Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il lattario, di cui disponiamo, ci consente di<br />
soddisfare questa esigenza di primaria importanza,<br />
soprattutto <strong>in</strong> considerazione del fatto che il latte<br />
materno, per le caratteristiche immunologiche di<br />
cui è dotato, è <strong>in</strong> grado di “proteggere” il piccolo<br />
neonato dai numerosi “<strong>in</strong>sulti <strong>in</strong>fettivi” a cui è<br />
sottoposto.<br />
Il neonato con patologia ha bisogno di adeguati e<br />
complessi supporti tecnici per l’assistenza (la foto<br />
mostra la nostra UTIN con le <strong>in</strong>cubatrici e le<br />
apparecchiature necessarie) ma ha bisogno anche<br />
di affetto e di sentire vic<strong>in</strong>i la mamma e il papà <strong>in</strong><br />
un momento particolarmente delicato della sua<br />
v<strong>it</strong>a. Pertanto, noi applichiamo quell’<strong>in</strong>sieme di<br />
“attenzioni” non strettamente tecniche dedicate<br />
all’umanizzazione delle cure, che va sotto il nome<br />
di “care”.<br />
Nell’<strong>in</strong>cubatrice il neonato è contenuto all’<strong>in</strong>terno<br />
di un “nido” che serve a ricordargli l’utero materno.<br />
In tale “ambiente”gli stimoli visivi e ud<strong>it</strong>ivi sono<br />
lim<strong>it</strong>ati al massimo, pertanto si <strong>in</strong>v<strong>it</strong>ano i gen<strong>it</strong>ori,<br />
negli orari<br />
concordati, a stare<br />
quanto prima e il<br />
più possibile a<br />
stretto contatto<br />
con il proprio<br />
piccolo.<br />
Inoltre, se le<br />
condizioni lo<br />
permettono, la<br />
madre può<br />
allattare<br />
direttamente il figlio, anche se di peso molto basso<br />
o, comunque, tenerlo al petto attraverso la<br />
marsupio-terapia, metodo questo rivelatosi <strong>in</strong>fallibile<br />
nel salvaguardare e favorire il bond<strong>in</strong>g, ossia quello<br />
stretto legame madre-bamb<strong>in</strong>o <strong>in</strong>dispensabile per<br />
un sano sviluppo del piccolo.<br />
Tale approccio “umanizzante”, consente di str<strong>in</strong>gere<br />
con i gen<strong>it</strong>ori una alleanza nella cura, anche quando<br />
le condizioni di partenza sono difficili e <strong>in</strong> tal senso,<br />
per favorire la comprensione dei disagi dovuti alle<br />
condizioni talvolta cr<strong>it</strong>iche o comunque difficili di<br />
un neonato, i gen<strong>it</strong>ori vengono precocemente<br />
<strong>in</strong>ser<strong>it</strong>i <strong>in</strong> un percorso di sostegno psicologico.<br />
Tale percorso, f<strong>in</strong>alizzato peraltro all’acquisizione<br />
di una gen<strong>it</strong>orial<strong>it</strong>à consapevole , prevede tappe<br />
def<strong>in</strong><strong>it</strong>e nate e migliorate nel tempo, grazie alla<br />
fattiva collaborazione tra il Servizio di psicologia<br />
ospedaliera e il personale medico e <strong>in</strong>fermieristico<br />
della UTIN.<br />
Inoltre, spesso le degenze dei piccoli durano anche<br />
mesi, costr<strong>in</strong>gendo i gen<strong>it</strong>ori a lunghe attese <strong>in</strong><br />
condizioni di scomod<strong>it</strong>à; ben presto questo<br />
problema sarà risolto con la disponibil<strong>it</strong>à di una<br />
stanza, ove loro potranno soggiornare, rendendo<br />
meno faticosa l’attesa.<br />
Va ricordato, <strong>in</strong>fatti, che frequentemente assistiamo<br />
neonati che provengono da altre prov<strong>in</strong>ce della<br />
Campania, trasportati prima della nasc<strong>it</strong>a con il<br />
cosiddetto “trasporto <strong>in</strong> utero”, essendo noi dotati<br />
di un Centro di Gravidanze a Rischio, o dopo la<br />
nasc<strong>it</strong>a con il Servizio di Trasporto d’Emergenza<br />
Neonatale (STEN).<br />
Nel 2008 sono nati nel nostro ospedale 1338<br />
bamb<strong>in</strong>i; di questi 1140 sono stati dimessi dal Nido<br />
e altri 198 dall’Un<strong>it</strong>à di Neonatologia o dall’UTIN.<br />
Il Servizio di Trasporto Neonatale d’Emergenza ci<br />
ha portato dalle altre prov<strong>in</strong>ce della Campania 51<br />
neonati e sono stati ricoverati, provenienti dal<br />
nostro Pronto Soccorso, altri 84 bamb<strong>in</strong>i.<br />
Il grafico mostra la<br />
ripartizione per età<br />
gestazionale dei<br />
neonati nati presso<br />
il nostro ospedale<br />
(<strong>in</strong>born), da cui<br />
risulta evidente<br />
che il numero <strong>in</strong><br />
percentuale dei<br />
nati preterm<strong>in</strong>e è<br />
stato dell’11,8%.<br />
In genere il tasso<br />
di mortal<strong>it</strong>à dei neonati di peso molto basso è<br />
r<strong>it</strong>enuto un valido <strong>in</strong>dicatore della qual<strong>it</strong>à delle<br />
cure prestate <strong>in</strong> un’Un<strong>it</strong>à di Terapia Intensiva<br />
Neonatale. I dati della regione Emilia Romagna<br />
per il 2004 hanno riportato una mortal<strong>it</strong>à per i<br />
neonati preterm<strong>in</strong>e di peso <strong>in</strong>feriore a 1500<br />
grammi pari a circa il 16%. Dal 2004 al 2008<br />
abbiamo assist<strong>it</strong>o 116 neonati con peso alla<br />
nasc<strong>it</strong>a <strong>in</strong>feriore a 1500 grammi ed età<br />
gestazionale superiore alle 23 settimane,<br />
riportando una mortal<strong>it</strong>à pari al 14,66%. E’ stato<br />
possibile ottenere questi buoni risultati grazie<br />
all’impegno, alla competenza e all’amore di tutta<br />
l’equipe, sia medica che <strong>in</strong>fermieristica. Si può,<br />
qu<strong>in</strong>di, affermare, a vanto della San<strong>it</strong>à Sann<strong>it</strong>a,<br />
che per qual<strong>it</strong>à delle cure possiamo serenamente<br />
confrontarci con le migliori realtà assistenziali<br />
<strong>it</strong>aliane.<br />
Il prossimo articolo sarà dedicato alle<br />
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELL’U.O.S. DI PEDIATRIA a cura della dott.ssa Dello Iacono<br />
28 PAGINA