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Maggio - numero trentaquattro - Università degli studi di Cagliari.

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“Assieme per lo sviluppo<br />

della nostra regione”<br />

anno sei <strong>numero</strong> <strong>trentaquattro</strong><br />

importante risultato conseguito con ilVo-<br />

L’ stro ampio consenso da un lato mi rallegra<br />

e da un altro lato mi responsabilizza ulteriormente<br />

su quanto insieme dobbiamo operare per<br />

far crescere il nostro Ateneo nello scacchiere nazionale<br />

ed europeo. Ciò comunque mi dà la carica<br />

per riprendere il lavoro interrotto in questo<br />

ultimo mese e per rilanciare, ancor prima del<br />

prossimo 1 novembre, l’azione politica e amministrativa<br />

che abbiamo intrapreso fin dall’estate<br />

scorsa. So bene <strong>di</strong> poter contare su tutti, anche<br />

su coloro che democraticamente hanno ritenuto,<br />

nell’espressione del voto, <strong>di</strong> fare una scelta<br />

<strong>di</strong>versa; perché<br />

ognuno <strong>di</strong> Voi, professori<br />

e ricercatori,<br />

amministrativi, tecnici,<br />

bibliotecari e<br />

sanitari della nostra<br />

<strong>Università</strong>, costituisce<br />

patrimonio<br />

Pasquale Mistretta<br />

<strong>di</strong> Pasquale Mistretta<br />

maggio 2006<br />

bimestrale dell’università <strong>degli</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />

in<strong>di</strong>viduale e collettivo<br />

insostituibile,<br />

con grande valenza<br />

per lo sviluppo della Sardegna. Agli studenti rivolgo<br />

un messaggio <strong>di</strong> fiducia e <strong>di</strong> reciproco impegno<br />

per gli <strong>stu<strong>di</strong></strong> e la laurea e, nello stesso tempo,<br />

un invito a controllare con la loro competenza<br />

ed esperienza il nostro lavoro, ben sapendo <strong>di</strong> far<br />

parte <strong>di</strong> un’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> assoluto prestigio. Ricordate<br />

che il Vostro passaggio nell’<strong>Università</strong><br />

rappresenta la vera forza propulsiva per la crescita<br />

della nostra Isola nel confronto con il mondo.<br />

Per concludere, un grazie <strong>di</strong> cuore a tutti e<br />

un abbraccio affettuoso.<br />

<strong>Cagliari</strong>. La conferenza <strong>di</strong> presentazione <strong>di</strong> Unitel. Da sin.<br />

Alessandro Maida, Elisabetta Pilia, Riccardo Scateni (Senato<br />

Un ateneo forte e in salute<br />

“Siamo pronti per le sfide del terzo millennio”. L’analisi del prorettore Maria Del Zompo<br />

“<br />

La sorpresa? Aver trovato un’anima forte dentro<br />

la nostra università. Un’anima e un entusiasmo<br />

che lasciano ben sperare per il futuro”. È fiduciosa Maria<br />

Del Zompo. La scrivania ingombra <strong>di</strong> carte, il telefono<br />

che la insegue, una sfilza <strong>di</strong> post it da brivido,<br />

la professoressa tira un rigo dopo i trenta giorni in<br />

sella all’ateneo. “Ho <strong>stu<strong>di</strong></strong>ato da dottore e non da rettore<br />

– <strong>di</strong>ce con un filo d’ironia – e inizialmente mi sono<br />

trovata un po’ in <strong>di</strong>fficoltà. Preoccupata? La macchina<br />

universitaria è complessa e riserva implicazioni <strong>di</strong> carattere<br />

giuri<strong>di</strong>co e amministrativo. È stata un’esperienza<br />

bella, costruttiva e molto impegnativa.<br />

Il professor Mistretta ha problemi <strong>di</strong> salute e lei<br />

<strong>di</strong> punto in bianco si ritrova al comando. Per <strong>di</strong><br />

più alla vigilia delle elezioni per nominare il rettore.<br />

Qual è stato il primo pensiero?<br />

Per le mie attività <strong>di</strong>dattiche, <strong>di</strong> ricerca e cliniche. E<br />

soprattutto per il mio gruppo: ha retto bene il colpo.<br />

Devo ringraziarli: senza il loro aiuto non sarei mai riuscita<br />

a superare questa sorta <strong>di</strong> emergenza.<br />

Come è stato l’impatto col rettorato?<br />

Ho trovato una grande collaborazione senza la quale<br />

non sarei riuscita a gestire nulla. Dall’interno dell’amministrazione,<br />

dai <strong>di</strong>rigenti al personale, ho avuto<br />

un’ampia <strong>di</strong>sponibilità.<br />

E i suoi colleghi prorettori?<br />

È stato un rapporto proficuo e importante. Sono sempre<br />

stati vicini e collaborativi.. E anche dai presi<strong>di</strong><br />

e dai <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> <strong>di</strong>partimento ho avuto la giusta<br />

attenzione.<br />

<strong>Cagliari</strong><br />

Progetto Sofia: un sistema<br />

on line per la formazione<br />

Nasce l’ateneo telematico della Sardegna. Con il progetto<br />

Sofia, Sistema on line per la formazione, l’insegnamento<br />

e l’appren<strong>di</strong>mento, nell’anno accademico<br />

2006-2007 saranno attivati i primi tre corsi <strong>di</strong> laurea<br />

on line in Architettura, Scienze della comunicazione,<br />

Scienze dell’amministrazione. La regione finanzia il nuovo<br />

sistema <strong>di</strong>dattico con 9 milioni <strong>di</strong> euro della Misura<br />

3.7 del Por Sardegna, che devono essere spesi entro<br />

il 2008 e sono destinati ai primi<br />

Ad esempio?<br />

Chi aveva problemi ha cercato <strong>di</strong> pormeli in maniera<br />

serena. Chi ne aveva meno ha preso un po’ <strong>di</strong> tempo.<br />

In breve, una grande <strong>di</strong>sponibilità. Certo, ci sono<br />

state delle sacche poco rosee, alcune davvero complicate,<br />

ma sono state l’eccezione.<br />

PASQUALE MISTRETTA RIELETTO RETTORE CON 677 VOTI<br />

<strong>Cagliari</strong>. Rettorato, sala Consiglio. Il rettore Pasquale Mistretta nel primo turno delle elezioni del 18 maggio scorso è<br />

stato rieletto per il mandato 2006/2009. Nella foto la prima riunione <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento con i prorettori e alcuni <strong>di</strong>rigenti<br />

In sintesi?<br />

Direi che la nostra università ha un’anima e una voglia<br />

<strong>di</strong> continuare a crescere pur sapendo che le risorse<br />

finanziarie e umane sono limitate. Eppure, <strong>di</strong>etro<br />

la fatica quoti<strong>di</strong>ana ho colto l’entusiasmo.<br />

Qual è stata la filosofia <strong>di</strong> gestione?<br />

Appena ho saputo dal professor Mistretta che si sarebbe<br />

assentato ho pensato<br />

SEGUE A PAGINA DUE<br />

Massimo Deiana è stato eletto<br />

preside <strong>di</strong> Giurisprudenza.<br />

Nato a <strong>Cagliari</strong> nel 1962, coniugato,<br />

una figlia, il professor<br />

Deiana si è laureato in<br />

Giurisprudenza a <strong>Cagliari</strong><br />

nell’86 con una tesi in Diritto<br />

della navigazione (110 e lode). Ha perfezionato<br />

i propri <strong>stu<strong>di</strong></strong> all’estero: in particolare<br />

con soggiorni negli Stati Uniti (New York, Miami,<br />

Boston) e nel Regno<br />

SEGUE A PAGINA DUE<br />

Roma<br />

Guido Trombetti e Giuseppe<br />

Dalla Torre ai vertici CRUI<br />

L ’<br />

<strong>Cagliari</strong><br />

Deiana preside <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

assemblea dei rettori ha eletto a maggioranza<br />

assoluta Guido Trombetti<br />

quale nuovo presidente della CRUI. La stessa<br />

assemblea ha poi designato quali membri del<br />

comitato <strong>di</strong> presidenza i rettori: Decleva (Milano<br />

Statale), Mancini (Tuscia), Bianchi (Ferrara),<br />

Giannini (Stranieri Perugia), Milanesi<br />

(Padova), Marinelli<br />

accademico) e Raffaele Paci (preside Scienze politiche) SEGUE A PAGINA SEI SEGUE A PAGINA DIECI


2<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Un ateneo pronto per il futuro: parla Maria Del Zompo<br />

che ci sarebbe<br />

stata un’unica<br />

strada: fare gioco <strong>di</strong> squadra. Nel gioco<br />

<strong>di</strong> squadra si propone e si recepisce. Quando<br />

questo scambio funziona<br />

si procede. Sempre,<br />

sia a livello personale sia<br />

istituzionale.<br />

Personalmente cosa le<br />

rimane?<br />

Una sensazione positiva.<br />

Ho colto il desiderio <strong>di</strong><br />

volere relazioni serene,<br />

leali e chiare. Ho conosciuto<br />

tanti colleghi e collaboratori.<br />

Devo essere<br />

sincera: mi sono arricchita<br />

anche perché il rettore<br />

non mi ha mai fatto<br />

mancare la sua opinione.<br />

Professoressa Del Zompo, quali sono<br />

state le spine?<br />

Partirei dalla macchina elettorale, anche<br />

se il professor Sitzia e lo staff pre<strong>di</strong>sposto<br />

sono stati eccellenti. Poi, la mancanza<br />

<strong>di</strong> risorse per il personale in alcune<br />

strutture decentrate, il <strong>di</strong>scorso sul<br />

Policlinico e sull’Azienda Mista e il problema<br />

legato alla 626, la legge sulla sicurezza.<br />

Il tutto con<strong>di</strong>to da una marea<br />

<strong>di</strong> problemi apparentemente spiccioli ma<br />

non per questo trascurabili.<br />

Elezioni del rettore: qual è stata la sua<br />

valutazione?<br />

La competizione ha dato il segno della<br />

vitalità, del confronto per il futuro della<br />

nostra università. I temi proposti dai<br />

can<strong>di</strong>dati non erano molto <strong>di</strong>versi. Variava<br />

qualcosa nei mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> gestire le risorse<br />

finanziarie ma per il resto non ho<br />

Aventi Diritto<br />

Votanti<br />

Quorum<br />

Quorum<br />

LE ELEZIONI<br />

Maria Del Zompo<br />

Le elezioni per il rinnovo della<br />

carica <strong>di</strong> rettore si sono tenute il<br />

18 maggio. Il corpo elettorale era<br />

composto da 1251 docenti, 200<br />

rappresentanti <strong>degli</strong> studenti e<br />

126 “gran<strong>di</strong> elettori” per gli oltre<br />

1200 <strong>di</strong>pendenti amministrativi,<br />

tecnici e bibliotecari.<br />

209<br />

visto <strong>di</strong>fferenze sostanziali.<br />

Come è stata valutata l’assenza per<br />

malattia del professor Mistretta?<br />

Presumo una duplice lettura: una parte<br />

ha visto e rispettato l’assenza.<br />

E immagino principi<br />

<strong>di</strong> umanità e riguardo<br />

verso il rettore in<br />

carica. Una valutazione<br />

completata dal conoscere<br />

la determinazione e il rigore<br />

con cui il professor<br />

Mistretta ha voluto e<br />

vuole raggiungere gli<br />

obiettivi. L’altra parte,<br />

potrebbe aver avuto una<br />

valutazione più razionale<br />

e più lucida, con uno<br />

sguardo verso proposte<br />

proiettate sul dopo Mistretta.<br />

Ha vinto Mistretta.<br />

Sì e il risultato finale è stato quello più<br />

valido perché ha premiato sia la figura<br />

umana sia quella istituzionale e professionale.<br />

Qual è la comparazione con le precedenti<br />

elezioni?<br />

In questa tornata c’erano più aventi <strong>di</strong>ritto<br />

ma il successo del rettore, costruito<br />

su un’altissima percentuale <strong>di</strong> votanti,<br />

è nato dalla voglia della popolazione<br />

universitaria <strong>di</strong> manifestare attenzione<br />

verso il domani dell’università. Ha<br />

vinto la parte dell’ateneo che ha guardato<br />

ad una figura che punta a concludere<br />

alcune questioni chiave per il<br />

nostro futuro.<br />

Ecco, qual è il futuro dell’ateneo?<br />

Credo che nessuno meglio del professor<br />

Mistretta possa capire e gestire le novità<br />

e quel che c’è <strong>di</strong>etro l’angolo. Il rettore<br />

conosce a fondo la macchina amministrativa<br />

e sarà quello che lascerà un’università<br />

all’altezza dei tempi e delle sfide<br />

del terzo millennio. Credo che l’insieme<br />

delle problematiche legate al passaggio<br />

del testimone sia uno dei compiti<br />

che lo attendono: Pasquale sa <strong>di</strong> dover<br />

traghettare l’ateneo verso il futuro.<br />

Parliamo <strong>di</strong> priorità.<br />

Intanto, va delineato sempre meglio il<br />

ruolo dell’università. Siamo sede della<br />

18 <strong>Maggio</strong> 2006: rieletto Pasquale Mistretta<br />

Elezione del Rettore - triennio accademico 2006/2009<br />

CANDIDATI<br />

Sa Duchessa Ingegneria Polo ec./giu. Pal. Scienze ex Cl. Aresu Monserrato<br />

MELIS GIOVANNI<br />

66 76 77 39 36 95<br />

MISTRETTA PASQUALE 122 120 74 88 103 106<br />

SANTA CRUZ GIUSEPPE 2 4 3 8 2 3<br />

Schede Bianche<br />

14 15 15 16 10 12<br />

Schede Nulle<br />

5 9 3 2 3 4<br />

224<br />

172<br />

per l'elezione del can<strong>di</strong>dato (maggioranza assoluta dei votanti)<br />

153<br />

154<br />

220<br />

Policlinico<br />

per la vali<strong>di</strong>tà delle elezioni (sarà considerata valida se vi abbia preso parte più <strong>di</strong> un terzo <strong>degli</strong> aventi <strong>di</strong>ritto al voto)<br />

43<br />

64<br />

7<br />

8<br />

3<br />

125<br />

cultura e della conoscenza, abbiamo il<br />

compito <strong>di</strong> formare la citta<strong>di</strong>nanza nelle<br />

varie branche e al più alto livello possibile,<br />

dobbiamo dare risposte puntuali<br />

alle richieste provenienti dal mercato<br />

del lavoro e rappresentiamo una sorta <strong>di</strong><br />

limbo che ospita ragazzi senza lavoro.<br />

In breve, la sfida è piuttosto complessa.<br />

E quoti<strong>di</strong>anamente si deve portare<br />

avanti un <strong>di</strong>scorso con più facce. E penso<br />

alle risorse, ai percorsi formativi, alla<br />

<strong>di</strong>dattica, alla ricerca.<br />

In pratica, il menu per il rettore e per<br />

voi prorettori.<br />

Su questi temi il professor Mistretta gioca<br />

una partita che conosce bene. Su Repubblica<br />

Pietro Citati ha scritto che l’università<br />

italiana è più o meno allo sfascio.<br />

E ha parlato dei tagli per la letteratura<br />

orientale, ritenuta inutile, sottolineando<br />

il fatto che siamo crocevia <strong>di</strong><br />

popolazioni orientali e abbiamo una biblioteca<br />

a Napoli con la più completa<br />

raccolta <strong>di</strong> testi orientali nel mondo. L’<strong>Università</strong><br />

deve essere la sede del sapere a<br />

tutti i livelli e dobbiamo puntare su un<br />

sistema che tuteli la cultura e la conoscenza:<br />

su questi temi il rettore è una garanzia<br />

e la con<strong>di</strong>visione con i prorettori<br />

è totale.<br />

<strong>Università</strong> e territorio: qual è lo stato<br />

dell’opera?<br />

Per quanto riguarda la Regione in <strong>di</strong>eci<br />

giorni ho avuto incontri proficui con<br />

gli assessori Rau e Pilia. Poi, ci<br />

stiamo aprendo ad altre iniziative<br />

basate sul contatto continuo con<br />

le istituzioni e le imprese. La sfida<br />

è quella sviluppare un ateneo<br />

in grado <strong>di</strong> portare avanti e migliorare<br />

la capacità <strong>di</strong> formare le<br />

nuove generazioni con il massimo<br />

29<br />

della qualità possibile, sollecitando<br />

90 l’apporto costruttivo <strong>di</strong> tutte le<br />

29 componenti, nel solco tracciato da<br />

sempre del ruolo fondamentale<br />

della nostra università nei processi<br />

<strong>di</strong> crescita culturale della nostra<br />

gente. A questo si deve aggiungere<br />

lo sviluppo <strong>di</strong> un rapporto armonico<br />

con l’impren<strong>di</strong>toria, con<br />

TOTALE<br />

432<br />

677<br />

1.582<br />

1.257<br />

528<br />

630<br />

Elaborazione a cura dell'Ufficio Elettorale - Direzione Amministrativa<br />

Affluenza ai seggi<br />

Sa Duchessa 209<br />

Facoltà Scienze Formazione - Corpo Aggiunto - Aula <strong>degli</strong> specchi 13,21%<br />

Ingegneria 224<br />

Facoltà Ingegneria - Pa<strong>di</strong>glione aule - Aula E (piano primo) 14,16%<br />

Polo Economico-Giuri<strong>di</strong>co 172<br />

Dipartimento Scienze Botaniche - Corpo Centrale - aula B 10,87%<br />

Palazzo delle Scienze 153<br />

Facoltà Scienze MM.FF.NN. - Aula <strong>di</strong> Fisica (piano terra) 9,67%<br />

ex “Clinica Aresu” 154<br />

Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere - aula 1 9,73%<br />

Cittadella <strong>di</strong> Monserrato 220<br />

Aula 11 (piano primo sopra Aula Magna) 13,91%<br />

Policlinico <strong>di</strong> Monserrato 125<br />

Policlinico - Auletta <strong>di</strong>dattica (piano primo) 7,90%<br />

TOTALE<br />

1.257<br />

79,46%<br />

Elaborazione a cura dell'Ufficio Elettorale - Direzione Amministrativa<br />

Deiana preside <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

SEGUE DALLA<br />

PRIMA PAGINA<br />

Unito (Londra). È<br />

iscritto nell’albo spe-<br />

ciale dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>.<br />

Dal 2002 è straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Diritto<br />

della navigazione nella nostra<br />

facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza. È responsabile<br />

<strong>di</strong> <strong>numero</strong>si progetti <strong>di</strong><br />

ricerca locale ex 60% e <strong>di</strong> ricerca nazionale<br />

nel contesto del programma<br />

<strong>di</strong> ricerca scientifica <strong>di</strong> rilevante<br />

interesse nazionale (ex 40%). Dal<br />

1999 è consulente scientifico della<br />

regione Sardegna, assessorato dei<br />

Trasporti, ed ha realizzato i progetti<br />

d’imposizione <strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> servizio<br />

pubblico sulle rotte aeree da e per<br />

la Sardegna. Dal 2000 è consulente<br />

scientifico dell’amministrazione<br />

provinciale <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, assessorato<br />

dei Trasporti, per i problemi giuri<strong>di</strong>ci<br />

del trasporto pubblico locale,<br />

stradale, ferroviario e <strong>di</strong> navigazione<br />

interna. Nel 2001 è stato nominato<br />

dal ministero dei Trasporti<br />

componente della commissione <strong>di</strong><br />

aggiu<strong>di</strong>cazione delle gare d’appalto<br />

per l’affidamento delle rotte aeree<br />

da e per la Sardegna. Nel novembre<br />

2003 è stato nominato consulente<br />

scientifico dell’ENAC, Ente nazionale<br />

dell’aviazione civile, per le<br />

problematiche sulla continuità territoriale<br />

sarda. (s.c.)<br />

l’intento <strong>di</strong> contribuire allo sviluppo <strong>di</strong><br />

nuove attività attraverso le forze, spesso<br />

eccellenti, che la nostra università <strong>di</strong>spone.<br />

E se prima abbiamo parlato <strong>di</strong><br />

questioni spinose, ora vorrei segnalare<br />

qualche petalo.<br />

Prego.<br />

In quest’ultimo periodo abbiamo battezzato<br />

il nuovo sito, accelerato il miglioramento<br />

del processo delle reti e, dopo<br />

un incontro col sindaco, anche la Cittadella<br />

<strong>di</strong> Monserrato sarà raggiunta dalla<br />

banda larga. In più, abbiamo siglato<br />

la Convenzione col comune per l’Orto<br />

botanico: un sito che ci viene invi<strong>di</strong>ato<br />

da tutta Italia. Questi sono segnali <strong>di</strong><br />

un’università che si muove nella società<br />

civile, stringe accor<strong>di</strong>, si confronta.<br />

Ricerca e industria: qual è la ricetta?<br />

L’industria deve e può fare formazione<br />

mirata alle proprie esigenze e noi non<br />

dobbiamo sostituirci alle imprese ma<br />

dobbiamo creare figure con un alto livello<br />

culturale, capaci pertanto <strong>di</strong> entrare<br />

in modo qualificato nei vari settori produttivi.<br />

E su questo aspetto c’è da lavorare<br />

perché purtroppo vedo talvolta una<br />

certa confusione, soprattutto sul ruolo specifico<br />

dell’università in questo contesto.<br />

Mi spiego meglio: la cultura e la ricerca<br />

<strong>di</strong> base fatta ad alto livello, in tutti<br />

i campi, sono l’unico terreno fertile per<br />

poter far crescere anche la “ricchezza” del<br />

territorio. (m.f.)


Rieletto Pasquale Mistretta: parlano gli studenti<br />

“L’università tuteli<br />

il <strong>di</strong>ritto allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o”<br />

<strong>di</strong> Lorenzo Espa*<br />

elezione del rettore rappresenta un momen-<br />

L’ to <strong>di</strong> riflessione importante per l’Ateneo e in<br />

particolar modo per la sua componente studentesca.<br />

Si tratta, infatti, <strong>di</strong> contribuire, spesso in maniera<br />

decisiva, ad eleggere l’interlocutore principale<br />

per noi studenti. In una istituzione così importante<br />

come l’<strong>Università</strong>, che ha il compito ed<br />

il dovere <strong>di</strong> formare i futuri citta<strong>di</strong>ni da un punto<br />

<strong>di</strong> vista umano, professionale, culturale ed etico-morale,<br />

ci deve necessariamente essere come base<br />

<strong>di</strong> partenza un <strong>di</strong>alogo forte e costruttivo tra<br />

noi studenti ed il rettore. Per questo la riconferma<br />

<strong>di</strong> Pasquale Mistretta si colloca in un ottica <strong>di</strong><br />

certezza e fiducia. In questi anni, infatti, abbiamo<br />

lavorato bene con lui, improntando il nostro<br />

rapporto sulla ricerca del fine ultimo che si deve<br />

porre qualsiasi <strong>Università</strong>: un’adeguata formazione<br />

umana e professionale dello studente. Ci proponiamo<br />

per il prossimo futuro, non solo <strong>di</strong> contribuire<br />

a potenziare i servizi che la nostra <strong>Università</strong><br />

offre, e cercare <strong>di</strong> cogliere quelli ancora carenti,<br />

ma anche e soprattutto <strong>di</strong> capire come la <strong>di</strong>dattica,<br />

che riflette sull’insegnamento e i suoi relativi<br />

meto<strong>di</strong>, possa realmente rispondere alle esigenze<br />

<strong>di</strong> noi studenti, prestando particolare attenzione<br />

al delicato rapporto umano tra docenti<br />

e studenti. Nello specifico, abbiamo il dovere <strong>di</strong><br />

chiedere un potenziamento del sistema delle segreterie<br />

studenti, ad oggi ancora troppo lento e lacunoso;<br />

un miglioramento <strong>di</strong> tutta l’offerta formativa,<br />

prestando particolare attenzione agli insegnamenti<br />

dei primi anni (anni particolarmente<br />

delicati e decisivi per un avvio ottimale della carriera<br />

universitaria) e ad una eccessiva presenza dei<br />

numeri chiusi; una calendarizzazione programmata<br />

“Auspichiamo una<br />

<strong>di</strong>stribuzione equa<br />

delle risorse”<br />

<strong>di</strong> Roberto Ibba*<br />

La campagna elettorale per le elezioni del rettore<br />

è stata un’occasione <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione<br />

nei <strong>di</strong>versi gruppi <strong>di</strong> rappresentanza studentesca.<br />

All’interno <strong>di</strong> Sinistra Universitaria la<br />

<strong>di</strong>scussione si è basata sui programmi e sul confronto<br />

con l’idea <strong>di</strong> <strong>Università</strong> da noi sostenuta<br />

e per la quale ci impegniamo nelle facoltà e negli<br />

organi centrali dell’Ateneo. Ci congratuliamo<br />

quin<strong>di</strong> con il professor Mistretta, ma ci sentiamo<br />

<strong>di</strong> ringraziare anche i professori Melis e Santacruz<br />

che con le loro can<strong>di</strong>dature hanno ampliato<br />

le possibilità <strong>di</strong> scelta e favorito il confronto. Al<br />

rieletto rettore chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> continuare nel suo<br />

lavoro tendendo sempre al miglioramento dell’Ateneo,<br />

mettendo al primo posto gli interessi<br />

e le necessità <strong>degli</strong> studenti. Noi ci impegneremo<br />

sempre per un’università veramente libera, che<br />

<strong>degli</strong> esami; una riorganizzazione del sistema bibliotecario<br />

d’Ateneo (apertura notturna magari tramite<br />

un sistema <strong>di</strong> collaborazioni studentesche, per<br />

esempio), in quanto riteniamo che la biblioteca<br />

sia il centro nevralgico della <strong>di</strong>dattica, luogo in cui<br />

lo studente può accedere in modo <strong>di</strong>retto alla cultura;<br />

la creazione <strong>di</strong> nuove strutture <strong>di</strong>dattiche come<br />

laboratori, aule, biblioteche (eclatante il caso<br />

della Facoltà <strong>di</strong> Lingue che ancora non <strong>di</strong>spone<br />

<strong>di</strong> una propria biblioteca). Tema importante come<br />

il <strong>di</strong>ritto allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o, troppo spesso <strong>di</strong>menticato<br />

e sottovalutato, deve essere fatto proprio anche<br />

dall’<strong>Università</strong> per garantire quella soli<strong>di</strong>tà e<br />

quella armonia su cui deve necessariamente poggiare<br />

la vita dello studente. Sul <strong>di</strong>scorso tasse abbiamo<br />

più volte riba<strong>di</strong>to la nostra ferma contrarietà<br />

su ogni tipo <strong>di</strong> aumento: cre<strong>di</strong>amo, infatti,<br />

che l’<strong>Università</strong> debba essere un luogo accessibile<br />

a tutti. Più volte, a questo proposito, il rettore<br />

si è <strong>di</strong>mostrato contrario ad eventuali aumenti, rassicurandoci<br />

che si sarebbe impegnato a trovare finanziamenti<br />

per l’Ateneo attraverso altre entrate.<br />

Puntiamo a far si che si ottimizzino, con una marcata<br />

presenza <strong>di</strong> strutture per gli studenti, i nascenti<br />

spazi che l’<strong>Università</strong> ha in opera <strong>di</strong> costruzione;<br />

su tutti, il nuovo Asse Didattico della Facoltà <strong>di</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina, la nuova biblioteca della Cittadella Universitaria<br />

<strong>di</strong> Monserrato. Altro tema importante<br />

è l’<strong>Università</strong> Diffusa. Riteniamo che non ci debba<br />

essere una proliferazione casuale delle se<strong>di</strong> staccate<br />

nei territori; queste devono<br />

nascere laddove si riscontrano<br />

particolari peculiarità<br />

e attinenze con i territori<br />

stessi. Tutto ciò attraverso<br />

il nostro impegno e<br />

quella importante continuità<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e operato<br />

che la rielezione <strong>di</strong> Pasquale<br />

Mistretta ci garantisce.<br />

*presidente Consiglio<br />

<strong>degli</strong> studenti<br />

permetta l’accesso a tutti<br />

senza <strong>di</strong>stinzioni economiche<br />

e sociali, che favorisca<br />

la crescita culturale dei giovani sar<strong>di</strong> e si apra alla<br />

realtà europea. Per questo mandato ci auguriamo<br />

che la <strong>di</strong>stribuzione delle risorse avvenga<br />

in maniera equa tra le facoltà, tenendo conto delle<br />

<strong>di</strong>verse situazioni <strong>di</strong> crisi che sono presenti e<br />

che danneggiano in primo luogo gli studenti,<br />

mantenendo l’impegno a non ritoccare la contribuzione<br />

a carico della componente studentesca.<br />

Siamo convinti che, come fatto in passato,<br />

il rettore non negherà mai il <strong>di</strong>alogo con i gruppi<br />

studenteschi e terrà in considerazione le proposte<br />

che da questi possono arrivare. Inoltre ci<br />

auguriamo che in questi tre anni il rettore possa<br />

favorire la crescita <strong>di</strong> nuove personalità in grado<br />

<strong>di</strong> potersi proporre in futuro alla guida dell’<strong>Università</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> con progetti e idee valide.<br />

Chie<strong>di</strong>amo l’impegno vero <strong>di</strong> mettere da parte<br />

le richieste particolaristiche e faziose che da più<br />

parti nascono per porre invece al centro del suo<br />

lavoro gli studenti e le studentesse.<br />

*coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> Sinistra Universitaria Senatore Accademico<br />

<strong>Cagliari</strong>. L’incontro in sala Consiglio del rettore con gli studenti<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

“Vanno rivisti<br />

i piani <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o”<br />

<strong>di</strong> Fabio Medas*<br />

3<br />

Iprossimi tre anni, che vedranno nuovamente<br />

professor Mistretta a capo dell’ateneo cagliaritano,<br />

saranno fondamentali per affrontare alcuni<br />

argomenti che, come rappresentanti <strong>degli</strong><br />

studenti, abbiamo messo a tema in questi anni,<br />

ed in particolare nell’ultima campagna elettorale<br />

per le elezioni del rettore. Grande attenzione<br />

dovrà essere innanzitutto rivolta alla <strong>di</strong>dattica: la<br />

riforma universitaria (al <strong>di</strong> là del fatto che il nuovo<br />

ministro dell’<strong>Università</strong> e della Ricerca decida<br />

o meno <strong>di</strong> proseguire con la Y ideata dalla Moratti)<br />

ha causato una esagerata proliferazione <strong>di</strong><br />

esami e la sud<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> ogni materia in più corsi;<br />

sarà pertanto necessario rivedere i piani <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o<br />

ed i programmi dei singoli insegnamenti, e<br />

ridurre il <strong>numero</strong> <strong>degli</strong> esami. Un ruolo importante<br />

potrebbe essere svolto anche dalla valutazione<br />

dei docenti da parte <strong>degli</strong> studenti, incentivando<br />

eventualmente anche dal punto <strong>di</strong> vista<br />

economico i professori migliori. Una riflessione<br />

dovrà essere fatta anche sul tema <strong>degli</strong> appelli d’esame:<br />

la <strong>di</strong>rettiva n. 8, che prevedeva sessioni mensili<br />

per i fuoricorso ed almeno cinque sessioni per<br />

gli studenti in corso, non è stata recepita da tutte<br />

le Facoltà e così molti studenti ora si ritrovano<br />

– grazie anche alla Riforma - con un elevato<br />

<strong>numero</strong> <strong>di</strong> esami da<br />

sostenere ma con<br />

uno scarso <strong>numero</strong><br />

<strong>di</strong> appelli. Sarà dunque<br />

in<strong>di</strong>spensabile<br />

fare in modo che tale<br />

<strong>di</strong>rettiva venga applicata<br />

in tutti i corsi<br />

<strong>di</strong> laurea. Un problema<br />

rilevante è anche<br />

quello delle aule:<br />

lezioni nelle quali<br />

gli studenti sono<br />

costretti a rimanere<br />

in pie<strong>di</strong> perché i posti<br />

non bastano sono<br />

in alcune facoltà uno scenario ricorrente. In tal<br />

senso speriamo sia portata avanti la strategia <strong>di</strong><br />

ampliamento <strong>degli</strong> spazi intrapresa in questi anni,<br />

che ha consentito per esempio alla Cittadella<br />

<strong>di</strong> Monserrato – grazie anche alle strutture che<br />

verranno a breve ultimate – <strong>di</strong> concentrare le Facoltà<br />

<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina, Farmacia e Scienze. Sono poi<br />

<strong>di</strong> grande importanza le biblioteche, nelle quali<br />

dovranno essere aumentati i posti a sedere, e si<br />

dovrà garantire che almeno una biblioteca per ciascun<br />

polo rimanga aperta fino alle ore 22:00. Infine<br />

le tasse: non dovranno essere aumentate, perché<br />

l’<strong>Università</strong> è una reale possibilità <strong>di</strong> sviluppo<br />

per la Sardegna e deve essere garantita a tutti<br />

la possibilità <strong>di</strong> frequentarla. In tal senso auspichiamo<br />

che l’Amministrazione solleciti la Regione<br />

ad intervenire per aiutare l’<strong>Università</strong> non<br />

soltanto nei confronti della ricerca ma anche delle<br />

esigenze strutturali dell’ateneo, senza gravare<br />

sugli studenti.<br />

*rappresentante lista “Ichnusa”


4<br />

P<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

Giovanni Melis: “Un’esperienza positiva” Giuseppe Santa Cruz: “È mancato il confronto”<br />

rofessore, come valuta l’esperienza<br />

elettorale?<br />

È stata molto positiva, nonostante il<br />

con<strong>di</strong>zionamento derivante dal fatto<br />

che si è dovuta svolgere mentre il<br />

rettore era malato. Ho potuto verificare<br />

un vero interesse al cambiamento,<br />

<strong>di</strong>ffuso in<br />

tutte le aree<br />

dell’ateneo e<br />

nelle <strong>di</strong>verse<br />

componenti:<br />

docenti, personaletecni-<br />

co-ammini-<br />

strativo e studenti.Emerge<br />

un forte segnale <strong>di</strong> vitalità.<br />

Quali erano i suoi obiettivi e come<br />

pensa possano essere interpretati<br />

da Pasquale Mistretta?<br />

Ho presentato un programma <strong>di</strong> governo<br />

alternativo rispetto alle logiche<br />

passate, che contrastava con gli accor<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> vertice presi in occasione della variazione<br />

<strong>di</strong> statuto per consentire un<br />

ulteriore mandato rettorale, “impegni”<br />

non a caso ricordati dal rettore<br />

nella lettera agli elettori. Ho ritenuto<br />

fosse opportuno, anche per vitalizzare<br />

l’immagine dell’ateneo verso<br />

la pubblica opinione, che gli elettori<br />

potessero confrontare democraticamente<br />

proposte <strong>di</strong>fferenti. Purtroppo,<br />

le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute del rettore<br />

e il comportamento semplicemente<br />

passivo dei prorettori nelle <strong>di</strong>verse<br />

riunioni non hanno consentito<br />

un confronto sulle idee e sui programmi.<br />

Mi auguro comunque che<br />

il rettore tenga conto del risultato elettorale<br />

e delle proposte formulate nel<br />

programma.<br />

Cosa serve all’ateneo <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>?<br />

Le sfide che attendono l’ateneo nel<br />

nuovo millennio vanno affrontate con<br />

progetti pluriennali mirati a migliorare<br />

il suo contributo sul piano dei<br />

risultati della ricerca scientifica, della<br />

qualità della formazione e delle<br />

prestazioni sanitarie. Credo sia in<strong>di</strong>spensabile,<br />

in primo luogo, fare or<strong>di</strong>ne<br />

nei processi decisionali riportando<br />

alle funzioni proprie l’attività<br />

dei <strong>di</strong>versi organi <strong>di</strong> governo (rettore,<br />

Senato accademico, Consiglio<br />

d’amministrazione), con un articolato<br />

decentramento delle funzioni e<br />

compiti nelle facoltà e nei <strong>di</strong>partimenti,<br />

recuperando il ruolo proprio<br />

della struttura amministrativa <strong>di</strong> efficace<br />

supporto operativo e garante<br />

dell’applicazione delle regole. In pa-<br />

ri tempo, occorre sostenere in modo<br />

deciso la ricerca scientifica, riorganizzare<br />

l’offerta <strong>di</strong>dattica in funzione<br />

dei risultati ottenuti e delle risorse<br />

<strong>di</strong>sponibili, attivare l’azienda sanitaria<br />

mista<br />

per valorizzare<br />

il Policlinico.<br />

Ha un suggerimento<br />

per il<br />

professor Mistretta?<br />

L’ateneo è un<br />

organismo<br />

complesso che<br />

va governato<br />

secondo criteri<br />

manageriali assumendo come priorità<br />

la qualità delle funzioni <strong>di</strong> servizio<br />

(ricerca, <strong>di</strong>dattica, sanità). Le<br />

<strong>di</strong>verse criticità devono essere affrontate<br />

in modo costruttivo senza<br />

ulteriori ritar<strong>di</strong>. L’attenuarsi delle<br />

aspirazioni elettorali dovrebbe suggerire<br />

<strong>di</strong> superare il modello decisionale<br />

basato in via prioritaria sugli<br />

accor<strong>di</strong> contingenti per acquisire<br />

<strong>di</strong> volta in volta il consenso dei<br />

<strong>di</strong>versi gruppi <strong>di</strong> interessi. Mi chiedo,<br />

d’altra parte, se sia cre<strong>di</strong>bile e<br />

perfino giusto pensare <strong>di</strong> richiedere<br />

<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare i comportamenti <strong>di</strong><br />

una vita. Sabrina Mereu<br />

B<br />

attagliero e grintoso come<br />

suo solito. Giuseppe Santa<br />

Cruz non si smentisce. E aggiunge<br />

anche una vena ironica alla sua analisi<br />

post elettorale: “È stata una campagna<br />

che non mi lascia segni <strong>di</strong> alcun<br />

genere proprio perché è <strong>di</strong>ventata<br />

inesistente e senza confronti dopo<br />

poco tempo. Poi, meno <strong>di</strong> 29 voti non<br />

potevo proprio prendere”. E attacca:<br />

“Auguro a Pasquale, che stimo e considero<br />

un abile comandante, una<br />

pronta e rapida guarigione. Ma devo<br />

puntualizzare che quando ho sa-<br />

puto dei suoi problemi fisici, la mia<br />

campagna elettorale ha avuto una<br />

svolta. Ho riflettuto e l’ho volutamente<br />

interrotta”. Uno stop deciso “non per<br />

un gesto <strong>di</strong> cavalleria ma per senso<br />

pratico: mi sarebbe piaciuta una campagnacontrassegnata<br />

da un confronto<br />

aperto, con<br />

una <strong>di</strong>alettica capace<br />

<strong>di</strong> affrontare<br />

con coraggio e lealtà<br />

i problemi del nostro<br />

ateneo. D’altronde,<br />

era già accaduto<br />

nelle passate<br />

elezioni: io, Pasquale,<br />

Raga e Fanfani<br />

ci confrontavamo facoltà per facoltà<br />

e <strong>di</strong>partimento per <strong>di</strong>partimento<br />

<strong>di</strong> fronte ai colleghi, ai ricercatori, al<br />

personale e agli studenti. Stavolta, con<br />

Pasquale ricoverato in ospedale tutto<br />

questo non sarebbe potuto accadere e<br />

ho lasciato perdere.” Anche perchè<br />

l’altro can<strong>di</strong>dato, il professor Melis<br />

è andato per la sua strada: “Ognuno<br />

<strong>di</strong> noi è responsabile della strategia<br />

elettorale che segue. Non ho nulla<br />

contro Giuseppe ma alla mia proposta<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>battito comune mi ha gentilmente<br />

fatto sapere che preferiva andare<br />

per proprio conto”. Da qui, quello<br />

che Santa Cruz precisa essere sta-<br />

to “un gesto doveroso, specie dopo aver<br />

constatato <strong>di</strong> persona le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

salute <strong>di</strong> Pasquale: ripeto, mi sarebbe<br />

piaciuto che potesse rispondermi<br />

passo passo”. Una decisione presa senza<br />

particolari strategie. L’acchito per<br />

un salto a ritroso: “Vorrei ricordare<br />

che fui al<br />

fianco del<br />

professor Mistrettaquando<br />

si mise in<br />

lizza la prima<br />

volta per<br />

la carica <strong>di</strong><br />

Giovanni Melis Giuseppe Santa Cruz<br />

L ’<br />

università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> si presenta<br />

sul web con un’immagine rinnovata,<br />

più <strong>di</strong>namica e facilmente accessibile.<br />

Il nuovo sito, che unifica i<br />

vecchi www.unica.it e csia.unica.it, costituisce<br />

un primo passo verso un completo<br />

rinnovamento che vedrà coinvolti<br />

facoltà, <strong>di</strong>partimenti e centri. Attualmente<br />

si presenta come un restyling,<br />

caratterizzato da un moderno design<br />

grafico, accuratezza dei contenuti<br />

e semplicità <strong>di</strong> navigazione che consente<br />

anche ai meno esperti <strong>di</strong> avvicinarsi<br />

al mondo web. Il nuovo<br />

www.unica.it è basato su un sistema<br />

La sfida al rettore: la parola ai contendenti<br />

CMS (Content system manager), offre<br />

all’utenza le funzioni classiche, come<br />

un motore <strong>di</strong> ricerca semplice ed<br />

avanzata, la mappa del sito e un sistema<br />

<strong>di</strong> menu a cascata su tre livelli<br />

(i primi due livelli si aprono nella colonna<br />

<strong>di</strong> sinistra mentre il terzo livello,<br />

se presente, si apre nella colonna<br />

a destra). Tra le novità, la possibilità<br />

<strong>di</strong> navigare sul sito seguendo quattro<br />

canali tematici (studenti, laureati,<br />

personale docente e personale tecnico-amministrativo),<br />

il modulo <strong>di</strong> registrazione,<br />

la intranet, il motore <strong>di</strong> ricerca<br />

interno, i sondaggi, i feed Rss,<br />

le modalità che facilitano la lettura. La<br />

ristrutturazione del sito è stata curata<br />

dalla <strong>di</strong>rezione per la Comunicazione<br />

e la multime<strong>di</strong>alità della dottoressa Cecilia<br />

Atzei, in stretta collaborazione con<br />

il prorettore Maria Del Zompo.<br />

rettore e l’avversario<br />

era<br />

Balestrieri”. E ancora. “Dal punto <strong>di</strong><br />

vista politico mi considero uno sprovveduto.<br />

Non ho mai avuto tessere, neppure<br />

quella del tram, e anche se ho<br />

sempre detto a voce alta le cose che pensavo<br />

e che ho visto in 43 anni <strong>di</strong> università,<br />

la mia can<strong>di</strong>datura –spiega<br />

al telefono dal suo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o del Policlinico<br />

il professor Santa Cruz - è<br />

nata nella logica del ricambio e per<br />

contrastare un potere che ritengo abbia<br />

bisogno <strong>di</strong> ricambio. Pasquale,<br />

premesso che è sempre stato eletto in<br />

maniera democratica, è stato molto<br />

bravo e ha spesso preso delle decisioni<br />

importanti e talvolta persino rischiose.<br />

E sempre per il bene dell’università<br />

ha scelto e programmato con<br />

puntiglio: ma dopo 15 anni <strong>di</strong> mandato<br />

– sottolinea l’anatomopatologo<br />

– chiunque può sbagliare e creare<br />

le con<strong>di</strong>zioni ideali per l’attecchimento<br />

<strong>di</strong> qualche stortura”. E il futuro?<br />

Santa Cruz non ha dubbi: “Il<br />

governo <strong>di</strong> Pasquale Mistretta lascerà<br />

un’impronta enorme. Credo che dopo<br />

il suo mandato l’ateneo abbia bisogno<br />

<strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong> transizione.<br />

Fosse per me, ripartirei dalla rielezione<br />

<strong>di</strong> tutti i pro rettori ancora prima <strong>di</strong><br />

eleggere il prossimo rettore”.<br />

È on line il nuovo sito dell’ateneo www.unica.it Operativo il comitato<br />

per le pari opportunità<br />

L<br />

o scorso 20 febbraio il rettore<br />

Pasquale Mistretta ha firmato<br />

il decreto che istituisce il Comitato<br />

per le pari opportunità. Ai sensi<br />

dell’art. 10 del CCI dell’università<br />

<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> del 1.12.2004, il Comitato<br />

è composto, per la parte pubblica,<br />

dalla prof. Maria Del Zompo, dalla<br />

dott. Orsola Macis e dalle sig. Angela<br />

Puddu e Maria Liliana Deroma. Per<br />

la parte sindacale, la dott. Basilia Carta<br />

e le sig. Anna Gui<strong>di</strong>, Ignazia Rubiu<br />

e Giorgina Borrelli.


L’università nelle mani <strong>di</strong> Fabio Mussi<br />

Al ministero della Salute Livia Turco<br />

N<br />

on c’è più Letizia Moratti, non c’è più<br />

Francesco Storace. E neppure Carlo Azeglio<br />

Ciampi. Il nuovo governo e la fine del settennato<br />

quirinalizio hanno riscritto l’organigramma<br />

delle più alte cariche<br />

dello Stato, compresi i<br />

ministeri a cui, per un motivo<br />

o per l’altro, fa riferimento<br />

il mondo accademico.<br />

La Sardegna ha un solo<br />

ministro, come prima (Arturo<br />

Parisi, Difesa, al posto<br />

<strong>di</strong> Beppe Pisanu, Interno),<br />

ma sei sottosegretari, alcuni<br />

in ruoli <strong>di</strong> notevole peso.<br />

A dare l’incarico al presidente del Consiglio è<br />

stato Giorgio Napolitano, eletto presidente della<br />

Repubblica il 10 maggio 2006. Il primo ex<br />

comunista sul Colle. Ministro dell’<strong>Università</strong><br />

e della ricerca è un normalista,<br />

nel senso che ha <strong>stu<strong>di</strong></strong>ato<br />

alla Normale <strong>di</strong> Pisa:<br />

il toscano Fabio Mussi, <strong>di</strong>essino,<br />

laureato nel 1972 con<br />

una tesi su Adorno. Nello<br />

stesso anno fu chiamato a<br />

Roma da Giovanni Berllin-<br />

Fabio Mussi<br />

Giorgio Napolitano<br />

guer e Giorgio Napolitano<br />

come responsabile università<br />

del Pci. La sua prima usci-<br />

ta (sulle staminali) ha già fatto <strong>di</strong>scutere parecchio.<br />

Alla Salute un’altra <strong>di</strong>essina: Livia Turco,<br />

piemontese, un legame <strong>di</strong> ferro con l’attuale<br />

assessore regionale alla Sanità Nerina Dirin<strong>di</strong>n.<br />

Tra i ministri, come detto, un solo posto per<br />

i sar<strong>di</strong>, ma <strong>di</strong> prestigio. A lungo in pre<strong>di</strong>cato<br />

<strong>di</strong> approdare al Viminale, il professore sassarese<br />

Arturo Parisi è finito alla Difesa, ma non<br />

si troverà spaesato: se non altro perché, da ragazzo,<br />

<strong>stu<strong>di</strong></strong>ò all’Accademia militare della<br />

Nunziatella. Al ministero potrà parlare in lim-<br />

ono stati ripartiti dalla Commissione paritetica<br />

delle associazioni studentesche i<br />

contributi per l’anno 2006 da assegnare alle associazioni<br />

<strong>di</strong> studenti del nostro ateneo. Questo<br />

l’elenco: Dura lex sed lex euro 3.764,73; Ars<br />

me<strong>di</strong>ca 1.229,41; Avanguar<strong>di</strong>a studentesca<br />

1.441,53; Federazione universitaria facoltà <strong>di</strong><br />

Ingegneria 1.229,41; Studenti per Giurisprudenza<br />

1.229,41; Gaudì 2.431,40; Me<strong>di</strong>cina domani<br />

1.229,41; Full circle 2.148,58; In vino veritas<br />

2.431,40; Darwin 2.502,10; UGS 734,48;<br />

Inter nos 2.643,51; Movimento universitario<br />

per la salute 1.229,41; Nikkey 2.643,51; AE-<br />

GEE 2.714,22; Cultura e fede 2.502,10; Freedom<br />

2.007,17; Neutrino 4.542,48; Il piccolo<br />

popolo 2.289,99; Giovani delle ACLI 2.421,33;<br />

I Pleia 522,36; Associazione culturale ARC<br />

946,59; Me<strong>di</strong>oevo in miniatura 1.724,35;<br />

<strong>di</strong> Giuseppe Meloni*<br />

ba con il sottosegretario Emi<strong>di</strong>o Casula, l’ingegnere<br />

socialista <strong>di</strong> Gonnosnò che ritorna nei<br />

palazzi del potere romano (fu deputato negli<br />

anni ’90) entrando dalla porta del Governo. Un<br />

altro Casula, Antonangelo, ex sindaco Ds <strong>di</strong><br />

Carbonia, affiancherà Tommaso Padoa Schioppa<br />

come sottosegretario all’Economia. Ruolo<br />

che potrebbe risultare importantissimo per la<br />

Sardegna, impegnata in una non semplice vertenza<br />

fiscale con lo Stato. Ma Casula non è l’unico<br />

sardo a occupare caselle cruciali per l’agenda<br />

politica dell’Isola: già detto dei due sar<strong>di</strong><br />

nel ministero da cui <strong>di</strong>pendono le servitù<br />

militari, c’è anche Giampiero Scanu (Margherita,<br />

ex sindaco <strong>di</strong> Olbia)<br />

sottosegretario alle Riforme<br />

e innovazione. La partita<br />

delle nuove istituzioni, a<br />

partire dalla riscrittura dello<br />

Statuto, sarà tra le più importanti<br />

nella seconda parte<br />

della legislatura regiona-<br />

le. Sono sottosegretari anche<br />

due docenti universitari,<br />

entrambi ex senatori, en-<br />

trambi sassaresi. Bruno Dettori, della Margherita,<br />

è all’Ambiente. Luigi Manconi, sociologo,<br />

già portavoce dei Ver<strong>di</strong> ma da un anno<br />

ai Ds, è alla Giustizia,<br />

con delega ai problemi delle<br />

carceri. Infine, sardo <strong>di</strong><br />

origine (<strong>di</strong> Tonara) e <strong>di</strong> cuore,<br />

anche se da tempo residente<br />

nella Penisola, Giampaolo<br />

Patta è sottosegretario<br />

alla Salute. Lo hanno in-<br />

Livia Turco<br />

Arturo Parisi<br />

<strong>di</strong>cato i Comunisti italiani.<br />

Sindacalista, per otto anni<br />

nella segreteria nazionale<br />

della Cgil, è considerato un esperto <strong>di</strong> politica<br />

contrattuale. *inviato Unione Sarda<br />

2006, i contributi per le associazioni studentesche<br />

S<br />

<strong>Università</strong> Pasolini 1.017,30; ARCinema<br />

805,18; Circolo cinema Charlie Chaplin<br />

1.158,71; Raggruppamento studentesco temporaneo<br />

per l’informatica ed. 2005/06 5.037,42;<br />

Hearthbeat 3.764,73; UDU 1.865,76; Uomo<br />

politico 734,48; Ichnusa 2.148,58; COMLAB<br />

1.158,71; Federazione universitaria sezione Facoltà<br />

<strong>di</strong> Giurisprudenza 1.229,41; Studenti fisica<br />

Sardegna 2.774,86; Riscossa Europea<br />

946,59; ABC 1.158,71; Studenti per la città<br />

1.936,46; CUT 522,36; G.R.V.K. 2.007,17; Associazione<br />

Arnold Shonberg 805,18; TDM<br />

2000 2.855,63; La gilda <strong>di</strong> Karalis 1.512,23.<br />

Sono inoltre ammesse a contributo, previo il reperimento<br />

delle necessarie risorse finanziarie, le<br />

seguenti associazioni: Sinistra Giovanile Universitaria<br />

1.158,71; Sciuscià 1.724,35; Ian Palach<br />

1.653,64.<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

5<br />

Sei sar<strong>di</strong> nel governo Pro<strong>di</strong><br />

S<br />

ei sottosegretari sar<strong>di</strong> nel governo Pro<strong>di</strong>.<br />

Oltre ad Arturo Parisi, nominato a capo<br />

del <strong>di</strong>castero della Difesa. Antonangelo Casula, Ds<br />

(Economia). Nato a Carbonia 47 anni fa, sposato con<br />

un figlio. “Di certo mi occuperò <strong>di</strong> finanza locale, ma ancora<br />

non sono state assegnate le deleghe. Seguirò attentamente<br />

il contenzioso tra Stato e regione sulle entrate. Da sardo è<br />

un mio dovere”. La sua nomina è stata sostenuta dall’Associazione<br />

nazionale dei comuni italiani che voleva<br />

un rappresentante delle autonomie locali nell’esecutivo.<br />

Emi<strong>di</strong>o Casula, S<strong>di</strong> - Rosa nel pugno<br />

(Difesa). 67 anni, ingegnere,<br />

coniugato con due figli. “Ancora<br />

non conosco con precisione quali saranno<br />

le mie competenze perché le<br />

deleghe non sono state ancora decise.<br />

Sulle servitù militari, comunque,<br />

sono sicuro che governo e regione po-<br />

Emi<strong>di</strong>o Casula<br />

tranno lavorare insieme per un riequilibrio<br />

del peso finora sopportato<br />

dall’isola”. Bruno Dettori, Margherita (Ambiente). 64 anni<br />

<strong>di</strong> Sassari, docente nella facoltà<br />

<strong>di</strong> Agraria e <strong>di</strong> Scienze. “L’ambiente<br />

è la mia <strong>di</strong>sciplina, trent’anni <strong>di</strong> insegnamento<br />

credo siano una buona<br />

credenziale”. Ritiene che in Sardegna<br />

si debba investire nella tutela<br />

del patrimonio naturalistico<br />

“ma anche nella sua valorizzazio-<br />

Bruno Dettori<br />

ne. Credo che ci sarà grande sintonia<br />

con la regione che su questo fronte<br />

ha <strong>di</strong>mostrato un grande impegno”. Luigi Manconi, Ds<br />

(Giustizia). Sassarese, 58 anni, docente<br />

universitario e giornalista.<br />

Vent’anni <strong>di</strong> impegno e battaglie<br />

sul fronte della civiltà giuri<strong>di</strong>ca.<br />

Sulla politica giu<strong>di</strong>ziaria del nuovo<br />

esecutivo non si sbilancia:<br />

“Compete al ministro (Mastella,<br />

ndr) e ancora non abbiamo avuto<br />

Luigi Manconi<br />

modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere”. Il suo legale con<br />

la Sardegna è intenso. “A Sassari<br />

c’è tutta la mia famiglia, mia madre e quattro sorelle”. Gian<br />

Paolo Patta, In<strong>di</strong>pendente (Salute).<br />

Nato a Tonara 53 anni fa, si<br />

è trasferito in Lombar<strong>di</strong>a quando<br />

aveva solo sei anni. Sposato con un<br />

figlio. Riguardo la sua nomina al<br />

ministero <strong>di</strong> Livia Turco, <strong>di</strong>ce che<br />

si tratta “<strong>di</strong> un settore che conosco<br />

perché mi sono occupato a lungo dei<br />

Gian Paolo Patta<br />

rinnovi contrattuali dei lavoratori”.<br />

Con l’isola ha mantenuto solide<br />

ra<strong>di</strong>ci: “Quando abbiamo venduto la casa in paese, mia madre<br />

ha imposto che ne comprassimo<br />

subito un’altra a Domus de Maria,<br />

dove an<strong>di</strong>amo in vacanza”. Giampiero<br />

Scanu, Margherita (Riforme).<br />

52 <strong>di</strong> Telti, sposato con due<br />

figli. Sui rapporti con la Sardegna<br />

è ottimista: “Spero siano intensi. Li<br />

ritengo potenzialmente molto fe-<br />

Giampiero Scanu<br />

con<strong>di</strong>. Per buon gusto, però, preferisco<br />

non scendere nei dettagli in attesa<br />

<strong>di</strong> ricevere le deleghe del ministro Chiti”. Da questo<br />

punto <strong>di</strong> vista ancora non conosce la sua sfera d’azione<br />

“ma l’orientamento è verso la funzione pubblica”. Settore<br />

in cui ha alta competenza per i trascorsi all’Inps. (s.c.)


6<br />

L<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

Scienze politiche vola in Cina<br />

Firmato un contratto <strong>di</strong> relazioni con l’ateneo Hainan Daxue<br />

o scorso aprile s’è svolto un interessante<br />

viaggio <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o nella Repubblica popolare<br />

cinese per gli studenti della facoltà <strong>di</strong> Scienze<br />

politiche, organizzato dalla dottoressa Barbara Onnis.<br />

Il percorso prevedeva una tappa a Pechino ed<br />

una a Shanghai. Nella prima<br />

gli studenti (era la prima volta<br />

che si recavano in Cina)<br />

hanno potuto assistere all’Opera<br />

<strong>di</strong> Pechino, visitare<br />

la più grande piazza al mondo,<br />

Tian An Men, la Città<br />

proibita con il Palazzo imperiale,<br />

il Mausoleo del Mao<br />

Tse Tung, il Palazzo d’estate,<br />

il cuore della Città vecchia,<br />

Hutong, il Tempio dei<br />

lama (Yonghe Gong), Liulichang,<br />

con le sue botteghe d’antiquariato e le sue<br />

famose librerie, la Grande muraglia a Badaling e<br />

le Tombe dei Ming a Ding Ling con la Via sacra.<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

due anni <strong>di</strong> attività. Per la<br />

creazione dell’<strong>Università</strong><br />

telematica è stato ban<strong>di</strong>to un concorso, vinto dal<br />

Consorzio Unitel, costituito dalle università <strong>di</strong><br />

<strong>Cagliari</strong> e <strong>di</strong> Sassari, che hanno creato un’associazione<br />

temporanea <strong>di</strong> scopo con la società <strong>di</strong><br />

telecomunicazioni Tiscali, il Consorzio Sis, e le<br />

aziende Tecnofor, Giunti Multime<strong>di</strong>a, Unist, specializzate<br />

nelle produzioni <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong> e-learning<br />

e videoproduzioni. “Con questo progetto la<br />

regione rafforza il suo investimento nella conoscenza<br />

come fattore strategico per la crescita economica della<br />

Sardegna”, ha detto l’assessore della Pubblica<br />

istruzione, Elisabetta Pilia, che ha sottolineato<br />

l’importanza per l’Isola della sperimentazione dell’e-learning<br />

e la sfida che l’università sarda affronta<br />

nel contesto informatico nazionale e internazionale.<br />

L’assessore ha posto l’accento su una caratteristica<br />

del progetto Sofia: il collegamento tra<br />

il sistema scolastico regionale e il sistema universitario,<br />

che sarà realizzato anche attraverso il<br />

portale regionale dell’istruzione<br />

Conoscere. È<br />

infatti prevista la realizzazione<br />

<strong>di</strong> una rete per<br />

l’orientamento online con<br />

il concorso, oltre che delle<br />

due università sarde,<br />

della Direzione scolastica<br />

regionale e dell’Agenzia<br />

del lavoro, in modo da<br />

dare agli studenti una<br />

puntuale informazione<br />

sulla natura e sugli sbocchi<br />

<strong>di</strong> tutti i corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong>sponibili nel territorio<br />

regionale. Altro aspetto importante è costituito<br />

dai corsi <strong>di</strong> riallineamento, che assicureranno<br />

agli studenti, che escono dalle scuole secondarie<br />

superiori, l’acquisizione <strong>di</strong> un livello <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Emilio Bottazzi*<br />

Pechino. Emilio Bottazzi e Fu Huaer<br />

Il progetto Sofia per l’università telematica<br />

<strong>Cagliari</strong>. Una fase della presentazione <strong>di</strong> Unitel<br />

Nella seconda parte del viaggio, a Shanghai, il <strong>numero</strong>so<br />

gruppo ha potuto visitare il Parco Yuyuan<br />

(Giar<strong>di</strong>no del Mandarino Yu) e compiere una stupenda<br />

passeggiata lungo il Bund. Inoltre, sono stati<br />

visitati lo Yufo Si (Tempio del Buddha <strong>di</strong> Giada),<br />

il museo <strong>di</strong> Shanghai,<br />

la Torre della televisione<br />

(Dong fang ming zhu <strong>di</strong>an<br />

shi ta), il Palazzo della gioventù.<br />

Però, la parte più interessante<br />

del viaggio è stata<br />

rappresentata dai contatti<br />

che una delegazione del rettore<br />

del nostro ateneo, costituita<br />

dal sottoscritto e<br />

dalle professoresse Annamaria<br />

Baldussi e Paola Piras<br />

ha avuto con i colleghi<br />

della Hainan Daxue per firmare un contratto <strong>di</strong><br />

avvio <strong>di</strong> relazioni e scambi culturali con la nostra<br />

università. Questo accordo, sul piano della tota-<br />

competenze e <strong>di</strong> conoscenze minimo richiesto dalla<br />

frequenza dei corsi universitari ai quali intendono<br />

iscriversi. Questi moduli saranno <strong>di</strong>sponibili<br />

on line per tutti gli studenti sar<strong>di</strong>. Il rettore<br />

<strong>di</strong> Sassari, Alessandro Maida, ha spiegato che<br />

“l’attivazione dei primi tre corsi <strong>di</strong> laurea online<br />

permetterà <strong>di</strong> acquisire competenze per allargare il<br />

servizio ad altre facoltà, ma anche a corsi per la formazione<br />

in altri settori, per esempio la pubblica amministrazione”.<br />

Maria Del Zompo, prorettore <strong>di</strong><br />

<strong>Cagliari</strong>, ha ricordato come “la <strong>di</strong>dattica e-learning<br />

debba servire per stimolare il confronto a livello<br />

internazionale attraverso progetti, che incrementino<br />

l’attività <strong>di</strong> ricerca”. Per il presidente del<br />

consorzio Unitel, Virgilio Mura, oltre all’integrazione<br />

tra i due atenei, deve essere sottolineata<br />

l’importanza della collaborazione con partner<br />

qualificati nel settore e-learning. Silvano Tagliagambe,<br />

<strong>di</strong>rettore del progetto Sofia, ha spiegato<br />

che, rispetto agli altri cinque atenei telematici<br />

finora realizzati in Italia, quello sardo ha la caratteristica<br />

<strong>di</strong> integrare i<br />

servizi e la <strong>di</strong>dattica online<br />

con quella tra<strong>di</strong>zionale con<br />

una modalità mista. “Accanto<br />

alle lezioni online, ci saranno<br />

le videoconferenze interattive<br />

e, nel fine settimana,<br />

seminari residenziali”.<br />

Per i tre corsi <strong>di</strong> laurea è stato<br />

deciso che Architettura<br />

farà capo a Sassari con sede<br />

ad Alghero nel Centro ricerche<br />

<strong>di</strong> Porto Conte; il<br />

corso <strong>di</strong> Scienze della comunicazione a <strong>Cagliari</strong>,<br />

mentre il corso <strong>di</strong> Scienze dell’amministrazione<br />

sarà gestito da entrambe le università. Per realizzare<br />

il progetto integrato <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza,<br />

la regione mette a <strong>di</strong>sposizione le proprie<br />

Pechino. Una fase dell’incontro, tenutosi nell’aula magna, tra la delegazione<br />

cagliaritana e quella dell’ateneo Hainan Daxue<br />

le reciprocità, prevede scambi <strong>di</strong> docenti, <strong>stu<strong>di</strong></strong>osi,<br />

ricercatori e studenti, grazie ai quali, coloro che<br />

saranno interessati a recarsi a Hainan per <strong>stu<strong>di</strong></strong>o,<br />

lezioni, ricerche, potranno farlo sin dal prossimo<br />

anno accademico, così come per la parte cinese<br />

interessata a venire nel nostro capoluogo. Per l’università<br />

<strong>di</strong> Hainan erano presenti il prorettore Fu<br />

Huaer, firmatario del contratto, nonché vari docenti<br />

<strong>di</strong> Economia e Diritto amministrativo. Nei<br />

giorni successivi, la delegazione <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> si è recata<br />

al Palazzo municipale <strong>di</strong> Haikou per avviare<br />

i preliminari <strong>di</strong> un possibile gemellaggio tra la<br />

città cinese e <strong>Cagliari</strong>.<br />

*or<strong>di</strong>nario Storia e istituzioni Asia orientale<br />

infrastrutture, <strong>di</strong>stribuite sul territorio regionale<br />

negli istituti scolastici che fanno parte del progetto<br />

M@rte-Campus. Saranno le aule M@rte,<br />

dotate <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> videoconferenza, a ospitare<br />

i corsi online. Ciò avverrà in venti località della<br />

Sardegna, quattro nelle province storiche e due<br />

nelle province <strong>di</strong> nuova istituzione, permettendo<br />

così alle scuole <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare, nelle ore extracurriculari,<br />

sede <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> corsi universitari.<br />

Le strutture scolastiche sono in<strong>di</strong>viduate d’intesa<br />

con la Direzione scolastica regionale e con<br />

l’Unione province sarde, con cui c’è già un accordo.<br />

Questo servizio sarà assistito da tutor online<br />

e da tutor d’aula, messi a <strong>di</strong>sposizione dalle<br />

due università. I corsi online prevedono anche<br />

lezioni frontali, che si concentreranno nel<br />

fine settimana. Per il progetto sono stati fatti accor<strong>di</strong><br />

sul territorio regionale con protocolli d’intesa,<br />

già siglati, con la Direzione scolastica regionale,<br />

l’Unione province sarde e con l’Agenzia<br />

del lavoro. Sono state attivate collaborazioni<br />

con il politecnico <strong>di</strong> Milano, il politecnico <strong>di</strong><br />

Torino, le università <strong>di</strong> Pavia e Pisa, la Complutense<br />

<strong>di</strong> Madrid, l’università Oberta <strong>di</strong> Catalunya<br />

a Barcellona.<br />

(dal sito www.regione.sardegna.it)


Ufficio <strong>di</strong>sabilità: un premio<br />

dal Forum della PA<br />

N<br />

el corso del Forum p.a. 2006<br />

tenutosi in maggio alla Fiera<br />

<strong>di</strong> Roma, si è svolto il convegno “einclusione<br />

ed accessibilità”. L’incontro,<br />

organizzato dalla Commissione<br />

interministeriale permanente per<br />

l’impiego delle tecnologie dell’informazione<br />

e della comunicazione<br />

a favore delle categorie deboli o svantaggiate<br />

e dal CNIPA (Centro nazionale<br />

per l’informatica nella pubblica<br />

amministrazione), è stato l’occasione<br />

per la premiazione dei progetti<br />

che hanno partecipato alla 4^ e<strong>di</strong>zione<br />

del “Premio p.a. aperta” e che<br />

sono stati selezionati in quanto in linea<br />

con le finalità dell’iniziativa. Il<br />

progetto “Convenzione con l’Istituto<br />

dei Ciechi”, presentato dal nostro ateneo,<br />

è stato incluso dalla giuria del<br />

Forum p.a. nella rosa dei 20 selezionati<br />

(a fronte <strong>di</strong> ben 150 partecipanti)<br />

ed è stato premiato con una<br />

l vicepresidente <strong>di</strong> Confindustria<br />

e presidente del Consiglio<br />

centrale della piccola industria,<br />

Giuseppe Moran<strong>di</strong>ni, ha criticato<br />

duramente la lentezza della P.A., definendola<br />

il frutto <strong>di</strong> “storie <strong>di</strong><br />

straor<strong>di</strong>naria burocrazia” che “soltanto<br />

lo scorso anno ha gravato sui<br />

conti dei privati per un<br />

totale <strong>di</strong> 10 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro”.<br />

“Negli ultimi 5 mesi<br />

Confindustria ha<br />

avuto un proficuo rapporto<br />

col ministero della<br />

funzione pubblica.<br />

Politicamente mi dovrei<br />

ritenere sod<strong>di</strong>sfatto ma, come<br />

impren<strong>di</strong>tore, non posso<br />

<strong>di</strong>re altrettanto”, ha lamentato<br />

Moran<strong>di</strong>ni. “Il linguaggio<br />

tra imprese e P.A. deve essere<br />

lo stesso – ha continuato Moran<strong>di</strong>ni<br />

-. C’è solo una cosa da <strong>di</strong>re:<br />

basta alle trattazioni ideologiche,<br />

dobbiamo parlare tutti lo stesso<br />

linguaggio che deve essere applicativo”.<br />

“Con il nuovo governo abbiamo il bisogno<br />

<strong>di</strong> aprire una interlocuzione permanente<br />

con la Conferenza dei Presidenti<br />

delle Regioni – ha proposto il<br />

vicepresidente <strong>di</strong> Confindustria -<br />

perché non possiamo continuare ad<br />

avere 20 o 21 realtà regionali che ap-<br />

pergamena. Il riconoscimento<br />

è stato ritirato dall’Ufficio <strong>di</strong>sabilità<br />

(<strong>di</strong>rezione Finanziaria<br />

- settore Progetti d’ateneo)<br />

insieme all’Istituto dei ciechi.<br />

Il progetto riguarda nello specifico<br />

la convenzione stipulata,<br />

a partire dall’anno accademico<br />

2000/2001, tra l’ateneo e l’Istituto<br />

dei ciechi <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>. Il progetto si<br />

realizza attraverso particolari servizi<br />

rivolti agli studenti affetti da deficit<br />

sensoriali visivi: istituzione dei corsi<br />

informatici in<strong>di</strong>viduali personalizzati<br />

allo scopo <strong>di</strong> preparare gli studenti<br />

che ne fanno richiesta, all’utilizzo<br />

delle apparecchiature informatiche;<br />

realizzazione dei libri elettronici<br />

fruibili attraverso strumenti<br />

informatici che consentano al non<br />

vedente piena autonomia nello <strong>stu<strong>di</strong></strong>o;<br />

preparazione del materiale <strong>di</strong>dattico<br />

necessario a sod<strong>di</strong>sfare le spe-<br />

plicano tempi e modalità <strong>di</strong>verse nei<br />

rapporti delle procedure tra P.A. e imprese”.<br />

“Non serve una grande riforma<br />

della Pubblica Amministrazione<br />

ma occorre un piano bipartisan per<br />

l’innovazione della P.A.”. Lo<br />

ha <strong>di</strong>chiarato Franco<br />

Bassanini, presidente<br />

<strong>di</strong> Astrid nonché ex<br />

ministro della Funzione<br />

pubblica, durante<br />

il convegno<br />

conclusivo della<br />

<strong>di</strong>ciassettesima<br />

e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Forum<br />

P.A. “Nel<br />

1996 la riforma<br />

della<br />

Pubblica<br />

Amministrazione<br />

v enne<br />

trainata dal risanamento<br />

della finanza pubblica,<br />

ha proseguito Bassanini. Nel<br />

2001, con l’agenda <strong>di</strong> Lisbona vennero<br />

identificate impegnative politiche<br />

pubbliche. Successivamente fu lanciata<br />

l’idea della ‘Maastricht’ delle P.A.<br />

europee, con cui si pensava <strong>di</strong> imporre<br />

vincoli esterni e parametri standard<br />

per uniformare costi e tempi <strong>di</strong> risposta<br />

della pubblica amministrazione. Tutte<br />

le imprese europee, per esempio, sa-<br />

Roma. Marilena Bernar<strong>di</strong>, responsabile <strong>di</strong>rezione Finanziaria,<br />

ritira il premio Forum PA. Al suo fianco, i collaboratori dell’Ufficio<br />

<strong>di</strong>sabilità, Paolo Mura e Tiziana Staffa<br />

cifiche esigenze <strong>degli</strong> studenti non<br />

vedenti o ipovedenti che ne facciano<br />

richiesta (trascrizione <strong>di</strong> testi in<br />

Braille, ingran<strong>di</strong>menti, ecc.). Nel corso<br />

<strong>degli</strong> anni questa iniziativa ha avuto<br />

un positivo e crescente riscontro,<br />

tanto che l’Istituto e l’università, in<br />

occasione del rinnovo della convenzione,<br />

hanno potenziato le attività<br />

ed i rispettivi interventi, sia in<br />

termini quantitativi che qualitativi,<br />

anche perché gli studenti frequentanti<br />

dal 2000/2001 ad oggi, sono<br />

triplicati (attualmente circa 30 tra<br />

ipovedenti e non vedenti).<br />

*ufficio <strong>di</strong>sabilità<br />

Una PA “intelligente” per le sfide della globalizzazione<br />

Dal Forum <strong>di</strong> Roma un monito per le pubbliche amministrazioni<br />

I<br />

<strong>di</strong> Marcella Melis*<br />

rebbero state certe <strong>di</strong> spendere la stessa<br />

cifra e <strong>di</strong> avere risposta negli stessi<br />

tempi se avessero aperto una pratica<br />

in<strong>di</strong>fferentemente a Roma o a Parigi.<br />

Oggi, per vincere la sfida della globalizzazione,<br />

occorrono pubbliche<br />

amministrazioni efficienti e moderne”.<br />

“In Italia ci sono cose che funzionano,<br />

ad esempio il fisco telematico, l’autocertificazione<br />

e il registro elettronico<br />

delle imprese”, ha aggiunto l’ex ministro<br />

sottolineando anche <strong>di</strong>sfunzioni<br />

come gli sportelli unici per le<br />

imprese che “sono basati sulla semplice<br />

confluenza <strong>di</strong> autorizzazioni provenienti<br />

da enti <strong>di</strong>versi, quando la legge<br />

afferma che deve assumere la responsabilità<br />

un unico soggetto preposto”.<br />

“Qualcosa deve cambiare altrimenti<br />

il nostro Paese rischia il declino<br />

e l’emarginazione”, ha ammonito<br />

Bassanini. “Abbiamo bisogno <strong>di</strong><br />

una P.A. <strong>di</strong>versa da quella attuale, che<br />

possiamo ottenere anche attraverso l’abbattimento<br />

dei costi, in questo senso<br />

la spesa per la pubblica amministrazione<br />

italiana è in me<strong>di</strong>a con quella<br />

<strong>degli</strong> altri paesi europei, sebbene il costo<br />

maggiore sia quello della politica.<br />

Serve una svolta culturale che ponga<br />

al centro la qualità dei servizi, misurando<br />

i risultati e premiando i meriti”,<br />

ha concluso l’ex ministro della<br />

Funzione pubblica.<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

7<br />

Dipartimento on line<br />

Ingegneria del territorio<br />

elimina il registro cartaceo<br />

C<br />

<strong>di</strong> M. Francesca Mura*<br />

ome previsto dall’art. 50, c.3<br />

del Testo unico sulla documentazione<br />

amministrativa (Dpr<br />

445/2000), dal 1° gennaio 2004 è<br />

scattato per tutte le amministrazioni<br />

pubbliche l’obbligo <strong>di</strong> attivare sistemi<br />

<strong>di</strong> protocollo informatico.<br />

Anche il <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Ingegneria<br />

del territorio, con l’assenso del <strong>di</strong>rettore<br />

amministrativo Fabrizio<br />

Cherchi e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> Mario<br />

Serra e Roberto Angioni della <strong>di</strong>rezione<br />

per i Servizi informatici, si è<br />

attivato per permettere la gestione e<br />

lo scambio <strong>di</strong> documenti in modalità<br />

elettronica, allineandosi alla numerazione<br />

progressiva del rettorato<br />

che utilizza l’applicazione Sipr (Sistema<br />

informativo per il protocollo).<br />

Tale applicazione prevede l’invio e<br />

la ricezione automatica dei documenti<br />

scannerizzati da e per il Rettorato.<br />

I documenti <strong>di</strong> portata generale<br />

del DIT, da e per il <strong>di</strong>rettore,<br />

si protocollano quin<strong>di</strong> in tale modalità<br />

presso la segreteria amministrativa.<br />

In <strong>di</strong>partimento cessano ora<br />

<strong>di</strong> fatto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tutti i cosiddetti<br />

protocolli interni (della segreteria<br />

amministrativa, delle sezioni, delle<br />

biblioteche) che non potranno più<br />

avere nessuna rilevanza giuri<strong>di</strong>co<br />

probatoria. *segretario amministrativo<br />

<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Ingegneria del territorio<br />

Inaugurato il master<br />

in Psicologia giuri<strong>di</strong>ca<br />

e criminologia<br />

L<br />

e facoltà <strong>di</strong> Scienze della formazione<br />

e Giurisprudenza, in<br />

collaborazione con quella <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina<br />

hanno attivato il master <strong>di</strong> secondo<br />

livello in Psicologia giuri<strong>di</strong>ca<br />

e criminologia. Il master, coor<strong>di</strong>nato<br />

dalla professoressa Cristina Cabras,<br />

è riservato a 60 allievi. Alla cerimonia<br />

inaugurale tenutasi in aula<br />

magna è intervenuto con una lettura<br />

magistrale il professor Guglielmo<br />

Gulotta, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Psicologia giuri<strong>di</strong>ca<br />

all’università <strong>di</strong> Torino.


8<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

Passi avanti nella lotta alla sclerosi<br />

Una ricerca <strong>di</strong> Marisa Marrosu pubblicata da Annals of Neurology<br />

N<br />

ei fratelli sani la chiave contro la sclerosi<br />

multipla. Questo è quanto è emerso grazie<br />

a una ricerca sarda presentata a Roma da Maria<br />

Giovanna Marrosu, <strong>di</strong>rettore del Centro sclerosi<br />

multipla dell’università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, e dal professore<br />

Nicola De Stefano del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong><br />

Scienze neurologiche dell’ateneo <strong>di</strong> Siena, nell’ambito<br />

<strong>di</strong> una conferenza organizzata dalla Fondazione<br />

Cesare Serono, impegnata nella promozione<br />

<strong>degli</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> per gli avanzamenti della ricerca<br />

nelle neuroscienze. Lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o, pubblicato sulla<br />

rivista Annals of Neurology,<br />

<strong>di</strong>mostra che alcuni fratelli sani<br />

<strong>di</strong> persone affette da sclerosi multipla<br />

alla risonanza magnetica<br />

mostrano alterazioni cerebrali<br />

praticamente in<strong>di</strong>stinguibili da<br />

quelle che si osservano nei malati,<br />

mentre non è presente il<br />

danno <strong>di</strong>ffuso della sostanza cerebrale<br />

ritenuto responsabile<br />

della <strong>di</strong>sabilità neurologica de-<br />

terminata dalla malattia. Questi<br />

dati fanno ritenere che nei parenti<br />

prossimi dei pazienti affetti<br />

Marisa Marrosu<br />

da sclerosi multipla possano essere presenti meccanismi<br />

riparativi in grado <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re la <strong>di</strong>ffusione<br />

del danno neurologico.<br />

Professoressa, cos’è la sclerosi multipla e come<br />

si manifesta?<br />

La sclerosi multipla è una malattia caratterizzata da<br />

attacchi del sistema immunitario verso la mielina,<br />

sostanza che riveste i prolungamenti delle cellule del<br />

sistema nervoso centrale, chiamati assoni. Gli attacchi<br />

tendono a ripetersi nel tempo e le ripetute infiammazioni<br />

determinano una progressiva per<strong>di</strong>ta del rivestimento<br />

mielinico <strong>degli</strong> assoni, che lentamente degenerano<br />

e muoiono. La degenerazione assonale e successiva<br />

morte del corpo cellulare rendono impossibile<br />

la funzione neurologica alla quale quel particolare<br />

gruppo <strong>di</strong> assoni era preposto. Si creano in tal<br />

modo i presupposti per la <strong>di</strong>sabilità tipica della malattia.<br />

Il danno si potrà manifestare a carico <strong>di</strong> una<br />

o più spesso molte funzioni: il movimento, l’equilibrio,<br />

la vista, la sensibilità sono le funzioni maggiormente<br />

colpite, ma non sono le sole. La malattia,<br />

che tipicamente colpisce l’età giovanile e maggiormente<br />

il sesso femminile, ha in Sardegna una prevalenza<br />

fra le più alte al mondo.<br />

Quin<strong>di</strong> la sclerosi multipla è una malattia ad alta<br />

specificità per la Sardegna. Come mai?<br />

In realtà non sappiamo perché la Sardegna sia fra<br />

le regioni a maggiore incidenza <strong>di</strong> malattia, anche<br />

se <strong>stu<strong>di</strong></strong> del nostro gruppo suggeriscono che fattori ambientali<br />

recenti (pensiamo a cambiamenti avvenuti<br />

negli ultimi cinquanta anni), in combinazione con<br />

la particolare struttura genetica della popolazione sarda,<br />

siano responsabili per l’elevata prevalenza <strong>di</strong> malattia<br />

riscontrata nella nostra regione.<br />

L’elemento scatenante è ancora sconosciuto. Il gene,<br />

il virus o tutti e due?<br />

Gli elementi che scatenano la malattia dal punto <strong>di</strong><br />

vista clinico possono essere infezioni, traumi, stress o<br />

altro ancora. Ma questi elementi sono solo capaci <strong>di</strong><br />

mettere in luce un danno che esiste già, una patolo-<br />

gia che ancora non si è manifestata. Altra cosa è parlare<br />

<strong>di</strong> fattori etiologici. In questo caso, come ho detto,<br />

sia geni che ambiente contribuiscono, anche se per<br />

ambiente non inten<strong>di</strong>amo solo virus, ma molti altri<br />

fattori. Un’ipotesi sul ruolo dei fattori ambientali,<br />

sia nella sclerosi multipla che in altre malattie<br />

a base autoimmunitaria, chiama in causa il cambiamento<br />

igienico che è avvenuto negli ultimi 50 anni<br />

nei paesi industrializzati: il miglioramento delle<br />

con<strong>di</strong>zioni igieniche, comprese vaccinazioni, uso <strong>di</strong><br />

antibiotici, era<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> malattie infettive e parassitarie,<br />

avrebbe determinato<br />

una variazione della risposta immunitaria.<br />

Si possono ipotizzare<br />

anche altri fattori, inclusi gli inquinanti<br />

ambientali. Tuttavia è<br />

<strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong>rettamente<br />

queste ipotesi perché questi fattori<br />

sono <strong>di</strong>ffusi su tutta la popolazione.<br />

Alcune nostre ricerche suggeriscono<br />

il ruolo ambientale, ma in<br />

modo in<strong>di</strong>retto.<br />

Come si è svolta la ricerca?<br />

Abbiamo esaminato fratelli <strong>di</strong><br />

persone con sclerosi multipla, che<br />

si sono volontariamente sottoposte all’esame <strong>di</strong> risonanza<br />

magnetica. Gli esami <strong>di</strong> risonanza sono stati<br />

effettuati in un’unità mobile inglese situata nel parco<br />

dell’Ospedale Binaghi e messa a <strong>di</strong>sposizione dalla<br />

Fondazione Serono. Gli esami sono stati registrati<br />

e poi analizzati dal laboratorio <strong>di</strong> Neuroimmagini<br />

dell’università <strong>di</strong> Siena.<br />

Quali sono i risultati della ricerca e le prospettive<br />

future?<br />

In questo modo sono stati esaminati un totale <strong>di</strong> 296<br />

persone, inclusi i controlli sani. Alcuni familiari, esattamente<br />

il 4% dei fratelli con un solo caso in famiglia<br />

e l’11% <strong>di</strong> persone con almeno due altri fratelli<br />

affetti, mostravano alla risonanza lesioni in<strong>di</strong>stinguibili<br />

da quelle che si osservano nei soggetti con<br />

sclerosi multipla. Tuttavia, la valutazione del danno<br />

cerebrale <strong>di</strong>ffuso ha <strong>di</strong>mostrato che i fratelli sani<br />

con lesioni della sostanza bianca non <strong>di</strong>fferivano dai<br />

fratelli senza lesioni e dai controlli. Quin<strong>di</strong>, queste<br />

persone hanno una capacità intrinseca <strong>di</strong> autolimitare<br />

il danno neurologico, vero responsabile della <strong>di</strong>sabilità<br />

osservabile nella sclerosi multipla. Possiamo<br />

quin<strong>di</strong> affermare che esiste una base genetica che pre<strong>di</strong>spone<br />

alla formazioni <strong>di</strong> lesioni della sostanza bianca,<br />

ma verosimilmente altri geni concorrono per impe<strong>di</strong>re<br />

lo sviluppo della malattia e la <strong>di</strong>ffusione del<br />

danno. Per comprendere meglio questi meccanismi,<br />

da un lato la ricerca proseguirà nella valutazione delle<br />

alterazioni cerebrali utilizzando meto<strong>di</strong>che più sofisticate,<br />

quali la risonanza in spettrometria e la risonanza<br />

funzionale, nei 17 soggetti asintomatici del<br />

precedente <strong>stu<strong>di</strong></strong>o e in coppie <strong>di</strong> gemelli <strong>di</strong>scordanti<br />

per la malattia, sia me<strong>di</strong>ante uno <strong>stu<strong>di</strong></strong>o genetico.<br />

Le cure <strong>di</strong>sponibili possono alterare il corso della<br />

malattia?<br />

Attualmente l’uso dei farmaci immunomodulanti,<br />

anche se non in grado <strong>di</strong> guarire il paziente, <strong>di</strong>minuiscono<br />

gli attacchi autoimmuni e quin<strong>di</strong> sono in<br />

grado <strong>di</strong> limitare il danno, soprattutto se vengono somministrati<br />

precocemente. Donatella Carta<br />

“Il futuro della me<strong>di</strong>cina passa<br />

per un rinnovato rapporto con i<br />

pazienti”. Gavino Faa, preside<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina, non ha dubbi: “La<br />

comunicazione tra me<strong>di</strong>co e malato<br />

sta <strong>di</strong>ventando decisiva. Si<br />

va verso la completa cooperazio-<br />

Gavino Faa ne: basti pensare alle malattie<br />

croniche. Il me<strong>di</strong>co che dà or<strong>di</strong>ni<br />

sta scomparendo, an<strong>di</strong>amo verso un espandersi della<br />

relazione in quanto non esiste più il malato ma una<br />

persona che chiede aiuto, ha la sua storia e i suoi problemi”.<br />

Una precisazione per nulla casuale. Anzi. La<br />

facoltà <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina ha appena concluso il primo corso<br />

sull’Umanizzazione. Trentadue studenti dal<br />

quarto anno in su, hanno preso parte ad un percorso<br />

formativo sofisticato: ambulatori con le telecamere,<br />

i filmati delle visite commentati a posteriori con<br />

una psicologa, la scheda <strong>di</strong> valutazione su se stessi<br />

e i colleghi, la comunicazione <strong>di</strong> un male incurabile<br />

a pazienti (interpretati da una cast <strong>di</strong> attori) con<br />

una <strong>di</strong>versa provenienza socioeconomico. I risultati<br />

sono stati eclatanti e in alcuni casi imprevisti: “Dire<br />

ad una vecchina dell’interno che ha un tumore è<br />

cosa ben <strong>di</strong>versa che comunicarlo ad un manager “.<br />

Ma anche sull’approccio al paziente che soffre l’ausilio<br />

delle psicologhe è stato molto importante. “E’<br />

stato un test straor<strong>di</strong>nario realizzato anche grazie alla<br />

collaborazione <strong>di</strong> tanti colleghi, tra i quali, Alberto<br />

Granese, Pietro Rutelli, Vassilios Fanos, Paolo Emilio<br />

Manconi. In particolare – <strong>di</strong>ce il professor Faa –<br />

voglio segnalare il sostegno operativo e <strong>di</strong>dattico della<br />

facoltà <strong>di</strong> Scienze della formazione. Il futuro? Abbiamo<br />

dagli studenti oltre 200 richieste e credo che in autunno<br />

il corso ripartirà”.<br />

Cinquant’anni in camice bianco<br />

C<br />

inquant’anni in camice bianco. L’Or<strong>di</strong>ne dei<br />

me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> ha festeggiato il mezzo secolo<br />

<strong>di</strong> professione <strong>di</strong> alcuni laureati illustri: Gian<br />

Luigi Gessa e Licinio Contu hanno aperto la cerimonia<br />

voluta dal presidente Raimondo Ibba e dal<br />

consiglio <strong>di</strong>rettivo. L’incontro, tenutosi nella sala conferenze<br />

dell’Or<strong>di</strong>ne, ha evidenziato<br />

la carriera dei me<strong>di</strong>ci<br />

che si sono laureati nel 1956.<br />

Tra i premiati il neurofarmacologo<br />

Gian Luigi Gessa e il genetista<br />

Licinio Contu: specia-<br />

listi e docenti dell’università <strong>di</strong><br />

<strong>Cagliari</strong> oltre che esperti <strong>di</strong> statura<br />

internazionale. Ma la lista<br />

Gian Luigi Gessa<br />

delle personalità <strong>di</strong> spicco della me<strong>di</strong>cina è lunga:<br />

Anacleto Lecca, Paolo Falconi,<br />

Giuliano Massazza, Francesco<br />

Adamo, Giorgio Aresu, Contardo<br />

Bergamini, Paolo Cherchi,<br />

Francesco Barile, Piero<br />

Faa, Guido Carta, Salvino De-<br />

Licinio Contu<br />

La Me<strong>di</strong>cina<br />

dal volto umano<br />

muro, Greca Cocco, Maria<br />

Cadeddu, Giacomina Serpi,<br />

Silvio Trincas, Luca Francesco,<br />

Salvatore Murgia, Leonello Murgia. E intanto, nelle<br />

sale dell’Or<strong>di</strong>ne si è conclusa la mostra <strong>di</strong> pittura<br />

e scultura promossa per festeggiare i 60 anni dall’istituzione<br />

in Italia <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni dei me<strong>di</strong>ci.


L<br />

a dottoressa Annalisa Mancini<br />

del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Chimica<br />

inorganica ed analitica, dopo una<br />

selezione nazionale, è stata premiata<br />

per l’anno 2006 con una delle cinque<br />

borse <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o stanziate dalla L’Oréal<br />

Italia con la collaborazione della<br />

Commissione nazionale italiana per<br />

l’Unesco “L’Oréal Italia per le donne<br />

e la scienza”. La commissione era presieduta<br />

dal professor Umberto<br />

Veronesi e costituita da Maria<br />

Benedetta Donati (presidente<br />

della Società italiana per<br />

lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o dell’emostasi e della<br />

trombosi), Marcella Motta<br />

(<strong>di</strong>rettore dell’Istituto <strong>di</strong> endocrinologia<br />

alla Statale <strong>di</strong> Milano),<br />

Cristina Emanuel (<strong>di</strong>rettore<br />

scientifico L’Oréal Italia),<br />

Mauro Anselmino (<strong>di</strong>rettore<br />

dell’Istituto <strong>di</strong> fisica teorica<br />

all’università <strong>di</strong> Torino),<br />

Mario Primicerio (vicepresidente<br />

della Commissione nazionale italiana<br />

per l’Unesco) e Gian Tommaso<br />

Scarascia Mugnozza (presidente dell’Accademia<br />

nazionale delle scienze).<br />

Annalisa Mancini nata a <strong>Cagliari</strong> nel<br />

1978, ha conseguito la laurea in Chimica<br />

nel 2002 <strong>di</strong>scutendo una tesi realizzata,<br />

nell’ambito del progetto Erasmus,<br />

in collaborazione tra il gruppo<br />

del professor Devillanova dell’università<br />

<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, sotto la supervisione<br />

del dottor Arca, e quello del professor<br />

Bricklebank della Sheffield Hallam<br />

University riguardante la sintesi<br />

e la caratterizzazione spettroscopica e<br />

strutturale <strong>di</strong> addotti molecolari fra<br />

alogeni e donatori tiochetonici eterociclici.<br />

Nel corso del dottorato in<br />

Chimica ha proseguito l’attività <strong>di</strong> ricerca<br />

nello stesso campo estendendola<br />

allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o della reattività <strong>di</strong> donatori<br />

azotati polipiri<strong>di</strong>nici nei confronti<br />

<strong>di</strong> alogeni ed interalogeni. Ha trascorso<br />

alcuni mesi all’Engineering and<br />

P<br />

Donne&Scienza. Annalisa Mancini premiata<br />

per la ricerca sulla <strong>di</strong>ffrazione <strong>di</strong> raggi X<br />

physical sciences research council<br />

(EPSRC) national crystallography service<br />

dell’university of Southampton<br />

(UK) dove, sotto la supervisione del<br />

professor Hursthouse ha potuto approfon<strong>di</strong>re<br />

le sue conoscenze sulla tecnica<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffrazione <strong>di</strong> raggi X, che risulta<br />

<strong>di</strong> fondamentale importanza per<br />

la caratterizzazione dei composti chimici<br />

sintetizzati. Partecipando ad<br />

una selezione<br />

nazionale ha<br />

vinto una del-<br />

le quattro borse <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o messe a <strong>di</strong>sposizione<br />

nel 2005 dal Consorzio IN-<br />

STM (Istituto nazionale scienza e tecnologia<br />

dei materiali) ed ha quin<strong>di</strong> potuto<br />

trascorrere alcuni mesi nel Research<br />

institute for nanoscience (RIN)<br />

del Kyoto institute of technology<br />

(Giappone) dove ha terminato la ca-<br />

ratterizzazione FT-Raman dei composti<br />

oggetto della sua tesi <strong>di</strong> dottorato.<br />

Ha inoltre partecipato a varie<br />

scuole e congressi nazionali ed internazionali,<br />

anche grazie alle sovvenzioni<br />

<strong>di</strong> vari comitati organizzatori (in particolare<br />

dalla European science foundation).<br />

Accanto all’attività <strong>di</strong> ricerca<br />

ha coa<strong>di</strong>uvato l’attività <strong>di</strong>dattica per<br />

i corsi <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> in Bioecologia applicata<br />

- Biologia sperimentale ed in Chimica<br />

della facoltà <strong>di</strong> Scienze. Dal lavoro<br />

svolto durante il periodo <strong>di</strong> ri-<br />

IL DIPARTIMENTO DI CHIMICA INORGANICA<br />

L’attività <strong>di</strong> ricerca svolta nel <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Chimica inorganica<br />

ed analitica interessa vari settori della chimica, dai materiali<br />

alle sostanze naturali. I risultati della ricerca condotta<br />

dai vari gruppi nel <strong>di</strong>partimento, anche in collaborazione<br />

con altri <strong>di</strong> università nazionali ed estere, sono documentati<br />

dalle elevate pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche<br />

internazionali; delle 15 pubblicazioni relative alla chimica,<br />

selezionate per il Comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la valutazione del-<br />

Annalisa Mancini la ricerca (CIVR), la metà riguardano ricerche condotte nel<br />

<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Chimica inorganica ed analitica. Il gruppo<br />

in cui svolge le sue ricerche Annalisa Mancini è composto da Alessandra Garau,<br />

Carla Aragoni, Clau<strong>di</strong>a Caltagirone, Gaetano Verani, Greta De Filippo, Francesco<br />

Devillanova, Francesco Isaia, Massimiliano Arca e Vito Lippolis. Le tematiche<br />

<strong>di</strong> ricerca spaziano dallo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong> sistemi macrociclici per la preparazione <strong>di</strong><br />

sensori per ioni metallici, <strong>di</strong> materiali per applicazioni ottiche ed elettriche basati<br />

su metallo-<strong>di</strong>tioleni, <strong>di</strong> substrati per la complessazione <strong>di</strong> metalli nel loro stato elementare,<br />

alla chimica supramolecolare basata sul legame coor<strong>di</strong>nativo tra polipiri<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> varia complessità e nichel <strong>di</strong>tiofosfonati. Inoltre la prestigiosa attività svolta<br />

da più <strong>di</strong> trent’anni nel settore della chimica <strong>degli</strong> alogeni ha permesso al gruppo<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare un riferimento internazionale nel settore della ricerca e <strong>di</strong> essere il<br />

fondatore del congresso Halchem (da “Halogen Chemistry”), la cui terza e<strong>di</strong>zione<br />

si svolgerà quest’anno a Ioannina in Grecia. L’attività <strong>di</strong> ricerca si avvale <strong>di</strong> <strong>numero</strong>se<br />

collaborazioni internazionali, fra le quali le università <strong>di</strong> Nottingham, Sheffield,<br />

Southampton e St. Andrews nel Regno Unito, Braunsweig e Tubingen in<br />

Germania, Barcellona in Spagna, Lisbona in Portogallo e Teheran in Iran.<br />

cerca sono state tratte sei pubblicazioni<br />

su riviste internazionali ad alto in<strong>di</strong>ce<br />

<strong>di</strong> impatto e <strong>numero</strong>se comunicazioni<br />

a congressi nazionali ed internazionali.<br />

La ricerca della dottoressa<br />

Mancini potrà ora proseguire grazie<br />

alla prestigiosa borsa <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong><br />

L’Oréal Italia.<br />

PortoConteRicerche&Polaris. Nasce il <strong>di</strong>stretto delle biotecnologie<br />

Un convegno sulle strategie <strong>di</strong> sviluppo nell’area settentrionale della Sardegna<br />

orto Conte Ricerche e Polaris<br />

hanno illustrato ad Alghero il<br />

progetto per la creazione del Distretto<br />

tecnologico delle Biotecnologie applicate,<br />

con il quale s’intende promuovere la<br />

presenza e il rafforzamento delle imprese<br />

del settore e le attività <strong>di</strong> ricerca<br />

ad esso collegate. Il progetto, che rientra<br />

nell’ambito delle strategie <strong>di</strong> Polaris,<br />

il Parco scientifico e tecnologico<br />

della Sardegna, intende realizzare<br />

lo sviluppo, l’adattamento e l’integrazione<br />

<strong>di</strong> conoscenze e tecnolo-<br />

gie nell’area settentrionale della Sardegna<br />

a favore delle imprese e del business<br />

system. Dato il carattere fortemente<br />

innovativo delle biotecnologie<br />

industriali, il programma promuoverà<br />

da un lato, la presenza e il rafforzamento<br />

<strong>di</strong> imprese innovative nel settore<br />

biotecnologie e, dall’altro, le attività<br />

<strong>di</strong> ricerca, con attenzione al rapporto<br />

tra territorio, nuove tecnologie<br />

e ambiti scientifico-economici. Il<br />

<strong>di</strong>stretto risponderà a tematiche <strong>di</strong> intervento<br />

orizzontale, spinte verso una<br />

forte integrazione intersettoriale, caratterizzate<br />

dal trasferimento del patrimonio<br />

conoscitivo al campo applicativo,<br />

in particolare, nei settori<br />

dell’agro-industria, ambiente, bio<strong>di</strong>versità.<br />

Ai lavori sono intervenuti<br />

Giuliano Murgia, presidente del<br />

Consorzio 21, Sergio Uzzau, amministratore<br />

unico <strong>di</strong> Porto Conte Ricerche,<br />

Antonio Farris, presidente del<br />

Comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo scientifico,<br />

Alessandro Maida, rettore dell’università<br />

<strong>di</strong> Sassari, Franco Borghetto,<br />

D<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

9<br />

La qualità dell’energia<br />

nei sistemi elettrici<br />

<strong>di</strong> Carlo Muscas*<br />

al 10 al 12 luglio 2006 si terrà<br />

a <strong>Cagliari</strong>, nella Sala verde della<br />

Cittadella dei musei, la settima e<strong>di</strong>zione<br />

del “Workshop on power definitions<br />

and measurements under non-sinusoidal<br />

con<strong>di</strong>tions” organizzato dal<br />

nostro <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Ingegneria<br />

elettrica ed elettronica. Il convegno<br />

si svolge per la prima volta in Sardegna<br />

e prevede la partecipazione <strong>di</strong> ricercatori<br />

provenienti da tutto il<br />

mondo, tra cui alcuni dei maggiori<br />

esperti internazionali nel campo della<br />

qualità dell’energia nei sistemi elettrici<br />

<strong>di</strong> potenza. L’argomento tratta-<br />

to assume particolare rilevanza alla luce<br />

delle trasformazioni in atto nei sistemi<br />

elettrici, quali la liberalizzazione<br />

del mercato dell’energia e la crescente<br />

<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> generazione<br />

<strong>di</strong>stribuita alimentati da<br />

fonti rinnovabili. I risultati raggiunti<br />

nelle passate e<strong>di</strong>zioni del workshop<br />

hanno rappresentato un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

per le attività scientifiche<br />

e hanno contribuito alla definizione<br />

della normativa internazionale nel settore<br />

della “Power quality”. Ulteriori<br />

informazioni si trovano sul sito<br />

www.<strong>di</strong>ee.unica.it/misure/barbagelata/index.htm.<br />

*associato Misure elettriche ed elettroniche<br />

Pula. Il parco scientifico e tecnologico<br />

vicepresidente della provincia <strong>di</strong> Sassari<br />

e Francesco Pigliaru, assessore regionale<br />

della Programmazione.(s.c.)


10<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA<br />

Trombetti e Dalla Torre alla guida della CRUI<br />

(Firenze), Pasquino (Salerno),<br />

Dalla Torre (LUM-<br />

SA), Silvestri (Palermo), Garbarino (Piemonte<br />

Orientale). “Il paese attraversa oggi un momento<br />

<strong>di</strong> forte cambiamento: un nuovo governo, un nuovo<br />

progetto. L’università non sarà da meno” - ha<br />

detto Trombetti subito dopo l’elezione. “In qualità<br />

<strong>di</strong> presidente della CRUI mi impegnerò<br />

per un rilancio delle quattro parole<br />

d’or<strong>di</strong>ne che i rettori italiani hanno<br />

ormai da anni messo a fondamenta<br />

del futuro dell’università: risorse, valutazione,<br />

trasparenza, autonomia”. “In<br />

questo senso accolgo con grande favore<br />

le <strong>di</strong>chiarazioni del neo ministro Mussi<br />

che intende mettere in cima alla li-<br />

sta dei suoi obiettivi il tema dei finanziameni”<br />

- ha aggiunto il neo presidente<br />

della CRUI. “Gli atenei non possono<br />

vivere senza risorse adeguate, la situazione o<strong>di</strong>erna<br />

ce lo <strong>di</strong>mostra. D’altra parte non si può più chiedere<br />

senza essere valutati, la trasparenza e la misurazione<br />

dei risultati rappresentano l’unica via ver-<br />

GIUSEPPE DALLA TORRE VICE PRESIDENTE DELLA CRUI<br />

Per la prima volta nella sua storia<br />

la Conferenza dei rettori delle<br />

università italiane nomina alla<br />

vicepresidenza il rettore <strong>di</strong> una<br />

università non statale, la Lumsa<br />

<strong>di</strong> Roma. “Questa designazione -<br />

osserva Dalla Torre - rappresenta<br />

un importante riconoscimento<br />

da parte delle comunità dei rettori del ruolo crescente<br />

dell’università non statale”.<br />

so il riconoscimento sociale del nostro lavoro e verso<br />

un’autonomia responsabile.” “In quest’ottica il ruolo<br />

della CRUI - ha concluso Trombetti - sarà quel-<br />

lo <strong>di</strong> crocevia del <strong>di</strong>alogo fra sistema universitario,<br />

da una parte, e istituzioni politiche, territorio e opinione<br />

pubblica, dall’altra. Un osservatore attento<br />

garante dell’autonomia e del rilancio della centralità<br />

dei nostri Atenei per lo sviluppo e la crescita<br />

del Paese”. Guido Trombetti si laurea in Matematica<br />

nel 1971 all’università <strong>di</strong> Napoli Federico<br />

II. Nel 1980 <strong>di</strong>venta or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong><br />

Analisi matematica e svolge attività <strong>di</strong><br />

docenza nella facoltà <strong>di</strong> Scienze della<br />

stessa università. Allievo <strong>di</strong> Carlo Miranda,<br />

la sua attività <strong>di</strong> ricerca si è svolta<br />

prevalentemente nel settore delle<br />

Equazioni a derivate parziali; Problemi<br />

<strong>di</strong> ottimizzazione; Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> simmetrizzazione.<br />

Tale attività scientifica<br />

si è svolta anche in collaborazione con<br />

<strong>numero</strong>si autori italiani e internazionali.<br />

Autore <strong>di</strong> <strong>numero</strong>se pubblicazioni,<br />

è stato relatore in <strong>numero</strong>si convegni nazionali<br />

ed internazionali. Numerose le cariche accademiche<br />

ricoperte, da <strong>di</strong>rettore dell’istituto <strong>di</strong><br />

Matematica (1981-82), a presidente del Consi-<br />

glio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laurea in Matematica (1986-<br />

89). Diventa preside della facoltà <strong>di</strong> Scienze<br />

nel 1993 fino al 2001, quando ottiene<br />

per la prima volta l’incarico <strong>di</strong> rettore. Nel<br />

2003 il presidente della Repubblica Ciampi<br />

gli consegna la Medaglia d’oro ai Benemeriti<br />

della scuola, della cultura e dell’arte.<br />

Dal 2004 è componente del Comitato<br />

<strong>di</strong> presidenza e vicepresidente della Conferenza<br />

dei rettori delle università italiane.<br />

È socio dell’Accademia Contaniana, presidente<br />

dell’Accademia <strong>di</strong> scienze matematiche<br />

e fisiche e membro del Comitato <strong>di</strong><br />

consulenza scientifica del CNR. Trombetti<br />

è stato appena rieletto per il secondo mandato<br />

<strong>di</strong> rettore dell’università <strong>di</strong> Napoli Federico II,<br />

incarico che ricoprirà fino al 2010.<br />

<strong>Cagliari</strong> e lo spopolamento dell’area metropolitana<br />

Un congresso sul futuro della città<br />

“<br />

Guido Trombetti<br />

La popolazione <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> in rapporto all’area<br />

metropolitana. La città del sole, città<br />

da ripopolare?” è il titolo del convegno organizzato<br />

dalla Cooperativa Araxinoa, Società cooperativa<br />

e<strong>di</strong>lizia che opera nel<br />

territorio <strong>di</strong> Pirri, con il patrocinio<br />

della regione Sardegna,<br />

della provincia e del<br />

comune <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>. I lavori<br />

hanno esplorato le ragioni<br />

e le <strong>di</strong>namiche che hanno<br />

portato il capoluogo sardo<br />

ad una notevole <strong>di</strong>minuzione<br />

dei residenti, e<br />

quin<strong>di</strong> al suo spopolamento.<br />

Tra gli aspetti trattati durante<br />

i lavori, l’ipotesi che la città <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> sia<br />

destinata a <strong>di</strong>ventare un centro urbano <strong>di</strong> servizi<br />

e la <strong>di</strong>aspora dei residenti cagliaritani nei centri<br />

urbani dell’hinterland, con particolare riferimento<br />

alle giovani coppie impossibilitate per motivi<br />

economici ad acquistare un immobile in città.<br />

Inoltre, <strong>di</strong> fronte ai nuovi strumenti urbanistici<br />

(PUC <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> e Identificazione dei piani <strong>di</strong> zona)<br />

e al depauperamento del territorio attuato con<br />

le nuove municipalità autonome, era necessario<br />

capire quali sono, e se ci sono,<br />

le strade per poter controvertire<br />

una logica che vede<br />

penalizzata la residenza <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>o red<strong>di</strong>to. Ai lavori,<br />

coor<strong>di</strong>nati dal giornalista<br />

Fabio Manca, sono intervenuti<br />

il sindaco <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />

Emilio Floris, il rettore<br />

Pasquale Mistretta, i docenti<br />

Giuseppe Puggioni e<br />

Maria Sias, l’assessore regionale<br />

all’Urbanistica Gian Valerio Sanna e quello<br />

comunale Gianni Maria Campus, il consulente<br />

dei comuni Alberto Boi, Roberto Cossu dell’Agenzia<br />

immobiliare e Beriotto Patrik del Cre<strong>di</strong>to<br />

cooperativo BHW.<br />

Daniele Arcibeni (presidente Araxinoa)<br />

Psichiatria genetica: il top<br />

<strong>degli</strong> specialisti a <strong>Cagliari</strong><br />

A<br />

rriva per la prima volta in Italia il World congress<br />

on psychiatric genetics. L’e<strong>di</strong>zione 2006 si<br />

svolgerà infatti a <strong>Cagliari</strong> e sarà organizzato dal <strong>di</strong>partimento<br />

<strong>di</strong> Neuroscienze. Il presidente del comitato<br />

organizzatore è la professoressa Maria Del<br />

Zompo, prorettore del nostro ateneo. I lavori si svolgono<br />

sotto l’egida della Società internazionale <strong>di</strong> psichiatria<br />

genetica. L’ISPG è un organizzazione mon<strong>di</strong>ale<br />

che promuove e facilita la ricerca nella genetica<br />

dei <strong>di</strong>sturbi psichiatrici, nell’uso<br />

<strong>di</strong> sostanze <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo e affini;<br />

incoraggia la comunicazione<br />

e la collaborazione tra i ricercatori;<br />

permette lo sviluppo<br />

dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca e, ove possibile,<br />

il confronto e la replica<br />

dei risultati. L’ISPG lotta per l’utilizzo<br />

<strong>di</strong> più alti standard etici<br />

nella ricerca e per applicare i ritrovati della ricerca<br />

genetica nella psichiatria clinica pratica. Il congresso<br />

punta a sottolineare le relazioni tra la genetica psichiatrica<br />

e le neuroscienze. L’obiettivo è quello <strong>di</strong><br />

guardare al gene da tutti i punti <strong>di</strong> vista, partendo<br />

dalla biologia della molecola per arrivare a quello<br />

filosofico. Varie letture magistrali saranno presentate<br />

durante i lavori, così come simposi e sessioni<br />

con slide e poster. In particolare, si potrà assistere<br />

a “Genetica e immagini del cervello”, “AHDH e autismo”,<br />

“Disor<strong>di</strong>ne affettivo”, “Schizofrenia”, “Dipendenza<br />

da droga e alcool: genetica e farmacogenetica”,<br />

“Sistemi biologici”, “Popolazioni isolate: un valido mezzo<br />

per trovare i geni delle malattie psichiatriche?”. L’ultima<br />

e<strong>di</strong>zione si è tenuta a Boston, le prossime sono<br />

previste a New York (2007), Osaka (2008) e San<br />

Diego (2009). Il comitato scientifico locale è composto<br />

da: Maria Paola Piccar<strong>di</strong> e Giovanni Severino.<br />

Il comitato organizzatore locale è composto da:<br />

Raffaella Ardau, Carlo Asuni, Paolo Carta, Alessandra<br />

Cherchi, Caterina Chillotti, Donatella Congiu,<br />

Roberto De Lisa, Simona Lampus, Mirko<br />

Manchia, Francesca Manconi, Stefania Serio,<br />

Alessio Squassino, Maria Erminia Stochino.(s.c.)<br />

CRUI. L’<strong>Università</strong> italiana<br />

che parla inglese<br />

U<br />

n’indagine della Fondazione CRUI evidenzia<br />

come 35 dei 52 atenei, che hanno risposto al<br />

questionario eroghino corsi totalmente in lingua inglese.<br />

In testa i master, seguono dottorati e corsi <strong>di</strong><br />

secondo ciclo. La Fondazione CRUI ha realizzato la<br />

seconda e<strong>di</strong>zione dell’indagine sull’offerta formativa<br />

<strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> I e II livello, dottorati, master e winter/summer<br />

schools interamente erogati in inglese.<br />

L’obiettivo è quello <strong>di</strong> fornire uno strumento utile<br />

e aggiornato agli studenti stranieri che decidono <strong>di</strong><br />

<strong>stu<strong>di</strong></strong>are in Italia. Hanno aderito all’indagine 52 atenei<br />

(67,5% del totale). Di questi: 17 non erogano<br />

corsi in inglese (ma è possibile che organizzino una<br />

parte della <strong>di</strong>dattica in inglese); 35 offrono almeno<br />

un corso interamente in inglese: 7 offrono corsi <strong>di</strong><br />

primo ciclo; 11 offrono corsi <strong>di</strong> secondo ciclo; 19<br />

offrono corsi <strong>di</strong> dottorato; 21 offrono corsi master;<br />

18 offrono summer/winter school.


La tutela del paesaggio<br />

Un seminario curato dal <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze botaniche<br />

I<br />

l <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze botaniche<br />

ha organizzato, con il<br />

contributo della Fondazione Banco<br />

<strong>di</strong> Sardegna, l’incontro “Tutela e pianificazione<br />

del paesaggio in Italia - Diritto<br />

ambientale e geobotanica”. Il seminario<br />

si è tenuto a pochi giorni<br />

dall’introduzione <strong>di</strong> due decreti presidenziali<br />

(156 e 157) che hanno mo<strong>di</strong>ficato<br />

la materia dei piani paesaggistici<br />

e il relativo Co<strong>di</strong>ce dei beni<br />

culturali e del paesaggio. Nella sua<br />

presentazione, il prorettore Maria<br />

Del Zompo ha sottolineato come la<br />

trattazione <strong>di</strong> materie che interessino<br />

più <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> insegnamento sia<br />

una delle mete che l’ateneo cagliaritano<br />

vuole incrementare anche per<br />

i rinnovati impegni europei dei nostri<br />

corsi. Hanno poi parlato i due<br />

<strong>Cagliari</strong>. L’orto botanico<br />

docenti organizzatori dell’incontro:<br />

Giovanni Cossu e Luigi Mossa. Il<br />

primo ha ricordato come da oltre un<br />

quinquennio nel <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong><br />

Scienze botaniche vi sia una forte attenzione<br />

sugli elementi giuri<strong>di</strong>ci e<br />

botanici della tutela del paesaggio.<br />

Il momento è significativo in quan-<br />

<strong>di</strong> Giovanni Cossu, Luigi Mossa*<br />

to sono in corso <strong>di</strong> redazione, in<br />

adempimento alle <strong>di</strong>sposizioni<br />

del co<strong>di</strong>ce, i piani paesistici che dovrebbero<br />

tutelare le coste sarde.<br />

Professor Cossu ha sottolineato la<br />

necessità <strong>di</strong> soluzioni che consentano<br />

uno sviluppo sostenibile come<br />

affermato nelle norme in esame.<br />

Dal canto suo, professor Mossa ha<br />

specificato l’ambito e gli scopi dell’incontro,<br />

anche per evitare confusioni<br />

con le recenti polemiche sollevate<br />

dal Piano paesistico regionale<br />

e dai suoi ambiti <strong>di</strong> paesaggio. Ha<br />

inoltre definito la Geobotanica come<br />

<strong>di</strong>sciplina scientifica che <strong>stu<strong>di</strong></strong>a<br />

il paesaggio nelle sue componenti<br />

biologiche (flora e vegetazione) e come<br />

risposta ai fattori ecologici, ivi<br />

compreso l’uomo. Il paesaggio come<br />

elemento <strong>di</strong> conoscenza e<br />

<strong>di</strong> ricerca scientifica finalizzata<br />

alla valorizzazione, alla tutela,<br />

ma soprattutto all’uso<br />

compatibile del territorio.<br />

Mossa ha insistito sui doveri<br />

<strong>degli</strong> enti locali per la pianificazione<br />

del territorio, sulla<br />

base della conoscenza della vocazione<br />

naturale d’uso, o sui<br />

dati oggettivi che solo lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o<br />

e la ricerca <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline<br />

scientifiche come l’Ecologia<br />

del paesaggio può assicurare.<br />

Di seguito è intervenuto Franco<br />

Gaetano Scoca, or<strong>di</strong>nario<br />

<strong>di</strong> Diritto amministrativo<br />

alla Sapienza <strong>di</strong> Roma,<br />

che ha tratteggiato i limiti<br />

giuri<strong>di</strong>ci che <strong>di</strong>sciplinano<br />

tale particolare aspetto della<br />

pianificazione paesaggistica<br />

e della sua tutela.<br />

DirezioneOrientamento&Ambiente.Una collaborazione<br />

con l’assessorato alla Pubblica istruzione<br />

L<br />

a <strong>di</strong>rezione Orientamento e<br />

occupazione e l’assessorato<br />

alla Pubblica istruzione della provincia<br />

<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> hanno attivato una<br />

collaborazione sul raccordo tra sistema<br />

scolastico e universitario,<br />

con particolare attenzione all’orientamento<br />

universitario. In tal senso,<br />

per presentare l’offerta formativa<br />

dell’ateneo nel prossimo anno accademico<br />

2006-07, i due enti hanno<br />

organizzato le “Giornate <strong>di</strong><br />

orientamento e ambiente”, svoltesi in<br />

maggio nelle strutture del parco <strong>di</strong><br />

Molentargius. Gli studenti delle su-<br />

periori e i loro docenti hanno<br />

potuto rivolgersi agli<br />

esperti, presenti in varie postazioni<br />

<strong>di</strong> accoglienza, per<br />

ricevere informazioni e materiale<br />

sulle singole facoltà e sui servizi dell’ateneo.<br />

È stata inoltre <strong>di</strong>stribuita<br />

una miniguida - progettata dall’università<br />

e stampata a cura della provincia<br />

- e si sono tenuti quattro seminari<br />

per illustrare l’offerta formativa<br />

delle <strong>di</strong>verse aree <strong>di</strong>dattiche:<br />

umanistica; ingegneria e architettura;<br />

sanitaria e scientifica; scienze<br />

giuri<strong>di</strong>che, economiche e politico<br />

<strong>Cagliari</strong>. Le bio<strong>di</strong>versità all’orto botanico<br />

Scoca ha evidenziato le innovazioni<br />

introdotte con i decreti, stabilendo<br />

i limiti entro i quali debbono<br />

interagire gli enti locali. In tale<br />

ambito, ha concluso, è importante<br />

la concertazione fra la regione, le<br />

comunità locali e gli enti che li rappresentano.<br />

È stata poi la volta <strong>di</strong><br />

Edoardo Bion<strong>di</strong>, della Politecnica<br />

delle Marche, che ha presentato: “La<br />

geobotanica e gli ambiti omogenei per<br />

la tutela e la pianificazione del paesaggio”.<br />

L’or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Botanica si è<br />

soffermato sul ruolo del geobotanico<br />

per lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o del paesaggio, dei<br />

suoi componenti e del monitoraggio<br />

<strong>degli</strong> ambienti omogenei. Ha poi<br />

sottolineato l’importanza delle Scienze<br />

botaniche nella ricerca delle associazioni,<br />

delle serie <strong>di</strong> vegetazione<br />

(successione evolutiva del manto<br />

vegetale), delle geoserie (o serie<br />

<strong>di</strong> contatto in quanto occupanti<br />

unità geomorfologiche confinanti)<br />

e nello <strong>stu<strong>di</strong></strong>o del comportamento<br />

dell’uomo come “fattore ecologico”.<br />

*<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze botaniche<br />

sociali. Le giornate sono state utili<br />

ai ragazzi anche per prendere confidenza<br />

con l’area naturalistica <strong>di</strong><br />

Molentargius. Per l’occasione sono<br />

state organizzate passeggiate ecologiche<br />

nelle aree ver<strong>di</strong> del sito, guidate<br />

dal personale del parco e dai<br />

volontari <strong>di</strong> Legambiente, ed è stato<br />

proiettato il documentario “Molentargius:<br />

il parco dei fenicotteri”, <strong>di</strong><br />

Marco Benoni. www.unica.it<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

11<br />

Genetica. La flora<br />

me<strong>di</strong>terranea<br />

Il <strong>di</strong>partimento<br />

<strong>di</strong><br />

Scienze botaniche<br />

ha<br />

ospitato la sesta<br />

riunione del progetto Interreg<br />

IIIB “Genmedoc”: Creazione <strong>di</strong> una<br />

rete <strong>di</strong> centri <strong>di</strong> conservazione del materiale<br />

genetico della flora delle regioni<br />

me<strong>di</strong>terranee dello spazio MEDOCC.<br />

Il progetto, iniziato a giugno 2004,<br />

ha portato alla costituzione <strong>di</strong> una<br />

rete <strong>di</strong> Centri <strong>di</strong> conservazione del<br />

germoplasma del<br />

Me<strong>di</strong>terraneo occidentale,<br />

tra i fondatori<br />

figura anche<br />

il Centro conservazione bio<strong>di</strong>versità<br />

(CCB) dell’università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, e in<br />

particolare la Banca del Germoplasma<br />

della Sardegna (BG-SAR). Il progetto<br />

si propone come obiettivi principali<br />

l’elaborazione <strong>di</strong> modelli comuni<br />

per la gestione del germoplasma<br />

vegetale combinando la conservazione<br />

ex situ (raccolta e conservazione<br />

del germoplasma) con<br />

quella in situ (tutela, recupero e implementazione<br />

delle popolazioni naturali);<br />

lo scambio <strong>di</strong> informazioni<br />

e metodologie operative tra i partner<br />

per la conservazione e la gestione<br />

delle unità tassonomiche della flora<br />

me<strong>di</strong>terranea (raccolta, trattamenti,<br />

conservazione e moltiplicazione);<br />

la duplicazione delle collezioni<br />

tra i partner, in modo da garantire<br />

la loro effettiva conservazione;<br />

lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o dei taxa strutturali, endemici,<br />

rari o minacciati e <strong>degli</strong> habitat<br />

in cui si ritrovano. Lo scopo finale<br />

è quello <strong>di</strong> contribuire significativamente<br />

allo sviluppo della rete<br />

europea NATURA 2000, nata per la<br />

conservazione della bio<strong>di</strong>versità a livello<br />

paneuropeo.<br />

Giuseppe Fenu, Efiso Mattana, Lina Podda<br />

Centro conservazione bio<strong>di</strong>versità<br />

Ersu. Il problema<br />

<strong>degli</strong> alloggi<br />

“La residenzialità<br />

come fattore <strong>di</strong> sviluppodell’attrattività<br />

del sistema<br />

universitario” è<br />

stata la cornice<br />

del convegno internazionale organizzato<br />

dall’Ersu. La manifestazione<br />

si è tenuta al cine teatro Nanni Loy<br />

ed è stata aperta da Christian Solinas,<br />

presidente dell’Ente regionale<br />

per lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o universitario. Di grande<br />

interesse, specie in riferimento alle<br />

potenzialità dell’area urbana <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>,<br />

i temi trattati.


12<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

Economia sarda in leggera crescita<br />

Il XIII rapporto Crenos delinea una crescita del Pil isolano pari allo 0,8%<br />

Il Pil della Sardegna<br />

crescerà<br />

nel 2006 dello<br />

0,8% e salirà dell’1,1% nel 2007. È il dato che<br />

emerge dal 13° Rapporto CRENoS (Centro Ricerche<br />

Economiche Nord Sud, <strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />

e <strong>Università</strong> <strong>di</strong> Sassari) pubblicato in collaborazione<br />

con la Fondazione Banco <strong>di</strong> Sardegna.<br />

Il Rapporto è stato presentato il 27 maggio presso<br />

la sala conferenze del Banco <strong>di</strong> Sardegna a <strong>Cagliari</strong>.<br />

Sono intervenuti Raffaele Paci (preside-<br />

Scienze Politiche, <strong>Cagliari</strong> e <strong>di</strong>rettore del CRE-<br />

NoS), Adriana Di Liberto<br />

(CRENoS), Sergio Paba (preside<br />

Economia, Modena),<br />

Gianni Biggio (presidente<br />

Confindustria sarda) e Renato<br />

Soru (presidente regione<br />

Sardegna). Dall’analisi della<br />

<strong>di</strong>namica dei principali aggregati<br />

macroeconomici<br />

emerge che la Sardegna è cre-<br />

sciuta a ritmi <strong>di</strong> poco superiori a quelli delle aree<br />

più sviluppate del Paese. Tuttavia, la positiva performance<br />

regionale non può nascondere che i tassi<br />

<strong>di</strong> crescita della Sardegna sono stati molto bassi.L’Isola<br />

esce perdente dal confronto con le altre<br />

ome comunicano le università italiane con i propri studenti, le famiglie<br />

e il territorio, come viene usata la pubblicità e quali risorse<br />

impiegano gli atenei per farsi conoscere. Lo racconterà un’indagine fra gli<br />

atenei, promossa dall’AICUN, Associazione dei comunicatori delle università<br />

italiane, in collaborazione con la facoltà <strong>di</strong> Scienze della comunicazione<br />

della “Sapienza” <strong>di</strong> Roma, con il patrocinio della Conferenza dei rettori<br />

italiani (CRUI). La ricerca fotograferà gli aspetti più rilevanti del lavoro<br />

svolto negli atenei attraverso le varie strutture de<strong>di</strong>cate alla comunicazio-<br />

La Timingdesign, ha<br />

aperto le iscrizioni al<br />

Premio internazionale<br />

<strong>di</strong> Architettura “Il colore:<br />

materia per l’architettura”<br />

promosso dalla rivista “Frames<br />

- Architettura dei serramenti”,<br />

con la partecipazione <strong>di</strong> Finstral, Impronta, Novelis,<br />

Od<strong>di</strong>cini, Pellini, Sikkens e Somfy, con il<br />

patrocinio <strong>di</strong> Saiedue, Federlegno-Arredo, Uncsaal<br />

e Organizzazione Nike. Il concorso, riservato<br />

a tutti i progettisti e agli studenti delle facoltà<br />

<strong>di</strong> Architettura, Ingegneria e agli Istituti <strong>di</strong> progettazione<br />

e <strong>di</strong> design, è sud<strong>di</strong>viso in due sezioni:<br />

la prima, riservata ai progettisti, sarà aperta ad<br />

architetti, ingegneri, società <strong>di</strong> progettazione e progettisti<br />

iscritti agli albi professionali con progetti<br />

in corso e/o realizzazioni d’architettura. La seconda<br />

sarà aperta a studenti, coor<strong>di</strong>nati da un docente,<br />

con ricerche e/o tesi <strong>di</strong> laurea in cui si preveda<br />

l’elaborazione <strong>di</strong> un progetto. Per entrambe<br />

le sessioni bisogna fare riferimento ai temi previsti<br />

nel bando, <strong>di</strong>sponibile su www.faenza.com. L’i-<br />

regioni europee in ritardo <strong>di</strong> sviluppo. Le previsioni<br />

del CRENoS in<strong>di</strong>cano una moderata ripresa.<br />

Tali previsioni <strong>di</strong> crescita sono inferiori rispetto<br />

al resto del Paese e ciò significa che, se questi dati<br />

fossero confermati, non sarebbe possibile ridurre<br />

il <strong>di</strong>vario con il resto d’Italia.<br />

Mercato del lavoro - L’analisi evidenzia trend positivi,<br />

come la riduzione del tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />

che pur rimanendo al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> quello nazionale<br />

(12,9% contro il dato italiano pari al 7,7%)<br />

si è ridotto <strong>di</strong> quasi un punto percentuale fra il<br />

2004 e il 2005. Ma emerge anche che l’Isola soffre<br />

ancora <strong>di</strong> molti ritar<strong>di</strong> strutturali. Non si può<br />

però trascurare il dato in<strong>di</strong>cante la riduzione nei<br />

tassi <strong>di</strong> attività della popolazione, interpretabile<br />

come l’uscita dal mercato dei lavoratori “scoraggiati”.<br />

Le previsioni CRENoS in<strong>di</strong>cano che sia le<br />

unità <strong>di</strong> lavoro che gli occupati cresceranno a tassi<br />

molto moderati, +0,7% nel 2006 e +0,8% nel 2007,<br />

mentre il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione rimarrà pressoché<br />

costante attestandosi intorno al 13%.<br />

Fattori <strong>di</strong> competitività - I dati in<strong>di</strong>cano che, rispetto<br />

al resto del Paese, la Sardegna presenta ancora<br />

un gap importante in termini <strong>di</strong> dotazione<br />

<strong>di</strong> infrastrutture sia materiali (infrastrutture fisiche)<br />

che immateriali (capitale umano, R&S) che<br />

giocano un ruolo <strong>di</strong> primo piano nella determi-<br />

AICUN, la comunicazione delle università italiane<br />

C<br />

Raffaele Paci<br />

Architettura, un concorso a premi<br />

scrizione al concorso è<br />

gratuita. Il premio si<br />

propone <strong>di</strong> segnalare le<br />

migliori architetture<br />

che abbiano impiegato<br />

il colore per la definizione tecnica e formale dei<br />

propri ambienti interni o esterni. Pertanto saranno<br />

ammessi progetti <strong>di</strong> pianificazione urbana del colore,<br />

restauri cromatici, realizzazioni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici contemporanei,<br />

architetture d’interni, d’inserimento<br />

e mitigazione ambientale con l’uso del colore, <strong>stu<strong>di</strong></strong><br />

e realizzazioni sulla percezione cromatica, sulla<br />

comunicazione, cromoterapia e altre applicazioni<br />

<strong>di</strong> architettura. Le realizzazioni possono prevedere<br />

l’impiego del colore attraverso l’uso <strong>di</strong> qualsiasi<br />

materiale. La consegna <strong>degli</strong> elaborati dovrà<br />

avvenire entro il 1° <strong>di</strong>cembre 2006. La giuria si<br />

pronunzierà entro il 30 gennaio 2007, mentre la<br />

mostra, la <strong>di</strong>vulgazione dei risultati e la premiazione<br />

avverrà in marzo durante Saiedue 2007. Il<br />

montepremi totale è <strong>di</strong> euro 15.000. Per ulteriori<br />

informazioni, scrivere a info@timingdesign.com,<br />

concorso@faenza.com. (s.c.)<br />

<strong>Cagliari</strong>. Il rapporto Crenos ha in<strong>di</strong>viduato per il 2006 un incremento<br />

del settore turismo pari al 2 per cento<br />

nazione del livello <strong>di</strong> competitività <strong>di</strong> un’area. Per<br />

ciò che riguarda le infrastrutture immateriali, le<br />

analisi confermano quanto evidenziato nei rapporti<br />

<strong>degli</strong> scorsi anni: un ritardo nella dotazione<br />

<strong>di</strong> capitale umano, sia in termini <strong>di</strong> istruzione<br />

che <strong>di</strong> formazione, e una scarsa propensione<br />

a investire in ricerca e sviluppo tecnologico. L’esame<br />

dei dati relativi alle infrastrutture materiali<br />

fa inoltre emergere bassi livelli <strong>di</strong> efficacia della<br />

spesa pubblica.<br />

Turismo - Le analisi relative al 2004 non registrano<br />

una crescita significativa del comparto turistico.<br />

Questo sembra imputabile alla crisi attraversata<br />

dal settore extralberghiero. Le stime a <strong>di</strong>sposizione<br />

per il 2005 suggeriscono che la crisi sia stata superata<br />

e che, quin<strong>di</strong>, venga confermata l’attrattività<br />

e le potenzialità del settore turistico sardo. Le<br />

previsioni CRENoS per questo settore in<strong>di</strong>cano<br />

un ulteriore rilancio del comparto per il 2006, con<br />

un aumento complessivo delle presenze intorno al 2%.<br />

ne (dagli uffici stampa agli URP, dal marketing alla pubblicità,<br />

dall’orientamento ai siti web, ecc.). L’iniziativa è<br />

stata lanciata in occasione del Forum sulla comunicazione universitaria, svoltosi<br />

a Roma nella sede della CRUI lo scorso marzo, incontro <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o e <strong>di</strong><br />

formazione a cui hanno partecipato 80 addetti ai lavori provenienti da oltre<br />

50 se<strong>di</strong> universitarie. “Preve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> concludere la raccolta dei questionari<br />

entro l’estate” - ha spiegato Alessandro Ciarlo presidente dell’AICUN -<br />

“Questa ricerca è giunta ormai alla quarta e<strong>di</strong>zione e negli ultimi anni ha rappresentato<br />

una fonte completa <strong>di</strong> dati e un’occasione <strong>di</strong> utile analisi e <strong>di</strong> confronto<br />

offerta a tutto il sistema universitario”. www.unifi.it<br />

Sport e società<br />

Gli incontri del Banco <strong>di</strong> Sardegna<br />

Passione con<strong>di</strong>visa e fenomeno<br />

moderno, lo sport ha un ruolo<br />

sempre più importante nella società<br />

italiana e nella vita della gente. Lo<br />

spirito agonistico e la competizione<br />

sono solo alcune facce <strong>di</strong> questo<br />

pianeta affascinante e complesso. Campi e piste<br />

non sono solo luoghi <strong>di</strong> spettacolo, ma anche<br />

palestre formative <strong>di</strong> valori e <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> comportamento.<br />

In particolare lo sport per tutti, quello<br />

amatoriale, del dopolavoro, del piacere <strong>di</strong> muoversi,<br />

<strong>di</strong> partecipare stimola stili <strong>di</strong> vita, mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare<br />

che limitano i fattori <strong>di</strong> rischio sanitario e riducono<br />

i costi dello stato sociale. Il Banco <strong>di</strong> Sardegna,<br />

ha proposto quest’anno in collaborazione con<br />

la UISP una serie <strong>di</strong> incontri sul tema dello sport,<br />

con l'obiettivo <strong>di</strong> analizzare questo mondo in tutti<br />

i suoi aspetti, e l'intenzione <strong>di</strong> raccontarne le storie,<br />

<strong>di</strong> presentarne i personaggi <strong>di</strong> affrontarne i problemi.<br />

Campioni e semplici praticanti, protagonisti<br />

e anonimi frequentatori <strong>di</strong> campi e palestre, tutti<br />

attori <strong>di</strong> uno straor<strong>di</strong>nario spettacolo.


<strong>Università</strong> e territorio, un percorso <strong>di</strong> lavoro<br />

Il 16 giugno un workshop dell’ateneo con il Consorzio interuniversitario sulla formazione<br />

L ’<br />

università <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> organizza,<br />

in collaborazione con il<br />

Consorzio interuniversitario sulla<br />

formazione, il workshop “Strumenti,<br />

percorsi e prospettive per migliorare<br />

il rapporto università-territorio”.L’evento<br />

si tiene il 16 giugno<br />

nell’au<strong>di</strong>torium B<br />

dell’ex clinica Aresu <strong>di</strong><br />

<strong>Cagliari</strong> e sarà propedeutico<br />

ad altre iniziative <strong>di</strong> ap-<br />

profon<strong>di</strong>mento, nonché al convegno<br />

“Il bilancio sociale dell’università: la<br />

parola agli stakeholder” che sarà or-<br />

È<br />

stato un giorno <strong>di</strong> festa, per<br />

i ragazzi della comunità “La<br />

Collina” <strong>di</strong> Ser<strong>di</strong>ana, l’arrivo del<br />

grande campione Gianfranco Zola.<br />

Lo hanno aspettato con impazienza,<br />

nel giar<strong>di</strong>no antistante l’e<strong>di</strong>ficio<br />

che, da quasi 11 anni, accoglie giovani-adulti<br />

in misure alternative alla<br />

detenzione. E il fantasista <strong>di</strong> Oliena<br />

non si è fatto attendere. È stato<br />

l’ospite d’onore nella serata dal titolo:<br />

“Lo sport tra luci e ombre”; nella<br />

serie <strong>di</strong> appuntamenti culturali del<br />

Ser<strong>di</strong>ana. Gianfranco Zola con gli amici della comunita La Collina<br />

mercoledì, organizzati in comunità.<br />

Il fuoriclasse ha parlato della sua<br />

esperienza <strong>di</strong> calciatore, della sua<br />

<strong>di</strong> Gabriella Serci*<br />

ganizzato in autunno. Sono stati invitati<br />

a partecipare anche i referenti<br />

dei 12 atenei i cui progetti <strong>di</strong><br />

costituzione o potenziamento<br />

<strong>di</strong> Industrial liaison<br />

office sono stati ammessi<br />

a cofinanziamento<br />

dal ministero dell’Istruzione,dell’università<br />

e della ricerca<br />

nel febbraio<br />

2006. Nella prima<br />

sessione verranno<br />

in<strong>di</strong>viduate le <strong>di</strong>verse<br />

categorie <strong>degli</strong><br />

stakeholder, ossia gli<br />

interlocutori, attuali<br />

e potenziali, dell’università<br />

e la qualità<br />

dei loro rapporti<br />

con quest’ultima.<br />

Saranno analizzate<br />

l’influenza che possono<br />

esercitare su <strong>di</strong><br />

essa, le eventuali<br />

aspettative e le strategie<br />

<strong>di</strong> comunicazione e collaborazione<br />

più adatte ad interfacciarsi con<br />

essi. Interverrà in qualità <strong>di</strong> relato-<br />

Solidarietà. Zola e i ragazzi della Collina<br />

Il campione ha incontrato don Ettore Cannavera<br />

lunga carriera (21 anni), e<br />

delle inevitabili <strong>di</strong>fficoltà incontrate<br />

lungo il percorso.<br />

Sono molte, secondo il campione,<br />

le somiglianze tra lo<br />

sport e la vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />

«Penso sia importante non rimuginare<br />

su un errore commesso ma,<br />

piuttosto, impegnarsi a rime<strong>di</strong>arlo<br />

nel più breve tempo possibile», commenta<br />

Zola. Un altro elemento importante,<br />

evidenziato dal campione,<br />

è l’auto<strong>di</strong>sciplina: «Imporsi delle regole<br />

e rispettarle è fondamentale.<br />

Voglio essere io, il<br />

capitano della mia barca, non<br />

farmi trascinare dagli eventi».<br />

Messaggi imme<strong>di</strong>ati,<br />

quelli <strong>di</strong> Zola, trasmessi con<br />

la semplicità dei gran<strong>di</strong>. Alle<br />

sue parole, sono seguite le<br />

<strong>numero</strong>se domande dei ragazzi<br />

e dei fans accorsi all’incontro.<br />

Tra i quesiti posti:<br />

«Cosa farai da “grande”?»;<br />

domanda a cui il campione,<br />

<strong>di</strong>vertito, ha risposto: «Bella domanda,<br />

mi sa che non rispondo».<br />

Ma la curiosità è stata sod<strong>di</strong>sfatta:<br />

re Marella Caramazza, <strong>di</strong>rettore<br />

generale dell’Istud (Istituto <strong>stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong>rezionali)<br />

e docente<br />

<strong>di</strong> organizzazione e<br />

HR management,<br />

che da anni approfon<strong>di</strong>sce<br />

i temi<br />

del cambiamento<br />

organizzativo e della<br />

responsabilità sociale<br />

d’impresa. Nella<br />

seconda sessione<br />

si approfon<strong>di</strong>ranno<br />

il ruolo e le potenzialità dei liaison<br />

office (gli uffici che favoriscono il<br />

<strong>di</strong>alogo tra l’università e il territorio)<br />

e si in<strong>di</strong>vidueranno le competenze<br />

per l’ottimale funzionamento <strong>di</strong> tali<br />

strutture. Rappresentanti dell’università<br />

e <strong>di</strong> altri enti e istituzioni<br />

affronteranno questi temi nell’ambito<br />

<strong>di</strong> una tavola rotonda moderata<br />

da Franco Nurzia, docente del <strong>di</strong>partimento<br />

<strong>di</strong> Ingegneria meccanica<br />

a <strong>Cagliari</strong> e delegato del rettore<br />

per i rapporti con il territorio e le istituzioni.<br />

Franco Nurzia<br />

*<strong>di</strong>rezione Relazioni col territorio,<br />

l’innovazione e lo sviluppo<br />

«Qualsiasi cosa farò in futuro, spero<br />

che sia con la passione e con la<br />

gioia <strong>di</strong> farla. Come è sempre stato».<br />

Tra i <strong>di</strong>versi argomenti trattati,<br />

anche il guadagno che «arriva anche<br />

quello, ma come conseguenza<br />

<strong>di</strong> ciò che fai con vera passione, non<br />

come scopo». Sod<strong>di</strong>sfatto dell’incontro<br />

don Ettore Cannavera, responsabile<br />

della comunità: «Sentire<br />

l’esperienza <strong>di</strong> un campione come<br />

Zola, <strong>di</strong>rettamente dal protagonista,<br />

è servito ai ragazzi più <strong>di</strong><br />

tanti miei <strong>di</strong>scorsi». Non sono poi<br />

così lontani, il mondo dello sport<br />

e la vita <strong>di</strong> tutti i giorni. Ma ci saranno<br />

altre occasioni per sod<strong>di</strong>sfare<br />

le curiosità dei ragazzi. E, tanto<br />

per non correre inutili rischi, hanno<br />

già strappato a “Magic box” la<br />

promessa <strong>di</strong> un altro incontro in<br />

Collina (appena possibile).<br />

Sibilla Loi<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

13<br />

Atenei, i no<strong>di</strong><br />

della finanziaria 2006<br />

Un corso della facoltà<br />

<strong>di</strong> Giurisprudenza <strong>di</strong> Bari<br />

L<br />

a facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza dell’università<br />

<strong>di</strong> Bari ha ospitato<br />

il corso <strong>di</strong> formazione “Le novità introdotte<br />

dalla legge finanziaria 2006”<br />

(L. 23/12/2005 n° 266). Il corso, organizzato<br />

dal COINFO lo scorso aprile,<br />

è stato tenuto da Ugo Montella,<br />

consigliere della Corte dei Conti e responsabile<br />

del coor<strong>di</strong>namento legislativo<br />

dell’ex vice-ministro alle attività<br />

produttive. Montella ha esposto<br />

le novità in materia <strong>di</strong> gestione del bilancio<br />

dello stato sul contenimento<br />

delle spese, il rispetto dell’autonomia<br />

<strong>degli</strong> enti locali e del patto <strong>di</strong> stabilità.<br />

Riguardo le università, gli aspetti<br />

più rilevanti sono: la riduzione del<br />

10% dei compensi per incarichi <strong>di</strong><br />

consulenza (comma 56); il limite all’incremento<br />

delle spese per incarichi<br />

<strong>di</strong> consulenza nel loro ammontare<br />

complessivo (comma 57); l’utilizzo <strong>di</strong><br />

personale a tempo determinato o con<br />

convenzione senza limiti per progetti<br />

finalizzati e con limiti del 60% della<br />

spesa sostenuta nel 2003 negli altri<br />

casi (comma 187); la soppressione dell’indennità<br />

<strong>di</strong> trasferta per missioni all’interno<br />

e <strong>di</strong> quella supplementare sui<br />

biglietti <strong>di</strong> viaggio; la riduzione delle<br />

spese per autovetture <strong>di</strong> servizio sull’acquisto,<br />

la manutenzione, il noleggio<br />

e costi <strong>di</strong> esercizio (comma 11);<br />

gli acquisti <strong>di</strong> beni e servizi attraverso<br />

la CONSIP per razionalizzare la spesa<br />

pubblica con la stipula <strong>di</strong> convenzioni<br />

(comma 22); l’obbligo dei<br />

versamenti al bilancio dello stato delle<br />

somme accantonate in esecuzione<br />

del decreto taglia spese (comma 48);<br />

la destinazione <strong>di</strong> quota del 5 per mille<br />

IRPEF alla ricerca ed università<br />

(commi 337-340). Sabrina Mereu<br />

Comunicazione e <strong>di</strong>ntorni<br />

“Gli eventi come<br />

strumento<br />

<strong>di</strong> comunicazione”,“Impostare<br />

e gestire<br />

una strategia <strong>di</strong><br />

comunicazione integrata” e “valutare<br />

i ritorni della azioni <strong>di</strong> comunicazione”<br />

sono stati i temi esplorati in<br />

full immersionn dalla scuola <strong>di</strong> comunicazione<br />

del Sole24Ore. Tra i docenti,<br />

Osvaldo A<strong>di</strong>nolfi, Giovanna<br />

Bosotti, Eugenio Bernar<strong>di</strong> e Maria Pia<br />

Caruso. Le lezioni si sono tenute a<br />

Milano e Roma.


14<br />

D<br />

“<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

Una regione da favola<br />

Gli splendori dell’isola nell’ultimo <strong>numero</strong> <strong>di</strong> Bell’Italia<br />

ai sapori perduti ai sussurri del passato con<br />

uno sguardo alle spiagge da film. Un intreccio<br />

suadente. E non mancano le feste, le idee e<br />

gli itinerari inconsueti: ad esempio, nel cuore della<br />

Marmilla. In breve, un no deciso ad un’isola<br />

tutta sagre e calette da sballo. Beninteso, Bell’Italia<br />

Sardegna racconta anche quelle. Ma il taglio<br />

della rivista della Giorgio Mondadori è <strong>di</strong>verso. O<br />

meglio, il racconto che si snoda sul <strong>numero</strong><br />

da qualche giorno in e<strong>di</strong>cola, segue<br />

schemi che incuriosiscono. E regalano<br />

scenari ricchi <strong>di</strong> emozioni.<br />

Il tutto con<strong>di</strong>to da<br />

una scelta fotografica <strong>di</strong><br />

prim’or<strong>di</strong>ne. “Sono ancora<br />

possibili scoperte a proposito<br />

<strong>di</strong> Sardegna?” si chiede<br />

il <strong>di</strong>rettore Luciano Di Pietro.<br />

La risposta è sì. “Perché<br />

parliamo <strong>di</strong> una regione “classica”.<br />

Come I fratelli Karamazov<br />

o Madame Bovary: rileggendoli<br />

è sempre possibile fare nuove scoperte”. E<br />

sia. La navigazione in battello sul Flumendosa è<br />

una <strong>di</strong> queste. Così come affrontare le collinette<br />

del Gerrei con lo squad, moto a quattro ruote, o<br />

percorrere le tappe dei vari festival letterari. Un<br />

approccio nuovo per svelare un’isola nascosta.<br />

“Una meta che non può deludere” aggiunge Di<br />

Pietro. Ed è così. Bell’Italia apre con un servizio<br />

sui musei. Una scelta per nulla casuale se la Sardegna<br />

con i suoi sette mila nuraghe, viene chiamata<br />

“museo a cielo aperto”. Il filo adatto per con<strong>di</strong>videre<br />

il viaggio <strong>di</strong> David H. Lawrence: in treno.<br />

Un convoglio d’epoca, con tanto <strong>di</strong> locomotiva a<br />

vapore, che si inerpica sugli scorci più caratteristici<br />

dell’entroterra. A seguire, “la montagna segreta”<br />

nel Supramonte, le spiagge che hanno ospitato, e<br />

ospitano, gran<strong>di</strong> star e produzioni cinematografi-<br />

Il piacere della lettura<br />

Orgogliosi <strong>di</strong> non leggere mai un libro”.<br />

È il titolo della brochure <strong>di</strong>stribuita al pubblico<br />

del Salone del libro <strong>di</strong> Torino nell’e<strong>di</strong>zione<br />

del 1996, contenente i risultati della ricerca<br />

motivazionale svolta da Astra per conto dell’AI-<br />

PE nel <strong>di</strong>cembre 1995. La scrittrice e bibliotecaria<br />

della Marciana <strong>di</strong> Venezia Annalisa Bruni lo<br />

cita nel suo articolo sulla promozione della lettura<br />

pubblicato sulla rivista telematica Vibrisse,<br />

riproposto nel suo sito web (www.annalisabruni.it).<br />

Questa ricerca, nel suo risultato ai limiti<br />

del paradosso, rivela da parte <strong>degli</strong> intervistati “l’identificazione<br />

della lettura <strong>di</strong> libri con l’assenza <strong>di</strong><br />

piacere, anzi spesso con la sua negazione” e che, come<br />

scrive la Bruni, associa alla lettura la fatica,<br />

fatica senza senso, senza significato e senza <strong>di</strong>rezione.<br />

Si evidenzia, da parte loro, la contrapposizione<br />

tra lettura e socialità e “il non leggere libri<br />

… viene riven<strong>di</strong>cato dai più come scelta, ad un<br />

tempo consapevole e positiva, come opzione edonistica,<br />

socializzante, utile”. Insomma, per queste<br />

persone ‘la pratica val più della grammatica’, come<br />

avrebbero detto i nostri nonni. (i.s.)<br />

che: Lello Caravano firma un pezzo sui capolavori<br />

naturali abituali scenari <strong>di</strong> film e sceneggiati. E<br />

non manca un tuffo nell’enogastronomia più genuina:<br />

per la gioia delle buone forchette, largo ai<br />

sacerdoti dei fornelli isolani. E spazio agli antichi<br />

sapori del Sassarese, come le pagnotte <strong>di</strong> Osilo e il<br />

pane “zichi” <strong>di</strong> Bonorva. Cibo e fiera del gusto.<br />

Con un insieme <strong>di</strong> schede <strong>di</strong> servizio: Bell’Italia<br />

Sardegna offre recapiti <strong>di</strong><br />

alberghi, bed&breakfast,<br />

pro loco, agenzie <strong>di</strong> viaggi,<br />

boutique ed empori specializzati,<br />

operatori del tempo libero,<br />

dello sport e dell’intrattenimento,<br />

enti e associazioni.<br />

Ed è comodo per i visitatori<br />

anche il calendario dei<br />

maggiori appuntamenti<br />

culturali e religiosi. Tra<br />

queste ultimi, la Festa <strong>di</strong> Sant’Efisio, il<br />

martire guerriero venerato nel capoluogo: l’Unesco<br />

ha <strong>di</strong> recente inserito la sagra tra le bellezze<br />

dell’umanità. Insomma, un viaggio tra sacro e<br />

profano. Tra le novità, l’arrampicata a Cala <strong>di</strong> Luna,<br />

il turismo religioso, le canoe sul lago Mulargia,<br />

gli <strong>stu<strong>di</strong></strong> su Foresta Burgos e il nuraghe Costa.<br />

Ma anche città come Quartu e Carbonia riviste<br />

da un’angolatura intrigante, suggestivi siti-museo<br />

come Casa Steri a Sid<strong>di</strong>, le ricerche <strong>degli</strong> stilisti il<br />

girotondo a cavallo della Barbagia. In sintesi, una<br />

rivista utile e agile da sfogliare. Coor<strong>di</strong>nati da Aldo<br />

Brigaglia, i pezzi sono <strong>di</strong> Daniele Casale, Ornella<br />

D’Alessio, Emanuele Dessì, Walter Falgio,<br />

Emiliano Farina, Laura Floris, Giovanni Antonio<br />

Lampis, Mimma Marcialis, Patrizia Mocci,<br />

Edoardo Pisano. E le foto? Per tutte, quella in copertina<br />

dell’isola <strong>di</strong> Budelli: un felice scatto <strong>di</strong><br />

Gianmario Marras. Ottimo per esaltare una delle<br />

regione più belle al mondo.<br />

unitn. Da Kierkegard<br />

a Vàclav Klaus<br />

Sull’ultimo <strong>numero</strong> del perio<strong>di</strong>co<br />

dell’ateneo <strong>di</strong> Trento<br />

Festeggia in prima<br />

i 150 anni<br />

dalla morte <strong>di</strong><br />

Kierkegard e il<br />

titolo <strong>di</strong> “professore<br />

onorario”<br />

insignito al presidente<br />

della Repubblica<br />

Ceca,<br />

Vàclav Klaus. UniTn, perio<strong>di</strong>co dell’università<br />

<strong>di</strong> Trento <strong>di</strong>retto da Enzo Rutigliano e Antonio<br />

Scaglia, racconta nel suo formato tabloid la<br />

vita <strong>di</strong> un ateneo in continuo fermento. All’interno,<br />

i servizi sull’istituzione dei <strong>di</strong>partimenti<br />

<strong>di</strong> Filosofia, storia e beni culturali e <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong><br />

letterari, linguistici e filologici. Da segnalare<br />

anche “Una sanità sostenibile”, un ampio servizio<br />

sul recente Forun nazionale sulla valutazione<br />

delle tecnologie sanitarie.<br />

In <strong>di</strong>fesa della lingua sarda<br />

Un saggio sulla politica linguistica<br />

“Guvernare cun sa limba. Fainas,<br />

ideas, analizos e propostas pro sa<br />

polìtica limbìstica”, è una raccolta<br />

<strong>di</strong> saggi scritta in sardo che affronta<br />

le principali tematiche della<br />

politica linguistica isolana.<br />

L’autore è Giuseppe Corongiu,<br />

41 anni, rappresentante del movimento<br />

che in questi ultimi anni ha rilanciato e<br />

<strong>di</strong>feso la lingua <strong>di</strong> identità storica dell’isola. La scommessa<br />

dell’autore sta nel legare la questione <strong>di</strong> “sa<br />

limba” con la modernità. Il volume è una sorta <strong>di</strong><br />

guida nel complesso labirinto delle tematiche della<br />

lingua sarda in un sardo me<strong>di</strong>o, facile, semplice,<br />

moderno e non ampolloso. L’ufficialità del sardo,<br />

la questione della sua scrittura, l’identità come<br />

scelta democratica, il rifiuto dell’etnia basata sui legami<br />

<strong>di</strong> terra e sangue, l’unificazione della lingua,<br />

i mezzi <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> massa sono solo alcuni<br />

dei temi affrontati. L’e<strong>di</strong>tore è Condaghes, già impegnato<br />

da tempo in questo settore. Il taglio è moderno<br />

e deciso. I contenuti non<br />

sono solo per specialisti, ma mirano<br />

alla <strong>di</strong>vulgazione <strong>di</strong> idee,<br />

analisi e soluzioni. L’autore, che<br />

oggi sostiene sa Limba Sarda Comuna,<br />

sperimenta <strong>di</strong>verse varietà<br />

del sardo. Recentemente è stato<br />

nominato rappresentante della<br />

minoranza sarda presso la Con-<br />

Giuseppe Corongiu<br />

sulta delle comunità minoritarie del ministero <strong>degli</strong><br />

Affari regionali. Il ministero della Giustizia gli<br />

ha commissionato la traduzione dell’or<strong>di</strong>namento<br />

penitenziario. Ha fondato e presiede l’associazione<br />

Sòtziu Limba Sarda e <strong>di</strong>rige la rivista <strong>di</strong>gitale Diariulimba.<br />

La prefazione è a cura del linguista e poeta<br />

catalano Carles Duarte Montserrat. In appen<strong>di</strong>ce<br />

la riproduzione dei primi atti pubblici redatti in sardo<br />

all’indomani della approvazione della legge del<br />

bilinguismo alla fine <strong>degli</strong> anni novanta e una mini<br />

rassegna stampa. Le tematiche care all’autore presenti<br />

nel libro ci sono tutte: il federalismo nazionalitario,<br />

il rifiuto della nazionalità “etnica” basata<br />

sui legami <strong>di</strong> terra e sangue, l’apertura della questione<br />

sarda al pensiero ecologista più intelligente,<br />

il rapporto tra la minoranza sarda e lo stato italiano,<br />

i problemi causati alla minoranza sarda dalla<br />

delimitazione territoriale prevista dall’articolo 3 della<br />

legge 482/99, il <strong>di</strong>fficile rapporto tra la lingua e<br />

le istituzioni pubbliche sarde, l’impiego della lingua<br />

sarda negli atti ufficiali, il problema dell’unificazione<br />

e della standar<strong>di</strong>zzazione, la <strong>di</strong>scriminazione<br />

del sardo nei mass me<strong>di</strong>a.<br />

SISSA, cultura e valutazione<br />

Su Sissanews, bimestrale <strong>di</strong><br />

informazione della Scuola<br />

internazionale superiore <strong>di</strong><br />

<strong>stu<strong>di</strong></strong> avanzati, l’e<strong>di</strong>toriale del<br />

<strong>di</strong>rettore Stefano Fantoni<br />

punta l’in<strong>di</strong>ce sul Comitato<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la valutazione<br />

della ricerca e sulla cultura<br />

della valutazione. All’interno<br />

un servizio <strong>di</strong> Piero<br />

Tosi sull’autonomia e la qualità.


Italia, tra carenze educative e culturali<br />

Legge solo la metà <strong>degli</strong> italiani, ma si allontana lo spettro del me<strong>di</strong>oevo me<strong>di</strong>atico<br />

I<br />

talia <strong>di</strong>visa in due? Sì, ma per<br />

una volta non dalla politica,<br />

bensì dalla lettura. È quanto emerge<br />

da una recente indagine del Censis,<br />

secondo la quale oltre il 50% <strong>degli</strong><br />

italiani non legge giornali e libri<br />

mentre, come ampiamente preve<strong>di</strong>bile,<br />

si sfiora l’unanimità quanto a tele<strong>di</strong>pendenza.<br />

D’altro canto il trend<br />

attuale va in <strong>di</strong>rezione opposta, fortunatamente:<br />

già da qualche anno le<br />

statistiche mostrano come la TV è<br />

una droga, se così possiamo definirla,<br />

che colpisce sempre più gli anziani<br />

e sempre meno i giovani. In questi<br />

ultimi, infatti, cresce l’interesse per<br />

mezzi <strong>di</strong> comunicazione più sofisticati,<br />

come il computer per l’accesso<br />

a internet. Il telefono cellulare invece<br />

è un fenomeno a parte, se è vero<br />

com’è vero che l’Italia è uno dei Paesi<br />

al mondo dove è più capillare la<br />

sua penetrazione tra la popolazione.<br />

Un altro <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong> grande interesse<br />

è quello dell’Au<strong>di</strong>press, relativo però<br />

Res, Ricerca educazione<br />

servizio, è il biglietto da visita<br />

dell’ateneo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />

Una rivista bimestrale, dai<br />

colori <strong>stu<strong>di</strong></strong>ati a misura <strong>di</strong><br />

un bimestrale che curato<br />

graficamente e <strong>stu<strong>di</strong></strong>ato negli argomenti e nelle proposte.<br />

“Sono un convinto valutazion-entusiasta” scrive<br />

il <strong>di</strong>rettore Furio Honsell. Il riferimento è al “tor-<br />

S<br />

pazio al Rinascimento e al Barocco,<br />

via libera alla musica<br />

antica. Ma anche storia, riflessioni<br />

sui passaggi culturali che hanno<br />

scan<strong>di</strong>to lo sviluppo delle sonorità<br />

del Seicento e Settecento. Il tutto<br />

con un occhio alla ricerca e allo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o<br />

delle partiture. E con un uso <strong>degli</strong><br />

strumenti originali o copie autentiche<br />

<strong>di</strong> questi. In breve, un mix<br />

che ammalia. Anche per il fascino<br />

dei gran<strong>di</strong> compositori, con sonate<br />

che legano sacro e profano. Il festival<br />

Echi Lontani non smette <strong>di</strong> stupire.<br />

E lo fa con una do<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione<br />

che sposa i concerti e alcuni<br />

dei luoghi <strong>di</strong> maggior pregio ambientale<br />

e architettonico della città:<br />

Palazzo Regio, Santa Chiara, Santa<br />

Maria del Monte, San Sepolcro,<br />

Cripta San Domenico. Un contesto<br />

solo a quoti<strong>di</strong>ani e perio<strong>di</strong>ci, i cui risultati<br />

non si <strong>di</strong>scostano da quelli del<br />

Censis. In ogni caso l’incombere <strong>di</strong><br />

un me<strong>di</strong>o evo me<strong>di</strong>atico così come<br />

delineato da un’indagine <strong>di</strong> una de-<br />

Me<strong>di</strong>a<br />

cina d’anni fa sembra allontanarsi dal<br />

nostro orizzonte. Secondo questa indagine<br />

(ve<strong>di</strong> box sopra) non solo la lettura<br />

era poco frequentata, ma tra le<br />

motivazioni più gettonate a sostegno<br />

del non leggere ce n’era una ad<strong>di</strong>rittura<br />

inquietante: chi legge lo fa principalmente<br />

perché incapace <strong>di</strong> stare<br />

con gli altri. Insomma, il lettore ve-<br />

Il rapporto <strong>degli</strong> italiani con i me<strong>di</strong>a (% della popolazione)<br />

Usano i me<strong>di</strong>a Non usano i me<strong>di</strong>a<br />

Totale Utenti abituali Utenti occasionali<br />

Televisione 98,6 95,5 3,1 1,4<br />

Cellulare 77,6 70,9 6,7 22,4<br />

Ra<strong>di</strong>o 62,8 51,1 11,7 37,2<br />

Quoti<strong>di</strong>ani 46,0 35,0 11,0 54,0<br />

Settimanali 43,9 15,2 28,7 56,1<br />

Libri 43,5 29,9 13,6 56,5<br />

Mensili 33,8 8,0 25,8 66,2<br />

Internet 28,8 19,4 9,4 71,2<br />

TV satellitare 16,0 11,1 4,9 84,0<br />

Fonte: Indagine Censis 2004<br />

niva visto come una sorta <strong>di</strong> <strong>di</strong>sadattato.<br />

E questo dato probabilmente<br />

la <strong>di</strong>ce lunga sulle carenze educative<br />

e culturali in Italia. Ignazio Sanna<br />

U<strong>di</strong>ne insignisce il ministro Padoa Schioppa<br />

L’ateneo friulano apre il <strong>di</strong>battito sulla valutazione negli atenei<br />

Musica antica nel cuore <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />

mentone”, osteggiato da alcuni, invocato da altri, della<br />

valutazione <strong>degli</strong> atenei italiani. Un argomento, e<br />

un e<strong>di</strong>toriale, che suscita più <strong>di</strong> una riflessione. Res,<br />

<strong>di</strong> cui è <strong>di</strong>rettore responsabile Simonetta <strong>di</strong> Zanutto<br />

ospita anche agenda dell’ateneo friulano (che festeggia<br />

28 anni: auguri!) e racconta della laurea honoris<br />

causa in Economia con cui l’ateneo ha insignito il neo<br />

ministro Tommaso Padoa Schioppa, definito a puntino<br />

“Impren<strong>di</strong>tore d’Europa”.<br />

Quin<strong>di</strong>ci concerti nel 250° anniversario della nascita <strong>di</strong> Mozart<br />

ricco <strong>di</strong> innovazione e tra<strong>di</strong>zione.<br />

Sapientemente amalgamato da ensemble<br />

e solisti <strong>di</strong> consolidata fama.<br />

Inaugurato con le Danze Rinascimentali<br />

e Barocche eseguite dal<br />

gruppo Danzar Cortese il Festival<br />

Echi lontani ha colto al volo l’anniversario<br />

mozartiano. Con uno stile<br />

e un obiettivo <strong>di</strong>verso: scoprire e<br />

riscoprire il Mozart giovane, influenzato<br />

dalla cultura barocca. Per<br />

capirci, il Mozart che trascrive i gran<strong>di</strong><br />

del Barocco, a partire da J.S. Bach.<br />

Ma c’è anche il Mozart, a sua<br />

volta, trascritto. E infine, luci puntate<br />

sugli strumenti originali e copie<br />

<strong>di</strong> quelli appartenuti al grande<br />

compositore. Da qui, l’importante<br />

appuntamento per <strong>Cagliari</strong> con gli<br />

strumenti del 1594 del Duomo <strong>di</strong><br />

Freiberg (Sassonia), in collaborazione<br />

con il “Musikinstrumentenmuseum”dell’<strong>Università</strong><br />

<strong>di</strong> Lipsia<br />

proprietario <strong>di</strong> queste rarità che ci<br />

portano alle origini del Violino. Il<br />

capoluogo è la prima città italiana<br />

ad ospitare i pezzi pregiati. Da citare,<br />

anche l’appuntamento con la<br />

splen<strong>di</strong>da Arte della Fuga <strong>di</strong> Johann<br />

Sebastian Bach. L’ensemble Capella<br />

Musicae chiude il Festival e conclude,<br />

per il momento, un progetto<br />

de<strong>di</strong>cato a J.S. Bach che ha visto<br />

realizzarsi a <strong>Cagliari</strong>, partendo dalle<br />

e<strong>di</strong>zioni autografe, il “Magnificat”<br />

e la “Passione secondo Matteo”,<br />

l’“Offerta Musicale” ed i “Concerti<br />

Brandeburghesi”.<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

15<br />

CR MANAGER<br />

la voce delle imprese<br />

Per Responsabilitàsocialed’impresa<br />

(CSR è<br />

l’acronimo<br />

in inglese)<br />

s’intende<br />

l’insieme delle ricadute nella società<br />

dei comportamenti delle imprese.<br />

La neonata rivista mensile<br />

CR-Corporate Responsibility intende<br />

fare da portavoce, come ci spiega<br />

nell’e<strong>di</strong>toriale del <strong>numero</strong> 2<br />

(febbraio 2006) il <strong>di</strong>rettore responsabile<br />

Paolo Volpato, “ai manager e<br />

a tutti coloro che hanno la responsabilità<br />

<strong>di</strong> gestire, attraverso buone<br />

pratiche, problemi sociali e ambientali<br />

in ambito istituzionale e impren<strong>di</strong>toriale”.<br />

Nello stesso <strong>numero</strong><br />

l’argomento principale è la Cina,<br />

sulla quale esprime alcune valutazioni<br />

in un’intervista il presidente<br />

della Camera <strong>di</strong> Commercio italocinese<br />

Mario Zanone Poma. (i.s.)<br />

Il termometro<br />

dell’economia sarda<br />

I<br />

ndustria oggi è il perio<strong>di</strong>co<br />

e<strong>di</strong>to dall’Associazione industriali<br />

province della Sardegna meri<strong>di</strong>onale,<br />

facente capo a Confindustria.<br />

Il <strong>di</strong>rettore è Gianni Biggio,<br />

presidente <strong>di</strong> Confindustria in Sardegna,<br />

che apre con un e<strong>di</strong>toriale il<br />

<strong>numero</strong> <strong>di</strong> gennaio <strong>di</strong> quest’anno.<br />

Sullo stesso <strong>numero</strong> Enrico Pilia firma<br />

un articolo sulla manifestazione<br />

“Diritti e risorse tagliati. Lo stato restituisca”,<br />

svoltasi all’hotel Me<strong>di</strong>terraneo<br />

<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> lo scorso ottobre.<br />

In quell’occasione regione, provincia<br />

e associazioni sindacali <strong>di</strong> lavoratori<br />

e impren<strong>di</strong>tori hanno sostenuto<br />

l’importanza fondamentale<br />

per l’economia<br />

della Sardegna<br />

che<br />

lo stato<br />

tenga fede<br />

agli impegni<br />

assunti e<br />

versi alla regione<br />

la quota<br />

<strong>di</strong> entrate<br />

fiscali alla quale<br />

ha <strong>di</strong>ritto, <strong>di</strong>ritto che gli intervenuti<br />

hanno riven<strong>di</strong>cato con forza. Allegato<br />

alla rivista il dossier curato nel<br />

novembre del 2005 dall’Osservatorio<br />

sulla congiuntura industriale sullo<br />

stato delle imprese della Sardegna<br />

meri<strong>di</strong>onale. (i.s.)


16<br />

Numero 34<br />

maggio 2006<br />

Il Cus <strong>Cagliari</strong><br />

ai giochi <strong>di</strong> Brescia<br />

Arti marziali e tennis sul po<strong>di</strong>o<br />

Da Brescia a testa alta.<br />

Con un triplo argento<br />

conquistato dai<br />

ragazzi del tennis, la<br />

solita infornata <strong>di</strong> medaglie<br />

provenienti dalle<br />

arti marziali, le<br />

buone performance<br />

<strong>di</strong> tiro a volo, canoa e<br />

vela. In breve, i sessantesimi<br />

campionati<br />

universitari tenutisi<br />

nella città lombarda con appen<strong>di</strong>ce a Desenzano,<br />

si sono chiusi col segno più. Nonostante<br />

un elevato livello tecnico e l’assenza, per infortuni<br />

o concomitanze legate<br />

ad esami, <strong>di</strong> alcuni<br />

dei probabili protagonisti.<br />

E va ricordato<br />

anche il mancato passaggio<br />

del turno nel<br />

calcio a 5 e nel calcetto,<br />

sfumato solo sul filo <strong>di</strong><br />

lana. Pazienza. La rivincita<br />

è per i campio-<br />

nati nazionali <strong>di</strong> Jesolo 2005. “I campionati<br />

universitari confermano una costante crescita <strong>di</strong> presenza e una qualità<br />

delle prestazioni sempre più alta. Credo <strong>di</strong> poter comunque tracciare un<br />

bilancio positivo” ha detto il presidente del Cus <strong>Cagliari</strong>, Adriano Rossi.<br />

Ma la citazione<br />

per Roberto Montis<br />

e Davide Pilurzu,<br />

protagonisti nel tennis,<br />

e per le rappresentative<br />

<strong>di</strong> judo,<br />

karate e taekwondo<br />

guidate dai maestri<br />

Corona, Carcangiu,<br />

Giacomini è obbligata.<br />

A tenere alti i<br />

colori del Cus <strong>Cagliari</strong><br />

stavolta ci han-<br />

Il gruppo del Judo<br />

Roberto Montis<br />

no pensato loro.<br />

Direttore e<strong>di</strong>toriale Pasquale Mistretta<br />

Direttore responsabile Mario Frongia<br />

Segreteria <strong>di</strong> redazione: Stefano Cocumelli.<br />

Redazione: Donatella Carta, Sabrina Mereu, Anna Cotza, Cristina Aresu, Stefania Pinna,<br />

Ignazio Sanna.<br />

Hanno collaborato: Franco Meloni, Giampaolo Orgiana, Efisio Cotza, Elisabetta Tuveri, Andrea<br />

Simoncini, Orsola Macis, Giuseppe Meloni, Mauro Farris, Antonello Strazzera, Emilio<br />

Bottazzi, Carlo Muscas, Lorenzo Espa, Fabio Medas, Roberto Ibba, Marcella Melis, Sibilla<br />

Loi, Francesca Mura, Daniele Arcibeni, Giovanni Cossu, Luigi Mossa, Gabriella Serci, Giuseppe<br />

Fenu, Efisio Mattana, Lina Podda.<br />

Foto: archivio UnicaNews, archivio Sigma, Mario Rosas, unina.it, crui.it, quirinale.it, senato.it, camera.it,<br />

mit.it, <strong>di</strong>fesa.it, Antonio Saba, Francesco Cogotti.<br />

La foto del riquadro a destra in prima è relativa alla nuova “spina” della facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina.<br />

Impaginazione grafica: Alessandro Agus.<br />

Stampa: Sigma Schede Sarda<br />

Tiratura 3500 copie - Chiuso in tipografia il 7 giugno 2006.<br />

UnicaNews n. 34, maggio 2006 - Registrazione Tribunale <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> n. 464-27/10/83<br />

Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong><br />

Redazione: rettorato, via <strong>Università</strong> 40, 09124 <strong>Cagliari</strong><br />

tel. 0706752211 - 0706756486, fax 070669425<br />

E-mail: mariofrongia@amm.unica.it - unicanews@amm.unica.it<br />

Sito web: http://csia.unica.it/unicanews<br />

LEONARDO COIANA<br />

<strong>Cagliari</strong>. “Sono felice per la rielezione <strong>di</strong> Pasquale:<br />

è stato, come ho detto <strong>di</strong> recente anche al rettore Preti<br />

<strong>di</strong> Brescia (in corsa per il nono mandato, ndr)<br />

uno dei principali fautori dello sport nell’università<br />

<strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>. Mistretta ha da sempre lavorato per potenziare<br />

le attività sportiva. E sono convinto che proseguirà<br />

su questa strada”. Leonardo Coiana è lineare.<br />

Me<strong>di</strong>co, cagliaritano, è da <strong>di</strong>eci anni il <strong>numero</strong> uno nazionale del<br />

Cusi. Un incarico, quello <strong>di</strong> presidente dei centri sportivi universitari,<br />

che lo mette <strong>di</strong> fronte al ministro dello sport. “Alla signora<br />

Melandri chie<strong>di</strong>amo polso fermo e rapi<strong>di</strong>tà d’azione. Il mondo dello<br />

sport ha bisogno <strong>di</strong> cure urgenti e ci piacerebbe un forte e concreto riconoscimento<br />

a favore dello sport universitario e dei movimenti sportivi<br />

<strong>di</strong>lettantistici”.<br />

In pratica?<br />

Il neo ministro potrebbe dare finalmente <strong>di</strong>gnità e riconoscimento allo<br />

sport per tutti, un concetto troppo spesso lasciato alle parole piuttosto<br />

che ai fatti. È necessaria, a maggior ragione in una regione come<br />

la nostra da sempre col fiato corto, un’autonomia finanziaria.<br />

Ad esempio?<br />

Va <strong>stu<strong>di</strong></strong>ata una minore <strong>di</strong>pendenza dal Coni e dalle federazioni, enti<br />

che hanno ottiche e prospettive ben <strong>di</strong>verse da quelle che sostengono<br />

la politica dello sport <strong>di</strong>ffuso e senza confini. E penso anche alle attività<br />

sportive dei <strong>di</strong>versamente abili.<br />

Dottor Coiana, qual è il bilancio sulle olimpia<strong>di</strong> <strong>degli</strong> atenei italiani<br />

tenutesi a Brescia?<br />

Come rappresentative sarde siamo stati al <strong>di</strong> sotto delle aspettative nella<br />

vela e negli sport <strong>di</strong> squadra. Ma va detto dell’alto livello agonistico<br />

dei campionati.<br />

Qual è il messaggio per il neopresidente della Crui?<br />

Al professor Trombetti chiederemo attenzioni e sostegno. Nello specifico<br />

ci auspichiamo che la Conferenza dei rettori accolga i nostri progetti<br />

<strong>di</strong> promozione e aggregazione dello sport universitario.<br />

La continuità<br />

e il caos dei cieli<br />

S<br />

arà in e<strong>di</strong>cola a giorni in tutta<br />

la Sardegna il <strong>numero</strong> <strong>di</strong><br />

maggio del mensile sardo Nova.<br />

Questo <strong>numero</strong> ventidue ha un filo<br />

conduttore de<strong>di</strong>cato alla continuità<br />

territoriale. A firma del <strong>di</strong>rettore Augusto<br />

Ditel un ampio e documentato<br />

servizio sul caos dei cieli. Un<br />

problema che da sempre angusta i<br />

sar<strong>di</strong>. Con una puntuale riproposta<br />

quasi inevitabile nei perio<strong>di</strong> più cal<strong>di</strong><br />

e trafficati dell’anno. Nova ospita<br />

anche un articolato reportage sulla<br />

Sardegna meno conosciuta. Corredato<br />

dalle splen<strong>di</strong>de foto <strong>di</strong> Giuseppe<br />

Ligios, scorrono alcuni dei<br />

luoghi più ricchi <strong>di</strong> fascino e storia<br />

della nostra regione. E, visti i tempi,<br />

non poteva mancare il pezzo <strong>di</strong><br />

politica. L’argomento? L’effetto Soru<br />

sulle elezioni. In breve, novità e<br />

approfon<strong>di</strong>menti. E come al solito,<br />

il mensile ospita <strong>numero</strong>se rubriche:<br />

dal teatro ai libri, passando pedr la<br />

musica, l’arte e la moda.<br />

Atletica leggera. Conferma<br />

delle cussine nella<br />

L<br />

serie A Oro<br />

a regina delle <strong>di</strong>scipline sportive,<br />

l’atletica leggera, continua<br />

a regalare gran<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni in casa<br />

cussina. In cassaforte c’è da <strong>di</strong>fendere<br />

lo storico e forse irripetibile titolo<br />

<strong>di</strong> vice campioni d’Italia nella finale<br />

della serie A oro dei campionati<br />

<strong>di</strong> società conquistato la scorsa stagione.<br />

E l’alba del nuovo anno sembra<br />

far presagire ottime cose. Nei campionati<br />

regionali <strong>di</strong> società i colori<br />

biancover<strong>di</strong> hanno già conquistato oltre<br />

16.000 punti<br />

a fronte dei<br />

15.300 necessari<br />

per avere accesso<br />

al panorama<br />

nazionale. Il<br />

tutto con<strong>di</strong>to a<br />

dovere da prestazioni<br />

<strong>di</strong> elevato<br />

spessore, come quella <strong>di</strong> Elena<br />

Meuti, che nel salto in alto ha superato<br />

l’asticella fissata sul metro e 89<br />

centimetri, conquistando in un solo<br />

colpo il record sardo e la misura<br />

minima per accedere ai campionati<br />

europei <strong>di</strong> Goteborg. Pompilio Bargone<br />

parla <strong>di</strong> nuovo ciclo, nel quale<br />

le stelle della neodottoressa Clau<strong>di</strong>a<br />

Pinna e <strong>di</strong> Sara Palmas (nella foto,<br />

premiata dal rettore) continueranno<br />

a brillare, ma lo faranno accanto<br />

a nuovi giovani <strong>di</strong> talento. C’è<br />

da scommettere, insomma, che le<br />

sod<strong>di</strong>sfazioni in casa Cus non siano<br />

ancora finite. Mauro Farris<br />

Calcio a 5. Il Policlinico<br />

batte il Rettorato<br />

U<br />

na finale tiratissima. Chiusasi<br />

dopo che la roulette dei calci<br />

<strong>di</strong> rigore pareva inevitabile: 8 a 7. Il<br />

Policlinico <strong>di</strong> Antonello Strazzera ha<br />

vinto il memorial Masella <strong>di</strong> calcio a<br />

<strong>Cagliari</strong>. Policlinico campione<br />

5 imponendosi sul Rettorato <strong>di</strong> capitan<br />

Deiana. Per i vincitori, oltre a capitan<br />

Strazzera, citazione obbligata<br />

per il portiere Mariano Cabras, per<br />

Andrea Lobina, per Paolo Scameroni<br />

e per il peperino Matteo Serra. Per il<br />

Rettorato, sugli scu<strong>di</strong> Nicola Masella,<br />

Ignazio Pani, Fabiano Spanu,<br />

Mario Frongia e Ignazio Floris.

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