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SPECIALE PARIGI - Italpyme

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Burberry, cresce del 30% nel 1° trimestre<br />

Burberry accelera nel primo<br />

trimestre 2010 mettendo<br />

a segno un incremento del<br />

fatturato del 30% rispetto<br />

all’analogo periodo del 2009<br />

a 282 milioni di sterline<br />

(escludendo il business spagnolo<br />

che è in fase di ristrutturazione).<br />

La spinta positiva<br />

ai conti della fashion house<br />

britannica è legata alla performance<br />

positiva del canale<br />

wholesale, il cui fatturato è<br />

cresciuto del 51% a 87 milio-<br />

Angela Ahrendts<br />

ni di sterline. Il canale retail<br />

ha invece riportato vendite<br />

per 171 milioni (+21%)<br />

grazie all’incremento del segmento outerwear e non-apparel.<br />

Le vendite sono cresciute in tutti mercati di riferimento a<br />

cominciare da Asia-Pacifico a +43%, Nord America a +33%,<br />

resto del mondo a +29% (che include anche centro e sud<br />

America) e infine Europa a +18%. “Nel 2010 – ha affermato<br />

il ceo Angela Ahrendts – apriremo una ventina di nuove boutique<br />

soprattutto in Nord America e nell’area Asia-Pacifico”. Il<br />

gruppo punta a chiudere l’anno con una crescita del giro d’affari<br />

del 10% circa. La fashion house britannica ha annunciato<br />

inoltre l’acquisizione degli store e dei relativi asset in Cina<br />

attualmente gestiti dagli storici franchasee. Nel Paese asiatico<br />

Burberry conta 50 store in 30 città. Per quest’operazione il<br />

marchio inglese dovrebbe mettere sul piatto un investimento<br />

di circa 70 milioni di sterline cash. Secondo i piani del gruppo,<br />

l’acquisizione dovrebbe incrementare di circa 20 milioni di<br />

sterline il risultato operativo dell’anno fiscale 2011/2012.<br />

L’Oréal cresce grazie all’Asia e all’America<br />

Latina. Nei primi sei mesi del 2010<br />

il colosso mondiale della cosmesi ha<br />

realizzato ricavi per 9,7 miliardi di euro<br />

con una crescita del 10,2%.<br />

A spingere al rialzo i conti di L’Oréal<br />

nel primo semestre dell’anno sono stati<br />

i Paesi emergenti, in particolare Asia<br />

(+11%) dove gli incrementi maggiori<br />

provengono da India, Corea del Sud<br />

e Cina, e America Latina (+18,4%),<br />

sostenuti da Brasile, Argentina, Messico<br />

e Colombia. Moderatamente positive<br />

anche le performance nel Nord<br />

America (+4,2%) mentre l’Europa<br />

resta stabile (+1,1%).<br />

L’incremento delle vendite, che ha registrato<br />

segni positivi su tutte le divisioni<br />

L’Oréal, ricavi a +10% grazie ad Asia e America Latina<br />

merceologiche, è risultato ancora più<br />

deciso nel secondo trimestre dell’anno<br />

che ha visto un aumento del fatturato<br />

del 12,4% a 4,9 miliardi di euro.<br />

“La forte crescita dei ricavi del primo<br />

semestre è legata al ritorno della buona<br />

performance delle vendite, oltre che<br />

dal positivo effetto cambi. Trend che<br />

potrebbero amplificarsi nel corso<br />

dell’anno”, ha commentato il direttore<br />

generale, Jean-Paul Agon.<br />

Il colosso di cosmetica ha deciso inoltre<br />

di non commentare l’affaire che ha<br />

scosso la Francia nelle ultime settimane,<br />

relativo allo scandalo sui finanziamenti<br />

illeciti che ha visto coinvolta Liliane<br />

Bettencourt.<br />

Hermès chiude a +23% i primi sei mesi<br />

del 2010<br />

Cresce il fatturato nei primi sei mesi di Hermès, che registra<br />

un +22,8%, attestandosi a 1,0747 miliardi di euro.<br />

L’incremento delle vendite è stata particolarmente significativo<br />

presso le boutique dirette del gruppo, +25%, con una<br />

crescita che ha interessato la maggior parte delle categorie<br />

merceologiche. I settori che hanno avuto i migliori risultati<br />

sono quello della pelletteria e selleria, cresciuto del 31% a<br />

239 milioni di euro, e quello del ready-to-wear e degli accessori,<br />

a +25% con 97 milioni di euro. Anche il wholesale, che<br />

nel 2009 aveva registrato un trend negativo, ha registrato nei<br />

primi sei mesi del 2010 un buon andamento.<br />

Il mercato più performante è stata l’Asia, con un aumento del<br />

57% a 147 milioni, escluso però il Giappone che ha registrato<br />

una lieve perdita. Positivi anche i risultati di America, a +35%<br />

con 88 milioni di euro ed Europa, a +26% con 109 milioni.<br />

Dato l’andamento positivo delle vendite il gruppo conta di<br />

chiudere il 2010 con un fatturato in crescita del 10-12%.<br />

Jean-Paul Gaultier diventa presidente<br />

del Gruppo omonimo<br />

MONDO<br />

Jean-Paul Gaultier assume la carica di presidente del<br />

gruppo che porta il suo nome, di cui è il principale azionista.<br />

La sua nomina arriva dopo i 18 mesi di presidenza<br />

di Veronique Gautier, che ha lasciato il gruppo per perseguire<br />

altri obiettivi.<br />

Il passaggio operativo della società è affidato a Caroline<br />

Le Borgne, vice d.g. del gruppo dal settembre del 2006.<br />

22 luglio 2010 PAMBIANCOWEEK 8

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