House organ mon amour - Italpyme
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N° 16V - 15 Ottobre 2009 - QUINDICINALE - 5 Euro<br />
Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Milano - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi<br />
Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso<br />
Speciale Moda Donna:<br />
interviste, buyer e trend<br />
dalle passerelle milanesi<br />
Speciale Saloni Milano:<br />
le interviste e i must della<br />
prossima primavera/estate<br />
Moda in Borsa: il peggio<br />
è veramente passato?<br />
Inchiesta:<br />
<strong>House</strong> <strong>organ</strong><br />
<strong>mon</strong> <strong>amour</strong><br />
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PARIGI<br />
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ROMA<br />
SEOUL<br />
SHANGHAI<br />
TOKYO<br />
ZAGABRIA<br />
BRIONI.COM
Convegno<br />
La moda oltre la crisi<br />
Quali strategie per competere nel nuovo scenario di mercato<br />
Ore 9.30 Gaetano Miccichè Responsabile Divisione Corporate e Investment Banking<br />
Ore 11.00 Coffee-Break<br />
Mario Boselli Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana<br />
Michele Tronconi Presidente SMI Federazione Tessile e Moda<br />
Gregorio De Felice Chief Economist Intesa Sanpaolo<br />
Carlo Pambianco Presidente Pambianco Strategie di Impresa<br />
Ore 11.30 Tavola Rotonda Moderatore: Enrico Mentana<br />
Enrico Bracalente NERO GIARDINI<br />
Maurizio Carlino CARPISA<br />
Brunello Cucinelli BRUNELLO CUCINELLI<br />
Paolo Fontanelli FURLA<br />
Marco Marchi LIU-JO<br />
Claudio Orrea PATRIZIA PEPE<br />
Franco Penè GIBO’<br />
Ore 13,30 Lunch<br />
Ore 15.00 Tavola Rotonda Moderatore: Enrico Mentana<br />
Diego Della Valle TOD’S<br />
Patrizio Di Marco GUCCI<br />
Giuseppe Miroglio MIROGLIO<br />
Michele Norsa SALVATORE FERRAGAMO<br />
Vittorio Radice RINASCENTE<br />
Stefano Sassi VALENTINO F.G.<br />
Sergio Tamborini MARZOTTO GROUP<br />
Ore 17.00 Dibattito e chiusura dei lavori<br />
Milano, 3 novembre 2009 - Palazzo Mezzanotte - Piazza degli Affari 6<br />
La partecipazione è strettamente su invito<br />
Per informazioni scrivere a segreteria@pambianco.com
ITALIA<br />
4 Dolce & Gabbana tiene nonostante la<br />
crisi<br />
4 Norsa, “vedo segnali recupero”<br />
8 Motivi inaugura il 500esimo negozio<br />
10 Continua l’espansione dello skin care<br />
di Bulgari<br />
12 Studio Zeta. Parola d’ordine: selezione,<br />
velocità e sguardo sempre rivolto avanti!<br />
14 Micam e Mipel, chiusura in calo ma<br />
con più fiducia<br />
16 Cambia il vertice della Giorgio<br />
Armani: esce Gerbotto ed entra Proli<br />
16 Negozi, collezione, campagna: novità<br />
in arrivo da Siste’s<br />
18 Milan Normal Size, la rivincita delle<br />
forme normali<br />
18 Camera Nazionale della Moda e<br />
Lectra ancora insieme per i giovani stilisti<br />
20 Focus su Stone Island per crescere<br />
ancora<br />
22 La grinta dei Violanti si fa strada con<br />
V.Level<br />
23 Il platino punta sulla sposa con<br />
Platinum Guild Italia<br />
24 I tre assi nella manica dei Severi<br />
26 Stile e innovazione per il futuro di<br />
Fred Mello<br />
28 Milano, la moda scende in strada<br />
30 Triumph: “Vogliamo diventare la Coca<br />
Cola dell’intimo”<br />
MILANO MODA DONNA<br />
32 La donna della prossima stagione?<br />
Romantica con grinta<br />
38 Sfilate donna: dov’è finita la creatività?<br />
40 Trend dalle sfilate<br />
REPORTAGE SALONI MILANO<br />
50 Settembre, segnali positivi dai saloni<br />
milanesi<br />
54 Proposte scacciacrisi alle rassegne del<br />
prêt-à-porter<br />
INTERVISTA<br />
60 Bonavoglia, da rappresentante a<br />
imprenditore di successo grazie a<br />
passione e determinazione<br />
UPCOMING BRANDS<br />
62 In garment we trust<br />
INCHIESTA<br />
64 <strong>House</strong> <strong>organ</strong> <strong>mon</strong> <strong>amour</strong><br />
MODA IN BORSA<br />
78 Moda in Borsa: il peggio è veramente<br />
passato?<br />
MONDO<br />
82 HOSS Intropia spinge sul Middle<br />
East e il South America<br />
82 Hutton Collins investe in Aquafil<br />
82 Inditex, utile in calo del 7,6% nel<br />
semestre<br />
82 Firetrap si affida al londinese Ziad<br />
Ghanem per la capsule The Immoralist<br />
GIRO POLTRONE<br />
84 Marc Duhm è il nuovo direttore<br />
wholesale worldwide della prima linea<br />
Versace<br />
84 Pomellato, esce Minoli ed entra<br />
Morante<br />
84 John Suirdale è il nuovo AD di Daks<br />
84 Suppacing nominato DG di Malo<br />
86 Alessandro Locatelli nuovo DG del<br />
Gruppo Phard<br />
APERTURE MONOMARCA<br />
88 Richard Mille apre una boutique a<br />
Pechino<br />
90 Emporio Armani arriva a Berlino e a<br />
Budapest<br />
92 Car Shoe apre a Roma<br />
92 Trussardi 1911 apre il primo concept<br />
store in Piazza della Scala<br />
CASA&DESIGN<br />
94 Bonaldo, 70 anni di esperienza al<br />
servizio dell’innovazione<br />
94 Milano design-in-the-city, il product<br />
design sbarca in città<br />
95 Cosmit sposta il SaloneUfficio al<br />
2011<br />
96 Snaidero fornirà le cucine al Ritz<br />
Carlton di L.A.<br />
www.pambianconews.com<br />
3<br />
15 ottobre 2009<br />
Sommario<br />
4<br />
30<br />
32<br />
84<br />
95<br />
In primo piano:<br />
Sfilata Emporio Armani P/E 2010<br />
Quindicinale,<br />
in edicola il Giovedì<br />
(scheda abbonamenti all’ultima pagina)
Italia<br />
Dolce & Gabbana tiene<br />
nonostante la crisi<br />
“La crisi nella moda c’è, ma la stiamo governando<br />
a testa alta. E senza un euro di debito: anzi,<br />
ad oggi, abbiamo una posizione finanziaria netta<br />
positiva per 77,5 milioni». Con queste parole<br />
Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno<br />
spiegato a Il Sole 24 Ore come stanno reagendo<br />
alla crisi e il bilancio (chiuso al 31 marzo 2009)<br />
parla chiaro: fatturato consolidato in calo del<br />
5% a € 1.205,3 milioni, ricavi in calo del 6%,<br />
Ebitda a € 272,5 milioni, in calo del 20%, utile<br />
prima delle imposte stabile a € 170,5 milioni e<br />
patri<strong>mon</strong>io netto a € 650,2 milioni.<br />
“Noi siamo stilisti ma anche imprenditori”<br />
hanno continuato Dolce & Gabbana. “Abbiamo<br />
tagliato le spese superflue perché il primo guadagno<br />
è il risparmio, abbiamo razionalizzato<br />
i processi produttivi puntando sulla qualità<br />
sartoriale del nostro prét-à-porter per cui ci<br />
siamo imposti nel <strong>mon</strong>do”. Anche la tempistica<br />
delle collezioni è stata rivista. Quando si parla<br />
di quotazione, il duo stilistico nega un interesse:<br />
“Siamo stati corteggiati parecchio dalle banche<br />
perché siamo fra le poche aziende davvero sane<br />
ma della Borsa non abbiamo bisogno”.<br />
4<br />
Norsa, “vedo segnali recupero”<br />
Michele Norsa<br />
Negli ultimi due mesi Ferragamo ha visto i primi<br />
segnali di recupero, soprattutto nell’area cinese che<br />
ha risentito meno della crisi che nell’ultimo anno ha<br />
colpito il lusso. E’ quanto ci ha dichiarato in un’intervista<br />
a margine della sfilata l’ad Michele Norsa.<br />
“Questo è un anno di crisi severa a livello globale, per<br />
tutte le aziende e tutti i mercati, con poche eccezioni.<br />
Ma da agosto, dai numeri dei negozi che <strong>mon</strong>itoriamo<br />
ogni giorno, si vedono dei segni di miglioramento<br />
e negli ultimi giorni si vede un po’ più di fiducia ed<br />
entusiasmo”. “Abbiamo mantenuto anche per il 2009<br />
i piani sui negozi: ne abbiamo aperti una ventina e<br />
alcuni sono stati ristrutturati o allargati. Ovviamente<br />
non abbiamo aperto con lo stesso ritmo del 2008<br />
(la rete distributiva era cresciuta di 49 unità, ndr),<br />
ma rimane un buon ritmo, soprattutto in Cina, dove<br />
nel 2010 sono in atto diversi progetti (Cina, Hong<br />
King e Macao), perché è il Paese dove la crisi economica<br />
è già in via di superamento con un buon tasso<br />
di crescita dell’economia globale e soprattutto dei<br />
progetti di real estate, development, mall, alberghi e<br />
infrastrutture che è quello che i negozi necessitano”.<br />
Ferragamo ha realizzato nel 2008 ricavi per € 691<br />
milioni, in miglioramento dell’1% a cambi correnti e<br />
del 5% a tassi costanti, mentre nell’area Asia-Pacifico<br />
il fatturato è cresciuto del 23%.<br />
15 ottobre 2009
Italia<br />
Motivi inaugura il 500esimo negozio<br />
Motivi, marchio di Miroglio Fashion, la società di<br />
abbigliamento del Gruppo Miroglio, ha celebrato<br />
il suo cinquecentesimo <strong>mon</strong>omarca con l’apertura<br />
del nuovo negozio a Milano in Corso Vittorio<br />
Emanuele 8. Il nuovo negozio, dal concept gl<strong>amour</strong>,<br />
ha una superficie di vendita di 260 mq su due piani,<br />
caratterizzati da una ambientazione dai toni scuri,<br />
ravvivata e resa dinamica da tagli di colore, da dettagli<br />
in acciaio e nero lucido e da superfici specchiate.<br />
“Questa cinquecentesima apertura”, ci ha confidato<br />
Elena Miroglio, responsabile Strategia e Immagine<br />
del Gruppo Miroglio, “è per noi un traguardo molto<br />
importante e simbolico perché rappresenta il risultato<br />
di tanti sforzi e di un grande lavoro svolto negli anni<br />
da tutto il team. Per noi questo traguardo è anche un<br />
punto di partenza per una nuova fase di sviluppo per<br />
Motivi e per l’intero gruppo.” “Infatti”, ha proseguito<br />
Miroglio, “non ci fermeremo certo qui. Ogni anno<br />
apriamo circa 50 negozi a insegna Motivi e intendiamo<br />
proseguire su questa linea. Insomma, lo sviluppo<br />
continua, soprattutto all’estero”. Abbiamo chiesto a<br />
Elena Miroglio a che cosa è dovuto il successo di questo<br />
marchio che è in continua espansione, nonostante<br />
il periodo di crisi diffusa, ed è già presente in 36 Paesi.<br />
“Penso che il successo dipenda dal fatto di riunire in<br />
un marchio lo stile made in Italy trendy e gl<strong>amour</strong>,<br />
fatto di ricerca e di tendenza”, ci ha risposto, “però<br />
alla portata di tutti grazie all’attenzione che rivolgiamo<br />
al rapporto qualità/prezzo”. Filosofia confermata<br />
anche dal direttore creativo Pierre Franco Marcarino,<br />
secondo il quale “Motivi si rivolge a quel segmento di<br />
mercato che fino ad ora, forse, era stato un po’ trascurato<br />
dall’Italia, ossia il segmento del fashion rivolto al<br />
<strong>mon</strong>do giovane, con un prodotto gl<strong>amour</strong> e accessibile<br />
anche a livello di prezzo”. “Lo stile”, ci ha spiegato<br />
il direttore creativo, “è sempre aggiornato in base alle<br />
tendenze del momento. L’ultima collezione, ad esempio,<br />
segue il leit motiv degli anni ’80, riprendendo<br />
il decoro tipico di quegli anni fatto di pailettes e di<br />
borchie. Poi un elemento che non manca mai nelle<br />
nostre collezioni, per tutte le stagioni, è l’attenzione<br />
alla femminilità e alla raffinatezza in generale”. Le<br />
collezioni, oltre 50 all’anno in continua rotazione nei<br />
negozi con un tempo medio di 4-5 settimane, portano<br />
avanti i valori del brand la cui filosofia è sintetizzata<br />
dal claim “Everyday trendy”. “E’ la frase che ci accompagna”,<br />
conclude Miroglio, “e che riassume ciò che<br />
Motivi vuole essere: un brand in continua evoluzione<br />
che porta sempre novità all’interno dei punti vendita<br />
e allo stesso tempo offre un look trendy e aggiornato<br />
per la ragazza giovane”.<br />
Distretto di Prato, l’export cala del 23,7% nel semestre<br />
Secondo i dati resi noti dall’Unione Industriale<br />
Pratese, l’andamento delle vendite all’estero<br />
del primo semestre 2009 nella provincia di<br />
Prato registra una contrazione del 17,5%<br />
rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre<br />
l’export del distretto tessile cala del 23,7%. Nel<br />
secondo trimestre 2009 le vendite provinciali di<br />
abbigliamento e maglieria sono aumentate del<br />
10,7% rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre<br />
nel distretto pratese (province di Prato, Firenze e<br />
Pistoia) quelle di prodotti tessili sono diminuite<br />
del 23,7%. Si è registrato un andamento meno<br />
negativo per i filati per maglieria (-5,9% il risultato<br />
trimestrale del distretto) rispetto a quello delle<br />
vendite all’estero di tessuti ortogonali (-27,3%) e di<br />
altri prodotti tessili (-23,2%).<br />
8<br />
15 ottobre 2009
Italia<br />
Continua l’espansione dello skin care<br />
di Bulgari<br />
Bulgari continua il suo viaggio attraverso la cosmesi<br />
di fascia alta. Per la presentazione della nuova linea<br />
Merveilleuse ha scelto un suggestivo spazio della<br />
Stazione centrale di Milano. La linea Merveilleuse<br />
è “un’innovativa gamma di trattamenti ad effetto<br />
rimodellante per una ridefinizione intensa ed efficace<br />
dell’ovale del viso”, ha detto Patrizio Stella, Managing<br />
Director Skincare e Perfume division. Nutrizione,<br />
protezione, luminosità sono le “elevate performance”<br />
anti-età di una gamma di tre prodotti: “Elisir, Baume<br />
e Régard Merveilleux”. Risultato di una profonda<br />
ricerca, Linea Merveilleuse “restituisce alla pelle la<br />
capacità di nutrirsi da sola”, continua il manager.<br />
Ma come sta andando il mercato? “Sicuramente l’ultimo<br />
anno ha segnato il rallentamento dei trend, però<br />
devo dire che nel 2008 abbiamo chiuso in maniera<br />
più che positiva e anche nel 2009 stiamo guadagnando<br />
quote di mercato rispetto ai nostri principali<br />
concorrenti” sottolinea Stella. “Per il 2009 avremo<br />
il lancio del nuovo profumo Blu su cui contiamo<br />
molto e al tempo stesso stiamo consolidando le linee<br />
su cui lavoriamo, come Jasmin Noir lanciata qualche<br />
tempo fa, e i classici del nostro portafoglio. Per quanto<br />
riguarda i cosmetici continuiamo nel progetto di<br />
espansione della rete distributiva e del completamento<br />
della gamma dei prodotti”.<br />
Il quinto Designer Outlet d’Italia apre a<br />
Marcianise all’insegna dell’ecologia<br />
A partire da metà febbraio 2010 la Campania avrà il<br />
suo primo Designer Outlet. Apre infatti a Marcianise<br />
La Reggia Designer Outlet, il primo ed unico centro<br />
retail d’Europa per l’impegno nella riduzione di<br />
emissioni di CO2. Il quinto Designer Outlet realizzato<br />
da McArthurGlen e Fingen in Italia vede, nel<br />
suo concept, l’unione tra attenzione all’ambiente, sviluppo<br />
del territorio ed esperienza di shopping unica.<br />
Moltissimi sono i brand presenti e i servizi proposti,<br />
con la possibilità di acquistare tutto l’anno a prezzi<br />
scontati dal 30 al 70%. L’obiettivo del nuovo<br />
Designer Outlet è quello di raggiungere e surclassare<br />
gli obiettivi raggiunti dagli altri Designer Outlet nel<br />
2009, ovvero un’affluenza di circa 5.440.000 visitatori<br />
nel primo semestre del 2009 (+8% rispetto<br />
ai primi sei mesi del 2008) e oltre 257,8 milioni di<br />
euro di fatturato. Con 120 milioni di euro di investimento<br />
e una stima di 3 milioni di visitatori per oltre<br />
70 milioni di fatturato per il primo anno, La Reggia<br />
Designer Outlet si conferma come un progetto di<br />
grande importanza per McArthurGlen, che si propone<br />
come uno dei centri retail più evoluti in Europa.<br />
Infatti, grazie ai due grandi sistemi di pannelli solari<br />
di 2.500 mq totali, quasi interamente integrati<br />
nell’architettura e quindi invisibili, La Reggia<br />
Designer Outlet sarà in grado di produrre il 30% del<br />
proprio fabbisogno di energia, pari a 268.200 kWh<br />
(l’equivalente necessario per fornire energia elettrica<br />
a 80 abitazioni) risparmiando ogni anno circa<br />
480.000 Kg di CO2, che eviteranno così di essere<br />
scaricati nell’ambiente.<br />
10 15 ottobre 2009
Italia<br />
Studio Zeta. Parola d’ordine: selezione, velocità e sguardo sempre rivolto avanti!<br />
Angelos Frentzos<br />
Studio Zeta, tra i pochi showroom italiani che hanno<br />
voce in capitolo sulla scena internazionale del fashion,<br />
ha le idee chiare sui problemi della moda italiana.<br />
“Ex-Urss, Middle-Est, Cina e India sono i mercati<br />
emergenti che hanno portato alla ribalta i bisogni dei<br />
nuovi consumatori e che hanno inevitabilmente portato<br />
al cambiamento anche il “vecchio consumatore”<br />
europeo e statunitense” afferma Riccardo Grassi, fondatore<br />
dello studio assieme al socio Mauro Galligari.<br />
“Il target a cui oggi ci si rivolge è molto più giovane, e<br />
questo ha costretto tutti i brand a modificare le loro<br />
strategie. Noi lavoriamo con quasi duemila clienti<br />
sparsi in tutto il <strong>mon</strong>do, e riceviamo dei messaggi<br />
molto forti sul cambiamento dei gusti dei clienti e su<br />
quello che vogliono. I retailer worldwide sono molto<br />
preparati. Cercano di fare molta selezione, scegliendo<br />
prodotti speciali, rari e spesso con un nuovo logo,<br />
perché vogliono dare ai loro clienti qualcosa di unico<br />
e poco distribuito”. E fra i marchi selezionati dal duo<br />
Grassi-Galligari che rispondono a questi criteri rientrano<br />
senz’altro Angelos Frentzos e Giorgia Scarpa.<br />
Vulcanico designer greco il primo e promettente stilista<br />
di accessori la seconda, hanno entrambi presentato<br />
le loro creazioni tramite Studio Grassi durante la settimana<br />
della moda donna milanese.<br />
“L’Italia è l’unico è Paese che riesce ad unire lo stile<br />
al business” ha affermato Frentzos, che ha presentato<br />
una collezione ispirata agli esordi della musica elettronica,<br />
a gruppi come i Suicide. “La mia donna è molto<br />
‘strong’ ma allo stesso tempo fragile e romantica.<br />
Sempre trasparente e mai nostalgica.” Riguardo all’andamento<br />
della fashion week milanese Riccardo Grassi<br />
è molto deciso: “Il sistema moda milanese dovrebbe<br />
seguire l’esempio di Parigi, in una parola compattarsi.<br />
Abbiamo 800 showroom che lavorano da soli, le fiere<br />
che lavorano da sole, le sfilate che lavorano da sole…<br />
e male! Tutto questo nuoce all’immagine di Milano,<br />
che avrebbe grandi potenzialità. E si ripercuote anche<br />
sull’immagine che ha il <strong>mon</strong>do dell’Italia”.<br />
Marlboro Classics cresce in Russia con con Intermedia<br />
Marlboro Classics ha da poco inaugurato a Mosca<br />
due nuove boutique. La prima, di oltre 100 metri<br />
quadri, si trova all’interno del centro commerciale<br />
Europeisky. La seconda è collocata al secondo<br />
piano del centro commerciale Vremena Goda ed<br />
ha una superficie di 90 metri quadri. Marlboro<br />
Classics sta accelerando la strategia di sviluppo del<br />
marchio in Russia con un nuovo accordo di distribuzione,<br />
affidando a Intermedia S.A.S. lo sviluppo<br />
del business nel Paese. “Siamo lieti dell’accordo<br />
di collaborazione siglato con Intermedia S.A.S.<br />
poiché la Russia riveste un’importanza strategica<br />
per noi”, ha dichiarato Paolo Vazzoler, Direttore<br />
della Divisione Marlboro Classics. “Siamo certi che<br />
la scoperta del nuovo spirito del marchio MCS<br />
Marlboro Classics da parte dei consumatori russi<br />
rappresenti un grande potenziale per noi: si tratta<br />
di collezioni dallo stile più urbano che affiancano<br />
la storica linea outdoor e una collezione donna che<br />
acquista sempre più spazio e originalità”.<br />
12 15 ottobre 2009
Italia<br />
Micam e Mipel, chiusura in calo ma<br />
con più fiducia<br />
Micam e Mipel chiudono i battenti con visitatori ancora<br />
in calo, ma con un trend decisamente più contenuto<br />
rispetto alle ultime edizioni. Il Micam ha infatti<br />
registrato un calo del 4,9%. “Tenuto conto del contesto<br />
economico ancora negativo – ha commentato Vito Artioli,<br />
presidente di ANCI – e delle preoccupazioni che<br />
avevano caratterizzato la vigilia dell’apertura, la presenza<br />
di 39.857 visitatori di cui 20.644 stranieri (-2,3%)<br />
inietta comunque fi ducia al settore”.<br />
Tra i Paesi che hanno dimostrato maggiore dinamismo<br />
si segnalano Spagna, Francia, Paesi Bassi, Grecia e<br />
Giappone. In fl essione invece le presenze dalla Russia,<br />
in parte anche per la vicinanza di date con l’OBUV di<br />
Mosca, in programma dal 13 al 16 ottobre 2009.<br />
Il Mipel, il salone dedicato alla pelletteria, ha invece<br />
archiviato la sua 96° edizione con buyer in calo del 7%<br />
rispetto all’edizione del marzo 2009.<br />
L’Europa, (ottima la performance degli spagnoli), si<br />
conferma l’area più signifi cativa (58% del totale). Buona<br />
è risultata anche la presenza di buyer dal Far East (il<br />
33,5% del totale), negativa invece quella degli operatori<br />
americani.<br />
“La nostra campagna vendite sta andando discreta-<br />
mente bene, meglio delle previsioni, anche se al nostro<br />
stand del Mipel abbiamo avuto un’affl uenza un po’<br />
scarsa. Il mercato italiano sembra essere quello che<br />
regge meglio”, ha commentato Lorenzo Braccialini,<br />
direttore marketing e comunicazione di Braccialini,<br />
che parla di ottimismo anche se resta molto prudente.<br />
“Nel settore della pelletteria c’è un lieve miglioramento<br />
della fi ducia per il 2010, ma non si può ancora parlare<br />
di ripresa, tutto dipenderà dall’ottimismo con cui i<br />
negozianti affronteranno questa campagna vendite. In<br />
questa edizione abbiamo introdotto una linea di trolley<br />
che si abbina alla collezione Jacquard, quella in tessuto<br />
stampato, che segue i temi della stagione. Questa volta<br />
siamo stati ispirati dal Mediterraneo e dai suoi colori.<br />
Nel futuro di Braccialini c’è in primis un ampliamento<br />
distributivo sull’estero. “Il prossimo anno avremo un<br />
importante sviluppo sul mercato indiano e su quello<br />
14 15 ottobre 2009
cinese, mentre a fi ne anno apriremo un<br />
nuovo showroom a New York con tutti<br />
i marchi del gruppo” ha continuato Lorenzo<br />
Braccialini. “Pensiamo di chiudere<br />
il 2009 in crescita del 2-3% sul fatturato<br />
2008, chiuso a € 52 milioni, e nel primo<br />
semestre abbiamo registrato una sostanziale<br />
tenuta del fatturato a € 25 milioni<br />
e un EBITDA a doppia cifra, in linea con<br />
le aspettative”.<br />
Un calo dei visitatori l’ha riscontrato<br />
anche Baldinini. “Sicuramente c’è stato<br />
un calo di presenze, si parla di circa un<br />
30% in meno con una perdita di raccolta<br />
ordini, per quello che riguarda la nostra<br />
azienda, intorno al 20%” ha dichiarato<br />
Antonio Roma, direttore marketing di<br />
Baldinini. “Il Micam rimane comunque<br />
una manifestazione importante in cui<br />
crediamo, è il punto di incontro di molti<br />
clienti anche se noi stiamo puntando<br />
più sulla politica dei <strong>mon</strong>omarca e, di<br />
conseguenza, i nostri clienti ci vengono<br />
a trovare direttamente in showroom. Il<br />
settore è ancora in un momento di crisi<br />
o quantomeno conferma la crisi che c’è<br />
stata nell’ultimo semestre, ma per il 2010<br />
siamo speranzosi, bisogna essere fi duciosi<br />
altrimenti non saremmo degli imprenditori.<br />
Pensiamo che in questa stagione si è<br />
toccato il fondo e l’obiettivo per il prossimo<br />
futuro sarà di consolidare le posizioni.<br />
In Italia siamo ormai presenti nelle principali<br />
città, nell’Europa dell’Est siamo<br />
presenti in tutte le capitali, quello che ci<br />
manca sono le 3-4 capitali <strong>mon</strong>diali: Parigi<br />
(dove siamo ormai in dirittura d’arrivo<br />
per una location), Londra e New York.<br />
Stiamo defi nendo, inoltre, un contratto<br />
con un partner cinese per l’apertura di<br />
una quarantina di negozi in Cina”.<br />
Un giudizio più positivo sul Micam è statato quello di Janet & Janet che ha comununque constatato un atteggiamento diverso rso<br />
dei visitatori, forse più cauti. “In questa sta<br />
edizione abbiamo riscontrato molto movimento<br />
nel nostro stand, i clienti sono no<br />
un po’ più rifl essivi però poi tornano o e<br />
confermano gli appuntamenti trovando do<br />
nel nostro prodotto una grande continunuità, quindi mi posso ritenere abbastanza nza<br />
soddisfatta” ha affermato Monica Ricci,<br />
Vito Artioli<br />
Lorenzo Braccialini<br />
Antonio Roma<br />
Monica Ricci<br />
Janet & Janet A/I 2009-2010<br />
15 15 ottobre 2009<br />
Italia<br />
direttore marketing e commerciale di<br />
Janet & Janet. “Abbiamo presentato<br />
una collezione lavorata su due livelli<br />
paralleli, che fanno un po’ la storia del<br />
nostro marchio. Da un lato abbiamo<br />
realizzato un’ampia ricerca sugli accessori<br />
e, in un momento in cui la tendenza<br />
è contenere, noi abbiamo invece<br />
celebrato la ricchezza e la bellezza attraverso<br />
le nostre proposte. Al contempo<br />
abbiamo lavorato anche su idee più<br />
“clean”, più pulite, per andare anche<br />
incontro ad esigenze di quei mercati<br />
(in particolare il Nord Europa) in cui<br />
c’è una tendenza rivolta al concetto di<br />
forma e volume lasciando la scarpa più<br />
libera dagli accessori e dalle applicazioni.<br />
Stiamo puntando molto anche sulla<br />
comunicazione dove abbiamo legato il<br />
nostro brand al volto di Eva Herzigova,<br />
che anche per la prossima stagione sarà<br />
la nostra musa perché rappresenta un<br />
po’ la nostra consumatrice ideale: femminile<br />
ed elegante” ha concluso Monica<br />
Ricci.<br />
Sceso il sipario sull’edizione autunnale<br />
di Micam e Mipel la parola d’ordine<br />
sembra essere per tutti, e ancora una<br />
volta, guardare avanti con moderato<br />
ottimismo e concretezza, fi duciosi che<br />
il 2010 possa essere l’anno della reazione<br />
alla crisi per tutto il settore. La<br />
riprova? A marzo 2010, per i prossimi<br />
Micam e Mipel.<br />
Braccialini AA/I<br />
2009-2010<br />
ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM
Italia<br />
Cambia al vertice della Giorgio Armani:<br />
Proli diventa DG<br />
Giorgio Armani<br />
Gianni Gerbotto lascerà l’attuale incarico di DG<br />
della Giorgio Armani e assumerà, in sede di CdA,<br />
delega per il controllo della gestione finanziaria e<br />
degli investimenti dell’azienda. Al suo posto Livio<br />
Proli assumerà l’incarico di DG della Giorgio Armani<br />
assicurandone la gestione operativa e commerciale.<br />
John Hooks, attualmente vice-direttore generale,<br />
sarà nominato vice presidente della Giorgio Armani,<br />
entrando a far parte del CdA con delega per le strategie<br />
commerciali e di sviluppo del portafoglio marchi/<br />
mercati a livello internazionale, mantenendo inoltre<br />
tutti gli attuali incarichi nelle filiali estere.<br />
DSquared2 si affida a Marcolin<br />
per gli occhiali da sole<br />
Il brand DSquared2 ha presentato in anteprima<br />
a New York City la sua prima linea di occhiali da<br />
sole, realizzata in partnership con Marcolin, con<br />
un party esclusivo a cui hanno partecipato numerosi<br />
cantanti, attori e personaggi del jet-set. “Dalle<br />
calzature alle borse, dalla piccola pelletteria alle<br />
linee per il corpo e la cosmesi, dalle fragranze<br />
alle candele, DSquared2 si sta sempre più trasformando<br />
in un vero e proprio lifestyle brand”<br />
hanno dichiarato i direttori creativi di DSquared2<br />
Dean e Dan Caten. “ La linea di occhiali da sole<br />
era il passo successivo nella naturale evoluzione<br />
del brand e non potremmo essere più soddisfatti<br />
ed entusiasti di questa nuova collezione”.<br />
Negozi, collezione, campagna: novità<br />
in arrivo da Siste’s<br />
Si<strong>mon</strong>e e Stefano Sbrighi<br />
E’ stato inaugurato pochi giorni fa il primo <strong>mon</strong>omarca<br />
di Siste’s, marchio fondato nel 1991 dai fratelli<br />
Si<strong>mon</strong>e e Stefano Sbrighi, rispettivamente responsabile<br />
creativo e responsabile commerciale del marchio<br />
(dall’unione delle iniziali dei rispettivi nomi è nato il<br />
nome del brand). Il negozio si affaccia con due vetrine<br />
su Corso Buenos Aires 7 a Milano e si sviluppa su<br />
due livelli. “Abbiamo scelto questa location perché è<br />
in target con il nostro prodotto e con il nostro tipo di<br />
clientela”, ci spiega Stefano Sbrighi.<br />
“Inoltre questo punto di Corso Buenos Aires ha<br />
avuto una buona riqualificazione, quindi ci siamo<br />
inseriti volentieri in questo contesto”. Protagonista<br />
assoluta è la nuova collezione A/I 2009-2010, dalle<br />
tonalità intense ispirate ai colori della natura, dedicata<br />
ad una donna giovane ma attenta allo stile. I<br />
capi hanno linee semplici, che offrono la massima<br />
vestibilità e sono allo stesso tempo molto femminili.<br />
“Ci rivolgiamo ad una donna giovane”, ha proseguito<br />
Sbrighi, “attenta alle tendenze, alla preziosità e che<br />
non vuole rinunciare all’eleganza”. Il brand ha scelto<br />
una strategia comunicativa, studiata dall’Agenzia De<br />
Primera, che oltre ad utilizzare i canali tradizionali<br />
si appoggia anche a nuovi contenitori come blog,<br />
fan-community su Facebook e newsletter. I Fratelli<br />
Sbrighi hanno già in mente di creare network di<br />
retail <strong>mon</strong>omarca. “L’apertura milanese è il primo<br />
progetto pilota”, conclude Sbrighi, “ma abbiamo già<br />
in previsione diverse aperture nelle principali città<br />
italiane. Inoltre, a lungo termine ci espanderemo<br />
anche a livello internazionale”.<br />
16 15 ottobre 2009
Italia<br />
Milan Normal Size, la rivincita delle forme normali<br />
Milan Normal Size, il progetto ideato da Francesco<br />
Casile presidente di Casile&Casile Fashion Group,<br />
ha avuto lo scopo di avvicinare il <strong>mon</strong>do dei media,<br />
delle aziende e delle donne normali in un momento<br />
in cui Milano è stata il crocevia della moda internazionale<br />
ed in passerella hanno sfilato modelle<br />
filiformi, così lontane dalla vita reale delle ragazze<br />
e delle donne “normali”. L’evento, tenutosi lo scorso<br />
27 settembre, ha voluto sottolineare l’importanza<br />
di comunicare e sostenere le reali esigenze di una<br />
donna sana, dalle forme morbide e sinuose che ama<br />
vestire in modo sensuale e contemporaneo. Tra gli<br />
ospiti l’Assessore alla salute del Comune di Milano<br />
Giampaolo Landi di Chiavenna che ha voluto<br />
testi<strong>mon</strong>iare, con la sua presenza, l’impegno delle<br />
istituzioni nei confronti di delicati e problematici<br />
temi sociali quali anoreressia e bulimia evidenziandoli<br />
in un momento di forte rilievo mediatico.<br />
Durante l’evento è stata eletta la “Modella Normal<br />
M Missoni inaugura la<br />
prima boutique a Milano<br />
M Missoni apre a Milano la sua prima boutique<br />
esclusiva, portando ad 8 le boutique a gestione<br />
diretta, considerando anche Stati Uniti, Asia ed il<br />
recente opening di Londra. La boutique, situata<br />
al civico 2 di corso Venezia, copre un’area di circa<br />
100 metri quadri. “Siamo molto orgogliosi di questa<br />
nuova apertura e dei risultati di M Missoni”,<br />
ha dichiarato Angela Missoni, stilista della maison.<br />
“La freschezza che la caratterizza e l’inconfondibile<br />
stile, ben si affiancano, in un rapporto di reciproca<br />
valorizzazione, a quelli della Missoni Main<br />
Collection di via S. Andrea 2. Entrambe le linee<br />
si rivolgono, ciascuna con le sue peculiarità, ad<br />
una donna che ama distinguersi e sa riconoscere<br />
il valore della esclusività.” “Dopo aver aperto negli<br />
USA, in Asia ed in Gran Bretagna, siamo molto<br />
felici di inaugurare la nostra prima boutique M<br />
Missoni a Milano”, ha aggiunto il direttore della<br />
linea M Missoni Alberto Damian, “che sarà un<br />
punto di riferimento importante sia per la consumatrice<br />
italiana più attenta allo stile sia per il pubblico<br />
internazionale che cerca nella nostra città un<br />
prodotto che abbini freschezza, tradizione e creatività<br />
italiane.” M Missoni, bridge line della maison,<br />
è prodotta, distribuita e commercializzata a livello<br />
<strong>mon</strong>diale da Valentino Fashion Group.<br />
Size”, Ilaria De Mitri 21 anni di Roma, selezionata<br />
tra oltre 2000 “donne normali” dalla silhouette<br />
morbida e dalla femminilità piena e rassicurante.<br />
Francesco Casile, Ilaria De Mitri e Giampaolo Landi<br />
Camera Nazionale della Moda e Lectra<br />
ancora insieme per i giovani stilisti<br />
Continua la collaborazione<br />
fra la Camera Nazionale della<br />
Moda Italiana e Lectra, azienda<br />
specializzata nella fornitura<br />
di soluzioni tecnologiche<br />
integrate per l’industria della<br />
moda, a sostegno dei giovani<br />
stilisti del progetto Fashion<br />
Incubator. Oltre ad aver<br />
offerto alle future promesse<br />
della moda la possibilità di<br />
utilizzare l’innovativa piattaforma<br />
software di design professionale<br />
“Kaledo”, durante<br />
la settimana della Moda milanese, lo Spazio Lectra<br />
ospiterà sia i talenti del progetto Fashion Incubator<br />
di questa edizione, sia stilisti ormai affermati come<br />
Federico Sangalli che artisti come Pascal Gautrand.<br />
Attraverso l’innovativa idea di Temporary Atelier,<br />
Lectra si conferma il partner che sostiene i giovani<br />
talenti della moda dalla nascita dei loro progetti creativi,<br />
alla creazione e sviluppo delle collezioni, fino<br />
all’esposizione dei capi realizzati. Il calendario degli<br />
eventi all’interno del Temporary Atelier Lectra ha<br />
visto sfilare Cristiano Burani, Paolo Errico, Federico<br />
Sangalli Milano, Cristina Miraldi, Mauro Gasperi,<br />
A-Lab Milano e Pascal Gautrand.<br />
18 15 ottobre 2009
Italia<br />
INTERVISTA A CARLO RIVETTI, PRESIDENTE E AD DI SPORTSWEAR COMPANY<br />
Focus su Stone Island per crescere ancora<br />
Carlo Rivetti<br />
Rompiamo il ghiaccio con i<br />
numeri…che previsioni fate te<br />
per la chiusura 2009?<br />
Sembra strano, ma paradossalmente nte chiuderemo il<br />
2009 con la redditività in linea con on il 2008, o addirittura<br />
in leggera crescita, nonostante ante un inevitabile<br />
ma contenuto calo delle vendite dovuto alla crisi crisi.<br />
In particolare la crescita di Stone Island nelle<br />
ultime due stagioni è stata lieve e costante ma<br />
importante in relazione alla situazione economica.<br />
Soprattutto in Europa, dove c’è stato un risveglio<br />
del marchio, che ha permesso di guadagnare quote<br />
di mercato, con dati di sell out in continuo miglioramento.<br />
Avete modificato le vostre strategie per rispondere<br />
all’attuale contesto di mercato?<br />
Abbiamo continuato con la strategia che ci eravamo<br />
prefissati: focalizzarci sui nostri due marchi rafforzandone<br />
l’identità, in particolare quella di Stone<br />
Island che sta funzionando benissimo. Per questo<br />
motivo il negozio di Corso Venezia a Milano è<br />
diventato totalmente dedicato al marchio.<br />
Credo che la crisi non sia finita, ma a gennaio<br />
ci saranno segnali positivi legati alla contrazione<br />
dell’offerta e gli attori che rimarranno avranno la<br />
possibilità di crescere.<br />
Quali sono i prodotti che stanno avendo più successo?<br />
Dai primi dati di vendita dell’A/I<br />
posso affermare affer che stanno andando<br />
meglio i capi c più particolari come<br />
la Ice Jacket, Jack la giacca che cambia<br />
colore con la temperatura, che è già<br />
sold out.<br />
Design, moda, mo ricerca …che signifi-<br />
cato dà a queste que parole?<br />
Per noi è fond fondamentale entale il<br />
design, d<br />
inteso non n come<br />
stile o moda, ma come me<br />
archi-<br />
tettura del prodotto. prodotto. Per Pe gli uomini<br />
i e lle ddonne di oggi, i e ancora ccora<br />
di più per quelli del prossimo mmo<br />
futuro, la funzionalità sarà la a<br />
parola chiave, unita alla performance<br />
del capo e alla sua<br />
durata nel tempo.<br />
A questo proposito ci parla<br />
del progetto Stone Island<br />
Shadow Project?<br />
E’ un progetto di nicchia<br />
in cui credo molto perché<br />
è diverso. E’ disegnato da<br />
un “drago” dello sport attivo<br />
il designer Errolson Hugh.<br />
E’ una collezione supertec- -<br />
nica, essenziale e fortemente tte<br />
innovativa formata da capi che hhe<br />
assemblati migliorano le preestazioni sportive. E’ un po’ la<br />
nostra Formula 1 che ci per- eer<br />
mette di sperimentare e di conntinuare a migliorarci.<br />
20 15 ottobre 2009
ITALSERVICES s.p.a.<br />
www.metonweb.com<br />
Collezione “Oggi, Domani, Dopodomani”
Italia<br />
La grinta dei Violanti si fa strada con V.Level<br />
Gianluca e Paolo Violanti<br />
Perché avete deciso di lanciare V.Level?<br />
Abbiamo sentito l’esigenza di confrontarci e misurarci<br />
con un mercato differente da quello a cui ci<br />
rivolgiamo con Violanti. Parlo di un target più sofisticato…direi<br />
quasi più all’avanguardia. Violanti<br />
rimane un marchio interessante, ma sempre rivolto<br />
ad una donna classica. Diciamo che in questo progetto<br />
di diversificazione del target, V.Level diventa<br />
un po’ la nostra punta di diamante per una donna<br />
più aggressiva e più grintosa. Infine, grazie a questa<br />
linea, potremo sviluppare idee nuove, andando<br />
Sixty, in America e India con due nuovi partner<br />
Il Gruppo Sixty ha annunciato<br />
l’avvio di due partnership rispettivamente<br />
con Aldo Group sul<br />
mercato americano e con Gupta<br />
H.C. Overseas nel mercato indiano.<br />
Aldo Group, che distribuisce<br />
calzature e accessori e la cui sede<br />
centrale è a Montreal, è stato scelto<br />
come partner per potenziare la<br />
rete distributiva negli Stati Uniti.<br />
In base all’accordo, Aldo Group<br />
assume la gestione delle operazioni<br />
retail del Gruppo Sixty con<br />
l’obiettivo di sviluppare il canale<br />
distributivo secondo le nuove esi-<br />
genze del consumatore finale.<br />
Per il mercato indiano, il Gruppo<br />
Sixty ha invece siglato una partnership<br />
con Gupta H.C. Overseas,<br />
realtà di riferimento in India per<br />
la licenza e la distribuzione di<br />
scarpe e accessori di lusso.<br />
In base al nuovo accordo, nell’arco<br />
dei prossimi cinque anni è prevista<br />
l’apertura di una decina di<br />
Miss Sixty Store Accessory e di<br />
nuovi canali distributivi wholesale<br />
per le collezioni di borse e<br />
scarpe Miss Sixty nelle principali<br />
città indiane.<br />
oltre al <strong>mon</strong>do di cui ci siamo occupati fin’ora.<br />
In termini di distribuzione come pensate di regolarvi?<br />
Sarà affidata in esclusiva a Zappieri, con cui abbiamo<br />
recentemente concluso un accordo. Siamo<br />
molto soddisfatti perché sono una realtà molto<br />
importante, che ha due grandi punti di forza: la<br />
rete distributiva (10 showroom in tutta Italia) ed<br />
una clientela di fascia alta, a cui si rivolge appunto<br />
la nostra linea. Pensiamo di entrare in circa 150<br />
negozi entro tre anni con questa nuova linea.<br />
E per quanto riguarda la comunicazione cosa<br />
avete in mente?<br />
Per adesso ci vogliamo concentrare sulla distribuzione.<br />
All’inizio una buona distribuzione è essa<br />
stessa una leva di comunicazione.<br />
Previsioni di fatturato 2009?<br />
Per noi è già un grande successo riuscire a consolidare<br />
il fatturato dell’anno precedente, pari a circa<br />
15 milioni. Guardiamo a questo risultato con ottimismo<br />
in un momento in cui le medie del mercato<br />
sono tutte in recessione. E proprio in questa fase<br />
siamo contenti di essere positivi e propositivi con<br />
il lancio di questa nuova linea, con cui ci sentiamo<br />
di dare un segnale positivo a noi stessi e al mercato<br />
per andare avanti e crescere.<br />
Nuovi progetti in cantiere?<br />
IIl progetto che sentiamo più vicino è l’inaugurazione<br />
del nuovo building ad Empoli, attualmente<br />
ancora in fase di costruzione, che sarà pronto<br />
entro la metà del 2010. Visconf è in quella sede<br />
22 15 ottobre 2009
– un palazzo storico -<br />
dal<br />
1948 e sentivamo<br />
l’esigenza di ammodernarla. ammmod<br />
Abbiamo<br />
inoltre recentemente recentem<br />
aperto un<br />
<strong>mon</strong>omarca Violanti Viol ad Anversa,<br />
in Benelux, perchè perc è un mercato<br />
dove il nostro nosstro<br />
prodotto è stato<br />
molto ben benn<br />
recepito, rec ed in cui<br />
crediamo molto. mol<br />
Parlando<br />
di<br />
mercati…quali<br />
sono i vostri voostri<br />
di riferimento?<br />
Il nostro<br />
o me mercato principa-<br />
le è l’Italia, l’IItalia<br />
dove registria-<br />
mo il i 40% 40 del fatturato. Il<br />
restante resttante<br />
60% si concentra<br />
sull’estero. sulll’est<br />
I mercati più<br />
interessanti intteres<br />
sono forse<br />
la Spag Spagna che risponde<br />
molto mollto<br />
bene, b la Russia e il<br />
Benelux. Beneelux.<br />
A marzo abbiamo<br />
mo inoltre inolltre<br />
cconcluso<br />
un accor-<br />
do in<br />
Giap Giappone con Dual<br />
View, uno<br />
dei più impor-<br />
tanti distributori distrib<br />
giappone-<br />
si. Grazie Grazzie<br />
a questo accordo<br />
saremo presenti pres nei maggiori<br />
negozi e<br />
depa department store nip-<br />
ponici co come ome Daimaru, Isetan,<br />
Takashimaya, Takashimaaya,<br />
Sogo, Hankyu,<br />
Mitsukoshi…<br />
è<br />
uno dei mercati<br />
più difficili difficilii<br />
da conquistare e da<br />
mantenere, ma mma<br />
ssiamo<br />
molto otti-<br />
misti!<br />
Brooksfield debutta nella pelletteria<br />
con Pliko<br />
Il brand torinese Brooksfield ha<br />
debuttato nel settore della pelletteria<br />
con l’azienda Pliko di Roma<br />
presentando al Mipel una nuova<br />
linea di borse, portafogli e cinture<br />
che sarà in vendita dalla prossima<br />
P/E 2010. La collezione è<br />
proposta in chiave spiccatamente<br />
estiva e colorata dalle rigature<br />
arcobaleno e trame check di<br />
tendenza ed in alternativa in più<br />
classici pellami tinta unita con<br />
dettagli a contrasto.<br />
Il platino punta sulla sposa con<br />
Platinum Guild Italia<br />
23 15 ottobre 2009<br />
Italia<br />
Il platino è da sempre<br />
un elemento imprescindibile<br />
per diverse<br />
industrie, tra cui quella<br />
dell’auto riveste il<br />
ruolo più importante,<br />
assorbendo circa il 50%<br />
di estrazione a livello<br />
<strong>mon</strong>diale.<br />
Nel 2009 però lo scenario<br />
<strong>mon</strong>diale è decisamente<br />
cambiato, l’industria<br />
dell’automobile<br />
si è trovata in crisi ed è<br />
stato dato al gioiello il<br />
compito di recuperare le tonnellate di platino estratto<br />
e non venduto all’automobile. “La sfida era decisamente<br />
molto complessa” ha affermato Françoise<br />
Izaute, AD di Platinum Guild Italia. “A gennaio, cifre<br />
alla mano, ci siamo messi d’impegno ed abbiamo<br />
cercato di raggiungere questo obiettivo. E nove mesi<br />
dopo posso dire che ce l’abbiamo fatta.” Il contributo<br />
più forte al gioiello in platino lo ha dato senza dubbio<br />
il mercato asiatico, il quale in termini di vendite<br />
ha premiato l’Italia, soprattutto grazie all’offerta del<br />
design del made in Italy. La Cina, così come l’India,<br />
ha raggiunto gli altri mercati a livello di gusti, e la<br />
parte bridal ha giocato un ruolo fondamentale nella<br />
vendita del gioiello in platino.<br />
E’ per questo che Platinum Guild International<br />
dà ampio spazio ad iniziative dedicate alla sposa.<br />
Esempio lampante è la collaborazione con Domo<br />
Adami, che dal 1994 realizza abiti da sposa in platino<br />
per Platinum Guild International. “Ormai è un matri<strong>mon</strong>io<br />
consolidato di grande successo e di grande<br />
felicità” ha affermato Mauro Adami, stilista dell’o<strong>mon</strong>ima<br />
linea Domo Adami. “Ogni anno si affrontano<br />
delle nuove avventure e questo conclama il grande<br />
entusiasmo reciproco. La collaborazione è iniziata<br />
nel 1994 e da quell’epoca l’amore tra Domo Adami,<br />
Mauro Adami e il platino resta indissolubile!”.<br />
La nicchia del bridal quest’anno è andata molto bene.<br />
“A volte, quello del bridal, è considerato un segmento<br />
un po’ noioso...” continua la Izaute, “e proprio per<br />
questo va affrontato in modo diverso, reinventandolo<br />
e reinterpretandolo ogni volta, ad esempio con la<br />
creazione di abiti da sposa particolari e in platino”.<br />
Certo è che il legame tra il platino ed il giorno più<br />
bello della vita della donna è molto forte…entrambi<br />
sono per sempre!
Italia<br />
I tre assi nella manica dei Severi<br />
ALESSANDRO E FRANCESCA SEVERI CI RACCONTANO L’AZIENDA DI FAMIGLIA<br />
Dr. Severi, ma come avete fatto a passare da 11 a 27 marca italiano a Forte dei Marmi?<br />
milioni in 4 anni?<br />
Alessandro Severi: Forte dei Marmi è sempre stata la<br />
Alessandro Severi: E’ dovuto a tanti fattori. Il primo mia passione. La frequento da quando sono piccolo<br />
merito è delle nostre 3 linee, molto apprezzate zzate dalle<br />
perchè sono sempre stato innamorato del-<br />
consumatrici, che fanno quindi registrare ai<br />
la Versilia Versi e della Toscana. Il Forte è rimasto<br />
multimarca in cui siamo presenti buoni dati<br />
meta di d turismo di alto livello in Italia e negli<br />
di sell-out. Secondo, le linee sono disegnate<br />
ultimi anni ha visto comparire il jet set in-<br />
da mia madre e mia sorella, che creano veternazionale<br />
ternaz e perciò… eccoci qua. E come<br />
stiti in base a delle reali esigenze delle donne. e.<br />
prima esperienza devo dire che è positiva.<br />
Terzo, la nostra notevole competenza a livello o<br />
Quali Q sono le novità della vostra colle-<br />
tecnico-modellistico, oggi abbastanza rara.<br />
zione zion donna?<br />
Ma non è complesso gestire 3 linee?<br />
Francesca Fran Severi: Nella P/E 2010 ci sia-<br />
Francesca Severi: No, perche hanno target t di-<br />
mo completamente rinnovati, nei colori<br />
versi. La Severi Darling, l’ultima nata, 3 anni nii<br />
fa,<br />
e negli n abbinamenti stessi dei colori, per<br />
si differenzia dalle altre linee, non come stile st tile<br />
creare cree<br />
nuove emozioni. Abbiamo ripuli-<br />
perché segue il nostro fi l rouge che è la gioco- cco<br />
to i capi, comunque molto studiati anche<br />
sità dei capi, ma perché è una linea comfort, ort, rt<br />
se meno m a livello di accessoristica, e più a<br />
che veste le donne un po’ più morbide (taglie ie<br />
livello livel di cuciture e di modellistica, perché<br />
dalla 44 alla 54) che non vogliono per questo o<br />
ad oggi og l’accessorio è fondamentale nell’ar-<br />
rinunciare a vestire in modo fresco e origi-<br />
madio di una donna. Infi ne abbiamo realiznale.<br />
Maria Grazia Severi invece è la nostra<br />
zato tantissime t camicie, con le quali siamo<br />
prime-line, rivolta ad una donna con uno<br />
nati e che c sono il must di questa collezione.<br />
stile di vita “impegnato”, con occasioni<br />
Un commento co sul 2009?<br />
d’uso come ceri<strong>mon</strong>ie, cocktail… infi ne la 22 Alessandro Alessan Severi: Bella domanda! E’ stato un<br />
Maggio è rivolta ad una donna che lavora,<br />
anno diffi d cile, reso tutto più complicato dal<br />
ma che vuole sempre essere femminile e<br />
bombardamento bomba a mediatico negativo, che ha<br />
studiata.<br />
terrorizzato terror i nostri clienti. Abbiamo dovuto<br />
Quale sta andando meglio oggi?<br />
fare un u grande lavoro di convincimento per<br />
Francesca Severi: Tutte e tre stanno dando dei i<br />
tranquillizzare tranq i nostri clienti, stando al loro<br />
buoni risultati. La nostra punta di diamante e<br />
fi anco anc e supportandoli con tutti gli stru-<br />
è forse la Severi Darling, che ha visto la luce ce<br />
menti men a noi disponibili, dimostrando loro<br />
3 anni fa ed è anche grazie a lei che abbiamo mo<br />
che non c’era motivo di una così grande<br />
realizzato questo importante balzo in avanti i di<br />
preoccupazione. pre<br />
Quest’anno dovremmo<br />
€ 16 milioni di fatturato.<br />
comunque co chiudere in linea con l’anno<br />
Perché avete deciso di aprire il primo <strong>mon</strong>oono- precedente. prec<br />
24 15 ottobre 2009
amanteit.it Show room: Milano - Corso Matteotti 14 Numero verde: 800866165
Italia<br />
INTERVISTA A FABIO CASTELLI, DIRETTORE CREATIVO E MARKETING DI FIVE SEASONS<br />
Stile e innovazione per il futuro di Fred Mello<br />
Fabio Castelli<br />
Da cosa avete tratto ispirazione per la collezione P/E<br />
2010 di Fred Mello? Quali sono i must-have?<br />
Gli spunti per la collezione 2010 sono stati davvero<br />
tanti e generalmente arrivano sempre, oltre che dal<br />
mio gusto personale, dalla realtà che ci circonda e<br />
che è sempre un’inesauribile fonte di idee. Il viaggio<br />
in California per scattare le foto della campagna p/e<br />
2009 è stato sicuramente uno di questi. E’ proprio lì<br />
che abbiamo dato vita a un mood caratterizzato da<br />
capi coloratissimi - soprattutto per la parte top - con<br />
colori dall’azzurro al rosa, dallo sky al blu e al verde<br />
acqua, abbinati a bermuda cargo con colori coloniali<br />
per le parti inferiori. Le collezioni, sia da uomo<br />
che da donna, sono divise in quattro mood, in cui<br />
ognuno, combinando i capi, può ritrovare il proprio<br />
stile. Il must have per eccellenza è sicuramente la<br />
polo per uomo e per donna che abbiamo realizzato<br />
a supporto di un’importante iniziativa benefica per<br />
un ospedale pediatrico milanese. Ha una fiaccola sul<br />
petto, che è il tradizionale simbolo dei giochi olimpici,<br />
ma è anche simbolo di fratellanza e solidarietà,<br />
e ha tre colli diversi intercambiabili. Nello specifico,<br />
per quel che riguarda il must have dell’uomo sicuramente<br />
importante è la bicicletta Fred Mello e il<br />
giubbino reversibile, da una parte in nappa e dall’altra<br />
in nylon tecnico, mentre per quel che riguarda la<br />
donna, abbiamo maxi maglie e canotte impreziosite<br />
da pietre e, per la parte della collezione glam rock, il<br />
mini chiodo stile anni ‘80.<br />
Poco meno di un anno fa avete sviluppato la collezione<br />
donna. Come sta andando?<br />
La decisione è stata un po’una sfida anche perché<br />
difficilmente i marchi che riscuotono successo<br />
nell’uomo riescono ad emergere anche con la donna.<br />
Ciononostante abbiamo voluto tentare e i clienti<br />
hanno risposto subito bene: la donna di Fred Mello è<br />
entrata nei 400 dei 600 punti vendita che servivamo<br />
già in Italia, con un sell-out molto buono. Siamo già<br />
arrivati a un 30% dell’incremento del fatturato di<br />
Fred Mello per cui ci fa ben sperare per le prossime<br />
collezioni.<br />
Che rapporto avete con le nuove tecnologie?<br />
Siamo un’azienda giovane e dinamica e quindi chi<br />
se non noi deve avere una grande attenzione per le<br />
nuove tecnologie? Ci stiamo muovendo su diversi<br />
fronti quali per esempio la pubblicità sul web, il restyling<br />
del sito fredmello.it, che rispetto a quello precedente<br />
sarà molto più completo e interattivo, e infine<br />
abbiamo sviluppato un’applicazione Fred Mello per<br />
iPhone. Si tratta di un’applicazione scaricabile gratuitamente<br />
da Apple Store attraverso la quale l’utente<br />
potrà avere sempre a disposizione l’intero <strong>mon</strong>do<br />
di Fred Mello, a partire dal catalogo, le foto di campagna,<br />
i video dei backstage e l’aggiornamento sugli<br />
eventi in cui siamo presenti e anche uno store loca-<br />
26 15 ottobre 2009
tor. Diciamo che essere una delle prime aziende di<br />
moda ad offrire ai propri consumatori un servizio<br />
così innovativo è sicuramente una soddisfazione.<br />
Ad aprile avete aperto il primo <strong>mon</strong>omarca Fred<br />
Mello. Come mai avete scelto proprio Verona?<br />
Verona è stata scelta come prima tappa di un progetto<br />
di sviluppo della rete retail sicuramente perché,<br />
oltre ad essere un’importante meta turistica, è<br />
una città giovane, dinamica e anche un’importante<br />
vetrina per la moda, e poi perché abbiamo avuto la<br />
fortuna di trovare uno spazio nel cuore del centro<br />
storico che ci garantisce un’eccellente visibilità. Al<br />
momento ci stiamo focalizzando principalmente<br />
sulla comunicazione e sui corner all’interno dei<br />
vari punti vendita in Italia (ne abbiamo più di 700)<br />
rafforzando le partnership con i nostri clienti già<br />
esistenti, ma siamo comunque contenti del negozio<br />
di Verona perché stiamo avendo un buon riscontro<br />
e allo stesso tempo questa scelta ci ha permesso di<br />
fare un primo test senza fare grossissimi investimenti<br />
rispetto ad altre città.<br />
Come sono andati i primi 9 mesi del 2009? E quali<br />
sono attualmente i vostri mercati di riferimento?<br />
I primi 9 mesi sono andati piuttosto bene, c’è stato<br />
un incremento della donna e l’uomo si è consolidato<br />
con un sell-out altissimo. Le previsioni di<br />
chiusura del 2009 di Fred Mello si aggirano intorno<br />
ai 22 milioni di euro, un incremento di circa l’80%<br />
rispetto al fatturato del 2008. Il nostro mercato<br />
di riferimento principale rimane sempre l’Italia<br />
anche se devo dire che in Spagna siamo posizionati<br />
abbastanza bene. In<br />
USA abbiamo recentemente<br />
te aperto due<br />
showroom, sh uno a Los<br />
Angeles An e uno a New<br />
York Yo e stiamo facendo<br />
soprattutto sop un lavoro di<br />
product pro placement su<br />
celebrities, cele ad esempio<br />
con Mischa Barton e Spike<br />
Lee. Siamo anche in tratta-<br />
tive per un product place-<br />
ment per un film america-<br />
no e tutto t questo spero che<br />
porti a ottenere dei buoni<br />
contatti contat con i buyer ame-<br />
ricani, con la speranza che<br />
da qua al prossimo anno si<br />
aprano nuove possibilità di<br />
vendita. vendita<br />
Nuove licenze per Mila Schön<br />
27 15 ottobre 2009<br />
Italia<br />
Coerentemente con il piano di sviluppo programmato<br />
da brand extension, lo storico marchio italiano<br />
annuncia la firma di nuove licenze rispettivamente<br />
con Pierre Mantoux per calze e collant donna e<br />
con l’azienda umbra Marcella Intimo, che copre le<br />
categorie intimo, mare e homewear donna, uomo e<br />
bambino. Le nuove collezioni Mila Schön, che partiranno<br />
con la stagione primavera estate 2010, saranno<br />
coordinate dall’ufficio stile delle aziende e coordinate<br />
dal creative director Bianca Gervasio.<br />
“Siamo molto soddisfatti delle licenze – ha commentato<br />
Giuseppe De Vecchi, AD di Mila Schön - Questi<br />
nuovi accordi contribuiranno a consolidare il business<br />
del brand in accordo con l’ambizioso progetto di<br />
rilancio del marchio.”<br />
Antonio Marras fa gli occhiali<br />
con L.G.R.<br />
Antonio Marras ha realizzato una collaborazione<br />
con L.G.R., azienda italiana specializzata<br />
nell’occhialeria dell’alto di gamma.<br />
Gli occhiali sono stati presentati durante la<br />
settimana della moda milanese, in occasione<br />
della presentazione della collezione P/E 2010 di<br />
Antonio Marras.
Italia<br />
Milano, la moda scende in strada<br />
Sarà un effetto della crisi, sarà che nel gotha della<br />
moda si sono accorti, finalmente, che la moda è anche<br />
condivisione, sta di fatto che la settimana della moda<br />
milanese da poco conclusa ha aperto i suoi “portoni<br />
blindati” nel tentativo, riuscito, di coinvolgere l’intera<br />
città. Eventi culturali, sfilate open air, eleganti<br />
aree allestite sotto il vessillo “Milan loves fashion”...<br />
Difficile non identificare nel Salone del Mobile di<br />
aprile l’evento ispiratore. Le prime avvisaglie un paio<br />
di settimane prima dell’inizio delle sfilate, quando,<br />
durante la Vogue Fashion’s Night Out, con i negozi<br />
aperti sino a mezzanotte, le strade del quadrilatero,<br />
e non solo, sono state assalite da una patinatissima<br />
calca di persone festanti (il motivo non è dato saperlo,<br />
ma tant’è), in un’atmosfera che ha persino un po’<br />
ricordato la notte della vittoria del campionato del<br />
<strong>mon</strong>do, 3 anni fa. Solo che ora il vero campione è la<br />
moda. “Il successo della serata è stato davvero travolgente”<br />
spiega Rosi Biffi. “Pensavo che fosse un’iniziativa<br />
perlopiù a beneficio dei <strong>mon</strong>omarca delle griffe,<br />
invece le nostre boutique Banner in via Sant’Andrea<br />
e Biffi in corso Genova sono state prese d’assalto e<br />
sia le t-shirt di Lapo Elkann che le Barbie vestite da<br />
Gabriele Colangelo, entrambe create per l’occasione<br />
a scopo benefico (49 euro le prime, 30 le seconde),<br />
sono andate letteralmente a ruba”.<br />
Nei giorni delle sfilate invece i milanesi hanno beneficiato<br />
del risultato di una nuova fattiva collaborazione<br />
tra il Comune e la Camera della Moda, con<br />
una serie di iniziative mai vista, sia culturali, racchiuse<br />
nel progetto battezzato “La cultura è di moda”,<br />
con performance letterarie, proiezioni di film aventi<br />
Da sinistra: le T-shirt di Lapo Elkann,<br />
Giorgio Armani alla Vogue Fashion’s<br />
Nught Out e un frame della sfi lata<br />
Dolce & Gabbana su You tube<br />
per soggetto la moda e inaugurazioni di mostre, sia<br />
spettacolar-mediatiche, come la sfilata in piazza del<br />
Duomo di C’N’C Costume National con tanto di<br />
giochi di luce sul Duomo e pubblico estasiato. Persino<br />
Anne Wintour, che generalmente usa presenziare<br />
a un numero alquanto esiguo di sfilate, è apparsa a<br />
sorpresa ad alcune presentazioni in giro per la città<br />
tra il gaudio di giovani p.r. Anche i ristoranti si sono<br />
adeguati, rispondendo all’appello della Camera della<br />
Moda di prolungare in quei giorni l’orario di cucina<br />
spesso quasi draconiano.<br />
Significativa a tal proposito è anche l’idea di Dolce &<br />
Gabbana di creare un reality intorno alla loro sfilata<br />
con le telecamere anche sul parterre e in backstage<br />
trasmesso poco dopo su YouTube: pare sia stato uno<br />
dei video più cliccati quel giorno.<br />
Insomma le griffe scendono dal piedistallo e vanno<br />
in strada, tra la gente e - vale la pena ricordarlo - è<br />
proprio dalla strada che i loro stilisti prendono le ispirazioni<br />
più concretizzabili. Si spera quindi che questo<br />
trend sia solo all’inizio. “E’ stato l’ottimo avvio di una<br />
tendenza che sicuramente crescerà - dice soddisfatto<br />
Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale<br />
della Moda - perché riscuote grandi consensi tra gli<br />
addetti ai lavori e tra i normali cittadini contenti di<br />
vivere finalmente la moda in piazza. Sicuramente<br />
questo difficilmente accadrà nelle edizioni maschili di<br />
gennaio e femminili di febbraio in cui le temperature<br />
non consentono tali eventi, ma sono sicuro, che gli<br />
appuntamenti per coinvolgere la città aumenteranno,<br />
pur rimanendo le sfilate principalmente riservate agli<br />
operatori del settore”.<br />
28 15 ottobre 2009
Italia<br />
INTERVISTA A OLGA IARUSSI, AD DI TRIUMPH ITALIA<br />
Certo che ultimamente siete molto attivi in termini<br />
di comunicazione…<br />
Si, è uno degli obiettivi che mi sono data appena arrivata<br />
alla guida della fi liale italiana di Triumph. Vogliamo<br />
essere molto più attivi e rafforzare ulteriormente<br />
la nostra posizione di leadership nel mercato. Da qui la<br />
sponsorizzazione del Festival del Cinema di Venezia e,<br />
soprattutto, il Triumph Inspiration Award che rappresenta<br />
il pilastro della nostra comunicazione. Si tratta<br />
di un concorso internazionale rivolto ai giovani stilisti<br />
che ci sta dando molte soddisfazioni ed è il linea con la<br />
nostra fi losofi a di far crescere le nuove leve in ambito<br />
creativo. Dal mese di ottobre, e per tutto il 2010, saremo<br />
sempre più attivi in pubblicità e comunicazione.<br />
30 15 ottobre 2009<br />
Olga Iarussi<br />
Triumph: “Vogliamo diventare la Coca Cola<br />
dell’intimo”<br />
E in termini di prodotto che cosa volete comunicare?<br />
Vogliamo comunicare i benefi ci di indossare l’intimo<br />
Triumph: tessuti pregiati, capi di moda, con la massima<br />
vestibilità, per sentirsi belle e a proprio agio in ogni<br />
momento della giornata. Personalmente ritengo che<br />
siamo uno dei pochi player del mercato che può parlare<br />
davvero di reggiseno e non di “copriseno”, perché tra<br />
i due c’è una bella differenza. La nostra consumatrice<br />
dovrebbe arrivare a pensare: “non voglio un reggiseno<br />
qualsiasi, voglio Triumph”.<br />
Ci spieghi meglio la differenza tra “copriseno” e reggiseno…
Certamente. Il mercato è infl azionato da tanti “copriseni”,<br />
anche molto belli dal punto di vista estetico, ma<br />
che non sono, come accennavo prima, reggiseni: “tirano”,<br />
segnano le spalle, creano rigonfi amento sul seno.<br />
Per realizzare un reggiseno non basta infatti unire della<br />
stoffa ad un elastico. Ci sono tutta una serie di aspetti<br />
tecnologici che consentono ad un reggiseno di essere<br />
modellato al seno seguendone perfettamente la misura.<br />
Consideri che per un reggiseno che tenga<br />
un seno normale, ad esempio una coppa B, ci<br />
vogliono ben 23 pezzi che aumentano a seconda<br />
della misura della coppa. I nostri studi<br />
di ricerca collaborano addirittura con degli<br />
ingegneri specializzati nella costruzione di<br />
ponti, tanto per darle l’idea di che progettazione<br />
c’è dietro i nostri capi di intimo!<br />
Nell’intimo il retail <strong>mon</strong>omarca sta diventando<br />
un forte driver di crescita, anche<br />
per voi?<br />
Si, e il nostro obiettivo è accelerare con le<br />
aperture. Solo l’anno scorso abbiamo aperto<br />
9 <strong>mon</strong>omarca e vogliamo continuare anche<br />
quest’anno. Poi bisogna dire che aprire dei<br />
negozi è facile, ma farlo in modo profi ttevole<br />
è un’altra cosa. A parità di negozi, quest’anno<br />
nel retail siamo in crescita del 12%, un<br />
buon risultato. A livello <strong>mon</strong>diale abbiamo<br />
già circa 2.500 negozi <strong>mon</strong>omarca e anche<br />
per l’estero la politica di espansione sarà mirata<br />
ad aprire in modo profi ttevole, che per<br />
noi è la cosa più importante.<br />
E i progetti su Sloggi?<br />
Sloggi e’ leader di mercato nel basic per tutti<br />
i giorni e adatto a tutte le età, clinicamente<br />
testato a garanzia della pelle. Abbiamo appena<br />
lanciato sul mercato Italiano il “Light<br />
Cotton”, il primo slip senza cuciture in cotone.<br />
Continueremo a lanciare sul mercato<br />
nuovi prodotti innovativi all’insegna del<br />
massimo confort e della quotidianità.<br />
Che ruolo ha Triumph Italia all’interno<br />
del gruppo?<br />
Il gruppo ha fi liali in circa 170 Paesi del<br />
<strong>mon</strong>do e l’Italia è tra i primi 5 Paesi, quindi<br />
ricopre una posizione di rilievo. Se parliamo<br />
poi di tendenze, soprattutto nell’ambito<br />
dell’intimo e del mare, dal nostro Paese arrivano<br />
una grossa parte degli input che poi<br />
saranno seguiti per tutti i mercati del Sud<br />
Europa.<br />
31 15 ottobre 2009<br />
Italia<br />
Con che fatturato chiuderete il 2009 a livello Italia?<br />
Che previsioni avete per il prossimo anno?<br />
Per la fi ne dell’anno prevediamo di superare gli € 80<br />
milioni, con un +4% rispetto al 2008. Per il 2010 prevediamo<br />
ancora di crescere, ma più che di fatturato<br />
mi piace parlare di maggiori quote di mercato. E’ così<br />
che misuriamo la crescita delle consumatrici che “non<br />
vogliono un qualsiasi reggiseno, vogliono Triumph”.<br />
Alena Seredova testi<strong>mon</strong>ial Triumph<br />
Management team Triumph Italia: da sinistra Silvana Longa, Gennaro<br />
Bruno, Olga Iarussi, Alessandro Cannas, Pierangela Suardi e Fabio Ruo<br />
ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
La donna della prossima stagione? Romanti ca con grinta<br />
Innocenza e determinazione, contrasti tra sensualità e romanti cismo, il tutt o immerso in un’atmosfera cosmopolita. Sarà<br />
così la donna della prossima primavera-estate: ricca di contrasti e di sfaccett ature. Ecco cosa ci hanno dett o alcuni sti listi<br />
intervistati sulle passerelle.<br />
MARRAS<br />
Antonio Marras, Dirett ore Creati vo<br />
Da dove ha tratt o<br />
ispirazione per la<br />
prossima P/E?<br />
Ho iniziato a<br />
lavorare a questa<br />
collezione 6<br />
mesi fa. La mia<br />
ispirazione parte<br />
da due fi lm<br />
che tratt ano lo<br />
stesso tema,<br />
ma in maniera<br />
diff erente: uno<br />
è il famosissimo<br />
Prett y Baby di<br />
Louis Malle, con Brooke Shields, ambientato in un<br />
bordello di New Orleans degli anni ’20 e l’altro è<br />
“Film d’amore e d’anarchia” di Lina Wertmüller<br />
ambientato nel periodo mussoliniano. Ho voluto<br />
raccontare l’innocenza di questa bambina di 12 anni<br />
in contrapposizione con la forza e gli ideali di una<br />
donna come Salomè interpretata da Mariangela<br />
Melato. Mela Tutt o questo per dire<br />
che sono s parti to dalla lingerie<br />
e quindi quin dai colori pallidi come<br />
rosa, rosa verde acqua, celeste ed<br />
écru écru pper<br />
raccontare un misto di<br />
innocenza e sensualità.<br />
Quali sono i caratt eri disti nti vi<br />
della collezione?<br />
La collezione punta sulle<br />
dissonanze d di trasparenze<br />
innocenti che svelano un<br />
inti mo m color carne, sott ovesti ,<br />
pizzi, inserti , culott e e<br />
reggiseno re in vecchi modelli<br />
della d Playtex, in contrasto<br />
con giacche in tweed e<br />
lunghe lu collane di perle, da<br />
donna do determinata e forte.<br />
C’N’C COSTUME NATIONAL<br />
Ennio Capasa, Dirett ore Creati vo<br />
Perché ha deciso di ambientare la sfi lata in piazza Duomo?<br />
E’ stata un’idea che mi è venuta durante il salone del mobile<br />
insieme all’assessore Terzi del Comune di Milano… C’era un<br />
sacco di energia per strada ed insieme abbiamo capito che<br />
la moda forse stava un po’ invecchiando nella maniera di<br />
comunicare se stessa. Ho capito che era venuto il momento<br />
di comunicare con la strada, di condividere con il pubblico<br />
vero questa emozione…E cosi è nata questa iniziati va.<br />
Qual è l’ispirazione della collezione?<br />
Si chiama “ The kids of rock”, e hanno sfi lato mio fi glio<br />
Anton, per la prima volta in passerella, con la fi glia di Annie<br />
Lennox, la fi glia di Bob Geldoff , quella di Dasie Love…<br />
Questi ragazzi sono fi gli del rock’n’roll, ma lo vivono come<br />
seconda generazione, quindi nella maniera più romanti ca e<br />
più poeti ca: amano le cose naturali, ma nello stesso tempo<br />
adorano vivere in citt à.<br />
32 15 ottobre 2009
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
HAUTE<br />
Alessandra Moschillo, Vice Presidente<br />
Due donne alla guida del marchio Haute...<br />
Sì, il futuro è donna! Abbiamo pensato bene di creare<br />
questo binomio con la sti lista Cristi na Lombardi, da sempre<br />
in Haute. Il marchio nasce<br />
nel 2001 ma è nel 2008 che è<br />
entrato a far parte della nostra<br />
scuderia. Siamo molto contenti<br />
di questo progett o che ci<br />
porterà molto in alto, come poi<br />
è il signifi cato di “Haute”!<br />
I prossimi passi?<br />
Conti nueremo con un focus<br />
sulla distribuzione e poi più<br />
avanti avremo grandi novità…<br />
Ma sono ancora top secret e<br />
non possiamo svelare nulla!<br />
Cristi na Lombardi,<br />
Dirett ore Creati vo<br />
Quali saranno le prossime<br />
tendenze della P/E?<br />
Trasparenze non esagerate,<br />
tessuti morbidi e fl utt uanti<br />
intorno al corpo, per<br />
valorizzare la femminilità,<br />
abbinati a tessuti più rigidi<br />
e generalmente uti lizzati<br />
anche per abiti da lavoro<br />
ti po il canvas, che però<br />
è stato tratt ato per renderlo più morbido e renderne<br />
perfett amente il volume. I colori sono parti colari e ott enuti<br />
manualmente per arrivare alle nuance sfumate che ci<br />
piacevano. Non amo i contorni e mi piacerebbe che tutt o<br />
sia sfumato e omogeneo.<br />
LES COPAINS<br />
Albino D’Amato, Designer<br />
Quali saranno le tendenze per la prossima P/E di Les<br />
Copains?<br />
Sicuramente la cosa più importante di Les Copains è<br />
la maglieria, quindi abbiamo lavorato tanti ssimo per<br />
rendere questo parti colare prodott o speciale. L’abbiamo<br />
resa come se fosse un tessuto, sviluppando il concett o di<br />
maglia traforata (reti sotti li, reti a maglia grossa) con un<br />
look molto ecletti co, abiti bamboleggianti e a volte un po’<br />
nomadi.<br />
C’è un capo in parti colare a cui si sente più legato?<br />
Ci sono diversi capi perché ognuno è un’interpretazione<br />
diversa della maglieria. Mi piacciono molto il trench di<br />
maglia, con i ricami gioiello all’interno e il cappotti no<br />
senza maniche, in crochet nero in maglia grossa con il<br />
collo a rouches.<br />
E per quanto riguarda i colori?<br />
I colori sono molto naturali e neutri, quindi tutt a una<br />
palett e che va dai bianchi sporchi, al sabbia, al deserto<br />
fi no al nero e poi un tocco di verde militare e marrone.<br />
34 15 ottobre 2009
SPRING / SUMMER 2010<br />
SHOWROOM 11 Via S. Andrea | Milano 20121 | T 0039 02 36557752 | snobby@snobbysheep.it | snobbysheep.it
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
JO NO FUI<br />
Alessia Giacobino, Designer<br />
Come vesti rà la donna Jo No Fui la prossima stagione?<br />
L’ispirazione della collezione nasce da un vecchio redazionale<br />
di Lindberg che fotografava le top model degli anni ’90, Naomi,<br />
Cindy e Linda con i loro “chiodi” sulle motociclett e, con i caschetti<br />
da motociclista e con sott o delle gonne a pieghe molto femminili<br />
e molto sexy.<br />
Qua Qual è il capo che le sta più a cuore?<br />
Sicuramente il giubbott o di pelle<br />
ccompletamente<br />
rivesti to di spille e<br />
st stemmi molto parti colari abbinati a<br />
kilt<br />
in seta estremamente femminili,<br />
con delle zip aperte molto sexy.<br />
Lei è<br />
sti lista, ma chi segue il business?<br />
Sem Sempre io, anzi è sempre stato il mio<br />
ppunto<br />
di forza. Occupandomi della<br />
distribuz distribuzione in prima persona, ho sempre<br />
seg seguito personalmente i compratori.<br />
Ho ancora a i primi clienti che mi hanno<br />
aperto<br />
le porte quando avevo una valigia<br />
con solo soo venti capi, p che sono i top buyer<br />
che esistono sul<br />
mercato italiano,<br />
e che poi hanno<br />
fatt o da vetrina<br />
pper<br />
i buyer esteri.<br />
Luisa Via Roma,<br />
TTessabit,<br />
Base Blu<br />
di Varese, V Gaudenzi<br />
di Riccione, R Julian di<br />
MMilano<br />
Maritti ma<br />
so sono tutti clienti da<br />
qu quando ho iniziato<br />
ad oggi.<br />
ANTEPRIMA<br />
Izumi Ogino Designer<br />
Come sarà la collezione e pensata da Izumi Ogino<br />
per<br />
Anteprima?<br />
E’ una collezione tutt a giocata sui “contrasti in equilibrio”<br />
quella per la prossima stagione esti va. Intrecci e drappeggi<br />
evocano <strong>mon</strong>umenti e sculture e dolcemente rivelano il<br />
corpo in toni contrastanti che sussurrano ar<strong>mon</strong>ia. Nodi,<br />
forme geometriche e ultra volumi echeggiano uno sti le<br />
femminile per rivelarne una nuova bellezza naturale.<br />
E colori e tessuti come saranno?<br />
Dominano i colori pastello come il bianco latt e, verde,<br />
viola e blu. I tessuti sono leggeri come chiff on, seta,<br />
cotone e jersey, ma sono accostati a materiali plasti ci<br />
come il PVC.<br />
In passerella anche tanti accessori?<br />
Le borse sono il pezzo forte della collezione e sono<br />
interamente fatt e a mano.<br />
36 15 ottobre 2009<br />
ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010 Passiamo la parola ai Buyer...<br />
Sfi late donna: dov’è fi nita la creatività?<br />
Collezioni carenti di innovazione, griffe spesso dedite<br />
all’autocelebrazione, show poco entusiasmanti, queste le<br />
“lamentele” dei buyer, portati così a scovare nuove piccole<br />
realtà produttive per destare il desiderio di acquisto. Non<br />
mancano comunque pezzi che facilmente scenderanno<br />
Anna Ornaghi - Anna Mode, Sanremo<br />
Non ho visto collezioni che mi abbiamo emozionato,<br />
anzi mi ha colpito l’assenza di cose appetibili per<br />
stimolare gli acquisti: i miei clienti in molti casi non<br />
acquistano di meno solo per ridotta disponibilità economica,<br />
ma piuttosto perché, pur dal buon potenziale<br />
di spesa e desiderosi di novità, non trovano articoli così<br />
accattivanti e che non abbiano già nell’armadio e gli<br />
stilisti sembrano non aver profuso grandi sforzi in tal<br />
senso. Le vendite autunnali comunque sono partite<br />
bene e hanno premiato gli abiti dalla facile fruibilità<br />
che non superano i 700 euro alla vendita, come alcuni<br />
di Blumarine, che ho già riassortito due volte.<br />
Daniela Broch - Daniela Broch, Forte dei Marmi<br />
E’ vero che si è visto di tutto sulle ultime passerelle<br />
milanesi, ma io credo che sarà ancora l’abito a farla da<br />
padrone: sexy, elegante o anche sportivo, purché ben<br />
sopra il ginocchio. Nell’insieme ho visto collezioni più<br />
concrete con una tensione alla qualità nei tessuti e<br />
dalle lavorazioni accurate. Per questo, per fronteggiare<br />
la crisi, io ho scelto di lavorare perlopiù con aziende<br />
italiane, anche per poter concretizzare quel rapporto<br />
continuativo che si rivela ora necessario, così come la<br />
salvaguardia del nostro prezioso made in Italy.<br />
Barbara Casazza Daniela Broch<br />
dalle passerelle alla strada, come il pantalone, strettissimo<br />
ma anche largo in alto, una blusa ricca e luccicante, in un<br />
mood sexy ma confortevole e sportiveggiante. Dalle opinioni<br />
di buyer, intervistati tra una sfi lata e l’altra, si delinea<br />
la prossima primavera/estate.<br />
Silvia Bini - Silvia Bini, Viareggio<br />
Mi domando dove sia finita la creatività che dovrebbe<br />
contraddistinguere i brand che sfilano a Milano! Ho visto<br />
collezioni piuttosto piatte nei vestiti, e pure carenti<br />
se considerate come show fine a se stessi, come spesso<br />
ora sono concepite, eccezion fatta per Prada l’unica<br />
griffe che secondo me aveva un contenuto realmente<br />
innovativo. Poi ho visto anche tanta energia e grande<br />
affluenza di buyer nei saloni collaterali in zona Tortona<br />
e in fiera: ho la sensazione che la nostra categoria debba<br />
tornare a fare il “commerciante” nella originaria accezione<br />
del termine, cioè dediti alla ricerca di bei prodotti,<br />
con più qualità, meno orpelli, con quel guizzo di<br />
creatività in più. Nelle mie scelte privilegerò il bermuda,<br />
la camicia bianca, lo stile military chic, e bandirò i<br />
colori fluo, le stampe e il nero, che porta sempre con sé<br />
quella sensazione di déjà vu.<br />
Giovanna Gaudenzi - Gaudenzi, Riccione<br />
Sexy sport è la tendenza dominante delle nuove collezioni<br />
estive, ben celebrata da Gucci. Focus sulla parte<br />
sotto, in particolare sul pantalone, ampio e morbido<br />
in alto o decisamente stretto, come fosse un legging,<br />
da indossarsi con bluse o top finemente decorati. E<br />
finalmente le forme tornano fascianti e decisamente<br />
38 15 ottobre 2009<br />
Tancrede De Lalune
Stephanie Solo<strong>mon</strong> Giovanna Gaudenzi Anna Ornaghi<br />
più femminili, visto che è inutile che la donna curi il<br />
proprio corpo per poi infagottarsi in volumi over. C’è<br />
bisogno di pezzi che non siano già nell’armadio, che<br />
poi sono i primi a vendersi, come ad esempio il fuseaux<br />
in pelle elasticizzata e il tronchetto senza punta di<br />
questo autunno.<br />
Barbara Casazza - Bel, Milano<br />
Sembra proprio essersi esaurita la vena artistica dei<br />
creativi delle griffe italiane, che avrebbero proprio bisogno<br />
di nuova linfa, certo che così Parigi avrà la meglio<br />
su Milano: lì si che si respirano stimoli nuovi, per le<br />
strade oltre che ai defilé e i giovani creativi comunque<br />
hanno la possibilità di ritagliarsi un loro spazio, contrariamente<br />
a Milano.<br />
Da noi se non dispongono di risorse proprie sono destinati<br />
a restare nell’ombra. Mi piacerebbe vedere di nuovo<br />
dei vestiti realizzati come Dio comanda, da mani<br />
artigiane ma dalla concezione contemporanea, ma tra<br />
poco non ci sarà più nessuno in grado di realizzarli,<br />
visto che già ora fatico a trovare una sarta per le riparazioni….<br />
Stephanie Solo<strong>mon</strong> - Bloomingdales, New York<br />
Emergono due mood dalle collezioni per la prossima<br />
estate, opposti ma osmotici: il sexy aggressivo e il romantico<br />
bucolico e la sfida sta proprio nel miscelare<br />
i contrasti, come anche il maschile con il femminile,<br />
il pizzo con la pelle, i tessuti corposi con quelli impalpabili,<br />
contrasti peraltro evidenziati soprattutto da<br />
Cavalli e da Dolce & Gabbana.<br />
Credo dunque che l’outfit vincente della prossima<br />
estate sia lo short sportivo e grintoso, abbinato a un top<br />
ampio e leggerissimo, con paillettes o interventi di vario<br />
genere e ancora una grande attenzione alla scarpa,<br />
a tacco altissimo o rasoterra, su cui la ricerca creativa<br />
pare non esaurirsi.<br />
Tancrede De Lalune - Printemps, Parigi<br />
Le sfilate quest’anno inneggiano a una femminilità dal<br />
tratto sportiveggiante: le nuove collezioni estive viste a<br />
Milano sono dedicate a una donna che desidera soprattutto<br />
star bene in ciò che indossa, piacere e piacersi.<br />
Tra i vari stilisti una menzione a Prada, per il suo essere<br />
sempre controcorrente, a Dolce & Gabbana per la loro<br />
capacità di raccontare una storia, ora più realista, ad Alberta<br />
Ferretti per la sua lieve ricercatezza e ad Angela<br />
Missoni per il suo spirito etereo-tribale. Ho poi apprezzato<br />
la volontà di prendere le distanza dal trend anni<br />
’80 dalle costruzioni esasperate, specie nelle spalle, invece<br />
ancora ricorrenti nelle collezioni newyorkesi: ben<br />
venga dunque un ritrovato equilibrio cha da sempre<br />
appartiene alle griffe italiane. Tra i pezzi che godranno<br />
di sicuro successo sicuramente il “trousing” cioè un<br />
pantalone talmente slim da sembrare un legging.<br />
Irina Goudkova - I.F.T, Milano e Mosca<br />
Mi sembra che gli sforzi degli stilisti siano volti a rafforzare<br />
la loro identità di brand piuttosto che alla ricerca<br />
creativa, evidenziando un ritorno agli anni ’80 che<br />
per molti di loro hanno marcato l’inizio del successo.<br />
Nell’insieme trionfa un mood sportivamente sexy, ben<br />
tratteggiato da Dolce & Gabbana; forse un po’ eccessive<br />
le lunghezze così ridotte delle gonne e degli shorts,<br />
che poche si possono permettere. Anche la consumatrice<br />
russa è ora sempre più spesso anche una lavoratrice,<br />
quindi più attenta alla scelta di cose più vicine<br />
al quotidiano e meno ostentate. Poi la generale riduzione<br />
del potere d’acquisto ha sancito ulteriormente<br />
la divisione del mercato tra i pochi grandi marchi, che<br />
uniscono risonanza e qualità,e i bei prodotti con buona<br />
dose di appeal e soprattutto un giusto prezzo, riservando<br />
attenzioni scarse o nulle per i marchi emergenti o di<br />
ricerca, comunque cari, che stanno appena al di sotto<br />
dei top brand.<br />
39 15 ottobre 2009<br />
ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
Fluo style:<br />
parola d’ordine<br />
non passare<br />
inosservati!<br />
La prossima primavera-estate trionfano tinte<br />
esplosive e shock per un guardaroba che<br />
punta su contrasti forti. Il fl uo cattura gialli,<br />
aranci, rossi e blu per un divertente revival anni ‘80<br />
su abiti da sera, da cocktail, tailleur cortissimi e<br />
accessori.<br />
40 15 ottobre 2009<br />
Salvatore Ferragamo
41 15 ottobre 2009<br />
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
Gucci Dolce & Gabbana Emporio Armani Elena Mirò<br />
Moschino Cheap & CHic Missoni Francesco Scognamiglio Seduzioni Dia<strong>mon</strong>ds
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
Look militare,<br />
ma iper-femminile<br />
e gl<strong>amour</strong>!<br />
Lo stile è militare, ma sofi sticato grazie ai tessuti<br />
preziosi. In passerella spolverini e trench<br />
con tagli delle spalle raglan e passanti che<br />
evidenziano le spalle e grossi bottoni gioiello. Le<br />
giacche sono strutturate e avvitate e i tagli maschili<br />
dello stile militare si alternano a gonne lunghe e<br />
micro-shorts.<br />
42 15 ottobre 2009<br />
Haute
43 15 ottobre 2009<br />
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
Gaetano Navarra John Rich<strong>mon</strong>d C’N’C Costume National Byblos<br />
Love Sex Money Les Copains Prada Ermanno Scervino
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
Evviva la polvere!<br />
Tutte le tonalità<br />
dal bianco al<br />
beige!<br />
Non solo bianco per la prossima stagione<br />
calda: c’è il beigè, l’ecrù, il grigio polvere in<br />
tutte le sue sfumature e tonalità. Colori facili<br />
da indossare grazie alla loro forte neutralità, ma mai<br />
banali. Infatti il punto forte saranno i nuovi tagli e i<br />
volumi studiati per rendere particolare anche il colore<br />
più semplice!<br />
44 15 ottobre 2009<br />
Bottega Veneta
45 15 ottobre 2009<br />
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
1A Classe Alviero Martini Gianfranco Ferrè Gabriele Colangelo Brioni<br />
Blumarine Mariella Burani Roberto Cavalli Alberta Ferretti
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
Pink look:<br />
chi vuole il rosa,<br />
lo scelga shock<br />
Che rosa sia: dalle tinte pastello a quelle<br />
più marcate, fl uo e vivaci. Perfetti i rosa<br />
shocking, il fucsia brillante e vistoso e il pink<br />
caramella, esagerato e fi ntissimo. Si porterà il rosa<br />
su rosa per un look giovane e informale, con grandi<br />
accessori sempre tono su tono.<br />
46 15 ottobre 2009<br />
Giorgio Armani
47 15 ottobre 2009<br />
MILANO MODA DONNA<br />
P/E 2010<br />
Blugirl Just Cavalli Roberto Musso Antonio Marras<br />
Krizia Versace Iceberg DSquared2
Speciale Saloni<br />
Settembre, segnali positivi dai saloni<br />
milanesi<br />
Anne Wintour, Franca Sozzani<br />
e Corrado Peraboni<br />
allo stand dei Vogue Talents di<br />
Mi Milano prêt-à-porter<br />
MI MILANO PRÊT-À-PORTER BRILLA NEL PANORAMA DEI<br />
SALONI MILANESI<br />
“The best place where we have ever <strong>organ</strong>ized our<br />
events!”. E’così che Anne Wintour, il direttore di Vogue<br />
Usa, ha defi nito Mi Milano prêt-à-porter, dove<br />
Condé Nast ha <strong>organ</strong>izzato Who Is On Next e Vogue<br />
Talents. La moda donna a Milano, infatti, per l’edizione<br />
di settembre 2009 torna con una veste completamente<br />
rinnovata. Nuovo il concept espositivo, nuovi gli allestimenti<br />
e tanti gli eventi collaterali. Un mix di ingredienti<br />
che ha fatto apprezzare il debutto di una manifestazione<br />
tornata a supporto delle aziende.<br />
“Mi Milano prêt-à-porter è una manifestazione che nasce<br />
“sotto dettatura” delle aziende”, ha affermato Corrado<br />
Peraboni, ad di Fiera Milano Expocts. “L’ascolto del<br />
mercato, che ha preceduto il lancio, ci ha rivelato come<br />
un numero crescente di imprese sentissero la mancanza<br />
in Italia di un luogo adeguato di rappresentazione<br />
dei loro prodotti”. E i dati confermano l’apprezzamento<br />
degli espositori: Mi Milano prêt-à-porter chiude i 4<br />
giorni con più di 7.700 compratori presenti in fi era, di<br />
cui il 22% provenienti dall’estero. A confrontare questi<br />
risultati con l’ultima edizione di MilanoVendeModa<br />
(fi era da cui ha preso il testi<strong>mon</strong>e), si nota un aumento<br />
del 10% di buyer, dovuto in maggior parte alla forte<br />
crescita di compratori italiani. “Tutti gli espositori che<br />
hanno creduto nel nostro progetto - commenta ancora<br />
Corrado Peraboni - sono stati premiati in termini di visibilità<br />
e business”.<br />
“Erano tre-quattro anni che non partecipavamo a questa<br />
manifestazione”, ha affermato Piero Fontanelli,<br />
titolare di Nipal. “Quest’anno abbiamo deciso di partecipare<br />
perché ci è piaciuto il format espositivo, con<br />
la nuova disposizione e la grande pubblicità fatta per<br />
lanciare la manifestazione”. Frutto del buon andamento<br />
della manifestazione è senz’altro stata anche la sele-<br />
50 15 ottobre 2009
zione dei marchi espositori, che su 200<br />
collezioni presentate ha visto promossi<br />
87 nuovi brand. Gentucca Bini è uno di<br />
questi: “Credo che questa nuova veste<br />
della fi era sia molto funzionale, oltre che<br />
essere ben gestita e molto ben curata”,<br />
ha affermato la stilista per la prima volta<br />
presente in fi era. “Ho deciso di partecipare<br />
anche perché – prosegue la stilista - in<br />
questo momento lo scambio tra talenti<br />
italiani è una cosa molto importante. E<br />
ancora più importante è la possibilità che<br />
viene data a chi è giovane e può confrontarsi<br />
con chi è già affermato. Trovo che<br />
sia un momento in cui bisogna riportare<br />
l’attenzione sul prodotto e sulla vendita.<br />
E questo mi sembra un modo molto intelligente<br />
per farlo”. Della stessa opinione<br />
è Marcello Casazza, socio di Gaetano<br />
Navarra. “Il nuovo format funziona. Noi<br />
siamo riusciti ad attivare diversi contatti,<br />
anche con buyer giapponesi, un mercato<br />
che per noi è veramente interessante”.<br />
Molto è stato fatto, ma molto c’è ancora<br />
da fare. Ecco perché Peraboni parla di Mi<br />
Milano prêt-à-porter come di un “work<br />
in progress”, che si è posto come obiettivo<br />
il raggiungimento della leadership di<br />
settore e che, a partire dalla prossima edizione,<br />
vedrà nuove iniziative e l’ingresso di prestigiose<br />
aziende che si sono dichiarate “convinte” da questa prima<br />
edizione.<br />
Una citazione speciale va infi ne all’arte, al design e al<br />
food che hanno accompagnato la moda donna a Fieramilanocity.<br />
17 artisti contemporanei, italiani e stranieri,<br />
hanno esposto in fi era le loro opere acquisite dal fondo<br />
Acquisti dell’Associazione Amici di MiArt. Artemide<br />
ha diretto la regia dell’area design con il nuovo sistema<br />
di illuminazione basato sulla tecnologia dei led. Moroso<br />
ha rivestito le Ripple chair di Ron Arad con alcuni<br />
abiti di Issey Miyake. Alle generazioni del futuro hanno<br />
pensato Who Is On Next, concorso ideato e <strong>organ</strong>izzato<br />
da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia per<br />
la caccia ai nuovi talenti del prêt-à-porter, e Vogue Talents,<br />
allegato di Vogue Italia di settembre dove erano<br />
presenti i progetti dei giovani designer che hanno poi<br />
esposto a Mi Milano prêt-à-porter. Moda, arte, design<br />
si sono fusi per rilanciare con forza Mi Milano prêt-àporter.<br />
E non poteva infi ne mancare il food, con il Bistrot<br />
Tisanoreica e Sadler che hanno portato la buona<br />
cucina mixata alla cura di sé nei 4 giorni di manifestazione.<br />
Insomma, l’eccellenza del “made in Italy” sembra<br />
aver fatto tappa a Fieramilanocity, pronta per tornare<br />
dal 26 febbraio al primo marzo 2010.<br />
51 15 ottobre 2009<br />
Speciale Saloni<br />
Dall’alto tre immagini di Mi Milano prêt-à-porter
Speciale Saloni<br />
IL PRONTO SI METTE IN GIOCO CON IL N.O.W.<br />
In contemporanea a Mi Milano prêt-à-porter si è svolta la “prima” del<br />
N.O.W. Fashion Exhibition, il nuovo concept espositivo di aziende pronto<br />
moda nato dalla collaborazione fra Fiera Milano Expocts e M.seventy, la<br />
società <strong>organ</strong>izzatrice di White. 7.700 i visitatori, di cui il 22% provenienti<br />
dall’estero, hanno dimostrato di apprezzare la scelta di presentare una precisa<br />
selezione di 30 brand con proposte di collezioni e accessori donna e<br />
uomo di pronto programmato per la P/E 2010, riassortimenti e capsule per<br />
l’A/I 2009-2010. “E’ andata molto bene, abbiamo avuto parecchi visitatori”,<br />
ha affermato Elena Sandona, responsabile marketing di Manila Grace<br />
e Doralice. “Avevamo partecipato anche al Link.it di Bologna, ma i brand<br />
che vedo esporre qui al N.O.W. mi sembrano un po’ più alti, sia in termini<br />
di ricerca che di posizionamento”. Ad esporre al N.O.W si annoverano<br />
marchi che hanno fatto la storia del basic sportswear come American Apparel:<br />
“E’ distribuito in Italia dalla ASAP già da 4 anni”, ha spiegato Marco<br />
Ponticelli, responsabile vendite per la Toscana che abbiamo incontrato a<br />
fi eramilanocity. “Abbiamo avuto un discreto passaggio di clienti soprattutto<br />
esteri, mentre gli italiani che sono venuti in stand erano per la maggior<br />
parte già clienti che volevano fare ordini o riassortimenti. Insomma, è una<br />
manifestazione vetrina dove bisogna assolutamente essere”.<br />
WHITE VOLA COL 20% DI BUYER IN PIÙ<br />
Già forte di un incremento di buyer del 10% a marzo 2009, l’edizione settembrina<br />
del White continua a crescere col 20% in più di compratori.<br />
“Il numero di aziende che ci chiedono di partecipare è in continua crescita”,<br />
afferma Massimiliano Bizzi, fondatore del salone. “E questo ci fa pensare<br />
che il retail italiano è importante in tutto il <strong>mon</strong>do, e che dobbiamo<br />
sostenere questo progetto e portarlo avanti con forza”. E le parole di Bizzi<br />
sono avvalorate dai numeri: 8.270 i buyer accreditati, di cui il 70% italiani<br />
e il 30% stranieri, e 11.653 visitatori. “Le mie impressioni, nonostante il<br />
momento di crisi di cui tutti parlano, sono di un’atmosfera molto ricettiva<br />
verso le cose nuove e di qualità”, ha affermato Monica Sarti di Faliero Sarti.<br />
“E’ fondamentale – continua – che, in un momento di mercato in cui moltissime<br />
cose vengono messe in discussione, sia fatto un prodotto – il White<br />
- qualitativamente ricco di sostanza”. “La mia idea è quella di continuare<br />
ad investire, anche attraverso iniziative nuove come White Beauty, il salone<br />
interamente dedicato alla bellezza abbinato a questa edizione per la prima<br />
volta”, ha concluso poi Bizzi.<br />
TOUCH!, NEOZONE E CLOUDNINE CHIUDONO NEL SEGNO<br />
(POSITIVO) DEI BUYER<br />
Chiudono col segno più anche Touch!, neoZone e cloudnine, i tre saloni<br />
di Pitti Immagine <strong>organ</strong>izzati in via Tortona a Milano, dopo una tre giorni<br />
durante i quali sono state presentate oltre 140 collezioni di moda donna<br />
provenienti da tutto il <strong>mon</strong>do. 6.160 i buyer, che con un +14% rispetto al<br />
marzo scorso (5.400 presenze), lasciano soddisfatti gli operatori del settore.<br />
“Abbiamo visto una notevole affl uenza”, ha affermato l’ad di Blackboard<br />
Mauro di Liddo, che ha presentato in fi era le novità del brand Shudy.<br />
“C’erano molti buyer, anche esteri… è senz’altro una fi era a cui vale la<br />
pena di essere”. “I top buyer intervenuti in questi giorni hanno molto apprezzato<br />
le collezioni presentate, giudicandole centrate e ricche di novità<br />
e input commerciali interessanti”, ha ribadito Agostino Poletto, vice-direttore<br />
generale di Pitti Immagine.<br />
52 15 ottobre 2009<br />
N.O.W.<br />
White<br />
Touch! neoZone e cloudnine<br />
ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM
53 15 ottobre 2009<br />
Speciale Saloni<br />
www.falierosarti.com
PTante<br />
belle collezioni vivaci e scacciacrisi hanno fatto mostra<br />
di sé negli stand delle manifestazioni fi eristiche di zona Tortona,<br />
Touch! con Cloudnine e neoZone, White e Mi prêt-à-porter,<br />
negli spazi di Fieramilanocity, ora tutta nuova e con N.O.W, dedicata<br />
alla moda a consegna veloce.<br />
Un diffuso massimalismo si mitiga in un’ispirazione bucolica,<br />
forme inusuali si animano nei materiali fl uidi e nelle sovrappo-<br />
roposte scacciacrisi alle rassegne del prêt-à-porter<br />
Touch<br />
AMBAS E’ in garza di cotone plissé con scritte scritte<br />
in latino (qui sancta simplicitas) stampate con con<br />
metodo tradizionale a tampone il caftano del del<br />
marchio artefi ce di un beachwear chic.<br />
REPORTAGE SALONI MILANO<br />
ANTARES Il vetro di Murano e un design<br />
contemporaneo, dalle forme grandi ed essenziali,<br />
danno vita a collane come questa con grandi<br />
cialde e fi lo con anelli di acciaio.<br />
ANJSSEI LIFE Sono dedicate ad un viaggiatore viaggiatore<br />
sofi sticato le giacche dai dettagli ddoviziosi: iziosi:<br />
le bretelle per portarle in spalla (brevettate),<br />
tasche ad hoc, appendino in bambù regolabile,<br />
sacchetto con anice profumato.<br />
JOHN JO DE RISI Un brand forte nella pelle,<br />
mo morbidissima e leggera, dai trattamenti<br />
inn innovativi; in nappa di agnello a tintura delavè a<br />
cap capo fi nito il giubbino biker con impunture che<br />
si rrincorrono.<br />
sizioni; decori fl oreali, artigianali, inaspettati conferiscono alle<br />
superfi ci una nuova dimensione. La maglieria si fa avvolgente<br />
e lieve come un bozzolo, la pelle benefi cia di nuovi virtuosismi<br />
creativi. Il tutto declinato in una gamma di colori sofi sticati: dal<br />
rosa antico molto intenso, quasi bronzo, al verde penicillina, al<br />
grigio virante al verde, il glicine e la gamma dei rossi aranciati.<br />
Ecco una rassegna di alcune delle proposte più particolari.<br />
SCALFINO Borse come collage dal tratto naif<br />
ottenuti con assemblaggi di materiali diversi,<br />
come reti di PVC, pizzo, tessuti laminati e tanta<br />
fantasia.<br />
54 15 ottobre 2009<br />
AREA Abiti fl uttuanti in acetato indeformabile,<br />
con riporti in pelle o collane décor removibili. In<br />
foto un modello con plastron in pelle di agnello<br />
inciso inc a laser e poi tinto in capo.<br />
BUONGIORNO BU<br />
E TANTE BELLE COSE<br />
Stampa Sta camoufl age con ranocchi (che ogni tanto<br />
diventano dive principi, come quelli rossi con la corona)<br />
per per la camicia della nuova linea creata da Aldo<br />
Gug Guglielminotti.
REPORTAGE SALONI MILANO<br />
White<br />
DLCD Grintose e ricercate interpretazioni della<br />
pelle e della maglia caratterizzano il brand che<br />
propone il lungo gilet in pelle lavorata a effetto<br />
scagliette con il dietro in jersey.<br />
IL SISTEMA DEGLI OGGETTI Parte dai capi<br />
che hanno fatto la storia del vestire la collezione<br />
al suo debutto creata da tre giovani architetti:<br />
qui un abito che è una elaborazione tutta<br />
contemporanea del ki<strong>mon</strong>o.<br />
MOI MULTIPLE E’ in <strong>organ</strong>za a stampa ruggine<br />
ottenuta dopo averlo lasciato 12 ore su una lastra<br />
di ferro, l’abito dell’innovativo brand che si avvale<br />
della collaborazione dell’artista Francesca Zoboli.<br />
.IT .IT Virtuosismi Virt in pelle, leggerissima, nella<br />
collezione collezio disegnata da Gabriele Colangelo,<br />
come quest’abito in camoscio con tulle e plastron<br />
in pelle metallizzata con motivi etnici.<br />
ZILLA ZILLA A MMateriali<br />
normalmente usati nell’edilizia<br />
danno danno vi vita a originali borse, come questa<br />
realizzata realizzata con la gomma antiscivolo e il manico<br />
tutto tutto a mmoschettoni<br />
a lunghezza regolabile.<br />
56 15 ottobre 2009<br />
PIETRA PIET PISTOLETTO Lei è un’artista che<br />
crea cre pezzi di abbigliamento utilizzandone altri<br />
di recupero e ha creato questa blusa con un<br />
ar<strong>mon</strong>ico ar intarsio di calze da uomo.<br />
FALIERO FA SARTI Sciarpe e stole che parlano di<br />
eccellenza: ec eccone una, quasi impalpabile, in<br />
jersey jer di cotone e seta con bordi intarsiati a laser<br />
e e poi p ricamati con inserti in chiffon.<br />
LEMURIA L E’ l’enfasi del trasformismo la<br />
collezione creata da Susanna Gioia, con abiti<br />
indossabili addirittura in dieci modi diversi. Questo<br />
è in crêpe di viscosa plissé sovratinto a spruzzo.
Erasmo > Massimo Scolari 2009 foto Salvati e Salvati<br />
www.giorgetti.eu<br />
MILANO VIA MONTENAPOLEONE 18 | DEN HAAG | NEW YORK | KÖLN
REPORTAGE SALONI MILANO<br />
Mi-Milano<br />
prêt-à-porter<br />
TRAFFIC PEOPLE Di gran tendenza lo stile<br />
cooconing chic, che la tuta di Traffi c People,<br />
brand dal prezzo competitivo, ben incarna: è in<br />
raso arricciata e con pantaloni ispirati ai dervisci.<br />
LA VIE EN ROSE E’ nato nel segno<br />
dell’ecocompatibilità il marchio che ha ottenuto la<br />
certifi cazione etica e ambientale e che utilizza solo<br />
fi lati biologici e rinnovabili. Questo è un gilet in lana<br />
dal sapore countrychic.<br />
AD EST DELLA LUNA Una collezione di dieci<br />
capi in cachemire e in jersey di cotone creata da<br />
Annapurna, in tinte chiare ed eteree, ma pulsanti<br />
di calore. Signifi cativa la maglia con lievi cascate<br />
di perline, cristalli e applicazioni di garza.<br />
2 2D DI D PICCHE PICC RECYCLED Solo abiti e accessori<br />
all’ all’insegna del riciclo nella vivace collezione che<br />
inc include anche questo abito il cui corpetto è<br />
ot ottenuto con un vecchio foulard di Chanel con<br />
sstampa<br />
trompe l’oeil.<br />
FOCE FOCE Sta Sta nel ne piumino sofi sticato il core business<br />
del del brand brand fi fi orentino, o come questo con collo, bordi<br />
e e polsi polsi con con un’originale un trapuntatura a piccole<br />
boules boulesec e collo ll staccabile in pelliccia di volpe.<br />
58 15 ottobre 2009 9<br />
LENY LENY E’ E’ una un delle magliette che alcuni noti<br />
personaggi personaggi della moda hanno disegnato, in limited<br />
edition edition di 5500<br />
pezzi, e il cui ricavato delle vendite è<br />
destinato destinato aad<br />
iniziative benefi che. Questa è disegnata<br />
da Beppe Beppe Angiolini, in veste di presidente di The<br />
Best Best Shops. Sho<br />
GENTUCCA BINI Dettagli di modelleria volutamente<br />
sbagliati rivisitano i pezzi chiave del guardaroba,<br />
sapientemente realizzati nel nuovo atelier della stilista<br />
e consegnati in 20 giorni. Questa giacca ha la spalla<br />
che sembra un gilet e il rever che si fa scialle.<br />
PAOLO ERRICO E’ in seta tinta in capo con<br />
fi ammature ottenute mediante ossidazione la maglia<br />
avvolgente tutta bucherellata in una collezione colta<br />
che è l’enfasi delle forse geometriche con alcuni<br />
pezzi indossabili in modi diversi.
Intervista<br />
INTERVISTA A BARTOLO BONAVOGLIA, PRESIDENTE DELLA BARTOLO<br />
BONAVOGLIA GROUP<br />
Bonavoglia, da rappresentante a imprenditore<br />
di successo grazie a passione e determinazione<br />
Bartolo Bonavoglia<br />
Come ha visto evolversi il mercato della distribuzione<br />
il Gruppo Bonavoglia nel corso dei suoi 30 anni<br />
di attività?<br />
In 30 anni ci sono stati diversi cambiamenti. La<br />
distribuzione inizialmente si basava su agenti che<br />
facevano visionare le collezioni presso i punti vendita.<br />
Con l’avvento delle griffe, ho però intuito che la<br />
modalità di distribuzione dei prodotti moda si stava<br />
evolvendo, diventando più strutturata anche per<br />
dare spazio all’immagine. Così ho iniziato subito a<br />
contattare nuovi brand e griffe di rilievo da rappresentare<br />
nel Sud Italia, per seguire, anche grazie alla<br />
mia immagine sul territorio un trend di sviluppo.<br />
In pratica, in questo contesto, ho capito che il mio<br />
ruolo di agente, investendo, poteva diventare molto<br />
più imprenditoriale. Molte aziende pensano di poter<br />
gestire i rapporti con la clientela direttamente dai<br />
propri showroom, ma questo non è possibile, perché<br />
non si può conoscere la realtà del territorio e le relative<br />
problematiche in tempo reale. Il rappresentante,<br />
lo ribadisco, è un consulente globale che segue il<br />
cliente dal post vendita e sell - in al sell – out. Oggi il<br />
mio gruppo conta più di 100 persone, con 4 showroom<br />
sul territorio tra Calabria e Sicilia, 21 punti vendita<br />
tra franchising, multibrand e outlet.<br />
Come funzionava, all’epoca, il rapporto tra le griffe<br />
della moda e il Sud Italia?<br />
Devo ammettere che all’epoca non è stato facile<br />
perché il Sud Italia veniva spesso trascurato dalle<br />
grandi griffe. E’ anche un po’ merito della mia determinazione,<br />
se sono riuscito a far capire che anche<br />
in Calabria si potevano aprire possibilità di business<br />
interessanti. Dalla Calabria siamo arrivati poi anche<br />
in Puglia e Sicilia. Sono convito che lo sviluppo di<br />
alcuni brand debba puntare sui territori distanti dalle<br />
sedi di punta della distribuzione italiana e <strong>mon</strong>diale,<br />
come è avvenuto a Dubai.<br />
E quando ha pensato di fare il salto nel retail?<br />
In linea con le strategie delle aziende stesse, che stavano<br />
portando avanti politiche di apertura di <strong>mon</strong>obrand.<br />
Realtà come Miroglio (Caractère, Elena Mirò),<br />
Marzotto (prima Ferrè, oggi Valentino), Ittierre e Liu<br />
Jo sono stati tra i nostri primi partner.<br />
Per noi all’inizio non è stato facile perche abbiamo<br />
dovuto adeguare la nostra struttura con le diverse<br />
aree aziendali: retail, customer service, formazione<br />
del personale, visual merchandising e marketing…<br />
Quali sono i problemi principali che riscontra oggi<br />
nel mercato?<br />
Per spiegare quali sono i problemi che si incontrano<br />
oggi basta una frase: una volta era la domanda che<br />
superava l’offerta, oggi, al contrario, è l’offerta a superare<br />
di gran lunga la domanda. In queste condizioni<br />
di mercato si avvalora il concetto di marchio della<br />
rappresentanza per essere competitivi su realtà totali.<br />
Mi piace coniare questo tipo di messaggio: “marchio<br />
della rappresentanza”.<br />
Oggi siete un punto di riferimento per la moda nel<br />
60 15 ottobre 2009
Sud Italia. Puntate ad espandervi in altre aree?<br />
Devo dire che già riuscire ad emergere nel “profondo<br />
sud” non è stata una cosa facile. Se lei mi avesse<br />
fatto questa domanda dieci anni fa io avrei risposto<br />
Milano, New York e Parigi perché mi piace pensare<br />
allo sviluppo. Oggi, con l’esperienza, mi sento di<br />
affermare che la nostra priorità è consolidare ciò che<br />
abbiamo già, quindi la Calabria e la Sicilia. Visti gli<br />
alti margini dei trend di crescita.<br />
Qual è, secondo lei, la chiave per continuare ad<br />
avere successo?<br />
Senza dubbio la passione, la determinazione, e - non<br />
dimentichiamolo mai – la capacità di rapportarsi ogni<br />
giorno con i clienti. Però oggi questi fattori, senza<br />
una struttura <strong>organ</strong>izzata composta da collaboratori<br />
motivati non è più sufficiente… Non si può più<br />
improvvisare. Ormai si sono completamente uniti i<br />
concetti giuridici di imprenditore e rappresentante.<br />
Come vede il futuro della sua attività?<br />
Sicuramente nel segno della continuità, con la mia<br />
famiglia. In futuro mi piacerebbe vederla sempre più<br />
partecipe. Mia moglie collabora già con me nel retail,<br />
a cui ho destinato una specifica divisione da lei seguita<br />
in prima persona. Ho una figlia di 23 anni che sta<br />
per laurearsi e presto entrerà in azienda, anche se<br />
prima voglio che faccia esperienze esterne. Bisogna<br />
essere tenaci e nello stesso tempo umili per poter<br />
raggiungere il successo e il passaggio generazionale<br />
va programmato con cura per mantenere la posizione<br />
che abbiamo raggiunto, seguendo le tendenze del<br />
mercato. Se dovessi pensare ad un progetto per il<br />
futuro che esuli dalla moda, mi piacerebbe sostenere<br />
la città di Reggio Calabria nel turismo o nel sociale<br />
convinto che la sinergia tra comparti diversi genera<br />
“sviluppo interattivo”.<br />
A fianco il negozio<br />
Caractère di<br />
Lamezia Terme.<br />
A destra dall’alto il<br />
negozio Valentino<br />
di Reggio Calabria,<br />
il negozio Liu Jo<br />
di Lamezia Terme,<br />
gli showroom<br />
di Palermo e di<br />
Reggio Calabria.<br />
61 15 ottobre 2009<br />
Intervista
Upcoming Brands<br />
In garment we trust<br />
Sperimentazione è la parola che accomuna questi due marchi. L’uno veneto e l’altro toscano,<br />
hanno fatt o dei tessuti e dei materiali il core delle loro collezioni. Entrambi i brand hanno alle<br />
spalle una solida azienda, alla quale promett ono fama e fortuna...<br />
Crossley<br />
Un laboratorio di ricerca sulle radici del nostro vesti re.<br />
Nel 2004 il fondatore del marchio Luca Gorini trova nella<br />
soffi tt a di una zia fi orenti na un baule di abiti appartenenti nenti<br />
a un suo avo, Crossley appunto. E da allora decide di fare are<br />
un omaggio a questo patri<strong>mon</strong>io di abiti basici, sobri e<br />
bellissimi. In cinque anni il marchio fi orenti no con la sola a<br />
forza del prodott o, incentrata sulla qualità dei tessuti , è<br />
entrata nei negozi top del <strong>mon</strong>do. Gerard Loft a Firenze,<br />
Sugar ad Arezzo, Camoufl age a New York, Ron Herman a<br />
Los Angeles, Takashimaya in Giappone e molti , molti altri...<br />
La forza delle collezioni è nei tessuti : cotone misto a<br />
cashmere, alpaca, lana <strong>organ</strong>ica, denim riciclato, viscosa e<br />
seta si votano ad uno sti le estremamente personale, pensato o<br />
per chi riesce ad essere immune dal trend della massa.<br />
Cavallo di batt aglia del marchio fi orenti no sono i jeans dal<br />
rivesti mento interno in cashmere.<br />
www.crossley.it<br />
Diego M<br />
“Respira” moda da 30 anni Diego Mazzi. Nei primi anni ‘80 la<br />
folgorazione: reinventare il concett o di pelliccia arricchendolo<br />
di contenuti fashion ispirati allo sti le contemporaneo, con<br />
inserimenti di tessuti e colori. Nel 2004 fonda la Diego<br />
M, con la moglie Manuela Bortolameolli. Oggi la rete<br />
commerciale Diego M comprende 10 agenzie in Italia ed<br />
altrett ante all’estero, con showroom presenti a Mosca,<br />
Parigi, Amsterdam, Düsseldorf, Bilbao, Barcellona,<br />
Lisbona e, di recente acquisizione, Londra e Bruxelles.<br />
Una raffi nata amalgama di proposte si fa portavoce di un<br />
nuovo concett o dell’outwear e del fur contemporaneo.<br />
Eleganti , prati ci e sempre molto fi ni sono le parole d’ordine<br />
che defi niscono i capi e lo sti le di Diego M. Il candore dello<br />
zibellino, la preziosità del cincillà, la volpe e il visone sposano<br />
tessuti tecnici traspiranti e tecnologici misti a seta, a velluto, a<br />
lana e cachemire. Qui accanto una proposta per la PE 2010.<br />
www.diegom.it<br />
62 15 ottobre 2009
Inchiesta<br />
<strong>House</strong> <strong>organ</strong> <strong>mon</strong> <strong>amour</strong><br />
Finalmente un media che non risente della crisi! Parliamo dei cosiddetti house <strong>organ</strong>, che da<br />
semplice strumento di comunicazione “operativa”, si stanno trasformando in vere e proprie testate<br />
editoriali, con target super qualificati, concessionarie e inserzionisti pubblicitari esterni.<br />
In un momento in cui gli investimenti pubblicitari su<br />
stampa calano vertiginosamente (dal 20 al 50%), si<br />
distingue un media che sembra non conoscere crisi: i<br />
magazine aziendali, ovvero quei prodotti editoriali un<br />
tempo dalla grafica spartana e seriosa chiamati house<br />
<strong>organ</strong> e oggi molto più simili ai periodici femminili<br />
che troviamo in edicola. Il fatto curioso è che le<br />
imprese sono allo stesso tempo investitori, che declinano<br />
budget per le campagne advertising sulle testate,<br />
ed editori, e quindi finanziatori di un altro progetto<br />
di comunicazione. Ed è interessante vedere come, in<br />
alcuni casi, le aziende tagliano i budget pubblicitari<br />
destinati alle campagne, ma si guardano bene dal<br />
ridurre l’investimento dedicato al proprio magazine,<br />
considerato uno strumento irrinunciabile di comunicazione.<br />
Perché, in definitiva, alle aziende piace raccontare<br />
il proprio <strong>mon</strong>do attraverso pagine, immagini,<br />
testi da loro creati. Un ruolo in bilico, ma strategicamente<br />
profittevole, come vedremo dalle dichiarazioni<br />
delle imprese che si sono lanciate in questa avventura.<br />
TIRATURE DA CAPOGIRO<br />
In realtà sono diversi anni che le aziende dimostrano<br />
il loro amore per la carta stampata, al punto da creare<br />
casi editoriali di successo e tirature da fare invidia alle<br />
principali testate giornalistiche. Un esempio che ha<br />
fatto scuola è il giornale di Elena Mirò, marchio di<br />
taglie più di Miroglio Fashion, chiamato negli anni ‘80<br />
“Le taglie del sorriso” e successivamente rinominato<br />
“Ciao, magre”. Un giornale che ha creato una forte<br />
complicità con la cliente finale, una donna che per<br />
le sue forme morbide spesso non trovava un dialogo<br />
affettivo con la stampa. “Il periodico” afferma Mauro<br />
Davico, direttore comunicazione di Miroglio Fashion<br />
“ha sviluppato informazioni e contenuti moda con<br />
un taglio fortemente giornalistico, infatti eravamo<br />
supportati da nomi come Daniela Morelli, Morando<br />
Morandini, con gli interventi di personaggi molto<br />
amati dal pubblico, tra cui Lella Costa e Claudio<br />
Bisio. Siamo arrivati a distribuire 600mila copie tradotte<br />
in 7 lingue”. Ovviamente i costi di tale diffusione<br />
erano esorbitanti e, in seguito a una nuova strategia<br />
di comunicazione, 3 anni fa il periodico ha traslocato<br />
su internet, dove rimane un mezzo di grande successo.<br />
Altro esempio storico è “MM di Max Mara”, che<br />
solo agli inizi del 2000 distribuiva 500mila copie in<br />
tutto il <strong>mon</strong>do, arrivando anche in edicola, oppure<br />
“Il <strong>mon</strong>do di Hermès”, nato dalla curiosità e dalla<br />
64 15 ottobre 2009<br />
Una copertina di La<br />
Perla Magazine e<br />
Beatriz Ferretti
Domenico Pirazzoli, Franz Botrè e una copertina di Protagonist<br />
passione dell’allora eclettico presidente Jean-Louis<br />
Dumas, un giornale che non è tanto un’operazione di<br />
marketing quanto un oggetto di culto, oggi collezionato<br />
da moltissimi clienti. Carta raffinata, immagini<br />
esclusive, fotografi di grido, nonché i ricordi illustrati<br />
di Dumas tratti dal suo libretto rosso, queste le ragioni<br />
del successo. Sull’immagine punta anche “La Perla<br />
Magazine”, che realizza copertine molto curate, in<br />
carta patinata lucida, gl<strong>amour</strong> e preziose, con una<br />
tiratura di 60mila copie a stagione. “Noi crediamo<br />
moltissimo in questo strumento” sottolinea Beatriz<br />
Ferretti, direttore comunicazione del brand, “perché<br />
è come dare una carta d’identità ai nostri clienti, è<br />
la presentazione del nostro <strong>mon</strong>do. Anzi, creiamo un<br />
rapporto di complicità con le lettrici raccontando ciò<br />
che amiamo: l’arte, la cultura, le città, e troviamo insieme<br />
le nostre affinità elettive. Non esistono strumenti<br />
come questo che possano dare in mano alla consumatrice<br />
tutta la tua anima. I costi? Non sono altissimi<br />
con le nostre tirature, su due numeri spendiamo circa<br />
150mila euro l’anno”.<br />
QUANDO IL MAGAZINE DIVENTA UN BUSINESS<br />
Non mancano le aziende che si sono spinte oltre cercando<br />
di trarne anche profitto e accogliendo tra le sue<br />
pagine le pubblicità di aziende non dirette concorrenti<br />
o extra-settore, la cui raccolta è spesso affidata a<br />
concessionarie esterne. E’ il caso – nella nautica - del<br />
Gruppo Ferretti e del suo “Protagonist”, un periodico<br />
di lusso con posizionamento altissimo, che ha il compito<br />
di “coccolare” gli armatori e i potenziali armatori<br />
che la ricevono. “Sono 22 anni che facciamo questa<br />
rivista” sottolinea il direttore e fondatore Domenico<br />
65 15 ottobre 2009<br />
Inchiesta<br />
Pirazzoli “per dare qualcosa di esclusivo a persone che<br />
hanno una posizione economica esclusiva. Per questo<br />
Protagonist non si può comprare in edicola, altrimenti<br />
sarebbe meno elitario, invece riceverlo a casa in una<br />
busta raffinata è una coccola che facciamo ai nostri<br />
lettori. Ma l’aspetto interessante è che, quando siamo<br />
nati, le riviste nautiche ci hanno “guardato male”.<br />
Pensavano che, creando all’interno una nostra testata,<br />
non avremmo più pianificato sulle loro. E invece<br />
investiamo oggi oltre 2 milioni di euro nei periodici<br />
di tutto il <strong>mon</strong>do. Le due esperienze cioè non si cannibalizzano”.<br />
Fino a poco fa Protagonist era edito da<br />
Condé Nast, ma con il numero di settembre 2009 è<br />
passato a Swan Group che ne gestisce anche la raccolta<br />
pubblicitaria. “Tra giugno e luglio 2009” spiega<br />
Franz Botré, editore di Swan Group “abbiamo raccolto<br />
più di 40 pagine ad un prezzo medio di 3mila euro.<br />
Con 150mila euro abbiamo ampi margini di sviluppo<br />
e la testata, oltre ad autofinanziarsi, consente un buon<br />
guadagno. Del resto Protagonist si rivolge a un target<br />
altissimo, che acquista barche da 600-800 mila euro in<br />
su e per questo non risente della contrazione del mercato<br />
pubblicitario. A differenza delle testate del lusso,<br />
che si rivolgono a un pubblico trasversale, il periodico<br />
del Gruppo Ferretti è decisamente più mirato, gira in<br />
86 Paesi del <strong>mon</strong>do in una bella busta, raggiungendo<br />
gli armatori australiani, americani, argentini, sudafricani...<br />
Se riuscissimo a chiudere i 4 numeri annui con<br />
600mila euro di pubblicità registreremmo un incremento<br />
del 20% circa sull’anno precedente”.<br />
Molto più recente il mezzo del concorrente Azimut<br />
Yachts. “Nautilux” è infatti nato due anni fa, con una<br />
tiratura di 35mila copie e un target di “happy few”
Inchiesta<br />
con reddito da 500mila euro in su. Parliamo quindi<br />
di extra-luxury: “Per noi” spiega Valentina Berruero,<br />
coordinatore editoriale del magazine “si tratta di<br />
un’iniziativa di comunicazione, non autoreferenziale.<br />
Mettiamo il cliente al centro e offriamo informazioni<br />
su quelli che sono i suoi interessi, dai viaggi, agli itinerari<br />
che possono fare in barca, agli ultimi ritrovati del<br />
design e della tecnologia”. La raccolta pubblicitaria<br />
di Nautilux è gestita dalla concessionaria Emotional<br />
Adv, e gli spazi sono destinati ad aziende extrasettore,<br />
auto, champagne, gioielli e orologi…“Le spese, per<br />
ora, sono più alte dei ricavi” osserva Berruero “ma si<br />
tratta di una testata giovane e in crescita. Nel 2009<br />
chiuderemo con un aumento della raccolta di circa il<br />
30% e contiamo di arrivare a break-even entro la fine<br />
del 2010. In progetto abbiamo un ampliamento della<br />
frequenza da 3 a 4 numeri stagionali.”<br />
PASSAGGIO A INTERNET<br />
Un discorso a parte invece va fatto per Colors, testata<br />
venduta in edicola e finanziata da Benetton, ma che<br />
propone un’informazione assolutamente indipendente.<br />
Infatti non parla dell’impresa editrice né dei<br />
suoi prodotti. Addirittura tra i suoi inserzionisti sono<br />
presenti i competitor. L’unico riferimento è ai valori<br />
dell’azienda, come indica il sottotitolo: una rivista<br />
che parla del resto del <strong>mon</strong>do. Venduta in 40 Paesi,<br />
in Italia al prezzo di euro 4,90, con una tiratura di<br />
100mila copie, Colors è soprattutto un periodico da<br />
collezionare e, negli ultimi anni, con il nuovo direttore<br />
artistico cubano Erik Ravelo ha cambiato strategia:<br />
“Per dare maggiore attenzione ai contenuti stiamo<br />
riducendo la raccolta pubblicitaria” raccontano dalla<br />
redazione di Colors, formata da ragazzi giovanissimi,<br />
sotto i trent’anni, provenienti da Brasile, Spagna,<br />
Turchia, Inghilterra e, ovviamente, Italia. “Cerchiamo<br />
anche di selezionare l’advertising” continuano “che<br />
deve essere in linea con i valori etici della testata. Sin<br />
dalla sua nascita nel 1991, Colors è stato espressione<br />
di una cultura di tolleranza, rispetto per le diversità e<br />
impegno sociale, la stessa che caratterizza del resto la<br />
comunicazione di Benetton. Per fare un esempio, sul<br />
numero dedicato all’ecologia abbiamo accettato solo<br />
inserzionisti che realizzavano produzioni in tema. Ma<br />
l’aspetto più innovativo è la sinergia con il nuovo sito<br />
www.colorsmagazine.com, una sorta di laboratorio<br />
collettivo attraverso il quale gli utenti possono partecipare<br />
direttamente al processo editoriale della rivista,<br />
“uno spazio aperto per cospirazioni creative”, come<br />
afferma Erik Ravelo”.<br />
E internet è lo sbocco di altre iniziative editoriali,<br />
come il magazine di C.P. Company, che è stato molto<br />
apprezzato dai cultori dello stile per le grafiche e<br />
le immagini realizzate da fotografi di grido, e che<br />
recentemente ha chiuso i battenti nella sua versione<br />
cartacea per trasferirsi on line. Ha traslocato sulla<br />
rete anche il magazine di Elena Mirò, come già sopra<br />
accennato, uno switch-over che ha comportato un<br />
grande risparmio ma che è stato dettato anche dalla<br />
propensione all’uso più spinto delle nuove tecnologie.<br />
“Abbiamo creato” spiega Mauro Davico “un sito con<br />
blog, forum, newsletter e una parte informativa molto<br />
simile a una rivista con articoli di sociologi, psicologi,<br />
esperti di moda. Il prodotto cartaceo adesso è diventato<br />
un catalogo distribuito in 300mila copie in tutto il<br />
<strong>mon</strong>do, mentre il magazine si è evoluto sul web”.<br />
66 15 ottobre 2009<br />
Una copertinadi Colors, una di<br />
Nautilux e Mauro Davico<br />
ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM
+ JosephRossi.com<br />
Per vedere tutta la collezione, i punti vendita in cui trovare i nostri giubbotti, i viaggi MUSEUM<br />
proposti da Bradipo Travel Designer ® , il nuovo movie e tutto il <strong>mon</strong>do MUSEUM naviga<br />
sul sito museumtheoriginal.com, oppure accedi direttamente col tuo telefonino al<br />
sito mobile digitando museumtheoriginal.mobi o inquadrando con il tuo cellulare il QRcode<br />
(se non hai il software per la scansione scaricalo gratuitamente dal sito www.qrmob.mobi).
Comunicazione<br />
Louis Vuitton porta a Milano i codici silenti dell’Isola di Pasqua<br />
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e<br />
l’Espace Culturel Louis Vuitton hanno inaugurato<br />
lo scorso 23 settembre a Palazzo Dugnani la mostra<br />
Scritture Silenziose, che sarà di scena fino al 31 ottobre<br />
2009. La mostra si inserisce all’interno del progetto<br />
“Moai: Journey of Light” con cui Louis Vuitton si<br />
impegna a richiamare l’attenzione <strong>mon</strong>diale sull’Isola<br />
di Pasqua. “L’Espace Culturel Louis Vuitton espone<br />
arte contemporanea dal 2005, anno della sua fondazione”,<br />
ci spiega il curatore della mostra Hervé<br />
Mikaeloff. “Ogni anno lo spazio ospita circa tre o<br />
quattro mostre, tutte relative al tema del viaggio.<br />
Oggi presentiamo qui a Milano Scritture Silenziose,<br />
una mostra che ha lo scopo di aiutare la Fondazione<br />
Moai a sostenere l’Isola<br />
di Pasqua e la sua cultura.<br />
Per questa mostra<br />
abbiamo selezionato<br />
scritture provenienti<br />
da quest’isola - che<br />
troviamo incise sulle<br />
tre tavolette glifiche<br />
Rongo Rongo, attualmente<br />
ancora indecifrate<br />
– e, mostrandole<br />
agli artisti che hanno<br />
Lily Allen testi<strong>mon</strong>ial di Coco Cocoon Chanel<br />
“ …il vero lusso è quando il<br />
rovescio è tanto bello quanto il<br />
diritto…”. Questo era il credo di<br />
mademoiselle Chanel, ed è per<br />
questo che la maison francese ha<br />
lanciato “Coco Cocoon Chanel”,<br />
la nuova linea di borse ispirata<br />
Napapijri supporta Commitment<br />
“Mai come oggi si sentiva l’esigenza di raccontare<br />
quelle emergenze che contraddistinguono<br />
la nostra società e di raccontare<br />
quegli uomini che facendo proprie queste<br />
emergenze ne hanno portato avanti la<br />
causa sensibilizzando l’opinione pubblica”<br />
ha spiegato Martina Mondadori, presidente<br />
di Memoria Srl. “Memoria ha quindi ideato<br />
Commitment: un libro illustrato sull’Impegno<br />
e sulla sua storia che ha trovato un<br />
supporto naturale in Napapijri, dato il suo<br />
da questo connubio “casual chic”,<br />
che ricorda il senso pratico e lo<br />
spirito del viaggio, due elementi<br />
che da sempre hanno caratterizzato<br />
le creazioni di Mademoiselle.<br />
Il nuovo modello Coco Cocoon<br />
Chanel è realizzato in nylon e<br />
partecipato al progetto, li abbiamo invitati a darne<br />
una loro interpretazione”. “La mia interpretazione<br />
delle scritture silenziose”, ci spiega Marco Nereo<br />
Rotelli, uno degli artisti che hanno partecipato al progetto,<br />
“è che laddove ci sono linguaggi in ombra come<br />
quelli persi dei Rapa Nui, passano i messaggi più<br />
intensi. La mia opera è una parete composta da piccole<br />
tessere 20x20cm. E’ un’opera dipinta segno per<br />
segno, rinnovando alcuni stilemi delle speaken tablets<br />
che si leggono - come quest’opera - davanti e dietro,<br />
da destra o da sinistra, dall’alto o dal basso. Questa<br />
molteplicità di direzionamento è anche un modo per<br />
dire che le direzioni della parola sono multiple e che<br />
la realtà non può essere detta ma deve essere intuita.<br />
Esse indicano le possibilità di una cosa. Il fatto che gli<br />
orizzonti siano possibili e non già decisi da una razionalità<br />
scritta a me interessa molto”.<br />
Da sinistra: Marco Rotelli - Save the Poetry e<br />
tavoletta Rongo Rongo<br />
legame e il suo sostegno alla causa ambientale<br />
e alle esplorazioni scientifiche.<br />
Queste le reali motivazioni che hanno<br />
spinto Napapijri e la Casa Editrice Electa<br />
Mondadori a collaborare per dare vita a<br />
“Commitment – when the world must<br />
come together as one”, un libro fotografico<br />
che ripercorre la storia dell’impegno, politico,<br />
sociale, ambientale, civile, dagli anni ’60<br />
ad oggi attraverso i personaggi che hanno<br />
fatto dell’impegno la loro ragione di vita.<br />
68 15 ottobre 2009<br />
pelle, morbido al tatto che trasmette<br />
una sensazione di “comfort”.<br />
La Coco Cocoon Chanel<br />
è pensata per una donna attiva e<br />
super-impegnata, ragion per cui il<br />
direttore creativo della maison ha<br />
scelto la cantante Lily Allen.
www.cruciani.net<br />
a Torino da SAN CARLO
Comunicazione<br />
Al via il nuovo spot Breil: una storia d’amore a Budapest<br />
E’ l’alba. Una ragazza in abito lungo<br />
color champagne entra di corsa in<br />
una stazione ferroviaria e corre a<br />
perdifiato lungo un binario. Cerca<br />
di raggiungere lui, al finestrino di<br />
un treno in partenza che sta pren-<br />
dendo velocità. Lo raggiunge, gli<br />
prende la mano e…, colpo di scena,<br />
gli sfila l’orologio. Lui sorride, quasi<br />
complice. Lei si mette l’orologio al<br />
polso e se ne va, soddisfatta, verso<br />
l’uscita. Voleva solo il suo Breil.<br />
Nuova strategia multimediale per Scavolini<br />
Scavolini ha presentato la sua nuova<br />
strategia di comunicazione multimediale<br />
con l’evento live in webcast<br />
“Do You wanna live?”.<br />
“Aspettati sempre qualcosa in più” –<br />
nuovo headline che affianca lo storico<br />
payoff “La cucina più amata dagli<br />
italiani” - è la promessa di Scavolini<br />
Fossil, due orologi storici per il 25° anniversario<br />
Il 2009 segna la data del 25°<br />
anniversario di Fossil: per festeggiarlo,<br />
Fossil riedita due orologi<br />
storici in perfetto stile Vintage,<br />
il Paratrooper (Paracadutista) e<br />
il Sundial (Meridiana), il primo<br />
ispirato agli orologi militari della<br />
ai suoi consumatori. Un concept<br />
incisivo che diviene la struttura portante<br />
di una strategia di comunicazione<br />
multimediale, che pone brand,<br />
prodotto e distribuzione al centro<br />
del messaggio pubblicitario rispettivamente<br />
in televisione, al cinema,<br />
sulla stampa e in radio.<br />
prima guerra <strong>mon</strong>diale, il secondo,<br />
dedicato all’antico metodo<br />
di lettura delle ore, la meridiana.<br />
Inoltre, per coinvolgere tutti gli<br />
appassionati del brand, Fossil<br />
<strong>organ</strong>izza un concorso che<br />
mette in palio 25 Vespa LX 50.<br />
70 15 ottobre 2009<br />
Ideato dall’agenzia 1861United lo<br />
spot, girato da Luca Maroni alla<br />
stazione centrale di Budapest a fine<br />
luglio 2009, gioca con rinnovata<br />
leggerezza e sense of humour con<br />
la forza del brand Breil.<br />
Primo contemporary shop per Baby Angel designed by Elio Fiorucci<br />
Elio Fiorucci promuove il nuovo ed<br />
originale format per il temporary<br />
shopping ideato dalla Best Location di<br />
Milano, che OVS industry utilizza per<br />
presentare la collezione Fall Winter ‘09<br />
Baby Angel designed by Elio Fiorucci.<br />
Un container navale completamente<br />
riadattato e trasformato in negozio con<br />
ampie vetrine, luci al neon, pavimento<br />
Pepe Jeans ancora in pista con Formula 1<br />
E’ giunta alla sua seconda edizione<br />
la fortunata partnership tra il<br />
brand Pepe Jeans London ed il<br />
Team di Formula 1 ING Renault.<br />
La collaborazione è un richiamo<br />
a quel target cosmopolita, giovane<br />
e trendy che è in grado di perce-<br />
pire la sinergia tra l’universo della<br />
moda e l’entusiasmo del <strong>mon</strong>do<br />
della Formula 1. Nato nel 1973<br />
nella chic Portobello Road, da<br />
allora il brand Pepe Jeans ha fatto<br />
molta strada, con una presenza in<br />
5 continenti e 38 Paesi.<br />
in legno e arredi bianchi e rosa, si riempie<br />
del <strong>mon</strong>do Baby Angel, grintoso e<br />
pieno di gl<strong>amour</strong>, fatto di piccoli pezzi<br />
raffinati e femminili.<br />
Dal oggi al 1° di ottobre, ogni giorno<br />
dalle 12 alle 24, l’originale store con<br />
oltre 6 metri di vetrina, animerà Largo<br />
La Foppa, uno dei principali luoghi di<br />
ritrovo della “movida” milanese.<br />
Dal 25 settembre al 18 ottobre,<br />
acquistando prodotti Fossil<br />
per il valore minimo di 70€ , si<br />
riceverà una cartolina: basterà<br />
collegarsi al sito www.concorsofossil25.it<br />
e scoprire se si ha<br />
vinto.
flagship store<br />
milano · corso buenos aires 7
Comunicazione<br />
“ll cacciatore di Birkin” svela i segreti della borsa di Hermès<br />
Da più di vent’anni la Birkin di Hermès<br />
è un’icona di moda, lusso e ricchezza.<br />
Benché la si veda spesso penzolare al braccio<br />
delle celebrità, per comprarne una,<br />
direttamente dalla casa produttrice, ci si<br />
deve iscrivere a una mitica lista di attesa di<br />
due anni.<br />
De Agostini presenta “ll cacciatore di<br />
Birkin”, libro biografia di Michael Tonello,<br />
che inizia la sua avventura con un viag-<br />
James Nolan vince il Triumph Inspiration Award 2009<br />
Il vincitore del Triumph Inspiration<br />
Award 2009 è James Nolan (20<br />
anni) proveniente dalla rinomata<br />
Central Saint Martins College of Art<br />
& Design di Londra. Il designer ha<br />
ricevuto il premio dall’attrice Hilary<br />
Swank nell’ambito di un sfilataevento<br />
tenutasi presso la Triennale di<br />
Milano, nella serata d’apertura delle<br />
sfilate milanesi. Il nome della sua creazione<br />
è “Odette and Odile”, personaggi<br />
della celebre opera del “Lago<br />
10 art director spengono le 10 candeline di GQ<br />
Saranno 10 le “teste” impegnate a<br />
celebrare i 10 anni di GQ. Il mensile<br />
di Condè Nast nato nell’ottobre<br />
del 1999 festeggia infatti i suoi<br />
primi due lustri con il contributo<br />
di 10 tra i migliori art director del<br />
<strong>mon</strong>do. “Per il nostro compleanno<br />
abbiamo deciso di guardarci intorno<br />
invece che indietro” ha affermato<br />
Michele Lupi, direttore di<br />
GQ da settembre 2006. “Abbiamo<br />
inviato a ciascun art director una<br />
cover bianca, il logo ed un testo<br />
uguale per tutti: ‘10 anni di uomini,<br />
storie, avventure e stile’. Ed i<br />
risultati sono stati elettrizzanti”.<br />
560 pagine che ripercorrono le<br />
“pietre miliari” che hanno fatto la<br />
storia della rivista. “Facciamo ricerche<br />
di mercato molto frequentemente”<br />
afferma Enrico Maria<br />
dei Cigni”, icone della metamorfosi<br />
del corpo femminile.m James Nolan<br />
ha ricevuto da Triumph un premio<br />
di € 15mila e vedrà il suo modello<br />
prodotto in edizione limitata, nei<br />
negozi Triumph di tutto il <strong>mon</strong>do, nel<br />
2010. Il secondo ed il terzo classificato<br />
sono Katinka Poole (Australia) e<br />
Shani Elkin (Israele) che riceveranno<br />
rispettivamente € 10mila e € 5mila e<br />
la possibilità di vivere un’esperienza<br />
lavorativa nel team stilistico Triumph.<br />
Torboli, Publishing Director di<br />
GQ e Menstyle.it. “Nonostante il<br />
momento di mercato sia abbastanza<br />
faticoso e sembri che la carta<br />
stampata abbia perso terreno,<br />
abbiamo riscontrato che l’entertainment,<br />
la qualità fotografica e<br />
dei contenuti mixate ad una bella<br />
grafica sono un richiamo ancora<br />
molto forte per i lettori.” La rivi-<br />
72 15 ottobre 2009<br />
gio galeotto a Barcellona, una proposta di<br />
lavoro andata in fumo, la mancanza di un<br />
visto per motivi professionali e una sciarpa<br />
di Ralph Lauren venduta su eBay per procurarsi<br />
rapidamente un po’ di contante.<br />
Ben presto Michael, un ragazzo pieno di<br />
risorse, scopre la verità sulla lista d’attesa<br />
di Hermès e trova il modo per costringere<br />
la casa di moda a separarsi dalle sue preziose<br />
e ambite borsette.<br />
sta cartacea è ben integrata con la<br />
rivista on-line, e a riprova di questo<br />
dialogo GQ ha lanciato un’iniziativa<br />
per coinvolgerli ed interagire coi<br />
propri lettori. Oltre alle 10 copertine<br />
che celebrano il decennale<br />
della rivista, l’undicesima sarà disegnata,<br />
infatti, proprio da un lettore,<br />
e selezionata molto probabilmente<br />
dal direttore Michele Lupi.<br />
Milton Glaser (ideatore di “I Love<br />
NY” con tanto di cuore rosso,<br />
n.d.r.), Leonardo Sonnoli, Matteo<br />
Bologna, Alex Trochut, Marian<br />
Bantjes, Experimental Jetset,<br />
Home Industries, Louise Fili,<br />
Neville Brody, Chip Kidd. Sono<br />
questi i dieci creativi che firmano<br />
le altrettante copertine di GQ di<br />
ottobre, che sarà in edicola con un<br />
10% di tiratura in più.
Comunicazione<br />
Loro Piana si racconta nel libro “Baby Cashmere: il lungo viaggio dell’eccellenza”<br />
Adidas Originals sponsorizza la creatività di “New York Minute”<br />
Adidas Originals sponsorizza “New York<br />
Minute”, dal 19 settembre al 1 novembre,<br />
a Roma una mostra del MACRO<br />
Future che ospita l’originale lavoro di<br />
sessanta giovani artisti legati alla scena<br />
creativa di New York. L’espressione<br />
“New York Minute” si riferisce alla velocità<br />
con cui i newyorkesi reagiscono<br />
agli stimoli e i 60 artisti in mostra forniscono<br />
un’interpretazione, una risposta<br />
veloce e ingegnosa al panorama di oggi<br />
Gas sostiene l’Ospedale dei Bambini Buzzi<br />
Dopo il successo dell’iniziativa<br />
Elite4Charity, grazie alla quale<br />
sono stati raccolti più di € 16mila<br />
per aiutare i bambini affetti da<br />
deformazioni cranio facciali, Gas<br />
si impegna in un altro importante<br />
progetto di solidarietà e generosità<br />
a favore dei bimbi più sfortunati.<br />
Il brand vicentino, assieme ad<br />
altri importanti partner, supporta<br />
e alle questioni della loro generazione<br />
attraverso le opere più diverse e originali,<br />
spaziando da installazioni di grandi<br />
dimensioni a site-specific murales. Le<br />
nuove tendenze dell’arte newyorkese<br />
sono <strong>organ</strong>izzate in tre differenti gruppi:<br />
“street punk” con artisti come Dash<br />
Snow, Terence Koh,”wild figuration”<br />
con Paper Rad, Takeshi Murata e “new<br />
abstraction” con artisti come Dan Colen,<br />
Rosson Crow e Aurel Schmidt.<br />
Nick Knight firma un fashion film per thecorner.com<br />
Thecorner.com, lo spazio virtuale<br />
che presenta una selezione di<br />
brand di ricerca e cutting-edge<br />
attraverso “mini-store” dedicati,<br />
lancia le collezioni donna con<br />
una speciale collaborazione. Per la<br />
prima volta i nuovi brand donna<br />
Da Loro Piana la ricerca dell’eccellenza<br />
è un’ossessione che inizia dalla<br />
selezione dalle materie prime.<br />
Partire verso le terre di origine del<br />
cashmere più prezioso (Cina e<br />
Mongolia), della rara Vicuña (Perù) o<br />
delle lane merino più fini (Australia<br />
e Nuova Zelanda) è indispensabile<br />
per avere accesso diretto a una relazione<br />
non mediata con gli allevatori,<br />
quindi il totale controllo della qualità.<br />
Molte missioni si sono susseguite<br />
negli anni. L’ultima in Mongolia<br />
è stata documentata dall’obiettivo<br />
l’Ospedale dei Bambini Buzzi di<br />
Milano in un’iniziativa di charity<br />
che prevede una vendita speciale<br />
con prezzi al 50% e che permetterà<br />
di sostenere l’associazione OBM<br />
in importanti progetti di umanizzazione<br />
dell’ospedale.<br />
Il sogno di OBM è di rendere<br />
l’ospedale Buzzi sempre più<br />
a misura di bimbo, coniugando<br />
saranno presentati su thecorner.<br />
com attraverso un innovativo progetto:<br />
“PORTENT”, un fashion<br />
film realizzato in collaborazione<br />
con SHOWstudio, creato e diretto<br />
dal talento visionario di Nick<br />
Knight. Per il suo progetto, Nick<br />
74 15 ottobre 2009<br />
della fotografa Bruna Rotunno. A1<br />
suo rientro alcune immagini sono<br />
state selezione da Massimo Vitta<br />
Zelmann, presidente di Skira, per<br />
realizzare un libro: “Baby Cashmere:<br />
Il lungo viaggio dell’Eccellenza”.<br />
Si tratta di 184 pagine e sei capitoli<br />
che ripercorrono l’itinerario per<br />
raggiungere il centro di raccolta,<br />
nelle incontaminate terre asiatiche,<br />
di questa fibra – il Baby Cashmere -<br />
eccezionale per finezza e morbidezza,<br />
dal sottovello di cuccioli di Capra<br />
Hircus, tra i 3 e i 12 mesi.<br />
eccellenza sanitaria, innovazione<br />
tecnologica e alta qualità dell’accoglienza.<br />
L’appuntamento è per<br />
il 18 settembre 2009 in concomitanza<br />
con la grande festa “Un<br />
Ospedale per Amico”, all’interno<br />
del nuovo e padiglione Guaita,<br />
completamente ripensato per le<br />
esigenze dei più piccoli e delle<br />
mamme che li accompagnano.<br />
Knight ha utilizzato brand particolarmente<br />
innovativi e di ricerca<br />
come Maison Martin Margiela,<br />
Viktor & Rolf, Proenza Schouler,<br />
Rick Owens, Hussein Chalayan,<br />
Raf Si<strong>mon</strong>s, Kris Van Assche e<br />
Sophia Kokosalaki.
Comunicazione<br />
Prada for President<br />
Il progetto Prada Transformer ha<br />
incuriosito anche il Presidente<br />
della Repubblica. Il 14 settembre<br />
infatti, Giorgio Napolitano<br />
ha visitato il museo itinerante<br />
di Prada attualmente a Seoul,<br />
progetto in cui s’intrecciano<br />
i <strong>mon</strong>di dell’architettura, del<br />
cinema, dell’arte e della moda.<br />
Accompagnato dal Ministro<br />
degli Esteri, Franco Frattini, e<br />
dall’Ambasciatore d’Italia a<br />
Seoul, Massimo Andrea Leggeri,<br />
il Presidente della Repubblica è<br />
stato accolto da Patrizio Bertelli,<br />
Vite in viaggio nella nuova campagna The Bridge<br />
Giochi e contrasti di luci e ombre, atmosfere<br />
soffuse e romantiche, fanno da cornice<br />
alle borse-icona The Bridge nella nuova<br />
campagna advertising, dove le borse diventano<br />
testi<strong>mon</strong>i di un incontro e raccontano<br />
di un viaggio, di vite in movimento, ricche<br />
di emozioni che si arrestano nell’intimità<br />
di una camera. Una campagna che ritrae<br />
AD di Prada. Il Presidente della<br />
Repubblica ha visto all’interno<br />
del Prada Transformer la mostra<br />
“Turn into me”di Nathalie<br />
Djurberg, l’artista svedese premiata<br />
con il Leone d’Argento<br />
alla Biennale di Venezia 2009.<br />
Progettato da OMA/Rem<br />
Koolhas per accogliere una serie<br />
di mostre, proiezioni ed eventi, il<br />
Prada Transformer è un innovativo<br />
edificio in grado di ruotare<br />
su se stesso e di assumere diverse<br />
configurazioni espositive. Al suo<br />
interno, nel corso degli ultimi sei<br />
Omega cronometrista ufficiale dei Giochi Olimpici fino al 2020<br />
La tradizione olimpica di<br />
Omega è destinata a proseguire<br />
anche in futuro. Omega insieme<br />
a Swatch Group, di cui è<br />
parte, ha siglato un accordo con<br />
il CIO grazie al quale la società<br />
manterrà il suo ruolo olimpico<br />
fino ai Giochi del 2020. Oltre<br />
a cronometrare tutti gli eventi<br />
olimpici, Omega sarà responsabile<br />
dell’elaborazione dei dati,<br />
della visualizzazione dei risultati<br />
nelle sedi di gara e della loro<br />
diffusione ai media di tutto il<br />
<strong>mon</strong>do. L’annuncio è stato dato<br />
nei giorni scorsi dal presiden-<br />
76 15 ottobre 2009<br />
le borse con un linguaggio e una creatività<br />
nuovi, scelti per accompagnare l’azienda<br />
nel processo di rinnovamento in atto. Scene<br />
dal forte impatto emotivo grazie alla fotografia<br />
di Riccardo Vimercati, fotografo di<br />
spicco nel <strong>mon</strong>do della moda, e Robert<br />
Rabensteiner, fashion editor che collabora<br />
con testate prestigiose come Vogue e GQ.<br />
mesi è stato, infatti, attivato un<br />
inedito programma che ha investito<br />
le molteplici attività culturali<br />
di Prada, per la prima volta<br />
concentrate in un unico luogo.<br />
Alberto Guardiani omaggia la black music con il Dance Chic Party<br />
Alberto Guardiani ha festeggiato<br />
la moda con il Dance Chic Party,<br />
un omaggio alla black music e alla<br />
cultura afro-americana. Cresce il<br />
brand, cresce la voglia di trascorrere<br />
una serata con chi ha collaborato<br />
ai suoi successi: nuova direzione<br />
artistica, nuova location, ospiti<br />
illustri, atmosfera magica. Per la<br />
serata è stato creato uno showevent,<br />
uno spettacolo live pensato<br />
e prodotto da un’idea della figlia<br />
Guya Guardiani, direttore artistico<br />
e co-regista della serata che ha raccontato:<br />
“Quando ho pensato a che<br />
tipo di spettacolo volevo qualcosa<br />
che appartenesse alla black music,<br />
un genere che si estende dal jazz,<br />
blues fino alla dance hall. Ma quello<br />
che io cercavo per l’esattezza<br />
era il groove, un bel groove”. Uno<br />
show unico, creato in esclusiva per<br />
l’occasione: due gruppi, tre cantanti<br />
e sette ballerini professionisti,<br />
che per la prima volta hanno collaborato<br />
per creare un momento di<br />
intrattenimento inedito.<br />
te del CIO Jacques Rogge, da<br />
Nicolas Hayek, presidente di<br />
Swatch Group, da Nick Hayek<br />
Jr, CEO di Swatch Group e da<br />
Stephen Urquhart, presidente<br />
Omega, nel corso di una conferenza<br />
stampa tenutasi presso il<br />
Museo Olimpico di Losanna.
1250<br />
1230<br />
1210<br />
1190<br />
1170<br />
1150<br />
1130<br />
1110<br />
1090<br />
La Moda in Borsa<br />
L’idea che aleggiava nelle Borse che settembre dovesse<br />
essere un mese di ricaduta dopo l’ottima estate<br />
avuta nei mercati, non ha preso corpo e si è assistito<br />
invece ad un consolidamento dei guadagni ottenuti<br />
nei due mesi precedenti. L’indice Pambianco di settembre,<br />
infatti, non subisce variazioni rispetto alla<br />
media dei valori ottenuti nei due mesi estivi, finora<br />
i più positivi del 2009. Graficamente si può notare<br />
come il trend dei mercati europei abbia seguito un<br />
andamento altalenante dalla terza settimana del mese<br />
raggiungendo il massimo il 22 settembre, per poi<br />
ripiegare sugli stessi valori di fine agosto. Da segnalare<br />
che da inizio anno l’indice ha guadagnato il 28%.<br />
I MIGLIORI IN EUROPA<br />
E’ la Borsa tedesca a trascinare l’indice nel mese di<br />
settembre con tre aziende tra le prime sei in ordine<br />
di crescita. Nello sportswear, ottime performance<br />
per Puma e Adidas. Goldman Sachs ha alzato il target<br />
price di entrambe le aziende, con un rating buy<br />
sostenuto dalla previsione che la ripresa per Puma<br />
e Adidas ripartirà dal BRIC, acronimo che riunisce<br />
in una sola parola i mercati relativi a Brasile, Russia,<br />
1070<br />
1.150<br />
1050<br />
1.000= 1/1/2007<br />
31/8 7/9 14/9 21/9 28/9<br />
78 15 ottobre 2009<br />
0%<br />
1.150<br />
Settembre 2009<br />
ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI SETTEMBRE<br />
Moda in Borsa: il peggio è veramente<br />
passato?<br />
Pambianco Fashion Index Europe<br />
(Settembre 2009)<br />
India e Cina. Due aziende, quelle tedesche, che forse<br />
non tutti sanno essere originariamente un’unica<br />
azienda. Negli anni ’20 in Germania i fratelli Rudolf<br />
e Adolf Dassler cominciano a creare scarpe in cuoio,<br />
specializzandosi poi nelle calzature sportive. Le idee<br />
politiche divisero i due e nel 1948 ci fu la separazione<br />
con Rudolf che fondò la Puma. Il 21 settembre<br />
(giornata internazionale della pace), Puma e Adidas si<br />
sono sfidate in una partita di calcio per festeggiare la<br />
pace tra i due marchi. Evento storico che mette fine<br />
ad un litigio che dura da 60 anni tra due concorrenti<br />
diretti nel mercato degli articoli sportivi. Per Puma<br />
la variazione rispetto al 31 agosto è positiva per il<br />
44,5%. Per Adidas la crescita è stata nell’ordine del<br />
+35%. Bene Hugo Boss (+38,8%), sospinto anche<br />
da rumor sulla sua possibile cessione da parte del<br />
Gruppo Permira. Safilo, sulla scia dell’investimento<br />
da € 2,5 milioni dei fratelli Della Valle già presenti<br />
nel settore occhialeria con Marcolin e dell’interesse<br />
1300<br />
1200<br />
1100<br />
1000<br />
900<br />
800<br />
700<br />
936<br />
1.000= 1/1/2007<br />
Pambianco Fashion Index Europe<br />
(ultimi 12 mesi)<br />
1.150<br />
600<br />
set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-08 lug-08 ago-08 set-08
AZIENDA BORSA<br />
PREZZO<br />
31 AGO. 09<br />
di altri possibili partner (Luxottica e il fondo olandese<br />
Hal holding i più plausibili), guadagna il 36,4%.<br />
Burberry registra un +18,8% risultando il titolo che da<br />
inizio 2009 è cresciuto maggiormente (+127,1%).<br />
Cresce anche la gioielleria. Swatch, forte del rinnovo<br />
dell’accordo siglato nel 2001 con la Commissione<br />
Olimpica Internazionale come cronometrista ufficiale<br />
per le prossime olimpiadi invernali e giochi olimpici<br />
fino al 2020, guadagna il 40,5% nel mese di settembre<br />
e il 67,4% da inizio anno. Continua anche la galoppata<br />
di Bulgari che a settembre fa registrare un +38,9%.<br />
Il titolo, dopo l’emissione obbligazionaria di giugno,<br />
PREZZO<br />
30 SET. 09<br />
79 15 ottobre 2009<br />
Δ %<br />
MESE SET.<br />
Δ %<br />
DA 01/01/09<br />
La Moda in Borsa<br />
CAPITALIZZ.<br />
(Mln Euro)<br />
PUMA Francoforte 156,82 226,55 44,5 61,5 3.787<br />
SWATCH Zurigo 173,70 244,10 40,5 67,4 8.106<br />
BULGARI Milano 3,80 5,28 38,9 19,5 1.562<br />
HUGO BOSS Francoforte 16,14 22,40 38,8 31,8 821<br />
SAFILO Milano 0,44 0,60 36,4 0,0 170<br />
ADIDAS Francoforte 27,00 36,33 34,6 33,9 7.266<br />
PIQUADRO Milano 0,90 1,21 34,4 63,5 61<br />
RICHEMONT Zurigo 22,68 29,34 29,4 44,7 10.679<br />
AICON Milano 0,33 0,42 27,3 10,5 46<br />
LVMH Parigi 54,46 68,73 26,2 43,9 33.582<br />
LUXOTTICA Milano 14,86 17,70 19,1 39,7 8.088<br />
BURBERRY Londra 424,00 503,50 18,8 127,1 2.516<br />
GEOX Milano 5,08 5,91 16,3 35,6 1.478<br />
TOD’S Milano 40,45 46,70 15,5 55,2 1.410<br />
MARCOLIN Milano 1,52 1,73 13,8 69,6 78<br />
INDITEX (Zara) Madrid 34,28 38,71 12,9 23,6 24.254<br />
BENETTON Milano 6,27 6,92 10,4 13,4 1.265<br />
POLTRONA FRAU Milano 0,82 0,90 9,8 18,4 126<br />
AEFFE Milano 0,56 0, 61 8,9 -9,0 65<br />
HERMES Parigi 98,88 100,85 2,0 0,8 3.658<br />
H&M Stoccolma 385,00 391,50 1,7 28,2 31.815<br />
IT HOLDING Milano 0,18 0,18 0,0 -25,0 45<br />
STEFANEL Milano 0,40 0,40 0,0 2,6 65<br />
DAMIANI Milano 1,16 1,15 -0,9 38,6 73<br />
CALEFFI Milano 1,10 1,02 -7,3 -13,6 13<br />
ANTICHI PELLETTIERI Milano 0,95 0,86 -9,5 -69,4 39<br />
MARIELLA BURANI F.G. Milano 2,97 2,60 -12,5 -74,4 73<br />
ESCADA Francoforte 2,50 0,73 -70,8 -79,0 12<br />
continua a crescere sospinto dalle note positive degli<br />
analisti, nonostante la sua valutazione sia arrivata<br />
a multipli elevatissimi, pari ad oltre 50 volte l’utile<br />
previsto per quest’ anno rispetto, per esempio, alle<br />
già elevate 36 volte di Hermès. Riche<strong>mon</strong>t chiude<br />
settembre con una variazione sul titolo positiva per<br />
il 29,4% dopo aver staccato un dividendo di 0,30<br />
franchi per azione. Tutta la gioielleria beneficia della<br />
previsione di una buona fine 2009 con una crescita<br />
delle vendite sotto Natale dovuta al fatto che molte<br />
gioiellerie hanno smaltito lo stock di prodotto accumulato<br />
in precedenza.
La Moda in Borsa<br />
AZIENDA BORSA<br />
PREZZO<br />
31 AGO. 09 ($)<br />
PREZZO<br />
30 SET. 09 ($)<br />
80 15 ottobre 2009<br />
Δ %<br />
MESE SET.<br />
Δ %<br />
Da 01/01/09<br />
CAPITALIZZ.<br />
(Mln $)<br />
TIFFANY New York 25,36 38,53 51,9 63,1 5.229<br />
PHILLIP VAN HEUSEN New York 28,69 42,79 49,1 112,6 2.415<br />
GUESS New York 25,78 37,04 43,7 141,3 3.488<br />
RALPH LAUREN New York 53,54 76,62 43,1 68,7 7.778<br />
LIMITED BRANDS New York 11,97 16,99 41,9 69,2 5.998<br />
VF CORPORATION New York 55,35 72,43 30,9 32,2 7.966<br />
NIKE New York 51,78 64,70 25,0 26,9 32.174<br />
COACH New York 26,88 32,92 22,5 58,5 12.121<br />
FOSSIL New York 24,08 28,45 18,1 70,4 1.973<br />
TIMBERLAND New York 13,27 13,92 4,9 20,5 853<br />
I PEGGIORI IN EUROPA<br />
Escada si riconferma peggior titolo del paniere. Il<br />
Gruppo tedesco perde addirittura il 70,8% sulla scia<br />
del suo ricorso alla procedura fallimentare dopo che<br />
è saltata la trattativa con i suoi obbligazionisti per il<br />
salvataggio della Società. L’incarico per la cessione<br />
degli asset è stato affidato a KPMG. Mariella Burani<br />
(-12,5%) e Antichi Pellettieri (-9,5%) continuano a<br />
vivere il loro brutto momento. Per Mariella Burani<br />
l’aumento di capitale da € 100 milioni in atto, già<br />
a fine anno potrebbe non bastare a coprire il buco<br />
da € 51,3 milioni nel patri<strong>mon</strong>io netto. Gli advisor<br />
Mediobanca e KPMG prospettano la vendita di asset<br />
per fronteggiare una sempre più difficile situazione<br />
finanziaria e sono già al lavoro per stilare un piano<br />
di riscadenziamento del debito. Rumor parlano della<br />
ricerca di un partner industriale nell’ambito di un progetto<br />
di ristrutturazione e che<br />
la controllata Antichi Pellettieri<br />
possa essere messa in vendita.<br />
1200<br />
MERCATO USA<br />
Tutte le dieci aziende dell’indice<br />
Pambianco USA registrano<br />
variazioni positive nel mese di<br />
settembre. Sulla scia dell’ottimismo<br />
europeo Tiffany cresce<br />
del 51,9% a conferma delle previsioni<br />
positive sui titoli della<br />
gioielleria. Molto bene anche<br />
Phillips-Van Heusen (+49,1%) e<br />
Guess (+43,7%). L’azienda guidata<br />
da Paul Marciano beneficia<br />
di conti sopra le aspettative<br />
nel secondo trimestre, con utili<br />
per azione in rialzo del 14,3%.<br />
1190<br />
1180<br />
1170<br />
1160<br />
1150<br />
1140<br />
1130<br />
1120<br />
1110<br />
1.000= 1/1/2007<br />
Guess (+141,3%) e Phillips-Van Heusen (+112,6%)<br />
sono i titoli del paniere che, finora, hanno guadagnato<br />
di più nel 2009.<br />
Fanalino di coda Timberland, che con +4,9% è l’unico<br />
titolo che a settembre non cresce a doppia cifra.<br />
PROSPETTIVE<br />
Con gli indici in rialzo da inizio anno del 28% in<br />
Europa e del 45% in USA diventa fisiologico aspettarsi<br />
un rallentamento delle Borse e lo storno che non<br />
c’è stato a settembre è lecito aspettarselo per i mesi<br />
a venire. D’altro canto la liquidità sembra ritornata<br />
all’improvviso nei listini e magari, dopo un breve riposo,<br />
ci sarà ancora spazio per un auspicato rally natalizio.<br />
Pambianco Fashion Index Usa<br />
(Settembre 2009)<br />
+25%<br />
1.150<br />
1100 1/9 8/9 15/9 22/9 29/9<br />
ANCHE SU WWW.PAMBIANCONEWS.COM
Mondo<br />
HOSS Intropia spinge sul Middle East e<br />
il South America<br />
HOSS Intropia, l’azienda fondata a Madrid da<br />
Constantino Hernàndez Duràn nel 1994, continua<br />
la sua espansione internazionale, raggiungendo il<br />
Middle East con un ambizioso piano franchising.<br />
Il primo opening è stato in Kuwait, nel prestigioso<br />
“The Avenues Mall”. Aperto il 1° settembre 2009,<br />
già durante il primo mese ha ottenuto vendite che<br />
superarono ogni aspettativa, confermando così come<br />
lo stile di Hoss Intropia si adatti perfettamente anche<br />
alle donne e alla femminilità del Middle East.<br />
Nel piano di sviluppo internazionale attraverso negozi<br />
franchising, le aree principali considerate sono il<br />
Middle East e il South America. Per questo autunno<br />
sono stati pianificati nuovi opening in Arabia Saudita<br />
e in Libano, seguiti dalla città di Jeddah. Inoltre,<br />
l’espansione in South America include diversi Paesi<br />
come l’Argentina, il Brasile, il Cile e la Costa Rica. In<br />
Italia, nonostante la crisi, le vendite di Hoss Intropia<br />
P/E 2010 hanno visto un incremento del 25% del<br />
fatturato con 300 punti vendita e corner dedicati in<br />
circa 5 negozi con la prospettiva di potenziarne il<br />
numero fino a raggiungere 10 spazi in tutta Italia.<br />
Firetrap si affida al londinese Ziad Ghanem per la capsule The Immoralist<br />
Firetrap ha unito le sue forze con lo stilista e “cult<br />
couturier” londinese Ziad Ghanem e la sua linea di<br />
ready-to-wear Maiden Britain per la P/E 2010.<br />
Firetrap è lo special brand della cultura definita<br />
“London-ism” e riflette la cultura street e l’eclettico<br />
senso dello stile della capitale inglese. E’ questa la<br />
ragione del desiderio di collaborare con un designer<br />
indipendente e nato artisticamente in Inghilterra<br />
come Ziad Ghanem. Con The Immoralist, Ziad<br />
Ghanem rivisita attraverso il suo ethos “recycle/<br />
redesign” la linea denim di Firetrap, ispirandosi allo<br />
stile di fine anni ’50, Rock n’ Roll e Fast Food. E<br />
Hutton Collins investe in Aquafil<br />
Sono €45 i milioni che l’investment company britannica<br />
Hutton Collins ha investito per entrare in<br />
Aquafil, società del Gruppo Bonazzi specializzata<br />
nella produzione di fibre per la pavimentazione tessile.<br />
Nel 2008 l’azienda trentina ha fatturato €380,7<br />
milioni ed ha in piano di capitalizzare la sua posizione<br />
di leadership europea anche in USA e in Asia.<br />
Aquafil rappresenta il primo investimento del Fondo<br />
III di Hutton Collins, la cui raccolta è terminata nel<br />
corso del 2008 con una dotazione complessiva pari a<br />
circa 600 milioni di Euro.<br />
“Con la raccolta del nostro ultimo Fondo III nel<br />
2008” dichiara Graham Hutton, cofondatore del<br />
fondo insieme a Matthew Collins, “abbiamo deciso<br />
di puntare sul mercato italiano in maniera più sistematica,<br />
perché riteniamo che la nostra strategia di<br />
investimento si adatti molto bene alle caratteristiche<br />
del tessuto imprenditoriale italiano, sia in termini<br />
dimensionali che di corporate governance, vista la<br />
nostra propensione ad essere partner di minoranza.”<br />
Il retailer spagnolo di abbigliamento Inditex,<br />
che controlla tra l’altro il marchio Zara, ha chiuso<br />
il primo semestre con un utile netto in calo<br />
del 7,6% a quota € 375 milioni, a causa della<br />
situazione di recessione che si sta vivendo in<br />
Spagna, la peggiore negli ultimi 60 anni.<br />
Meglio sul fronte del fatturato, che è salito del<br />
6,6% a € 4,86 miliardi rispetto ai 4,6 miliardi<br />
dei primi sei mesi dell’anno precedente, centrando<br />
le previsioni del mercato.<br />
accostandosi ai confini aggressivi di Firetrap crea<br />
una capsule collection di 7 pezzi caratterizzata da<br />
capi morbidi e puliti, ma anche all’opposto stressati<br />
e rovinati.<br />
“Volevo dei capi funzionali e di grande comfort”,<br />
ha affermato Ziad Ghanem. “Ho deciso di<br />
lavorare su capi già esistenti e di ricostruirli con<br />
iniezioni abbondanti di contemporanea multicultura<br />
british. La mia linea di ready-to-wear si<br />
incastra perfettamente con lo stile di Firetrap e il<br />
suo London-ism”. The Immoralist by Firetrap sarà<br />
presentata in occasione della London Fashion Week.<br />
82 15 ottobre 2009<br />
Inditex, utile in calo del 7,6%<br />
nel semestre
Giro Poltrone<br />
Marc Duhm è il nuovo direttore wholesale<br />
worldwide della prima linea Versace<br />
Il Gruppo Versace ha nominato<br />
Marc Duhm nuovo direttore<br />
wholesale per il brand<br />
Versace.<br />
Con questa funzione supervisionerà<br />
lo sviluppo e la crescita<br />
della distribuzione wholesale<br />
per tutti i prodotti della prima<br />
Pomellato, esce Minoli ed entra Morante<br />
Francesco Minoli<br />
Metradamo si affida alla creatività di Gianluca Capannolo<br />
Prosegue il percorso di rinnovamento<br />
del marchio Metradamo,<br />
che ha preso il via nel 2008<br />
con l’arrivo di Marco Gaiero e<br />
Caterina Cecarini al ti<strong>mon</strong>e<br />
dell’azienda milanese, specializza-<br />
John Suirdale è il nuovo<br />
AD di Daks<br />
A partire dallo scorso 1° settembre<br />
John Suirdale è il nuovo AD<br />
di Daks. Suirdale ha maturato una<br />
lunga esperienza nell’industria del<br />
lusso, sia in qualità di consulente<br />
esterno sia ricoprendo ruoli direttivi<br />
da Burberry e da Alfred Dunhill.<br />
Daks è affiliata alla società giapponese<br />
Sankyo Seiko Co Ltd.<br />
linea Versace nel <strong>mon</strong>do.<br />
Duhm riporterà direttamente<br />
a Gian Giacomo Ferraris,<br />
CEO del Gruppo, e farà parte<br />
del comitato direttivo. Marc<br />
Duhm intraprende questa<br />
nuova esperienza dopo quindici<br />
anni da Jil Sander. Marc Duhm<br />
Francesco Minoli si dimette dalla<br />
sua carica di ad di Pomellato. Al suo<br />
posto il cda del gruppo, in rappresentanza<br />
della proprietà (attraverso la<br />
Holding Ra.Mo. Spa), ha nominato<br />
Andrea Morante a capo dell’azienda<br />
milanese di gioielli. Il Consiglio<br />
di Amministrazione ha ringraziato<br />
Minoli per il contributo determinante<br />
ed essenziale alla ristrutturazione<br />
della Società, al rilancio dei marchi<br />
Pomellato e Dodo e alla trasformazio-<br />
ta nella produzione di pantaloni<br />
da donna.<br />
In quest’ottica di evoluzione e<br />
innovazione si colloca oggi la scelta<br />
di affidare la direzione stilistica<br />
del brand a Gianluca Capannolo.<br />
John Suirdale<br />
84 15 ottobre 2009<br />
ne della Pomellato in un leader internazionale<br />
nel settore della gioielleria.<br />
Durante la sua lunga conduzione<br />
aziendale, durata dieci anni, Minoli ha<br />
realizzato il riassetto <strong>organ</strong>izzativo e<br />
ha determinato il miglioramento dei<br />
margini di profittabilità aziendali. Il<br />
Consiglio di Amministrazione ha sottolineato<br />
che Minoli lascia quindi la<br />
Pomellato in ottimo stato e pronta a<br />
cogliere nuove opportunità di sviluppo<br />
in Europa e nel <strong>mon</strong>do.<br />
Sarà la collezione A/I 2010-2011<br />
la prima interamente pensata<br />
dal designer, il cui estro creativo<br />
però trova già piena espressione<br />
nella mini-collezione “I Magnifici<br />
Dieci”.<br />
Suppacing nominato<br />
DG di Malo<br />
Ha assunto anche l’incarico di<br />
DG di Malo, Massimo Suppacing,<br />
oltre a svolgere l’incarico di DG<br />
di Ittierre. Eletto su nomina dei<br />
commissari straordinari, si rafforza<br />
in questo modo il management<br />
team alla guida di Malo, dove<br />
già opera Fabio Ducci, in qualità<br />
di Responsabile Operations e<br />
Produzione.
Giro Poltrone<br />
Alessandro Locatelli nuovo DG del Gruppo Phard<br />
Alessandro Locatelli ha assunto<br />
l’incarico di direttore generale per<br />
la parte business - commerciale,<br />
marketing, merchandising, licenze<br />
e retail - del gruppo Phard,<br />
azienda italiana di abbigliamento<br />
fashion che opera con i marchi<br />
Phard e Zu Elements. Locatelli<br />
vanta una solida esperienza nel<br />
settore dell’abbigliamento a livello<br />
internazionale, maturata nel grup-<br />
Hubert Sagnières nuovo CEO di Essilor<br />
Tre giri poltrone in Essilor, gruppo<br />
statunitense di oftalmica, nelle ultime<br />
settimane. Hubert Sagnières è<br />
stato nominato nuovo CEO del<br />
gruppo con decorrenza a partire<br />
dal 1° gennaio 2010.<br />
Xavier Fontanet, già presidente e<br />
CEO di Essilor dal 1996, conti-<br />
Jean-Paul Knott lascia Cerruti<br />
Jean-Paul Knott<br />
Miroglio, Paolo<br />
Matteini è il nuovo CFO<br />
Il gruppo Miroglio ha annunciato<br />
la nomina di Paolo Matteini a<br />
direttore finanziario del gruppo,<br />
che ha tra i suoi brand Elena Mirò,<br />
Motivi e Caractère. Matteini prende<br />
il posto di Paolo Mazzitelli che,<br />
dopo undici anni, lascia la direzione<br />
finanziaria.<br />
po Ittierre e all’estero. Tra le tappe<br />
fondamentali della sua carriera,<br />
l’incarico di brand director per i<br />
marchi D&G, C’N’C Costume<br />
National e per ultimo Just Cavalli.<br />
Il manager avrà il compito di sviluppare<br />
ulteriormente il business<br />
del gruppo Phard, il primo focus<br />
è la ri<strong>organ</strong>izzazione dell’assetto<br />
commerciale e delle strategie<br />
distributive.<br />
nuerà la sua attività nel gruppo nel<br />
ruolo di presidente del CdA.<br />
Dal prossimo 1° Ottobre, infine,<br />
Paolo Fonelli lascerà i ruoli di<br />
Co-Direttore Generale e Direttore<br />
Commerciale & Marketing per<br />
ricoprire incarichi di consulenza<br />
strategico-commerciale a favore<br />
Non sarà più il direttore creativo<br />
di Cerruti Jean-Paul Knott, che<br />
lascia la casa di moda italiana per<br />
seguire la propria linea di abbigliamento.<br />
Dopo una collaborazione<br />
di oltre due anni infatti la<br />
collezione femminile P/E 2010<br />
sarà l’ultima firmata dal designer.<br />
La maison non ha ancora<br />
reso noto il nome di chi salirà<br />
Paolo Matteini<br />
86 15 ottobre 2009<br />
Alessandro Locatelli<br />
del Gruppo Essilor per il mercato<br />
italiano. A partire dalla stessa<br />
data, Marco Caccini - attualmente<br />
Co-Direttore Generale - assumerà<br />
l’incarico di DG integrando<br />
contemporaneamente le competenze<br />
relative alla Direzione<br />
Commerciale & Marketing.<br />
alla guida della linea donna, ma<br />
pare che la rosa di nomi non<br />
tenga in considerazione nessuno<br />
di “già affermato o famoso”. Nel<br />
frattempo Jesper Borjesson, alla<br />
guida della linea maschile, è stato<br />
affiancato da Philippe Deniset<br />
(che faceva parte del team creativo<br />
di Sonia Rykiel), per realizzare<br />
la collezione A/I 2010-2011.<br />
Prada, De Boni lascia e<br />
Suhl raddoppia<br />
Graziano De Boni, attualmente presidente<br />
e CEO di Prada USA, lascerà<br />
l’azienda il 31 ottobre 2009 per continuare<br />
la sua attività professionale in un<br />
altro Gruppo. A partire dal 1° novembre<br />
09, sarà Sebastian Suhl, già COO<br />
del Gruppo Prada, ad assumere anche<br />
questa posizione ad interim.
Aperture Monomarca<br />
Prosegue l’espansione internazionale di Gianfranco Ferré<br />
La Gianfranco Ferré ha inaugurato<br />
quattro nuove boutique a Baku,<br />
Dubai, Istanbul e Tallinn. Nel crocevia<br />
favorito degli Emirati Arabi Uniti,<br />
Dubai, Gianfranco Ferré ha aperto il<br />
suo secondo punto vendita: 180 mq<br />
presso il centro commerciale The Mall,<br />
il più grande dell’area mediorientale. A<br />
Istanbul, importante città industriale e<br />
culturale della Turchia, sorge il nuovo<br />
store di 190 mq, situati nel prestigioso<br />
Istinye Park Shopping Mall. A Baku,<br />
capitale dell’Azerbaigian, il nuovo<br />
negozio si estende su una superficie di<br />
150 mq, distribuiti su due livelli, nel<br />
cuore del fashion district in Neftchilar<br />
Avenue. Tallinn, capitale e principale<br />
porto dell’Estonia, ospita il nuovo spazio<br />
sviluppato su 100 mq, al numero<br />
16 di Roosikrantsi Street.<br />
Nuovo concept per Guess by Marciano con l’apertura di Salerno<br />
Richard Mille apre una boutique a Pechino<br />
Il brand di orologeria Richard Mille<br />
ha aperto una nuova boutique a<br />
Pechino, in Jin Bao Street, nell’hotel<br />
a 5 stelle Legendale, simbolo<br />
del lusso e della raffinatezza europea<br />
nella capitale della Repubblica<br />
Popolare Cinese.<br />
Sparkle Roll Group Limited,<br />
distributore esclusivo del marchio<br />
Richard Mille in Cina, ha investito<br />
Guess? lancia un nuovo store concept<br />
in occasione dell’inaugurazione<br />
del nuovo store Guess by<br />
Marciano di Salerno, avvenuta<br />
sabato 12 settembre. Questo nuovo<br />
concept crea un ambiente per lo<br />
shopping dove gl<strong>amour</strong> e comfort<br />
si uniscono ad un’atmosfera chic<br />
ed accogliente. Dal punto di vista<br />
architettonico, il negozio propone<br />
uno spazio moderno dove vetro,<br />
45 milioni di dollari di Hong Kong<br />
per la costruzione di questo fiore<br />
all’occhiello dell’altissima orologeria,<br />
i cui materiali e arredo provengono<br />
da Parigi. Mentre l’esterno<br />
dell’hotel si ispira all’architettura<br />
europea del XVII secolo, la boutique,<br />
che si estende su 260 metri<br />
quadrati, è high-tech, con il nero<br />
come colore dominante.<br />
Dodo apre a Bergamo<br />
Attesissima apertura a Bergamo della<br />
nuova boutique Dodo in via XX<br />
Settembre 98. Lo spazio è stato pensato<br />
da Paola Navone, famoso architetto<br />
e designer che ha già firmato il negozio<br />
di Firenze. La boutique presenta<br />
uno stile attuale e accogliente, che<br />
88 15 ottobre 2009<br />
acciaio scuro e legno chiaro laccato,<br />
insieme ai colori predominanti,<br />
ovvero grigio perla, nero e bianco,<br />
creano una perfetta vetrina per<br />
le nuove collezioni, esaltandone i<br />
colori. Completamente rinnovati<br />
anche i mobili, ora molto essenziali.<br />
La luce continua ad essere un<br />
elemento fondamentale che crea<br />
un’atmosfera ancora più intima ed<br />
elegante.<br />
ben rappresenta il marchio, a partire<br />
dall’entrata, con le due vetrine incastonate<br />
in una cornice di zinco e il soffitto,<br />
un fitto tappeto di lunghi fili d’erba<br />
verde brillante. Il piccolo giardino<br />
interno è un richiamo alla natura, da<br />
sempre anima e ispirazione di Dodo.
Aperture Monomarca<br />
Nuovo negozio a Seoul per Prada<br />
Prada inaugura a Seoul, all’interno<br />
dell’elegante shopping centre<br />
Shinsegae YDP, un nuovo negozio<br />
progettato dall’architetto Roberto<br />
Baciocchi. Gli spazi del punto vendita<br />
si sviluppano su un unico livello<br />
e occupano una superficie totale<br />
di circa 270 metri quadrati.<br />
Di particolare impatto visivo la fac-<br />
ciata esterna, rivestita da una “tenda<br />
luminosa” a tutta altezza che incornicia<br />
i due ingressi - uno esterno<br />
e uno interno al mall - e le vetrine.<br />
Gli interni mettono in risalto i<br />
colori e i materiali tipici dei negozi<br />
Prada nel <strong>mon</strong>do: pareti in tela<br />
verde pallido Prada e pavimento in<br />
moquette beige.<br />
Emporio Armani arriva a Berlino e a Budapest<br />
Wrangler rilancia Blue Bell e apre un pop-up store a Londra<br />
A partire dall’autunno la collezione<br />
uomo Blue Bell mette in atto<br />
un’operazione di riposizionamento.<br />
Al top dell’offerta Wrangler,<br />
Blue Bell ridisegna il prestigioso<br />
heritage di Wrangler con proposte<br />
innovative dal punto di vista<br />
dei fit e dello styling. I jeans sono<br />
riproposti in cinque vestibilità:<br />
slim, bootcut, regular, classic e<br />
Giorgio Armani ha inaugurato<br />
la sua prima boutique<br />
Emporio Armani a Berlino, in<br />
Friedrichstrasse 169/170. Molto<br />
più che una boutique di moda,<br />
il design del nuovo negozio, che<br />
si sviluppa su una superficie<br />
totale di 358 metri quadri su un<br />
unico piano, esprime la visione<br />
di Giorgio Armani per lo stile di<br />
vita moderno e casual rappresen-<br />
Monnalisa, primo flagshipstore a Roma<br />
Da settembre Roma ha finalmente<br />
il suo primo <strong>mon</strong>omarca<br />
Monnalisa. Aperto in una<br />
delle strade più chic e raffinate<br />
della capitale, al numero 23 di<br />
Via Borgognona, il nuovo store<br />
Monnalisa è il primo flagship della<br />
città “eterna”.<br />
Il nuovo store di 30 mq segue,<br />
nel concept, lo stile dei negozi<br />
Monnalisa ma con un design più<br />
fresco e leggero grazie a superfici<br />
lucide rosa acceso, elementi ed<br />
appenderie in plexiglass trasparente,<br />
dettagli in sofisticato vetro nero,<br />
il tutto reso più elegante dal tono<br />
romantico e delicato dei tavoli e<br />
degli armadi bianchi decapè.<br />
anti-fit, e tutte con un taglio dinamico<br />
e contemporaneo.<br />
Per celebrare questo rilancio, il<br />
premium brand di Wrangler ha<br />
inaugurato il suo primo popup<br />
store a Londra. La boutique<br />
ha aperto il 4 settembre al<br />
n.47 di Lamb’s Conduit Street,<br />
Bloomsbury, e resterà aperta fino<br />
al 10 ottobre. Il nome Blue Bell<br />
90 15 ottobre 2009<br />
tato dalla linea Emporio Armani.<br />
Nuova apertura anche a Budapest,<br />
dove Emporio Armani sbarca con<br />
un negozio di 380 metri quadri,<br />
distribuiti su un unico piano, in<br />
viale Andrássy, affiancato da un<br />
nuovo Emporio Armani Caffé che<br />
comprende un bar con oltre 56<br />
posti a sedere, e un déhors per<br />
cenare all’aperto in grado di accogliere<br />
fino a 30 clienti.<br />
è un omaggio all’azienda che ha<br />
fondato il marchio Wrangler oltre<br />
sessant’anni fa. “Questa è una<br />
nuova era per Wrangler”, ha affermato<br />
Adam Kakembo, Wrangler<br />
Marketing Director EMEA . Blue<br />
Bell si contraddistingue da qualsiasi<br />
nostra attuale produzione ed<br />
è superiore alla maggior parte del<br />
jeanswear presente sul mercato”.
The only sensible thing to do with<br />
is to them.<br />
Sir Richard Branson, entrepreneur extraordinaire and adventurer.<br />
His never ending quest for the next big idea brings<br />
him to the inspirational solace of Necker, his island.<br />
He always travels with Samsonite ProDLX,<br />
the only bag that can keep up with him.<br />
Sir Richard Branson’s proceeds from the photo shoot were donated to the Virgin Unite foundation. www.virginunite.com<br />
samsonite.com
Aperture Monomarca<br />
Car Shoe apre a Roma<br />
Car Shoe inaugura il suo punto<br />
vendita nella centralissima Piazza<br />
San Lorenzo in Lucina, salotto<br />
della capitale. Questa apertura<br />
rappresenta il terzo <strong>mon</strong>omarca<br />
dopo Milano e Capri, inaugurati<br />
nel biennio 2002-2003, dopo che<br />
il marchio è entrato a far parte del<br />
Gruppo Prada. Il nuovo spazio,<br />
progettato dall’architetto Roberto<br />
Baciocchi, si trova all’interno di<br />
un palazzo del 1600 e il concept<br />
architettonico è strettamente<br />
legato alla tradizione del marchio<br />
rappresentato dall’ormai storica<br />
calzatura driving.<br />
Trussardi 1911 apre il primo concept store in Piazza della Scala<br />
In occasione della settimana della<br />
moda milanese, apre al pubblico<br />
il primo concept store Trussardi<br />
1911, in Piazza della Scala 5.<br />
Concepito e progettato dal direttore<br />
creativo di Trussardi 1911<br />
Milan Vukmirovic, il nuovo nego-<br />
Uno showroom di 600 mq per Miriade<br />
Miriade ha aperto a settembre<br />
un nuovo showroom di oltre<br />
600 metri quadrati, nel cuore di<br />
Milano, in Galleria Pattari 2. Il<br />
progetto é il risultato di un lunga<br />
ed approfondita ricerca condotta<br />
dall’Architetto Marco Bonelli<br />
per creare una nuova atmosfera<br />
Miriade. L’intero progetto è stato<br />
zio reinventa e coinvolge tutto il<br />
piano terra di Piazza della Scala.<br />
Anche il Café Trussardi infatti,<br />
inaugurato nell’aprile 2008, con<br />
il déhors disegnato dall’architetto<br />
Carlo Ratti e l’installazione di<br />
verde verticale ideata da Patrick<br />
Naf Naf apre a Venezia, Padova, Varese e Milano<br />
Il marchio Naf Naf, di proprietà<br />
del gruppo francese Vivarte, ha<br />
annunciato l’apertura di quattro<br />
nuovi corner a gestione diretta<br />
presso il Coin di Venezia e, a seguire,<br />
Padova, Varese e Milano corso<br />
Vercelli. Il corner diventa un con-<br />
impostato attorno ad un generoso<br />
percorso distributivo il cui soffitto<br />
è rivestito in teak naturale e su<br />
cui si affacciano le aree dedicate<br />
ai diversi brand. Fondamentale il<br />
desiderio di mantenere una continuità<br />
spaziale tra le diverse aree, in<br />
modo tale da far sempre percepire<br />
lo spazio nella sua interezza.<br />
Elisabetta Franchi Celyn b. apre a Oporto<br />
Elisabetta Franchi Celyn b. ha<br />
recentemente inaugurato con<br />
un launch party un <strong>mon</strong>omarca<br />
a Oporto, in Portogallo. Lo store<br />
si trova in Rua Pedro Homem<br />
de Melo 264, la via più fashion<br />
della città, di fronte al complesso<br />
architettonico di Alvaro Siza. La<br />
boutique, su due livelli, si presenta<br />
come una scatola in vetro completamente<br />
trasparente i cui unici<br />
protagonisti sono gli abiti e acces-<br />
92 15 ottobre 2009<br />
Blanc, unisce e condivide ora i<br />
suoi spazi con quelli della boutique<br />
creando un unico ambiente<br />
di 400 metri quadrati il cui<br />
pavimento è realizzato con oltre<br />
1000 doghe in legno antico tinte<br />
artigianalmente.<br />
tenitore dell’anima Naf Naf, con<br />
elementi espositivi fedeli al concept<br />
retail del brand, quali carta<br />
da parati, tappeti, targhe logate<br />
e molto altro, in cui risaltano le<br />
parole chiave del marchio: femminilità,<br />
colore, fantasia e modernità.<br />
sori Elisabetta Franchi Celyn b., un<br />
omaggio all’eleganza italiana attraverso<br />
materiali minimali e contemporanei<br />
quali vetro, acciaio e legno.<br />
I prossimi open nei prossimi mesi<br />
saranno in Libano e a Dubai.
Casa &Design<br />
Bonaldo, 70 anni di esperienza al servizio dell’innovazione<br />
Giovanni Vittorio, Sabrina e Alberto Bonaldo<br />
E’ stata presentata ieri la prima <strong>mon</strong>ografi a di Bonaldo<br />
per celebrare gli oltre 70 anni dell’azienda di arredamento.<br />
In occasione dell’evento abbiamo incontrato<br />
l’amministratore delegato Alberto Bonaldo che ci ha<br />
raccontato cosa signifi ca avere 70 anni di storia e di<br />
esperienza alle spalle.<br />
“Nel lungo percorso fatto in 70 anni il nostro concetto<br />
di design è cambiato anche perché si è modifi cato il<br />
modello imprenditoriale”, ha esordito l’AD. “L’azienda<br />
è nata, grazie a mio nonno, nel 1936 inizialmente<br />
come attività di fabbro. Abbiamo poi iniziato a produrre<br />
le prime reti da letto negli anni ’70, siamo stati<br />
in seguito per un lungo periodo fornitori e subfornitori<br />
di Ikea maturando una grande esperienza nella<br />
lavorazione dei metalli e di tutti gli accessori in legno.<br />
Nell’arco degli anni ’80 abbiamo iniziato a creare una<br />
nostra linea di prodotti. Da lì è nata la voglia e l’esigenza<br />
di fare qualcosa di originale che non fosse presente<br />
sul mercato. Abbiamo così iniziato a collaborare con<br />
numerosi architetti - attualmente ne abbiamo più di<br />
venti sia nazionali che internazionali - che stanno contribuendo<br />
a dare un’identità al nostro prodotto. Noi<br />
cerchiamo con i nostri prodotti e con le collaborazioni,<br />
come quelle con Karim Rashid, Ron Arad e Mauro Liparini,<br />
di suscitare delle emozioni ed è ciò che i nostri<br />
clienti riconoscono nel nostro prodotto”.<br />
In un momento di crisi del mercato come quello attuale,<br />
70 anni di esperienza alle spalle danno sicurezza e la<br />
possibilità di intravedere un futuro di ripresa. “Stiamo<br />
affrontando questo periodo con la consapevolezza di<br />
avere la forza e la capacità di poter guardare avanti”,<br />
ci ha confi dato Bonaldo. “A livello di vita aziendale, il<br />
2007 e il 2008 sono stati gli anni in cui abbiamo effettuato<br />
i maggiori investimenti, proprio in virtù della<br />
consapevolezza che avevamo del percorso che è stato<br />
fatto e della volontà che abbiamo tuttora di andare<br />
avanti”. Dopo aver prodotto pezzi di design per 70 anni<br />
Bonaldo ci svela che la sua voglia si sperimentazione<br />
Milano design-in-the-city, il product design sbarca in città<br />
A sei mesi dalla settimana del design milanese, da giovedì<br />
22 a domenica 25 ottobre 2009, prenderà vita<br />
un nuovo evento cittadino interamente dedicato agli<br />
amanti del design. “Milano design-in-the-city”, ideato,<br />
coordinato e promosso da DesignPartners, sarà un<br />
evento dedicato al product design che renderà protagonista<br />
la città di Milano tra percorsi di showroom,<br />
iniziative culturali e attività d’intrattenimento.<br />
“Milano design-in-the-city è il primo evento dedicato<br />
al consumatore fi nale, ha luogo in ottobre quindi<br />
prima del periodo natalizio e permette, tramite gli<br />
showroom aderenti all’iniziativa, di acquistare quelli<br />
che al Salone del Mobile di aprile erano solo ancora<br />
prototipi, ma che ad ottobre sono diventati prodotti<br />
presenti sul mercato”, ha spiegato il presidente di<br />
Design Partners Luca Fois. “L’evento si sviluppa in tre<br />
circuiti”, ha proseguito Fois, “quello dello shopping,<br />
che vedrà la partecipazione di 60 aziende del <strong>mon</strong>do<br />
dell’arredamento, quello dell’intrattenimento e<br />
quello della cultura. Per andare incontro ai visitatori<br />
saranno allestiti tre punti di accoglienza, insieme allo<br />
sponsor Saeco, dove verranno fornite informazioni e<br />
itinerari da seguire”. Il tutto in nome di una “mobilità<br />
sostenibile”, ossia verranno indicati gli itinerari a piedi<br />
oppure i mezzi pubblici più adatti a collegare i diversi<br />
luoghi. Protagonista, comunque, il centro città.<br />
“Il tema conduttore dell’evento sarà la “forma dei sogni”,<br />
che ogni azienda partecipante interpreterà all’interno<br />
del proprio showroom”, ha affermato Fois. “Il<br />
tema nasce dal desiderio di comunicare ed esprimere<br />
i contenuti del design: continua ricerca verso il miglioramento<br />
della qualità della vita. La migliore interpretazione<br />
sarà premiata al termine dell’evento da<br />
una giuria indipendente”.<br />
94 15 ottobre 2009
non è ancora doma. “Siamo<br />
molto attenti a tutta<br />
quella che è l’evoluzione<br />
dei nuovi materiali, ci<br />
affascina molto l’idea di<br />
poter concepire prodotti<br />
con materiali innovativi<br />
come il carbonio oppure<br />
il corian che, pur non<br />
essendo un materiale<br />
nuovo, non è ancora stato<br />
sfruttato pienamente<br />
Monografia Bonaldo nel settore dell’arredamento.<br />
In effetti c’è una<br />
predisposizione da parte<br />
nostra alla sperimentazione dei materiali, infatti già<br />
lavoriamo il ferro, il policarbonato, il polipropilene,<br />
tutti i vari metalli, la pelle e la stoffa. Possiamo proprio<br />
dire di avere la mentalità aperta”. Intanto, è quasi<br />
pronto il nuovo showroom aziendale fi rmato dall’architetto<br />
Mauro Liparini che vedrà il completamento<br />
nel 2010. “Si tratta di un opifi cio di circa 3mila metri<br />
quadri completamente realizzato in vetro-mattone”,<br />
ci spiega Bonaldo, “e avrà al suo interno un ampio spazio<br />
espositivo e un museo che ricorderà la storia e la<br />
crescita dei nostri prodotti”.<br />
Per il futuro, Bonaldo ha già individuato nel <strong>mon</strong>do<br />
del contract il nuovo El Dorado: “è un settore per noi<br />
nuovo ma che ci potrà dare grandi soddisfazioni”.<br />
Render<br />
95 15 ottobre 2009<br />
Casa &Design<br />
Cosmit sposta il SaloneUfficio al 2011<br />
Carlo Guglielmi<br />
Cosmit va incontro alle richieste delle aziende<br />
e rimanda di un anno, al 2011, l’appuntamento<br />
con il SaloneUfficio, Biennale Internazionale<br />
dell’Ambiente del Lavoro. “Cosmit è una società<br />
controllata di FederlegnoArredo e quindi ha<br />
come sua mission il dovere di fare prima di tutto<br />
gli interessi delle aziende”, ha spiegato il presidente<br />
di Cosmit Carlo Guglielmi. “Abbiamo<br />
preferito ascoltare le esigenze degli espositori<br />
costruendo un progetto specifico, che porterà il<br />
SaloneUfficio accanto a Euroluce. Considerate<br />
infatti le maggiori affinità tra il <strong>mon</strong>do dell’ufficio<br />
e quello dell’illuminazione, la decisione di<br />
affiancare in un unico appuntamento fieristico<br />
il Salone Internazionale dell’Illuminazione e il<br />
SaloneUfficio consentirà di ampliare l’offerta,<br />
soprattutto per quanto riguarda il <strong>mon</strong>do del<br />
progetto e il <strong>mon</strong>do del contract”.<br />
Luca Cervellati è il nuovo strategic<br />
programs manager di Natuzzi<br />
Luca Cervellati<br />
Luca Cervellati è il nuovo<br />
vice president strategic<br />
programs del Gruppo<br />
Natuzzi, a diretto riporto<br />
dell’AD Pasquale<br />
Natuzzi. Cervellati avrà<br />
la responsabilità di identificare<br />
e pianificare pro-<br />
getti strategici a livello<br />
globale, integrando tutte<br />
le iniziative già avviate,<br />
garantire che i progetti<br />
stessi vengano gestiti<br />
nel rispetto dei tempi,<br />
dei costi e degli obiettivi<br />
condivisi con l’AD.
Casa &Design<br />
Maison&Objet rafforza la sua<br />
posizione a livello internazionale<br />
Si è chiusa a Parigi l’ultima edizione del salone internazionale<br />
di arredamento Maison&Objet, che si è<br />
tenuta dal 4 all’8 settembre 2009, dimostrando ancora<br />
una volta che la creatività è il migliore e più efficace<br />
sostegno al mercato dell’arredamento e del design.<br />
Stabilità e serenità sono le parole chiave che hanno<br />
caratterizzato il salone quest’anno. E’ stato stabile,<br />
infatti, sia il numero di espositori presenti che quello<br />
dei visitatori. Serene sono invece le previsioni per il<br />
futuro perché, se le ordinazioni sono state prudenti, le<br />
possibilità di riassortimento rapido proposte da gran<br />
parte degli espositori lascia presagire un ritorno alla<br />
crescita già per l’inizio del 2010. In termini di visitatori,<br />
l’Italia è stata il primo Paese (+12,97%) seguito<br />
dal Belgio (+6,57%). Tra i primi dieci si trovano la<br />
Germania che rappresenta il 10,6%, la Gran Bretagna<br />
con il 7,9%, la Svizzera con il 6,42%, gli Stati Uniti<br />
con il 4,9%, i Paesi Bassi con il 4 ,6%, la Spagna con il<br />
4%, il Giappone con il 3,7%, e la Russia con il 2%.<br />
Snaidero fornirà le cucine<br />
al Ritz Carlton di L.A.<br />
Snaidero USA è stata<br />
confermata quale fornitore<br />
esclusivo di cucine<br />
per il Ritz Carlton<br />
Residences a L.A. Live,<br />
il più grosso progetto<br />
residenziale di fascia<br />
alta attualmente in<br />
costruzione nel centro<br />
di Los Angeles. La consegna<br />
delle cucine per le<br />
212 unità residenziali e<br />
le 12 penthouse comincerà<br />
questo autunno. I<br />
modelli selezionati sono<br />
Sistema Zeta, disponibile in tre finiture diverse,<br />
e Time per le suite. L’edificio, che oltre alle residenze<br />
ospiterà un hotel, si staglierà per 52 piani<br />
nel cielo di Los Angeles con facciate in vetro,<br />
offrendo interni arredati in un sofisticato stile<br />
moderno, servizi di prima classe e una posizione<br />
di prestigio, nel cuore del centro città. La tipologia<br />
di acquirenti di questi lussuosi appartamenti<br />
è costituita da professionisti con reddito elevato<br />
alla ricerca di esclusività e di uno stile di vita<br />
dinamico e cosmopolita.<br />
Una nuova apertura per il progetto Scavolini<br />
Store, centri cucina dedicati esclusivamente alla<br />
produzione Scavolini. E’ stato inaugurato sabato<br />
26 settembre nel centro della città lo Scavolini<br />
Store di Bergamo: 318 mq luminosi e scenografici<br />
con 7 grandi vetrine, dove sono presentate<br />
12 cucine. Tra queste anche l’ultima proposta<br />
Scenery, disegnata da King&Miranda Design.<br />
Scavolini Store è un importante progetto avviato<br />
a fine 2007 che vede aperture sistematiche<br />
e costanti in tutte le città italiane e che conta<br />
attualmente 36 punti vendita su tutto il territorio<br />
nazionale.<br />
96 15 ottobre 2009<br />
Scavolini Store apre a Bergamo<br />
Nusco Porte apre ad Avellino<br />
E’ stato inaugurato ad<br />
Avellino il nuovo negozio<br />
dell’azienda partenopea<br />
Nusco Porte produttrice<br />
di porte per interni<br />
ed infissi. Situato in via<br />
Nazionale n.102 in loca-<br />
lità Torrette Mercogliano,<br />
il Nusco Store si estende<br />
su una superficie espositiva<br />
di 150 metri quadri<br />
interamente dedicata<br />
all’esposizione delle collezioni<br />
dell’azienda.
Casa &Design<br />
FUTSU, prima <strong>mon</strong>diale<br />
sull’innovazione<br />
del comparto arredo<br />
Il Consorzio Universitario di Pordenone,<br />
Pordenone Fiere e Consortium Service<br />
annunciano la prima nazionale di FUTSU,<br />
convention dedicata all’aggiornamento<br />
globale per le industrie dell’arredo, che si<br />
terrà venerdì 16 ottobre, presso la fiera di<br />
Pordenone, in occasione del Sicam, il salone<br />
internazionale componenti e accessori per<br />
il mobile.<br />
FUTSU, acronimo per FUrniture TrendS<br />
Update, nasce nel cuore del distretto del<br />
mobile del Livenza, sede nazionale per gli<br />
studi ingegneristici nel settore legno-arredo,<br />
con l’obiettivo di riunire studiosi, imprenditori<br />
e innovatori esperti del settore, con<br />
le proprie best practices da condividere per<br />
approfondire quali sono i trend in atto in<br />
un comparto fondamentale per la nostra<br />
economia.<br />
L’edizione 2009, la prima in assoluto, prevede<br />
4 sessioni di lavoro che approfondiranno<br />
i temi: information technology e<br />
applicativi per settore legno; ambiente funzionale<br />
all’attività produttiva e di marketing;<br />
contenuti previsionali per le strategie<br />
di acquisto e di vendita in Italia, in Europa<br />
e nei mercati emergenti; nuovi materiali e il<br />
loro utilizzo innovativo.<br />
Contract e residential, le nuove sfide di Nicoletti Home<br />
Nicoletti Home e Ermanno Scervino<br />
Il marchio Nicoletti Home si è<br />
aperto alla nuova frontiera del<br />
Dada sale a bordo del nuovo C68<br />
di Sessa Marine<br />
Sessa Marine presenta il suo ultimo gioiello, C68. Vero e<br />
proprio prodotto “alto di gamma” nel segmento open hard<br />
top. Uno yacht di oltre 21 mt. la cui carena è il risultato di<br />
approfonditi studi progettuali. Uno stile che a tratti sembra<br />
ispirato al design delle auto di lusso anni 30’ e 40’ rivisitato<br />
in chiave moderna. La grande sfida di questa nuova<br />
imbarcazione è legata al design; nasce appunto in quest’ottica<br />
l’accordo con Dada, azienda del gruppo Molteni. Dada<br />
Contract Division ha progettato per il C68 una cucina basata<br />
su una struttura completamente in alluminio, modulare,<br />
di facile istallazione e manutenzione. Molteplici le possibilità<br />
di rivestimento esterno basate sull’utilizzo di materiali<br />
nuovi e tecnologicamente all’avanguardia come acciaio e<br />
vetro in sostituzione del tradizionale truciolare o compensato<br />
marino. Obiettivo è creare un <strong>mon</strong>oblocco operativo<br />
completo ove le funzioni di cottura, lavaggio, refrigerazione<br />
e stivaggio possano svolgersi nella completa funzionalità e<br />
sicurezza che una cucina di bordo richiede.<br />
contract e ha siglato un accordo<br />
in Marocco, per arredare 100<br />
lussuose ville.<br />
“Si tratta di una grande commessa”,<br />
ha spiegato Biagio<br />
Poliseno, a capo della divisione<br />
commerciale per il Middle East<br />
& Far East della G.Nicoletti<br />
Trade srl, licenziataria del marchio,<br />
“ma soprattutto di un inizio<br />
importante per la nostra<br />
strategia di diversificazione.<br />
Crediamo che il contract abbia<br />
un forte mercato soprattutto<br />
nei Paesi in cui l’economia è in<br />
98 15 ottobre 2009<br />
fermento: Est Europa, Emirati<br />
Arabi, Giappone, aree metropolitane<br />
della Cina, Far East e<br />
Middle East. E’ un settore in cui<br />
vogliamo giocare un ruolo da<br />
protagonisti, soprattutto nella<br />
fascia alta del mercato”.<br />
“La nostra idea”, ha concluso<br />
Poliseno, “è proseguire su questa<br />
strada per cogliere nuove<br />
opportunità di mercato non<br />
solo nel contract, ma anche nel<br />
residential, dove si richiedono<br />
veri e propri progetti chiavi in<br />
mano”.
Casa &Design<br />
Ernestomeda, bella e accessibile<br />
nella nuova campagna<br />
La nuova campagna pubblicitaria di Ernestomeda<br />
firmata dall’agenzia milanese Cayenne, è on air<br />
declinata in spot TV da 30”-15”-10” sulle reti<br />
Mediaset e i canali Sky e su stampa sulle principali<br />
testate di settore.<br />
Il claim “la bellezza non è un privilegio” conferma<br />
la mission dell’azienda sottolineando l’impegno<br />
nella realizzazione di prodotti che non rappresentino<br />
solo un privilegio per pochi intercettando<br />
così i desideri di una nuova generazione di consumatori.<br />
Il concept creativo si concretizza nello<br />
spot con una successione di “ritratti di famiglia<br />
con cucina”.<br />
Il concept creativo si concretizza nello spot con<br />
una successione di “ritratti di famiglia con cucina”,<br />
ognuno ambientato in un differente modello<br />
di cucina Ernestomeda.<br />
Calligaris mette a sedere la Cina<br />
Calligaris ha aperto<br />
il suo primo negozio<br />
<strong>mon</strong>omarca in Cina, a<br />
Shanghai.<br />
Il Calligaris Shop, realizzato<br />
in collaborazione<br />
con la società Jinan<br />
Aoxi, si sviluppa su una<br />
superficie di 200 metri<br />
quadrati all’interno del<br />
nuovo centro commerciale<br />
Jswb all’International<br />
Home Furnishing<br />
Center al numero 75<br />
di Lou Shanguan Road<br />
in una delle aree più<br />
prestigiose della città.<br />
“La nostra presenza<br />
in Cina”, ha affermato<br />
Alessandro Calligaris,<br />
presidente del gruppo,<br />
“è strategica per presidiare<br />
un mercato molto<br />
importante e molto<br />
attento al made in Italy<br />
e che ha grandi potenzialità<br />
di crescita. Siamo<br />
fiduciosi della scelta<br />
fatta, alla quale seguiranno<br />
altre aperture”.<br />
Le Fablier con Armando Testa per la<br />
nuova campagna<br />
E’ on air la nuova campagna<br />
pubblicitaria di<br />
Le Fablier, ambientata in<br />
uno show-room ispirato<br />
al design americano degli<br />
anni ’40 - ’70.<br />
La pagina pubblicitaria,<br />
divisa in due parti,<br />
enfatizza sia il prodotto<br />
in still life che le scene<br />
di vita vissuta, in cui il<br />
mobile entra in comunicazione<br />
con i vari componenti<br />
di una famiglia.<br />
“Valori per sempre” è il<br />
claim rappresentativo<br />
dell’azienda, che è stato<br />
100 15 ottobre 2009<br />
mantenuto anche in questa<br />
nuova campagna.<br />
Faber vince l’Adex Award<br />
La tecnologia e il design delle cappe Faber<br />
conquistano gli Stati Uniti. Imago Plus, la<br />
prima cappa multimediale al <strong>mon</strong>do, e Drop,<br />
dall’esclusivo design a forma di goccia, sono<br />
state premiate con l’Adex Award 2009, il più<br />
importante premio per prodotti di design per<br />
interni conferito dalla rivista americana Design<br />
Journal, prestigioso magazine dei professionisti<br />
del settore. Design, tecnologia e qualità dei<br />
prodotti Faber hanno conquistato l’esigentissima<br />
giuria, costituita da architetti e interior<br />
design di fama <strong>mon</strong>diale, che ogni anno seleziona,<br />
tra migliaia di modelli provenienti da tutto<br />
il <strong>mon</strong>do, le migliori creazioni di ogni specifica<br />
categoria del design.
omanoassociati.com_ ph Alberto Narduzzi<br />
DESIGN A PORTER<br />
Twice + Tip toe design Mauro Lipparini Bonaldo spa via Straelle, 3 35010 Villanova (PD) Italy bonaldo@bonaldo.it www.bonaldo.it
Lifestyle<br />
Gancia riparte da<br />
“Sganciamoci”<br />
Gancia porta a termine il proprio percorso<br />
di rilancio con la proposta di un<br />
nuovo modo di vivere. “Sganciamoci”<br />
sarà, infatti, il claim della campagna<br />
pubblicitaria che ha il compito di veicolare<br />
il nuovo percorso intrapreso<br />
dalla storica azienda di Canelli. Al<br />
centro del rilancio ci sarà il nuovo<br />
modo di interpretare l’occasione<br />
d’uso di Gancia, ovvero un prodotto<br />
adatto a tutti i momenti<br />
in cui si voglia staccare – “sganciamoci”<br />
appunto – e quindi non<br />
più legato a momenti particolari<br />
come la ceri<strong>mon</strong>ia, la celebrazione<br />
o una qualsiasi festa comandata.<br />
“Studi di settore dimostrano<br />
che il 27% degli Italiani ha sulla propria tavola<br />
una bottiglia di Gancia” ha affermato Paolo<br />
Fontana, AD di Gancia. “I margini di espansione<br />
pertanto ci sono tutti, e con i nostri nuovi<br />
prodotti siamo fiduciosi raggiungere i risultati<br />
che ci siamo prefissi”. L’azienda di Canelli infatti<br />
si propone con forti novità di prodotto. Nasce,<br />
infatti, una nuova gamma di Metodi Classici,<br />
pensata per il <strong>mon</strong>do della ristorazione selezionata<br />
e dei bar di tendenza, ed una nuova linea<br />
esclusiva per la grande distribuzione, Gancia<br />
Cuvée Platinum. Ciliegina sulla torta il lancio<br />
dello Spazio Gancia, una terrazza all’ultimo<br />
piano di un palazzo di via Tortona 21, la zona<br />
eletta quartiere dell’arte contemporanea e nota<br />
a livello internazionale per i molteplici eventi di<br />
moda, di design e per la movida milanese.<br />
Renzo Rosso apre i prodotti Diesel<br />
Farm al web<br />
Il Rosso di Rosso arriva sul web direttamente dalle<br />
colline di Marostica. E con lui anche il Bianco di<br />
Rosso, il Nero di Rosso, l’olio d’Oliva e la Grappa di<br />
Rosso. Sono i prodotti eco-friendly della Diesel Farm<br />
che a partire dal 15 settembre sarà possibile acquistare<br />
online sul sito www.dieselfarm.it. Con una diffusione<br />
<strong>mon</strong>diale, il negozio online coprirà ogni fuso<br />
orario e latitudine garantendo, grazie ad una logistica<br />
centralizzata, un servizio di consegna personalizzato:<br />
24 ore per l’Italia, 2 giorni per l’Europa e 3 giorni per<br />
America, Estremo Oriente e Australia. “Sono davvero<br />
orgoglioso del vino che produciamo”, ha detto Renzo<br />
Rosso.<br />
Nespresso Italiana, per i 10 anni una<br />
mostra fi rmata Vogue<br />
Marco Zancolò<br />
Nespresso, presente sul mercato <strong>mon</strong>diale da più di 20<br />
anni, celebra il suo decimo anniversario in Italia attraverso<br />
“10 Years of Taste and Style”: dieci anni di successi<br />
Nespresso, tra eccellenza di gusto, design e innovazione,<br />
impressi e interpretati negli scatti fotografi ci realizzati<br />
da Vogue Italia. Una mostra itinerante in cui le<br />
macchine, le capsule colorate e gli accessori Nespresso<br />
emergono immortalati come elementi imprescindibili<br />
nella rappresentazione di stili fashion e di design unici<br />
e distintivi. La mostra, inaugurata il 15 luglio a Roma, è<br />
sbarcata a Milano presso la Boutique Nespresso di via<br />
Verri, in occasione della Vogue Fashion’s Night Out.<br />
“Abbiamo scelto Vogue per celebrare questo compleanno”,<br />
ci ha spiegato il direttore generale di Nespresso<br />
Italiana Marco Zancolò, “perché anche loro, come noi,<br />
sono dei trendsetter: noi nel <strong>mon</strong>do del caffè e loro in<br />
quello della moda. Con questa esposizione fotografi -<br />
ca mettiamo in scena, in modo artistico, dieci anni di<br />
macchine per il caffè fi rmate Nespresso.” Nel corso dei<br />
dieci anni di storia di Nespresso Italiana, l’innovazione<br />
rappresenta uno dei valori principali del brand che si<br />
è mantenuto nel tempo. “Abbiamo introdotto per primi”,<br />
ha affermato Zancolò, “l’idea di offrire un sistema<br />
porzionato, che vent’anni fa non esisteva. In seguito<br />
abbiamo introdotto delle nuove macchine, non solo<br />
tecnologicamente avanzate, ma anche trendsetter dal<br />
punto di vista del design. Un altro valore importante<br />
del brand Nespresso, che è poi anche quello di Nestlè,<br />
è la qualità dei prodotti, che deve sempre andare incontro<br />
alle esigenze dei clienti”. Dopo aver chiuso il<br />
2008 con un fatturato di oltre CHF 2 miliardi, Nestlé<br />
Nespresso ha tenuto nel primo semestre 2009, nonostante<br />
la convergenza economica diffi cile. “Posso dire<br />
con soddisfazione”, ha commentato il DG, “che non<br />
stiamo soffrendo della crisi e che le previsioni per per<br />
il futuro sono positive”.<br />
102 15 ottobre 2009
“Made in Italy: Alta qualità nel pieno rispetto dell’ambiente”<br />
Certificata ISO 14001: 2004<br />
MANNEQUINS AND DISPLAY FORMS<br />
www.almax-italy.com<br />
Photo: Angelo Martella
Lifestyle<br />
G.H. Mumm: una limited edition da<br />
Gran Premio<br />
Anche quest’anno la prestigiosa Maison di champagne<br />
G.H. Mumm ha celebrato la fine del Gran Premio d’Italia<br />
con un evento che ha avuto luogo presso il Padiglione<br />
Visconti di Milano domenica 13 settembre.<br />
In concomitanza con il Gran Premio di Monza 2009, di<br />
cui è sponsor dal 2000, G.H. Mumm ha svelato l’attesissima<br />
G.H. Mumm box F1 “Limited Edition”.<br />
Realizzata in carbonio, con il rivestimento interno in velluto<br />
nero e la targhetta G.H. Mumm dorata, la limited<br />
edition sarà disponibile solo in Italia ed esclusivamente<br />
su ordinazione. Ospiti d’onore della serata, oltre al<br />
patron della Virgin Group Sir Richard Branson, molti<br />
altri VIP, tra cui Luca Argentero, Elenoire Casalegno e<br />
Matteo Cambi.<br />
Festival Franciacorta compie 10<br />
anni e mette in palio una Maserati<br />
A settembre la zona a sud del lago d’Iseo ha aperto<br />
le porte a tutti gli appassionati del Franciacorta.<br />
Infatti, <strong>organ</strong>izzato dal Consorzio per la tutela del<br />
Franciacorta, dal 19 al 21 settembre si è svolta la<br />
decima edizione del Festival Franciacorta, dove<br />
per tre giorni 62 cantine (+15% rispetto al 2008)<br />
hanno offerto in degustazione oltre 120 etichette<br />
di Franciacorta.<br />
Per celebrare il decennale il Consorzio ha <strong>organ</strong>izzato<br />
l’iniziativa Caccia ai Tesori in Franciacorta,<br />
un’avventura lunga un giorno a cui hanno partecipato<br />
equipaggi da due persone, a bordo della<br />
propria autovettura. L’evento ha avuto luogo il 19<br />
settembre, ed ha consegnato ai vincitori un <strong>mon</strong>tepremi<br />
di €160.662,80 e, come primo premio,<br />
una splendida Maserati Quattroporte, designed by<br />
Pininfarina. Il Franciacorta, unico insieme al Cava<br />
ed allo Champagne a fregiarsi in Europa del titolo<br />
di DOCG, ha incrementato nel 2008 la produzione<br />
di bottiglie del 16%, un +6% rispetto al trend<br />
di crescita degli ultimi anni.<br />
Prima zona viticola italiana a scendere in vigna<br />
quest’anno (5 agosto), il territorio del Franciacorta<br />
impegna circa 3.000 le persone, e dopo la sperimentazione<br />
dello scorso anno torna il Voucher,<br />
che consente alle aziende di assumere lavoratori<br />
stagionali con una procedura molto più snella e<br />
veloce.<br />
Maison Ruinart festeggia i 50 anni con Maarten Baas<br />
Per celebrare i 50 anni della sua prestigiosa cuvée<br />
millesimata, la Maison Ruinart ha affidato a<br />
Maarten Baas il compito di rivisitare le arti della<br />
tavola del XVIII secolo, epoca dell’Illuminismo e<br />
della nascita della Maison Ruinart.<br />
Il designer ha creato un’opera originale, un<br />
secchiello del ghiaccio inedito, sofisticata fusione<br />
tra un moderno centrotavola e la sua collezione<br />
“Melted”. Un’opera prodotta in soli 50 esemplari,<br />
che vuole essere un omaggio supremo all’illustre<br />
visionario Dom Ruinart, che ha dato il nome a<br />
questa cuvée. Di creazione in creazione, Maarten<br />
Baas accentua il suo gusto per l’eccellenza,<br />
coltivando al contempo l’arte della metamorfosi.<br />
Dopo il successo del “Bouquet de Champagne”,<br />
la Maison Ruinart si è naturalmente rivolta a lui<br />
per una nuova creazione dedicata ai 50 anni della<br />
cuvée Dom Ruinart. Cinquant’anni scanditi da 21<br />
prestigiosi millesimi.<br />
104 15 ottobre 2009
Antinori: la crisi? I grandi<br />
marchi tengono<br />
“Crisi dei consumi? Non per i grandi vini. Così,<br />
dal ‘Vino Vip’ di Cortina, ha commentato la<br />
congiuntura del mercato enologico italiano<br />
Piero Antinori , titolare dell’o<strong>mon</strong>ima azienda<br />
e presidente dell’Istituto del vino italiano di<br />
qualità Grandi Marchi, che rappresenta 17 etichette<br />
che realizzano 500 milioni di euro, con<br />
una quota export pari al 60. “La domanda sui<br />
vini di alta gamma - ha continuato Antinori -<br />
resiste ai venti di crisi, in virtù di un immagine<br />
solida costruita negli ultimi 30 anni e a posizioni<br />
di assoluta leadership in numerosi mercati<br />
importanti. È vero che c’è stata una flessione<br />
degli ordini, ma per l’ultimo trimestre dell’anno<br />
si ipotizzano positivi segni di ripresa. Negli<br />
Usa - ha proseguito Antinori -, dove le scorte<br />
sono ridotte al minimo, gli ordini stanno infatti<br />
ripartendo. Spedizioni in ripresa anche verso<br />
la Russia e il Canada, altri due fondamentali<br />
mercati di sbocco”. Per Antinori, c’è un dato di<br />
fondo sino ad oggi poco osservato: “I consumi<br />
del vino a livello globale continuano ad avere in<br />
prospettiva un trend positivo. C’è certamente<br />
una maggiore attenzione al rapporto qualità<br />
prezzo, ma il consumatore è rimasto fedele al<br />
prodotto vino. Inoltre, rispetto ad altri settori,<br />
il vino di qualità ha il vantaggio di poter essere<br />
conservato in cantina, magari per essere rivenduto<br />
anche dopo un paio d’anni, quando sarà<br />
aumentato di pregio e di valore. Per questo - ha<br />
concluso il presidente dell’Istituto - non è vero<br />
che ‘nulla sarà come prima’, come si sente ripetere<br />
da più parti, ma servirà invece a fare pulizia<br />
di tanti improvvisati hobbisti del mercato e a<br />
obbligare le aziende ad una maggiore efficienza<br />
allo scopo di rafforzare la loro competitività”.<br />
Alfa Romeo Brera va a spasso con<br />
Italia Independent<br />
La Kascia, una galleria sul mare di<br />
Arenzano<br />
105 15 ottobre 2009<br />
Lifestyle<br />
Non bastano una linea d’abbigliamento, una collaborazione<br />
con Pantofola d’Oro per le calzature ed<br />
una con Borsalino per una limited edition di cappelli<br />
“fatti a mano”. Ha debuttato infatti a Porto Cervo<br />
Alfa Romeo Brera “Italia Independent”, collaborazione<br />
tra il marchio di stile fondato da Lapo Elkann e la<br />
casa automobilistica che fa capo alla Fiat.<br />
La limited edition sarà prodotta in 900 esemplari<br />
e commercializzata prima in Europa e successivamente<br />
in Giappone e Australia. Un esemplare di<br />
Alfa Romeo Brera “Italia Independent” sarà esposto<br />
in anteprima <strong>mon</strong>diale e per tutta l’estate presso<br />
“YOU”, il nuovo “sushi restaurant e lounge bar” con<br />
vista sulla piazzetta di Porto Cervo e sul suggestivo<br />
scenario del porto vecchio.<br />
Ad Arenzano la vecchia ferrovia correva lungo un<br />
percorso mozzafiato a picco sul mare. La galleria<br />
di inizio ‘900 oggi è stata trasformata in un lounge<br />
bar, ristorante, discoteca e stazione balneare, dal<br />
nome La Kascia. Il recupero e la progettazione<br />
dello spazio sono stati gestiti con uno sguardo alla<br />
tradizione e una forte voglia di innovazione dal<br />
giovane team di architetti genovesi AMW, mentre<br />
l’azienda Costa Group ha realizzato l’arredamento<br />
dallo stile moderno ma coerente con il contesto.<br />
All’interno di questo vero e proprio “tunnel del<br />
buon gusto” campeggia il banco bar a fianco la sala<br />
ristorazione ed il laboratorio a vista in cui i cuochi<br />
preparano una cucina principalmente di pesce che<br />
mescola con creatività la tradizione mediterranea<br />
ai sapori orientali moderni.
ABBONAMENTO 2009<br />
Titolare dell’abbonamento<br />
Nome Cognome<br />
Azienda Posizione<br />
Telefono E-mail<br />
Indirizzo per la spedizione<br />
Via/Piazza<br />
Città Prov. CAP<br />
Dati per la fatturazione<br />
Ragione Sociale/Nome e Cognome<br />
Partita Iva / C.F.<br />
(campo obbligatorio)<br />
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(IBAN IT 41Z 03069 09478 00000 3866856)<br />
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Carlo Pambianco<br />
Redazione<br />
News<br />
Chiara Dainese, Paola Cassola, Rossana Cuoccio,<br />
Carlotta Careccia, Emanuela Dalle Molle<br />
Intervista a Carlo Rivetti<br />
Chiara Dainese<br />
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Emanuela Dalle Molle<br />
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Rossana Cuoccio<br />
Reportage Micam-Mipel<br />
Rossana Cuoccio<br />
Reportage Saloni Milano<br />
Gloria Magni, Carlotta Careccia<br />
Interviste Stilisti Milano Moda Donna<br />
Chiara Dainese<br />
Speciale Sfilate Milano Moda Donna<br />
Chiara Dainese<br />
Passiamo la parola ai Buyer<br />
Gloria Magni<br />
Intervista a Bartolo Bonavoglia<br />
Paola Cassola<br />
Upcoming Brands<br />
Carlotta Careccia<br />
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La Moda in Borsa<br />
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Casa & Design<br />
Paola Cassola<br />
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Grafica e impaginazione<br />
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Registrazione Tribunale di Milano<br />
n. 344 del 2/05/2005<br />
Proprietario ed Editore<br />
Pambianco Strategie di Impresa S.r.l.,<br />
Corso Matteotti n. 11,<br />
Milano 20121
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