UNA RENDITA DI CEDOLE MENSILI - Investire
UNA RENDITA DI CEDOLE MENSILI - Investire
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OBBLIGAZIONI COSTRUIRSI UN FLUSSO REGOLARE <strong>DI</strong> ENTRATE<br />
044 <strong>Investire</strong> ■ settembre 2005<br />
<strong>UNA</strong> <strong>REN<strong>DI</strong>TA</strong><br />
<strong>DI</strong> <strong>CEDOLE</strong> <strong>MENSILI</strong><br />
Il nonno insegna al nipote come si fa a incassare una<br />
somma tutti mesi con un portafoglio equilibrato di titoli.<br />
Occorre privilegiare le scadenze medio-lunghe e i rating<br />
medio-alti. Ricordando che il rendimento previsto<br />
si mantiene soltanto se si reinvestono gli interessi<br />
■ Guardando con<br />
attenzione alla data<br />
di pagamento delle<br />
cedole, è possibile<br />
costruirsi un portafoglio<br />
obbligazionario<br />
che garantisca<br />
con regolarità una<br />
somma tutti i mesi.<br />
■ Sono consigliabili<br />
i titoli con scadenza<br />
medio-lunga, perchè<br />
assicurano interessi<br />
più alti rispetto alle<br />
scadenze più brevi.<br />
Focus<br />
■ Per ovvie ragioni<br />
di sicurezza del<br />
patrimonio è bene<br />
preferire, avendo<br />
l’obiettivo della rendita,<br />
obbligazioni<br />
con rating medio-alti<br />
■ Bisogna infine<br />
ricordarsi che<br />
il rendimento<br />
delle obbligazioni è<br />
calcolato tenendo conto<br />
del reinvestimento<br />
delle cedole incassate<br />
nello stesso tipo di titolo<br />
. ■ di Angelo Drusiani<br />
«I<br />
soldi non bastano mai!» Carlo<br />
si ricordava bene le esclamazioni<br />
del nonno, quando, chino su un<br />
numero infinito di fogli, ben ordinati<br />
a dire il vero, conteggiava e riconteggiava,<br />
perché confrontava le proprie<br />
scritture con quelle della banca. Il<br />
nonno di Carlo aveva accumulato un<br />
discreto capitale, ma, stranamente,<br />
non lo aveva suddiviso tra più banche,<br />
come tanti risparmiatori fanno.<br />
«Vedi, Carlo», gli diceva il nonno,<br />
«negli ultimi anni sui fogli che ti spedisce<br />
la banca vengono applicate<br />
spese, che finiscono allo Stato. Più<br />
sono le banche con cui lavori e più i<br />
costi. Meglio limitarne il numero. Se<br />
poi ti trovi bene, tanto vale avere una<br />
sola banca con cui svolgere la tua attività».<br />
Pur attento alle parole del<br />
nonno, il ragazzino non ci capiva tantissimo.<br />
Ma intanto memorizzava:«Meglio<br />
una sola banca, così hai<br />
meno costi.» «I soldi non bastano<br />
mai!» Era Carlo, in quest’occasione,<br />
a ripetere il ritornello. Quasi fosse<br />
un’eredità spirituale, anche materiale,<br />
in realtà, ricevuta dal nonno, la<br />
metodologia di controllo dei conti<br />
impegnava l’ex ragazzino, ora adulto,<br />
almeno un giorno a settimana.<br />
L’Europa aveva da qualche anno introdotto<br />
una nuova moneta, che rappresentava<br />
dodici Paesi, l’euro; e, soprattutto<br />
in Italia, ma anche altrove, il<br />
costo della vita s’era alzato sensibilmente,<br />
nonostante le rilevazioni ufficiali<br />
fossero di tutt’altro tenore. Sta di<br />
fatto che le sole entrate da stipendio<br />
fronteggiavano a fatica le uscite tradizionali,<br />
vacanze, ristoranti, cinema,<br />
spettacolo e altro ancora. Ridimensionare<br />
i bisogni? E la società dei<br />
consumi dove sarebbe finita? No, assolutamente<br />
no. Meglio cercare nuove<br />
entrate. E il nonno, in quest’ambito,<br />
era stato un vero artista.<br />
«Carlo, io svolgo un’attività che mi<br />
consente di disporre di buone entrate,<br />
ogni mese. Un poco perché sono<br />
parsimonioso, un poco perché mi<br />
piace esplorare altre strade, tendo a<br />
risparmiare sulle uscite, creando le<br />
basi per la struttura di un portafoglio<br />
obbligazionario particolare. Un giardinetto<br />
titoli che consenta, ogni mese,<br />
di ricevere flussi di liquidità derivanti<br />
dalla maturazione delle cedole.»<br />
Il nonno s’accorse d’avere fornito<br />
indicazioni complesse, per un ragazzino<br />
tanto giovane e provò a spiegarsi<br />
meglio.<br />
EMISSIONI<br />
A CEDOLA FISSA<br />
«Quando ad un’azienda o ad uno<br />
Stato necessitano soldi, come a noi<br />
peraltro, possono chiederli alle banche,<br />
come noi; ma possono anche<br />
chiederli direttamente ai risparmiatori,<br />
cosa che noi non possiamo fare».<br />
«Perché noi non possiamo?», interruppe<br />
Carlo. «Perché per richiedere<br />
soldi ai risparmiatori, è necessario<br />
essere ben conosciuti ed avere una<br />
buona solidità. In verità, anche noi<br />
potremmo richiedere un prestito ad<br />
un amico, ma lo sapremmo solo lui e<br />
noi, mentre se una società o uno Stato<br />
chiedono soldi ai risparmiatori,<br />
questa situazione diviene di dominio<br />
pubblico. Lo sanno tutti, in pratica.<br />
Ebbene, una volta che si creano questi<br />
presupposti, i debitori, sia privati,
sia pubblici, chiedono e ottengono<br />
soldi, che si chiamano finanziamenti o<br />
prestiti. Questi prestiti li dovranno<br />
non solo restituire, alla scadenza, ma<br />
su di essi dovranno pagare interessi,<br />
il cui valore viene fissato nel momento<br />
in cui si definisce l’operazione di<br />
prestito del denaro. Non tutti i prestiti,<br />
che prendono il nome di obbligazioni,<br />
pagano gli stessi interessi, per tutta la<br />
loro durata. Per alcuni, questo valore<br />
può variare, a seconda di particolari<br />
indicazioni, ma si tratta di emissioni<br />
con caratteristiche un poco più complesse.<br />
Limitiamoci, per ora, alle obbligazioni<br />
a cedola fissa. Avrai capito<br />
che esse debbono pagare ai propri<br />
sottoscrittori, a chi le ha comprate, un<br />
interesse annuale, che prende il nome<br />
di cedola». «Un poco ho capito», disse<br />
Carlo, «ma non capisco che c’entri tutto<br />
questo con le entrate mensili, di cui<br />
hai parlato prima». «Qui sta il bello!»,<br />
esclamò soddisfatto il nonno, perché<br />
s’era reso conto che il nipote seguiva<br />
con attenzione i suoi discorsi. «Qui sta<br />
il bello », ripeté, «perché esistono tante<br />
obbligazioni sul mercato, in numero<br />
così elevato, da permettere di dar<br />
vita ad un portafoglio che, mese dopo<br />
mese, anche se non nello stesso giorno,<br />
faccia entrare nelle tue casse un<br />
gruzzolo che fa salire le tue disponibilità,<br />
perché tu possa comprarti qual-<br />
cosa che t’interessa o, se puoi, perché<br />
tu possa reinvestire la somma che incassi<br />
in altre obbligazioni». «Fermati,<br />
nonno: che cosa significa mercato e<br />
che cosa significa reinvestire?», chiese<br />
deciso Carlo. Al nonno non pareva<br />
vero: gli sembrò di essere tornato sui<br />
banchi d’insegnamento, dove, qualche<br />
volta, aveva ricoperto la figura di<br />
docente, naturalmente in ambito finanziario.<br />
LE REGOLE BASE<br />
«Sono due concetti relativamente<br />
complessi o relativamente semplici. Il<br />
mercato è un insieme di persone, fisiche<br />
o giuridiche, che desiderano<br />
scambiarsi prodotti, in questo caso<br />
obbligazioni, e che, per farlo, fissano<br />
un prezzo. Il mercato delle obbligazioni<br />
è molto vasto, perché tante sono le<br />
società che collocano titoli, alla ricerca<br />
di finanziamenti. Proprio perché è<br />
molto vasto, agli investitori si offrono<br />
tante possibilità d’acquisto. E proprio<br />
perché vi sono tante possibilità d’acquisto,<br />
io ho creato un portafoglio in<br />
cui i titoli presenti abbiano tante caratteristiche<br />
simili, ma una che appartiene<br />
a tutti i titoli, il pagamento degli<br />
interessi. Ho fatto in modo che, mese<br />
dopo mese, io possa riscuotere le cedole<br />
che le singole obbligazioni sono<br />
tenute a pagarmi. Una vera gioia, sai,<br />
Una cedola al mese per dodici mesi: ecco la rendita<br />
CO<strong>DI</strong>CE ISIN TITOLI CEDOLA SCADENZA RATING PREZZO REND. DATA<br />
S&P 27-7-05 LORDO RISCOSSIONE<br />
CEDOLA<br />
XS0141544691 DEUTSCHE TELEKOM 5,250 22-01-2007 A- 104,15 2,35 22-GEN<br />
DE0002017217 METRO 5,125 13-02-2008 BBB 105,96 2,66 13-FEB<br />
XS0095790282 ROYAL BANK OF SCOTLAND 4,875 26-03-2009 AA- 107,71 2,63 26-MAR<br />
GR0114017420 REPUBBLICA GRECIA 3,500 20-04-2009 A 103,28 2,56 20-APR<br />
FR0000474843 RENAULT 4,625 28-05-2010 BBB+ 107,15 3,00 28-MAG<br />
XS0167864544 CARREFOUR 4,375 15-06-2011 A+ 106,91 3,07 15-GIU<br />
XS0196776214 ROYAL KPN 4,500 21-07-2011 A- 106,31 3,32 21-LUG<br />
DE0002760881 KFW BANK 4,750 17-08-2007 BBB+ 104,96 2,24 17-AGO<br />
XS0176311792 ERSTE BANK 4,750 18-09-2013 A1 110,44 3,27 18-SET<br />
FR0010216481 OAT 3,000 25-10-2015 AAA 97,73 3,26 25-OTT<br />
DK0009921199 REGNO DANIMARCA 3,250 14-11-2008 AAA 102,72 2,38 14-NOV<br />
XS0182313527 LOTTOMATICA 4,800 22-12-2008 BBB 105,51 3,06 22-<strong>DI</strong>C<br />
ROYAL KPN TELECOMUNICAZIONI OLANDESI<br />
KFW BANCA TEDESCA<br />
ERSTE BANK BANCA AUSTRIACA<br />
OAT TITOLI <strong>DI</strong> STATO FRANCESI<br />
ERSTE BANK IL RATING E' <strong>DI</strong> MOODY'S<br />
Da sapere<br />
■ Cassettista<br />
Definizione con la quale<br />
si indica il risparmiatore<br />
che predilige l’acquisto<br />
e il mantenimento per un<br />
periodo prolungato di<br />
tempo i titoli azionari e<br />
obbligazionari. Nel caso<br />
di titoli di Stato<br />
e obbligazioni in genere,<br />
il cassettista è colui che<br />
punta all’incasso delle<br />
cedole tenendo i titoli<br />
sino alla scadenza.<br />
■ Corporate<br />
Termine che indica<br />
le società private. Per<br />
corporate bond (o<br />
obbligazioni corporate)<br />
ci si riferisce alle<br />
emissioni<br />
obbligazionarie di<br />
società private che si<br />
distinguono da quelle<br />
governative emesse<br />
dagli Stati sovrani e da<br />
enti sovrannazionali.<br />
■ Rischio /<br />
rendimento<br />
In un investimento<br />
finanziario è il rapporto<br />
esistente tra il rischio<br />
del portafoglio (inteso<br />
come variabilità<br />
del valore nel tempo<br />
dello stesso)<br />
e il rendimento,<br />
che può essere calcolato<br />
come guadagno potenziale<br />
atteso o come<br />
rendimento effettivo<br />
corrente o finale.<br />
settembre 2005 ■ <strong>Investire</strong> 045
OBBLIGAZIONI COSTRUIRSI UN FLUSSO REGOLARE <strong>DI</strong> ENTRATE<br />
vedersi accreditato sul conto corrente<br />
il controvalore di una cedola, perché<br />
è un’entrata in più, su cui contare,<br />
oltre allo stipendio o ad altri introiti.»<br />
«Che bello, nonno», gridò<br />
Carlo, «ora non potrai più rispondermi<br />
che non hai soldi, quando ti chiedo<br />
un regalo»! Che autogol, nonno!<br />
Che, con faccia molto tosta, glissò,<br />
proseguendo: «La cedola che ti viene<br />
accreditata, però, non sempre deve<br />
soddisfare la tua volontà di consumare.<br />
Spesso, il suo valore dovrebbe<br />
servire per acquistare altri titoli,<br />
naturalmente se le tue entrare sono<br />
sufficienti a gestire i bisogni primari».<br />
«Nonno, non mi dirai che tu, ogni<br />
mese, compri nuovi titoli: quanti<br />
vuoi averne? E a me non resta nulla?».<br />
«Al contrario», esclamò il nonno,<br />
«è perché sono tanto oculato che<br />
ti resterà tanto!».<br />
Collegato alla propria banca, Carlo<br />
stava attentamente controllando l’estratto<br />
conto titoli, che, con cadenza<br />
quotidiana, l’istituto di credito aggiornava.<br />
Non per le quantità, a meno<br />
che non intervenissero compravendite,<br />
quanto per i prezzi di mercato.<br />
Vedi –ricordava Carlo- se decidi<br />
di costruirti un portafoglio con cedole<br />
da incassare ogni mese, come<br />
gli diceva il nonno,non ci si deve<br />
preoccupare dei prezzi. « Ti ricordi<br />
che ti ho detto che esiste un mercato<br />
di queste obbligazioni, e che<br />
ognuna di loro assume un prezzo,<br />
giorno dopo giorno.<br />
NON PENSATE<br />
TROPPO AL PREZZO<br />
Ebbene, se non sei costretto a venderle,<br />
queste obbligazioni, o se non<br />
devi reinvestire la cedola, il prezzo di<br />
mercato non ti dovrà interessare più<br />
di tanto. Anche se è sempre meglio<br />
seguirlo, aggiornarsi e prestare attenzione<br />
a quanto accade sul mercato.<br />
E’ la figura del cassettista quella<br />
meno soggetta a pressioni, perché,<br />
una volta acquistato un titolo, lo si lascia<br />
in deposito e ci si limita ad incassare<br />
le cedole e, alla scadenza, a riscuotere<br />
la somma investita a suo<br />
tempo». «Ma devi fare tutto tu, nonno»?<br />
«No, è la banca che t’accredita<br />
le cedole e la somma, alla scadenza.<br />
Tu devi solo controllare che non si<br />
verifichino errori». Il deposito titoli<br />
046 <strong>Investire</strong> ■ settembre 2005<br />
che stava sotto gli occhi di Carlo, nel<br />
video del computer, esprimeva veramente<br />
tutta la saggezza del nonno.<br />
Le società presenti erano tante, nove,<br />
mentre erano solo tre gli Stati debitori<br />
scelti dal nonno. Egli aveva<br />
comprato titoli con durata medio<br />
lunga, per beneficiare di cedole più<br />
elevate, e, ora che d’esperienza ne<br />
aveva accumulata, in questo campo,<br />
Carlo verificò che il grado medio<br />
d’affidabilità scelto dal nonno era<br />
medio alto, anche se comparivano<br />
alcuni emittenti accreditati del rating<br />
tripla B. I valori nominali di alcune<br />
emissioni lasciavano chiaramente<br />
trasparire che, nel corso della gestione<br />
del nonno, il flusso cedolare era<br />
stato utilizzato per incrementare il<br />
valore nominale stesso. Era l’opzione<br />
B, pensava Carlo: l’opzione A corrispondeva<br />
all’utilizzo del denaro per<br />
fini consumistici.<br />
■ S&P MOODY’S QUALITÀ DELL’EMITTENTE<br />
Da sapere<br />
■ Rating<br />
Giudizio di merito<br />
emesso da agenzie<br />
internazionali<br />
specializzate (per<br />
esempio Moody’s o<br />
Standard & Poor’s) sulla<br />
capacità di una società<br />
di onorare nei tempi<br />
e nei modi promessi<br />
i debiti che ha contratto.<br />
Più il rating è elevato,<br />
più la società è<br />
considerata solida<br />
e più quindi sono<br />
garantiti i creditori,<br />
cioè gli investitori<br />
che hanno sottoscritto<br />
le obbligazioni.<br />
La scala del Rating<br />
Investment Grade Superiore<br />
■ AAA AAA EMITTENTE CON GRADO <strong>DI</strong> AFFIDABILITÀ MASSIMA ■<br />
■ AA+ AA1 EMITTENTE CON GRADO <strong>DI</strong> AFFIDABILITÀ ELEVATO ■<br />
■ AA AA2 ■<br />
■ AA- AA3 ■<br />
■ A+ A1 EMITTENTE CON BUONA CAPACITÀ COMPLESSIVA ■<br />
■ A A2 <strong>DI</strong> FAR FRONTE AGLI IMPEGNI CONTRATTI ■<br />
■ A- A3 ■<br />
Investment Grade Inferiore<br />
■ BBB+ BAA1 EMITTENTE CON ADEGUATA CAPACITÀ <strong>DI</strong> ADEMPIERE ■<br />
■ BBB BAA2 AI PROPRI IMPEGNI DEBITORI ■<br />
■ BBB- BAA3 ■<br />
Non Investment Grade<br />
■ BB+ BA1 EMITTENTE LA CUI CAPACITÀ <strong>DI</strong> ADEMPIERE ■<br />
■ BB BA2 AI PROPRI IMPEGNI È MINORE DEGLI INVESTMENT GRADE ■<br />
■ BB- BA3 ■<br />
Non Investment Grade Inferiore<br />
■ B+ B1 EMITTENTE LA CUI CAPACITÀ <strong>DI</strong> ADEMPIERE<br />
AI PROPRI IMPEGNI È GIU<strong>DI</strong>CATA INFERIORE ■<br />
■ B B2 ■<br />
■ B- B3 ■<br />
■ CCC+ EMITTENTE CON ELEVATA PROBABILITÀ ■<br />
■ CCC CAA <strong>DI</strong> MANCATO RIMBORSO DELLE OBBLIGAZIONI ■<br />
■ CCC- ■<br />
■ CC CA NESSUN INTERESSE O CEDOLA VIENE PAGATO ■<br />
■ C C EMITTENTE IN STATO <strong>DI</strong> FALLIMENTO ■
Carlo, gli diceva spesso il nonno,<br />
quando il ragazzo già capiva di finanza,<br />
se tu destini la cedola all’acquisto<br />
di qualche bene e non al<br />
reinvestimento nello stesso titolo<br />
che l’ha prodotta, ricordati che vengono<br />
meno le condizioni per beneficiare<br />
del rendimento indicato all’atto<br />
dell’acquisto. Esso non è altro<br />
che la somma algebrica di tutti i<br />
flussi di liquidità, generati da<br />
un’obbligazione, le cedole, reinvestiti<br />
al tasso d’interesse, praticato<br />
all’atto dell’acquisto, nello stesso<br />
strumento finanziario e del differenziale<br />
tra prezzo d’acquisto e valore<br />
di rimborso.<br />
Questo calcolo viene attualizzato,<br />
nel momento in cui si decide di effettuare<br />
l’investimento. Ecco perché, se<br />
si sceglie di utilizzare diversamente<br />
il flusso per interessi, il rendimento<br />
teorico iniziale viene meno. ■<br />
SETTEMBRE: emissioni consigliate per grado di rischio<br />
NELLA TABELLA: LA SCALA DEL RATING, OVVERO LE VALUTAZIONI<br />
CO N LE QUALI LE AGENZIE SPECIALIZZATE MISURANO<br />
L’AFFIDABILITÀ <strong>DI</strong> CHI EMETTE OBBLIGAZIONI, E <strong>UNA</strong> SERIE <strong>DI</strong><br />
TITOLI <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>VERSI RATING E SCADENZE CONSIGLIATI PER QUESTO<br />
MESE. QUI SOTTO, LE NOTE ESPLICATIVE<br />
■ 1) Minimo 100.000 euro<br />
CO<strong>DI</strong>CE ISIN TITOLI CEDOLA SCADENZA RATING PREZZO REND ANNOTAZIONI<br />
S&P LORDO<br />
DE0002912532 KFW 6,000 4-07-2007 AAA 107,06 2,21<br />
ES0413440050 BANESTO SA 4,250 16-09-2014 AA+ 107,23 3,32 (1)<br />
FR0000186173 TOTAL SA 3,875 5-05-2006 AA 101,30 2,11<br />
XS0144789574 TOKYO ELECTRIC POWER 5,125 27-03-2007 AA- 104,50 2,31<br />
XS0073754920 ABN AMRO BANK 6,375 25-04-2007 A+ 106,62 2,42<br />
XS0145757588 BAYER 5,375 10-04-2007 A 104,92 2,36<br />
XS0126164812 FRANCE TELECOM 6,750 14-03-2008 A- 110,51 2,60<br />
XS0181582056 E<strong>DI</strong>SON SPA 5,125 10-12-2010 BBB+ 109,55 3,16<br />
XS0102154399 IMPERIAL TOBACCO FINANCE 6,375 27-09-2006 BBB 104,51 2,37<br />
XS0130182784 ERICSSON LM TELEFON 6,375 31-05-2006 BBB- 104,08 2,33<br />
XS0120311658 ROMANIA 11,500 10-11-2005 BB+ 102,54 2,09<br />
XS0147549116 BOMBAR<strong>DI</strong>ER 6,125 14-05-2007 BB 103,71 3,92<br />
NL0000118560 KONINKLIJKE AHOLD 6,375 30-11-2007 BB- 107,11 3,16<br />
XS0155356016 GAZINVEST FINANCE 9,750 4-10-2005 B+ 101,25 2,40<br />
XS0131127036 REPUBBLICA URUGUAY 7,000 28-06-2011 B 104,25 6,12<br />
XS0192976834 REPUBBLICA LIBANESE 7,250 20-05-2009 B- 105,50 5,60<br />
Capire lettere e numeri<br />
settembre 2005 ■ <strong>Investire</strong> 047