droga e criminalita - ASL Varese

Effetti psichici e
psicopatologici negativi
Fornari: "in caso di cronicità d'uso, il quadro si trasforma in una
psicosi cronica di tipo schizofrenico paranoide. Il soggetto è
ossessionato e ben presto diviene convinto di essere spiato,
sorvegliato, perseguitato, minacciato. Il tono dell'umore è orientato in
senso disforico depressivo. Frequenti sono le allucinazioni".
Bruno segnala la compromissione delle capacità noetiche ed
affettive definita come "Pseudo-demenza cocainica". Egli riferisce di
un caso venuto a sua osservazione in cui, nel corso di 8 anni di uso
continuativo di cocaina, il Q.I. si è ridotto da 132 a 94.
Washton insiste sulla grave depressione che consegue l'uso
cronico di cocaina, sugli attacchi di panico, sulle psicosi "virtualmente
indistinguibili dalle classiche psicosi paranoiche". I sintomi cessano
solitamente in breve tempo dal cessare dell'assunzione, anche se la
depressione da cocaina -che tra l'altro è resistente al trattamento con
antidepressivi- può prolungarsi per parecchie settimane.