LO STUDIO DELLE IMMAGINI MENTALI - GRUEMP

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Chi “crea” comincia, secondo Finke, con il generare una struttura che può – ma non
è detto che lo faccia – corrispondere a qualsiasi cosa; essa viene poi esplorata e ne
vengono interpretate le funzioni che possono emergere. Proprio l’esplorazione può
suggerire la creazione di una nuova struttura, anche attraverso l’espansione o
l’approfondimento di una parte della struttura precedente.
Il processo creativo sarebbe, in questo caso, ciò che dà vita ad invenzioni,
interpretazioni creative e scoperte innovative.
A dispetto delle varie differenze nelle interpretazioni, c’è accordo sul fatto che la
generazione, la costruzione, e la combinazione delle immagini sono tutti elementi
fondamentali all’interno del processo creativo.
A sostegno del ruolo importante che l’immaginazione gioca nel processo creativo,
le ricerche fatte da Anderson e Helstrup, Finke, Hyman e Intons-Peterson, hanno
dimostrato che soggetti, selezionati “casualmente” (non per le loro abilità immaginative),
sono in grado di combinare mentalmente semplici forme al fine di creare pattern
riconoscibili, alcuni dei quali sono stati successivamente giudicati creativi.
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