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Sant’Anna d’Alfaedo
Superficie: 43,65 Kmq; Abitanti: 2.603; Altitudine: 939 m s.l.m.;
Il Comune di Sant’Anna D’Alfaedo comprende: Cerna, Fosse, Ceredo
e Giare.
CENNI STORICI
Il Comune di Sant’Anna D’Alfaedo si estende nella zona dell’alta Valpolicella,
delimitata verso Nord dall’imponente mole del Corno d’Aquilio. Il termine
“alfaedo” sembra derivare dal latino “fagetum” (faggeto), per la presenza
in passato di vasti boschi di faggio nella zona. Le prime testimonianze della
presenza umana risalgono a circa 120.000 anni fa, ma maggiori sono le
testimonianze riferibili ad un’epoca più recente: abitazioni d’altura dell’età
del Bronzo e del Ferro. Come documentano le numerose monete romane
rinvenute e le due tombe romane del III sec. d.C. in località Cona; anche
Sant’Anna D’Alfaedo, venne abitata dai Romani, che sfruttarono il territorio
soprattutto per l’alpeggio. Nel 1404 il Comune si sottomise alla Repubblica
di Venezia e due secoli dopo venne colpito dalla peste, la quale dimezzò
il numero degli abitanti. Nel 1820, gli Austriaci unirono i Comuni attuali
e, in seguito all’annessione del Veneto al Regno d’Italia nel 1866, la sede
comunale venne trasferita definitivamente a Sant’Anna.
LUOGHI TURISTICI
MUSEO PREISTORICO E PALEONTOLOGICO, CORNO D’AQUILIO E
“SPLUGA DELLA PRETA”, PONTE DI VEJA - GIARE.
HISTORICAL BACKGROUND
Sant’Anna D’Alfaedo covers the highest part of Valpolicella and it is bordered
on the north by the imposing Corno D’Aquilio (a peak). The term “alfaedo”
seems to come from the Latin word “fagetum” (beechwood), since in the past
here there were beechwoods. Evidence of human presence in the territory
date back to 120,000 years ago, but also testimonies belonging to more
recent periods have been found here, such as Bronze and Iron Age dwellings.
As testified by the discovery in the hamlet Cona of Roman coins and of two
third-century Roman tombs, Sant’Anna was occupied as well by the Romans,
who exploited it for mountain grazing. In 1404 it passed under the control
of Venetians and during the two following centuries it was affected by a
plague that halved the population. In 1820 the Austrians united the current
municipalities and, after the annexation of Veneto to Italy in 1866, the
municipal office was finally moved to Sant’Anna.
TOURIST DESTINATIONS
PREHISTORIC AND PALAEONTOLOGICAL MUSEUM, CORNO
D’AQUILIO E “SPLUGA DELLA PRETA”, PONTE DI VEJA - GIARE.
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