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LA RICETTA DELLA REGIONE<br />
Più energia e meno inquinanti<br />
con <strong>la</strong> raccolta differenziata<br />
DI DORA MARRAFFA<br />
Sono ormai una decina i termovalorizzatori,<br />
impianti all’avanguardia che<br />
smaltiscono il 30 per cento dei rifiuti<br />
lombardi, ne ricavano energia e non inquinano.<br />
Un autentico mostro di calore è il termoutilizzatore<br />
di Brescia, di recente defini-<br />
to dagli americani il più avanzato del mondo<br />
per prestazioni tecniche e ambientali: al suo<br />
attivo l’incenerimento di 1600 tonnel<strong>la</strong>te di<br />
scarti urbani al giorno e l’alimentazione del<strong>la</strong><br />
rete di riscaldamento di 100mi<strong>la</strong> famiglie.<br />
Grandi performance, dunque, ma anche<br />
corposi aiuti economici. Dal 2002 sono stati<br />
investiti 19 milioni di euro per incentivare<br />
<strong>la</strong> sostituzione delle vecchie e inquinanti cal-<br />
daie a gasolio con quelle a metano.<br />
Per migliorare <strong>la</strong> qualità dell’aria, l’assessore<br />
ai Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio<br />
Bernardo non ha poi dimenticato le polveri<br />
sottili che invadono le strade delle nostre<br />
città: “I blocchi del traffico non bastano se<br />
non sono accompagnati da un<br />
processo di svecchiamento del<br />
parco auto circo<strong>la</strong>nte e dall’introduzione<br />
di combustibili ecocompatibili”.<br />
Così, importanti misure strutturali<br />
hanno scandito gli ultimi<br />
mesi del calendario 2004. A settembre<br />
è stata inaugurata <strong>la</strong> prima<br />
stazione di idrogeno a<br />
Mi<strong>la</strong>no-Bicocca, mentre all’inizio<br />
di ottobre sono stati attivati<br />
due bandi: uno per incentivare<br />
l’acquisto di ciclomotori fino a<br />
250 cc di cilindrata con marmitta<br />
euro 2, l’altro per <strong>la</strong> conversione a metano<br />
o gpl di vetture private. L’Automobil Club<br />
di Mi<strong>la</strong>no sta ora gestendo due milioni di euro<br />
per conto del<strong>la</strong> Regione. Arrivano fino a<br />
800 euro i contributi assegnati agli automobilisti<br />
lombardi che entro giugno trasformeranno<br />
l’alimentazione del<strong>la</strong> propria vettura.<br />
Non rimane che affrettarsi: il metano, si sa,<br />
ti dà una mano.<br />
La luce che non consuma il pianeta<br />
La Regione e Legambiente unite per <strong>la</strong><br />
campagna “Lampadine che non consumano<br />
il pianeta”. I cittadini lombardi<br />
potranno acquistare con uno sconto di 3<br />
euro <strong>la</strong>mpadine fluorescenti compatte di<br />
c<strong>la</strong>sse A che fanno bene all’ambiente,<br />
necessitano di meno energia per produrre<br />
luminosità e a lungo termine rappresentano<br />
un risparmio per le famiglie. A<br />
copertura degli incentivi <strong>la</strong> Regione ha<br />
stanziato 1 milione e 222 mi<strong>la</strong> euro.<br />
Presso i negozi del<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> e grande<br />
distribuzione che espongono <strong>la</strong> vetrofa-<br />
nia con <strong>la</strong> scritta “La luce che non consuma<br />
il Pianeta”, si potranno comprare fino<br />
a 10 <strong>la</strong>mpadine con uno sconto di 3 euro<br />
l’una. Queste <strong>la</strong>mpadine costano da 7 a<br />
15 euro, fino a 10 volte il costo di quelle<br />
tradizionali. Ma il loro consumo è di un<br />
quinto a pari luminosità e il risparmio stimato<br />
sul<strong>la</strong> bolletta arriva a 20 euro<br />
all’anno per singo<strong>la</strong> <strong>la</strong>mpadina.<br />
D.M.<br />
~ 19 ~<br />
Se le bollette<br />
sono alle stelle<br />
A conti fatti i numeri sono chiari: acqua, luce,<br />
gas… crescono le spese, mentre <strong>la</strong> busta paga<br />
non dà segni “evolutivi”. E allora, per tagliare le<br />
bollette (e allontanare lo spauracchio di ritrovarsi<br />
in bolletta), non rimane che ridurre gli sprechi.<br />
A partire dai rifiuti.Ebbene sì,anche <strong>la</strong> spazzatura<br />
può diventare fonte di risparmio. Ne è fermamente<br />
convinto Maurizio Bernardo, assessore ai<br />
Servizi di Pubblica Utilità del<strong>la</strong> Regione<br />
Lombardia,da sempre in prima linea sul fronte del<br />
risparmio economico ed energico, senza dimenticare<br />
<strong>la</strong> salvaguardia dell’ambiente.<br />
Si è conclusa giusto lo scorso febbraio una delle<br />
sue ultime battaglie:una campagna sperimentale<br />
a favore del<strong>la</strong> raccolta differenziata delle apparecchiature<br />
elettroniche dismesse dai privati.<br />
Personal computer, monitor, tastiere, mouse,<br />
stampanti,scanner,fax e fotocopiatrici:ogni tipo<br />
di scarto high-tech è stato, per <strong>la</strong> prima volta in<br />
Italia, raccolto gratuitamente e avviato al riciclo.<br />
“Nel 2003 – spiega Bernardo – le famiglie lombarde<br />
avevano dismesso circa 200mi<strong>la</strong> PC e re<strong>la</strong>tive<br />
attrezzature per un peso complessivo di circa<br />
2mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te. Di queste, 1.350 tonnel<strong>la</strong>te<br />
erano state ritirate dalle aziende locali che gestiscono<br />
<strong>la</strong> raccolta dei rifiuti,mentre le restanti 650<br />
sono state smaltite in modo non corretto, diventando<br />
fonti di inquinamento, vale a dire vere e<br />
proprie bombe ecologiche. Di fronte a questi dati,quest’anno<br />
<strong>la</strong> Regione ha voluto sperimentare<br />
una nuova forma di smaltimento dei rifiuti compatibile<br />
con <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> dell’ambiente.Tanto più che<br />
le famiglie non hanno dovuto affrontare nuove<br />
spese”.<br />
Saltando dal privato al pubblico, sempre lo scorso<br />
mese, l’assessore ai Servizi di Pubblica Utilità<br />
ha firmato il primo progetto in Italia per incentivare<br />
l’inserimento delle piccole e medie imprese<br />
nel mercato nazionale e internazionale dei “prodotti<br />
verdi”. “Remade in Italy”, questo il nome<br />
dell’iniziativa che permetterà ad alcune aziende<br />
lombarde di realizzare oggetti di design con cartone,<br />
p<strong>la</strong>stica e alluminio ricic<strong>la</strong>to. I primi risultati<br />
ad aprile, in anteprima al Salone del Mobile.<br />
D.M.