Scarica la rivista - mondosalute

More documents

Recommendations

Info

SALUTE A CURA DI CARLOTTA CAVALIERE INCONTRO CON PIETRO SALVI RESPONSABILE DELL’UNITÀ DI RECUPERO DELLA CASA DI CURA QUARENGHI Qui il malato risorge Ha 52 anni, è entrato nella Casa di cura nel ’79, come allievo di Angiolino Quarenghi, all’epoca medico sportivo della grande Inter di Elenio Herrera e uno dei primi a credere nella riabilitazione come disciplina medica. Il dottor Pietro Salvi è oggi responsabile dell’Unità di Recupero e Riabilitazione funzionale e ha il ruolo di un direttore d’orchestra, coordinando fisioterapisti, logopedisti, infermieri e psicologi. Il giro nella clinica a 5 stelle, dove i pazienti sono chiamati “ospiti” e dove al posto della mensa c’è un ristorante, comincia dall’ala nuova, fresca di inaugurazione, dove è stata realizzata la piscina “sospesa”. Una piscina al quarto piano, perché? “E’ un principio filosofico. Abbiamo visitato molti centri prima di costruirla e deciso che una struttura così importante per la riabilitazione doveva essere accessibile agli ospiti. Questo è il piano della palestra, delle sale per le terapie mediche. Al piano sotto ci sono le degenze. Si sta in acqua guardando il cielo. Le pareti sono trasparenti perché da fuori l’istruttore può controllare i movimenti del paziente. Una visione perfetta”. Chi sono i vostri malati? “Vittime di incidenti stradali, traumatizzati cranici, soggetti con fratture multiple, o reduci da ictus o da interventi neurochirurgici e cardiochirurgici. Ci sono traumatizzati che rimangono qui sei mesi. Ciascuno ha un pro- gramma di terapia personalizzato”. Terapia in acqua, con musica in sottofondo? “Per tenere viva l’attenzione, stimolare la vigilanza. Molti pazienti hanno assunto forti dosi di farmaci e di anestetici”. E terapia contro il dolore? “C’è un intero reparto per questo. Tutti i pazienti allettati hanno dolore, perché hanno subito un intervento o stanno riducendo i farmaci analgesici. Qui impostiamo terapie di tipo antalgico con la ionoforesi, la tens, gli ultrasuoni, il radar e la magnetoterapia, il laser e la elettrostimolazione. Si cura il dolore e si riduce al minimo il consumo di farmaci”. Accogliete anche i pazienti in coma o usciti dal coma? “Arrivano allettati, con la cannula per la respirazione, il sondino, il catetere, meno che bambini. Hanno bisogno di assistenza totale. Prima lavoriamo per svezzarli, per metterli in carrozzina, renderli autonomi nella respirazione, poi cominciamo le terapie fisiche. Possono avere problemi di memoria, di attenzione, comportamentali. O sono abulici e apatici e vanno stimolati, oppure agitati e confusi e persino aggressivi. Per questo l’ambiente deve essere sereno. Per ogni ~ 20 ~ deficit c’è un percorso diverso”. Quando il recupero è parziale, quando Pietro Salvi si rimane in carrozzella? “Via alla fase due. La chiamo riabilitazione ecologica, li portiamo fuori dalla clinica, per insegnare a usare la città, ad affrontare gli altri con il proprio handicap, a superare le barriere architettoniche, a ritirare i soldi al bancomat, ad entrare in un negozio, a camminare con la carrozzina tra gli ostacoli, a fermare la gente e chiedere informazioni”. Quanti giovani paraplegici vedete a Villa Serena? “Due al mese, una trentina all’anno. Ma in coma non ci sono solo le vittime di incidenti stradali bensì anche ragazzi che hanno abusato di sostanze. Statisticamente, tra chi è vittima di incidenti stradali, uno su 4 recupera bene. Un altro quarto ha esiti ma può recuperare la vita di sempre con degli ausilii. Ma metà ha esiti gravi che non consentono una vita normale”. VILLA SERENA - San Pellegrino Terme È una struttura leader nel campo della riabilitazione neurologica, cardiologica e respiratoria. La Casa di Cura Quarenghi, fondata 80 anni fa da un medico illuminato, Francesco Merino Quarenghi, che cominciò creando una casa di regimi dietetici sul modello delle cliniche svizzere e richiamando pazienti da tutta Europa, si trova a San Pellegrino Terme, nella verde valle del Brembo, a 350 metri di altitudine, a soli 24 chilometri da Bergamo e a 70 da Milano. Villa Serena, sede della casa di cura, è un edificio liberty sprofondato in 9000 metri quadrati di verde. Cento posti letto, 1600 ospiti all’anno, è anche uno dei pochi centri nazionali che si occupano del recupero dei malati in coma. Recente l’ampliamento della struttura con l’innalzamento di un piano, il 4°, dove è stata realizzata una avveniristica piscina per le terapie riabilitative. Per prenotazioni: 0345-25111
INTERVISTA A GIORGIO MASSAROTTI DIRETTORE UNITÀ OPERATIVA DI MEDICINA DELL’ISTITUTO CLINICO SANT’AMBROGIO Un individuo su tre è allergico ed entro un decennio i colpiti in Giorgio Massarotti Europa saranno addirittura il 50 per cento della popolazione. Il 5 per cento della popolazione soffre di asma, il 15 di rinite allergica, le intolleranze alimentari tormentano il 7 per cento dei bambini, il 3 per cento della popolazione è a rischio per una puntura di insetto e un quarto di chi manifesta “reazioni avverse” ai farmaci è classificato tra gli allergici. Siamo di fronte a un cambiamento epocale. Se fino a qualche anno fa al termine allergia la percezione comune identificava un raffreddore da fieno, oggi si spalanca uno scenario oscuro e globalizzato, dove ogni aspetto del quotidiano nasconde pericoli a catena e coinvolge vittime di ogni età. Professor Massarotti, cos’è l’allergia? “Allergia è oggi considerata una particolare forma di infiammazione acuta-subacuta cronica innescata da un meccanismo condizionato dalla sintesi di allergene e anticorpo, costituito da immunoglobuline. Infiammazione che si manifesta a livello dei tessuti, delle mucose, della cute, dell’albero bronchiale e determina sintomi a livello oculare, rinofaringeo, bronchiale e cutaneo”. Quali sono i sintomi? “L’oculorinite, con secrezione generalmente molto liquida, tosse stizzosa, mancanza di respiro fino all’asma conclamata, prurito, orticaria, in alcuni casi diarrea e astenia”. Perché c’è questa epidemia globale? “Le ragioni sono molteplici. L’inquinamento ambientale; le patologie virali endemiche, i trattamenti chimici subiti dagli individui cioè l’incontro con prodotti I rimedi alle allergie Dai pollini ai cibi è un’epidemia globale: siamo diventati allergici al nostro stile di vita occidentale. Ed è l’epidemia più subdola mai registrata, tra i nuovi mali di fine XX secolo e inizio XXI. Le cifre sono inquietanti. chimici, farmaci, additivi alimentari, eccipienti farmacologici, capaci di condizionare l’insorgenza di allergie anche in soggetti non appartenenti a famiglie predisposte. Da un ventennio si assiste all’incremento esponenziale di patologie allergiche. In Italia una volta nella vita una persona su due manifesta almeno un sintomo allergico”. Cos’è lo choc anafilattico? “E’ una reazione iperacuta, ma solo raramente un paziente va incontro a choc. Rappresenta una situazione drammatica. Generalmente questa sintomatologia si verifica per l’incontro casuale e non sospettato con allergeni altamente reattivi, prevalentemente alimentari o chimici naturali. Il più temibile è il veleno degli imenotteri, ma anche il lattice o un farmaco possono provocare reazioni spropositate”. Differenze fra allergia e intolleranza? “Possono avere una sintomatologia comune ma nella reazione allergica c’è l’intervento immunitario che nell’intolleranza non c’è”. Ci sono terapie? “Sì e oggi anche molto interessanti, possono portare alla prevenzione o alla scomparsa dei sintomi. Oggi disponiamo di antistaminici di ultima generazione detti antileucotrieni in fase di sperimentazione clinica avanzata anche in Italia. Quando è possibile per le allergie stagionali il paziente ha una terapia fondamentale, la immunoterapia sensibilizzante specifica con i cosiddetti vaccini. E molto utile è il calendario dei pollini messo a disposizione nel suo sito dalla Società italiana di allergologia e immunologia. Molti pazienti, per le allergie più comuni, devono tenere presente che alcuni allergeni vegetali (graminacee, parietarie, betulacee) danno allergie crociate con gli alimenti”. ~ 21 ~ POLLINI Graminacee: la loro fioritura va da aprile a giugno. Sono molto diffuse nella Valle Padana, sugli Appennini e in Sardegna Urticacee: la specie più importante è la Parietaria, cresce sui muri e lungo le strade. Fiorisce da marzo a ottobre. Oleacee:la pollinazione è tra maggio e giugno. Cupressacee: gli allergeni dei cipressi sono in piena esplosione. La loro aggressività pare sia legata alla crescita dell’inquinamento. TESSUTI Il boom delle fibre sintetiche è tra le cause della crescita delle intolleranze INSETTI Api,vespe,ma anche acari e microrganismi:il veleno o la semplice presenza può creare gravi danni e choc mortali. CIBI Dal latte al caffè, dai formaggi alla frutta esotica: gli alimenti possono diventare insidiosi nemici per la salute. REAZIONI CROCIATE Graminacee: frumento, pomodoro, kiwi, agrumi, melone, anguria, pesca, ciliegia, albicocca, prugna, mandorla Parietaria: basilico, ortica, melone, ciliegia, gelso Betulacee: mela, pera, nespola, pesca, ciliegia, albicocca, prugna, mandorla, lampone, fragola, frutta secca, kiwi, sedano, prezzemolo, carota, finocchio Composite (artemisia, ambrosia): cicoria, tarassaco, camomilla, banana, castagna, sedano, prezzemolo, carota, finocchio, olio di girasole, margarina, miele SCRIVETE a: IL MEDICO RISPONDE AIOP Lombardia - Viale Restelli, 7 - 20124 Tel. 02 6682000 - Fax 02 6686118 E-mail: segreteria.mi@aioplombardia.it ✎
Page 2 and 3: “Rispetto, il segreto della squad
Page 4 and 5: L’INTERVISTA COLLOQUIO CON IL PRE
Page 6 and 7: LEGGENDE L’ombra dei fantasmi su
Page 8 and 9: FORUM Il sistema ospedaliero dell
Page 10 and 11: FORUM Pelissero: questo quadro most
Page 12 and 13: L’INTERVISTA QUATTRO DOMANDE A RI
Page 14 and 15: EUROPA E SANITÀ DISTRETTI SANITARI
Page 16 and 17: DOSSIER DI CRISTINA BASSI La bionda
Page 18 and 19: CONSUMI & SALUTE DI GIUSI GANELLI a
Page 22 and 23: IL VOLONTARIATO POSTA A CURA DI ANT
Page 24 and 25: A TAVOLA Polenta e bagoss, un connu
Page 27 and 28: A CURA DI ANDREA ALBANESE saluteinr
Page 29 and 30: La bambinaia francese si specchia i
Page 31 and 32: IL FASCINO DELLO SPADACCINO Montano

Scarica la rivista - mondosalute

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?