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Sant’Ambrogio di Valpolicella
Superficie: 23,5 Kmq; Abitanti: 11.251; Altitudine: 174 m s.l.m.;
Il Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella comprende: Gargagnago,
San Giorgio di Valpolicella, Domegliara, Ponton e Monte.
CENNI STORICI
All’incrocio delle strade che congiungono Verona e Trento, si incontra
Sant’Ambrogio di Valpolicella, cittadina rinomata per i suoi vigneti, per i
suoi marmi e per le industrie dedite alla loro lavorazione. Le testimonianze
preistoriche nel territorio di Sant’Ambrogio risalgono per lo più all’età del
Bronzo e del Ferro. Antichi abitanti dell’attuale territorio di Sant’Ambrogio
furono gli Arusnati, popolazione di origine reto-etrusca che aveva scelto come
suo centro religioso il paese di San Giorgio, forse a causa della favorevole
posizione geografica, e come centro amministrativo il Comune di Fumane.
Fu Scipione Maffei, celebre storico, a scoprire nel 1700 due lapidi, a Fumane
e a Sant’Ambrogio, che davano testimonianza della presenza di questo
popolo. Gli Arusnati diedero vita ad una comunità organizzata (chiamata
pagus Arusnatium), alla quale, in epoca successiva, i Romani assicurarono
autonomia amministrativa. La presenza romana è documentata da numerosi
rinvenimenti di sepolture e di iscrizioni funerarie e dalla presenza di resti di
abitazioni. Già in età romana, infatti, la zona di Sant’Ambrogio era nota per
le attività legate all’estrazione e alla lavorazione dei calcari veronesi, attività
che sono continuate nei secoli, favorite dalla vicinanza del fiume Adige, e
che hanno reso questo paese centro industriale della zona della Valpolicella.
LUOGHI TURISTICI
PIEVE LONGOBARDO - ROMANICA - SAN GIORGIO DI VALPOLICELLA,
VILLA SEREGO ALIGHIERI - GARGAGNAGO.
HISTORICAL BACKGROUND
At the crossroads between Verona and Trento, there is Sant’Ambrogio di
Valpolicella, a village famous for its vineyards, but especially for the activity
of marble quarrying. Prehistoric finds in the territory date back to the Bronze
and to the Iron Age. The ancient inhabitants of the village were the Arusnati,
an Etruscan population that had chosen San Giorgio as their religious center,
probably because of its good position, and Fumane as the administrative
center. In 18th century the famous historian Scipione Maffei discovered two
tombstones in Fumane and in Sant’Ambrogio, which gave evidence of the
presence of that ancient population. The Arusnati founded an organized
community, called pagus Arusnatium, to which the Romans guaranteed an
administrative autonomy. In fact, tombs, inscriptions on gravestones and
ruins of dwellings dating back to the Roman period have been discovered
here. In that time Sant’Ambrogio was already known for the activities of
marble quarrying and working; during the last centuries these activities have
helped the village to become the center of business activities of Valpolicella,
thanks also to the proximity to the river Adige.
TOURIST DESTINATIONS
LOMBARD - ROMANESQUE CHURCH - SAN GIORGIO DI VALPOLICELLA,
VILLA SEREGO ALIGHIERI - GARGAGNAGO
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