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MARGHERITA GRAZIOLI - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ...

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Il nostro Giovanni <strong>di</strong>rige circa un centinaio <strong>di</strong><br />

lavoratori locali sud<strong>di</strong>visi in squadre. Con questa<br />

manodepera egli procede al riammodernamento<br />

della linea ferroviaria tra la Rodesia ed il Sud Africa.<br />

È responsabile in tutto del buon andamento<br />

dei cantieri, compresa la <strong>di</strong>stribuzione al sabato,<br />

ad ogni <strong>di</strong>pendente, del cibo necessario per la<br />

settimana successiva, carne e farina per polenta<br />

soprattutto. È sempre lui cui compete firmare il<br />

permesso <strong>di</strong> trattenersi fuori dalle baracche dopo<br />

le 21 <strong>di</strong> sera, ora entro la quale i neri dovevano ritirarsi.<br />

La giornata lavorativa durava otto ore, interrotte<br />

d<strong>alla</strong> pausa pranzo. Non si lavorava a ritmi<br />

particolarmente stressanti e quei neri si ritenevano<br />

fortunati <strong>di</strong> una paga tutto sommato modesta,<br />

eppure sempre meglio che il lavoro come schiavi<br />

nelle piantagioni <strong>di</strong> tabacco; per <strong>di</strong> più con l’età<br />

maturavano il <strong>di</strong>ritto <strong>alla</strong> pensione.<br />

Benché fosse quoti<strong>di</strong>anamente a contatto con<br />

decine <strong>di</strong> lavoratori locali, il signor Giovanni era<br />

costretto a far vita separata, insomma sperimentava<br />

sulla propria pelle cosa fosse l’apartheid; durante<br />

i pasti, il riposo e il tempo libero mai con i<br />

neri: o era solo oppure con altri “uomini bianchi”<br />

il Melograno<br />

(a quel tempo in numero <strong>di</strong> 220.000, contro circa<br />

10 milioni <strong>di</strong> rodesiani).<br />

Com’è noto la salita al potere negli anni Settanta<br />

<strong>di</strong> Robert Mugabe ha portato la Rodesia (dal<br />

1980 chiamata Zimbabwe) all’in<strong>di</strong>pendenza ma<br />

l’ha gettata nelle mani <strong>di</strong> un feroce <strong>di</strong>ttatore ed è<br />

<strong>di</strong>ventata uno degli Stati africani più poveri, con<br />

una mortalità infantile spaventosa, una speranza<br />

<strong>di</strong> vita <strong>di</strong> soli 37 anni e dove un terzo della popolazione<br />

è colpita da AIDS. Commentando questa triste<br />

situazione della “sua” Rodesia il nostro ospite<br />

si commuove e ripensa a quelli amici, sia bianchi<br />

sia neri, che sono rimasti laggiù.<br />

Rientrato in Italia, il signor Giovanni ha fondato<br />

un’impresa e<strong>di</strong>le che è arrivata ad avere una ventina<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti specializzati in ristrutturazioni<br />

e<strong>di</strong>lizie e con la quale ha lavorato un po’ dovunque,<br />

da Palermo, a Roma, a Milano. Per motivi familiari<br />

da qualche anno si è trasferito in Trentino<br />

e ci confessa che nella nostra provincia si trova<br />

veramente bene.<br />

Ci conge<strong>di</strong>amo augurandogli <strong>di</strong> mantenere ancora<br />

a lungo questa freschezza <strong>di</strong> mente e <strong>di</strong> recuperare<br />

le forze così da far ritorno a casa.<br />

12 Inserto redazionale a cura della A.P.S.P. “M. Grazioli”<strong>di</strong> Povo - Tuttapovo - <strong>di</strong>cembre 2010

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