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House organ mon amour - Italpyme

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N° 16V - 15 Ottobre 2009 - QUINDICINALE - 5 Euro<br />

Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Milano - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi<br />

Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso<br />

Speciale Moda Donna:<br />

interviste, buyer e trend<br />

dalle passerelle milanesi<br />

Speciale Saloni Milano:<br />

le interviste e i must della<br />

prossima primavera/estate<br />

Moda in Borsa: il peggio<br />

è veramente passato?<br />

Inchiesta:<br />

<strong>House</strong> <strong>organ</strong><br />

<strong>mon</strong> <strong>amour</strong><br />

ECO FRIENDLY<br />

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BAL HARBOUR<br />

BEIRUT<br />

BEVERLY HILLS<br />

CANNES<br />

DUBAI<br />

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LAS VEGAS<br />

LONDRA<br />

LUGANO<br />

MADRID<br />

MILANO<br />

MOSCA<br />

MUMBAI<br />

NUOVA DELHI<br />

NEW YORK<br />

PARIGI<br />

PECHINO<br />

ROMA<br />

SEOUL<br />

SHANGHAI<br />

TOKYO<br />

ZAGABRIA<br />

BRIONI.COM


Convegno<br />

La moda oltre la crisi<br />

Quali strategie per competere nel nuovo scenario di mercato<br />

Ore 9.30 Gaetano Miccichè Responsabile Divisione Corporate e Investment Banking<br />

Ore 11.00 Coffee-Break<br />

Mario Boselli Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana<br />

Michele Tronconi Presidente SMI Federazione Tessile e Moda<br />

Gregorio De Felice Chief Economist Intesa Sanpaolo<br />

Carlo Pambianco Presidente Pambianco Strategie di Impresa<br />

Ore 11.30 Tavola Rotonda Moderatore: Enrico Mentana<br />

Enrico Bracalente NERO GIARDINI<br />

Maurizio Carlino CARPISA<br />

Brunello Cucinelli BRUNELLO CUCINELLI<br />

Paolo Fontanelli FURLA<br />

Marco Marchi LIU-JO<br />

Claudio Orrea PATRIZIA PEPE<br />

Franco Penè GIBO’<br />

Ore 13,30 Lunch<br />

Ore 15.00 Tavola Rotonda Moderatore: Enrico Mentana<br />

Diego Della Valle TOD’S<br />

Patrizio Di Marco GUCCI<br />

Giuseppe Miroglio MIROGLIO<br />

Michele Norsa SALVATORE FERRAGAMO<br />

Vittorio Radice RINASCENTE<br />

Stefano Sassi VALENTINO F.G.<br />

Sergio Tamborini MARZOTTO GROUP<br />

Ore 17.00 Dibattito e chiusura dei lavori<br />

Milano, 3 novembre 2009 - Palazzo Mezzanotte - Piazza degli Affari 6<br />

La partecipazione è strettamente su invito<br />

Per informazioni scrivere a segreteria@pambianco.com


ITALIA<br />

4 Dolce & Gabbana tiene nonostante la<br />

crisi<br />

4 Norsa, “vedo segnali recupero”<br />

8 Motivi inaugura il 500esimo negozio<br />

10 Continua l’espansione dello skin care<br />

di Bulgari<br />

12 Studio Zeta. Parola d’ordine: selezione,<br />

velocità e sguardo sempre rivolto avanti!<br />

14 Micam e Mipel, chiusura in calo ma<br />

con più fiducia<br />

16 Cambia il vertice della Giorgio<br />

Armani: esce Gerbotto ed entra Proli<br />

16 Negozi, collezione, campagna: novità<br />

in arrivo da Siste’s<br />

18 Milan Normal Size, la rivincita delle<br />

forme normali<br />

18 Camera Nazionale della Moda e<br />

Lectra ancora insieme per i giovani stilisti<br />

20 Focus su Stone Island per crescere<br />

ancora<br />

22 La grinta dei Violanti si fa strada con<br />

V.Level<br />

23 Il platino punta sulla sposa con<br />

Platinum Guild Italia<br />

24 I tre assi nella manica dei Severi<br />

26 Stile e innovazione per il futuro di<br />

Fred Mello<br />

28 Milano, la moda scende in strada<br />

30 Triumph: “Vogliamo diventare la Coca<br />

Cola dell’intimo”<br />

MILANO MODA DONNA<br />

32 La donna della prossima stagione?<br />

Romantica con grinta<br />

38 Sfilate donna: dov’è finita la creatività?<br />

40 Trend dalle sfilate<br />

REPORTAGE SALONI MILANO<br />

50 Settembre, segnali positivi dai saloni<br />

milanesi<br />

54 Proposte scacciacrisi alle rassegne del<br />

prêt-à-porter<br />

INTERVISTA<br />

60 Bonavoglia, da rappresentante a<br />

imprenditore di successo grazie a<br />

passione e determinazione<br />

UPCOMING BRANDS<br />

62 In garment we trust<br />

INCHIESTA<br />

64 <strong>House</strong> <strong>organ</strong> <strong>mon</strong> <strong>amour</strong><br />

MODA IN BORSA<br />

78 Moda in Borsa: il peggio è veramente<br />

passato?<br />

MONDO<br />

82 HOSS Intropia spinge sul Middle<br />

East e il South America<br />

82 Hutton Collins investe in Aquafil<br />

82 Inditex, utile in calo del 7,6% nel<br />

semestre<br />

82 Firetrap si affida al londinese Ziad<br />

Ghanem per la capsule The Immoralist<br />

GIRO POLTRONE<br />

84 Marc Duhm è il nuovo direttore<br />

wholesale worldwide della prima linea<br />

Versace<br />

84 Pomellato, esce Minoli ed entra<br />

Morante<br />

84 John Suirdale è il nuovo AD di Daks<br />

84 Suppacing nominato DG di Malo<br />

86 Alessandro Locatelli nuovo DG del<br />

Gruppo Phard<br />

APERTURE MONOMARCA<br />

88 Richard Mille apre una boutique a<br />

Pechino<br />

90 Emporio Armani arriva a Berlino e a<br />

Budapest<br />

92 Car Shoe apre a Roma<br />

92 Trussardi 1911 apre il primo concept<br />

store in Piazza della Scala<br />

CASA&DESIGN<br />

94 Bonaldo, 70 anni di esperienza al<br />

servizio dell’innovazione<br />

94 Milano design-in-the-city, il product<br />

design sbarca in città<br />

95 Cosmit sposta il SaloneUfficio al<br />

2011<br />

96 Snaidero fornirà le cucine al Ritz<br />

Carlton di L.A.<br />

www.pambianconews.com<br />

3<br />

15 ottobre 2009<br />

Sommario<br />

4<br />

30<br />

32<br />

84<br />

95<br />

In primo piano:<br />

Sfilata Emporio Armani P/E 2010<br />

Quindicinale,<br />

in edicola il Giovedì<br />

(scheda abbonamenti all’ultima pagina)


Italia<br />

Dolce & Gabbana tiene<br />

nonostante la crisi<br />

“La crisi nella moda c’è, ma la stiamo governando<br />

a testa alta. E senza un euro di debito: anzi,<br />

ad oggi, abbiamo una posizione finanziaria netta<br />

positiva per 77,5 milioni». Con queste parole<br />

Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno<br />

spiegato a Il Sole 24 Ore come stanno reagendo<br />

alla crisi e il bilancio (chiuso al 31 marzo 2009)<br />

parla chiaro: fatturato consolidato in calo del<br />

5% a € 1.205,3 milioni, ricavi in calo del 6%,<br />

Ebitda a € 272,5 milioni, in calo del 20%, utile<br />

prima delle imposte stabile a € 170,5 milioni e<br />

patri<strong>mon</strong>io netto a € 650,2 milioni.<br />

“Noi siamo stilisti ma anche imprenditori”<br />

hanno continuato Dolce & Gabbana. “Abbiamo<br />

tagliato le spese superflue perché il primo guadagno<br />

è il risparmio, abbiamo razionalizzato<br />

i processi produttivi puntando sulla qualità<br />

sartoriale del nostro prét-à-porter per cui ci<br />

siamo imposti nel <strong>mon</strong>do”. Anche la tempistica<br />

delle collezioni è stata rivista. Quando si parla<br />

di quotazione, il duo stilistico nega un interesse:<br />

“Siamo stati corteggiati parecchio dalle banche<br />

perché siamo fra le poche aziende davvero sane<br />

ma della Borsa non abbiamo bisogno”.<br />

4<br />

Norsa, “vedo segnali recupero”<br />

Michele Norsa<br />

Negli ultimi due mesi Ferragamo ha visto i primi<br />

segnali di recupero, soprattutto nell’area cinese che<br />

ha risentito meno della crisi che nell’ultimo anno ha<br />

colpito il lusso. E’ quanto ci ha dichiarato in un’intervista<br />

a margine della sfilata l’ad Michele Norsa.<br />

“Questo è un anno di crisi severa a livello globale, per<br />

tutte le aziende e tutti i mercati, con poche eccezioni.<br />

Ma da agosto, dai numeri dei negozi che <strong>mon</strong>itoriamo<br />

ogni giorno, si vedono dei segni di miglioramento<br />

e negli ultimi giorni si vede un po’ più di fiducia ed<br />

entusiasmo”. “Abbiamo mantenuto anche per il 2009<br />

i piani sui negozi: ne abbiamo aperti una ventina e<br />

alcuni sono stati ristrutturati o allargati. Ovviamente<br />

non abbiamo aperto con lo stesso ritmo del 2008<br />

(la rete distributiva era cresciuta di 49 unità, ndr),<br />

ma rimane un buon ritmo, soprattutto in Cina, dove<br />

nel 2010 sono in atto diversi progetti (Cina, Hong<br />

King e Macao), perché è il Paese dove la crisi economica<br />

è già in via di superamento con un buon tasso<br />

di crescita dell’economia globale e soprattutto dei<br />

progetti di real estate, development, mall, alberghi e<br />

infrastrutture che è quello che i negozi necessitano”.<br />

Ferragamo ha realizzato nel 2008 ricavi per € 691<br />

milioni, in miglioramento dell’1% a cambi correnti e<br />

del 5% a tassi costanti, mentre nell’area Asia-Pacifico<br />

il fatturato è cresciuto del 23%.<br />

15 ottobre 2009


Italia<br />

Motivi inaugura il 500esimo negozio<br />

Motivi, marchio di Miroglio Fashion, la società di<br />

abbigliamento del Gruppo Miroglio, ha celebrato<br />

il suo cinquecentesimo <strong>mon</strong>omarca con l’apertura<br />

del nuovo negozio a Milano in Corso Vittorio<br />

Emanuele 8. Il nuovo negozio, dal concept gl<strong>amour</strong>,<br />

ha una superficie di vendita di 260 mq su due piani,<br />

caratterizzati da una ambientazione dai toni scuri,<br />

ravvivata e resa dinamica da tagli di colore, da dettagli<br />

in acciaio e nero lucido e da superfici specchiate.<br />

“Questa cinquecentesima apertura”, ci ha confidato<br />

Elena Miroglio, responsabile Strategia e Immagine<br />

del Gruppo Miroglio, “è per noi un traguardo molto<br />

importante e simbolico perché rappresenta il risultato<br />

di tanti sforzi e di un grande lavoro svolto negli anni<br />

da tutto il team. Per noi questo traguardo è anche un<br />

punto di partenza per una nuova fase di sviluppo per<br />

Motivi e per l’intero gruppo.” “Infatti”, ha proseguito<br />

Miroglio, “non ci fermeremo certo qui. Ogni anno<br />

apriamo circa 50 negozi a insegna Motivi e intendiamo<br />

proseguire su questa linea. Insomma, lo sviluppo<br />

continua, soprattutto all’estero”. Abbiamo chiesto a<br />

Elena Miroglio a che cosa è dovuto il successo di questo<br />

marchio che è in continua espansione, nonostante<br />

il periodo di crisi diffusa, ed è già presente in 36 Paesi.<br />

“Penso che il successo dipenda dal fatto di riunire in<br />

un marchio lo stile made in Italy trendy e gl<strong>amour</strong>,<br />

fatto di ricerca e di tendenza”, ci ha risposto, “però<br />

alla portata di tutti grazie all’attenzione che rivolgiamo<br />

al rapporto qualità/prezzo”. Filosofia confermata<br />

anche dal direttore creativo Pierre Franco Marcarino,<br />

secondo il quale “Motivi si rivolge a quel segmento di<br />

mercato che fino ad ora, forse, era stato un po’ trascurato<br />

dall’Italia, ossia il segmento del fashion rivolto al<br />

<strong>mon</strong>do giovane, con un prodotto gl<strong>amour</strong> e accessibile<br />

anche a livello di prezzo”. “Lo stile”, ci ha spiegato<br />

il direttore creativo, “è sempre aggiornato in base alle<br />

tendenze del momento. L’ultima collezione, ad esempio,<br />

segue il leit motiv degli anni ’80, riprendendo<br />

il decoro tipico di quegli anni fatto di pailettes e di<br />

borchie. Poi un elemento che non manca mai nelle<br />

nostre collezioni, per tutte le stagioni, è l’attenzione<br />

alla femminilità e alla raffinatezza in generale”. Le<br />

collezioni, oltre 50 all’anno in continua rotazione nei<br />

negozi con un tempo medio di 4-5 settimane, portano<br />

avanti i valori del brand la cui filosofia è sintetizzata<br />

dal claim “Everyday trendy”. “E’ la frase che ci accompagna”,<br />

conclude Miroglio, “e che riassume ciò che<br />

Motivi vuole essere: un brand in continua evoluzione<br />

che porta sempre novità all’interno dei punti vendita<br />

e allo stesso tempo offre un look trendy e aggiornato<br />

per la ragazza giovane”.<br />

Distretto di Prato, l’export cala del 23,7% nel semestre<br />

Secondo i dati resi noti dall’Unione Industriale<br />

Pratese, l’andamento delle vendite all’estero<br />

del primo semestre 2009 nella provincia di<br />

Prato registra una contrazione del 17,5%<br />

rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre<br />

l’export del distretto tessile cala del 23,7%. Nel<br />

secondo trimestre 2009 le vendite provinciali di<br />

abbigliamento e maglieria sono aumentate del<br />

10,7% rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre<br />

nel distretto pratese (province di Prato, Firenze e<br />

Pistoia) quelle di prodotti tessili sono diminuite<br />

del 23,7%. Si è registrato un andamento meno<br />

negativo per i filati per maglieria (-5,9% il risultato<br />

trimestrale del distretto) rispetto a quello delle<br />

vendite all’estero di tessuti ortogonali (-27,3%) e di<br />

altri prodotti tessili (-23,2%).<br />

8<br />

15 ottobre 2009


Italia<br />

Continua l’espansione dello skin care<br />

di Bulgari<br />

Bulgari continua il suo viaggio attraverso la cosmesi<br />

di fascia alta. Per la presentazione della nuova linea<br />

Merveilleuse ha scelto un suggestivo spazio della<br />

Stazione centrale di Milano. La linea Merveilleuse<br />

è “un’innovativa gamma di trattamenti ad effetto<br />

rimodellante per una ridefinizione intensa ed efficace<br />

dell’ovale del viso”, ha detto Patrizio Stella, Managing<br />

Director Skincare e Perfume division. Nutrizione,<br />

protezione, luminosità sono le “elevate performance”<br />

anti-età di una gamma di tre prodotti: “Elisir, Baume<br />

e Régard Merveilleux”. Risultato di una profonda<br />

ricerca, Linea Merveilleuse “restituisce alla pelle la<br />

capacità di nutrirsi da sola”, continua il manager.<br />

Ma come sta andando il mercato? “Sicuramente l’ultimo<br />

anno ha segnato il rallentamento dei trend, però<br />

devo dire che nel 2008 abbiamo chiuso in maniera<br />

più che positiva e anche nel 2009 stiamo guadagnando<br />

quote di mercato rispetto ai nostri principali<br />

concorrenti” sottolinea Stella. “Per il 2009 avremo<br />

il lancio del nuovo profumo Blu su cui contiamo<br />

molto e al tempo stesso stiamo consolidando le linee<br />

su cui lavoriamo, come Jasmin Noir lanciata qualche<br />

tempo fa, e i classici del nostro portafoglio. Per quanto<br />

riguarda i cosmetici continuiamo nel progetto di<br />

espansione della rete distributiva e del completamento<br />

della gamma dei prodotti”.<br />

Il quinto Designer Outlet d’Italia apre a<br />

Marcianise all’insegna dell’ecologia<br />

A partire da metà febbraio 2010 la Campania avrà il<br />

suo primo Designer Outlet. Apre infatti a Marcianise<br />

La Reggia Designer Outlet, il primo ed unico centro<br />

retail d’Europa per l’impegno nella riduzione di<br />

emissioni di CO2. Il quinto Designer Outlet realizzato<br />

da McArthurGlen e Fingen in Italia vede, nel<br />

suo concept, l’unione tra attenzione all’ambiente, sviluppo<br />

del territorio ed esperienza di shopping unica.<br />

Moltissimi sono i brand presenti e i servizi proposti,<br />

con la possibilità di acquistare tutto l’anno a prezzi<br />

scontati dal 30 al 70%. L’obiettivo del nuovo<br />

Designer Outlet è quello di raggiungere e surclassare<br />

gli obiettivi raggiunti dagli altri Designer Outlet nel<br />

2009, ovvero un’affluenza di circa 5.440.000 visitatori<br />

nel primo semestre del 2009 (+8% rispetto<br />

ai primi sei mesi del 2008) e oltre 257,8 milioni di<br />

euro di fatturato. Con 120 milioni di euro di investimento<br />

e una stima di 3 milioni di visitatori per oltre<br />

70 milioni di fatturato per il primo anno, La Reggia<br />

Designer Outlet si conferma come un progetto di<br />

grande importanza per McArthurGlen, che si propone<br />

come uno dei centri retail più evoluti in Europa.<br />

Infatti, grazie ai due grandi sistemi di pannelli solari<br />

di 2.500 mq totali, quasi interamente integrati<br />

nell’architettura e quindi invisibili, La Reggia<br />

Designer Outlet sarà in grado di produrre il 30% del<br />

proprio fabbisogno di energia, pari a 268.200 kWh<br />

(l’equivalente necessario per fornire energia elettrica<br />

a 80 abitazioni) risparmiando ogni anno circa<br />

480.000 Kg di CO2, che eviteranno così di essere<br />

scaricati nell’ambiente.<br />

10 15 ottobre 2009


Italia<br />

Studio Zeta. Parola d’ordine: selezione, velocità e sguardo sempre rivolto avanti!<br />

Angelos Frentzos<br />

Studio Zeta, tra i pochi showroom italiani che hanno<br />

voce in capitolo sulla scena internazionale del fashion,<br />

ha le idee chiare sui problemi della moda italiana.<br />

“Ex-Urss, Middle-Est, Cina e India sono i mercati<br />

emergenti che hanno portato alla ribalta i bisogni dei<br />

nuovi consumatori e che hanno inevitabilmente portato<br />

al cambiamento anche il “vecchio consumatore”<br />

europeo e statunitense” afferma Riccardo Grassi, fondatore<br />

dello studio assieme al socio Mauro Galligari.<br />

“Il target a cui oggi ci si rivolge è molto più giovane, e<br />

questo ha costretto tutti i brand a modificare le loro<br />

strategie. Noi lavoriamo con quasi duemila clienti<br />

sparsi in tutto il <strong>mon</strong>do, e riceviamo dei messaggi<br />

molto forti sul cambiamento dei gusti dei clienti e su<br />

quello che vogliono. I retailer worldwide sono molto<br />

preparati. Cercano di fare molta selezione, scegliendo<br />

prodotti speciali, rari e spesso con un nuovo logo,<br />

perché vogliono dare ai loro clienti qualcosa di unico<br />

e poco distribuito”. E fra i marchi selezionati dal duo<br />

Grassi-Galligari che rispondono a questi criteri rientrano<br />

senz’altro Angelos Frentzos e Giorgia Scarpa.<br />

Vulcanico designer greco il primo e promettente stilista<br />

di accessori la seconda, hanno entrambi presentato<br />

le loro creazioni tramite Studio Grassi durante la settimana<br />

della moda donna milanese.<br />

“L’Italia è l’unico è Paese che riesce ad unire lo stile<br />

al business” ha affermato Frentzos, che ha presentato<br />

una collezione ispirata agli esordi della musica elettronica,<br />

a gruppi come i Suicide. “La mia donna è molto<br />

‘strong’ ma allo stesso tempo fragile e romantica.<br />

Sempre trasparente e mai nostalgica.” Riguardo all’andamento<br />

della fashion week milanese Riccardo Grassi<br />

è molto deciso: “Il sistema moda milanese dovrebbe<br />

seguire l’esempio di Parigi, in una parola compattarsi.<br />

Abbiamo 800 showroom che lavorano da soli, le fiere<br />

che lavorano da sole, le sfilate che lavorano da sole…<br />

e male! Tutto questo nuoce all’immagine di Milano,<br />

che avrebbe grandi potenzialità. E si ripercuote anche<br />

sull’immagine che ha il <strong>mon</strong>do dell’Italia”.<br />

Marlboro Classics cresce in Russia con con Intermedia<br />

Marlboro Classics ha da poco inaugurato a Mosca<br />

due nuove boutique. La prima, di oltre 100 metri<br />

quadri, si trova all’interno del centro commerciale<br />

Europeisky. La seconda è collocata al secondo<br />

piano del centro commerciale Vremena Goda ed<br />

ha una superficie di 90 metri quadri. Marlboro<br />

Classics sta accelerando la strategia di sviluppo del<br />

marchio in Russia con un nuovo accordo di distribuzione,<br />

affidando a Intermedia S.A.S. lo sviluppo<br />

del business nel Paese. “Siamo lieti dell’accordo<br />

di collaborazione siglato con Intermedia S.A.S.<br />

poiché la Russia riveste un’importanza strategica<br />

per noi”, ha dichiarato Paolo Vazzoler, Direttore<br />

della Divisione Marlboro Classics. “Siamo certi che<br />

la scoperta del nuovo spirito del marchio MCS<br />

Marlboro Classics da parte dei consumatori russi<br />

rappresenti un grande potenziale per noi: si tratta<br />

di collezioni dallo stile più urbano che affiancano<br />

la storica linea outdoor e una collezione donna che<br />

acquista sempre più spazio e originalità”.<br />

12 15 ottobre 2009


Italia<br />

Micam e Mipel, chiusura in calo ma<br />

con più fiducia<br />

Micam e Mipel chiudono i battenti con visitatori ancora<br />

in calo, ma con un trend decisamente più contenuto<br />

rispetto alle ultime edizioni. Il Micam ha infatti<br />

registrato un calo del 4,9%. “Tenuto conto del contesto<br />

economico ancora negativo – ha commentato Vito Artioli,<br />

presidente di ANCI – e delle preoccupazioni che<br />

avevano caratterizzato la vigilia dell’apertura, la presenza<br />

di 39.857 visitatori di cui 20.644 stranieri (-2,3%)<br />

inietta comunque fi ducia al settore”.<br />

Tra i Paesi che hanno dimostrato maggiore dinamismo<br />

si segnalano Spagna, Francia, Paesi Bassi, Grecia e<br />

Giappone. In fl essione invece le presenze dalla Russia,<br />

in parte anche per la vicinanza di date con l’OBUV di<br />

Mosca, in programma dal 13 al 16 ottobre 2009.<br />

Il Mipel, il salone dedicato alla pelletteria, ha invece<br />

archiviato la sua 96° edizione con buyer in calo del 7%<br />

rispetto all’edizione del marzo 2009.<br />

L’Europa, (ottima la performance degli spagnoli), si<br />

conferma l’area più signifi cativa (58% del totale). Buona<br />

è risultata anche la presenza di buyer dal Far East (il<br />

33,5% del totale), negativa invece quella degli operatori<br />

americani.<br />

“La nostra campagna vendite sta andando discreta-<br />

mente bene, meglio delle previsioni, anche se al nostro<br />

stand del Mipel abbiamo avuto un’affl uenza un po’<br />

scarsa. Il mercato italiano sembra essere quello che<br />

regge meglio”, ha commentato Lorenzo Braccialini,<br />

direttore marketing e comunicazione di Braccialini,<br />

che parla di ottimismo anche se resta molto prudente.<br />

“Nel settore della pelletteria c’è un lieve miglioramento<br />

della fi ducia per il 2010, ma non si può ancora parlare<br />

di ripresa, tutto dipenderà dall’ottimismo con cui i<br />

negozianti affronteranno questa campagna vendite. In<br />

questa edizione abbiamo introdotto una linea di trolley<br />

che si abbina alla collezione Jacquard, quella in tessuto<br />

stampato, che segue i temi della stagione. Questa volta<br />

siamo stati ispirati dal Mediterraneo e dai suoi colori.<br />

Nel futuro di Braccialini c’è in primis un ampliamento<br />

distributivo sull’estero. “Il prossimo anno avremo un<br />

importante sviluppo sul mercato indiano e su quello<br />

14 15 ottobre 2009


cinese, mentre a fi ne anno apriremo un<br />

nuovo showroom a New York con tutti<br />

i marchi del gruppo” ha continuato Lorenzo<br />

Braccialini. “Pensiamo di chiudere<br />

il 2009 in crescita del 2-3% sul fatturato<br />

2008, chiuso a € 52 milioni, e nel primo<br />

semestre abbiamo registrato una sostanziale<br />

tenuta del fatturato a € 25 milioni<br />

e un EBITDA a doppia cifra, in linea con<br />

le aspettative”.<br />

Un calo dei visitatori l’ha riscontrato<br />

anche Baldinini. “Sicuramente c’è stato<br />

un calo di presenze, si parla di circa un<br />

30% in meno con una perdita di raccolta<br />

ordini, per quello che riguarda la nostra<br />

azienda, intorno al 20%” ha dichiarato<br />

Antonio Roma, direttore marketing di<br />

Baldinini. “Il Micam rimane comunque<br />

una manifestazione importante in cui<br />

crediamo, è il punto di incontro di molti<br />

clienti anche se noi stiamo puntando<br />

più sulla politica dei <strong>mon</strong>omarca e, di<br />

conseguenza, i nostri clienti ci vengono<br />

a trovare direttamente in showroom. Il<br />

settore è ancora in un momento di crisi<br />

o quantomeno conferma la crisi che c’è<br />

stata nell’ultimo semestre, ma per il 2010<br />

siamo speranzosi, bisogna essere fi duciosi<br />

altrimenti non saremmo degli imprenditori.<br />

Pensiamo che in questa stagione si è<br />

toccato il fondo e l’obiettivo per il prossimo<br />

futuro sarà di consolidare le posizioni.<br />

In Italia siamo ormai presenti nelle principali<br />

città, nell’Europa dell’Est siamo<br />

presenti in tutte le capitali, quello che ci<br />

manca sono le 3-4 capitali <strong>mon</strong>diali: Parigi<br />

(dove siamo ormai in dirittura d’arrivo<br />

per una location), Londra e New York.<br />

Stiamo defi nendo, inoltre, un contratto<br />

con un partner cinese per l’apertura di<br />

una quarantina di negozi in Cina”.<br />

Un giudizio più positivo sul Micam è statato quello di Janet & Janet che ha comununque constatato un atteggiamento diverso rso<br />

dei visitatori, forse più cauti. “In questa sta<br />

edizione abbiamo riscontrato molto movimento<br />

nel nostro stand, i clienti sono no<br />

un po’ più rifl essivi però poi tornano o e<br />

confermano gli appuntamenti trovando do<br />

nel nostro prodotto una grande continunuità, quindi mi posso ritenere abbastanza nza<br />

soddisfatta” ha affermato Monica Ricci,<br />

Vito Artioli<br />

Lorenzo Braccialini<br />

Antonio Roma<br />

Monica Ricci<br />

Janet & Janet A/I 2009-2010<br />

15 15 ottobre 2009<br />

Italia<br />

direttore marketing e commerciale di<br />

Janet & Janet. “Abbiamo presentato<br />

una collezione lavorata su due livelli<br />

paralleli, che fanno un po’ la storia del<br />

nostro marchio. Da un lato abbiamo<br />

realizzato un’ampia ricerca sugli accessori<br />

e, in un momento in cui la tendenza<br />

è contenere, noi abbiamo invece<br />

celebrato la ricchezza e la bellezza attraverso<br />

le nostre proposte. Al contempo<br />

abbiamo lavorato anche su idee più<br />

“clean”, più pulite, per andare anche<br />

incontro ad esigenze di quei mercati<br />

(in particolare il Nord Europa) in cui<br />

c’è una tendenza rivolta al concetto di<br />

forma e volume lasciando la scarpa più<br />

libera dagli accessori e dalle applicazioni.<br />

Stiamo puntando molto anche sulla<br />

comunicazione dove abbiamo legato il<br />

nostro brand al volto di Eva Herzigova,<br />

che anche per la prossima stagione sarà<br />

la nostra musa perché rappresenta un<br />

po’ la nostra consumatrice ideale: femminile<br />

ed elegante” ha concluso Monica<br />

Ricci.<br />

Sceso il sipario sull’edizione autunnale<br />

di Micam e Mipel la parola d’ordine<br />

sembra essere per tutti, e ancora una<br />

volta, guardare avanti con moderato<br />

ottimismo e concretezza, fi duciosi che<br />

il 2010 possa essere l’anno della reazione<br />

alla crisi per tutto il settore. La<br />

riprova? A marzo 2010, per i prossimi<br />

Micam e Mipel.<br />

Braccialini AA/I<br />

2009-2010<br />

ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM


Italia<br />

Cambia al vertice della Giorgio Armani:<br />

Proli diventa DG<br />

Giorgio Armani<br />

Gianni Gerbotto lascerà l’attuale incarico di DG<br />

della Giorgio Armani e assumerà, in sede di CdA,<br />

delega per il controllo della gestione finanziaria e<br />

degli investimenti dell’azienda. Al suo posto Livio<br />

Proli assumerà l’incarico di DG della Giorgio Armani<br />

assicurandone la gestione operativa e commerciale.<br />

John Hooks, attualmente vice-direttore generale,<br />

sarà nominato vice presidente della Giorgio Armani,<br />

entrando a far parte del CdA con delega per le strategie<br />

commerciali e di sviluppo del portafoglio marchi/<br />

mercati a livello internazionale, mantenendo inoltre<br />

tutti gli attuali incarichi nelle filiali estere.<br />

DSquared2 si affida a Marcolin<br />

per gli occhiali da sole<br />

Il brand DSquared2 ha presentato in anteprima<br />

a New York City la sua prima linea di occhiali da<br />

sole, realizzata in partnership con Marcolin, con<br />

un party esclusivo a cui hanno partecipato numerosi<br />

cantanti, attori e personaggi del jet-set. “Dalle<br />

calzature alle borse, dalla piccola pelletteria alle<br />

linee per il corpo e la cosmesi, dalle fragranze<br />

alle candele, DSquared2 si sta sempre più trasformando<br />

in un vero e proprio lifestyle brand”<br />

hanno dichiarato i direttori creativi di DSquared2<br />

Dean e Dan Caten. “ La linea di occhiali da sole<br />

era il passo successivo nella naturale evoluzione<br />

del brand e non potremmo essere più soddisfatti<br />

ed entusiasti di questa nuova collezione”.<br />

Negozi, collezione, campagna: novità<br />

in arrivo da Siste’s<br />

Si<strong>mon</strong>e e Stefano Sbrighi<br />

E’ stato inaugurato pochi giorni fa il primo <strong>mon</strong>omarca<br />

di Siste’s, marchio fondato nel 1991 dai fratelli<br />

Si<strong>mon</strong>e e Stefano Sbrighi, rispettivamente responsabile<br />

creativo e responsabile commerciale del marchio<br />

(dall’unione delle iniziali dei rispettivi nomi è nato il<br />

nome del brand). Il negozio si affaccia con due vetrine<br />

su Corso Buenos Aires 7 a Milano e si sviluppa su<br />

due livelli. “Abbiamo scelto questa location perché è<br />

in target con il nostro prodotto e con il nostro tipo di<br />

clientela”, ci spiega Stefano Sbrighi.<br />

“Inoltre questo punto di Corso Buenos Aires ha<br />

avuto una buona riqualificazione, quindi ci siamo<br />

inseriti volentieri in questo contesto”. Protagonista<br />

assoluta è la nuova collezione A/I 2009-2010, dalle<br />

tonalità intense ispirate ai colori della natura, dedicata<br />

ad una donna giovane ma attenta allo stile. I<br />

capi hanno linee semplici, che offrono la massima<br />

vestibilità e sono allo stesso tempo molto femminili.<br />

“Ci rivolgiamo ad una donna giovane”, ha proseguito<br />

Sbrighi, “attenta alle tendenze, alla preziosità e che<br />

non vuole rinunciare all’eleganza”. Il brand ha scelto<br />

una strategia comunicativa, studiata dall’Agenzia De<br />

Primera, che oltre ad utilizzare i canali tradizionali<br />

si appoggia anche a nuovi contenitori come blog,<br />

fan-community su Facebook e newsletter. I Fratelli<br />

Sbrighi hanno già in mente di creare network di<br />

retail <strong>mon</strong>omarca. “L’apertura milanese è il primo<br />

progetto pilota”, conclude Sbrighi, “ma abbiamo già<br />

in previsione diverse aperture nelle principali città<br />

italiane. Inoltre, a lungo termine ci espanderemo<br />

anche a livello internazionale”.<br />

16 15 ottobre 2009


Italia<br />

Milan Normal Size, la rivincita delle forme normali<br />

Milan Normal Size, il progetto ideato da Francesco<br />

Casile presidente di Casile&Casile Fashion Group,<br />

ha avuto lo scopo di avvicinare il <strong>mon</strong>do dei media,<br />

delle aziende e delle donne normali in un momento<br />

in cui Milano è stata il crocevia della moda internazionale<br />

ed in passerella hanno sfilato modelle<br />

filiformi, così lontane dalla vita reale delle ragazze<br />

e delle donne “normali”. L’evento, tenutosi lo scorso<br />

27 settembre, ha voluto sottolineare l’importanza<br />

di comunicare e sostenere le reali esigenze di una<br />

donna sana, dalle forme morbide e sinuose che ama<br />

vestire in modo sensuale e contemporaneo. Tra gli<br />

ospiti l’Assessore alla salute del Comune di Milano<br />

Giampaolo Landi di Chiavenna che ha voluto<br />

testi<strong>mon</strong>iare, con la sua presenza, l’impegno delle<br />

istituzioni nei confronti di delicati e problematici<br />

temi sociali quali anoreressia e bulimia evidenziandoli<br />

in un momento di forte rilievo mediatico.<br />

Durante l’evento è stata eletta la “Modella Normal<br />

M Missoni inaugura la<br />

prima boutique a Milano<br />

M Missoni apre a Milano la sua prima boutique<br />

esclusiva, portando ad 8 le boutique a gestione<br />

diretta, considerando anche Stati Uniti, Asia ed il<br />

recente opening di Londra. La boutique, situata<br />

al civico 2 di corso Venezia, copre un’area di circa<br />

100 metri quadri. “Siamo molto orgogliosi di questa<br />

nuova apertura e dei risultati di M Missoni”,<br />

ha dichiarato Angela Missoni, stilista della maison.<br />

“La freschezza che la caratterizza e l’inconfondibile<br />

stile, ben si affiancano, in un rapporto di reciproca<br />

valorizzazione, a quelli della Missoni Main<br />

Collection di via S. Andrea 2. Entrambe le linee<br />

si rivolgono, ciascuna con le sue peculiarità, ad<br />

una donna che ama distinguersi e sa riconoscere<br />

il valore della esclusività.” “Dopo aver aperto negli<br />

USA, in Asia ed in Gran Bretagna, siamo molto<br />

felici di inaugurare la nostra prima boutique M<br />

Missoni a Milano”, ha aggiunto il direttore della<br />

linea M Missoni Alberto Damian, “che sarà un<br />

punto di riferimento importante sia per la consumatrice<br />

italiana più attenta allo stile sia per il pubblico<br />

internazionale che cerca nella nostra città un<br />

prodotto che abbini freschezza, tradizione e creatività<br />

italiane.” M Missoni, bridge line della maison,<br />

è prodotta, distribuita e commercializzata a livello<br />

<strong>mon</strong>diale da Valentino Fashion Group.<br />

Size”, Ilaria De Mitri 21 anni di Roma, selezionata<br />

tra oltre 2000 “donne normali” dalla silhouette<br />

morbida e dalla femminilità piena e rassicurante.<br />

Francesco Casile, Ilaria De Mitri e Giampaolo Landi<br />

Camera Nazionale della Moda e Lectra<br />

ancora insieme per i giovani stilisti<br />

Continua la collaborazione<br />

fra la Camera Nazionale della<br />

Moda Italiana e Lectra, azienda<br />

specializzata nella fornitura<br />

di soluzioni tecnologiche<br />

integrate per l’industria della<br />

moda, a sostegno dei giovani<br />

stilisti del progetto Fashion<br />

Incubator. Oltre ad aver<br />

offerto alle future promesse<br />

della moda la possibilità di<br />

utilizzare l’innovativa piattaforma<br />

software di design professionale<br />

“Kaledo”, durante<br />

la settimana della Moda milanese, lo Spazio Lectra<br />

ospiterà sia i talenti del progetto Fashion Incubator<br />

di questa edizione, sia stilisti ormai affermati come<br />

Federico Sangalli che artisti come Pascal Gautrand.<br />

Attraverso l’innovativa idea di Temporary Atelier,<br />

Lectra si conferma il partner che sostiene i giovani<br />

talenti della moda dalla nascita dei loro progetti creativi,<br />

alla creazione e sviluppo delle collezioni, fino<br />

all’esposizione dei capi realizzati. Il calendario degli<br />

eventi all’interno del Temporary Atelier Lectra ha<br />

visto sfilare Cristiano Burani, Paolo Errico, Federico<br />

Sangalli Milano, Cristina Miraldi, Mauro Gasperi,<br />

A-Lab Milano e Pascal Gautrand.<br />

18 15 ottobre 2009


Italia<br />

INTERVISTA A CARLO RIVETTI, PRESIDENTE E AD DI SPORTSWEAR COMPANY<br />

Focus su Stone Island per crescere ancora<br />

Carlo Rivetti<br />

Rompiamo il ghiaccio con i<br />

numeri…che previsioni fate te<br />

per la chiusura 2009?<br />

Sembra strano, ma paradossalmente nte chiuderemo il<br />

2009 con la redditività in linea con on il 2008, o addirittura<br />

in leggera crescita, nonostante ante un inevitabile<br />

ma contenuto calo delle vendite dovuto alla crisi crisi.<br />

In particolare la crescita di Stone Island nelle<br />

ultime due stagioni è stata lieve e costante ma<br />

importante in relazione alla situazione economica.<br />

Soprattutto in Europa, dove c’è stato un risveglio<br />

del marchio, che ha permesso di guadagnare quote<br />

di mercato, con dati di sell out in continuo miglioramento.<br />

Avete modificato le vostre strategie per rispondere<br />

all’attuale contesto di mercato?<br />

Abbiamo continuato con la strategia che ci eravamo<br />

prefissati: focalizzarci sui nostri due marchi rafforzandone<br />

l’identità, in particolare quella di Stone<br />

Island che sta funzionando benissimo. Per questo<br />

motivo il negozio di Corso Venezia a Milano è<br />

diventato totalmente dedicato al marchio.<br />

Credo che la crisi non sia finita, ma a gennaio<br />

ci saranno segnali positivi legati alla contrazione<br />

dell’offerta e gli attori che rimarranno avranno la<br />

possibilità di crescere.<br />

Quali sono i prodotti che stanno avendo più successo?<br />

Dai primi dati di vendita dell’A/I<br />

posso affermare affer che stanno andando<br />

meglio i capi c più particolari come<br />

la Ice Jacket, Jack la giacca che cambia<br />

colore con la temperatura, che è già<br />

sold out.<br />

Design, moda, mo ricerca …che signifi-<br />

cato dà a queste que parole?<br />

Per noi è fond fondamentale entale il<br />

design, d<br />

inteso non n come<br />

stile o moda, ma come me<br />

archi-<br />

tettura del prodotto. prodotto. Per Pe gli uomini<br />

i e lle ddonne di oggi, i e ancora ccora<br />

di più per quelli del prossimo mmo<br />

futuro, la funzionalità sarà la a<br />

parola chiave, unita alla performance<br />

del capo e alla sua<br />

durata nel tempo.<br />

A questo proposito ci parla<br />

del progetto Stone Island<br />

Shadow Project?<br />

E’ un progetto di nicchia<br />

in cui credo molto perché<br />

è diverso. E’ disegnato da<br />

un “drago” dello sport attivo<br />

il designer Errolson Hugh.<br />

E’ una collezione supertec- -<br />

nica, essenziale e fortemente tte<br />

innovativa formata da capi che hhe<br />

assemblati migliorano le preestazioni sportive. E’ un po’ la<br />

nostra Formula 1 che ci per- eer<br />

mette di sperimentare e di conntinuare a migliorarci.<br />

20 15 ottobre 2009


ITALSERVICES s.p.a.<br />

www.metonweb.com<br />

Collezione “Oggi, Domani, Dopodomani”


Italia<br />

La grinta dei Violanti si fa strada con V.Level<br />

Gianluca e Paolo Violanti<br />

Perché avete deciso di lanciare V.Level?<br />

Abbiamo sentito l’esigenza di confrontarci e misurarci<br />

con un mercato differente da quello a cui ci<br />

rivolgiamo con Violanti. Parlo di un target più sofisticato…direi<br />

quasi più all’avanguardia. Violanti<br />

rimane un marchio interessante, ma sempre rivolto<br />

ad una donna classica. Diciamo che in questo progetto<br />

di diversificazione del target, V.Level diventa<br />

un po’ la nostra punta di diamante per una donna<br />

più aggressiva e più grintosa. Infine, grazie a questa<br />

linea, potremo sviluppare idee nuove, andando<br />

Sixty, in America e India con due nuovi partner<br />

Il Gruppo Sixty ha annunciato<br />

l’avvio di due partnership rispettivamente<br />

con Aldo Group sul<br />

mercato americano e con Gupta<br />

H.C. Overseas nel mercato indiano.<br />

Aldo Group, che distribuisce<br />

calzature e accessori e la cui sede<br />

centrale è a Montreal, è stato scelto<br />

come partner per potenziare la<br />

rete distributiva negli Stati Uniti.<br />

In base all’accordo, Aldo Group<br />

assume la gestione delle operazioni<br />

retail del Gruppo Sixty con<br />

l’obiettivo di sviluppare il canale<br />

distributivo secondo le nuove esi-<br />

genze del consumatore finale.<br />

Per il mercato indiano, il Gruppo<br />

Sixty ha invece siglato una partnership<br />

con Gupta H.C. Overseas,<br />

realtà di riferimento in India per<br />

la licenza e la distribuzione di<br />

scarpe e accessori di lusso.<br />

In base al nuovo accordo, nell’arco<br />

dei prossimi cinque anni è prevista<br />

l’apertura di una decina di<br />

Miss Sixty Store Accessory e di<br />

nuovi canali distributivi wholesale<br />

per le collezioni di borse e<br />

scarpe Miss Sixty nelle principali<br />

città indiane.<br />

oltre al <strong>mon</strong>do di cui ci siamo occupati fin’ora.<br />

In termini di distribuzione come pensate di regolarvi?<br />

Sarà affidata in esclusiva a Zappieri, con cui abbiamo<br />

recentemente concluso un accordo. Siamo<br />

molto soddisfatti perché sono una realtà molto<br />

importante, che ha due grandi punti di forza: la<br />

rete distributiva (10 showroom in tutta Italia) ed<br />

una clientela di fascia alta, a cui si rivolge appunto<br />

la nostra linea. Pensiamo di entrare in circa 150<br />

negozi entro tre anni con questa nuova linea.<br />

E per quanto riguarda la comunicazione cosa<br />

avete in mente?<br />

Per adesso ci vogliamo concentrare sulla distribuzione.<br />

All’inizio una buona distribuzione è essa<br />

stessa una leva di comunicazione.<br />

Previsioni di fatturato 2009?<br />

Per noi è già un grande successo riuscire a consolidare<br />

il fatturato dell’anno precedente, pari a circa<br />

15 milioni. Guardiamo a questo risultato con ottimismo<br />

in un momento in cui le medie del mercato<br />

sono tutte in recessione. E proprio in questa fase<br />

siamo contenti di essere positivi e propositivi con<br />

il lancio di questa nuova linea, con cui ci sentiamo<br />

di dare un segnale positivo a noi stessi e al mercato<br />

per andare avanti e crescere.<br />

Nuovi progetti in cantiere?<br />

IIl progetto che sentiamo più vicino è l’inaugurazione<br />

del nuovo building ad Empoli, attualmente<br />

ancora in fase di costruzione, che sarà pronto<br />

entro la metà del 2010. Visconf è in quella sede<br />

22 15 ottobre 2009


– un palazzo storico -<br />

dal<br />

1948 e sentivamo<br />

l’esigenza di ammodernarla. ammmod<br />

Abbiamo<br />

inoltre recentemente recentem<br />

aperto un<br />

<strong>mon</strong>omarca Violanti Viol ad Anversa,<br />

in Benelux, perchè perc è un mercato<br />

dove il nostro nosstro<br />

prodotto è stato<br />

molto ben benn<br />

recepito, rec ed in cui<br />

crediamo molto. mol<br />

Parlando<br />

di<br />

mercati…quali<br />

sono i vostri voostri<br />

di riferimento?<br />

Il nostro<br />

o me mercato principa-<br />

le è l’Italia, l’IItalia<br />

dove registria-<br />

mo il i 40% 40 del fatturato. Il<br />

restante resttante<br />

60% si concentra<br />

sull’estero. sulll’est<br />

I mercati più<br />

interessanti intteres<br />

sono forse<br />

la Spag Spagna che risponde<br />

molto mollto<br />

bene, b la Russia e il<br />

Benelux. Beneelux.<br />

A marzo abbiamo<br />

mo inoltre inolltre<br />

cconcluso<br />

un accor-<br />

do in<br />

Giap Giappone con Dual<br />

View, uno<br />

dei più impor-<br />

tanti distributori distrib<br />

giappone-<br />

si. Grazie Grazzie<br />

a questo accordo<br />

saremo presenti pres nei maggiori<br />

negozi e<br />

depa department store nip-<br />

ponici co come ome Daimaru, Isetan,<br />

Takashimaya, Takashimaaya,<br />

Sogo, Hankyu,<br />

Mitsukoshi…<br />

è<br />

uno dei mercati<br />

più difficili difficilii<br />

da conquistare e da<br />

mantenere, ma mma<br />

ssiamo<br />

molto otti-<br />

misti!<br />

Brooksfield debutta nella pelletteria<br />

con Pliko<br />

Il brand torinese Brooksfield ha<br />

debuttato nel settore della pelletteria<br />

con l’azienda Pliko di Roma<br />

presentando al Mipel una nuova<br />

linea di borse, portafogli e cinture<br />

che sarà in vendita dalla prossima<br />

P/E 2010. La collezione è<br />

proposta in chiave spiccatamente<br />

estiva e colorata dalle rigature<br />

arcobaleno e trame check di<br />

tendenza ed in alternativa in più<br />

classici pellami tinta unita con<br />

dettagli a contrasto.<br />

Il platino punta sulla sposa con<br />

Platinum Guild Italia<br />

23 15 ottobre 2009<br />

Italia<br />

Il platino è da sempre<br />

un elemento imprescindibile<br />

per diverse<br />

industrie, tra cui quella<br />

dell’auto riveste il<br />

ruolo più importante,<br />

assorbendo circa il 50%<br />

di estrazione a livello<br />

<strong>mon</strong>diale.<br />

Nel 2009 però lo scenario<br />

<strong>mon</strong>diale è decisamente<br />

cambiato, l’industria<br />

dell’automobile<br />

si è trovata in crisi ed è<br />

stato dato al gioiello il<br />

compito di recuperare le tonnellate di platino estratto<br />

e non venduto all’automobile. “La sfida era decisamente<br />

molto complessa” ha affermato Françoise<br />

Izaute, AD di Platinum Guild Italia. “A gennaio, cifre<br />

alla mano, ci siamo messi d’impegno ed abbiamo<br />

cercato di raggiungere questo obiettivo. E nove mesi<br />

dopo posso dire che ce l’abbiamo fatta.” Il contributo<br />

più forte al gioiello in platino lo ha dato senza dubbio<br />

il mercato asiatico, il quale in termini di vendite<br />

ha premiato l’Italia, soprattutto grazie all’offerta del<br />

design del made in Italy. La Cina, così come l’India,<br />

ha raggiunto gli altri mercati a livello di gusti, e la<br />

parte bridal ha giocato un ruolo fondamentale nella<br />

vendita del gioiello in platino.<br />

E’ per questo che Platinum Guild International<br />

dà ampio spazio ad iniziative dedicate alla sposa.<br />

Esempio lampante è la collaborazione con Domo<br />

Adami, che dal 1994 realizza abiti da sposa in platino<br />

per Platinum Guild International. “Ormai è un matri<strong>mon</strong>io<br />

consolidato di grande successo e di grande<br />

felicità” ha affermato Mauro Adami, stilista dell’o<strong>mon</strong>ima<br />

linea Domo Adami. “Ogni anno si affrontano<br />

delle nuove avventure e questo conclama il grande<br />

entusiasmo reciproco. La collaborazione è iniziata<br />

nel 1994 e da quell’epoca l’amore tra Domo Adami,<br />

Mauro Adami e il platino resta indissolubile!”.<br />

La nicchia del bridal quest’anno è andata molto bene.<br />

“A volte, quello del bridal, è considerato un segmento<br />

un po’ noioso...” continua la Izaute, “e proprio per<br />

questo va affrontato in modo diverso, reinventandolo<br />

e reinterpretandolo ogni volta, ad esempio con la<br />

creazione di abiti da sposa particolari e in platino”.<br />

Certo è che il legame tra il platino ed il giorno più<br />

bello della vita della donna è molto forte…entrambi<br />

sono per sempre!


Italia<br />

I tre assi nella manica dei Severi<br />

ALESSANDRO E FRANCESCA SEVERI CI RACCONTANO L’AZIENDA DI FAMIGLIA<br />

Dr. Severi, ma come avete fatto a passare da 11 a 27 marca italiano a Forte dei Marmi?<br />

milioni in 4 anni?<br />

Alessandro Severi: Forte dei Marmi è sempre stata la<br />

Alessandro Severi: E’ dovuto a tanti fattori. Il primo mia passione. La frequento da quando sono piccolo<br />

merito è delle nostre 3 linee, molto apprezzate zzate dalle<br />

perchè sono sempre stato innamorato del-<br />

consumatrici, che fanno quindi registrare ai<br />

la Versilia Versi e della Toscana. Il Forte è rimasto<br />

multimarca in cui siamo presenti buoni dati<br />

meta di d turismo di alto livello in Italia e negli<br />

di sell-out. Secondo, le linee sono disegnate<br />

ultimi anni ha visto comparire il jet set in-<br />

da mia madre e mia sorella, che creano veternazionale<br />

ternaz e perciò… eccoci qua. E come<br />

stiti in base a delle reali esigenze delle donne. e.<br />

prima esperienza devo dire che è positiva.<br />

Terzo, la nostra notevole competenza a livello o<br />

Quali Q sono le novità della vostra colle-<br />

tecnico-modellistico, oggi abbastanza rara.<br />

zione zion donna?<br />

Ma non è complesso gestire 3 linee?<br />

Francesca Fran Severi: Nella P/E 2010 ci sia-<br />

Francesca Severi: No, perche hanno target t di-<br />

mo completamente rinnovati, nei colori<br />

versi. La Severi Darling, l’ultima nata, 3 anni nii<br />

fa,<br />

e negli n abbinamenti stessi dei colori, per<br />

si differenzia dalle altre linee, non come stile st tile<br />

creare cree<br />

nuove emozioni. Abbiamo ripuli-<br />

perché segue il nostro fi l rouge che è la gioco- cco<br />

to i capi, comunque molto studiati anche<br />

sità dei capi, ma perché è una linea comfort, ort, rt<br />

se meno m a livello di accessoristica, e più a<br />

che veste le donne un po’ più morbide (taglie ie<br />

livello livel di cuciture e di modellistica, perché<br />

dalla 44 alla 54) che non vogliono per questo o<br />

ad oggi og l’accessorio è fondamentale nell’ar-<br />

rinunciare a vestire in modo fresco e origi-<br />

madio di una donna. Infi ne abbiamo realiznale.<br />

Maria Grazia Severi invece è la nostra<br />

zato tantissime t camicie, con le quali siamo<br />

prime-line, rivolta ad una donna con uno<br />

nati e che c sono il must di questa collezione.<br />

stile di vita “impegnato”, con occasioni<br />

Un commento co sul 2009?<br />

d’uso come ceri<strong>mon</strong>ie, cocktail… infi ne la 22 Alessandro Alessan Severi: Bella domanda! E’ stato un<br />

Maggio è rivolta ad una donna che lavora,<br />

anno diffi d cile, reso tutto più complicato dal<br />

ma che vuole sempre essere femminile e<br />

bombardamento bomba a mediatico negativo, che ha<br />

studiata.<br />

terrorizzato terror i nostri clienti. Abbiamo dovuto<br />

Quale sta andando meglio oggi?<br />

fare un u grande lavoro di convincimento per<br />

Francesca Severi: Tutte e tre stanno dando dei i<br />

tranquillizzare tranq i nostri clienti, stando al loro<br />

buoni risultati. La nostra punta di diamante e<br />

fi anco anc e supportandoli con tutti gli stru-<br />

è forse la Severi Darling, che ha visto la luce ce<br />

menti men a noi disponibili, dimostrando loro<br />

3 anni fa ed è anche grazie a lei che abbiamo mo<br />

che non c’era motivo di una così grande<br />

realizzato questo importante balzo in avanti i di<br />

preoccupazione. pre<br />

Quest’anno dovremmo<br />

€ 16 milioni di fatturato.<br />

comunque co chiudere in linea con l’anno<br />

Perché avete deciso di aprire il primo <strong>mon</strong>oono- precedente. prec<br />

24 15 ottobre 2009


amanteit.it Show room: Milano - Corso Matteotti 14 Numero verde: 800866165


Italia<br />

INTERVISTA A FABIO CASTELLI, DIRETTORE CREATIVO E MARKETING DI FIVE SEASONS<br />

Stile e innovazione per il futuro di Fred Mello<br />

Fabio Castelli<br />

Da cosa avete tratto ispirazione per la collezione P/E<br />

2010 di Fred Mello? Quali sono i must-have?<br />

Gli spunti per la collezione 2010 sono stati davvero<br />

tanti e generalmente arrivano sempre, oltre che dal<br />

mio gusto personale, dalla realtà che ci circonda e<br />

che è sempre un’inesauribile fonte di idee. Il viaggio<br />

in California per scattare le foto della campagna p/e<br />

2009 è stato sicuramente uno di questi. E’ proprio lì<br />

che abbiamo dato vita a un mood caratterizzato da<br />

capi coloratissimi - soprattutto per la parte top - con<br />

colori dall’azzurro al rosa, dallo sky al blu e al verde<br />

acqua, abbinati a bermuda cargo con colori coloniali<br />

per le parti inferiori. Le collezioni, sia da uomo<br />

che da donna, sono divise in quattro mood, in cui<br />

ognuno, combinando i capi, può ritrovare il proprio<br />

stile. Il must have per eccellenza è sicuramente la<br />

polo per uomo e per donna che abbiamo realizzato<br />

a supporto di un’importante iniziativa benefica per<br />

un ospedale pediatrico milanese. Ha una fiaccola sul<br />

petto, che è il tradizionale simbolo dei giochi olimpici,<br />

ma è anche simbolo di fratellanza e solidarietà,<br />

e ha tre colli diversi intercambiabili. Nello specifico,<br />

per quel che riguarda il must have dell’uomo sicuramente<br />

importante è la bicicletta Fred Mello e il<br />

giubbino reversibile, da una parte in nappa e dall’altra<br />

in nylon tecnico, mentre per quel che riguarda la<br />

donna, abbiamo maxi maglie e canotte impreziosite<br />

da pietre e, per la parte della collezione glam rock, il<br />

mini chiodo stile anni ‘80.<br />

Poco meno di un anno fa avete sviluppato la collezione<br />

donna. Come sta andando?<br />

La decisione è stata un po’una sfida anche perché<br />

difficilmente i marchi che riscuotono successo<br />

nell’uomo riescono ad emergere anche con la donna.<br />

Ciononostante abbiamo voluto tentare e i clienti<br />

hanno risposto subito bene: la donna di Fred Mello è<br />

entrata nei 400 dei 600 punti vendita che servivamo<br />

già in Italia, con un sell-out molto buono. Siamo già<br />

arrivati a un 30% dell’incremento del fatturato di<br />

Fred Mello per cui ci fa ben sperare per le prossime<br />

collezioni.<br />

Che rapporto avete con le nuove tecnologie?<br />

Siamo un’azienda giovane e dinamica e quindi chi<br />

se non noi deve avere una grande attenzione per le<br />

nuove tecnologie? Ci stiamo muovendo su diversi<br />

fronti quali per esempio la pubblicità sul web, il restyling<br />

del sito fredmello.it, che rispetto a quello precedente<br />

sarà molto più completo e interattivo, e infine<br />

abbiamo sviluppato un’applicazione Fred Mello per<br />

iPhone. Si tratta di un’applicazione scaricabile gratuitamente<br />

da Apple Store attraverso la quale l’utente<br />

potrà avere sempre a disposizione l’intero <strong>mon</strong>do<br />

di Fred Mello, a partire dal catalogo, le foto di campagna,<br />

i video dei backstage e l’aggiornamento sugli<br />

eventi in cui siamo presenti e anche uno store loca-<br />

26 15 ottobre 2009


tor. Diciamo che essere una delle prime aziende di<br />

moda ad offrire ai propri consumatori un servizio<br />

così innovativo è sicuramente una soddisfazione.<br />

Ad aprile avete aperto il primo <strong>mon</strong>omarca Fred<br />

Mello. Come mai avete scelto proprio Verona?<br />

Verona è stata scelta come prima tappa di un progetto<br />

di sviluppo della rete retail sicuramente perché,<br />

oltre ad essere un’importante meta turistica, è<br />

una città giovane, dinamica e anche un’importante<br />

vetrina per la moda, e poi perché abbiamo avuto la<br />

fortuna di trovare uno spazio nel cuore del centro<br />

storico che ci garantisce un’eccellente visibilità. Al<br />

momento ci stiamo focalizzando principalmente<br />

sulla comunicazione e sui corner all’interno dei<br />

vari punti vendita in Italia (ne abbiamo più di 700)<br />

rafforzando le partnership con i nostri clienti già<br />

esistenti, ma siamo comunque contenti del negozio<br />

di Verona perché stiamo avendo un buon riscontro<br />

e allo stesso tempo questa scelta ci ha permesso di<br />

fare un primo test senza fare grossissimi investimenti<br />

rispetto ad altre città.<br />

Come sono andati i primi 9 mesi del 2009? E quali<br />

sono attualmente i vostri mercati di riferimento?<br />

I primi 9 mesi sono andati piuttosto bene, c’è stato<br />

un incremento della donna e l’uomo si è consolidato<br />

con un sell-out altissimo. Le previsioni di<br />

chiusura del 2009 di Fred Mello si aggirano intorno<br />

ai 22 milioni di euro, un incremento di circa l’80%<br />

rispetto al fatturato del 2008. Il nostro mercato<br />

di riferimento principale rimane sempre l’Italia<br />

anche se devo dire che in Spagna siamo posizionati<br />

abbastanza bene. In<br />

USA abbiamo recentemente<br />

te aperto due<br />

showroom, sh uno a Los<br />

Angeles An e uno a New<br />

York Yo e stiamo facendo<br />

soprattutto sop un lavoro di<br />

product pro placement su<br />

celebrities, cele ad esempio<br />

con Mischa Barton e Spike<br />

Lee. Siamo anche in tratta-<br />

tive per un product place-<br />

ment per un film america-<br />

no e tutto t questo spero che<br />

porti a ottenere dei buoni<br />

contatti contat con i buyer ame-<br />

ricani, con la speranza che<br />

da qua al prossimo anno si<br />

aprano nuove possibilità di<br />

vendita. vendita<br />

Nuove licenze per Mila Schön<br />

27 15 ottobre 2009<br />

Italia<br />

Coerentemente con il piano di sviluppo programmato<br />

da brand extension, lo storico marchio italiano<br />

annuncia la firma di nuove licenze rispettivamente<br />

con Pierre Mantoux per calze e collant donna e<br />

con l’azienda umbra Marcella Intimo, che copre le<br />

categorie intimo, mare e homewear donna, uomo e<br />

bambino. Le nuove collezioni Mila Schön, che partiranno<br />

con la stagione primavera estate 2010, saranno<br />

coordinate dall’ufficio stile delle aziende e coordinate<br />

dal creative director Bianca Gervasio.<br />

“Siamo molto soddisfatti delle licenze – ha commentato<br />

Giuseppe De Vecchi, AD di Mila Schön - Questi<br />

nuovi accordi contribuiranno a consolidare il business<br />

del brand in accordo con l’ambizioso progetto di<br />

rilancio del marchio.”<br />

Antonio Marras fa gli occhiali<br />

con L.G.R.<br />

Antonio Marras ha realizzato una collaborazione<br />

con L.G.R., azienda italiana specializzata<br />

nell’occhialeria dell’alto di gamma.<br />

Gli occhiali sono stati presentati durante la<br />

settimana della moda milanese, in occasione<br />

della presentazione della collezione P/E 2010 di<br />

Antonio Marras.


Italia<br />

Milano, la moda scende in strada<br />

Sarà un effetto della crisi, sarà che nel gotha della<br />

moda si sono accorti, finalmente, che la moda è anche<br />

condivisione, sta di fatto che la settimana della moda<br />

milanese da poco conclusa ha aperto i suoi “portoni<br />

blindati” nel tentativo, riuscito, di coinvolgere l’intera<br />

città. Eventi culturali, sfilate open air, eleganti<br />

aree allestite sotto il vessillo “Milan loves fashion”...<br />

Difficile non identificare nel Salone del Mobile di<br />

aprile l’evento ispiratore. Le prime avvisaglie un paio<br />

di settimane prima dell’inizio delle sfilate, quando,<br />

durante la Vogue Fashion’s Night Out, con i negozi<br />

aperti sino a mezzanotte, le strade del quadrilatero,<br />

e non solo, sono state assalite da una patinatissima<br />

calca di persone festanti (il motivo non è dato saperlo,<br />

ma tant’è), in un’atmosfera che ha persino un po’<br />

ricordato la notte della vittoria del campionato del<br />

<strong>mon</strong>do, 3 anni fa. Solo che ora il vero campione è la<br />

moda. “Il successo della serata è stato davvero travolgente”<br />

spiega Rosi Biffi. “Pensavo che fosse un’iniziativa<br />

perlopiù a beneficio dei <strong>mon</strong>omarca delle griffe,<br />

invece le nostre boutique Banner in via Sant’Andrea<br />

e Biffi in corso Genova sono state prese d’assalto e<br />

sia le t-shirt di Lapo Elkann che le Barbie vestite da<br />

Gabriele Colangelo, entrambe create per l’occasione<br />

a scopo benefico (49 euro le prime, 30 le seconde),<br />

sono andate letteralmente a ruba”.<br />

Nei giorni delle sfilate invece i milanesi hanno beneficiato<br />

del risultato di una nuova fattiva collaborazione<br />

tra il Comune e la Camera della Moda, con<br />

una serie di iniziative mai vista, sia culturali, racchiuse<br />

nel progetto battezzato “La cultura è di moda”,<br />

con performance letterarie, proiezioni di film aventi<br />

Da sinistra: le T-shirt di Lapo Elkann,<br />

Giorgio Armani alla Vogue Fashion’s<br />

Nught Out e un frame della sfi lata<br />

Dolce & Gabbana su You tube<br />

per soggetto la moda e inaugurazioni di mostre, sia<br />

spettacolar-mediatiche, come la sfilata in piazza del<br />

Duomo di C’N’C Costume National con tanto di<br />

giochi di luce sul Duomo e pubblico estasiato. Persino<br />

Anne Wintour, che generalmente usa presenziare<br />

a un numero alquanto esiguo di sfilate, è apparsa a<br />

sorpresa ad alcune presentazioni in giro per la città<br />

tra il gaudio di giovani p.r. Anche i ristoranti si sono<br />

adeguati, rispondendo all’appello della Camera della<br />

Moda di prolungare in quei giorni l’orario di cucina<br />

spesso quasi draconiano.<br />

Significativa a tal proposito è anche l’idea di Dolce &<br />

Gabbana di creare un reality intorno alla loro sfilata<br />

con le telecamere anche sul parterre e in backstage<br />

trasmesso poco dopo su YouTube: pare sia stato uno<br />

dei video più cliccati quel giorno.<br />

Insomma le griffe scendono dal piedistallo e vanno<br />

in strada, tra la gente e - vale la pena ricordarlo - è<br />

proprio dalla strada che i loro stilisti prendono le ispirazioni<br />

più concretizzabili. Si spera quindi che questo<br />

trend sia solo all’inizio. “E’ stato l’ottimo avvio di una<br />

tendenza che sicuramente crescerà - dice soddisfatto<br />

Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale<br />

della Moda - perché riscuote grandi consensi tra gli<br />

addetti ai lavori e tra i normali cittadini contenti di<br />

vivere finalmente la moda in piazza. Sicuramente<br />

questo difficilmente accadrà nelle edizioni maschili di<br />

gennaio e femminili di febbraio in cui le temperature<br />

non consentono tali eventi, ma sono sicuro, che gli<br />

appuntamenti per coinvolgere la città aumenteranno,<br />

pur rimanendo le sfilate principalmente riservate agli<br />

operatori del settore”.<br />

28 15 ottobre 2009


Italia<br />

INTERVISTA A OLGA IARUSSI, AD DI TRIUMPH ITALIA<br />

Certo che ultimamente siete molto attivi in termini<br />

di comunicazione…<br />

Si, è uno degli obiettivi che mi sono data appena arrivata<br />

alla guida della fi liale italiana di Triumph. Vogliamo<br />

essere molto più attivi e rafforzare ulteriormente<br />

la nostra posizione di leadership nel mercato. Da qui la<br />

sponsorizzazione del Festival del Cinema di Venezia e,<br />

soprattutto, il Triumph Inspiration Award che rappresenta<br />

il pilastro della nostra comunicazione. Si tratta<br />

di un concorso internazionale rivolto ai giovani stilisti<br />

che ci sta dando molte soddisfazioni ed è il linea con la<br />

nostra fi losofi a di far crescere le nuove leve in ambito<br />

creativo. Dal mese di ottobre, e per tutto il 2010, saremo<br />

sempre più attivi in pubblicità e comunicazione.<br />

30 15 ottobre 2009<br />

Olga Iarussi<br />

Triumph: “Vogliamo diventare la Coca Cola<br />

dell’intimo”<br />

E in termini di prodotto che cosa volete comunicare?<br />

Vogliamo comunicare i benefi ci di indossare l’intimo<br />

Triumph: tessuti pregiati, capi di moda, con la massima<br />

vestibilità, per sentirsi belle e a proprio agio in ogni<br />

momento della giornata. Personalmente ritengo che<br />

siamo uno dei pochi player del mercato che può parlare<br />

davvero di reggiseno e non di “copriseno”, perché tra<br />

i due c’è una bella differenza. La nostra consumatrice<br />

dovrebbe arrivare a pensare: “non voglio un reggiseno<br />

qualsiasi, voglio Triumph”.<br />

Ci spieghi meglio la differenza tra “copriseno” e reggiseno…


Certamente. Il mercato è infl azionato da tanti “copriseni”,<br />

anche molto belli dal punto di vista estetico, ma<br />

che non sono, come accennavo prima, reggiseni: “tirano”,<br />

segnano le spalle, creano rigonfi amento sul seno.<br />

Per realizzare un reggiseno non basta infatti unire della<br />

stoffa ad un elastico. Ci sono tutta una serie di aspetti<br />

tecnologici che consentono ad un reggiseno di essere<br />

modellato al seno seguendone perfettamente la misura.<br />

Consideri che per un reggiseno che tenga<br />

un seno normale, ad esempio una coppa B, ci<br />

vogliono ben 23 pezzi che aumentano a seconda<br />

della misura della coppa. I nostri studi<br />

di ricerca collaborano addirittura con degli<br />

ingegneri specializzati nella costruzione di<br />

ponti, tanto per darle l’idea di che progettazione<br />

c’è dietro i nostri capi di intimo!<br />

Nell’intimo il retail <strong>mon</strong>omarca sta diventando<br />

un forte driver di crescita, anche<br />

per voi?<br />

Si, e il nostro obiettivo è accelerare con le<br />

aperture. Solo l’anno scorso abbiamo aperto<br />

9 <strong>mon</strong>omarca e vogliamo continuare anche<br />

quest’anno. Poi bisogna dire che aprire dei<br />

negozi è facile, ma farlo in modo profi ttevole<br />

è un’altra cosa. A parità di negozi, quest’anno<br />

nel retail siamo in crescita del 12%, un<br />

buon risultato. A livello <strong>mon</strong>diale abbiamo<br />

già circa 2.500 negozi <strong>mon</strong>omarca e anche<br />

per l’estero la politica di espansione sarà mirata<br />

ad aprire in modo profi ttevole, che per<br />

noi è la cosa più importante.<br />

E i progetti su Sloggi?<br />

Sloggi e’ leader di mercato nel basic per tutti<br />

i giorni e adatto a tutte le età, clinicamente<br />

testato a garanzia della pelle. Abbiamo appena<br />

lanciato sul mercato Italiano il “Light<br />

Cotton”, il primo slip senza cuciture in cotone.<br />

Continueremo a lanciare sul mercato<br />

nuovi prodotti innovativi all’insegna del<br />

massimo confort e della quotidianità.<br />

Che ruolo ha Triumph Italia all’interno<br />

del gruppo?<br />

Il gruppo ha fi liali in circa 170 Paesi del<br />

<strong>mon</strong>do e l’Italia è tra i primi 5 Paesi, quindi<br />

ricopre una posizione di rilievo. Se parliamo<br />

poi di tendenze, soprattutto nell’ambito<br />

dell’intimo e del mare, dal nostro Paese arrivano<br />

una grossa parte degli input che poi<br />

saranno seguiti per tutti i mercati del Sud<br />

Europa.<br />

31 15 ottobre 2009<br />

Italia<br />

Con che fatturato chiuderete il 2009 a livello Italia?<br />

Che previsioni avete per il prossimo anno?<br />

Per la fi ne dell’anno prevediamo di superare gli € 80<br />

milioni, con un +4% rispetto al 2008. Per il 2010 prevediamo<br />

ancora di crescere, ma più che di fatturato<br />

mi piace parlare di maggiori quote di mercato. E’ così<br />

che misuriamo la crescita delle consumatrici che “non<br />

vogliono un qualsiasi reggiseno, vogliono Triumph”.<br />

Alena Seredova testi<strong>mon</strong>ial Triumph<br />

Management team Triumph Italia: da sinistra Silvana Longa, Gennaro<br />

Bruno, Olga Iarussi, Alessandro Cannas, Pierangela Suardi e Fabio Ruo<br />

ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM


MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

La donna della prossima stagione? Romanti ca con grinta<br />

Innocenza e determinazione, contrasti tra sensualità e romanti cismo, il tutt o immerso in un’atmosfera cosmopolita. Sarà<br />

così la donna della prossima primavera-estate: ricca di contrasti e di sfaccett ature. Ecco cosa ci hanno dett o alcuni sti listi<br />

intervistati sulle passerelle.<br />

MARRAS<br />

Antonio Marras, Dirett ore Creati vo<br />

Da dove ha tratt o<br />

ispirazione per la<br />

prossima P/E?<br />

Ho iniziato a<br />

lavorare a questa<br />

collezione 6<br />

mesi fa. La mia<br />

ispirazione parte<br />

da due fi lm<br />

che tratt ano lo<br />

stesso tema,<br />

ma in maniera<br />

diff erente: uno<br />

è il famosissimo<br />

Prett y Baby di<br />

Louis Malle, con Brooke Shields, ambientato in un<br />

bordello di New Orleans degli anni ’20 e l’altro è<br />

“Film d’amore e d’anarchia” di Lina Wertmüller<br />

ambientato nel periodo mussoliniano. Ho voluto<br />

raccontare l’innocenza di questa bambina di 12 anni<br />

in contrapposizione con la forza e gli ideali di una<br />

donna come Salomè interpretata da Mariangela<br />

Melato. Mela Tutt o questo per dire<br />

che sono s parti to dalla lingerie<br />

e quindi quin dai colori pallidi come<br />

rosa, rosa verde acqua, celeste ed<br />

écru écru pper<br />

raccontare un misto di<br />

innocenza e sensualità.<br />

Quali sono i caratt eri disti nti vi<br />

della collezione?<br />

La collezione punta sulle<br />

dissonanze d di trasparenze<br />

innocenti che svelano un<br />

inti mo m color carne, sott ovesti ,<br />

pizzi, inserti , culott e e<br />

reggiseno re in vecchi modelli<br />

della d Playtex, in contrasto<br />

con giacche in tweed e<br />

lunghe lu collane di perle, da<br />

donna do determinata e forte.<br />

C’N’C COSTUME NATIONAL<br />

Ennio Capasa, Dirett ore Creati vo<br />

Perché ha deciso di ambientare la sfi lata in piazza Duomo?<br />

E’ stata un’idea che mi è venuta durante il salone del mobile<br />

insieme all’assessore Terzi del Comune di Milano… C’era un<br />

sacco di energia per strada ed insieme abbiamo capito che<br />

la moda forse stava un po’ invecchiando nella maniera di<br />

comunicare se stessa. Ho capito che era venuto il momento<br />

di comunicare con la strada, di condividere con il pubblico<br />

vero questa emozione…E cosi è nata questa iniziati va.<br />

Qual è l’ispirazione della collezione?<br />

Si chiama “ The kids of rock”, e hanno sfi lato mio fi glio<br />

Anton, per la prima volta in passerella, con la fi glia di Annie<br />

Lennox, la fi glia di Bob Geldoff , quella di Dasie Love…<br />

Questi ragazzi sono fi gli del rock’n’roll, ma lo vivono come<br />

seconda generazione, quindi nella maniera più romanti ca e<br />

più poeti ca: amano le cose naturali, ma nello stesso tempo<br />

adorano vivere in citt à.<br />

32 15 ottobre 2009


MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

HAUTE<br />

Alessandra Moschillo, Vice Presidente<br />

Due donne alla guida del marchio Haute...<br />

Sì, il futuro è donna! Abbiamo pensato bene di creare<br />

questo binomio con la sti lista Cristi na Lombardi, da sempre<br />

in Haute. Il marchio nasce<br />

nel 2001 ma è nel 2008 che è<br />

entrato a far parte della nostra<br />

scuderia. Siamo molto contenti<br />

di questo progett o che ci<br />

porterà molto in alto, come poi<br />

è il signifi cato di “Haute”!<br />

I prossimi passi?<br />

Conti nueremo con un focus<br />

sulla distribuzione e poi più<br />

avanti avremo grandi novità…<br />

Ma sono ancora top secret e<br />

non possiamo svelare nulla!<br />

Cristi na Lombardi,<br />

Dirett ore Creati vo<br />

Quali saranno le prossime<br />

tendenze della P/E?<br />

Trasparenze non esagerate,<br />

tessuti morbidi e fl utt uanti<br />

intorno al corpo, per<br />

valorizzare la femminilità,<br />

abbinati a tessuti più rigidi<br />

e generalmente uti lizzati<br />

anche per abiti da lavoro<br />

ti po il canvas, che però<br />

è stato tratt ato per renderlo più morbido e renderne<br />

perfett amente il volume. I colori sono parti colari e ott enuti<br />

manualmente per arrivare alle nuance sfumate che ci<br />

piacevano. Non amo i contorni e mi piacerebbe che tutt o<br />

sia sfumato e omogeneo.<br />

LES COPAINS<br />

Albino D’Amato, Designer<br />

Quali saranno le tendenze per la prossima P/E di Les<br />

Copains?<br />

Sicuramente la cosa più importante di Les Copains è<br />

la maglieria, quindi abbiamo lavorato tanti ssimo per<br />

rendere questo parti colare prodott o speciale. L’abbiamo<br />

resa come se fosse un tessuto, sviluppando il concett o di<br />

maglia traforata (reti sotti li, reti a maglia grossa) con un<br />

look molto ecletti co, abiti bamboleggianti e a volte un po’<br />

nomadi.<br />

C’è un capo in parti colare a cui si sente più legato?<br />

Ci sono diversi capi perché ognuno è un’interpretazione<br />

diversa della maglieria. Mi piacciono molto il trench di<br />

maglia, con i ricami gioiello all’interno e il cappotti no<br />

senza maniche, in crochet nero in maglia grossa con il<br />

collo a rouches.<br />

E per quanto riguarda i colori?<br />

I colori sono molto naturali e neutri, quindi tutt a una<br />

palett e che va dai bianchi sporchi, al sabbia, al deserto<br />

fi no al nero e poi un tocco di verde militare e marrone.<br />

34 15 ottobre 2009


SPRING / SUMMER 2010<br />

SHOWROOM 11 Via S. Andrea | Milano 20121 | T 0039 02 36557752 | snobby@snobbysheep.it | snobbysheep.it


MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

JO NO FUI<br />

Alessia Giacobino, Designer<br />

Come vesti rà la donna Jo No Fui la prossima stagione?<br />

L’ispirazione della collezione nasce da un vecchio redazionale<br />

di Lindberg che fotografava le top model degli anni ’90, Naomi,<br />

Cindy e Linda con i loro “chiodi” sulle motociclett e, con i caschetti<br />

da motociclista e con sott o delle gonne a pieghe molto femminili<br />

e molto sexy.<br />

Qua Qual è il capo che le sta più a cuore?<br />

Sicuramente il giubbott o di pelle<br />

ccompletamente<br />

rivesti to di spille e<br />

st stemmi molto parti colari abbinati a<br />

kilt<br />

in seta estremamente femminili,<br />

con delle zip aperte molto sexy.<br />

Lei è<br />

sti lista, ma chi segue il business?<br />

Sem Sempre io, anzi è sempre stato il mio<br />

ppunto<br />

di forza. Occupandomi della<br />

distribuz distribuzione in prima persona, ho sempre<br />

seg seguito personalmente i compratori.<br />

Ho ancora a i primi clienti che mi hanno<br />

aperto<br />

le porte quando avevo una valigia<br />

con solo soo venti capi, p che sono i top buyer<br />

che esistono sul<br />

mercato italiano,<br />

e che poi hanno<br />

fatt o da vetrina<br />

pper<br />

i buyer esteri.<br />

Luisa Via Roma,<br />

TTessabit,<br />

Base Blu<br />

di Varese, V Gaudenzi<br />

di Riccione, R Julian di<br />

MMilano<br />

Maritti ma<br />

so sono tutti clienti da<br />

qu quando ho iniziato<br />

ad oggi.<br />

ANTEPRIMA<br />

Izumi Ogino Designer<br />

Come sarà la collezione e pensata da Izumi Ogino<br />

per<br />

Anteprima?<br />

E’ una collezione tutt a giocata sui “contrasti in equilibrio”<br />

quella per la prossima stagione esti va. Intrecci e drappeggi<br />

evocano <strong>mon</strong>umenti e sculture e dolcemente rivelano il<br />

corpo in toni contrastanti che sussurrano ar<strong>mon</strong>ia. Nodi,<br />

forme geometriche e ultra volumi echeggiano uno sti le<br />

femminile per rivelarne una nuova bellezza naturale.<br />

E colori e tessuti come saranno?<br />

Dominano i colori pastello come il bianco latt e, verde,<br />

viola e blu. I tessuti sono leggeri come chiff on, seta,<br />

cotone e jersey, ma sono accostati a materiali plasti ci<br />

come il PVC.<br />

In passerella anche tanti accessori?<br />

Le borse sono il pezzo forte della collezione e sono<br />

interamente fatt e a mano.<br />

36 15 ottobre 2009<br />

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MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010 Passiamo la parola ai Buyer...<br />

Sfi late donna: dov’è fi nita la creatività?<br />

Collezioni carenti di innovazione, griffe spesso dedite<br />

all’autocelebrazione, show poco entusiasmanti, queste le<br />

“lamentele” dei buyer, portati così a scovare nuove piccole<br />

realtà produttive per destare il desiderio di acquisto. Non<br />

mancano comunque pezzi che facilmente scenderanno<br />

Anna Ornaghi - Anna Mode, Sanremo<br />

Non ho visto collezioni che mi abbiamo emozionato,<br />

anzi mi ha colpito l’assenza di cose appetibili per<br />

stimolare gli acquisti: i miei clienti in molti casi non<br />

acquistano di meno solo per ridotta disponibilità economica,<br />

ma piuttosto perché, pur dal buon potenziale<br />

di spesa e desiderosi di novità, non trovano articoli così<br />

accattivanti e che non abbiano già nell’armadio e gli<br />

stilisti sembrano non aver profuso grandi sforzi in tal<br />

senso. Le vendite autunnali comunque sono partite<br />

bene e hanno premiato gli abiti dalla facile fruibilità<br />

che non superano i 700 euro alla vendita, come alcuni<br />

di Blumarine, che ho già riassortito due volte.<br />

Daniela Broch - Daniela Broch, Forte dei Marmi<br />

E’ vero che si è visto di tutto sulle ultime passerelle<br />

milanesi, ma io credo che sarà ancora l’abito a farla da<br />

padrone: sexy, elegante o anche sportivo, purché ben<br />

sopra il ginocchio. Nell’insieme ho visto collezioni più<br />

concrete con una tensione alla qualità nei tessuti e<br />

dalle lavorazioni accurate. Per questo, per fronteggiare<br />

la crisi, io ho scelto di lavorare perlopiù con aziende<br />

italiane, anche per poter concretizzare quel rapporto<br />

continuativo che si rivela ora necessario, così come la<br />

salvaguardia del nostro prezioso made in Italy.<br />

Barbara Casazza Daniela Broch<br />

dalle passerelle alla strada, come il pantalone, strettissimo<br />

ma anche largo in alto, una blusa ricca e luccicante, in un<br />

mood sexy ma confortevole e sportiveggiante. Dalle opinioni<br />

di buyer, intervistati tra una sfi lata e l’altra, si delinea<br />

la prossima primavera/estate.<br />

Silvia Bini - Silvia Bini, Viareggio<br />

Mi domando dove sia finita la creatività che dovrebbe<br />

contraddistinguere i brand che sfilano a Milano! Ho visto<br />

collezioni piuttosto piatte nei vestiti, e pure carenti<br />

se considerate come show fine a se stessi, come spesso<br />

ora sono concepite, eccezion fatta per Prada l’unica<br />

griffe che secondo me aveva un contenuto realmente<br />

innovativo. Poi ho visto anche tanta energia e grande<br />

affluenza di buyer nei saloni collaterali in zona Tortona<br />

e in fiera: ho la sensazione che la nostra categoria debba<br />

tornare a fare il “commerciante” nella originaria accezione<br />

del termine, cioè dediti alla ricerca di bei prodotti,<br />

con più qualità, meno orpelli, con quel guizzo di<br />

creatività in più. Nelle mie scelte privilegerò il bermuda,<br />

la camicia bianca, lo stile military chic, e bandirò i<br />

colori fluo, le stampe e il nero, che porta sempre con sé<br />

quella sensazione di déjà vu.<br />

Giovanna Gaudenzi - Gaudenzi, Riccione<br />

Sexy sport è la tendenza dominante delle nuove collezioni<br />

estive, ben celebrata da Gucci. Focus sulla parte<br />

sotto, in particolare sul pantalone, ampio e morbido<br />

in alto o decisamente stretto, come fosse un legging,<br />

da indossarsi con bluse o top finemente decorati. E<br />

finalmente le forme tornano fascianti e decisamente<br />

38 15 ottobre 2009<br />

Tancrede De Lalune


Stephanie Solo<strong>mon</strong> Giovanna Gaudenzi Anna Ornaghi<br />

più femminili, visto che è inutile che la donna curi il<br />

proprio corpo per poi infagottarsi in volumi over. C’è<br />

bisogno di pezzi che non siano già nell’armadio, che<br />

poi sono i primi a vendersi, come ad esempio il fuseaux<br />

in pelle elasticizzata e il tronchetto senza punta di<br />

questo autunno.<br />

Barbara Casazza - Bel, Milano<br />

Sembra proprio essersi esaurita la vena artistica dei<br />

creativi delle griffe italiane, che avrebbero proprio bisogno<br />

di nuova linfa, certo che così Parigi avrà la meglio<br />

su Milano: lì si che si respirano stimoli nuovi, per le<br />

strade oltre che ai defilé e i giovani creativi comunque<br />

hanno la possibilità di ritagliarsi un loro spazio, contrariamente<br />

a Milano.<br />

Da noi se non dispongono di risorse proprie sono destinati<br />

a restare nell’ombra. Mi piacerebbe vedere di nuovo<br />

dei vestiti realizzati come Dio comanda, da mani<br />

artigiane ma dalla concezione contemporanea, ma tra<br />

poco non ci sarà più nessuno in grado di realizzarli,<br />

visto che già ora fatico a trovare una sarta per le riparazioni….<br />

Stephanie Solo<strong>mon</strong> - Bloomingdales, New York<br />

Emergono due mood dalle collezioni per la prossima<br />

estate, opposti ma osmotici: il sexy aggressivo e il romantico<br />

bucolico e la sfida sta proprio nel miscelare<br />

i contrasti, come anche il maschile con il femminile,<br />

il pizzo con la pelle, i tessuti corposi con quelli impalpabili,<br />

contrasti peraltro evidenziati soprattutto da<br />

Cavalli e da Dolce & Gabbana.<br />

Credo dunque che l’outfit vincente della prossima<br />

estate sia lo short sportivo e grintoso, abbinato a un top<br />

ampio e leggerissimo, con paillettes o interventi di vario<br />

genere e ancora una grande attenzione alla scarpa,<br />

a tacco altissimo o rasoterra, su cui la ricerca creativa<br />

pare non esaurirsi.<br />

Tancrede De Lalune - Printemps, Parigi<br />

Le sfilate quest’anno inneggiano a una femminilità dal<br />

tratto sportiveggiante: le nuove collezioni estive viste a<br />

Milano sono dedicate a una donna che desidera soprattutto<br />

star bene in ciò che indossa, piacere e piacersi.<br />

Tra i vari stilisti una menzione a Prada, per il suo essere<br />

sempre controcorrente, a Dolce & Gabbana per la loro<br />

capacità di raccontare una storia, ora più realista, ad Alberta<br />

Ferretti per la sua lieve ricercatezza e ad Angela<br />

Missoni per il suo spirito etereo-tribale. Ho poi apprezzato<br />

la volontà di prendere le distanza dal trend anni<br />

’80 dalle costruzioni esasperate, specie nelle spalle, invece<br />

ancora ricorrenti nelle collezioni newyorkesi: ben<br />

venga dunque un ritrovato equilibrio cha da sempre<br />

appartiene alle griffe italiane. Tra i pezzi che godranno<br />

di sicuro successo sicuramente il “trousing” cioè un<br />

pantalone talmente slim da sembrare un legging.<br />

Irina Goudkova - I.F.T, Milano e Mosca<br />

Mi sembra che gli sforzi degli stilisti siano volti a rafforzare<br />

la loro identità di brand piuttosto che alla ricerca<br />

creativa, evidenziando un ritorno agli anni ’80 che<br />

per molti di loro hanno marcato l’inizio del successo.<br />

Nell’insieme trionfa un mood sportivamente sexy, ben<br />

tratteggiato da Dolce & Gabbana; forse un po’ eccessive<br />

le lunghezze così ridotte delle gonne e degli shorts,<br />

che poche si possono permettere. Anche la consumatrice<br />

russa è ora sempre più spesso anche una lavoratrice,<br />

quindi più attenta alla scelta di cose più vicine<br />

al quotidiano e meno ostentate. Poi la generale riduzione<br />

del potere d’acquisto ha sancito ulteriormente<br />

la divisione del mercato tra i pochi grandi marchi, che<br />

uniscono risonanza e qualità,e i bei prodotti con buona<br />

dose di appeal e soprattutto un giusto prezzo, riservando<br />

attenzioni scarse o nulle per i marchi emergenti o di<br />

ricerca, comunque cari, che stanno appena al di sotto<br />

dei top brand.<br />

39 15 ottobre 2009<br />

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MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

Fluo style:<br />

parola d’ordine<br />

non passare<br />

inosservati!<br />

La prossima primavera-estate trionfano tinte<br />

esplosive e shock per un guardaroba che<br />

punta su contrasti forti. Il fl uo cattura gialli,<br />

aranci, rossi e blu per un divertente revival anni ‘80<br />

su abiti da sera, da cocktail, tailleur cortissimi e<br />

accessori.<br />

40 15 ottobre 2009<br />

Salvatore Ferragamo


41 15 ottobre 2009<br />

MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

Gucci Dolce & Gabbana Emporio Armani Elena Mirò<br />

Moschino Cheap & CHic Missoni Francesco Scognamiglio Seduzioni Dia<strong>mon</strong>ds


MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

Look militare,<br />

ma iper-femminile<br />

e gl<strong>amour</strong>!<br />

Lo stile è militare, ma sofi sticato grazie ai tessuti<br />

preziosi. In passerella spolverini e trench<br />

con tagli delle spalle raglan e passanti che<br />

evidenziano le spalle e grossi bottoni gioiello. Le<br />

giacche sono strutturate e avvitate e i tagli maschili<br />

dello stile militare si alternano a gonne lunghe e<br />

micro-shorts.<br />

42 15 ottobre 2009<br />

Haute


43 15 ottobre 2009<br />

MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

Gaetano Navarra John Rich<strong>mon</strong>d C’N’C Costume National Byblos<br />

Love Sex Money Les Copains Prada Ermanno Scervino


MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

Evviva la polvere!<br />

Tutte le tonalità<br />

dal bianco al<br />

beige!<br />

Non solo bianco per la prossima stagione<br />

calda: c’è il beigè, l’ecrù, il grigio polvere in<br />

tutte le sue sfumature e tonalità. Colori facili<br />

da indossare grazie alla loro forte neutralità, ma mai<br />

banali. Infatti il punto forte saranno i nuovi tagli e i<br />

volumi studiati per rendere particolare anche il colore<br />

più semplice!<br />

44 15 ottobre 2009<br />

Bottega Veneta


45 15 ottobre 2009<br />

MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

1A Classe Alviero Martini Gianfranco Ferrè Gabriele Colangelo Brioni<br />

Blumarine Mariella Burani Roberto Cavalli Alberta Ferretti


MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

Pink look:<br />

chi vuole il rosa,<br />

lo scelga shock<br />

Che rosa sia: dalle tinte pastello a quelle<br />

più marcate, fl uo e vivaci. Perfetti i rosa<br />

shocking, il fucsia brillante e vistoso e il pink<br />

caramella, esagerato e fi ntissimo. Si porterà il rosa<br />

su rosa per un look giovane e informale, con grandi<br />

accessori sempre tono su tono.<br />

46 15 ottobre 2009<br />

Giorgio Armani


47 15 ottobre 2009<br />

MILANO MODA DONNA<br />

P/E 2010<br />

Blugirl Just Cavalli Roberto Musso Antonio Marras<br />

Krizia Versace Iceberg DSquared2


Speciale Saloni<br />

Settembre, segnali positivi dai saloni<br />

milanesi<br />

Anne Wintour, Franca Sozzani<br />

e Corrado Peraboni<br />

allo stand dei Vogue Talents di<br />

Mi Milano prêt-à-porter<br />

MI MILANO PRÊT-À-PORTER BRILLA NEL PANORAMA DEI<br />

SALONI MILANESI<br />

“The best place where we have ever <strong>organ</strong>ized our<br />

events!”. E’così che Anne Wintour, il direttore di Vogue<br />

Usa, ha defi nito Mi Milano prêt-à-porter, dove<br />

Condé Nast ha <strong>organ</strong>izzato Who Is On Next e Vogue<br />

Talents. La moda donna a Milano, infatti, per l’edizione<br />

di settembre 2009 torna con una veste completamente<br />

rinnovata. Nuovo il concept espositivo, nuovi gli allestimenti<br />

e tanti gli eventi collaterali. Un mix di ingredienti<br />

che ha fatto apprezzare il debutto di una manifestazione<br />

tornata a supporto delle aziende.<br />

“Mi Milano prêt-à-porter è una manifestazione che nasce<br />

“sotto dettatura” delle aziende”, ha affermato Corrado<br />

Peraboni, ad di Fiera Milano Expocts. “L’ascolto del<br />

mercato, che ha preceduto il lancio, ci ha rivelato come<br />

un numero crescente di imprese sentissero la mancanza<br />

in Italia di un luogo adeguato di rappresentazione<br />

dei loro prodotti”. E i dati confermano l’apprezzamento<br />

degli espositori: Mi Milano prêt-à-porter chiude i 4<br />

giorni con più di 7.700 compratori presenti in fi era, di<br />

cui il 22% provenienti dall’estero. A confrontare questi<br />

risultati con l’ultima edizione di MilanoVendeModa<br />

(fi era da cui ha preso il testi<strong>mon</strong>e), si nota un aumento<br />

del 10% di buyer, dovuto in maggior parte alla forte<br />

crescita di compratori italiani. “Tutti gli espositori che<br />

hanno creduto nel nostro progetto - commenta ancora<br />

Corrado Peraboni - sono stati premiati in termini di visibilità<br />

e business”.<br />

“Erano tre-quattro anni che non partecipavamo a questa<br />

manifestazione”, ha affermato Piero Fontanelli,<br />

titolare di Nipal. “Quest’anno abbiamo deciso di partecipare<br />

perché ci è piaciuto il format espositivo, con<br />

la nuova disposizione e la grande pubblicità fatta per<br />

lanciare la manifestazione”. Frutto del buon andamento<br />

della manifestazione è senz’altro stata anche la sele-<br />

50 15 ottobre 2009


zione dei marchi espositori, che su 200<br />

collezioni presentate ha visto promossi<br />

87 nuovi brand. Gentucca Bini è uno di<br />

questi: “Credo che questa nuova veste<br />

della fi era sia molto funzionale, oltre che<br />

essere ben gestita e molto ben curata”,<br />

ha affermato la stilista per la prima volta<br />

presente in fi era. “Ho deciso di partecipare<br />

anche perché – prosegue la stilista - in<br />

questo momento lo scambio tra talenti<br />

italiani è una cosa molto importante. E<br />

ancora più importante è la possibilità che<br />

viene data a chi è giovane e può confrontarsi<br />

con chi è già affermato. Trovo che<br />

sia un momento in cui bisogna riportare<br />

l’attenzione sul prodotto e sulla vendita.<br />

E questo mi sembra un modo molto intelligente<br />

per farlo”. Della stessa opinione<br />

è Marcello Casazza, socio di Gaetano<br />

Navarra. “Il nuovo format funziona. Noi<br />

siamo riusciti ad attivare diversi contatti,<br />

anche con buyer giapponesi, un mercato<br />

che per noi è veramente interessante”.<br />

Molto è stato fatto, ma molto c’è ancora<br />

da fare. Ecco perché Peraboni parla di Mi<br />

Milano prêt-à-porter come di un “work<br />

in progress”, che si è posto come obiettivo<br />

il raggiungimento della leadership di<br />

settore e che, a partire dalla prossima edizione,<br />

vedrà nuove iniziative e l’ingresso di prestigiose<br />

aziende che si sono dichiarate “convinte” da questa prima<br />

edizione.<br />

Una citazione speciale va infi ne all’arte, al design e al<br />

food che hanno accompagnato la moda donna a Fieramilanocity.<br />

17 artisti contemporanei, italiani e stranieri,<br />

hanno esposto in fi era le loro opere acquisite dal fondo<br />

Acquisti dell’Associazione Amici di MiArt. Artemide<br />

ha diretto la regia dell’area design con il nuovo sistema<br />

di illuminazione basato sulla tecnologia dei led. Moroso<br />

ha rivestito le Ripple chair di Ron Arad con alcuni<br />

abiti di Issey Miyake. Alle generazioni del futuro hanno<br />

pensato Who Is On Next, concorso ideato e <strong>organ</strong>izzato<br />

da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia per<br />

la caccia ai nuovi talenti del prêt-à-porter, e Vogue Talents,<br />

allegato di Vogue Italia di settembre dove erano<br />

presenti i progetti dei giovani designer che hanno poi<br />

esposto a Mi Milano prêt-à-porter. Moda, arte, design<br />

si sono fusi per rilanciare con forza Mi Milano prêt-àporter.<br />

E non poteva infi ne mancare il food, con il Bistrot<br />

Tisanoreica e Sadler che hanno portato la buona<br />

cucina mixata alla cura di sé nei 4 giorni di manifestazione.<br />

Insomma, l’eccellenza del “made in Italy” sembra<br />

aver fatto tappa a Fieramilanocity, pronta per tornare<br />

dal 26 febbraio al primo marzo 2010.<br />

51 15 ottobre 2009<br />

Speciale Saloni<br />

Dall’alto tre immagini di Mi Milano prêt-à-porter


Speciale Saloni<br />

IL PRONTO SI METTE IN GIOCO CON IL N.O.W.<br />

In contemporanea a Mi Milano prêt-à-porter si è svolta la “prima” del<br />

N.O.W. Fashion Exhibition, il nuovo concept espositivo di aziende pronto<br />

moda nato dalla collaborazione fra Fiera Milano Expocts e M.seventy, la<br />

società <strong>organ</strong>izzatrice di White. 7.700 i visitatori, di cui il 22% provenienti<br />

dall’estero, hanno dimostrato di apprezzare la scelta di presentare una precisa<br />

selezione di 30 brand con proposte di collezioni e accessori donna e<br />

uomo di pronto programmato per la P/E 2010, riassortimenti e capsule per<br />

l’A/I 2009-2010. “E’ andata molto bene, abbiamo avuto parecchi visitatori”,<br />

ha affermato Elena Sandona, responsabile marketing di Manila Grace<br />

e Doralice. “Avevamo partecipato anche al Link.it di Bologna, ma i brand<br />

che vedo esporre qui al N.O.W. mi sembrano un po’ più alti, sia in termini<br />

di ricerca che di posizionamento”. Ad esporre al N.O.W si annoverano<br />

marchi che hanno fatto la storia del basic sportswear come American Apparel:<br />

“E’ distribuito in Italia dalla ASAP già da 4 anni”, ha spiegato Marco<br />

Ponticelli, responsabile vendite per la Toscana che abbiamo incontrato a<br />

fi eramilanocity. “Abbiamo avuto un discreto passaggio di clienti soprattutto<br />

esteri, mentre gli italiani che sono venuti in stand erano per la maggior<br />

parte già clienti che volevano fare ordini o riassortimenti. Insomma, è una<br />

manifestazione vetrina dove bisogna assolutamente essere”.<br />

WHITE VOLA COL 20% DI BUYER IN PIÙ<br />

Già forte di un incremento di buyer del 10% a marzo 2009, l’edizione settembrina<br />

del White continua a crescere col 20% in più di compratori.<br />

“Il numero di aziende che ci chiedono di partecipare è in continua crescita”,<br />

afferma Massimiliano Bizzi, fondatore del salone. “E questo ci fa pensare<br />

che il retail italiano è importante in tutto il <strong>mon</strong>do, e che dobbiamo<br />

sostenere questo progetto e portarlo avanti con forza”. E le parole di Bizzi<br />

sono avvalorate dai numeri: 8.270 i buyer accreditati, di cui il 70% italiani<br />

e il 30% stranieri, e 11.653 visitatori. “Le mie impressioni, nonostante il<br />

momento di crisi di cui tutti parlano, sono di un’atmosfera molto ricettiva<br />

verso le cose nuove e di qualità”, ha affermato Monica Sarti di Faliero Sarti.<br />

“E’ fondamentale – continua – che, in un momento di mercato in cui moltissime<br />

cose vengono messe in discussione, sia fatto un prodotto – il White<br />

- qualitativamente ricco di sostanza”. “La mia idea è quella di continuare<br />

ad investire, anche attraverso iniziative nuove come White Beauty, il salone<br />

interamente dedicato alla bellezza abbinato a questa edizione per la prima<br />

volta”, ha concluso poi Bizzi.<br />

TOUCH!, NEOZONE E CLOUDNINE CHIUDONO NEL SEGNO<br />

(POSITIVO) DEI BUYER<br />

Chiudono col segno più anche Touch!, neoZone e cloudnine, i tre saloni<br />

di Pitti Immagine <strong>organ</strong>izzati in via Tortona a Milano, dopo una tre giorni<br />

durante i quali sono state presentate oltre 140 collezioni di moda donna<br />

provenienti da tutto il <strong>mon</strong>do. 6.160 i buyer, che con un +14% rispetto al<br />

marzo scorso (5.400 presenze), lasciano soddisfatti gli operatori del settore.<br />

“Abbiamo visto una notevole affl uenza”, ha affermato l’ad di Blackboard<br />

Mauro di Liddo, che ha presentato in fi era le novità del brand Shudy.<br />

“C’erano molti buyer, anche esteri… è senz’altro una fi era a cui vale la<br />

pena di essere”. “I top buyer intervenuti in questi giorni hanno molto apprezzato<br />

le collezioni presentate, giudicandole centrate e ricche di novità<br />

e input commerciali interessanti”, ha ribadito Agostino Poletto, vice-direttore<br />

generale di Pitti Immagine.<br />

52 15 ottobre 2009<br />

N.O.W.<br />

White<br />

Touch! neoZone e cloudnine<br />

ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM


53 15 ottobre 2009<br />

Speciale Saloni<br />

www.falierosarti.com


PTante<br />

belle collezioni vivaci e scacciacrisi hanno fatto mostra<br />

di sé negli stand delle manifestazioni fi eristiche di zona Tortona,<br />

Touch! con Cloudnine e neoZone, White e Mi prêt-à-porter,<br />

negli spazi di Fieramilanocity, ora tutta nuova e con N.O.W, dedicata<br />

alla moda a consegna veloce.<br />

Un diffuso massimalismo si mitiga in un’ispirazione bucolica,<br />

forme inusuali si animano nei materiali fl uidi e nelle sovrappo-<br />

roposte scacciacrisi alle rassegne del prêt-à-porter<br />

Touch<br />

AMBAS E’ in garza di cotone plissé con scritte scritte<br />

in latino (qui sancta simplicitas) stampate con con<br />

metodo tradizionale a tampone il caftano del del<br />

marchio artefi ce di un beachwear chic.<br />

REPORTAGE SALONI MILANO<br />

ANTARES Il vetro di Murano e un design<br />

contemporaneo, dalle forme grandi ed essenziali,<br />

danno vita a collane come questa con grandi<br />

cialde e fi lo con anelli di acciaio.<br />

ANJSSEI LIFE Sono dedicate ad un viaggiatore viaggiatore<br />

sofi sticato le giacche dai dettagli ddoviziosi: iziosi:<br />

le bretelle per portarle in spalla (brevettate),<br />

tasche ad hoc, appendino in bambù regolabile,<br />

sacchetto con anice profumato.<br />

JOHN JO DE RISI Un brand forte nella pelle,<br />

mo morbidissima e leggera, dai trattamenti<br />

inn innovativi; in nappa di agnello a tintura delavè a<br />

cap capo fi nito il giubbino biker con impunture che<br />

si rrincorrono.<br />

sizioni; decori fl oreali, artigianali, inaspettati conferiscono alle<br />

superfi ci una nuova dimensione. La maglieria si fa avvolgente<br />

e lieve come un bozzolo, la pelle benefi cia di nuovi virtuosismi<br />

creativi. Il tutto declinato in una gamma di colori sofi sticati: dal<br />

rosa antico molto intenso, quasi bronzo, al verde penicillina, al<br />

grigio virante al verde, il glicine e la gamma dei rossi aranciati.<br />

Ecco una rassegna di alcune delle proposte più particolari.<br />

SCALFINO Borse come collage dal tratto naif<br />

ottenuti con assemblaggi di materiali diversi,<br />

come reti di PVC, pizzo, tessuti laminati e tanta<br />

fantasia.<br />

54 15 ottobre 2009<br />

AREA Abiti fl uttuanti in acetato indeformabile,<br />

con riporti in pelle o collane décor removibili. In<br />

foto un modello con plastron in pelle di agnello<br />

inciso inc a laser e poi tinto in capo.<br />

BUONGIORNO BU<br />

E TANTE BELLE COSE<br />

Stampa Sta camoufl age con ranocchi (che ogni tanto<br />

diventano dive principi, come quelli rossi con la corona)<br />

per per la camicia della nuova linea creata da Aldo<br />

Gug Guglielminotti.


REPORTAGE SALONI MILANO<br />

White<br />

DLCD Grintose e ricercate interpretazioni della<br />

pelle e della maglia caratterizzano il brand che<br />

propone il lungo gilet in pelle lavorata a effetto<br />

scagliette con il dietro in jersey.<br />

IL SISTEMA DEGLI OGGETTI Parte dai capi<br />

che hanno fatto la storia del vestire la collezione<br />

al suo debutto creata da tre giovani architetti:<br />

qui un abito che è una elaborazione tutta<br />

contemporanea del ki<strong>mon</strong>o.<br />

MOI MULTIPLE E’ in <strong>organ</strong>za a stampa ruggine<br />

ottenuta dopo averlo lasciato 12 ore su una lastra<br />

di ferro, l’abito dell’innovativo brand che si avvale<br />

della collaborazione dell’artista Francesca Zoboli.<br />

.IT .IT Virtuosismi Virt in pelle, leggerissima, nella<br />

collezione collezio disegnata da Gabriele Colangelo,<br />

come quest’abito in camoscio con tulle e plastron<br />

in pelle metallizzata con motivi etnici.<br />

ZILLA ZILLA A MMateriali<br />

normalmente usati nell’edilizia<br />

danno danno vi vita a originali borse, come questa<br />

realizzata realizzata con la gomma antiscivolo e il manico<br />

tutto tutto a mmoschettoni<br />

a lunghezza regolabile.<br />

56 15 ottobre 2009<br />

PIETRA PIET PISTOLETTO Lei è un’artista che<br />

crea cre pezzi di abbigliamento utilizzandone altri<br />

di recupero e ha creato questa blusa con un<br />

ar<strong>mon</strong>ico ar intarsio di calze da uomo.<br />

FALIERO FA SARTI Sciarpe e stole che parlano di<br />

eccellenza: ec eccone una, quasi impalpabile, in<br />

jersey jer di cotone e seta con bordi intarsiati a laser<br />

e e poi p ricamati con inserti in chiffon.<br />

LEMURIA L E’ l’enfasi del trasformismo la<br />

collezione creata da Susanna Gioia, con abiti<br />

indossabili addirittura in dieci modi diversi. Questo<br />

è in crêpe di viscosa plissé sovratinto a spruzzo.


Erasmo > Massimo Scolari 2009 foto Salvati e Salvati<br />

www.giorgetti.eu<br />

MILANO VIA MONTENAPOLEONE 18 | DEN HAAG | NEW YORK | KÖLN


REPORTAGE SALONI MILANO<br />

Mi-Milano<br />

prêt-à-porter<br />

TRAFFIC PEOPLE Di gran tendenza lo stile<br />

cooconing chic, che la tuta di Traffi c People,<br />

brand dal prezzo competitivo, ben incarna: è in<br />

raso arricciata e con pantaloni ispirati ai dervisci.<br />

LA VIE EN ROSE E’ nato nel segno<br />

dell’ecocompatibilità il marchio che ha ottenuto la<br />

certifi cazione etica e ambientale e che utilizza solo<br />

fi lati biologici e rinnovabili. Questo è un gilet in lana<br />

dal sapore countrychic.<br />

AD EST DELLA LUNA Una collezione di dieci<br />

capi in cachemire e in jersey di cotone creata da<br />

Annapurna, in tinte chiare ed eteree, ma pulsanti<br />

di calore. Signifi cativa la maglia con lievi cascate<br />

di perline, cristalli e applicazioni di garza.<br />

2 2D DI D PICCHE PICC RECYCLED Solo abiti e accessori<br />

all’ all’insegna del riciclo nella vivace collezione che<br />

inc include anche questo abito il cui corpetto è<br />

ot ottenuto con un vecchio foulard di Chanel con<br />

sstampa<br />

trompe l’oeil.<br />

FOCE FOCE Sta Sta nel ne piumino sofi sticato il core business<br />

del del brand brand fi fi orentino, o come questo con collo, bordi<br />

e e polsi polsi con con un’originale un trapuntatura a piccole<br />

boules boulesec e collo ll staccabile in pelliccia di volpe.<br />

58 15 ottobre 2009 9<br />

LENY LENY E’ E’ una un delle magliette che alcuni noti<br />

personaggi personaggi della moda hanno disegnato, in limited<br />

edition edition di 5500<br />

pezzi, e il cui ricavato delle vendite è<br />

destinato destinato aad<br />

iniziative benefi che. Questa è disegnata<br />

da Beppe Beppe Angiolini, in veste di presidente di The<br />

Best Best Shops. Sho<br />

GENTUCCA BINI Dettagli di modelleria volutamente<br />

sbagliati rivisitano i pezzi chiave del guardaroba,<br />

sapientemente realizzati nel nuovo atelier della stilista<br />

e consegnati in 20 giorni. Questa giacca ha la spalla<br />

che sembra un gilet e il rever che si fa scialle.<br />

PAOLO ERRICO E’ in seta tinta in capo con<br />

fi ammature ottenute mediante ossidazione la maglia<br />

avvolgente tutta bucherellata in una collezione colta<br />

che è l’enfasi delle forse geometriche con alcuni<br />

pezzi indossabili in modi diversi.


Intervista<br />

INTERVISTA A BARTOLO BONAVOGLIA, PRESIDENTE DELLA BARTOLO<br />

BONAVOGLIA GROUP<br />

Bonavoglia, da rappresentante a imprenditore<br />

di successo grazie a passione e determinazione<br />

Bartolo Bonavoglia<br />

Come ha visto evolversi il mercato della distribuzione<br />

il Gruppo Bonavoglia nel corso dei suoi 30 anni<br />

di attività?<br />

In 30 anni ci sono stati diversi cambiamenti. La<br />

distribuzione inizialmente si basava su agenti che<br />

facevano visionare le collezioni presso i punti vendita.<br />

Con l’avvento delle griffe, ho però intuito che la<br />

modalità di distribuzione dei prodotti moda si stava<br />

evolvendo, diventando più strutturata anche per<br />

dare spazio all’immagine. Così ho iniziato subito a<br />

contattare nuovi brand e griffe di rilievo da rappresentare<br />

nel Sud Italia, per seguire, anche grazie alla<br />

mia immagine sul territorio un trend di sviluppo.<br />

In pratica, in questo contesto, ho capito che il mio<br />

ruolo di agente, investendo, poteva diventare molto<br />

più imprenditoriale. Molte aziende pensano di poter<br />

gestire i rapporti con la clientela direttamente dai<br />

propri showroom, ma questo non è possibile, perché<br />

non si può conoscere la realtà del territorio e le relative<br />

problematiche in tempo reale. Il rappresentante,<br />

lo ribadisco, è un consulente globale che segue il<br />

cliente dal post vendita e sell - in al sell – out. Oggi il<br />

mio gruppo conta più di 100 persone, con 4 showroom<br />

sul territorio tra Calabria e Sicilia, 21 punti vendita<br />

tra franchising, multibrand e outlet.<br />

Come funzionava, all’epoca, il rapporto tra le griffe<br />

della moda e il Sud Italia?<br />

Devo ammettere che all’epoca non è stato facile<br />

perché il Sud Italia veniva spesso trascurato dalle<br />

grandi griffe. E’ anche un po’ merito della mia determinazione,<br />

se sono riuscito a far capire che anche<br />

in Calabria si potevano aprire possibilità di business<br />

interessanti. Dalla Calabria siamo arrivati poi anche<br />

in Puglia e Sicilia. Sono convito che lo sviluppo di<br />

alcuni brand debba puntare sui territori distanti dalle<br />

sedi di punta della distribuzione italiana e <strong>mon</strong>diale,<br />

come è avvenuto a Dubai.<br />

E quando ha pensato di fare il salto nel retail?<br />

In linea con le strategie delle aziende stesse, che stavano<br />

portando avanti politiche di apertura di <strong>mon</strong>obrand.<br />

Realtà come Miroglio (Caractère, Elena Mirò),<br />

Marzotto (prima Ferrè, oggi Valentino), Ittierre e Liu<br />

Jo sono stati tra i nostri primi partner.<br />

Per noi all’inizio non è stato facile perche abbiamo<br />

dovuto adeguare la nostra struttura con le diverse<br />

aree aziendali: retail, customer service, formazione<br />

del personale, visual merchandising e marketing…<br />

Quali sono i problemi principali che riscontra oggi<br />

nel mercato?<br />

Per spiegare quali sono i problemi che si incontrano<br />

oggi basta una frase: una volta era la domanda che<br />

superava l’offerta, oggi, al contrario, è l’offerta a superare<br />

di gran lunga la domanda. In queste condizioni<br />

di mercato si avvalora il concetto di marchio della<br />

rappresentanza per essere competitivi su realtà totali.<br />

Mi piace coniare questo tipo di messaggio: “marchio<br />

della rappresentanza”.<br />

Oggi siete un punto di riferimento per la moda nel<br />

60 15 ottobre 2009


Sud Italia. Puntate ad espandervi in altre aree?<br />

Devo dire che già riuscire ad emergere nel “profondo<br />

sud” non è stata una cosa facile. Se lei mi avesse<br />

fatto questa domanda dieci anni fa io avrei risposto<br />

Milano, New York e Parigi perché mi piace pensare<br />

allo sviluppo. Oggi, con l’esperienza, mi sento di<br />

affermare che la nostra priorità è consolidare ciò che<br />

abbiamo già, quindi la Calabria e la Sicilia. Visti gli<br />

alti margini dei trend di crescita.<br />

Qual è, secondo lei, la chiave per continuare ad<br />

avere successo?<br />

Senza dubbio la passione, la determinazione, e - non<br />

dimentichiamolo mai – la capacità di rapportarsi ogni<br />

giorno con i clienti. Però oggi questi fattori, senza<br />

una struttura <strong>organ</strong>izzata composta da collaboratori<br />

motivati non è più sufficiente… Non si può più<br />

improvvisare. Ormai si sono completamente uniti i<br />

concetti giuridici di imprenditore e rappresentante.<br />

Come vede il futuro della sua attività?<br />

Sicuramente nel segno della continuità, con la mia<br />

famiglia. In futuro mi piacerebbe vederla sempre più<br />

partecipe. Mia moglie collabora già con me nel retail,<br />

a cui ho destinato una specifica divisione da lei seguita<br />

in prima persona. Ho una figlia di 23 anni che sta<br />

per laurearsi e presto entrerà in azienda, anche se<br />

prima voglio che faccia esperienze esterne. Bisogna<br />

essere tenaci e nello stesso tempo umili per poter<br />

raggiungere il successo e il passaggio generazionale<br />

va programmato con cura per mantenere la posizione<br />

che abbiamo raggiunto, seguendo le tendenze del<br />

mercato. Se dovessi pensare ad un progetto per il<br />

futuro che esuli dalla moda, mi piacerebbe sostenere<br />

la città di Reggio Calabria nel turismo o nel sociale<br />

convinto che la sinergia tra comparti diversi genera<br />

“sviluppo interattivo”.<br />

A fianco il negozio<br />

Caractère di<br />

Lamezia Terme.<br />

A destra dall’alto il<br />

negozio Valentino<br />

di Reggio Calabria,<br />

il negozio Liu Jo<br />

di Lamezia Terme,<br />

gli showroom<br />

di Palermo e di<br />

Reggio Calabria.<br />

61 15 ottobre 2009<br />

Intervista


Upcoming Brands<br />

In garment we trust<br />

Sperimentazione è la parola che accomuna questi due marchi. L’uno veneto e l’altro toscano,<br />

hanno fatt o dei tessuti e dei materiali il core delle loro collezioni. Entrambi i brand hanno alle<br />

spalle una solida azienda, alla quale promett ono fama e fortuna...<br />

Crossley<br />

Un laboratorio di ricerca sulle radici del nostro vesti re.<br />

Nel 2004 il fondatore del marchio Luca Gorini trova nella<br />

soffi tt a di una zia fi orenti na un baule di abiti appartenenti nenti<br />

a un suo avo, Crossley appunto. E da allora decide di fare are<br />

un omaggio a questo patri<strong>mon</strong>io di abiti basici, sobri e<br />

bellissimi. In cinque anni il marchio fi orenti no con la sola a<br />

forza del prodott o, incentrata sulla qualità dei tessuti , è<br />

entrata nei negozi top del <strong>mon</strong>do. Gerard Loft a Firenze,<br />

Sugar ad Arezzo, Camoufl age a New York, Ron Herman a<br />

Los Angeles, Takashimaya in Giappone e molti , molti altri...<br />

La forza delle collezioni è nei tessuti : cotone misto a<br />

cashmere, alpaca, lana <strong>organ</strong>ica, denim riciclato, viscosa e<br />

seta si votano ad uno sti le estremamente personale, pensato o<br />

per chi riesce ad essere immune dal trend della massa.<br />

Cavallo di batt aglia del marchio fi orenti no sono i jeans dal<br />

rivesti mento interno in cashmere.<br />

www.crossley.it<br />

Diego M<br />

“Respira” moda da 30 anni Diego Mazzi. Nei primi anni ‘80 la<br />

folgorazione: reinventare il concett o di pelliccia arricchendolo<br />

di contenuti fashion ispirati allo sti le contemporaneo, con<br />

inserimenti di tessuti e colori. Nel 2004 fonda la Diego<br />

M, con la moglie Manuela Bortolameolli. Oggi la rete<br />

commerciale Diego M comprende 10 agenzie in Italia ed<br />

altrett ante all’estero, con showroom presenti a Mosca,<br />

Parigi, Amsterdam, Düsseldorf, Bilbao, Barcellona,<br />

Lisbona e, di recente acquisizione, Londra e Bruxelles.<br />

Una raffi nata amalgama di proposte si fa portavoce di un<br />

nuovo concett o dell’outwear e del fur contemporaneo.<br />

Eleganti , prati ci e sempre molto fi ni sono le parole d’ordine<br />

che defi niscono i capi e lo sti le di Diego M. Il candore dello<br />

zibellino, la preziosità del cincillà, la volpe e il visone sposano<br />

tessuti tecnici traspiranti e tecnologici misti a seta, a velluto, a<br />

lana e cachemire. Qui accanto una proposta per la PE 2010.<br />

www.diegom.it<br />

62 15 ottobre 2009


Inchiesta<br />

<strong>House</strong> <strong>organ</strong> <strong>mon</strong> <strong>amour</strong><br />

Finalmente un media che non risente della crisi! Parliamo dei cosiddetti house <strong>organ</strong>, che da<br />

semplice strumento di comunicazione “operativa”, si stanno trasformando in vere e proprie testate<br />

editoriali, con target super qualificati, concessionarie e inserzionisti pubblicitari esterni.<br />

In un momento in cui gli investimenti pubblicitari su<br />

stampa calano vertiginosamente (dal 20 al 50%), si<br />

distingue un media che sembra non conoscere crisi: i<br />

magazine aziendali, ovvero quei prodotti editoriali un<br />

tempo dalla grafica spartana e seriosa chiamati house<br />

<strong>organ</strong> e oggi molto più simili ai periodici femminili<br />

che troviamo in edicola. Il fatto curioso è che le<br />

imprese sono allo stesso tempo investitori, che declinano<br />

budget per le campagne advertising sulle testate,<br />

ed editori, e quindi finanziatori di un altro progetto<br />

di comunicazione. Ed è interessante vedere come, in<br />

alcuni casi, le aziende tagliano i budget pubblicitari<br />

destinati alle campagne, ma si guardano bene dal<br />

ridurre l’investimento dedicato al proprio magazine,<br />

considerato uno strumento irrinunciabile di comunicazione.<br />

Perché, in definitiva, alle aziende piace raccontare<br />

il proprio <strong>mon</strong>do attraverso pagine, immagini,<br />

testi da loro creati. Un ruolo in bilico, ma strategicamente<br />

profittevole, come vedremo dalle dichiarazioni<br />

delle imprese che si sono lanciate in questa avventura.<br />

TIRATURE DA CAPOGIRO<br />

In realtà sono diversi anni che le aziende dimostrano<br />

il loro amore per la carta stampata, al punto da creare<br />

casi editoriali di successo e tirature da fare invidia alle<br />

principali testate giornalistiche. Un esempio che ha<br />

fatto scuola è il giornale di Elena Mirò, marchio di<br />

taglie più di Miroglio Fashion, chiamato negli anni ‘80<br />

“Le taglie del sorriso” e successivamente rinominato<br />

“Ciao, magre”. Un giornale che ha creato una forte<br />

complicità con la cliente finale, una donna che per<br />

le sue forme morbide spesso non trovava un dialogo<br />

affettivo con la stampa. “Il periodico” afferma Mauro<br />

Davico, direttore comunicazione di Miroglio Fashion<br />

“ha sviluppato informazioni e contenuti moda con<br />

un taglio fortemente giornalistico, infatti eravamo<br />

supportati da nomi come Daniela Morelli, Morando<br />

Morandini, con gli interventi di personaggi molto<br />

amati dal pubblico, tra cui Lella Costa e Claudio<br />

Bisio. Siamo arrivati a distribuire 600mila copie tradotte<br />

in 7 lingue”. Ovviamente i costi di tale diffusione<br />

erano esorbitanti e, in seguito a una nuova strategia<br />

di comunicazione, 3 anni fa il periodico ha traslocato<br />

su internet, dove rimane un mezzo di grande successo.<br />

Altro esempio storico è “MM di Max Mara”, che<br />

solo agli inizi del 2000 distribuiva 500mila copie in<br />

tutto il <strong>mon</strong>do, arrivando anche in edicola, oppure<br />

“Il <strong>mon</strong>do di Hermès”, nato dalla curiosità e dalla<br />

64 15 ottobre 2009<br />

Una copertina di La<br />

Perla Magazine e<br />

Beatriz Ferretti


Domenico Pirazzoli, Franz Botrè e una copertina di Protagonist<br />

passione dell’allora eclettico presidente Jean-Louis<br />

Dumas, un giornale che non è tanto un’operazione di<br />

marketing quanto un oggetto di culto, oggi collezionato<br />

da moltissimi clienti. Carta raffinata, immagini<br />

esclusive, fotografi di grido, nonché i ricordi illustrati<br />

di Dumas tratti dal suo libretto rosso, queste le ragioni<br />

del successo. Sull’immagine punta anche “La Perla<br />

Magazine”, che realizza copertine molto curate, in<br />

carta patinata lucida, gl<strong>amour</strong> e preziose, con una<br />

tiratura di 60mila copie a stagione. “Noi crediamo<br />

moltissimo in questo strumento” sottolinea Beatriz<br />

Ferretti, direttore comunicazione del brand, “perché<br />

è come dare una carta d’identità ai nostri clienti, è<br />

la presentazione del nostro <strong>mon</strong>do. Anzi, creiamo un<br />

rapporto di complicità con le lettrici raccontando ciò<br />

che amiamo: l’arte, la cultura, le città, e troviamo insieme<br />

le nostre affinità elettive. Non esistono strumenti<br />

come questo che possano dare in mano alla consumatrice<br />

tutta la tua anima. I costi? Non sono altissimi<br />

con le nostre tirature, su due numeri spendiamo circa<br />

150mila euro l’anno”.<br />

QUANDO IL MAGAZINE DIVENTA UN BUSINESS<br />

Non mancano le aziende che si sono spinte oltre cercando<br />

di trarne anche profitto e accogliendo tra le sue<br />

pagine le pubblicità di aziende non dirette concorrenti<br />

o extra-settore, la cui raccolta è spesso affidata a<br />

concessionarie esterne. E’ il caso – nella nautica - del<br />

Gruppo Ferretti e del suo “Protagonist”, un periodico<br />

di lusso con posizionamento altissimo, che ha il compito<br />

di “coccolare” gli armatori e i potenziali armatori<br />

che la ricevono. “Sono 22 anni che facciamo questa<br />

rivista” sottolinea il direttore e fondatore Domenico<br />

65 15 ottobre 2009<br />

Inchiesta<br />

Pirazzoli “per dare qualcosa di esclusivo a persone che<br />

hanno una posizione economica esclusiva. Per questo<br />

Protagonist non si può comprare in edicola, altrimenti<br />

sarebbe meno elitario, invece riceverlo a casa in una<br />

busta raffinata è una coccola che facciamo ai nostri<br />

lettori. Ma l’aspetto interessante è che, quando siamo<br />

nati, le riviste nautiche ci hanno “guardato male”.<br />

Pensavano che, creando all’interno una nostra testata,<br />

non avremmo più pianificato sulle loro. E invece<br />

investiamo oggi oltre 2 milioni di euro nei periodici<br />

di tutto il <strong>mon</strong>do. Le due esperienze cioè non si cannibalizzano”.<br />

Fino a poco fa Protagonist era edito da<br />

Condé Nast, ma con il numero di settembre 2009 è<br />

passato a Swan Group che ne gestisce anche la raccolta<br />

pubblicitaria. “Tra giugno e luglio 2009” spiega<br />

Franz Botré, editore di Swan Group “abbiamo raccolto<br />

più di 40 pagine ad un prezzo medio di 3mila euro.<br />

Con 150mila euro abbiamo ampi margini di sviluppo<br />

e la testata, oltre ad autofinanziarsi, consente un buon<br />

guadagno. Del resto Protagonist si rivolge a un target<br />

altissimo, che acquista barche da 600-800 mila euro in<br />

su e per questo non risente della contrazione del mercato<br />

pubblicitario. A differenza delle testate del lusso,<br />

che si rivolgono a un pubblico trasversale, il periodico<br />

del Gruppo Ferretti è decisamente più mirato, gira in<br />

86 Paesi del <strong>mon</strong>do in una bella busta, raggiungendo<br />

gli armatori australiani, americani, argentini, sudafricani...<br />

Se riuscissimo a chiudere i 4 numeri annui con<br />

600mila euro di pubblicità registreremmo un incremento<br />

del 20% circa sull’anno precedente”.<br />

Molto più recente il mezzo del concorrente Azimut<br />

Yachts. “Nautilux” è infatti nato due anni fa, con una<br />

tiratura di 35mila copie e un target di “happy few”


Inchiesta<br />

con reddito da 500mila euro in su. Parliamo quindi<br />

di extra-luxury: “Per noi” spiega Valentina Berruero,<br />

coordinatore editoriale del magazine “si tratta di<br />

un’iniziativa di comunicazione, non autoreferenziale.<br />

Mettiamo il cliente al centro e offriamo informazioni<br />

su quelli che sono i suoi interessi, dai viaggi, agli itinerari<br />

che possono fare in barca, agli ultimi ritrovati del<br />

design e della tecnologia”. La raccolta pubblicitaria<br />

di Nautilux è gestita dalla concessionaria Emotional<br />

Adv, e gli spazi sono destinati ad aziende extrasettore,<br />

auto, champagne, gioielli e orologi…“Le spese, per<br />

ora, sono più alte dei ricavi” osserva Berruero “ma si<br />

tratta di una testata giovane e in crescita. Nel 2009<br />

chiuderemo con un aumento della raccolta di circa il<br />

30% e contiamo di arrivare a break-even entro la fine<br />

del 2010. In progetto abbiamo un ampliamento della<br />

frequenza da 3 a 4 numeri stagionali.”<br />

PASSAGGIO A INTERNET<br />

Un discorso a parte invece va fatto per Colors, testata<br />

venduta in edicola e finanziata da Benetton, ma che<br />

propone un’informazione assolutamente indipendente.<br />

Infatti non parla dell’impresa editrice né dei<br />

suoi prodotti. Addirittura tra i suoi inserzionisti sono<br />

presenti i competitor. L’unico riferimento è ai valori<br />

dell’azienda, come indica il sottotitolo: una rivista<br />

che parla del resto del <strong>mon</strong>do. Venduta in 40 Paesi,<br />

in Italia al prezzo di euro 4,90, con una tiratura di<br />

100mila copie, Colors è soprattutto un periodico da<br />

collezionare e, negli ultimi anni, con il nuovo direttore<br />

artistico cubano Erik Ravelo ha cambiato strategia:<br />

“Per dare maggiore attenzione ai contenuti stiamo<br />

riducendo la raccolta pubblicitaria” raccontano dalla<br />

redazione di Colors, formata da ragazzi giovanissimi,<br />

sotto i trent’anni, provenienti da Brasile, Spagna,<br />

Turchia, Inghilterra e, ovviamente, Italia. “Cerchiamo<br />

anche di selezionare l’advertising” continuano “che<br />

deve essere in linea con i valori etici della testata. Sin<br />

dalla sua nascita nel 1991, Colors è stato espressione<br />

di una cultura di tolleranza, rispetto per le diversità e<br />

impegno sociale, la stessa che caratterizza del resto la<br />

comunicazione di Benetton. Per fare un esempio, sul<br />

numero dedicato all’ecologia abbiamo accettato solo<br />

inserzionisti che realizzavano produzioni in tema. Ma<br />

l’aspetto più innovativo è la sinergia con il nuovo sito<br />

www.colorsmagazine.com, una sorta di laboratorio<br />

collettivo attraverso il quale gli utenti possono partecipare<br />

direttamente al processo editoriale della rivista,<br />

“uno spazio aperto per cospirazioni creative”, come<br />

afferma Erik Ravelo”.<br />

E internet è lo sbocco di altre iniziative editoriali,<br />

come il magazine di C.P. Company, che è stato molto<br />

apprezzato dai cultori dello stile per le grafiche e<br />

le immagini realizzate da fotografi di grido, e che<br />

recentemente ha chiuso i battenti nella sua versione<br />

cartacea per trasferirsi on line. Ha traslocato sulla<br />

rete anche il magazine di Elena Mirò, come già sopra<br />

accennato, uno switch-over che ha comportato un<br />

grande risparmio ma che è stato dettato anche dalla<br />

propensione all’uso più spinto delle nuove tecnologie.<br />

“Abbiamo creato” spiega Mauro Davico “un sito con<br />

blog, forum, newsletter e una parte informativa molto<br />

simile a una rivista con articoli di sociologi, psicologi,<br />

esperti di moda. Il prodotto cartaceo adesso è diventato<br />

un catalogo distribuito in 300mila copie in tutto il<br />

<strong>mon</strong>do, mentre il magazine si è evoluto sul web”.<br />

66 15 ottobre 2009<br />

Una copertinadi Colors, una di<br />

Nautilux e Mauro Davico<br />

ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM


+ JosephRossi.com<br />

Per vedere tutta la collezione, i punti vendita in cui trovare i nostri giubbotti, i viaggi MUSEUM<br />

proposti da Bradipo Travel Designer ® , il nuovo movie e tutto il <strong>mon</strong>do MUSEUM naviga<br />

sul sito museumtheoriginal.com, oppure accedi direttamente col tuo telefonino al<br />

sito mobile digitando museumtheoriginal.mobi o inquadrando con il tuo cellulare il QRcode<br />

(se non hai il software per la scansione scaricalo gratuitamente dal sito www.qrmob.mobi).


Comunicazione<br />

Louis Vuitton porta a Milano i codici silenti dell’Isola di Pasqua<br />

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e<br />

l’Espace Culturel Louis Vuitton hanno inaugurato<br />

lo scorso 23 settembre a Palazzo Dugnani la mostra<br />

Scritture Silenziose, che sarà di scena fino al 31 ottobre<br />

2009. La mostra si inserisce all’interno del progetto<br />

“Moai: Journey of Light” con cui Louis Vuitton si<br />

impegna a richiamare l’attenzione <strong>mon</strong>diale sull’Isola<br />

di Pasqua. “L’Espace Culturel Louis Vuitton espone<br />

arte contemporanea dal 2005, anno della sua fondazione”,<br />

ci spiega il curatore della mostra Hervé<br />

Mikaeloff. “Ogni anno lo spazio ospita circa tre o<br />

quattro mostre, tutte relative al tema del viaggio.<br />

Oggi presentiamo qui a Milano Scritture Silenziose,<br />

una mostra che ha lo scopo di aiutare la Fondazione<br />

Moai a sostenere l’Isola<br />

di Pasqua e la sua cultura.<br />

Per questa mostra<br />

abbiamo selezionato<br />

scritture provenienti<br />

da quest’isola - che<br />

troviamo incise sulle<br />

tre tavolette glifiche<br />

Rongo Rongo, attualmente<br />

ancora indecifrate<br />

– e, mostrandole<br />

agli artisti che hanno<br />

Lily Allen testi<strong>mon</strong>ial di Coco Cocoon Chanel<br />

“ …il vero lusso è quando il<br />

rovescio è tanto bello quanto il<br />

diritto…”. Questo era il credo di<br />

mademoiselle Chanel, ed è per<br />

questo che la maison francese ha<br />

lanciato “Coco Cocoon Chanel”,<br />

la nuova linea di borse ispirata<br />

Napapijri supporta Commitment<br />

“Mai come oggi si sentiva l’esigenza di raccontare<br />

quelle emergenze che contraddistinguono<br />

la nostra società e di raccontare<br />

quegli uomini che facendo proprie queste<br />

emergenze ne hanno portato avanti la<br />

causa sensibilizzando l’opinione pubblica”<br />

ha spiegato Martina Mondadori, presidente<br />

di Memoria Srl. “Memoria ha quindi ideato<br />

Commitment: un libro illustrato sull’Impegno<br />

e sulla sua storia che ha trovato un<br />

supporto naturale in Napapijri, dato il suo<br />

da questo connubio “casual chic”,<br />

che ricorda il senso pratico e lo<br />

spirito del viaggio, due elementi<br />

che da sempre hanno caratterizzato<br />

le creazioni di Mademoiselle.<br />

Il nuovo modello Coco Cocoon<br />

Chanel è realizzato in nylon e<br />

partecipato al progetto, li abbiamo invitati a darne<br />

una loro interpretazione”. “La mia interpretazione<br />

delle scritture silenziose”, ci spiega Marco Nereo<br />

Rotelli, uno degli artisti che hanno partecipato al progetto,<br />

“è che laddove ci sono linguaggi in ombra come<br />

quelli persi dei Rapa Nui, passano i messaggi più<br />

intensi. La mia opera è una parete composta da piccole<br />

tessere 20x20cm. E’ un’opera dipinta segno per<br />

segno, rinnovando alcuni stilemi delle speaken tablets<br />

che si leggono - come quest’opera - davanti e dietro,<br />

da destra o da sinistra, dall’alto o dal basso. Questa<br />

molteplicità di direzionamento è anche un modo per<br />

dire che le direzioni della parola sono multiple e che<br />

la realtà non può essere detta ma deve essere intuita.<br />

Esse indicano le possibilità di una cosa. Il fatto che gli<br />

orizzonti siano possibili e non già decisi da una razionalità<br />

scritta a me interessa molto”.<br />

Da sinistra: Marco Rotelli - Save the Poetry e<br />

tavoletta Rongo Rongo<br />

legame e il suo sostegno alla causa ambientale<br />

e alle esplorazioni scientifiche.<br />

Queste le reali motivazioni che hanno<br />

spinto Napapijri e la Casa Editrice Electa<br />

Mondadori a collaborare per dare vita a<br />

“Commitment – when the world must<br />

come together as one”, un libro fotografico<br />

che ripercorre la storia dell’impegno, politico,<br />

sociale, ambientale, civile, dagli anni ’60<br />

ad oggi attraverso i personaggi che hanno<br />

fatto dell’impegno la loro ragione di vita.<br />

68 15 ottobre 2009<br />

pelle, morbido al tatto che trasmette<br />

una sensazione di “comfort”.<br />

La Coco Cocoon Chanel<br />

è pensata per una donna attiva e<br />

super-impegnata, ragion per cui il<br />

direttore creativo della maison ha<br />

scelto la cantante Lily Allen.


www.cruciani.net<br />

a Torino da SAN CARLO


Comunicazione<br />

Al via il nuovo spot Breil: una storia d’amore a Budapest<br />

E’ l’alba. Una ragazza in abito lungo<br />

color champagne entra di corsa in<br />

una stazione ferroviaria e corre a<br />

perdifiato lungo un binario. Cerca<br />

di raggiungere lui, al finestrino di<br />

un treno in partenza che sta pren-<br />

dendo velocità. Lo raggiunge, gli<br />

prende la mano e…, colpo di scena,<br />

gli sfila l’orologio. Lui sorride, quasi<br />

complice. Lei si mette l’orologio al<br />

polso e se ne va, soddisfatta, verso<br />

l’uscita. Voleva solo il suo Breil.<br />

Nuova strategia multimediale per Scavolini<br />

Scavolini ha presentato la sua nuova<br />

strategia di comunicazione multimediale<br />

con l’evento live in webcast<br />

“Do You wanna live?”.<br />

“Aspettati sempre qualcosa in più” –<br />

nuovo headline che affianca lo storico<br />

payoff “La cucina più amata dagli<br />

italiani” - è la promessa di Scavolini<br />

Fossil, due orologi storici per il 25° anniversario<br />

Il 2009 segna la data del 25°<br />

anniversario di Fossil: per festeggiarlo,<br />

Fossil riedita due orologi<br />

storici in perfetto stile Vintage,<br />

il Paratrooper (Paracadutista) e<br />

il Sundial (Meridiana), il primo<br />

ispirato agli orologi militari della<br />

ai suoi consumatori. Un concept<br />

incisivo che diviene la struttura portante<br />

di una strategia di comunicazione<br />

multimediale, che pone brand,<br />

prodotto e distribuzione al centro<br />

del messaggio pubblicitario rispettivamente<br />

in televisione, al cinema,<br />

sulla stampa e in radio.<br />

prima guerra <strong>mon</strong>diale, il secondo,<br />

dedicato all’antico metodo<br />

di lettura delle ore, la meridiana.<br />

Inoltre, per coinvolgere tutti gli<br />

appassionati del brand, Fossil<br />

<strong>organ</strong>izza un concorso che<br />

mette in palio 25 Vespa LX 50.<br />

70 15 ottobre 2009<br />

Ideato dall’agenzia 1861United lo<br />

spot, girato da Luca Maroni alla<br />

stazione centrale di Budapest a fine<br />

luglio 2009, gioca con rinnovata<br />

leggerezza e sense of humour con<br />

la forza del brand Breil.<br />

Primo contemporary shop per Baby Angel designed by Elio Fiorucci<br />

Elio Fiorucci promuove il nuovo ed<br />

originale format per il temporary<br />

shopping ideato dalla Best Location di<br />

Milano, che OVS industry utilizza per<br />

presentare la collezione Fall Winter ‘09<br />

Baby Angel designed by Elio Fiorucci.<br />

Un container navale completamente<br />

riadattato e trasformato in negozio con<br />

ampie vetrine, luci al neon, pavimento<br />

Pepe Jeans ancora in pista con Formula 1<br />

E’ giunta alla sua seconda edizione<br />

la fortunata partnership tra il<br />

brand Pepe Jeans London ed il<br />

Team di Formula 1 ING Renault.<br />

La collaborazione è un richiamo<br />

a quel target cosmopolita, giovane<br />

e trendy che è in grado di perce-<br />

pire la sinergia tra l’universo della<br />

moda e l’entusiasmo del <strong>mon</strong>do<br />

della Formula 1. Nato nel 1973<br />

nella chic Portobello Road, da<br />

allora il brand Pepe Jeans ha fatto<br />

molta strada, con una presenza in<br />

5 continenti e 38 Paesi.<br />

in legno e arredi bianchi e rosa, si riempie<br />

del <strong>mon</strong>do Baby Angel, grintoso e<br />

pieno di gl<strong>amour</strong>, fatto di piccoli pezzi<br />

raffinati e femminili.<br />

Dal oggi al 1° di ottobre, ogni giorno<br />

dalle 12 alle 24, l’originale store con<br />

oltre 6 metri di vetrina, animerà Largo<br />

La Foppa, uno dei principali luoghi di<br />

ritrovo della “movida” milanese.<br />

Dal 25 settembre al 18 ottobre,<br />

acquistando prodotti Fossil<br />

per il valore minimo di 70€ , si<br />

riceverà una cartolina: basterà<br />

collegarsi al sito www.concorsofossil25.it<br />

e scoprire se si ha<br />

vinto.


flagship store<br />

milano · corso buenos aires 7


Comunicazione<br />

“ll cacciatore di Birkin” svela i segreti della borsa di Hermès<br />

Da più di vent’anni la Birkin di Hermès<br />

è un’icona di moda, lusso e ricchezza.<br />

Benché la si veda spesso penzolare al braccio<br />

delle celebrità, per comprarne una,<br />

direttamente dalla casa produttrice, ci si<br />

deve iscrivere a una mitica lista di attesa di<br />

due anni.<br />

De Agostini presenta “ll cacciatore di<br />

Birkin”, libro biografia di Michael Tonello,<br />

che inizia la sua avventura con un viag-<br />

James Nolan vince il Triumph Inspiration Award 2009<br />

Il vincitore del Triumph Inspiration<br />

Award 2009 è James Nolan (20<br />

anni) proveniente dalla rinomata<br />

Central Saint Martins College of Art<br />

& Design di Londra. Il designer ha<br />

ricevuto il premio dall’attrice Hilary<br />

Swank nell’ambito di un sfilataevento<br />

tenutasi presso la Triennale di<br />

Milano, nella serata d’apertura delle<br />

sfilate milanesi. Il nome della sua creazione<br />

è “Odette and Odile”, personaggi<br />

della celebre opera del “Lago<br />

10 art director spengono le 10 candeline di GQ<br />

Saranno 10 le “teste” impegnate a<br />

celebrare i 10 anni di GQ. Il mensile<br />

di Condè Nast nato nell’ottobre<br />

del 1999 festeggia infatti i suoi<br />

primi due lustri con il contributo<br />

di 10 tra i migliori art director del<br />

<strong>mon</strong>do. “Per il nostro compleanno<br />

abbiamo deciso di guardarci intorno<br />

invece che indietro” ha affermato<br />

Michele Lupi, direttore di<br />

GQ da settembre 2006. “Abbiamo<br />

inviato a ciascun art director una<br />

cover bianca, il logo ed un testo<br />

uguale per tutti: ‘10 anni di uomini,<br />

storie, avventure e stile’. Ed i<br />

risultati sono stati elettrizzanti”.<br />

560 pagine che ripercorrono le<br />

“pietre miliari” che hanno fatto la<br />

storia della rivista. “Facciamo ricerche<br />

di mercato molto frequentemente”<br />

afferma Enrico Maria<br />

dei Cigni”, icone della metamorfosi<br />

del corpo femminile.m James Nolan<br />

ha ricevuto da Triumph un premio<br />

di € 15mila e vedrà il suo modello<br />

prodotto in edizione limitata, nei<br />

negozi Triumph di tutto il <strong>mon</strong>do, nel<br />

2010. Il secondo ed il terzo classificato<br />

sono Katinka Poole (Australia) e<br />

Shani Elkin (Israele) che riceveranno<br />

rispettivamente € 10mila e € 5mila e<br />

la possibilità di vivere un’esperienza<br />

lavorativa nel team stilistico Triumph.<br />

Torboli, Publishing Director di<br />

GQ e Menstyle.it. “Nonostante il<br />

momento di mercato sia abbastanza<br />

faticoso e sembri che la carta<br />

stampata abbia perso terreno,<br />

abbiamo riscontrato che l’entertainment,<br />

la qualità fotografica e<br />

dei contenuti mixate ad una bella<br />

grafica sono un richiamo ancora<br />

molto forte per i lettori.” La rivi-<br />

72 15 ottobre 2009<br />

gio galeotto a Barcellona, una proposta di<br />

lavoro andata in fumo, la mancanza di un<br />

visto per motivi professionali e una sciarpa<br />

di Ralph Lauren venduta su eBay per procurarsi<br />

rapidamente un po’ di contante.<br />

Ben presto Michael, un ragazzo pieno di<br />

risorse, scopre la verità sulla lista d’attesa<br />

di Hermès e trova il modo per costringere<br />

la casa di moda a separarsi dalle sue preziose<br />

e ambite borsette.<br />

sta cartacea è ben integrata con la<br />

rivista on-line, e a riprova di questo<br />

dialogo GQ ha lanciato un’iniziativa<br />

per coinvolgerli ed interagire coi<br />

propri lettori. Oltre alle 10 copertine<br />

che celebrano il decennale<br />

della rivista, l’undicesima sarà disegnata,<br />

infatti, proprio da un lettore,<br />

e selezionata molto probabilmente<br />

dal direttore Michele Lupi.<br />

Milton Glaser (ideatore di “I Love<br />

NY” con tanto di cuore rosso,<br />

n.d.r.), Leonardo Sonnoli, Matteo<br />

Bologna, Alex Trochut, Marian<br />

Bantjes, Experimental Jetset,<br />

Home Industries, Louise Fili,<br />

Neville Brody, Chip Kidd. Sono<br />

questi i dieci creativi che firmano<br />

le altrettante copertine di GQ di<br />

ottobre, che sarà in edicola con un<br />

10% di tiratura in più.


Comunicazione<br />

Loro Piana si racconta nel libro “Baby Cashmere: il lungo viaggio dell’eccellenza”<br />

Adidas Originals sponsorizza la creatività di “New York Minute”<br />

Adidas Originals sponsorizza “New York<br />

Minute”, dal 19 settembre al 1 novembre,<br />

a Roma una mostra del MACRO<br />

Future che ospita l’originale lavoro di<br />

sessanta giovani artisti legati alla scena<br />

creativa di New York. L’espressione<br />

“New York Minute” si riferisce alla velocità<br />

con cui i newyorkesi reagiscono<br />

agli stimoli e i 60 artisti in mostra forniscono<br />

un’interpretazione, una risposta<br />

veloce e ingegnosa al panorama di oggi<br />

Gas sostiene l’Ospedale dei Bambini Buzzi<br />

Dopo il successo dell’iniziativa<br />

Elite4Charity, grazie alla quale<br />

sono stati raccolti più di € 16mila<br />

per aiutare i bambini affetti da<br />

deformazioni cranio facciali, Gas<br />

si impegna in un altro importante<br />

progetto di solidarietà e generosità<br />

a favore dei bimbi più sfortunati.<br />

Il brand vicentino, assieme ad<br />

altri importanti partner, supporta<br />

e alle questioni della loro generazione<br />

attraverso le opere più diverse e originali,<br />

spaziando da installazioni di grandi<br />

dimensioni a site-specific murales. Le<br />

nuove tendenze dell’arte newyorkese<br />

sono <strong>organ</strong>izzate in tre differenti gruppi:<br />

“street punk” con artisti come Dash<br />

Snow, Terence Koh,”wild figuration”<br />

con Paper Rad, Takeshi Murata e “new<br />

abstraction” con artisti come Dan Colen,<br />

Rosson Crow e Aurel Schmidt.<br />

Nick Knight firma un fashion film per thecorner.com<br />

Thecorner.com, lo spazio virtuale<br />

che presenta una selezione di<br />

brand di ricerca e cutting-edge<br />

attraverso “mini-store” dedicati,<br />

lancia le collezioni donna con<br />

una speciale collaborazione. Per la<br />

prima volta i nuovi brand donna<br />

Da Loro Piana la ricerca dell’eccellenza<br />

è un’ossessione che inizia dalla<br />

selezione dalle materie prime.<br />

Partire verso le terre di origine del<br />

cashmere più prezioso (Cina e<br />

Mongolia), della rara Vicuña (Perù) o<br />

delle lane merino più fini (Australia<br />

e Nuova Zelanda) è indispensabile<br />

per avere accesso diretto a una relazione<br />

non mediata con gli allevatori,<br />

quindi il totale controllo della qualità.<br />

Molte missioni si sono susseguite<br />

negli anni. L’ultima in Mongolia<br />

è stata documentata dall’obiettivo<br />

l’Ospedale dei Bambini Buzzi di<br />

Milano in un’iniziativa di charity<br />

che prevede una vendita speciale<br />

con prezzi al 50% e che permetterà<br />

di sostenere l’associazione OBM<br />

in importanti progetti di umanizzazione<br />

dell’ospedale.<br />

Il sogno di OBM è di rendere<br />

l’ospedale Buzzi sempre più<br />

a misura di bimbo, coniugando<br />

saranno presentati su thecorner.<br />

com attraverso un innovativo progetto:<br />

“PORTENT”, un fashion<br />

film realizzato in collaborazione<br />

con SHOWstudio, creato e diretto<br />

dal talento visionario di Nick<br />

Knight. Per il suo progetto, Nick<br />

74 15 ottobre 2009<br />

della fotografa Bruna Rotunno. A1<br />

suo rientro alcune immagini sono<br />

state selezione da Massimo Vitta<br />

Zelmann, presidente di Skira, per<br />

realizzare un libro: “Baby Cashmere:<br />

Il lungo viaggio dell’Eccellenza”.<br />

Si tratta di 184 pagine e sei capitoli<br />

che ripercorrono l’itinerario per<br />

raggiungere il centro di raccolta,<br />

nelle incontaminate terre asiatiche,<br />

di questa fibra – il Baby Cashmere -<br />

eccezionale per finezza e morbidezza,<br />

dal sottovello di cuccioli di Capra<br />

Hircus, tra i 3 e i 12 mesi.<br />

eccellenza sanitaria, innovazione<br />

tecnologica e alta qualità dell’accoglienza.<br />

L’appuntamento è per<br />

il 18 settembre 2009 in concomitanza<br />

con la grande festa “Un<br />

Ospedale per Amico”, all’interno<br />

del nuovo e padiglione Guaita,<br />

completamente ripensato per le<br />

esigenze dei più piccoli e delle<br />

mamme che li accompagnano.<br />

Knight ha utilizzato brand particolarmente<br />

innovativi e di ricerca<br />

come Maison Martin Margiela,<br />

Viktor & Rolf, Proenza Schouler,<br />

Rick Owens, Hussein Chalayan,<br />

Raf Si<strong>mon</strong>s, Kris Van Assche e<br />

Sophia Kokosalaki.


Comunicazione<br />

Prada for President<br />

Il progetto Prada Transformer ha<br />

incuriosito anche il Presidente<br />

della Repubblica. Il 14 settembre<br />

infatti, Giorgio Napolitano<br />

ha visitato il museo itinerante<br />

di Prada attualmente a Seoul,<br />

progetto in cui s’intrecciano<br />

i <strong>mon</strong>di dell’architettura, del<br />

cinema, dell’arte e della moda.<br />

Accompagnato dal Ministro<br />

degli Esteri, Franco Frattini, e<br />

dall’Ambasciatore d’Italia a<br />

Seoul, Massimo Andrea Leggeri,<br />

il Presidente della Repubblica è<br />

stato accolto da Patrizio Bertelli,<br />

Vite in viaggio nella nuova campagna The Bridge<br />

Giochi e contrasti di luci e ombre, atmosfere<br />

soffuse e romantiche, fanno da cornice<br />

alle borse-icona The Bridge nella nuova<br />

campagna advertising, dove le borse diventano<br />

testi<strong>mon</strong>i di un incontro e raccontano<br />

di un viaggio, di vite in movimento, ricche<br />

di emozioni che si arrestano nell’intimità<br />

di una camera. Una campagna che ritrae<br />

AD di Prada. Il Presidente della<br />

Repubblica ha visto all’interno<br />

del Prada Transformer la mostra<br />

“Turn into me”di Nathalie<br />

Djurberg, l’artista svedese premiata<br />

con il Leone d’Argento<br />

alla Biennale di Venezia 2009.<br />

Progettato da OMA/Rem<br />

Koolhas per accogliere una serie<br />

di mostre, proiezioni ed eventi, il<br />

Prada Transformer è un innovativo<br />

edificio in grado di ruotare<br />

su se stesso e di assumere diverse<br />

configurazioni espositive. Al suo<br />

interno, nel corso degli ultimi sei<br />

Omega cronometrista ufficiale dei Giochi Olimpici fino al 2020<br />

La tradizione olimpica di<br />

Omega è destinata a proseguire<br />

anche in futuro. Omega insieme<br />

a Swatch Group, di cui è<br />

parte, ha siglato un accordo con<br />

il CIO grazie al quale la società<br />

manterrà il suo ruolo olimpico<br />

fino ai Giochi del 2020. Oltre<br />

a cronometrare tutti gli eventi<br />

olimpici, Omega sarà responsabile<br />

dell’elaborazione dei dati,<br />

della visualizzazione dei risultati<br />

nelle sedi di gara e della loro<br />

diffusione ai media di tutto il<br />

<strong>mon</strong>do. L’annuncio è stato dato<br />

nei giorni scorsi dal presiden-<br />

76 15 ottobre 2009<br />

le borse con un linguaggio e una creatività<br />

nuovi, scelti per accompagnare l’azienda<br />

nel processo di rinnovamento in atto. Scene<br />

dal forte impatto emotivo grazie alla fotografia<br />

di Riccardo Vimercati, fotografo di<br />

spicco nel <strong>mon</strong>do della moda, e Robert<br />

Rabensteiner, fashion editor che collabora<br />

con testate prestigiose come Vogue e GQ.<br />

mesi è stato, infatti, attivato un<br />

inedito programma che ha investito<br />

le molteplici attività culturali<br />

di Prada, per la prima volta<br />

concentrate in un unico luogo.<br />

Alberto Guardiani omaggia la black music con il Dance Chic Party<br />

Alberto Guardiani ha festeggiato<br />

la moda con il Dance Chic Party,<br />

un omaggio alla black music e alla<br />

cultura afro-americana. Cresce il<br />

brand, cresce la voglia di trascorrere<br />

una serata con chi ha collaborato<br />

ai suoi successi: nuova direzione<br />

artistica, nuova location, ospiti<br />

illustri, atmosfera magica. Per la<br />

serata è stato creato uno showevent,<br />

uno spettacolo live pensato<br />

e prodotto da un’idea della figlia<br />

Guya Guardiani, direttore artistico<br />

e co-regista della serata che ha raccontato:<br />

“Quando ho pensato a che<br />

tipo di spettacolo volevo qualcosa<br />

che appartenesse alla black music,<br />

un genere che si estende dal jazz,<br />

blues fino alla dance hall. Ma quello<br />

che io cercavo per l’esattezza<br />

era il groove, un bel groove”. Uno<br />

show unico, creato in esclusiva per<br />

l’occasione: due gruppi, tre cantanti<br />

e sette ballerini professionisti,<br />

che per la prima volta hanno collaborato<br />

per creare un momento di<br />

intrattenimento inedito.<br />

te del CIO Jacques Rogge, da<br />

Nicolas Hayek, presidente di<br />

Swatch Group, da Nick Hayek<br />

Jr, CEO di Swatch Group e da<br />

Stephen Urquhart, presidente<br />

Omega, nel corso di una conferenza<br />

stampa tenutasi presso il<br />

Museo Olimpico di Losanna.


1250<br />

1230<br />

1210<br />

1190<br />

1170<br />

1150<br />

1130<br />

1110<br />

1090<br />

La Moda in Borsa<br />

L’idea che aleggiava nelle Borse che settembre dovesse<br />

essere un mese di ricaduta dopo l’ottima estate<br />

avuta nei mercati, non ha preso corpo e si è assistito<br />

invece ad un consolidamento dei guadagni ottenuti<br />

nei due mesi precedenti. L’indice Pambianco di settembre,<br />

infatti, non subisce variazioni rispetto alla<br />

media dei valori ottenuti nei due mesi estivi, finora<br />

i più positivi del 2009. Graficamente si può notare<br />

come il trend dei mercati europei abbia seguito un<br />

andamento altalenante dalla terza settimana del mese<br />

raggiungendo il massimo il 22 settembre, per poi<br />

ripiegare sugli stessi valori di fine agosto. Da segnalare<br />

che da inizio anno l’indice ha guadagnato il 28%.<br />

I MIGLIORI IN EUROPA<br />

E’ la Borsa tedesca a trascinare l’indice nel mese di<br />

settembre con tre aziende tra le prime sei in ordine<br />

di crescita. Nello sportswear, ottime performance<br />

per Puma e Adidas. Goldman Sachs ha alzato il target<br />

price di entrambe le aziende, con un rating buy<br />

sostenuto dalla previsione che la ripresa per Puma<br />

e Adidas ripartirà dal BRIC, acronimo che riunisce<br />

in una sola parola i mercati relativi a Brasile, Russia,<br />

1070<br />

1.150<br />

1050<br />

1.000= 1/1/2007<br />

31/8 7/9 14/9 21/9 28/9<br />

78 15 ottobre 2009<br />

0%<br />

1.150<br />

Settembre 2009<br />

ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI SETTEMBRE<br />

Moda in Borsa: il peggio è veramente<br />

passato?<br />

Pambianco Fashion Index Europe<br />

(Settembre 2009)<br />

India e Cina. Due aziende, quelle tedesche, che forse<br />

non tutti sanno essere originariamente un’unica<br />

azienda. Negli anni ’20 in Germania i fratelli Rudolf<br />

e Adolf Dassler cominciano a creare scarpe in cuoio,<br />

specializzandosi poi nelle calzature sportive. Le idee<br />

politiche divisero i due e nel 1948 ci fu la separazione<br />

con Rudolf che fondò la Puma. Il 21 settembre<br />

(giornata internazionale della pace), Puma e Adidas si<br />

sono sfidate in una partita di calcio per festeggiare la<br />

pace tra i due marchi. Evento storico che mette fine<br />

ad un litigio che dura da 60 anni tra due concorrenti<br />

diretti nel mercato degli articoli sportivi. Per Puma<br />

la variazione rispetto al 31 agosto è positiva per il<br />

44,5%. Per Adidas la crescita è stata nell’ordine del<br />

+35%. Bene Hugo Boss (+38,8%), sospinto anche<br />

da rumor sulla sua possibile cessione da parte del<br />

Gruppo Permira. Safilo, sulla scia dell’investimento<br />

da € 2,5 milioni dei fratelli Della Valle già presenti<br />

nel settore occhialeria con Marcolin e dell’interesse<br />

1300<br />

1200<br />

1100<br />

1000<br />

900<br />

800<br />

700<br />

936<br />

1.000= 1/1/2007<br />

Pambianco Fashion Index Europe<br />

(ultimi 12 mesi)<br />

1.150<br />

600<br />

set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-08 lug-08 ago-08 set-08


AZIENDA BORSA<br />

PREZZO<br />

31 AGO. 09<br />

di altri possibili partner (Luxottica e il fondo olandese<br />

Hal holding i più plausibili), guadagna il 36,4%.<br />

Burberry registra un +18,8% risultando il titolo che da<br />

inizio 2009 è cresciuto maggiormente (+127,1%).<br />

Cresce anche la gioielleria. Swatch, forte del rinnovo<br />

dell’accordo siglato nel 2001 con la Commissione<br />

Olimpica Internazionale come cronometrista ufficiale<br />

per le prossime olimpiadi invernali e giochi olimpici<br />

fino al 2020, guadagna il 40,5% nel mese di settembre<br />

e il 67,4% da inizio anno. Continua anche la galoppata<br />

di Bulgari che a settembre fa registrare un +38,9%.<br />

Il titolo, dopo l’emissione obbligazionaria di giugno,<br />

PREZZO<br />

30 SET. 09<br />

79 15 ottobre 2009<br />

Δ %<br />

MESE SET.<br />

Δ %<br />

DA 01/01/09<br />

La Moda in Borsa<br />

CAPITALIZZ.<br />

(Mln Euro)<br />

PUMA Francoforte 156,82 226,55 44,5 61,5 3.787<br />

SWATCH Zurigo 173,70 244,10 40,5 67,4 8.106<br />

BULGARI Milano 3,80 5,28 38,9 19,5 1.562<br />

HUGO BOSS Francoforte 16,14 22,40 38,8 31,8 821<br />

SAFILO Milano 0,44 0,60 36,4 0,0 170<br />

ADIDAS Francoforte 27,00 36,33 34,6 33,9 7.266<br />

PIQUADRO Milano 0,90 1,21 34,4 63,5 61<br />

RICHEMONT Zurigo 22,68 29,34 29,4 44,7 10.679<br />

AICON Milano 0,33 0,42 27,3 10,5 46<br />

LVMH Parigi 54,46 68,73 26,2 43,9 33.582<br />

LUXOTTICA Milano 14,86 17,70 19,1 39,7 8.088<br />

BURBERRY Londra 424,00 503,50 18,8 127,1 2.516<br />

GEOX Milano 5,08 5,91 16,3 35,6 1.478<br />

TOD’S Milano 40,45 46,70 15,5 55,2 1.410<br />

MARCOLIN Milano 1,52 1,73 13,8 69,6 78<br />

INDITEX (Zara) Madrid 34,28 38,71 12,9 23,6 24.254<br />

BENETTON Milano 6,27 6,92 10,4 13,4 1.265<br />

POLTRONA FRAU Milano 0,82 0,90 9,8 18,4 126<br />

AEFFE Milano 0,56 0, 61 8,9 -9,0 65<br />

HERMES Parigi 98,88 100,85 2,0 0,8 3.658<br />

H&M Stoccolma 385,00 391,50 1,7 28,2 31.815<br />

IT HOLDING Milano 0,18 0,18 0,0 -25,0 45<br />

STEFANEL Milano 0,40 0,40 0,0 2,6 65<br />

DAMIANI Milano 1,16 1,15 -0,9 38,6 73<br />

CALEFFI Milano 1,10 1,02 -7,3 -13,6 13<br />

ANTICHI PELLETTIERI Milano 0,95 0,86 -9,5 -69,4 39<br />

MARIELLA BURANI F.G. Milano 2,97 2,60 -12,5 -74,4 73<br />

ESCADA Francoforte 2,50 0,73 -70,8 -79,0 12<br />

continua a crescere sospinto dalle note positive degli<br />

analisti, nonostante la sua valutazione sia arrivata<br />

a multipli elevatissimi, pari ad oltre 50 volte l’utile<br />

previsto per quest’ anno rispetto, per esempio, alle<br />

già elevate 36 volte di Hermès. Riche<strong>mon</strong>t chiude<br />

settembre con una variazione sul titolo positiva per<br />

il 29,4% dopo aver staccato un dividendo di 0,30<br />

franchi per azione. Tutta la gioielleria beneficia della<br />

previsione di una buona fine 2009 con una crescita<br />

delle vendite sotto Natale dovuta al fatto che molte<br />

gioiellerie hanno smaltito lo stock di prodotto accumulato<br />

in precedenza.


La Moda in Borsa<br />

AZIENDA BORSA<br />

PREZZO<br />

31 AGO. 09 ($)<br />

PREZZO<br />

30 SET. 09 ($)<br />

80 15 ottobre 2009<br />

Δ %<br />

MESE SET.<br />

Δ %<br />

Da 01/01/09<br />

CAPITALIZZ.<br />

(Mln $)<br />

TIFFANY New York 25,36 38,53 51,9 63,1 5.229<br />

PHILLIP VAN HEUSEN New York 28,69 42,79 49,1 112,6 2.415<br />

GUESS New York 25,78 37,04 43,7 141,3 3.488<br />

RALPH LAUREN New York 53,54 76,62 43,1 68,7 7.778<br />

LIMITED BRANDS New York 11,97 16,99 41,9 69,2 5.998<br />

VF CORPORATION New York 55,35 72,43 30,9 32,2 7.966<br />

NIKE New York 51,78 64,70 25,0 26,9 32.174<br />

COACH New York 26,88 32,92 22,5 58,5 12.121<br />

FOSSIL New York 24,08 28,45 18,1 70,4 1.973<br />

TIMBERLAND New York 13,27 13,92 4,9 20,5 853<br />

I PEGGIORI IN EUROPA<br />

Escada si riconferma peggior titolo del paniere. Il<br />

Gruppo tedesco perde addirittura il 70,8% sulla scia<br />

del suo ricorso alla procedura fallimentare dopo che<br />

è saltata la trattativa con i suoi obbligazionisti per il<br />

salvataggio della Società. L’incarico per la cessione<br />

degli asset è stato affidato a KPMG. Mariella Burani<br />

(-12,5%) e Antichi Pellettieri (-9,5%) continuano a<br />

vivere il loro brutto momento. Per Mariella Burani<br />

l’aumento di capitale da € 100 milioni in atto, già<br />

a fine anno potrebbe non bastare a coprire il buco<br />

da € 51,3 milioni nel patri<strong>mon</strong>io netto. Gli advisor<br />

Mediobanca e KPMG prospettano la vendita di asset<br />

per fronteggiare una sempre più difficile situazione<br />

finanziaria e sono già al lavoro per stilare un piano<br />

di riscadenziamento del debito. Rumor parlano della<br />

ricerca di un partner industriale nell’ambito di un progetto<br />

di ristrutturazione e che<br />

la controllata Antichi Pellettieri<br />

possa essere messa in vendita.<br />

1200<br />

MERCATO USA<br />

Tutte le dieci aziende dell’indice<br />

Pambianco USA registrano<br />

variazioni positive nel mese di<br />

settembre. Sulla scia dell’ottimismo<br />

europeo Tiffany cresce<br />

del 51,9% a conferma delle previsioni<br />

positive sui titoli della<br />

gioielleria. Molto bene anche<br />

Phillips-Van Heusen (+49,1%) e<br />

Guess (+43,7%). L’azienda guidata<br />

da Paul Marciano beneficia<br />

di conti sopra le aspettative<br />

nel secondo trimestre, con utili<br />

per azione in rialzo del 14,3%.<br />

1190<br />

1180<br />

1170<br />

1160<br />

1150<br />

1140<br />

1130<br />

1120<br />

1110<br />

1.000= 1/1/2007<br />

Guess (+141,3%) e Phillips-Van Heusen (+112,6%)<br />

sono i titoli del paniere che, finora, hanno guadagnato<br />

di più nel 2009.<br />

Fanalino di coda Timberland, che con +4,9% è l’unico<br />

titolo che a settembre non cresce a doppia cifra.<br />

PROSPETTIVE<br />

Con gli indici in rialzo da inizio anno del 28% in<br />

Europa e del 45% in USA diventa fisiologico aspettarsi<br />

un rallentamento delle Borse e lo storno che non<br />

c’è stato a settembre è lecito aspettarselo per i mesi<br />

a venire. D’altro canto la liquidità sembra ritornata<br />

all’improvviso nei listini e magari, dopo un breve riposo,<br />

ci sarà ancora spazio per un auspicato rally natalizio.<br />

Pambianco Fashion Index Usa<br />

(Settembre 2009)<br />

+25%<br />

1.150<br />

1100 1/9 8/9 15/9 22/9 29/9<br />

ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM


Mondo<br />

HOSS Intropia spinge sul Middle East e<br />

il South America<br />

HOSS Intropia, l’azienda fondata a Madrid da<br />

Constantino Hernàndez Duràn nel 1994, continua<br />

la sua espansione internazionale, raggiungendo il<br />

Middle East con un ambizioso piano franchising.<br />

Il primo opening è stato in Kuwait, nel prestigioso<br />

“The Avenues Mall”. Aperto il 1° settembre 2009,<br />

già durante il primo mese ha ottenuto vendite che<br />

superarono ogni aspettativa, confermando così come<br />

lo stile di Hoss Intropia si adatti perfettamente anche<br />

alle donne e alla femminilità del Middle East.<br />

Nel piano di sviluppo internazionale attraverso negozi<br />

franchising, le aree principali considerate sono il<br />

Middle East e il South America. Per questo autunno<br />

sono stati pianificati nuovi opening in Arabia Saudita<br />

e in Libano, seguiti dalla città di Jeddah. Inoltre,<br />

l’espansione in South America include diversi Paesi<br />

come l’Argentina, il Brasile, il Cile e la Costa Rica. In<br />

Italia, nonostante la crisi, le vendite di Hoss Intropia<br />

P/E 2010 hanno visto un incremento del 25% del<br />

fatturato con 300 punti vendita e corner dedicati in<br />

circa 5 negozi con la prospettiva di potenziarne il<br />

numero fino a raggiungere 10 spazi in tutta Italia.<br />

Firetrap si affida al londinese Ziad Ghanem per la capsule The Immoralist<br />

Firetrap ha unito le sue forze con lo stilista e “cult<br />

couturier” londinese Ziad Ghanem e la sua linea di<br />

ready-to-wear Maiden Britain per la P/E 2010.<br />

Firetrap è lo special brand della cultura definita<br />

“London-ism” e riflette la cultura street e l’eclettico<br />

senso dello stile della capitale inglese. E’ questa la<br />

ragione del desiderio di collaborare con un designer<br />

indipendente e nato artisticamente in Inghilterra<br />

come Ziad Ghanem. Con The Immoralist, Ziad<br />

Ghanem rivisita attraverso il suo ethos “recycle/<br />

redesign” la linea denim di Firetrap, ispirandosi allo<br />

stile di fine anni ’50, Rock n’ Roll e Fast Food. E<br />

Hutton Collins investe in Aquafil<br />

Sono €45 i milioni che l’investment company britannica<br />

Hutton Collins ha investito per entrare in<br />

Aquafil, società del Gruppo Bonazzi specializzata<br />

nella produzione di fibre per la pavimentazione tessile.<br />

Nel 2008 l’azienda trentina ha fatturato €380,7<br />

milioni ed ha in piano di capitalizzare la sua posizione<br />

di leadership europea anche in USA e in Asia.<br />

Aquafil rappresenta il primo investimento del Fondo<br />

III di Hutton Collins, la cui raccolta è terminata nel<br />

corso del 2008 con una dotazione complessiva pari a<br />

circa 600 milioni di Euro.<br />

“Con la raccolta del nostro ultimo Fondo III nel<br />

2008” dichiara Graham Hutton, cofondatore del<br />

fondo insieme a Matthew Collins, “abbiamo deciso<br />

di puntare sul mercato italiano in maniera più sistematica,<br />

perché riteniamo che la nostra strategia di<br />

investimento si adatti molto bene alle caratteristiche<br />

del tessuto imprenditoriale italiano, sia in termini<br />

dimensionali che di corporate governance, vista la<br />

nostra propensione ad essere partner di minoranza.”<br />

Il retailer spagnolo di abbigliamento Inditex,<br />

che controlla tra l’altro il marchio Zara, ha chiuso<br />

il primo semestre con un utile netto in calo<br />

del 7,6% a quota € 375 milioni, a causa della<br />

situazione di recessione che si sta vivendo in<br />

Spagna, la peggiore negli ultimi 60 anni.<br />

Meglio sul fronte del fatturato, che è salito del<br />

6,6% a € 4,86 miliardi rispetto ai 4,6 miliardi<br />

dei primi sei mesi dell’anno precedente, centrando<br />

le previsioni del mercato.<br />

accostandosi ai confini aggressivi di Firetrap crea<br />

una capsule collection di 7 pezzi caratterizzata da<br />

capi morbidi e puliti, ma anche all’opposto stressati<br />

e rovinati.<br />

“Volevo dei capi funzionali e di grande comfort”,<br />

ha affermato Ziad Ghanem. “Ho deciso di<br />

lavorare su capi già esistenti e di ricostruirli con<br />

iniezioni abbondanti di contemporanea multicultura<br />

british. La mia linea di ready-to-wear si<br />

incastra perfettamente con lo stile di Firetrap e il<br />

suo London-ism”. The Immoralist by Firetrap sarà<br />

presentata in occasione della London Fashion Week.<br />

82 15 ottobre 2009<br />

Inditex, utile in calo del 7,6%<br />

nel semestre


Giro Poltrone<br />

Marc Duhm è il nuovo direttore wholesale<br />

worldwide della prima linea Versace<br />

Il Gruppo Versace ha nominato<br />

Marc Duhm nuovo direttore<br />

wholesale per il brand<br />

Versace.<br />

Con questa funzione supervisionerà<br />

lo sviluppo e la crescita<br />

della distribuzione wholesale<br />

per tutti i prodotti della prima<br />

Pomellato, esce Minoli ed entra Morante<br />

Francesco Minoli<br />

Metradamo si affida alla creatività di Gianluca Capannolo<br />

Prosegue il percorso di rinnovamento<br />

del marchio Metradamo,<br />

che ha preso il via nel 2008<br />

con l’arrivo di Marco Gaiero e<br />

Caterina Cecarini al ti<strong>mon</strong>e<br />

dell’azienda milanese, specializza-<br />

John Suirdale è il nuovo<br />

AD di Daks<br />

A partire dallo scorso 1° settembre<br />

John Suirdale è il nuovo AD<br />

di Daks. Suirdale ha maturato una<br />

lunga esperienza nell’industria del<br />

lusso, sia in qualità di consulente<br />

esterno sia ricoprendo ruoli direttivi<br />

da Burberry e da Alfred Dunhill.<br />

Daks è affiliata alla società giapponese<br />

Sankyo Seiko Co Ltd.<br />

linea Versace nel <strong>mon</strong>do.<br />

Duhm riporterà direttamente<br />

a Gian Giacomo Ferraris,<br />

CEO del Gruppo, e farà parte<br />

del comitato direttivo. Marc<br />

Duhm intraprende questa<br />

nuova esperienza dopo quindici<br />

anni da Jil Sander. Marc Duhm<br />

Francesco Minoli si dimette dalla<br />

sua carica di ad di Pomellato. Al suo<br />

posto il cda del gruppo, in rappresentanza<br />

della proprietà (attraverso la<br />

Holding Ra.Mo. Spa), ha nominato<br />

Andrea Morante a capo dell’azienda<br />

milanese di gioielli. Il Consiglio<br />

di Amministrazione ha ringraziato<br />

Minoli per il contributo determinante<br />

ed essenziale alla ristrutturazione<br />

della Società, al rilancio dei marchi<br />

Pomellato e Dodo e alla trasformazio-<br />

ta nella produzione di pantaloni<br />

da donna.<br />

In quest’ottica di evoluzione e<br />

innovazione si colloca oggi la scelta<br />

di affidare la direzione stilistica<br />

del brand a Gianluca Capannolo.<br />

John Suirdale<br />

84 15 ottobre 2009<br />

ne della Pomellato in un leader internazionale<br />

nel settore della gioielleria.<br />

Durante la sua lunga conduzione<br />

aziendale, durata dieci anni, Minoli ha<br />

realizzato il riassetto <strong>organ</strong>izzativo e<br />

ha determinato il miglioramento dei<br />

margini di profittabilità aziendali. Il<br />

Consiglio di Amministrazione ha sottolineato<br />

che Minoli lascia quindi la<br />

Pomellato in ottimo stato e pronta a<br />

cogliere nuove opportunità di sviluppo<br />

in Europa e nel <strong>mon</strong>do.<br />

Sarà la collezione A/I 2010-2011<br />

la prima interamente pensata<br />

dal designer, il cui estro creativo<br />

però trova già piena espressione<br />

nella mini-collezione “I Magnifici<br />

Dieci”.<br />

Suppacing nominato<br />

DG di Malo<br />

Ha assunto anche l’incarico di<br />

DG di Malo, Massimo Suppacing,<br />

oltre a svolgere l’incarico di DG<br />

di Ittierre. Eletto su nomina dei<br />

commissari straordinari, si rafforza<br />

in questo modo il management<br />

team alla guida di Malo, dove<br />

già opera Fabio Ducci, in qualità<br />

di Responsabile Operations e<br />

Produzione.


Giro Poltrone<br />

Alessandro Locatelli nuovo DG del Gruppo Phard<br />

Alessandro Locatelli ha assunto<br />

l’incarico di direttore generale per<br />

la parte business - commerciale,<br />

marketing, merchandising, licenze<br />

e retail - del gruppo Phard,<br />

azienda italiana di abbigliamento<br />

fashion che opera con i marchi<br />

Phard e Zu Elements. Locatelli<br />

vanta una solida esperienza nel<br />

settore dell’abbigliamento a livello<br />

internazionale, maturata nel grup-<br />

Hubert Sagnières nuovo CEO di Essilor<br />

Tre giri poltrone in Essilor, gruppo<br />

statunitense di oftalmica, nelle ultime<br />

settimane. Hubert Sagnières è<br />

stato nominato nuovo CEO del<br />

gruppo con decorrenza a partire<br />

dal 1° gennaio 2010.<br />

Xavier Fontanet, già presidente e<br />

CEO di Essilor dal 1996, conti-<br />

Jean-Paul Knott lascia Cerruti<br />

Jean-Paul Knott<br />

Miroglio, Paolo<br />

Matteini è il nuovo CFO<br />

Il gruppo Miroglio ha annunciato<br />

la nomina di Paolo Matteini a<br />

direttore finanziario del gruppo,<br />

che ha tra i suoi brand Elena Mirò,<br />

Motivi e Caractère. Matteini prende<br />

il posto di Paolo Mazzitelli che,<br />

dopo undici anni, lascia la direzione<br />

finanziaria.<br />

po Ittierre e all’estero. Tra le tappe<br />

fondamentali della sua carriera,<br />

l’incarico di brand director per i<br />

marchi D&G, C’N’C Costume<br />

National e per ultimo Just Cavalli.<br />

Il manager avrà il compito di sviluppare<br />

ulteriormente il business<br />

del gruppo Phard, il primo focus<br />

è la ri<strong>organ</strong>izzazione dell’assetto<br />

commerciale e delle strategie<br />

distributive.<br />

nuerà la sua attività nel gruppo nel<br />

ruolo di presidente del CdA.<br />

Dal prossimo 1° Ottobre, infine,<br />

Paolo Fonelli lascerà i ruoli di<br />

Co-Direttore Generale e Direttore<br />

Commerciale & Marketing per<br />

ricoprire incarichi di consulenza<br />

strategico-commerciale a favore<br />

Non sarà più il direttore creativo<br />

di Cerruti Jean-Paul Knott, che<br />

lascia la casa di moda italiana per<br />

seguire la propria linea di abbigliamento.<br />

Dopo una collaborazione<br />

di oltre due anni infatti la<br />

collezione femminile P/E 2010<br />

sarà l’ultima firmata dal designer.<br />

La maison non ha ancora<br />

reso noto il nome di chi salirà<br />

Paolo Matteini<br />

86 15 ottobre 2009<br />

Alessandro Locatelli<br />

del Gruppo Essilor per il mercato<br />

italiano. A partire dalla stessa<br />

data, Marco Caccini - attualmente<br />

Co-Direttore Generale - assumerà<br />

l’incarico di DG integrando<br />

contemporaneamente le competenze<br />

relative alla Direzione<br />

Commerciale & Marketing.<br />

alla guida della linea donna, ma<br />

pare che la rosa di nomi non<br />

tenga in considerazione nessuno<br />

di “già affermato o famoso”. Nel<br />

frattempo Jesper Borjesson, alla<br />

guida della linea maschile, è stato<br />

affiancato da Philippe Deniset<br />

(che faceva parte del team creativo<br />

di Sonia Rykiel), per realizzare<br />

la collezione A/I 2010-2011.<br />

Prada, De Boni lascia e<br />

Suhl raddoppia<br />

Graziano De Boni, attualmente presidente<br />

e CEO di Prada USA, lascerà<br />

l’azienda il 31 ottobre 2009 per continuare<br />

la sua attività professionale in un<br />

altro Gruppo. A partire dal 1° novembre<br />

09, sarà Sebastian Suhl, già COO<br />

del Gruppo Prada, ad assumere anche<br />

questa posizione ad interim.


Aperture Monomarca<br />

Prosegue l’espansione internazionale di Gianfranco Ferré<br />

La Gianfranco Ferré ha inaugurato<br />

quattro nuove boutique a Baku,<br />

Dubai, Istanbul e Tallinn. Nel crocevia<br />

favorito degli Emirati Arabi Uniti,<br />

Dubai, Gianfranco Ferré ha aperto il<br />

suo secondo punto vendita: 180 mq<br />

presso il centro commerciale The Mall,<br />

il più grande dell’area mediorientale. A<br />

Istanbul, importante città industriale e<br />

culturale della Turchia, sorge il nuovo<br />

store di 190 mq, situati nel prestigioso<br />

Istinye Park Shopping Mall. A Baku,<br />

capitale dell’Azerbaigian, il nuovo<br />

negozio si estende su una superficie di<br />

150 mq, distribuiti su due livelli, nel<br />

cuore del fashion district in Neftchilar<br />

Avenue. Tallinn, capitale e principale<br />

porto dell’Estonia, ospita il nuovo spazio<br />

sviluppato su 100 mq, al numero<br />

16 di Roosikrantsi Street.<br />

Nuovo concept per Guess by Marciano con l’apertura di Salerno<br />

Richard Mille apre una boutique a Pechino<br />

Il brand di orologeria Richard Mille<br />

ha aperto una nuova boutique a<br />

Pechino, in Jin Bao Street, nell’hotel<br />

a 5 stelle Legendale, simbolo<br />

del lusso e della raffinatezza europea<br />

nella capitale della Repubblica<br />

Popolare Cinese.<br />

Sparkle Roll Group Limited,<br />

distributore esclusivo del marchio<br />

Richard Mille in Cina, ha investito<br />

Guess? lancia un nuovo store concept<br />

in occasione dell’inaugurazione<br />

del nuovo store Guess by<br />

Marciano di Salerno, avvenuta<br />

sabato 12 settembre. Questo nuovo<br />

concept crea un ambiente per lo<br />

shopping dove gl<strong>amour</strong> e comfort<br />

si uniscono ad un’atmosfera chic<br />

ed accogliente. Dal punto di vista<br />

architettonico, il negozio propone<br />

uno spazio moderno dove vetro,<br />

45 milioni di dollari di Hong Kong<br />

per la costruzione di questo fiore<br />

all’occhiello dell’altissima orologeria,<br />

i cui materiali e arredo provengono<br />

da Parigi. Mentre l’esterno<br />

dell’hotel si ispira all’architettura<br />

europea del XVII secolo, la boutique,<br />

che si estende su 260 metri<br />

quadrati, è high-tech, con il nero<br />

come colore dominante.<br />

Dodo apre a Bergamo<br />

Attesissima apertura a Bergamo della<br />

nuova boutique Dodo in via XX<br />

Settembre 98. Lo spazio è stato pensato<br />

da Paola Navone, famoso architetto<br />

e designer che ha già firmato il negozio<br />

di Firenze. La boutique presenta<br />

uno stile attuale e accogliente, che<br />

88 15 ottobre 2009<br />

acciaio scuro e legno chiaro laccato,<br />

insieme ai colori predominanti,<br />

ovvero grigio perla, nero e bianco,<br />

creano una perfetta vetrina per<br />

le nuove collezioni, esaltandone i<br />

colori. Completamente rinnovati<br />

anche i mobili, ora molto essenziali.<br />

La luce continua ad essere un<br />

elemento fondamentale che crea<br />

un’atmosfera ancora più intima ed<br />

elegante.<br />

ben rappresenta il marchio, a partire<br />

dall’entrata, con le due vetrine incastonate<br />

in una cornice di zinco e il soffitto,<br />

un fitto tappeto di lunghi fili d’erba<br />

verde brillante. Il piccolo giardino<br />

interno è un richiamo alla natura, da<br />

sempre anima e ispirazione di Dodo.


Aperture Monomarca<br />

Nuovo negozio a Seoul per Prada<br />

Prada inaugura a Seoul, all’interno<br />

dell’elegante shopping centre<br />

Shinsegae YDP, un nuovo negozio<br />

progettato dall’architetto Roberto<br />

Baciocchi. Gli spazi del punto vendita<br />

si sviluppano su un unico livello<br />

e occupano una superficie totale<br />

di circa 270 metri quadrati.<br />

Di particolare impatto visivo la fac-<br />

ciata esterna, rivestita da una “tenda<br />

luminosa” a tutta altezza che incornicia<br />

i due ingressi - uno esterno<br />

e uno interno al mall - e le vetrine.<br />

Gli interni mettono in risalto i<br />

colori e i materiali tipici dei negozi<br />

Prada nel <strong>mon</strong>do: pareti in tela<br />

verde pallido Prada e pavimento in<br />

moquette beige.<br />

Emporio Armani arriva a Berlino e a Budapest<br />

Wrangler rilancia Blue Bell e apre un pop-up store a Londra<br />

A partire dall’autunno la collezione<br />

uomo Blue Bell mette in atto<br />

un’operazione di riposizionamento.<br />

Al top dell’offerta Wrangler,<br />

Blue Bell ridisegna il prestigioso<br />

heritage di Wrangler con proposte<br />

innovative dal punto di vista<br />

dei fit e dello styling. I jeans sono<br />

riproposti in cinque vestibilità:<br />

slim, bootcut, regular, classic e<br />

Giorgio Armani ha inaugurato<br />

la sua prima boutique<br />

Emporio Armani a Berlino, in<br />

Friedrichstrasse 169/170. Molto<br />

più che una boutique di moda,<br />

il design del nuovo negozio, che<br />

si sviluppa su una superficie<br />

totale di 358 metri quadri su un<br />

unico piano, esprime la visione<br />

di Giorgio Armani per lo stile di<br />

vita moderno e casual rappresen-<br />

Monnalisa, primo flagshipstore a Roma<br />

Da settembre Roma ha finalmente<br />

il suo primo <strong>mon</strong>omarca<br />

Monnalisa. Aperto in una<br />

delle strade più chic e raffinate<br />

della capitale, al numero 23 di<br />

Via Borgognona, il nuovo store<br />

Monnalisa è il primo flagship della<br />

città “eterna”.<br />

Il nuovo store di 30 mq segue,<br />

nel concept, lo stile dei negozi<br />

Monnalisa ma con un design più<br />

fresco e leggero grazie a superfici<br />

lucide rosa acceso, elementi ed<br />

appenderie in plexiglass trasparente,<br />

dettagli in sofisticato vetro nero,<br />

il tutto reso più elegante dal tono<br />

romantico e delicato dei tavoli e<br />

degli armadi bianchi decapè.<br />

anti-fit, e tutte con un taglio dinamico<br />

e contemporaneo.<br />

Per celebrare questo rilancio, il<br />

premium brand di Wrangler ha<br />

inaugurato il suo primo popup<br />

store a Londra. La boutique<br />

ha aperto il 4 settembre al<br />

n.47 di Lamb’s Conduit Street,<br />

Bloomsbury, e resterà aperta fino<br />

al 10 ottobre. Il nome Blue Bell<br />

90 15 ottobre 2009<br />

tato dalla linea Emporio Armani.<br />

Nuova apertura anche a Budapest,<br />

dove Emporio Armani sbarca con<br />

un negozio di 380 metri quadri,<br />

distribuiti su un unico piano, in<br />

viale Andrássy, affiancato da un<br />

nuovo Emporio Armani Caffé che<br />

comprende un bar con oltre 56<br />

posti a sedere, e un déhors per<br />

cenare all’aperto in grado di accogliere<br />

fino a 30 clienti.<br />

è un omaggio all’azienda che ha<br />

fondato il marchio Wrangler oltre<br />

sessant’anni fa. “Questa è una<br />

nuova era per Wrangler”, ha affermato<br />

Adam Kakembo, Wrangler<br />

Marketing Director EMEA . Blue<br />

Bell si contraddistingue da qualsiasi<br />

nostra attuale produzione ed<br />

è superiore alla maggior parte del<br />

jeanswear presente sul mercato”.


The only sensible thing to do with<br />

is to them.<br />

Sir Richard Branson, entrepreneur extraordinaire and adventurer.<br />

His never ending quest for the next big idea brings<br />

him to the inspirational solace of Necker, his island.<br />

He always travels with Samsonite ProDLX,<br />

the only bag that can keep up with him.<br />

Sir Richard Branson’s proceeds from the photo shoot were donated to the Virgin Unite foundation. www.virginunite.com<br />

samsonite.com


Aperture Monomarca<br />

Car Shoe apre a Roma<br />

Car Shoe inaugura il suo punto<br />

vendita nella centralissima Piazza<br />

San Lorenzo in Lucina, salotto<br />

della capitale. Questa apertura<br />

rappresenta il terzo <strong>mon</strong>omarca<br />

dopo Milano e Capri, inaugurati<br />

nel biennio 2002-2003, dopo che<br />

il marchio è entrato a far parte del<br />

Gruppo Prada. Il nuovo spazio,<br />

progettato dall’architetto Roberto<br />

Baciocchi, si trova all’interno di<br />

un palazzo del 1600 e il concept<br />

architettonico è strettamente<br />

legato alla tradizione del marchio<br />

rappresentato dall’ormai storica<br />

calzatura driving.<br />

Trussardi 1911 apre il primo concept store in Piazza della Scala<br />

In occasione della settimana della<br />

moda milanese, apre al pubblico<br />

il primo concept store Trussardi<br />

1911, in Piazza della Scala 5.<br />

Concepito e progettato dal direttore<br />

creativo di Trussardi 1911<br />

Milan Vukmirovic, il nuovo nego-<br />

Uno showroom di 600 mq per Miriade<br />

Miriade ha aperto a settembre<br />

un nuovo showroom di oltre<br />

600 metri quadrati, nel cuore di<br />

Milano, in Galleria Pattari 2. Il<br />

progetto é il risultato di un lunga<br />

ed approfondita ricerca condotta<br />

dall’Architetto Marco Bonelli<br />

per creare una nuova atmosfera<br />

Miriade. L’intero progetto è stato<br />

zio reinventa e coinvolge tutto il<br />

piano terra di Piazza della Scala.<br />

Anche il Café Trussardi infatti,<br />

inaugurato nell’aprile 2008, con<br />

il déhors disegnato dall’architetto<br />

Carlo Ratti e l’installazione di<br />

verde verticale ideata da Patrick<br />

Naf Naf apre a Venezia, Padova, Varese e Milano<br />

Il marchio Naf Naf, di proprietà<br />

del gruppo francese Vivarte, ha<br />

annunciato l’apertura di quattro<br />

nuovi corner a gestione diretta<br />

presso il Coin di Venezia e, a seguire,<br />

Padova, Varese e Milano corso<br />

Vercelli. Il corner diventa un con-<br />

impostato attorno ad un generoso<br />

percorso distributivo il cui soffitto<br />

è rivestito in teak naturale e su<br />

cui si affacciano le aree dedicate<br />

ai diversi brand. Fondamentale il<br />

desiderio di mantenere una continuità<br />

spaziale tra le diverse aree, in<br />

modo tale da far sempre percepire<br />

lo spazio nella sua interezza.<br />

Elisabetta Franchi Celyn b. apre a Oporto<br />

Elisabetta Franchi Celyn b. ha<br />

recentemente inaugurato con<br />

un launch party un <strong>mon</strong>omarca<br />

a Oporto, in Portogallo. Lo store<br />

si trova in Rua Pedro Homem<br />

de Melo 264, la via più fashion<br />

della città, di fronte al complesso<br />

architettonico di Alvaro Siza. La<br />

boutique, su due livelli, si presenta<br />

come una scatola in vetro completamente<br />

trasparente i cui unici<br />

protagonisti sono gli abiti e acces-<br />

92 15 ottobre 2009<br />

Blanc, unisce e condivide ora i<br />

suoi spazi con quelli della boutique<br />

creando un unico ambiente<br />

di 400 metri quadrati il cui<br />

pavimento è realizzato con oltre<br />

1000 doghe in legno antico tinte<br />

artigianalmente.<br />

tenitore dell’anima Naf Naf, con<br />

elementi espositivi fedeli al concept<br />

retail del brand, quali carta<br />

da parati, tappeti, targhe logate<br />

e molto altro, in cui risaltano le<br />

parole chiave del marchio: femminilità,<br />

colore, fantasia e modernità.<br />

sori Elisabetta Franchi Celyn b., un<br />

omaggio all’eleganza italiana attraverso<br />

materiali minimali e contemporanei<br />

quali vetro, acciaio e legno.<br />

I prossimi open nei prossimi mesi<br />

saranno in Libano e a Dubai.


Casa &Design<br />

Bonaldo, 70 anni di esperienza al servizio dell’innovazione<br />

Giovanni Vittorio, Sabrina e Alberto Bonaldo<br />

E’ stata presentata ieri la prima <strong>mon</strong>ografi a di Bonaldo<br />

per celebrare gli oltre 70 anni dell’azienda di arredamento.<br />

In occasione dell’evento abbiamo incontrato<br />

l’amministratore delegato Alberto Bonaldo che ci ha<br />

raccontato cosa signifi ca avere 70 anni di storia e di<br />

esperienza alle spalle.<br />

“Nel lungo percorso fatto in 70 anni il nostro concetto<br />

di design è cambiato anche perché si è modifi cato il<br />

modello imprenditoriale”, ha esordito l’AD. “L’azienda<br />

è nata, grazie a mio nonno, nel 1936 inizialmente<br />

come attività di fabbro. Abbiamo poi iniziato a produrre<br />

le prime reti da letto negli anni ’70, siamo stati<br />

in seguito per un lungo periodo fornitori e subfornitori<br />

di Ikea maturando una grande esperienza nella<br />

lavorazione dei metalli e di tutti gli accessori in legno.<br />

Nell’arco degli anni ’80 abbiamo iniziato a creare una<br />

nostra linea di prodotti. Da lì è nata la voglia e l’esigenza<br />

di fare qualcosa di originale che non fosse presente<br />

sul mercato. Abbiamo così iniziato a collaborare con<br />

numerosi architetti - attualmente ne abbiamo più di<br />

venti sia nazionali che internazionali - che stanno contribuendo<br />

a dare un’identità al nostro prodotto. Noi<br />

cerchiamo con i nostri prodotti e con le collaborazioni,<br />

come quelle con Karim Rashid, Ron Arad e Mauro Liparini,<br />

di suscitare delle emozioni ed è ciò che i nostri<br />

clienti riconoscono nel nostro prodotto”.<br />

In un momento di crisi del mercato come quello attuale,<br />

70 anni di esperienza alle spalle danno sicurezza e la<br />

possibilità di intravedere un futuro di ripresa. “Stiamo<br />

affrontando questo periodo con la consapevolezza di<br />

avere la forza e la capacità di poter guardare avanti”,<br />

ci ha confi dato Bonaldo. “A livello di vita aziendale, il<br />

2007 e il 2008 sono stati gli anni in cui abbiamo effettuato<br />

i maggiori investimenti, proprio in virtù della<br />

consapevolezza che avevamo del percorso che è stato<br />

fatto e della volontà che abbiamo tuttora di andare<br />

avanti”. Dopo aver prodotto pezzi di design per 70 anni<br />

Bonaldo ci svela che la sua voglia si sperimentazione<br />

Milano design-in-the-city, il product design sbarca in città<br />

A sei mesi dalla settimana del design milanese, da giovedì<br />

22 a domenica 25 ottobre 2009, prenderà vita<br />

un nuovo evento cittadino interamente dedicato agli<br />

amanti del design. “Milano design-in-the-city”, ideato,<br />

coordinato e promosso da DesignPartners, sarà un<br />

evento dedicato al product design che renderà protagonista<br />

la città di Milano tra percorsi di showroom,<br />

iniziative culturali e attività d’intrattenimento.<br />

“Milano design-in-the-city è il primo evento dedicato<br />

al consumatore fi nale, ha luogo in ottobre quindi<br />

prima del periodo natalizio e permette, tramite gli<br />

showroom aderenti all’iniziativa, di acquistare quelli<br />

che al Salone del Mobile di aprile erano solo ancora<br />

prototipi, ma che ad ottobre sono diventati prodotti<br />

presenti sul mercato”, ha spiegato il presidente di<br />

Design Partners Luca Fois. “L’evento si sviluppa in tre<br />

circuiti”, ha proseguito Fois, “quello dello shopping,<br />

che vedrà la partecipazione di 60 aziende del <strong>mon</strong>do<br />

dell’arredamento, quello dell’intrattenimento e<br />

quello della cultura. Per andare incontro ai visitatori<br />

saranno allestiti tre punti di accoglienza, insieme allo<br />

sponsor Saeco, dove verranno fornite informazioni e<br />

itinerari da seguire”. Il tutto in nome di una “mobilità<br />

sostenibile”, ossia verranno indicati gli itinerari a piedi<br />

oppure i mezzi pubblici più adatti a collegare i diversi<br />

luoghi. Protagonista, comunque, il centro città.<br />

“Il tema conduttore dell’evento sarà la “forma dei sogni”,<br />

che ogni azienda partecipante interpreterà all’interno<br />

del proprio showroom”, ha affermato Fois. “Il<br />

tema nasce dal desiderio di comunicare ed esprimere<br />

i contenuti del design: continua ricerca verso il miglioramento<br />

della qualità della vita. La migliore interpretazione<br />

sarà premiata al termine dell’evento da<br />

una giuria indipendente”.<br />

94 15 ottobre 2009


non è ancora doma. “Siamo<br />

molto attenti a tutta<br />

quella che è l’evoluzione<br />

dei nuovi materiali, ci<br />

affascina molto l’idea di<br />

poter concepire prodotti<br />

con materiali innovativi<br />

come il carbonio oppure<br />

il corian che, pur non<br />

essendo un materiale<br />

nuovo, non è ancora stato<br />

sfruttato pienamente<br />

Monografia Bonaldo nel settore dell’arredamento.<br />

In effetti c’è una<br />

predisposizione da parte<br />

nostra alla sperimentazione dei materiali, infatti già<br />

lavoriamo il ferro, il policarbonato, il polipropilene,<br />

tutti i vari metalli, la pelle e la stoffa. Possiamo proprio<br />

dire di avere la mentalità aperta”. Intanto, è quasi<br />

pronto il nuovo showroom aziendale fi rmato dall’architetto<br />

Mauro Liparini che vedrà il completamento<br />

nel 2010. “Si tratta di un opifi cio di circa 3mila metri<br />

quadri completamente realizzato in vetro-mattone”,<br />

ci spiega Bonaldo, “e avrà al suo interno un ampio spazio<br />

espositivo e un museo che ricorderà la storia e la<br />

crescita dei nostri prodotti”.<br />

Per il futuro, Bonaldo ha già individuato nel <strong>mon</strong>do<br />

del contract il nuovo El Dorado: “è un settore per noi<br />

nuovo ma che ci potrà dare grandi soddisfazioni”.<br />

Render<br />

95 15 ottobre 2009<br />

Casa &Design<br />

Cosmit sposta il SaloneUfficio al 2011<br />

Carlo Guglielmi<br />

Cosmit va incontro alle richieste delle aziende<br />

e rimanda di un anno, al 2011, l’appuntamento<br />

con il SaloneUfficio, Biennale Internazionale<br />

dell’Ambiente del Lavoro. “Cosmit è una società<br />

controllata di FederlegnoArredo e quindi ha<br />

come sua mission il dovere di fare prima di tutto<br />

gli interessi delle aziende”, ha spiegato il presidente<br />

di Cosmit Carlo Guglielmi. “Abbiamo<br />

preferito ascoltare le esigenze degli espositori<br />

costruendo un progetto specifico, che porterà il<br />

SaloneUfficio accanto a Euroluce. Considerate<br />

infatti le maggiori affinità tra il <strong>mon</strong>do dell’ufficio<br />

e quello dell’illuminazione, la decisione di<br />

affiancare in un unico appuntamento fieristico<br />

il Salone Internazionale dell’Illuminazione e il<br />

SaloneUfficio consentirà di ampliare l’offerta,<br />

soprattutto per quanto riguarda il <strong>mon</strong>do del<br />

progetto e il <strong>mon</strong>do del contract”.<br />

Luca Cervellati è il nuovo strategic<br />

programs manager di Natuzzi<br />

Luca Cervellati<br />

Luca Cervellati è il nuovo<br />

vice president strategic<br />

programs del Gruppo<br />

Natuzzi, a diretto riporto<br />

dell’AD Pasquale<br />

Natuzzi. Cervellati avrà<br />

la responsabilità di identificare<br />

e pianificare pro-<br />

getti strategici a livello<br />

globale, integrando tutte<br />

le iniziative già avviate,<br />

garantire che i progetti<br />

stessi vengano gestiti<br />

nel rispetto dei tempi,<br />

dei costi e degli obiettivi<br />

condivisi con l’AD.


Casa &Design<br />

Maison&Objet rafforza la sua<br />

posizione a livello internazionale<br />

Si è chiusa a Parigi l’ultima edizione del salone internazionale<br />

di arredamento Maison&Objet, che si è<br />

tenuta dal 4 all’8 settembre 2009, dimostrando ancora<br />

una volta che la creatività è il migliore e più efficace<br />

sostegno al mercato dell’arredamento e del design.<br />

Stabilità e serenità sono le parole chiave che hanno<br />

caratterizzato il salone quest’anno. E’ stato stabile,<br />

infatti, sia il numero di espositori presenti che quello<br />

dei visitatori. Serene sono invece le previsioni per il<br />

futuro perché, se le ordinazioni sono state prudenti, le<br />

possibilità di riassortimento rapido proposte da gran<br />

parte degli espositori lascia presagire un ritorno alla<br />

crescita già per l’inizio del 2010. In termini di visitatori,<br />

l’Italia è stata il primo Paese (+12,97%) seguito<br />

dal Belgio (+6,57%). Tra i primi dieci si trovano la<br />

Germania che rappresenta il 10,6%, la Gran Bretagna<br />

con il 7,9%, la Svizzera con il 6,42%, gli Stati Uniti<br />

con il 4,9%, i Paesi Bassi con il 4 ,6%, la Spagna con il<br />

4%, il Giappone con il 3,7%, e la Russia con il 2%.<br />

Snaidero fornirà le cucine<br />

al Ritz Carlton di L.A.<br />

Snaidero USA è stata<br />

confermata quale fornitore<br />

esclusivo di cucine<br />

per il Ritz Carlton<br />

Residences a L.A. Live,<br />

il più grosso progetto<br />

residenziale di fascia<br />

alta attualmente in<br />

costruzione nel centro<br />

di Los Angeles. La consegna<br />

delle cucine per le<br />

212 unità residenziali e<br />

le 12 penthouse comincerà<br />

questo autunno. I<br />

modelli selezionati sono<br />

Sistema Zeta, disponibile in tre finiture diverse,<br />

e Time per le suite. L’edificio, che oltre alle residenze<br />

ospiterà un hotel, si staglierà per 52 piani<br />

nel cielo di Los Angeles con facciate in vetro,<br />

offrendo interni arredati in un sofisticato stile<br />

moderno, servizi di prima classe e una posizione<br />

di prestigio, nel cuore del centro città. La tipologia<br />

di acquirenti di questi lussuosi appartamenti<br />

è costituita da professionisti con reddito elevato<br />

alla ricerca di esclusività e di uno stile di vita<br />

dinamico e cosmopolita.<br />

Una nuova apertura per il progetto Scavolini<br />

Store, centri cucina dedicati esclusivamente alla<br />

produzione Scavolini. E’ stato inaugurato sabato<br />

26 settembre nel centro della città lo Scavolini<br />

Store di Bergamo: 318 mq luminosi e scenografici<br />

con 7 grandi vetrine, dove sono presentate<br />

12 cucine. Tra queste anche l’ultima proposta<br />

Scenery, disegnata da King&Miranda Design.<br />

Scavolini Store è un importante progetto avviato<br />

a fine 2007 che vede aperture sistematiche<br />

e costanti in tutte le città italiane e che conta<br />

attualmente 36 punti vendita su tutto il territorio<br />

nazionale.<br />

96 15 ottobre 2009<br />

Scavolini Store apre a Bergamo<br />

Nusco Porte apre ad Avellino<br />

E’ stato inaugurato ad<br />

Avellino il nuovo negozio<br />

dell’azienda partenopea<br />

Nusco Porte produttrice<br />

di porte per interni<br />

ed infissi. Situato in via<br />

Nazionale n.102 in loca-<br />

lità Torrette Mercogliano,<br />

il Nusco Store si estende<br />

su una superficie espositiva<br />

di 150 metri quadri<br />

interamente dedicata<br />

all’esposizione delle collezioni<br />

dell’azienda.


Casa &Design<br />

FUTSU, prima <strong>mon</strong>diale<br />

sull’innovazione<br />

del comparto arredo<br />

Il Consorzio Universitario di Pordenone,<br />

Pordenone Fiere e Consortium Service<br />

annunciano la prima nazionale di FUTSU,<br />

convention dedicata all’aggiornamento<br />

globale per le industrie dell’arredo, che si<br />

terrà venerdì 16 ottobre, presso la fiera di<br />

Pordenone, in occasione del Sicam, il salone<br />

internazionale componenti e accessori per<br />

il mobile.<br />

FUTSU, acronimo per FUrniture TrendS<br />

Update, nasce nel cuore del distretto del<br />

mobile del Livenza, sede nazionale per gli<br />

studi ingegneristici nel settore legno-arredo,<br />

con l’obiettivo di riunire studiosi, imprenditori<br />

e innovatori esperti del settore, con<br />

le proprie best practices da condividere per<br />

approfondire quali sono i trend in atto in<br />

un comparto fondamentale per la nostra<br />

economia.<br />

L’edizione 2009, la prima in assoluto, prevede<br />

4 sessioni di lavoro che approfondiranno<br />

i temi: information technology e<br />

applicativi per settore legno; ambiente funzionale<br />

all’attività produttiva e di marketing;<br />

contenuti previsionali per le strategie<br />

di acquisto e di vendita in Italia, in Europa<br />

e nei mercati emergenti; nuovi materiali e il<br />

loro utilizzo innovativo.<br />

Contract e residential, le nuove sfide di Nicoletti Home<br />

Nicoletti Home e Ermanno Scervino<br />

Il marchio Nicoletti Home si è<br />

aperto alla nuova frontiera del<br />

Dada sale a bordo del nuovo C68<br />

di Sessa Marine<br />

Sessa Marine presenta il suo ultimo gioiello, C68. Vero e<br />

proprio prodotto “alto di gamma” nel segmento open hard<br />

top. Uno yacht di oltre 21 mt. la cui carena è il risultato di<br />

approfonditi studi progettuali. Uno stile che a tratti sembra<br />

ispirato al design delle auto di lusso anni 30’ e 40’ rivisitato<br />

in chiave moderna. La grande sfida di questa nuova<br />

imbarcazione è legata al design; nasce appunto in quest’ottica<br />

l’accordo con Dada, azienda del gruppo Molteni. Dada<br />

Contract Division ha progettato per il C68 una cucina basata<br />

su una struttura completamente in alluminio, modulare,<br />

di facile istallazione e manutenzione. Molteplici le possibilità<br />

di rivestimento esterno basate sull’utilizzo di materiali<br />

nuovi e tecnologicamente all’avanguardia come acciaio e<br />

vetro in sostituzione del tradizionale truciolare o compensato<br />

marino. Obiettivo è creare un <strong>mon</strong>oblocco operativo<br />

completo ove le funzioni di cottura, lavaggio, refrigerazione<br />

e stivaggio possano svolgersi nella completa funzionalità e<br />

sicurezza che una cucina di bordo richiede.<br />

contract e ha siglato un accordo<br />

in Marocco, per arredare 100<br />

lussuose ville.<br />

“Si tratta di una grande commessa”,<br />

ha spiegato Biagio<br />

Poliseno, a capo della divisione<br />

commerciale per il Middle East<br />

& Far East della G.Nicoletti<br />

Trade srl, licenziataria del marchio,<br />

“ma soprattutto di un inizio<br />

importante per la nostra<br />

strategia di diversificazione.<br />

Crediamo che il contract abbia<br />

un forte mercato soprattutto<br />

nei Paesi in cui l’economia è in<br />

98 15 ottobre 2009<br />

fermento: Est Europa, Emirati<br />

Arabi, Giappone, aree metropolitane<br />

della Cina, Far East e<br />

Middle East. E’ un settore in cui<br />

vogliamo giocare un ruolo da<br />

protagonisti, soprattutto nella<br />

fascia alta del mercato”.<br />

“La nostra idea”, ha concluso<br />

Poliseno, “è proseguire su questa<br />

strada per cogliere nuove<br />

opportunità di mercato non<br />

solo nel contract, ma anche nel<br />

residential, dove si richiedono<br />

veri e propri progetti chiavi in<br />

mano”.


Casa &Design<br />

Ernestomeda, bella e accessibile<br />

nella nuova campagna<br />

La nuova campagna pubblicitaria di Ernestomeda<br />

firmata dall’agenzia milanese Cayenne, è on air<br />

declinata in spot TV da 30”-15”-10” sulle reti<br />

Mediaset e i canali Sky e su stampa sulle principali<br />

testate di settore.<br />

Il claim “la bellezza non è un privilegio” conferma<br />

la mission dell’azienda sottolineando l’impegno<br />

nella realizzazione di prodotti che non rappresentino<br />

solo un privilegio per pochi intercettando<br />

così i desideri di una nuova generazione di consumatori.<br />

Il concept creativo si concretizza nello<br />

spot con una successione di “ritratti di famiglia<br />

con cucina”.<br />

Il concept creativo si concretizza nello spot con<br />

una successione di “ritratti di famiglia con cucina”,<br />

ognuno ambientato in un differente modello<br />

di cucina Ernestomeda.<br />

Calligaris mette a sedere la Cina<br />

Calligaris ha aperto<br />

il suo primo negozio<br />

<strong>mon</strong>omarca in Cina, a<br />

Shanghai.<br />

Il Calligaris Shop, realizzato<br />

in collaborazione<br />

con la società Jinan<br />

Aoxi, si sviluppa su una<br />

superficie di 200 metri<br />

quadrati all’interno del<br />

nuovo centro commerciale<br />

Jswb all’International<br />

Home Furnishing<br />

Center al numero 75<br />

di Lou Shanguan Road<br />

in una delle aree più<br />

prestigiose della città.<br />

“La nostra presenza<br />

in Cina”, ha affermato<br />

Alessandro Calligaris,<br />

presidente del gruppo,<br />

“è strategica per presidiare<br />

un mercato molto<br />

importante e molto<br />

attento al made in Italy<br />

e che ha grandi potenzialità<br />

di crescita. Siamo<br />

fiduciosi della scelta<br />

fatta, alla quale seguiranno<br />

altre aperture”.<br />

Le Fablier con Armando Testa per la<br />

nuova campagna<br />

E’ on air la nuova campagna<br />

pubblicitaria di<br />

Le Fablier, ambientata in<br />

uno show-room ispirato<br />

al design americano degli<br />

anni ’40 - ’70.<br />

La pagina pubblicitaria,<br />

divisa in due parti,<br />

enfatizza sia il prodotto<br />

in still life che le scene<br />

di vita vissuta, in cui il<br />

mobile entra in comunicazione<br />

con i vari componenti<br />

di una famiglia.<br />

“Valori per sempre” è il<br />

claim rappresentativo<br />

dell’azienda, che è stato<br />

100 15 ottobre 2009<br />

mantenuto anche in questa<br />

nuova campagna.<br />

Faber vince l’Adex Award<br />

La tecnologia e il design delle cappe Faber<br />

conquistano gli Stati Uniti. Imago Plus, la<br />

prima cappa multimediale al <strong>mon</strong>do, e Drop,<br />

dall’esclusivo design a forma di goccia, sono<br />

state premiate con l’Adex Award 2009, il più<br />

importante premio per prodotti di design per<br />

interni conferito dalla rivista americana Design<br />

Journal, prestigioso magazine dei professionisti<br />

del settore. Design, tecnologia e qualità dei<br />

prodotti Faber hanno conquistato l’esigentissima<br />

giuria, costituita da architetti e interior<br />

design di fama <strong>mon</strong>diale, che ogni anno seleziona,<br />

tra migliaia di modelli provenienti da tutto<br />

il <strong>mon</strong>do, le migliori creazioni di ogni specifica<br />

categoria del design.


omanoassociati.com_ ph Alberto Narduzzi<br />

DESIGN A PORTER<br />

Twice + Tip toe design Mauro Lipparini Bonaldo spa via Straelle, 3 35010 Villanova (PD) Italy bonaldo@bonaldo.it www.bonaldo.it


Lifestyle<br />

Gancia riparte da<br />

“Sganciamoci”<br />

Gancia porta a termine il proprio percorso<br />

di rilancio con la proposta di un<br />

nuovo modo di vivere. “Sganciamoci”<br />

sarà, infatti, il claim della campagna<br />

pubblicitaria che ha il compito di veicolare<br />

il nuovo percorso intrapreso<br />

dalla storica azienda di Canelli. Al<br />

centro del rilancio ci sarà il nuovo<br />

modo di interpretare l’occasione<br />

d’uso di Gancia, ovvero un prodotto<br />

adatto a tutti i momenti<br />

in cui si voglia staccare – “sganciamoci”<br />

appunto – e quindi non<br />

più legato a momenti particolari<br />

come la ceri<strong>mon</strong>ia, la celebrazione<br />

o una qualsiasi festa comandata.<br />

“Studi di settore dimostrano<br />

che il 27% degli Italiani ha sulla propria tavola<br />

una bottiglia di Gancia” ha affermato Paolo<br />

Fontana, AD di Gancia. “I margini di espansione<br />

pertanto ci sono tutti, e con i nostri nuovi<br />

prodotti siamo fiduciosi raggiungere i risultati<br />

che ci siamo prefissi”. L’azienda di Canelli infatti<br />

si propone con forti novità di prodotto. Nasce,<br />

infatti, una nuova gamma di Metodi Classici,<br />

pensata per il <strong>mon</strong>do della ristorazione selezionata<br />

e dei bar di tendenza, ed una nuova linea<br />

esclusiva per la grande distribuzione, Gancia<br />

Cuvée Platinum. Ciliegina sulla torta il lancio<br />

dello Spazio Gancia, una terrazza all’ultimo<br />

piano di un palazzo di via Tortona 21, la zona<br />

eletta quartiere dell’arte contemporanea e nota<br />

a livello internazionale per i molteplici eventi di<br />

moda, di design e per la movida milanese.<br />

Renzo Rosso apre i prodotti Diesel<br />

Farm al web<br />

Il Rosso di Rosso arriva sul web direttamente dalle<br />

colline di Marostica. E con lui anche il Bianco di<br />

Rosso, il Nero di Rosso, l’olio d’Oliva e la Grappa di<br />

Rosso. Sono i prodotti eco-friendly della Diesel Farm<br />

che a partire dal 15 settembre sarà possibile acquistare<br />

online sul sito www.dieselfarm.it. Con una diffusione<br />

<strong>mon</strong>diale, il negozio online coprirà ogni fuso<br />

orario e latitudine garantendo, grazie ad una logistica<br />

centralizzata, un servizio di consegna personalizzato:<br />

24 ore per l’Italia, 2 giorni per l’Europa e 3 giorni per<br />

America, Estremo Oriente e Australia. “Sono davvero<br />

orgoglioso del vino che produciamo”, ha detto Renzo<br />

Rosso.<br />

Nespresso Italiana, per i 10 anni una<br />

mostra fi rmata Vogue<br />

Marco Zancolò<br />

Nespresso, presente sul mercato <strong>mon</strong>diale da più di 20<br />

anni, celebra il suo decimo anniversario in Italia attraverso<br />

“10 Years of Taste and Style”: dieci anni di successi<br />

Nespresso, tra eccellenza di gusto, design e innovazione,<br />

impressi e interpretati negli scatti fotografi ci realizzati<br />

da Vogue Italia. Una mostra itinerante in cui le<br />

macchine, le capsule colorate e gli accessori Nespresso<br />

emergono immortalati come elementi imprescindibili<br />

nella rappresentazione di stili fashion e di design unici<br />

e distintivi. La mostra, inaugurata il 15 luglio a Roma, è<br />

sbarcata a Milano presso la Boutique Nespresso di via<br />

Verri, in occasione della Vogue Fashion’s Night Out.<br />

“Abbiamo scelto Vogue per celebrare questo compleanno”,<br />

ci ha spiegato il direttore generale di Nespresso<br />

Italiana Marco Zancolò, “perché anche loro, come noi,<br />

sono dei trendsetter: noi nel <strong>mon</strong>do del caffè e loro in<br />

quello della moda. Con questa esposizione fotografi -<br />

ca mettiamo in scena, in modo artistico, dieci anni di<br />

macchine per il caffè fi rmate Nespresso.” Nel corso dei<br />

dieci anni di storia di Nespresso Italiana, l’innovazione<br />

rappresenta uno dei valori principali del brand che si<br />

è mantenuto nel tempo. “Abbiamo introdotto per primi”,<br />

ha affermato Zancolò, “l’idea di offrire un sistema<br />

porzionato, che vent’anni fa non esisteva. In seguito<br />

abbiamo introdotto delle nuove macchine, non solo<br />

tecnologicamente avanzate, ma anche trendsetter dal<br />

punto di vista del design. Un altro valore importante<br />

del brand Nespresso, che è poi anche quello di Nestlè,<br />

è la qualità dei prodotti, che deve sempre andare incontro<br />

alle esigenze dei clienti”. Dopo aver chiuso il<br />

2008 con un fatturato di oltre CHF 2 miliardi, Nestlé<br />

Nespresso ha tenuto nel primo semestre 2009, nonostante<br />

la convergenza economica diffi cile. “Posso dire<br />

con soddisfazione”, ha commentato il DG, “che non<br />

stiamo soffrendo della crisi e che le previsioni per per<br />

il futuro sono positive”.<br />

102 15 ottobre 2009


“Made in Italy: Alta qualità nel pieno rispetto dell’ambiente”<br />

Certificata ISO 14001: 2004<br />

MANNEQUINS AND DISPLAY FORMS<br />

www.almax-italy.com<br />

Photo: Angelo Martella


Lifestyle<br />

G.H. Mumm: una limited edition da<br />

Gran Premio<br />

Anche quest’anno la prestigiosa Maison di champagne<br />

G.H. Mumm ha celebrato la fine del Gran Premio d’Italia<br />

con un evento che ha avuto luogo presso il Padiglione<br />

Visconti di Milano domenica 13 settembre.<br />

In concomitanza con il Gran Premio di Monza 2009, di<br />

cui è sponsor dal 2000, G.H. Mumm ha svelato l’attesissima<br />

G.H. Mumm box F1 “Limited Edition”.<br />

Realizzata in carbonio, con il rivestimento interno in velluto<br />

nero e la targhetta G.H. Mumm dorata, la limited<br />

edition sarà disponibile solo in Italia ed esclusivamente<br />

su ordinazione. Ospiti d’onore della serata, oltre al<br />

patron della Virgin Group Sir Richard Branson, molti<br />

altri VIP, tra cui Luca Argentero, Elenoire Casalegno e<br />

Matteo Cambi.<br />

Festival Franciacorta compie 10<br />

anni e mette in palio una Maserati<br />

A settembre la zona a sud del lago d’Iseo ha aperto<br />

le porte a tutti gli appassionati del Franciacorta.<br />

Infatti, <strong>organ</strong>izzato dal Consorzio per la tutela del<br />

Franciacorta, dal 19 al 21 settembre si è svolta la<br />

decima edizione del Festival Franciacorta, dove<br />

per tre giorni 62 cantine (+15% rispetto al 2008)<br />

hanno offerto in degustazione oltre 120 etichette<br />

di Franciacorta.<br />

Per celebrare il decennale il Consorzio ha <strong>organ</strong>izzato<br />

l’iniziativa Caccia ai Tesori in Franciacorta,<br />

un’avventura lunga un giorno a cui hanno partecipato<br />

equipaggi da due persone, a bordo della<br />

propria autovettura. L’evento ha avuto luogo il 19<br />

settembre, ed ha consegnato ai vincitori un <strong>mon</strong>tepremi<br />

di €160.662,80 e, come primo premio,<br />

una splendida Maserati Quattroporte, designed by<br />

Pininfarina. Il Franciacorta, unico insieme al Cava<br />

ed allo Champagne a fregiarsi in Europa del titolo<br />

di DOCG, ha incrementato nel 2008 la produzione<br />

di bottiglie del 16%, un +6% rispetto al trend<br />

di crescita degli ultimi anni.<br />

Prima zona viticola italiana a scendere in vigna<br />

quest’anno (5 agosto), il territorio del Franciacorta<br />

impegna circa 3.000 le persone, e dopo la sperimentazione<br />

dello scorso anno torna il Voucher,<br />

che consente alle aziende di assumere lavoratori<br />

stagionali con una procedura molto più snella e<br />

veloce.<br />

Maison Ruinart festeggia i 50 anni con Maarten Baas<br />

Per celebrare i 50 anni della sua prestigiosa cuvée<br />

millesimata, la Maison Ruinart ha affidato a<br />

Maarten Baas il compito di rivisitare le arti della<br />

tavola del XVIII secolo, epoca dell’Illuminismo e<br />

della nascita della Maison Ruinart.<br />

Il designer ha creato un’opera originale, un<br />

secchiello del ghiaccio inedito, sofisticata fusione<br />

tra un moderno centrotavola e la sua collezione<br />

“Melted”. Un’opera prodotta in soli 50 esemplari,<br />

che vuole essere un omaggio supremo all’illustre<br />

visionario Dom Ruinart, che ha dato il nome a<br />

questa cuvée. Di creazione in creazione, Maarten<br />

Baas accentua il suo gusto per l’eccellenza,<br />

coltivando al contempo l’arte della metamorfosi.<br />

Dopo il successo del “Bouquet de Champagne”,<br />

la Maison Ruinart si è naturalmente rivolta a lui<br />

per una nuova creazione dedicata ai 50 anni della<br />

cuvée Dom Ruinart. Cinquant’anni scanditi da 21<br />

prestigiosi millesimi.<br />

104 15 ottobre 2009


Antinori: la crisi? I grandi<br />

marchi tengono<br />

“Crisi dei consumi? Non per i grandi vini. Così,<br />

dal ‘Vino Vip’ di Cortina, ha commentato la<br />

congiuntura del mercato enologico italiano<br />

Piero Antinori , titolare dell’o<strong>mon</strong>ima azienda<br />

e presidente dell’Istituto del vino italiano di<br />

qualità Grandi Marchi, che rappresenta 17 etichette<br />

che realizzano 500 milioni di euro, con<br />

una quota export pari al 60. “La domanda sui<br />

vini di alta gamma - ha continuato Antinori -<br />

resiste ai venti di crisi, in virtù di un immagine<br />

solida costruita negli ultimi 30 anni e a posizioni<br />

di assoluta leadership in numerosi mercati<br />

importanti. È vero che c’è stata una flessione<br />

degli ordini, ma per l’ultimo trimestre dell’anno<br />

si ipotizzano positivi segni di ripresa. Negli<br />

Usa - ha proseguito Antinori -, dove le scorte<br />

sono ridotte al minimo, gli ordini stanno infatti<br />

ripartendo. Spedizioni in ripresa anche verso<br />

la Russia e il Canada, altri due fondamentali<br />

mercati di sbocco”. Per Antinori, c’è un dato di<br />

fondo sino ad oggi poco osservato: “I consumi<br />

del vino a livello globale continuano ad avere in<br />

prospettiva un trend positivo. C’è certamente<br />

una maggiore attenzione al rapporto qualità<br />

prezzo, ma il consumatore è rimasto fedele al<br />

prodotto vino. Inoltre, rispetto ad altri settori,<br />

il vino di qualità ha il vantaggio di poter essere<br />

conservato in cantina, magari per essere rivenduto<br />

anche dopo un paio d’anni, quando sarà<br />

aumentato di pregio e di valore. Per questo - ha<br />

concluso il presidente dell’Istituto - non è vero<br />

che ‘nulla sarà come prima’, come si sente ripetere<br />

da più parti, ma servirà invece a fare pulizia<br />

di tanti improvvisati hobbisti del mercato e a<br />

obbligare le aziende ad una maggiore efficienza<br />

allo scopo di rafforzare la loro competitività”.<br />

Alfa Romeo Brera va a spasso con<br />

Italia Independent<br />

La Kascia, una galleria sul mare di<br />

Arenzano<br />

105 15 ottobre 2009<br />

Lifestyle<br />

Non bastano una linea d’abbigliamento, una collaborazione<br />

con Pantofola d’Oro per le calzature ed<br />

una con Borsalino per una limited edition di cappelli<br />

“fatti a mano”. Ha debuttato infatti a Porto Cervo<br />

Alfa Romeo Brera “Italia Independent”, collaborazione<br />

tra il marchio di stile fondato da Lapo Elkann e la<br />

casa automobilistica che fa capo alla Fiat.<br />

La limited edition sarà prodotta in 900 esemplari<br />

e commercializzata prima in Europa e successivamente<br />

in Giappone e Australia. Un esemplare di<br />

Alfa Romeo Brera “Italia Independent” sarà esposto<br />

in anteprima <strong>mon</strong>diale e per tutta l’estate presso<br />

“YOU”, il nuovo “sushi restaurant e lounge bar” con<br />

vista sulla piazzetta di Porto Cervo e sul suggestivo<br />

scenario del porto vecchio.<br />

Ad Arenzano la vecchia ferrovia correva lungo un<br />

percorso mozzafiato a picco sul mare. La galleria<br />

di inizio ‘900 oggi è stata trasformata in un lounge<br />

bar, ristorante, discoteca e stazione balneare, dal<br />

nome La Kascia. Il recupero e la progettazione<br />

dello spazio sono stati gestiti con uno sguardo alla<br />

tradizione e una forte voglia di innovazione dal<br />

giovane team di architetti genovesi AMW, mentre<br />

l’azienda Costa Group ha realizzato l’arredamento<br />

dallo stile moderno ma coerente con il contesto.<br />

All’interno di questo vero e proprio “tunnel del<br />

buon gusto” campeggia il banco bar a fianco la sala<br />

ristorazione ed il laboratorio a vista in cui i cuochi<br />

preparano una cucina principalmente di pesce che<br />

mescola con creatività la tradizione mediterranea<br />

ai sapori orientali moderni.


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