Eventi Internazionali Alice Brunacci e Chiara Esposito tingono d’azzurro (o dovremmo dire di rosa?) il podio del Mini <strong>Kite</strong>surf Tour Europe! Testo>Stefano Martinelli • ITW>Roberta Pala • Foto>Axel Reese/remedia.de/KTE Courtesy giugno-luglio 2012k m 54
Sembrava ieri l’ultima tappa conclusiva dell’Europeo 2011 in Francia e invece eccoci qui Mercoledì 2 <strong>Mag</strong>gio, in partenza per questi 900 Km che ci separano da Podensdorf (Austria) per la prima tappa del KTE 2012. Quest’anno è bello vedere che il team Italiano si è allargato notevolmente, infatti a me ed Erik si sono aggiunti Beppe Esposito, Chiara Esposito, Peter Geier e Fabian Oberhofer più un nutrito gruppo di racers, capitanato da Alice Brunacci. La prima gara della stagione ha sempre un sapore speciale, infatti, si è tutti molto tesi perché dopo un inverno passato ad allenarsi si è molto curiosi di vedere se quest’allenamento porta i risultati sperati e inoltre per vedere anche il livello raggiunto dagli altri rider. A questa tappa in Austria avevo già partecipato nel 2009 ma ogni anno migliora sempre di più, l’evento infatti è gigantesco. Gli iscritti quest’anno sono stati tantissimi, circa 90 con il tabellone freestyle maschile al completo e quello femminile composto da 18 iscritte, un record per il tabellone delle donne. Nella single io e Peter siamo stati un po’ sfortunati, abbiamo infatti trovato rispettivamente Rowinsky (un polacco super forte) e il tedesco Stefan Permien. Io ho fatto una delle heat più belle della mia vita con un front blind mobe e uno switch low mobe chiusi, ma non è bastato, il livello è veramente alto e purtroppo tutti noi italiani ci siamo fermati tra il terzo e quarto turno ad eccezione di Erik che si è classificato quinto nella single che viene vinta da Mario Rodwald poi in seconda posizione Michael Schitzhofer e in terza Stefan Spiessberger. È però il team femminile che tiene alto il nome Italiano con Chiara Esposito che si classifica terza nella single e alice Brunacci prima nel race! Tornando alla gara maschile, non è stato un granché per noi Italiani, non abituati a condizioni così toste come i nordici, infatti, la classifica delle prime sei posizioni, era composta da tedeschi e olandesi. Erik, sempre il migliore degli italiani, con un settimo posto dopo la double, mentre sul podio Spiessberger avanza sul mio compagno di team Schitzhofer e Rodwald riesce a difendere il gradino più alto del podio. Nel femminile invece una sorprendente Chiara Esposito risale dalla terza posizione e arriva prima, complimenti davvero! Alice si conferma prima nel Race. Davvero una prestazione favolosa quella delle nostre ragazze! La sera è tempo di premiazioni e di godersi il mega festone, la festa più grande cui sono stato, c’è veramente un sacco di gente che arriva per questo evento. Il mattino dopo, invece, pronti al rientro e carichi, per allenarsi un mesetto e dire la nostra alla prossima tappa in Germania, a Sylt. 55k m giugno-luglio 2012 Day 1: http://vimeo.com/41558662 Day 2: http://vimeo.com/41607245 Day 3: http://vimeo.com/41644205 Day 4: http://vimeo.com/41689109 ALICE Ciao Ali, com’è stato vincere proprio nel giorno dell’annuncio dell’ingresso ufficiale del kite alle Olimpiadi? Le tue emozioni… Ciao Roby, sicuramente sembrerà banale, ma sono state due situazioni inaspettate che mi hanno emozionato moltissimo. Non mi aspettavo assolutamente di vincere, ci speravo quello si e la notizia che il kite era entrato a far parte delle discipline olimpiche, data dallo speaker durante l’evento, è stata meravigliosa! L’agitazione e l’euforia di quegli attimi hanno fatto sì che mi ricorderò di questa prima tappa in Austria per molto tempo! Raccontaci le tue regate alla prima tappa KTE. Le mie regate devo dire che sono andate tutte alla grande, purtroppo non ne abbiamo fatte molte, solo sei, delle quali cinque sono riuscita ad arrivare prima e una, seconda. Ci sono stati momenti che non sono stati semplici, ma il bello è anche quello. La regata che ho ancora in mente è l’ultima che abbiamo fatto. Il vento, rispetto agli altri giorni aveva cambiato direzione, anziché essere onshore, arrivava direttamente da terra, quindi sotto riva c’erano solo delle raffiche, mentre quasi a centro lago, dove era posizionata la barca giuria, il vento era intorno ai 14 nodi… io avevo già i miei tre kites North 10mq Rebel, Dyno 13mq e Dyno 17mq, armati sulla riva, ma l’incertezza su quale scegliere mi stava totalmente perseguitando, nel frattempo anche il tempo scorreva e mancavano solo due minuti alla bandiera rossa, che indica 5 minuti alla partenza. Alla fine mi decido, alzo l’ala più grande, il Dyno 17mq e di corsa raggiungo il campo di regata, dove ormai la bandiera gialla era già stata issata quindi avevo solo pochi minuti per decidere dove posizionarmi per la partenza, o mura a dritta, dove tutto il gruppo degli altri riders era già allineato pronto a scattare ed anche lontano da raggiungere in tranquillità, oppure mura