivolto ad un gruppo classe e viene replicato due volte in
una mattina
Durata: 4 ore (2 gruppi classe per 2 ore)
Spazi richiesti: aula, una sala di biblioteca pubblica o scolastica.
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno
Costo: € 270,40 (al lordo dell’iva al 4% per attività rivolta a minori)
(Costo per 2 interventi di 2 ore in mattinata nella stessa scuola)
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UN LIBRO AL GIORNO
Teatro, recitazione, scene e costumi
Operatore: Livio Vianello, Silvia Busato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria, secondaria di 1° grado e secondaria di
secondo grado (classi 1° e 2°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’intervento prevede la lettura di testi ad alta voce per gruppi di bambini/ragazzi. Accanto alla lettura
un momento di discussione e confronto sulle letture dei ragazzi con una panoramica sulle proposte
editoriali più recenti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
promuovere la lettura
incentivare le capacità di ascolto
promuovere letteratura contemporanea per ragazzi
PROGRAMMA
lettura ad alta voce, discussione
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: l’intervento è rivolto ad un gruppo classe e viene replicato due volte in
una mattina
Durata: 3 ore (2 gruppi classe per 1,5 ore)
Spazi richiesti: un’aula, una sala di biblioteca pubblica o scolastica.
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno
Costo: € 270,40 (al lordo dell’iva al 4% per attività rivolta a minori)
(Costo per 2 interventi di 1,5 ore in mattinata nella stessa scuola)
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LA MORTE DI ETTORE
Operatore: Livio Vianello Gianluca Cerioni
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Lettura integrale del XXII canto dell’Iliade di Omero nella traduzione in prosa di M.G. Ciani. L’intento
della proposta è quello di ridare voce all’epica andando a recuperare l’oralità e la musicalità che la
contraddistingueva. Al caldo suono della voce prendono corpo e vita gli eroi più conosciuti, Ettore
dall’elmo splendente e il veloce Achille. E’ il loro duello finale, lo scontro tra due culture, il momento
della verità per i protagonisti del poema.
OBIETTIVI E FINALITÀ
promuovere la lettura
incentivare le capacità di ascolto
promuovere la conoscenza dei classici
PROGRAMMA
lettura con musica e installazione sonora
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: l’intervento è rivolto ad un gruppo classe e viene replicato due volte in
una mattina
Durata: 3 ore (2 gruppi classe per 1,5 ore)
Spazi richiesti: un’aula, una sala di biblioteca pubblica o scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno
Costo: € 364,00 (al lordo dell’iva al 4% per attività rivolta a minori)
(Costo per 2 interventi di 1,5 ore in mattinata nella stessa scuola)
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CURRICULUM
Scenari - progetti per lo spettacolo elabora e realizza iniziative culturali soprattutto nel campo del teatro e
della promozione della lettura. I progetti più significativi realizzati dal ’95 ad oggi mirano a coinvolgere il
pubblico dei ragazzi, ritenendoli parte fondamentale e vitale della comunità a cui ci rivolgiamo.
Gianluca Cerioni. Diplomato come tecnico elettrico ed elettronico si specializza in computer e animazione
grafica realizzando CD rom multimediali e siti Web. Realizza con supporti informatici musiche per il teatro e
performance multimediali. Polistrumentista eclettico alterna dal vivo l’uso della chitarra all’uso delle
percussioni.
Silvia Busato. Si forma come attrice Scuola di teatro “Studio 900” diretta da Marco Paolini e
successivamente frequenta il “Corso di perfezionamento per attori” al Teatro Stabile del Veneto “Carlo
Goldoni”. Approfondisce il canto e la danza con laboratori tenuti da Renato Gatto, Antonio Catalano, Maria
Grazia Mandruzzato, Danio Manfredini e Monica Francia. Dal 1987 al 2005 partecipa a produzioni teatrali tra
cui: “Il signor di Pourceaugnac” di Molière, prodotto da La Piccionaia; “Il quartiere” e “L’agenda di Seattle”
prodotti dalla Comunità teatrale nomade “L’impasto”; “L’isola del tesoro”prodotto dal Teatro Stabile del
Veneto, regia di Luca De Fusco; “Bestiario italiano” prodotto da Moby Dick, regia Marco Paolini; “Giacomo
Casanova, comédien” prodotto dal Teatro Eliseo, regia di Maurizio Scaparro, con protagonista Giorgio
Albertazzi .
Livio Vianello Si forma come attore presso il Teatro all’Avogaria di Venezia nei primi anni ’80. Nel 1985 fonda
il gruppo teatrale “Atellana” con cui fino al 1988 allestisce gli spettacoli per ragazzi “Il flauto magico” da
Mozart, “La Fenice” fiaba ecologica, “La regina in berlina con Bonaventura staffetta dell’imperatore” di Sto, e
“Guerra di maschere al circo” di G. Calendoli. Dal 1989 al 1991 con la compagnia “Attori e Cantori” di
Pordenone interpreta “Gnam City”, una fiaba moderna sulla città destinata ad un pubblico di ragazzi, e “Se
tutte le ragazza” liberamente tratto dalle commedie di Aristofane. Nella stagione ‘93/’94 collabora con la
compagnia Casa degli Alfieri di asti al progetto Teatro in classe che vede l’allestimento di due spettacoli di
Pirandello “La patente” e “L’uomo dal fiore in bocca” e un collage di testi di Cesare Pavese “Non sono mai
stato vivo come ora, mai così adolescente”. Tra il 1994 e il ’96 collabora come regista in due spettacoli di
teatro di figura de il “Teatro artigiano de La scuola di Tovena”. Il primo è “Il folle volo” dall’Odissea di Omero e
da Dante, il secondo “Il sogno di una rosa” da “Il Piccolo Principe” di A. de Sait-Exupèry.
Nel 1997 fonda la compagnia Teatro Mòbìle con cui allestisce gli spettacoli “Al limite di un mondo magico” da
R. Dahl, “La moralità del cieco e dello storpio” di Dario Fo, “La notte racconta” da R. Schami. Attualmente sta
lavorando agli allestimenti degli spettacoli "Versacci" e "Ballate del verso giusto".
Nel 1992 inizia il progetto “Letture lèggère” sulla lettura a voce alta rivolto a ragazzi e adulti che si articola in
momenti di lettura ad alta voce, laboratorio e conversazione. Ha allestito le animazioni “Oggetti smarriti” e
“Hans e Greta” rivolte i bambini della scuola primaria. Per gli adulti legge “Storia del signor Sommer” di P.
Suskind. Dal 1992 ha letto nelle biblioteche e nelle scuole di molti centri delle province di Treviso, Venezia,
Belluno e Pordenone.
Dal 1992 al ’95 è direttore organizzativo della manifestazione “Il posto delle fiabe – Le fiere del teatro” che si
svolge a Sarmede e prevede spettacoli per le scuole, spettacoli di piazza e laboratori per insegnanti. Nel 1996
dà vita a “SCENARI - progetti per lo spettacolo” con cui avvia dei progetti di promozione del teatro nella
provincia di Treviso. Tra i progetti: “Teatrone” rassegne di teatro per le famiglie le domeniche pomeriggio;
“Contemporanee” rassegne di teatro per giovani; “Andar per teatri” rassegna itinerante di teatro
contemporaneo.
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TEATRO DEL VENTO
LABORATORIO
DI OMBRE CINESI
per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° grado
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OMBRE CINESI
Laboratorio di ombre cinesi
Operatore: Lando Francini o Francesca Cecala o Chiara Magri
Grado scolastico a cui è rivolto: Bimbi 5 anni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola
Primaria e Secondaria di primo grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Negli ultimi anni Teatro del Vento ha organizzato laboratori e spettacoli di teatro delle ombre per
oltre 20.000 bambini e ragazzi, proponendo attività specifiche per le varie fasce d‘età.
La mia ombra, l’ombra delle mani. Di cosa è fatta un’ombra?
Le fonti luminose: la luce del sole, candele, lampade e lampadine.
Come posso creare un ombra? L’ombra proiettata a terra, sul muro, davanti o dietro ad un telo, il
racconto con le ombre, animare le sagome.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scoprire assieme ai bambini la natura delle ombre e della luce che proietta. Sviluppare le capacità
di realizzazione di forme semplici che consentano la produzione di sagome in cartone, per la
proiezione delle ombre, ed avviare i bambini al loro uso teatrale.
PROGRAMMA
Dopo un breve momento di presentazione, che permette di conoscere le esperienze vissute dai
partecipanti al laboratorio, vengono preparate le sagome per la proiezione delle ombre. A seconda
dell’età e della competenza degli alunni saranno proposti forme e soggetti di difficoltà crescente, ed
utilizzate diverse fonti luminose per sperimentarne l’efficacia teatrale. Piccoli momenti di
improvvisazione, giochi ed osservazioni, offrono l’occasione di creare con le ombre, prodotte dal
corpo e dagli oggetti, fantastici paesaggi animati.
Si consiglia di organizzare due corsi con gruppi differenti nella stessa scuola, con orari consecutivi,
onde ottenere una considerevole riduzione del costo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 18 per le dell’infanzia – 24 per le primare e secondaria
Durata: 8 ore – 4 interventi
Spazi richiesti: locale pulito e sgombro con le finestre oscurabili
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: carta, cartone, chine, colle…
Attrezzature fornite dall’operatore: strumenti tecnici, forbici, teli, luci, teatrini
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno
Costo: € 1.152,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Costo per 2 corsi di 4 interventi di 2 ore in mattinata nella stessa scuola)
Costo: € 816,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Costo per 1 corsi di 4 interventi di 2 ore)
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CURRICULUM
"Teatro del Vento” calca le scene da oltre venti anni; la produzione di spettacoli è da sempre l'attività prevalente della
compagnia, sviluppando inoltre un'attenta ricerca intorno alla pedagogia della creatività, ai linguaggi del corpo, attraverso
lo studio delle maschere e dei personaggi.La compagnia è diretta da Lando Francini e Chiara Magri che provengono dalla
esperienza maturata, negli anni '70, in quella fucina di talenti che è stata la "Civica Scuola d'Arte Drammatica di
Milano".“Teatro del Vento” circuita allestimenti studiati in modo da mantenere alta la qualità, limpido lo stile, semplice e
diretta la comunicazione per raccontare storie appasionanti e divertenti in un “teatro fatto a mano”, dove nella cura di ogni
elemento si nasconde il segreto del gioco col pubblico. "Teatro del Vento" offre la sua esperienza studiando e realizzando
progetti di diffusione dei linguaggi teatrali per Comuni, Province, Istituti Scolastici e diversi Enti ed Associazioni sul
territorio lombardo e nazionale. Dal 1979 ad oggi quasi 700.000 spettatori hanno sostenuto questa avventura.
La compagnia è riconosciuta organismo professionale dalla regione Lombardia, socia AGIS -TEDARCO, Possiede
Agibilità Ministeriale propria, Permesso di compagnia SIAE.
Lando Francini nasce figlio d’arte a S. Paulo del Brasile nel 1956. Consegue la maturità artistica e si iscrive alla Facoltà
di Architettura, prima di diventare uno dei primi obiettori di coscienza di cui si avvale il Comune di Milano nelle attività di
animazione presso il Carcere minorile Beccaria. E’ organizzatore di concerti ed attività culturali, partecipando
all’organizzazione di tre festival Pop al Parco Lambro di Milano, ed alle attività di radio canale 96; diventa poi artigiano
nella costruzione di maschere. Si appassiona allo studio del teatro e si diploma in animazione teatrale con Sergio
Missaglia alla Civica Scuola d’Arte Drammatica di Milano, collaborando come assistente ai progetti di Don Guido Aceti,
docente di antropologia alla Università Cattolica, e dello stesso Missaglia. Studia Mimo ed espressione corporea in
Francia seguendo i corsi tenuti da Isaac Alvarez, collabora alle attività pedagogiche del Theatre du Moulinage. In Italia
studia il lavoro del clown con Pierre Bilandt ed Alfredo Colombaioni. Lavora come Mimo al Teatro alla Scala sotto la
direzione di Fo, Ronconi, Marise Flash, Strehler. Come assistente alla regia di Franco Passatore cura l’allestimento “Le
Furberie di Scapino” al teatro Stabile di Torino. Realizza maschere per Marcello Bartoli del gruppo della Rocca, per
Checco Rissone al teatro Stabile di Como, per Leo De Berardinis e Vetrano&Randisi presso la cooperativa “Nuova Scena”
di Bologna. Dal ‘86 al ‘92 insegna “improvvisazione” alla Scuola Regionale di Teatro di Padova e nel ‘93 avvia il progetto
pedagogico “Arlequin - Scuola Estiva di Mimo e Teatro”. E’ fondatore presso il Teatro Uomo di Milano del settore di Teatro
Ragazzi che si trasformerà nella compagnia Teatro del Vento con cui produce spettacoli in qualità di attore, scenografo e
regista. Dal 2002 crea ed interpreta il personaggio di Cuoco Basilio con la trasmissione “ Melevisione”, prodotta da RaiTre.
Chiara Magri si appassiona al Teatro frequentando la compagna di banco Irina Bajni figlia del commediografo Sandro
Bajni traduttore di Molière, nel cui salotto incontrerà Massimo de Vita, Umberto Tabarelli e Vittorio Franceschi giovani
attori che, per poter provare in pace, insegnano lazzi della Commedia dell’Arte alle due bambine. Inizia la sua formazione
teatrale all’età di 15 anni seguendo presso il CRT di Milano una serie di corsi e stage con Grotwsky, Polivka, Lebreton.
Consegue un diploma di Animazione Teatrale riconosciuto dalla Regione Lombardia presso la Scuola di Quelli di Grock
diretto da Gigi Morini. Si diploma in Mimo Corporeo presso la scuola del Piccolo Teatro di Milano nel ‘82 seguendo un
corso triennale diretto da Marise Flash e diventando sua assistente nel corso di Mimo per sordomuti organizzato dalla
civica scuola. Contemporaneamente consegue un diploma di educatrice psicomotoria presso il Centro di ricerca
Psicomotoria di Milano diretto da Bernard Aucoturier. Studia Espressione Corporea con Isaac Alvarez, docente alla scuola
d’Arte Drammatica diretta da J. Lecoq a Parigi, ma più noto al pubblico per la straordinaria interpretazione di Belfagor ne
“Il Fantasma del Louvre” e collabora alle attività pedagogiche del Theatre du Moulinage da lui diretto dal 1983 al 1986.
Studia e pratica il lavoro del clown con Yves Lebreton , voce e canto per oltre sette anni con Kaya Anderson del Roy Hart
Theatre e con Ambra D’Amico docente alla scuola Paolo Grassi di Milano.Insegna Mimo Corporeo dal ‘86 al ‘92 presso la
Scuola Regionale di Teatro a Padova. A tutt’oggi tiene seminari di Mimo Corporeo e uso delle Maschere intere sia per
adulti che per i ragazzi.
Cecala Francesca Al teatro si avvicina durante le scuole superiori, dove segue due laboratori teatrali: il primo con Bibi
Bertelli (fondatrice del Centro Culturale Teatro Camuno) e Sara Poli, regista bresciana, il secondo sempre sotto la guida di
B. Bertelli affiancata questa volta da Sergio Mascherpa, attore del Teatro Stabile di Brescia. Studia danza moderna sotto
la direzione di Claude Gester; segue diversi seminari di danza: uno con Maurizio Modica, uno con Joseph Stella, con
Michele Abbondanza ed uno stage sul clown e l’attore comico con Philip Radice. Nel 1995, ’96, ’97 segue numerosi
seminari sull’uso delle maschere intere e mezze (Commedia dell’Arte) tenuti da Lando Francini. Segue seminari di voce e
canto tenuti da Moni Ovadia, Michela Lucenti (L’Impasto) e Kaya Anderson. Studia teatro popolare con Claudia Contin,
lavora sul Clown con Pierre Byland. Segue un seminario sulla narrazione con Mohamed Driss e partecipa ad uno stage
tenuto da Bruce Mayers. Partecipa alla messa in scena, curata da Alberto Grilli ,regista del Teatro Due Mondi di Faenza,di
uno spettacolo, rappresentato all’interno di una rassegna di teatro di strada. Nell’estate 2000 partecipa a un seminario
teatrale tenuto da Paola Bianchi e Paola Chiama ( Teatro Agar), con produzione di uno spettacolo che è stato presentato
all’interno del Festival teatrale di Santarcangelo . Da sei anni collabora col Teatro del Vento come attrice in diversi
spettacoli e animatrice di laboratori teatrali per i ragazzi delle scuole elementari e medie. Ha frequentate la scuola
internazionale di teatro diretta da Kuniaki Ida, nel biennio 2000/2002. Nel mese di luglio 2002 partecipa alla prima fase di
un progetto teatrale (Progetto Morgante) a cura del CREST di Taranto, lavorando con Alfonso Santagata, Mimmo
Cuticchio e Mauro Maggioni.
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ITUOICONSULENTI
Consulenza e formazione
PROGETTO
“SCRITTURA CREATIVA”
per la scuola secondaria di 1° e 2° grado
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“LEGGERE … NON SOLO”
Operatore: Piera Santi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Leggere e Lettura agli occhi di molti è un'unica cosa. Il nostro laboratorio intende dimostrare ai
ragazzi la sottile, ma basilare differenza. La lettura agisce dentro di noi maturando la nostra
interpretazione della realtà e di noi stessi. Permette di volare con le ali della fantasia e della libertà
facendo emergere i nostri lati più nascosti o che vorremo nascondere.
La lettura non è solo l’insieme di vocaboli, ma una vera forma d’arte. Addentrarci in questo mondo ci
permette di vedere lo stesso da un altro obbiettivo e da un’altra angolazione, rielaborare con le
nostre fantasie il testo e quindi renderci più consapevoli di noi stessi. Attraverso la lettura animata i
ragazzi potranno elaborare le immagini descritte e sentirsi più liberi dalla forza del
conoscere=libertà.
Per fare questo utilizzeremo attività ludica riguardante i suoni, le voci, le espressioni verbali e non.
Le letture quest’anno le sceglieremo in collaborazione con i docenti di Lettere e gli stessi ragazzi,
per poter avere così una lettura adeguata alla classe.
Il modulo prevede una variante con aggiuntive ore 2, con la collaborazione del laboratorio di
scrittura creativa. Il testo della lettura verrà in questo caso scritto dagli stessi ragazzi; a gruppi,
realizzeranno ognuno una parte del racconto, con suoni, ambientazioni e protagonisti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Fornire ai ragazzi il mezzo necessario per la ricerca di un linguaggio individuale e dimostrare
loro gli aspetti non solo utili, ma anche piacevoli della lettura.
Rivalutazione della lettura anche per la ricerca di un linguaggio personale per creare un testo.
PROGRAMMA
Strumenti: schede teoriche- dizionario della lingua italiana- sinonimi- immagini varie- giochi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 6 ore – 8 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: fotocopie, dizionari e materiale di consumo
Attrezzature richieste: eventuale lavagna luminosa o video proiettore (non indispensabili)
Materiali forniti dall’operatore: dispense, immagini, testi vari
Attrezzature fornite dall’operatore: personal computer ed eventuali attrezzature di supporto
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
corso di 6 ore - Costo: € 342,00 (al lordo dell’iva al 20%)
corso di 8 ore - Costo: € 456,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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DOPO LA LETTURA ARRIVA LA SCRITTURA
“scrivere sembra facile ma…”
Operatore: Piera Santi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Sempre più frequentemente ci troviamo di fronte a ragazzi che pur avendo creatività ed idee non
riescono a coordinarle e a farle emergere; le “vittime del foglio bianco”.
La loro conclusione? “ Non mi piace scrivere oppure non riesco a scrivere” - “Scrivo solo perché
devo … non mi serve a nulla oggi sono gli sms che contano”.
Il nostro obbiettivo? Riuscire a dare loro fiducia.
Con un approccio ludico dare gli strumenti per riempire il “foglio bianco”, con creatività ed emozioni
proprie. Dimostrare loro, che lo scrivere può divenire un’azione piacevole e di “sfogo” senza dover,
obbligatoriamente, assumere le sembianze di dovere scolastico e senza limitazione della carta,
anche le e-mail e gli sms possono trarne beneficio da una scrittura libera.
Il nostro laboratorio di Scrittura Creativa, si pone in collaborazione con i docenti di Lettere, per poter
assieme a loro, che hanno la conoscenza delle capacità e dei limiti dei ragazzi, organizzare la
miglior strategia di lavoro. Attraverso attività ludica appositamente creata e strutturata in base alle
esigenze di ogni scuola, realizziamo la base da dare ai ragazzi perché possano poi scrivere i loro
racconti. Questo principalmente, stimolando la creatività ma, soprattutto, dare loro gli input per far
emergere le loro emozioni, il loro vedere, il loro conoscere, il loro sapere, far sì che riescano a
lasciarsi andare, a conoscersi meglio e utilizzare tutto ciò per trasmettere tramite la scrittura il loro
modo di essere. Suscitare una “reazione emotiva di chi legge è l’obbiettivo inglobato di questo
laboratorio”. Ai ragazzi, verranno date delle regole di base, per poter comunque scrivere dei
racconti con la fantasia, ma con un filo conduttore che emergerà dai giochi; così facendo gli si aiuta
a consolidare la fantasia e la creatività ma anche organizzare le idee e gestirle allo scopo
dell’obbiettivo. Alla fine del corso se la scuola lo riterrà opportuno ci rendiamo disponibili a creare in
collaborazione con i ragazzi per la grafica, l’impaginazione e l’impostazione un opuscolo con i loro
racconti. Questo modulo prevede due ore aggiuntive da realizzarsi in collaborazione con gli
insegnanti di Educazione all’Immagine.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Far superare ai ragazzi l’ostacolo che di frequente gli si presenta di fronte: il foglio bianco.
Rendere gli interlocutori istintivi e liberi di scrivere con un linguaggio grammaticalmente corretto,
ma individuale, personalizzato.
Avvicinare giocosamente i discenti alla scrittura fornendo loro nozioni di stile tecnico, ma
esposte con un tono semplice e di facile comprensione.
Dimostrare ai ragazzi che lo scrivere può divenire un’azione piacevole e di “sfogo” senza
doversi, obbligatoriamente, assumere le sembianze di dovere scolastico
PROGRAMMA
STRUMENTI: schede teoriche- dizionario della lingua italiana- sinonimi- immagini varie- giochi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 6 ore – 8 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: fotocopie, dizionari e materiale di consumo
Attrezzature richieste: eventuale lavagna luminosa o video proiettore (non indispensabili)
Materiali forniti dall’operatore: dispense, immagini, testi vari
Attrezzature fornite dall’operatore: personal computer ed eventuali attrezzature di supporto
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
corso di 6 ore - Costo: € 342,00 (al lordo dell’iva al 20%)
corso di 8 ore - Costo: € 456,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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LA POESIA VISIVA
“Voce all’immagine”
Operatore: Piera Santi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La Poesia Visiva è una forma d’arte a 360°. Non solo parole ma le immagini, ci aiuteranno a
esporre la nostra creatività. L’abbinamento di parole e quindi di brevi versi alle immagini (fotografie,
ritagli di giornali, dipinti, disegni, collages, grafica con il pc, sculture) ne consegue la poesia visiva.
La possiamo definire la “poesia oltre la parola”. Molte volte un’immagine con un significato
profondo e un’unica parola può sintetizzare il nostro stato d’animo.
Questa volta la poesia non si ferma alle abituali parole romantiche ed appassionate e possibilmente
in rima, ma la parola dà la voce alle immagini e le stesse danno corpo, colore e forma alla parola.
Questo percorso viene svolto in sinergia con i docenti di Lettere e di Educazione all’immagine e lo
riteniamo più appropriato per le classi 3° avendo la necessità di una base scolastica sulla poesia e
una maggior sensibilità che normalmente comincia a svilupparsi in questa fase.
Poesia visiva = sviluppo di una parola chiave (attraverso anche le regole della poesia classica e
della poesia Haiku),e l’abbinamento di una forma visiva.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Sviluppare la creatività a 360°.
Dare ai ragazzi una base, per sentirsi liberi di esprimersi con la poesia anche fuori dalle regole
convenzionali.
Dare loro uno strumento per far emergere le proprie potenzialità interiori.
Fargli scoprire non solo le regole ma anche il divertimento dell’arte del poetare.
PROGRAMMA
STRUMENTI: nozioni inerenti la poesia -schede teoriche- dizionario della lingua italiana- sinonimi-
ricerca extrascolastica del materiale.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 6 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: fotocopie, dizionari e materiale di consumo
Attrezzature richieste: eventuale lavagna luminosa o video proiettore (non indispensabili)
Materiali forniti dall’operatore: dispense, immagini, testi vari
Attrezzature fornite dall’operatore: personal computer ed eventuali attrezzature di supporto
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 324,00 (al lordo dell’iva al 20%)
CURRICULUM
Piera Santi. Attualmente collaboratrice dei ituoiconsulenti per area formazione, responsabile di diversi
progetti per le scuole inerenti la sensibilizzazione alla donazione di organi e docente degli stessi corsi.
Responsabile della formazione volontari AIDO e del materiale divulgativo a livello regionale dal 1995 al 2001.
Collaboratrice con il dipartimento di educazione alla salute dell’ulss n.2 di Feltre per progetti inerenti alla
solidarietà e relatrice per gli incontri nelle scuole dal 1994 al 2001. Responsabile e ideatrice progetto “Noi e
gli altri” realizzatosi nell’anno scolastico 2000/2001 e rivolto a tutte le scuole della provincia con la
collaborazione anche dell’Amministrazione Provinciale, della comunità montana Feltrina, delle ulss della
provincia e finanziato principalmente dal CSV.
Ideatrice e responsabile della realizzazione di diversi opuscoli per le scuole medie ed primarie inerenti il
rafforzamento della solidarietà umana. Nel 2004 responsabile del progetto di realizzazione di DVD
“Dall’emigrazione all’immigrazione” realizzato per il Comune di Pedavena assessorato al sociale.
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DINO BRIDDA
CORSO BREVE DI TECNICHE
DELL’INFORMAZIONE
per la scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
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IL MONDO DELL’INFORMAZIONE
dai graffiti a internet
Operatore: Dino Bridda
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Le lezioni sono improntate a:
fornire indicazioni di carattere generale sull’evoluzione degli strumenti informativi dell’uomo;
analizzare, in estrema sintesi, le fonti storiche attraverso le quali è possibile ripercorrere tale
cammino evolutivo dalla preistoria ai nostri giorni;
entrare “dentro” i meccanismi dell’informazione attraverso la conoscenza di tutto quanto sta
“dietro” ai messaggi ed alle strutture che ne compongono la realtà odierna
OBIETTIVI E FINALITÀ
In forma estremamente schematica nelle lezioni ci si prefigge lo scopo di:
approfondire vari aspetti tecnici riferiti agli strumenti specifici (giornali, radio, tv, ecc.);
fornire la conoscenza dei meccanismi che presiedono alla confezione dei vari strumenti di
informazione attualmente in uso;
attuare insieme alcune applicazioni pratiche
PROGRAMMA
Le lezioni svilupperanno, a grandi linee, il seguente percorso:
introduzione generale su che cos’è l’informazione;
le tecniche dell’informazione sino all’avvento della stampa a caratteri mobili;
la stampa scritta (agenzie, periodici, quotidiani);
la radio e la televisione;
la rivoluzione telematica;
come si confezionano una notizia, un servizio, un’inchiesta giornalistica;
come si confezionano un giornale stampato, un radiogiornale, un telegiornale
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: 2 ore – 1 incontri in aula
Spazi richiesti: aula di classe
Materiali richiesti: Eventuali giornali ai quali la scuola è abbonata
Attrezzature richieste: Una lavagna tradizionale ed un eventuale proiettore da collegare al pc portatile
Materiali forniti dall’operatore: Giornali, riviste, menabò di pagine
Attrezzature fornite dall’operatore: Pc portatile
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da febbraio ad aprile - giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
Costo: € 70,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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IL MONDO DELL’INFORMAZIONE
dai graffiti a internet
Operatore: Dino Bridda
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Le lezioni sono improntate a:
illustrare l’evoluzione degli strumenti informativi dell’uomo;
analizzare le relative fonti storiche dalla preistoria ai nostri giorni;
entrare “dentro” i meccanismi dell’informazione attraverso la conoscenza di tutto quanto sta
“dietro” ai messaggi ed alle strutture che ne compongono la realtà odierna
OBIETTIVI E FINALITÀ
In forma estremamente schematica nelle lezioni ci si prefigge lo scopo di:
approfondire vari aspetti tecnici riferiti agli strumenti specifici (giornali, radio, tv, ecc.);
fornire la conoscenza dei meccanismi che presiedono alla confezione dei vari strumenti di
informazione attualmente in uso;
attuare insieme alcune applicazioni pratiche
PROGRAMMA
Le lezioni svilupperanno, a grandi linee, il seguente percorso:
introduzione generale su che cos’è l’informazione;
le tecniche dell’informazione sino all’avvento della stampa a caratteri mobili;
la stampa scritta (agenzie, periodici, quotidiani);
la radio e la televisione;
l’informazione e la pubblicità: ruolo sociale e problematiche relative;
la rivoluzione telematica;
come si confezionano una notizia, un servizio, un’inchiesta giornalistica;
come si confezionano un giornale stampato, un radiogiornale, un telegiornale
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: 4 ore – 2 incontri in aula
Spazi richiesti: aula di classe
Materiali richiesti: Eventuali giornali ai quali la scuola è abbonata
Attrezzature richieste: Una lavagna tradizionale ed un eventuale proiettore da collegare al pc portatile
Materiali forniti dall’operatore: Giornali, riviste, menabò di pagine
Attrezzature fornite dall’operatore: Pc portatile
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da febbraio ad aprile - giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
Costo: € 140,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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IL MONDO DELL’INFORMAZIONE
dai graffiti a internet
Operatore: Dino Bridda
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Le lezioni sono improntate a:
fornire indicazioni approfondite sull’evoluzione degli strumenti informativi dell’uomo;
analizzare le relative fonti storiche dalla preistoria ai nostri giorni;
entrare in modo problematico “dentro” i meccanismi dell’informazione attraverso la conoscenza
di tutto quanto sta “dietro” ai messaggi ed alle strutture che ne compongono la realtà odierna
OBIETTIVI E FINALITÀ
In forma schematica, ma esaustiva, nelle lezioni ci si prefigge lo scopo di:
approfondire vari aspetti tecnici riferiti agli strumenti specifici (giornali, radio, tv, ecc.);
fornire la conoscenza dei meccanismi che presiedono alla confezione dei vari strumenti di
informazione attualmente in uso;
suscitare un dibattito critico sul rapporto dell’individuo con l’informazione;
attuare insieme alcune applicazioni pratiche
PROGRAMMA
Le lezioni svilupperanno, a grandi linee, il seguente percorso:
introduzione generale su che cos’è l’informazione;
le tecniche dell’informazione sino all’avvento della stampa a caratteri mobili;
la stampa scritta (agenzie, periodici, quotidiani);
la radio e la televisione;
la rivoluzione telematica;
l’informazione: ruolo sociale e problematiche relative;
l’informazione e la pubblicità: manipolazioni e ricadute sul corpo sociale;
come si confezionano una notizia, un servizio, un’inchiesta giornalistica;
come si confezionano un giornale stampato, un radiogiornale, un telegiornale
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: 6 ore – 3 incontri in aula
Spazi richiesti: aula di classe
Materiali richiesti: Eventuali giornali ai quali la scuola è abbonata
Attrezzature richieste: Una lavagna tradizionale ed un eventuale proiettore da collegare al pc portatile
Materiali forniti dall’operatore: Giornali, riviste, menabò di pagine
Attrezzature fornite dall’operatore: Pc portatile
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da febbraio ad aprile - giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
Costo: € 210,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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CURRICULUM
Dino Bridda:
- Iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Veneto dal 1977
- in passato ha collaborato a “il Resto del Carlino”, “L’Amico del Popolo”, “Radioteledolomiti”, “Luna piena”,
“Notiziario Ascom”, “La Provincia di Belluno”
- dal 1979 collabora ininterrottamente con “Il Gazzettino” con servizi di cultura, arte, storia locale, spettacolo,
costume, problemi della montagna e attualità
- direttore responsabile di “BIM News”, “Musica Insieme”, “In Marcia”
- collabora alle riviste periodiche “Archivio Storico di Belluno Feltre e Cadore”, “Protagonisti”, “Le Dolomiti
Bellunesi”, “Bellunesi nel mondo”
- presidente del Comitato della Biblioteca Civica di Belluno (membro dal 1996)
- vice presidente dell’Associazione Stampa Bellunese (ininterrottamente dal 1988)
- vice presidente del Circolo Dialettale Bellunese “Al Zenpedon” (socio dal 1972)
- consigliere dell’Associazione “Bellunesi nel mondo”
- socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (dal 1990)
- socio fondatore dell’Associazione “Amici dell’Archivio Storico di Belluno Feltre e Cadore”
- socio fondatore dell’Associazione Ex-allievi dell’Istituto “Calvi” di Belluno
- collaboratore della Fondazione Angelini-Centro Studi sulla Montagna di Belluno
- ha effettuato studi e ricerche con pubblicazioni, conferenze, seminari e corsi su temi di: storia e problemi
della cultura, delle tradizioni e del canto popolare; storia dell’emigrazione italiana, veneta e bellunese; storia
dell’informazione in Italia e delle tecniche generali dell’informazione; letteratura dialettale veneta e bellunese
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EZIO FRANCESCHINI
L’INFORMAZIONE:
dal quotidiano all’agenzia stampa
on line
per la scuola secondaria di 1° e 2° grado
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BELLUNO: NEWS ON LINE
come pubblicare sul web
Operatore: Ezio Franceschini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La proposta consiste nel formare uno o più gruppi di lavoro che configurino l’attività di un’agenzia
stampa. La raccolta e la scelta delle notizie attraverso una rassegna di articoli, in base a criteri da
stabilire volta per volta, porterà alla pubblicazione su una apposita pagina web delle notizie scelte e
rielaborate dai ragazzi secondo il criterio di un’agenzia di stampa che “nutre” e indrizza i quotidiani.
La pagina pubblicata sarà poi consultabile da chiunque in Internet, cliccando al’indrizzo di
riferimento. Vi apparirà inoltre una breve presentazione del gruppo di lavoro e delle sue finalità.
OBIETTIVI E FINALITÀ
L’obiettivo è quello di rendere partecipi gli studenti dei cambiamenti e delle possibilità che la rete
offre all’informazione, interagendo con la carta stampata e offrendo nuovi spazi di creatività e
professionali. Inoltre sarà un modo per verificare la loro attitudine e capacità di sintesi
nell’estrapolare le notizie che interessano e nel ridurle in base un progetto d’informazione progettato
e condiviso con gli altri.
PROGRAMMA
Il corso si divide in quattro incontri di 2 ore ciascuno. I primi due serviranno a definire insieme il
progetto in generale, a scegliere e rielaborare le notizie e a prepararle per la pubblicazione in
Internet. Nel corso del terzo e quarto incontro avverrà quindi la pubblicazione della pagina elaborata
dagli studenti e delle notizie via web.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 8 ore - 4 incontri di 2 ore (oppure 2 da 4 ore).
Spazi richiesti: aula di classe – aula di informatica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: fotocopiatrice – collegamento a internet
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuno
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: tutto l’anno scolastico - giorni da lunedì a venerdì – mattina e pomeriggio
Costo: € 190,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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VISITA ALLA REDAZIONE DI UN QUOTIDIANO
Dove nascono le notizie
Operatore: Ezio Franceschini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La proposta consiste nel far conoscere agli studenti come funziona realmente una redazione di un
quotidiano e si articola in due momenti distinti. La pratica e la teoria in questo corso vanno di pari
passo. Gli alunni da un lato potranno fare un po’di pratica in aula, ricalcando i differenti ruoli
all’interno di una redazione e provando a scrivere alcuni articoli secondo i canoni e lo stile
giornalistico, apprendendo nel contempo com’ è organizzato e quali sono le principali caratteristiche
di un quotidiano. La visita alla redazione del Corriere delle Alpi servirà poi a contestualizzare quello
che si è provato a fare in aula, offrendo agli studenti un quadro realistico di come funziona
l’informazione a livello locale e degli aiuti e delle novità che lo sviluppo di sempre nuove tecnologie
offre a chi fa il lavoro di giornalista.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Lo scopo della proposta è togliere dall’immaginario il lavoro di giornalista e consegnarlo nudo e
crudo all’attenzione dei ragazzi perché possano farsene un’idea più reale possibile. Oltre a ciò si
conta di fonire loro degli elementi, attraverso le prove pratiche previste in aula, per scoprire in loro
un’eventuale talento per il giornalismo.
PROGRAMMA
Il corso si divide in due incontri di 2 ore ciascuno, il primo si svolge in aula e il secondo in redazione
Per la visita al Corriere delle Alpi di Belluno si dovranno calcolare e sommare anche i tempi
necessari ai ragazzi e all’ insegnante per andare e tornare da Belluno.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 4 ore suddivise in due incontri, uno in aula e il secondo in redazione del Corriere delle Alpi
Spazi richiesti: aula di classe
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuno
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: tutto l’anno scolastico - giorni da lunedì a venerdì – mattina e pomeriggio
Costo: € 130,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
CURRICULUM
Ezio Franceschini, diploma di liceo classico conseguito a Venezia nel 1979, studia per due anni e mezzo
pedagogia all’Università di Padova per poi passare all’insegnamento di attività motorie e di integrazione
formativa presso numerose scuole primarie e medie veneziane e patavine. Autore di canzoni per artisti di
musica leggera (Renato Zero), alla fine degli anni 80 pubblica due raccolte di versi e riceve a Roma il premio
San Valentino per la poesia. Dopo aver frequentato alcuni stages di giornalismo in Francia e in Italia inizia a
collaborare con alcuni giornali e riviste specializzate di sport e di musica. Nel 2000 si trasferisce a Belluno,
dove attualmente collabora per il Corriere delle Alpi, pubblicando articoli e reportage di cultura, spettacoli,
cronaca e sport. Tiene inoltre corsi di comunicazione per le scuole e le agenzie per il lavoro.
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Claudia Casagrande – Anna Cusinato
Alexia Nascimbene
DALL’ARCHEOLOGIA ALLA STORIA
Preistoria, protostoria, età romana
per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° e 2° grado
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L’ARTE DELLE ORIGINI
Origine, diffusione, tecniche e significato delle manifestazioni artistiche paleolitiche.
Operatore: Anna Cusinato, Alexia Nascimbene, Claudia Casagrande
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’origine dell’arte affonda le proprie radici nella preistoria dell’uomo. Le scoperte delle grotte dipinte
di Altamira, Lascaux, Niaux, Rouffignac e Chauvet ci dimostrano come l’esigenza di esprimersi
attraverso forme d’arte sia un aspetto essenziale della condizione umana. Il fenomeno arte
contraddistingue infatti più di ogni altra cosa l’umanità anatomicamente moderna da tutti i suoi
antenati e dagli altri primati.
Il primo incontro sarà dedicato all’osservazione di filmati e immagini che riproducono le diverse
forme di arte preistorica, dai capolavori dipinti nelle grotte alle figurine scolpite su osso o avorio. La
visione di queste opere offrirà molteplici spunti per aprire un dialogo con gli studenti per riflettere sul
significato dell’arte paleolitica e sulle sue implicazioni con la sfera ideologica e religiosa. Durante il
secondo e conclusivo incontro si proseguirà questa riflessione, realizzando un laboratorio pratico
che permetterà all’alunno di avvicinarsi alle più antiche tecniche di pittura.
OBIETTIVI E FINALITÀ
L’attività si propone di far conoscere agli studenti uno degli aspetti più interessanti e complessi delle culture
preistoriche, l’arte dell’uomo paleolitico. Attraverso la conoscenza delle principali tecniche utilizzate e della
varietà dei soggetti rappresentati, l’alunno svilupperà una maggior sensibilità verso le più antiche forme
d’espressione artistica. Si vuol portare inoltre l’attenzione dell’alunno sul valore storico-artistico del patrimonio
archeologico e sul messaggio che esso ci può trasmettere. L’esperienza pratica rappresenterà per gli studenti
un momento di lavoro collettivo per assimilare le conoscenze teoriche e per esprimere l’emozione che queste
opere inevitabilmente suscitano in noi. L’attività sperimentale permetterà quindi di portare l’attenzione
dell’alunno dall’esterno verso l’interno per prendere coscienza delle proprie capacità tecniche ed espressive.
PROGRAMMA
L’attività si sviluppa in due incontri, di tre ore ciascuno. Il primo incontro prevede un inquadramento
cronologico del Paleolitico, con particolare attenzione alla comparsa dell’Homo sapiens in Europa e
alla contemporanea apparizione delle più antiche testimonianze d’arte. Saranno quindi evidenziate
le principali caratteristiche dell’arte parietale e di quella mobiliare, delineando sinteticamente la loro
evoluzione nel tempo e le problematiche relative alla loro interpretazione. La prima parte del
secondo incontro sarà dedicata alle tecniche e i mezzi in possesso degli artistici paleolitici, mentre
la seconda parte prevede un laboratorio pratico di pittura con pigmenti naturali (ocra rossa e gialla,
ossido di manganese) e l’ideazione di un ambiente dove organizzare e disporre le proprie pitture.
Entrambe le lezioni saranno accompagnate dalla proiezione di immagini per documentare le opere
d’arte paleolitiche e il loro contesto di ritrovamento.
I contenuti didattici e le modalità comunicative saranno differenziati a seconda del tipo di scuola.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 6 ore – 2 incontri in aula
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: carta da pacchi
Attrezzature richieste: proiettore per diapositive o videoproiettore da collegare al computer, lampade o
torce elettriche
Materiali forniti dall’operatore: materiale e schede didattiche, pigmenti naturali
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
(se Cusinato) Costo: € 270,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(se Nascimbene o Casagrande) Costo: € 300,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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I VENETI ANTICHI E L’ARTE DEL VASAIO
Materiali, tecniche di lavorazione,,, decorazione e funzione dei manufatti ceramici
rinvenuti nella necropoli Protostorica di Mel: osservazione, comprensione, riproduzione.
PROGETTO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MEL (BL) E IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI MEL CHE METTONO A
DISPOSIZIONE AULE ATTREZZATE E SUPPORTI DIDATTICI PER LO SVOLGIMENTO DI LABORATORI.
Operatore: Alexia Nascimbene, Claudia Casagrande
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Da che iniziarono a produrli, nel lontano Neolitico, gli uomini cercarono di coniugare nei manufatti
ceramici funzionalità e bellezza, mettendo a punto, nelle diverse epoche storico-culturali e nelle
diverse regioni, differenti tipi di impasti, tecniche di lavorazione e di decorazione. Per questo i
manufatti ceramici costituiscono un importantissimo elemento diagnostico per l'archeologo,
consentendogli di riconoscere la cultura documentata, di darne una datazione, di riconoscere
contatti con altre culture.
I reperti ceramici che fanno parte dei corredi funerari delle tombe preromane di Mel vengono studiati
imparando a riconoscerne impasti, forme, decorazioni, funzioni e di coglierne le variazioni in
relazione al trascorrere del tempo. La riproduzione grafica di alcune di queste forme è la premessa
che consentirà agli alunni di realizzare delle imitazioni lavorando in prima persona l’argilla.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Con questo progetto, studiando i manufatti ceramici dei corredi funerari delle tombe preromane di Mel, gli
alunni impareranno a conoscere la materia prima di cui sono fatti gli impasti, le forme, le decorazioni e a
coglierne le variazioni in relazione all’uso e al trascorrere del tempo (in chiave diacronica, dall’VIII al V secolo
a.C.). Gli alunni apprenderanno i principi di base del disegno archeologico. Infine, l'esperienza di
manipolazione dell'argilla e produzione di forme ceramiche a imitazione di quelle archeologiche, esaminate in
Museo, è vista come mezzo di espressione creativa e di comprensione di una delle principali attività artigianali
dell'antichità.
PROGRAMMA
La prima parte del laboratorio ha luogo nelle sale espositive del Museo Civico Archeologico di Mel. Con un
percorso ragionato ed il supporto di schede operative che guidano il lavoro degli alunni, vengono osservate e
studiate le forme ceramiche documentate nei corredi funerari della necropoli, tra VIII e V secolo a.C., in modo
da individuare i tipi della ceramica vascolare e di quella non vascolare (rocchetti, fusaiole). Nelle schede
vengono annotate una serie di osservazioni che riguardano la materia prima, la forma, la decorazione, la
funzione, il contesto di provenienza, la cronologia, la conservazione attuale del reperto. I principali tipi
verranno quindi documentati graficamente su un’apposito foglio quadrettato predisposto per realizzare
l’assonometria del reperto, applicando i criteri del disegno archeologico, che ne fornisce una visione frontale
ed una in sezione. Dopo una breve pausa di ricreazione, la seconda parte del laboratorio ha luogo nell’aula
didattica del Museo, presso la Scuola Primaria di Mel. Qui gli alunni faranno esperienza diretta dell’argilla,
delle tecniche di lavorazione in uso nell’antichità e cercheranno di riprodurre i tipi ceramici disegnati in Museo,
sia per quanto concerne la forma che la decorazione. La fase finale della produzione, cioè la cottura, non
realizzabile in aula per motivi di tempo (il manufatto deve essiccare, prima di essere cotto) viene illustrata con
diapositive che mostrano un’esperienza di cottura con forno “a cielo aperto” come quella praticata nell’età del
ferro dai Veneti antichi. Al termine del laboratorio gli alunni potranno portare con sé i manufatti prodotti.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 3 ore – 1 lezione che si terrà presso il Museo Civico e l’aula-laboratorio del comune di Mel.
Spazi richiesti: nessuno
Materiali richiesti: gli alunni dovranno portare dei sacchetti per poter riporre e trasportare il loro manufatto
ceramico al termine della lezione
Attrezzature richieste: astuccio con penna, matita, matite colorate, gomma, righello
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche, argilla
Attrezzature fornite dall’operatore: riproduzioni di manufatti ceramici presenti in Museo, torni per il ritocco
e strumentini vari per la lavorazione e decorazione dell’argilla (già in dotazione al Museo)
Altre esigenze: trasporto degli studenti fino a Mel (costo non compreso ed escluso dal contributo della Provincia)
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
Costo: € 165,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali e dell’ingresso al museo)
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LA NECROPOLI DI MEL RACCONTA …
Viaggio nell’età del ferro alla scoperta dei nostri antenati.
PROGETTO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MEL (BL) E IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI MEL CHE METTONO A
DISPOSIZIONE AULE ATTREZZATE E SUPPORTI DIDATTICI PER LO SVOLGIMENTO DI LABORATORI.
Operatore: Alexia Nascimbene, Claudia Casagrande, Anna Cusinato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La necropoli dell’età del ferro di Mel, eccezionalmente conservata e visitabile al pubblico, con i suoi
corredi funerari esposti in Musei, costituisce una sede privilegiata per lo studio di un importante
capitolo della storia del territorio bellunese, l’età del ferro. In particolare offre l’occasione di
approfondire i temi della ritualità funeraria, e di come l'analisi della "città dei morti" rispecchi le
credenze religiose e l'organizzazione sociale della comunità dei vivi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Questo progetto ha la finalità di introdurre i piccoli alunni nell’“ambiente Museo”, nel caso specifico il
Museo Civico Archeologico di Mel e di metterli a contatto diretto con i reperti archeologici, facendo
loro comprendere come questi costituiscano dei documenti storici; si forniscono inoltre le basi del
metodo scientifico dello studio archeologico, in modo tale da far comprendere agli alunni come le
testimonianze archeologiche, opportunamente “interrogate”, offrano preziosi tasselli per la
ricostruzione della storia antica del nostro territorio e delle genti che lo hanno abitato.
PROGRAMMA
Il progetto si articola in 2 lezioni/laboratorio da svolgersi presso il Museo Civico Archeologico e la
Necropoli di Mel (BL)
La prima lezione ha luogo presso il Museo Civico Archeologico di Mel. Presentazione dell’ambiente
"museo"; schede operative e il confronto con oggetti d’uso moderni guideranno i bambini alla
scoperta dei materiali conservati nel museo. L’identificazione degli alunni sarà favorita facendo loro
conoscere i Veneti antichi anche attraverso immagini che riproducono altri documenti, quali le
raffigurazioni “dell’arte delle situle”, che ce ne restituiscono un’immagine ricca di dettagli relativi
all’abbigliamento e non solo. Gli alunni produrranno quindi, con carta, dash e filo di rame, di oggetti
di ornamento a imitazione di reperti appositamente selezionati per consentire la ricostruzione di
alcuni corredi funerari.
Una prima parte della seconda lezione si svolge presso la necropoli di Mel, dove gli alunni hanno la
possibilità di osservare dal vivo il luogo in cui si sviluppava la necropoli e una parte delle sue
strutture ben conservate e musealizzate. Dopo una breve pausa di ricreazione, la seconda parte
della lezione si svolge presso il Museo Civico Archeologico di Mel, dove i bambini, utilizzando le
riproduzioni predisposte durante la lezione precedente e curando la realizzazione grafica del
contesto della necropoli, ricomporranno alcune tombe e corredi funerari tipo, imparando ad
associare gli oggetti in insiemi coerenti. I lavori prodotti rimarranno alla classe e verranno portati a
scuola.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 6 ore – 2 lezioni di 3 ore che si terranno presso il Museo e l’area archeologica di Mel
Spazi richiesti: nessuno
Materiali richiesti: dash
Attrezzature richieste: gli alunni dovranno essere provvisti di fogli da disegno, astuccio con penna, matita,
matite colorate, gomma, righello, forbice, colla
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche, cartelloni, colori a tempera, filo e lamine di rame
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: trasporto studenti fino a Mel (costo non compreso ed escluso dal contributo della Provincia)
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
(se Cusinato) Costo: € 330,00 (al lordo della ritenuta d’acconto compreso ingresso al museo)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(se Nascimbene o Casagrande) Costo: € 330,00 (al lordo iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali compreso ingresso al museo)
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LA STORIA DEL TERRITORIO ATTRAVERSO I
REPERTI ARCHEOLOGICI
Dalla necropoli dell’età del ferro di Mel alla storia del territorio bellunese al tempo dei Veneti
antichi.
PROGETTO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MEL (BL) E IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI MEL CHE METTONO A
DISPOSIZIONE AULE ATTREZZATE E SUPPORTI DIDATTICI PER LO SVOLGIMENTO DI LABORATORI.
Operatore: Alexia Nascimbene, Claudia Casagrande, Anna Cusinato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Mel, con la sua necropoli a cremazione con tumuli, eccezionalmente conservata e visitabile al
pubblico, e le recenti scoperte relative all’abitato, costituisce una sede privilegiata per lo studio di un
importante capitolo della storia del territorio bellunese, l’età del ferro.
OBIETTIVI E FINALITÀ
A partire dall’esame della necropoli, negli aspetti costruttivi, topografici delle strutture che la
costituiscono e dei corredi funerari esposti al Museo, si deducono aspetti del rituale funerario,
dell’organizzazione sociale e caratteri peculiari della cultura materiale dei Veneti antichi,
contestualizzando la realtà di Mel, collocata in posizione strategica di controllo territoriale, nel
contesto Veneto dell’età del ferro e nella fitta trama dei ritrovamenti coevi del Bellunese.
L’analisi dei corredi funerari esposti in Museo consente di far acquisire agli alunni un appropriato
metodo di approccio ai reperti archeologici finalizzato a trarne il maggior numero e la migliore
qualità di informazioni; l’analisi guidata dei singoli elementi mira a far cogliere i criteri che
sottendono alla costituzione del corredo funerario, inteso come momento di comunicazione sociale.
PROGRAMMA
Una prima parte della lezione si svolge presso l’Area Archeologica di Mel, dove si esaminano le
strutture funerarie conservate (tombe a cassetta e tumuli). La classe si trasferisce quindi presso il
Museo Civico Archeologico di Mel. Breve pausa di ricreazione. La seconda parte della lezione ha
luogo nelle sale espositive del Museo e prevede una visita ragionata con la compilazione di
apposite schede.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 3 ore – 1 lezione che si terrà presso il Museo e l’area archeologica di Mel.
Spazi richiesti: nessuno
Materiali richiesti: gli alunni dovranno essere provvisti di fogli da disegno, quaderno, astuccio con penna,
matita, matite colorate, gomma, righello
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: trasporto degli studenti fino a Mel (costo non compreso ed escluso dal contributo della
Provincia)
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
(se Cusinato) Costo: € 165,00 (al lordo della ritenuta d’acconto compreso ingresso al museo)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(se Nascimbene o Casagrande) Costo: € 165,00 (al lordo iva 20 % e di tutti gli oneri fiscali compreso ingresso al museo)
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I ROMANI NELLA VALBELLUNA
La romanizzazione della Venetia e del territorio bellunese vista attraverso la disamina dei
reperti e delle testimonianze scritte.
Operatore: Claudia Casagrande, Alexia Nascimbene, Anna Cusinato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’esame delle testimonianze archeologiche e delle fonti scritte, permetterà di affrontare meglio il
tema della romanizzazione dei nostri territori e del rapporto privilegiato tra Roma e la Venetia in età
romana.
OBIETTIVI E FINALITÀ
La lezione-laboratorio affronterà un tema spesso non ben approfondito dai libri di testo, cercando,
attraverso l’ausilio di immagini, la lettura delle fonti scritte e attività pratiche legate alle tematiche
trattate, di avvicinare i ragazzi ad un periodo fondamentale della nostra storia. Il contatto con le
testimonianze archeologiche e scritte, permetterà agli alunni di capire come queste debbano essere
interpretate e possano essere utilizzate nella ricostruzione storica.
PROGRAMMA
Il laboratorio si articola in 2 lezioni da 3 ore che si terranno presso le scuole di appartenenza.
Durante il primo incontro, dopo un breve excursus sul Veneto in età preromana, verranno esaminati
quelli che sono stati i tempi e le modalità della romanizzazione nella Venetia e nella vallata della
Piave (primi contatti tra Veneti antichi e Romani; il sistema stradale romano; la centuriazione; le
coloniae e i municipia). L’ultima ora di lezione verrà dedicata all’attività pratica, consistente nella
riproduzione di un modellino di strada romana. Durante il secondo incontro verrà data una
panoramica generale su usi e costumi in età romana, approfondendo in particolare quanto è emerso
dallo studio delle testimonianze venute in luce nei due municipia di Feltria e Bellunum. L’ultima ora
di lezione sarà dedicata ad un’esercitazione di scrittura su tavoletta d’argilla secondo le formule
dell’onomastica romana.
È possibile sostituire il secondo incontro in classe con una visita all’area archeologica di piazza
Duomo a Feltre, permettendo così ai ragazzi di avere un approccio diretto con le testimonianze
archeologiche presenti nel territorio. In questo caso gli alunni, dopo una breve introduzione a quelle
che sono le caratteristiche che differenziano un’area archeologica da un museo, verranno guidati
alla lettura delle strutture presenti per poi compilare delle schede predisposte dagli operatori.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 6 ore – 2 lezioni di 3 ore che si terranno presso la scuola di appartenenza degli alunni o, a scelta
degli insegnanti, 1 a scuola e 1 presso l’area archeologica di piazza Duomo a Feltre
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: gli alunni dovranno avere fogli per appunti, astuccio con penna, matita, matite colorate,
gomma, righello
Attrezzature richieste: proiettore per diapositive e lavagna luminosa o, per le scuole provviste,
videoproiettore da collegare al computer
Materiali forniti dall’operatore: materiali necessari alla costruzione di modellini di una strada romana;
argilla; schede didattiche
Attrezzature fornite dall’operatore: Pc portatile
Altre esigenze: eventuale trasporto degli studenti a Feltre (non compreso nel costo e esente da contributo
della Provincia)
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
(se Cusinato) Costo: € 300,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(se Nascimbene o Casagrande) Costo: € 300,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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I ROMANI: USI E COSTUMI
Uno sguardo sulla vita quotidiana di un abitante della Venetia in età romana.
Operatore: Claudia Casagrande, Alexia Nascimbene, Anna Cusinato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La lezione/laboratorio intende fornire, grazie all’ausilio di materiale grafico e fotografico e alla lettura
delle fonti scritte, una panoramica sulla vita quotidiana, la religiosità e l’ideologia funeraria dei
romani.
OBIETTIVI E FINALITÀ
La lezione laboratorio si propone di avvicinare gli alunni alla vita quotidiana di un cittadino della
Venetia in età romana. Attraverso il raffronto continuo tra le testimonianze antiche e la nostra
quotidianità, gli alunni potranno apprezzare affinità e differenze tra i due modi di vita e scoprire forse
che molte delle nostre abitudini hanno un’origine antichissima.
PROGRAMMA
Il progetto, che può prevedere un solo incontro di 4 ore o due incontri di 3 ore ciascuno, verrà
strutturato in modo da avere sempre una parte informativa della durata massima di 2 ore o 2 ore e
mezza e una parte pratica con attività riguardanti le tematiche trattate. Se la scuola sceglie di fare
due incontri da 3 ore, durante il primo intervento verranno trattate le seguenti tematiche: la società
romana; la famiglia; la casa inserita nel tessuto urbano della città e l’alimentazione. Alla fine del
primo incontro, i ragazzi metteranno in pratica quanto appreso realizzando su cartelloni dei modelli
di casa romana completa di arredo. Durante il secondo intervento invece si affronteranno temi quali
l’educazione, il lavoro, il divertimento, l’abbigliamento, la religione e il culto dei morti e gli alunni
potranno provare a scrivere su tavoletta d’argilla secondo le formule dell’onomastica romana e
realizzare accessori dell’abbigliamento e oggetti d’ornamento secondo i dettami della moda romana.
E’ possibile, concordandolo con gli insegnanti e limitando la parte informativa, prevedere un primo
incontro di 4 ore in classe e un’uscita di 2 ore all’area archeologica di piazza Duomo a Feltre,
permettendo così ai ragazzi di avere un approccio diretto con le testimonianze archeologiche
presenti nel territorio. Se la scuola sceglierà di partecipare ad un solo incontro di 4 ore, agli alunni
verrà fornito un quadro generale su usi e costumi in età romana e l’ultima ora di lezione sarà
dedicata ad un’esercitazione di scrittura su tavoletta d’argilla secondo le formule dell’onomastica
romana o alla riproduzione di oggetti d’ornamento e accessori dell’abbigliamento che poi andranno
montati su cartelloni dove gli alunni avranno preventivamente disegnato un uomo e una donna
vestiti secondo i dettami della moda romana.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 4 o 6 ore – 2 lezioni di 3 ore che si terranno presso la scuola di appartenenza degli alunni o, a scelta
degli insegnanti, 1 a scuola e 1 presso l’area archeologica di piazza Duomo a Feltre o 1 lezione da 4 ore da
tenersi in aula
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: 2 o 4 cartelloni di colore bianco (bristol cm. 70x 100); gli alunni dovranno avere fogli per
appunti, astuccio con penna, matita, matite colorate, gomma, righello e colori a tempera
Attrezzature richieste: proiettore per diapositive e lavagna luminosa o, per le scuole provviste,
videoproiettore da collegare al computer
Materiali forniti dall’operatore: argilla; schede didattiche; filo di rame e perline
Attrezzature fornite dall’operatore: Pc portatile
Altre esigenze: eventuale trasporto degli studenti a Feltre (non compreso nel costo e esente da contributo Provincia)
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
(se Cusinato)(Costo per 4 ore) Costo: € 200,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(se Cusinato)(Costo per 6 ore) Costo: € 300,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(se Nasimbene o Casagrande)(Costo per 4 ore) € 200,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
(se Nascimbene o Casagrande)(Costo per 6 ore) € 300,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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A TAVOLA CON I ROMANI
Viaggio alla scoperta della cucina e del gusto di 2000 anni fa.
Operatore: Claudia Casagrande, Alexia Nascimbene, Anna Cusinato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il laboratorio, attraverso l’analisi delle fonti antiche (ricettari e documenti scritti di vario genere, ma
anche pitture e mosaici) e dei reperti trovati negli scavi archeologici, intende sviluppare un aspetto
di solito trascurato ma molto importante per capire la cultura di un popolo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
La scoperta delle abitudini alimentari degli antichi romani, avvicinerà ancora di più gli alunni al
mondo antico e il confronto con la nostra realtà quotidiana potrà servire a trarre utili spunti per
un’educazione alimentare corretta.
PROGRAMMA
Il laboratorio prevede 2 incontri da 3 ore ciascuno. Durante il primo incontro, a carattere prettamente
informativo, realizzato in aula con l’ausilio di immagini e la lettura delle fonti antiche (ricettari e
documenti scritti di vario genere), verranno trattate le seguenti tematiche: l’alimentazione e i prodotti
utilizzati nelle varie epoche e dai diversi strati sociali; l’ambiente “cucina”; il vasellame, le posate e
gli utensili usati per la preparazione e consumazione del cibo; i pasti in casa (organizzazione e
ambienti); i pasti fuori casa (tabernae, popinae e luoghi similari). Il secondo incontro, realizzato nella
cucina della scuola o in un’aula debitamente attrezzata, sarà dedicato all’analisi di semplici ricette
realizzabili dai ragazzi e alla preparazione del cibo che poi verrà consumato.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 6 ore – 2 incontri a scuola
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini e ambiente attrezzato per la
preparazione e cottura dei cibi
Materiali richiesti: prodotti alimentari come farina, olio, sale, miele ecc. che verranno richiesti dalle docenti
al momento della prenotazione del laboratorio
Attrezzature richieste: proiettore per diapositive o, per le scuole provviste, videoproiettore da collegare al
computer
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche
Attrezzature fornite dall’operatore: Pc portatile
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
(se Cusinato) Costo: € 300,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(se Nascimbene o Casagrande) Costo: € 300,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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LA LINGUA LA SCRITTURA E L’ONOMASTICA ROMANA
Operatore: Claudia Casagrande, Alexia Nascimbene, Anna Cusinato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’analisi della documentazione epigrafica esistente permetterà agli alunni di entrare in contatto con
una delle fonti più importanti per la ricostruzione storica.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Il laboratorio si propone di fornire ai ragazzi le competenze di base per la lettura dei documenti
epigrafici e il loro utilizzo ai fini della ricostruzione storica.
PROGRAMMA
Il laboratorio prevede un incontro di 3 ore presso la scuola di appartenenza degli alunni.
Nella prima parte dell’intervento verranno affrontate le seguenti tematiche: la lingua e l’alfabeto
latino; l’insegnamento della scrittura; classificazione delle iscrizioni (sacre, sepolcrali, onorarie, di
opere pubbliche, dell’instrumentum domesticum, giuridiche, parietali etc.); il sistema onomastico
romano desunto dalle testimonianze epigrafiche e l’onomastica vista come specchio del processo
di romanizzazione e come indicatore della classe sociale di appartenenza.
Nella seconda parte, dopo un’analisi delle iscrizioni più significative emerse nel nostro territorio, i
ragazzi metteranno in pratica quanto appreso eseguendo prove di scrittura su tavoletta d’argilla
secondo le formule dell’onomastica romana.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25 (non più di una classe)
Durata: 3 ore – 1 incontro in aula
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: gli alunni dovranno avere fogli per appunti, astuccio con penna, matita e gomma
Attrezzature richieste: proiettore per diapositive e lavagna luminosa o, per le scuole provviste,
videoproiettore da collegare al computer
Materiali forniti dall’operatore: argilla; schede didattiche
Attrezzature fornite dall’operatore: Pc portatile
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a a maggio – da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio
(se Cusinato) Costo: € 150,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(se Nascimbene o Casagrande) Costo: € 150,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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CURRICULUM
A partire dal 2001, Claudia Casagrande, Anna Cusinato e Alexia Nascimbene decidono di unire le proprie
competenze professionali e la loro precedente esperienza nel campo della didattica archeologica per offrire
un’offerta formativa più ampia e articolata. La decisione nasce dopo aver valutato la possibilità di poter
integrare le proprie esperienze di ricerca scientifica in tre ambiti culturali diversi e complementari, preistoria,
protostoria ed età romana. La collaborazione ha permesso loro una riflessione critica sulla metodologia
didattica e un proficuo scambio di conoscenze e competenze.
Claudia Casagrande si è laureata a pieni voti nel 1995 presso l' Università Ca’ Foscari di Venezia con tesi in
archeologia. Collabora con la cattedra di Archeologia e storia dell’arte greco-romana dell' Università Ca’
Foscari di Venezia in qualità di Cultore della materia e per la realizzazione di campagne di scavo archeologico
e seminari e corsi per gli studenti. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Archeologia e Storia dei Paesi del
Mediterraneo presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Vicino Oriente dell’Università Ca’ Foscari di
Venezia. Si occupa in particolare di archeologia romana intervenendo a convegni scientifici e ha pubblicato
una monografia sul vetro romano e articoli sul vetro antico e lo studio di reperti di età romana emersi da scavi
di vario genere. Negli anni 2002-2003 ha ricoperto la carica di Conservatore Archeologo reggente presso il
Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna. Collabora con la Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Veneto svolgendo interventi di sorveglianza archeologica nel territorio e schedature e studio
di materiali archeologici, anche nell’ambito di progetti europei. Partecipa attivamente a campagne di scavo e
alla redazione della Carta Archeologica della città di Belluno. Dal 1996 si occupa di didattica archeologica,
progettando e realizzando, anche in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per il Veneto, progetti
didattici a carattere storico archeologico per i Musei Civici di Montebelluna (TV), Feltre, Mel e Belluno e per il
comune di Lamon. In collaborazione con l'Associazione il Fondaco per Feltre svolge attività di
accompagnatrice presso l'Area Archeologica e la città di Feltre (BL).
Anna Cusinato lavora attualmente presso la Sezione di Paleontologia Umana e Preistoria del Museo
Tridentino di Scienze Naturali. Si occupa, in collaborazione con il responsabile della sezione, dell’attività di
ricerca scientifica in archeologia preistorica, con particolare attenzione al territorio alpino. Il suo principale
interesse le modalità di vita, le abitudini sociali e le espressioni artistiche dei gruppi umani alla fine del
Paleolitico nasce in seguito alla partecipazione a numerose campagne di scavo archeologico in Italia e
all’estero. Presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ha svolto una tesi di laurea sulle modalità di sussistenza
dei gruppi umani paleolitici in ambiente montano, partendo dal caso di studio del sito montano di Riparo
Dalmeri. Dopo la laurea, ottenuta a pieni voti nel 1999, ha proseguito la medesima problematica di studio
all’interno di un dottorato di ricerca internazionale, svolgendo la propria ricerca in diversi luoghi di formazione,
il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, l’Istituto di Paleontologia Umana di Parigi e
l’Università Rovira y Virgili di Tarragona.
Nel 2000 ha preso parte al progetto “Training and Mobility of Researchers” per favorire la mobilità dei giovani
ricercatori in Europa. A partire dal 2001, pubblica le proprie ricerche su riviste nazionali e internazionali.
Ha condotto numerosi progetti didattici a carattere storico-archeologico rivolte alle scuole primarie, secondarie
di 1° e 2° grado del Bellunese.
Alexia Nascimbene si è laureata a pieni voti nel 1996 presso l' Università Ca’ Foscari di Venezia con tesi in
archeologia. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Archeologia preistorica e protostorica dell’Europa e del
bacino del Mediterraneo presso l’Università di Udine. Collabora con la cattedra di Etruscologia dell' Università
Ca’ Foscari di Venezia in qualità di Cultore della materia, per progetti di ricerca e per la realizzazione di
campagne di scavo archeologico. Dal 2000 è Conservatore Archeologo presso il Museo Civico "G. Zannato"
di Montecchio Maggiore (VI). Si occupa in particolare di archeologia protostorica intervenendo a convegni
scientifici, ha pubblicato una monografia sulla necropoli di Caverzano (BL) e sulla necropoli di Montebelluna
(TV). Collabora con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e della Toscana nella realizzazione
di campagne di scavo, per la schedatura, lo studio e la documentazione grafica di materiale archeologico. Ha
preso parte a progetti di riallestimento museale per il Museo Civico di Belluno e per il Museo "Eno Bellis" di
Oderzo. In collaborazione con l'Associazione il Fondaco per Feltre svolge attività di accompagnatrice presso
l'Area Archeologica di Feltre (BL). Dal 1996 si occupa di didattica archeologica, progettando e realizzando,
anche in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, laboratori didattici a
carattere storico archeologico per i Musei Civici di Montebelluna (TV), Feltre, Mel e Belluno.
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MAURO VEDANA
IL MEDIOEVO BELLUNESE
per la scuola primaria,
secondaria di 1° e 2° grado
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60 CASTELLI BELLUNESI
Operatore: Mauro Vedana
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
- Come nasce un castello: dalla torre di segnalazione romana al castello feudale
- Disegniamo i vari tipi di castello confrontandone le caratteristiche
- Le strade alpine, i traffici e il controllo dei passi nel medioevo
- Le armi, le torture, le tecniche di attacco e di difesa nei castelli
- I Vescovi Conti a Belluno e Feltre
- I castelli bellunesi: un grande sistema di difesa sulle strade per la Germania
- Belluno e Treviso lottano per il possesso dei castelli strategicamente importanti
- La Repubblica di Venezia fa distruggere i castelli bellunesi, per obbligare i nobili (che molto spesso
si ribellavano) a risiedere in Città, dove erano facilmente controllabili
- La fine dell'epoca dei castelli
- Resti di fortificazione e segni sul territorio: dove si trovano e come individuarli
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Conoscenza della storia locale
• Collegamento con le attività di studio della storia locale, regionale e internazionale
PROGRAMMA
Proiezione di immagini (videoproiettore) e commento.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 2 classi
Durata: 3 ore – 2 incontri in aula video della durata di un’ora e mezza ciascuno
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: Album o quaderno per schemi e disegni - colori
Attrezzature richieste: Videoproiettore e schermo
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: Computer per videoproiezione
Altre esigenze: che il locale sia oscurabile
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattima e pomeriggio (giornate da
concordare in relazione all’orario scolastico di M. Vedana)
Costo: € 180,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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CASTELLI BELLUNESI A CONTROLLO DELLE ALPI
(980-1422)
Operatore: Mauro Vedana
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
- Importanza delle strade verso le terre tedesche a nord, la minaccia della "riconquista bizantina"
- La disgregazione del ducato di Ceneda e le contee vescovili di Belluno, Feltre e Ceneda (X
secolo)
- Berengario e l’incastellamento nel Bellunese
- I Vescovi Conti a Belluno
- L'espansionismo Trevigiano e le guerre per il controllo degli assi stradali verso nord e dei castelli
strategicamente importanti (secolo XII)
- Gli anni di Ezzelino da Romano
- Il dominio dei signori da Camino a Belluno Feltre Cadore secoli XII-XIV
- Belluno e Feltre contese da Scaligeri, Ungari, Carraresi, Asburgo, Visconti
- Il Bellunese-Feltrino, nel secolo XIV: limite meridionale dell'impero germanico contrasta l’avanzata
di Venezia in terraferma con l’appoggio di Carlo IV di Boemia
- Belluno e Feltre vengono donati ai Carraresi (1361)
- Venezia pretende la Chiusa di Quero poi ripresa da Alberto Duca D'Austria (1373)
- I Veneziani entrano a Belluno con 70 cavalieri e settecento pedoni e balestrieri (1404)
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Conoscenza della storia locale
• Collegamento con le attività di studio della storia locale, regionale e internazionale
PROGRAMMA
Proiezione di immagini (videoproiettore) e commento.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 2 classi
Durata: 3 ore – 2 incontri in aula video della durata di un’ora e mezza ciascuno
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: Notes
Attrezzature richieste: Videoproiettore e schermo
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: Computer per videoproiezione
Altre esigenze: che il locale sia oscurabile
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattima e pomeriggio (giornate da
concordare in relazione all’orario scolastico di M. Vedana)
Costo: € 180,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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BELLUNO CITTÀ FORTEZZA
Operatore: Mauro Vedana
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
- Belluno: impianto urbanistico da citta fortezza classica
- La costruzione delle mura di Belluno nel 980 circa.
- L'importanza strategica del Bellunese
- I vescovi Conti
- I lagami con Aquileja
- Belluno filo-tedesca e Feltre filo-veneta
- Belluno assalita da Ezzelino da Romano (1248)
- La decadenza del potere vescovile
- La Signoria dei da Camino a Belluno 1265-1322
- Belluno contesa da Scaligeri, Ungari, Carraresi, Asburgo, Visconti
- Belluno assalita dai Veneziani (1404) accetta poi la protezione della Serenissima
- Belluno giura fedeltà all’Imperatore Sigismondo di Ungheria
- Belluno riconquistata dai Veneziani (1420)
- L’aggiornamento delle mura seguito all’introduzioni delle armi da fuoco
- Belluno assediata e cannoneggiata durante la guerra Cambraica (1509-1510)
- La decadenza del sistema difensivo a Belluno
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Conoscenza della storia locale
• Collegamento con le attività di studio della storia locale, regionale e internazionale
PROGRAMMA
Proiezione di immagini (videoproiettore) e commento.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 2 classi
Durata: 3 ore – 2 incontri in aula video della durata di un’ora e mezza ciascuno
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: Notes
Attrezzature richieste: Videoproiettore e schermo
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: Computer per videoproiezione
Altre esigenze: che il locale sia oscurabile
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattima e pomeriggio (giornate da
concordare in relazione all’orario scolastico di M. Vedana)
Costo: € 180,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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IL PIOL E IL LARIN
Storia della casa tradizionale bellunese
Operatore: Mauro Vedana
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il portico, aduna durante il giorno l'attività dei vari componenti della famiglia e raccoglie tutti gli
attrezzi agricoli, dal carro al rastrello per il fieno. Esso si stende molto spesso lungo tutta la facciata
racchiudendo il vano scale e dando accesso alla cucina, al laboratorio, alla cantina ed ai depositi. Il
portico é così elemento di transizione tra la casa e l'aria libera. Per le ripide scale di legno che
scricchiolano si sale al "piol", pure elemento tipico del fabbricato rurale, che completa le facciate
dando immediatamente quel senso di casa aperta compenetrata nell'aria e nella natura che la
circonda.
Una notevole influenza sullo sviluppo di queste forme edilizie ha l’introduzione del granoturco,
sistematicamente seminato a cominciare dal 1617 a cura di Benedetto Miari. Prima di allora la
popolazione si nutriva di "minuta", cioé di grano saraceno, miglio e saggina, e l’attività principale era
costituita dall’allevamento.
Con l’introduzione del granoturco la campagna sembra animarsi di nuovo vigore e migliora il tenore
di vita. Altro fattore importante è dato dalla introduzione del fagiolo portato nella valle da Pierio
Valeriano nel 1532, mentre la coltivazione della patata, particolarmente adatta alle zone di
montagna, é di epoca assai tarda (1765).
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Conoscenza della realtà locale
- Saper leggere il rapporto tra casa e attività agricola
- Conoscenza della cronologia dell’evoluzione della casa e collegarla alla storia locale
- Collegamento con le attività di studio della storia locale e delle attività tradizionali locali
PROGRAMMA
Proiezione di immagini (videoproiettore) e commento.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 2 classi
Durata: 3 ore – 2 incontri in aula video della durata di un’ora e mezza ciascuno
Spazi richiesti: aula scolastica predisposta per la proiezione di immagini
Materiali richiesti: Notes
Attrezzature richieste: Videoproiettore e schermo
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: Computer per videoproiezione
Altre esigenze: che il locale sia oscurabile
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattima e pomeriggio (giornate da
concordare in relazione all’orario scolastico di M. Vedana)
Costo: € 180,00 (al lordo dell’iva al 20 % e di tutti gli oneri fiscali)
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CURRICULUM
MAURO VEDANA
Laurea in architettura presso l’ISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA DI VENEZIA con la votazione 110/110 e
lode discutendo la tesi: "CENTRI STORICI MINORI DELLA VALBELLUNA: PREMESSA PER LA RIPROGETTAZIONE
URBANA E TERRITORIALE".
LAVORI PROFESSIONALI:
- vari interventi edilizi e ambientali su aree soggette a vincolo paesaggistico
- vari interventi su edifici soggetti a vincolo monumentale (restauri)
- vari studi storico-artistici finalizzati a restauri
- vari interventi a carattere storico-culturale, mostre ecc,
ALCUNE PUBBLICAZIONI
- 1982 - I castelli del bellunese: origine ubicazionale e strategica - sta in: "dolomiti" n.6
- 1984 - Le casere a gradoni delle prealpi bellunesi - sta in:"Italia nostra bollettino nazion." n 229
- 1989 - Belluno citta` fortezza tra assedi e assalti - sta in: "i castelli del bellunese" - a cura di B.
Fontana e D. Dall'Olio – (Longarone)
- 1990 - Belluno - sta in: "Citta` murate e centri fortificati nel Veneto" – (Padova)
- 1993 - Il grano indiano e la casa contadina bellunese - sta in: "Veneto ieri oggi domani" - anno iv n.
41
- 1993 – In collaborazione con M. De Santi: "Belluno" – (Padova)
- 1998 - Con il prof Bruno Dolcetta: "Una cultura di frontiera" - sta in: "Mes Alpes a moi - civilta'
storiche e comunita' culturali delle alpi" - atti della conferenza internazionale - Fondazione Angelini –
(Verona)
- 1998 - Malghe e casere a gradoni - tracce di matrici culturali germaniche nell'architettura tradizionale -
sta in: "Insediamenti temporanei nella montagna bellunese a cura di Daniela Perco – (Feltre)
- 1999 - La storia dell’uomo - la antica storia del canal del Mis - sta in: “Una storia, tante storie” a cura
di Pieranna Casanova - (Belluno)
- 2000 - Castello di Zumelle - dalla leggenda alla storia - Castrum Zumellarum"
- 2001 - S. Maria Assunta di Lentiai - sta in: “Cesare Vecellio 1521 1601 - a cura di Tiziana Conte -
(Belluno)
2001 – I castelli feltrini – sta in “Feltrino paesaggio, arte, memoria” – (Cittadella Pd)
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STAMPERIA D’ARTE BUSATO
Dunio Piccolin
LE STORIE INCISE NEI COLORI
corso di incisione ad acquaforte e puntasecca
per la scuola primaria e secondaria di 1° grado
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LA STAMPA D’ARTE
Corso di incisione ad acquaforte e puntasecca
Operatore: Giancarlo Busato e Dunio Piccolin
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’incisione è un’affascinante e secolare tecnica artistica che consiste nell’incidere dei segni su una
lastra di zinco che verranno in seguito riprodotti sulla carta.
Con l’aiuto tecnico dello stampatore vicentino e quello artistico di Dunio, il corsista apprenderà due
delle tecniche incisorie più utilizzate: l’acquaforte e la puntasecca. Il risultato finale è la creazione di
una cosiddetta “stampa d’arte” che permetterà inoltre di apprendere una tecnica che in passato
appassionò artisti quali Rembrant, Goya, Picasso e molti altri.
Il corso prevede un primo approccio con l’illustrazione della tecnica e dei materiali, in seguito si
concorderà con le insegnanti i soggetti da sviluppare (la storia del paese, una leggenda….).
Ciascun allievo, dopo aver disegnato il soggetto sulla carta, sarà fornito di una lastra di zinco, vari
punteruoli ed inizierà disegnando-incidendo sulla lastra.
La lastra di zinco subirà un processo di “acidatura” e risulterà poi piena di segni ad incavo che
verranno poi riempiti con inchiostro e infine lo stampatore con un apposito torchio calcografico
imprimerà la lastra di zinco sulla carta e il risultato finale è la cosiddetta “stampa d’arte”.
OBIETTIVI E FINALITÀ
La peculiarità di questa forma d’arte porta l’allievo ad un ragionamento pratico-teorico che non offre
nessun altra espressione artistica, sia dal punto di vista dei materiali usati, sia per l’insolito e
personale processo creativo.
PROGRAMMA
Si necessita per lo svolgimento del corso una durata di tre giorni consecutivi e di un incontro
preventivo con le insegnanti per concordare un programma di lavoro.
1°giorno illustrazione della tecnica e dei materiali; ideazione e creazione dei soggetti; trasposizione
del disegno dalla carta alla lastra di zinco; esecuzione personale della prima lastra ad acquaforte;
processo di “acidatura”; prima prova di stampa..
2°giorno ripetizione del processo creativo con l’esecuzione di una seconda lastra di zinco;
esecuzione di altre prove di stampa.
3°lezione stampa degli elaborati con il torchio a stella in una prova di stampa in bianco nero e di
una prova di stampa a colori; resoconto finale sull’esperienza creativa eseguita; la firma autografa
e la numerazione delle stampe.
N.B. La terza lezione si può effettuare prevedendo una visita a Vicenza presso la Stamperia d’arte
Busato. Gli allievi avranno modo di immergersi nei profumi e nella storia della “Bottega” ed
ammirare sulle pareti dell’antico palazzo il passaggio dei più noti artisti italiani, nonché una ricca
esposizione di incisioni e litografie.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 15
Durata: 3 mattinate consecutive da 5 ore ciascuna
Spazi richiesti: un locale spazioso con banchi e un locale chiuso con lavandino
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: vengono forniti tutti dall’operatore
Attrezzature fornite dall’operatore: vengono forniti tutti dall’operatore
Altre esigenze: disponibilità di acqua corrente
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattina e pomeriggio
Costo: € 1.500,00 (compresa iva al 20%)
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CURRICULUM
L’attività della Stamperia d’Arte Busato a Vicenza inizia con Ottorino Busato nel 1946 che decise di iniziare
in proprio l'attività di litografo.
Verso la metà degli anni '60 inizia la stagione più felice della Bottega di Busato, che ha come interlocutore
principale Tono Zancanaro, al culmine della sua arte, con cui Giuliano Busato, succeduto al padre Ottorino,
sviluppò un senso profondo del rapporto tra artista e litografo per puntare alla moltiplicazione dell'unicum
irripetibile fissato sulla pietra o sulla lastra di zinco in una serie che conservi la qualità dell'immagine originale:
in questo senso l'opera grafica è un'espressione d'arte che si attua attraverso un proprio linguaggio.
Artisti di fama internazionale (Renato Guttuso, Carlo Levi, Augusto Murer , Ernesto Treccani e molti altri)
hanno frequentato e frequentano la Stamperia.
Oggi la tradizione dei Busato prosegue con Giancarlo che oltre un stretto rapporto di amicizia e lavoro con gli
artisti contemporanei, si adopera per far conoscere ed apprendere la tecnica dell’incisione e della litografia in
corsi dedicati ad adulti e bambini.
Tra i corsi tenuti da Giancarlo Busato si annovera: il “Progetto Dire-fare-pensare” del comune di Vicenza in
collaborazione con l’Associazione Artigiani; i corsi con il Cento diurno S.Felice -Ulss 6 e la Cooperativa
Diversamente Abili “il Nuovo Ponte” di Vicenza; il corso tenuto a Barboursville
in Virginia (U.S.A), la collaborazione con i litografi dell’Accademia di Varsavia in Polonia, oltre i corsi tenuti in
provincia di Belluno (Canale d’Agordo, Vallada Agordina, Cencenighe, Cibiana e Pieve di Cadore)
Dunio Piccolin nasce ad Agordo e vive a Falcade. Pittore, frescante ed incisore professionista, consegue nel
1992 il diploma all’Accademia di Belle Arti a Venezia.
Importante per la sua maturazione e affermazione artistica è la frequentazione di grandi artisti del triveneto:
nel 1996 conosce Riccardo Schweizer e Vico Calabrò dai quali apprende la tecnica dell’affresco, divenendone
egli stesso appassionato e praticante di questa tecnica artistica.
Dal 1995 inizia una positiva serie di esposizioni in mostre personali e dal 1999 esegue numerosi murales con
la tecnica dell’affresco e della pittura a secco.
Ultima in senso cronologico è la collaborazione con la Stamperia d’Arte Busato a Vicenza, dove esegue
numerose incisioni e litografie tra le quali quelle dedicate alla corsa ciclistica “Ciclinvalle” per L’Unicef, alla
“Notte delle stelle” per il Circolo Dipendenti Unicredit di Vicenza, al “Giro d’Italia nelle Dolomiti” per il Comune
di Falcade e Dolomiti Stars, al “restauro dell’Altare di San Vincenzo” per l’Associazione Artigiani di Vicenza,
all”Omaggio al professore Marino Nicolini” per l’Università di Padova, la cartella “generazioni a confronto” per
la Regione Veneto e altre….
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Marta Farina
LABORATORI
SULL’ILLUSTRAZIONE PER
L’INFANZIA
E LE TECNICHE PITTORICHE
per la scuola primaria e secondarie di 1° grado
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INVENTARE E ILLUSTRARE
Laboratorio di avvicinamento al mondo dell’illustrazione per l’infanzia
Operatore: Marta Farina
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°) e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Viaggio nel complesso e fantasioso mondo dell’illustrazione per l’infanzia, attraverso la visione di
libri illustrati prima e la creazione di una propria personale storia da illustrare poi.
Scopo del laboratorio è l’educazione alla creatività dell’immagine ed al suo potenziale comunicativo,
assieme alla conoscenza per presa diretta delle varie tecniche pittoriche esistenti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scopo del laboratorio è l’educazione alla creatività dell’immagine ed al suo potenziale comunicativo,
assieme alla conoscenza per presa diretta delle varie tecniche pittoriche esistenti, imparando anche
a capire come nasce un libro illustrato, dall’ideazione alla realizzazione.
PROGRAMMA
1^ lezione: Presentazione del laboratorio e degli obiettivi che si intendono raggiungere - Visione di
gruppo di libri di illustrazione ed analisi dei soggetti rappresentati - Analisi delle tecniche pittoriche
che si vengono a conoscere man mano - Raccolta di propositi e di idee da sviluppare
successivamente
2^ lezione: Ideazione di una storia e dei personaggi da rappresentare (lavoro da fare sia in gruppo
che singolarmente a scelta della classe)
3^ lezione: Iniziale creazione di uno story board in cui suddividere ed elencare le varie sequenze
della storia - Primi abbozzi e schizzi a matita dello story board
4^ lezione: Ridefinizione finale degli schizzi preparatori, attraverso l’eliminazione dei passaggi non
fondamentali per la comprensione della trama e la scelta dei costumi e dell’ambientazione della
favola creata, ponendo particolare attenzione all’impaginazione del lavoro
5^ lezione: Sperimentazione delle varie tecniche pittoriche (acquerello, tempera, matita, gessetti e
collage) allo scopo di scegliere consapevolmente la tecnica che meglio si addice al soggetto da
illustrare
6^, 7^, 8^lezione: lavoro di illustrazione
9^ lezione: Continuazione del lavoro di illustrazione e prima impaginazione del libro che si andrà a
creare successivamente
10^ lezione: Assemblamento delle sequenze della favola e rilegatura delle varie tavole in unico
“libretto” - Riflessioni sul lavoro svolto e raccolta di commenti ed impressioni sui risultati ottenuti
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: un gruppo classe
Durata: 30 ore – 10 incontri di 3 ore
Spazi richiesti: aula – aula per attivitàartistiche con grandi tavoli
Materiali richiesti: colori a tempera, matite, acquarelli e pennelli per tutti gli allievi, carta e cartoncino da
disegno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: nessuna
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
Costo: € 1.250,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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LE INFINITE POSSIBILITÀ
Il laboratorio delle tecniche pittoriche
Operatore: Marta Farina
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 1° e 2°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Viaggio nel mondo delle varie tecniche pittoriche: matite (tra cui carboncino, sanguigne etc.),
gessetti su foglio nero, acquarelli, tempera, collage.
Inoltre, verranno sperimentate le possibilità di combinazione tra le varie tecniche, per creare nuovi
sorprendenti effetti, cavalcando la fantasia….
OBIETTIVI E FINALITÀ
Stimolo e sviluppo della creatività del bambino
Conoscenza dei diversi materiali e delle possibilità di combinazioni che le varie tecniche
offrono
Avvicinamento alle teorie cromatiche attraverso spiegazioni teoriche e pratiche (esercizi di
creazione di tinte con colori primari)
Presa di coscienza dell’unicità di ogni bambino tramite la scelta di un soggetto/tematica
personale (esempio: il mare, le foglie, il gioco, etc.), che verrà analizzato attraverso le varie
tecniche sino al termine del laboratorio.
PROGRAMMA
1^ lezione: Presentazione del laboratorio - Primi cenni teorici sul colore - Primi esprimenti di
creazioni di tinte con colori primari - Conoscenza dei diversi tipi di carte e cartoncini
2^ lezione: Scelta del soggetto da raffigurare con le varie tecniche e discussione sulle motivazioni
della scelta stessa - Stesura di un progetto di lavoro adeguato ad ogni soggetto - Avvicinamento
alla tecnica a matita e a tutti i suoi derivati (carboncino, sanguigno, grafite, gessetti, etc.)
3^ lezione: Raffigurazione del soggetto attraverso la tecnica dell’acquerello
4^ lezione: Raffigurazione del soggetto attraverso la tecnica della tempera (o acrilico)
5^ lezione: Raffigurazione del soggetto attraverso la tecnica del collage e/o dei gessetti
6^ lezione: Composizione dei vari elaborati di ogni bambino su supporto di cartone e successivo
allestimento di una “piccola mostra” negli spazi scolastici - Riflessioni singole e di gruppo sul lavoro
svolto e raccolta di commenti ed impressioni sul risultato ottenuto
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: un gruppo classe
Durata: 12 ore – 6 incontri di 2 ore
Spazi richiesti: aula – aula per attivitàartistiche con grandi tavoli
Materiali richiesti: colori a tempera, matite, acquarelli e pennelli per tutti gli allievi, carta e cartoncino da
disegno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: nessuna
Disponibilità operatore: da metà novembre a giugno – da lunedì a sabato – mattina e pomeriggio
Costo: € 750,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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CURRICULUM
Marta Farina
Maturità Artistica presso il Liceo Artistico Leonardo Da Vinci di Belluno; Nel 1999, progetto Erasmus presso
l’Ecole Estienne di Parigi, tecniche quali l’incisione e la litografia; Laurea in Pittura all’Accademia delle Belle
Arti di Venezia; Titolo della tesi “L’Arte e la Malattia Mentale”; Nel 2004, corso di perfezionamento della
tecnica dell’Acquerello presso la Scuola Internazionale di Illustrazione per l’infanzia di Sarmede (TV) con il
Maestro Jindra Capek; Nel 2003, corso di Fotografia, sviluppo e stampa in bianco e nero tenuto dal fotografo
Vito Vecellio; Nel 2004/2005, corso di tecniche di decorazioni murali, con approfondimento dell’Affresco e del
Graffito, tenuto dall’artista Vico Calabrò; Nel 2002, organizzazione e gestione di un Laboratorio di pittura ed
espressione presso il Centro di Salute Mentale di Pullir (Feltre BL), in collaborazione col Centro di Salute
Mentale di Feltre U.L.S.S. n° 2.
Nel 2002/2004, apprendistato ed esperienza nel campo del Restauro ligneo ed in particolar modo del mobile
antico, presso la bottega del restauratore Paolo Sella a Belluno;
Nel 2004/2005, organizzazione e gestione del Laboratorio “Tecniche pittoriche nell’illustrazione per l’infanzia”
presso la Spazio Giovani del Comune di Belluno; Allestimento della Mostra intitolata “La saetta di Dio” presso
la Stalla Sociale di Pullir (Feltre BL), con esposizione di opere eseguite dai partecipanti al Laboratorio di
Pittura ed Espressione (2002);
Partecipazioni a mostre: Esposizione dei Giovani Illustratori dal titolo “Bollicine d’Artista” presso la Mostra
Nazionale degli Spumanti di Valdobbiadene (TV) nel 2003, nel 2004 ed anche nel 2005; - 21° Mostra
Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede (TV), nella sezione Giovani Illustratori (2003);Presente
alla Mostra Nazionale di illustrazione per l’infanzia “La casa della fantasia” di Borgomanero (Novara) nel
2004; Mostra collettiva di Fotografia dal titolo “Scatti in bianco e nero” allestita presso l’Istituto Catullo di
Belluno (2004); 6° Mostra Internazionale di Illustrazione “Il soldatino di piombo” presso la Fiera di Torino
Comix (2005);
Partecipazione al progetto “Favole affrescate”, attraverso la realizzazione di 250 mq di affreschi a tema
fantastico all’esterno della scuola elementare di San Gregorio nelle Alpi (BL), sotto la guida del Maestro Vico
Calabrò (2005); mostra personale di illustrazione per l’infanzia durante la manifestazione “Lorenzago Aperta-
Arti Varie 2005” a Lorenzago di Cadore (BL); presente alla manifestazione “Arte nell’ambiente”, realizzando
un affresco nel paese di Canevoi (BL), nell’ agosto 2005.
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Graziano Damerini
Storia e tradizione attraverso
L’EDUCAZIONE ARTISTISTICA
per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° grado
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RACCONTIAMOCI UNA STORIA
Storie e favole della provincia di Belluno.
Operatore: Graziano Damerini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia (3° anno) e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Con lo stimolo alla ricerca e la lettura delle storie esistenti tipiche della provincia di Belluno, si
cercherà con i bambini e i ragazzi, di scoprire il mondo della fantasia e sviluppare la creatività. Sarà
anche una maniera per conoscere e non dimenticare le tradizioni e valorizzare la cultura locale.
OBIETTIVI E FINALITÀ
conoscenza della cultura bellunese per valorizzarla e difenderla.
sviluppare la fantasia, la creatività e la manualità.
possibilità di trasformare la lettura delle storie in immagini.
conoscenza varie tecniche espressive.
PROGRAMMA
lettura della storia e commento.
ricerca personale di storie tipiche locali
l’idea, il soggetto, la sceneggiatura.
laboratorio in classe (proposte del gruppo).
esecuzione schizzi preparatori.
trasformazione degli schizzi in illustrazioni colorandole con varie tecniche
infine con le illustrazioni eseguite, raccontare la storia ad altre classi di bambini interessati.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 15 (non più di una classe)
Durata: 8 ore – 4 incontri
Spazi richiesti: un’aula attrezzata possibilmente per dipingere
Materiali richiesti: colori a tempera, pennelli, materiale da cancelleria, pasta di stucco per muri, piatti e
coltelli di plastica, gessetti colorati, carta da pacchi, cartoni d’imballaggio
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino o pomeriggio
Costo: € 400,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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STIMOLI DALL’UOMO PRIMITIVO
Operatore: Graziano Damerini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°) e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Attraverso un viaggio della conoscenza, lo scopo è ripercorrere la vita dell’uomo primitivo mediante
rappresentazioni pittoriche con tecniche diverse che imitino le sue prime manifestazioni artistiche.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• conoscenza vari periodi preistorici e ricerca di come si nutrivano, difendevano, comunicavano,
organizzavano e religione praticavano i primi uomini
• presa di coscienza da parte dei ragazzi delle proprie possibilità espressive e tecniche.
• sviluppare la fantasia nell’immaginare le situazioni di vita di allora e rappresentarle con varie
tecniche
• elaborare le immagini e simboli per costruire delle storie.
• creare la mentalità di difendere e valorizzare il patrimonio archeologico del nostro territorio.
PROGRAMMA
• introduzione lezione teorica con diapositive
• conoscenza materiali e tecniche espressive.
• creazione di semplici elaborati.
• esperienza tattile e manuale di stimolo alla creatività.
• occasione di ricerca e interpretazione dei segni e simboli usati dai primitivi.
Alle ore del corso, si potrà concordare e aggiungere, se ci sarà la possibilità, una visita ad un
museo archeologico della provincia (es. Mel, Belluno, Selva)
Prezzo orientativo di Euro 150 al lordo, più prezzo dei biglietti d'entrata del museo e eventuale
mezzo di trasporto a carico della scuola (costi aggiuntivi e non soggetti a contributo della Provincia).
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 15 (non più di una classe)
Durata: 8 ore – 4 incontri
Spazi richiesti: un’aula attrezzata possibilmente per dipingere
Materiali richiesti: supporti vari, materiale da cancelleria, spatole, pasta di stucco per muri, terre naturali,
colla vinavil, piatti e coltelli di plastica, carboncini, gessetti colorati, attrezzatura personale per uso artistico,
cartoni d’imballaggio
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: proiettore per diapositive
Altre esigenze: eventuale visita a museo e trasporto ragazzi (non compreso nel costo – no contributo)
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino o pomeriggio
Costo: € 400,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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PER GRAZIA RICEVUTA (EX VOTO)
Omaggio allo scrittore e pittore bellunese Dino Buzzati.
Operatore: Graziano Damerini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°) e secondaria di 1°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Lo scopo del corso è rispolverare la tradizione popolare degli ex voto, mediante la conoscenza e la
rappresentazione pittorica che imiti le tavolette votive nel contesto dei giorni nostri o che risultino
prodotti della semplice fantasia.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• conoscenza del significato degli ex voto e la loro diffusione
• presa di coscienza da parte dei ragazzi delle proprie possibilità espressive.
• sviluppare la fantasia e inventare delle storie e svilupparle come fossero reali.
• creare la mentalità di difendere e valorizzare il patrimonio culturale del proprio territorio.
• rivisitare gli ex voto di Dino Buzzati e quelli del museo di Belluno.
PROGRAMMA
• introduzione lezione teorica con diapositive
• preparazione tavolette (dal fondo agli schizzi)
• focalizzare la scena da rappresentare e la creazione di un semplice elaborato per ciascuno
ragazzo.
• occasione di ricerca delle devozioni di un tempo e ai santi e santuari a cui venivano donate.
• conoscenza di tecniche espressive.
Se ci sarà la possibilità, si potrà aggiungere al corso, una visita al museo di Belluno per vedere la
raccolta degli ex voto. ( Costo a parte al lordo di euro130 per l’operatore, più costo biglietti ingresso
al museo e uso di eventuali mezzi di trasporto – costi extra non soggetti a contributo della
Provincia).
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 15 (non più di una classe)
Durata: 8 ore – 4 incontri
Spazi richiesti: un’aula attrezzata possibilmente per dipingere
Materiali richiesti: materiale di cancelleria, attrezzatura personale per uso artistico, pasta di stucco per muri,
pennelli, colori a tempera e ogni allievo dovrà esser provvisto di una tavoletta di legno o compensato o
faesite (dimensioni orientative cm25 x cm20 o 30cm. x25cm)
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: proiettore per diapositive
Altre esigenze: eventuale visita a museo e trasporto ragazzi (non compreso nel costo – no contributo)
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino o pomeriggio
Costo: € 400,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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NEL CIELO LE NUVOLE
Operatore: Graziano Damerini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia (3° anno) e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Fermarci ed osservare ad occhi all’in su le nuvole, può trasformarsi in un’occasione per vedere con
la fantasia ciò che possono disegnare nel cielo al loro passaggio. Quante immagini fantastiche
producono nel loro continuo girovagare! Lo scopo del corso è attirare l’attenzione dei bambini a
viaggiare in loro compagnia con la fantasia per poi trasformare in disegni ed elaborati ciò che hanno
visto.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• sviluppare la fantasia, la creatività e manualità.
• lavorare in gruppo
• imparare ad osservare con attenzione ciò che ci circonda
• presa di coscienza da parte dei ragazzi delle proprie possibilità espressive e tecniche
PROGRAMMA
• conoscere varie tecniche espressive
• produrre degli elaborati personali o di gruppo
• esperienza tattile e manuale di stimolo alla creatività
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 12 (non più di una classe)
Durata: 8 ore: 4 incontri di 2 ore per le primarie – 6 ore: 4 incontri di 1,5 ore per le dell’infanzia
Spazi richiesti: un’aula attrezzata possibilmente per dipingere
Materiali richiesti: attrezzatura personale per colorare, pennelli, colori a tempera, colla vinavil, pasta di
stucco per muri, piatti e coltelli di plastica, cartoni d’imballaggio, carta di giornali , materiale povero, rotoli
scotex o carta igienica, nastro adesivo di carta
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino o pomeriggio
Costo: € 400,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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SANTI E PATRONI
della provincia di Belluno
Operatore: Graziano Damerini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Questo corso sarà un modo per conoscere e approfondire le storie, le leggende, le manifestazioni,
le feste tipiche che ricordano il Santo o il patrono del paese in cui vivono i ragazzi e per non
dimenticare le tradizioni locali.
OBIETTIVI E FINALITÀ
conoscenza della cultura bellunese per valorizzarla e difenderla.
possibilità di trasformare la ricerca in immagini.
abituarsi alla ricerca d’ informazioni
sviluppare la fantasia, la creatività e la manualità.
PROGRAMMA
raccolta materiale sulla vita del Santo o patrono del paese
ricerca personale di storie, miracoli o leggende tipiche locali legate al Santo
realizzazione di disegni o cartoni con tecniche varie (lavori singoli o di gruppo)
realizzare un piccolo documento personale o di gruppo
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 15 (non più di una classe)
Durata: 8 ore – 4 incontri
Spazi richiesti: un’aula attrezzata possibilmente per dipingere
Materiali richiesti: attrezzatura personale per uso artistico, pennelli, colori a tempera, materiale da
cancelleria, colla vinavil, fogli da disegno formato A3, cartoni d’imballaggio, carta da pacchi, materiale povero
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino o pomeriggio
Costo: € 400,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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CURRICULUM
Graziano Damerini si è diplomato in studi tecnici. Ha insegnato fin dal 1972 in una scuola professionale. Si è
sempre interessato d’arte e, come autodidatta, ha partecipato con le sue opere a mostre personali e collettive,
sia in ambito nazionale che internazionale. “E’ un artista profondamente solidale col suo tempo e interprete
vibratile di quest’epoca sdivinizzata, delle sue impennate orgogliose come dei cupi ripiegamenti nell’angoscia
del non senso” (R. De Menech). Nel 1978 illustra il libro “Storie de la nona”, raccolta di favole popolari della
Val Belluna. Collabora anche come disegnatore grafico alla stesura di un giornalino dell’associazione ladina
del Comelico Superiore, la “Stua”. “Damerini passa con disinvoltura dal pastello alla china alla tempera ai
colori acrilici all’olio ad impasti di stucchi con terre naturali, nella ricerca delle espressività materiche più
consone ai soggetti, ma le sue superfici cromatiche sono stese sempre con la tecnica immediata del primitivo,
come per sforzare figure e paesaggi entro la nostalgia, ora polemica e ora sorridente, di definitive convivenze
ed armonie”. (R. De Menech). Tappe essenziali dell’impegno artistico: Ha esposto in numerose collettive in
provincia di Belluno, Treviso e Udine e a Berg in Austria. Personali alla Galleria al Borgo “Artetre” di Belluno,
al Palazzo ex De Bertoldi di Libano (BL), al Museo etnografico di Casamazzagno Comelico Superiore, a
Feltre, a Pieve d’Alpago, a Mel, alla Sala De Luca di Belluno, a Berg im Drautal Carinzia (Austria).
Dal 2001 attraverso l’educazione artistica, si propone nelle scuole materne, elementari, medie inferiori e
biblioteche, con i laboratori per bambini, valorizzando soprattutto la cultura e le tradizioni locali.
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Giovanni Sogne
DECORAZIONE MURALE
per la scuola primaria (2° ciclo)
e secondaria di 1° grado
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MERIDIANA
esercitazioni di decorazione murale e realizzazione di una meridiana
Operatore: Giovanni Sogne
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4°e 5°) e secondaria di 1° e 2°
grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Vengono approfonditi alcuni concetti di astronomia col supporto di esercitazioni pratiche.
Successivamente si sperimenta, individualmente e in gruppo, l’antica tecnica di decorazione murale
denominata “graffito” attraverso la conoscenza dei materiali, l'uso degli attrezzi, l’elaborazione dei
progetti, la preparazione del fondo, e la realizzazione dei lavori. I corsi si concludono con la
costruzione di una meridiana presso la scuola od altro edificio pubblico. Inoltre gli allievi rimarranno
in possesso di una loro opera realizzata durante le esercitazioni di “graffito” (si utilizzano tavolette di
legno truciolare 50x50 opportunamente trattate).
Tale progetto costituisce uno spunto interessante per un lavoro multidisciplinare riguardante varie
materie come storia, scienze, matematica, ed educazione artistica. Vengono infatti analizzate
alcune trazioni locali alla ricerca di un motto, impartite nozioni di storia delle osservazioni
astronomiche e misurazione del tempo, di decorazione murale. Si organizzano ricerche di altre
meridiane esistenti net territorio comunale per la catalogazione e verifica del loro corretto
funzionamento. Viene altresì redatto un manuale per la lettura della meridiana e un piccolo catalogo
dei quadranti esistenti nella zona.
OBIETTIVI E FINALITÀ
L'idea di realizzare una meridiana si propone come il tentativo di recuperare l'interesse nei confronti
di questi antichi oggetti prendendo coscienza di quei fenomeni che collegano il moto apparente del
sole alla misurazione del tempo. Fenomeni che ogni giorno si manifestano attorno a noi ma dei
quali forse ne ce ne siamo mai accorti.
Nel contempo, la costruzione di una meridiana, consentirà di vivere una significativa esperienza di
decorazione murale con una tecnica antica, il “graffito”, che costituisce un importante patrimonio
della nostra storia dell’arte e che si è rivelata particolarmente accattivante per i ragazzi. Non ultimo,
la realizzazione di un'opera di sicura suggestione come una meridiana, contribuirà all'arricchimento
dell'arredo pubblico.
PROGRAMMA
Incontro con insegnanti = 2ore.
Sopralluogo= 2 ore.
Lezione teorica e dimostrazioni di astronomia pratica con l'ausilio di una meridiana portatile e di
altri strumenti didattici = 4 ore (gruppi di una ventina di alunni).
Determinazione orientamento parete = 3 ore.
Dimostrazione di decorazione murale = 4 ore (per gruppi di una ventina di alunni).
Preparazione bozzetti = durante la settimana (a casa o in aula).
Verifica bozzetti e preparazione tavolette = 4 ore.
Esercitazione individuale di decorazione murale su tavoletta = 4 ore (per gruppi di una ventina di
alunni).
Preparazione parete = 4 ore.
Applicazione dello gnomone = 2 ore.
Realizzazione della meridiana = 3 mattinate (è richiesta la presenza saltuaria degli alunni).
Realizzazione catalogo e note esplicative sul funzionamento della meridiana = 1 mattina.
Data una certa complessità della materia, ad ogni successivo incontro vengono ripassate le nozioni
principali impartite nel corso della prima lezione (lezione teorico-pratica sul funzionamento della
meridiana).
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MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 60. Tuttavia per le esercitazioni pratiche vanno suddivisi in gruppi di
circa 20 unità
Durata: circa 50 ore (in aula) articolate in 12-15 incontri durata di 3 - 4 ore per gruppo.
Spazi richiesti: un locale spazioso (androne, laboratorio, aula senza banchi)
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: Tavolette, collanti, aggrappanti, sabbia, cemento, colori, gnomone (ferro per
la meridiana).
Attrezzature fornite dall’operatore: tutta la strumentazione necessaria alle esercitazioni di astronomia, alla
realizzazione dei graffiti e della meridiana, ivi compresa l’impalcatura.
Altre esigenze: disponibilità di acqua e corrente elettrica
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino o pomeriggio
Costo: € 1.800,00 (al lordo dell’iva al 20%)
CURRICULUM
GIOVANNI SOGNE
Ha frequentato il corso quinquennale di pittura presso la Scuola d'Arte Comunale "Paolo Borsa" di Monza e,
successivamente, vari corsi di decorazione murale (pittura "a secco", affresco, graffito).
Dal 1992 insegna tecnica del graffito nell'ambito dei corsi di decorazione murale che la Regione Veneto
organizza a Cibiana di Cadore e in corsi per tecnico di decorazione murale (FSE).
Appassionato di astronomia si dedica alla costruzione ed al restauro di meridiane per le quali cura
personalmente sia la parte scientifica sia quella pittorica.
Ha al suo attivo la realizzazione di oltre 100 meridiane e numerose opere in pittura e graffito su pareti sia
all'interno che all'esterno di scuole, edifici pubblici, fabbriche, abitazioni private, ospedali e chiese.
Progetti analoghi sono stati condotti a termine con successo presso varie scuole: Rasai, Soranzen, Foen,
Cibiana di Cadore, Santa Giustina, Port St. Louis (Provenza), Forno di Zoldo, Cesiomaggiore, Arsié, Rocca
Pietore, Alleghe.
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Claudia Alpago - Novello
ARTE IN GIOCO
per la scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
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IL GRANDE GIOCO DELL’ARTE
Sguardi d’artista (proposta base)
Operatore: Claudia Alpago - Novello
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il grande gioco dell’arte propone un divertente e semplice percorso attraverso sei secoli di storia
dell’arte, percorso che si sviluppa, a partire da 24 dipinti, attorno a quattro tematiche fondamentali
(autoritratto, ritratto, natura, animali) e alla figura di sei artisti particolarmente significativi (Van Eyck,
Tiziano, Caravaggio, Van Gogh, Mirò, Picasso).
I giocatori, divisi in squadre, saranno invitati a ‘interrogare’ artisti e opere per individuare errori,
ricostruire biografie, risolvere enigmi, scoprire dettagli…..
Al termine del gioco ciascun gruppo avrà ‘interrogato’ tutti i 24 dipinti, approfondendo la
conoscenza di un artista in particolare.
Un momento finale d’incontro e confronto fra vari gruppi consentirà di mettere in comune i differenti
percorsi verificando l’efficacia del lavoro svolto.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Obiettivo principale è quello di suscitare, attraverso i meccanismi del gioco e del coinvolgimento
attivo, sorpresa e curiosità nei confronti dell’opera d’arte.
Attraverso la proposta di chiavi di osservazione insolite e divertenti si suggerisce ai bambini la
possibilità di una lettura e comprensione autonoma dei dipinti, avviando un inarrestabile percorso di
scoperta che si allargherà ben presto oltre l’ambito strettamente scolastico.
PROGRAMMA
Il gioco, che si svolge nell’arco dell’intera mattinata, coinvolge contemporaneamente i due gruppi
classe, diretti e supportati dalle relative insegnanti e coordinati-guidati dalla sottoscritta. I bambini,
suddivisi in cinque-sei gruppi per ciascuna classe, verranno invitati a risolvere una serie di giochi e
rispondere ad alcune domande, per giungere progressivamente a dare un volto, una storia e una
casa ad uno fra i sei artisti prescelti.
Al termine del gioco i bambini saranno invitati a calarsi nei panni dello storico dell’arte per attribuire
al proprio artista l’opera corretta, scelta fra un gruppo di dipinti ‘mai visti’.
Un momento di confronto finale consentirà di mettere a confronto i vari gruppi, dando una risposta
alle domande rimaste in sospeso e raccontando ai compagni le proprie scoperte.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 2 gruppi classe
Durata: una mattinata
Spazi richiesti: Due aule più uno spazio comune dove:
a) poter appendere un grande telo (250 cm x 200cm circa)
b) ritrovarsi tutti assieme nelle fasi iniziali e conclusive del gioco
Materiali richiesti: matite, pennarelli e fogli A4
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: Tabellone, immagini, cartelle, supporti didattici vari necessari per
giocare
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre ad aprile – da martedì a venerdì – mattino
Costo: € 250,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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IL GRANDE GIOCO DELL’ARTE
Sguardi d’artista (proposta con approfondimenti)
Operatore: Claudia Alpago - Novello
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Questa proposta intende fornire un’occasione di approfondimento, pratico e teorico, delle tematiche
e delle problematiche emerse nel corso del gioco (vedi proposta base).
Al primo incontro ne seguirà dunque un secondo in cui, attraverso alcune semplici proposte
operative e la proiezione di qualche video, si approfondirà la conoscenza di alcuni fra gli artisti
conosciuti nel corso del gioco, tanto con riferimento alla biografia, quanto in relazione allo ‘sguardo’
e al metodo di lavoro.
Una particolare attenzione in questo senso sarà riservata agli artisti più recenti, in quanto
particolarmente vicini al vissuto dei bambini
OBIETTIVI E FINALITÀ
Approfondire, attraverso l’esperienza diretta, i contenuti emersi nel corso del primo incontro (vedi
proposta base), consolidando parallelamente la metodologia operativa fondata sull’approccio
autonomo all’opera d’arte
PROGRAMMA
A un momento di confronto fra gruppi per riprendere le tematiche emerse nell’incontro precedente
(vedi proposta base), seguiranno delle brevi videoproiezioni incentrate sulla figura di alcuni artisti e
verranno proposte esercitazioni-attività grafico pittoriche attraverso le quali i bambini si caleranno
nei panni degli artisti prescelti, per osservare con i loro occhi la realtà e provare a riproporla in modo
nuovo
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 2 gruppi classe
Durata: due mattinate
Spazi richiesti: Due aule più uno spazio comune dove:
a) poter appendere un grande telo (250 cm x 200cm circa)
b) ritrovarsi tutti assieme nelle fasi iniziali e conclusive del gioco
c) Poter proiettare immagini
Materiali richiesti: matite, pastelli colorati, pennarelli e fogli A4
Attrezzature richieste: videoproiettore
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: Tabellone, immagini, cartelle, supporti didattici vari necessari per
giocare; computer portatile da utilizzare con il videoproiettore
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre ad aprile – da martedì a venerdì – mattino
Costo: € 500,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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QUADRI D’ARTISTA
Operatore: Claudia Alpago - Novello
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’idea è quella di offrire un approfondimento a carattere pratico, incentrato in particolare sull’uso di
materiali e tecniche pittoriche, a partire dall’osservazione di alcune opere scelte fra quelle incontrate
nel corso del gioco (vedi proposta base).
La proposta può estendersi anche a coloro che abbiano già lavorato autonomamente su un artista e
desiderino –previo accordi con l’operatrice- lavorare alla realizzazione di un grande dipinto a partire
da un’opera dello stesso artista.
I bambini saranno invitati a lavorare alla realizzazione di due grandi dipinti (250x350 cm circa) su
tela, che potranno poi essere appesi alle pareti della scuola, usati come fondali per uno spettacolo o
altro….
OBIETTIVI E FINALITÀ
Approfondire, attraverso l’osservazione attenta e l’esperienza diretta, la conoscenza di un artista e
del suo particolare modo di dipingere.
Impiegare consapevolmente i materiali pittorici, imparando a fabbricare da soli i propri colori e
utilizzando mescolando tecniche differenti, in relazione a particolari esigenze
PROGRAMMA
Per il completamento delle opere saranno necessari tre incontri di una mattinata, in cui piccoli
gruppi di bambini si alterneranno a rotazione sui due dipinti.
Le classi coinvolte potranno, anche in questo caso, essere due.
Dal momento che il lavoro sui dipinti si svolgerà a piccoli gruppi, le attività curricolari delle due classi
per le tre mattinate non dovranno essere interrotte
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 2 gruppi classe
Durata: 3 mattinate
Spazi richiesti Uno spazio ampio (aula, corridoio o altro) dove poter stendere i due lenzuoli e dove poter
lavorare con gruppi ristretti di bambini
Materiali richiesti: Un barattolo di colla vinilica trasparente da n.5Kg - una scatola di pastelli a cera - due
lenzuoli o teli vecchi (v. sopra), non necessariamente bianchi, anche un po’ consunti o rattoppati
Attrezzature richieste: Due teli di plastica leggeri per proteggere il pavimento sotto e attorno ai dipinti
durante il lavoro - Una decina di vasetti di vetro con tappo (tipo marmellata) per mescolare e conservare i
colori - Pennelli piatti di setola di dimensioni varie (fra cui quattro pennelli da 2-4 cm da utilizzare per coprire
ampie superfici) in buono stato - Piatti di plastica, vasetti o bicchieri per mescolare i colori e per conservare
l’acqua - Straccetti di stoffa (ritagli di vecchie lenzuola o altro) da utilizzarsi durante il lavoro
Materiali forniti dall’operatore: Pigmenti in polvere
Attrezzature fornite dall’operatore: Eventuali specifiche in relazione al dipinto/dipinti prescelti
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre ad aprile – da martedì a venerdì – mattino
Costo: € 700,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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CURRICULUM
Claudia Alpago-Novello. Architetto e artista, da quasi vent’anni opera in ambito didattico-educativo
progettando e conducendo esperienze in ambito scolastico ed extrascolastico.
Accanto ai laboratori incentrati sull’utilizzo e la lavorazione di materiali (vetro, pietra, ferro, carta, plastiche…)
e sulle tecniche pittoriche antiche e moderne (fabbricazione di pastelli, acquerelli, tempere, pittura su tavola,
affresco….), progetta e conduce itinerari didattici per musei e mostre.
In particolare negli ultimi mesi ha curato per la Galleria Rizzarda di Feltre la pubblicazione didattica ‘A scuola
di ferro battuto da Carlo Rizzarda’, progettato e condotto i laboratori di pittura su tavola e gli itinerari per la
Mostra a Nord di Venezia (Belluno, Palazzo Crepadona), condotto le visite guidate per la mostra Bestiarim
Wilkonia (Belluno, Palazzo Crepadona), allestito e progettato l’itinerario didattico per la mostra Bere al proprio
pozzo (Museo Etnografico Seravella) e sta lavorando ad una guida della città di Belluno per bambini.
Accanto alle attività ludico-didattiche con bambini e ragazzi svolge anche corsi di formazione e/o
aggiornamento per adulti e insegnanti e docenze di didattica dell’arte e didattica museale in corsi di
formazione e specializzazione post-laurea.
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Cooperativa sociale - onlus
SAMARCANDA
ATTIVITA’ DIDATTICHE DI
EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA’
per la scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
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LA BACCA DI CACAO
Un percorso intorno al mondo fatto di storia, geografia, economia e gioco
Operatore: Chiara Buttignon, Elena Pasqualetti, Valentina Dalfreddo
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La colazione di una bambina o di un adolescente è composta per la maggior parte di prodotti che
provengono dal Sud del mondo: caffè, cacao, zucchero di canna, cioccolata, tè. E che arrivano alla
sua tavola dopo un percorso fatto di ingiustizie, dolori e soprusi spesso imposti ad altri bambini e
giovani. Attraverso un gioco che ricorda quello dell’oca, i bambini ripercorrono la strada che il cacao
compie, dal villaggio andino da cui parte ai mercati internazionali dove arriva. Il viaggio comincia con
la lettura delle confezioni di alimenti che contengono cacao (cioccolata solida, cioccolata solubile,
cacao amaro, crema di cioccolata...) forniti solitamente dal commercio tradizionale e termina con la
degustazione di quello del commercio equo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Presentare ai bambini le finalità del commercio equo e solidale, attraverso il caso studio del cacao.
PROGRAMMA
1° incontro: Comunico la mia colazione, individuo i prodotti, imparo le loro caratteristiche, conosco
la loro storia, leggo le loro confezioni.
2° incontro: Studio i paesi di origine dei prodotti, ascolto le storie di chi li produce, imparo i diritti dei
lavoratori, conosco i prodotti del commercio equo.
3° incontro: Preparo una dispensa per i miei genitori o il mio negoziante; assaggio i prodotti del
commercio equo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: videoproiettore
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Un percorso intorno al consumo critico
Operatore: Maurizio Milani
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
I ragazzi adolescenti oramai indirizzano i consumi con le loro preferenze, le loro mode, i loro gusti.
Ma chi è che veramente sceglie e governa mode e tendenze? Conosciamo ciò che stiamo per
consumare? E consumiamo ciò di cui abbiamo veramente bisogno? Attraverso l’analisi della
pubblicità e del suo linguaggio, scopriamo le notizie che non arrivano mai in prima serata e
impariamo a manipolare il codice pubblicitario per la promozione delle persone del Sud del mondo
che restano “nascoste” dentro le confezioni dei prodotti che consumiamo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Presentazione del consumo critico, attento e consapevole, attraverso l’approfondimento dei
meccanismi pubblicitari.
PROGRAMMA
1° incontro: La pubblicità dei grandi: impariamo a spogliare un messaggio pubblicitario nei suoi
elementi caratteristici (messaggi e codici, segni e significati, denotazione e connotazione…)
2° incontro: La pubblicità dei poveri: quello che la pubblicità dei grandi non dice sulle condizioni in
cui un prodotto alimentare “coloniale” nasce, il suo percorso storico, commerciale, economico,
sociale….
3° incontro: La pubblicità dei piccoli: ricostruiamo un messaggio pubblicitario scelto nel primo
incontro arricchito con le informazioni raccolte nel secondo, utilizzando tecniche pittoriche personali.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: videoproiettore
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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CANCELLA IL DEBITO
Un percorso intorno alla finanza etica
Operatore: Maurizio Milani, Andrea Mario
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il debito dei paesi poveri è diventato argomento perfino di una canzone interpretata da un autore
amato dagli adolescenti durante un festival altrettanto seguito. Ma può bastare una canzone a far
cambiare il mondo? E che cosa c’è da cambiare, in verità? Quali sono le cause prime del debito? E
in cosa consiste questo debito dei paesi poveri? Nell’era della globalizzazione e dell’informatica in
teoria dovremmo sapere tutto di tutti. Ma è facile scoprire come in realtà un giovane possiede poche
informazioni e quindi poca libertà. I giovani sono invitati non ad assistere a delle lezioni ma a
costruire loro stessi il percorso di scoperta dei meccanismi della formazione del debito, attraverso la
gestione diretta di dati ed informazioni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Presentare ai ragazzi gli attori, le cause le relazioni e le prospettive di uno dei problemi più urgenti
del nostro mondo contemporaneo
PROGRAMMA
1° incontro: Analisi, partendo dai documenti forniti, di cosa significhi concretamente il debito estero
per una popolazione, storia della genesi e dello sviluppo del debito estero.
2° incontro: Le cause originarie del debito estero. Le risposte al debito estero: la soluzione della
Banca Mondiale e quella della finanza etica
3° incontro: Analisi della legislazione vigente sulla cancellazione del debito estero. Produzione di
uno spot.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: videoproiettore
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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LA BANANA: DOLCE FRUTTO, STORIA
AMARA
Un percorso intorno al commercio equo
Operatore: Chiara Buttignon, Elena Pasqualetti, Valentina Dalfreddo
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado (classi 2° e 3°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Prendiamo un prodotto “tropicale” e “coloniale” abbastanza comune nelle tavole delle famiglie
italiane come spunto per fare un viaggio dentro e intorno al commercio equo e solidale. I ragazzi
saranno invitati, attraverso il gioco dei ruoli, a far rivivere le situazioni in cui questo prodotto nasce,
cresce e viene commercializzato, scoprendo che un cibo non giunge alla nostra tavola senza aver
lasciato una sottile striscia di ingiustizia.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Presentazione delle finalità e dei contenuti del commercio equo e solidale, attraverso il caso studio
della banana.
PROGRAMMA
1° incontro: Conosciamo il mondo della banana: la pianta, la storia, i coltivatori, l’economia. Ogni
gruppo costruisce un cartellone su un tema specifico in base al materiale consegnato. Costruzione
di un dizionario delle parole e concetti principali, legate a questi temi, apparsi durante l’attività della
giornata.
2° incontro: I ragazzi, sono invitati a rappresentare con delle brevi simulazioni teatrali diverse
situazioni che si possono incontrare nel percorso della banana, dal coltivatore alle nostre tavole: la
vita nel villaggio, la vendita al mercato, la vita nelle piantagioni, il commercio e il consumo nel nord
del mondo.
3° incontro: Breve presentazione del commercio equo con prodotti e depliant, visione dei video o
diapositive. Preparazione, da parte dei ragazzi di una scheda che spieghi una delle peculiari
caratteristiche del commercio equo (pre-finanziamento, prezzo equo, rispetto delle tradizioni,
botteghe del mondo…….), esposizione ai compagni e condivisione delle informazioni.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: videoproiettore
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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MADE IN …: MERCI, IDEE, SOLDI E UOMINI IN
MOVIMENTO
Un percorso intorno alla globalizzazione
Operatore: Andrea Mario, Maurizio Milani
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
In autunno viene inviato all’insegnante il materiale relativo al corso, costituito da letture e riflessioni
sugli aspetti economici, finanziari, politici, culturali e sociali della globalizzazione, con abbondante
bibliografia, perché l’insegnante possa iniziare a lavorare con la classe, in autonomia, o comunque
sia preventivamente portato a conoscenza degli aspetti centrali del corso.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Conoscere la complessità e l’intreccio del fenomeno della globalizzazione e stimolare i ragazzi ad
elaborare una propria personale opinione a riguardo.
PROGRAMMA
1° incontro: Si propone una seduta di brainstorming durante la quale i ragazzi, in libertà, associano
alla parola globalizzazione le loro intuizioni; viene costituita una mappa tematica con al centro la
parola globalizzazione ed evidenziati, relazionati fra loro, i concetti emersi durante il brainstorimig.
Vengono distribuiti testi sulla globalizzazione e si presenta l’ottica con la quale si vuol approfondire il
tema con i ragazzi. Viene quindi presentata la lettura del fenomeno da parte della antropologia
culturale. Da qui l’idea del corso di fare un indagine sociologica sulla percezione del fenomeno.
2° incontro: Si struttura l’indagine sociologica. Si determinano le finalità, i tempi, le modalità della
raccolta dati; si predispongono le domande, si individua il target, si predispone la griglia per la
raccolta dati. Organizzativamente si divide la classe in gruppi e ogni gruppo elabora le domande da
realizzare sugli aspetti sociali, culturali, finanziari, economici e politici della globalizzazione,
prendendo spunto e discutendo i testi tematici distribuiti la volta precedente. Poi si condividono le
proposte e si struttura l’intervista.
3° incontro: Il terzo incontro avviene a distanza variabile dai due precedenti, per dare tempo ai
ragazzi di realizzare le interviste. Si raccolgono i dati secondo la griglia predisposta e si
commentano insieme i risultati. Si riprende la mappa tematica del primo incontro e si invitano i
ragazzi a realizzare un elaborato di commento personale, alla luce di quanto approfondito durante il
corso, se possibile, redatto a computer.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: Videoproiettore collegato a personal computer e a videoregistratore.
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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A TAVOLA CON LA QUINOA
Un’iniziativa di solidarietà attraverso il cibo
Operatore: Maurizio Milani, Andrea Mario
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado (istituti alberghieri)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
A periodi alterni siamo sollecitati a consumare, da una accurata campagna preparata a tavolino, un
prodotto “nuovo” che andrebbe, secondo gli esperti, a coprire una nuova domanda alimentare:
patatine dalla forma originale, bevande che dissetano di più. In verità servono solo ad incrementare i
consumi senza portare sviluppo né solidarietà. Il commercio equo propone davvero alimenti nuovi,
di paesi lontani, di culture diverse. La conoscenza del commercio equo e solidale può avvenire
anche attraverso la preparazione di piatti e ricette a base di un alimento tradizionale andino; la
quinoa.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Presentazione delle finalità e dei metodi del commercio equo attraverso il coinvolgimento dei
ragazzi nella organizzazione di una iniziativa di solidarietà.
PROGRAMMA
1° incontro: Presentazione del progetto e conoscenza dell’alimento quinoa e delle finalità e dei
metodi del commercio equo e solidale
I ragazzi negli incontri successivi sono divisi per gruppo di appartenenza in sala e cucina.
2° incontro:
Sala: progettazione e stesura delle bozze per gli inviti e i menù; idee per l’allestimento della sala e
ricerca dei testi per accompagnare i piatti.
I ragazzi poi lavorano in autonomia con l’insegnante per una settimana realizzando quanto
concordato.
Cucina: dimostrazione di alcuni piatti, dagli antipasti ai dolci, a base di quinoa.
I ragazzi poi lavorano in autonomia con l’insegnante per una settimana, provando le ricette
suggerite o sperimentando personali accostamenti.
3° incontro: (cinque ore cucina + due ore per allestimento sala): realizzazione della cena a base di
quinoa
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore + lavoro autonomo della classe con l’insegnante, come specificato
Spazi richiesti: Aula scolastica + laboratorio cucina e sala per la serata
Materiali richiesti: Necessario alla organizzazione della cena.
Attrezzature richieste: videoproiettore
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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OK IL PREZZO È GIUSTO
Un percorso intorno al commercio equo
Operatore: Andrea Mario, Maurizio Milani
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Da Aristotele in poi hanno scritto sui meccanismi di regolazione dei prezzi filosofi, teologi ed
economisti di tutte le epoche e di tutte le scuole, ma le conclusioni condivise sono poche; perché un
oggetto costa così, chi determina il prezzo di una materia prima, conviene scambiarsi le merci; sono
tutte domande ancora aperte. In particolare, con l’avvento della globalizzazione, si fanno più urgenti
le problematiche relative al commercio internazionale inviso a qualcuno, da regolare o da
liberalizzare per altri.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Comprendere le ragioni del dibattito intorno alla natura dei prezzi e farsi un opinione personale è lo
scopo del corso.
PROGRAMMA
1° incontro: Definiamo un prezzo: elementi e valori per capire quanto può costare un oggetto.
2° incontro: Quando, come a chi e perché conviene scambiarsi le merci
3° incontro: La proposta del commercio equo e solidale.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: Videoproiettore collegato a personal computer e a videoregistratore.
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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PECUNIA NON OLET
Storia di una banconota - un percorso intorno alla finanza etica
Operatore: Andrea Mario, Maurizio Milani
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Pecunia non olet, dicevano i latini, il denaro non ha odore, cioè da qualsiasi parte provenga e in
qualsiasi parte sia diretto, la cosa non interessa il possessore. Ma è proprio vero? Utilizzare denaro
proveniente da traffici illeciti o depositare il proprio risparmio in strutture finanziarie connesse con
attività illegali è davvero senza responsabilità?
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scopo del progetto è far prendere consapevolezza ai ragazzi dei movimenti del denaro e conoscere
finalità e contenuti del microcredito.
PROGRAMMA
1° incontro: Come si muovono i soldi nel mondo: strumenti e problematiche della finanza
internazionale.
2° incontro: Può una banca essere etica? Valori e performances di alcune attività creditizie
eticamente orientate in Italia e nel mondo.
3° incontro: Microcredito: idee, progetti e risultati dei piccoli prestiti allo sviluppo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: Videoproiettore collegato a personal computer e a videoregistratore.
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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VISIONI SUL MONDO
Percorso filmico sulla mondialità
Operatore: Buttignon Chiara, Elena Pasqualetti
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Una proposta di educazione alla mondialità per affrontare, attraverso la visione e l’analisi di alcuni
lungometraggi appartenenti alla recente filmografia internazionale, alcuni temi legati agli iniqui
rapporti nord – sud del mondo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scopo del progetto incentivare una fruizione più consapevole dell’immagine e fornire degli spunti di
riflessione per una presa di coscienza dell’origine dei fenomeni che caratterizzano la società
multiculturale.
PROGRAMMA
(la visione dei film dovrà essere effettuata autonomamente)
1° incontro: Gli elementi salienti del linguaggio cinematografico.
2° incontro: Analisi dei film, identificazione delle problematiche.
3° incontro: Approfondimento sulle tematiche emerse.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula proiezioni
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: Videoproiettore collegato a videoregistratore e lettore DVD.
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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CONOSCIAMO GLI U’WA!
Alla scoperta di un popolo minacciato che lotta per sopravvivere
Operatore: Elana Pasqualetti
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado (classe 3°) e secondaria di
2°grado (classi 1° e 2°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Esistono molte culture e stili di vita diversi sul nostro pianeta. Cerchiamo di conoscere gli U’wa, un
antico popolo della foresta amazzonica, la cui stessa esistenza è minacciata dallo sfruttamento
dell’ambiente. Un percorso per riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, sul nostro stile di vita,
sui diritti dei popoli.
OBIETTIVI E FINALITÀ
stimolare la riflessione su stili di vita e culture diverse;
promuovere la conoscenza di un progetto di cooperazione a livello locale
stimolare una riflessione sulle problematiche ambientali connesse ad uno sfruttamento
intensivo delle risorse naturali
PROGRAMMA
1° incontro:
Breve introduzione sull’argomento.
Divisione in gruppi di lavoro che analizzano la documentazione proposta (*), seguendo le domande
guida fornite.
Impostazione del cartellone di sintesi.
2° incontro:
Produzione dei cartelloni con relativa esposizione ai compagni da parte di ogni gruppo.
Domande-stimolo e riflessioni del conduttore.
3° incontro
Proiezione di una videocassetta a tema.
Spiegazione del progetto di cooperazione a livello locale con gli U’wa.
Conclusioni.
(*) la documentazione proposta verterà sui seguenti argomenti: le società petrolifere (in particolare quella che minaccia gli
U’wa);come vivono gli U’wa: una cultura antica; dove vivono gli U’wa: la foresta tropicale, un ambiente fragile;la vicenda
politica degli U’wa.
Per rendere più incisiva e significativa quest'esperienza, si è pensato di invitare i ragazzi ad organizzare tutte le
informazioni raccolte nel corso degli incontri, eventualmente ampliandole con opportuni approfondimenti, ed inviarle alla
coop. Samarcanda, che ne curerà la pubblicazione. L' opuscolo verrà venduto nelle Botteghe del Commercio Equo o in
altri luoghi sensibili ed il ricavato sarà devoluto al progetto di cooperazione con il popolo U'wa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula - Eventuali uscite per la raccolta del materiale (ad es. interviste a
rappresentanti dell'associazione A Sud, garante della realizzazione del progetto di cooperazione o ad
amministratori locali).
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: Videoproiettore collegato a videoregistratore e lettore DVD.
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – mercoledì e giovedì – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
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CONSUMARE STANCA
Dalle spreco di pochi ai diritti di tutti
Operatore: Andrea Mario, Maurizio Milani
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado (classe 3°) e secondaria di
2° grado (classi 1°e 2°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Partendo dall’ ipotesi che stiamo consumando più risorse di quante ce ne possiamo permettere,
verrà tracciata l’ evoluzione che i consumi hanno avuto negli ultimi anni nei paesi ricchi e in quelli in
via di sviluppo. I nostri consumi stanno “stancando“ il pianeta? Cosa succederà quando la
popolazione dei paesi in sviluppo vorrà consumare come quella dei paesi occidentali? E’ giusto che
una piccola parte di umanità consumi la gran parte delle risorse del pianeta? Verranno introdotti i
concetti di consumo critico ed etico, di impronta ecologica e quello della sostenibilità e della
solidarietà dei consumi. Si parlerà di sobrietà come progetto politico, oltre che stile di vita, per una
nuova società che utilizzi strategie per la riduzione dei consumi Scopriremo con i ragazzi se l’ ipotesi
di partenza è corretta o se si tratta di un catastrofico falso allarme lanciato da ambientalisti
mitomani.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Promozione di un modello di consumo che preservi il pianeta e permetta una vita dignitosa a tutti i
suoi abitanti.
Sensibilizzazione sui problemi di natura ecologica ed etica innescati dall’ iperconsumo delle nostre
società.
PROGRAMMA
1° incontro: Introduzione dei concetti sopraccitati, presentazione ed elaborazione di dati sui
consumi con raffronto fra quelli dei paesi occidentali e dei pvs.
2° incontro:
gioco dei consumi… creazione di un atlante dei consumi basato sui
dati precedentemente elaborati
3° incontro: esposizione dei lavori svolti, conclusione sull’ ipotesi di partenza
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 6 ore - 3 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: Videoproiettore collegato a personal computer e a videoregistratore.
Materiali forniti dall’operatore: Fotocopie e altro materiale attinente il corso
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
Nel costo è compreso, per il docente responsabile del progetto, l’abbonamento per un anno alla rivista Altreconomia
CURRICULUM
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Samarcanda è una cooperativa sociale che ha promosso, per prima nella provincia di Belluno, il commercio
equo e solidale. Alla commercializzazione di prodotti alimentari, artigianali e tessili nati nella dignità delle
persone e nel rispetto dell’ambiente, ha da sempre affiancato l’opera di sensibilizzazione delle persone,
bambini, giovani o adulti, alle tematiche del commercio equo, della finanza etica, del turismo responsabile e
del consumo critico. Per ognuna di queste problematiche proponiamo un progetto particolare; ciò che li
accomuna è la nostra convinzione che una crescita equilibrata del giovane non parte dalla ignoranza dei fatti
né dall’instillazione di sensi di colpa, ma dalla consapevolezza della realtà che lo circonda e dalla
individuazione di personali e creativi gesti condivisi con i suoi coetanei.
Gli operatori sono volontari della cooperativa che dal 1994 opera in provincia per la diffusione delle tematiche
del commercio equo. Tra essi vi sono docenti delle scuole primarie, secondarie di 1° e 2° grado ed esperti in
animazione di gruppo.
Valentina Dalfreddo. Laurea in Scienze dell’educazione Indirizzo: Educatore professionale extra-scolastico -
Università degli studi di Padova.
Tirocinio presso l’Associazione “Unica Terra” di Padova:
- sostegno extra-scolastico ai minori stranieri.
- animazione in percorsi di educazione interculturale presso le scuole materne, elementari, medie.
- animazione in attività socio-ricreative estive “Vacanza insieme” con minori stranieri e loro famiglie
Educatrice con minori che vivono una situazione di disagio relazionale, affettivo, familiare, psichico, cognitivo
e sono portatori di handicap, presso il Servizio Età Evolutiva, ULSS n. 2 Feltre (BL).
Settembre 2001 - gennaio 2002. Educatrice presso la Comunità Terapeutica “ Le Braite” per la cura e il
recupero delle tossicodipendenze ULSS n.2 Feltre (BL). Giugno - luglio 2001 Attività di animazione con
bambini della scuola materna ed elementare nell’ambito del progetto “Centro Educativo Ricreativo Estivo”,
presso il comune di Rubano (Padova).
Elena Pasqualetti. Laurea in Scienze dell’educazione – Università di Padova
Educatrice presso il centro giovani di Feltre - Formatrice sulle tematiche del commercio equo per la
cooperativa Samarcanda. Esperienze professionali precedenti: Da maggio 2003 a settembre 2004 educatrice
presso la rsa psichiatrica di pullir; Da febbraio 2002 a febbraio 2003 educatrice nel progetto “percorso di
comunita’” per i comuni di sedico e sospirolo; Da ottobre 2001 a maggio 2003 educatrice in un doposcuola per
la scuola elementare di fiammoi nel periodo scolastico ed in centri estivi durante l’estate.
Chiara Buttignon. Laurea in “Educatore Professionale nelle Struttture Sociali, Sanitarie, Culturali e
Ambientali – Università degli studi di Padova. Animatrice di corsi di creatività per bambini e ragazzi, pittrice.
Formatrice sulle tematiche del commercio equo per la cooperativa Samarcanda.
Maurizio Milani. Laurea in Scienze agrarie, Università degli studi di Padova
Master: Orientamento alle Scelte Scolastico Professionali – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo –
Università degli Studi di Padova - Docente presso l’istituto agrario di Vellai – Feltre - Formatore sulle
tematiche del commercio equo per la cooperativa Samarcanda.
Andrea Mario. Laurea in Conservazione dei beni culturali – Università degli studi di Udine; Laurea in Storia –
Università degli studi di Venezia; Master in Analisi e gestione dei progetti di sviluppo – Università degli studi di
Milano. Bibliotecario. Formatore sulle tematiche del commercio equo per la cooperativa Samarcanda.
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LE LINGUE NEL MONDO
Centro Linguistico Internazionale
Accreditato MIUR
INTERCULTURA
per la scuola secondaria di 1° e 2° grado
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ARABO E DINTORNI
Operatore: esperto di lingua e cultura araba LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato al mondo arabo. Iniziamo un viaggio per
comprendere la complessità di un territorio in alcune parti sconosciuto, per comprendere la cultura,
la personalità degli arabi dai numerosi volti, scopriamo la loro affascinante lingua e le numerose
parole che ha depositato nella lingua italiana.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Accrescere la curiosità verso una cultura a noi geograficamente vicina.
Prendere maggior consapevolezza della propria cultura attraverso il confronto con l’Altro.
Approfondire la conoscenza dell’italiano attraverso gli apporti linguistico/culturali di un’altra
cultura.
Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche.
Far crescere il rispetto religioso all’interno di una più ampia ottica di educazione alla pace.
Prendere coscienza che gli stereotipi sono spesso una semplificazione della realtà.
In generale, migliorare la comunicazione interculturale promuovendo la cultura della diversità.
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto
con documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di
priorità:
Gli arabi e la loro terra: come immaginiamo la loro vita (casa, paese, famiglia, etc.) e i colori
della loro terra.
Parliamo arabo? Viaggio fra le parole arabe presenti nella nostra lingua quotidiana,
dall’algebra al gioco degli scacchi…
Gli arabi in Sicilia: andiamo alla scoperta di quanto questo popolo ci ha lasciato, dalle arance
al cotone, dall’arte alle tradizioni popolari.
Conosciamo il mondo arabo: paesi, popoli, volti, religioni e lingue diverse.
La lingua araba tra sacralità e quotidianità e poi…giochiamo con l’alfabeto!
L’Islam: una fede, tante culture. Impariamo a conoscerlo.
L’arte arabo-islamica: oggetti, suoni, colori, sapori, odori dal mondo arabo-islamico.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: A seconda del livello di approfondimento sono previste o 10, 8, 6 ore ripartite in incontri di due ore
(5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 470,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 376,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 282,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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ARABO E DINTORNI
Operatore: esperto di lingua e cultura araba LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato al mondo arabo. Iniziamo un viaggio per
comprendere la complessità di un territorio in alcune parti sconosciuto, per comprendere la cultura,
la personalità degli arabi dai numerosi volti, scopriamo la loro affascinante lingua e le numerose
parole che ha depositato nella lingua italiana.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Accrescere la curiosità verso una cultura a noi geograficamente vicina.
Prendere maggior consapevolezza della propria cultura attraverso il confronto con l’Altro.
Approfondire la conoscenza dell’italiano attraverso gli apporti linguistico/culturali di un’altra
cultura.
Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche.
Far crescere il rispetto religioso all’interno di una più ampia ottica di educazione alla pace.
Prendere coscienza che gli stereotipi sono spesso una semplificazione della realtà.
In generale, migliorare la comunicazione interculturale promuovendo la cultura della diversità.
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto
con documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di
priorità:
“Il mondo arabo fra stereotipi e realtà”: Paesi, popoli, volti, religioni e lingue diverse.
“Gli arabismi nell’italiano”: viaggio fra le parole di origine araba presenti nella nostra lingua
quotidiana.
“La presenza storica araba in Europa: il caso dell’Andalusia e della Sicilia.”
“La lingua araba tra sacralità e quotidianità”: il fascino di un idioma depositario di un’antica e
nobile civiltà. Dalla lingua del Corano a quella di Al – Jazira.
“L’Islam: una fede, tante culture.”
“L’arte arabo-islamica”: breve exursus nelle arti sviluppatesi grazie all’Islam.
“La cucina araba: viaggio tra i sapori del Vicino Oriente e del Nord Africa”.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: A seconda del livello di approfondimento sono previste o 10, 8, 6 ore ripartite in incontri di due ore
(5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 470,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 376,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 282,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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VI RACCONTO LA CINA
Operatore: : madrelingua cinese, docente LE LINGUE NEL MONDO, esperto di economia e cultura cinese;
laureato in lingua e letteratura cinese, formatore LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato alla Cina. Iniziamo un viaggio per
comprendere la complessità di un territorio in alcune parti sconosciuto, per comprendere la cultura,
la personalità dei cinesi dai numerosi volti, scopriamo la loro complessa lingua e l’unità dello stato
sottolineata dalla scrittura. Laboratorio teorico-pratico
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Prendere maggior consapevolezza della propria cultura attraverso il confronto con l’Altro.
- Mettere a confronto due lingue e due culture così lontane e così diverse per scoprire unità
- Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche.
- Prendere coscienza che gli stereotipi sono spesso una semplificazione della realtà.
- In generale, migliorare la comunicazione interculturale promuovendo la cultura della diversità.
- Confrontarsi con un madrelingua per penetrare maggiormente le problematiche di un paese lontano
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto
con documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di
priorità.
La Cina: i numeri che fanno la differenza - La Politica del figlio unico - La cucina e le abitudini
alimentari - Il calendario cinese - le date - l'età - I nomi propri cinesi.
Cina geografica e turistica (foto relative a: le regioni, la Grande Muraglia, le città, i villaggi, il
villaggio di fango, Pechino, le strade, a tavola, a scuola …)
Le festività in Cina: il drago che balla
Il matrimonio cinese: 100 coppie a Shanghai, festa popolare con sfilata di risciò, la sposa in
rosso, lo sposo in rosso e nero
Lingua: perchè mantenere la lingua cinese? I toni - Il carattere: rapporti fonema / carattere /
significato.
La scrittura cinese (laboratorio)
Le religioni in Cina: unità, indifferenza o molteplicità?
Il sorriso, il grazie, la gestualità, il tempo e lo spazio (tutta la prssemica).
I segni zodiacali cinesi: compatibilità e incompatibilità (costruiamo il proprio segno zodiacale)
La “vera”cucina cinese
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: A seconda del livello di approfondimento 10, 8, 6 ore - incontri di due ore (5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna) cartelloni, pennelli, colori a tempera nera (per il
laboratorio di scrittura).
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche per attività di laboratorio interattivo, altro materiale utili ed oggetti
autentici, carta geografica della Cina regionale.
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 470,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 376,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 282,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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CINA lontana e e vicina: ve la racconto
Operatore: madrelingua cinese, docente LE LINGUE NEL MONDO, esperto di economia e cultura cinese;
laureato in lingua e letteratura cinese, formatore LE LINGUE NEL MONDO.
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato alla Cina. Iniziamo un viaggio per
comprendere la complessità di un territorio in alcune parti sconosciuto, per comprendere la cultura,
la personalità dei cinesi dai numerosi volti, scopriamo la loro complessa lingua e l’unità dello stato
sottolineata dalla scrittura. Laboratorio teorico-pratico con supporto di molte immagini.
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Prendere maggior consapevolezza della propria cultura attraverso il confronto con l’Altro.
- Mettere a confronto due lingue e due culture così lontane e così diverse per scoprire unità
- Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche.
- Prendere coscienza che gli stereotipi sono spesso una semplificazione della realtà.
- In generale, migliorare la comunicazione interculturale promuovendo la cultura della diversità.
- Confrontarsi con un madrelingua per penetrare maggiormente le problematiche di un paese
lontano
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto con
documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi sono divisi in paragrafi e possono
essere concordati di rettamente con LE LINGUE NEL MONDO; non sono pertanto in ordine di priorità.
STORIA: Hong Kong e Macao: conoscere per capire - Cina antica e moderna: quale cammino - La rivoluzione
cinese degli anni ’70: terribilmente diversa dal nostro ’68 - La Cina e le sue porte aperte, la Cina e il suo
isolamento: contraddizione unica
CULTURA: Numeri che fanno la differenza - La Politica del figlio unico - La cucina e le abitudini alimentari - Il
calendario cinese - le date - l'età - I nomi propri cinesi - Le festività in Cina: il drago che balla - Il matrimonio
cinese: 100 coppie a Shangai, festa popolare con sfilata di risciò, la sposa in rosso, lo sposo in rosso e nero -
L’opera cinese: perché è così particolare? - I tabou dei cinesi - La cucina cinese, il te (preparazione pratica) -
Le domande degli Italiani: perché i cinesi vengono in Italia? Perché lavorano tanto? Perché non vi sono
funerali cinesi in Italia? - Cosa si intende per “mafia” cinese? Atteggiamenti e attenzioni particolari del popolo
cinese. - Il sorriso, il grazie, la gestualità, tempo e spazio (tutta la prossemica)
GEOGRAFIA: Il vasto territorio cinese – le bellezze naturali - I numerosi volti dei cinesi - Le grandi
infrastrutture e l’impatto ambientale
LINGUA: Lingua: perchè mantenere la lingua cinese? I toni - Il carattere: rapporti fonema / carattere /
significato - La scrittura (storia e laboratorio pratico)- Le religioni in Cina: unità, indifferenza o molteplicità? - I
segni zodiacali cinesi: compatibilità e incompatibilità (costruiamo il proprio segno zodiacale)
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: sono previste o 10, 8, 6 ore - incontri di due ore (5, 4, 3)
Spazi richiesti: aula attrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 470,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 376,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 282,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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MEDIO ORIENTE
moderno e contemporaneo
Operatore: esperto di lingua e cultura araba LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato al mondo arabo contemporaneo. Il
laboratorio è un viaggio nella storia del Medio Oriente, dalla caduta dell’Impero Ottomano ai nostri
giorni, passando attraverso il genocidio armeno, la nascita di Israele, il Nasserismo, la Rivoluzione
Iraniana e naturalmente la Questione Palestinese. Un exursus storico indispensabile per
comprendere le vicende politiche del Medio Oriente contemporaneo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Accrescere la curiosità verso una cultura a noi geograficamente vicina.
- Prendere maggior consapevolezza della propria cultura attraverso il confronto con l’Altro.
- Approfondire la conoscenza dell’italiano attraverso gli apporti linguistico/culturali di un’altra
cultura.
- Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche.
- Far crescere il rispetto religioso all’interno di una più ampia ottica di educazione alla pace.
- Prendere coscienza che gli stereotipi sono spesso una semplificazione della realtà.
- In generale, migliorare la comunicazione interculturale promuovendo la cultura della diversità.
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto con
documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di priorità.
La fine dell’Impero Ottomano.
Il genocidio armeno.
Il Risveglio nazionale arabo. L’epoca dei Mandati.
La nascita degli stati moderni. La fondazione di Israele: la guerra del 1948. Nasser e il nazionalismo
arabo: l’esperienza della Repubblica Araba Unita (RAU). Siria e Iraq: il partito Ba’th.
La Turchia moderna e la minoranza curda.
La Questione Palestinese e le guerre arabo-israeliane (in particolare la guerra dei sei giorni e la guerra
del Kippur). La guerra civile libanese: il ruolo delle minoranze. La Rivoluzione iraniana (1979): Khomeini.
La guerra Iran-Iraq o “Prima guerra del Golfo” (1980-1988).
La “Seconda guerra del Golfo” (l’invasione irachena del Kuwait, 1991). Il ruolo dell’Arabia Saudita.
Quale futuro per il Medio Oriente odierno? Alcuni elementi di geopolitica mediorientale prima e dopo l’11
settembre.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: sono previste o 10, 8, 6 ore - incontri di due ore (5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 470,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 376,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 282,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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PENSARE IN BIANCO E NERO:
il Sud Africa e l’apartheid
Operatore: madrelingua sudafricana, collaboratore LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato al territorio del Sud Africa. Iniziamo un
viaggio per comprendere un territorio lontano ma ricco di cultura, arte, storia, per comprendere la
cultura, la personalità dei numerosi volti e numerose contraddizioni, scopriamo il difficile cammino
storico-politico di un popolo che ha sofferto molto.
Bellissime Immagini proiettate, suoni, documenti autentici, testimonianza di un docente-formatore
che è cresciuto in Sud Africa.
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Accrescere la curiosità verso un popolo lontano
- Lavorare e confrontarsi con chi è nato, cresciuto ed ha studiato in un paese straniero
- Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche
- Allargare i propri orizzonti culturali
- Analizzare gli stereotipi positivi e negativi
- Migliorare la comunicazione interculturale
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro interattivo per ascoltare e raccontare.
presa di contatto con documenti autentici, drammatizzazione teatrale.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di
priorità.
Il territorio sudafricano: isola nel Continente Nero
Natura, lingue, musica, arte
Vecchia e nuova Africa
La colonizzazione in Sud-Africa
Difficile convivenza tra bianchi e neri: L’Appartheid, Nelson Mandela, Freedom Movement
Il teatro sudafricano: penetrare nelle tribù Ndebele e Zulu per drammatizzare insieme racconti,
storie tramandate oralmente
P.S. a richiesta alcuni laboratori possono essere tenuti in lingua inglese.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: A seconda del livello di approfondimento sono previste o 10, 8, 6 ore ripartite in incontri di due ore
(5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 460,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 368,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 276,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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PENSARE IN BIANCO E NERO:
il Sud Africa e l’apartheid
Operatore: madrelingua sudafricana, collaboratore LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato al territorio del Sud Africa. Iniziamo un
viaggio per comprendere un territorio lontano ma ricco di cultura, arte, storia, per comprendere la
cultura, la personalità dei numerosi volti e numerose contraddizioni, scopriamo il difficile cammino
storico-politico di un popolo che ha sofferto molto.
Bellissime Immagini proiettate, suoni, documenti autentici, testimonianza di un docente-formatore
che è cresciuto in Sud Africa.
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Accrescere la curiosità verso un popolo lontano
- Lavorare e confrontarsi con chi è nato, cresciuto ed ha studiato in un paese straniero
- Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche
- Allargare i propri orizzonti culturali
- Analizzare gli stereotipi positivi e negativi
- Migliorare la comunicazione interculturale
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro interattivo per ascoltare e raccontare.
presa di contatto con documenti autentici, drammatizzazione teatrale.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di
priorità.
Il territorio sudafricano: isola nel Continente Nero
Natura, tradizioni, lingue, musica, arte
Vecchia e nuova Africa: problemi economici sud-nord
Città sudafricane
Difficile convivenza tra bianchi e neri: L’Appartheid, Nelson Mandela, Freedom Movement
Il teatro sudafricano: penetrare nelle tribù Ndebele e Zulu per drammatizzare insieme racconti,
storie tramandate oralmente
P.S. a richiesta alcuni laboratori possono essere tenuti in lingua inglese.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: A seconda del livello di approfondimento sono previste o 10, 8, 6 ore ripartite in incontri di due ore
(5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 460,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 368,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 276,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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VI RACCONTO L’EST EUROPEO:
Moldova, Ucraina e quant’altro
Operatore: madrelingua, collaboratore LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato al territorio del Sua-Africa. Iniziamo un
viaggio per comprendere un territorio per molti aspetti ancora sconosciuto, per comprendere la
cultura, la personalità dei numerosi volti, scopriamo il difficile cammino storico-politico di popoli
profondamente cambiati e nello stesso tempo apparentemente immutabili. Bellissime Immagini
proiettate, video, suoni, documenti autentici, testimonianza di un docente-formatore entusiasta,
competente e … madrelingua.
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Accrescere la curiosità verso un popolo lontano
- Lavorare e confrontarsi con chi è nato, cresciuto ed ha studiato in un paese straniero
- Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche
- Allargare i propri orizzonti culturali
- Analizzare gli stereotipi positivi e negativi
- Migliorare la comunicazione interculturale
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto
con documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di
priorità.
Geografia di un territorio lontano e vicino: aneddoti e curiosità
Volti, occhi, mani
La lingua: la sua origine, l’evoluzione nella storia, gli usi della lingua nella quotidianità
La vita quotidiana di una famiglia dell’est, le sue abitudini
La casa: cosa vediamo quando si entra in una casa moldava, in una casa ucraina, cosa
mangiamo, dove dormiamo, chi incontriamo.
L’arte: colori dall’oro all’ocra, dal rosso all’amaranto.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: sono previste o 10, 8, 6 ore - incontri di due ore (5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 460,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 368,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 276,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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VI RACCONTO I POPOLI DEL Far-Est:
lontano e vicino Est Europeo
Operatore: madrelingua ucraina, formatore LE LINGUE NEL MONDO
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio culturale-storico-geografico-linguistico legato alle problematiche dei paesi frammentati
dell’est europeo. Iniziamo un viaggio per comprendere un territorio per molti aspetti ancora
sconosciuto, per comprendere la cultura, la personalità dei numerosi volti, scopriamo il difficile
cammino storico-politico di popoli profondamente cambiati e nello stesso tempo apparentemente
immutabili. Entreremo nella storia di alcuni stati come la Georgia, la Bielorussia, l’Azergaigian,
ecc… Bellissime Immagini proiettate, video, suoni, documenti autentici, testimonianza di un
docente-formatore entusiasta, competente e … madrelingua.
OBIETTIVI E FINALITÀ
- Accrescere la curiosità verso un popolo lontano
- Lavorare e confrontarsi con chi è nato, cresciuto ed ha studiato in un paese straniero
- Migliorare le proprie conoscenze geografiche e storiche
- Allargare i propri orizzonti culturali
- Analizzare gli stereotipi positivi e negativi
- Migliorare la comunicazione interculturale
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto
con documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo. Essi non sono in ordine di
priorità
Una settimana parte del globo:come un italiano immagina una persona dell’est (donna e uomo)
Geografia di un territorio tanto vasto quanto sconosciuto: aneddoti e curiosità
I 150 popoli: i loro volti, i loro occhi, le loro mani diverse
URSS: colossale, tragico esperimento: un viaggio tra la storia
Casa, famiglia, cucina, tradizioni, arte, arredamento, abbigliamento
L’arte: colori dall’oro all’ocra, dal rosso all’amaranto
Mar Nero e Mar Baltico: viaggi da non perdere
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: sono previste o 10, 8, 6 ore - incontri di due ore (5, 4, 3)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 10 ore) Costo: € 460,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 8 ore) Costo: € 368,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 276,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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STRANIERI O FORESTI?
Imeccanismi della comunicazione interculturale
Operatore: docente dipartimento Scienze del Linguaggio Università Cà Foscari di Venezia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Laboratorio interattivo sui meccanismi della comunicazione interculturale. Iniziamo un viaggio per
comprendere un parte del mondo in cui viviamo a noi sconosciuto, per analizzare criticamente gli
stereotipi e le diverse culture, per verificare attraverso attività cosa significano skock culturale,
etnocentrismo, ecc… Laboratorio teorico-pratico.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Prendere maggior consapevolezza della propria cultura attraverso il confronto con l’Altro.
• Favorire la conoscenza di culture diverse dalla propria
• Conoscere i valori comuni alle diverse culture
• Comprendere e motivare alla comunicazione interculturale
PROGRAMMA
Spiegazione attraverso visione di immagini, video, lavoro a gruppi sugli stereotipi, presa di contatto
con documenti autentici.
I contenuti qui presentati vengono esauriti nel laboratorio più lungo.
Consapevolezza del significato di società multiculturale e di comunicazione interculturale
La comunicazione: coordinate concettuali La comunicazione come elemento culturale,
la relazione tra lingua e cultura
La comunicazione interculturale: cos’è, quali le difficoltà, cosa fare.
La competenza comunicativa interculturale
Globalizzazione, cultura, inculturazione, acculturazione
Shock culturale, etnocentrismo
L’italiano a contatto con lo straniero: dove cominciare, quali difficoltà nella relazione culturale,
linguistica ed interculturale.
Confronto con i partecipanti, attività di laboratorio pratico-applicativo, case studies
Le barriere alla comunicazione interculturale: ansia; riconoscere somiglianze e differenze;
etnocentrismo; stereotipi, pregiudizi e razzismo;
I modelli culturali oriente – occidente: esempi e visione di filmati (gli stereotipi)
I sistemi universali ( il sistema economico, politico, educativo, familiare, le gerarchie sociali e le
interazioni)
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25- un gruppo classe
Durata: sono previste o 12, 9, 6 ore - incontri di tre ore (4, 3, 2)
Spazi richiesti: aulaattrezzata per videoproiezioni
Materiali richiesti: normali materiali didattici (carta e penna)
Attrezzature richieste: videoregistratore, tv, videoproiettore, schermo, computer, lavagna.
Materiali forniti dall’operatore: schede didattiche e per attività di laboratorio interattivo
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
(Per corso di 12 ore) Costo: € 612,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 9 ore) Costo: € 459,00 (al lordo dell’iva al 20%)
(Per corso di 6 ore) Costo: € 306,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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CURRICULUM
Rebecca Broccon Corso intensivo di lingua inglese presso la “Central School of English” di Londra - Corso
Trimestrale di lingua cinese presso l’Università di Lingua e Cultura di Pechino - Diploma universitario per
Interpreti e Traduttori – Università Ca’ Foscari di Venezia - Corso per la gestione dei corsi FSE – avvio,
tutoraggio, rendicontazione dei corsi.
Esperienze lavorative:
• Language partner cinese – italiano (insegnamento della lingua cinese a bambini e ragazzi italiani sia
attraverso la lingua cinese come metalinguaggio, sia attraverso la lingua italiana per favorire una
maggiore esposizione ai dati fonetici e strutturali da parte degli studenti)
• Mediazione culturale per l’inserimento degli alunni cinesi nella scuola elementare della Provincia
• Collaborazione con Certottica scarl nell’area della formazione dal 2001
• Collaborazione con il Centro Linguistico LE LINGUE NEL MONDO in corsi di cinese, corsi di formazione
rivolti al personale docente della scuola pubblica; relatrice in corsi di cultura cinese dal 2002.
Sara Zanvettor. Corso seminariale per mediatori culturali nel 2002 - Laurea in Lingue e Culture dell’Asia
Orientale presso Università Ca’ Foscari di Venezia (lingua cinese orale e scritta – arte e filosofia orientale –
lingua inglese – didattica per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri) dal 1998 1l 2003 - Master universitario
sull’Immigrazione di 2° livello “Il fenomeno dell’immigrazione in provincia di Belluno” – Fenomeni migratori,
interculturalità – accesso degli immigrati ai servizi - progettazione
Esperienze lavorative:
• Interpretariato in Cina per conto di una fabbrica di occhiali A.F.C. srl di Calalzo di Cadore dal 2001 al
2004
• Interprete di cinese presso un corso di formazione gestito dalla Provincia – novembre 2003
• Interpretariato presso il Comune di Lozzo di Cadore all’interno di matrimoni fra cinesi
• Corsi serali di lingua italiana ad immigrati cinesi nel 2003
• Mediatore culturale presso la scuola pubblica della Provincia
• Collaboratore in corsi di formazione interculturale presso il Centro Linguistico Internazionale LE LINGUE
NEL MONDO di Ponte nelle Alpi
Elisabetta Pavan. Laurea cum laude in Lingue e Letterature Straniere (inglese, spagnolo, italiano), indirizzo
linguistico-glottodidattico, Università Ca’ Foscari, Venezia. Tesi in comunicazione interculturale, relatore prof.
Paolo E. Balboni. - Master biennale in Didattica e Promozione della Lingua e Cultura Italiane a Stranieri.
Università Ca’ Foscari di Venezia. Punteggio: 110/110 cum laude. - Attualmente in ruolo con borsa di studio al
Dottorato di Ricerca in Linguistica e Glottodidattica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. - Corso di
Perfezionamento annuale post lauream in Nuove Letterature Anglofone "I testi del multiculturalismo e
dell'interculturalismo anglofono. (Università Ca' Foscari) - Corso di Perfezionamento biennale post lauream in
Didattica delle Lingue Moderne "Innovazioni Glottodidattiche, lingua straniera/lingua seconda veicolare e la
valutazione. Nuove tecnologie”. (Università Ca' Foscari). - Partecipazione a stage, corsi e seminari rivolti alla
formazione di tecnici della comunicazione pubblicitaria e interculturale,formazione imprenditoriale, formazione
di figure professionali per l'orientamento degli studenti e il contatto tra scuola e impresa.
Docenza in convegni e seminari:
tutor on-line nel modulo “Comunicazione Mediatica”, Master in presenza e a distanza per l’insegnamento della
lingua e promozione della cultura italiana a stranieri rivolto a docenti residenti in Italia e all’estero. - Docente a
contratto per seminari e corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. Corsi di trenta ore in Argentina
(Bariloche 2003, Bariloche 2004, Bahia Blanca, Mar del Plata), Brasile (Rio de Janeiro, Florianopolis,
Curitiba), Svizzera (Losanna), Uruguay (Montevideo), Germania (Colonia), Australia (Sydney, Brisbane,
Cairns), per conto dell’Università di Venezia in particolare su: Principi di glottodidattica - Tecniche didattiche
per l’insegnamento delle lingue - Comunicazione Mediatica . - Relatrice a convegni con interventi inerenti la
comunicazione interculturale, la didattica della cultura e la comunicazione mediatica. – Coordinatrice e
referente di corsi di formazione in Italia per conto del MAE e rivolti alla formazione di personale docente di
italiano all’estero. - Studio e realizzazione di un modulo relativo alla comunicazione interculturale e
interpersonale in ambito aziendale. - Con riferimento al modulo, docenza al corso: “Inserimento lavorativo di
giovani donne extracomunitarie”. Studio e realizzazione di un modulo relativo alla comunicazione
interculturale. Con riferimento al modulo, docenza al corso: “Mediatore Interculturale”
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Sara Ferracin Balakian. Master universitario Itals, Università Ca’ Foscari – Venezia/2003-2005 (110 e
Lode). - Laurea in Lingua e Letteratura Araba, Università Ca’ Foscari - Venezia /2002 (108/110).- Licenza
Triennale di Teoria e Solfeggio (Conservatorio di musica “C. Pollini”- Padova /1992).
Lingue: Arabo – Laurea; Francese. Ottima conoscenza: livello C2 (Framework europeo) attestato da varie
certificazioni rilasciate dal “Ministère de l’Education” francese.
Formazione ed esperienza nella didattica della lingua e cultura araba LS: - Collaborazione con il Dipartimento
di Scienze del Linguaggio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, in ambito di formazione degli insegnanti
d’italiano. Tutoraggio del corso Alias on-line relativo al modulo “l’allievo arabo”. Lezioni in presenza e in
particolare simulazione di lezioni in arabo al fine di riflettere sulle strategie di acquisizione di lingue
sconosciute. Progetto Alias,Venezia/in corso dal 2005. - Collaborazione con l’Istituto Zambler (Mestre): lezioni
di lingua araba livello elementare, Mestre/ settembre 2004 - febbraio 2005. - Vari soggiorni per studio a Beirut
per un totale di 5 mesi ( presso « Centre de Recherches et d’Etudes Arabe de l’Institut de Langues et de
Traduction de l’Université Saint-Joseph »), Beirut (Libano), 1999-2002.
Formazione specifica nella didattica dell’italiano L2: Master universitario Itals in “Didattica e promozione della
lingua e cultura italiane a stranieri”, V Ciclo, Dipartimento di Scienze del Linguaggio - Ca’ Foscari - Venezia /
2003 -2005. Votazione: 110 e Lode /110. Luglio 2005. - Certificazione CEDILS (Certificazione Didattica
Italiano Lingua Straniera), “Diploma con distinzione”, Laboratorio Itals - Dipartimento di Scienze del
Linguaggio - Ca’ Foscari –Venezia, 1° ottobre 2004. - Corso di Italiano Contemporaneo: “L’Italiano
contemporaneo: aspetti socio-linguistici”, Università per Stranieri di Perugia, 19-30 luglio 2004. Partecipazione
contestuale a seminari di glottodidattica presso la medesima Università. - Scuola Estiva ITALS , Corso di
didattica dell’italiano a stranieri, - Dipartimento di Scienze del Linguaggio – Ca’ Foscari – Venezia / luglio
2001.
Esperienza specifica nella didattica dell’italiano L2/LS: - Collaborazione con il Dipartimento di Scienze del
Linguaggio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Progetto Alias, Venezia/in corso dal 2005. - Collaborazione
con l’Istituto Venezia (Istituto di Lingua e Cultura Italiana per stranieri): assistenza agli studenti e
insegnamento nei corsi intensivi, estensivi e individuali di lingua italiana, Venezia / in corso da luglio 2003
(corsi dal livello principiante al livello avanzato). - Stage di 40 ore presso l’Istituto Venezia (Istituto di lingua e
cultura italiana per stranieri) – Venezia / 23 giugno - 18 luglio 2003: insegnamento in un corso intensivo di
italiano di livello intermedio. - Tirocinio di 300 ore in didattica dell’italiano a stranieri presso il Centro
Linguistico Interfacoltà di Ca’ Foscari – Venezia / 1 aprile - 20 giugno 2003: collaborazione in vari progetti, tra
cui la creazione di cluster di item finalizzati alla preparazione di un test su base contrastiva per studenti
arabofoni; realizzazione di percorsi di auto-apprendimento di italiano per stranieri con materiali multimediali;
assistenza agli studenti nei laboratori di auto-apprendimento.
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JURI NASCIMBENE
AMBIENTE NATURALE,
MONITORAGGIO E LICHENI
IN PROVINCIA DI BELLUNO
per la scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
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LICHENI COME BIOINDICATORI
Operatore: Juri Nascimbene
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
I licheni sono organismi sensibili all’inquinamento atmosferico e per questa loro caratteristica si
prestano ad essere utilizzati nel campo del biomonitoraggio come organismi bioindicatori. La messa
a punto di metodologie accessibili e semplificate di biomonitoraggio mediante licheni ha permesso di
allargare con successo le esperienze in questo campo anche nella scuola dell’obbligo. Tali tecniche
si basano sul rilevamento della biodiversità lichenica sugli alberi e sulla interpretazione di dati
biologici.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Questo percorso didattico intende coinvolgere in prima persona gli studenti in problematiche di
carattere metodologico e applicativo avvicinandoli in maniera critica e consapevole a una procedura
di tipo scientifico.
PROGRAMMA
Sono previsti due incontri preliminari per l'acquisizione delle principali basi teoriche, e si procede poi
al rilevamento della biodiversità lichenica durante una serie di uscite in campagna. La fase
successiva prevede la determinazione dei campioni raccolti e l'elaborazione dei dati.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: A seconda del livello di approfondimento e delle caratteristiche del territorio scelto per lo studio sono
previste o 20 o 30 ore ripartite tra fasi teoriche iniziali, laboratorio, elaborazione.
Spazi richiesti: aula, laboratorio di biologia, laboratorio di informatica
Materiali richiesti: normali materiali didattici
Attrezzature richieste: microscopio, stereomicroscopio, lavagna luminosa, videoproiettore.
Materiali forniti dall’operatore: schede di rilevamento, cartografia
Attrezzature fornite dall’operatore: lenti di ingrandimento, attrezzatura per il rilevamento, bussola, metro,
GPS, fotocamera digitale
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 1.050,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 20 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
Costo: € 1.575,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 30 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
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LICHENI E CONSERVAZIONE DEI MONUMENTI
Operatore: Juri Nascimbene
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
“Licheni e conservazione dei monumenti” propone di esplorare un settore applicativo della
lichenologia moderna che trova molti punti di contatto con discipline sia di ambito letterario
(archeologia, storia dell’arte, storia, architettura) che scientifico (biologia, geologia, chimica).
A livello didattico risulta interessante l’aspetto multidisciplinare del lavoro e la possibilità di
approfondimento della conoscenza della realtà storico-artistica del territorio.
L’esperienza propone una vera e propria indagine sul territorio al fine di rilevare e documentare
alcune situazioni in cui i popolamenti lichenici pongono dei problemi alla conservazione dei
monumenti in pietra.
Si tratta quindi di un originale percorso teorico-pratico in cui i ragazzi sono protagonisti di una vera e
propria ricerca sul campo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Questo percorso didattico intende coinvolgere in prima persona gli studenti in problematiche di
carattere metodologico e applicativo avvicinandoli in maniera critica e consapevole a una procedura
di tipo scientifico.
PROGRAMMA
Sono previsti due incontri preliminari per l'acquisizione delle principali basi teoriche, e si procede poi
al rilevamento della biodiversità lichenica durante una serie di uscite. La fase successiva prevede la
determinazione dei campioni raccolti e l'elaborazione dei dati.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: A seconda del livello di approfondimento e delle caratteristiche del territorio scelto per lo studio sono
previste o 20 o 30 ore ripartite tra fasi teoriche iniziali, laboratorio, elaborazione.
Spazi richiesti: aula, laboratorio di biologia, laboratorio di informatica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: microscopio, stereomicroscopio, lavagna luminosa, videoproiettore.
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: lenti di ingrandimento, attrezzatura per il rilevamento, bussola, metro,
fotocamera digitale
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 1.050,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 20 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
Costo: € 1.575,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 30 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
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VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Operatore: Juri Nascimbene
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
“Valorizzazione del territorio” è un progetto di carattere prevalentemente operativo che consiste in
uno studio multidisciplinare di una realtà territoriale, finalizzato alla sua valorizzazione.
I ragazzi pertanto verranno guidati all’osservazione, al rilevamento e alla documentazione dei
principali aspetti naturalistici, idrogeologici, morfologici, topografici e antropici di un’area scelta con il
preciso scopo di realizzare un progetto di valorizzazione e di riqualificazione. Un obiettivo
esemplificativo, raggiungibile in questo contesto, è quello di progettare un percorso culturalenaturalistico.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Questo percorso didattico ha come finalità prevalente quella di favorire la conoscenza del territorio
da parte degli studenti.
PROGRAMMA
Il lavoro sarà articolato mediante escursioni di rilevamento, lezioni, laboratori. Nella realizzazione
del progetto i ragazzi saranno stimolati all’uso di strumenti operativi (bussola, altimetro, lente,
microscopio, macchina fotografica, computer, ecc.), bibliografici e alla interpretazione e
realizzazione di cartografia tematica.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: A seconda del livello di approfondimento e delle caratteristiche del territorio scelto per lo studio sono
previste o 20 o 30 ore ripartite tra fasi teoriche iniziali, laboratorio, elaborazione.
Spazi richiesti: aula, laboratorio di informatica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: lenti di ingrandimento, attrezzatura per il rilevamento, bussola, metro,
fotocamera digitale
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 1.050,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 20 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
Costo: € 1.575,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 30 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
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USI MEDICINALI, TINTORI E DECORATIVI DEI LICHENI
Operatore: Juri Nascimbene
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
“Usi medicinali, tintori e decorativi dei licheni” è un progetto di studio in cui si privilegiano le attività
pratiche e di osservazione, mediante le quali gli alunni vengono messi a contatto con alcuni aspetti
della biologia e dell’ecologia dei licheni e dei vegetali in generale. Il filo conduttore dell’esperienza è
dato dagli usi tradizionali (farmaceutici, tintori, decorativi, alimentari) di questi organismi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Questo percorso didattico ha come finalità prevalente quella di favorire la conoscenza degli usi dei
licheni, della loro biologia, della loro ecologia e il loro ruolo negli ecosistemi della provincia di
Belluno.
PROGRAMMA
Il lavoro sarà articolato mediante lezioni, laboratori escursioni di rilevamento.
Il lavoro verrà organizzato secondo il seguente schema con una durata complessiva di 15 ore.
• 1 lezione/laboratorio: riconoscimento delle forme di crescita dei licheni
• 1 escursione: i licheni nel loro ambiente
• 1 laboratorio: la tintura
• 1 laboratorio: decorazioni
• 1 laboratorio: usi terapeutici
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: 15 ore – 5 lezioni
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: normali materiali didattici
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: materiale biologico e materiale per gli esperimenti previsti, schede
didattiche, dispensa
Attrezzature fornite dall’operatore: lenti di ingrandimento, attrezzatura per il rilevamento, bussola,
fotocamera digitale
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 780,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
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LICHENI E ECOSISTEMI FORESTALI
IN PROVINCIA DI BELLUNO
Operatore: Juri Nascimbene
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
I licheni sono organismi sensibili, oltre che agli inquinanti atmosferici, anche alle variazioni micro e
macroclimatiche che interessano il loro habitat. Negli ambienti forestali queste caratteristiche
possono variare in funzione della gestione operata dall’uomo che di conseguenza interagisce con lo
sviluppo dei licheni. In alcuni ambienti forestali del bellunese sono presenti specie molto rare e ad
ecologia particolare, la cui presenza può essere interpretata come un segno del grande valore
biologico e conservazionistico delle foreste.
L’esperienza didattica, che si basa sulla possibilità di effettuare rilevamenti in ambiente forestale,
affronterà aspetti dell’ecologia, del riconoscimento e del ruolo di bioindicatori dei licheni dei boschi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Questo percorso didattico intende coinvolgere in prima persona gli studenti in problematiche di
carattere metodologico e applicativo avvicinandoli in maniera critica e consapevole a una procedura
di tipo scientifico.
PROGRAMMA
Il lavoro sarà articolato mediante escursioni di rilevamento, lezioni, laboratori. Nella realizzazione
del progetto i ragazzi saranno stimolati all’uso di strumenti operativi (bussola, altimetro, lente,
microscopio, macchina fotografica, computer, ecc.), bibliografici e alla interpretazione e
realizzazione di cartografia tematica.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: A seconda del livello di approfondimento e delle caratteristiche del territorio scelto per lo studio sono
previste o 20 o 30 ore ripartite tra fasi teoriche iniziali, laboratorio, elaborazione.
Spazi richiesti: aula, laboratorio di biologia, laboratorio di informatica
Materiali richiesti: normali materiali didattici
Attrezzature richieste: lavagna luminosa, videoproiettore, microscopio biologico, stereomicroscopio
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: lenti d’ingrandimento, attrezzatura per il rilevamento, bussola, metro,
fotocamera digitale
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 1.050,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 20 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
Costo: € 1.575,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 30 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
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AMBIENTI VICINI: IL PRATO E IL BOSCO
Operatore: Juri Nascimbene
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
In provincia di Belluno prati e boschi sono ambienti facilmente accessibili con i quali quasi
quotidianamente ci si rapporta. Entrambi sono ambienti influenzati dall’opera dell’uomo, che con le
sue attività ne può modificare la composizione e la struttura. Il percorso didattico è incentrato sullo
studio della flora e della vegetazione di questi ambienti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
questo percorso didattico ha come finalità prevalente quella di favorire la conoscenza del territorio
da parte degli studenti.
PROGRAMMA
Il lavoro sarà articolato mediante escursioni di rilevamento, lezioni, laboratori. Nella realizzazione
del progetto i ragazzi saranno stimolati all’uso di strumenti operativi (bussola, altimetro, lente,
microscopio, macchina fotografica, computer, ecc.), bibliografici.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 20
Durata: A seconda del livello di approfondimento e delle caratteristiche del territorio scelto per lo studio sono
previste o 20 o 30 ore ripartite tra fasi teoriche iniziali, laboratorio, elaborazione.
Spazi richiesti: aula, laboratorio di biologia, laboratorio di informatica
Materiali richiesti: normali materiali didattici
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: lenti d’ingrandimento, attrezzatura per il rilevamento, bussola, metro,
fotocamera digitale
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 1.050,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 20 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
Costo: € 1.575,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Per corso di 30 ore - Nel costo è compreso il contributo previdenza del 4%
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CURRICULUM
Juri Nascimbene,
• Nato a Feltre il 19.11.66; Maturità scientifica nel 1985; Laurea in Scienze Naturali presso
l'Università degli Studi di Padova nel 1993.
• Dal 1995 incarichi di ricerca e collaborazioni scientifiche con Università Musei, Parchi,
Regione Veneto; partecipazione a numerosi congressi nazionali e internazionali
presentando poster e comunicazioni orali.
• Dal 1995 attività di correlatore in 6 tesi di laurea
• Dal 1993 socio ordinario della Società Lichenologica Italiana (S.L.I.).
• Dal 1996 socio ordinario della Società Veneziana di Scienze Naturali.
• Dal 1998 servizio scientifico per conto del Corpo Forestale dello Stato presso il Giardino
Botanico delle Alpi Orientali di monte Faverghera (BL)
• Dal 2002 socio ordinario alla Società Botanica Italiana; socio ordinario della Società
Internazionale di Lichenologia (IAL); membro del Consiglio Direttivo della Società
Lichenologica Italiana.
• 2004 didattica di supporto ai corsi di Botanica sistematica e Ecologia degli ecosistemi
terrestri per la laurea STN – Università di Padova
• dal 2004 titolare dell’insegnamento di Lichenologia – laurea SN, Università di Padova
• 2004 Vincitore di un Dottorato di Ricerca in Tecniche di Biomonitoraggio dell’alterazione
ambientale presso l’Università di Trieste.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e didattico-divulgative.
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Cooperativa MAZAROL
LUNGO IL SENTIERO
educazione ambientale
in classe e nel territorio
Per la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di 1° e 2° grado
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LA NATURA FANTASTICA DI BUZZATI
Operatore: Viviana Boz, Monica Camuffo, Cesare Dalfreddo, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria, scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Boschi, montagne, crode e sentieri ameni: le parole e i colori di Dino Buzzati raccontano le Dolomiti
Bellunesi con la precisione di chi le ha percorse e la passione di chi le ha studiate negli aspetti più
profondi e inconsueti. L’opera di Buzzati riassume un territorio tutto da scoprire: ambienti naturali,
paesaggi da sogno, storie e superstizioni, personaggi leggendari, animali magici e piccoli grandi
uomini delle montagne. La Val Belluna diventa un grande parco letterario, dove, passeggiando
lungo i percorsi buzzatiani, si scopriranno i segreti dei suoi romanzi, i colori delle sue opere e
l’umanità delle sue storie.
Un corso di educazione ambientale a tutto tondo, in cui i partecipanti, conciliando natura, arte e
letteratura, scopriranno sul campo l’opera di Dino Buzzati, per costruire un legame speciale con il
territorio che lo ha sempre circondato e ispirato.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Leggere i brani di Buzzati negli ambienti che racconta, dipingere i colori e i temi dei suoi quadri nella
natura che ha rappresentato, vivere le atmosfere delle sue storie lungo i suoi percorsi più noti.
Creare un legame tra i ragazzi e il grande scrittore, riconoscendo la comune appartenenza alla
montagna bellunese e ai suoi valori.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 6 ore;
La lezione in classe introdurrà il tema e fornirà gli spunti per le attività che si completeranno in
uscita. Durante l’escursione, che si svolgerà lungo percorsi legati alla vita e alle opere di Buzzati, si
svolgeranno attività pratiche naturalistiche e artistiche.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 8 ore – 1 lezione + 1 uscita
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: necessario per dipingere (pennelli e colori a tempera)
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici, testi in consultazione di Dino Buzzati
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno - da lunedì a sabato - mattino e pomeriggio
Costo: € 320,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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LA VERA LUCE DEL BUIO
Operatore: Viviana Boz, Monica Camuffo, Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria, scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’inquinamento luminoso è il nuovo tema ambientale di cui sempre più si discute: luci della città,
lampioni, fari e insegne luminose accendono la notte a giorno, facendo scomparire le stelle,
mettendo in difficoltà tutti gli animali notturni e cambiando i ritmi naturali dell’uomo.
Un corso per analizzare il problema sia rilevandone le cause, sia gli effetti, sia le possibili soluzioni,
grandi e piccole. In più, scoprire i segreti e le strategie di chi vive al buio, e gli antichi racconti e
leggende legati a una delle paure ancestrali dell’uomo, di cui sempre più si perde la memoria.
Come attività aggiuntiva al costo del corso, per chi lo richiede, le classi potranno partecipare
assieme ai loro familiari a una serata in un osservatorio astronomico per ammirare finalmente il
cielo stellato e scoprirne i segreti e l’eterno fascino.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Conoscere l’importanza dei ritmi biologici, scoprire gli organismi (piante e animali) che vivono di
notte, analizzare l’impronta ecologica dell’uomo e gli effetti dell’inquinamento luminoso, riscoprire il
cielo stellato imparando a convivere con l’antica paura del buio. Acquisire consapevolezza sul tema
e provare a modificare le piccole abitudini che limitano il buio di notte.
PROGRAMMA
Struttura corso: 2 laboratori di 4 ore ciascuno
I due incontri in aula consentiranno di analizzare il tema sotto i diversi aspetti che lo compongono.
Sarà dato ampio spazio ai temi naturalistici e alle soluzioni possibili nelle azioni grandi e piccole
decidendo assieme quali saranno poi da mettere in pratica.
L’eventuale visita all’osservatorio astronomico è da considerarsi extra-corso e prevede il
coinvolgimento delle famiglie proprio perché si svolge di sera (dalle 21,00 alle 23,00 circa) e i
familiari si incaricheranno del trasporto dei bambini, sia all’andata, sia al ritorno. Per questa attività
sono previsti una logistica e un costo non elevato ulteriore che saranno comunicati a chi la
richiedesse (costo esente dal contributo della Provincia).
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 8 ore – 2 laboratori
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 320,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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VOLARE… OH, OH!
Operatore: Viviana Boz, Monica Camuffo, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia (2° e 3° anno) e scuola primaria (classi
1°, 2° e 3°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Un corso dedicato all’aria, al cielo, ai suoi abitanti e a tutto quello che succede sopra le nostre teste.
Con giochi, scoperte, storie e semplici esperimenti, ci divertiremo a scoprire il meraviglioso mondo
dell’atmosfera terrestre, con un occhio di riguardo alla “nostra” aria, se è buona, e come fare per
renderla sempre più limpida e respirabile.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Attraverso giochi e attività pratiche, sviluppare la curiosità dei bambini per l’argomento, fargli
conoscere i più importanti animali volanti e tutto ciò che usa come mezzo di trasporto l’aria, renderli
sensibili sul tema della difesa della qualità dell’aria.
PROGRAMMA
Struttura corso: 3 laboratori di 1,30 ore ciascuno
I tre incontri in classe e nel giardino della Scuola (clima permettendo!) serviranno per approfondire
l’argomento nei suoi diversi aspetti, avendo anche il tempo per svolgere giochi e creare oggetti
legati all’aria.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 4,5 ore – 3 laboratori in aula
Spazi richiesti: aula e giardino scuola
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a marzo – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 180,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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ARIA PROTETTA
Operatore: Viviana Boz, Monica Camuffo, Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 4° e 5°), scuola secondaria di 1° e
2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Come una specie a rischio d’estinzione, anche l’aria che respiriamo sta diventando sempre più
inquinata e pericolosa per la nostra salute. L’inquinamento dell’aria, dalle grandi città si manifesta
sempre più anche qui, facendoci scoprire termini e azioni fino a ieri sconosciuti o lontani dai territori
di montagna: blocco del traffico, ozono, bollino blu, PM10, Kyoto, etc.
Un corso per imparare, grazie anche a diversi esperimenti pratici, come si rileva l’inquinamento
dell’aria, quali sono gli organismi più a rischio e le cause sulle quali è possibile intervenire con
piccole azioni quotidiane e su cui stanno intervenendo le amministrazioni. Si analizzerà il tema sia
dal punto di vista delle problematiche planetarie, sia evidenziando la situazione locale, perché l’aria
non conosce confini e l’aria buona di montagna è sempre più difficile da respirare.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Fornire un quadro sul tema dell’inquinamento dell’aria: cause, legislazione e soluzioni a livello locale
e globale. Conoscere i bioindicatori della qualità dell’aria e le specie più sensibili e a rischio, non
trascurando i pericoli alla nostra salute. Riflettere sulle piccole azioni quotidiane da intraprendere
per risolvere, da cittadini consapevoli, il problema.
PROGRAMMA
Struttura corso: 2 laboratori di 4 ore ciascuno
Durante i due laboratori in classe si alterneranno gli esperimenti e le attività pratiche per analizzare
il problema e i momenti di riflessione sul tema con la ricerca, assieme, delle possibili soluzioni e
azioni future.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 8 ore – 2 laboratori
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: microscopio (se è in dotazione alla scuola)
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a marzo – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 320,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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PERDERSI IN UN BICCHIER D’ACQUA
Operatore: Viviana Boz, Juri Casanova, Monica Camuffo, Cesare Dalfreddo
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Un corso dedicato all’importante tema dell’acqua: forme, riserve, utilizzi, sprechi, inquinamento,
monitoraggio, presenza negli ambienti naturali e nella vita dell’uomo. Collegandosi con la situazione
e le problematiche del territorio bellunese e veneto, l’acqua sarà studiata per conoscerne le qualità
e imparare a risparmiarla, dalle piccole azioni quotidiane ai grandi interventi della nostra società,
messa a confronto con la gestione a livello planetario.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Riflettere sul proprio stile di vita nei confronti dell’acqua, conoscere le problematiche locali, nazionali
e internazionali, formarsi un quadro completo sulla presenza e l’importanza dell’acqua, difenderne
la qualità.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 4 ore + 1 laboratorio di 4 ore;
La lezione in classe introdurrà l’argomento, con l’uscita in campo, ci si focalizzerà sull’utilizzo
dell’acqua (visita di un acquedotto, una centrale idroelettrica o un depuratore, etc.) confrontandola
con i preziosi ambienti naturali del territorio bellunese, dove si effettueranno dei rilievi sull’ambiente
e monitoraggi sui bioindicatori della qualità delle acque. Il laboratorio conclusivo in classe,
attraverso attività pratiche, consentirà l’approfondimento adeguato del tema.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 10 ore – 1 lezione, 1 uscita, 1 laboratorio
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 390,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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IL MUSEO DI STORIA NATURALE
DI CHIES D’ALPAGO
Operatore: Monica Camuffo, Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Flora Rossi, Helenio Tona
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia (3°anno), scuola primaria e scuola
secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
L’unico museo di storia naturale della provincia di Belluno si trova a Chies, punto di riferimento per
le scienze, la storia, la cultura e la ricerca sul territorio dell’Alpago e della provincia. Un corso per
valorizzare quest’importante realtà, proponendo l’approfondimento di un tema utilizzando lo
strumento didattico unico che rappresenta un museo di scienze naturali. Gli argomenti proposti
sono diversi: gli animali vertebrati o gli invertebrati, la vegetazione superiore o inferiore, la geologia
e la geomorfologia, le attività tradizionali della montagna o la preistoria nel bellunese.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Promuovere le attività in museo, considerandolo un punto di partenza e di arrivo per lo studio e la
conoscenza del territorio. Le attività, in classe, al museo e in passeggiata, consentiranno di
approfondire il tema con completezza e punti di vista diversi e nuovi.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 4 ore (2 ore al Museo + 2 ore passeggiata)
La lezione in classe introdurrà l’argomento da approfondire scelto dall’Insegnante. L’uscita a Chies
d’Alpago comprende la visita al Museo, con particolare attenzione al tema prescelto, associato a un
laboratorio didattico; a esso seguirà una passeggiata nei dintorni di Chies d’Alpago, lungo un
interessante percorso naturalistico.
Per l’uscita, è possibile utilizzare la corriera di linea da e per Chies d’Alpago.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 6 ore – 1 lezione, 1 uscita
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 230,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
1

LA BIODIVERSITÀ È IL FUTURO
Operatore: Viviana Boz, Monica Camuffo, Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Gaia il pianeta che vive: un mito antico che rappresenta il futuro del pianeta. La presenza di
ecosistemi ricchi, vari e complessi, consente un equilibrio ecologico che è la chiave per la
conservazione e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Un corso sulla biodiversità per studiare la struttura e gli elementi degli ecosistemi, evidenziando le
funzioni, le specializzazioni e le emergenze ambientali su cui è opportuno porre l’attenzione.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Imparare a conoscere i diversi ecosistemi, riconoscendo il valore della biodiversità. Ragionare sulle
attività umane, tradizionali e non, per inserirle in modo sostenibile nella pianificazione del territorio e
nelle scelte ambientali future, con un occhio di riguardo sul territorio bellunese.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 4 ore + 1 laboratorio di 4 ore;
La lezione in classe introdurrà l’argomento e fornirà gli strumenti per i rilievi che si effettueranno in
escursione. Durante il laboratorio conclusivo, si sistemeranno i dati raccolti e si evidenzieranno le
emergenze ambientali e le proposte per la tutela della biodiversità.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 10 ore – 1 lezione, 1 uscita, 1 laboratorio
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino o pomeriggio da lunedì a
venerdì – mattino
Costo: € 390,00 (al lordo dell’iva al 4%)
1

I PREGIUDIZI NEI CONFRONTI DEGLI
ANIMALI
Operatore: Cesare Dalfreddo, Flora Rossi
Grado scolastico cui è rivolto: scuola primaria e scuola secondaria di 1° e 2°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Mettersi in gioco, divertirsi, affrontare la paura o i pregiudizi che circondano alcune specie animali
come serpenti e ragni, pipistrelli e insetti. Imparando a osservare come sono fatti, chiedendosi
perché solo alcuni animali e non altri sono detestati, cercando quale possa essere l’origine della
“cattiva fama” di alcuni di essi, anche molto comuni nelle nostre case e negli ambienti a loro
prossimi. Un corso per riflettere, per uscire dal concetto di “animali utili e animali nocivi”, per
imparare a riconoscere alcune specie di animali e comprendere il loro ruolo in natura. Si
studieranno gli animali più bistrattati e disprezzati, utilizzando come fonte anche le credenze
popolari e le leggende; non saranno tralasciati gli aspetti sanitari e l’uso che ne fanno i diversi mezzi
di comunicazione. Forse alla fine del corso non “scoccherà” l’amore per questi animali, ma ci sarà
sicuramente la voglia di saperne di più e una nuova consapevolezza del rispetto che dobbiamo a
tutti gli esseri che ci circondano.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Analizzare con strumenti scientifici, storici e sociali le specie considerate dannose, pericolose e
meno gradite; sviluppare curiosità e capacità di porsi domande sulle opinioni che sembrano
acquisite e immutabili; imparare la tolleranza e il rispetto per tutto ciò che è diverso e lontano da noi;
comprendere il valore della biodiversità.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 2 laboratori di 4 ore;
I tre incontri in classe (lezione e due laboratori) serviranno per sviluppare l’argomento effettuando
ricerche e approfondimenti sugli animali rivelatisi interessanti e stimolanti per i ragazzi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 10 ore – 1 lezione, 2 laboratori
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a marzo – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 390,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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PIANTE E SEGRETI
Operatore: Viviana Boz, Juri Casanova, Cesare Dalfreddo
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e scuola secondaria di 1° e 2°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
L'esplorazione floristica del nostro territorio risale a tempi molto antichi, quando le piante erano
studiate per le loro proprietà e tutti, non solo gli esperti botanici, le conoscevano e le utilizzavano.
Dal mondo vegetale si ricavavano alimenti, farmaci, cosmetici, tinture, veleni e molto altro ancora.
Ogni pianta aveva un particolare nome e una leggenda ne racchiudeva la storia. Questo corso
fornisce le chiavi per la classificazione delle specie più importanti di erbe, alberi e arbusti, con la
creazione di un erbario con gli esemplari incontrati in uscita. Si analizzeranno anche i molti aspetti
culturali, storici e tradizionali legati alle piante, le loro utilizzazioni antiche e moderne e le ragioni
della fortuna di alcune specie rispetto ad altre.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Riconoscere le principali categorie vegetali; affrontare la botanica in modo nuovo e divertente
mediante la scoperta di curiosità e l’uso di chiavi diverse, acquisire il rispetto per la natura
riconoscendo il ruolo fondamentale delle sue componenti, sia tra le specie rare, sia tra quelle più
comuni.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 4 ore + 1 laboratorio di 4 ore
La lezione in classe introdurrà l’argomento e le tecniche per la raccolta e la conservazione delle
piante, come si farà in escursione. Il corso si concluderà con il laboratorio in classe approfondendo
lo studio delle specie raccolte e con attività pratiche legate alle piante.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 10 ore – 1 lezione, 1 uscita, 1 laboratorio
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 390,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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SAI DOVE CAMMINI?
Operatore: Monica Camuffo, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Il suolo è uno degli elementi più importanti degli ecosistemi naturali e antropici, condizionato dalla
roccia su cui si forma e dalla vegetazione che vi cresce, e, a sua volta, determina le caratteristiche
degli ambienti, la loro fertilità e stabilità.
Questo corso consente di andare alla scoperta di quel mondo sconosciuto, chiamato terreno: di
osservarne il colore, la struttura, la granulometria, il profilo, la lettiera che lo ricopre e i tanti
animaletti della pedofauna che contribuiscono alla sua maturazione e che rendono così diversi i
tanti suoli che abbiamo sotto i nostri piedi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Capire che il suolo è un substrato vivente, comprendere come si forma un suolo, imparare un
metodo per osservare e classificare i suoli e per studiare la pedofauna, aumentando la sensibilità e
la consapevolezza della gravità e pericolosità in caso di sfruttamento e gestione errata di questo
elemento.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 4 ore + 1 laboratorio di 4 ore
La lezione in classe introdurrà l’argomento, durante il laboratorio, tramite esperimenti pratici, si
analizzeranno e classificheranno i campioni di suolo raccolti in uscita, estendendo le osservazioni
anche alle tematiche della difesa del suolo e dell’importanza della biodiversità.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 10 ore – 1 lezione, 1 uscita, 1 laboratorio
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: microscopio (se è in dotazione alla scuola)
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 390,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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LA LETTURA DEL PAESAGGIO
Operatore: Cesare Dalfreddo, Juri Casanova, Helenio Tona
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
È un percorso che vuole condurre i ragazzi alla scoperta del territorio prossimo al luogo in cui
vivono, attraverso la lettura delle forme del rilievo, del paesaggio vegetale e delle attività umane. Le
discipline spaziano tra cartografia, geomorfologia, ecologia e geografia.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Imparare a leggere la carta topografica e a usare la bussola, individuare gli elementi principali che
definiscono il paesaggio, comprendere i fattori che hanno contribuito alla formazione del paesaggio
attuale, individuare gli elementi che aumentano o sviliscono il valore del paesaggio, creando la
consapevolezza del rispetto e della tutela del territorio in cui si vive.
PROGRAMMA
Struttura corso: 2 lezioni di 2 ore ciascuna + 1 uscita di 8 ore + 1 laboratorio di 4 ore
Le due lezioni in classe introdurranno l’argomento fornendo gli strumenti e i metodi necessari per le
attività di analisi che si svolgeranno durante l’escursione. Durante l’uscita il paesaggio circostante
sarà studiato utilizzando la carta topografica, descritto mediante apposite schede di rilevamento e
opportunamente documentato con foto. Si approfondiranno aspetti peculiari del territorio al fine di
comprendere l’uso delle risorse e la sua storia. Le caratteristiche emerse dall’indagine sul campo
saranno riprese ed approfondite, anche mediante ricerca bibliografica, nel corso del laboratorio
conclusivo. Il risultato finale sarà un elaborato dello studio fatto ponendo in risalto tutti gli aspetti che
rendono unico il nostro paesaggio.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 16 ore – 2 lezioni, 1 o 2 uscite, un laboratorio
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e/o pomeriggio da lunedì a
venerdì – mattino
Costo: € 550,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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I SAPERI DELL’ARTIGIANO
Operatore: Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Mirta Lira, Helenio Tona
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’Infanzia (3° anno), scuola primaria e scuola
secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Un tempo, tra le nostre montagne non esistevano centri commerciali, negozi e industrie, e contadini
e montanari dovevano produrre da soli tutti gli strumenti e i beni per la loro sopravvivenza. Queste
conoscenze, semplici e geniali, ottimizzavano l’utilizzo delle risorse naturali, senza sprechi e con
un’arte impareggiabile che era trasmessa a figli e a nipoti, prima osservando, poi facendo. Questo
corso fa rivivere le tradizioni delle nostre montagne, insegnando ai bambini e ai ragazzi i mestieri e
la cultura degli artigiani attraverso attività pratiche da provare e sperimentare, per non dimenticarle
più. Quest’anno ci occuperemo di latte e cereali: in latteria, per sapere come si fa e si faceva un
tempo il formaggio; al mulino, per scoprire i segreti dalla spiga alla farina.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Insegnare attività con gli strumenti e le tecniche tradizionali, sensibilizzare all’uso ragionato e
funzionale delle risorse naturali, trasmettere la cultura dei montanari mediante l’immedesimazione e
la memoria.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 6 ore.
La lezione iniziale, in classe, servirà per introdurre l’argomento prescelto, collegando l’attività pratica
alla storia, alle leggende e allo stile di vita del passato. L’uscita di una giornata, con la visita presso
una latteria tradizionale e un mulino ancora attivo, consentiranno di immedesimarsi nell’ambiente
rurale scoprendo i ritmi e gli aspetti della vita di un tempo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 8 ore - 1 lezione + 1 uscita
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 320,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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LA FATTORIA DIDATTICA
Operatore: Monica Camuffo, Juri Casanova, Mirta Lira, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’Infanzia (2° e 3° anno), scuola primaria, e
scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Il mondo rurale, oltre a ricoprire un ruolo centrale nella storia e nella cultura bellunese, è ancor oggi
una dimensione economica e culturale viva, a metà strada tra tecnologia e tradizione, sempre più
volta a valorizzare i prodotti tipici e a porsi in relazione con l’ambiente e il turismo. La fattoria, luogo
di confine tra paese e ambienti naturali, consente di incontrare gli animali che hanno legato la loro
vita all’uomo (bovini, maiali, pecore, capre, animali da cortile) e di conoscere le specie selezionate e
coltivate al ritmo delle stagioni (fieno, fagiolo, patata, mais, melo, vite, gelso). I contenuti del corso
potranno essere diversi: animali e piante della fattoria, tecniche e saperi, alimentazione, uso delle
risorse, architettura e storia del territorio. L’uscita non sarà solo un momento di osservazione, ma
l’occasione per vivere, almeno per un giorno, i ritmi e le attività della fattoria.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Fornire un quadro sulle attività dell’agricoltura ieri e oggi nel nostro territorio, stimolare all’argomento
attraverso le attività, riconoscere i prodotti della fattoria tra i beni di consumo quotidiano. Educare
all’alimentazione sana, ricca e tipica della montagna bellunese.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 6 ore;
La lezione in classe servirà per introdurre il tema e mettere a confronto la fattoria di ieri e di oggi,
raccogliendo le impressioni e le conoscenze dei ragazzi. L’uscita sarà l’occasione per visitare e
sperimentare sul campo la vita in fattoria.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 8 ore – 1 lezione + 1 uscita
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicate
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno - da lunedì a venerdì - mattino e pomeriggio
Costo: € 320,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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LA NATURA INSEGNA
Progetto di educazione ambientale, rifiuti e riciclo
Operatore: Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Mirta Lira
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Gli avanzi di cucina e del giardino rappresentano il 40% circa dei rifiuti che produciamo. Il
compostaggio, antica pratica che imita i processi naturali di decomposizione e degradazione, è oggi
modernizzata attraverso la diffusione e la corretta gestione del composter. Un corso per riflettere
sulla parte “umida” dei nostri rifiuti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Comprendere i meccanismi della biodegradazione e imparare a separare il secco dall’umido.
Scoprire che, in natura, non esistono rifiuti e il ciclo della materia non si conclude mai.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 4 ore;
Nella lezione in classe si porrà l’attenzione sui cicli della materia in ambiente naturale, evidenziando
il ruolo dei microrganismi decompositori. Come e perché praticare il compostaggio domestico.
L’uscita prevede la visita all’impianto di trattamento rifiuti in località Maserot di S.Giustina, dove si
potrà assistere alle fasi della produzione industriale del compost. Nella seconda parte della
mattinata, ci si sposterà in una fattoria per osservare il modo tradizionale di smaltimento degli scarti
biodegradabili (maiali, galline, concimaia, ecc.).
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 6 ore – 1 lezione, 1 uscita
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
Costo: € 210,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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I TEMPI SONO CAMBIATI
Progetto di educazione ambientale,rifiuti e riciclo
Operatore: Viviana Boz, Monica Camuffo, Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Mirta Lira,
Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
La diffusione massiccia di beni “usa e getta”, spesso non riciclabili o con componenti pericolosi, e la
loro dispersione dopo l’uso, comporta gravi danni per l’ambiente. Un approccio consapevole e
attento negli acquisti aiuta a risparmiare energia e materiali ed è un ottimo metodo per
responsabilizzare sia chi compra, sia chi produce e vende.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Imparare a fare la spesa ragionando e riflettere sul passato, per fornire nuove chiavi di sviluppo
sostenibile al futuro. Affrontare il problema degli imballaggi e dei sovraimballaggi.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 uscita di 4 ore;
La lezione in classe confronta lo stile di vita dei bisnonni e quello attuale, la diversità e la durata dei
materiali naturali e sintetici, ciò che compriamo e di cui ci disfiamo facilmente considerandolo rifiuto.
L’uscita comprende la visita al Museo Etnografico della Provincia a Seravella di Cesiomaggiore,
dove è presente una mostra permanente su attrezzi, abbigliamento, giochi del passato, ideale per
fare un confronto con i materiali e gli oggetti che caratterizzano oggi la nostra vita. Dal Museo ci si
sposterà in un supermercato, dove sarà simulata una spesa collettiva, per trovare soluzioni che
possano portare alla riduzione degli imballaggi, dei rifiuti e degli sprechi.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 6 ore – 1 lezione, 1 uscita
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: abbigliamento e attrezzatura necessari per l’escursione, saranno comunicati
dall’operatore prima dell’escursione
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: mezzo di trasporto per l’uscita (costo aggiuntivo a carico della scuola esente da contributo
della Provincia). Durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola.
Disponibilità operatore: da settembre a marzo – da martedì a venerdì – mattino
Costo: € 230,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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4 R CHE VALGONO MOLTO
Progetto di educazione ambientale,rifiuti e riciclo
Operatore: Viviana Boz, Monica Camuffo, Juri Casanova, Cesare Dalfreddo, Flora Rossi
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Nel mondo attuale, l’uomo utilizza spesso oggetti esclusi dai cicli naturali che causano non pochi
problemi nel momento in cui diventano “rifiuti”: sono troppi, è difficile riconoscerli e smaltirli e si
accumulano a dismisura. Un corso per riflettere su questo problema dando il giusto valore ai rifiuti e
alle materie prime da cui derivano.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scoprire le caratteristiche dei rifiuti, dei materiali che li compongono e il meccanismo della raccolta
differenziata. Imparare a recuperare, riciclare, riutilizzare, risparmiare con la risorsa rifiuti.
PROGRAMMA
Struttura corso: 1 lezione di 2 ore + 1 laboratorio di 4 ore;
La lezione in classe offre un quadro generale sul tema dei rifiuti, con particolare riguardo agli aspetti
che si riflettono sulla vita quotidiana: le varie tipologie di materiali che ci troviamo ad usare e gettare
come rifiuti; lo scopo della raccolta differenziata; la differenza tra riciclaggio, riciclo, riuso; le
strategie quotidiane per affrontare e ridurre il problema.
Il laboratorio artistico in classe vedrà l’utilizzo di materiali di recupero (bottiglie, scatole, rotoli di
cartone, lattine, sacchetti, tappi, etc.): si sperimenterà il riciclaggio dei rifiuti, attraverso la
produzione di nuovi oggetti utili, simpatici e divertenti. Sarà proposto e scelto con le Insegnanti un
tema, come, ad esempio, la produzione di oggetti in cartapesta; la creazione di maschere per
carnevale; la costruzione di contenitori per la raccolta differenziata; oggetti strani e divertenti da
appendere e far muovere; idee per regali, etc.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 25
Durata: 6 ore – 3 incontri in aula
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: forbici, colla, scotch, colori, materiali di scarto (ad esempio: bottiglie di plastica, rotoli di
cartone, scatole, giornali, ritagli di stoffa, vecchi bottoni);
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: materiali didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: durante lo svolgimento di tutte le attività, le scolaresche dovranno essere accompagnate da
personale responsabile della Scuola;
Disponibilità operatore: da settembre a marzo – da lunedì a sabato - mattino e pomeriggio
Costo: € 210,00 (al lordo dell’IVA al 4%)
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CURRICULUM
La Cooperativa Mazarol, nata nel luglio 2002, riunisce un gruppo di naturalisti e conoscitori della cultura
locale con l’obiettivo comune di valorizzare il territorio bellunese e insieme diffondere i valori della biodiversità,
della tradizione e della sostenibilità. Tutti gli operatori della Cooperativa Mazarol sono Guide naturalistico -
ambientali regionali.
In questi anni, diversi sono i settori in cui hanno operato le Guide del Mazarol: educazione ambientale nelle
scuole di ogni ordine e grado; progettazione e gestione di centri e campi estivi per ragazzi; escursionismo e
trekking; laboratori e serate tematiche; gestione di centri visitatori; promozione e animazione in fiere e sagre
nazionali e locali; progettazione e manutenzione di sentieri nuovi ed esistenti; divulgazione con testi e altri
mezzi di comunicazione di contenuti legati alla cultura della montagna (natura, storia, tradizioni, cultura);
ricerche scientifiche e antropologiche, anche in collaborazione con musei etnografici e naturalistici.
Nello spirito dello sviluppo della mobilità sostenibile, per i corsi che prevedono l’escursione in ambiente, la
Cooperativa Mazarol si rende disponibile a proporre percorsi raggiungibili a piedi dalla scuola oppure
utilizzando i mezzi pubblici a disposizione (autobus, treni e corriere di linea), valutando assieme agli
Insegnanti le compatibilità con orari e fermate.
Gli Operatori:
Viviana Boz: laureata in Scienze Naturali, approfondendo gli aspetti di flora e vegetazione del territorio si
occupa da anni di educazione ambientale, animazione in centri estivi ed escursionismo nel territorio
bellunese.
Monica Camuffo: laureata in Scienze Ambientali, è docente del corso di Educazione ambientale al
dipartimento di Scienze Ambientali Cà Foscari di Venezia. Si occupa di progetti di ricerca sulla qualità
dell’ambiente e delle acque. Da anni attiva nel settore dell’educazione ambientale, è esperta di attività in cui i
temi naturalistici si fondono con gioco, arte e creatività.
Juri Casanova: diplomato, appassionato di cultura locale, si occupa di ripristino sentieri e edilizia rurale,
sviluppando nelle scuole corsi di educazione ambientale in particolare sui temi dell’acqua, delle energie
alternative e dello sviluppo sostenibile.
Cesare Dalfreddo: laureato in Scienze Naturali, da anni collabora con Parchi Naturali e Musei per studi sulla
fauna invertebrata e realizza corsi di educazione ambientale approfondendo in particolare gli aspetti
naturalistici e antropici del territorio.
Mirta Lira: diplomata, impegnata nel recupero delle attività tradizionali e della cultura popolare, propone
attività di educazione ambientale con la fattoria didattica, per scoprire tutti gli aspetti dell’agricoltura e
dell’allevamento, settori importanti del territorio.
Flora Rossi: laureata in Scienze Forestali, predilige le tematiche faunistiche e antropiche, da molti anni si
occupa di educazione ambientale, centri e campi estivi, escursionismo, ricercando originali interpretazioni dei
temi ambientali, favorendo il gioco e la scoperta.
Helenio Tona: diplomato, sviluppa progetti di recupero delle attività tradizionali, evidenziando il legame tra il
territorio e la sua storia, unendo alle attività di escursionismo e interpretazione naturalistica l’analisi del
paesaggio e delle sue emergenze ambientali.
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Centro Internazionale
CIVILTÀ DELL’ACQUA
ACQUE ANTICHE E MODERNE
NEL BELLUNESE
proposte di educazione ambientale
sul tema dell’acqua
per la scuola primaria e secondaria di 1°e 2° grado
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A CHI APPARTIENE IL FIUME?
Operatore: Silvano Scaramuzza
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Studio del fiume nei suoi aspetti naturali, sociali ed economici.
Un fiume è parte integrante, essenziale e indispensabile, dell’ambiente; svolge varie funzioni
naturali, dal modellamento del territorio fino al condizionamento climatico, consente la formazione
dell’habitat di flora e fauna e favorisce l’insediamento dell’uomo, che se ne serve per le sue attività
socio-economiche. Questa unità di lavoro si propone di far conoscere tutte le problematiche inerenti
l’ecosistema “fiume” in rapporto con l’uomo, di favorire quindi lo sviluppo e il consolidamento di un
comportamento cosciente e responsabile.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Conoscenza degli aspetti geo-fisici di un fiume, dalla sorgente alla sua foce
• Conoscenza degli aspetti socio-economici che hanno favorito, nella storia, l’insediamento
dell’uomo lungo i fiumi e la nascita delle Grandi Civiltà
• Conoscenza delle modalità di utilizzo dell’acqua del fiume
• Conoscenza delle problematiche e delle conseguenze derivanti dall’utilizzo scorretto dell’acqua
del fiume
• Formazione di un’etica comportamentale cosciente in un contesto eco-sostenibile
PROGRAMMA
L’intervento prevede una prima parte informativa che illustra, con la proiezione di un Power Point,
gli aspetti naturali di un fiume, quindi, attraverso un gioco di ruolo, la classe divisa in gruppi simula
alcune possibilità di utilizzo del fiume in chiave socio-economica. Una fase successiva prevede la
discussione e il confronto sulle problematiche derivanti da una concezione di utilizzo personalistico
del fiume. La conclusione prevede la stesura di un codice di comportamento in funzione ecosostenibile.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: materiale di cancelleria
Attrezzature richieste: un videoproiettore e/o proiettore per diapositive e uno schermo
Materiali forniti dall’operatore: dispense
Attrezzature fornite dall’operatore: computer
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 120,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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IL CICLO IDRICO INTEGRATO
Operatore: Margherita Sartori
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
la lezione intende considerare, sul piano tecnico-scientifico, il ciclo completo dell’acqua, dalla
captazione alla distribuzione finale.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Sensibilizzare gli studenti alle problematiche ambientali e di tutela del bene acqua. Educare
all’uso responsabile dell’acqua in ambito domestico e nel territorio, a partire da forme di
risparmio e di riuso rese possibili dalla conoscenza della fragilità e della necessità di tutela del
ciclo idrico naturale.
Insegnare a conoscere i processi d’uso e le aziende di gestione del bene acqua in relazione
alla normativa recente ed alle trasformazioni organizzative e gestionali previste dagli AA.T.O.
PROGRAMMA
- Sintesi dei criteri ispiratori della recente legislazione sugli usi dell’acqua;
- Il concetto del ciclo dell’acqua. Come il cittadino, la residenza, il quartiere la città modificano il
normale svolgimento ciclico del bene acqua.
- Le differenti “tipologie d’acqua” e gli usi plurimi.
- L’illustrazione degli obbiettivi dell’AA.T.O. attraverso una sintesi dei contenuti del Piano
d’ambito;
- I criteri della gestione partecipata dell’acqua e il ruolo delle aziende di gestione;
- Il ruolo dei Comuni e della Provincia;
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: materiale di cancelleria
Attrezzature richieste: un videoproiettore e uno schermo
Materiali forniti dall’operatore: dispense
Attrezzature fornite dall’operatore: computer
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 120,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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UNA CIVILTÀ D’ACQUA … I VENETI ANTICHI
Operatore: Silvano Scaramuzza
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il progetto si propone di approfondire il particolare rapporto con l'acqua di una civiltà antica, quella
paleoveneta, fortemente radicata in un territorio come l'entroterra alto-adriatico, caratterizzato dalla
presenza insistente di sorgenti e corsi d'acqua. Attraverso le fonti documentarie e le testimonianze
materiali il percorso didattico si concentra sugli elementi che qualificano in maniera significativa il
valore simbolico e sacrale dell'acqua per la civiltà paleoveneta, oltre ad illustrare i molteplici aspetti
culturali che caratterizzano questa speciale simbiosi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Offrire agli insegnanti la possibilità di integrare le attività di classe con l'approfondimento mirato e
specifico di alcuni aspetti culturali della civiltà preromana del territorio, quella dei Veneti antichi,
studiandone l'integrazione e il perfetto equilibrio raggiunto con l'ambiente attraverso lo sfruttamento
razionale e proficuo dell'acqua.
PROGRAMMA
Introduzione
• L'osservazione del territorio abitato dai Veneti antichi: deduzioni sulla necessità di un rapporto
con l'acqua
• La vicinanza con l'acqua: vantaggi e svantaggi
• Appunti sulla civiltà paleoveneta: origini, storia, città, cultura e romanizzazione
Il rapporto con l'acqua
• Le fonti per la ricostruzione: i documenti e i reperti
• La collocazione e le tipologie abitative
• Gli spostamenti
• I commerci
• La ritualità
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: materiale di cancelleria
Attrezzature richieste: un videoproiettore e/o proiettore per diapositive e uno schermo
Materiali forniti dall’operatore: dispense
Attrezzature fornite dall’operatore: computer
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 120,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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CURRICULUM
Il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, fondato il 28 marzo 1998 a Treviso, è un'associazione senza fini
di lucro i cui scopi essenziali sono, da un lato, raccogliere e organizzare le risorse professionali e scientifiche
già operanti nel complesso delle relazioni che esistono fra uomo, civiltà e acqua, dall'altro ricomporre questo
patrimonio in progetti, approfondimenti e materiali utili al lavoro istituzionale, aziendale e professionale dei
Soci e degli Utenti.
La base sociale del Centro è costituita da enti pubblici (la Regione Veneto, le Province di Belluno, Treviso,
Venezia, la Provincia Autonoma di Trento, i Comuni di Mogliano Veneto e San Donà di Piave), da Consorzi di
Bonifica (Brentella, Dese Sile e Destra Piave), da aziende che si occupano del ciclo idrico (l’Azienda
Consorzio del Mirese e l’Ente Idrico Sile-Piave) da enti e associazioni private (Fondazione Benetton Studi e
Ricerche) e da professionisti operanti nell’ambito della tutela e valorizzazione ambientale, a conferma che un
equilibrio più alto fra interessi dell'uomo e diritti della natura, cioè una forma diversa di civiltà, è possibile solo
a partire dal superamento degli schematismi ideologici e dalla riconsiderazione serrata dei presupposti etici e
culturali che hanno storicamente fondato l’esperienza dei soggetti gestori dell’acqua.
Silvano Scaramazza
Laurea in Pedagogia all’Università di Padova nel 1972. Insegnante di materie letterarie nella scuola
secondaria di 1° grado inferiore, con funzioni di coordinamento dell’attività didattica a livello di Consiglio di
Classe e di Istituto.
Componente dello staff dirigente dell’Istituto.
Tutor nella formazione dei docenti per l’abilitazione all’insegnamento, a cura dell’Istituto per la Valutazione del
Sistema dell’Istruzione. In quiescenza dal 2003.
Attualmente responsabile dello Sportello Didattico del Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua di Mogliano
Veneto (TV).
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Museo Etnografico della Provincia di Belluno
e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
-
CLAUDIA ALPAGO NOVELLO
LA CASA DEL BISNONNO
Percorsi didattici legati alla mostra “Bere al
proprio pozzo. Coscienza e conoscenza
dell’abitare ieri e oggi”
per la scuola primaria e secondaria di 1°grado
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LA CASA DEL BISNONNO
percorsi didattici legati alla mostra “Bere al proprio pozzo. Coscienza e
conoscenza dell’abitare ieri e oggi”
Operatore: Claudia Alpago Novello
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il percorso, che comprende una visita guidata alla mostra e alcuni momenti di approfondimento
ludico, mira ad evidenziare in maniera immediata e concreta cosa sia cambiato fra il nostro stile di
vita quotidiano e quello dei nostri antenati, e come questi cambiamenti si riflettano concretamente
nella struttura e nell’aspetto delle nostre abitazioni.
Chi costruiva le case dei nostri antenati?
Chi le progettava? Quali materiali venivano usati?
Perché le scale erano spesso esterne? Dove erano i bagni?
Il percorso in mostra porterà i visitatori a ricercare una soluzione a questi ed altri quesiti, in un
itinerario di scoperta che si concluderà nel gioco finale: la ricostruzione di una casa tradizionale,
l’identificazione di alcune sue parti costitutive e la collocazione degli oggetti più significativi della
casa rurale dei nostri bisnonni.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Obiettivi generali:
Avviare un processo di riflessione sul tema dell’abitare ieri ed oggi, a partire dall’osservazione delle
immagini e degli oggetti esposti in mostra
Obiettivi specifici:
Approfondire, in relazione alla fascia d’età degli alunni coinvolti, le seguenti tematiche:
-architettura dell’abitazione rurale tradizionale: tipologie, strutture architettoniche, materiali;
-abitare ieri e oggi: evoluzione delle forme e delle funzioni della casa fra mode e necessità;
-architettura e paesaggio: continuità e trasformazioni (dagli anni Sessanta ad oggi)
PROGRAMMA
La proposta prevede una visita di tipo interattivo alla mostra, seguita da un laboratorio a carattere
ludico, finalizzato da un lato a verificare l’efficacia dell’apprendimento e dall’altro a proporre ulteriori
spunti di riflessione anche in vista di successivi approfondimenti in ambito scolastico.
Al termine del percorso ciascun partecipante riceverà l’immagine di un’ abitazione rurale corredata
da ‘le parole della casa’ in duplice versione italiana e dialettale
Si ricorda inoltre che è possibile abbinare, previo accordi con la Segreteria, l’itinerario alla mostra
con una visita al Museo stesso.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe – se più classi max 20 partecipanti complessivamente
Durata: 1,5 - 2 ore – 1 lezione al museo di seravella
Spazi richiesti: l’attività si svolge presso il Museo Etnografico di Seravella
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: materiali vari per approfondimenti ludico-didattici
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: trasporto dalla scuola al museo, a carico della scuola e non compreso nel contributo
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino
per un gruppo - Costo: € 120,00 (al lordo dell’iva al 20% - 4% inps e rit. Acc.)
per due gruppi della stessa scuola in mattinata - Costo: € 200,00 (al lordo dell’iva al 20% - 4% inps e rit. Acc.)
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SUL FILO DEL RACCONTO
Letture animate in biblioteca
In collaborazione con il Servizio Provinciale Biblioteche
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SUL FILO DEL RACCONTO
Letture animate in biblioteca
Il progetto “Sul filo del racconto. Letture animate in biblioteca” prevede una serie di
proposte di letture animate e laboratori rivolti alle biblioteche aderenti: ogni intervento è
mirato a specifiche fasce d’età, sia come scelta di testi sia per modalità di esecuzione. Le
letture e i laboratori saranno effettuati da professionisti del settore che da anni operano
presso scuole e biblioteche del Veneto.
Ciascuna biblioteca può scegliere tra le proposte, quelle più adatte alla propria
programmazione, ugualmente libera è la scelta dell’utenza cui si intende rivolgere la
proposta, potendo ogni biblioteca decidere se coinvolgere direttamente le scuole
nell’attività o destinarla piuttosto a un pubblico extra-scolastico (e perciò in orario
pomeridiano o serale e con partecipazione libera).
La Provincia di Belluno eroghera un contributo pari al 40% sul costo al lordo dell’iva di
ogni proposta in elenco alle Bibblioteche/Comuni.
Per partecipare al progetto le singole biblioteche dovranno agire nel seguente modo:
• scegliere tra le proposte di seguito illustrate, quelle che si desiderano programmare
• coinvolgere il proprio comune, che dovrà presentare la proposta e veicolare il
contributo alla biblioteca
• richiedere in proprio o tramite il comune le proposte prescelte tramite i modelli
allegati al presente fascicolo inviati a Provincia e Artservice, contattando
preventivamente Artservice
• occuparsi di tutti gli aspetti organizzativi relativi all’iniziativa proposta quali:
pagamenti dei professionisti, la pubblicità dell’iniziativa sul territorio provinciale
e/o comunale, gli adempimenti e le spese per i piccoli diritti letterari SIAE per
l’esecuzione delle opere, laddove richiesti
• richiedere in proprio o tramite il comune l’erogazione del contributo della Provincia
sulle proposte prescelte tramite i modelli allegati al presente fascicolo (il contributo
coprirà il 40% del costo dei professionisti escluse le spese organizzative e
promozionali – farà fede il costo riportato nel presente fascicolo)
Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattare la Artservice ai seguenti recapiti:tel.
0437/940288 – fax. 0437/940775 – e-mail info@artservice.bl.it
Oppure visitare i siti web: www.provincia.belluno.it e www.artservice.bl.it
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EDITORIALE SCIENZA
Presenta
L’officina della scienza
laboratori di promozione alla
lettura del libro scientifico
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MAGICHE POZIONI
Laboratorio di chimica
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1°grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Noi nasciamo e cresciamo in mezzo ad elementi naturali ed artificiali molto diversi tra
loro, per esempio 2 sostanze molto comuni come il sale e lo zucchero. Conoscere meglio
gli elementi può essere molto utile. Gli scienziati hanno messo a punto diversi metodi per
approfondire le nostre conoscenze della materia. Insieme scopriremo alcuni di questi
metodi e studieremo la diversità di alcuni materiali che ci circondano e di come stanno
insieme. Ancora qualche esperimento spettacolare e divertente per introdurre la storia
della chimica e l’alchimia. E per finire le prove coloratissime del pH.
Alla classe o alla biblioteca rimangono i seguenti libri:
Brian Knapp – Quanto misura? Terry Deary - Barbara Allen, Pezzi e Pazzi Petit
Debrouillard, Le astuzie della chimica Mick Manning – Brita Granstrom, A scuola di
scienza; Andreas Korn-Muller Questo pazzo laboratorio di chimica.
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
La storia della chimica, l’alchimia, sostanze chimiche, Sali zuccheri,acidi, alcoli, reazione
chimica, vari tipi di reazione chimica, pH.
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti.
Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa alla fase propriamente operativa e
alla sperimentazione. E’ un programma di didattica informale che ha lo scopo di stimolare
la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso semplici e divertenti attività scientifiche.
Tutti i ragazzi lavorano e partecipano attivamente.
Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 280,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
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SICURI IN STRADA
Come sviluppare divertendosi la prudenza e il buon senso
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Con attività semplici e divertenti, ma efficaci i ragazzi sono guidati dall’animatore nella
comprensione di cosa sia precisamente un comportamento SICURO in strada.
Dall’esperienza dello “scolapasta”, all’ uso della cintura di sicurezza con l’esperimento
della “scatola”, dalla prevenzione dell’uso di alcolici e droghe alla conoscenza delle
funzioni fisiologiche e cognitive necessarie per muoversi nel traffico con l’esperimento “Che
danni!” e “Misuriamo il tuo cervello”, dalla sottovalutazione dei rischi e pericoli con gli
esperimenti “cosa scivola meglio?” e “vento che aspira”. E altro ancora…
Alla classe o alla biblioteca rimangono i seguenti libri:
V. Wyatt, Un terrestre ai raggi X; Sicuri in strada.; Macchine aerei e sottomarini.
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Miglioramento del comportamento in strada dei ragazzi. Distanza di sicurezza,
sperimentazione scientifica che porta al miglioramento delle tecnologie legate ai mezzi di
trasporto, dispositivi di sicurezza, comportamenti acquisiti ragionati.
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti.
Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa alla fase propriamente operativa e
alla sperimentazione. E’ un programma di didattica informale che ha lo scopo di stimolare
la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso semplici e divertenti attività scientifiche.
Tutti i ragazzi lavorano e partecipano attivamente.
Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 1 ora per la scuola di primaria; 2 ore per la scuola di secondaria di 1° grado – 1 lezione in
aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 270,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
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FACCIAMO IL PIENO DI ENERGIA
Laboratorio sull’energia
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Si inizia con una chiacchierata per discutere con i ragazzi cosa si intende per energia,
dove si può trovare, in che forme la si trova: il Sole, gli alimenti, la corrente… Si passa
dunque a costruire un bellissimo e divertente giocattolo in legno la catapulta .
Nell’introduzione l’animatore condurrà degli esperimenti per tutto il gruppo per la
comprensione dell’energia chimica e termica.
Alla classe o alla biblioteca rimangono i seguenti libri:
R. Hatton, Energia; G. Diehn, T. Krautwurst, L’officina della scienza B. Knapp, Pronti…via!
. Kaner, Palloni gonfiati; M. Manning, A scuola di scienza A. Vico, Dal fuoco all’atomo
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Costruzione di strumenti, concetto di energia, energia potenziale e cinetica, energia
chimica ed energia termica.
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti.
Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa alla fase propriamente operativa e
alla sperimentazione. E’ un programma di didattica informale che ha lo scopo di stimolare
la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso semplici e divertenti attività scientifiche.
Tutti i ragazzi lavorano e partecipano attivamente.
Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 280,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
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OPERAZIONE DNA
Lavoriamo come la polizia scientifica
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola scuola primaria (secondo biennio: classi 4°
e 5°) e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Con esperimenti semplici, ma efficaci i ragazzi sono guidati dall’animatore
nell’esplorazione della genetica e del DNA. Con un semplice ma efficace esperimento ogni
ragazzo potrà vedere macroscopicamente il suo DNA. Con altre attività i ragazzi saranno
guidati nei meandri delle cellule e dei nuclei. Gli argomenti proposti in questo laboratorio
sono molto in voga tra i ragazzi in seguito alla massiccia diffusione dei telefilm di polizia
scientifica.
Alla classe o biblioteca rimangono i seguenti libri:
Attenti al cane; L'origine della vita; La genetica; Mendel e l'invasione degli OGM; Vivere in
eterno.
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Lo scopo è la maggior comprensione di cosa sia il DNA, dove si trovi, come è fatto e a cosa
serve. Cosa sia la genetica e chi fosse Mendel.
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti.
Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa alla fase propriamente operativa e
alla sperimentazione. E’ un programma di didattica informale che ha lo scopo di stimolare
la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso semplici e divertenti attività scientifiche.
Tutti i ragazzi lavorano e partecipano attivamente.
Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 310,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
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LabGatti
Laboratorio di primascienza
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il laboratorio è basto sulle attività della collana LabGatti. 4 libri che hanno per
protagonisti dei simpatici gatti scienziati. Durante il laboratorio potremmo realizzare 3
simpatici esperimenti: scopriremo con la scatola magica che non vediamo solo con gli
occhi, ma anche con le mani. Con il timpano realizzato in cucina, i suoni non solo li
sentiremo con le orecchie ma li vedremo anche con gli occhi.
Seguendo il libro “Magneti e elettricità”, impareremo cosa sono i magneti e cos’è la forza
magnetica.
Alla classe o alla biblioteca rimangono i seguenti libri: V. Stannard, Magneti e elettricità -
R. Stannard, Luce e suono - R. Stannard, Materiali - R.Stannard, Movimento.
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per bambini e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Costruzione di strumenti, venti, origine e nomi, pressione atmosferica, stazioni
meteorologiche, previsioni del tempo..
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti.
Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa alla fase propriamente operativa e
alla sperimentazione. E’ un programma di didattica informale che ha lo scopo di stimolare
la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso semplici e divertenti attività scientifiche.
Tutti i ragazzi lavorano e partecipano attivamente.
Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I bambini tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i bambini sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 1 ora – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tappeti per sedersi sul pavimento
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
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A SCUOLA DI DINOSAURI
La paleontologia divertente
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia (3° anno) e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Con esperimenti semplici, ma efficaci i ragazzi sono guidati dall’animatore
nell’esplorazione del mondo dei dinosauri. Ci costruiamo un modellino di Tirannosaurus
rex ed esamineremo lo stomaco di carnivori ed erbivori. Cercheremo e costruiremo fossili e
parleremo di Darwin e della teoria dell’evoluzione.
Alla classe o biblioteca rimangono i seguenti libri:
AAA dinosauro cercasi; A scuola di dinosauri; Darwin e la vera storia dei dinosauri;
Dinosauri a sorpresa
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Cercheremo di analizzare con metodo più scientifico l’argomento dinosauri, generalmente
molto apprezzato dai bambini. In particolare si parlerà di Darwin e della teoria
dell’evoluzione. Cosa sono i fossili.
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti.
Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa alla fase propriamente operativa e
alla sperimentazione. E’ un programma di didattica informale che ha lo scopo di stimolare
la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso semplici e divertenti attività scientifiche.
Tutti i ragazzi lavorano e partecipano attivamente.
Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 1,5 ore – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 270,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
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L’OFFICINA DEL MONDO
Laboratorio di geografia
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (secondo biennio: classi 4° e 5°) e
secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’animazione vuole stimolare l’interesse dei bambini verso la geografia.
Costruiremo un mappamondo da tasca e insieme capiremo dove si trovano l'equatore, e il
primo meridiano. Quante sono le linee parallele sul mappamondo e quante quelle verticali.
Con i ragazzi grandi trasformeremo la Terra in un pompelmo e la sezioneremo per capire
come rappresentarla su un piano. Per chi ha paura di perdersi in mezzo al mare,
costruiremo l'astrolabio, lo strumento che i marinai usavano sulle navi per farsi un'idea di
dove si trovavano e capiremo come funziona. Per chi ha fame festeggeremo insieme con il
banchetto della fame per ragionare sullo Sviluppo Sostenibile.
Alla classe o alla biblioteca rimangono i seguenti libri: Catherine S. Ross, Cerchi - Le
petits débruillards, Il puzzle dei continenti - J Rhatigan e H.Smith, L'officina del mondo -
D. J. Smith , Se il mondo fosse un villaggio - P. Desjourrs, Il clima e i suoi cambiamenti -
B.Coppin, Bussola a sorpresa - K. Lye, Mappe e carte - J. Bailey-M.Lilly, La nascita della
terra.
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Latitudine e longitudine, meridiani e paralleli, orientamento, costruzione di strumenti,
Sviluppo Sostenibile, distribuzione delle risorse sul pianeta.
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti. Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa
alla fase propriamente operativa e alla sperimentazione. E’ un programma di didattica
informale che ha lo scopo di stimolare la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso
semplici e divertenti attività scientifiche. Tutti i ragazzi lavorano e partecipano
attivamente. Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 280,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
2

LABORATORIO ELETTRIZZANTE
Energia elettrica, circuiti, magneti
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (1° e 2° biennio) e secondaria di 1°
grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Con esperimenti semplici, ma efficaci i ragazzi sono guidati dall’animatore
nell’esplorazione dei fenomeni elettrici. Si va dalla semplice costruzione de il faro per
capire cos’è un circuito, alla costruzione de l’elettromagnete per capire che una corrente
elettrica genera un campo magnetico. A caccia di conduttori ci farà capire quali materiali
isolano e quali trasmettono l’elettricità. Per i più bravi realizzeremo la riserva di ossigeno,
che nella vita non si sa mai…
Alla classe o biblioteca rimangono i seguenti libri: Terry Deary & Barbara Allen, Tattiche di
terrore Luca Novelli, Volta e l’anima dei robot Clive Gifford, Costruire un robot R.Kerrod e
S.A.Holgate, L’enciclopedia attiva della scienza M.Manning, A scuola di scienza F. Foresta
Martin, Dall’ambra alla radio.
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Cos’è l’energia. Perché si usa l’energia elettrica. Da dove viene l’energia elettrica, come
viene prodotta, circuito elettrico, materiali conduttori materiali isolanti, voltaggio.
Sviluppo della manualità e della capacità deduttiva e di osservazione..
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti. Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa
alla fase propriamente operativa e alla sperimentazione. E’ un programma di didattica
informale che ha lo scopo di stimolare la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso
semplici e divertenti attività scientifiche. Tutti i ragazzi lavorano e partecipano
attivamente. Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 280,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
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COSA MANGIAMO
Laboratorio di educazione alimentare
Operatore: Bellese Fabia
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
L’animazione è un breve percorso nel mondo dell’alimentazione: cosa mangiano gli altri
esseri viventi e cosa mangiamo noi. Per incominciare costruiamo un poster del nostro
apparato che ci serve per digerire e assimilare i cibi, come si chiamano e che funzione
svolgono le varie parti? Successivamente andiamo a conoscere alcune delle cose che
mangiamo: la frutta. Con l'esperimento della macedonia, impariamo ad osservare una
banana ed un'arancia, sono simili o diverse? Cosa accomuna arance e banane e cosa le
distingue? Nel mondo vegetale, cosa rappresentano? Perché sono così nutrienti per noi? E
cosa possiamo imparare osservando una mela?
Dopo la macedonia si passa ad osservare un altro alimento le carote. Perché fanno bene le
carote? Ma cosa sono nel mondo vegetale le carote? Perché non ci sono grassi nelle
verdure in genere? E nella frutta ci sono grassi? Nella nostra società c'è il rischio di
mangiare troppo, ma non in tutto il mondo. Con il banchetto della fame scopriremo come
sono distribuite le risorse alimentari tra i vari continenti. Con la mappa del cibo
scopriamo l'origine degli alimenti che troviamo sempre oggigiorno nei nostri supermercati.
Per finire impariamo ad osservare le etichette degli alimenti, se già le conosciamo faremo
un interessante ripasso. Per motivi di tempo si potranno svolgere solo alcune attività,
anche su suggerimento dell’insegnante.
Alla classe o alla biblioteca rimangono i seguenti libri: Brian Knapp, Cosa mangiamo? -
G.Standring, Alimenti - J. Rhatigan e H.Smith, L'Officina del Mondo - P.Murphy, Tanti
esperimenti - N.Arnold, Vivere in eterno - M.Manning e B.Granstrom, Gnam Gnam
OBIETTIVI E FINALITÀ
il laboratorio è finalizzato alla promozione alla lettura del libro scientifico per ragazzi e
all’avvicinamento degli stessi al metodo sperimentale.
Principi nutritivi, apparato digerente, cos’è un frutto e come è fatto (botanica), lettura delle
etichette.
PROGRAMMA
Prendendo spunto dai libri, sono stati studiati e messi a punto percorsi a tema in cui i
ragazzi, guidati dall’animatore, verificano princìpi scientifici con prove pratiche e con la
costruzione di oggetti e strumenti.
Dopo una breve introduzione sull’argomento, si passa alla fase propriamente operativa e
alla sperimentazione. E’ un programma di didattica informale che ha lo scopo di stimolare
la curiosità scientifica dei ragazzi, attraverso semplici e divertenti attività scientifiche.
Tutti i ragazzi lavorano e partecipano attivamente.
Tutti i ragazzi lavorano con i libri.
I ragazzi tornano a casa con gli oggetti realizzati, in modo da poter continuare a
sperimentare e per coinvolgere anche la famiglia. Tutti i ragazzi sono premiati con un
simpatico diploma e alla biblioteca o classe rimangono i testi della bibliografia relativa
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MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 2 ore – 1 lezione in aula o biblioteca
Spazi richiesti: un aula o una sala lettura
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: tavoli e sedie in numero sufficiente affinché tutti i ragazzi possano stare
seduti e lavorare comodi su un piano d’appoggio.
Materiali forniti dall’operatore: tutto il necessario
Attrezzature fornite dall’operatore: tutto il necessario
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 280,00 (al lordo dell’iva al 20%)
Compresi i materiali e le pubblicazioni che rimangono alla scuola o biblioteca
CURRICULUM
• Siamo una casa editrice specializzata in divulgazione scientifica per ragazzi e costituiamo un
punto di riferimento nel panorama editoriale italiano.
Siamo convinti (ora più che mai) che la cultura scientifica sia molto importante e che possa essere
proposta in tanti modi diversi a seconda delle cose da dire, dei momenti, delle esigenze.
• Per noi divulgazione scientifica non è solo un invito al sapere, ma soprattutto al comprendere, per
dare ai ragazzi (ma forse non solo a loro) strumenti che consentano di orientarsi in un mondo in
veloce trasformazione.
•La nostra attività non è solamente editoriale: abbiamo creato una rete di attività parallele per
introdurre i ragazzi alla sperimentazione, alla ricerca e alla lettura dei libri scientifici a loro
dedicati.
Bellese Fabia, ha una preparazione scientifica (laurea in Scienza Biologiche) con specializzazione
in comunicazione (Master in Comunicazione della Scienza)
Da anni segue la progettazione e la realizzazione dei laboratori di didattica informale della casa
editrice. Nel 2005ha incontrato più di 6000 ragazzi andando dalla scuola per l’infanzia alle scuole
superiori.
Cura e conduce inoltre, con successo, i corsi di formazione e di aggiornamento di insegnanti e
animatori socio culturali.
2

SCENARI
Progetti per lo spettacolo
PERCORSI DI LETTURA
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Scenari è già presente nelle proposte rivolte direttamente alle scuole con una serie di
letture animate, che non riportiamo integralmente per motivi di spazio, ma che possono
essere comunque proposte dalle biblioteche, informazioni dettagliate su queste letture le
trovate nelle pagine di Scenari nella sezione “Proposte formative” per le scuole.
Riepilogativamente sono:
• Fiori per Algernoon
• Ans e Greta
• Un libro al giorno
• La morte di Ettore
Ad essi si aggiungono le seguenti proposte, specifiche per le Biblioteche ed in alcuni casi
proponibili in serale per un pubblico adulto.
OGGETTI SMARRITI
Operatore: Livio Vianello
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 1° e 2°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Bartolomeo Zane è una di quelle persone che hanno un pessimo rapporto con i libri: li
odia. Un giorno però, suo malgrado, è costretto ad entrare in una biblioteca perché in
treno ha scambiato la valigia con quella di un bibliotecario. Da quel momento si scatenerà
una lotta tra i libri, Zane e i suoi fantasmi.
OBIETTIVI E FINALITÀ
promuovere la lettura
incentivare le capacità di ascolto
promuovere letteratura contemporanea per ragazzi
PROGRAMMA
lettura/animazione. Un attore racconta la storia di Bartolomeo Zane coinvolgendo i
bambini e al centro dell’intervento c’è un momento di lettura. Alla fine dell’intervento i
bambini costruiscono un segnalibro giocattolo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: l’intervento è rivolto ad un gruppo classe e viene replicato due
volte in una mattina
Durata: 3 ore (2 gruppi classe per 1,5 ore)
Spazi richiesti: un’aula, una sala di biblioteca pubblica o scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 270,40 (al lordo dell’iva al 4% per attività rivolta a minori)
(Costo per 2 interventi di 1,5 ore in mattinata nella stessa scuola)
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TOPOLINI DI BIBLIOTECA
Operatore: Silvia Busato
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Allarme! La biblioteca è infestata dai topi. Per liberarla non servono prodotti chimici, basta
travestirsi da topi e non spaventarli. Con l’aiuto dei bambini (travestiti da topolini) si
cercheranno gli intrusi: sarà l’occasione per perlustrare a fondo la biblioteca e curiosare
tra gli scaffali.
OBIETTIVI E FINALITÀ
promuovere la conoscenza della biblioteca
promuovere la lettura
incentIVAre le capacità di ascolto
promuovere letteratura contemporanea per ragazzi
PROGRAMMA
animazione con lettura ad alta voce.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: l’intervento viene replicato due o tre volte in una mattina, è
rivolto ad un gruppo classe di 15 bambini per volta di età omogenea,
Durata: 3 ore (3 gruppi classe per 1 ora)
Spazi richiesti: un’aula, una sala di biblioteca pubblica o scolastica
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a giugno – da lunedì a venerdì – mattino e pomeriggio
Costo: € 270,40 (al lordo dell’iva al 4% per attività rivolta ai minori)
(Costo per 2 o 3 interventi di 1 ora in mattinata nella stessa scuola)
CURRICULUM
Vedere i curriculum degli operatori nella sezione PROPOSTE PER LE SCUOLE a
pag. 93
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Loris Tormen
Un Paese un Autore:
IL BRASILE DI JORGE AMADO
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Un Paese un Autore: IL BRASILE DI JORGE AMADO
lettura-spettacolo de “La doppia morte di Quincas l’acquiolo” di Jorge Amado
Operatore: Loris Tormen
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola secondaria di 2° grado (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Presentazione della attività: Dopo una introduzione sul Brasile e sull'atmosfera della
città di Baiha, Loris Tormen leggerà in forma teatrale "La doppia morte di Quincas
l'acquaiolo", favola per adulti che racconta la storia della vita e della morte di Joaquim
Soares Da Cunha, ligio funzionario delle imposte dirette che un bel giorno decide di
mollare lavoro e famiglia e di trasformarsi in Quincas l'acquaiolo, gran bevitore delporto di
Bahia. Una splendida favola per adulti che pare un autentico distillato della scrittura di
Amado: vecchi marinai, perdigiorno, truffatori, prostitute innamorate, cachaça a fiuni e
zuppa di pesce, il mare, la musica...
OBIETTIVI E FINALITÀ
mettere in relazione un autore e il suo paese di origine (Amado e i Brasile)
avvicinare il pubblico alla lettura espressiva ed in forma teatrale
PROGRAMMA
Introduzione si Jorge Amado e il Brasile
lettura in forma teatrale del racconto "La doppia morte di Quincas l'acquaiolo"
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 100
Durata: 2 ore in unico incontro - spettacolo
Spazi richiesti: una sala, meglio se raccolta
Materiali richiesti: fotocopie
Attrezzature richieste: amplificazione con microfono, possibilmente “levallier”, in caso di sala
molto grande
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a metà maggio nei giorni di lunedì,venerdì, sabato mattino
e pomeriggio
Costo: € 250,00 (al lordo della ritenuta d’acconto e dell’irap)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP compresa)
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CURRICULUM
LORIS TORMEN esordisce come attore nel 1982 con la regista Paola Polesso. Successivamente
entra a far parte della compagnia "Bretelle lasche" interpretando diversi ruoli nella messa in scena
di opere di Fo, Shakespeare, Campana e Buchner dirette, tra gli altri, da Eugenio Allegri e Beppe
Di Mauro.
Firma la sua prima regia nel 1987 con la messa in scena di "Male di luna" di Luigi Pirandello. Negli
anni seguenti dirige "l'Anniversario e l'Orso" di A. Cecov.
Nel 1994, dopo uno stage con l'attore Marco Baliani nell'ambito della manifestazione VOLTERRA-
TEATRO, guida un gruppo di detenuti del carcere di Baldenich (BL) nella messa in scena,
all'interno dell'istituto penitenziario, di "Cristoforo Colombo: viaggio in America e ritorno".
E' di scena ancora come attore nel 1996 assieme al sax soprano di Luciano Caruso in una
trasposizione teatrale delle poesie di Boris Vian.
Frequenta la 4. e 6. sessione dell'Università del Teatro Euroasiano sul tema dell'antropologia
teatrale con il regista Eugenio Barba.
Con la trasposizione teatrale de "La tribù con gli occhi al cielo" di Italo Calvino, vince, con gli allievi
del Liceo scientifico "Galilei" di Belluno, il primo premio nell'ambito di una rassegna regionale di
teatro per la scuola (Concordia Sagittaria, giugno 1998).
In occasione delle sue numerose collaborazioni con associazioni culturali e biblioteche è interprete
di un video sulla vita di Arrigo Boito, porta in scena momenti della vita di Ugo Foscolo assieme allo
scrittore Antonio Chiades. In collaborazione con vari musicisti, è interprete di un recital di poesie di
Rafael Alberti e sulla vita del pittore Masi Simonetti.
Dal 1991 Loris Tormen tiene corsi di lettura espressiva e tecnica teatrale rivolti agli allievi delle
scuole primarie, secondarie di 1° e 2° grado; per biblioteche e gruppi teatrali. In particolare
affrontando i temi del disagio nelle carceri (Belluno), con un gruppo di tossicodipendenti (coop.
Dumia di Feltre anno 1998) e di pazienti psichiatrici (USL Belluno-Cadore anni 2003-2004).
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MOLINO ROSENKRANTZ
Macinazione d’idee
LETTURE ANIMATE
LABORATORI
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UN LIBRO PER AMICO
Lettura espressiva di testi con l’uso di strumenti musicali, ombre colorate,
disegni
Operatore: Roberto Pagura
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° e
2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La prima esperienza di lettura è sentir leggere l’adulto ed è importante che questo tipo di
esperienza si protagga nel tempo. Il libro, la storia devono rappresentare occasioni
d’incontro piacevole in qualunque luogo ci si trovi.
Considerata la varietà offerta dal mercato librario e visto il continuo aggiornamento dei
testi che proponiamo, ci sembra riduttivo elencare una serie di testi in repertorio e
restiamo a disposizione dei bibliotecari ed eventualmente degli insegnanti per concordare
il testo di volta in volta.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Obiettivo primario è quello di far apprezzare al meglio l’ascolto del testo , con la finalità di
stimolare la curiosità per la lettura.
PROGRAMMA
Lettura espressiva e animate di testi con l’uso di strumenti musicali, oggetti e
ilcoinvolgimento del pubblico.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 35
Durata: 1 ora in unico incontro in aula
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: varie
Attrezzature fornite dall’operatore: varie
Altre esigenze: Presa di corrente da concordare di volta in volta. Per le letture con proiezioni è
richiesta l ’oscurabilità. Lo spazio deve essere disponibile almeno 90 minuti prima dell’inizio per i
montaggi
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno - giorni lunedì da mercoledì a venerdì - mattino e
pomeriggio
(per 1 lettura in giornata) Costo: € 260,00 (al lordo dell’iva al 4%)
(per 2 letture in giornata) Costo: € 416,00 (al lordo dell’iva al 4%)
(per 3 letture in giornata) Costo: € 520,00 (al lordo dell’iva al 4%)
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SII AMOREVOLE CON EDDIE LEE
Lettura – spettacolo di narrazione con terrecotte, proiezione, musica dal vivo
Operatore: Roberto Pagura e Giulio Venier
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
“Devi essere amorevole con Eddie Lee” ricorda Christy a Jim Bud. Ma lui non riesce a non
essere duro con quel ragazzino chiassoso e maldestro. Sì perche Eddie Lee è speciale.
Eddie Lee è down. Eppure sarà propro lui a fare la gande scoperta della giornata e Christy
troverà assolutamente naturale condividerne la gioia.
Eddie Lee riesce ad evocare, nella semplicità delle relazioni, quella che possiamo definire
“l’esperienza della diversità”.
Le abili interpretazioni dell’attore, voce e movimento di corpi in terracotta (opera della
scultrice Marta Polli) raffinate sculture che coinvolgono nuove dinamiche gestuali; la
scenografia, una proiezione su grande schermo, con le immagini di Angelo Marchet,
pittore diversamente abile e le musiche degli strumenti storico popolari di Giulio Venier,
sono in grado di coinvolgere gli spettatori su più piani: dal percettivo all’emotivo.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Parlare di diversità, di paura del diverso, di dignità della persona .
Parlare anche di diversità come ricchezza.Stimolare un ragionamento che ci consenta di
allargare i nostri orizzonti di socialità.
PROGRAMMA
Lettura espressiva di testi con l’uso di strumenti musicali, ombre colorate, disegni.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 200
Durata: 1 ora in unico incontro in aula magna
Spazi richiesti: aula magna o altro spazio adatto ad accogliere il pubblico (oscurabile)
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: audio e luci
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno - giorni lunedì e da mercoledì a venerdì - mattino e
pomeriggio
(per 1 lettura solo Pagura) Costo: € 416,00 (al lordo dell’iva al 4%)
(per 1 lettura – spettacolo con Pagura e Venier) Costo: € 880,00 (al lordo dell’iva al 10%)
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LA BAMBINA SOTTOSOPRA
le avventure di una bambina che voleva diventare famosa
Operatore: Roberto Pagura e Matteo Boz
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Che cosa può succedere se al’improvviso si perde la propria forza di gravità? Lo scopre a
sue spese Brittany Ki, una ragazzina australiana che aveva un sogno segreto: diventare
famosa a tutti I costi e a questo scopo rimane dodici ore sulla macchina antigravitazione
del luna park. Ma che brutto non poter indossare le gonne, scottarsi la pianta dei piedi
con il sole e poi gli spaghetti che ti si infilano nel naso! Per fortuna un papà scienziato
mette tutto a posto, ma non prima di vivere mille avventure, in un ambiente naturale ed
esotico, popolato di animali come i lemming e gli emù.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Il testo utilizza il tratto comico e demenziale come veicolo per argomenti scientifici, la
difficoltà di raggiungere I propri obiettivi, la realtà che non sempre rispecchia la fantasia,
la valorizzazione e l’accettazione di se stessi e I falsi ideali.
PROGRAMMA
La lettura prende spunto dal testo letterario per ragazzi di Justin d’Ath, autore
neozelandese. Il testo viene letto e interpretato dal’attore Roberto Pagura, mentre
l’illustratore Matteo Boz descrive le scene su grandi pannelli che contornano il palco. La
pittura descrive i punti salienti del testo e l’illustratore cerca un rapporto simbiotico con
l’attore, lasciandosi coinvolgere ed enfatizzando i momenti comici e demenziali della storia.
L’illustrazione del testo, accenti del narratore e del testo, movimenti e parole
onomatopeiche sono volutamente sottolineati dalla gestualità del pennello.
Importante inoltre la complicità tra attore ed illustratore che creano uno scambio teatrale
coinvolgendo anche il pubblico e seguendo la narrazione in tempo reale e creando quindi
una serie di scene anche demenziali che rientrano nello spirito del testo. Si pensa quindi,
oltre a dei momenti di illustrazione, anche altri puramente comici in cui si crea dialogo tra
I due rappresentanti e il pubblico e utilizzando I pannelli come strumenti in movimento
sul palco, si abbandona per un attimo il testo e si comincia una dualità coinvolgente fatta
di scherzi e scambi di battute.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 250
Durata: 1 ora in unico incontro in aula magna
Spazi richiesti: luogo completamente oscurabile sufficientemente capiente per ospitare
Gli spettatori
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: impianto audio e luci
Altre esigenze: presa di corrente 220V – 3KW
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno - giorni lunedì da mercoledì a venerdì - mattino e
pomeriggio
(per 1 lettura in giornata) Costo: € 770,00 (al lordo dell’iva al 10%)
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AD ALTA VOCE
Laboratorio di lettura
Operatore: Roberto Pagura
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il teatro è prima di tutto un’esperienza creativa che viene vissuta insieme ad altri,
occasione di incontro e di conoscenza in una dimensione e in un luogo non quotidiani. È
una possibilità di sviluppare le proprie capacità espressive (movimento, voce, sensazioni,
immaginazione…) e la propria fantasia avvicinandosi al linguaggio e alla dimensione
teatrale; è un momento di formazione e approfondimento culturale individuale e collettivo.
I laboratori che noi proponiamo sono finalizzati ad offrire ai partecipanti l’esperienza
dell’animazione alla lettura intesa come “avvicinamento affettivo e intellettuale ad un libro
definito, in modo che questo produca un apprezzamento nei confronti del libro in
generale”
Il percorso previsto dal progetto valorizza e promuove l’esperienza della lettura animata
come spazio autentico di crescita, di sviluppo, di socializzazione, di comunicazione, di
esplorazione, di ricerca e sperimentazione privilegiando la dimensione creativa ed
espressiva dell’evento
OBIETTIVI E FINALITÀ
Fornire gli elementi necessari ad iniziare un percorso di avvicinamento alla lettura in
pubblico,partendo dalla scoperta e potenziamento delle risorse personali.
PROGRAMMA
1. scioglimento dei vincoli personali; 2. Imparare ad osservare per poter raccontare;3.
Imparare a lasciar andare la fantasia per entrare in una storia da raccontare; 4. scoprire
l’energia , fondamentale per raggiungere il pubblico; 5. Il narratore ,ovvero chi racconta la
storia, chi è, compiti; 6. I personaggi ,ovvero chi fa la storia, caratterizzazioni ; 7. La
lettura , nuove regole.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 18
Durata: 10 ore - 5 incontri di 2 ore in aula
Spazi richiesti: aula molto ampia, palestra o atrio
Materiali richiesti: biblioteca ,se si vuole fare un percorso personalizzato anziché utilizzare i testi
del docente
Attrezzature richieste: possibilmente fotocopiatrice
Materiali forniti dall’operatore: vari
Attrezzature fornite dall’operatore: varie
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno - giorni lunedì da mercoledì a venerdì - mattino e
pomeriggio
(per 1 lettura in giornata) Costo: € 806,00 (al lordo dell’iva al 4%)
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CURRICULUM
La Molino Rosenkranz nasce nel 1991 grazie alla collaborazione di operatori con esperienza e
formazione professionale nei settori teatrale, pedagogico, sociale e dell’animazione. Da anni si
dedica con successo al teatro di strada, ragazzi e all’animazione, interagendo con le realtà sociali e
culturali più diverse.
Dallo scorso anno, l’apporto di nuove figure professionali, con formazione teatrale, letteraria e nel
campo delle arti visive, ha permesso di individuare nuovi ambiti di interesse. È sorta così l’esigenza
di percorrere nuove strade creative; matrice comune l’aspetto espressivo, costitutivo del fare teatro,
per sperimentare nuovi percorsi di ricerca comunicativa del corpo, dell’immagine e del suono.
Roberto Pagura esordisce nella lettura animata nel 1992 arrivando dalla scuola Paolo Grassi di
Milano , corso di teatro popolare e d’animazione :nello stesso anno comincia la collaborazione con
l’ASS6 PN nell’attività teatrale con persone disabili seguendo la compagnia Il Gatto
Sapiente.Conduce un’intensa attività di teatro di piazza in grandi eventi.Negli ultimi 8 anni
intensifica l’attività di lettura connotando i suoi interventi in maniera particolarmente
spettacolare.Collabora con i musicisti G.Venier,M.Pucci, A.Battiston,A.e C.RoraiG. Maier,D,
Dagaro,G. Fassetta; i pittori S.Jus, M. Boz ,la scultrice M.Polli ed altri artisti .Porta le sue letturespettacolo,
per ragazzi ed adulti presso scuole , biblioteche ,teatri.
Matteo Boz, Pordenone ,esordisce con i laboratori grafico pittorici rivolti a ragazzi e giovani, dove
sperimenta e approfundisce varie tecniche grafico artistiche. Espone in 2 persnali con il Comune
di Pordenone, e sempre per il Comune di PN svolge lavori de decorazione d’interni in vari edifici
pubblici.
Giulio Venier, musicista diplomato, polistrumentista, strumento principale il violino. .
Insegnante di musica. Studioso ricercatore di musiche tradizionali etniche .Svolge concerti con vari
gruppi ed ensemble musicali.Ha inciso vari cd .
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Simone Carnielli
UN ARMADIO DI STORIE
lettura espressiva
e laboratori
2

IO RACCONTO… E VOI?
Lettura ad alta voce
Operatore: Simone Carnielli
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia e primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
A voi piacciono le storie belle o brutte? Come ? Beh insomma vediamo cosa ho nel mio
zaino... eh!? E questa cos'è? Come? ...Una scatola? ...Un Armadio? ...Una biblioteca
portatile? Oh già! Avete ragione... che sbadato ora ricordo! E' per i miei libri, ed è magica,
si! Si apre solo con la parola magic... !? Uff... che pesante! Ma è pieno di... ma è troppo...
uh! che mal di schiena! Ma cosa ho messo qui dentro? Vediam...come? Un... un...boh?
...No? ...Come? ...E i miei libri?!
Oggi arriva in classe il “lettore”, colui che vi leggerà una storia, “gratuitamente”, cioè senza
chiedere niente in cambio (schede, riassunti, esercizi…), basta ascoltare, anche chiudere
gli occhi se si vuole, e la voce vi condurrà sapientemente in altri mondi, a conoscere altre
realtà, fantastiche o verosimili, a provare emozioni e paure, a ridere e a piangere, basta
solo lasciarsi andare…
OBIETTIVI E FINALITÀ
L'ascolto alla lettura è uno stimolo per avvicinare i ragazzi al semplice gusto di leggere,
senza lo spettro delle schede o dei riassunti da compilare che danno noia;
imparano a immaginare e a ricreare nella loro mente il mondo raccontato nella storia,
scoprono che è possibile andare oltre le illustrazioni con l'immaginazione, che le lettere
a...l...b...e...r...o non formano solo la parola “albero” ma un tronco di legno marrone
ricoperto di foglie verdi...
PROGRAMMA
L'animatore arriva in classe e rompe il ghiaccio con il gioco dell'”armadio magico”, in modo
da entrare in sintonia con i ragazzi e di ottenere una migliore attenzione nel secondo
momento, quando si passa alla lettura.
La durata dell’intervento, che si rivolge a piccoli gruppi di alunni (gruppo classe) va da un
minimo di un’ora se si richiede la sola lettura.
La lettura potrà essere replicata consecutivamente per un altro gruppo classe senza
variazioni di costo.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: un gruppo classe
Durata: 1 ora – 1incontro
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno - giorni da lunedì a venerdì - mattino e pomeriggio
(costo per 1 o 2 letture consecutive) Costo: € 130,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
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IO RACCONTO… E POI?
Lettura ad alta voce con animazione o laboratorio
Operatore: Simone Carnielli
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°
grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
A voi piacciono le storie belle o brutte? Come ? Beh insomma vediamo cosa ho nel mio
zaino... eh!? E questa cos'è? Come? ...Una scatola? ...Un Armadio? ...Una biblioteca
portatile? Oh già! Avete ragione... che sbadato ora ricordo! E' per i miei libri, ed è magica,
si! Si apre solo con la parola magic... !? Uff... che pesante! Ma è pieno di... ma è troppo...
uh! che mal di schiena! Ma cosa ho messo qui dentro? Vediam...come? Un... un...boh?
...No? ...Come? ...E i miei libri?!
Oggi arriva in classe il “lettore”, colui che vi leggerà una storia, “gratuitamente”, cioè senza
chiedere niente in cambio (schede, riassunti, esercizi…), basta ascoltare, anche chiudere
gli occhi se si vuole, e la voce vi condurrà sapientemente in altri mondi, a conoscere altre
realtà, fantastiche o verosimili, a provare emozioni e paure, a ridere e a piangere, basta
solo lasciarsi andare…
E poi si gioca con i personaggi della storia, con la musica, con la carta...
OBIETTIVI E FINALITÀ
L'ascolto alla lettura è uno stimolo per avvicinare i ragazzi al semplice gusto di leggere,
senza lo spettro delle schede o dei riassunti da compilare che danno noia;
imparano a immaginare e a ricreare nella loro mente il mondo raccontato nella storia,
scoprono che è possibile andare oltre le illustrazioni con l'immaginazione, che le lettere
a...l...b...e...r...o non formano solo la parola “albero” ma un tronco di legno marrone
ricoperto di foglie verdi...
Per quando riguarda il laboratorio pratico lo scopo è quello di sviluppare la manualità,
spesso sottovalutata incredibilmente molto utile per chi ha difficoltà logiche.
Da non sottovalutare comunque il semplice aspetto del gioco con i personaggi o gli oggetti
costruiti per concretare le fantasie del ragazzo.
PROGRAMMA
L'animatore arriva in classe e rompe il ghiaccio con il gioco dell'”armadio magico”, in modo
da entrare in sintonia con i ragazzi e di ottenere una migliore attenzione nel secondo
momento, quando si passa alla lettura.
Dopo che i bambini hanno ascoltato la storia, ai più piccoli (dell’infanzia e primo ciclo)
proponiamo prima un momento di gioco, di animazione musicale o di drammatizzazione
sulla storia ascoltata.
•Quindi per tutti si apre il Laboratorio “Il Teatro di Carta”, cioè la costruzione con la
carta colorata di uno dei personaggi incontrati durante l’ascolto.
•Ai più grandi, dopo l’ascolto della storia, (II ciclo in poi) proponiamo il Laboratorio “Un
libro tutto mio” , cioè la costruzione con la carta di un proprio libro personale nel quale
rappresentare le suggestioni, le immagini, i protagonisti, le parole della storia ascoltata.
La durata dell’intervento, che si rivolge a piccoli gruppi di alunni (gruppo classe) va da un
minimo di due ore per i laboratori brevi; volendo il laboratorio si può articolare in maniera
più complessa, aumenta pertanto la durata, da stabilire in base al risultato che si vuole
ottenere.
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MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: un gruppo classe
Durata: 2 ore – 1intervento (possibile ampliare a 3 o 4 ore in giornata)
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: Normale dotazione scolastica (matite, forbici, colla...)
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: se necessari in base al laboratorio scelto
Attrezzature fornite dall’operatore: se necessarie in base al laboratorio scelto
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno - giorni da lunedì a venerdì - mattino e pomeriggio
(costo per laboratorio di 2 ore consecutive) Costo: € 130,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(costo per laboratorio di 3 ore consecutive) Costo: € 190,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
(costo per laboratorio di 4 ore consecutive) Costo: € 250,00 (al lordo della ritenuta d’acconto)
(prestazione occasionale – tenere conto dell’IRAP non compresa)
CURRICULUM
Vedere i curriculum degli operatori nella sezione PROPOSTE PER LE SCUOLE a
pag. 41
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DER STAZIONE IN DES MUNDO
LETTURE ANIMATE
E LABORATORI
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DALLA CARTA AL LIBRO
Percorso didattico per realizare libri illustrati
Operatore: Sabina D’Isep e Francesca Bot
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria (classi 3°, 4° e 5°)
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Il percorso didattico vuole introdurre i bambini alla costruzione di un libro creativo
partendo dall’antica tecnica di realizzazione della carta in modo artigianale.
Ogni bambino potrà creare le pagine personalizzandole con l’inserimento di fiori, foglie,
spezie per poi passare poi alla rilegatura dei libri che daranno vita a piccole storie, nate
osservando e arricchendo “la natura tra le pagine”.
OBIETTIVI E FINALITÀ
uso responsabile del materiale
sviluppo delle capacità artistico-creative e manuali
sviluppo del lavoro di gruppo
sviluppo delle capacità di ascolto
stimolo all’improvvisazione
PROGRAMMA
Primo incontro: durante il primo incontro i bambini realizzeranno fogli di carta riciclata che
serviranno per creare le pagine del libro illustrato.
Secondo incontro: attraverso l’osservazione delle pagine ottenute che assumeranno varie
colorazioni a seconda del materiale utilizzato verranno realizzati gli sfondi e con la tecnica
del collage polimaterico si darà vita alla storia inserendo i personaggi.
Terzo incontro: i bambini concluderanno il lavoro iniziato nel precedente incontro.
Quarto incontro: i bambini cuciranno con una rilegatura speciale (senza ago) il loro libro e
racconteranno la loro storia illustrata.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: una classe
Durata: 8 ore – 4 incontri di 2 ore
Spazi richiesti: 1 aula
Materiali richiesti: Ogni bambino deve avere: 20 fogli di carta bianca, 10 fogli di colorata, 5 fogli
di carta velina colorata, colori a pastello, un sacchetto delle immondizie, una spugna.
Per tutta la classe: fiori secchi, foglie, bucce di cipolle, spezie, spago, quotidiani, stracci, oggetti di
recupero: bottoni, perline, nastrini ecc…
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: i setacci per realizzare la carta, le bacinelle
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio da lunedì a sabato mattina e pomeriggio
Costo: € 480,00 (al lordo dell’iva 20%)
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FANTALIBRI
Laboratorio di lettura animata e di costruzione di libri magici e giganti..
Operatore: Sabina D’Isep o Francesca Bot o Carlo Corsini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Un libro è un oggetto molto prezioso che ci accompagna per tutta la vita, fin da piccoli
attraverso le sue immagini e le sue parole ci colpisce e spesso lascia un segno indelebile
nella nostra memoria. Ed è per questo che il laboratorio si propone di dare la possibilità al
bambino di realizzare il suo grande libro, con i suoi colori, le sue forme e la sua creatività;
un libro che gli apparterrà profondamente perché ne rappresenterà la sua espressione più
interiore. Le pagine saranno costruite utilizzando tecniche artistiche nuove, capaci di
stimolarlo e di attirare, sempre in maniera nuova e divertente, la sua attenzione. Il punto
di partenza per questo percorso sarà una favola o un racconto che verrà narrato
dall’esperto e successivamente re-inventato in maniera fantasiosa dai bambini.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Scoperta e utilizzo di materiali nuovi e stimolanti
Utilizzo di tecniche decorative diverse
Uso responsabile del materiale e del colore
Sviluppo delle capacità artistico-creative e manuali di ognuno
Espressione di sé, comunicando attraverso linguaggi verbali e non verbali
Sviluppo delle capacità di ascolto
Relazione con il compagno e con il gruppo
PROGRAMMA
Narrazione storia da parte dell’esperto, spiegazione procedimento artistico e tecniche
pittoriche e decorative da utilizzare per la costruzione del grande libro, invenzione o rielaborazione
fiaba da parte dei bambini e progettazione pagine, esecuzione da parte dei
bambini delle pagine del fantalibro, rilegatura.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: gruppo classe
Durata: 10 ore - 5 incontri di 2 ore
Spazi richiesti: aula
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: Tutti i materiali e gli strumenti di lavoro verranno procurati
dall’operatore: cartoncino colorato, cartone, carta velina colorata, cere acquerellabili, gessetti,
colla, cordoncino…
Attrezzature fornite dall’operatore: Tutte le attrezzature saranno fornite dall’operatore:
bacinelle, pennelli, forbici…
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da novembre a maggio - giorni da lunedì a venerdì - mattino e
pomeriggio
Costo: € 660,00 (al lordo dell’iva al 20%)
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LETTURE ANIMATE
Letture e narrazioni
Operatore: Giacomo Bizzai, Francesca Bot, Carlo Corsini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° e
2° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La meraviglia di poter entrare in mondi magici, lo stupore di fronte a pericoli immensi, la
dolcezza di un incontro al mare, racconti di vita reale o fantastica, narrazioni e letture con
tecniche diverse. Lettura, teatro, micro-teatro, burattini, teatro delle ombre, di fiabe e
racconti per introdurre il bambino o il ragazzo nel mondo della fantasia e per creare un
approccio semplice ma efficace con il libro
OBIETTIVI E FINALITÀ
Ascolto di una storia
Conoscenza di libri
PROGRAMMA
Lettura animata.
Minimo due incontri consecutivi di 1 ora con due gruppi diversi.
E’ richiesta la presenza costante di un insegnante.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: gruppo classe
Durata: 1 incontro di 1 ora in aula
Spazi richiesti: aula o aula magna
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Atre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno - giorni da lunedì a sabato - mattino e pomeriggio
(per 2 incontri consecutivi di un ora) Costo: € 120,00 (al lordo dell’iva al 20%)
CURRICULUM
Vedere i curriculum degli operatori nella sezione PROPOSTE PER LE SCUOLE a pag. 69
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TEATRO DEL VENTO
LETTURE ANIMATE
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LEGGERE CALVINO
Operatore: Chiara Magri o Lando Francini
Grado scolastico a cui è rivolto: scuola primaria e secondaria di 1° grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Leggiamo Calvino da dieci anni nelle scuole e nelle biblioteche; la nostra passione per
questo autore ci ha permesso di comporre un repertorio dal quale scegliamo di volta in
volta le pagine più adatte al pubblico che incontriamo.
Vi proponiamo una sintesi tra conoscenza ed interpretazione dei testi, per stuzzicare,
divertire e risvegliare la curiosità verso Italo Calvino, autore capace nella sua scrittura di
rivolgersi con leggerezza sia ai ragazzi che agli adulti, rendendo vera la fiaba e fantastica
la realtà. Queste pagine creano un momento di particolare intensità comunicativa dove
l’attore impegna la propria voce nel trasmettere il testo portando alla luce la forza
evocativa del racconto, le emozioni che si celano nella scrittura.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Utili e fortunate come i numeri, le nostre letture offrono strumenti efficaci per stimolare
un rapporto sensibile con l’atto del leggere. Sono pensate per un pubblico di bambini,
ragazzi e adulti, che potrà essere formato da 30/50 persone.
PROGRAMMA
Per le Scuole Secondarie di 1° grado (Racconti & Romanzi): Ultimo viene il corvo - Prima
che tu dica Pronto - Il Barone rampante – Marcovaldo.
Per la scuola primaria (Fiabe & Racconti): “Chi si contenta” “Coscienza” “Solidarietà” “Il
bosco degli animali” “L’uomo che chiamava Teresa” “La bambina venduta con le pere”
“L’acqua nel cestello” “Pomo e Scorzo” “Il vitellino dalle corna d’oro” “Il bambino nel
sacco” “Il Gobbo Tabagnino” “Braccio di Mostro” “La sposa sirena” “Naso d’argento”
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 50
Durata: 1 incontri di 1 ora per la s. primaria – 1 incontro di 1,5 ore per la s. secondaria di 1° gr.
Spazi richiesti: aula - aula magna
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: scheda di attività interattiva e riflessiva dopo la lettura
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 382,80 (al lordo dell’iva al 10%)
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LETTURE IN PADELLA
Operatore: Lando Francini o Matteo Zenatti
Grado scolastico a cui è rivolto: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria
di primo grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Libri gustosi e preziose ricette, dolci e salate, piatti piccanti e qualche boccone un po’
amaro.
Il gusto del cibo che porta al piacere del racconto, alla ricerca dei colori, dei profumi, delle
forme che danno sapore alle vicende.
Un ampio ventaglio di fiabe, racconti e brani di romanzi, dove la cucina, i cuochi ed il
cucinare sono protagonisti, firmati da grandi autori che verranno brevemente presentati
nel corso dell’incontro. Storie di fame e di sazietà, di privazioni e di golosità, scritte
mescolando sogni con bisogni, realtà e fantasia, scoprendo i sapori della vita per narrare
la vicenda umana dal tavolo della cucina.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Utili e fortunate come i numeri, le nostre letture offrono strumenti efficaci per stimolare
un rapporto sensibile con l’atto del leggere. Sono pensate per un pubblico di bambini,
ragazzi e adulti, che potrà essere formato da 30/50 persone.
PROGRAMMA
Per Scuole d’Infanzia e I ciclo Scuola Primaria: Gray- Mangia i Piselli, Cocca Leffler - La
zuppa del Coraggio, Abbiatello - La pappa dolce, Dhal - Furbo il signor Volpe, Calvino -
Bene come il sale, Grimm-Hansel e Gretel
Per il II ciclo Scuole Primarie e Secondarie: Piumini - Il cuoco Prigioniero, Carpi - Il papà
mangione, Tamaro - Cuore di ciccia, Vamba – Gianburrasca, Guareschi - La salsa, Dhal -
La Fabbrica di cioccolato, Guareschi - La Torta purgatorio, Campanile - Le seppie coi
piselli
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 50
Durata: 1 incontri di 1 ora per la s. primaria – 1 incontro di 1,5 ore per la s. secondaria di 1° gr.
Spazi richiesti: aula - aula magna
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: nessuno
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 382,80 (al lordo dell’iva al 10%)
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PAROLA DI GOLUM
Operatore: Matteo Zenatti o Francesca Cecala
Grado scolastico a cui è rivolto: II ciclo Scuola Primaria e Secondaria di primo
grado
PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’
Davanti all’impossibilità di leggere o anche solo narrarre complesse vicende di Hobbits,
Elfi, Nani, Uomini, Orchi e Stregoni che sono raccolte in quattro libri e vengono a
malapena ridotte in una trilogia cinematografica, abbiamo scelto di presentare un
personaggio che avesse un ruolo fondamentale per lo svolgimento delle avventure create
dalla fantasia di Tolkien. Così dall'umida caverna di Gollum inizierà il nostro viaggio; lo
conosceremo come ci viene presentato attraverso "Lo Hobbit" (il primo romanzo nel quale
fa la sua comparsa) e seguiremo il disperato tentativo di recuperare il suo “Tesoro”, quel
terribile anello del potere da tutti ricercato. Scaleremo montagne, attraverseremo paludi
morte, giungeremo a neri cancelli sbarrati, ci inoltreremo in gallerie abitate da immonde
creature, fino ad arrivare alla Voragine del Fato...
Gollum per certi versi può essere considerato un protagonista nascosto, nessun altro
personaggio creato da Tolkien riesce a vivere costantemente fra bene e male, tra la scelta
sbagliata e quella giusta, ci affascina, a volte ci intenerisce; lo odiamo per la sua falsità ed
in altri momenti desidereremmo sinceramente dargli fiducia: ad ogni modo è in grado di
far scaturire in noi forti sentimenti contrastanti.
OBIETTIVI E FINALITÀ
Utili e fortunate come i numeri, le nostre letture offrono strumenti efficaci per stimolare
un rapporto sensibile con l’atto del leggere. Sono pensate per un pubblico di bambini,
ragazzi e adulti, che potrà essere formato da 30/50 persone.
PROGRAMMA
Brani tratti da:
“Lo Hobbit, o la riconquista del tesoro” Tolkien
“Il Signore degli Anelli” Tolkien
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Numero di partecipanti massimo: 50
Durata: 1 incontri di 1 ora per la s. primaria – 1 incontro di 1,5 ore per la s. secondaria di 1° gr.
Spazi richiesti: aula - aula magna
Materiali richiesti: nessuno
Attrezzature richieste: nessuna
Materiali forniti dall’operatore: scheda di attività interattiva e riflessiva dopo la lettura
Attrezzature fornite dall’operatore: nessuna
Altre esigenze: no
Disponibilità operatore: da ottobre a giugno – da lunedì a sabato – mattino e pomeriggio
Costo: € 382,80 (al lordo dell’iva al 10%)
CURRICULUM
Vedere i curriculum degli operatori nella sezione PROPOSTE PER LE SCUOLE a
pag. 99
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