Relazione di stima - ISVEG Istituto Vendite Giudiziarie

432329.
p.to 4 – Corrispondenza con il pignoramento:
Il Bene sopra descritto corrisponde a quello oggetto del pignoramento.
p.to 5 – Elencazione gravami:
Alla data 26/10/2004 sul predetto Bene risultano i seguenti gravami:
- Iscrizione, nota del 14 novembre 1998, Reg. Part. n. 5368, Reg. Gen. n. 29972, a garanzia della somma di £.
240.000.000 di cui capitale £. 120.000.000, a seguito di atto di mutuo ipotecario rogato dal Notaio Marcellina
Palladino, a favore della Banca Toscana s.p.a. con sede in Firenze contro i sigg. omissis;
- Trascrizione, nota del 18 giugno 2001, Reg. Part. n. 13661, Reg. Gen. n. 20949, per la somma di £.
141.992.668 oltre spese ed interessi, a seguito di pignoramento immobiliare eseguito dall’Ufficiale Giudiziario di
Firenze in virtù di provvedimento del Tribunale di Firenze in data 31 maggio 2001, repertorio n. 4844/2001, a
favore della Banca Toscana s.p.a. con sede in Firenze contro i sigg. omissis;
- Trascrizione, nota dell’11 dicembre 2003, Reg. Part. n. 30602, Reg. Gen. n. 47126, per la somma di €.
13.933,33 oltre spese ed interessi, a seguito di pignoramento immobiliare eseguito dall’Ufficiale Giudiziario di
Firenze in virtù di provvedimento del Tribunale di Firenze in data 17 ottobre 2003, repertorio n. 9413/2003, a
favore della Banca Toscana s.p.a. con sede in Firenze contro i sigg. omissis.
p.to 6 – Situazione urbanistica ed amministrativa:
A seguito di accurate indagini effettuate presso l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio Condono del Comune di
Campi Bisenzio, ho potuto constatare che non esistono Pratiche Edilizie – Licenze e/o Concessioni – ad
eccezione di una comunicazione ai sensi dell’art. 48 della legge n. 47 del 28/02/1985, presentata in data 16 aprile
1985 e protocollata al n. 9676, con la quale si dichiarava di aver eseguito alcune modifiche interne consistenti
nella realizzazione di una parete divisoria con conseguente creazione di un vano adibito a ripostiglio.
Confrontando la planimetria catastale del 1985 e la relazione asseverata allegata all’art. 48 con lo stato attuale dei
luoghi, ho riscontrato alcune difformità consistenti: a piano terra il sottoscala, pur essendo utilizzato per la prima
parte a ripostiglio, essendo fornito di wc e lavandino, è da considerarsi a tutti gli effetti un servizio igienico,
anche se senza acqua calda e senza areazione forzata; a piano primo il vano ripostiglio è usato attualmente come
camera singola, il soffitto orizzontale è stato eliminato ad eccezione di due correnti in legno incrociati da altri due
nell’altro senso ad altezza del vecchio controsoffitto, è stato realizzato un piccolo palco morto, dove sono stati
ricavati due piccole armadiature, ed in mezzo a queste (e verso il colmo della stanza) è stata realizzata una finestra