Maggio - numero trentaquattro - Università degli studi di Cagliari.
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“Assieme per lo sviluppo<br />
della nostra regione”<br />
anno sei <strong>numero</strong> <strong>trentaquattro</strong><br />
importante risultato conseguito con ilVo-<br />
L’ stro ampio consenso da un lato mi rallegra<br />
e da un altro lato mi responsabilizza ulteriormente<br />
su quanto insieme dobbiamo operare per<br />
far crescere il nostro Ateneo nello scacchiere nazionale<br />
ed europeo. Ciò comunque mi dà la carica<br />
per riprendere il lavoro interrotto in questo<br />
ultimo mese e per rilanciare, ancor prima del<br />
prossimo 1 novembre, l’azione politica e amministrativa<br />
che abbiamo intrapreso fin dall’estate<br />
scorsa. So bene <strong>di</strong> poter contare su tutti, anche<br />
su coloro che democraticamente hanno ritenuto,<br />
nell’espressione del voto, <strong>di</strong> fare una scelta<br />
<strong>di</strong>versa; perché<br />
ognuno <strong>di</strong> Voi, professori<br />
e ricercatori,<br />
amministrativi, tecnici,<br />
bibliotecari e<br />
sanitari della nostra<br />
<strong>Università</strong>, costituisce<br />
patrimonio<br />
Pasquale Mistretta<br />
<strong>di</strong> Pasquale Mistretta<br />
maggio 2006<br />
bimestrale dell’università <strong>degli</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
in<strong>di</strong>viduale e collettivo<br />
insostituibile,<br />
con grande valenza<br />
per lo sviluppo della Sardegna. Agli studenti rivolgo<br />
un messaggio <strong>di</strong> fiducia e <strong>di</strong> reciproco impegno<br />
per gli <strong>stu<strong>di</strong></strong> e la laurea e, nello stesso tempo,<br />
un invito a controllare con la loro competenza<br />
ed esperienza il nostro lavoro, ben sapendo <strong>di</strong> far<br />
parte <strong>di</strong> un’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> assoluto prestigio. Ricordate<br />
che il Vostro passaggio nell’<strong>Università</strong><br />
rappresenta la vera forza propulsiva per la crescita<br />
della nostra Isola nel confronto con il mondo.<br />
Per concludere, un grazie <strong>di</strong> cuore a tutti e<br />
un abbraccio affettuoso.<br />
<strong>Cagliari</strong>. La conferenza <strong>di</strong> presentazione <strong>di</strong> Unitel. Da sin.<br />
Alessandro Maida, Elisabetta Pilia, Riccardo Scateni (Senato<br />
Un ateneo forte e in salute<br />
“Siamo pronti per le sfide del terzo millennio”. L’analisi del prorettore Maria Del Zompo<br />
“<br />
La sorpresa? Aver trovato un’anima forte dentro<br />
la nostra università. Un’anima e un entusiasmo<br />
che lasciano ben sperare per il futuro”. È fiduciosa Maria<br />
Del Zompo. La scrivania ingombra <strong>di</strong> carte, il telefono<br />
che la insegue, una sfilza <strong>di</strong> post it da brivido,<br />
la professoressa tira un rigo dopo i trenta giorni in<br />
sella all’ateneo. “Ho <strong>stu<strong>di</strong></strong>ato da dottore e non da rettore<br />
– <strong>di</strong>ce con un filo d’ironia – e inizialmente mi sono<br />
trovata un po’ in <strong>di</strong>fficoltà. Preoccupata? La macchina<br />
universitaria è complessa e riserva implicazioni <strong>di</strong> carattere<br />
giuri<strong>di</strong>co e amministrativo. È stata un’esperienza<br />
bella, costruttiva e molto impegnativa.<br />
Il professor Mistretta ha problemi <strong>di</strong> salute e lei<br />
<strong>di</strong> punto in bianco si ritrova al comando. Per <strong>di</strong><br />
più alla vigilia delle elezioni per nominare il rettore.<br />
Qual è stato il primo pensiero?<br />
Per le mie attività <strong>di</strong>dattiche, <strong>di</strong> ricerca e cliniche. E<br />
soprattutto per il mio gruppo: ha retto bene il colpo.<br />
Devo ringraziarli: senza il loro aiuto non sarei mai riuscita<br />
a superare questa sorta <strong>di</strong> emergenza.<br />
Come è stato l’impatto col rettorato?<br />
Ho trovato una grande collaborazione senza la quale<br />
non sarei riuscita a gestire nulla. Dall’interno dell’amministrazione,<br />
dai <strong>di</strong>rigenti al personale, ho avuto<br />
un’ampia <strong>di</strong>sponibilità.<br />
E i suoi colleghi prorettori?<br />
È stato un rapporto proficuo e importante. Sono sempre<br />
stati vicini e collaborativi.. E anche dai presi<strong>di</strong><br />
e dai <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> <strong>di</strong>partimento ho avuto la giusta<br />
attenzione.<br />
<strong>Cagliari</strong><br />
Progetto Sofia: un sistema<br />
on line per la formazione<br />
Nasce l’ateneo telematico della Sardegna. Con il progetto<br />
Sofia, Sistema on line per la formazione, l’insegnamento<br />
e l’appren<strong>di</strong>mento, nell’anno accademico<br />
2006-2007 saranno attivati i primi tre corsi <strong>di</strong> laurea<br />
on line in Architettura, Scienze della comunicazione,<br />
Scienze dell’amministrazione. La regione finanzia il nuovo<br />
sistema <strong>di</strong>dattico con 9 milioni <strong>di</strong> euro della Misura<br />
3.7 del Por Sardegna, che devono essere spesi entro<br />
il 2008 e sono destinati ai primi<br />
Ad esempio?<br />
Chi aveva problemi ha cercato <strong>di</strong> pormeli in maniera<br />
serena. Chi ne aveva meno ha preso un po’ <strong>di</strong> tempo.<br />
In breve, una grande <strong>di</strong>sponibilità. Certo, ci sono<br />
state delle sacche poco rosee, alcune davvero complicate,<br />
ma sono state l’eccezione.<br />
PASQUALE MISTRETTA RIELETTO RETTORE CON 677 VOTI<br />
<strong>Cagliari</strong>. Rettorato, sala Consiglio. Il rettore Pasquale Mistretta nel primo turno delle elezioni del 18 maggio scorso è<br />
stato rieletto per il mandato 2006/2009. Nella foto la prima riunione <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento con i prorettori e alcuni <strong>di</strong>rigenti<br />
In sintesi?<br />
Direi che la nostra università ha un’anima e una voglia<br />
<strong>di</strong> continuare a crescere pur sapendo che le risorse<br />
finanziarie e umane sono limitate. Eppure, <strong>di</strong>etro<br />
la fatica quoti<strong>di</strong>ana ho colto l’entusiasmo.<br />
Qual è stata la filosofia <strong>di</strong> gestione?<br />
Appena ho saputo dal professor Mistretta che si sarebbe<br />
assentato ho pensato<br />
SEGUE A PAGINA DUE<br />
Massimo Deiana è stato eletto<br />
preside <strong>di</strong> Giurisprudenza.<br />
Nato a <strong>Cagliari</strong> nel 1962, coniugato,<br />
una figlia, il professor<br />
Deiana si è laureato in<br />
Giurisprudenza a <strong>Cagliari</strong><br />
nell’86 con una tesi in Diritto<br />
della navigazione (110 e lode). Ha perfezionato<br />
i propri <strong>stu<strong>di</strong></strong> all’estero: in particolare<br />
con soggiorni negli Stati Uniti (New York, Miami,<br />
Boston) e nel Regno<br />
SEGUE A PAGINA DUE<br />
Roma<br />
Guido Trombetti e Giuseppe<br />
Dalla Torre ai vertici CRUI<br />
L ’<br />
<strong>Cagliari</strong><br />
Deiana preside <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />
assemblea dei rettori ha eletto a maggioranza<br />
assoluta Guido Trombetti<br />
quale nuovo presidente della CRUI. La stessa<br />
assemblea ha poi designato quali membri del<br />
comitato <strong>di</strong> presidenza i rettori: Decleva (Milano<br />
Statale), Mancini (Tuscia), Bianchi (Ferrara),<br />
Giannini (Stranieri Perugia), Milanesi<br />
(Padova), Marinelli<br />
accademico) e Raffaele Paci (preside Scienze politiche) SEGUE A PAGINA SEI SEGUE A PAGINA DIECI
2<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Un ateneo pronto per il futuro: parla Maria Del Zompo<br />
che ci sarebbe<br />
stata un’unica<br />
strada: fare gioco <strong>di</strong> squadra. Nel gioco<br />
<strong>di</strong> squadra si propone e si recepisce. Quando<br />
questo scambio funziona<br />
si procede. Sempre,<br />
sia a livello personale sia<br />
istituzionale.<br />
Personalmente cosa le<br />
rimane?<br />
Una sensazione positiva.<br />
Ho colto il desiderio <strong>di</strong><br />
volere relazioni serene,<br />
leali e chiare. Ho conosciuto<br />
tanti colleghi e collaboratori.<br />
Devo essere<br />
sincera: mi sono arricchita<br />
anche perché il rettore<br />
non mi ha mai fatto<br />
mancare la sua opinione.<br />
Professoressa Del Zompo, quali sono<br />
state le spine?<br />
Partirei dalla macchina elettorale, anche<br />
se il professor Sitzia e lo staff pre<strong>di</strong>sposto<br />
sono stati eccellenti. Poi, la mancanza<br />
<strong>di</strong> risorse per il personale in alcune<br />
strutture decentrate, il <strong>di</strong>scorso sul<br />
Policlinico e sull’Azienda Mista e il problema<br />
legato alla 626, la legge sulla sicurezza.<br />
Il tutto con<strong>di</strong>to da una marea<br />
<strong>di</strong> problemi apparentemente spiccioli ma<br />
non per questo trascurabili.<br />
Elezioni del rettore: qual è stata la sua<br />
valutazione?<br />
La competizione ha dato il segno della<br />
vitalità, del confronto per il futuro della<br />
nostra università. I temi proposti dai<br />
can<strong>di</strong>dati non erano molto <strong>di</strong>versi. Variava<br />
qualcosa nei mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> gestire le risorse<br />
finanziarie ma per il resto non ho<br />
Aventi Diritto<br />
Votanti<br />
Quorum<br />
Quorum<br />
LE ELEZIONI<br />
Maria Del Zompo<br />
Le elezioni per il rinnovo della<br />
carica <strong>di</strong> rettore si sono tenute il<br />
18 maggio. Il corpo elettorale era<br />
composto da 1251 docenti, 200<br />
rappresentanti <strong>degli</strong> studenti e<br />
126 “gran<strong>di</strong> elettori” per gli oltre<br />
1200 <strong>di</strong>pendenti amministrativi,<br />
tecnici e bibliotecari.<br />
209<br />
visto <strong>di</strong>fferenze sostanziali.<br />
Come è stata valutata l’assenza per<br />
malattia del professor Mistretta?<br />
Presumo una duplice lettura: una parte<br />
ha visto e rispettato l’assenza.<br />
E immagino principi<br />
<strong>di</strong> umanità e riguardo<br />
verso il rettore in<br />
carica. Una valutazione<br />
completata dal conoscere<br />
la determinazione e il rigore<br />
con cui il professor<br />
Mistretta ha voluto e<br />
vuole raggiungere gli<br />
obiettivi. L’altra parte,<br />
potrebbe aver avuto una<br />
valutazione più razionale<br />
e più lucida, con uno<br />
sguardo verso proposte<br />
proiettate sul dopo Mistretta.<br />
Ha vinto Mistretta.<br />
Sì e il risultato finale è stato quello più<br />
valido perché ha premiato sia la figura<br />
umana sia quella istituzionale e professionale.<br />
Qual è la comparazione con le precedenti<br />
elezioni?<br />
In questa tornata c’erano più aventi <strong>di</strong>ritto<br />
ma il successo del rettore, costruito<br />
su un’altissima percentuale <strong>di</strong> votanti,<br />
è nato dalla voglia della popolazione<br />
universitaria <strong>di</strong> manifestare attenzione<br />
verso il domani dell’università. Ha<br />
vinto la parte dell’ateneo che ha guardato<br />
ad una figura che punta a concludere<br />
alcune questioni chiave per il<br />
nostro futuro.<br />
Ecco, qual è il futuro dell’ateneo?<br />
Credo che nessuno meglio del professor<br />
Mistretta possa capire e gestire le novità<br />
e quel che c’è <strong>di</strong>etro l’angolo. Il rettore<br />
conosce a fondo la macchina amministrativa<br />
e sarà quello che lascerà un’università<br />
all’altezza dei tempi e delle sfide<br />
del terzo millennio. Credo che l’insieme<br />
delle problematiche legate al passaggio<br />
del testimone sia uno dei compiti<br />
che lo attendono: Pasquale sa <strong>di</strong> dover<br />
traghettare l’ateneo verso il futuro.<br />
Parliamo <strong>di</strong> priorità.<br />
Intanto, va delineato sempre meglio il<br />
ruolo dell’università. Siamo sede della<br />
18 <strong>Maggio</strong> 2006: rieletto Pasquale Mistretta<br />
Elezione del Rettore - triennio accademico 2006/2009<br />
CANDIDATI<br />
Sa Duchessa Ingegneria Polo ec./giu. Pal. Scienze ex Cl. Aresu Monserrato<br />
MELIS GIOVANNI<br />
66 76 77 39 36 95<br />
MISTRETTA PASQUALE 122 120 74 88 103 106<br />
SANTA CRUZ GIUSEPPE 2 4 3 8 2 3<br />
Schede Bianche<br />
14 15 15 16 10 12<br />
Schede Nulle<br />
5 9 3 2 3 4<br />
224<br />
172<br />
per l'elezione del can<strong>di</strong>dato (maggioranza assoluta dei votanti)<br />
153<br />
154<br />
220<br />
Policlinico<br />
per la vali<strong>di</strong>tà delle elezioni (sarà considerata valida se vi abbia preso parte più <strong>di</strong> un terzo <strong>degli</strong> aventi <strong>di</strong>ritto al voto)<br />
43<br />
64<br />
7<br />
8<br />
3<br />
125<br />
cultura e della conoscenza, abbiamo il<br />
compito <strong>di</strong> formare la citta<strong>di</strong>nanza nelle<br />
varie branche e al più alto livello possibile,<br />
dobbiamo dare risposte puntuali<br />
alle richieste provenienti dal mercato<br />
del lavoro e rappresentiamo una sorta <strong>di</strong><br />
limbo che ospita ragazzi senza lavoro.<br />
In breve, la sfida è piuttosto complessa.<br />
E quoti<strong>di</strong>anamente si deve portare<br />
avanti un <strong>di</strong>scorso con più facce. E penso<br />
alle risorse, ai percorsi formativi, alla<br />
<strong>di</strong>dattica, alla ricerca.<br />
In pratica, il menu per il rettore e per<br />
voi prorettori.<br />
Su questi temi il professor Mistretta gioca<br />
una partita che conosce bene. Su Repubblica<br />
Pietro Citati ha scritto che l’università<br />
italiana è più o meno allo sfascio.<br />
E ha parlato dei tagli per la letteratura<br />
orientale, ritenuta inutile, sottolineando<br />
il fatto che siamo crocevia <strong>di</strong><br />
popolazioni orientali e abbiamo una biblioteca<br />
a Napoli con la più completa<br />
raccolta <strong>di</strong> testi orientali nel mondo. L’<strong>Università</strong><br />
deve essere la sede del sapere a<br />
tutti i livelli e dobbiamo puntare su un<br />
sistema che tuteli la cultura e la conoscenza:<br />
su questi temi il rettore è una garanzia<br />
e la con<strong>di</strong>visione con i prorettori<br />
è totale.<br />
<strong>Università</strong> e territorio: qual è lo stato<br />
dell’opera?<br />
Per quanto riguarda la Regione in <strong>di</strong>eci<br />
giorni ho avuto incontri proficui con<br />
gli assessori Rau e Pilia. Poi, ci<br />
stiamo aprendo ad altre iniziative<br />
basate sul contatto continuo con<br />
le istituzioni e le imprese. La sfida<br />
è quella sviluppare un ateneo<br />
in grado <strong>di</strong> portare avanti e migliorare<br />
la capacità <strong>di</strong> formare le<br />
nuove generazioni con il massimo<br />
29<br />
della qualità possibile, sollecitando<br />
90 l’apporto costruttivo <strong>di</strong> tutte le<br />
29 componenti, nel solco tracciato da<br />
sempre del ruolo fondamentale<br />
della nostra università nei processi<br />
<strong>di</strong> crescita culturale della nostra<br />
gente. A questo si deve aggiungere<br />
lo sviluppo <strong>di</strong> un rapporto armonico<br />
con l’impren<strong>di</strong>toria, con<br />
TOTALE<br />
432<br />
677<br />
1.582<br />
1.257<br />
528<br />
630<br />
Elaborazione a cura dell'Ufficio Elettorale - Direzione Amministrativa<br />
Affluenza ai seggi<br />
Sa Duchessa 209<br />
Facoltà Scienze Formazione - Corpo Aggiunto - Aula <strong>degli</strong> specchi 13,21%<br />
Ingegneria 224<br />
Facoltà Ingegneria - Pa<strong>di</strong>glione aule - Aula E (piano primo) 14,16%<br />
Polo Economico-Giuri<strong>di</strong>co 172<br />
Dipartimento Scienze Botaniche - Corpo Centrale - aula B 10,87%<br />
Palazzo delle Scienze 153<br />
Facoltà Scienze MM.FF.NN. - Aula <strong>di</strong> Fisica (piano terra) 9,67%<br />
ex “Clinica Aresu” 154<br />
Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere - aula 1 9,73%<br />
Cittadella <strong>di</strong> Monserrato 220<br />
Aula 11 (piano primo sopra Aula Magna) 13,91%<br />
Policlinico <strong>di</strong> Monserrato 125<br />
Policlinico - Auletta <strong>di</strong>dattica (piano primo) 7,90%<br />
TOTALE<br />
1.257<br />
79,46%<br />
Elaborazione a cura dell'Ufficio Elettorale - Direzione Amministrativa<br />
Deiana preside <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />
SEGUE DALLA<br />
PRIMA PAGINA<br />
Unito (Londra). È<br />
iscritto nell’albo spe-<br />
ciale dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>.<br />
Dal 2002 è straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Diritto<br />
della navigazione nella nostra<br />
facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza. È responsabile<br />
<strong>di</strong> <strong>numero</strong>si progetti <strong>di</strong><br />
ricerca locale ex 60% e <strong>di</strong> ricerca nazionale<br />
nel contesto del programma<br />
<strong>di</strong> ricerca scientifica <strong>di</strong> rilevante<br />
interesse nazionale (ex 40%). Dal<br />
1999 è consulente scientifico della<br />
regione Sardegna, assessorato dei<br />
Trasporti, ed ha realizzato i progetti<br />
d’imposizione <strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> servizio<br />
pubblico sulle rotte aeree da e per<br />
la Sardegna. Dal 2000 è consulente<br />
scientifico dell’amministrazione<br />
provinciale <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, assessorato<br />
dei Trasporti, per i problemi giuri<strong>di</strong>ci<br />
del trasporto pubblico locale,<br />
stradale, ferroviario e <strong>di</strong> navigazione<br />
interna. Nel 2001 è stato nominato<br />
dal ministero dei Trasporti<br />
componente della commissione <strong>di</strong><br />
aggiu<strong>di</strong>cazione delle gare d’appalto<br />
per l’affidamento delle rotte aeree<br />
da e per la Sardegna. Nel novembre<br />
2003 è stato nominato consulente<br />
scientifico dell’ENAC, Ente nazionale<br />
dell’aviazione civile, per le<br />
problematiche sulla continuità territoriale<br />
sarda. (s.c.)<br />
l’intento <strong>di</strong> contribuire allo sviluppo <strong>di</strong><br />
nuove attività attraverso le forze, spesso<br />
eccellenti, che la nostra università <strong>di</strong>spone.<br />
E se prima abbiamo parlato <strong>di</strong><br />
questioni spinose, ora vorrei segnalare<br />
qualche petalo.<br />
Prego.<br />
In quest’ultimo periodo abbiamo battezzato<br />
il nuovo sito, accelerato il miglioramento<br />
del processo delle reti e, dopo<br />
un incontro col sindaco, anche la Cittadella<br />
<strong>di</strong> Monserrato sarà raggiunta dalla<br />
banda larga. In più, abbiamo siglato<br />
la Convenzione col comune per l’Orto<br />
botanico: un sito che ci viene invi<strong>di</strong>ato<br />
da tutta Italia. Questi sono segnali <strong>di</strong><br />
un’università che si muove nella società<br />
civile, stringe accor<strong>di</strong>, si confronta.<br />
Ricerca e industria: qual è la ricetta?<br />
L’industria deve e può fare formazione<br />
mirata alle proprie esigenze e noi non<br />
dobbiamo sostituirci alle imprese ma<br />
dobbiamo creare figure con un alto livello<br />
culturale, capaci pertanto <strong>di</strong> entrare<br />
in modo qualificato nei vari settori produttivi.<br />
E su questo aspetto c’è da lavorare<br />
perché purtroppo vedo talvolta una<br />
certa confusione, soprattutto sul ruolo specifico<br />
dell’università in questo contesto.<br />
Mi spiego meglio: la cultura e la ricerca<br />
<strong>di</strong> base fatta ad alto livello, in tutti<br />
i campi, sono l’unico terreno fertile per<br />
poter far crescere anche la “ricchezza” del<br />
territorio. (m.f.)
Rieletto Pasquale Mistretta: parlano gli studenti<br />
“L’università tuteli<br />
il <strong>di</strong>ritto allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o”<br />
<strong>di</strong> Lorenzo Espa*<br />
elezione del rettore rappresenta un momen-<br />
L’ to <strong>di</strong> riflessione importante per l’Ateneo e in<br />
particolar modo per la sua componente studentesca.<br />
Si tratta, infatti, <strong>di</strong> contribuire, spesso in maniera<br />
decisiva, ad eleggere l’interlocutore principale<br />
per noi studenti. In una istituzione così importante<br />
come l’<strong>Università</strong>, che ha il compito ed<br />
il dovere <strong>di</strong> formare i futuri citta<strong>di</strong>ni da un punto<br />
<strong>di</strong> vista umano, professionale, culturale ed etico-morale,<br />
ci deve necessariamente essere come base<br />
<strong>di</strong> partenza un <strong>di</strong>alogo forte e costruttivo tra<br />
noi studenti ed il rettore. Per questo la riconferma<br />
<strong>di</strong> Pasquale Mistretta si colloca in un ottica <strong>di</strong><br />
certezza e fiducia. In questi anni, infatti, abbiamo<br />
lavorato bene con lui, improntando il nostro<br />
rapporto sulla ricerca del fine ultimo che si deve<br />
porre qualsiasi <strong>Università</strong>: un’adeguata formazione<br />
umana e professionale dello studente. Ci proponiamo<br />
per il prossimo futuro, non solo <strong>di</strong> contribuire<br />
a potenziare i servizi che la nostra <strong>Università</strong><br />
offre, e cercare <strong>di</strong> cogliere quelli ancora carenti,<br />
ma anche e soprattutto <strong>di</strong> capire come la <strong>di</strong>dattica,<br />
che riflette sull’insegnamento e i suoi relativi<br />
meto<strong>di</strong>, possa realmente rispondere alle esigenze<br />
<strong>di</strong> noi studenti, prestando particolare attenzione<br />
al delicato rapporto umano tra docenti<br />
e studenti. Nello specifico, abbiamo il dovere <strong>di</strong><br />
chiedere un potenziamento del sistema delle segreterie<br />
studenti, ad oggi ancora troppo lento e lacunoso;<br />
un miglioramento <strong>di</strong> tutta l’offerta formativa,<br />
prestando particolare attenzione agli insegnamenti<br />
dei primi anni (anni particolarmente<br />
delicati e decisivi per un avvio ottimale della carriera<br />
universitaria) e ad una eccessiva presenza dei<br />
numeri chiusi; una calendarizzazione programmata<br />
“Auspichiamo una<br />
<strong>di</strong>stribuzione equa<br />
delle risorse”<br />
<strong>di</strong> Roberto Ibba*<br />
La campagna elettorale per le elezioni del rettore<br />
è stata un’occasione <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione<br />
nei <strong>di</strong>versi gruppi <strong>di</strong> rappresentanza studentesca.<br />
All’interno <strong>di</strong> Sinistra Universitaria la<br />
<strong>di</strong>scussione si è basata sui programmi e sul confronto<br />
con l’idea <strong>di</strong> <strong>Università</strong> da noi sostenuta<br />
e per la quale ci impegniamo nelle facoltà e negli<br />
organi centrali dell’Ateneo. Ci congratuliamo<br />
quin<strong>di</strong> con il professor Mistretta, ma ci sentiamo<br />
<strong>di</strong> ringraziare anche i professori Melis e Santacruz<br />
che con le loro can<strong>di</strong>dature hanno ampliato<br />
le possibilità <strong>di</strong> scelta e favorito il confronto. Al<br />
rieletto rettore chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> continuare nel suo<br />
lavoro tendendo sempre al miglioramento dell’Ateneo,<br />
mettendo al primo posto gli interessi<br />
e le necessità <strong>degli</strong> studenti. Noi ci impegneremo<br />
sempre per un’università veramente libera, che<br />
<strong>degli</strong> esami; una riorganizzazione del sistema bibliotecario<br />
d’Ateneo (apertura notturna magari tramite<br />
un sistema <strong>di</strong> collaborazioni studentesche, per<br />
esempio), in quanto riteniamo che la biblioteca<br />
sia il centro nevralgico della <strong>di</strong>dattica, luogo in cui<br />
lo studente può accedere in modo <strong>di</strong>retto alla cultura;<br />
la creazione <strong>di</strong> nuove strutture <strong>di</strong>dattiche come<br />
laboratori, aule, biblioteche (eclatante il caso<br />
della Facoltà <strong>di</strong> Lingue che ancora non <strong>di</strong>spone<br />
<strong>di</strong> una propria biblioteca). Tema importante come<br />
il <strong>di</strong>ritto allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o, troppo spesso <strong>di</strong>menticato<br />
e sottovalutato, deve essere fatto proprio anche<br />
dall’<strong>Università</strong> per garantire quella soli<strong>di</strong>tà e<br />
quella armonia su cui deve necessariamente poggiare<br />
la vita dello studente. Sul <strong>di</strong>scorso tasse abbiamo<br />
più volte riba<strong>di</strong>to la nostra ferma contrarietà<br />
su ogni tipo <strong>di</strong> aumento: cre<strong>di</strong>amo, infatti,<br />
che l’<strong>Università</strong> debba essere un luogo accessibile<br />
a tutti. Più volte, a questo proposito, il rettore<br />
si è <strong>di</strong>mostrato contrario ad eventuali aumenti, rassicurandoci<br />
che si sarebbe impegnato a trovare finanziamenti<br />
per l’Ateneo attraverso altre entrate.<br />
Puntiamo a far si che si ottimizzino, con una marcata<br />
presenza <strong>di</strong> strutture per gli studenti, i nascenti<br />
spazi che l’<strong>Università</strong> ha in opera <strong>di</strong> costruzione;<br />
su tutti, il nuovo Asse Didattico della Facoltà <strong>di</strong><br />
Me<strong>di</strong>cina, la nuova biblioteca della Cittadella Universitaria<br />
<strong>di</strong> Monserrato. Altro tema importante<br />
è l’<strong>Università</strong> Diffusa. Riteniamo che non ci debba<br />
essere una proliferazione casuale delle se<strong>di</strong> staccate<br />
nei territori; queste devono<br />
nascere laddove si riscontrano<br />
particolari peculiarità<br />
e attinenze con i territori<br />
stessi. Tutto ciò attraverso<br />
il nostro impegno e<br />
quella importante continuità<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e operato<br />
che la rielezione <strong>di</strong> Pasquale<br />
Mistretta ci garantisce.<br />
*presidente Consiglio<br />
<strong>degli</strong> studenti<br />
permetta l’accesso a tutti<br />
senza <strong>di</strong>stinzioni economiche<br />
e sociali, che favorisca<br />
la crescita culturale dei giovani sar<strong>di</strong> e si apra alla<br />
realtà europea. Per questo mandato ci auguriamo<br />
che la <strong>di</strong>stribuzione delle risorse avvenga<br />
in maniera equa tra le facoltà, tenendo conto delle<br />
<strong>di</strong>verse situazioni <strong>di</strong> crisi che sono presenti e<br />
che danneggiano in primo luogo gli studenti,<br />
mantenendo l’impegno a non ritoccare la contribuzione<br />
a carico della componente studentesca.<br />
Siamo convinti che, come fatto in passato,<br />
il rettore non negherà mai il <strong>di</strong>alogo con i gruppi<br />
studenteschi e terrà in considerazione le proposte<br />
che da questi possono arrivare. Inoltre ci<br />
auguriamo che in questi tre anni il rettore possa<br />
favorire la crescita <strong>di</strong> nuove personalità in grado<br />
<strong>di</strong> potersi proporre in futuro alla guida dell’<strong>Università</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> con progetti e idee valide.<br />
Chie<strong>di</strong>amo l’impegno vero <strong>di</strong> mettere da parte<br />
le richieste particolaristiche e faziose che da più<br />
parti nascono per porre invece al centro del suo<br />
lavoro gli studenti e le studentesse.<br />
*coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> Sinistra Universitaria Senatore Accademico<br />
<strong>Cagliari</strong>. L’incontro in sala Consiglio del rettore con gli studenti<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
“Vanno rivisti<br />
i piani <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o”<br />
<strong>di</strong> Fabio Medas*<br />
3<br />
Iprossimi tre anni, che vedranno nuovamente<br />
professor Mistretta a capo dell’ateneo cagliaritano,<br />
saranno fondamentali per affrontare alcuni<br />
argomenti che, come rappresentanti <strong>degli</strong><br />
studenti, abbiamo messo a tema in questi anni,<br />
ed in particolare nell’ultima campagna elettorale<br />
per le elezioni del rettore. Grande attenzione<br />
dovrà essere innanzitutto rivolta alla <strong>di</strong>dattica: la<br />
riforma universitaria (al <strong>di</strong> là del fatto che il nuovo<br />
ministro dell’<strong>Università</strong> e della Ricerca decida<br />
o meno <strong>di</strong> proseguire con la Y ideata dalla Moratti)<br />
ha causato una esagerata proliferazione <strong>di</strong><br />
esami e la sud<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> ogni materia in più corsi;<br />
sarà pertanto necessario rivedere i piani <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o<br />
ed i programmi dei singoli insegnamenti, e<br />
ridurre il <strong>numero</strong> <strong>degli</strong> esami. Un ruolo importante<br />
potrebbe essere svolto anche dalla valutazione<br />
dei docenti da parte <strong>degli</strong> studenti, incentivando<br />
eventualmente anche dal punto <strong>di</strong> vista<br />
economico i professori migliori. Una riflessione<br />
dovrà essere fatta anche sul tema <strong>degli</strong> appelli d’esame:<br />
la <strong>di</strong>rettiva n. 8, che prevedeva sessioni mensili<br />
per i fuoricorso ed almeno cinque sessioni per<br />
gli studenti in corso, non è stata recepita da tutte<br />
le Facoltà e così molti studenti ora si ritrovano<br />
– grazie anche alla Riforma - con un elevato<br />
<strong>numero</strong> <strong>di</strong> esami da<br />
sostenere ma con<br />
uno scarso <strong>numero</strong><br />
<strong>di</strong> appelli. Sarà dunque<br />
in<strong>di</strong>spensabile<br />
fare in modo che tale<br />
<strong>di</strong>rettiva venga applicata<br />
in tutti i corsi<br />
<strong>di</strong> laurea. Un problema<br />
rilevante è anche<br />
quello delle aule:<br />
lezioni nelle quali<br />
gli studenti sono<br />
costretti a rimanere<br />
in pie<strong>di</strong> perché i posti<br />
non bastano sono<br />
in alcune facoltà uno scenario ricorrente. In tal<br />
senso speriamo sia portata avanti la strategia <strong>di</strong><br />
ampliamento <strong>degli</strong> spazi intrapresa in questi anni,<br />
che ha consentito per esempio alla Cittadella<br />
<strong>di</strong> Monserrato – grazie anche alle strutture che<br />
verranno a breve ultimate – <strong>di</strong> concentrare le Facoltà<br />
<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina, Farmacia e Scienze. Sono poi<br />
<strong>di</strong> grande importanza le biblioteche, nelle quali<br />
dovranno essere aumentati i posti a sedere, e si<br />
dovrà garantire che almeno una biblioteca per ciascun<br />
polo rimanga aperta fino alle ore 22:00. Infine<br />
le tasse: non dovranno essere aumentate, perché<br />
l’<strong>Università</strong> è una reale possibilità <strong>di</strong> sviluppo<br />
per la Sardegna e deve essere garantita a tutti<br />
la possibilità <strong>di</strong> frequentarla. In tal senso auspichiamo<br />
che l’Amministrazione solleciti la Regione<br />
ad intervenire per aiutare l’<strong>Università</strong> non<br />
soltanto nei confronti della ricerca ma anche delle<br />
esigenze strutturali dell’ateneo, senza gravare<br />
sugli studenti.<br />
*rappresentante lista “Ichnusa”
4<br />
P<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
Giovanni Melis: “Un’esperienza positiva” Giuseppe Santa Cruz: “È mancato il confronto”<br />
rofessore, come valuta l’esperienza<br />
elettorale?<br />
È stata molto positiva, nonostante il<br />
con<strong>di</strong>zionamento derivante dal fatto<br />
che si è dovuta svolgere mentre il<br />
rettore era malato. Ho potuto verificare<br />
un vero interesse al cambiamento,<br />
<strong>di</strong>ffuso in<br />
tutte le aree<br />
dell’ateneo e<br />
nelle <strong>di</strong>verse<br />
componenti:<br />
docenti, personaletecni-<br />
co-ammini-<br />
strativo e studenti.Emerge<br />
un forte segnale <strong>di</strong> vitalità.<br />
Quali erano i suoi obiettivi e come<br />
pensa possano essere interpretati<br />
da Pasquale Mistretta?<br />
Ho presentato un programma <strong>di</strong> governo<br />
alternativo rispetto alle logiche<br />
passate, che contrastava con gli accor<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> vertice presi in occasione della variazione<br />
<strong>di</strong> statuto per consentire un<br />
ulteriore mandato rettorale, “impegni”<br />
non a caso ricordati dal rettore<br />
nella lettera agli elettori. Ho ritenuto<br />
fosse opportuno, anche per vitalizzare<br />
l’immagine dell’ateneo verso<br />
la pubblica opinione, che gli elettori<br />
potessero confrontare democraticamente<br />
proposte <strong>di</strong>fferenti. Purtroppo,<br />
le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute del rettore<br />
e il comportamento semplicemente<br />
passivo dei prorettori nelle <strong>di</strong>verse<br />
riunioni non hanno consentito<br />
un confronto sulle idee e sui programmi.<br />
Mi auguro comunque che<br />
il rettore tenga conto del risultato elettorale<br />
e delle proposte formulate nel<br />
programma.<br />
Cosa serve all’ateneo <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>?<br />
Le sfide che attendono l’ateneo nel<br />
nuovo millennio vanno affrontate con<br />
progetti pluriennali mirati a migliorare<br />
il suo contributo sul piano dei<br />
risultati della ricerca scientifica, della<br />
qualità della formazione e delle<br />
prestazioni sanitarie. Credo sia in<strong>di</strong>spensabile,<br />
in primo luogo, fare or<strong>di</strong>ne<br />
nei processi decisionali riportando<br />
alle funzioni proprie l’attività<br />
dei <strong>di</strong>versi organi <strong>di</strong> governo (rettore,<br />
Senato accademico, Consiglio<br />
d’amministrazione), con un articolato<br />
decentramento delle funzioni e<br />
compiti nelle facoltà e nei <strong>di</strong>partimenti,<br />
recuperando il ruolo proprio<br />
della struttura amministrativa <strong>di</strong> efficace<br />
supporto operativo e garante<br />
dell’applicazione delle regole. In pa-<br />
ri tempo, occorre sostenere in modo<br />
deciso la ricerca scientifica, riorganizzare<br />
l’offerta <strong>di</strong>dattica in funzione<br />
dei risultati ottenuti e delle risorse<br />
<strong>di</strong>sponibili, attivare l’azienda sanitaria<br />
mista<br />
per valorizzare<br />
il Policlinico.<br />
Ha un suggerimento<br />
per il<br />
professor Mistretta?<br />
L’ateneo è un<br />
organismo<br />
complesso che<br />
va governato<br />
secondo criteri<br />
manageriali assumendo come priorità<br />
la qualità delle funzioni <strong>di</strong> servizio<br />
(ricerca, <strong>di</strong>dattica, sanità). Le<br />
<strong>di</strong>verse criticità devono essere affrontate<br />
in modo costruttivo senza<br />
ulteriori ritar<strong>di</strong>. L’attenuarsi delle<br />
aspirazioni elettorali dovrebbe suggerire<br />
<strong>di</strong> superare il modello decisionale<br />
basato in via prioritaria sugli<br />
accor<strong>di</strong> contingenti per acquisire<br />
<strong>di</strong> volta in volta il consenso dei<br />
<strong>di</strong>versi gruppi <strong>di</strong> interessi. Mi chiedo,<br />
d’altra parte, se sia cre<strong>di</strong>bile e<br />
perfino giusto pensare <strong>di</strong> richiedere<br />
<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare i comportamenti <strong>di</strong><br />
una vita. Sabrina Mereu<br />
B<br />
attagliero e grintoso come<br />
suo solito. Giuseppe Santa<br />
Cruz non si smentisce. E aggiunge<br />
anche una vena ironica alla sua analisi<br />
post elettorale: “È stata una campagna<br />
che non mi lascia segni <strong>di</strong> alcun<br />
genere proprio perché è <strong>di</strong>ventata<br />
inesistente e senza confronti dopo<br />
poco tempo. Poi, meno <strong>di</strong> 29 voti non<br />
potevo proprio prendere”. E attacca:<br />
“Auguro a Pasquale, che stimo e considero<br />
un abile comandante, una<br />
pronta e rapida guarigione. Ma devo<br />
puntualizzare che quando ho sa-<br />
puto dei suoi problemi fisici, la mia<br />
campagna elettorale ha avuto una<br />
svolta. Ho riflettuto e l’ho volutamente<br />
interrotta”. Uno stop deciso “non per<br />
un gesto <strong>di</strong> cavalleria ma per senso<br />
pratico: mi sarebbe piaciuta una campagnacontrassegnata<br />
da un confronto<br />
aperto, con<br />
una <strong>di</strong>alettica capace<br />
<strong>di</strong> affrontare<br />
con coraggio e lealtà<br />
i problemi del nostro<br />
ateneo. D’altronde,<br />
era già accaduto<br />
nelle passate<br />
elezioni: io, Pasquale,<br />
Raga e Fanfani<br />
ci confrontavamo facoltà per facoltà<br />
e <strong>di</strong>partimento per <strong>di</strong>partimento<br />
<strong>di</strong> fronte ai colleghi, ai ricercatori, al<br />
personale e agli studenti. Stavolta, con<br />
Pasquale ricoverato in ospedale tutto<br />
questo non sarebbe potuto accadere e<br />
ho lasciato perdere.” Anche perchè<br />
l’altro can<strong>di</strong>dato, il professor Melis<br />
è andato per la sua strada: “Ognuno<br />
<strong>di</strong> noi è responsabile della strategia<br />
elettorale che segue. Non ho nulla<br />
contro Giuseppe ma alla mia proposta<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>battito comune mi ha gentilmente<br />
fatto sapere che preferiva andare<br />
per proprio conto”. Da qui, quello<br />
che Santa Cruz precisa essere sta-<br />
to “un gesto doveroso, specie dopo aver<br />
constatato <strong>di</strong> persona le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
salute <strong>di</strong> Pasquale: ripeto, mi sarebbe<br />
piaciuto che potesse rispondermi<br />
passo passo”. Una decisione presa senza<br />
particolari strategie. L’acchito per<br />
un salto a ritroso: “Vorrei ricordare<br />
che fui al<br />
fianco del<br />
professor Mistrettaquando<br />
si mise in<br />
lizza la prima<br />
volta per<br />
la carica <strong>di</strong><br />
Giovanni Melis Giuseppe Santa Cruz<br />
L ’<br />
università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> si presenta<br />
sul web con un’immagine rinnovata,<br />
più <strong>di</strong>namica e facilmente accessibile.<br />
Il nuovo sito, che unifica i<br />
vecchi www.unica.it e csia.unica.it, costituisce<br />
un primo passo verso un completo<br />
rinnovamento che vedrà coinvolti<br />
facoltà, <strong>di</strong>partimenti e centri. Attualmente<br />
si presenta come un restyling,<br />
caratterizzato da un moderno design<br />
grafico, accuratezza dei contenuti<br />
e semplicità <strong>di</strong> navigazione che consente<br />
anche ai meno esperti <strong>di</strong> avvicinarsi<br />
al mondo web. Il nuovo<br />
www.unica.it è basato su un sistema<br />
La sfida al rettore: la parola ai contendenti<br />
CMS (Content system manager), offre<br />
all’utenza le funzioni classiche, come<br />
un motore <strong>di</strong> ricerca semplice ed<br />
avanzata, la mappa del sito e un sistema<br />
<strong>di</strong> menu a cascata su tre livelli<br />
(i primi due livelli si aprono nella colonna<br />
<strong>di</strong> sinistra mentre il terzo livello,<br />
se presente, si apre nella colonna<br />
a destra). Tra le novità, la possibilità<br />
<strong>di</strong> navigare sul sito seguendo quattro<br />
canali tematici (studenti, laureati,<br />
personale docente e personale tecnico-amministrativo),<br />
il modulo <strong>di</strong> registrazione,<br />
la intranet, il motore <strong>di</strong> ricerca<br />
interno, i sondaggi, i feed Rss,<br />
le modalità che facilitano la lettura. La<br />
ristrutturazione del sito è stata curata<br />
dalla <strong>di</strong>rezione per la Comunicazione<br />
e la multime<strong>di</strong>alità della dottoressa Cecilia<br />
Atzei, in stretta collaborazione con<br />
il prorettore Maria Del Zompo.<br />
rettore e l’avversario<br />
era<br />
Balestrieri”. E ancora. “Dal punto <strong>di</strong><br />
vista politico mi considero uno sprovveduto.<br />
Non ho mai avuto tessere, neppure<br />
quella del tram, e anche se ho<br />
sempre detto a voce alta le cose che pensavo<br />
e che ho visto in 43 anni <strong>di</strong> università,<br />
la mia can<strong>di</strong>datura –spiega<br />
al telefono dal suo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o del Policlinico<br />
il professor Santa Cruz - è<br />
nata nella logica del ricambio e per<br />
contrastare un potere che ritengo abbia<br />
bisogno <strong>di</strong> ricambio. Pasquale,<br />
premesso che è sempre stato eletto in<br />
maniera democratica, è stato molto<br />
bravo e ha spesso preso delle decisioni<br />
importanti e talvolta persino rischiose.<br />
E sempre per il bene dell’università<br />
ha scelto e programmato con<br />
puntiglio: ma dopo 15 anni <strong>di</strong> mandato<br />
– sottolinea l’anatomopatologo<br />
– chiunque può sbagliare e creare<br />
le con<strong>di</strong>zioni ideali per l’attecchimento<br />
<strong>di</strong> qualche stortura”. E il futuro?<br />
Santa Cruz non ha dubbi: “Il<br />
governo <strong>di</strong> Pasquale Mistretta lascerà<br />
un’impronta enorme. Credo che dopo<br />
il suo mandato l’ateneo abbia bisogno<br />
<strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong> transizione.<br />
Fosse per me, ripartirei dalla rielezione<br />
<strong>di</strong> tutti i pro rettori ancora prima <strong>di</strong><br />
eleggere il prossimo rettore”.<br />
È on line il nuovo sito dell’ateneo www.unica.it Operativo il comitato<br />
per le pari opportunità<br />
L<br />
o scorso 20 febbraio il rettore<br />
Pasquale Mistretta ha firmato<br />
il decreto che istituisce il Comitato<br />
per le pari opportunità. Ai sensi<br />
dell’art. 10 del CCI dell’università<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> del 1.12.2004, il Comitato<br />
è composto, per la parte pubblica,<br />
dalla prof. Maria Del Zompo, dalla<br />
dott. Orsola Macis e dalle sig. Angela<br />
Puddu e Maria Liliana Deroma. Per<br />
la parte sindacale, la dott. Basilia Carta<br />
e le sig. Anna Gui<strong>di</strong>, Ignazia Rubiu<br />
e Giorgina Borrelli.
L’università nelle mani <strong>di</strong> Fabio Mussi<br />
Al ministero della Salute Livia Turco<br />
N<br />
on c’è più Letizia Moratti, non c’è più<br />
Francesco Storace. E neppure Carlo Azeglio<br />
Ciampi. Il nuovo governo e la fine del settennato<br />
quirinalizio hanno riscritto l’organigramma<br />
delle più alte cariche<br />
dello Stato, compresi i<br />
ministeri a cui, per un motivo<br />
o per l’altro, fa riferimento<br />
il mondo accademico.<br />
La Sardegna ha un solo<br />
ministro, come prima (Arturo<br />
Parisi, Difesa, al posto<br />
<strong>di</strong> Beppe Pisanu, Interno),<br />
ma sei sottosegretari, alcuni<br />
in ruoli <strong>di</strong> notevole peso.<br />
A dare l’incarico al presidente del Consiglio è<br />
stato Giorgio Napolitano, eletto presidente della<br />
Repubblica il 10 maggio 2006. Il primo ex<br />
comunista sul Colle. Ministro dell’<strong>Università</strong><br />
e della ricerca è un normalista,<br />
nel senso che ha <strong>stu<strong>di</strong></strong>ato<br />
alla Normale <strong>di</strong> Pisa:<br />
il toscano Fabio Mussi, <strong>di</strong>essino,<br />
laureato nel 1972 con<br />
una tesi su Adorno. Nello<br />
stesso anno fu chiamato a<br />
Roma da Giovanni Berllin-<br />
Fabio Mussi<br />
Giorgio Napolitano<br />
guer e Giorgio Napolitano<br />
come responsabile università<br />
del Pci. La sua prima usci-<br />
ta (sulle staminali) ha già fatto <strong>di</strong>scutere parecchio.<br />
Alla Salute un’altra <strong>di</strong>essina: Livia Turco,<br />
piemontese, un legame <strong>di</strong> ferro con l’attuale<br />
assessore regionale alla Sanità Nerina Dirin<strong>di</strong>n.<br />
Tra i ministri, come detto, un solo posto per<br />
i sar<strong>di</strong>, ma <strong>di</strong> prestigio. A lungo in pre<strong>di</strong>cato<br />
<strong>di</strong> approdare al Viminale, il professore sassarese<br />
Arturo Parisi è finito alla Difesa, ma non<br />
si troverà spaesato: se non altro perché, da ragazzo,<br />
<strong>stu<strong>di</strong></strong>ò all’Accademia militare della<br />
Nunziatella. Al ministero potrà parlare in lim-<br />
ono stati ripartiti dalla Commissione paritetica<br />
delle associazioni studentesche i<br />
contributi per l’anno 2006 da assegnare alle associazioni<br />
<strong>di</strong> studenti del nostro ateneo. Questo<br />
l’elenco: Dura lex sed lex euro 3.764,73; Ars<br />
me<strong>di</strong>ca 1.229,41; Avanguar<strong>di</strong>a studentesca<br />
1.441,53; Federazione universitaria facoltà <strong>di</strong><br />
Ingegneria 1.229,41; Studenti per Giurisprudenza<br />
1.229,41; Gaudì 2.431,40; Me<strong>di</strong>cina domani<br />
1.229,41; Full circle 2.148,58; In vino veritas<br />
2.431,40; Darwin 2.502,10; UGS 734,48;<br />
Inter nos 2.643,51; Movimento universitario<br />
per la salute 1.229,41; Nikkey 2.643,51; AE-<br />
GEE 2.714,22; Cultura e fede 2.502,10; Freedom<br />
2.007,17; Neutrino 4.542,48; Il piccolo<br />
popolo 2.289,99; Giovani delle ACLI 2.421,33;<br />
I Pleia 522,36; Associazione culturale ARC<br />
946,59; Me<strong>di</strong>oevo in miniatura 1.724,35;<br />
<strong>di</strong> Giuseppe Meloni*<br />
ba con il sottosegretario Emi<strong>di</strong>o Casula, l’ingegnere<br />
socialista <strong>di</strong> Gonnosnò che ritorna nei<br />
palazzi del potere romano (fu deputato negli<br />
anni ’90) entrando dalla porta del Governo. Un<br />
altro Casula, Antonangelo, ex sindaco Ds <strong>di</strong><br />
Carbonia, affiancherà Tommaso Padoa Schioppa<br />
come sottosegretario all’Economia. Ruolo<br />
che potrebbe risultare importantissimo per la<br />
Sardegna, impegnata in una non semplice vertenza<br />
fiscale con lo Stato. Ma Casula non è l’unico<br />
sardo a occupare caselle cruciali per l’agenda<br />
politica dell’Isola: già detto dei due sar<strong>di</strong><br />
nel ministero da cui <strong>di</strong>pendono le servitù<br />
militari, c’è anche Giampiero Scanu (Margherita,<br />
ex sindaco <strong>di</strong> Olbia)<br />
sottosegretario alle Riforme<br />
e innovazione. La partita<br />
delle nuove istituzioni, a<br />
partire dalla riscrittura dello<br />
Statuto, sarà tra le più importanti<br />
nella seconda parte<br />
della legislatura regiona-<br />
le. Sono sottosegretari anche<br />
due docenti universitari,<br />
entrambi ex senatori, en-<br />
trambi sassaresi. Bruno Dettori, della Margherita,<br />
è all’Ambiente. Luigi Manconi, sociologo,<br />
già portavoce dei Ver<strong>di</strong> ma da un anno<br />
ai Ds, è alla Giustizia,<br />
con delega ai problemi delle<br />
carceri. Infine, sardo <strong>di</strong><br />
origine (<strong>di</strong> Tonara) e <strong>di</strong> cuore,<br />
anche se da tempo residente<br />
nella Penisola, Giampaolo<br />
Patta è sottosegretario<br />
alla Salute. Lo hanno in-<br />
Livia Turco<br />
Arturo Parisi<br />
<strong>di</strong>cato i Comunisti italiani.<br />
Sindacalista, per otto anni<br />
nella segreteria nazionale<br />
della Cgil, è considerato un esperto <strong>di</strong> politica<br />
contrattuale. *inviato Unione Sarda<br />
2006, i contributi per le associazioni studentesche<br />
S<br />
<strong>Università</strong> Pasolini 1.017,30; ARCinema<br />
805,18; Circolo cinema Charlie Chaplin<br />
1.158,71; Raggruppamento studentesco temporaneo<br />
per l’informatica ed. 2005/06 5.037,42;<br />
Hearthbeat 3.764,73; UDU 1.865,76; Uomo<br />
politico 734,48; Ichnusa 2.148,58; COMLAB<br />
1.158,71; Federazione universitaria sezione Facoltà<br />
<strong>di</strong> Giurisprudenza 1.229,41; Studenti fisica<br />
Sardegna 2.774,86; Riscossa Europea<br />
946,59; ABC 1.158,71; Studenti per la città<br />
1.936,46; CUT 522,36; G.R.V.K. 2.007,17; Associazione<br />
Arnold Shonberg 805,18; TDM<br />
2000 2.855,63; La gilda <strong>di</strong> Karalis 1.512,23.<br />
Sono inoltre ammesse a contributo, previo il reperimento<br />
delle necessarie risorse finanziarie, le<br />
seguenti associazioni: Sinistra Giovanile Universitaria<br />
1.158,71; Sciuscià 1.724,35; Ian Palach<br />
1.653,64.<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
5<br />
Sei sar<strong>di</strong> nel governo Pro<strong>di</strong><br />
S<br />
ei sottosegretari sar<strong>di</strong> nel governo Pro<strong>di</strong>.<br />
Oltre ad Arturo Parisi, nominato a capo<br />
del <strong>di</strong>castero della Difesa. Antonangelo Casula, Ds<br />
(Economia). Nato a Carbonia 47 anni fa, sposato con<br />
un figlio. “Di certo mi occuperò <strong>di</strong> finanza locale, ma ancora<br />
non sono state assegnate le deleghe. Seguirò attentamente<br />
il contenzioso tra Stato e regione sulle entrate. Da sardo è<br />
un mio dovere”. La sua nomina è stata sostenuta dall’Associazione<br />
nazionale dei comuni italiani che voleva<br />
un rappresentante delle autonomie locali nell’esecutivo.<br />
Emi<strong>di</strong>o Casula, S<strong>di</strong> - Rosa nel pugno<br />
(Difesa). 67 anni, ingegnere,<br />
coniugato con due figli. “Ancora<br />
non conosco con precisione quali saranno<br />
le mie competenze perché le<br />
deleghe non sono state ancora decise.<br />
Sulle servitù militari, comunque,<br />
sono sicuro che governo e regione po-<br />
Emi<strong>di</strong>o Casula<br />
tranno lavorare insieme per un riequilibrio<br />
del peso finora sopportato<br />
dall’isola”. Bruno Dettori, Margherita (Ambiente). 64 anni<br />
<strong>di</strong> Sassari, docente nella facoltà<br />
<strong>di</strong> Agraria e <strong>di</strong> Scienze. “L’ambiente<br />
è la mia <strong>di</strong>sciplina, trent’anni <strong>di</strong> insegnamento<br />
credo siano una buona<br />
credenziale”. Ritiene che in Sardegna<br />
si debba investire nella tutela<br />
del patrimonio naturalistico<br />
“ma anche nella sua valorizzazio-<br />
Bruno Dettori<br />
ne. Credo che ci sarà grande sintonia<br />
con la regione che su questo fronte<br />
ha <strong>di</strong>mostrato un grande impegno”. Luigi Manconi, Ds<br />
(Giustizia). Sassarese, 58 anni, docente<br />
universitario e giornalista.<br />
Vent’anni <strong>di</strong> impegno e battaglie<br />
sul fronte della civiltà giuri<strong>di</strong>ca.<br />
Sulla politica giu<strong>di</strong>ziaria del nuovo<br />
esecutivo non si sbilancia:<br />
“Compete al ministro (Mastella,<br />
ndr) e ancora non abbiamo avuto<br />
Luigi Manconi<br />
modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere”. Il suo legale con<br />
la Sardegna è intenso. “A Sassari<br />
c’è tutta la mia famiglia, mia madre e quattro sorelle”. Gian<br />
Paolo Patta, In<strong>di</strong>pendente (Salute).<br />
Nato a Tonara 53 anni fa, si<br />
è trasferito in Lombar<strong>di</strong>a quando<br />
aveva solo sei anni. Sposato con un<br />
figlio. Riguardo la sua nomina al<br />
ministero <strong>di</strong> Livia Turco, <strong>di</strong>ce che<br />
si tratta “<strong>di</strong> un settore che conosco<br />
perché mi sono occupato a lungo dei<br />
Gian Paolo Patta<br />
rinnovi contrattuali dei lavoratori”.<br />
Con l’isola ha mantenuto solide<br />
ra<strong>di</strong>ci: “Quando abbiamo venduto la casa in paese, mia madre<br />
ha imposto che ne comprassimo<br />
subito un’altra a Domus de Maria,<br />
dove an<strong>di</strong>amo in vacanza”. Giampiero<br />
Scanu, Margherita (Riforme).<br />
52 <strong>di</strong> Telti, sposato con due<br />
figli. Sui rapporti con la Sardegna<br />
è ottimista: “Spero siano intensi. Li<br />
ritengo potenzialmente molto fe-<br />
Giampiero Scanu<br />
con<strong>di</strong>. Per buon gusto, però, preferisco<br />
non scendere nei dettagli in attesa<br />
<strong>di</strong> ricevere le deleghe del ministro Chiti”. Da questo<br />
punto <strong>di</strong> vista ancora non conosce la sua sfera d’azione<br />
“ma l’orientamento è verso la funzione pubblica”. Settore<br />
in cui ha alta competenza per i trascorsi all’Inps. (s.c.)
6<br />
L<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
Scienze politiche vola in Cina<br />
Firmato un contratto <strong>di</strong> relazioni con l’ateneo Hainan Daxue<br />
o scorso aprile s’è svolto un interessante<br />
viaggio <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o nella Repubblica popolare<br />
cinese per gli studenti della facoltà <strong>di</strong> Scienze<br />
politiche, organizzato dalla dottoressa Barbara Onnis.<br />
Il percorso prevedeva una tappa a Pechino ed<br />
una a Shanghai. Nella prima<br />
gli studenti (era la prima volta<br />
che si recavano in Cina)<br />
hanno potuto assistere all’Opera<br />
<strong>di</strong> Pechino, visitare<br />
la più grande piazza al mondo,<br />
Tian An Men, la Città<br />
proibita con il Palazzo imperiale,<br />
il Mausoleo del Mao<br />
Tse Tung, il Palazzo d’estate,<br />
il cuore della Città vecchia,<br />
Hutong, il Tempio dei<br />
lama (Yonghe Gong), Liulichang,<br />
con le sue botteghe d’antiquariato e le sue<br />
famose librerie, la Grande muraglia a Badaling e<br />
le Tombe dei Ming a Ding Ling con la Via sacra.<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
due anni <strong>di</strong> attività. Per la<br />
creazione dell’<strong>Università</strong><br />
telematica è stato ban<strong>di</strong>to un concorso, vinto dal<br />
Consorzio Unitel, costituito dalle università <strong>di</strong><br />
<strong>Cagliari</strong> e <strong>di</strong> Sassari, che hanno creato un’associazione<br />
temporanea <strong>di</strong> scopo con la società <strong>di</strong><br />
telecomunicazioni Tiscali, il Consorzio Sis, e le<br />
aziende Tecnofor, Giunti Multime<strong>di</strong>a, Unist, specializzate<br />
nelle produzioni <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong> e-learning<br />
e videoproduzioni. “Con questo progetto la<br />
regione rafforza il suo investimento nella conoscenza<br />
come fattore strategico per la crescita economica della<br />
Sardegna”, ha detto l’assessore della Pubblica<br />
istruzione, Elisabetta Pilia, che ha sottolineato<br />
l’importanza per l’Isola della sperimentazione dell’e-learning<br />
e la sfida che l’università sarda affronta<br />
nel contesto informatico nazionale e internazionale.<br />
L’assessore ha posto l’accento su una caratteristica<br />
del progetto Sofia: il collegamento tra<br />
il sistema scolastico regionale e il sistema universitario,<br />
che sarà realizzato anche attraverso il<br />
portale regionale dell’istruzione<br />
Conoscere. È<br />
infatti prevista la realizzazione<br />
<strong>di</strong> una rete per<br />
l’orientamento online con<br />
il concorso, oltre che delle<br />
due università sarde,<br />
della Direzione scolastica<br />
regionale e dell’Agenzia<br />
del lavoro, in modo da<br />
dare agli studenti una<br />
puntuale informazione<br />
sulla natura e sugli sbocchi<br />
<strong>di</strong> tutti i corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong>sponibili nel territorio<br />
regionale. Altro aspetto importante è costituito<br />
dai corsi <strong>di</strong> riallineamento, che assicureranno<br />
agli studenti, che escono dalle scuole secondarie<br />
superiori, l’acquisizione <strong>di</strong> un livello <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Emilio Bottazzi*<br />
Pechino. Emilio Bottazzi e Fu Huaer<br />
Il progetto Sofia per l’università telematica<br />
<strong>Cagliari</strong>. Una fase della presentazione <strong>di</strong> Unitel<br />
Nella seconda parte del viaggio, a Shanghai, il <strong>numero</strong>so<br />
gruppo ha potuto visitare il Parco Yuyuan<br />
(Giar<strong>di</strong>no del Mandarino Yu) e compiere una stupenda<br />
passeggiata lungo il Bund. Inoltre, sono stati<br />
visitati lo Yufo Si (Tempio del Buddha <strong>di</strong> Giada),<br />
il museo <strong>di</strong> Shanghai,<br />
la Torre della televisione<br />
(Dong fang ming zhu <strong>di</strong>an<br />
shi ta), il Palazzo della gioventù.<br />
Però, la parte più interessante<br />
del viaggio è stata<br />
rappresentata dai contatti<br />
che una delegazione del rettore<br />
del nostro ateneo, costituita<br />
dal sottoscritto e<br />
dalle professoresse Annamaria<br />
Baldussi e Paola Piras<br />
ha avuto con i colleghi<br />
della Hainan Daxue per firmare un contratto <strong>di</strong><br />
avvio <strong>di</strong> relazioni e scambi culturali con la nostra<br />
università. Questo accordo, sul piano della tota-<br />
competenze e <strong>di</strong> conoscenze minimo richiesto dalla<br />
frequenza dei corsi universitari ai quali intendono<br />
iscriversi. Questi moduli saranno <strong>di</strong>sponibili<br />
on line per tutti gli studenti sar<strong>di</strong>. Il rettore<br />
<strong>di</strong> Sassari, Alessandro Maida, ha spiegato che<br />
“l’attivazione dei primi tre corsi <strong>di</strong> laurea online<br />
permetterà <strong>di</strong> acquisire competenze per allargare il<br />
servizio ad altre facoltà, ma anche a corsi per la formazione<br />
in altri settori, per esempio la pubblica amministrazione”.<br />
Maria Del Zompo, prorettore <strong>di</strong><br />
<strong>Cagliari</strong>, ha ricordato come “la <strong>di</strong>dattica e-learning<br />
debba servire per stimolare il confronto a livello<br />
internazionale attraverso progetti, che incrementino<br />
l’attività <strong>di</strong> ricerca”. Per il presidente del<br />
consorzio Unitel, Virgilio Mura, oltre all’integrazione<br />
tra i due atenei, deve essere sottolineata<br />
l’importanza della collaborazione con partner<br />
qualificati nel settore e-learning. Silvano Tagliagambe,<br />
<strong>di</strong>rettore del progetto Sofia, ha spiegato<br />
che, rispetto agli altri cinque atenei telematici<br />
finora realizzati in Italia, quello sardo ha la caratteristica<br />
<strong>di</strong> integrare i<br />
servizi e la <strong>di</strong>dattica online<br />
con quella tra<strong>di</strong>zionale con<br />
una modalità mista. “Accanto<br />
alle lezioni online, ci saranno<br />
le videoconferenze interattive<br />
e, nel fine settimana,<br />
seminari residenziali”.<br />
Per i tre corsi <strong>di</strong> laurea è stato<br />
deciso che Architettura<br />
farà capo a Sassari con sede<br />
ad Alghero nel Centro ricerche<br />
<strong>di</strong> Porto Conte; il<br />
corso <strong>di</strong> Scienze della comunicazione a <strong>Cagliari</strong>,<br />
mentre il corso <strong>di</strong> Scienze dell’amministrazione<br />
sarà gestito da entrambe le università. Per realizzare<br />
il progetto integrato <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza,<br />
la regione mette a <strong>di</strong>sposizione le proprie<br />
Pechino. Una fase dell’incontro, tenutosi nell’aula magna, tra la delegazione<br />
cagliaritana e quella dell’ateneo Hainan Daxue<br />
le reciprocità, prevede scambi <strong>di</strong> docenti, <strong>stu<strong>di</strong></strong>osi,<br />
ricercatori e studenti, grazie ai quali, coloro che<br />
saranno interessati a recarsi a Hainan per <strong>stu<strong>di</strong></strong>o,<br />
lezioni, ricerche, potranno farlo sin dal prossimo<br />
anno accademico, così come per la parte cinese<br />
interessata a venire nel nostro capoluogo. Per l’università<br />
<strong>di</strong> Hainan erano presenti il prorettore Fu<br />
Huaer, firmatario del contratto, nonché vari docenti<br />
<strong>di</strong> Economia e Diritto amministrativo. Nei<br />
giorni successivi, la delegazione <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> si è recata<br />
al Palazzo municipale <strong>di</strong> Haikou per avviare<br />
i preliminari <strong>di</strong> un possibile gemellaggio tra la<br />
città cinese e <strong>Cagliari</strong>.<br />
*or<strong>di</strong>nario Storia e istituzioni Asia orientale<br />
infrastrutture, <strong>di</strong>stribuite sul territorio regionale<br />
negli istituti scolastici che fanno parte del progetto<br />
M@rte-Campus. Saranno le aule M@rte,<br />
dotate <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> videoconferenza, a ospitare<br />
i corsi online. Ciò avverrà in venti località della<br />
Sardegna, quattro nelle province storiche e due<br />
nelle province <strong>di</strong> nuova istituzione, permettendo<br />
così alle scuole <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare, nelle ore extracurriculari,<br />
sede <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> corsi universitari.<br />
Le strutture scolastiche sono in<strong>di</strong>viduate d’intesa<br />
con la Direzione scolastica regionale e con<br />
l’Unione province sarde, con cui c’è già un accordo.<br />
Questo servizio sarà assistito da tutor online<br />
e da tutor d’aula, messi a <strong>di</strong>sposizione dalle<br />
due università. I corsi online prevedono anche<br />
lezioni frontali, che si concentreranno nel<br />
fine settimana. Per il progetto sono stati fatti accor<strong>di</strong><br />
sul territorio regionale con protocolli d’intesa,<br />
già siglati, con la Direzione scolastica regionale,<br />
l’Unione province sarde e con l’Agenzia<br />
del lavoro. Sono state attivate collaborazioni<br />
con il politecnico <strong>di</strong> Milano, il politecnico <strong>di</strong><br />
Torino, le università <strong>di</strong> Pavia e Pisa, la Complutense<br />
<strong>di</strong> Madrid, l’università Oberta <strong>di</strong> Catalunya<br />
a Barcellona.<br />
(dal sito www.regione.sardegna.it)
Ufficio <strong>di</strong>sabilità: un premio<br />
dal Forum della PA<br />
N<br />
el corso del Forum p.a. 2006<br />
tenutosi in maggio alla Fiera<br />
<strong>di</strong> Roma, si è svolto il convegno “einclusione<br />
ed accessibilità”. L’incontro,<br />
organizzato dalla Commissione<br />
interministeriale permanente per<br />
l’impiego delle tecnologie dell’informazione<br />
e della comunicazione<br />
a favore delle categorie deboli o svantaggiate<br />
e dal CNIPA (Centro nazionale<br />
per l’informatica nella pubblica<br />
amministrazione), è stato l’occasione<br />
per la premiazione dei progetti<br />
che hanno partecipato alla 4^ e<strong>di</strong>zione<br />
del “Premio p.a. aperta” e che<br />
sono stati selezionati in quanto in linea<br />
con le finalità dell’iniziativa. Il<br />
progetto “Convenzione con l’Istituto<br />
dei Ciechi”, presentato dal nostro ateneo,<br />
è stato incluso dalla giuria del<br />
Forum p.a. nella rosa dei 20 selezionati<br />
(a fronte <strong>di</strong> ben 150 partecipanti)<br />
ed è stato premiato con una<br />
l vicepresidente <strong>di</strong> Confindustria<br />
e presidente del Consiglio<br />
centrale della piccola industria,<br />
Giuseppe Moran<strong>di</strong>ni, ha criticato<br />
duramente la lentezza della P.A., definendola<br />
il frutto <strong>di</strong> “storie <strong>di</strong><br />
straor<strong>di</strong>naria burocrazia” che “soltanto<br />
lo scorso anno ha gravato sui<br />
conti dei privati per un<br />
totale <strong>di</strong> 10 miliar<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> euro”.<br />
“Negli ultimi 5 mesi<br />
Confindustria ha<br />
avuto un proficuo rapporto<br />
col ministero della<br />
funzione pubblica.<br />
Politicamente mi dovrei<br />
ritenere sod<strong>di</strong>sfatto ma, come<br />
impren<strong>di</strong>tore, non posso<br />
<strong>di</strong>re altrettanto”, ha lamentato<br />
Moran<strong>di</strong>ni. “Il linguaggio<br />
tra imprese e P.A. deve essere<br />
lo stesso – ha continuato Moran<strong>di</strong>ni<br />
-. C’è solo una cosa da <strong>di</strong>re:<br />
basta alle trattazioni ideologiche,<br />
dobbiamo parlare tutti lo stesso<br />
linguaggio che deve essere applicativo”.<br />
“Con il nuovo governo abbiamo il bisogno<br />
<strong>di</strong> aprire una interlocuzione permanente<br />
con la Conferenza dei Presidenti<br />
delle Regioni – ha proposto il<br />
vicepresidente <strong>di</strong> Confindustria -<br />
perché non possiamo continuare ad<br />
avere 20 o 21 realtà regionali che ap-<br />
pergamena. Il riconoscimento<br />
è stato ritirato dall’Ufficio <strong>di</strong>sabilità<br />
(<strong>di</strong>rezione Finanziaria<br />
- settore Progetti d’ateneo)<br />
insieme all’Istituto dei ciechi.<br />
Il progetto riguarda nello specifico<br />
la convenzione stipulata,<br />
a partire dall’anno accademico<br />
2000/2001, tra l’ateneo e l’Istituto<br />
dei ciechi <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>. Il progetto si<br />
realizza attraverso particolari servizi<br />
rivolti agli studenti affetti da deficit<br />
sensoriali visivi: istituzione dei corsi<br />
informatici in<strong>di</strong>viduali personalizzati<br />
allo scopo <strong>di</strong> preparare gli studenti<br />
che ne fanno richiesta, all’utilizzo<br />
delle apparecchiature informatiche;<br />
realizzazione dei libri elettronici<br />
fruibili attraverso strumenti<br />
informatici che consentano al non<br />
vedente piena autonomia nello <strong>stu<strong>di</strong></strong>o;<br />
preparazione del materiale <strong>di</strong>dattico<br />
necessario a sod<strong>di</strong>sfare le spe-<br />
plicano tempi e modalità <strong>di</strong>verse nei<br />
rapporti delle procedure tra P.A. e imprese”.<br />
“Non serve una grande riforma<br />
della Pubblica Amministrazione<br />
ma occorre un piano bipartisan per<br />
l’innovazione della P.A.”. Lo<br />
ha <strong>di</strong>chiarato Franco<br />
Bassanini, presidente<br />
<strong>di</strong> Astrid nonché ex<br />
ministro della Funzione<br />
pubblica, durante<br />
il convegno<br />
conclusivo della<br />
<strong>di</strong>ciassettesima<br />
e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Forum<br />
P.A. “Nel<br />
1996 la riforma<br />
della<br />
Pubblica<br />
Amministrazione<br />
v enne<br />
trainata dal risanamento<br />
della finanza pubblica,<br />
ha proseguito Bassanini. Nel<br />
2001, con l’agenda <strong>di</strong> Lisbona vennero<br />
identificate impegnative politiche<br />
pubbliche. Successivamente fu lanciata<br />
l’idea della ‘Maastricht’ delle P.A.<br />
europee, con cui si pensava <strong>di</strong> imporre<br />
vincoli esterni e parametri standard<br />
per uniformare costi e tempi <strong>di</strong> risposta<br />
della pubblica amministrazione. Tutte<br />
le imprese europee, per esempio, sa-<br />
Roma. Marilena Bernar<strong>di</strong>, responsabile <strong>di</strong>rezione Finanziaria,<br />
ritira il premio Forum PA. Al suo fianco, i collaboratori dell’Ufficio<br />
<strong>di</strong>sabilità, Paolo Mura e Tiziana Staffa<br />
cifiche esigenze <strong>degli</strong> studenti non<br />
vedenti o ipovedenti che ne facciano<br />
richiesta (trascrizione <strong>di</strong> testi in<br />
Braille, ingran<strong>di</strong>menti, ecc.). Nel corso<br />
<strong>degli</strong> anni questa iniziativa ha avuto<br />
un positivo e crescente riscontro,<br />
tanto che l’Istituto e l’università, in<br />
occasione del rinnovo della convenzione,<br />
hanno potenziato le attività<br />
ed i rispettivi interventi, sia in<br />
termini quantitativi che qualitativi,<br />
anche perché gli studenti frequentanti<br />
dal 2000/2001 ad oggi, sono<br />
triplicati (attualmente circa 30 tra<br />
ipovedenti e non vedenti).<br />
*ufficio <strong>di</strong>sabilità<br />
Una PA “intelligente” per le sfide della globalizzazione<br />
Dal Forum <strong>di</strong> Roma un monito per le pubbliche amministrazioni<br />
I<br />
<strong>di</strong> Marcella Melis*<br />
rebbero state certe <strong>di</strong> spendere la stessa<br />
cifra e <strong>di</strong> avere risposta negli stessi<br />
tempi se avessero aperto una pratica<br />
in<strong>di</strong>fferentemente a Roma o a Parigi.<br />
Oggi, per vincere la sfida della globalizzazione,<br />
occorrono pubbliche<br />
amministrazioni efficienti e moderne”.<br />
“In Italia ci sono cose che funzionano,<br />
ad esempio il fisco telematico, l’autocertificazione<br />
e il registro elettronico<br />
delle imprese”, ha aggiunto l’ex ministro<br />
sottolineando anche <strong>di</strong>sfunzioni<br />
come gli sportelli unici per le<br />
imprese che “sono basati sulla semplice<br />
confluenza <strong>di</strong> autorizzazioni provenienti<br />
da enti <strong>di</strong>versi, quando la legge<br />
afferma che deve assumere la responsabilità<br />
un unico soggetto preposto”.<br />
“Qualcosa deve cambiare altrimenti<br />
il nostro Paese rischia il declino<br />
e l’emarginazione”, ha ammonito<br />
Bassanini. “Abbiamo bisogno <strong>di</strong><br />
una P.A. <strong>di</strong>versa da quella attuale, che<br />
possiamo ottenere anche attraverso l’abbattimento<br />
dei costi, in questo senso<br />
la spesa per la pubblica amministrazione<br />
italiana è in me<strong>di</strong>a con quella<br />
<strong>degli</strong> altri paesi europei, sebbene il costo<br />
maggiore sia quello della politica.<br />
Serve una svolta culturale che ponga<br />
al centro la qualità dei servizi, misurando<br />
i risultati e premiando i meriti”,<br />
ha concluso l’ex ministro della<br />
Funzione pubblica.<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
7<br />
Dipartimento on line<br />
Ingegneria del territorio<br />
elimina il registro cartaceo<br />
C<br />
<strong>di</strong> M. Francesca Mura*<br />
ome previsto dall’art. 50, c.3<br />
del Testo unico sulla documentazione<br />
amministrativa (Dpr<br />
445/2000), dal 1° gennaio 2004 è<br />
scattato per tutte le amministrazioni<br />
pubbliche l’obbligo <strong>di</strong> attivare sistemi<br />
<strong>di</strong> protocollo informatico.<br />
Anche il <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Ingegneria<br />
del territorio, con l’assenso del <strong>di</strong>rettore<br />
amministrativo Fabrizio<br />
Cherchi e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> Mario<br />
Serra e Roberto Angioni della <strong>di</strong>rezione<br />
per i Servizi informatici, si è<br />
attivato per permettere la gestione e<br />
lo scambio <strong>di</strong> documenti in modalità<br />
elettronica, allineandosi alla numerazione<br />
progressiva del rettorato<br />
che utilizza l’applicazione Sipr (Sistema<br />
informativo per il protocollo).<br />
Tale applicazione prevede l’invio e<br />
la ricezione automatica dei documenti<br />
scannerizzati da e per il Rettorato.<br />
I documenti <strong>di</strong> portata generale<br />
del DIT, da e per il <strong>di</strong>rettore,<br />
si protocollano quin<strong>di</strong> in tale modalità<br />
presso la segreteria amministrativa.<br />
In <strong>di</strong>partimento cessano ora<br />
<strong>di</strong> fatto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tutti i cosiddetti<br />
protocolli interni (della segreteria<br />
amministrativa, delle sezioni, delle<br />
biblioteche) che non potranno più<br />
avere nessuna rilevanza giuri<strong>di</strong>co<br />
probatoria. *segretario amministrativo<br />
<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Ingegneria del territorio<br />
Inaugurato il master<br />
in Psicologia giuri<strong>di</strong>ca<br />
e criminologia<br />
L<br />
e facoltà <strong>di</strong> Scienze della formazione<br />
e Giurisprudenza, in<br />
collaborazione con quella <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina<br />
hanno attivato il master <strong>di</strong> secondo<br />
livello in Psicologia giuri<strong>di</strong>ca<br />
e criminologia. Il master, coor<strong>di</strong>nato<br />
dalla professoressa Cristina Cabras,<br />
è riservato a 60 allievi. Alla cerimonia<br />
inaugurale tenutasi in aula<br />
magna è intervenuto con una lettura<br />
magistrale il professor Guglielmo<br />
Gulotta, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Psicologia giuri<strong>di</strong>ca<br />
all’università <strong>di</strong> Torino.
8<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
Passi avanti nella lotta alla sclerosi<br />
Una ricerca <strong>di</strong> Marisa Marrosu pubblicata da Annals of Neurology<br />
N<br />
ei fratelli sani la chiave contro la sclerosi<br />
multipla. Questo è quanto è emerso grazie<br />
a una ricerca sarda presentata a Roma da Maria<br />
Giovanna Marrosu, <strong>di</strong>rettore del Centro sclerosi<br />
multipla dell’università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, e dal professore<br />
Nicola De Stefano del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong><br />
Scienze neurologiche dell’ateneo <strong>di</strong> Siena, nell’ambito<br />
<strong>di</strong> una conferenza organizzata dalla Fondazione<br />
Cesare Serono, impegnata nella promozione<br />
<strong>degli</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> per gli avanzamenti della ricerca<br />
nelle neuroscienze. Lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o, pubblicato sulla<br />
rivista Annals of Neurology,<br />
<strong>di</strong>mostra che alcuni fratelli sani<br />
<strong>di</strong> persone affette da sclerosi multipla<br />
alla risonanza magnetica<br />
mostrano alterazioni cerebrali<br />
praticamente in<strong>di</strong>stinguibili da<br />
quelle che si osservano nei malati,<br />
mentre non è presente il<br />
danno <strong>di</strong>ffuso della sostanza cerebrale<br />
ritenuto responsabile<br />
della <strong>di</strong>sabilità neurologica de-<br />
terminata dalla malattia. Questi<br />
dati fanno ritenere che nei parenti<br />
prossimi dei pazienti affetti<br />
Marisa Marrosu<br />
da sclerosi multipla possano essere presenti meccanismi<br />
riparativi in grado <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re la <strong>di</strong>ffusione<br />
del danno neurologico.<br />
Professoressa, cos’è la sclerosi multipla e come<br />
si manifesta?<br />
La sclerosi multipla è una malattia caratterizzata da<br />
attacchi del sistema immunitario verso la mielina,<br />
sostanza che riveste i prolungamenti delle cellule del<br />
sistema nervoso centrale, chiamati assoni. Gli attacchi<br />
tendono a ripetersi nel tempo e le ripetute infiammazioni<br />
determinano una progressiva per<strong>di</strong>ta del rivestimento<br />
mielinico <strong>degli</strong> assoni, che lentamente degenerano<br />
e muoiono. La degenerazione assonale e successiva<br />
morte del corpo cellulare rendono impossibile<br />
la funzione neurologica alla quale quel particolare<br />
gruppo <strong>di</strong> assoni era preposto. Si creano in tal<br />
modo i presupposti per la <strong>di</strong>sabilità tipica della malattia.<br />
Il danno si potrà manifestare a carico <strong>di</strong> una<br />
o più spesso molte funzioni: il movimento, l’equilibrio,<br />
la vista, la sensibilità sono le funzioni maggiormente<br />
colpite, ma non sono le sole. La malattia,<br />
che tipicamente colpisce l’età giovanile e maggiormente<br />
il sesso femminile, ha in Sardegna una prevalenza<br />
fra le più alte al mondo.<br />
Quin<strong>di</strong> la sclerosi multipla è una malattia ad alta<br />
specificità per la Sardegna. Come mai?<br />
In realtà non sappiamo perché la Sardegna sia fra<br />
le regioni a maggiore incidenza <strong>di</strong> malattia, anche<br />
se <strong>stu<strong>di</strong></strong> del nostro gruppo suggeriscono che fattori ambientali<br />
recenti (pensiamo a cambiamenti avvenuti<br />
negli ultimi cinquanta anni), in combinazione con<br />
la particolare struttura genetica della popolazione sarda,<br />
siano responsabili per l’elevata prevalenza <strong>di</strong> malattia<br />
riscontrata nella nostra regione.<br />
L’elemento scatenante è ancora sconosciuto. Il gene,<br />
il virus o tutti e due?<br />
Gli elementi che scatenano la malattia dal punto <strong>di</strong><br />
vista clinico possono essere infezioni, traumi, stress o<br />
altro ancora. Ma questi elementi sono solo capaci <strong>di</strong><br />
mettere in luce un danno che esiste già, una patolo-<br />
gia che ancora non si è manifestata. Altra cosa è parlare<br />
<strong>di</strong> fattori etiologici. In questo caso, come ho detto,<br />
sia geni che ambiente contribuiscono, anche se per<br />
ambiente non inten<strong>di</strong>amo solo virus, ma molti altri<br />
fattori. Un’ipotesi sul ruolo dei fattori ambientali,<br />
sia nella sclerosi multipla che in altre malattie<br />
a base autoimmunitaria, chiama in causa il cambiamento<br />
igienico che è avvenuto negli ultimi 50 anni<br />
nei paesi industrializzati: il miglioramento delle<br />
con<strong>di</strong>zioni igieniche, comprese vaccinazioni, uso <strong>di</strong><br />
antibiotici, era<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> malattie infettive e parassitarie,<br />
avrebbe determinato<br />
una variazione della risposta immunitaria.<br />
Si possono ipotizzare<br />
anche altri fattori, inclusi gli inquinanti<br />
ambientali. Tuttavia è<br />
<strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong>rettamente<br />
queste ipotesi perché questi fattori<br />
sono <strong>di</strong>ffusi su tutta la popolazione.<br />
Alcune nostre ricerche suggeriscono<br />
il ruolo ambientale, ma in<br />
modo in<strong>di</strong>retto.<br />
Come si è svolta la ricerca?<br />
Abbiamo esaminato fratelli <strong>di</strong><br />
persone con sclerosi multipla, che<br />
si sono volontariamente sottoposte all’esame <strong>di</strong> risonanza<br />
magnetica. Gli esami <strong>di</strong> risonanza sono stati<br />
effettuati in un’unità mobile inglese situata nel parco<br />
dell’Ospedale Binaghi e messa a <strong>di</strong>sposizione dalla<br />
Fondazione Serono. Gli esami sono stati registrati<br />
e poi analizzati dal laboratorio <strong>di</strong> Neuroimmagini<br />
dell’università <strong>di</strong> Siena.<br />
Quali sono i risultati della ricerca e le prospettive<br />
future?<br />
In questo modo sono stati esaminati un totale <strong>di</strong> 296<br />
persone, inclusi i controlli sani. Alcuni familiari, esattamente<br />
il 4% dei fratelli con un solo caso in famiglia<br />
e l’11% <strong>di</strong> persone con almeno due altri fratelli<br />
affetti, mostravano alla risonanza lesioni in<strong>di</strong>stinguibili<br />
da quelle che si osservano nei soggetti con<br />
sclerosi multipla. Tuttavia, la valutazione del danno<br />
cerebrale <strong>di</strong>ffuso ha <strong>di</strong>mostrato che i fratelli sani<br />
con lesioni della sostanza bianca non <strong>di</strong>fferivano dai<br />
fratelli senza lesioni e dai controlli. Quin<strong>di</strong>, queste<br />
persone hanno una capacità intrinseca <strong>di</strong> autolimitare<br />
il danno neurologico, vero responsabile della <strong>di</strong>sabilità<br />
osservabile nella sclerosi multipla. Possiamo<br />
quin<strong>di</strong> affermare che esiste una base genetica che pre<strong>di</strong>spone<br />
alla formazioni <strong>di</strong> lesioni della sostanza bianca,<br />
ma verosimilmente altri geni concorrono per impe<strong>di</strong>re<br />
lo sviluppo della malattia e la <strong>di</strong>ffusione del<br />
danno. Per comprendere meglio questi meccanismi,<br />
da un lato la ricerca proseguirà nella valutazione delle<br />
alterazioni cerebrali utilizzando meto<strong>di</strong>che più sofisticate,<br />
quali la risonanza in spettrometria e la risonanza<br />
funzionale, nei 17 soggetti asintomatici del<br />
precedente <strong>stu<strong>di</strong></strong>o e in coppie <strong>di</strong> gemelli <strong>di</strong>scordanti<br />
per la malattia, sia me<strong>di</strong>ante uno <strong>stu<strong>di</strong></strong>o genetico.<br />
Le cure <strong>di</strong>sponibili possono alterare il corso della<br />
malattia?<br />
Attualmente l’uso dei farmaci immunomodulanti,<br />
anche se non in grado <strong>di</strong> guarire il paziente, <strong>di</strong>minuiscono<br />
gli attacchi autoimmuni e quin<strong>di</strong> sono in<br />
grado <strong>di</strong> limitare il danno, soprattutto se vengono somministrati<br />
precocemente. Donatella Carta<br />
“Il futuro della me<strong>di</strong>cina passa<br />
per un rinnovato rapporto con i<br />
pazienti”. Gavino Faa, preside<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina, non ha dubbi: “La<br />
comunicazione tra me<strong>di</strong>co e malato<br />
sta <strong>di</strong>ventando decisiva. Si<br />
va verso la completa cooperazio-<br />
Gavino Faa ne: basti pensare alle malattie<br />
croniche. Il me<strong>di</strong>co che dà or<strong>di</strong>ni<br />
sta scomparendo, an<strong>di</strong>amo verso un espandersi della<br />
relazione in quanto non esiste più il malato ma una<br />
persona che chiede aiuto, ha la sua storia e i suoi problemi”.<br />
Una precisazione per nulla casuale. Anzi. La<br />
facoltà <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina ha appena concluso il primo corso<br />
sull’Umanizzazione. Trentadue studenti dal<br />
quarto anno in su, hanno preso parte ad un percorso<br />
formativo sofisticato: ambulatori con le telecamere,<br />
i filmati delle visite commentati a posteriori con<br />
una psicologa, la scheda <strong>di</strong> valutazione su se stessi<br />
e i colleghi, la comunicazione <strong>di</strong> un male incurabile<br />
a pazienti (interpretati da una cast <strong>di</strong> attori) con<br />
una <strong>di</strong>versa provenienza socioeconomico. I risultati<br />
sono stati eclatanti e in alcuni casi imprevisti: “Dire<br />
ad una vecchina dell’interno che ha un tumore è<br />
cosa ben <strong>di</strong>versa che comunicarlo ad un manager “.<br />
Ma anche sull’approccio al paziente che soffre l’ausilio<br />
delle psicologhe è stato molto importante. “E’<br />
stato un test straor<strong>di</strong>nario realizzato anche grazie alla<br />
collaborazione <strong>di</strong> tanti colleghi, tra i quali, Alberto<br />
Granese, Pietro Rutelli, Vassilios Fanos, Paolo Emilio<br />
Manconi. In particolare – <strong>di</strong>ce il professor Faa –<br />
voglio segnalare il sostegno operativo e <strong>di</strong>dattico della<br />
facoltà <strong>di</strong> Scienze della formazione. Il futuro? Abbiamo<br />
dagli studenti oltre 200 richieste e credo che in autunno<br />
il corso ripartirà”.<br />
Cinquant’anni in camice bianco<br />
C<br />
inquant’anni in camice bianco. L’Or<strong>di</strong>ne dei<br />
me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> ha festeggiato il mezzo secolo<br />
<strong>di</strong> professione <strong>di</strong> alcuni laureati illustri: Gian<br />
Luigi Gessa e Licinio Contu hanno aperto la cerimonia<br />
voluta dal presidente Raimondo Ibba e dal<br />
consiglio <strong>di</strong>rettivo. L’incontro, tenutosi nella sala conferenze<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne, ha evidenziato<br />
la carriera dei me<strong>di</strong>ci<br />
che si sono laureati nel 1956.<br />
Tra i premiati il neurofarmacologo<br />
Gian Luigi Gessa e il genetista<br />
Licinio Contu: specia-<br />
listi e docenti dell’università <strong>di</strong><br />
<strong>Cagliari</strong> oltre che esperti <strong>di</strong> statura<br />
internazionale. Ma la lista<br />
Gian Luigi Gessa<br />
delle personalità <strong>di</strong> spicco della me<strong>di</strong>cina è lunga:<br />
Anacleto Lecca, Paolo Falconi,<br />
Giuliano Massazza, Francesco<br />
Adamo, Giorgio Aresu, Contardo<br />
Bergamini, Paolo Cherchi,<br />
Francesco Barile, Piero<br />
Faa, Guido Carta, Salvino De-<br />
Licinio Contu<br />
La Me<strong>di</strong>cina<br />
dal volto umano<br />
muro, Greca Cocco, Maria<br />
Cadeddu, Giacomina Serpi,<br />
Silvio Trincas, Luca Francesco,<br />
Salvatore Murgia, Leonello Murgia. E intanto, nelle<br />
sale dell’Or<strong>di</strong>ne si è conclusa la mostra <strong>di</strong> pittura<br />
e scultura promossa per festeggiare i 60 anni dall’istituzione<br />
in Italia <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni dei me<strong>di</strong>ci.
L<br />
a dottoressa Annalisa Mancini<br />
del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Chimica<br />
inorganica ed analitica, dopo una<br />
selezione nazionale, è stata premiata<br />
per l’anno 2006 con una delle cinque<br />
borse <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o stanziate dalla L’Oréal<br />
Italia con la collaborazione della<br />
Commissione nazionale italiana per<br />
l’Unesco “L’Oréal Italia per le donne<br />
e la scienza”. La commissione era presieduta<br />
dal professor Umberto<br />
Veronesi e costituita da Maria<br />
Benedetta Donati (presidente<br />
della Società italiana per<br />
lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o dell’emostasi e della<br />
trombosi), Marcella Motta<br />
(<strong>di</strong>rettore dell’Istituto <strong>di</strong> endocrinologia<br />
alla Statale <strong>di</strong> Milano),<br />
Cristina Emanuel (<strong>di</strong>rettore<br />
scientifico L’Oréal Italia),<br />
Mauro Anselmino (<strong>di</strong>rettore<br />
dell’Istituto <strong>di</strong> fisica teorica<br />
all’università <strong>di</strong> Torino),<br />
Mario Primicerio (vicepresidente<br />
della Commissione nazionale italiana<br />
per l’Unesco) e Gian Tommaso<br />
Scarascia Mugnozza (presidente dell’Accademia<br />
nazionale delle scienze).<br />
Annalisa Mancini nata a <strong>Cagliari</strong> nel<br />
1978, ha conseguito la laurea in Chimica<br />
nel 2002 <strong>di</strong>scutendo una tesi realizzata,<br />
nell’ambito del progetto Erasmus,<br />
in collaborazione tra il gruppo<br />
del professor Devillanova dell’università<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, sotto la supervisione<br />
del dottor Arca, e quello del professor<br />
Bricklebank della Sheffield Hallam<br />
University riguardante la sintesi<br />
e la caratterizzazione spettroscopica e<br />
strutturale <strong>di</strong> addotti molecolari fra<br />
alogeni e donatori tiochetonici eterociclici.<br />
Nel corso del dottorato in<br />
Chimica ha proseguito l’attività <strong>di</strong> ricerca<br />
nello stesso campo estendendola<br />
allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o della reattività <strong>di</strong> donatori<br />
azotati polipiri<strong>di</strong>nici nei confronti<br />
<strong>di</strong> alogeni ed interalogeni. Ha trascorso<br />
alcuni mesi all’Engineering and<br />
P<br />
Donne&Scienza. Annalisa Mancini premiata<br />
per la ricerca sulla <strong>di</strong>ffrazione <strong>di</strong> raggi X<br />
physical sciences research council<br />
(EPSRC) national crystallography service<br />
dell’university of Southampton<br />
(UK) dove, sotto la supervisione del<br />
professor Hursthouse ha potuto approfon<strong>di</strong>re<br />
le sue conoscenze sulla tecnica<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffrazione <strong>di</strong> raggi X, che risulta<br />
<strong>di</strong> fondamentale importanza per<br />
la caratterizzazione dei composti chimici<br />
sintetizzati. Partecipando ad<br />
una selezione<br />
nazionale ha<br />
vinto una del-<br />
le quattro borse <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o messe a <strong>di</strong>sposizione<br />
nel 2005 dal Consorzio IN-<br />
STM (Istituto nazionale scienza e tecnologia<br />
dei materiali) ed ha quin<strong>di</strong> potuto<br />
trascorrere alcuni mesi nel Research<br />
institute for nanoscience (RIN)<br />
del Kyoto institute of technology<br />
(Giappone) dove ha terminato la ca-<br />
ratterizzazione FT-Raman dei composti<br />
oggetto della sua tesi <strong>di</strong> dottorato.<br />
Ha inoltre partecipato a varie<br />
scuole e congressi nazionali ed internazionali,<br />
anche grazie alle sovvenzioni<br />
<strong>di</strong> vari comitati organizzatori (in particolare<br />
dalla European science foundation).<br />
Accanto all’attività <strong>di</strong> ricerca<br />
ha coa<strong>di</strong>uvato l’attività <strong>di</strong>dattica per<br />
i corsi <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> in Bioecologia applicata<br />
- Biologia sperimentale ed in Chimica<br />
della facoltà <strong>di</strong> Scienze. Dal lavoro<br />
svolto durante il periodo <strong>di</strong> ri-<br />
IL DIPARTIMENTO DI CHIMICA INORGANICA<br />
L’attività <strong>di</strong> ricerca svolta nel <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Chimica inorganica<br />
ed analitica interessa vari settori della chimica, dai materiali<br />
alle sostanze naturali. I risultati della ricerca condotta<br />
dai vari gruppi nel <strong>di</strong>partimento, anche in collaborazione<br />
con altri <strong>di</strong> università nazionali ed estere, sono documentati<br />
dalle elevate pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche<br />
internazionali; delle 15 pubblicazioni relative alla chimica,<br />
selezionate per il Comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la valutazione del-<br />
Annalisa Mancini la ricerca (CIVR), la metà riguardano ricerche condotte nel<br />
<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Chimica inorganica ed analitica. Il gruppo<br />
in cui svolge le sue ricerche Annalisa Mancini è composto da Alessandra Garau,<br />
Carla Aragoni, Clau<strong>di</strong>a Caltagirone, Gaetano Verani, Greta De Filippo, Francesco<br />
Devillanova, Francesco Isaia, Massimiliano Arca e Vito Lippolis. Le tematiche<br />
<strong>di</strong> ricerca spaziano dallo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong> sistemi macrociclici per la preparazione <strong>di</strong><br />
sensori per ioni metallici, <strong>di</strong> materiali per applicazioni ottiche ed elettriche basati<br />
su metallo-<strong>di</strong>tioleni, <strong>di</strong> substrati per la complessazione <strong>di</strong> metalli nel loro stato elementare,<br />
alla chimica supramolecolare basata sul legame coor<strong>di</strong>nativo tra polipiri<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> varia complessità e nichel <strong>di</strong>tiofosfonati. Inoltre la prestigiosa attività svolta<br />
da più <strong>di</strong> trent’anni nel settore della chimica <strong>degli</strong> alogeni ha permesso al gruppo<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare un riferimento internazionale nel settore della ricerca e <strong>di</strong> essere il<br />
fondatore del congresso Halchem (da “Halogen Chemistry”), la cui terza e<strong>di</strong>zione<br />
si svolgerà quest’anno a Ioannina in Grecia. L’attività <strong>di</strong> ricerca si avvale <strong>di</strong> <strong>numero</strong>se<br />
collaborazioni internazionali, fra le quali le università <strong>di</strong> Nottingham, Sheffield,<br />
Southampton e St. Andrews nel Regno Unito, Braunsweig e Tubingen in<br />
Germania, Barcellona in Spagna, Lisbona in Portogallo e Teheran in Iran.<br />
cerca sono state tratte sei pubblicazioni<br />
su riviste internazionali ad alto in<strong>di</strong>ce<br />
<strong>di</strong> impatto e <strong>numero</strong>se comunicazioni<br />
a congressi nazionali ed internazionali.<br />
La ricerca della dottoressa<br />
Mancini potrà ora proseguire grazie<br />
alla prestigiosa borsa <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong><br />
L’Oréal Italia.<br />
PortoConteRicerche&Polaris. Nasce il <strong>di</strong>stretto delle biotecnologie<br />
Un convegno sulle strategie <strong>di</strong> sviluppo nell’area settentrionale della Sardegna<br />
orto Conte Ricerche e Polaris<br />
hanno illustrato ad Alghero il<br />
progetto per la creazione del Distretto<br />
tecnologico delle Biotecnologie applicate,<br />
con il quale s’intende promuovere la<br />
presenza e il rafforzamento delle imprese<br />
del settore e le attività <strong>di</strong> ricerca<br />
ad esso collegate. Il progetto, che rientra<br />
nell’ambito delle strategie <strong>di</strong> Polaris,<br />
il Parco scientifico e tecnologico<br />
della Sardegna, intende realizzare<br />
lo sviluppo, l’adattamento e l’integrazione<br />
<strong>di</strong> conoscenze e tecnolo-<br />
gie nell’area settentrionale della Sardegna<br />
a favore delle imprese e del business<br />
system. Dato il carattere fortemente<br />
innovativo delle biotecnologie<br />
industriali, il programma promuoverà<br />
da un lato, la presenza e il rafforzamento<br />
<strong>di</strong> imprese innovative nel settore<br />
biotecnologie e, dall’altro, le attività<br />
<strong>di</strong> ricerca, con attenzione al rapporto<br />
tra territorio, nuove tecnologie<br />
e ambiti scientifico-economici. Il<br />
<strong>di</strong>stretto risponderà a tematiche <strong>di</strong> intervento<br />
orizzontale, spinte verso una<br />
forte integrazione intersettoriale, caratterizzate<br />
dal trasferimento del patrimonio<br />
conoscitivo al campo applicativo,<br />
in particolare, nei settori<br />
dell’agro-industria, ambiente, bio<strong>di</strong>versità.<br />
Ai lavori sono intervenuti<br />
Giuliano Murgia, presidente del<br />
Consorzio 21, Sergio Uzzau, amministratore<br />
unico <strong>di</strong> Porto Conte Ricerche,<br />
Antonio Farris, presidente del<br />
Comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo scientifico,<br />
Alessandro Maida, rettore dell’università<br />
<strong>di</strong> Sassari, Franco Borghetto,<br />
D<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
9<br />
La qualità dell’energia<br />
nei sistemi elettrici<br />
<strong>di</strong> Carlo Muscas*<br />
al 10 al 12 luglio 2006 si terrà<br />
a <strong>Cagliari</strong>, nella Sala verde della<br />
Cittadella dei musei, la settima e<strong>di</strong>zione<br />
del “Workshop on power definitions<br />
and measurements under non-sinusoidal<br />
con<strong>di</strong>tions” organizzato dal<br />
nostro <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Ingegneria<br />
elettrica ed elettronica. Il convegno<br />
si svolge per la prima volta in Sardegna<br />
e prevede la partecipazione <strong>di</strong> ricercatori<br />
provenienti da tutto il<br />
mondo, tra cui alcuni dei maggiori<br />
esperti internazionali nel campo della<br />
qualità dell’energia nei sistemi elettrici<br />
<strong>di</strong> potenza. L’argomento tratta-<br />
to assume particolare rilevanza alla luce<br />
delle trasformazioni in atto nei sistemi<br />
elettrici, quali la liberalizzazione<br />
del mercato dell’energia e la crescente<br />
<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> generazione<br />
<strong>di</strong>stribuita alimentati da<br />
fonti rinnovabili. I risultati raggiunti<br />
nelle passate e<strong>di</strong>zioni del workshop<br />
hanno rappresentato un punto <strong>di</strong> riferimento<br />
per le attività scientifiche<br />
e hanno contribuito alla definizione<br />
della normativa internazionale nel settore<br />
della “Power quality”. Ulteriori<br />
informazioni si trovano sul sito<br />
www.<strong>di</strong>ee.unica.it/misure/barbagelata/index.htm.<br />
*associato Misure elettriche ed elettroniche<br />
Pula. Il parco scientifico e tecnologico<br />
vicepresidente della provincia <strong>di</strong> Sassari<br />
e Francesco Pigliaru, assessore regionale<br />
della Programmazione.(s.c.)
10<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />
Trombetti e Dalla Torre alla guida della CRUI<br />
(Firenze), Pasquino (Salerno),<br />
Dalla Torre (LUM-<br />
SA), Silvestri (Palermo), Garbarino (Piemonte<br />
Orientale). “Il paese attraversa oggi un momento<br />
<strong>di</strong> forte cambiamento: un nuovo governo, un nuovo<br />
progetto. L’università non sarà da meno” - ha<br />
detto Trombetti subito dopo l’elezione. “In qualità<br />
<strong>di</strong> presidente della CRUI mi impegnerò<br />
per un rilancio delle quattro parole<br />
d’or<strong>di</strong>ne che i rettori italiani hanno<br />
ormai da anni messo a fondamenta<br />
del futuro dell’università: risorse, valutazione,<br />
trasparenza, autonomia”. “In<br />
questo senso accolgo con grande favore<br />
le <strong>di</strong>chiarazioni del neo ministro Mussi<br />
che intende mettere in cima alla li-<br />
sta dei suoi obiettivi il tema dei finanziameni”<br />
- ha aggiunto il neo presidente<br />
della CRUI. “Gli atenei non possono<br />
vivere senza risorse adeguate, la situazione o<strong>di</strong>erna<br />
ce lo <strong>di</strong>mostra. D’altra parte non si può più chiedere<br />
senza essere valutati, la trasparenza e la misurazione<br />
dei risultati rappresentano l’unica via ver-<br />
GIUSEPPE DALLA TORRE VICE PRESIDENTE DELLA CRUI<br />
Per la prima volta nella sua storia<br />
la Conferenza dei rettori delle<br />
università italiane nomina alla<br />
vicepresidenza il rettore <strong>di</strong> una<br />
università non statale, la Lumsa<br />
<strong>di</strong> Roma. “Questa designazione -<br />
osserva Dalla Torre - rappresenta<br />
un importante riconoscimento<br />
da parte delle comunità dei rettori del ruolo crescente<br />
dell’università non statale”.<br />
so il riconoscimento sociale del nostro lavoro e verso<br />
un’autonomia responsabile.” “In quest’ottica il ruolo<br />
della CRUI - ha concluso Trombetti - sarà quel-<br />
lo <strong>di</strong> crocevia del <strong>di</strong>alogo fra sistema universitario,<br />
da una parte, e istituzioni politiche, territorio e opinione<br />
pubblica, dall’altra. Un osservatore attento<br />
garante dell’autonomia e del rilancio della centralità<br />
dei nostri Atenei per lo sviluppo e la crescita<br />
del Paese”. Guido Trombetti si laurea in Matematica<br />
nel 1971 all’università <strong>di</strong> Napoli Federico<br />
II. Nel 1980 <strong>di</strong>venta or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong><br />
Analisi matematica e svolge attività <strong>di</strong><br />
docenza nella facoltà <strong>di</strong> Scienze della<br />
stessa università. Allievo <strong>di</strong> Carlo Miranda,<br />
la sua attività <strong>di</strong> ricerca si è svolta<br />
prevalentemente nel settore delle<br />
Equazioni a derivate parziali; Problemi<br />
<strong>di</strong> ottimizzazione; Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> simmetrizzazione.<br />
Tale attività scientifica<br />
si è svolta anche in collaborazione con<br />
<strong>numero</strong>si autori italiani e internazionali.<br />
Autore <strong>di</strong> <strong>numero</strong>se pubblicazioni,<br />
è stato relatore in <strong>numero</strong>si convegni nazionali<br />
ed internazionali. Numerose le cariche accademiche<br />
ricoperte, da <strong>di</strong>rettore dell’istituto <strong>di</strong><br />
Matematica (1981-82), a presidente del Consi-<br />
glio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laurea in Matematica (1986-<br />
89). Diventa preside della facoltà <strong>di</strong> Scienze<br />
nel 1993 fino al 2001, quando ottiene<br />
per la prima volta l’incarico <strong>di</strong> rettore. Nel<br />
2003 il presidente della Repubblica Ciampi<br />
gli consegna la Medaglia d’oro ai Benemeriti<br />
della scuola, della cultura e dell’arte.<br />
Dal 2004 è componente del Comitato<br />
<strong>di</strong> presidenza e vicepresidente della Conferenza<br />
dei rettori delle università italiane.<br />
È socio dell’Accademia Contaniana, presidente<br />
dell’Accademia <strong>di</strong> scienze matematiche<br />
e fisiche e membro del Comitato <strong>di</strong><br />
consulenza scientifica del CNR. Trombetti<br />
è stato appena rieletto per il secondo mandato<br />
<strong>di</strong> rettore dell’università <strong>di</strong> Napoli Federico II,<br />
incarico che ricoprirà fino al 2010.<br />
<strong>Cagliari</strong> e lo spopolamento dell’area metropolitana<br />
Un congresso sul futuro della città<br />
“<br />
Guido Trombetti<br />
La popolazione <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> in rapporto all’area<br />
metropolitana. La città del sole, città<br />
da ripopolare?” è il titolo del convegno organizzato<br />
dalla Cooperativa Araxinoa, Società cooperativa<br />
e<strong>di</strong>lizia che opera nel<br />
territorio <strong>di</strong> Pirri, con il patrocinio<br />
della regione Sardegna,<br />
della provincia e del<br />
comune <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>. I lavori<br />
hanno esplorato le ragioni<br />
e le <strong>di</strong>namiche che hanno<br />
portato il capoluogo sardo<br />
ad una notevole <strong>di</strong>minuzione<br />
dei residenti, e<br />
quin<strong>di</strong> al suo spopolamento.<br />
Tra gli aspetti trattati durante<br />
i lavori, l’ipotesi che la città <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> sia<br />
destinata a <strong>di</strong>ventare un centro urbano <strong>di</strong> servizi<br />
e la <strong>di</strong>aspora dei residenti cagliaritani nei centri<br />
urbani dell’hinterland, con particolare riferimento<br />
alle giovani coppie impossibilitate per motivi<br />
economici ad acquistare un immobile in città.<br />
Inoltre, <strong>di</strong> fronte ai nuovi strumenti urbanistici<br />
(PUC <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> e Identificazione dei piani <strong>di</strong> zona)<br />
e al depauperamento del territorio attuato con<br />
le nuove municipalità autonome, era necessario<br />
capire quali sono, e se ci sono,<br />
le strade per poter controvertire<br />
una logica che vede<br />
penalizzata la residenza <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>o red<strong>di</strong>to. Ai lavori,<br />
coor<strong>di</strong>nati dal giornalista<br />
Fabio Manca, sono intervenuti<br />
il sindaco <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
Emilio Floris, il rettore<br />
Pasquale Mistretta, i docenti<br />
Giuseppe Puggioni e<br />
Maria Sias, l’assessore regionale<br />
all’Urbanistica Gian Valerio Sanna e quello<br />
comunale Gianni Maria Campus, il consulente<br />
dei comuni Alberto Boi, Roberto Cossu dell’Agenzia<br />
immobiliare e Beriotto Patrik del Cre<strong>di</strong>to<br />
cooperativo BHW.<br />
Daniele Arcibeni (presidente Araxinoa)<br />
Psichiatria genetica: il top<br />
<strong>degli</strong> specialisti a <strong>Cagliari</strong><br />
A<br />
rriva per la prima volta in Italia il World congress<br />
on psychiatric genetics. L’e<strong>di</strong>zione 2006 si<br />
svolgerà infatti a <strong>Cagliari</strong> e sarà organizzato dal <strong>di</strong>partimento<br />
<strong>di</strong> Neuroscienze. Il presidente del comitato<br />
organizzatore è la professoressa Maria Del<br />
Zompo, prorettore del nostro ateneo. I lavori si svolgono<br />
sotto l’egida della Società internazionale <strong>di</strong> psichiatria<br />
genetica. L’ISPG è un organizzazione mon<strong>di</strong>ale<br />
che promuove e facilita la ricerca nella genetica<br />
dei <strong>di</strong>sturbi psichiatrici, nell’uso<br />
<strong>di</strong> sostanze <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo e affini;<br />
incoraggia la comunicazione<br />
e la collaborazione tra i ricercatori;<br />
permette lo sviluppo<br />
dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca e, ove possibile,<br />
il confronto e la replica<br />
dei risultati. L’ISPG lotta per l’utilizzo<br />
<strong>di</strong> più alti standard etici<br />
nella ricerca e per applicare i ritrovati della ricerca<br />
genetica nella psichiatria clinica pratica. Il congresso<br />
punta a sottolineare le relazioni tra la genetica psichiatrica<br />
e le neuroscienze. L’obiettivo è quello <strong>di</strong><br />
guardare al gene da tutti i punti <strong>di</strong> vista, partendo<br />
dalla biologia della molecola per arrivare a quello<br />
filosofico. Varie letture magistrali saranno presentate<br />
durante i lavori, così come simposi e sessioni<br />
con slide e poster. In particolare, si potrà assistere<br />
a “Genetica e immagini del cervello”, “AHDH e autismo”,<br />
“Disor<strong>di</strong>ne affettivo”, “Schizofrenia”, “Dipendenza<br />
da droga e alcool: genetica e farmacogenetica”,<br />
“Sistemi biologici”, “Popolazioni isolate: un valido mezzo<br />
per trovare i geni delle malattie psichiatriche?”. L’ultima<br />
e<strong>di</strong>zione si è tenuta a Boston, le prossime sono<br />
previste a New York (2007), Osaka (2008) e San<br />
Diego (2009). Il comitato scientifico locale è composto<br />
da: Maria Paola Piccar<strong>di</strong> e Giovanni Severino.<br />
Il comitato organizzatore locale è composto da:<br />
Raffaella Ardau, Carlo Asuni, Paolo Carta, Alessandra<br />
Cherchi, Caterina Chillotti, Donatella Congiu,<br />
Roberto De Lisa, Simona Lampus, Mirko<br />
Manchia, Francesca Manconi, Stefania Serio,<br />
Alessio Squassino, Maria Erminia Stochino.(s.c.)<br />
CRUI. L’<strong>Università</strong> italiana<br />
che parla inglese<br />
U<br />
n’indagine della Fondazione CRUI evidenzia<br />
come 35 dei 52 atenei, che hanno risposto al<br />
questionario eroghino corsi totalmente in lingua inglese.<br />
In testa i master, seguono dottorati e corsi <strong>di</strong><br />
secondo ciclo. La Fondazione CRUI ha realizzato la<br />
seconda e<strong>di</strong>zione dell’indagine sull’offerta formativa<br />
<strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> I e II livello, dottorati, master e winter/summer<br />
schools interamente erogati in inglese.<br />
L’obiettivo è quello <strong>di</strong> fornire uno strumento utile<br />
e aggiornato agli studenti stranieri che decidono <strong>di</strong><br />
<strong>stu<strong>di</strong></strong>are in Italia. Hanno aderito all’indagine 52 atenei<br />
(67,5% del totale). Di questi: 17 non erogano<br />
corsi in inglese (ma è possibile che organizzino una<br />
parte della <strong>di</strong>dattica in inglese); 35 offrono almeno<br />
un corso interamente in inglese: 7 offrono corsi <strong>di</strong><br />
primo ciclo; 11 offrono corsi <strong>di</strong> secondo ciclo; 19<br />
offrono corsi <strong>di</strong> dottorato; 21 offrono corsi master;<br />
18 offrono summer/winter school.
La tutela del paesaggio<br />
Un seminario curato dal <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze botaniche<br />
I<br />
l <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze botaniche<br />
ha organizzato, con il<br />
contributo della Fondazione Banco<br />
<strong>di</strong> Sardegna, l’incontro “Tutela e pianificazione<br />
del paesaggio in Italia - Diritto<br />
ambientale e geobotanica”. Il seminario<br />
si è tenuto a pochi giorni<br />
dall’introduzione <strong>di</strong> due decreti presidenziali<br />
(156 e 157) che hanno mo<strong>di</strong>ficato<br />
la materia dei piani paesaggistici<br />
e il relativo Co<strong>di</strong>ce dei beni<br />
culturali e del paesaggio. Nella sua<br />
presentazione, il prorettore Maria<br />
Del Zompo ha sottolineato come la<br />
trattazione <strong>di</strong> materie che interessino<br />
più <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> insegnamento sia<br />
una delle mete che l’ateneo cagliaritano<br />
vuole incrementare anche per<br />
i rinnovati impegni europei dei nostri<br />
corsi. Hanno poi parlato i due<br />
<strong>Cagliari</strong>. L’orto botanico<br />
docenti organizzatori dell’incontro:<br />
Giovanni Cossu e Luigi Mossa. Il<br />
primo ha ricordato come da oltre un<br />
quinquennio nel <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong><br />
Scienze botaniche vi sia una forte attenzione<br />
sugli elementi giuri<strong>di</strong>ci e<br />
botanici della tutela del paesaggio.<br />
Il momento è significativo in quan-<br />
<strong>di</strong> Giovanni Cossu, Luigi Mossa*<br />
to sono in corso <strong>di</strong> redazione, in<br />
adempimento alle <strong>di</strong>sposizioni<br />
del co<strong>di</strong>ce, i piani paesistici che dovrebbero<br />
tutelare le coste sarde.<br />
Professor Cossu ha sottolineato la<br />
necessità <strong>di</strong> soluzioni che consentano<br />
uno sviluppo sostenibile come<br />
affermato nelle norme in esame.<br />
Dal canto suo, professor Mossa ha<br />
specificato l’ambito e gli scopi dell’incontro,<br />
anche per evitare confusioni<br />
con le recenti polemiche sollevate<br />
dal Piano paesistico regionale<br />
e dai suoi ambiti <strong>di</strong> paesaggio. Ha<br />
inoltre definito la Geobotanica come<br />
<strong>di</strong>sciplina scientifica che <strong>stu<strong>di</strong></strong>a<br />
il paesaggio nelle sue componenti<br />
biologiche (flora e vegetazione) e come<br />
risposta ai fattori ecologici, ivi<br />
compreso l’uomo. Il paesaggio come<br />
elemento <strong>di</strong> conoscenza e<br />
<strong>di</strong> ricerca scientifica finalizzata<br />
alla valorizzazione, alla tutela,<br />
ma soprattutto all’uso<br />
compatibile del territorio.<br />
Mossa ha insistito sui doveri<br />
<strong>degli</strong> enti locali per la pianificazione<br />
del territorio, sulla<br />
base della conoscenza della vocazione<br />
naturale d’uso, o sui<br />
dati oggettivi che solo lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o<br />
e la ricerca <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline<br />
scientifiche come l’Ecologia<br />
del paesaggio può assicurare.<br />
Di seguito è intervenuto Franco<br />
Gaetano Scoca, or<strong>di</strong>nario<br />
<strong>di</strong> Diritto amministrativo<br />
alla Sapienza <strong>di</strong> Roma,<br />
che ha tratteggiato i limiti<br />
giuri<strong>di</strong>ci che <strong>di</strong>sciplinano<br />
tale particolare aspetto della<br />
pianificazione paesaggistica<br />
e della sua tutela.<br />
DirezioneOrientamento&Ambiente.Una collaborazione<br />
con l’assessorato alla Pubblica istruzione<br />
L<br />
a <strong>di</strong>rezione Orientamento e<br />
occupazione e l’assessorato<br />
alla Pubblica istruzione della provincia<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> hanno attivato una<br />
collaborazione sul raccordo tra sistema<br />
scolastico e universitario,<br />
con particolare attenzione all’orientamento<br />
universitario. In tal senso,<br />
per presentare l’offerta formativa<br />
dell’ateneo nel prossimo anno accademico<br />
2006-07, i due enti hanno<br />
organizzato le “Giornate <strong>di</strong><br />
orientamento e ambiente”, svoltesi in<br />
maggio nelle strutture del parco <strong>di</strong><br />
Molentargius. Gli studenti delle su-<br />
periori e i loro docenti hanno<br />
potuto rivolgersi agli<br />
esperti, presenti in varie postazioni<br />
<strong>di</strong> accoglienza, per<br />
ricevere informazioni e materiale<br />
sulle singole facoltà e sui servizi dell’ateneo.<br />
È stata inoltre <strong>di</strong>stribuita<br />
una miniguida - progettata dall’università<br />
e stampata a cura della provincia<br />
- e si sono tenuti quattro seminari<br />
per illustrare l’offerta formativa<br />
delle <strong>di</strong>verse aree <strong>di</strong>dattiche:<br />
umanistica; ingegneria e architettura;<br />
sanitaria e scientifica; scienze<br />
giuri<strong>di</strong>che, economiche e politico<br />
<strong>Cagliari</strong>. Le bio<strong>di</strong>versità all’orto botanico<br />
Scoca ha evidenziato le innovazioni<br />
introdotte con i decreti, stabilendo<br />
i limiti entro i quali debbono<br />
interagire gli enti locali. In tale<br />
ambito, ha concluso, è importante<br />
la concertazione fra la regione, le<br />
comunità locali e gli enti che li rappresentano.<br />
È stata poi la volta <strong>di</strong><br />
Edoardo Bion<strong>di</strong>, della Politecnica<br />
delle Marche, che ha presentato: “La<br />
geobotanica e gli ambiti omogenei per<br />
la tutela e la pianificazione del paesaggio”.<br />
L’or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Botanica si è<br />
soffermato sul ruolo del geobotanico<br />
per lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o del paesaggio, dei<br />
suoi componenti e del monitoraggio<br />
<strong>degli</strong> ambienti omogenei. Ha poi<br />
sottolineato l’importanza delle Scienze<br />
botaniche nella ricerca delle associazioni,<br />
delle serie <strong>di</strong> vegetazione<br />
(successione evolutiva del manto<br />
vegetale), delle geoserie (o serie<br />
<strong>di</strong> contatto in quanto occupanti<br />
unità geomorfologiche confinanti)<br />
e nello <strong>stu<strong>di</strong></strong>o del comportamento<br />
dell’uomo come “fattore ecologico”.<br />
*<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze botaniche<br />
sociali. Le giornate sono state utili<br />
ai ragazzi anche per prendere confidenza<br />
con l’area naturalistica <strong>di</strong><br />
Molentargius. Per l’occasione sono<br />
state organizzate passeggiate ecologiche<br />
nelle aree ver<strong>di</strong> del sito, guidate<br />
dal personale del parco e dai<br />
volontari <strong>di</strong> Legambiente, ed è stato<br />
proiettato il documentario “Molentargius:<br />
il parco dei fenicotteri”, <strong>di</strong><br />
Marco Benoni. www.unica.it<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
11<br />
Genetica. La flora<br />
me<strong>di</strong>terranea<br />
Il <strong>di</strong>partimento<br />
<strong>di</strong><br />
Scienze botaniche<br />
ha<br />
ospitato la sesta<br />
riunione del progetto Interreg<br />
IIIB “Genmedoc”: Creazione <strong>di</strong> una<br />
rete <strong>di</strong> centri <strong>di</strong> conservazione del materiale<br />
genetico della flora delle regioni<br />
me<strong>di</strong>terranee dello spazio MEDOCC.<br />
Il progetto, iniziato a giugno 2004,<br />
ha portato alla costituzione <strong>di</strong> una<br />
rete <strong>di</strong> Centri <strong>di</strong> conservazione del<br />
germoplasma del<br />
Me<strong>di</strong>terraneo occidentale,<br />
tra i fondatori<br />
figura anche<br />
il Centro conservazione bio<strong>di</strong>versità<br />
(CCB) dell’università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, e in<br />
particolare la Banca del Germoplasma<br />
della Sardegna (BG-SAR). Il progetto<br />
si propone come obiettivi principali<br />
l’elaborazione <strong>di</strong> modelli comuni<br />
per la gestione del germoplasma<br />
vegetale combinando la conservazione<br />
ex situ (raccolta e conservazione<br />
del germoplasma) con<br />
quella in situ (tutela, recupero e implementazione<br />
delle popolazioni naturali);<br />
lo scambio <strong>di</strong> informazioni<br />
e metodologie operative tra i partner<br />
per la conservazione e la gestione<br />
delle unità tassonomiche della flora<br />
me<strong>di</strong>terranea (raccolta, trattamenti,<br />
conservazione e moltiplicazione);<br />
la duplicazione delle collezioni<br />
tra i partner, in modo da garantire<br />
la loro effettiva conservazione;<br />
lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o dei taxa strutturali, endemici,<br />
rari o minacciati e <strong>degli</strong> habitat<br />
in cui si ritrovano. Lo scopo finale<br />
è quello <strong>di</strong> contribuire significativamente<br />
allo sviluppo della rete<br />
europea NATURA 2000, nata per la<br />
conservazione della bio<strong>di</strong>versità a livello<br />
paneuropeo.<br />
Giuseppe Fenu, Efiso Mattana, Lina Podda<br />
Centro conservazione bio<strong>di</strong>versità<br />
Ersu. Il problema<br />
<strong>degli</strong> alloggi<br />
“La residenzialità<br />
come fattore <strong>di</strong> sviluppodell’attrattività<br />
del sistema<br />
universitario” è<br />
stata la cornice<br />
del convegno internazionale organizzato<br />
dall’Ersu. La manifestazione<br />
si è tenuta al cine teatro Nanni Loy<br />
ed è stata aperta da Christian Solinas,<br />
presidente dell’Ente regionale<br />
per lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o universitario. Di grande<br />
interesse, specie in riferimento alle<br />
potenzialità dell’area urbana <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>,<br />
i temi trattati.
12<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
Economia sarda in leggera crescita<br />
Il XIII rapporto Crenos delinea una crescita del Pil isolano pari allo 0,8%<br />
Il Pil della Sardegna<br />
crescerà<br />
nel 2006 dello<br />
0,8% e salirà dell’1,1% nel 2007. È il dato che<br />
emerge dal 13° Rapporto CRENoS (Centro Ricerche<br />
Economiche Nord Sud, <strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
e <strong>Università</strong> <strong>di</strong> Sassari) pubblicato in collaborazione<br />
con la Fondazione Banco <strong>di</strong> Sardegna.<br />
Il Rapporto è stato presentato il 27 maggio presso<br />
la sala conferenze del Banco <strong>di</strong> Sardegna a <strong>Cagliari</strong>.<br />
Sono intervenuti Raffaele Paci (preside-<br />
Scienze Politiche, <strong>Cagliari</strong> e <strong>di</strong>rettore del CRE-<br />
NoS), Adriana Di Liberto<br />
(CRENoS), Sergio Paba (preside<br />
Economia, Modena),<br />
Gianni Biggio (presidente<br />
Confindustria sarda) e Renato<br />
Soru (presidente regione<br />
Sardegna). Dall’analisi della<br />
<strong>di</strong>namica dei principali aggregati<br />
macroeconomici<br />
emerge che la Sardegna è cre-<br />
sciuta a ritmi <strong>di</strong> poco superiori a quelli delle aree<br />
più sviluppate del Paese. Tuttavia, la positiva performance<br />
regionale non può nascondere che i tassi<br />
<strong>di</strong> crescita della Sardegna sono stati molto bassi.L’Isola<br />
esce perdente dal confronto con le altre<br />
ome comunicano le università italiane con i propri studenti, le famiglie<br />
e il territorio, come viene usata la pubblicità e quali risorse<br />
impiegano gli atenei per farsi conoscere. Lo racconterà un’indagine fra gli<br />
atenei, promossa dall’AICUN, Associazione dei comunicatori delle università<br />
italiane, in collaborazione con la facoltà <strong>di</strong> Scienze della comunicazione<br />
della “Sapienza” <strong>di</strong> Roma, con il patrocinio della Conferenza dei rettori<br />
italiani (CRUI). La ricerca fotograferà gli aspetti più rilevanti del lavoro<br />
svolto negli atenei attraverso le varie strutture de<strong>di</strong>cate alla comunicazio-<br />
La Timingdesign, ha<br />
aperto le iscrizioni al<br />
Premio internazionale<br />
<strong>di</strong> Architettura “Il colore:<br />
materia per l’architettura”<br />
promosso dalla rivista “Frames<br />
- Architettura dei serramenti”,<br />
con la partecipazione <strong>di</strong> Finstral, Impronta, Novelis,<br />
Od<strong>di</strong>cini, Pellini, Sikkens e Somfy, con il<br />
patrocinio <strong>di</strong> Saiedue, Federlegno-Arredo, Uncsaal<br />
e Organizzazione Nike. Il concorso, riservato<br />
a tutti i progettisti e agli studenti delle facoltà<br />
<strong>di</strong> Architettura, Ingegneria e agli Istituti <strong>di</strong> progettazione<br />
e <strong>di</strong> design, è sud<strong>di</strong>viso in due sezioni:<br />
la prima, riservata ai progettisti, sarà aperta ad<br />
architetti, ingegneri, società <strong>di</strong> progettazione e progettisti<br />
iscritti agli albi professionali con progetti<br />
in corso e/o realizzazioni d’architettura. La seconda<br />
sarà aperta a studenti, coor<strong>di</strong>nati da un docente,<br />
con ricerche e/o tesi <strong>di</strong> laurea in cui si preveda<br />
l’elaborazione <strong>di</strong> un progetto. Per entrambe<br />
le sessioni bisogna fare riferimento ai temi previsti<br />
nel bando, <strong>di</strong>sponibile su www.faenza.com. L’i-<br />
regioni europee in ritardo <strong>di</strong> sviluppo. Le previsioni<br />
del CRENoS in<strong>di</strong>cano una moderata ripresa.<br />
Tali previsioni <strong>di</strong> crescita sono inferiori rispetto<br />
al resto del Paese e ciò significa che, se questi dati<br />
fossero confermati, non sarebbe possibile ridurre<br />
il <strong>di</strong>vario con il resto d’Italia.<br />
Mercato del lavoro - L’analisi evidenzia trend positivi,<br />
come la riduzione del tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
che pur rimanendo al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> quello nazionale<br />
(12,9% contro il dato italiano pari al 7,7%)<br />
si è ridotto <strong>di</strong> quasi un punto percentuale fra il<br />
2004 e il 2005. Ma emerge anche che l’Isola soffre<br />
ancora <strong>di</strong> molti ritar<strong>di</strong> strutturali. Non si può<br />
però trascurare il dato in<strong>di</strong>cante la riduzione nei<br />
tassi <strong>di</strong> attività della popolazione, interpretabile<br />
come l’uscita dal mercato dei lavoratori “scoraggiati”.<br />
Le previsioni CRENoS in<strong>di</strong>cano che sia le<br />
unità <strong>di</strong> lavoro che gli occupati cresceranno a tassi<br />
molto moderati, +0,7% nel 2006 e +0,8% nel 2007,<br />
mentre il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione rimarrà pressoché<br />
costante attestandosi intorno al 13%.<br />
Fattori <strong>di</strong> competitività - I dati in<strong>di</strong>cano che, rispetto<br />
al resto del Paese, la Sardegna presenta ancora<br />
un gap importante in termini <strong>di</strong> dotazione<br />
<strong>di</strong> infrastrutture sia materiali (infrastrutture fisiche)<br />
che immateriali (capitale umano, R&S) che<br />
giocano un ruolo <strong>di</strong> primo piano nella determi-<br />
AICUN, la comunicazione delle università italiane<br />
C<br />
Raffaele Paci<br />
Architettura, un concorso a premi<br />
scrizione al concorso è<br />
gratuita. Il premio si<br />
propone <strong>di</strong> segnalare le<br />
migliori architetture<br />
che abbiano impiegato<br />
il colore per la definizione tecnica e formale dei<br />
propri ambienti interni o esterni. Pertanto saranno<br />
ammessi progetti <strong>di</strong> pianificazione urbana del colore,<br />
restauri cromatici, realizzazioni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici contemporanei,<br />
architetture d’interni, d’inserimento<br />
e mitigazione ambientale con l’uso del colore, <strong>stu<strong>di</strong></strong><br />
e realizzazioni sulla percezione cromatica, sulla<br />
comunicazione, cromoterapia e altre applicazioni<br />
<strong>di</strong> architettura. Le realizzazioni possono prevedere<br />
l’impiego del colore attraverso l’uso <strong>di</strong> qualsiasi<br />
materiale. La consegna <strong>degli</strong> elaborati dovrà<br />
avvenire entro il 1° <strong>di</strong>cembre 2006. La giuria si<br />
pronunzierà entro il 30 gennaio 2007, mentre la<br />
mostra, la <strong>di</strong>vulgazione dei risultati e la premiazione<br />
avverrà in marzo durante Saiedue 2007. Il<br />
montepremi totale è <strong>di</strong> euro 15.000. Per ulteriori<br />
informazioni, scrivere a info@timingdesign.com,<br />
concorso@faenza.com. (s.c.)<br />
<strong>Cagliari</strong>. Il rapporto Crenos ha in<strong>di</strong>viduato per il 2006 un incremento<br />
del settore turismo pari al 2 per cento<br />
nazione del livello <strong>di</strong> competitività <strong>di</strong> un’area. Per<br />
ciò che riguarda le infrastrutture immateriali, le<br />
analisi confermano quanto evidenziato nei rapporti<br />
<strong>degli</strong> scorsi anni: un ritardo nella dotazione<br />
<strong>di</strong> capitale umano, sia in termini <strong>di</strong> istruzione<br />
che <strong>di</strong> formazione, e una scarsa propensione<br />
a investire in ricerca e sviluppo tecnologico. L’esame<br />
dei dati relativi alle infrastrutture materiali<br />
fa inoltre emergere bassi livelli <strong>di</strong> efficacia della<br />
spesa pubblica.<br />
Turismo - Le analisi relative al 2004 non registrano<br />
una crescita significativa del comparto turistico.<br />
Questo sembra imputabile alla crisi attraversata<br />
dal settore extralberghiero. Le stime a <strong>di</strong>sposizione<br />
per il 2005 suggeriscono che la crisi sia stata superata<br />
e che, quin<strong>di</strong>, venga confermata l’attrattività<br />
e le potenzialità del settore turistico sardo. Le<br />
previsioni CRENoS per questo settore in<strong>di</strong>cano<br />
un ulteriore rilancio del comparto per il 2006, con<br />
un aumento complessivo delle presenze intorno al 2%.<br />
ne (dagli uffici stampa agli URP, dal marketing alla pubblicità,<br />
dall’orientamento ai siti web, ecc.). L’iniziativa è<br />
stata lanciata in occasione del Forum sulla comunicazione universitaria, svoltosi<br />
a Roma nella sede della CRUI lo scorso marzo, incontro <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o e <strong>di</strong><br />
formazione a cui hanno partecipato 80 addetti ai lavori provenienti da oltre<br />
50 se<strong>di</strong> universitarie. “Preve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> concludere la raccolta dei questionari<br />
entro l’estate” - ha spiegato Alessandro Ciarlo presidente dell’AICUN -<br />
“Questa ricerca è giunta ormai alla quarta e<strong>di</strong>zione e negli ultimi anni ha rappresentato<br />
una fonte completa <strong>di</strong> dati e un’occasione <strong>di</strong> utile analisi e <strong>di</strong> confronto<br />
offerta a tutto il sistema universitario”. www.unifi.it<br />
Sport e società<br />
Gli incontri del Banco <strong>di</strong> Sardegna<br />
Passione con<strong>di</strong>visa e fenomeno<br />
moderno, lo sport ha un ruolo<br />
sempre più importante nella società<br />
italiana e nella vita della gente. Lo<br />
spirito agonistico e la competizione<br />
sono solo alcune facce <strong>di</strong> questo<br />
pianeta affascinante e complesso. Campi e piste<br />
non sono solo luoghi <strong>di</strong> spettacolo, ma anche<br />
palestre formative <strong>di</strong> valori e <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> comportamento.<br />
In particolare lo sport per tutti, quello<br />
amatoriale, del dopolavoro, del piacere <strong>di</strong> muoversi,<br />
<strong>di</strong> partecipare stimola stili <strong>di</strong> vita, mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare<br />
che limitano i fattori <strong>di</strong> rischio sanitario e riducono<br />
i costi dello stato sociale. Il Banco <strong>di</strong> Sardegna,<br />
ha proposto quest’anno in collaborazione con<br />
la UISP una serie <strong>di</strong> incontri sul tema dello sport,<br />
con l'obiettivo <strong>di</strong> analizzare questo mondo in tutti<br />
i suoi aspetti, e l'intenzione <strong>di</strong> raccontarne le storie,<br />
<strong>di</strong> presentarne i personaggi <strong>di</strong> affrontarne i problemi.<br />
Campioni e semplici praticanti, protagonisti<br />
e anonimi frequentatori <strong>di</strong> campi e palestre, tutti<br />
attori <strong>di</strong> uno straor<strong>di</strong>nario spettacolo.
<strong>Università</strong> e territorio, un percorso <strong>di</strong> lavoro<br />
Il 16 giugno un workshop dell’ateneo con il Consorzio interuniversitario sulla formazione<br />
L ’<br />
università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> organizza,<br />
in collaborazione con il<br />
Consorzio interuniversitario sulla<br />
formazione, il workshop “Strumenti,<br />
percorsi e prospettive per migliorare<br />
il rapporto università-territorio”.L’evento<br />
si tiene il 16 giugno<br />
nell’au<strong>di</strong>torium B<br />
dell’ex clinica Aresu <strong>di</strong><br />
<strong>Cagliari</strong> e sarà propedeutico<br />
ad altre iniziative <strong>di</strong> ap-<br />
profon<strong>di</strong>mento, nonché al convegno<br />
“Il bilancio sociale dell’università: la<br />
parola agli stakeholder” che sarà or-<br />
È<br />
stato un giorno <strong>di</strong> festa, per<br />
i ragazzi della comunità “La<br />
Collina” <strong>di</strong> Ser<strong>di</strong>ana, l’arrivo del<br />
grande campione Gianfranco Zola.<br />
Lo hanno aspettato con impazienza,<br />
nel giar<strong>di</strong>no antistante l’e<strong>di</strong>ficio<br />
che, da quasi 11 anni, accoglie giovani-adulti<br />
in misure alternative alla<br />
detenzione. E il fantasista <strong>di</strong> Oliena<br />
non si è fatto attendere. È stato<br />
l’ospite d’onore nella serata dal titolo:<br />
“Lo sport tra luci e ombre”; nella<br />
serie <strong>di</strong> appuntamenti culturali del<br />
Ser<strong>di</strong>ana. Gianfranco Zola con gli amici della comunita La Collina<br />
mercoledì, organizzati in comunità.<br />
Il fuoriclasse ha parlato della sua<br />
esperienza <strong>di</strong> calciatore, della sua<br />
<strong>di</strong> Gabriella Serci*<br />
ganizzato in autunno. Sono stati invitati<br />
a partecipare anche i referenti<br />
dei 12 atenei i cui progetti <strong>di</strong><br />
costituzione o potenziamento<br />
<strong>di</strong> Industrial liaison<br />
office sono stati ammessi<br />
a cofinanziamento<br />
dal ministero dell’Istruzione,dell’università<br />
e della ricerca<br />
nel febbraio<br />
2006. Nella prima<br />
sessione verranno<br />
in<strong>di</strong>viduate le <strong>di</strong>verse<br />
categorie <strong>degli</strong><br />
stakeholder, ossia gli<br />
interlocutori, attuali<br />
e potenziali, dell’università<br />
e la qualità<br />
dei loro rapporti<br />
con quest’ultima.<br />
Saranno analizzate<br />
l’influenza che possono<br />
esercitare su <strong>di</strong><br />
essa, le eventuali<br />
aspettative e le strategie<br />
<strong>di</strong> comunicazione e collaborazione<br />
più adatte ad interfacciarsi con<br />
essi. Interverrà in qualità <strong>di</strong> relato-<br />
Solidarietà. Zola e i ragazzi della Collina<br />
Il campione ha incontrato don Ettore Cannavera<br />
lunga carriera (21 anni), e<br />
delle inevitabili <strong>di</strong>fficoltà incontrate<br />
lungo il percorso.<br />
Sono molte, secondo il campione,<br />
le somiglianze tra lo<br />
sport e la vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />
«Penso sia importante non rimuginare<br />
su un errore commesso ma,<br />
piuttosto, impegnarsi a rime<strong>di</strong>arlo<br />
nel più breve tempo possibile», commenta<br />
Zola. Un altro elemento importante,<br />
evidenziato dal campione,<br />
è l’auto<strong>di</strong>sciplina: «Imporsi delle regole<br />
e rispettarle è fondamentale.<br />
Voglio essere io, il<br />
capitano della mia barca, non<br />
farmi trascinare dagli eventi».<br />
Messaggi imme<strong>di</strong>ati,<br />
quelli <strong>di</strong> Zola, trasmessi con<br />
la semplicità dei gran<strong>di</strong>. Alle<br />
sue parole, sono seguite le<br />
<strong>numero</strong>se domande dei ragazzi<br />
e dei fans accorsi all’incontro.<br />
Tra i quesiti posti:<br />
«Cosa farai da “grande”?»;<br />
domanda a cui il campione,<br />
<strong>di</strong>vertito, ha risposto: «Bella domanda,<br />
mi sa che non rispondo».<br />
Ma la curiosità è stata sod<strong>di</strong>sfatta:<br />
re Marella Caramazza, <strong>di</strong>rettore<br />
generale dell’Istud (Istituto <strong>stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong>rezionali)<br />
e docente<br />
<strong>di</strong> organizzazione e<br />
HR management,<br />
che da anni approfon<strong>di</strong>sce<br />
i temi<br />
del cambiamento<br />
organizzativo e della<br />
responsabilità sociale<br />
d’impresa. Nella<br />
seconda sessione<br />
si approfon<strong>di</strong>ranno<br />
il ruolo e le potenzialità dei liaison<br />
office (gli uffici che favoriscono il<br />
<strong>di</strong>alogo tra l’università e il territorio)<br />
e si in<strong>di</strong>vidueranno le competenze<br />
per l’ottimale funzionamento <strong>di</strong> tali<br />
strutture. Rappresentanti dell’università<br />
e <strong>di</strong> altri enti e istituzioni<br />
affronteranno questi temi nell’ambito<br />
<strong>di</strong> una tavola rotonda moderata<br />
da Franco Nurzia, docente del <strong>di</strong>partimento<br />
<strong>di</strong> Ingegneria meccanica<br />
a <strong>Cagliari</strong> e delegato del rettore<br />
per i rapporti con il territorio e le istituzioni.<br />
Franco Nurzia<br />
*<strong>di</strong>rezione Relazioni col territorio,<br />
l’innovazione e lo sviluppo<br />
«Qualsiasi cosa farò in futuro, spero<br />
che sia con la passione e con la<br />
gioia <strong>di</strong> farla. Come è sempre stato».<br />
Tra i <strong>di</strong>versi argomenti trattati,<br />
anche il guadagno che «arriva anche<br />
quello, ma come conseguenza<br />
<strong>di</strong> ciò che fai con vera passione, non<br />
come scopo». Sod<strong>di</strong>sfatto dell’incontro<br />
don Ettore Cannavera, responsabile<br />
della comunità: «Sentire<br />
l’esperienza <strong>di</strong> un campione come<br />
Zola, <strong>di</strong>rettamente dal protagonista,<br />
è servito ai ragazzi più <strong>di</strong><br />
tanti miei <strong>di</strong>scorsi». Non sono poi<br />
così lontani, il mondo dello sport<br />
e la vita <strong>di</strong> tutti i giorni. Ma ci saranno<br />
altre occasioni per sod<strong>di</strong>sfare<br />
le curiosità dei ragazzi. E, tanto<br />
per non correre inutili rischi, hanno<br />
già strappato a “Magic box” la<br />
promessa <strong>di</strong> un altro incontro in<br />
Collina (appena possibile).<br />
Sibilla Loi<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
13<br />
Atenei, i no<strong>di</strong><br />
della finanziaria 2006<br />
Un corso della facoltà<br />
<strong>di</strong> Giurisprudenza <strong>di</strong> Bari<br />
L<br />
a facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza dell’università<br />
<strong>di</strong> Bari ha ospitato<br />
il corso <strong>di</strong> formazione “Le novità introdotte<br />
dalla legge finanziaria 2006”<br />
(L. 23/12/2005 n° 266). Il corso, organizzato<br />
dal COINFO lo scorso aprile,<br />
è stato tenuto da Ugo Montella,<br />
consigliere della Corte dei Conti e responsabile<br />
del coor<strong>di</strong>namento legislativo<br />
dell’ex vice-ministro alle attività<br />
produttive. Montella ha esposto<br />
le novità in materia <strong>di</strong> gestione del bilancio<br />
dello stato sul contenimento<br />
delle spese, il rispetto dell’autonomia<br />
<strong>degli</strong> enti locali e del patto <strong>di</strong> stabilità.<br />
Riguardo le università, gli aspetti<br />
più rilevanti sono: la riduzione del<br />
10% dei compensi per incarichi <strong>di</strong><br />
consulenza (comma 56); il limite all’incremento<br />
delle spese per incarichi<br />
<strong>di</strong> consulenza nel loro ammontare<br />
complessivo (comma 57); l’utilizzo <strong>di</strong><br />
personale a tempo determinato o con<br />
convenzione senza limiti per progetti<br />
finalizzati e con limiti del 60% della<br />
spesa sostenuta nel 2003 negli altri<br />
casi (comma 187); la soppressione dell’indennità<br />
<strong>di</strong> trasferta per missioni all’interno<br />
e <strong>di</strong> quella supplementare sui<br />
biglietti <strong>di</strong> viaggio; la riduzione delle<br />
spese per autovetture <strong>di</strong> servizio sull’acquisto,<br />
la manutenzione, il noleggio<br />
e costi <strong>di</strong> esercizio (comma 11);<br />
gli acquisti <strong>di</strong> beni e servizi attraverso<br />
la CONSIP per razionalizzare la spesa<br />
pubblica con la stipula <strong>di</strong> convenzioni<br />
(comma 22); l’obbligo dei<br />
versamenti al bilancio dello stato delle<br />
somme accantonate in esecuzione<br />
del decreto taglia spese (comma 48);<br />
la destinazione <strong>di</strong> quota del 5 per mille<br />
IRPEF alla ricerca ed università<br />
(commi 337-340). Sabrina Mereu<br />
Comunicazione e <strong>di</strong>ntorni<br />
“Gli eventi come<br />
strumento<br />
<strong>di</strong> comunicazione”,“Impostare<br />
e gestire<br />
una strategia <strong>di</strong><br />
comunicazione integrata” e “valutare<br />
i ritorni della azioni <strong>di</strong> comunicazione”<br />
sono stati i temi esplorati in<br />
full immersionn dalla scuola <strong>di</strong> comunicazione<br />
del Sole24Ore. Tra i docenti,<br />
Osvaldo A<strong>di</strong>nolfi, Giovanna<br />
Bosotti, Eugenio Bernar<strong>di</strong> e Maria Pia<br />
Caruso. Le lezioni si sono tenute a<br />
Milano e Roma.
14<br />
D<br />
“<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
Una regione da favola<br />
Gli splendori dell’isola nell’ultimo <strong>numero</strong> <strong>di</strong> Bell’Italia<br />
ai sapori perduti ai sussurri del passato con<br />
uno sguardo alle spiagge da film. Un intreccio<br />
suadente. E non mancano le feste, le idee e<br />
gli itinerari inconsueti: ad esempio, nel cuore della<br />
Marmilla. In breve, un no deciso ad un’isola<br />
tutta sagre e calette da sballo. Beninteso, Bell’Italia<br />
Sardegna racconta anche quelle. Ma il taglio<br />
della rivista della Giorgio Mondadori è <strong>di</strong>verso. O<br />
meglio, il racconto che si snoda sul <strong>numero</strong><br />
da qualche giorno in e<strong>di</strong>cola, segue<br />
schemi che incuriosiscono. E regalano<br />
scenari ricchi <strong>di</strong> emozioni.<br />
Il tutto con<strong>di</strong>to da<br />
una scelta fotografica <strong>di</strong><br />
prim’or<strong>di</strong>ne. “Sono ancora<br />
possibili scoperte a proposito<br />
<strong>di</strong> Sardegna?” si chiede<br />
il <strong>di</strong>rettore Luciano Di Pietro.<br />
La risposta è sì. “Perché<br />
parliamo <strong>di</strong> una regione “classica”.<br />
Come I fratelli Karamazov<br />
o Madame Bovary: rileggendoli<br />
è sempre possibile fare nuove scoperte”. E<br />
sia. La navigazione in battello sul Flumendosa è<br />
una <strong>di</strong> queste. Così come affrontare le collinette<br />
del Gerrei con lo squad, moto a quattro ruote, o<br />
percorrere le tappe dei vari festival letterari. Un<br />
approccio nuovo per svelare un’isola nascosta.<br />
“Una meta che non può deludere” aggiunge Di<br />
Pietro. Ed è così. Bell’Italia apre con un servizio<br />
sui musei. Una scelta per nulla casuale se la Sardegna<br />
con i suoi sette mila nuraghe, viene chiamata<br />
“museo a cielo aperto”. Il filo adatto per con<strong>di</strong>videre<br />
il viaggio <strong>di</strong> David H. Lawrence: in treno.<br />
Un convoglio d’epoca, con tanto <strong>di</strong> locomotiva a<br />
vapore, che si inerpica sugli scorci più caratteristici<br />
dell’entroterra. A seguire, “la montagna segreta”<br />
nel Supramonte, le spiagge che hanno ospitato, e<br />
ospitano, gran<strong>di</strong> star e produzioni cinematografi-<br />
Il piacere della lettura<br />
Orgogliosi <strong>di</strong> non leggere mai un libro”.<br />
È il titolo della brochure <strong>di</strong>stribuita al pubblico<br />
del Salone del libro <strong>di</strong> Torino nell’e<strong>di</strong>zione<br />
del 1996, contenente i risultati della ricerca<br />
motivazionale svolta da Astra per conto dell’AI-<br />
PE nel <strong>di</strong>cembre 1995. La scrittrice e bibliotecaria<br />
della Marciana <strong>di</strong> Venezia Annalisa Bruni lo<br />
cita nel suo articolo sulla promozione della lettura<br />
pubblicato sulla rivista telematica Vibrisse,<br />
riproposto nel suo sito web (www.annalisabruni.it).<br />
Questa ricerca, nel suo risultato ai limiti<br />
del paradosso, rivela da parte <strong>degli</strong> intervistati “l’identificazione<br />
della lettura <strong>di</strong> libri con l’assenza <strong>di</strong><br />
piacere, anzi spesso con la sua negazione” e che, come<br />
scrive la Bruni, associa alla lettura la fatica,<br />
fatica senza senso, senza significato e senza <strong>di</strong>rezione.<br />
Si evidenzia, da parte loro, la contrapposizione<br />
tra lettura e socialità e “il non leggere libri<br />
… viene riven<strong>di</strong>cato dai più come scelta, ad un<br />
tempo consapevole e positiva, come opzione edonistica,<br />
socializzante, utile”. Insomma, per queste<br />
persone ‘la pratica val più della grammatica’, come<br />
avrebbero detto i nostri nonni. (i.s.)<br />
che: Lello Caravano firma un pezzo sui capolavori<br />
naturali abituali scenari <strong>di</strong> film e sceneggiati. E<br />
non manca un tuffo nell’enogastronomia più genuina:<br />
per la gioia delle buone forchette, largo ai<br />
sacerdoti dei fornelli isolani. E spazio agli antichi<br />
sapori del Sassarese, come le pagnotte <strong>di</strong> Osilo e il<br />
pane “zichi” <strong>di</strong> Bonorva. Cibo e fiera del gusto.<br />
Con un insieme <strong>di</strong> schede <strong>di</strong> servizio: Bell’Italia<br />
Sardegna offre recapiti <strong>di</strong><br />
alberghi, bed&breakfast,<br />
pro loco, agenzie <strong>di</strong> viaggi,<br />
boutique ed empori specializzati,<br />
operatori del tempo libero,<br />
dello sport e dell’intrattenimento,<br />
enti e associazioni.<br />
Ed è comodo per i visitatori<br />
anche il calendario dei<br />
maggiori appuntamenti<br />
culturali e religiosi. Tra<br />
queste ultimi, la Festa <strong>di</strong> Sant’Efisio, il<br />
martire guerriero venerato nel capoluogo: l’Unesco<br />
ha <strong>di</strong> recente inserito la sagra tra le bellezze<br />
dell’umanità. Insomma, un viaggio tra sacro e<br />
profano. Tra le novità, l’arrampicata a Cala <strong>di</strong> Luna,<br />
il turismo religioso, le canoe sul lago Mulargia,<br />
gli <strong>stu<strong>di</strong></strong> su Foresta Burgos e il nuraghe Costa.<br />
Ma anche città come Quartu e Carbonia riviste<br />
da un’angolatura intrigante, suggestivi siti-museo<br />
come Casa Steri a Sid<strong>di</strong>, le ricerche <strong>degli</strong> stilisti il<br />
girotondo a cavallo della Barbagia. In sintesi, una<br />
rivista utile e agile da sfogliare. Coor<strong>di</strong>nati da Aldo<br />
Brigaglia, i pezzi sono <strong>di</strong> Daniele Casale, Ornella<br />
D’Alessio, Emanuele Dessì, Walter Falgio,<br />
Emiliano Farina, Laura Floris, Giovanni Antonio<br />
Lampis, Mimma Marcialis, Patrizia Mocci,<br />
Edoardo Pisano. E le foto? Per tutte, quella in copertina<br />
dell’isola <strong>di</strong> Budelli: un felice scatto <strong>di</strong><br />
Gianmario Marras. Ottimo per esaltare una delle<br />
regione più belle al mondo.<br />
unitn. Da Kierkegard<br />
a Vàclav Klaus<br />
Sull’ultimo <strong>numero</strong> del perio<strong>di</strong>co<br />
dell’ateneo <strong>di</strong> Trento<br />
Festeggia in prima<br />
i 150 anni<br />
dalla morte <strong>di</strong><br />
Kierkegard e il<br />
titolo <strong>di</strong> “professore<br />
onorario”<br />
insignito al presidente<br />
della Repubblica<br />
Ceca,<br />
Vàclav Klaus. UniTn, perio<strong>di</strong>co dell’università<br />
<strong>di</strong> Trento <strong>di</strong>retto da Enzo Rutigliano e Antonio<br />
Scaglia, racconta nel suo formato tabloid la<br />
vita <strong>di</strong> un ateneo in continuo fermento. All’interno,<br />
i servizi sull’istituzione dei <strong>di</strong>partimenti<br />
<strong>di</strong> Filosofia, storia e beni culturali e <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong><br />
letterari, linguistici e filologici. Da segnalare<br />
anche “Una sanità sostenibile”, un ampio servizio<br />
sul recente Forun nazionale sulla valutazione<br />
delle tecnologie sanitarie.<br />
In <strong>di</strong>fesa della lingua sarda<br />
Un saggio sulla politica linguistica<br />
“Guvernare cun sa limba. Fainas,<br />
ideas, analizos e propostas pro sa<br />
polìtica limbìstica”, è una raccolta<br />
<strong>di</strong> saggi scritta in sardo che affronta<br />
le principali tematiche della<br />
politica linguistica isolana.<br />
L’autore è Giuseppe Corongiu,<br />
41 anni, rappresentante del movimento<br />
che in questi ultimi anni ha rilanciato e<br />
<strong>di</strong>feso la lingua <strong>di</strong> identità storica dell’isola. La scommessa<br />
dell’autore sta nel legare la questione <strong>di</strong> “sa<br />
limba” con la modernità. Il volume è una sorta <strong>di</strong><br />
guida nel complesso labirinto delle tematiche della<br />
lingua sarda in un sardo me<strong>di</strong>o, facile, semplice,<br />
moderno e non ampolloso. L’ufficialità del sardo,<br />
la questione della sua scrittura, l’identità come<br />
scelta democratica, il rifiuto dell’etnia basata sui legami<br />
<strong>di</strong> terra e sangue, l’unificazione della lingua,<br />
i mezzi <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> massa sono solo alcuni<br />
dei temi affrontati. L’e<strong>di</strong>tore è Condaghes, già impegnato<br />
da tempo in questo settore. Il taglio è moderno<br />
e deciso. I contenuti non<br />
sono solo per specialisti, ma mirano<br />
alla <strong>di</strong>vulgazione <strong>di</strong> idee,<br />
analisi e soluzioni. L’autore, che<br />
oggi sostiene sa Limba Sarda Comuna,<br />
sperimenta <strong>di</strong>verse varietà<br />
del sardo. Recentemente è stato<br />
nominato rappresentante della<br />
minoranza sarda presso la Con-<br />
Giuseppe Corongiu<br />
sulta delle comunità minoritarie del ministero <strong>degli</strong><br />
Affari regionali. Il ministero della Giustizia gli<br />
ha commissionato la traduzione dell’or<strong>di</strong>namento<br />
penitenziario. Ha fondato e presiede l’associazione<br />
Sòtziu Limba Sarda e <strong>di</strong>rige la rivista <strong>di</strong>gitale Diariulimba.<br />
La prefazione è a cura del linguista e poeta<br />
catalano Carles Duarte Montserrat. In appen<strong>di</strong>ce<br />
la riproduzione dei primi atti pubblici redatti in sardo<br />
all’indomani della approvazione della legge del<br />
bilinguismo alla fine <strong>degli</strong> anni novanta e una mini<br />
rassegna stampa. Le tematiche care all’autore presenti<br />
nel libro ci sono tutte: il federalismo nazionalitario,<br />
il rifiuto della nazionalità “etnica” basata<br />
sui legami <strong>di</strong> terra e sangue, l’apertura della questione<br />
sarda al pensiero ecologista più intelligente,<br />
il rapporto tra la minoranza sarda e lo stato italiano,<br />
i problemi causati alla minoranza sarda dalla<br />
delimitazione territoriale prevista dall’articolo 3 della<br />
legge 482/99, il <strong>di</strong>fficile rapporto tra la lingua e<br />
le istituzioni pubbliche sarde, l’impiego della lingua<br />
sarda negli atti ufficiali, il problema dell’unificazione<br />
e della standar<strong>di</strong>zzazione, la <strong>di</strong>scriminazione<br />
del sardo nei mass me<strong>di</strong>a.<br />
SISSA, cultura e valutazione<br />
Su Sissanews, bimestrale <strong>di</strong><br />
informazione della Scuola<br />
internazionale superiore <strong>di</strong><br />
<strong>stu<strong>di</strong></strong> avanzati, l’e<strong>di</strong>toriale del<br />
<strong>di</strong>rettore Stefano Fantoni<br />
punta l’in<strong>di</strong>ce sul Comitato<br />
<strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la valutazione<br />
della ricerca e sulla cultura<br />
della valutazione. All’interno<br />
un servizio <strong>di</strong> Piero<br />
Tosi sull’autonomia e la qualità.
Italia, tra carenze educative e culturali<br />
Legge solo la metà <strong>degli</strong> italiani, ma si allontana lo spettro del me<strong>di</strong>oevo me<strong>di</strong>atico<br />
I<br />
talia <strong>di</strong>visa in due? Sì, ma per<br />
una volta non dalla politica,<br />
bensì dalla lettura. È quanto emerge<br />
da una recente indagine del Censis,<br />
secondo la quale oltre il 50% <strong>degli</strong><br />
italiani non legge giornali e libri<br />
mentre, come ampiamente preve<strong>di</strong>bile,<br />
si sfiora l’unanimità quanto a tele<strong>di</strong>pendenza.<br />
D’altro canto il trend<br />
attuale va in <strong>di</strong>rezione opposta, fortunatamente:<br />
già da qualche anno le<br />
statistiche mostrano come la TV è<br />
una droga, se così possiamo definirla,<br />
che colpisce sempre più gli anziani<br />
e sempre meno i giovani. In questi<br />
ultimi, infatti, cresce l’interesse per<br />
mezzi <strong>di</strong> comunicazione più sofisticati,<br />
come il computer per l’accesso<br />
a internet. Il telefono cellulare invece<br />
è un fenomeno a parte, se è vero<br />
com’è vero che l’Italia è uno dei Paesi<br />
al mondo dove è più capillare la<br />
sua penetrazione tra la popolazione.<br />
Un altro <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong> grande interesse<br />
è quello dell’Au<strong>di</strong>press, relativo però<br />
Res, Ricerca educazione<br />
servizio, è il biglietto da visita<br />
dell’ateneo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />
Una rivista bimestrale, dai<br />
colori <strong>stu<strong>di</strong></strong>ati a misura <strong>di</strong><br />
un bimestrale che curato<br />
graficamente e <strong>stu<strong>di</strong></strong>ato negli argomenti e nelle proposte.<br />
“Sono un convinto valutazion-entusiasta” scrive<br />
il <strong>di</strong>rettore Furio Honsell. Il riferimento è al “tor-<br />
S<br />
pazio al Rinascimento e al Barocco,<br />
via libera alla musica<br />
antica. Ma anche storia, riflessioni<br />
sui passaggi culturali che hanno<br />
scan<strong>di</strong>to lo sviluppo delle sonorità<br />
del Seicento e Settecento. Il tutto<br />
con un occhio alla ricerca e allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o<br />
delle partiture. E con un uso <strong>degli</strong><br />
strumenti originali o copie autentiche<br />
<strong>di</strong> questi. In breve, un mix<br />
che ammalia. Anche per il fascino<br />
dei gran<strong>di</strong> compositori, con sonate<br />
che legano sacro e profano. Il festival<br />
Echi Lontani non smette <strong>di</strong> stupire.<br />
E lo fa con una do<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione<br />
che sposa i concerti e alcuni<br />
dei luoghi <strong>di</strong> maggior pregio ambientale<br />
e architettonico della città:<br />
Palazzo Regio, Santa Chiara, Santa<br />
Maria del Monte, San Sepolcro,<br />
Cripta San Domenico. Un contesto<br />
solo a quoti<strong>di</strong>ani e perio<strong>di</strong>ci, i cui risultati<br />
non si <strong>di</strong>scostano da quelli del<br />
Censis. In ogni caso l’incombere <strong>di</strong><br />
un me<strong>di</strong>o evo me<strong>di</strong>atico così come<br />
delineato da un’indagine <strong>di</strong> una de-<br />
Me<strong>di</strong>a<br />
cina d’anni fa sembra allontanarsi dal<br />
nostro orizzonte. Secondo questa indagine<br />
(ve<strong>di</strong> box sopra) non solo la lettura<br />
era poco frequentata, ma tra le<br />
motivazioni più gettonate a sostegno<br />
del non leggere ce n’era una ad<strong>di</strong>rittura<br />
inquietante: chi legge lo fa principalmente<br />
perché incapace <strong>di</strong> stare<br />
con gli altri. Insomma, il lettore ve-<br />
Il rapporto <strong>degli</strong> italiani con i me<strong>di</strong>a (% della popolazione)<br />
Usano i me<strong>di</strong>a Non usano i me<strong>di</strong>a<br />
Totale Utenti abituali Utenti occasionali<br />
Televisione 98,6 95,5 3,1 1,4<br />
Cellulare 77,6 70,9 6,7 22,4<br />
Ra<strong>di</strong>o 62,8 51,1 11,7 37,2<br />
Quoti<strong>di</strong>ani 46,0 35,0 11,0 54,0<br />
Settimanali 43,9 15,2 28,7 56,1<br />
Libri 43,5 29,9 13,6 56,5<br />
Mensili 33,8 8,0 25,8 66,2<br />
Internet 28,8 19,4 9,4 71,2<br />
TV satellitare 16,0 11,1 4,9 84,0<br />
Fonte: Indagine Censis 2004<br />
niva visto come una sorta <strong>di</strong> <strong>di</strong>sadattato.<br />
E questo dato probabilmente<br />
la <strong>di</strong>ce lunga sulle carenze educative<br />
e culturali in Italia. Ignazio Sanna<br />
U<strong>di</strong>ne insignisce il ministro Padoa Schioppa<br />
L’ateneo friulano apre il <strong>di</strong>battito sulla valutazione negli atenei<br />
Musica antica nel cuore <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
mentone”, osteggiato da alcuni, invocato da altri, della<br />
valutazione <strong>degli</strong> atenei italiani. Un argomento, e<br />
un e<strong>di</strong>toriale, che suscita più <strong>di</strong> una riflessione. Res,<br />
<strong>di</strong> cui è <strong>di</strong>rettore responsabile Simonetta <strong>di</strong> Zanutto<br />
ospita anche agenda dell’ateneo friulano (che festeggia<br />
28 anni: auguri!) e racconta della laurea honoris<br />
causa in Economia con cui l’ateneo ha insignito il neo<br />
ministro Tommaso Padoa Schioppa, definito a puntino<br />
“Impren<strong>di</strong>tore d’Europa”.<br />
Quin<strong>di</strong>ci concerti nel 250° anniversario della nascita <strong>di</strong> Mozart<br />
ricco <strong>di</strong> innovazione e tra<strong>di</strong>zione.<br />
Sapientemente amalgamato da ensemble<br />
e solisti <strong>di</strong> consolidata fama.<br />
Inaugurato con le Danze Rinascimentali<br />
e Barocche eseguite dal<br />
gruppo Danzar Cortese il Festival<br />
Echi lontani ha colto al volo l’anniversario<br />
mozartiano. Con uno stile<br />
e un obiettivo <strong>di</strong>verso: scoprire e<br />
riscoprire il Mozart giovane, influenzato<br />
dalla cultura barocca. Per<br />
capirci, il Mozart che trascrive i gran<strong>di</strong><br />
del Barocco, a partire da J.S. Bach.<br />
Ma c’è anche il Mozart, a sua<br />
volta, trascritto. E infine, luci puntate<br />
sugli strumenti originali e copie<br />
<strong>di</strong> quelli appartenuti al grande<br />
compositore. Da qui, l’importante<br />
appuntamento per <strong>Cagliari</strong> con gli<br />
strumenti del 1594 del Duomo <strong>di</strong><br />
Freiberg (Sassonia), in collaborazione<br />
con il “Musikinstrumentenmuseum”dell’<strong>Università</strong><br />
<strong>di</strong> Lipsia<br />
proprietario <strong>di</strong> queste rarità che ci<br />
portano alle origini del Violino. Il<br />
capoluogo è la prima città italiana<br />
ad ospitare i pezzi pregiati. Da citare,<br />
anche l’appuntamento con la<br />
splen<strong>di</strong>da Arte della Fuga <strong>di</strong> Johann<br />
Sebastian Bach. L’ensemble Capella<br />
Musicae chiude il Festival e conclude,<br />
per il momento, un progetto<br />
de<strong>di</strong>cato a J.S. Bach che ha visto<br />
realizzarsi a <strong>Cagliari</strong>, partendo dalle<br />
e<strong>di</strong>zioni autografe, il “Magnificat”<br />
e la “Passione secondo Matteo”,<br />
l’“Offerta Musicale” ed i “Concerti<br />
Brandeburghesi”.<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
15<br />
CR MANAGER<br />
la voce delle imprese<br />
Per Responsabilitàsocialed’impresa<br />
(CSR è<br />
l’acronimo<br />
in inglese)<br />
s’intende<br />
l’insieme delle ricadute nella società<br />
dei comportamenti delle imprese.<br />
La neonata rivista mensile<br />
CR-Corporate Responsibility intende<br />
fare da portavoce, come ci spiega<br />
nell’e<strong>di</strong>toriale del <strong>numero</strong> 2<br />
(febbraio 2006) il <strong>di</strong>rettore responsabile<br />
Paolo Volpato, “ai manager e<br />
a tutti coloro che hanno la responsabilità<br />
<strong>di</strong> gestire, attraverso buone<br />
pratiche, problemi sociali e ambientali<br />
in ambito istituzionale e impren<strong>di</strong>toriale”.<br />
Nello stesso <strong>numero</strong><br />
l’argomento principale è la Cina,<br />
sulla quale esprime alcune valutazioni<br />
in un’intervista il presidente<br />
della Camera <strong>di</strong> Commercio italocinese<br />
Mario Zanone Poma. (i.s.)<br />
Il termometro<br />
dell’economia sarda<br />
I<br />
ndustria oggi è il perio<strong>di</strong>co<br />
e<strong>di</strong>to dall’Associazione industriali<br />
province della Sardegna meri<strong>di</strong>onale,<br />
facente capo a Confindustria.<br />
Il <strong>di</strong>rettore è Gianni Biggio,<br />
presidente <strong>di</strong> Confindustria in Sardegna,<br />
che apre con un e<strong>di</strong>toriale il<br />
<strong>numero</strong> <strong>di</strong> gennaio <strong>di</strong> quest’anno.<br />
Sullo stesso <strong>numero</strong> Enrico Pilia firma<br />
un articolo sulla manifestazione<br />
“Diritti e risorse tagliati. Lo stato restituisca”,<br />
svoltasi all’hotel Me<strong>di</strong>terraneo<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> lo scorso ottobre.<br />
In quell’occasione regione, provincia<br />
e associazioni sindacali <strong>di</strong> lavoratori<br />
e impren<strong>di</strong>tori hanno sostenuto<br />
l’importanza fondamentale<br />
per l’economia<br />
della Sardegna<br />
che<br />
lo stato<br />
tenga fede<br />
agli impegni<br />
assunti e<br />
versi alla regione<br />
la quota<br />
<strong>di</strong> entrate<br />
fiscali alla quale<br />
ha <strong>di</strong>ritto, <strong>di</strong>ritto che gli intervenuti<br />
hanno riven<strong>di</strong>cato con forza. Allegato<br />
alla rivista il dossier curato nel<br />
novembre del 2005 dall’Osservatorio<br />
sulla congiuntura industriale sullo<br />
stato delle imprese della Sardegna<br />
meri<strong>di</strong>onale. (i.s.)
16<br />
Numero 34<br />
maggio 2006<br />
Il Cus <strong>Cagliari</strong><br />
ai giochi <strong>di</strong> Brescia<br />
Arti marziali e tennis sul po<strong>di</strong>o<br />
Da Brescia a testa alta.<br />
Con un triplo argento<br />
conquistato dai<br />
ragazzi del tennis, la<br />
solita infornata <strong>di</strong> medaglie<br />
provenienti dalle<br />
arti marziali, le<br />
buone performance<br />
<strong>di</strong> tiro a volo, canoa e<br />
vela. In breve, i sessantesimi<br />
campionati<br />
universitari tenutisi<br />
nella città lombarda con appen<strong>di</strong>ce a Desenzano,<br />
si sono chiusi col segno più. Nonostante<br />
un elevato livello tecnico e l’assenza, per infortuni<br />
o concomitanze legate<br />
ad esami, <strong>di</strong> alcuni<br />
dei probabili protagonisti.<br />
E va ricordato<br />
anche il mancato passaggio<br />
del turno nel<br />
calcio a 5 e nel calcetto,<br />
sfumato solo sul filo <strong>di</strong><br />
lana. Pazienza. La rivincita<br />
è per i campio-<br />
nati nazionali <strong>di</strong> Jesolo 2005. “I campionati<br />
universitari confermano una costante crescita <strong>di</strong> presenza e una qualità<br />
delle prestazioni sempre più alta. Credo <strong>di</strong> poter comunque tracciare un<br />
bilancio positivo” ha detto il presidente del Cus <strong>Cagliari</strong>, Adriano Rossi.<br />
Ma la citazione<br />
per Roberto Montis<br />
e Davide Pilurzu,<br />
protagonisti nel tennis,<br />
e per le rappresentative<br />
<strong>di</strong> judo,<br />
karate e taekwondo<br />
guidate dai maestri<br />
Corona, Carcangiu,<br />
Giacomini è obbligata.<br />
A tenere alti i<br />
colori del Cus <strong>Cagliari</strong><br />
stavolta ci han-<br />
Il gruppo del Judo<br />
Roberto Montis<br />
no pensato loro.<br />
Direttore e<strong>di</strong>toriale Pasquale Mistretta<br />
Direttore responsabile Mario Frongia<br />
Segreteria <strong>di</strong> redazione: Stefano Cocumelli.<br />
Redazione: Donatella Carta, Sabrina Mereu, Anna Cotza, Cristina Aresu, Stefania Pinna,<br />
Ignazio Sanna.<br />
Hanno collaborato: Franco Meloni, Giampaolo Orgiana, Efisio Cotza, Elisabetta Tuveri, Andrea<br />
Simoncini, Orsola Macis, Giuseppe Meloni, Mauro Farris, Antonello Strazzera, Emilio<br />
Bottazzi, Carlo Muscas, Lorenzo Espa, Fabio Medas, Roberto Ibba, Marcella Melis, Sibilla<br />
Loi, Francesca Mura, Daniele Arcibeni, Giovanni Cossu, Luigi Mossa, Gabriella Serci, Giuseppe<br />
Fenu, Efisio Mattana, Lina Podda.<br />
Foto: archivio UnicaNews, archivio Sigma, Mario Rosas, unina.it, crui.it, quirinale.it, senato.it, camera.it,<br />
mit.it, <strong>di</strong>fesa.it, Antonio Saba, Francesco Cogotti.<br />
La foto del riquadro a destra in prima è relativa alla nuova “spina” della facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina.<br />
Impaginazione grafica: Alessandro Agus.<br />
Stampa: Sigma Schede Sarda<br />
Tiratura 3500 copie - Chiuso in tipografia il 7 giugno 2006.<br />
UnicaNews n. 34, maggio 2006 - Registrazione Tribunale <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> n. 464-27/10/83<br />
Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
Redazione: rettorato, via <strong>Università</strong> 40, 09124 <strong>Cagliari</strong><br />
tel. 0706752211 - 0706756486, fax 070669425<br />
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Sito web: http://csia.unica.it/unicanews<br />
LEONARDO COIANA<br />
<strong>Cagliari</strong>. “Sono felice per la rielezione <strong>di</strong> Pasquale:<br />
è stato, come ho detto <strong>di</strong> recente anche al rettore Preti<br />
<strong>di</strong> Brescia (in corsa per il nono mandato, ndr)<br />
uno dei principali fautori dello sport nell’università<br />
<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>. Mistretta ha da sempre lavorato per potenziare<br />
le attività sportiva. E sono convinto che proseguirà<br />
su questa strada”. Leonardo Coiana è lineare.<br />
Me<strong>di</strong>co, cagliaritano, è da <strong>di</strong>eci anni il <strong>numero</strong> uno nazionale del<br />
Cusi. Un incarico, quello <strong>di</strong> presidente dei centri sportivi universitari,<br />
che lo mette <strong>di</strong> fronte al ministro dello sport. “Alla signora<br />
Melandri chie<strong>di</strong>amo polso fermo e rapi<strong>di</strong>tà d’azione. Il mondo dello<br />
sport ha bisogno <strong>di</strong> cure urgenti e ci piacerebbe un forte e concreto riconoscimento<br />
a favore dello sport universitario e dei movimenti sportivi<br />
<strong>di</strong>lettantistici”.<br />
In pratica?<br />
Il neo ministro potrebbe dare finalmente <strong>di</strong>gnità e riconoscimento allo<br />
sport per tutti, un concetto troppo spesso lasciato alle parole piuttosto<br />
che ai fatti. È necessaria, a maggior ragione in una regione come<br />
la nostra da sempre col fiato corto, un’autonomia finanziaria.<br />
Ad esempio?<br />
Va <strong>stu<strong>di</strong></strong>ata una minore <strong>di</strong>pendenza dal Coni e dalle federazioni, enti<br />
che hanno ottiche e prospettive ben <strong>di</strong>verse da quelle che sostengono<br />
la politica dello sport <strong>di</strong>ffuso e senza confini. E penso anche alle attività<br />
sportive dei <strong>di</strong>versamente abili.<br />
Dottor Coiana, qual è il bilancio sulle olimpia<strong>di</strong> <strong>degli</strong> atenei italiani<br />
tenutesi a Brescia?<br />
Come rappresentative sarde siamo stati al <strong>di</strong> sotto delle aspettative nella<br />
vela e negli sport <strong>di</strong> squadra. Ma va detto dell’alto livello agonistico<br />
dei campionati.<br />
Qual è il messaggio per il neopresidente della Crui?<br />
Al professor Trombetti chiederemo attenzioni e sostegno. Nello specifico<br />
ci auspichiamo che la Conferenza dei rettori accolga i nostri progetti<br />
<strong>di</strong> promozione e aggregazione dello sport universitario.<br />
La continuità<br />
e il caos dei cieli<br />
S<br />
arà in e<strong>di</strong>cola a giorni in tutta<br />
la Sardegna il <strong>numero</strong> <strong>di</strong><br />
maggio del mensile sardo Nova.<br />
Questo <strong>numero</strong> ventidue ha un filo<br />
conduttore de<strong>di</strong>cato alla continuità<br />
territoriale. A firma del <strong>di</strong>rettore Augusto<br />
Ditel un ampio e documentato<br />
servizio sul caos dei cieli. Un<br />
problema che da sempre angusta i<br />
sar<strong>di</strong>. Con una puntuale riproposta<br />
quasi inevitabile nei perio<strong>di</strong> più cal<strong>di</strong><br />
e trafficati dell’anno. Nova ospita<br />
anche un articolato reportage sulla<br />
Sardegna meno conosciuta. Corredato<br />
dalle splen<strong>di</strong>de foto <strong>di</strong> Giuseppe<br />
Ligios, scorrono alcuni dei<br />
luoghi più ricchi <strong>di</strong> fascino e storia<br />
della nostra regione. E, visti i tempi,<br />
non poteva mancare il pezzo <strong>di</strong><br />
politica. L’argomento? L’effetto Soru<br />
sulle elezioni. In breve, novità e<br />
approfon<strong>di</strong>menti. E come al solito,<br />
il mensile ospita <strong>numero</strong>se rubriche:<br />
dal teatro ai libri, passando pedr la<br />
musica, l’arte e la moda.<br />
Atletica leggera. Conferma<br />
delle cussine nella<br />
L<br />
serie A Oro<br />
a regina delle <strong>di</strong>scipline sportive,<br />
l’atletica leggera, continua<br />
a regalare gran<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni in casa<br />
cussina. In cassaforte c’è da <strong>di</strong>fendere<br />
lo storico e forse irripetibile titolo<br />
<strong>di</strong> vice campioni d’Italia nella finale<br />
della serie A oro dei campionati<br />
<strong>di</strong> società conquistato la scorsa stagione.<br />
E l’alba del nuovo anno sembra<br />
far presagire ottime cose. Nei campionati<br />
regionali <strong>di</strong> società i colori<br />
biancover<strong>di</strong> hanno già conquistato oltre<br />
16.000 punti<br />
a fronte dei<br />
15.300 necessari<br />
per avere accesso<br />
al panorama<br />
nazionale. Il<br />
tutto con<strong>di</strong>to a<br />
dovere da prestazioni<br />
<strong>di</strong> elevato<br />
spessore, come quella <strong>di</strong> Elena<br />
Meuti, che nel salto in alto ha superato<br />
l’asticella fissata sul metro e 89<br />
centimetri, conquistando in un solo<br />
colpo il record sardo e la misura<br />
minima per accedere ai campionati<br />
europei <strong>di</strong> Goteborg. Pompilio Bargone<br />
parla <strong>di</strong> nuovo ciclo, nel quale<br />
le stelle della neodottoressa Clau<strong>di</strong>a<br />
Pinna e <strong>di</strong> Sara Palmas (nella foto,<br />
premiata dal rettore) continueranno<br />
a brillare, ma lo faranno accanto<br />
a nuovi giovani <strong>di</strong> talento. C’è<br />
da scommettere, insomma, che le<br />
sod<strong>di</strong>sfazioni in casa Cus non siano<br />
ancora finite. Mauro Farris<br />
Calcio a 5. Il Policlinico<br />
batte il Rettorato<br />
U<br />
na finale tiratissima. Chiusasi<br />
dopo che la roulette dei calci<br />
<strong>di</strong> rigore pareva inevitabile: 8 a 7. Il<br />
Policlinico <strong>di</strong> Antonello Strazzera ha<br />
vinto il memorial Masella <strong>di</strong> calcio a<br />
<strong>Cagliari</strong>. Policlinico campione<br />
5 imponendosi sul Rettorato <strong>di</strong> capitan<br />
Deiana. Per i vincitori, oltre a capitan<br />
Strazzera, citazione obbligata<br />
per il portiere Mariano Cabras, per<br />
Andrea Lobina, per Paolo Scameroni<br />
e per il peperino Matteo Serra. Per il<br />
Rettorato, sugli scu<strong>di</strong> Nicola Masella,<br />
Ignazio Pani, Fabiano Spanu,<br />
Mario Frongia e Ignazio Floris.