se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno ... - Editrice Rotas
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Reportage<br />
Barlettane nella terra di Gomorra<br />
cronaca di una straordinaria esperienza<br />
di Marta Palombella<br />
re giornate trascor<strong>se</strong> nella terra di gomorra, a cavallo tra<br />
t Casal di Principe e maddaloni, luoghi così suggestivamente<br />
descritti nel libro di Saviano.<br />
un gruppo di barlettane, capitanate da Raffaella Porreca Salerno,<br />
leader di ViviBarletta, ha vissuto una bella esperienza di<br />
scambio e intesa su progetti reali tra tre cittadine del ca<strong>se</strong>rtano,<br />
Parete, Roccamonfina, Camigliano <strong>che</strong> hanno firmato un protocollo<br />
d’intesa con la cittadina di greve in Chianti, in toscana, a<br />
capo delle “città slow” italiane.<br />
L’iniziativa si è sviluppata nell’ambito del progetto “leTTU-<br />
Re di gUsTo”, promosso da AIslo, associazione incontri e<br />
Studi sullo sviluppo locale.<br />
Cominciamo dal principio. il nostro Sud, come è noto soprattutto<br />
a quanti di noi ci vivono, produce meravigliosi frutti della<br />
terra e del mare. nella fattispecie, le golosissime fragole di Parete,<br />
le castagne di Roccamonfina finan<strong>che</strong> diventate oggetto di studio<br />
dei giapponesi e la “pizza figliata”, un dolce tipico di Camigliano,<br />
si sono confrontate con il leggendario vino della cittadina toscana<br />
di greve in Chianti, <strong>se</strong>de del distretto di uno dei vini più apprezzati<br />
nel mondo.<br />
il Chianti, appunto.<br />
grazie a quelle <strong>che</strong> gli inglesi definiscono “best practice”, ovvero<br />
buone azioni, le quattro piccole città (siamo nell’ordine di<br />
circa quindicimila abitanti), hanno deciso di promuovere i buoni<br />
frutti della terra, in un ideale abbraccio tra Sud e nord della nostra<br />
bella italia, avviando una collaborazione <strong>che</strong> ha come obiettivo<br />
la promozione dei prodotti tipici, la realizzazione di scambi culturali<br />
e di turismo sociale coniugati alla creazione di percorsi di<br />
educazione alla legalità e di cittadinanza attiva, partendo dall’uso<br />
sociale e produttivo dei beni confiscati alla camorra.<br />
La delegazione barlettana, capeggiata da Raffaella Porreca<br />
Salerno, del comitato scientifico di aiSLo, ha avuto quindi<br />
la possibilità di conoscere i luoghi evocati dal libro di Saviano,<br />
“gomorra”, nei quali è stato possibile far rinascere la fiducia nella<br />
legalità.<br />
giovani operatori, sottratti anch’essi alla morsa della malavita<br />
organizzata, oggi producono, insieme a persone diversamente<br />
abili, ottime confetture e succhi di frutta al naturale, oltre a pasta,<br />
verdure sott’olio e ultimo prodotto sul mercato, la cioccolata, tutti<br />
sotto il marchio n.C.o., cioè nuova Cucina organizzata <strong>che</strong> fa lo<br />
sberleffo alla ben più triste sigla della nuova camorra di cutoliana<br />
memoria.<br />
an<strong>che</strong> a Barletta si sta lavorando per aderire al progetto “letture<br />
di gusto” e avviare un trait d’union con le città del ca<strong>se</strong>rtano<br />
e con altre città del centro e del nord.<br />
“È stata un’esperienza carica di emozioni. il confronto con i<br />
sindaci campani e toscani sui temi dello sviluppo e della legalità ci<br />
ha con<strong>se</strong>ntito di conoscere da vicino una terra, chiamata “terra di<br />
lavoro”, il ca<strong>se</strong>rtano appunto, <strong>che</strong> sta facendo del riscatto sociale<br />
la cifra della sua rinascita. aver visitato la comunità in<strong>se</strong>diata in<br />
una villa confiscata ad un boss locale, ci ha ricordato <strong>che</strong> an<strong>che</strong><br />
a Barletta abbiamo un bene confiscato <strong>che</strong> meriterebbe di es<strong>se</strong>re<br />
utilizzato per fini sociali. Ci chiediamo <strong>se</strong> esiste già un progetto e<br />
anzi, giriamo la domanda all’amministrazione comunale.”<br />
il 19 marzo è ricorso l’anniversario dell’assassinio di don Peppe<br />
Diana, parroco a Casal di Principe.<br />
Divideva la sua vita con i giovani, gli immigrati e i disabili.<br />
il suo omicidio, per mano di camorra, fu devastante per la sua<br />
comunità e per tutti coloro <strong>che</strong> credevano nella sua opera di denuncia<br />
del malaffare e della connivenza.<br />
Vogliamo ricordarlo a chi ci legge.<br />
Lo facciamo con le sue parole, pronunciate dall’altare in una<br />
delle ultime omelie: “Dobbiamo educare con la parola e la testimonianza<br />
di vita… Per amore del mio popolo, <strong>non</strong> tacerò!”<br />
“an<strong>che</strong> noi <strong>non</strong> taceremo”, conclude Raffaella Salerno.<br />
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Da 47 nazioni al 22° concorso internazionale<br />
per giovani musicisti “Città di Barletta”<br />
Nuovo graNDioso suCCesso per l’assoCiazioNe Cultura e MusiCa “g. CurCi”<br />
ncremento notevole numerico e record di pre<strong>se</strong>nze stranie-<br />
i re an<strong>che</strong> quest’anno al Concorso internazionale per giovani<br />
musicisti “Città di Barletta” giunto alla sua 22.ma edizione e <strong>che</strong><br />
quest’anno prevede la pre<strong>se</strong>nza di oltre 500 partecipanti provenienti<br />
da tutto il mondo.<br />
ad es<strong>se</strong>re pre<strong>se</strong>nti quest’anno saranno ben 47 diver<strong>se</strong> nazioni, in<br />
questo Festival musicale mondiale della musica, unico in Puglia sia<br />
per la sua internazionalità <strong>che</strong> per il numero <strong>se</strong>mpre crescente dei musicisti<br />
<strong>che</strong> ogni anno vogliono es<strong>se</strong>re pre<strong>se</strong>nti a questa grande “Festa<br />
della musica” organizzata, <strong>se</strong>mpre in maniera impeccabile e attenta,<br />
dall’associazione Cultura e musica “g. Curci” di Barletta, in collaborazione<br />
e con il Patrocinio del Comune di Barletta, della Provincia<br />
di Barletta - andria - trani, della Regione Puglia e del ministero per<br />
i Beni Culturali - Dipartimento dello Spettacolo.<br />
Spettacolare è stato, come avvenuto nelle scor<strong>se</strong> Edizioni, il confronto<br />
fra i numerosissimi giovani musicisti provenienti oltre <strong>che</strong> da<br />
tutte le regioni d’italia an<strong>che</strong> da Lituania, Finlandia, Russia, albania,<br />
Lettonia, australia, austria, Svizzera, Svezia, montenegro, Polonia,<br />
Serbia, Kosovo, azerbaijan, turchia, germania, Corea del Sud,<br />
Spagna, Belgio, giappone, uzbekistan, Francia, argentina, taiwan,<br />
usa, iran, armenia, Cina, malta, Bielorussia, Estonia, Bosnia e Erzegovina,<br />
Repubblica Ceca, Repubblica di Singapore, ucraina, texas,<br />
Kirghizistan, messico, Bulgaria, Romania, Hong Kong, malesia,<br />
Croazia, Slovacchia, georgia, oltre 3000 persone, fra musicisti e accompagnatori,<br />
provenienti da posti così lontani e diversi, <strong>che</strong> si sono<br />
apprestati a visitare la nostra città e la nostra regione<br />
infatti dal 26 aprile al 6 maggio, Barletta ha vissuto di musica, con<br />
audizioni e concerti <strong>che</strong> si sono svolti, <strong>se</strong>nza soluzione di continuità,<br />
nel ridotto del teatro Comunale Curci .<br />
numerosi tra i partecipanti musicisti provenienti dal Kosovo, dalla<br />
Russia, dall’albania, dalla Polonia, e dal montenegro, così come<br />
quelli provenienti da posti lontanissimi come la malesia, Cina, azerbaijan,<br />
taiwan, turchia, georgia, Kazakistan, uzbekistan e Kirghizistan,<br />
in un intenso rapporto di scambi culturali <strong>che</strong> ogni volta vanno<br />
<strong>se</strong>mpre più arric<strong>che</strong>ndosi e collocano Barletta e la nostra Regione<br />
38 iL FiERamoSCa maggio 2012<br />
maggio 2012 iL FiERamoSCa 39<br />
Musica<br />
La premiazione archi e musica da Camera nella scorsa edizione<br />
‘terra di arte e di Cultura, di accoglienza e di dialogo, crocevia di<br />
scambi e frontiera aperta’, realizzando quel concreto processo di pace<br />
e di interazione con le varie e diver<strong>se</strong> culture del mondo <strong>che</strong> difficilmente<br />
si riesce a creare in altri momenti.<br />
L’iniziativa dell’associazione Cultura e musica “g. Curci” <strong>che</strong><br />
ormai da oltre 28 anni continua a fare musica, si colloca infatti nel più<br />
ampio panorama di attività interculturali, di dialogo e di cooperazione,<br />
promos<strong>se</strong> dalla Regione Puglia e dagli attori territoriali, e offre a<br />
questo variegato contesto complessivo uno straordinario valore aggiunto,<br />
<strong>che</strong> colloca la città e i suoi protagonisti musicali e culturali in<br />
prima fila tra i soggetti <strong>che</strong> guardano costruttivamente a un futuro di<br />
integrazione e <strong>che</strong> individuano nel messaggio culturale il principale<br />
strumento di relazione tra i popoli, di integrazione e convivialità tra<br />
diversi, e di civiltà. una azione culturale e sociale <strong>che</strong> trasforma la<br />
città di Barletta e l’intera Regione Puglia in un luogo delle opportunità<br />
e luogo di innovazione culturale in continuo divenire.<br />
Prestigio<strong>se</strong> e note in campo internazionale sono state le varie giurie<br />
<strong>che</strong> si sono alternate durante la lunghissima kermes<strong>se</strong> musicale,<br />
rendendo ancora più centrale ed internazionale il livello artistico e<br />
culturale dell’intera manifestazione.<br />
Previste una Sezione di E<strong>se</strong>cuzione per “giovani Solisti” per archi<br />
e Canto, una Sezione di “musica da Camera” dedicata al Duo e<br />
agli En<strong>se</strong>mble e infine una Sezione dedicata ai “giovani Pianisti”,<br />
<strong>che</strong> si sono contesi il montepremi di 9.000 euro e i numerosi Concerti<br />
- Premio.<br />
an<strong>che</strong> quest’anno due sono stati i “gala - Concerto” previsti per<br />
lo scorso 28 aprile e per domenica 6 maggio presso il Foyer del teatro<br />
Curci, vetrina <strong>che</strong> ha visto protagonisti i grandi artisti di domani in<br />
una Ras<strong>se</strong>gna Concertistica internazionale<br />
Per informazioni si può consultare il Sito Web dell’associazione Curci:<br />
www.culturaemusica.it o inviare una e-mail a concorsobarletta@<br />
culturaemusica.it o telefonare al 380 3454431.