IG Magazine n. 2 - Provincia di Varese

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Servizio di Marco Bonaglia, Erika Ulliana
Cortisonici è il festival di cortometraggi organizzato
da Filmstudio90 e Ronzinanti
che, per il terzo anno consecutivo, si è
tenuto a Varese nel mese di marzo.
Per sapere come è andata, abbiamo
incontrato Massimo Lazzaroni, direttore
organizzativo del Festival.
Nome, cognome e professione.
Massimo Lazzaroni, presidente della cooperativa
sociale TOTEM onlus di Varese, che si occupa di
politiche giovanili, interventi con adolescenti, educazione
all’audiovisivo. Totem è anche uno dei
partner di Cortisonici.
Perché avete organizzato questo festival?
E perché avete scelto il cortometraggio?
L’idea è nata da una riunione di Filmstudio90. Abbiamo
voluto creare - oltre alle proposte classiche
di questa associazione - anche uno spazio dedicato
al cinema più “underground”. Molti autori infatti
iniziano la loro carriera con un cortometraggio, un
prodotto a basso costo, relativamente facile da realizzare
in termini di produzione. Abbiamo considerato
anche che a Varese e dintorni molte persone
hanno realizzato parecchi lavori che non hanno
avuto visibilità, e ci sembrava un peccato.
Poi c'è Cortisonici Ragazzi: ci siamo accorti che
l’audiovisivo è un ottimo strumento educativo, per
la socializzazione e il divertimento. Visto che anche
alcuni di noi avevano prodotto qualcosa, montato
con ragazzi altri lavori, abbiamo pensato di
dare visibilità anche a queste opere, creando un
momento specifi co per gli addetti ai lavori.
Che criteri utilizza la giuria per selezionare
le opere vincitrici? Tecnica o contenuti?
Sono entrambi fondamentali. Non è una
rassegna a tema, non c’è un elemento di
valutazione che riguardi la pertinenza
o meno a un argomento: vengono considerati
la validità del racconto e la qualità
della realizzazione (se è recitato e realizzato
in modo corretto tecnicamente). La giuria 2006 è
stata composta da Lorenzo Bianchini, regista e autore
di fi lm horror in friulano, Luca Malavasi autorevole
critico cinematografi co e docente di cinema
all'Università, Pierpaolo Pirone (sceneggiatore) e
Barbara Sorrentini, giornalista, attrice, conduttrice
e redattrice a Radio Popolare.
E i vincitori?
Il primo premio è andato ad un'opera spagnola,
“Coniglio all’aglio, peruviana e desolazione”, segno
dell’aprirsi di Cortisonici ad un contesto internaziona-
VARESE
le. Il premio del pubblico 2006 è invece andato a
“Buongiorno” di Melo Prino, una divertente commedia
che sta raccogliendo successi in tutti i festival di
cortometraggi italiani ed esteri.
Sono stati assegnate anche menzioni speciali, e ci terrei
a segnalare quella per il cortometraggio “Zakaria”
di Massimiliano e Gianluca De Serio, due ragazzi torinesi
che hanno lavorato sul tema dell’intercultura con
un lavoro di altissimo livello. Lavoro che non a caso è
stato inserito nella “cinquina” dei David di Donatello
2006 per il miglior cortometraggio.