SPECIALE PARIGI - Italpyme

N° 13bis /VI - 22 Luglio 2010 

Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso 

SPECIALE PARIGI 

Reportage moda uomo: 

la parola ai designer 

Haute couture: 

la moda per (e dei) pochi sfila a Parigi 

Tendenze: 

in passerella un’estate molto calda

Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso 

Direttore Responsabile 

Carlo Pambianco 

Direttore Editoriale 

David Pambianco 

Redazione 

Rossana Cuoccio, Carlotta Careccia, 

Emanuela Dalle Molle, 

Fosca Palumbo, Claudia Cogliandolo 

Collaboratori 

Anna Gilde, Milena Bello, 

Matteo Dall’Ava, Vivian Scarsi 

Grafica e impaginazione 

Mai Esteve 

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Lia Lasagna, Maureen Punzina, 

Alessia Cappelletti, 

Davide Bozio Madè 

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(D. Lgs. 196/2003) Gianluigi Tufo 

Tipografia 

Deaprinting, Novara 

Registrazione Tribunale di Milano 

n. 344 del 2/05/2005 

Proprietario ed Editore 

Pambianco Strategie di Impresa 

S.r.l., 

Corso Matteotti n. 11, Milano 20121 

ITALIA 

3 Armani: cala l’ebitda 2009, 

cresce la Cina 

3 Coin compra i negozi 

Magnolia 

3 Finanziamento di 360 milioni 

per Prada 

4 Jean-Paul Gaultier 

provocante 

con La Perla 

4 Gap e Banana Republic a 

Milano entro dicembre 

4 Bastagli e Penna salvano 

Lineapiù 

5 Ferragamo lancia una linea 

comfort 

5 Silvian Heach crescerà del 

170% e lancia il bebè 

6 U.S. Polo Assn lancia la linea 

baby 

6 Swarovski si rinnova con 

Crystal Forest 

7 Logan fa sogni di retail per 

l’estero 

7 Luciano Soprani sigla un 

accordo con Itochu per i 

profumi 

MONDO 

8 Burberry, cresce del 30% nel 

1° trimestre 

8 Hermès chiude a +23% i 

primi sei mesi del 2010 

8 L’Oréal, ricavi a +10% grazie 

ad Asia e America Latina 

9 Il londinese Liberty diventa di 

BlueGem 

9 Nuova sede in Russia per 

Guess 

10 Stella McCartney firma le 

divise inglesi di Londra 2012 

10 Nasce l’abbigliamento 

firmato Harrods 

PARIGI MODA UOMO/ 

REPORTAGE 

11 Parigi: sfila l’uomo della P/E 

2011 collezioni no-global per 

tutti i gusti 

PARIGI MODA UOMO/ 

SFILATE 

17 Défilé uomo: Parigi sfila 

un’estate 2011 molto calda! 

HAUTE COUTURE 

21 La moda per (e dei) pochi 

a Parigi 

LICENZE 

25 Gli occhiali di Laura 

Biagiotti a Sover 

25 Five Seasons lancia Whoopie 

Loopie 

GIRO POLTRONE 

26 Andrea Perrone lascia Brioni 

26 Swatch, Nayla Hayek alla 

presidenza del cda 

27 Vittorio Tabacchi alla guida 

di Eurom I 

27 Angiolini riconfermato alla 

Camera Italiana Buyer Moda 

APERTURE MONOMARCA 

28 A Shanghai il più grande 

concept store asiatico di Zegna 

29 Primo flagship francese per 

Philipp Plein 

CAMPAGNE & EVENTI 

30 Natalie Portman è il volto di 

Christian Dior Parfums 

30 Viaggio nel grunge anni ’90 

per Replay 

31 Aquolina in versione 

speciale per Eurochocolate 

LIFESTYLE 

33 Azimut-Benetti apre un 

maxi-cantiere 

in Brasile 

33 Armani-Venchi: dolce intesa 

CASA & DESIGN 

34 Natuzzi cresce in Turchia e 

si dà all’arte 

34 Il nuovo corso di A4design 

“gioca pulito” 

www.pambianconews.com 

SOMMARIO 

In copertina: 

Sfilata Chanel A/I 2011. 

3 

7 

8 

9 

15 

Quindicinale, 

in edicola il Giovedì 

(scheda abbonamenti all’ultima pagina) 

22 luglio 2010 PAMBIANCOWEEK 2

Armani: cala l’ebitda 2009, 

cresce la Cina 

Leggero calo dell’EBITDA per la Giorgio Armani che chiude 

il 2009 con un margine di 218 milioni di euro, pari al 14,4% 

dei ricavi consolidati. Un calo dovuto principalmente alla 

crisi in Nord America e in Giappone che ha impattato sia 

sul business principale che sulle licenze. In flessione anche i 

ricavi consolidati (-6%) a 1,5 miliardi di euro. A livello di aree 

geografiche si conferma la forte crescita del mercato orientale, 

in particolar modo la Cina, 

che ha segnato un +32%. Il 

Gruppo ha riscontrato anche 

una tenuta del settore retail, 

in crescita rispetto al 2008. 

Nel corso dell’esercizio appena 

concluso, Giorgio Armani 

ha proseguito il piano di investimenti 

sul retail che, con 

l’apertura di 182 nuovi punti 

vendita monomarca (di cui 72 

freestanding), ha raggiunto i 

1.503 negozi nel mondo, di 

cui 609 freestanding. 

Giorgio Armani 

Ovs Industry spinge in Cina con il retail 

Ovs Industry inaugura cinque store in Cina: due a Shanghai 

e tre a Pechino, Hangzhou e Guangzhou. Partner del retailer 

italiano sarà, come per lo store aperto a Shanghai a ottobre 

2009, Novo Retail Co. Ltd, attivo nel mercato cinese con oltre 

350 negozi in collaborazione con vari marchi internazionali. 

I negozi cinesi del brand veneto, moderni open space con 

l’inconfondibile stile vintage fatto di mattoni a vista e travi 

in acciaio, offrono le collezioni fast fashion dedicate a uomo, 

donna e bambino. Con le cinque inaugurazioni cinesi il marchio 

del Gruppo Coin tocca quota sei store nel Paese della 

grande Muraglia e settanta all’estero. 

Finanziamento 

di 360 milioni per Prada 

Prada ha sottoscritto un contratto di finanziamento a 

3 anni per un ammontare complessivo di 360 milioni 

di euro con un pool di banche italiane e straniere che 

hanno agito in qualità di Mandated Lead Arrangers. 

Il finanziamento ha lo scopo non solo di rifinanziare il 

debito in scadenza, ma anche di supportare adeguatamente 

gli investimenti di sviluppo del Gruppo Prada 

che, grazie alla strategia di potenziamento del network 

retail, sta registrando significativi tassi di crescita delle 

vendite e della redditività con una contestuale riduzione 

della posizione finanziaria netta. 

Coin compra i negozi Magnolia 

ITALIA 

Continua lo sviluppo retail del Gruppo Coin. Attraverso la 

sua controllata Ovs Industry, ha annunciato l’acquisizione 

di 54 negozi specializzati nell’abbigliamento bambino della 

catena Magnolia, di cui 26 diretti e il resto in franchising. 

Quest’operazione permetterà al gruppo di portare ad 89 i 

negozi dedicati all’offerta bambino che porteranno l’insegna 

Ovs Kids. Gli store della catena Magnolia si andranno ad 

aggiungere ai 35 punti vendita junior già presenti, di cui 

20 ad insegna Ovs Kids aperti nel corso dell’ultimo anno e 

15 ad insegna Blu kids legati all’acquisizione di Upim. Per 

circa il 70% dei casi si tratta di negozi dislocati nel centro 

città.“Diamo così un forte impulso al nostro piano industriale 

che prevede di arrivare ad oltre 150 negozi bambino, 

anche attraverso al formula in franchising, ad insegna Ovs 

kids entro il 2011” ha commentato Stefano Beraldo, a.d. del 

Gruppo Coin che ha chiuso il 2009 con 1,2 miliardi di euro 

di ricavi. 

I centri Fashion District incrementano 

fatturati e presenze 

Primo semestre in crescita per gli outlet Fashion District. 

I centri di Bagnolo San Vito (Mn), Valmontone (Rm) e 

Molfetta (Ba) hanno infatti registrato incrementi nel volume 

d’affari e nel numero dei visitatori. Degna di nota la performance 

di Bagnolo San Vito (MN) che ha aumentato i visitatori 

dell’11% e le vendite del 13%. Significative in tutti i centri 

le presenze straniere che sono salite in maniera esponenziale: 

+207% a Bagnolo San Vito (Mn), +81% a Valmontone 

(Rm) e +195% a Molfetta (Ba), a fronte di un’azione di marketing 

intrapresa dall’azienda sul versante turistico. 

Obiettivo a lungo termine del gruppo è far diventare i propri 

centri non solo luoghi di shopping ma veri e propri luoghi 

di attrazione turistica. Non a caso ha inaugurato il parco 

a tema Miragica-Terra di Giganti nei pressi del Molfetta 

Outlet, il kartodromo indoor “Go Parc” in prossimità del 

Mantova Outlet e per la primavera 2011 prevede l’apertura 

al Valmontone Outlet di Rainbow MagicLand, parco a tema 

dedicato alla magia. Per l’11 novembre 2011 poi è programmata 

l’inaugurazione del primo centro outlet in Sicilia: 

Fashion District Melilli si troverà appunto nel Comune di 

Melilli, in provincia di Siracusa. 


Jean-Paul Gaultier provocante con La Perla 

Jean-Paul Gaultier e La Perla si alleano per una capsule collection 

di lingerie. L’accordo di co-branding tra la maison francese 

e lo specialista di intimo avrà durata biennale e potrà essere 

rinnovato alla scadenza. Due i temi che caratterizzeranno i 

27 pezzi della linea rinominata Collection Crèateaur: lo stile 

Madonna anni ’90 e la lavorazione soutache, un classico La 

Perla. 

La collezione di lingerie, presentata a Parigi il 7 luglio, si arricchirà 

a partire da ottobre con le proposte mare. Le creazioni 

saranno in vendita a partire da novembre presso le boutique 

monomarca La Perla e Jean-Paul Gaultier, nei department 

store e in un selezionato numero di negozi di abbigliamento a 

un prezzo che andrà tra i 500 e i 1000 euro per il completo. 

Lineapiù, storica azienda di filati 

per maglieria, passa nelle mani di 

Alessandro Bastagli e Giambattista 

Penna. Il commissario straordinario 

Giuliano Coppini 

Giovanni Grazzini ha, infatti, espresso 

parere favorevole all’offerta presentata 

dai due imprenditori per i tre complessi 

aziendali della società di Capalle 

(Fi) fondata da Giuliano Coppini. Il 

Ministero per lo Sviluppo Economico 

ha già dato l’ok all’operazione. 

Il Cotonificio Ferrari di Adro (Bs) sarà 

così acquisito da parte della H.s.g. di 

Giambattista Penna, mentre alla holding 

Finalba di Alessandro Bastagli, 

che ha anche una partecipazione in 

A.Moda (società a cui fanno capo i 

marchi Everlast, Empire, Smiths’s 

American e Police) andranno Lineapiù 

e la filatura i Tatti. La procedura di 

acquisto prevede la costituzione di 

Lineapiù Italia, controllata da Finalba e 

Gap e Banana Republic a Milano entro 

dicembre 

Bastagli e Penna salvano Lineapiù 

ITALIA 

Conto alla rovescia per l’arrivo di Gap e Banana Republic 

a Milano. Dopo le prime indiscrezioni rese note qualche 

mese fa, si conoscono finalmente le coordinate dei due 

store, che occuperanno complessivamente circa 4mila 

m² nel centro dello shopping milanese, in Corso Vittorio 

Emanuele 24/28, non lontano dai nuovi negozi di Sephora 

e Replay. Il primo ad aprire i battenti sarà Gap, la cui inaugurazione 

è prevista per fine novembre. Il negozio si estenderà 

su una superficie di 2.350 m² su tre piani e all’interno 

sarà presente l’intero mondo del marchio con le collezioni 

Gap, GapKids, babyGap, GapBody e GapMaternity. 

Grandi finestre a tutta parete e pavimenti in marmo bianco 

sono i caratteri distintivi del concept del maxi-punto 

vendita. Dopo Gap sarà la volta di Banana Republic, il cui 

taglio del nastro è previsto per i primi dicembre. Rispetto 

a Gap, questo negozio è più piccolo, circa la metà con i 

suoi 1.600 m² su due piani, caratterizzati da 

pavimenti in marmo bianco e nero e pannelli 

in noce, e ospita le collezioni di abbigliamento 

prêt-à-porter donna e uomo, 

gli accessori, i prodotti per l’igiene 

personale e la collezione top in edizione 

limitata Monogram. Da quanto 

è emerso, al momento l’apertura 

dei due flagship store rappresenta 

il primo passo di un programma 

di espansione in Italia del gruppo 

da 14,2 miliardi di dollari di giro 

d’affari. 

partecipata dai fratelli Enrico e Franco 

Tatti (figli di Giancarlo, socio storico 

di Giuliano Coppini) e da un amico di 

Alessandro Bastagli a capo di un gruppo 

di investimento del nord Italia. 

“L’arrivo di questa nuova compagine - 

ha detto Giuliano Coppini che rimarrà 

alla guida dell’azienda - garantirà la 

presenza di Lineapiù a Prato, confermando 

il solido radicamento con il 

territorio in cui l’azienda opera”. 

Il Gruppo Lineapiù ha chiuso il primo 

semestre 2010 in crescita del 10% 

rispetto allo stesso periodo dell’anno 

precedente e prevede di archiviare 

l’anno in corso con un fatturato di 

27,5 milioni di euro (erano 26,5 nel 

2009). 


Fiorucci prende casa a Milano 

Fiorucci cambia casa e inaugura la nuova sede in viale 

Premuda 14 a Milano. Oltre 1.000 m² distribuiti su quattro 

piani, un vero e proprio vivaio di grafici, creativi e brand 

manager che si riuniscono a casa Fiorucci, dove viene concepito 

e sviluppato il brand. Le colorate e ironiche collezioni 

sono presentate nello showroom per l’occasione trasformato 

in una “maison” vera e propria, grazie ai mobili firmati 

Fiorucci, frutto dell’ultimo accordo di licenza siglato con 

l’azienda Fabris&Boffi, una preview della collezione di arredi 

che sarà presentata interamente il prossimo ottobre. Quello 

dei mobili è solo l’ultimo step del progetto di brand extension 

che Edouard Obringer, d.g. di Fiorucci Design Office, ha 

portato avanti nell’ultimo periodo. “La linea casa sarà composta 

da circa 120 pezzi, una trentina dei quali presentati proprio 

in questa occasione”, ha commentato il d.g. “Fiorucci, 

da subito, ha voluto essere un marchio lifestyle e questa 

casa rappresenta la sintesi di tutto ciò che abbiamo fatto in 

questi anni. Lo spazio esprime all’esterno tutto il lavoro di 

coordinamento che porta a studiare le stesse grafiche per 

una T-shirt, così come per una sedia o per un lenzuolo. I 

mobili firmati Fiorucci saranno lanciati da un programma di 

distribuzione mondiale che partirà dall’Italia. I negozi saran- 

Ferragamo lancia una linea comfort 

Ben lontana dal diventare un marchio di massa, 

Ferragamo ha scelto comunque di aprirsi ad 

un pubblico più ampio dando vita a una 

collezione di qualità elevata, ma dal prezzo 

più “abbordabile” e dalle caratteristiche 

di leggerezza e comfort. La linea 

My Ferragamo propone diversi modelli 

di ballerine in velluto, in morbido cuoio 

o verniciate, nelle sfumature acidule 

del rosso, del verde, del blu o del giallo 

e stivali dal tacco bicolore. 

Tutte le proposte sono pensate per un 

uso quotidiano, dedicato a donne attive 

e dinamiche, e rientrano in un range di 

prezzo che va dai 195 ai 350 euro. La nuova 

collezione sarà venduta da settembre nelle boutique 

della griffe. 

Silvian Heach crescerà del 170% e lancia il bebè 

Dopo aver lanciato la linea bambino Silvian Heach Kids con 

l’A/I 2009-2010 e aver chiuso il 2009 con un fatturato di 

5,2 milioni di euro, nel 2010 l’azienda campana punta a triplicare 

i ricavi. Per l’anno in corso il gruppo prevede infatti 

una crescita del giro d’affari del 170% circa a 14 milioni di 

ITALIA 

no gestiti da Fabris&Boffi”. La gamma di prodotti Fiorucci 

è stata ampliata attraverso nuovi accordi e le collezioni di 

abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino sono 

state rafforzate anche grazie a operazioni di co-branding con 

altri importanti gruppi italiani, come ad esempio BasicNet. 

“Tre anni fa contavamo tre licenze – ha continuato Obringer 

– oggi, tra co-branding e licenze, siamo arrivati a quota 29 

raggiungendo i 46 milioni di fatturato. Ora però pensiamo al 

consolidamento anche se non escludiamo di entrare a breve 

anche nell’occhialeria e nei profumi. Ora ci manca un bel 

progetto retail – ha concluso Obringer – ad agosto apriremo 

ad Hong Kong uno store di 1.000 m²”. 

A settembre la prima edizione 

di InterCharm Milano 

Dal 18 al 20 settembre si alzerà il sipario su InterCharm 

Milano, la manifestazione organizzata da Reed Exhibition e 

dedicata alla beauty industry. I padiglioni di Fieramilanocity 

accoglieranno centinaia di espositori, seminari, dimostrazioni 

live, campionati ed eventi. Tra le iniziative in programma, 

il progetto Meet-the-buyer con incontri one-to-one tra le 

aziende espositrici e delegazioni di buyer provenienti da 

diversi Paesi e InterCharm Milano Beauty Congress, tre giorni 

dedicati a dimostrazioni, nuovi trend e focus sull’high tech. 

Inoltre, si svolgerà una sfilata di moda in grado di far incontrare 

le eccellenze e le promesse del make up, dell’hair style 

e del fashion. Il Gruppo Reed già organizza manifestazioni 

fieristiche nell’ambito beauty all’estero fra cui InterCharm 

Mosca e In-cosmetics, evento internazionale dedicato alle 

materie prime ed agli ingredienti per il settore cosmetico, che 

proprio nel 2011 si svolgerà a Milano. 

euro. Così, sulla base dell’andamento positivo del primo trimestre 

della linea junior, in occasione di Pitti Bimbo, Silvian 

Heach Kids ha lanciato per la P/E 2011 la prima collezione 

Bebè per la fascia d’età che va dai 3 ai 18 mesi. 


Alberta Ferretti veste il giorno più bello 

con “Forever” 

In occasione della Haute 

Couture parigina, nel 

Salon Psyché dell’Hotel 

Ritz, Alberta Ferretti ha 

presentato la sua prima 

collezione di abiti da sposa 

Alberta Ferretti “Forever”. 

Quattordici abiti, tutti 

bianchi, interamente cuciti 

e ricamati a mano in Italia 

che esprimono l’essenza 

dello stile elegante, romantico 

e femminile della griffe 

del gruppo Aeffe. 

In questa prima collezione 

ogni abito ha il nome 

di un fiore, come la rosa, il 

mughetto, il narciso, il tulipano, 

l’anemone... perché i 

fiori sono simbolo di leggerezza, 

freschezza e poesia. 

La collezione non si limita 

poi a lunghi modelli principeschi, 

ma comprende 

abiti fluttuanti, a colonna e 

anche corti impreziositi da 

ricami che richiedono per 

la realizzazione tra le 30 e 

le 80 ore di lavoro. 

U.S. Polo Assn lancia la linea baby 

U.S. Polo Assn., marchio americano gestito in licenza da 

Incom, dopo solo due anni dal debutto sul mercato europeo, 

completa la linea di abbigliamento con il lancio della prima 

collezione baby. 

Cinquanta capi disegnati e realizzati ad hoc per il Vecchio 

Continente compongono la collezione per piccoli da 0 a 24 

mesi, che sarà distribuita nei negozi in tutta Europa e nel 

monomarca di Saint Tropez. 

“La linea baby - ha dichiarato Lorenzo Nencini, manager di 

Incom e responsabile del progetto U.S. Polo Assn. - è per noi 

un altro importante traguardo che ci eravamo prefissati fin 

dal debutto del brand sul mercato europeo”. 

John Malkovich sceglie 

Rebecca 

Nella boutique di John Malkovich 

brilleranno i gioielli di Rebecca. 

L’attore che ha da poco aperto a Prato. 

Lo store, Opificio JM, darà ospitalità 

ad una nuova elegante linea di gioielli 

realizzata da Rebecca, in esclusiva per il 

punto vendita. 

Situato in piazza San Marco tra le mura trecentesche, 

Opificio JM è stato creato dall’attore 

e da alcuni imprenditori pratesi con l’ambizione di 

valorizzare le produzioni locali e di esportare la cultura e la 

cura tipica della produzione artigiana italiana all’estero. 

Swarovski si rinnova 

con Crystal Forest 

ITALIA 

Il piano di restyling delle boutique Swarovski, iniziato 

da Londra quasi due anni fa, arriva oggi anche in Italia. 

Il primo store italiano ad essere rinnovato è quello in 

Largo Goldoni a Roma, a cui seguiranno altri rinnovi e 

aperture nel secondo semestre dell’anno. I punti vendita 

subiranno così un rinnovo completo del proprio look 

e, seguendo l’ispirazione del designer Tokujin Yoshioka, 

richiameranno nei colori, nei materiali e nel design una 

magica foresta di cristallo. I consumatori vivranno una 

vera e propria esperienza multisensoriale, immergendosi 

nella brillantezza e nelle infinite sfaccettature di 

questo magico materiale. All’esterno della boutique, il 

tema della Crystal Forest viene rappresentato attraverso 

una miriade di prismi in acciaio mentre all’interno l’atmosfera 

comunica un universo raffinato e poetico, con 

elementi ricorrenti come il suggestivo Cigno in cristallo 

posto dietro la cassa e i pannelli di Crystal Strand all’ingresso. 


Logan fa sogni di retail per l’estero 

È in piena fase di sviluppo 

il marchio Logan. L’azienda 

veronese di calzature ha da 

poco aperto il nuovo showroom 

di circa 60 m² in Corso 

Venezia 12, a Milano, con 

l’obiettivo di trasmettere sia 

attraverso un nuovo layout sia 

attraverso una nuova location, 

i valori del marchio alla clientela 

che sempre di più punta 

a diventare internazionale. 

Ad oggi, Logan realizza, infat- 

Giorgio D’arcano 

ti, la maggior parte del proprio 

fatturato (8,5 milioni di 

euro nel 2009), in Italia e solo il 20% all’estero. L’intento è 

quello di crescere con le vendite sui mercati internazionali, 

fino a raggiungere il 50% del fatturato complessivo. “Vogliamo 

espanderci verso l’estero”, ha affermato l’a.d. Giorgio d’Arcano. 

“Per questo abbiamo in mente una serie di aperture di 

shop in shop all’interno di negozi multimarca. Nell’area asiatica 

abbiamo storicamente una buona presenza in Giappone 

e questo ci ha fatto conoscere anche ad Hong Kong, dove 

siamo presenti nei department store Harvey Nichols e Lane 

Crawford”. Per entrare su nuovi mercati Logan punta su di 

una distribuzione differenziata che, a seconda delle aree geografiche, 

può essere il dettagliante indipendente o il department 

store di livello. “È una strategia adottata anche per la 

Russia e le ex Repubbliche Sovietiche - ha proseguito d’Arcano 

– l’ultima macro area dove abbiamo iniziato a proporre 

con un’agenzia dedicata le nostre collezioni”. A luglio Logan 

aprirà due shop in shop in Grecia, rispettivamente ad Atene 

e a Salonicco, e nel frattempo sta cercando una location su 

Roma. Insieme alla linea classica Logan, il marchio ha aggiunto 

Logan Crossing, una collezione di ispirazione sportiva. Ma 

le novità non finiscono qui. “Oltre alle calzature – ha aggiunto 

l’a.d. – stiamo realizzando delle mini collezioni di borse 

che sono vendute negli stessi punti vendita delle calzature. 

L’obiettivo comunque rimane quello di ampliare le aree di 

vendita anziché estendere le categorie merceologiche, perché 

abbiamo ancora importanti margini di crescita”. 

Luciano Soprani sigla un accordo con Itochu per i profumi 

Per festeggiare i suoi 25 anni di presenza 

sul mercato giapponese, Luciano 

Soprani si regala un nuovo accordo di 

distribuzione delle proprie linee di profumi. 

Partner di Luciano Soprani è il famoso 

gruppo giapponese Itochu, che è 

entrato nel settore della profumeria di 

lusso acquisendo nel 2009 Kawabe, già 

presente nel settore con 48 counters 

diretti nei principali department store, 

con 34 profumerie gestite direttamente 

e con oltre 1500 punti di vendita in 

Giappone. 

Oltre ai tradizionali profumi, Solo 

Soprani e Luciano Soprani, Itochu lancerà 

per la fine dell’anno il nuovo profumo 

femminile Solo Soprani Rose. 

Debutta a Berlino la linea 

in cashmere di Stefanel 

ITALIA 

Doppio debutto per Stefanel. Il marchio veneto, che da 

tempo sta portando avanti un programma di rilancio e 

upgrade a 360°, ha esordito all’interno del calendario 

della Berlino Fashion Week con un evento presso la 

Sammlung Boros per lanciare la nuova linea di abbigliamento 

in cashmere. La collezione, che parte dalla P/E 

2011, sarà composta da 27 capi tra maglioni, cardigan, 

top, pantaloni ma anche abiti da sera che danno vita a 

un total look. Per il debutto, Stefanel ha scelto non a 

caso la Germania. Questo Paese, infatti, rappresenta il 

primo mercato del Gruppo e conta nelle sue principali 

città 23 store Stefanel, che saliranno a 25 nei prossimi 

mesi. Quattro dei 23 store tedeschi sono stati aperti nel 

corso dell’ultimo anno e si distinguono per avere adottato 

il nuovo concept Stefanel presentato per la prima 

volta proprio in Germania, a Francoforte, lo scorso ottobre. 

“Sono molto orgoglioso di presentare a Berlino la 

nostra collezione 

in cashmere” 

ha dichiarato 

Giuseppe 

Stefanel, presidente 

di 

Stefanel Spa. “La 

Germania è un 

mercato chiave 

per Stefanel e la 

nostra presenza 

alla Berlino 

Fashion Week 

è senza dubbio 

una grande 

sfida, ma sono 

certo sia anche il 

primo passo per 

una sempre più 

significativa presenza 

del brand 

nel Paese”. 


Burberry, cresce del 30% nel 1° trimestre 

Burberry accelera nel primo 

trimestre 2010 mettendo 

a segno un incremento del 

fatturato del 30% rispetto 

all’analogo periodo del 2009 

a 282 milioni di sterline 

(escludendo il business spagnolo 

che è in fase di ristrutturazione). 

La spinta positiva 

ai conti della fashion house 

britannica è legata alla performance 

positiva del canale 

wholesale, il cui fatturato è 

cresciuto del 51% a 87 milio- 

Angela Ahrendts 

ni di sterline. Il canale retail 

ha invece riportato vendite 

per 171 milioni (+21%) 

grazie all’incremento del segmento outerwear e non-apparel. 

Le vendite sono cresciute in tutti mercati di riferimento a 

cominciare da Asia-Pacifico a +43%, Nord America a +33%, 

resto del mondo a +29% (che include anche centro e sud 

America) e infine Europa a +18%. “Nel 2010 – ha affermato 

il ceo Angela Ahrendts – apriremo una ventina di nuove boutique 

soprattutto in Nord America e nell’area Asia-Pacifico”. Il 

gruppo punta a chiudere l’anno con una crescita del giro d’affari 

del 10% circa. La fashion house britannica ha annunciato 

inoltre l’acquisizione degli store e dei relativi asset in Cina 

attualmente gestiti dagli storici franchasee. Nel Paese asiatico 

Burberry conta 50 store in 30 città. Per quest’operazione il 

marchio inglese dovrebbe mettere sul piatto un investimento 

di circa 70 milioni di sterline cash. Secondo i piani del gruppo, 

l’acquisizione dovrebbe incrementare di circa 20 milioni di 

sterline il risultato operativo dell’anno fiscale 2011/2012. 

L’Oréal cresce grazie all’Asia e all’America 

Latina. Nei primi sei mesi del 2010 

il colosso mondiale della cosmesi ha 

realizzato ricavi per 9,7 miliardi di euro 

con una crescita del 10,2%. 

A spingere al rialzo i conti di L’Oréal 

nel primo semestre dell’anno sono stati 

i Paesi emergenti, in particolare Asia 

(+11%) dove gli incrementi maggiori 

provengono da India, Corea del Sud 

e Cina, e America Latina (+18,4%), 

sostenuti da Brasile, Argentina, Messico 

e Colombia. Moderatamente positive 

anche le performance nel Nord 

America (+4,2%) mentre l’Europa 

resta stabile (+1,1%). 

L’incremento delle vendite, che ha registrato 

segni positivi su tutte le divisioni 

L’Oréal, ricavi a +10% grazie ad Asia e America Latina 

merceologiche, è risultato ancora più 

deciso nel secondo trimestre dell’anno 

che ha visto un aumento del fatturato 

del 12,4% a 4,9 miliardi di euro. 

“La forte crescita dei ricavi del primo 

semestre è legata al ritorno della buona 

performance delle vendite, oltre che 

dal positivo effetto cambi. Trend che 

potrebbero amplificarsi nel corso 

dell’anno”, ha commentato il direttore 

generale, Jean-Paul Agon. 

Il colosso di cosmetica ha deciso inoltre 

di non commentare l’affaire che ha 

scosso la Francia nelle ultime settimane, 

relativo allo scandalo sui finanziamenti 

illeciti che ha visto coinvolta Liliane 

Bettencourt. 

Hermès chiude a +23% i primi sei mesi 

del 2010 

Cresce il fatturato nei primi sei mesi di Hermès, che registra 

un +22,8%, attestandosi a 1,0747 miliardi di euro. 

L’incremento delle vendite è stata particolarmente significativo 

presso le boutique dirette del gruppo, +25%, con una 

crescita che ha interessato la maggior parte delle categorie 

merceologiche. I settori che hanno avuto i migliori risultati 

sono quello della pelletteria e selleria, cresciuto del 31% a 

239 milioni di euro, e quello del ready-to-wear e degli accessori, 

a +25% con 97 milioni di euro. Anche il wholesale, che 

nel 2009 aveva registrato un trend negativo, ha registrato nei 

primi sei mesi del 2010 un buon andamento. 

Il mercato più performante è stata l’Asia, con un aumento del 

57% a 147 milioni, escluso però il Giappone che ha registrato 

una lieve perdita. Positivi anche i risultati di America, a +35% 

con 88 milioni di euro ed Europa, a +26% con 109 milioni. 

Dato l’andamento positivo delle vendite il gruppo conta di 

chiudere il 2010 con un fatturato in crescita del 10-12%. 

Jean-Paul Gaultier diventa presidente 

del Gruppo omonimo 

MONDO 

Jean-Paul Gaultier assume la carica di presidente del 

gruppo che porta il suo nome, di cui è il principale azionista. 

La sua nomina arriva dopo i 18 mesi di presidenza 

di Veronique Gautier, che ha lasciato il gruppo per perseguire 

altri obiettivi. 

Il passaggio operativo della società è affidato a Caroline 

Le Borgne, vice d.g. del gruppo dal settembre del 2006. 


Il londinese Liberty diventa di BlueGem 

Il fondo di private equity BlueGem 

Capital Partners ha acquisito l’intero 

capitale di Liberty, il famoso 

department store londinese. 

Nata nel 2006 dall’idea di un 

gruppo di ex-professionisti di 

Merrill Lynch, BlueGem è guidata 

da Marco Capello, un manager 

Marco Capello 

con alle spalle più di 18 anni di 

esperienza in fusioni ed acquisizioni 

nelle principali banche d’affari. 

“Siamo entusiasti di poter supportare il team di Liberty nella 

sua crescita – ha affermato Marco Capello – Liberty è sempre 

stato un faro per il lancio dei designer emergenti ed un grande 

magazzino molto apprezzato. Riteniamo che sia un tesoro 

nazionale, che vogliamo coltivare e far crescere”. 

La guida del grande magazzino negli ultimi tre anni è stata 

affidata a Geoffroy de La Bourdonnaye, che ha messo in atto 

una sorta di rinascimento del department store nominando un 

nuovo team alla guida e facendo crescere le vendite 2009 del 

20%. Nel 2009 inoltre Liberty è stato eletto Time Out’s ‘best 

store’ della capitale inglese. 

Arriva la linea giovane Lacoste L!ve 

Ha debuttato ufficialmente in occasione dell’ultima 

edizione del Bread & Butter di Berlino la linea 

Lacoste L!ve. La nuova etichetta, che comprende 

abbigliamento e calzature, è il naturale seguito, nonché 

sviluppo, della collezione Red! presentata quattro 

stagioni fa sui catwalk newyorkesi e destinata a 

ragazzi e ragazze di età compresa fra i 15 e i 25 

anni. Lacoste L!ve presenta per la P/E 2011 una 

quarantina di modelli da uomo e, a partire 

dalla stagione A/I 2011-2012 debutterà 

anche con la linea femminile. Il marchio 

del coccodrillo conta di aprire una sessantina 

di negozi con la nuova insegna 

in tutto il mondo, cominciando dal 

primo monomarca a Manhattan, nel 

quartiere di Soho che verrà inaugurato 

in concomitanza con l’Us Open 

di tennis, in programma dal 30 agosto 

al 12 settembre. A questo seguiranno 

gli opening di altri store a Londra, 

Parigi, Berlino e Zurigo. La nuova linea 

giovane punta sul colore, con richiami 

all’Op Art e al New Wave. Per le calzature 

sono stati creati appositamente 

due modelli: Chute, una scarpa da 

barca in canvas a spina di pesce con una 

corda ritorta al posto della classica stringa e 

Himos, che è una rivisitazione del mocassino 

con una monetina inserita nella mascherina. 

Nuova sede in Russia per Guess 

MONDO 

Guess apre una nuova sede 

e uno showroom a Mosca, 

con alla guida Gabriele 

Zambelli in veste di a.d. Dal 

1° luglio la neonata società 

Superstar, situata all’indirizzo 

Nikolskaya 19/1, segue 

così le campagne vendite per 

tutte le collezioni di abbigliamento 

e accessori P/E 2011, 

su tutto il mercato russo. Il 

marchio di lifestyle internazionale 

termina così la sua 

partnership di distribuzione Paul Marciano 

con Jamilco (LVB Group) 

alla fine della stagione A/I 2010 (gennaio 2011). 

“Siamo molto fieri dello sviluppo della nostra attività in Russia 

– ha commentato il CEO Paul Marciano – e il nostro obiettivo 

principale sarà quello di identificare e creare partnership, 

in tutte le regioni e le città principali, con validi imprenditori 

locali. Miriamo ad aprire più di 50 negozi con licenza nei 

prossimi 3 o 5 anni”. 

Messe Frankfurt 

porta l’outdoor in Cina 

Dopo Messe München con Ispo China e Messe 

Friedrichshafen con Asia Outdoor, ora anche Messe 

Frankfurt (l’ente fieristico della città tedesca) ha puntato 

sull’Asia organizzando una fiera dedicata all’outdoor in 

Cina. Il salone, organizzato congiuntamente con Cina 

Outdoor Trade Alliance, si terrà dal 19 al 21 maggio 

2011 all’interno di Shanghai Exhibition Center e prevede 

di accogliere 300 espositori su 12.000 m². “Il settore 

outdoor in Cina dovrebbe crescere del 30% ogni anno 

– ha spiegato Stephan Buurma, direttore generale Messe 

Frankfurt Asia – e questa fiera è un’occasione unica per 

Messe Frankfurt di espandersi in nuovi mercati”. 

Bread & Butter lancerà nel 2012 

un salone kidswear 

Bread & Butter scommette sul bambino. Dopo aver lanciato 

nel corso dell’edizione appena conclusa la prima estensione 

nel mondo childrenswear con il settore Kids Camp, dal quartier 

generale della manifestazione hanno annunciato che tra 

due anni alla moda bambino verrà dedicata una fiera indipendente. 

Il debutto è stato fissato dal 29 al 31 gennaio 2012 e si 

focalizzerà sul segmento dei teenager. 

Resta ancora sconosciuto il nome del salone ma dovrebbe 

comunque richiamare il “marchio di fabbrica” Bread & Butter. 

Dal 7 al 9 luglio, la prima edizione del Kids Camp, la sezione 

bimbo del Bread&Butter, si è tenuta su un’area di 2.500 m², 

mentre nel luglio 2011 si punta ad arrivare a 7mila m². 


Stella McCartney firma le divise 

inglesi di Londra 2012 

Saranno firmate Stella 

McCartney le divise degli 

atleti britannici che parteciperanno 

alle prossime 

Olimpiadi e Paraolimpiadi di 

Londra 2012. Come annunciato 

dal Comitato olimpico 

britannico, la stilista inglese 

è stata nominata direttore 

creativo e supervisionerà 

quindi la linea sportiva realizzata 

dallo sportwear partner 

Adidas. D’altra parte il 

Stella McCartney 

tandem McCartney-Adidas 

non rappresenta una novità 

dato che la designer già collabora con il gruppo tedesco 

per la collezione donna Adidas by Stella McCartney. 

Tamara Mellon e Harold Tillman premiati 

dalla Regina 

Riconoscimento regale per 

Harold Tillman, proprietario 

di Jaeger e Aquascutum, il 

fotografo Nick Knight e la 

fondatrice di Jimmy Choo, 

Tamara Mellon. I tre, in 

virtù dei loro successi, sono 

stati insigniti dalla regina 

d’Inghilterra dei più illustri 

titoli celebrativi. Tillman, 

che è anche a capo del 

British Fashion Council, è 

stato nominato Comandante 

dell’Ordine dell’impero 

britannico mentre la numero 

uno di Jimmy Choo e il 

fotografo Nick Knight hanno 

ricevuto il cosiddetto OBE. 

Tamara Mellon 

Inditex dà il via al 

progetto ecosostenibile 

Avon compra i gioielli di Silpada 

MONDO 

Ecosostenibilità è la parola chiave nel futuro di Inditex. 

Nel corso dell’assemblea degli azionisti, il gruppo spagnolo 

ha infatti annunciato il lancio del programma “Sustainable 

Inditex, 2011-2015” che punta a incrementare l’impegno 

a favore dell’ambiente. Nell’arco dei quattro anni verranno 

ridotte le emissioni dirette di carbonio e di quelle derivanti 

dalla catena degli oltre 1.200 fornitori. 

Già nel 2009 due negozi del gruppo iberico, Zara e Zara 

Home di Portal de l’Àngel a Barcellona hanno ottenuto, 

primi in Europa, la certificazione Leed, uno standard 

applicato in oltre 100 Paesi nel mondo, sviluppato dall’U.S. 

Green Building Council (USGBC). Dopo la Spagna sarà 

la volta dell’Italia con il punto vendita di Roma in via del 

Corso, dove verranno introdotte nuove norme ecosostenibili 

per controllare l’uso dell’acqua, luce, il riutilizzo dei 

materiali e per ottimizzare la distribuzione. L’assemblea ha 

inoltre approvato un dividendo complessivo di 748 milioni 

di euro, in crescita del 14% rispetto all’anno precedente. 

Nasce l’abbigliamento firmato Harrods 

Anche per Harrods è giunto il momento di lanciare la sua etichetta. 

Il celebre department store londinese, passato lo scorso 

maggio nelle mani di Qatar holding per 1,5 miliardi di sterline, 

debutterà nel 2012 con una collezione di abbigliamento e 

accessori firmati Harrods, che saranno venduti all’interno di 

corner dedicati nello store. Secondo l’azienda questo progetto, 

che rientra nel piano di rilancio messo a punto dalla nuova 

proprietà del retailer britannico, rappresenterà una parte 

importante delle vendite complessive di Harrods. 

Resta ancora ignoto il nome del partner produttivo che realizzerà 

la collezione, ma di certo il department store ha scelto di 

seguire l’esempio di altri magazzini che hanno lanciato la propria 

etichetta come Saks in America e Liberty of London. 

Avon punta a diversificare ed entra nel mondo della gioielleria. Il gruppo di cosmetica da 10,4 miliardi di dollari ha infatti 

acquisito Silpada Design, marchio specializzato nei bijoux d’argento, per una cifra di 650 milioni di dollari. L’operazione 

non prevede la riconferma del management della società di gioielleria, fondata nel 1997 e che genera un giro d’affari di 230 

milioni di dollari. L’ingresso nel settore dei bijoux era già stato anticipato nei mesi scorsi, quando il presidente e ceo Andrea 

Jung aveva espresso il suo interesse nei confronti di questo mercato con l’obiettivo di dare un maggior lustro all’immagine di 

Avon. Già in passato il colosso americano aveva fatto il suo ingresso nell’universo della gioielleria, acquisendo nel 1979 una 

quota dello storico marchio Tiffany & Co. In questo caso l’unione era però destinata a concludersi in breve tempo e, non a 

caso, già nel 1984 Avon decise di vendere la sua quota. 


Sfilata Paul Smith P/E 2011 

PARIGI MODA UOMO / REPORTAGE 

Parigi: sfi la l’uomo della P/E 2011 

collezioni no-global per tutti i gusti 

di Matteo Dall’Ava e Vivian Scarsi 

Cinque giorni intensi di sfilate, 46 défilé, creatori provenienti dai 4 angoli del pianeta, location fuori dal comune, migliaia di buyer e giornalisti 

internazionali: Parigi accende i riflettori sui look estivi del 2011.

LOUIS VUITTON 

Chi è l’uomo Vuitt on di questa 

collezione? 

È un uomo che scruta il mondo 

dallo schermo del suo computer. I 

codici sono cambiati , c’è una sorta 

di ecletti smo, nel senso che l’uomo 

di oggi arricchisce il proprio sti le di 

infl uenze scandinave, brasiliane o 

che arrivano dalla Cina. È un “clash” 

di culture in uno scenario digitale. 

Gli accessori hanno sempre un 

posto di rilievo... 

Sì. Gli accessori sono ecletti ci ed 

eleganti . Includono dei medaglioni 

cinesi con il logo LV att accati a 

cordoncini di cuoio da avvolgere 

intorno al polso e medaglioni, a Paul Helbers 

occhio di ti gre non lucidato. 

I sandali da frate in coccodrillo sabbiato e gli sti valetti Chelsea si 

alternano a Blunstone con dett agli forati dallo sti le classico. Sia 

leggere che funzionali, le borse si ispirano all’universo sport acti ve 

e si combinano perfett amente con gli abiti . È presente un’ampia 

gamma di arti coli da viaggio: “Louis Vuitt on arti cles de voyage”, 

nei colori oliva o in denim khaki, stampate con il monogramma 

LV tradizionale o con quello d’archivio che dà un tocco militare 

alla collezione. 

DIOR HOMME 


Su che cosa si concentra questa 

collezione? 

È una collezione che si concentra 

sul vero lusso. Mostra meno, o 

meglio, mostra in maniera più 

semplice. Si focalizza sui dett agli, 

sui tessuti , sulle lavorazioni e 

sull’aplomb dei capi. Oggi siamo 

davvero lontani dalle paillett es di 

un tempo. 

Qual è il fi l rouge? 

C’è un fi lm sud coreano inti tolato 

Primavera, Estate, Autunno, 

Kris Van Assche 

Inverno… e ancora Primavera, 

che spiega bene come si possano 

avere molte più qualità, con meno. Questo è diventato il tema 

centrale della linea Dior Homme. 

Un grande lavoro d’equipe... 

Certo, non avrei potuto realizzare questa collezione senza l’aiuto 

dell’atelier. C’è davvero molta ricerca nel dett aglio per rendere il 

capo il più fl uido possibile. I tecnici dell’atelier hanno dovuto recarsi 

di persona nei reparti di produzione per spiegare il perché di certi 

accorgimenti e i risultati che volevamo ott enere. 


HERMÈS 

Come sarà il guardaroba 

Hermès per l’uomo della 

prossima P/E? 

Nelle 44 uscite della sfi lata, ho 

voluto raccontare il guardaroba 

maschile rispett ando i canoni 

della leggerezza e della 

semplicità. Abbiamo uti lizzato 

materiali delicati e inconsistenti 

come la pelle d’agnello Ètrivière, 

il lino tecnico, il popeline di 

cotone a righe e a quadri. E 

poi ancora molta “peau nue” 

(pelle nuda). Questo ha reso la 

collezione più sensuale rispett o 

al solito. 

Veronique Nichanian 

Una sfi lata con un’immagine decisamente fresca... 

Sì, come dicevo, il cardine della collezione è appunto la leggerezza, 

con bianchi intensi e toni naturali, un tocco di colore come il 

verde menta -perché rinfresca- e capi ibridi. I colori di questa 

collezione ricordano molto il mio amico Jean-Louis, la sua Grecia, 

la sua Egina. 

JEAN PAUL GAULTIER MONSIEUR 

Jean Paul Gaulti er 


Qual è il tema principale della sfi lata? 

La linea Monsieur si sviluppa att orno a 

tre temi principali. Innanzitutt o l’abito da 

lavoro: capovolto, trasformato, doppiato. 

Poi la salopett e che diventa smoking e il 

due pezzi che si veste di tessuto adatt o per 

la sera. Rimangono i codici del vesti ario 

a cui sono aff ezionato come l’abito 

sartoriale, la giacca a doppiopett o, il kilt e il 

trench. Il nero rimane il colore dominante 

anche se ho inserito il blu Klein, il bronzo 

e il grigio antracite. Per quanto riguarda i 

colori chiari ho declinato il bianco otti co e 

il beige. 

E i materiali? 

Ho presentato materi nobili e naturali come lino, lana, cotone e cuoio, 

ma lavorati in modo da renderli leggerissimi. Li abbiamo usati , sporcati e 

invecchiati ; oppure tratt ati con la sabbia e il gesso per renderli diversi. A 

questi si oppongono i materiali più tecnici come la tela da pitt ura resinata, 

la seta con induzioni di poliestere e poi i must della maison: il popeline 

stretch, il super 100, la rayure tennis di cotone, la rayure alla marinara. 

Abbiamo fatt o veramente tanta ricerca. 


ISSEY MIYAKE 

Dove ha trovato l’ispirazione? 

La collezione s’ispira alla natura di un 

pesce, la trota. In cinese la trota viene 

identi fi cata con due ideogrammi: 

pesce e rispett o. La trota è maestra 

nell’arte del travesti mento, si nasconde 

silenziosamente mentre la vita att orno 

è in gran fermento. È cauta e paziente 

e poi improvvisamente, appena 

si presenta l’occasione, guizza allo 

scoperto con grinta. 

Interessante. Ma come si declina 

questo nel guardaroba maschile? 

La condott a cauta e osservatrice si 

esprime att raverso il tema più classico 

Dai Fujiwara 

in cui i completi , in antracite e blu navy, nascondono tasche e dett agli. 

Seguono una serie di giacche, pantaloni, e gilet in tessuto doppiato e 

tagliato. 

L’aspett o impetuoso, invece, emerge dalla serie di moti vi astratti 

e grafi ci di grande impatt o. Nascono da parti colari lavorazioni della 

maglia e da moderne tecniche di tessitura. Questo tema aff ronta 

una varietà di colori vivi che ricordano l’arcobaleno. C’è anche un 

moti vo a pois ispirato dirett amente alla trota e non soltanto al suo 

comportamento. 

KENZO 


Da dove nasce questa 

collezione? 

In ogni viaggio che faccio ho 

l’abitudine di annotare sul mio 

carnet le impressioni, le emozioni 

e tutt o ciò che mi colpisce di una 

località. I capi della stagione 

esti va 2011 nascono da una 

piccola isola tra Hiroshima e 

Miyajima che ho visitato. 

Quali sono state le sue scelte per 

colore e per materiali? 

Abbiamo tre temi importanti per 

i colori: il blu marine, il blu Klein e 

Antonio Marras 

il blu cielo. Li ho accostati all’ecru 

e a un tocco di rosso o di verde intenso. Ma non abbiamo 

dimenti cato i colori più classici come il grigio e l’antracite 

accompagnati dal rosa. I materiali sono naturali, spesso lavorati 

con fi bre tecnologiche: il cuoio è doppiato con il jersey; il cotone 

è brillante, chiné o ti nto in capo; i patchwork sono costi tuiti da 

materiali lavati , incerati e ovatt ati . 

Alcune testate giornalisti che riportano che i buyer non sono 

contenti di queste sfi late parigine. Cosa risponde? 

In realtà la sfi lata è fatt a per raccontare una storia in pochi 

passaggi; in 40 uscite nel caso di Kenzo. Si deve focalizzare 

l’att enzione su un concett o, su un’idea per far arrivare il 

messaggio. Ma dietro a tutt o questo c’è un lavoro importante, 

condiviso con i buyer, che parte ben prima delle pre-collezioni. 

Grazie a questa sinergia si defi niscono i capi formali e sporti vi 

che andranno realmente in vendita. 


CHRISTIAN LACROIX 

Cosa c’è della maison Lacroix in 

questa collezione? 

Tutt o il passato della maison è qui. 

Del resto io sono stato per tanti 

anni il più strett o collaboratore di 

Christi an. Ma questa collezione è 

una promessa per il futuro, grazie 

anche alla collaborazione di José 

Gandir. 

Sasha Walskhoff 

Chi è oggi l’uomo Lacroix? 

Il manager e il dandy. Ce n’è uno in ognuno di noi. Questa 

collezione accompagna l’uomo in ogni stato d’animo e in ogni 

contesto. L’abito blu, ad esempio, può sembrare serioso, ma 

nasconde al suo interno una fodera in foulard stampato con 

le icone della maison: estremamente estroverso. Lasciamo la 

possibilità al nostro cliente di svelarsi come vuole. Lo stesso paio 

di pantaloni può essere portato in maniera tradizionale per una 

riunione di lavoro, con i risvolti per un pic-nic o aderente alla 

gamba grazie ad una serie di bott oni inseriti ad hoc. 

Su cosa vi siete concentrati ? 

Abbiamo cercato di studiare una collezione che potesse 

entusiasmare gli animi, indipendentemente dalla loro età. Ci sono 

tutt e le infl uenze della moda: gli anni ‘50, ‘70 e ‘80 in parti colare. 

Ci siamo concentrati sulla cura maniacale del dett aglio. Dal 

ricamo al passante dei pantaloni, dalle fodere agli accorgimenti , 

all’ancienne delle camicie. 

In che rapporti siete con l’Italia? 

Circa il 90% dei tessuti uti lizzati provengono dall’Italia. I nostri 

fornitori sono Lyria, il Lanifi cio Subalpino, Guabello e Mantero. 

Per le camicie ci affi diamo al Cotonifi cio Albini, ad Albiate 1830 e 

agli svizzeri di Alumo Texti l. 

Il capo più disinvolto? 

Il completo di seta stampata patchwork in omaggio ai diff erenti 

loghi della maison. Diamo anche la possibilità di portarlo in total 

look con le espadrillas stampate alla stessa maniera. 


COLLETTIVO � MAISON MARTIN MARGIELA 

Geometria e decorazione: come si applicano questi due temi alla 

collezione? 

Il rett angolo, una delle forme geometriche più essenziali è alla base 

dei nostri capi. La sua semplicità dà un nuovo contesto a volume, 

funzionalità, dett agli e silhouett e. L’approccio minimale si unisce 

agli elementi casual per ott enere forme precise e defi nite con una 

vesti bilità elevata. 

La tecnologia 3D ha catt urato anche voi? 

Sì. Usando una tecnica ad alta frequenza abbiamo ricreato i segni 

delle zip su giacche biker o quelle dei bott oni sulle t-shirt con il davanti 

sovrapposto, ott enendo appunto un eff ett o trompe l’oeil in 3D. 

La vostra presentazione P/E 2011 racchiude un po’ tutt o il mondo 

MMM... 

Sì, abbiamo voluto presentare una combinazione di capi: la linea 10, 

la collezione uomo; la linea 14, il guardaroba da uomo, con la capsule 

Replica; la linea 0, quella d’alta moda; la linea 22, le nostre scarpe e la 

11, la collezione di accessori. 


RYNSHU 

Qual è il DNA della collezione P/E 

2011? 

I modelli proposti fondono in un tutt ’uno 

Rock N’Roll, eleganza non convenzionale 

e originalità, att raverso il lusso, la 

delicatezza e la leggerezza. Ho rivisitato 

l’estate servendomi del tema “spiaggia 

e avventura”. Nel mio immaginario ho 

pensato a una fuga in moto o cavalcando 

un’onda al chiaro di luna. 

Rynshu 

Quali sono gli aspetti più importanti ? 

Mi piace sott olineare le ricerca sti listi ca e le tecniche di fabbricazione: 

il procedimento di collage dei vari tessuti ; le associazioni di lino e 

seta lavorate a moti vi coccodrillo; il cuoio sinteti co elasti cizzato in 

poliuretano; le stampe a eff ett o nebbia o onda; il poncho unisex 

estremamente leggero in poliestere spruzzato o alla marinara; i 

pantaloni corti multi tasche e infi ne i sarouel a fuseaux. 

I must have della collezione? 

Le basket gialle o bianche a tacco alto e gli sti vali Rock N’Roll: 

quest’ulti mi nascondono 2 cm di tacco all’interno. Non fa mai male 

qualche cm in più! 

YOHJI YAMAMOTO 


I capi must have? 

I basici come gli short, i bermuda 

o ancora le magliett e puoi trovarli 

ovunque. Le giacche a coda di rondine 

e i panciotti sono molto importanti . I 

pantaloni sono spesso al ginocchio o a 

metà polpaccio, proprio come i piccoli 

marchesi. 

Qual è l’ispirazione? 

È uno sti le che prende forma dai 

ricordi del 18°, 19° e degli inizi del 

20°secolo. C’è un chiaro richiamo 

al dandy inglese come Oscar Wilde. 

Le forme sono confortevoli, i colli 

Yohji Yamamoto 

esageratamente alti e di sovente 

terminano con un nodo smisurato. 

Questa collezione gioca con l’arti fi cio, con l’eccentricità, con i ricami e 

con le stampe fl oreali delle tappezzerie delle camere d’hotel. 

E i colori? 

I colori sono opachi, quasi schiariti dal sole: rosa, diff erenti tonalità 

di malva, lavanda e lilla. Abbiamo poi i classici: grigio, nero e bianco 

anche nella versione rigata. Non mancano i colori vivaci ma att enuati 

dal lavaggio come il blu oceano, il verde e l’amaranto. 


di Matteo Dall’Ava e Vivian Scarsi 

Défi lé uomo: 

Parigi sfi la un’estate 

2011 molto calda! 

Jean-Paul Gaultier 

24-27 Giugno: a Parigi sfi la l’uomo dell’estate 2011. 

Una breve ma intensissima maratona che ci svelerà il 

look della prossima bella stagione. 

Bermuda 

anche per l’uffi cio 

Le passerelle hanno riconfermato il sarouel 

fl uido e leggerissimo. Certo non é una novità: 

doveva già essere il must it di questa estate, 

ma resiste e svela con maggiore grinta la voglia 

recondita di nomadismo. 

I bermuda, di diverse lunghezze, sono presenti 

in ogni collezione: appena sopra al ginocchio 

e confezionati con materiali naturali: cotone, 

seta e lino, come da Lanvin, Victor & Rolf, 

Hermès, Cerruti. Oppure cortissimi quasi come 

boxer a imporre anche un cambiamento nel vestiario 

intimo dell’uomo. Linee eleganti e sobrie da Gaspard 

Yurvievich, che lo fa indossare sopra il bermuda 

affusolato fi no al ginocchio; da moderno globetrotter 

come nel caso di Louis Vuitton e Jean-Paul Gaultier o 

da rider selvaggio come da Balmain. Stile dandy caché 

(nascosto) con richiami alla Saint Tropez degli anni ‘50 

per Christian Lacroix che presenta un uomo al lavoro, 

ma capace di prendersi una pausa di piacere. 

Franck Boclet 

PARIGI MODA UOMO / SFILATE 

Hermès 

Viktor & Rolf Gaspard Yurvievich 

Cerruti Louis Vuitton 

Lanvin 

Christian Lacroix 


MiharaYasuhiro Paul & Joe 

Kenzo 

Bill Tornade 

Dunhill 

Pantalone corto, gonna o combinaison? 

Issey Miyake 

Givenchy 


Da Comme des Garçon, passando da Agnes B, Paul & Joe fi no ad arrivare 

a Lacroix, i precettori della moda parigina hanno sposato, insieme agli 

illustri colleghi d’oltralpe, il pantalone arrotolato o corto fi no a 5-10 cm 

Agnes B 

sopra alla caviglia. Una lunghezza diffi cile da portare, soprattutto per chi 

ha i capelli brizzolati. Un’idea non nuova, l’enfant terrible Gaultier l’aveva proposta già alla 

fi ne degli anni ’80. Alquanto particolare è senza dubbio il bermuda-jupe (gonna): un pannello 

di tessuto scende dal bacino fi no a mezza gamba, come a dare l’illusione di una gonna, ma 

nasconde dietro dei fuseaux. Il kilt contemporaneo viene portato con una giacca coordinata 

a modo d’abito. Anche altri brand lo hanno proposto: vedi Givenchy e MiharaYasuhiro che lo 

declina in smoking. Lo stile masculin s’ispira poi al successo della combinaison – tuta intera – del 

guardaroba femminile. Jean-Paul Gaultier la presenta in versione maxi da meccanico, portata 

sopra una camicia tono su tono con collane dorate style west-coast. La ritroviamo anche dal 

giapponese Issey Miyake in versione denim grigio senza maniche, con applicazione in tessuto 

bianco. Il cardigan diventa un must have: leggero, classico, preziosissimo, come quelli di Lanvin, 

Bill Tornade e Dunhill. 

Lanvin 


Hermès 


Dries Van Noten Kris Van Assche Jean-Paul Gaultier 

Toni neutri con fl ash di colore 

Se l’estate é tempo di colore, a Parigi questo postulato non 

funziona. Stilisti come Stefano Pilati per Yves Saint Laurent 

Dior 

hanno optato più per colori neutri come ecru, corda e terra. 

Diverse anche le tonalità dell’azzurro tendenti al ghiaccio che si 

mescolano con i grigi. Il blu inchiostro come il nero estivo, il blu China e 

l’indaco hanno discretamente colorato le passerelle di Jean-Paul Gaultier, 

Kenzo e Dries van Noten. Il creatore belga lo ha usato per le camicie stampate. 

Nero e bianco, sempre presenti sulle passerelle, sembrano diventare i veri protagonisti dell’estate 

2011. A dimostrazione, vedere le collezioni di Franck Boclet (è stato il direttore artistico di Ungaro 

Monsieur fi no alla fi ne d’aprile), di Dior uomo (diretto da Kris Van Assche) e dello stesso Kris Van 

Assche. In questi ultimi le sfumature dei non colori hanno monopolizzato l’insieme delle proposte. 

Un tocco di colore ha comunque baciato i defi lé parigini. Il verde, che il blogger d’oltreoceano Scott 

Schuman aveva preannunciato si é visto in diverse nuance: verde menta da Louis Vuitton, verde 

erba da Kenzo, smeraldo da Hermès. Anche se con un solo capo, come se fosse un omaggio al 

papà di The Sartorialist. 

Kenzo 

Yves Saint Laurent Wooyoungmi Louis Vuitton 


Jean-Paul Gaultier 

Damir Doma 

Si riconferma la voglia di bio-attitude anche se non 

necessariamente organica con i tessuti di lino, cotone, seta e 

la pelle lavorata fi no a renderla sottilissima. Materiali leggeri che 

insieme a jersey e denim porteranno refrigerio a corpi accaldati 

dal sole. 

Un piccolo “clin d’oeil” (occhiolino) all’intramontabile Mariniere, 

un elemento di stile che tutte le stagioni pensiamo sparisca e che 

tutte le stagioni si ripresenta. Anche quest’anno i big ci hanno 

creduto: per Jean-Paul Gaultier è un simbolo araldico; Antonio 

Marras se n’é ispirato per la collezione Kenzo; Paul Smith ne ha 

fabbricato una versione cammello/noir. Insomma, una maglia 

a righe marinière è vivamente consigliata nel guardaroba della 

prossima estate. 

Kenzo 

Kenzo 

Tillmann Lauterbach 

Paul Smith 

Dalla bio-attitude alla marinère 

Comme des Garçons Gaspard Yurkievich 

Dior 



Sfilata Dior A/I 2010-11 

La moda per (e dei) 

pochi sfi la a Parigi 

HAUTE COUTURE / PARIGI 

di Matteo Dall’Ava 

Lontana dal suo periodo trickle down (quando cioè dettava lo stile), 

l’alta moda parigina ha esaurito in soli tre giorni le sue maestrie. Tra 

presentazioni (molto) intime e show degni di Versailles i couturier 

francesi hanno fatto posto a diversi outsider stranieri! 

Eleganza à l’ancien, sobrietà e sartorialità ecco le tre qualità delle collezioni 

d’alta moda presentate à Parigi per l’Autunno-Inverno 2010-11. 

Linee pulite e dettagli sartoriali hanno monopolizzato le idee dei 

grandi e dei new couturier. Capi di una femminilità (extra)ordinaria 

hanno acceso allo spasmo la sensualità dei corpi.

Il prossimo inverno, la donna 

di Jean-Paul Gaultier si divertirà 

a giocare con silhouette cariche ed 

elaborate. Lo stilista ispiratosi all’Art Déco 

presenta sul podium una femme fatale 

dai tacchi vertiginosi, rossetto rosso e 

turbante. Dal corsetto nero di Dita Von 

Teese, l’enfant terrible passa a capi 

corposi costruiti con spalle esagerate e 

maniche che si stringono gradatamente 

fi no a diventare un guanto. La pelliccia, 

portata come se fosse un mini abito con i 

collant a rete in tinta, é senza dubbio uno 

dei look più forti della collezione. Le stole 

di volpe e mourmansky, invece, regalano 

alla linea un tocco retrò. Il nero insieme 

a tutte le sue gradazioni più chiare sono 

le tinte forti che Gaultier sceglie per 

l’inverno, anche se un tocco di colore 

acceso come il fucsia, l’anice, il blu china 

ed il verde erba catturano di gran lunga 

l’attenzione. 

L’aria di futurismo della scorsa stagione 

ha riaperto gli archivi della griffe. Un 

profumo di anni ’70 inebria il défi lé. Le 

silhouette sono pulite, fresche e arricchite 

di delicati dettagli. Gli abitini corti come 

baby doll, i volants, i fi ori di organza e di 

chiffon rendono particolarmente giovane 

la collezione. Si riducono, per numero, 

gli abiti da gran sera, sempre presenti 

da Valentino, diventando impalpabili, 

quasi da debuttante. Dal nero all’avorio, 

dal grigio polvere al verde acqua; solo un 

tocco di rosso ci ricorda che siamo da 

Valentino. 


Karl Lagerfeld lascia il tradizionale tailleur 

Chanel per questa collezione e si lancia 

in un viaggio che lo porta da Bisanzio 

fi no all’Art Déco. Le linee a impero degli 

abiti e dei cappotti sono arricchiti da 

spalle esageratamente tonde. Le gonne 

a tulipano, a palloncino, a tubo e a godé 

arrivano fi no a lambire la metà della 

gamba. I top e le giacche, alla vita, hanno 

maniche a tre quarti. Le camice e i top, 

portati sotto la giacca, sono a vista e 

creano delle nuove proporzioni nei look. 

Ridotto il numero degli abiti da gran sera, 

la maison Chanel ha puntato su capi più 

pratici, ma riccamente ricamati. 


John Galliano ama sorprendere, e se nelle 

ultime stagioni sembrava essersi dedicato 

a collezioni più “facili”, oggi torna a ciò 

che più ama: lo show. Una collezione 

dedicata alla natura, un’esplosione 

di colori come se a sfi lare fossero dei 

bouquet di fi ori. Sul podium si combinano 

come petali di diversi colori tutù di chiffon 

coloratissimo, gonne come tulipani, 

volants e drappeggi. I giacchini avvitati 

diventano il “gambo” di questi fi ori di 

tessuto. Il vero show di Christian Dior 

inizia quando escono in passerella gli 

abiti da sera. Esagerati nel volume delle 

gonne, coloratissimi, come usciti da una 

fi aba: un turbine di giallo, fucsia, nero, 

azzurro, bianco e rosso. 

I dieci look del collettivo Maison 

Martin Margiela raccontano la storia 

di una collezione nata on the road alla 

ricerca di capi, accessori, oggetti usati 

e a volte nuovi. Oggetti che grazie 

all’estro di menti e mani illuminate 

hanno avuto in dono una seconda vita: 

da pochettes a cuissardes, da borse 

a giacche. Ogni capo è interamente 

rilavorato nell’atelier parigino. Sono 

stati presi in considerazione tutti i tipi di 

pelle: vera, fi nta, pelliccia, squamata, 

nappa, opaca, lucida, scamosciata, 

stampata, inamidata, elasticizzata. I 

materiali sono usati su silhouette quasi 

monocromatiche: marroni e nere. Il primo 

va dal cioccolato fondente al beige, 

mentre il secondo dall’ebano all’antracite. 

Grazie alla singolarità dei materiali e alle 

tecniche costruttive utilizzate ogni capo è 

assolutamente unico. 


E infi ne spazio alla Turchia con la 

fashion designer e imprenditrice Dilek 

Hanif. La sua nuova collezione couture 

rievoca l’estetica iper femminile e le 

atmosfere naturali create dall’artista e 

fotografa americana Lilian Bassman. 

Il dualismo sembra essere la chiave di 

volta degli abiti da cocktail e da sera della 

stilista di Istanbul: maschile/femminile, 

bianco/nero, linee pure/complicazioni 

romantiche. Gli abiti senza tempo 

pervasi da un glamour hollywoodiano 

sono profi lati da inserti di pelliccia, 

ricami di motivi ottomani ton sur ton e 

trasparenze fi nissime. Dilek Hanif dedica 

le sue creazioni a una donna colta, 

indipendente e libera dai diktat assoluti 

della moda. 


Lo stilista libanese tenta un nuovo 

cammino per il prossimo inverno: 

una collezione dedicata a una donna 

decisa, sexy, che ricorda in alcuni suoi 

capi lo stile Versace anni ‘90. La sua 

collezione sembra studiata per percorrere 

il red carpet degli Oscar. Linee fl uide, 

drappeggi, intrecci e qualche piccolo 

volant. Abiti e capi mono-spalla rendono 

le silhouette asimmetriche e mai scontate. 

Elie Saab si è divertito con metri e 

metri di tulle e di chiffon dai colori più 

aggressivi: rosso fuoco, oro invecchiato, 

grigio argento e ocra. 

Giorgio Armani Privé proietta un revival 

alla Charlie’s Angels in versione 

ultra-chic. I suoi tailleur fl uidi con 

dettagli di drappeggio sono la fi rma 

della collezione. Lo stilista di Piacenza 

ha osato con abiti a bustino sensuali 

che scolpiscono le forme e lasciano 

ammirare il decolté; presentati da soli o 

in panoplie con il soprabito fatto nello 

stesso materiale. Tailleur da impiegare 

in ogni occasione; sono molti i pantaloni 

e i giacchini incollati al corpo che 

evidenziano la silhouette. La sera di 

Armani é ricca e scintillante di paillettes. 

Cammello, ambra, cioccolato, bronzo e 

oro creano un’armoniosa gamma colori. 


Niente sfi lata per Givenchy, ma una 

sobria ed elegante presentazione. 

Un’esplosione di ricami, fi li dorati e 

cristalli impreziosiscono sottilissimi abiti 

di leggerissimo pizzo. Frange di seta, 

applicazioni realizzate con minuscoli 

fi ori di pizzo, perline e teschi ricamati, 

rendono i capi disegnati da Tisci degli 

oggetti d’arte. Colori non colori quelli 

scelti per il prossimo inverno: il bianco, il 

ghiaccio e l’oro. 


Gli occhiali di Laura 

Biagiotti a Sover 

Laura Biagiotti, una delle prime stiliste a lanciare una 

linea eyewear già nei primi anni ’80, ha stretto un accordo 

di licenza triennale con Sover per la produzione e 

distribuzione di occhiali da sole e da vista con il marchio 

Laura Biagiotti Eyewear. 

L’azienda bellunese di occhialeria, già licenziataria per 

1A Classe Alviero Martini, Kiton e Baldinini e distributore 

italiano per Gant, Umbro e Nickelodeon, lancerà 

una linea caratterizzata da “originalità, attenzione all’ambiente, 

ultra comfort e assistenza personalizzata”, come 

l’ha definita Lavinia Biagiotti Cigna, vice presidente di 

Biagiotti Group e responsabile 

delle licenze. 

Il debutto della prima collezione 

è previsto per il 

prossimo settembre e la 

distribuzione sarà riservata 

in Italia a 700 punti vendita 

selezionati e ai mercati 

esteri, in particolare quelli 

dell’est dell’Europa. Prima 

di Sover, la linea eyewear 

di Laura Biagiotti era 

affidata a Visibilia, entrata 

lo scorso febbraio in liquidazione. 

Ike Behar affida le camicie a PVH 

Il brand Ike Behar ha siglato una nuova di licenza con il 

gruppo Phillips-Van Heusen per la produzione di camicie. 

Con questo accordo il marchio menswear di origine cubana 

rafforza il suo legame con l’azienda a cui fanno capo i marchi 

Calvin Klein e Tommy Hilfiger e che produce già da circa un 

decennio le cravatte Ike Behar. “In un mercato sempre più 

competitivo – ha commentato Alan Behar, presidente di Ike 

Behar – la collaborazione delle nostre due società ci permetterà 

di sviluppare ulteriormente i nostri business. Da un lato 

il nostro marchio beneficerà della solidità della rete di PVH, 

dall’altro Ike Behar garantirà al gruppo una maggiore e più 

efficace penetrazione nel mercato di fascia alta”. L’attività 

produttiva delle camicie continuerà a essere svolta negli stabilimenti 

del brand in Nord e Sud America e in Italia. 

Occhiali: Diesel lascia Safilo 

Weruska & Joel firma la fragranza 

di Paciotti 

LICENZE 

Weruska & Joel, azienda piemontese di cosmetica, ha siglato 

un accordo di licenza con Paciotti per la produzione e commercializzazione 

nel mondo di due linee di profumi da uomo 

e da donna. L’accordo di licenza tra il gruppo guidato da 

Luisa Paci e l’azienda calzaturiera marchigiana avrà validità 

fino al 2015 e segna il debutto di Cesare Paciotti nel segmento 

delle fragranze. 

I profumi saranno presentati al salone Tax Free World 

Exibition di Cannes il prossimo ottobre ed entreranno nella 

rosa di prodotti della nuova divisione “Golden” di Weruska & 

Joel dedicata alla profumeria selettiva. 

Five Seasons diventa licenziataria 

di Beverly Hills Polo Club 

e lancia Whoopie Loopie 

Dalla prossima P/E 2011 Five Seasons si fa in quattro. 

L’azienda milanese, a cui già fanno capo i marchi Fred Mello 

e Puerco Espin, lancerà due nuovi brand: il meanswear di 

Beverly Hills Polo Club, di cui si è aggiudicato la licenza, e 

Whoopie Loopie, la nuova linea nata nell’ufficio stile interno. 

Con il noto marchio californiano, che dal 1985 realizza 

abbigliamento uomo e donna ed è presente in più di 60 Paesi, 

Five Seasons ha stipulato un accordo di durata triennale che 

prevede la produzione 

e distribuzione di una 

linea composta da diversi 

articoli, fra cui capispalla, 

bermuda e naturalmente 

un’ampia gamma di 

polo, che saranno i capi 

di punta della collezione. 

Whoopie Loopie 

California 1970 è invece 

la nuova etichetta 

maschile dedicata ad 

un target giovane, il cui 

nome evoca già i temi 

che la caratterizzano: 

divertimento, colore, 

fantasia, la California e i 

suoi mitici surfisti. 

Si chiuderà al 31 dicembre 2010 l’accordo di licenza tra il Gruppo Safilo e Diesel per le attività di produzione e distribuzione 

di occhiali a marchio Diesel. La partnership tra le due aziende, iniziata nel 1994, ha portato negli anni allo sviluppo 

di importanti collezioni di occhiali da sole e da vista, riconosciute ed apprezzate a livello mondiale, accompagnate da campagne 

pubblicitarie innovative e dirompenti. Safilo ha precisato che il giro d’affari sviluppato attraverso il marchio Diesel 

rappresenta circa il 2% (circa 20 milioni di euro) del fatturato totale registrato dal gruppo nel 2009. 


Andrea Perrone 

Gruppo Ferragamo, Giornetti promosso a direttore creativo 

A partire dall’A/I 2011 lo stilista 

Massimiliano Giornetti, che già firma le 

collezioni Salvatore Ferragamo ready to 

wear donna e uomo, ha assunto anche 

la direzione creativa per tutte le linee di 

prodotto del gruppo fiorentino. 

“La nomina di Massimiliano a direttore 

creativo di tutto il Gruppo – ha eviden- 

Marco Messini 

Swatch, Nayla Hayek alla presidenza del CdA 

Nayla Hayek è stata eletta all’unanimità 

nuovo presidente del consiglio di amministrazione 

di Swatch Group. Figlia del 

fondatore Nicolas G. Hayek, recentemente 

scomparso, Nayla Hayek fa parte 

del board dal 1995 e ha attivamente 

preso parte ad alcune operazioni, oltre 

ad essere stata nominata vice-presidente 

Mathias Mair 

Andrea Perrone lascia Brioni 

Andrea Perrone ha presentato le dimissioni 

da a.d. e presidente del Consiglio 

di Gestione di Brioni Roman Style. 

Secondo quanto riferito dall’azienda, 

“le ragioni di tale scelta vanno ricercate 

in una volontà strettamente personale 

del dottor Perrone”. La maison ha 

confermato l’impegno a continuare la 

ziato l’a.d. Michele Norsa - rappresenta 

la naturale evoluzione del suo percorso 

in piena coerenza con il posizionamento 

strategico del brand”. 

a marzo scorso. A differenza del fratello 

Nick Hayek, attuale direttore generale, 

non ricopre alcuna funzione ufficiale. 

Tuttavia, nel corso della sua carriera ha 

promosso numerose attività commerciali 

e promozionali alla società e dal 

2008 è ai vertici operativi di Tiffany 

Watches. 

Thun sceglie Mathias Mair 

L’azienda altoatesina Thun ha un nuovo 

amministratore delegato operation. Si 

tratta del 36enne Mathias Mair, entrato 

nella società a settembre 2009 inizialmente 

come assistente del presidente 

Peter Thun. Mair ha recentemente assunto 

la responsabilità delle aree produttive, 

logistiche e tecnologiche, diventando 

Massimiliano Giornetti 

GIRO POLTRONE 

tradizione di Brioni secondo le linee 

tracciate da Andrea Perrone, nipote di 

Gaetano Savini, uno dei fondatori del 

marchio. 

Nell’attesa della nomina definitiva del 

nuovo a.d., la gestione operativa sarà 

nelle mani del direttore generale della 

società Antonio Bianchini. 

Timberland affida il Sud Europa al management italiano 

Per sviluppare ulteriormente i mercati 

del Sud Europa, Timberland ha deciso 

di sfruttare al meglio il know how e 

l’esperienza dei propri manager, scegliendo 

nuove figure proprio dal vertice 

aziendale italiano. L’attuale country 

manager per l’Italia Marco Messini è 

stato nominato regional general mana- 

ger Southern Europe mentre Claudia 

Lunati, marketing & communication 

manager Italia, assumerà il ruolo 

di regional brand manager Southern 

Europe. Luca Ghidini invece, già sales 

manager per Timberland Italia diventerà 

country sales manager. 

Nayla Hayek 

anche a.d. di Thun Logistic, il polo logistico 

di Mantova. Nonostante la giovane 

età, il manager bolzanino in meno di 

dieci anni ha raggiunto i vertici della catena 

di distribuzione Lidl, maturando una 

solida esperienza in Germania, Austria, 

Ungheria, Inghilterra, Repubblica Ceca, 

Spagna, Svezia e Norvegia. 


Vittorio Tabacchi 

Vittorio Tabacchi alla guida di Eurom I 

Già alla guida di Mido e Anfao, Vittorio 

Tabacchi succede ad Antoni Olivella alla 

presidenza della Federazione Europea 

dell’Industria Ottica (Eurom I), l’associazione 

che rappresenta dal 1958 i 

maggiori produttori europei operanti 

nel comparto dell’occhialeria. 

“Sono onorato di assumere questa pre- 

Angiolini riconfermato alla Camera Italiana Buyer Moda 

Beppe Angiolini è stato riconfermato a 

capo della Camera Italiana Buyer Moda 

nel corso dell’assemblea che si è tenuta 

a Milano per il rinnovo delle cariche 

associative per il biennio 2010/2012. 

Angiolini, titolare della storica boutique 

Sugar di Arezzo, ha ottenuto il secondo 

mandato consecutivo in considera- 

Luca Businaro 

Damiani: Fernanda Pelati ai vertici di Rocca 

Fernanda Pelati è il nuovo amministratore 

delegato di Rocca, la catena di gioielli 

che dal 2008 gravita nell’orbita del 

Gruppo Damiani, prendendo il posto 

di Carlo Longagnani, promosso ad altro 

incarico all’interno della società. 

Prima di approdare nel gruppo di gioielli, 

Pelati occupava la posizione di senior 

Giuseppe Faranna al marketing di Crocs Europe 

Giuseppe Faranna è stato nominato a capo della direzione 

marketing di Crocs Europe B.V. Il manager ha assunto il 

nuovo incarico presso il gruppo di calzature dopo un’esperienza 

come director brand partnerships & alliances presso Philips 

Consumer Lifestyle. Prima di approdare in Philips, Faranna ha 

guidato il press office globale di Mini in Bmw. 

zione dei risultati ampiamente positivi 

conseguiti alla guida dell’associazione, 

fondata una decina d’anni fa, che riunisce 

oltre un centinaio di dettaglianti di 

moda della Penisola ed è stata 

vice president and retail worldwide del 

Gruppo Natuzzi e precedentemente ha 

maturato una lunga esperienza ai vertici 

di Ikea e Gruppo Coin. La neo a.d. 

avrà la responsabilità di proseguire la 

strategia di crescita della catena Rocca, 

in modo organico, ma anche per linee 

esterne. 

GIRO POLTRONE 

stigiosa carica - ha dichiarato il neopresidente 

– e stiamo lavorando affinché 

venga introdotto l’obbligo di un nuovo 

esame della vista più efficace e all’avanguardia 

per ottenere, o rinnovare, la 

patente. Dovrebbe essere introdotto in 

Europa entro il 1° gennaio 2013”. 

Beppe Angiolini 

Assosport, nuovo presidente e consiglio direttivo 

Luca Businaro, a.d. di Novation, è il 

nuovo presidente di Assosport, l’Associazione 

Nazionale fra i Produttori 

di Articoli Sportivi. Businaro prende 

il posto lasciato dopo otto anni 

da Giancarlo Zanatta. Alla presenza 

del ministro del Lavoro e del Welfare 

Maurizio Sacconi, è stato eletto anche 

il nuovo consiglio direttivo. I nuovi 

vicepresidenti sono Giulio Colombo 

(Colmar), Gianni Lorenzato (Lotto 

Sport Italia) e Gianluca Pavanello 

(Macron). 

Fernanda Pelati 

Belenghi nuovo a.d. di Gruppo Tessile Monti 

Cambio al vertice del Gruppo Tessile Monti. In qualità di 

amministratore delegato è stato chiamato dagli inizi di giugno 

Luca Balenghi, ex managing director di Mantero Seta. Il 

manager, che ha lavorato precedentemente anche da Salvatore 

Ferragamo ed Emanuel Ungaro, ricopre anche la carica di 

group director presso Nautor Holding Group ed è board 

director presso Oy Nautor Ab. 


Vetrine su Bologna per Miu Miu 

Dopo la recente apertura di Forte dei 

Marmi, Miu Miu approda a Bologna 

per inaugurare una boutique in Galleria 

Cavour. Lo spazio, all’interno dello 

storico palazzo Vassé Pietramellara, si 

estende su due livelli con due vetrine 

per una superficie totale di circa 580 

m². 

Nuovo avamposto cinese per Bottega Veneta 

Bottega Veneta apre in Cina presso l’International 

Financial Center di Pudong, 

a Shanghai, che ospita numerose boutique 

di griffe internazionali oltre a hotel, 

ristoranti e uffici. Il monomarca, che 

si estende su una superficie di 345 m², 

segue il layout progettato dal direttore 

creativo Tomas Maier e presenta tutte 

A Shanghai il più grande concept store asiatico di Zegna 

Apre a Shanghai il più grande concept 

store asiatico di Ermenegildo Zegna. 

Progettato da Peter Marino, il negozio 

di oltre 700 m² è situato in Huai Hai 

Road, nel cuore del nuovo centro dello 

shopping di Shanghai. 

Quinto fra gli store di Zegna progettati 

dal famoso architetto, il concept store 

Il monomarca, che va a rafforzare la 

presenza del brand del gruppo Prada 

sul territorio italiano, è stato progettato, 

come ormai di consueto, dall’architetto 

Roberto Baciocchi e ospita le collezioni 

di abbigliamento, borse, calzature e 

accessori. 

7 For All Mankind sbarca in Italia 

Al numero 38 di via Manzoni a Milano 

è stato inaugurato il primo monomarca 

in Italia di 7 For All Mankind. Il 

nuovo flagship store del brand californiano 

ospita al suo interno le collezioni 

denim e ready-to-wear per uomo e 

donna su un’area di circa 90 m². “Lo 

store di Milano – ha commentato il 

le collezioni del marchio. “Il negozio 

dell’Ifc – ha dichiarato il presidente e 

ceo Marco Bizzarri – è uno dei nostri 

più grandi punti vendita in Asia e conferma 

il nostro impegno per lo sviluppo 

in Cina. Questa apertura ci consente di 

partecipare e contribuire alla sorprendente 

crescita di Shanghai”. 

Bis di opening per Moschino 

Moschino ha inaugurato una boutique 

Love Moschino a Ekaterinburg. Il 

negozio, di 100 m² disposti su un unico 

livello e arredato seguendo il nuovo 

concept, è il primo monomarca Love 

Moschino in Russia. 

La società del gruppo Aeffe ha inoltre 

aperto, in collaborazione con il part- 


di Shanghai è dotato di saletta vip e si 

sviluppa su due piani. “Nell’anno del 

nostro centenario – ha affermato Gildo 

Zegna – siamo orgogliosi di lanciare il 

nostro primo global store in Cina, che 

è divenuta il più grande mercato per il 

marchio Zegna nel mondo, con oltre 75 

punti vendita”. 

g.m. Massimo Ferrucci – rappresenta un 

importante step nella strategia di sviluppo 

retail del brand. Dopo il grande 

successo ottenuto a Parigi con la prima 

boutique europea di rue Saint Honoré 

e dopo le aperture di Berlino e Anversa, 

Milano rappresenta per noi un’altra 

grande sfida”. 

ner locale Rar, una boutique di 180 

m² nel centro della città di Baku in 

Azerbaijan in cui è possibile acquistare 

le linee Moschino, Moschino Cheap 

and Chic, Moschino Uomo ready-towear 

e accessori. 


A Bolzano il quarto monomarca Siste’s 

A un anno di distanza dall’apertura del 

primo monomarca a Milano, Siste’s si 

prepara ad inaugurare a Bolzano il suo 

quarto negozio. 

Dopo Bologna e Roma, il marchio 

womenswear aprirà ufficialmente 

ad agosto nella città altoatesina in 

via Grappoli 4 uno spazio che ospita 

And Camicie vola a Cortina 

Ha aperto nel cuore di Cortina 

D’Ampezzo, in largo Poste 1, il 

nuovo monomarca di And Camicie. 

Sviluppato su 50 m², lo spazio accoglie 

solamente le camicie uomo e donna 

(e non la maglieria come tutti gli altri 

store), ospitando anche in esclusiva una 

gamma di camicie a tiratura limitata 

Primo flagship francese per Philipp Plein 

Apre nella place de la Garonne di Saint 

Tropez il primo flagship store francese 

di Philipp Plein. La boutique, che si 

estende su un’area di circa 100 m², ha 

un arredo in cui predomina il bianco, il 

vetro e installazioni luminose, come il 

grande teschio di cristalli Crystallized 

Swarovski Elements sospeso nella zona 

capi ed accessori. Il nuovo store, che si 

estende su un unico piano di 65 m², è il 

secondo gestito in franchising dal brand 

guidato dalla famiglia Sbrighi e segna 

un’altra tappa nel suo piano di sviluppo. 

Coltorti, dalle Marche a Miami 

In Lincoln Road, all’interno del rivoluzionario 

building 11 11, realizzato 

dagli architetti Herzog & de Meuron, 

Coltorti apre la sua prima boutique 

internazionale. 

Situato al piano terra del centro 11 11, 

lo store si sviluppa su una superficie 

unica di circa 300 m² ed è stato proget- 

che riportano il marchio “Cortina”. Lo 

store è stato scelto dall’azienda per 

dare il via, il 23 agosto, alla 5a edizione 

dell’AndArt Tour, mostra itinerante di 

camice pezzi unici, che toccherà alcuni 

dei punti vendita della Penisola fra cui 

Verona, Treviso e Milano. 

PrettyBallerinas apre nel cuore di Barcellona 

PrettyBallerinas, il colorato marchio 

minorchino di ballerine, sbarca a 

Barcellona con il primo flagship store 

catalano, nel cuore della città, al numero 

77 della Rambla de Cataluna. Uno 

spazio di 30 m² dove il rosa, il nero e 

l’oro si fondono con l’arcobaleno di 

tonalità delle collezioni. Con l’apertura 


di accesso. All’interno del monomarca 

sono presenti la prima linea Philipp 

Plein Couture, che oltre all’abbigliamento 

donna comprende anche scarpe 

e borse, la linea Fetish e la nuova linea 

uomo Homme. 

tato dallo studio “The Bolds” di Brescia. 

Coltorti, dopo il successo delle sei 

boutique marchigiane, arriva così negli 

Stati Uniti con una proposta di marchi 

fashion, da Dolce & Gabbana a Fendi, 

Missoni, Moncler, Zanotti fino ai brand 

giovani ed emergenti. 

di Barcellona il marchio raggiunge un 

altro degli obiettivi previsti per il 2010, 

oltre al consolidamento della brand 

awareness in tutta Europa e Canada e 

l’apertura del primo monomarca a New 

York, avvenuta nel mese di febbraio. I 

monomarca PrettyBallerinas nel mondo 

oggi sono nove. 


Lara Stone in bianco e nero per Calvin Klein 

La modella Lara Stone è la protagonista 

assoluta delle campagne pubblicitarie 

mondiali A/I 2010 di Calvin Klein 

Collection, ck Calvin Klein e Calvin 

Klein Jeans. 

Le immagini, che ritraggono la top 

model in California in uno scenario 

androgino in bianco e nero, sono state 

Milla Jovovich in posa per Escada 

La modella e attrice Milla Jovovich è il 

nuovo volto della campagna pubblicitaria 

di Escada per l’A/I 2011. 

Scattata in un teatro parigino da Peter 

Lindbergh, uno dei più rinomati fotografi 

di moda internazionale, la campagna 

è ambientata in un’atmosfera 

fortemente cinematografica. 

Natalie Portman è il volto di Christian Dior Parfums 

L’attrice Natalie Portman è stata scelta 

da Christian Dior Parfums come 

nuova icona della maison. Secondo il 

presidente e ceo Claude Martinez, “rappresenterà 

con estrema grazia i valori 

del lusso e del glamour di Dior”. Per 

Natalie Portman, nominata agli Oscar 

e vincitrice del Golden Globe, si tratta 

scattate rispettivamente dai fotografi 

Mert Alas e Marcus Piggott (per Calvin 

Klein Collection e Calvin Klein Jeans) e 

da Fabien Baron (per ck Calvin Klein). 

Viaggio nel grunge anni ’90 per Replay 

Replay racconta la nuova collezione A/I 

2010-11 attraverso un diario di viaggio: 

quattro amici trascorrono cinque giorni 

alla scoperta di Seattle, la cosiddetta 

Emerald City, città energica e cosmopolita 

dove influenze culturali diverse si 

mescolano e il verde circonda i palazzi. 

Da Pike Market con il varipinto Wall 

L’attrice ucraina è infatti in posa sul palcoscenico 

e mostra tutta la sua eleganza 

e il suo carattere deciso, incarnando 

perfettamente il tono sensuale della 

collezione della griffe tedesca. 

Immagini al tramonto per la nuova campagna Riva 

Il concetto di internazionalità è al centro 

della nuova campagna pubblicitaria 

di Riva, brand nautico del Gruppo 

Ferretti. La barca ormeggiata di fronte 

allo skyline di diverse città è protagonista 

assoluta. Dalla stagione 2010- 

2011, oltre all’inconfondibile panorama 

di Dubai con la “vela”, a quello di 


della prima collaborazione con un marchio 

di profumi e cosmetici. Attrice di 

lungo corso nonostante la sua giovane 

età, la Portman ha recitato in oltre venticinque 

film fra cui Leon, Anywhere 

But Here (nominato ai Golden Globe) 

e Brothers, e si è cimentata anche come 

sceneggiatrice, regista e produttrice. 

of Gum a Piooner Square, famosa per 

le gallerie d’arte e per i negozi di libri, 

si arriva fino a Ballard Avenue nota per 

i negozi di dischi e per le piccole botteghe 

vintage. Il look dei ragazzi è originale, 

pratico e disinvolto, dal sapore 

grunge che ricorda gli intramontabili 

anni ’90. 

New York con il leggendario ponte di 

Brooklyn, agli emergenti Singapore e 

Shanghai, saranno protagoniste anche 

due città europee, a supporto della rete 

dealer di quest’area. Il magico panorama 

di Venezia accoglierà le barche Riva 

con un suggestivo abbraccio così come 

il famoso porto di Monte Carlo. 


Aquolina in versione speciale per Eurochocolate 

Aquolina, marchio beauty gourmand 

di Selectiva è sponsor di Zip – Viaggio 

Lampo nel Cioccolato, la 17esima edizione 

di Eurochocolate, che si terrà a 

Perugia dal 15 al 24 ottobre. 

Gli sfiziosi prodotti Aquolina saranno i 

protagonisti della Chocofarm che riapre 

a Perugia in occasione della manifesta- 

Philipp Plein sceglie Mischa Barton 

L’attrice Mischa Barton è l’interprete 

dello stile Philipp Plein per l’A/I 2010- 

11. La campagna che la vede protagonista 

del womenswear svizzero è stata 

realizzata nella famosa James Goldstein 

Mansion, la residenza costruita dal 

famoso architetto John Lautner negli 

anni ‘60 sulla colline di Hollywood, a 

zione, presso il Centro Estetico Cacao. 

Uno spazio speciale dove la cura e il 

benessere del corpo vengono interpretati 

in versione cioccolatosa per momenti 

di relax, coccolati dalle mani del personale 

esperto di Cacao. 

Nella Chocofarm di Eurochocolate si 

potrà provare la linea Love Zone, tra 

Los Angeles. Nelle quattro immagini 

che appariranno su riviste internazionali 

in Germania, Austria, Svizzera, Francia, 

Italia, Grecia e Russia, la 24enne americana 

è stata immortalata in stile Brigitte 

Bardot con capelli cotonati e make-up 

nero sugli occhi ma anche con faccia 

struccata come una sexy diva rock’n’roll. 

Anna Rita N, tutto in una notte... a Times Square 

Anna Rita N torna a New York per la 

campagna A/I 2010-11. Dopo Miami, 

Coney Island e i tetti dei grattacieli 

della Big Apple, il brand prodotto e 

distribuito dalla Borg di Funo (Bo) sceglie 

le strade di Manhattan come palcoscenico 

per mettere in scena un guardaroba 

fatto da tagli netti, linee morbide e 

Bottega Veneta arruola Robert Longo per la campagna A/I 2010-11 

Porta la firma di Robert Longo la campagna 

pubblicitaria per l’A/I 2010-11 

di Bottega Veneta. La fashion house 

continua infatti le collaborazioni con 

prestigiosi creativi affidandosi questa 

volta al poliedrico artista, noto per la 

serie di reportage “Men in the Cities” 

che ritraggono uomini e donne in abiti 

formali contorti in posizioni estreme. 

Le immagini appariranno da agosto 

su riviste selezionate e anche sul sito 

www.bottegaveneta.com. La campagna 

è caratterizzata dai contrasti: tra staticità 

e movimento, maschile e femminile, 

toni scuri illuminati da bagliori iridescenti 

ed è focalizzata sulla silhouette. 

Fornarina esalta il denim e lo spirito streetwear 

L’atmosfera urbana di uno storico tram 

fa da sfondo alla campagna pubblicitaria 

Fornarina per l’A/I 2010-11, che 

ha come protagonista la modella Ana 

Beatriz Barros con indosso i capi must 

della collezione. La top model brasiliana 

è anche la testimonial di Fornarina 

Fabulous Legs, lo spot che sarà on-air 


cui spicca la Polvere Corpo al Cacao, e 

la linea Fiori gourmand che propone la 

fragranza Bignè al cioccolato bianco e 

orchidea. 

avvolgenti dove dominano rosso, nero, 

grigio e blu. 

A Times Square la vera protagonista è 

la femminilità, mpersonificata da due 

amiche che con complicità e un pizzico 

di follia vivono le strade, le luci e i colori 

delle insegne pubblicitarie di Broadway 

e dei suoi teatri. 

nelle principali emittenti televisive a 

partire dal prossimo autunno. Obiettivo 

delle due campagne è esaltare la femminilità 

e l’anima streetwear del brand 

e, con Fabulous Legs in particolare, 

Fornarina mira ad esaltare il denim, prodotto 

emblematico del marchio. 


Torna il democratic wear di Coin 

Democratic Wear atto secondo. Dopo il 

successo del progetto Democratic Jeans 

di Coin, con denim a prezzi popolari 

andati letteralmente a ruba in poche 

settimane lo scorso aprile, dal 25 settembre 

sarà la volta della rain jacket e 

delle sneaker in limited edition vendute 

tutte a 10 euro. 

Calvin Klein Underwear Envy on air da ottobre 2010 

L’intimo Calvin Klein è pronto al lancio 

stampa su scala mondiale della linea 

Envy, disegnata per regalare una silhouette 

sensuale e “rivelatrice” a chi la 

indossa. La campagna autunnale 2010 

di Calvin Klein Underwear, brand della 

Pvh Corporation affidato in licenza a 

Warnaco, avrà come protagonista Zoe 

Antoine Peters, un pop videoclip per la P/E 2011 

In occasione dell’Amsterdam Fashion 

Week, l’eclettico fashion designer olandese 

Antoine Peters lancia, sul leggendario 

fashion blog “A Shaded View On 

Fashion” di Diane Pernet, un pop-videoclip 

che presenta sia il suo primo singolo 

“The World is Flat” sia l’omonima 

nuova collezione P/E 2011. 

Saldana. 

Gli scatti sono stati affidati al fotografo 

Mikael Jansson che ha ritratto nella cornice 

di New York l’attrice nota per aver 

dato il volto a Neytiri nel blockbuster 

“Avatar”. La campagna sarà veicolata 

nel mese di ottobre e riguarderà i canali 

stampa, online e affissioni. 

Pepe Jeans London lancia il nuovo sito web 2.0. 

Il brand denim Pepe Jeans London svela 

un sito web nuovo di zecca che combina 

applicazioni online con strumenti di 

social networking per creare una esperienza 

di full-immersion nel brand. 

Lookbook di prodotto e scatti della 

campagna sono combinati con riprese 

video dietro le quinte fornendo ai fan 

In questo progetto, Antoine Peters ha 

unito fashion, musica e video in un 

mix inconsueto per superare l’esclusività 

delle presentazioni di moda e dei 

catwalk-shows tradizionali, cogliendo le 

occasioni e le opportunità che l’influenza, 

la velocità e la facilità di accesso di 

internet, TV e blog possono offrire. 

La femminilità giocosa di Miu Miu 

Per la campagna A/I 2010 la donna 

Miu Miu si vestirà di romanticismo. 

Innamorate della vita e con un’aura 

di purezza giovanile, le modelle 

Lindsey Wixon, Ginta Lapina, Daphne 

Groeneweld e Siri Tollerod incarnano 

una bellezza a metà tra la cultura contemporanea 

e quella dell’Ottocento. 


Prosegue così l’iniziativa lanciata da 

Coin con l’obiettivo di promuovere 

giovani talenti proponendo capi prodotti 

in 5mila pezzi e venduti negli 

store Coin a costi democratici. La rain 

jacket è disegnata dalla canadese Sarah 

Stevenson e le sneaker del messicano 

Francisco Javier Perez. 

di Pepe Jeans uno scorcio di vita oltre 

la lente fotografica. Il nuovo sito introduce 

un’ innovativa e divertente piattaforma 

per gli amici di Pepe Jeans per 

condividere le loro diverse esperienze 

del brand. 

Lo stile della collezione accosta l’austerità 

a dettagli frivoli con interpretazioni 

moderne di elementi storici quali 

maniche, fiocchi, balze e crinoline. Gli 

scatti sono stati affidati ai fotografi 

Mert Alas e Marcus Piggot che hanno 

diretto anche un cortometraggio della 

campagna. 


Il “salotto buono” dell’alta orologeria è 

solo Les Ambassadeurs 

Nasce a Lugano, in via Nassa 5, l’Espace Connaisseur della 

gioielleria Les Ambassadeurs. 

Lo spazio è stato pensato per diventare il punto d’incontro 

dei conoscitori del settore. Ampi divani, pavimenti di parquet 

e impianti high-tech costituiscono l’arredo di questo salotto 

esclusivo, che alle pareti contempla degli espositori Buben in 

cui sono custodite le più belle creazioni dell’alta orologeria, 

realizzati dalle mani di maestri artigiani e prodotti dalle marche 

più famose. 

Per entrare all’Espace Connaisseur sarà consegnata ad una 

ristretta cerchia di persone in tutto il mondo una chiave elettronica, 

che permetterà di accedere in tutta libertà. 

Pensato come luogo d’incontro, di scambio e di condivisione 

per tutti gli amanti dell’alta orologeria, lo spazio di via 

Nassa 5 prevede mostre temporanee e conferenze informali. 

“Abbiamo la fortuna di frequentare ogni giorno orologiai 

appassionati del loro mestiere e le cui creazioni affascinano gli 

abitanti dell’intero pianeta”, ha affermato Giovanni Frey, dal 

2004 brand manager Les Ambassadeurs di Lugano. “L’Espace 

Connaisseur – ha aggiunto - è il nostro impegno per rendere 

omaggio a questi straordinari artisti, ma anche per permettere 

loro di incontrare, in un ambiente all’altezza delle loro creazioni, 

le persone che indossano i loro orologi”. 

Armani-Venchi: dolce intesa 

Il Gruppo Armani si allea con Venchi per la produzione 

e distribuzione della linea Armani/Dolci. L’accordo di 

licenza pluriennale tra il brand milanese e lo specialista 

di cioccolato piemontese riguarderà cioccolato, paste di 

frutta, gelati e prodotti da forno. 

“Sono onorato – ha dichiarato Daniele Ferrero, presidente 

di Venchi – di poter iniziare questa collaborazione. Il 

cioccolato italiano potrà finalmente competere alla pari 

con i produttori mondiali di cioccolato di alta qualità, 

mercato finora appannaggio dei soli cioccolatieri francesi 

e belgi. Il nostro obiettivo è quello di far diventare 

Armani/Dolci il marchio di riferimento dolciario italiano 

di qualità nel mondo”. 

LIFESTYLE 

Azimut-Benetti apre un maxi-cantiere 

in Brasile 

Azimut-Benetti punta sul Brasile. Il gruppo nautico ha 

annunciato la nascita di Azimut do Brasil Yachts, la società 

che gestirà la realizzazione di imbarcazioni a marchio 

Azimut tramite un proprio sito produttivo a Itajai, nello 

stato brasiliano di Santa Catarina. Con un investimento di 

circa 80 milioni di euro distribuiti nel corso di cinque anni, 

la compagnia costruirà un cantiere di 200mila m² che produrrà 

a pieno regime fino a 100 yacht all’anno. 

La fase di start-up partirà già dal prossimo agosto ed entro 

giugno 2011 cominceranno ad uscire le prime imbarcazioni. 

A spingere il gruppo verso il Paese sudamericano c’è 

il boom della nautica da diporto di questa area che, dopo 

dieci anni di progressione continua, presenta oggi importanti 

opportunità di ulteriore espansione soprattutto per 

quanto riguarda le imbarcazioni superiori ai 50 piedi. Lo 

scorso aprile, in previsione di questa operazione, Azimut 

aveva firmato un accordo di partnership con Yacht Brasil, 

dealer dotato di una rete di vendita estremamente strutturata, 

che conta sul territorio brasiliano diciotto punti vendita 

e otto service point dedicati. 

Nasce Vita Stem, il trattamento anti-età di Bottega Verde 

In vendita da fine agosto, la nuova linea Vita Stem di Bottega Verde si basa su una formula 

esclusiva che unisce le virtù delle cellule staminali vegetali - quelle della mela svizzera 

“Uttwiler Spätlauber” - a preziosi principi attivi anti-età, tra cui acido jaluronico e 

Pluridefence, molecola multiattiva, brevettata da Bottega Verde. Quando le cellule staminali 

vegetali vengono a contatto con le cellule cutanee, inizia una reazione a catena di processi 

biochimici naturali, in grado di riparare lo spessore del tessuto epiteliale e ritardare la comparsa 

dei segni dell’invecchiamento. Sono 4 i prodotti della nuova linea: crema viso, fluido 

viso biostimolante, contorno occhi e latte tonico. 


Natuzzi cresce in Turchia e si dà all’arte 

Aumentano le novità in casa Natuzzi, che prosegue sia 

con l’espansione retail che con il progetto di contaminazione 

stilistica attraverso collaborazioni con il mondo 

dell’arte. L’azienda ha infatti inaugurato ad Ankara il 

terzo store in Turchia, Paese nel quale prevede di rafforzare 

ulteriormente la propria presenza con l’opening di 

un negozio ad Antalia entro la fine dell’anno. Il punto 

vendita della capitale turca, che si sviluppa su 420 m² 

distribuiti su due livelli, è situato all’interno del centro 

commerciale Anse ed è studiato per creare degli 

ambienti total living in cui i divani, le poltrone, la linea 

di mobili per il soggiorno e i complementi d’arredo sono 

i protagonisti assoluti. 

“Prevediamo altre 15 nuove aperture entro la fine del 

2010 – ha spiegato il presidente e a.d. Pasquale Natuzzi 

– tra cui quelle in mercati importanti come l’India e 

la Russia. Quella del retail è una strada che intendiamo 

proseguire con forza per affermare il marchio nel 

mondo”. Sul fronte del prodotto, il gruppo ha recentemente 

presentato nel suo flagship store milanese di via 

Durini la collezione Secretly, sculture-oggetto disegnate 

da Nicola Del Verme. Ispirate all’intimità della memoria 

e del ricordo, queste opere dell’artista campano sono 

entrate a far parte della gamma di accessori d’arte del 

progetto Natuzzi Open Art che nasce proprio con lo 

scopo di rendere l’arte accessibile a tutti attraverso collaborazioni 

con artisti vari. 

A4Adesign, azienda di design che 

opera nel mondo green da tempi non 

sospetti lavorando esclusivamente il 

cartone alveolare riciclato e riciclabile, 

è giunta a un momento di svolta. 

L’azienda milanese, guidata da 

Nicoletta Savioni e Giovanni Rivolta, 

ha avviato un piano di marketing con 

azioni mirate B2B, e ha dato il via a un 

nuovo piano di comunicazione. In primis 

il riposizionamento del brand a cui 

Il nuovo corso di A4design 

“gioca pulito” 

segue il restyling del logo e una nuova 

immagine coordinata. 

Così è nato il nuovo claim “giochiamo 

pulito” che punta sulla sostenibilità e 

riscatta il senso ludico del progettare. 

Inoltre A4Adesign ha arricchito il sito 

web di nuovi contenuti per presentare 

tutta la gamma dei progetti in cartone 

alveolare: oggetti, giochi, mobili, scenografie 

e allestimenti. 

Nick Braden è il nuovo 

global president di Hästens 

CASA & DESIGN 

L’azienda svedese produttrice di letti artigianali Hästens ha 

nominato come nuovo global president Nick Braden. 

Il manager, sebbene residente a Washington D.C. è un grande 

conoscitore della cultura svedese e ha sviluppato un approccio 

internazionale grazie alle sue svariate esperienze professionali 

tra Inghilterra e Stati Uniti. Braden si occuperà del 

lavoro operativo commerciale mentre il CEO Jan Ryde, componente 

della famiglia che da cinque generazioni conduce la 

storica azienda, si concentrerà principalmente sulle strategie 

di direzione. 

Poliform apre in Bahrain 

Poliform rafforza la sua presenza in Medio Oriente inaugurando 

a Janussan, in Bahrain, il suo nuovo flagship store. Dopo 

i negozi di Abu Dhabi, Riyad e Tel Aviv, l’azienda lombarda 

di arredamento e design ha aperto in Palm Square uno spazio 

a forma di cubo che si sviluppa su circa 600 m² distribuiti 

su due livelli. All’interno si possono trovare alcune proposte 

firmate Poliform e Varenna, l’altro marchio del gruppo, per 

i sistemi giorno, camere da letto, cabine armadio, cucine, ed 

eventualmente si possono realizzare soluzioni personalizzate 

attraverso un Home-project su misura. 


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